Crocetta di Caltanissetta: differenze tra le versioni
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{{Gastronomia
|paese = Italia
|nome = Crocetta
|immagine = Crocette di Caltanissetta.jpg
|didascalia = Crocette di Caltanissetta
|altri nomi = ''Crocette di Caltanissetta'',<br/> ''dolci del convento''
|regione =
|diffusione = comunale
|categoria = dolce
|settore = paste fresche e prodotti della panetteria, biscotteria, pasticceria e confetteria
|riconoscimento =
|zona = [[Caltanissetta]]
}}[[File:Suore Benedettine intente a produrre le crocette di Caltanissetta.jpg|thumb|
[[File:Spina santa composizione 02.JPG|thumb|Spina santa e crocette presentate dal maestro pasticciere]]
▲[[File:Suore Benedettine intente a produrre le crocette di Caltanissetta.jpg|thumb|right|larghezzapx|Suore Benedettine del convento della Santa Croce a Caltanissetta intente a produrre i dolci chiamati: crocette]]
La '''crocetta di Caltanissetta''' è un antico dolce [[Caltanissetta|nisseno]], prodotto fino al 1908,<ref name="urlCaltanissetta riscopre le Crocette ereditate dalle suore benedettine - YouTube">{{Cita web|url=
È == Storia ==
Insieme
Questa consuetudine, propria dei monasteri femminili, di preparare dolci al suo interno non nasce per fini commerciali, quanto per la necessità delle suore di contraccambiare in maniera elegante e significativa favori e servizi ricevuti dall'esterno. Successivamente si trovò il modo per mantenersi grazie allo scambio (baratto) di materie prime in cambio di prodotto finito<ref name="duciezio.it">{{cita web|url=http://www.duciezio.it/articoli/storia-della-pasticceria/29-i-dolci-dei-monasteri-femminili|titolo=I dolci dei monasteri femminili|sito=duciezio.it|accesso=21 ottobre 2016}}</ref>.
{{citazione|Principalissima fu sempre in questo tempio la festa dell’Invenzione della Croce. I migliori parati con i preziosi argenti della Contessa Luna si mettevano in mostra la copia di numerosi ceri e di sfarzosi addobbi. Nella solenne processione della Reliquia insigne della Croce nel pomeriggio del giorno interveniva tutto il Clero secolare e regolare in unione delle numerose Confraternite e l’accompagnamento di varie musiche. ▼
▲{{citazione|Principalissima fu sempre in questo tempio la festa dell’Invenzione della Croce. I migliori parati con i preziosi argenti della Contessa Luna si mettevano in mostra la copia di numerosi ceri e di sfarzosi addobbi.
L’annuale festività fu stabilita la domenica precedente il 29 settembre. All’Abadessa Mammana seguì nel 1664 suor D. Anna Ippolito che oltre all’arricchire di nuovi arredi, suppellettili e gioiali la chiesa ebbe a cuore che le festività dell’anno fossero celebrate col migliore decoro e splendore, specie quella della Invenzione della Croce in cui s’invitavano a tesser gli elogi i migliori oratori.|Mons. [[Francesco Pulci]]<ref>{{Cita web|url = |titolo = Lavori sulla storia ecclesiastica di Caltanissetta|autore =Mons. Francesco Pulci |wkautore = |sito =http://librarsi.comune.palermo.it/system/modules/it.inera.opencms.opaclib/templates/opac/librarsi/scheda_sim.jsp?sim_bid=SBL0323177&pager.offset=0&bid=PAL0032026 |editore =Edizioni del Seminario Caltanissetta 1977 |data = |lingua = it|pagina = |pagine = |cid =PAL0032026 }}</ref>}}▼
▲L’annuale festività fu stabilita la domenica precedente il 29 settembre. All’Abadessa Mammana seguì nel 1664 suor D. Anna Ippolito che oltre all’arricchire di nuovi arredi, suppellettili e gioiali la chiesa ebbe a cuore che le festività dell’anno fossero celebrate col migliore decoro e splendore, specie quella della Invenzione della Croce in cui s’invitavano a tesser gli elogi i migliori oratori.|Mons. [[Francesco Pulci]]<ref name="librarsi ">{{
La pasticceria è storicamente una espressione della storia dei luoghi e dei tempi in cui vive l'uomo; inoltre, l'aspetto religioso e devozionale nella pasticceria è un elemento non secondario di accompagnamento alle feste secondo il calendario liturgico e [[agiografia|agiografico]].
Nella pasticceria, infatti, le similitudini e le differenze si manifestano nella ricetta a seconda del periodo in cui il dolce viene preparato. Similitudini e differenze che incidono anche nel suo significato economico e sociale, tant'è che si può parlare di dolci ricchi e dolci poveri, a seconda del tipo, della qualità e quantità di materie prime impiegate insieme all'imprescindibile aspetto creativo. In altri termini il dolce ha un ruolo di testimonianza etnoantropologica della storia delle genti e dei luoghi di produzione<ref name="Storia">{{cita web|url=https://amicidiserradifalco.wordpress.com/2010/02/28/dolcezze-di-sicilia-storia-e-tradizioni-della-pasticceria-siciliana/|titolo=Dolcezze di Sicilia, storia e tradizioni della pasticceria siciliana|sito=amicidiserradifalco.wordpress.com|accesso=21 ottobre 2016}}</ref>.
== Ingredienti ==
Gli ingredienti usati nella crocetta sono tipici del comprensorio nisseno di inizio secolo scorso essi sono: le [[mandorla|mandorle]], lo zucchero e la [[purea]] dolce di limone, arancia o altri frutti del territorio; inoltre lo zucchero a velo e il pistacchio. La farina usata è particolare perché è fatta rigorosamente con [[Grani duri antichi siciliani|grani biologici]]<ref name="urlwww.agrinnovazione.regione.sicilia.it">{{Cita web|url= http://www.agrinnovazione.regione.sicilia.it/rassegna_stampa/cerealicoltura/file/frumenti_duri_siciliani_per_la_produzione_di_pani_tipici.pdf|titolo= Frumenti duri siciliani per la produzione di pani tipici|autore= A. Spina, M. Cambrea, S. Licciardello, A. Cambrea, M. Palumbo|data= |formato= pdf|pp= 23-27|8= |urlmorto= sì|urlarchivio= https://web.archive.org/web/20130512192546/http://www.agrinnovazione.regione.sicilia.it/rassegna_stampa/cerealicoltura/file/frumenti_duri_siciliani_per_la_produzione_di_pani_tipici.pdf}}</ref> del comprensorio nisseno quali il [[grano]] [[russello]]<ref name="urlwww.moliniriggi.it 1">{{Cita web |url= http://www.moliniriggi.it/PDF%20retail/scheda%20tecnica%20russello.pdf |titolo= Scheda Tecnica Prodotto: Farina prodotta da Grano Duro Italiano varietà Russello |autore= Molino San Giuseppe S.a.s. |editore= Riggi M. & A. Fratelli srl |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160310000756/http://www.moliniriggi.it/PDF%20retail/scheda%20tecnica%20russello.pdf }}</ref> e il [[timilia]] o tumminia e il tenero [[Maiorca (grano)|maiorca]].<ref name="urlwww.moliniriggi.it 2">{{Cita web |url= http://www.moliniriggi.it/PDF%20retail/scheda%20tecnica%20timilia.pdf |titolo= Scheda Tecnica Prodotto: Farina prodotta da Grano Duro Italiano varietà Timilia |autore= Molino San Giuseppe S.a.s. |editore= Riggi M. & A. Fratelli srl |urlmorto= sì |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20160308201417/http://www.moliniriggi.it/PDF%20retail/scheda%20tecnica%20timilia.pdf }}</ref>
La crocetta è prodotta in due varianti: al [[limone]] con lo [[zucchero a velo]] che lo ricopre e con il [[pistacchio]] frantumato sopra, in quello all'[[arancia]].
Di questo dolce il maestro pasticciere riscopritore della ricetta, insieme ai pasticcieri dell'associazione Duciezio, successivamente elabora un dolce più moderno e leggero, che meglio si adatta ai moderni gusti; il dolce in questione viene chiamato ''delizia del Convento'' in onore delle monache benedettine.<ref name="urlPalazzo del Carmine, presentato l’ottobre de “La Città in Piazza” e la seconda edizione di “Itineraria urbana. I Moncada e le Fondazioni religiose” | il Fatto Nisseno - Caltanissetta notizie">{{
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
*Salvatore Farina, “Dolcezze di Sicilia – Storia e tradizioni della pasticceria siciliana” Edizioni Lussografica 2009
*{{Cita libro|autore= Giovanni Ruffino|titolo=I pani di Pasqua in Sicilia: un saggio di geografia linguistica e etnografica|url=http://books.google.com/books?id=eaiPNAAACAAJ|anno=1995|editore=Centro di studi filologici e linguistici siciliani|isbn=978-88-96312-40-7}}
* {{Cita libro|autore= Michele Burgio|titolo= ''Vocabolario-atlante dei dolci rituali in Sicilia''||url=http://www.mondadoristore.it/Vocabolario-atlante-dolci-Michele-Burgio/eai978889631271/|anno=2012|editore=Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani|isbn= 978-88-96312-71-1}}
*{{Cita libro|autore= Giovanni Ruffino|titolo= Atlante Linguistico della Sicilia (ALS) - Cultura e usi alimentari in Sicilia: questionario|url=http://books.google.com/books?id=qHTuZwEACAAJ|anno=1997|editore=Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani}}
*{{Cita libro|autore=Domenico Silvestri et al.. |titolo=Saperi e sapori mediterranei: la cultura dell'alimentazione e i suoi riflessi linguistici : Napoli, 13-16 ottobre 1999: atti|url=http://books.google.com/books?id=qHTuZwEACAAJ|anno=2002}}
*{{Cita libro|autore= Gian Pietro Ballatore|titolo=Atlante del pane di Sicilia|url=http://books.google.com/books?id=2mIhAQAAIAAJ|anno=2004|editore=Consorzio Gian Pietro Ballatore}}
*{{Cita libro|autore=Antonino Uccello|titolo=Pani e dolci di Sicilia|url=http://books.google.com/books?id=ux2wHAAACAAJ|anno=1976|editore=Sellerio}}
*{{Cita libro|autore=Ignazio E. Buttitta|titolo=Le fiamme dei santi: usi rituali del fuoco nelle feste siciliane|url=http://books.google.com/books?id=p7L5dUmqnbwC&pg=PA158|data=1º gennaio 1999|editore=Meltemi Editore srl|isbn=978-88-8353-016-6|p=158}}
*{{Cita libro|autore=Marinella Fiume|titolo=Sicilia esoterica|url=http://books.google.com/books?id=odLHAQAAQBAJ&pg=PT98|data=28 ottobre 2013|editore=Newton Compton Editori|isbn=978-88-541-5871-9|p=98}}
*{{Cita libro|autore=Fausto Cantarelli|titolo=I tempi alimentari del Mediterraneo: cultura ed economia nella storia alimentare dell'uomo|url=http://books.google.com/books?id=hJPqUAGcFbQC&pg=PA123|anno=2005|editore=FrancoAngeli|isbn=978-88-464-5944-2|p=123}}
*{{Cita libro<!--|autore=Touring Club Italiano-->|autore=Fondazione italiana Buon Ricordo|titolo=Guida gastronomica d'Italia-Introduzione alla Guida gastronomica d'Italia (rist. anast. 1931)|url=http://books.google.com/books?id=EnJ5J5WYZeUC&pg=PA435|anno=1931|editore=Touring Editore|isbn=978-88-365-2940-7|pp=435–}}
*{{Cita libro|autore1=Gianluca Lo Forte|autore2=Luigi Elia|titolo=La cucina della tradizione calabrese e siciliana|url=http://books.google.com/books?id=f93iAgAAQBAJ&pg=PA10|data=3 aprile 2012|editore=Gianluca Lo Forte|isbn=978-88-6369-775-9|p=10|urlmorto=sì}}
*{{Cita libro|autore=Giuseppe Scianò|titolo=Sicilia, Sicilia, Sicilia!: diario politico di un indipendentista nel primo anno del terzo millennio|url=http://books.google.com/books?id=YHciAQAAIAAJ|anno=2004|editore=Anteprima|isbn=978-88-88701-06-6}}
*{{Cita libro|titolo=Archivio glottologico italiano|url=http://books.google.com/books?id=VH0pAQAAIAAJ|anno=1936|editore=E. Loescher}}
== Voci correlate ==
* [[Chiesa e monastero di Santa Croce]]
* [[Prodotti agroalimentari tradizionali siciliani]]▼
* [[Cassata]]
* [[Cucina siciliana]]
▲* [[Prodotti agroalimentari tradizionali siciliani]]
* [[Raffiolini]]
* [[Raviola di ricotta]]
* [[Spina santa (dolce)]]
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
==
*
*{{Cita web|url= https://cesim-marineo.blogspot.it/2014/02/pani-e-dolci-di-sicilia.html |titolo= CESIM - Centro Studi e Iniziative di Marineo: PANI E DOLCI DI SICILIA |editore= CESIM - Centro Studi e Iniziative di Marineo }}
{{Caltanissetta}}
{{Portale|cucina|Sicilia}}
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