Commodore Plus/4: differenze tra le versioni

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|didascalia= Un Commodore Plus/4
|tipo= [[home computer]]
|paese= [[Stati Uniti d'America]]{{USA}}
|produttore= [[Commodore Business Machines Inc.]]
|presentazione= 3 giugno [[1984]]
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|costo= [[dollaro statunitense|$]] 299 ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])<br />[[lira italiana|₤]] 1.150.500 ([[Italia]])
|cpu= [[MOS 7501]] o [[MOS 8501]]
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|portale= Informatica
}}
Il '''Commodore Plus/4''' (in [[Canada]] talvolta '''Commodore +4''') è un [[home computer]] della [[Commodore Business Machines Inc.]] commercializzato dal [[1984]] al [[1986]] in vari [[Stati del mondo|Paesi del mondo]].
Il '''Commodore Plus/4''' è un [[home computer]] della [[Commodore Business Machines Inc.]] commercializzato dal [[1984]] al [[1986]] in vari [[Stati del mondo|Paesi del mondo]]. In particolare per il mercato [[Canada|canadese]] è stata anche realizzata un'edizione del computer commemorativa dei [[XIV Giochi Olimpici Invernali]]<ref>Ai [[XIV Giochi Olimpici Invernali]] [[Commodore Business Machines Ltd.]], [[consociata]] [[Canada|canadese]] della [[Commodore Business Machines Inc.]], sponsorizzava la squadra olimpica canadese.</ref> che si contraddistingue per l'utilizzo della diversa grafia '''Commodore +4''' nel nome del computer.<ref>"Plus" è il nome [[lingua inglese|inglese]] (corrispondente all'[[lingua italiana|italiano]] "più") del simbolo "[[+]]".</ref><ref name="commodore+4">[http://www.vintagecomputer.net/commodore/plus4/84CanadaVar/CBM_Plus4_CA-Olympic-Team-84logo.JPG Foto del Commodore +4] sul [[sito web]] VintageComputer.net dedicato ai computer d'epoca.</ref>
 
Il Commodore Plus/4 appartieneAppartiene alla cosiddettaserie "[[#La serie 264|serieCommodore 264]]", una famiglia di [[home computer]] della [[Commodore Business Machines Inc.]] che prende il nome dal prototipo su cui è basatobasata illa Commodorestessa Plus/4:macchina, ilovvero ''[[Commodore 264]]''.<ref name= commodore264>[http://cbmmuseum.kuto.de/tn-home_c232-images-home_264.jpg.html Foto del Commodore 264] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120223213114/http://cbmmuseum.kuto.de/tn-home_c232-images-home_264.jpg.html |data=23 febbraio 2012 }} sul [[sito web]] [[Germania|tedesco]] Commodore Computer Online Museum.</ref> Della serie 264 sono stati commercializzati altri due modelli, il [[Commodore 16]] e il [[Commodore 116]], entrambi semplici varianti del Commodore Plus/4.
 
==Storia==
Nelle intenzioni iniziali del [[management]] la serie 264, comprensiva del modello di punta [[Commodore V364]],<ref name= commodorev364>[http://cbmmuseum.kuto.de/tn-home_c232-images-home_364.jpg.html Foto del Commodore V364] sul [[sito web]] [[Germania|tedesco]] Commodore Computer Online Museum.</ref> era destinata a sostituire i predecessori [[Commodore VIC-20]] e [[Commodore 64]], entrambi non compatibili a livello [[software]] con la serie 264. Il grandissimo successo commerciale del Commodore 64 portò però ad una modifica dei piani. Il Commodore V364 non verrà mai commercializzato, mentre la serie 264 soppianterà solo il Commodore VIC-20 e già nel [[1986]] uscirà di produzione. Il Commodore 64 invece, affiancato nel [[1985]] dal [[Commodore 128]] e dal [[Commodore 128D]], resterà in produzione fino al [[1993]] raggiungendo la straordinaria quota di 17 milioni di esemplari venduti in tutto il mondo, quota che ancora oggi lo rende il computer più venduto della storia.
=== L'ideazione e il prototipo ===
[[File:Plus4 komplett.jpg|thumb|Un Commodore Plus/4 con [[alimentatore elettrico|alimentatore]], alcuni accessori e [[supporti di memoria]]]]
Verso la fine del [[1982]], la [[Commodore]] iniziò a pensare allo sviluppo di un nuovo [[home computer]]; [[Jack Tramiel]] era preoccupato riguardo alla concorrenza della [[Timex Sinclair]]; così si iniziò a pensare a un progetto il cui obiettivo era quello di realizzare una macchina più economica del [[Commodore 64]] e che avesse anche delle migliorie. Si pensò quindi a un nuovo [[home computer]] che avrebbe dovuto basarsi su un nuovo ''[[Circuito integrato|chip]]'' integrato, il [[MOS TED]] che avrebbe dovuto gestire sia la [[grafica]], sia il suono (riprendendo l'approccio del circuito [[MOS VIC|VIC]] del [[VIC 20]]). I progettisti riuscirono in questo intento, offrendo delle caratteristiche simili a quelle del [[MOS VIC-II]] del C64, con delle migliorie, tuttavia con delle lacune; infatti offriva soltanto due canali a [[onda quadra]], uno dei quali poteva essere impostato, a scelta, anche a [[rumore bianco]] per simulare i rumori. Inoltre, erano assenti gli [[sprite (informatica)|sprite]] hardware.
 
Alla [[MOS Technology]] svilupparono anche una nuova versione del [[MOS 6510]], il [[MOS 7501]]. Questa [[CPU]] presentava una velocità di [[clock]] pari a 1,78 [[hertz|MHz]] e consentiva una gestione della memoria mediante un [[bank switching]] dotato di un chip [[memory management unit|MMU]] dedicato.
== Presentazione e commercializzazione ==
Inizialmente era stata prevista la commercializzazione del [[Commodore 264]]<ref name= commodore264/> presentato in anteprima mondiale all'[[International Winter Consumer Electronics Show]] del [[1984]]<ref name="commodorenews">''Commodore News'', «[[MCmicrocomputer]]» numero 27 (febbraio 1984), pagine 38 e 39.</ref> (7–10 gennaio [[1984]] – [[Las Vegas Convention Center]] – [[Las Vegas]], [[Nevada]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])<ref>''Consumer Electronics Show'', «[[MCmicrocomputer]]» numero 27 (febbraio 1984), pagine 37–44.</ref> assieme al [[Commodore V364]].<ref name= commodorev364/> La commercializzazione del Commodore 264 e del Commodore V364 era stata confermata anche in [[Europa]] dove i due computer erano stati mostrati al [[CeBIT]] del [[1984]] (4–11 aprile [[1984]] – [[Messegelände Hannover]] – [[Hannover]], [[Germania Ovest]]). Dopo queste presentazioni c'era stato però un ripensamento: viene deciso che il Commodore 264 sarà dotato di serie della [[suite da ufficio]] [[3-Plus-1]] (memorizzata in una [[ROM a stato solido]] del computer) e che il nome del computer sarà "Commodore Plus/4" in modo tale che presenti un riferimento alla suite da ufficio (quattro sono le [[applicazioni software]] della suite da ufficio 3-Plus-1). Viene inoltre deciso che assieme al Commodore Plus/4 verrà commercializzato il [[Commodore 16]] (una variante del Commodore Plus/4 che si distingue da esso per l'assenza della suite da ufficio 3-Plus-1 e per un minore quantitativo di [[RAM]]) mentre il Commodore 264 e il Commodore V364 resteranno due prototipi non commercializzati. I nuovi piani sono rispettati. Il Commodore Plus/4 viene presentato in anteprima mondiale all'[[International Summer Consumer Electronics Show]] del [[1984]] (3–6 giugno [[1984]] – [[McCormick Place]] – [[Chicago]], [[Illinois]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]).<ref>''Summer Ces a Chicago dal 3 giugno'', «[[MCmicrocomputer]]» numero 29 (aprile 1984), pagina 19.</ref> Nel giugno [[1984]] inizia negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] la [[vendita al dettaglio]] con un [[prezzo di lancio]] fissato a 299 [[dollaro statunitense|dollari]]. Nel settembre [[1986]], a fine commercializzazione, negli Stati Uniti lo si poteva invece acquistare al dettaglio (in [[liquidazione]]) per 79 dollari.<ref>[http://www.commodore.ca/gallery/adverts_other/plus4_compute_sept86.jpg Pubblicità commerciale del Commodore Plus/4] apparsa sul numero 76 (settembre 1986) di [[Compute!]], rivista statunitense di [[informatica]] pubblicata dal [[1979]] al [[1994]].</ref>
 
Furono messi insieme questi due integrati nell'ambito di una nuova architettura e, dopo alcuni prototipi, fu realizzato, nel [[1983]], il Commodore 264, battezzato poi Commodore Plus/4 a causa del software aggiuntivo presente.
In [[Italia]] l'importazione e la distribuzione autorizzata del Commodore Plus/4 è stata curata direttamente dalla [[Commodore International Ltd.]] attraverso la [[controllata]] italiana [[Commodore Italiana S.r.l.]] che lo ha reso disponibile per la vendita al dettaglio a partire dal novembre [[1984]] con un [[prezzo di listino]] di 1.150.500 [[lira italiana|lire]]. Nel listino della Commodore Italiana S.r.l. il Commodore Plus/4 è rimasto fino all'ottobre [[1986]] con un prezzo ribassato più volte: nel febbraio [[1985]] a 997.100 lire, nel settembre [[1985]] a 588.820 lire e nel dicembre [[1985]] a 529.820 lire. Commodore Italiana S.r.l. ha distribuito in Italia il Commodore Plus/4 in una confezione localizzata con scritte in [[lingua inglese|inglese]] e in [[lingua italiana|italiano]].<ref>[http://www.bertinettobartolomeodavide.it/programmazione/commodore64/museo/plus4/CIMG6559.jpg Foto della confezione localizzata del Commodore Plus/4] distribuita dalla Commodore Italiana S.r.l. in Italia. La foto si trova sul [[sito web]] italiano www.bertinettobartolomeodavide.it.</ref> All'interno anche i due manuali in dotazione al Commodore Plus/4, uno dedicato al computer e l'altro dedicato alla suite da ufficio 3-Plus-1, erano in italiano. Il primo era intitolato ''Manuale per l'utente'', il secondo era intitolato ''Manuale del software integrato''.
 
=== La presentazione e la commercializzazione ===
Complessivamente nel mondo sono stati venduti circa 400.000 esemplari di Commodore Plus/4, 150.000 dei quali negli Stati Uniti e i rimanenti nel resto del mondo.
Inizialmente era stata prevista la commercializzazione del [[Commodore 264]]<ref name= commodore264/> presentato in anteprima mondiale all'[[International Winter Consumer Electronics Show]] del [[1984]]<ref name="commodorenews">{{RivistaVG|mc|27|38|2|1984|titolo=Commodore News|pp=38-39}}</ref> (7–10 gennaio [[1984]] – [[Las Vegas Convention Center]] – [[Las Vegas]], [[Nevada]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]])<ref>{{RivistaVG|mc|27|37|2|1984|titolo=Consumer Electronics Show|pp=37-44}}</ref> assieme al [[Commodore V364]].<ref name= commodorev364/> La commercializzazione del Commodore 264 e del Commodore V364 era stata confermata anche in [[Europa]] dove i due computer erano stati mostrati al [[CeBIT]] del [[1984]] (4–11 aprile [[1984]] – [[Messegelände Hannover]] – [[Hannover]], [[Germania Ovest]]). La macchina fu presentata in anteprima mondiale all'[[International Summer Consumer Electronics Show]] del [[1984]] (3–6 giugno [[1984]] – [[McCormick Place]] – [[Chicago]], [[Illinois]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]).<ref>{{RivistaVG|mc|29|19|4|1984|titolo=Summer Ces a Chicago dal 3 giugno}}</ref> Nel giugno [[1984]] inizia negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] la [[vendita al dettaglio]] con un [[prezzo di lancio]] fissato a 299 [[dollaro statunitense|dollari]]. Nel settembre [[1986]], a fine commercializzazione, negli Stati Uniti lo si poteva invece acquistare al dettaglio (in [[liquidazione]]) per 79 dollari.<ref>[http://www.commodore.ca/gallery/adverts_other/plus4_compute_sept86.jpg Pubblicità commerciale del Commodore Plus/4] apparsa sul numero 76 (settembre 1986) di [[Compute!]], rivista statunitense di [[informatica]] pubblicata dal [[1979]] al [[1994]].</ref>
 
In [[Italia]] l'importazione e la distribuzione autorizzata del Commodore Plus/4 è stata curata direttamente dalla [[Commodore International Ltd.]] attraverso la [[controllata]] italiana [[Commodore Italiana S.r.l.]] che lo ha reso disponibile per la vendita al dettaglio a partire dal novembre [[1984]] con un [[prezzo di listino]] di 1.150.500 [[lira italiana|lire]] (che equivalevano a circa 650 dollari). Nel listino della Commodore Italiana S.r.l. il Commodore Plus/4 è rimasto fino all'ottobre [[1986]] con un prezzo ribassato più volte: nel febbraio [[1985]] a 997.100 lire, nel settembre [[1985]] a 588.820 lire e nel dicembre [[1985]] a 529.820 lire. Commodore Italiana S.r.l. ha distribuito in Italia il Commodore Plus/4 in una confezione localizzata con scritte in [[lingua inglese|inglese]] e in [[lingua italiana|italiano]].<ref>[http://www.bertinettobartolomeodavide.it/programmazione/commodore64/museo/plus4/CIMG6559.jpg Foto della confezione localizzata del Commodore Plus/4] distribuita dalla Commodore Italiana S.r.l. in Italia.</ref> All'interno anche i due manuali in dotazione al Commodore Plus/4, uno dedicato al computer e l'altro dedicato alla suite da ufficio 3-Plus-1, erano in italiano. Il primo era intitolato ''Manuale per l'utente'', il secondo era intitolato ''Manuale del software integrato''.
==Storia==
[[File:Plus4 komplett.jpg|thumb|upright=1.2|Un Commodore Plus/4 con [[alimentatore]], alcuni accessori e [[supporti di memoria]]]]
Verso la fine del [[1982]], lanciato il [[Commodore 64]], la Commodore cominciò lo sviluppo di un nuovo home computer. [[Jack Tramiel]] era preoccupato riguardo alle macchine [[Timex/Sinclair]], in quanto di costo più basso rispetto al Commodore 64. Così iniziò un progetto il cui obiettivo era quello di realizzare una macchina più economica del C64 e che avesse anche delle migliorie.
 
Per il mercato [[Canada|canadese]] è stata anche realizzata un'edizione del computer commemorativa dei [[XIV Giochi Olimpici Invernali]]<ref>Ai [[XIV Giochi Olimpici Invernali]] [[Commodore Business Machines Ltd.]], [[consociata]] canadese della [[Commodore Business Machines Inc.]], sponsorizzava la squadra olimpica canadese.</ref> che si contraddistingue per l'utilizzo della diversa grafia ''Commodore +4'' riportata sul [[Case (hardware)|case]].<ref>"Plus" è il nome [[lingua inglese|inglese]] (corrispondente all'[[lingua italiana|italiano]] "più") del simbolo "[[+]]"</ref><ref name="commodore+4">[http://www.vintagecomputer.net/commodore/plus4/84CanadaVar/CBM_Plus4_CA-Olympic-Team-84logo.JPG Foto del Commodore +4] sul [[sito web]] VintageComputer.net dedicato ai computer d'epoca.</ref>
Questo home si sarebbe basato su un nuovo integrato, il [[MOS TED|TED]] (Text Editing Device). Il TED avrebbe dovuto gestire sia la [[grafica]], sia il suono (riprendendo l'approccio del circuito [[MOS VIC|VIC]] del [[VIC 20]]). I progettisti riuscirono in questo intento, offrendo delle caratteristiche simili a quelle del [[VIC-II]] del C64, con delle migliorie e con delle lacune. Il TED non forniva gli [[sprite (informatica)|sprite]] e gestiva il suono in una maniera inferiore non solo a quella del [[MOS SID|SID]], ma anche rispetto al VIC-20. Il TED infatti offriva soltanto due canali ad [[onda quadra]], uno dei quali poteva essere impostato, a scelta, anche a [[rumore bianco]] per simulare i rumori. La risoluzione era la medesima del VIC-II del Commodore 64: 320x200 a due colori (sfondo e primo piano) oppure 160x200 a quattro colori (multicolor). La risoluzione 320x200 era lo standard dei computer progettati per essere collegati al televisore. TED invece offriva 121 colori (15 colori × 8 livelli di luminosità + nero) video, che furono rivoluzionari per quel tempo. Tale caratteristica, però, limitava l'uso dei colori in multicolor: 2 fissi + 2 variabili per box carattere, contro 1 fisso + 3 variabili per box carattere del VIC-II.
 
=== L'insuccesso e la fine della produzione ===
Alla [[Commodore Semiconductor Group]] (precedentemente [[MOS Technology]]) svilupparono anche una nuova versione del [[MOS 6510]], il [[MOS 7501]]. Questa [[CPU]] presentava una velocità di [[clock]] pari a 1,75 [[hertz|MHz]] e consentiva una gestione della memoria mediante un [[bank switching]] (caratteristica poi estesa nel [[Commodore 128]], dotato addirittura di un chip [[memory management unit|MMU]] dedicato).
Secondo i piani originali della Commodore, il Plus/4 avrebbe dovuto essere commercializzato in differenti serie, ognuna dotata di software applicativo (su ROM) di tipo diverso. Un solo mese prima del lancio sul mercato venne però deciso di concentrare i programmi applicativi in un'unica ROM. Tuttavia la necessità di concentrare tutto su un ristretto spazio di memoria rese necessario limitare o eliminare parecchie funzionalità, a scapito della qualità del software. Alcuni dei software originali (non ridotti) furono pubblicati successivamente su [[floppy disk]]. Il fatto che il Plus/4 fosse in parte compatibile col [[Commodore 16]] permise agli utenti del Plus/4 di usare molti programmi, in gran parte giochi, che furono venduti per tale macchina, ma che non sfruttavano tutte le potenzialità di memoria che il sistema offriva.
 
Nelle intenzioni iniziali del [[management]] la serie [[Commodore 264]], cui il Plus/4 apparteneva, era destinata a sostituire i predecessori [[Commodore VIC-20]] e [[Commodore 64]], entrambi non compatibili a livello [[software]] con la serie 264 (solo il Kernal del sistema operativo era compatibile) ma l'incompatibilità della nuova macchina con questi ultimi ne decretò lo scarso successo; un ultimo modello di Plus/4 fu il [[Commodore V364]]<ref name=commodorev364>[http://cbmmuseum.kuto.de/tn-home_c232-images-home_364.jpg.html Foto del Commodore V364] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20120223213119/http://cbmmuseum.kuto.de/tn-home_c232-images-home_364.jpg.html |data=23 febbraio 2012 }} sul [[sito web]] [[Germania|tedesco]] Commodore Computer Online Museum.</ref> dotato di [[tastierino numerico]] e la circuiteria modificata per alloggiare un circuito di uscita vocale a parole campionate, stile [[Magic Voice]], ma la produzione cessò nel 1986.
Furono messi insieme questi due integrati nell'ambito di una nuova architettura, e, dopo alcuni prototipi, fu presentato, nel [[1983]], il Commodore 264, battezzato poi Commodore Plus/4 a causa del software aggiuntivo presente. La denominazione 264 rimane come linea di prodotto, come testimonia ad esempio la targhetta di identificazione al di sotto del [[Commodore 16]]. Alcuni esemplari, oggi rarissimi, di [[Commodore 232]] (un Plus/4 dotato di soli 32KB di RAM e privo di programmi applicativi in ROM) furono venduti agli sviluppatori e le giacenze immesse sul mercato successivamente. Secondo i piani originali della Commodore, il Plus/4 avrebbe potuto essere commercializzato in differenti serie, ognuna dotata di software applicativo di tipo diverso.[[File:Commodore 1551 disk drive.jpg|thumb|Un Commodore 1551]]
 
==Caratteristiche==
Uno degli ultimi esperimenti interni alla Commodore per quanto riguarda la serie 264 è il [[Commodore V364]], un Plus/4 con [[tastierino numerico]] e la circuiteria modificata per alloggiare un circuito di uscita vocale a parole campionate, stile [[Magic Voice]]. I pochissimi prototipi del V364 sono oggi pezzi da collezione.
[[File:Plus4 main board.jpg|upright=1.3|thumb|[[Scheda madre]] del Commodore Plus/4: al centro si notano la CPU [[MOS 7501|8501]] (versione HMOS2 del 7501) e la schermatura metallica (montata per ridurre le interferenze elettromagnetiche) sotto cui si cela il [[MOS TED|TED]], il coprocessore audio/video.]]
 
Il Plus/4 presentava 64K di [[RAM]] e un notevole quantitativo di memoria [[Read-Only Memory|ROM]] in quanto, oltre a contenere il [[KERNAL]], il cuore del [[sistema operativo]] dei computer Commodore, l'[[Interprete (informatica)|interprete]] [[BASIC]] e il [[generatore dei caratteri]], sulla ROM erano presenti anche dei [[software di produttività personale]]. La schermata di presentazione era molto simile a quella del Commodore 16, con la sola variante di dichiarare 60671 bytes liberi contro i 12277 del Commodore 16, e con l'aggiunta della dicitura "3-PLUS-1 ON KEY F1".
Fu sviluppata specificamente per questa serie di computer anche una nuova unità a dischetti, modello [[Commodore 1551]]. Esteriormente è simile ad un 1541, di colore ovviamente nero e collegata non più sul bus seriale Commodore, che pure i computer di questa serie possiedono, ma tramite una cartuccia sulla porta espansioni; cioè affacciata direttamente sul bus della CPU. Questa periferica, concepita per essere fino a 12 volte più veloce di un 1541, in realtà senza avere caricato sul Plus/4 un software specifico, arrivava a 2x in scrittura e 3x in lettura. Questo drive era estremamente raro in America, invece abbastanza diffuso in Germania ed Ungheria; una sua denominazione iniziale è stata SFD-481.
 
[[File:Plus4 Interface.jpg|upright=1.3|thumb|Viste laterali del Commodore Plus/4]]
==Caratteristiche==
[[File:Plus4 main board.jpg|upright=1.3|thumb|[[Scheda madre]] del Commodore Plus/4]]
Il Plus/4 presentava 64K di [[RAM]] e un notevole quantitativo di memoria [[Read-Only Memory|ROM]] in quanto, oltre a contenere il [[KERNAL]], il cuore del [[sistema operativo]] dei computer Commodore, l'[[Interprete (informatica)|interprete]] [[BASIC]] e il [[generatore dei caratteri]], sulla ROM erano presenti anche dei [[software di produttività personale]]: una vera novità all'epoca. Il pacchetto, denominato "[[3-Plus-1]]", comprendeva (integrati tra loro): un editor testi, un foglio elettronico ed un gestore di database (il quarto era una semplice routine per produrre un grafico). Questi programmi erano immediatamente disponibili all'accensione della macchina, senza alcun caricamento, ma erano di modesta qualità dovendo coesistere in soli 16K e furono poco utilizzati anche perché non prevedevano il supporto dell'unità a nastro, ma solo quello dell'unità a disco. Il pacchetto aggiuntivo di produttività personale 3-Plus-1 (anche detto "3+1") era stato programmato per il Commodore Plus/4 da David W.Johnson della International Tri Micro Incorporated. Per attivarlo, era sufficiente premere il tasto funzione F1 o digitare manualmente il comando SYS 1525 e ovviamente pigiare il pulsante Return.
 
Il Plus/4 era infatti dotato del [[software di produttività personale]] ''3-Plus-1'', programmato da David W. Johnson della International Tri Micro Incorporated. Pigiando il tasto F1 o impartendo il comando SYS 1525 era possibile accedere al pacchetto completo, subito disponibile perché precaricato in una apposita ROM e comprendente un programma di [[videoscrittura]], un [[foglio elettronico]] e un gestore di [[database]], integrati tra loro. Tuttavia, questi applicativi si dimostrarono essere di modesta qualità dovendo coesistere in soli 16K e furono poco utilizzati, anche perché non prevedevano il supporto dell'unità a nastro, ma solo quello dell'unità a disco.
La [[Allocazione dinamica della memoria|gestione dinamica della memoria]] consentiva di avere molto spazio libero per i programmi BASIC (circa 60K). L'interprete BASIC non era più lo scarno [[Commodore BASIC#Versioni rilasciate|BASIC 2.0]], ma il ricco [[Commodore BASIC#Versioni rilasciate|BASIC 3.5]]. Erano presenti comandi specializzati per l'I/O, per la grafica e per il suono, oltre ad un utilissimo [[assembler|assemblatore]]/[[disassembler|disassemblatore]] per il linguaggio macchina (TEDmon). Tutto ciò costituì un notevole miglioramento rispetto al C64. A ciò si aggiunga la notevole [[palette]] offerta dal TED, ben 121 colori, che era molto per quell'epoca.
 
La [[Allocazione dinamica della memoria|gestione dinamica della memoria]] consentiva di avere molto spazio libero per i programmi BASIC (circa 60K). L'interprete utilizzato fu il [[Commodore BASIC#BASIC 3.5|BASIC 3.5]]. Erano presenti comandi specializzati per l'I/O, per la grafica e per il suono, oltre a un utilissimo [[assembler|assemblatore]]/[[disassembler|disassemblatore]] per il linguaggio macchina (''TEDmon''). Tutto ciò costituì un notevole miglioramento rispetto al C64. A ciò si aggiunga la notevole [[Tavolozza (informatica)|palette]] offerta dal TED, ben 121 colori, che era molto per quell'epoca, e la possibilità di suddividere l'area di testo in [[Finestra (informatica)|finestre]], indipendenti tra loro, dove è possibile concentrare separatamente porzioni di testo.
Tuttavia, l'assenza di un [[sintetizzatore]] all'altezza e l'assenza degli [[sprite (informatica)|sprite]], unite ad un costo elevato, decretarono l'insuccesso di questa macchina, dovuto senz'altro anche a scelte infelici sui connettori per collegare alcune [[periferica|periferiche]], che rendevano difficoltoso utilizzare le periferiche con connettori standard. Ad esempio, per i [[joystick]] erano utilizzati dei connettori tipo [[mini-DIN]], e non il classico connettore stile [[Atari]], diffusissimo all'epoca. Parimenti, il connettore del registratore non era lo stesso utilizzato nel VIC-20 e nel Commodore 64. Al momento di progettare il modello 128, la Commodore si astenne dal ripetere l'errore e tornò agli attacchi precedenti.
 
Di contro, l'assenza di un [[sintetizzatore]] all'altezza e l'assenza degli [[sprite (informatica)|sprite]], unite a un costo elevato, decretarono l'insuccesso di questa macchina, dovuto senz'altro anche a scelte infelici sui connettori per collegare alcune [[periferica|periferiche]], che rendevano difficoltoso utilizzare le periferiche con connettori standard. Ad esempio, per i [[joystick]] sono utilizzati dei connettori tipo [[mini-DIN]] studiati per ridurre le interferenze RF; parimenti il connettore del registratore non era lo stesso utilizzato nel VIC-20 e nel Commodore 64.
Questi difetti non tolgono comunque al Plus/4 il pregio di essere un buon home computer, il cui maggior difetto è però dato dal non reggere il confronto, sotto gli aspetti grafico e musicale - palette dei colori a parte - con il suo predecessore, il C64. C'è da considerare anche il fatto che il Plus/4 è praticamente incompatibile con il suo predecessore, fatta salva la possibilità di eseguire almeno i più semplici tra i programmi in Basic. Appartengono a tale categoria tutti quelli privi di istruzioni [[PEEK e POKE|PEEK, POKE]] e SYS per il pilotaggio diretto dei chip o per l'accesso alle funzioni in linguaggio macchina.
 
Il maggior difetto della macchina fu la non totale compatibilità con il suo predecessore C64, fatta salva la possibilità di eseguire almeno i più semplici tra i programmi in [[BASIC]]. Appartengono a tale categoria tutti quelli privi di istruzioni [[PEEK e POKE|PEEK, POKE]] e SYS per il pilotaggio diretto dei chip o per l'accesso alle funzioni in linguaggio macchina.
Il fatto che il Plus/4 fosse il fratello maggiore del [[Commodore 16]] (un Plus/4 depotenziato) permise agli utenti del Plus/4 di usare molti programmi, in gran parte giochi, che furono venduti per il Commodore 16, ma che ovviamente non sfruttavano tutte le potenzialità di memoria che il sistema offriva.
[[File:Plus4 Interface.jpg|upright=1.3|thumb|Viste laterali del Commodore Plus/4]]
Così, il Plus/4 non ebbe successo, tranne in alcuni Paesi europei, tra i quali l'Italia. Uno dei Paesi nei quali ebbe maggiore diffusione ed è tuttora ricordato da molti è probabilmente la [[Finlandia]], unitamente all'[[Ungheria]] dove considerevoli stock di Plus/4 furono acquistati per le scuole. Alla fine degli [[anni 1980|anni ottanta]] alcuni di questi utenti, ormai diventati espertissimi su questo sistema, riuscirono a portare sul Plus/4 diversi giochi commerciali sviluppati sul Commodore 64, ad esempio [[Bard's Tale III]] o [[Laser Squad]]. Tra i più ricordati e apprezzati si ricorda la [[Mastertronic]] che per l'appunto portava sul Commodore Plus/4 l'ampia varietà di giochi disponibili sul Commodore 64. Molto commercializzata all'epoca in Italia era anche la collana "GO GAMES" prodotta dalle edizioni Fermont, a cadenza di pubblicazione mensile, che sul lato A della cassetta presentava sette giochi per il Commodore 64 (compatibili anche con il Commodore 128) e sul lato B proponeva sette giochi per il binomio Commodore 16 - Plus/4.
 
Va inoltre detto che, dovendo il TED gestire sia la parte grafica sia quella sonora in contemporanea, era soggetto molto spesso a problemi di surriscaldamento e quindi a malfunzionamenti. Si è anche osservato che alcuni joystick dotati della funzione di auto-fire erano in grado di danneggiare il chip.
La schermata di presentazione del Commodore Plus/4 era molto simile a quella del Commodore 16, con la sola variante di dichiarare 60671 bytes liberi contro i 12277 del Commodore 16, e con la presenza della scritta "3-PLUS-1 ON KEY F1" che stava appunto a significare che premendo il tasto funzione F1 si poteva attivare l'applicativo integrato per usi principalmente di lavoro e ufficio: si trattava infatti di un [[foglio elettronico]], un [[Videoscrittura|word processor]], un [[file manager]] e una utility di gestione grafici. E, come sopra detto, per poter essere sfruttati fino in fondo questi quattro programmi richiedevano l'uso della sola unità a disco e non di quella a cassetta.
 
== Periferiche ==
Ancora una caratteristica da ricordare per quanto riguarda il Plus/4 era quella di poter suddividere l'area di testo in "[[Finestra (informatica)|finestre]]", indipendenti tra loro, dove era possibile concentrare separatamente porzioni di testo.
=== Commodore 1551 ===
{{Vedi anche|Commodore 1551}}
[[File:Commodore 1551 disk drive.jpg|thumb|Un Commodore 1551]]
 
Fu sviluppata specificamente per questa serie di computer anche una nuova unità a floppy disk da 5"1/4, modello [[Commodore 1551]]. Esteriormente è simile a un 1541, di colore nero e collegata non più sul bus seriale Commodore, che pure i computer di questa serie possiedono, ma tramite una cartuccia sulla porta espansioni; cioè affacciata direttamente sul bus della CPU. Questa periferica, concepita per essere fino a 12 volte più veloce di un 1541, in realtà senza avere caricato sul Plus/4 un software specifico, arriva a 2x in scrittura e 3x in lettura. Questo drive era estremamente raro in America, invece abbastanza diffuso in Germania e Ungheria; una sua denominazione iniziale è stata SFD-481.
 
== Programmazione ==
=== Esempi ===
=== Brevi e facili esempi di programmazione sul Plus/4 ===
 
* Programma grafico per produrre linee e cerchi in alta risoluzione con testo:
<syntaxhighlight lang="basic">
 
10 GRAPHIC 2,1
 
20 CIRCLE 1,50,50
 
30 DRAW 1 TO 10,100
 
40 CHAR 1,0,0,"PROVE GRAFICHE IN ALTA RISOLUZIONE"
</syntaxhighlight>
 
* Programma per modificare i colori di cornice, testo e sfondo
<syntaxhighlight lang="basic">
 
10 SCNCLR
 
20 PRINT"PROVIAMO A CAMBIARE IL TEMA GRAFICO DEL PLUS 4"
 
30 PRINT"SARA' POSSIBILE CAMBIARE IL TESTO, LA CORNICE E LO SFONDO"
 
40 PRINT"CON I COLORI CHE PIU' VI PIACCIONO"
 
50 PRINT"I VALORI DA INTRODURRE SONO I SEGUENTI:"
 
60 PRINT"1 NERO"
 
70 PRINT"2 BIANCO"
 
80 PRINT"3 ROSSO"
 
90 PRINT"4 CIANO"
 
100 PRINT"5 VIOLA"
 
110 PRINT"6 VERDE"
 
120 PRINT"7 BLU"
 
130 PRINT"8 GIALLO"
 
140 PRINT"9 MARRONE"
 
150 PRINT"10 SABBIA"
 
160 PRINT"11 GIALLO CHIARO"
 
170 PRINT"12 ROSA"
 
180 PRINT"13 BLU ACQUA"
 
190 PRINT"14 AZZURRO MARE"
 
200 PRINT"15 FUCSIA"
 
210 PRINT"16 VERDE CHIARO"
 
220 PRINT"PREMETE UN TASTO PER INIZIARE"
 
230 GETKEY A$
 
235 SCNCLR
 
240 PRINT"SCEGLI UN COLORE PER LA CORNICE"
 
250 INPUT A
 
260 COLOR 4,A
 
270 PRINT"BENE,ORA SCEGLI IL COLORE PER LO SFONDO DI TESTO"
 
280 INPUT B
 
290 COLOR 0,B
 
300 PRINT"E A CONCLUDERE, SCEGLI IL COLORE DEI CARATTERI DI TESTO"
 
310 INPUT C
 
320 COLOR 1,C
 
330 PRINT"COMPLIMENTI !!! HAI APPENA CREATO IL TUO TEMA PERSONALIZZATO PER IL TUO COMMODORE PLUS/4"
</syntaxhighlight>
 
* Un rudimentalissimo monoscopio circolare con nota continua per chi vuole divertirsi a provare
<syntaxhighlight lang="basic">
 
10 COLOR 0,1
 
20 COLOR 4,1
 
30 COLOR 1,7,5
 
40 GRAPHIC 3,1
 
50 CIRCLE 1,80,100,50,50
 
60 CHAR 1,17,12,"TESTING"
 
70 VOL 8
 
80 SOUND 2,878,20
 
90 GOTO 80
</syntaxhighlight>
 
=== Pattern e lati nascosti del Plus/4 ===
 
Alcuni utenti che hanno avuto modo di utilizzare, programmare e giocare con il Commodore Plus/4 ricordano ancora due particolari schermate che si verificavano quando vi era un abbassamento di tensione sulla rete elettrica o quando la CPU interpretava in modo errato un'istruzione data in linguaggio macchina dal computer (per esempio, durante l'esecuzione di un gioco o di un programma) o che apparivano pochi istanti prima dell'accensione della macchina e subito prima della schermata di presentazione del computer. Questi due disegni, chiamati anche "pattern", consistevano rispettivamente in una serie di barre orizzontali in carattere reverse che, se ben osservate, costituivano un disegno con dei rettangoli di colore nero e verde alternati e sovrapposti in diagonale per esteso, e in una serie di rettangoli più stretti e alternati di colore rosa e bianco che anche in questo caso coprivano tutto lo schermo. In particolare, il pattern a barre orizzontali era frequente si visualizzasse bloccando l'intero sistema, e si poteva assistere a questi eventi: la cornice dello schermo cambiava (da azzurro chiaro di default solitamente diveniva di colore rosso), il fondo dell'area di testo diveniva nero anziché bianco come di default sul Plus/4, e per l'appunto l'area veniva occupata da queste barre, e molto spesso era facile vedere anche, assieme ad esse, caratteri lampeggianti o fissi come il simbolo del dollaro "$" o la chiocciola "@" e a volte, se era in esecuzione un gioco con degli effetti sonori o musica nel momento del crash, veniva riprodotta all'apparire del pattern l'ultima nota in modo continuo. Questo pattern costituiva, per dirla simpaticamente, una spada di Damocle per gli utenti del Commodore Plus/4 perché poteva apparire sullo schermo e bloccare tutto il sistema costringendo l'utente al reset proprio mentre magari era intento alla stesura di un lungo listato di programma Basic o in un gioco. Meno frequente era il caso dell'apparizione del secondo pattern costituito da rettangoli rosa e bianchi. Detti pattern altro non erano che la rappresentazione in modalità bitmap della parte di memoria RAM dedicata all'area video; volendo visualizzarli manualmente, è possibile osservare il pattern a barre orizzontali digitando "GRAPHIC 1" e pigiando Return, e il pattern a rettangoli rosa e bianchi immettendo il comando "GRAPHIC 3" seguito dalla pressione del pulsante Return come sempre. Per ripristinare le condizioni normali e poter tornare ad usufruire dell'interprete Basic, è sufficiente digitare "GRAPHIC 0" (sebbene lo si debba fare senza l'aiuto dello schermo, considerato che l'intera area è riempita dal pattern stesso) e premere Return come sempre.
 
"GRAPHIC 1" e "GRAPHIC 3" possono essere altresì utilizzati per visualizzare la mappa caratteri ed i residui di un eventuale programma e/o gioco caricato nella memoria dopo un soft reset. Per farlo, è sufficiente premere il pulsante laterale di reset, situato sul lato destro del computer adiacente all'interruttore di accensione e spegnimento, e dopodiché digitare per l'appunto "GRAPHIC 1" o "GRAPHIC 3" per visualizzare quanto il codice del gioco aveva scritto nelle aree precedentemente occupate dai due pattern.
 
Abbiamo poi una serie di istruzioni e comandi che possono portare a risultati curiosi ed imprevedibili. Come per gli altri computer a 8 bit prodotti dalla Commodore, anche per il Plus/4 la digitazione del numero 350800 seguita dal tasto Return, o dell'istruzione PRINT""+-1 sempre seguita da Return, causano l'avvio del [[monitor (informatica)|monitor in linguaggio macchina]] o, in casi più rari, il blocco del computer con la visualizzazione di caratteri casuali sullo schermo. È stato inoltre riscontrato che, attivando il monitor in linguaggio macchina (digitando "MONITOR" e premendo Return) e digitando il comando "G D90B", il computer visualizza uno scrolling infinito di caratteri casuali; premendo ripetutamente un qualsiasi tasto, si avrà la scomparsa dei caratteri casuali e uno scrolling senza fine della dicitura "BREAK".
 
Ancora, un'altra curiosità che si poteva riscontrare consisteva quando, durante la stesura di un listato di un programma, si utilizzava l'istruzione "REM" (la quale serviva ad introdurre delle semplici annotazioni per comodità del programmatore). Qualora questa istruzione fosse seguita da un carattere grafico e non da una lettera (per la precisione, i caratteri grafici che si ottenevano pigiando simultaneamente il tasto Shift più una lettera sulla tastiera a lato destro), una volta terminato il programma, in caso di immissione del comando LIST per visualizzare l'intero programma per esteso, questi simboli grafici venivano sostituiti dai nomi dei comandi stessi.
 
Infine, è disponibile un ''[[easter egg]]'' digitando "SYS 52651" e premendo Return: compariranno i nomi dei programmatori e progettisti hardware del computer: Fred Bowen, John Cooper, Terry Ryan e Bil Herd.
 
=== Confronto con il Commodore 64 ===
 
Qui alcune differenze e alcuni comandi presenti nel Basic 3.5 in dotazione al Commodore Plus/4 ma mancanti al Basic 2.0 del Commodore 64.
 
* Per cambiare il colore della cornice, sul Commodore Plus/4 era sufficiente scrivere il comando COLOR 4,x (laddove "x" è il numero corrispondente al colore desiderato), mentre sul Commodore 64 bisognava dare il comando "POKE 53280,(x-1)" laddove la dicitura "(x-1)" sta a significare che il Commodore 64 aveva la corrispondenza con i colori del Plus/4 con un'unità in meno, ad esempio per cambiare il colore della cornice in nero, sul Plus/4 basta digitare "COLOR 4,1" mentre sul Commodore 64 "POKE 53280,0".
 
* Per cambiare il colore dell'area di testo, sul Commodore Plus/4 bastava dare il comando "COLOR 0,x" mentre sul Commodore 64 il comando "POKE 53281,(x-1)" (vale il discorso detto a proposito della spiegazione precedente).
 
* Per ripulire lo schermo in modalità testo, il Plus/4 disponeva del comando SCNCLR (screen clear) che invece era assente sul Commodore 64 (sostituito da PRINT"(tasto SHIFT+tasto CLR/HOME").
 
* Per caricare un programma da disco, il Plus/4 aveva il comando "DLOAD" che invece il Commodore 64 sostituiva con LOAD"(nome programma)",8.
 
* Uguale discorso per salvare un programma su disco, sul Plus 4 si poteva usare "DSAVE" mentre sul Commodore 64 l'unico modo era SAVE"(nome programma)",8.
 
* Per regolare il volume di sistema (nel caso di programmazione di effetti sonori) il Plus/4 utilizzava il comando "VOL" con valori compresi tra 0 (minimo) e 8 (massimo) mentre il Commodore 64 aveva il comando "POKE 54296,x" con valori compresi tra 0 (minimo) e 15 (massimo).
 
* Per produrre un suono, il Plus/4 disponeva del comando SOUND, assente nel Commodore 64, la cui sintassi era
 
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* Per quanto riguarda la modalità grafica ad alta risoluzione, irraggiungibile dal Basic 2.0 del Commodore 64 a meno che non si volesse utilizzare l'istruzione POKE, c'era una vasta gamma di comandi come BOX (per disegnare quadrati, rettangoli e rombi), CIRCLE (per cerchi ed ellissi), DRAW (per linee dritte e curve), PAINT (per riempire di colore le aree vuote), LOCATE (per localizzare il punto di partenza di un disegno) e CHAR (per inserire del testo in modalità alta risoluzione).
* Tra gli altri comandi a disposizione, ve ne erano ad esempio alcuni disponibili per l'utilizzo dell'unità a disco, ad esempio DIRECTORY che mostrava all'utente il contenuto del dischetto stesso, HEADER per la formattazione completa, SCRATCH per cancellare un singolo file lasciando intatti gli altri, COLLECT e così via. Si potevano trovare anche altre tipologie di comandi e istruzioni, per esempio KEY per visualizzare il contenuto dei tasti funzione (tasti funzione riprogrammabili attraverso la stessa istruzione), DELETE per cancellare una riga o più righe da un listato di programma specificandone l'intervallo, PUDEF (che stava ad indicare "Print User Define" ossia la possibilità di visualizzare a schermo determinati caratteri in sostituzione di quelli di default), ed ulteriori come TRAP,TRON e TROFF.
* Vi eraè anche la possibilità di creare dei loop infiniti senza utilizzare il comando GOTO, questo eraè possibile grazie alla coppia di istruzioni DO-LOOP. Ad esempio, il classico programma di prova
<syntaxhighlight lang="basic">
 
10 PRINT "TEST"
 
20 GOTO 10
</syntaxhighlight>
 
lo si potevapuò anche trasformare in:
<syntaxhighlight lang="basic">
 
10 DO
 
20 PRINT "TEST"
 
30 LOOP
</syntaxhighlight>
 
Questa combinazione non eraè però possibile con il Commodore 64, per il quale eraè solo disponibile il comando GOTO.
 
==La serieDiffusione 264==
Complessivamente nel mondo sono stati venduti circa 400.000 esemplari di Commodore Plus/4, 150.000 dei quali negli Stati Uniti e i rimanenti nel resto del mondo.
Alla serie 264 (così chiamata dal nome del prototipo su cui sono basati i modelli commercializzati) appartengono tre prototipi e quattro modelli commercializzati. I prototiti sono i seguenti:
* [[Commodore 232]]<ref>[http://www.commodore.ca/gallery/hardware/232.jpg Foto del Commodore 232] sul [[sito web]] [[Canada|canadese]] www.commodore.ca dedicato ai computer Commodore.</ref> (32 [[kilobyte|kB]] di [[RAM]], basato sul coprocessore [[Text Editing Device|TED]], nessun [[software di produttività personale]] in [[read only memory|ROM]]);
* [[Commodore 264]]<ref name= commodore264/> (64 kB di RAM, basato sul coprocessore TED, nessun software di produttività personale in ROM, [[tastiera (informatica)|tastiera]] leggermente differente dal Commodore 232);
* [[Commodore V364]]<ref name= commodorev364/> (64 kB di RAM, nessun software di produttività personale in ROM, rispetto al Commodore 232 e al Commodore 264 aggiunti [[tastierina numerica]] e [[sintetizzatore vocale]],<ref name="commodorenews"/> due o forse tre esemplari realizzati).
 
I Paesi nei quali ebbe maggiore diffusione furono nell'Europa dell'est, dove fu venduto a basso costo, in particolare in [[Ungheria]] dove considerevoli stock di Plus/4 furono acquistati per le scuole. Molto software venne realizzato proprio in Ungheria, dove tra l'altro un'attiva comunità [[homebrew (informatica)|homebrew]] ha convertito molti classici del Commodore 64 per il Plus/4.<ref>{{cita web|lingua=en|http://yape.homeserver.hu/history.htm|History of the Commodore 264 series of microcomputers, with focus also on Hungary}}</ref><ref>{{cita web|lingua=en|http://www.computinghistory.org.uk/det/228/Commodore-Plus-4/|Commodore Plus 4}}</ref>.
I modelli commercializzati della serie 264, tutti basati sul Commodore 264, sono i seguenti:
* Commodore Plus/4;
* Commodore +4<ref name="commodore+4"/> (più che un diverso modello, è semplicemente un'edizione localizzata del Commodore Plus/4 destinata al mercato [[Canada|canadese]]);
* [[Commodore 16]] (variante del Commodore Plus/4 con meno [[RAM]], priva della [[suite da ufficio]] [[3-Plus-1]] e ''[[case (hardware)|case]]'' simile a quello della seconda serie di [[Commodore VIC-20]] e [[Commodore 64]]);
* [[Commodore 116]] (variante del Commodore Plus/4 con meno RAM, priva della suite da ufficio 3-Plus-1 e ''case'' simile a quello del Commodore Plus/4 ma con [[tastiera (informatica)|tastiera]] in gomma).
 
== Note ==
<references/>
 
==Bibliografia==
;Manuali
*{{Cita testo|titolo=Commodore Plus/4 - Manuale per l'utente|url=https://archive.org/details/commodoreplus4manualeperlutente|editore=Commodore Italiana|anno=1984}}
*{{Cita testo|titolo=Commodore Plus/4 - Manuale del software integrato|url=https://archive.org/details/commodoreplus4manualedelsoftwareintegrato|editore=Commodore Italiana|anno=1984}}
 
'''Articoli'''
*{{RivistaVG|mc|39|46-51|3|1985}}
*{{RivistaVG|mc|40|68-72|4|1985|Commodore Plus/4 - Il software su ROM|tipo=recensione dei quattro programmi inclusi}}
*{{RivistaVG|hc|15|25-29|7|1985|Commodore Plus 4: software in prova|tipo=recensione dei quattro programmi inclusi}}
*{{RivistaVG|super|1|13-14|1|1985|Una prima occhiata al nuovo Commodore PLUS/4}}
*{{cita testo|articolo=Il nuovo Commodore Plus/4|rivista=A Tutto Commodore|numero=3|volume=allegato a ''Sperimentare con l'elettronica e il computer''|data=marzo 1985|editore=JCE|pp=8-10|url=https://archive.org/stream/ATuttoCommodore3#page/n7}}
*{{cita testo|articolo=Commodore Plus/4|rivista=Computers & Electronics|numero=4|data=giugno 1985|editore=Crochet|pp=8-13|url=https://archive.org/details/computers-electronics-04/page/n3}}
 
'''Libri'''
*{{Cita libro|titolo=Commodore Plus/4 - Guida all'uso|url=https://archive.org/details/commodoreplus4guidaalluso|autore=Sarah C. Meyer|editore=Tecniche Nuove|anno=1985|ISBN=88-7081-213-8}}
*{{Cita testo|titolo=Guida al Commodore Plus 4|url=https://archive.org/details/guidaalcommodoreplus4|autore=Rita Bonelli, Luciano Pazzucconi, Fabio Racchi|editore=Gruppo Editoriale Jackson|anno=1985|ISBN=88-7056-335-9}}
*{{Cita libro|titolo=I tuoi amici Commodore 16 e PLUS 4|url=https://archive.org/details/ituoiamicicommodore16eplus4|autore=Brian Lloyd|editore=Gruppo Editoriale Jackson|anno=1985|ISBN=88-7056-258-1}}
*{{Cita testo|titolo=I miei amici C16 & Plus 4|url=https://archive.org/details/imieiamicic16plus4|editore=Systems Editoriale|anno=1986|collana=I libri di Systems}}
 
==Voci correlate==
* [[MOS TED]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Commodore Plus/4}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}} [http://plus4world.powweb.com/ Commodore Plus/4 World] La- comunitàComunità del Plus/4. Include il database dei programmi, persone, gruppi, pubblicazioni e altro.
* {{cita web|lingua=en}} [|url=http://www.commodore.ca/products/264/Commodore_264_family.htm |titolo=Commodore "TED" 264 Serie]Series: The DaBeginning unof sitothe CommodoreEnd|data=13 canadesegennaio 2008|accesso=20 marzo 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060223225420/http://www.commodore.ca/products/264/Commodore_264_family.htm|dataarchivio=23 febbraio 2006|urlmorto=sì}}
* {{en}} [httphttps://www.youtube.com/user/Kekule1025 Kekule1025] Il- canale YoutubeYouTube con ifilmati video delledi demo più celebri per Plus/4.
* {{en}} [httphttps://www.youtube.com/user/fonsiswebskoro1975asn Fonsiswebskoro1975asn] Un interessante- canale suYouTube Youtubecon che permettefilmati di prendere visione di vari giochi per il Plus/4 e anche di demo molto belle.
* {{en}} [https://www.youtube.com/user/fonsisweb Fonsisweb] - canale YouTube con filmati di vari giochi per il Plus/4.
 
=== Emulatori ===
* {{en}} [http://yape.homeserver.hu/ Yape] Emulatore della serie 264, al momento riconosciuto come il migliore, per qualità d'emulazione ed interfaccia grafica
* {{en}} [http://plus4emu.sourceforge.net/ plus4emu] L'emulatore che meglio riesce ad avvicinarsi alle prestazioni della macchina originale, in rapida crescita.
* {{en}} [http://minus4.plus4.net/ Minus4] Emulatore di Plus/4 specifico per la programmazione
* {{en}} [http://www.viceteam.org/ VICE] Dal 2006 emula anche il Plus/4 per diversi sistemi operativi ([[UNIX]], [[BeOS]], [[Microsoft Windows|Windows]], ecc.)
* {{en}} [http://litwr.narod.ru/p4_download.html Forever Plus/4] Emulatore Plus/4 per ambiente [[DOS]]
* {{en}} [http://winemu.emuunlim.com/ WINEMU] Datato emulatore di C16 / Plus/4 per [[Windows]] e [[DOS]]
* {{en}} [http://artifex.emuunlim.com/ ARTIFEX] Emulatore di Plus/4
 
{{Computer Commodore}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Computer Commodore]]
[[Categoria:Home computer]]
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