Flavio Busonera: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte = 17 agosto
|AnnoMorte = 1944
|Attività = antifascista▼
|Nazionalità = italiano▼
|Epoca = 1900
▲|Nazionalità = italiano
}}
== Biografia ==
Aderì sin dalla giovane età al [[socialismo]] per poi iscriversi, nel [[1921]], al [[Partito Comunista Italiano]]. Laureato in medicina all'[[università di Cagliari]], fu [[medico condotto]] a [[Sarroch]], tuttavia le persecuzioni fasciste lo costrinsero ad esercitare nei centri più marginali del continente: dapprima fu a [[Claut]], nel [[Friuli]], poi nelle frazioni [[San Pietro (Cavarzere)|San Pietro]] e [[Rottanova]] di [[Cavarzere]]. Qui non si distinse solo per le capacità professionali, ma anche per la sensibilità verso le dure condizioni dei braccianti agricoli, verso i quali dimostrò una grande umanità.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=Anonimo|url=https://www.anpi.it/biografia/flavio-busonera|titolo=Flavio Busonera {{!}} ANPI|sito=www.anpi.it|accesso=2025-09-20}}</ref>
Con l'[[arresto di Mussolini]] e l'[[armistizio di Cassibile]],
Cadde prigioniero alla fine del giugno [[1944]], dopo aver curato due membri delle [[Brigate Nere]] che si spacciavano per partigiani, e venne rinchiuso nel [[Chiesa dei Paolotti|carcere dei Paolotti]] a [[Padova]].<ref name=":0">{{Cita web|autore=Istituto Veneto per la Storia della Resistenza e dell'Età Contemporanea- Padova (Editor)|url=https://phaidra.cab.unipd.it/detail/o:6240?utm_source=chatgpt.com|titolo=Impiccagione di Busonera, Calderoni e Lampioni|sito=phaidra.cab.unipd.it|accesso=2025-09-20}}</ref>▼
Fu impiccato con altri due prigionieri (altri sette, nel frattempo, venivano fucilati a [[Chiesanuova (Padova)|Chiesanuova]]) in via Santa Lucia, sul luogo dove era stato ucciso il colonnello
Nel suo nome operò nei quartieri del Portello, la Stanga e Camin, il 7º battaglione partigiano della Brigata Sabatucci, che aveva come commissario politico [[Giovanni Zerbetto]], ''Macchina''.<ref name=":0" />
A Busonera è stato intitolato un ospedale di Padova, sede dell'[[Istituto Oncologico Veneto]], una via, una galleria e una scuola elementare ad [[Abano Terme]] e [[Villaggio Busonera]], frazione del comune di [[Cavarzere]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ioveneto.it/chi-siamo/ospedale-busonera/|titolo=Ospedale Busonera|sito=Istituto Oncologico Veneto|accesso=2025-09-20}}</ref>
▲Con l'[[arresto di Mussolini]] e l'[[armistizio di Cassibile]], riprese con forza le attività antifasciste: dopo aver fondato la sezione cavarzerana del PCI, aderì alla [[Resistenza italiana|Resistenza]] e organizzò il recupero degli armamenti abbandonati dai militari sbandati. Protesse, inoltre, i soldati [[Alleati della seconda guerra mondiale|alleati]] ricercati dai nazifascisti e mise in piedi dei gruppi di [[partigiani]], che assisteva nelle cure mediche.
== Note ==
▲Cadde prigioniero alla fine del giugno [[1944]], dopo aver curato due membri delle [[Brigate Nere]] che si spacciavano per partigiani, e venne rinchiuso nel [[Chiesa dei Paolotti|carcere dei Paolotti]] a [[Padova]].
<references />
== Collegamenti esterni ==
▲Fu impiccato con altri due prigionieri (altri sette, nel frattempo, venivano fucilati a [[Chiesanuova (Padova)|Chiesanuova]]) in via Santa Lucia, sul luogo dove era stato ucciso il colonnello fascista [[Bartolomeo Fronteddu]].
* {{cita web |url=http://www.anpi.it/donne-e-uomini/flavio-busonera/|titolo=Flavio Busonera
* {{cita news
* {{cita web |url=http://www.cavarzereinfiera.it/Temp2014/FlavioBusonera.pdf |titolo=Flavio Busonera
{{Portale|biografie|seconda guerra mondiale}}
[[Categoria:Studenti dell'Università degli Studi di Cagliari]]
[[Categoria:Politici del Partito Comunista Italiano]]
▲* {{cita web|url=http://www.anpi.it/donne-e-uomini/flavio-busonera/|titolo=Flavio Busonera|accesso=9 marzo 2015|editore=ANPI}}
▲* {{cita news|autore=|url=http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2012/04/20/news/flavio-busonera-il-medico-buono-incastrato-dai-fascisti-1.4394314|titolo=Flavio Busonera, il medico buono «incastrato» dai fascisti|pubblicazione=[[Il Mattino di Padova]]|data=20 aprile 2012|accesso=9 marzo 2015}}
▲* {{cita web|url=http://www.cavarzereinfiera.it/Temp2014/FlavioBusonera.pdf|titolo=Flavio Busonera|accesso=9 marzo 2015|sito=cavarzereinfiera.it}}
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