Monocotiledoni: differenze tra le versioni
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|nome=Monocotiledoni
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|didascalia=''[[Tulipa turkestanica]]''
<!-- CLASSIFICAZIONE: -->
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|regnoFIL=[[Plantae]]
|clade1=[[Angiosperme]]
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* [[
* [[Liliales]]
* [[Asparagales]]
* [[Arecales]]
* [[Commelinales]]
* [[Zingiberales]]
* [[Poales]]
}}
Le '''monocotiledoni''' sono un raggruppamento di piante [[angiosperme]] caratterizzate da un [[embrione]] dotato di un solo [[cotiledone]] (o foglia embrionale). Questo carattere le differenzia dalle [[dicotiledoni]], che tipicamente possiedono due cotiledoni.
Il raggruppamento figurava come '''Monocotyledoneae''' nel [[sistema Engler]]<ref>{{cita libro |lingua=de |titolo=Die Natürlichen Pflanzenfamilien nebst ihren Gattungen und wichtigeren Arten, insbesondere den Nutzpflanzen, unter Mitwirkung zahlreicher hervorragender Fachgelehrten |anno=1887–1915 |editore=W. Engelmann |città=Leipzig |url=http://www.biodiversitylibrary.org/bibliography/4635#/summary |autore=Engler A. and Prantl K|accesso=31 gennaio 2014}}</ref>, come '''Monocotyledones''' nella [[classificazione di Wettstein]]<ref>{{cita libro |lingua=de |cognome=Wettstein, von |nome=Richard |titolo=Handbuch der systematischen Botanik |città=Leipzig |editore=Deuticke |edizione=IV |anno=1935}}</ref><ref>{{cita libro |cognome=Wettstein, von |nome=Richard |titolo= Botanica sistematica. Vol. 1: Parte generale, Tallofite, Archegoniate, Gimnosperme; Vol. 2: Angiosperme |città=Torino |editore=UTET |anno=1926-1927}}</ref> e come '''Liliopsida''' nel [[sistema Cronquist]]<ref name=Cronquist1981>{{cita libro|autore=Cronquist A. |titolo=An integrated system of classification of flowering plants |anno=1981 |editore=Columbia University Press |città=New York |url=https://books.google.com/books?id=EB6qflbmcrwC|isbn=9780231038805|lingua=en}}</ref><ref name=Cronquist1988>{{cita libro|autore=Cronquist A. |titolo=The evolution and classification of flowering plants |anno=1988 |editore=New York Botanical Garden|città=Bronx, NY |url=https://books.google.com/books?id=t4XwAAAAMAAJ|lingua=en}}</ref>. La moderna [[classificazione APG IV]] riconosce il [[clade]] monocotiledoni come raggruppamento [[monofiletico]] (in inglese '''''monocots''''')<ref name=APGIV>{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=The Angiosperm Phylogeny Group|titolo= An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the ordines and families of flowering plants: APG IV|rivista= Botanical Journal of the Linnean Society |anno=2016 |volume= 181 |numero= 1 |pp= 1-20 |url=https://doi.org/10.1111/boj.12385}}</ref>. Le monocotiledoni comprendono numerose piante di interesse economico e alimentare.
Sono tutte [[piante erbacee]] (eccetto le [[Arecaceae|palme]]) e sono distribuite su gran parte della [[biosfera]]. La più grande famiglia di monocotiledoni è quella delle [[Orchidaceae|Orchidacee]] (orchidee), dotate di fiori molto complessi (e sorprendenti) come adattamento all'[[impollinazione]] da parte di [[Insecta|insetti]] specifici. La seconda famiglia per numero di specie, ma probabilmente la più notevole in relazione all'utilizzo umano e animale, è quella delle [[Poaceae]] (o Gramineae). Le piante che la compongono si sono evolute in una direzione differente, specializzandosi per un'[[Impollinazione anemofila|impollinazione mediata dal vento]]; producono piccoli fiori
Le monocotiledoni sono
==
Nonostante il significato del termine descrittivo, il numero dei cotiledoni non è una caratteristica costante né attendibile per distinguere le piante appartenenti ai due gruppi. Uno dei caratteri più facilmente osservabili è il fatto che il fiore delle monocotiledoni è trimero: le parti fiorali, cioè, sono in numero di tre o multipli di tre. Ad esempio, un fiore di monocotiledone può avere 3, 6 o 9 petali. La porzione esterna del fiore è formata da un [[perigonio]], costituito da [[tepalo|tepali]].
Inoltre, la maggior parte delle monocotiledoni hanno le [[Foglia|foglie]] con nervature parallele (parallelinervie), di forma allungata e spesso amplessicauli.
===
Le caratteristiche distintive principali sono elencate di seguito
'''Semi:''' l'embrione delle monocotiledoni ha un [[cotiledone]] mentre quello delle dicotiledoni ne ha due.
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'''Fusti:''' nelle monocotiledoni, i [[fasci cribro-vascolari]] del fusto sono disposti in apparente disordine formando una atactosostele, mentre nelle dicotiledoni sono disposti ad anello tutto intorno al fusto, formando una eustele.
'''Pollini:''' nelle monocotiledoni, i [[polline|granuli pollinici]] sono
'''Radici:''' le radici delle monocotiledoni sono [[
'''Foglie:''' nelle monocotiledoni, le nervature principali delle foglie sono parallele, mentre nelle dicotiledoni sono reticolate.
== Tassonomia ==
Le monocotiledoni sono state riconosciute come un gruppo naturale sin dal XVI secolo quando [[Mathias de l'Obel|Lobelius]] (1571), alla ricerca di una caratteristica per raggruppare le piante, scelse la forma delle foglie e la loro venatura<ref>{{Cita libro|lingua=la|autore= Matthias de l'Obel |anno=1571 |titolo=Stirpium adversaria nova |editore=Thomae Purfoetii, London}}</ref>. Osservò che la maggioranza delle piante aveva foglie larghe con venature simili a reti, ma un gruppo più piccolo era costituito da piante simili a erba con lunghe vene parallele. Nel fare ciò ha praticamente distinto tra dicotiledoni e monocotiledoni, sebbene non avesse assegnato nomi formali per i due gruppi.
La descrizione formale risale agli studi di [[John Ray]] sulla struttura dei semi nel XVII secolo. Ray, che è spesso considerato il primo sistematista botanico, ha osservato la dicotomia della struttura del cotiledone nell'esame dei semi. Riferì le sue scoperte in un documento letto alla Royal Society il 17 dicembre 1674, intitolato "Un discorso sui semi delle piante".<ref name="doi.wiley.com">{{Cita pubblicazione |lingua=en |nome=Mark W.|cognome=Chase|data=2004-10|titolo=Monocot relationships: an overview|rivista=American Journal of Botany |volume=91 |numero=10 |pp=1645-1655 |accesso=2020-05-26 |doi=10.3732/ajb.91.10.1645|url=http://doi.wiley.com/10.3732/ajb.91.10.1645}}</ref><ref>{{Cita libro| lingua=en|autore=Ray, John |anno=1674) |titolo=A discourse on the seeds of plants. pp= 162–169}}</ref> Dal momento che l'articolo di Ray è apparso un anno prima della pubblicazione dell'Anatome Plantarum di [[Marcello Malpighi|Malpighi]] (1675-1679), Ray ha priorità di pubblicazione. All'epoca, Ray non si rese completamente conto dell'importanza della sua scoperta<ref>{{Cita libro |lingua=en|cognome=Raven, Charles E. (Charles Earle), 1885-1964.|titolo=John Ray, naturalist : his life and works |url=https://www.worldcat.org/oclc/13004295|accesso=2020-05-26|edizione=2nd ed |data=1986 |editore=Cambridge University Press |OCLC=13004295|ISBN=0-521-31083-0}}</ref> ma la sviluppò progressivamente in pubblicazioni successive. Malpighi e Ray conoscevano i rispettivi lavori e Malpighi nel descrivere le stesse strutture introdusse il termine cotiledone, che Ray adottò nei suoi scritti successivi.
=== Sistema Cronquist ===
* Sottoclasse
** Ordine
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** Ordine
=== Classificazione APG IV ===
La moderna [[classificazione APG IV]] (2016) assegna al [[clade]] monocotiledoni i seguenti [[Ordine (tassonomia)|ordini]] e [[famiglia (tassonomia)|famiglie]]:<ref name=APGIV/>
* Ordine [[Acorales]] <small>Mart.</small>
** [[Acoraceae]] <small>Martinov</small>
* Ordine [[Alismatales]] <small>R. Br. ex Bercht. & J. Presl</small>
** [[Araceae]] <small>Juss.</small>
** [[Tofieldiaceae]] <small>Takht.</small>
** [[Alismataceae]] <small>Vent.</small>
** [[Butomaceae]] <small>Mirb.</small>
** [[Hydrocharitaceae]] <small>Juss.</small>
** [[Scheuchzeriaceae]] <small>F. Rudolphi</small>
** [[Aponogetonaceae]] <small>Planch.</small>
** [[Juncaginaceae]] <small>Rich.</small>
** [[Maundiaceae]] <small>Nakai</small>
** [[Zosteraceae]] <small>Dumort.</small>
** [[Potamogetonaceae]] <small>Bercht. & J. Presl, nom. cons</small>
** [[Posidoniaceae]] <small>Vines</small>
** [[Ruppiaceae]] <small>Horan.</small>
** [[Cymodoceaceae]] <small>Vines</small>
* Ordine [[Petrosaviales]] <small>Takht.</small>
** [[Petrosaviaceae]] <small>Hutch.</small>
* Ordine [[Dioscoreales]] <small>Mart.</small>
** [[Nartheciaceae]] <small>Fr. ex Bjurzon</small>
** [[Burmanniaceae]] <small>Blume</small>
** [[Dioscoreaceae]] <small>R. Br.</small>
* Ordine [[Pandanales]] <small>R. Br. ex Bercht. & J. Presl</small>
** [[Triuridaceae]] <small>Gardner</small>
** [[Velloziaceae]] <small>J. Agardh</small>
** [[Stemonaceae]] <small>Caruel</small>
** [[Cyclanthaceae]] <small>Poit. ex A. Rich.</small>
** [[Pandanaceae]] <small>R. Br.</small>
* Ordine [[Liliales]] <small>Perleb</small>
** [[Campynemataceae]] <small>Dumort.</small>
** [[Corsiaceae]] <small>Becc.</small>
** [[Melanthiaceae]] <small>Batsch ex Borkh.</small>
** [[Petermanniaceae]] <small>Hutch</small>
** [[Alstroemeriaceae]] <small>Dumort.</small>
** [[Colchicaceae]] <small>DC.</small>
** [[Philesiaceae]] <small>Dumort.</small>
** [[Ripogonaceae]] <small>Conran & Clifford</small>
** [[Smilacaceae]] <small>Vent.</small>
** [[Liliaceae]] <small>Juss.</small>
* Ordine [[Asparagales]] <small>Link</small>
** [[Orchidaceae]] <small>Juss.</small>
** [[Boryaceae]] <small>M. W. Chase et al.</small>
** [[Blandfordiaceae]] <small>R. Dahlgren & Clifford</small>
** [[Asteliaceae]] <small>Dumort.</small>
** [[Lanariaceae]] <small>H. Huber ex R. Dahlgren</small>
** [[Hypoxidaceae]] <small>R.Br.</small>
** [[Doryanthaceae]] <small>R. Dahlgren & Clifford</small>
** [[Ixioliriaceae]] <small>Nakai</small>
** [[Tecophilaeaceae]] <small>Leyb.</small>
** [[Iridaceae]] <small>Juss.</small>
** [[Xeronemataceae]] <small>M. W. Chase et al.</small>
** [[Asphodelaceae]] <small>Juss. prop.</small>
** [[Amaryllidaceae]] <small>J. St.-Hil.</small>
** [[Asparagaceae]] <small>Juss.</small>
; [[clade]] [[Commelinidi]]
* Ordine [[Arecales]] <small>Bromhead</small>
** [[Dasypogonaceae]] <small>Dumort.</small>
** [[Arecaceae]] <small>Bercht. & J. Presl</small>
* Ordine [[Commelinales]] <small>Mirb. ex Bercht. & J. Presl</small>
** [[Hanguanaceae]] <small>Airy Shaw</small>
** [[Commelinaceae]] <small>Mirb.</small>
** [[Philydraceae]] <small>Link</small>
** [[Pontederiaceae]] <small>Kunth</small>
** [[Haemodoraceae]] <small>R. Br.</small>
* Ordine [[Zingiberales]] <small>Griseb.</small>
** [[Strelitziaceae]] <small>Hutch.</small>
** [[Lowiaceae]] <small>Ridl.</small>
** [[Heliconiaceae]] <small>Vines</small>
** [[Musaceae]] <small>Juss.</small>
** [[Cannaceae]] <small>Juss.</small>
** [[Marantaceae]] <small>R. Br.</small>
** [[Costaceae]] <small>Nakai</small>
** [[Zingiberaceae]] <small>Martinov</small>
* Ordine [[Poales]] <small>Small</small>
** [[Typhaceae]] <small>Juss.</small>
** [[Bromeliaceae]] <small>Juss.</small>
** [[Rapateaceae]] <small>Dumort.</small>
** [[Xyridaceae]] <small>C. Agardh</small>
** [[Eriocaulaceae]] <small>Martinov</small>
** [[Mayacaceae]] <small>Kunth</small>
** [[Thurniaceae]] <small>Engl.</small>
** [[Juncaceae]] <small>Juss.</small>
** [[Cyperaceae]] <small>Juss.</small>
** [[Restionaceae]] <small>R. Br.</small>
** [[Flagellariaceae]] <small>Dumort.</small>
** [[Joinvilleaceae]] <small>Toml. & A. C. Sm.</small>
** [[Ecdeiocoleaceae]] <small>D. W. Cutler & Airy Shaw</small>
** [[Poaceae]] <small>Barnhart</small>
== Note ==
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== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Chase MW, Soltis DE, Soltis PS, Rudall PJ, Fay MF, Hahn WJ, Sullivan S, Joseph J, Molvray M, Kores PJ, Givnish TJ, Sytsma KJ, Pires JC|capitolo=Higher-level systematics of the monocotyledons: An assessment of current knowledge and a new classification.|titolo= ''Wilson KL, Morrison DA, eds. ''Monocots: Systematics and Evolution |editore=CSIRO |città=Melbourne |anno=2000 |pp=3-16 |isbn=0-643-06437-0}}
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