Omayyadi: differenze tra le versioni
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{{F|Islam|arg2=storia medievale|giugno 2024}}
[[File:The_Great_Mosque,_Damascus_-_Syria,_2004.JPG|thumb|La facciata della [[moschea degli Omayyadi]] di [[Damasco]], prospiciente la ''[[muṣallā]]'']]
[[File:Qasr Amra.jpg|thumb|Il [[Qusayr Amra|Qusayr ʿAmra]]]]
[[File:Quseir Amra painting.JPG|thumb|Affresco del [[Qusayr Amra|Quṣayr ʿAmra]] ([[Pergamon Museum]], [[Berlino]])]]
Gli '''Omayyadi''' (al sing. ''omayyade'', pron. {{IPA|[oˈmajade]}}<ref>{{Dipi|Omayyade}}</ref>) o '''Omaiadi'''<ref>Anticamente anche "Ommiadi". Cfr. {{DOP|id=1061586|lemma=Omayyade}}</ref> sono stati una dinastia araba. Il clan che la fondò si chiamava [[Banu Umayya|Banū Umayya]] ({{arabo|بنو أمية}}), veniva dalla [[La Mecca|Mecca]] in [[Arabia]] e apparteneva alla tribù [[Quraysh]] ("coreisciti").
Gli Omayyadi furono a capo del primo [[califfato]] tra il 661 e il 750, inizialmente con [[Muʿāwiya ibn Abī Sufyān]]. Quando gli [[Abbasidi]] estromisero gli Omayyadi dal califfato, questi ultimi ripararono in [[al-Andalus]] (Spagna), dove istituirono un [[emirato]] (756), fondando una seconda dinastia che nel [[X secolo]] ambirà anche al titolo califfale e che durerà fino al 1031. Protagonista di questa emigrazione sarà [[ʿAbd al-Raḥmān b. Muʿāwiya]].
== I califfi omayyadi di Siria ==
{{Vedi anche|Califfato omayyade}}
All'epoca del profeta [[Maometto
Il personaggio di maggior rilievo della prima dinastia era [[Muʿāwiya ibn Abī Sufyān]], figlio di Ḥarb, che contrastò a lungo l'attività di Maometto e si sottomise al nuovo modello religioso e politico solo quando gli fu inevitabile. La sera prima della resa della città a Maometto, nell'anno [[630]], accompagnato dai figli [[Yazid ibn Abi Sufyàn|Yazīd]] e da [[Mu'awiya ibn Abi Sufyan|Muʿāwiya]], probabilmente su pressione dello zio del profeta [[Al-ʿAbbās ibn ʿAbd al-Muṭṭalib|al-ʿAbbās b. ʿAbd al-Muṭṭalib]] (eponimo degli [[Abbasidi]]), si recò nel campo armato di Maometto e fece dichiarazione di fede islamica, sancendo di fatto la fine delle ostilità fra [[musulmani]] e pagani della Mecca e la vittoria dei primi.
I vantaggi per la sua famiglia furono subito evidenti. Abū Sufyān poté mantenere intatto il suo patrimonio e i suoi figli furono completamente coinvolti nella conduzione politica della ''[[Umma (Islam)|Umma]]''. Il primogenito ebbe incarichi militari di spicco (che lo porteranno poi a comandare uno dei corpi di spedizione in [[Siria]] e al suo governatorato all'epoca di [['Omar ibn al-Khattàb|ʿUmar ibn al-Khaṭṭāb]]), il secondo fu segretario del Profeta trascrivendo alcune Rivelazioni [[Corano|coraniche]] per poi accompagnare il fratello come suo alfiere in Siria e raccogliendone l'eredità governatoriale quando morì di peste ad [[Emmaus]] (ʿUmwās) nel [[639]].
Abī Sufyān fondò la prima dinastia califfale che guidò la ''[[Umma (Islam)|Umma]]'' islamica dal 661 al 750. La famiglia omayyade aveva già espresso nel 644 un califfo nella persona di [['Othmàn ibn 'Affàn|ʿUthmān ibn ʿAffān]] e spostò a [[Damasco]] la capitale della ''Umma'', precedentemente fissata a [[Kufa]], dove era stata trasferita da [['Ali ibn Abi Tàlib|ʿAlī ibn Abī Ṭālib]], e prima ancora a [[Medina]]. A Damasco, tuttavia, i califfi omayyadi spesso preferirono i loro palazzi o casini di caccia situati nella steppa (''bādiya'') siriana e transgiordanica: i cosiddetti "castelli omayyadi" di [[Quseir Amra|Quṣayr ʿAmrā]], del Qaṣr al-Khayr al-Gharbī, del [[Mshatta|Qaṣr al-Mshattā]] e di molti altri, alcuni dei quali erano riadattamenti di precedenti strutture palaziali [[bizantine]] o [[ghassanidi]], oppure costruite ''ex novo''.
== I califfi omayyadi di al-Andalus ==
Quando la dinastia – distinta in una prima branca, detta "sufyànide" e in una seconda, detta "marwànide" – crollò sotto i colpi degli [[Abbasidi]], [[Abd al-Rahman ibn Mu'awiya|ʿAbd al-Raḥmān b. Muʿāwiya]], un membro della famiglia omayyade e nipote di un precedente califfo, riuscì a scampare alla [[Strage di Nahr Abi Futrus|strage]] operata dai vincitori ai danni della dinastia abbattuta. Costui riuscì a riparare in [[al-Andalus]] (la Spagna islamica) dopo essere stato accolto dalla famiglia [[Berberi|berbera]] della madre in [[Nordafrica]] e lì si fece riconoscere [[Emirato|emiro]] (''amīr'') dalla popolazione musulmana, ancora affezionata alla dinastia deposta, avviando una politica del tutto indipendente da quella dei suoi avversari [[Abbasidi]], fondando l'[[califfato di Cordova|emirato indipendente di Cordova]].
ʿAbd al-Raḥmān mantenne come sua capitale la vecchia sede governatoriale di [[Cordova]] e si fece promotore di una politica di forte contrasto del regno cristiano [[Asturie|asturleonese]], nato dopo la conquista islamica di buona parte della [[Penisola iberica]], e di una poderosa ascesa culturale che fortemente influenzò i confinanti regni cristiani.
Nel [[X secolo]] d.C. l'emirato si trasformò in [[Califfi|califfato]], anche per controbattere sul piano dell'immagine l'appena istituito (anti)califfato dei [[Fatimidi]] [[Ismailismo|ismailiti]], proponendosi definitivamente come legittima alternativa [[Sunnismo|sunnita]] al califfato degli [[Abbasidi|Abbāsidi]]. Il califfato omàyyade andaluso finì alla fine del primo terzo dell'[[XI secolo]] e dopo di esso si aprì la stagione dei ''[[Taifa|Reinos de Taifas]]'' (''Mulùk al-tawàʾif''), nome dato al vasto insieme di staterelli musulmani che si vennero a creare dopo la dissoluzione del califfato di [[Cordova]].
== Elenco dei califfi omàyyadi di Damasco (ramo sufyànide) ==
# [[Mu'awiya ibn Abi Sufyan|Muʿāwiya ibn Abī Sufyān]], [[661]]-[[680]]
# [[Yazid ibn Mu'awiya|Yazīd I ibn Muʿāwiya]], [[680]]-[[683]]
# [[Mu'awiya ibn Yazid|Muʿāwiya II ibn Yazīd]], [[683]]-[[684]]
== Elenco dei califfi omàyyadi di Damasco e Ḥarrān (ramo marwànide) ==
# [[Marwan ibn al-Hakam|Marwān I ibn al-Ḥakam]], [[684]]-[[685]]
# [[Abd al-Malik ibn Marwan|ʿAbd al-Malik ibn Marwān]], [[685]]-[[705]]
# [[Al-Walid ibn Abd al-Malik|al-Walīd I ibn ʿAbd al-Malik]], [[705]]-[[715]]
# [[Sulayman ibn Abd al-Malik|Sulaymān ibn ʿAbd al-Malik]], [[715]]-[[717]]
# [[Omar II ibn 'Abd al-'Aziz|ʿUmar ibn ʿAbd al-ʿAzīz]], [[717]]-[[720]]
# [[Yazid II ibn 'Abd al-Malik|Yazīd II ibn ʿAbd al-Malik]], [[720]]-[[724]]
# [[Hisham ibn 'Abd al-Malik|Hishām ibn ʿAbd al-Malik]], [[724]]-[[743]]
# [[al-Walid II ibn Yazid II|al-Walīd II ibn Yazīd II]], [[743]]-[[744]]
# [[Yazid III ibn al-Walid|Yazīd III ibn al-Walīd]], [[744]]
# [[Ibrahim ibn al-Walid|Ibrāhīm ibn al-Walīd]], [[744]]
# [[Marwan II ibn Muhammad ibn Marwan|Marwān II]] (sposta la capitale a [[Harrān|Ḥarrān]], Mesopotamia settentrionale), [[744]]-[[750]]
== Elenco degli emiri omayyadi di Cordova ==
{{Vedi anche|Emiri di al-Andalus}}
# [[Abd al-Rahman ibn Mu'awiya|ʿAbd al-Raḥmān I ibn Muʿāwiya]], [[756]]-[[788]]
# [[Hisham ibn Abd al-Rahman|Hishām I ibn ʿAbd al-Raḥmān I]], [[788]]-[[796]]
# [[Al-Hakam ibn Hisham|al-Ḥakam I ibn Hishām I]], [[796]]-[[822]]
# [[Abd al-Rahman II ibn al-Hakam|ʿAbd al-Raḥmān II ibn al-Ḥakam I]], [[822]]-[[852]]
# [[Muhammad I ibn Abd al-Rahman|Muḥammad I ibn ʿAbd al-Raḥmān II]], [[852]]-[[886]]
# [[Al-Mundhir ibn Muhammad I|al-Mundhir ibn Muḥammad I]], [[886]]-[[888]]
# [[Abd Allah ibn Muhammad|ʿAbd Allāh ibn Muḥammad]], [[888]]-[[912]]
# [[Abd al-Rahman III|ʿAbd al-Rahmān III ibn Muḥammad]], [[912]]-[[929]]
== Elenco dei califfi omayyadi di Cordova ==
# [[Abd al-Rahman III|ʿAbd al-Raḥmān III ibn Muḥammad]], [[929]]-[[961]]
# [[Al-Hakam II ibn Abd al-Rahman|al-Ḥakam II ibn ʿAbd al-Raḥmān III]], [[961]]-[[976]]
# [[Hisham II ibn al-Hakam|Hishām II ibn al-Ḥakam II]], [[976]]-[[1009]]
# [[Muhammad II ibn Hisham|Muḥammad II ibn Hishām II]], [[1009]]-[[1010]]
# [[Hisham II ibn al-Hakam|Hishām II]] (secondo califfato), [[1010]]-[[1010]]
# [[Sulayman ibn al-Hakam, "al-Musta'in"|Sulaymān al-Mustaʿīn]], [[1010]]
# [[Hisham II ibn al-Hakam|Hishām II]] (terzo califfato), [[1010]]-[[1013]]
# [[Sulayman ibn al-Hakam, "al-Musta'in"|Sulaymān al-Mustaʿīn]] (secondo califfato), [[1013]]-[[1016]]
# ''[[Ali ibn Hammūd|ʿAlī ibn Ḥammūd]]'' (''[[Hammudidi|hammùdide]]'''), [[1016]]- [[1018]]
# [[Abd al-Rahman IV ibn Muhammad|ʿAbd al-Raḥmān IV ibn Muḥammad]], [[1018]]
# ''[[Al-Qasim al-Ma'mun|al-Qāsim al-Maʾmūn]]'' (''hammùdide'''), [[1018]]-[[1021]]
# ''[[Yahya ibn Ali|Yaḥyà ibn ʿAlī]]'' (''hammùdide''), [[1021]]
# ''[[Al-Qasim al-Ma'mun|al-Qāsim al-Maʾmūn]]'' (''hammùdide'', secondo califfato), [[1021]]-[[1023]]
# [[Abd al-Rahman V ibn Hisham|ʿAbd al-Raḥmān V ibn Hishām]], [[1023]]-[[1024]]
# [[Muhammad III ibn Abd al-Rahman|Muḥammad III ibn ʿAbd al-Raḥmān]], [[1024]]-[[1025]]
# ''[[Yahya ibn Ali|Yaḥyà ibn ʿAlī]]'' (''hammùdide'', secondo califfato), [[1025]]-[[1026]]
# [[Hisham III ibn Muhammad|Hishām III ibn Muḥammad]], [[1027]]-[[1031]]
[[File:Umayads.gif|thumb|upright=3.2|center|In verde sono indicati gli Omàyyadi di [[Siria]], in giallo e rosso quelli di [[al-Andalus]]]]
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Califfato omayyade]]
* [[Storia dell'Islam]]
* [[Maometto]]
* [[La Mecca]]
* [[Muʿāwiya b. Abī Sufyān]]
* [[ʿAlī ibn Abī Ṭālib]]
* [[Califfo]]
* [[Califfi omayyadi di Damasco]]
* [[Conquista omayyade del Nord Africa]]
* [[Califfato abbaside]]
* [[Fatimidi]]
* [[al-Andalus]]
* [[Cupola della roccia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Dinastie islamiche}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Islam|storia}}
[[Categoria:Stati costituiti nel VII secolo]]
[[Categoria:Stati dissolti nell'VIII secolo]]
[[Categoria:Omayyadi| ]]
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