Sandro Ruotolo: differenze tra le versioni

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{{Carica pubblica
| nome = Sandro Ruotolo
| immagine =
| didascalia =
| carica = [[Europarlamentare]]
| mandatoinizio = 16 luglio 2024
| mandatofine =
| legislatura = {{NumLegUE|Italia|X}}
| gruppo parlamentare = [[Alleanza Progressista dei Socialisti e dei Democratici|S&D]]
| circoscrizione = [[Circoscrizione Italia meridionale|Italia meridionale]]
| sito = https://www.europarl.europa.eu/meps/it/257170/SANDRO_RUOTOLO/home
| carica2 = [[Senatore della Repubblica Italiana]]
| mandatoinizio2 = 27 febbraio 2020
| mandatofine2 = 13 ottobre 2022
| legislatura2 = {{NumLegRepubblica|S|XVIII}}
| gruppo parlamentare2 = - [[Gruppo misto nella XVIII legislatura#Senato della Repubblica|Misto]] <small>(fino al 29/04/2021)</small><br>- Misto/[[Liberi e Uguali|LeU]]-{{Abbr|Eco|Ecosolidali}} <small>(dal 29/04/2021)
| circoscrizione2 = [[Circoscrizione Campania (Senato della Repubblica)|Campania]]
| collegio2 = [[Collegio uninominale Campania - 07 (2017)|7 (Napoli-Arenella)]]
| sito2 = http://www.senato.it/leg/18/BGT/Schede/Attsen/00035106.htm
| partito = [[Partito Democratico (Italia)| Partito Democratico]] <small>(dal 2023)</small><br> ''In precedenza''<br>[[Partito di Unità Proletaria per il Comunismo|PdUPpC]] <small>(1974-1984)</small><br>[[Indipendente (politica)|Ind.]] <small>(1984-2020)</small><br>Ind. di [[Sinistra (politica)|sx]] <small>(2020-2023)
| titolo di studio = Diploma di maturità scientifica
| professione = Giornalista
| incarichi2 = *Segretario della [[Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica|1ª Commissione Affari Costituzionali]] <small>(dal 21/04/2022 al 12/10/2022)
}}
{{Bio
|Nome = SandroAlessandro
|Cognome = Ruotolo
|PostCognomeVirgola = detto '''Sandro'''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Napoli
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = giornalista
|Epoca = 1900
|Nazionalità = italiano
|Epoca2 = 2000
|Attività = giornalista
|Immagine = Sandro Ruotolo.jpg
|Attività2 = politico
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , dal 16 luglio 2024 [[europarlamentare]] per il [[Partito Democratico (Italia)| Partito Democratico]]
}}
 
== Biografia ==
=== Carriera giornalistica ===
Ha iniziato l'attività giornalistica nel [[1974]], iniziando a lavorare per il quotidiano ''[[il manifesto]]'', nel [[1980]] entra alla [[RAI]], Radio televisione italiana, e sei anni dopo viene nominato inviato speciale per conto della sede RAI Campania. È corrispondente da [[Napoli]] per il [[TG2]] e per il [[Giornale_Radio#GR1|GR1]]. Nel [[1991]] lavora per il [[TG3]], per tre stagioni televisive lavora a [[Mediaset]] con [[Michele Santoro]], dal 1996 al 1999. Poi torna in Rai dove viene prima assegnato a [[Rai 1]] e poi a [[Rai 2]]. Ha un fratello gemello, [[Guido Ruotolo]] giornalista de ''[[La Stampa]]'', una loro cugina è stata una vittima innocente della [[Camorra]], [[Silvia Ruotolo]]<ref>{{cita web|url=http://sandroruotolo.splinder.com/post/11457619|titolo=Il camorrista Ruotolo|accesso=10-9-2009}}</ref>.
Ha iniziato l'attività giornalistica nel [[1974]], iniziando a lavorare per il quotidiano ''[[il manifesto]].''
 
Nel [[1980]] entra alla [[Rai]], e sei anni dopo viene nominato inviato speciale per conto della sede della Campania. È corrispondente da [[Napoli]] per il [[TG2]] e per il [[Giornale Radio#GR1|GR1]]. Nel [[1991]] lavora per il [[TG3]], per tre stagioni televisive lavora a [[Mediaset]] con [[Michele Santoro]], dal 1996 al 1999, per poi tornare in Rai dove viene prima assegnato a [[Rai 1]] e poi a [[Rai 2]].
Nel [[1988]] inizia la collaborazione con Michele Santoro, che continua tuttora. Diventa caporedattore e poi vicedirettore. Collabora a diversi programmi televisivi: ''[[Samarcanda (programma televisivo)|Samarcanda]]'', ''[[Il rosso e il nero (programma televisivo)|Il rosso e il nero]]'', ''[[Tempo reale (programma televisivo)|Tempo reale]]'', ''[[Moby Dick (programma televisivo)|Moby Dick]]'', ''[[Moby's]]'', ''[[Circus (programma televisivo)|Circus]]'' ([[1999]]), ''[[Il raggio verde (programma televisivo)|Il raggio verde]]'', ''[[Sciuscià (programma televisivo)|Sciuscià]]'' ([[2001]]), ''[[Annozero]]'' ([[2006]], [[2007]], [[2008]], [[2009]], [[2010]]). Nell'ottobre del 2009, in corrispondenza di una inchiesta sui rapporti tra mafia e Stato e dopo aver intervistato [[Massimo Ciancimino]], riceve una lettera minatoria in cui viene minacciato di morte.<ref>{{Cita news
|lingua=
|autore=
|url=http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200910articoli/47994girata.asp
|titolo=Sandro Ruotolo minacciato di morte
|pubblicazione=[[La Stampa]]
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|mese=10
|anno=2009
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|accesso=6/10/2009
|cid=}}</ref>
 
Ha un fratello gemello, [[Guido Ruotolo|Guido]], giornalista de ''[[La Stampa]].'' Una sua cugina, [[Silvia Ruotolo]], è stata nel [[1997]] [[Vittime_della_camorra#1997|vittima innocente]] della [[Camorra]].<ref>{{cita web|url=http://sandroruotolo.splinder.com/post/11457619|titolo=Il camorrista Ruotolo|accesso=10-9-2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111113113901/http://sandroruotolo.splinder.com/post/11457619|dataarchivio=13 novembre 2011}}</ref>
Il 31 ottobre [[2011]], alla scadenza del suo contratto con la [[RAI]], decide di seguire [[Michele Santoro]] e di aderire a ''[[Servizio pubblico (programma televisivo)|Servizio pubblico]]''. Nel [[2013]] presenzia nelle liste dei candidati al Parlamento per le imminenti [[Elezioni politiche italiane del 2013|Elezioni politiche]] nella nuova lista [[Rivoluzione Civile (lista elettorale)|Rivoluzione Civile]] dell'ex magistrato [[Antonio Ingroia]].<ref>[http://www.fanpage.it/sandro-ruotolo-candidato-con-ingroia-e-de-magistris/ Sandro Ruotolo candidato con Ingroia e De Magistris] fanpage.it</ref> Inoltre è candidato governatore alle regionali del Lazio nello stesso anno, sempre per la lista Rivoluzione Civile.
 
[[File:RUOTOLO2140902A.jpg|thumb|left|upright=1.3|Ruotolo con [[Piero Marrazzo]] e [[Giuseppe Giulietti (politico)|Giuseppe Giulietti]] alla manifestazione per la libertà di stampa, [[Basilica_di_San_Giovanni_in_Laterano#Piazza_di_San_Giovanni_in_Laterano|piazza San Giovanni]], [[Roma]] 14 settembre 2002]]
Ruotolo, nel corso della campagna elettorale, al termine di un dibattito televisivo dell'8 febbraio si rifiuta di stringere la mano al candidato di [[CasaPound]] [[Simone Di Stefano]], dichiarandosi "orgogliosamente antifascista".<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/lazio-aggredito-sandro-ruotolo-884747.html Lazio, aggredito Sandro Ruotolo] "Sono nel mirino di CasaPound perché in occasione dell'incontro dell'8 febbraio con gli altri candidati presidenti del Lazio ho rifiutato di stringere la mano al candidato di CasaPound, perché sono convintamente antifascista.</ref><ref>[http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/fotogallery/1017661/blitz-di-casapound-al-comizio-di-sandro-ruotolo.shtml Blitz di Casapound al comizio di Sandro Ruotolo]</ref><ref>[http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/11/casa-pound-aggressione-al-comizio-di-ruotolo-solo-goliardata/495817/ Casa Pound, aggressione al comizio di Ruotolo: “Mi hanno minacciato”]</ref><ref>[http://www.romaitalialab.it/ruotolo-non-stringo-la-mano-ai-fascisti-zingaretti-scelga-o-noi-o-la-bongiorno/ Intervista a Sandro Ruotolo su Romaitalialab.it]</ref> L'11 febbraio seguente, in campagna elettorale, alcuni militanti di [[CasaPound]], durante un'iniziativa elettorale a [[Civita Castellana]] ([[Viterbo]]) fanno irruzione nella sala con un megafono e uno striscione con scritto "''Ruotolo maleducato''"<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/lazio-aggredito-sandro-ruotolo-884747.html Lazio, aggredito Sandro Ruotolo]</ref>. A seguito del non confortante risultato di [[Rivoluzione Civile (lista elettorale)|Rivoluzione Civile]] nel [[Lazio]], Ruotolo non viene eletto.<ref>[http://www.ilsussidiario.net/Speciali/ELEZIONI-LAZIO-2013-Risultati-ed-eletti/ ELEZIONI LAZIO 2013 - Gli eletti - Risultati ed eletti - Speciale<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
Nel [[1988]] inizia un'ininterrotta collaborazione con [[Michele Santoro]]. Diventa caporedattore e poi vicedirettore. Collabora a diversi programmi televisivi: ''[[Samarcanda (programma televisivo)|Samarcanda]]'', ''[[Il rosso e il nero (programma televisivo)|Il rosso e il nero]]'', ''[[Tempo reale (programma televisivo)|Tempo reale]]'', ''[[Moby Dick (programma televisivo)|Moby Dick]]'', ''[[Moby's]]'', ''[[Circus (programma televisivo)|Circus]]'', ''[[Il raggio verde (programma televisivo)|Il raggio verde]]'', ''[[Sciuscià (programma televisivo)|Sciuscià]]'', ''[[Annozero]]''. Nell'ottobre del 2009, in corrispondenza di un'inchiesta sui rapporti tra mafia e Stato e dopo aver intervistato [[Massimo Ciancimino]], riceve una lettera minatoria in cui viene minacciato di morte.<ref>{{Cita news |url= http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200910articoli/47994girata.asp |titolo= Sandro Ruotolo minacciato di morte |pubblicazione = [[La Stampa]] |data = 6 ottobre 2009 |accesso = 6 ottobre 2009 |urlmorto = sì |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20091008005606/http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/politica/200910articoli/47994girata.asp |dataarchivio = 8 ottobre 2009}}</ref>
Nel maggio del [[2015]] viene messo sotto scorta dopo aver ricevuto minacce da [[Michele Zagaria]], boss dei ''[[Casalesi]]'', a causa delle sue inchieste sul traffico di [[rifiuti tossici]] in [[Campania]].<ref>{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/cronaca/15_maggio_05/zagaria-minaccia-ruotolo-morte-giornalista-messo-sotto-scorta-be080fb8-f33d-11e4-87e7-e55cb03f508a.shtml|sito=Corriere.it|titolo= Zagaria minaccia Ruotolo di morte. Il giornalista messo sotto scorta|data=5 maggio 2015|accesso=6 maggio 2015|autore=Piero Rossano}}</ref>
 
Il 31 ottobre [[2011]], alla scadenza del suo contratto con la [[Rai]], segue [[Michele Santoro]] e partecipa al programma ''[[Servizio pubblico (programma televisivo)|Servizio pubblico]]''.
== Premi ==
 
Nel corso della campagna elettorale, al termine di un dibattito televisivo dell'8 febbraio si rifiuta di stringere la mano al candidato di [[CasaPound]] Simone Di Stefano, dichiarandosi "orgogliosamente antifascista".<ref>{{Cita web|url=http://www.ilgiornale.it/news/interni/lazio-aggredito-sandro-ruotolo-884747.html|titolo=Lazio, aggredito Sandro Ruotolo|autore=Raffaello Binelli|editore=[[il Giornale]]|data=11 febbraio 2013|citazione=Sono nel mirino di CasaPound perché in occasione dell'incontro dell'8 febbraio con gli altri candidati presidenti del Lazio ho rifiutato di stringere la mano al candidato di CasaPound, perché sono convintamente antifascista|accesso=3 febbraio 2019
|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170323235210/http://www.ilgiornale.it/news/interni/lazio-aggredito-sandro-ruotolo-884747.html|dataarchivio=23 marzo 2017|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/fotogallery/1017661/blitz-di-casapound-al-comizio-di-sandro-ruotolo.shtml|titolo=Blitz di Casapound al comizio di Sandro Ruotolo - Tgcom24 - Foto|accesso=22 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130213190843/http://www.tgcom24.mediaset.it/politica/fotogallery/1017661/blitz-di-casapound-al-comizio-di-sandro-ruotolo.shtml|dataarchivio=13 febbraio 2013|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/11/casa-pound-aggressione-al-comizio-di-ruotolo-solo-goliardata/495817/|titolo=Casa Pound, aggressione al comizio di Ruotolo: "Mi hanno minacciato"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=11 febbraio 2013|accesso=22 febbraio 2019}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.romaitalialab.it/ruotolo-non-stringo-la-mano-ai-fascisti-zingaretti-scelga-o-noi-o-la-bongiorno/ |titolo=Intervista a Sandro Ruotolo su Romaitalialab.it |accesso=13 febbraio 2013 |dataarchivio=20 ottobre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131020085555/http://www.romaitalialab.it/ruotolo-non-stringo-la-mano-ai-fascisti-zingaretti-scelga-o-noi-o-la-bongiorno/ |urlmorto=sì }}</ref> L'11 febbraio seguente, sempre in campagna elettorale, alcuni militanti di [[CasaPound]], durante un'iniziativa elettorale a [[Civita Castellana]] ([[Provincia di Viterbo|Viterbo]]) fanno irruzione nella sala con un megafono e uno striscione con scritto "''Ruotolo maleducato''"<ref>[http://www.ilgiornale.it/news/interni/lazio-aggredito-sandro-ruotolo-884747.html Lazio, aggredito Sandro Ruotolo]</ref>.
 
A maggio [[2015]] viene messo sotto scorta dopo aver ricevuto minacce da [[Michele Zagaria]], boss dei ''[[Clan dei Casalesi|Casalesi]]'', a causa delle sue inchieste sul traffico di [[rifiuti tossici]] in [[Campania]]<ref>{{cita web|url=http://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/caserta/cronaca/15_maggio_05/zagaria-minaccia-ruotolo-morte-giornalista-messo-sotto-scorta-be080fb8-f33d-11e4-87e7-e55cb03f508a.shtml|sito=Corriere.it|titolo= Zagaria minaccia Ruotolo di morte. Il giornalista messo sotto scorta|data=5 maggio 2015|accesso=6 maggio 2015|autore=Piero Rossano}}</ref>. Nei primi giorni di febbraio 2019 viene ventilata la possibilità che la scorta gli sia revocata. A seguito di numerose proteste, la decisione viene sospesa il 5 febbraio successivo.
 
Dal 2015 collabora con il sito di informazione ''<nowiki>alganews.it</nowiki>''<ref>{{cita web|url=https://www.alganews.it/tag/sandro-ruotolo/page/6/|titolo=Archivio degli articoli di Sandro Ruotolo|urlmorto=sì}}</ref> e, dal [[2017]], anche con ''[[Fanpage.it]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.fanpage.it/italian-leaks-la-trattativa-stato-camorra-nella-gestione-rifiuti-in-campania/|titolo=Italian Leaks, la trattativa Stato-Camorra nella gestione rifiuti in Campania|accesso=15 gennaio 2017}}</ref> Nel 2018 recita come attore, impersonando se stesso, nel film ''[[Ed è subito sera (film)|Ed è subito sera]]'' per la regia di [[Claudio Insegno]], con [[Franco Nero]], sulla vita di [[Dario Scherillo]], vittima innocente di camorra..
 
===Attività politica===
Alle [[elezioni regionali in Campania del 1980]] è candidato come consigliere regionale per il [[Partito di Unità Proletaria per il Comunismo]] nei [[Collegi elettorali|collegi]] di [[Provincia di Caserta|Caserta]] e [[Provincia di Napoli|Napoli]], ottenendo rispettivamente 113 e 192 preferenze e risultando non eletto.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=08/06/1980&tpa=I&tpe=P&lev0=0&levsut0=0&lev1=15&levsut1=1&levsut2=2&ne1=15&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&ne2=20&lev2=20|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=R&dtel=08/06/1980&tpa=I&tpe=P&lev0=0&levsut0=0&lev1=15&levsut1=1&levsut2=2&ne1=15&es0=S&es1=S&es2=S&ms=S&ne2=51&lev2=51|titolo=Eligendo Archivio - Ministero dell'Interno DAIT|sito=Eligendo}}</ref>
 
Nel 2013 aderisce a [[Rivoluzione Civile (lista elettorale)|Rivoluzione Civile]] di [[Antonio Ingroia]], con cui alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche]] si candida alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]], tra le sue liste in sei circoscrizioni<ref>{{Cita web|url=https://www.fanpage.it/sandro-ruotolo-candidato-con-ingroia-e-de-magistris/|titolo=Sandro Ruotolo candidato con Ingroia e De Magistris|sito=Fanpage|accesso=22 febbraio 2019}}</ref>, e alle [[Elezioni regionali nel Lazio del 2013|elezioni regionali nel Lazio dello stesso anno]] alla [[Presidenti del Lazio|presidenza della Regione Lazio]]; tuttavia alla Camera, a causa del mancato superamento della [[soglia di sbarramento]] della lista, non viene eletto mentre nel Lazio, a seguito del risultato non confortante (2,18%), non viene eletto né presidente e neanche al consiglio regionale.<ref>[http://www.ilsussidiario.net/Speciali/ELEZIONI-LAZIO-2013-Risultati-ed-eletti/ ELEZIONI LAZIO 2013 - Gli eletti - Risultati ed eletti - Speciale<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
==== Senatore della Repubblica ====
Alle [[Elezioni politiche suppletive italiane del 2020#Senato della Repubblica|elezioni politiche suppletive del 2020]] per il [[Collegio uninominale Campania - 07 (2017)|collegio uninominale Campania - 07 (Napoli-Arenella)]] al [[Senato della Repubblica]], in sostituzione di [[Franco Ortolani]] (deceduto il 23 novembre 2019), annuncia la sua candidatura come [[Indipendente (politica)|indipendente]] sostenuto dalla lista di [[centro-sinistra]] "''Napoli con Ruotolo''" appoggiata da [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]], [[Articolo Uno (partito politico)|Articolo Uno]], [[Sinistra Italiana]], [[Democrazia e Autonomia]] e [[Italia Viva]]<ref>{{Cita web|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2020/01/22/news/napoli_sandro_ruotolo_staro_nel_gruppo_misto_-246380962/|titolo=Napoli, Sandro Ruotolo: " Sarò il candidato di tutti|sito=la Repubblica|data=22 gennaio 2020|accesso=27 gennaio 2020}}</ref>, risultando eletto senatore con il 48,45% dei voti e superando i candidati del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2018|centro-destra]] Salvatore Guangi (24,06%) e del [[Movimento 5 Stelle]] (M5S) Luigi Napolitano (22,47%); l'affluenza è pari al 9,5%<ref>{{cita web|url=https://www.tgcom24.mediaset.it/politica/suppletive-senato-a-napoli-vince-sandro-ruotolo-ma-urne-semi-deserte_15240190-202002a.shtml|titolo=Suppletive Senato, a Napoli vince Sandro Ruotolo ma urne semi deserte|editore=TG Com 24|data=24 febbraio 2020|accesso=24 febbraio 2020}}</ref>. Nella [[XVIII legislatura della Repubblica Italiana|XVIII legislatura della Repubblica]] è stato membro e segretario della [[Commissione Affari costituzionali del Senato della Repubblica|1ª Commissione Affari Costituzionali]], oltreché componente della [[Commissione Giustizia del Senato della Repubblica|2ª Commissione Giustizia]] e delle [[Commissione parlamentare d'inchiesta|Commissioni parlamentari d'inchieste]] sulle ''condizioni di lavoro in Italia, sfruttamento e sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati'' e sui ''fatti accaduti presso la comunità "[[Il Forteto]]"''. Iscrittosi inizialmente al [[Gruppo misto nella XVIII legislatura#Senato della Repubblica|gruppo misto]] nella componente dei [[non iscritti]], il 29 aprile 2021 aderisce a quella di [[Liberi e Uguali]]-''Ecosolidali''..
 
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2022|elezioni politiche anticipate del 2022]] viene candidato alla Camera dei deputati nel [[Collegio uninominale Campania 1 - 07 (2020)|collegio uninominale Campania 1 - 07 (Torre del Greco)]], sostenuto dalla [[Coalizione di centro-sinistra alle elezioni politiche in Italia del 2022|coalizione di centro-sinistra]]<ref>[https://www.repubblica.it/politica/2022/08/23/news/elezioni_camera_2022_tutte_le_sfide_uninominali_ecco_i_candidati_delle_4_coalizioni-362702149/ Elezioni Camera 2022: i candidati delle 4 coalizioni, tutte le sfide uninominali] </ref>, raccogliendo il 21,79% dei voti e venendo sconfitto dal candidato del [[M5S]] [[Gaetano Amato]] (34,26%) e superato da quella del [[Coalizione di centro-destra alle elezioni politiche in Italia del 2022|centro-destra]], in quota ''[[Forza Italia (2013)|forzista]]'', [[Annarita Patriarca]] (33,99%)<ref>{{Cita web|url=https://elezioni.repubblica.it/2022/cameradeideputati/campania/campania-1/campania1-p02/campania1-u07/|titolo=Elezioni Camera dei Deputati 2022 - Risultati collegio uninominale Campania 1 - U07 - 25 settembre 2022 - La Repubblica|sito=elezioni.repubblica.it|accesso=2025-07-01}}</ref>. Durante la [[campagna elettorale]] Ruotolo ha denunciando di esser stato minacciato di morte sui [[Social network|social]].<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2022/09/20/elezioni-minacce-di-morte-sui-social-per-sandro-ruotolo-sono-un-uomo-libero-e-non-tacero/6810768/|titolo=Elezioni, minacce di morte sui social per Sandro Ruotolo, candidato in Campania: "Sono un uomo libero e non tacerò"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2022-09-20|accesso=2025-07-01}}</ref>
 
==== Adesione al PD ed elezione al Parlamento europeo ====
Alle [[Elezioni primarie del Partito Democratico del 2023 (Italia)|elezioni primarie del Partito Democratico del 2023]] sostiene la mozione di [[Elly Schlein]], deputata ed ex [[Vicepresidente della regione|vicepresidente della Regione]] [[Emilia-Romagna]], di cui è stato portavoce in [[Campania]], che risulterà vincente con il 53,75% dei voti<ref name=":0">{{Cita web|url=https://napoli.corriere.it/notizie/cronaca/23_marzo_09/pd-sandro-ruotolo-si-iscrive-al-partito-dopo-43-anni-torno-per-elly-schlein-e-mandiamo-a-casa-i-signori-delle-tessere-8330b4da-20df-4aa5-9ab2-7ea2082d2xlk.shtml|titolo=Pd, Sandro Ruotolo si iscrive al partito: dopo 43 anni torno per Elly Schlein e mandiamo a casa i signori delle tessere|sito=Corriere della Sera|data=2023-03-09|lingua=it-IT|accesso=2023-03-09}}</ref>. Il successivo 9 marzo annuncia di essersi iscritto al [[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]] (PD)<ref name=":0" />, venendo nominato ad aprile responsabile con delega alla [[informazione]], [[cultura]] e [[memoria]] nella segreteria nazionale guidata da Schlein.<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilpost.it/2023/04/07/schlein-nuova-segreteria-pd/|titolo=Elly Schlein ha annunciato la nuova segreteria del Partito Democratico|sito=Il Post|data=2023-04-07|accesso=2025-07-01}}</ref>
 
Alle [[Elezioni europee del 2024 in Italia|elezioni europee del 2024]] viene candidato al [[Parlamento europeo]], tra le liste del [[Partito Democratico (Italia)|PD]] nella [[circoscrizione Italia meridionale]]<ref>{{Cita web|url=https://www.eunews.it/2024/05/02/candidati-italiani-elezioni-europee-2024/|titolo=Tutti i candidati italiani alle elezioni europee del 2024|data=2 maggio 2024|accesso=3 maggio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilpost.it/2024/05/02/liste-candidati-partiti-italia-elezioni-europee-2024/|titolo=Le liste con i candidati dei principali partiti italiani per le elezioni europee|sito=[[Il Post]]|data=2 maggio 2024|accesso=3 maggio 2024}}</ref>, risultando eletto [[europarlamentare]] con 113.732 preferenze<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://elezionistorico.interno.gov.it/index.php?tpel=E&dtel=09/06/2024&tpa=Y&tpe=I&lev0=0&levsut0=0&levsut1=1&es0=S&es1=N&ms=S&ne1=4&lev1=4|titolo=Le elezioni|sito=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali}} </ref>. Nella [[X legislatura del Parlamento europeo|X legislatura]] fa parte della [[Commissione per la cultura e l'istruzione del Parlamento europeo|Commissione per la cultura e l'istruzione]], della [[Commissione per le petizioni del Parlamento europeo|Commissione per le petizioni]] e della Delegazione all'[[Assemblea parlamentare]] euro-latinoamericana, oltreché membro della [[Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni del Parlamento europeo|Commissione per le libertà civili, la giustizia e gli affari interni]] e Delegazione alla [[commissione parlamentare]] mista [[UE]]-[[Messico]].
 
Alle [[Elezioni comunali in Campania del 2024#Castellammare di Stabia|elezioni comunali in Campania del 2024]] si candida al [[Consiglio comunale (Italia)|consiglio comunale]] di [[Castellammare di Stabia]] (Napoli), [[Comune (Italia)|comune]] [[Scioglimento dei consigli comunali e provinciali per infiltrazione mafiosa|sciolto per infiltrazioni]] [[Camorra|camorristiche]], come capolista del PD a sostegno del candidato [[Sindaci di Castellammare di Stabia|sindaco]] del centro-sinistra e Movimento 5 Stelle [[Luigi Vicinanza]]<ref>{{Cita web|url=https://napoli.repubblica.it/cronaca/2024/05/07/news/castellammare_ipotesi_ruotolo_capolista_pd-422863470/|titolo=Castellammare Ruotolo capolista PD|sito=la Repubblica|data=2024-05-07|lingua=it|accesso=2024-06-07}}</ref>, risultando eletto [[consigliere comunale]].<ref>{{Cita web|url=https://amministratori.interno.gov.it/index.php?page=InfoAnagrafica&IdAnagrafica=333165|titolo=Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali|sito=amministratori.interno.gov.it|accesso=2025-07-01}}</ref>
 
== Filmografia ==
[[File:Sandro_Ruotolo.jpg|thumb|destra|Sandro Ruotolo al [[V-Day]] nel [[2007]].]]
=== Cinema ===
* ''[[Ed è subito sera (film)|Ed è subito sera]]'', regia di [[Claudio Insegno]] ([[2019]]) - nel ruolo di ''sé stesso''
 
== Premi e riconoscimenti ==
Gli sono stati assegnati i premi giornalistici:
* ''[[Premio Marcello Torre]]'' contro la camorra, nel 1986
Riga 44 ⟶ 91:
* ''Premio [[Giuseppe Valarioti]]'',11 settembre 1998
* ''[[Premio Paolo Borsellino]]'', nel 2006
* ''[[Premio Mimmo Beneventano]]''<ref>{{cita web|url=http://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=8993|titolo=In memoria di "Mimmo Beneventano"|accesso=8-11-2009|dataarchivio=21 giugno 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100621100958/http://www.liberainformazione.org/news.php?newsid=8993|urlmorto=sì}}</ref> nel 2009
* Premio Internazionale Giornalistico "Marzani" 2009
* ''[[Premio Renato Benedetto Fabrizi]]'', nel 2010
*''Premio Giornalistico "Orchidea d'Argento"'' - [[Sassano]], 2014<ref>{{Cita web|url=https://www.ondanews.it/sassano-premio-orchidea-dargento-giornalisti-russo-marino-ruotolo-cittadinanza-onoraria-presidente-lucarelli/|titolo=Sassano: Premio "Orchidea d'Argento" ai giornalisti Russo, Di Marino e Ruotolo e cittadinanza onoraria al presidente Lucarelli|sito=Ondanews.it|data=18 maggio 2014|accesso=21 febbraio 2019|dataarchivio=21 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190221224214/https://www.ondanews.it/sassano-premio-orchidea-dargento-giornalisti-russo-marino-ruotolo-cittadinanza-onoraria-presidente-lucarelli/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.105tv.it/web/cultura-e-societa/3915-sassano-premio-%E2%80%9Corchidea-d-argento%E2%80%9D-a-ruotolo%2C-di-marino-e-russo.html|titolo=Sassano. Premio “Orchidea d'Argento” a Ruotolo, Di Marino e Russo|autore=105tv|accesso=21 febbraio 2019|dataarchivio=7 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230407184829/https://www.105tv.it/web/cultura-e-societa/3915-sassano-premio-%E2%80%9Corchidea-d-argento%E2%80%9D-a-ruotolo%2C-di-marino-e-russo.html|urlmorto=sì}}</ref>
*''Premio Internazionale [[Joe Petrosino]]'' 2015<ref>{{Cita web|url=http://ns.joepetrosino.org/?page_id=937|titolo=XIV edizione 7 settembre 2015|accesso=21 febbraio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190221224152/http://ns.joepetrosino.org/?page_id=937|dataarchivio=21 febbraio 2019|urlmorto=sì}}</ref>
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
{{Portale|biografie}}
 
* [[Senatori della XVIII legislatura della Repubblica Italiana]]
* [[Europarlamentari dell'Italia della X legislatura]]
* [[Partito Democratico (Italia)]]
 
==Altri progetti==
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== Collegamenti esterni ==
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[[Categoria:VincitoriSenatori deldella PremioXVIII Saintlegislatura Vincentdella Repubblica Italiana]]
[[Categoria:Vincitori del Premio Saint-Vincent]]
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