Servo arbitrio: differenze tra le versioni
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Il '''servo arbitrio''' è quel concetto [[Filosofia|filosofico]] e [[Teologia|teologico]] secondo cui l'
Si contrappone al [[libero arbitrio]], secondo cui l'essere umano è capace, fino a un certo grado, di scegliere liberamente tra bene e male.
==Dottrina==
{{citazione|C'è in me il desiderio del bene, ma non la capacità di attuarlo; io infatti non compio il bene che voglio, ma il male che non voglio. Ora, se faccio quello che non voglio, non sono più io a farlo, ma il peccato che abita in me.|[[Paolo di Tarso]], ''[[Lettera ai Romani]]'', VII, 18-20}}
Secondo questa dottrina, l'essere umano possiede una [[volontà]] [[corruzione|corrotta]], incapace di autodeterminarsi da sola, e pertanto soggetta alla necessità di sollecitazioni esterne.<ref>{{Treccani|arbitrio|Arbitrio|v=1}}</ref>
===Predestinazione===
{{vedi anche|Predestinazione|De servo arbitrio}}
Solo un sovrano e diretto intervento di Dio, mediato dallo [[Spirito Santo]], lo potrebbe liberare. Questo è ciò che Dio opera in coloro ai quali, sin dall'eternità, Egli avrebbe deciso per [[predestinazione]], senza alcun merito da parte loro, di impartire la [[grazia (teologia)|grazia]] della salvezza.
Il concetto di "servo arbitrio" non implica che l'essere umano non sia libero di operare delle scelte nelle questioni della vita ordinaria, sebbene anch'esse siano condizionate da diversi fattori.
Questo concetto, che è una delle cause delle divisioni tra [[Chiesa cattolica]] e [[Protestantesimo|protestante]], nasce da alcune considerazioni riguardanti l'[[onniscienza]] della figura [[Dio|divina]].
Una forte affermazione di questo concetto
Al concetto di ''servo arbitrio'' si contrappone quello di ''[[libero arbitrio]]'', che in campo filosofico difende la libertà dell'uomo nello scegliere delle sue azioni e quindi, in campo teologico, di guadagnarsi in base ad esse la [[Salvezza (
==Note==
▲Una forte affermazione di questo concetto, tuttavia, si ebbe con [[Martin Lutero]], che ne fece una delle basi della sua religione.
<references/>
==Bibliografia==
▲Al concetto di ''servo arbitrio'' si contrappone quello di ''[[libero arbitrio]]'', che in campo filosofico difende la libertà dell'uomo nello scegliere delle sue azioni e quindi, in campo teologico, di guadagnarsi in base ad esse la [[Salvezza (Bibbia)|salvezza]]
*Martin Lutero, ''Il servo arbitrio (1525)'', a cura di Fiorella De Michelis Pintacuda, [http://www.claudiana.it/ Claudiana], Torino 1993.
*[[Erasmo da Rotterdam]], ''Il libero arbitrio'' (testo integrale) – [[Martin Lutero]], ''Il servo arbitrio'' (passi scelti), a cura di Roberto Jouvenal, [[Claudiana]], Torino 1969. Terza edizione a cura di Fiorella De Michelis Pintacuda, 2004.
== Voci correlate ==
*[[Libero arbitrio]]
*[[Predestinazione]]
*''[[De libero arbitrio]]''
*''[[De servo arbitrio]]''
*[[Volontà]]
== Collegamenti esterni ==
*{{cita web|http://www.luthergrewp.it/ewp/archives/175|Lutero e la questione del libero arbitrio}}
*{{cita web|http://www.luthergrewp.it/ewp/documenti/de-servo-arbitrio|Testo italiano del "De Servo Arbitrio" del 1525}}
{{portale|cristianesimo|filosofia}}
[[Categoria:Filosofia della mente]]
[[Categoria:Etica]]
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