Dylan Dog (fumetto): differenze tra le versioni

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{{fumetto e animazione
|tipo = fumetto
|sottotipo = serie regolare
|paese = Italia
|lingua originale = italiano
|paese = Italia
|titolo = Dylan Dog
|testi = [[Tiziano Sclavi]]
|disegnatore = [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]]
|disegnatore nota=copertine nn. 1-41
|disegnatore 2 = [[Angelo Stano]]
|disegnatore 2 nota=copertine nn. 42 - 343(oggi)
|character design =
|genere = [[letteratura dell'orrore|horror]]
|genere 2 = [[thriller]]
|genere 3 = [[giallo]]
|data inizio = ottobre 1986 (26 settembre 1986)
|testi = [[Tiziano Sclavi]], [[Mauro Marcheselli]], [[Giovanni Gualdoni]], [[Luigi Mignacco]], [[Claudio Chiaverotti]], [[Gianfranco Manfredi]], [[Michele Medda]], [[Pasquale Ruju]], [[Giuseppe De Nardo]], [[Paola Barbato]], [[Tito Faraci]], [[Michele Masiero]], [[Alessandro Bilotta]], [[Andrea Cavaletto]], [[Carlo Ambrosini]], [[Fabio Celoni]], [[Giovanni Di Gregorio]], [[Bruno Enna]], [[Giancarlo Marzano]], [[Robin Wood]], [[Fabrizio Accatino]], [[Roberto Recchioni]], [[Barbara Baraldi]], [[Gigi Simeoni]], [[Antonio Serra (fumettista)|Antonio Serra]], [[Bepi Vigna]], [[Mauro Aragoni]].
|data fine =
|disegnatore = [[Giuseppe Montanari]], [[Ernesto Grassani]], [[Corrado Roi]], [[Luigi Piccatto]], [[Giampiero Casertano]], [[Carlo Ambrosini]], [[Pietro Dall'Agnol]], [[Giovanni Freghieri]], [[Bruno Brindisi]], [[Ugolino Cossu]], [[Nicola Mari]], [[Maurizio Di Vincenzo]], [[Daniele Bigliardo]], [[Fabio Celoni]], [[Franco Saudelli]], [[Luigi Siniscalchi]], [[Roberto Rinaldi]], [[Gigi Simeoni]], [[Giorgio Cavazzano]]
|disegnatore 2 = [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]]
|disegnatore 2 nota = (copertine nn. 1-41)
|disegnatore 3 = [[Angelo Stano]]
|disegnatore 3 nota = (disegnatore e copertine nn. 42-361)
|disegnatore 4 = [[Gigi Cavenago]]
|disegnatore 4 nota = copertine nn. 363-420
|disegnatore 5 = [[Gianluca e Raul Cestaro]]
|disegnatore 5 nota = copertine nn. 421-oggi
|character design =
|editore = [[Sergio Bonelli Editore]]
|data inizio = ottobre 1986
|collana Italia = Dylan Dog
|volumidata fine = 343
|volumi totali = na
|formato larghezza = 16
|formato altezza = 21
|rilegatura = brossurato
|pagine = 96 (+4 pagine di copertina)
|lettura =
|censura =
|periodicità = mensile
|volumi = 468
|posizione serie =
|volumi nota = Agosto 2025
|precedente =
|volumi totali = na
|successivo =
|collana italiana =
|precedente =
|successivo =
|immagine = Dylan Dog logo.png
|didascalia = Logo della serie
}}
'''''Dylan Dog''''' è una [[serie a fumetti]] edita in Italia dalla [[Sergio Bonelli Editore]] e incentrata sull'[[Dylan Dog|omonimo personaggio]] creato da [[Tiziano Sclavi]].<ref>{{Cita web |url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2450 |titolo=Dylan Dog |accesso=9 gennaio 2017}}</ref> Negli [[anni 1990|anni novanta]] arrivò a vendere mezzo milione di copie mensili oltre alle varie ristampe e alle collane parallele sempre incentrate sul personaggio<ref name=":16">{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/cultura/2016/09/26/news/dylan_dog_anniversario-148561508/|titolo=Dylan Dog compie trent'anni. E il 'papà' ci regala una nuova serie|pubblicazione=Repubblica.it|data=26 settembre 2016|accesso=9 gennaio 2017}}</ref>; dopo il 2000 è andato progressivamente calando. Attualmente è il secondo fumetto della Sergio Bonelli Editore più venduto in Italia dopo ''[[Tex (fumetto)|Tex]]''<ref name=":17">{{Cita news|autore=|url=http://www.fumettologica.it/2014/06/quanto-vendono-i-fumetti-bonelli-i-dati-2014/|titolo=Quanto vendono i fumetti Bonelli: i dati 2014|pubblicazione=Fumettologica|data=16 giugno 2014|accesso=9 gennaio 2017}}</ref>. Il successo della serie ha determinato un'elevata valutazione dei primi numeri<ref name=":0">{{Cita web | url = http://valutazionefumetti.it/dylan-dog-fumetti-valore/ |titolo=Dylan Dog fumetti rari |sito=Valutazione Fumetti - Valuta il tuo fumetto su valutazionefumetti.it | accesso = 15 novembre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20151209032251/http://valutazionefumetti.it/dylan-dog-fumetti-valore/ | dataarchivio = 9 dicembre 2015 }}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.comicsblog.it/post/14383/valutazione-dylan-dog-numero-1-originale|titolo=La valutazione degli albi di Dylan Dog, il numero 1 originale l'Alba dei Morti Viventi|pubblicazione=Comicsblog.it|accesso=9 gennaio 2017|dataarchivio=10 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170110160933/http://www.comicsblog.it/post/14383/valutazione-dylan-dog-numero-1-originale|urlmorto=sì}}</ref>.
'''''Dylan Dog''''' è una serie di albi a [[fumetto|fumetti]] creata nel [[1986]] da [[Tiziano Sclavi]] per [[Sergio Bonelli Editore]]. Nei primi anni di vita editoriale la maggior parte delle storie furono scritte dallo stesso Sclavi, col quale si sono poi alternati altri autori come [[Claudio Chiaverotti]], [[Mauro Marcheselli]], [[Pasquale Ruju]], [[Michele Medda]], [[Paola Barbato]], [[Gianfranco Manfredi]], [[Gian Luigi Gonano]]; e più tardi, tra gli altri, anche [[Alessandro Bilotta]] e [[Roberto Recchioni]]. Le sceneggiature di Sclavi si sono via via rarefatte fino a scomparire per alcuni anni. Dopo un ritorno sugli albi n. 240, 243, 244 e 250 (usciti tra il [[2006]] ed il [[2007]]) è iniziata una nuova lunga assenza che perdura a tutt'oggi.
 
== Storia editoriale ==
Il protagonista [[Dylan Dog]] condivide lo stesso universo narrativo di altri personaggi bonelliani quali [[Ken Parker]], [[Mister No]], [[Martin Mystère]], Napoleone e [[Nathan Never]]. È il terzo fumetto più venduto in Italia dopo [[Tex Willer|Tex]] e [[Topolino (fumetto)|Topolino]]. <ref>{{Cita web|autore = |url = http://www.bonsai.tv/articolo/i-fumetti-piu-venduti-del-2013-in-italia/76433/|titolo = I fumetti più venduti del 2013 In Italia|accesso = |editore = |data = }}</ref>
{{vedi anche|Albi di Dylan Dog}}La serie è esordita in Italia il 26 settembre 1986 con il primo numero datato ottobre 1986 e intitolato ''[[L'alba dei morti viventi (fumetto)|L'alba dei morti viventi]]''<ref>{{Cita news|url=http://www.fumettologica.it/speciale/30-anni-dylan-dog-citazioni-primi-12-numeri/|titolo=Verso DylanDog30. Fonti e citazioni del DyD delle "origini" - Fumettologica|pubblicazione=Fumettologica|accesso=23 febbraio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170223214047/http://www.fumettologica.it/speciale/30-anni-dylan-dog-citazioni-primi-12-numeri/|dataarchivio=23 febbraio 2017|urlmorto=sì}}</ref> edito dalla [[Sergio Bonelli Editore|Editoriale Daim Press]]. La storia d'esordio è scritta da [[Tiziano Sclavi]] e disegnata da [[Angelo Stano]]. Le quotazioni raggiunte dal primo numero portarono alla stampa di copie false<ref name=":13">{{Cita web|url=https://www.collezionismofumetti.com/fumetti.php?idx=5984|titolo=DYLAN DOG n.1 - L'alba dei morti viventi (Collezionismo Fumetti - Collecting Comics)|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> riconoscibili per alcuni particolari<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-dylan-dog-lindagatore-dellincubo/|titolo=Collezionismo: Dylan Dog, l’Indagatore dell’Incubo|sito=c4comic.it|accesso=10 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161105212155/http://c4comic.it/collezionismo/collezionismo-dylan-dog-lindagatore-dellincubo/|dataarchivio=5 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>.
 
Nel primo anno tutte le storie vennero scritte da Sclavi. Successivamente si sono alternati altri autori tra i quali [[Giuseppe Ferrandino]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5776/Vivono-tra-noi.html|titolo=Vivono tra noi|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5790/Ti-ho-visto-morire.html|titolo=Ti ho visto morire|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, [[Luigi Mignacco]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5777/Fra-la-vita-e-la-morte.html|titolo=Fra la vita e la morte|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5787/I-conigli-rosa-uccidono.html|titolo=I conigli rosa uccidono|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, [[Alfredo Castelli]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5783/Dal-profondo.html|titolo=Dal profondo|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, [[Marcello Toninelli]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5784/Giorno-maledetto.html|titolo=Giorno maledetto|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5807/Riflessi-di-morte.html|titolo=Riflessi di morte|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, il trio di autori [[Michele Medda|Medda]], [[Antonio Serra (fumettista)|Serra]] e [[Bepi Vigna|Vigna]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5792/Quando-la-citta-dorme.html|titolo=Quando la città dorme|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5798/La-scogliera-degli-spettri.html|titolo=La scogliera degli spettri|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, [[Claudio Chiaverotti]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5797/Il-buio.html|titolo=Il buio|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5799/Incubo-di-una-notte-di-mezza.html|titolo=Incubo di una notte di mezza estate|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> [[Mauro Marcheselli]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5835/L-ultimo-plenilunio.html|titolo=L'ultimo plenilunio|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5837/Il-lungo-addio.html|titolo=Il lungo addio|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, [[Carlo Ambrosini]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5860/Dietro-il-sipario.html|titolo=Dietro il sipario|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5871/Il-guardiano-della-memoria.html|titolo=Il guardiano della memoria|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, [[Michelangelo La Neve]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5862/Sinfonia-mortale.html|titolo=Sinfonia mortale|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5867/Notte-senza-fine.html|titolo=Notte senza fine|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, [[Gianfranco Manfredi]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5858/I-giorni-dell-incubo.html|titolo=I giorni dell'incubo|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5864/La-porta-dell-Inferno.html|titolo=La porta dell'Inferno|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, G. Anon (Gianluigi Gonano)<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5875/Incontri-ravvicinati.html|titolo=Incontri ravvicinati|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, Medda<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5877/La-prigione-di-carta.html|titolo=La prigione di carta|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, Magda Balsamo<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5883/Abyss.html|titolo=Abyss|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, [[Pasquale Ruju]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5891/Il-richiamo-della-foresta.html|titolo=Il richiamo della foresta|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/5893/Il-negromante.html|titolo=Il negromante|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, Giuseppe de Nardo, [[Paola Barbato]], [[Alessandro Bilotta]] e [[Roberto Recchioni]]<ref>{{Cita web|url=http://shop.sergiobonelli.it/sezioni/10002/fumetti?sortElement=tag_1,false&page=1&sortDefault=false&exact_match.tag_64=Dylan%20Dog&tag_0=1&exact_match.tag_92=Dylan%20Dog&tag_1=|titolo=Fumetti|sito=shop.sergiobonelli.it|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.collezionismofumetti.com/fumetti.php?idx=64|titolo=DYLAN DOG (Collezionismo Fumetti - Collecting Comics)|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Col tempo Sclavi ha realizzato sempre meno sceneggiature, fino a prendersi un periodo sabbatico dal personaggio nel 2001 ed interrotto solo nel 2006 in occasione del ventennale della serie, quando sono stati pubblicati gli albi n. 240, 243, 244 ed infine il n. 250 del 2007 con il quale ha interrotto nuovamente il suo impegno per la serie. Il 2016, dopo nove anni di assenza, segna il ritorno di Sclavi alla sceneggiatura col n. 362, seguito poi nel 2017 dal n. 375<ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/514/dylan-dog514|titolo=Dylan Dog - Sergio Bonelli|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>.
== La serie mensile ==
{{vedi anche|Albi di Dylan Dog|Albi fuori serie di Dylan Dog|Team-up italiani#Team-up Bonelli}}
Il 26 settembre [[1986]], ma con data ufficiale di copertina ottobre [[1986]], esce nelle edicole il numero 1 del nuovo mensile a fumetti ''Dylan Dog'', intitolato ''[[L'alba dei morti viventi (fumetto)|L'alba dei morti viventi]]'', con soggetto e sceneggiatura di [[Tiziano Sclavi]], disegni di [[Angelo Stano]] e copertina di [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]]. Il valore raggiunto ad un certo punto tra i collezionisti del numero 1 portò alla stampa di copie false. Note tra i collezionisti e riconoscibili dalla scarsa qualità della carta (piuttosto gialla) e della stampa, sono circolate per qualche tempo nelle frequenti mostre mercato del settore.{{citazione necessaria}}
 
=== Il rilancio del 2013-2014 ===
===Formato dell'albo===
Tra il [[2013]] e il [[2014]] ebbe luogo una graduale operazione di rilancio editoriale del personaggio voluta da Sclavi e da lui stesso annunciata ai lettori nella rubrica redazionale del n. 324 della serie mensile. L'operazione fu affidata a [[Roberto Recchioni]], nominato curatore della serie al posto di [[Giovanni Gualdoni]], e a Franco Busatta, scelto come coordinatore redazionale. La prima fase si limitò alla pubblicazione di storie parzialmente revisionate che erano già pronte.<ref>{{Cita web|url=http://c4comic.it/2013/11/25/il-nuovo-dylan-dog/|titolo=Il nuovo Dylan Dog|autore=Marco Rubertelli|accesso=10 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170112184741/http://c4comic.it/2013/11/25/il-nuovo-dylan-dog/|dataarchivio=12 gennaio 2017|urlmorto=sì}}</ref> A inaugurare questa fase fu l'episodio [[Albi di Dylan Dog (2013)#Una nuova vita|Una nuova vita]], scritto e disegnato da [[Carlo Ambrosini]] e pubblicato sull'albo n. 325 dell'ottobre [[2013]].<ref>{{cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/scheda/10243/Una-nuova-vita.html|titolo=Una nuova vita|editore=Sergio Bonelli Editore|accesso=24 settembre 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130927060828/http://www.sergiobonelli.it/scheda/10243/Una-nuova-vita.html|dataarchivio=27 settembre 2013|urlmorto=sì}}</ref> Al di fuori della serie regolare la prima storia revisionata era stata "La bomba!" pubblicata alcuni giorni prima nello Speciale n. 27.<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/10218/La-Bomba-.html?refresh_ce|titolo=La Bomba!|accesso=27 gennaio 2017}}</ref> Le principali novità stilistiche introdotte furono un nuovo approccio alle copertine da parte di [[Angelo Stano]] e nei dialoghi la sostituzione del "Voi" con il "Lei". Inoltre fu rinnovata la veste grafica del Dylan Dog Horror Club, la cui gestione passò a Recchioni in quanto nuovo curatore.
La struttura dell'albo prevede 96 pagine in bianco e nero più le 4 [[pagine]] di copertina (comprese nella numerazione, visto che dopo la prima e la seconda di copertina si comincia con pagina 3). Le storie a fumetti sono sempre inedite e nella maggior parte dei casi autoconclusive.
 
Il rilancio vero e proprio parte un anno dopo con l'albo n. 337 che presenta una nuova veste grafica con il restyling della testata e del bollino del prezzo e il nuovo frontespizio in terza pagina.<ref name=":14">{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/news/news/37645/Tutto-sul-nuovo-Dylan-Dog-.html|titolo=Tutto sul nuovo Dylan Dog!|accesso=27 gennaio 2017}}</ref> Il 26 settembre 2014, ossia il giorno precedente all'uscita dell'albo nelle edicole, la Sergio Bonelli Editore ha presentato il nuovo corso in una conferenza stampa trasmessa in diretta su YouTube nella quale Sclavi ha ufficialmente ceduto il testimone a Recchioni.<ref name=":14" /><ref>{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/news/news/37814/La-nuova-stagione-Bonelli-in-diretta.html|titolo=La nuova stagione Bonelli in diretta streaming!|accesso=27 gennaio 2017}}</ref> Il processo di rinnovamento ha coinvolto tutte le collane legate al personaggio e vede l'arrivo di nuovi personaggi e antagonisti, e l'inserimento della tecnologia nella vita di Dylan Dog attraverso uno smartphone gestito da Groucho.
Nei primi 17 albi le 96 pagine erano tutte occupate dalla storia a fumetti, mentre a partire dal numero 18 le storie a fumetti occupano le pagine da 5 a 98, per un totale di 94 tavole (formato affermatosi come standard per le storie di Dylan Dog).
Ogni albo è indipendente dai precedenti e dai successivi, ma una sorta di continuity lega i vari episodi in cicli annuali. L'ambientazione è sempre la Londra contemporanea ma l'ispettore Bloch si trasferisce in campagna e Scotland Yard ha un nuovo ispettore di nome Carpenter che considera Dylan un ciarlatano.<ref name=":14" /> Le novità nella struttura narrativa iniziarono col successivo n. 338 nel quale si manda in pensione l'[[ispettore Bloch]] mentre nel successivo n. 339<ref>{{cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/scheda/37953/Anarchia-nel-Regno-Unito.html|titolo=Anarchia nel Regno Unito - Dylan Dog -|editore=Sergio Bonelli editore|accesso=1 novembre 2014|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141102052553/http://www.sergiobonelli.it/scheda/37953/Anarchia-nel-Regno-Unito.html|dataarchivio=2 novembre 2014|urlmorto=sì}}</ref> viene presentato il suo sostituto a Scotland Yard, l'ispettore capo Tyron Carpenter, tutt'altro che compiacente<ref name="autogenerato1">{{cita web|url=http://www.sergiobonellieditore.it/gallery/17828/Il-nuovo-inizio.html|titolo=Il nuovo inizio|editore=Sergio Bonelli Editore}}</ref>; nel n. 340 viene narrata la nuova vita del pensionato Bloch nel paese di Wickedford e nel n. 341 viene introdotto un nuovo antagonista: l'industriale John Ghost.<ref name=":14" />
 
Le storie del nuovo corso sono caratterizzate da una certa continuità narrativa prima quasi del tutto assente. Nel corso dei mesi in cui si intrecciano le varie vicende, Dylan acquista un cellulare, Carpenter gli fa sequestrare il distintivo scaduto da poliziotto che continuava a utilizzare nonostante non fosse più un poliziotto; Dylan prende coscienza di aspetti nuovi circa il suo rapporto con le donne, approfondisce la relazione amicale con Bloch, diventa proprietario in modo misterioso del suo appartamento, è costretto a fare i conti con la nuova nemesi John Ghost e col nuovo ispettore capo Carpenter. Inoltre alcuni misteri ruotano attorno al suo assistente Groucho, personaggio le cui origini non erano mai state approfondite.
La pagina 3 è ora occupata dal frontespizio, la cui prima versione (albi dal numero 18 al numero 41) era opera dell'allora copertinista [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]]. Le due versioni successive sono opera dell'attuale copertinista [[Angelo Stano]]: la seconda versione esordì nel numero 42, in concomitanza con il passaggio di testimone alle copertine, e fu utilizzata fino al numero 336; la versione attuale ha debuttato (a colori) nel numero 337 in occasione del restyling della collana.
 
=== Il ciclo della meteora ===
La pagina 4 è invece occupata da una rubrica che, dal numero 18 al numero 170, si chiamava originariamente ''Dylan Dog Horror Post'', in quanto conteneva le lettere inviate dai lettori. Dal numero 171 in poi questa rubrica ne ha assorbita un'altra, ''Il club dell'orrore'', presente in seconda di copertina fino al numero 169, e pertanto è stata ribattezzata ''Dylan Dog Horror Club''.
Con l'albo n. 387 di novembre 2018 inizia un ciclo di 13 storie collegate fra loro da una stretta continuità intitolato "ciclo della meteora" che si conclude con l'albo n. 400. In questo ciclo una meteora in avvicinamento alla terra porterà vari sconvolgimenti, minacciando la distruzione del pianeta. Le varie sottotrame iniziate col rilancio editoriale partito con il n. 337 vengono chiuse e dal n. 401 inizia una nuova fase della testata. Per sottolineare questo ciclo, viene indicato in copertina un conto alla rovescia fino al n. 400, corrispondente all'impatto della meteora. Inoltre il logo in copertina viene rappresentato con alcune crepe destinate ad aumentare albo dopo albo fino allo sgretolamento completo del logo stesso.<ref>{{cita web|url=https://www.badcomics.it/2018/11/luccacg18-bonelli-recchioni-cavenago-e-masiero-sul-futuro-di-dylan-dog/222383/|titolo=LuccaCG18, Bonelli: Recchioni, Cavenago e Masiero sul futuro di Dylan Dog|editore=badcomics.it|accesso=17 gennaio 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref name=":18">{{Cita web|url=https://www.mondofox.it/2019/11/29/dylan-dog-400-e-il-futuro-dell-indagatore-dell-incubo/|titolo=Dylan Dog 400 e il futuro dell'Indagatore dell'Incubo|accesso=13 gennaio 2020|dataarchivio=29 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191129125132/https://www.mondofox.it/2019/11/29/dylan-dog-400-e-il-futuro-dell-indagatore-dell-incubo/|urlmorto=sì}}</ref> Ai primi 4 albi di questo ciclo vengono allegati i "Tarocchi dell'Incubo", un mazzo di [[tarocchi]] disegnati da Angelo Stano. Con il Dylan Dog Color Fest 28 vengono allegati un raccoglitore per il suddetto mazzo e un albetto del fumettista [[Bepi Vigna]] che insegna come interpretarli. Gli [[Arcani maggiori]] erano già stati pubblicati negli anni novanta dall'azienda specializzata [[Lo Scarabeo]], mentre gli [[Arcani minori]] sono stati disegnati ex novo.<ref>{{cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/news/2018/11/27/gallery/tornano-i-tarocchi-dell-incubo-1003908/|titolo=Tornano i Tarocchi dell'Incubo!|editore=Sergio Bonelli Editore|accesso=17 gennaio 2019}}</ref>
 
=== Dal ciclo ''666'' in poi ===
Con il numero 325 è stata rinnovata la veste grafica dell'''Horror Club'', mentre dal numero 337, oltre alla citata modifica del frontespizio, ha subito delle lievi modifiche anche la grafica di copertina (logo e bollino del prezzo).
Con la conclusione del ciclo della meteora, dal n. 401 inizia una nuova fase per la serie con una prima storia in sei albi scritta dal curatore della testata [[Roberto Recchioni]]. Il logo ''Dylan Dog'' in copertina viene leggermente modificato e affiancato dalla dicitura ''666'', Dylan Dog stesso viene rappresentato in una nuova versione e viene affiancato da una nuova spalla, Gnaghi, personaggio ideato da Sclavi per il romanzo ''[[Dellamorte Dellamore]]'' e che viene qui ripreso in sostituzione di [[Groucho (personaggio)|Groucho]], ucciso nell'albo n. 400.<ref name=":18" /><ref>{{Cita web|url=https://www.fumettologica.it/2019/11/dylan-dog-401-cambiamenti-fumetto-bonelli/|titolo=Cosa succederà a Dylan Dog dopo il numero 400|sito=Fumettologica|data=2019-11-05|lingua=it-IT|accesso=2020-01-13}}</ref> Vengono inoltre modificati i rapporti tra i personaggi: Dylan Dog diventa figlio adottivo di Bloch, passato da ispettore a sovrintendente, ed è inoltre l'ex marito del sergente Rania Rakim, la quale ha tradito e poi lasciato Dylan per intraprendere una relazione con l'ispettore Tyron Carpenter. Dal n. 407, dopo la conclusione del ciclo sceneggiato da Roberto Recchioni, viene rimossa la dicitura ''666'' di fianco al logo e Groucho ritorna al suo ruolo di assistente. Assieme alle consuete storie autoconclusive, vengono inoltre introdotti minicicli di storie divise quindi su più albi, scritte tra gli altri da autori storici come [[Claudio Chiaverotti]], [[Paola Barbato]] e [[Bruno Enna]].<ref>{{Cita web|url=https://www.fumettologica.it/2020/06/dylan-dog-novita-roberto-recchioni/|titolo=Ci sono importanti novità per Dylan Dog|sito=Fumettologica|data=2020-06-10|lingua=it-IT|accesso=2020-07-08}}</ref>
 
=== Il rilancio del 2022-2023 ===
===Storie in due puntate===
Con l'albo n. 435 di novembre 2022 inizia una trilogia destinata a cambiare nuovamente l'ambientazione e le interazioni del personaggio. La decisione nasce dalla volontà di Tiziano Sclavi stesso, che propone un soggetto dello scrittore Claudio Lanzoni, su cui vengono scritte tre sceneggiature, la prima a firma Roberto Recchioni e le altre due di [[Barbara Baraldi]]. La serie torna allo status quo del numero 436. Rania e Carpenter vengono uccisi, John Ghost sparisce nel nulla, Bloch torna ispettore. Dylan Dog per uno sfasamento spazio temporale non ricorderà nulla di questi avvenimenti, come non li avesse mai vissuti.
Nei numeri 16 e 17 fu pubblicata per la prima volta una storia suddivisa in due episodi. Questa rimane tuttora, con le sue 192 tavole complessive (96 per puntata), la più lunga pubblicata sulla serie regolare, in quanto le successive storie divise in due puntate totalizzavano solo 188 tavole (94 per puntata). Ad oggi sono state pubblicate otto storie "doppie".
 
Dal 4 maggio 2023 la testata è affidata a Barbara Baraldi come nuova curatrice, subentrando a Roberto Recchioni, che rimane comunque all'interno dello staff come sceneggiatore.<ref>{{Cita web|url =https://www.sergiobonelli.it/in-evidenza/2023/04/28/news/barbara-baraldi-e-la-nuova-curatrice-di-dylan-dog-1023043/ |titolo =Barbara Baraldi è la nuova curatrice di Dylan Dog |titolotradotto = |autore = |wkautore = |sito =Sergio Bonelli Editore |editore = |data =4 maggio 2023 |lingua = }}</ref>
*16 ''Il castello della paura'' - 17 ''La Dama in Nero'' (gennaio - febbraio 1988)
*64 ''I segreti di Ramblyn'' - 65 ''La belva delle caverne'' (gennaio - febbraio 1992)
*110 ''Aracne'' - 111 ''La profezia'' (novembre - dicembre 1995)
*133 ''Ananga!'' - 134 ''L'urlo del giaguaro'' (ottobre - novembre 1997)
*180 ''Notti di caccia'' - 181 ''Il marchio del vampiro'' (settembre - ottobre 2001)
*198 ''La legge della giungla'' - 199 ''Homo homini lupus'' (marzo - aprile 2003)
*241 ''Xabaras!'' - 242 ''In nome del padre'' (ottobre - novembre 2006)
*289 ''La via degli enigmi'' - 290 ''L'erede oscuro'' (ottobre - novembre 2010)
 
== Caratteristiche dell'albo ==
===Albi con pagine extra===
'''Formato''': la struttura dell'albo prevede 98 pagine in bianco e nero (e per alcune occasioni, a colori). Le storie a fumetti sono sempre inedite e nella maggior parte dei casi auto-conclusive. Nei primi 17 albi le 96 pagine erano tutte occupate dalla storia a fumetti mentre a partire dal n. 18 le storie a fumetti si riducono a 94 tavole per lasciare la terza pagina a un frontespizio del quale si sono avute diverse versioni:
Nella storia della serie regolare vi sono state cinque eccezioni alla regola delle 96 pagine.
* la prima disegnata dal primo copertinista [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]] dal n. 1 al n. 41;
* la seconda realizzata da [[Angelo Stano]] che sostituì Villa dal n. 42 e rimasta inalterata fino al n. 336;
* la terza sempre realizzata da Stano ha esordito a colori nel n. 337 in occasione del restyling della collana ed è stata utilizzata fino al n. 363; ha fatto eccezione l'albo n. 362 che aveva un frontespizio bianco così come la copertina per celebrare il ritorno di Tiziano Sclavi ai testi;
* la quarta opera del nuovo copertinista [[Luigi Cavenago]] che ha debuttato con il n. 364 sebbene l'avvicendamento alle copertine fosse già avvenuto con l'albo precedente.
* la quinta sempre ad opera di Gigi Cavenago, è rimasta in vigore per il ciclo ''666'' quindi dal n. 401 al n. 406
* la sesta ancora una volta di Gigi Cavenago, presente dal n. 407
* la settima ad opera di [[Gianluca e Raul Cestaro]], copertinisti dall'albo n. 421
* l'ottava ed ultima sempre ad ad opera dei fratelli Cestaro, presente dall'albo n. 446
 
La seconda di copertina (la pagina n. 2) presentava fino al n. 169 una rubrica intitolata Il Club dell'Orrore. La quarta pagina è occupata da una rubrica che dal n. 18 al n. 170 si intitolava Dylan Dog Horror Post dove venivano pubblicate lettere inviate dai lettori. Dal n. 171 questa rubrica ha assorbito Il Club dell'Orrore ed è stata ribattezzata Dylan Dog Horror Club; con il n. 325 ne è stata rinnovata la veste grafica, successivamente modificata col n. 441 a seguito del cambio di curatore. Dal n. 337 hanno subito lievi modifiche anche la grafica della testata e il bollino del prezzo.
*50 ''Ai confini del tempo'' (12 pagine in più, novembre 1990)
*77 ''L'ultimo uomo sulla terra'' (16 pagine in più, febbraio 1993)
*121 ''Finché morte non vi separi'' (16 pagine in più, ottobre 1996)
*131 ''Quando cadono le stelle'' (2 pagine in più, agosto 1997)
*338 ''Mai più, ispettore Bloch'' (16 pagine in più, novembre 2014)
 
'''Storie in due puntate''': le storie pubblicate nella serie si concludono nello stesso albo a eccezione di alcune che si sviluppano in due albi. La prima di queste storie in due parti venne pubblicata nei n. 16 e 17 e rimane tuttora con le sue 192 tavole complessive (96 per puntata) la più lunga pubblicata sulla serie regolare in quanto le successive storie doppie sono di 188 tavole (94 per puntata). Ad oggi sono state pubblicate le seguenti storie in due puntate: n. 16 e n. 17, n. 64 e n. 65, n. 110 e n. 111, n. 133 e n. 134, n. 180 e n. 181, n. 198 e n. 199, n. 241 e n. 242 (per festeggiare i venti anni della serie), n. 289 e n. 290, n. 416 e n. 417, n. 444 e n. 445, n. 454 e n. 455, n. 465 e n. 466.
Il primo albo con pagine extra (108 + la copertina) festeggiava il raggiungimento del traguardo dei cinquanta numeri. In quell'occasione, la ''Horror Post'' fu raddoppiata, venendo presentata anche a pagina 109 (la penultima), mentre a pagina 110 l'albo si chiudeva con il resoconto di uno dei primissimi ''Dylan Dog Horror Fest''. Da pagina 5 fino a pagina 108 fu presentata una storia completa di ben 104 tavole.
 
'''Storie in più puntate''': come già menzionato, il ciclo della meteora inizia con l'albo n. 387 e si conclude col n. 400, mentre il ciclo 666 inizia con l'albo n. 401 e si conclude col n. 406. Il mini ciclo ''Mana Cerace'' è una storia divisa in tre parti sugli albi n. 409-410-411. Gli albi n. 435-436-437 presentano un'unica storia, divisa come una trilogia.
Nel numero 77 la [[Sergio Bonelli Editore]] propose, in via sperimentale, un albo con 112 pagine più la copertina e, caso unico, con due storie complete di rispettivamente 64 e 46 tavole. Queste due sono quindi le storie più brevi mai apparse sulla serie mensile. La prima, che dava il titolo all'albo, era anche un primo esperimento di "storia immaginaria" di Dylan, mentre la seconda era intitolata ''Incubus''.
 
'''Albi con pagine extra''': la serie regolare ha avuto storie di 96 tavole fino al n. 17 e di 94 dal n. 18 in poi (a seguito dell'introduzione del frontespizio) con le seguenti eccezioni:
Altro albo illustre della serie fu il numero 121 che festeggiava i primi dieci anni di vita editoriale di Dylan Dog (centoventi mesi dal numero uno). Nell'occasione furono proposti contemporaneamente il colore e l'aumento di pagine (112 più la copertina). La storia di quell'albo, intitolata ''Finché morte non vi separi'', conta 110 tavole ed è pertanto la più lunga mai pubblicata in unica soluzione sulla serie regolare. Viene raccontato un capitolo importante del passato di Dylan (l'amore con Lillie e il primo incontro con [[Groucho (personaggio)|Groucho]]). Autori dell'albo sono [[Mauro Marcheselli]] per il soggetto, [[Tiziano Sclavi]] per la sceneggiatura e [[Bruno Brindisi]] per i disegni.
*n. 50: 12 pagine in più con una storia a fumetti di 104 tavole e le altre pagine dedicate a rubriche di posta e resoconti sul Dylan Dog Horror Fest.
*n. 77: 16 pagine in più con due storie complete di 64 e 46 tavole. La prima dava il titolo all'albo ed era anche un esperimento di storia immaginaria. Si tratta inoltre dell'unico caso di storia doppia in un unico albo.
*n. 121: 16 pagine in più in occasione dei primi dieci anni di vita editoriale con albo a colori.
*n. 131: 2 pagine in più con la penultima che conteneva un particolare a colori.
*n. 338: 16 pagine in più in occasione dell'avvio del primo ciclo di storie a cura di Roberto Recchioni.
*n. 418-419-420: albi ispirati rispettivamente alle canzoni ''[[Sally (Vasco Rossi)|Sally]]'', ''[[Albachiara/Fegato, fegato spappolato|Albachiara]]'' e ''[[Jenny/Silvia|Jenny]]'' di [[Vasco Rossi]] e contenenti quindi 16 pagine in più con una intervista al cantautore, i testi delle canzoni, un editoriale di [[Michele Masiero]] e, nel primo albo, uno scritto di [[Tiziano Sclavi]] e uno di [[Davide Bonelli]].<ref name="vasco">{{Cita news|url=https://www.sergiobonelli.it/dylan-dog/2021/06/14/gallery/dylan-dog-omaggio-a-vasco-rossi-1020444/#1|titolo=Dylan Dog: omaggio a Vasco Rossi|pubblicazione=sergiobonelli.it|data=14 giugno 2021|accesso=29 giugno 2021}}</ref>
 
'''Albi a colori''': come tutte le principali serie bonelliane in occasione dei numeri multipli di 100 le storie sono a colori. Inoltre sono stati a colori anche altri numeri:
Piuttosto curioso il caso dell'albo numero 131: esso presentava appena due pagine in più (98 più copertina), proponendo quindi una storia di 96 tavole (come nei primi 17 albi della serie), la penultima delle quali conteneva un particolare a colori.
*n. 121: albo celebrativo per i dieci anni di vita editoriale della serie
*n. 241 e 242: doppio albo celebrativo per i venti anni di vita editoriale della serie
*n. 250: albo celebrativo
*n. 337: per il rinnovo editoriale della testata col relativo cambio di curatore
*n. 350: albo celebrativo
*n. 361: albo celebrativo per i trenta anni di vita editoriale della serie
oltre ai n. 131 (come già menzionato, con solamente un particolare a colori nella penultima pagina), 224 e 375 senza motivazione particolare.
 
'''Albi con diverse versioni della copertina''': in occasione del [[Crossover (fiction)|crossover]] con la serie [[Dampyr]], sono state edite due versioni del n. 371 che si differenziano per la diversa copertina,<ref>{{Cita news|url=https://www.badcomics.it/2017/08/dylan-dog-371-arriva-dampyr-recensione/164997/|titolo=Dylan Dog 371: Arriva il Dampyr, la recensione - BadComics.it|pubblicazione=BadComics.it|data=6 agosto 2017|accesso=6 dicembre 2017|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita news|nome=Alberto|cognome=Schiavon|url=http://www.mangaforever.net/426343/sergio-bonelli-editore-crossover-tra-dylan-dog-e-dampyr-in-estate|titolo=Sergio Bonelli Editore: crossover tra Dylan Dog e Dampyr in estate|pubblicazione=MangaForever.net|data=1º giugno 2017|accesso=6 dicembre 2017|dataarchivio=6 dicembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171206201125/http://www.mangaforever.net/426343/sergio-bonelli-editore-crossover-tra-dylan-dog-e-dampyr-in-estate|urlmorto=sì}}</ref> mentre per il n. 400 le variant di copertina diventano quattro, disegnate da Gigi Cavenago, Angelo Stano, Claudio Villa e Corrado Roi. Nei n. 418-419-420 la prima di copertina è disegnata da Fabrizio De Tommaso e l'ultima da Gigi Cavenago, avendo di fatto gli albi una doppia copertina.<ref name="vasco"/>
Dopo circa diciotto anni, con l'albo numero 338 Dylan Dog torna ad avere 112 pagine più la copertina per inaugurare il primo ciclo di storie a cura di Roberto Recchioni. Si tratta dello storico episodio, scritto da Paola Barbato e disegnato da Bruno Brindisi, in cui l'ispettore Bloch lascia Scotland Yard per andare a godersi la tanto sospirata pensione.
 
===Albi aRistampe colori===
Gli albi della serie regolare e di quelle speciali sono stati ristampati più volte in vari formati e da parte di vari editori. La Bonelli ha incominciato a ristampare la serie regolare nel luglio [[1990]] con la collana ''Dylan Dog'' ''Ristampa'' che, per un anno, ha avuto periodicità quindicinale per poi diventare mensile<ref name=":1">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2452|titolo=Ristampa Dylan Dog|autore=|accesso=9 gennaio 2017}}</ref> contestualmente all'avvio, nel luglio 1991, della collana ''Dylan Dog Seconda Ristampa''<ref name=":2">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2453|titolo=seconda ristampa|autore=|accesso=9 gennaio 2017}}</ref> anch'essa mensile. Entrambe le collane riproponevano gli albi in ordine cronologico con formato e copertine identiche alla serie originale salvo la dicitura "Ristampa" o "Seconda Ristampa" nell'angolo in alto a destra e con poche differenze relative alle rubriche e nel retro copertina. Nel luglio [[1996]] debuttò la collana ''Dylan Dog Collezione Book'', terza ristampa integrale, sempre a periodicità mensile ma in versione rilegata, mantenendo sempre le copertine originali<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2459|titolo=Collezione Book Dylan Dog|autore=|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Le tre collane di ristampe riproponevano, rispettivamente dopo quattro, cinque anni e dieci anni, gli albi della serie inedita.
Come tutte le principali serie bonelliane, anche Dylan Dog prevede l'appuntamento fisso col colore in occasione dei numeri multipli di 100. Il colore viene proposto puntualmente anche ogni dieci "compleanni" del personaggio nonché in qualche altra occasione speciale.
 
La ''Seconda Ristampa'' fu chiusa nel 2006 col n. 184<ref name=":2" /> per essere sostituita da ''Dylan Dog Granderistampa'', nuova ristampa cronologica della serie regolare in volumi bimestrali contenenti ciascuno tre storie e copertine inedite realizzate da [[Corrado Roi]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/8920/Grande-Ristampa-n--1.html|titolo=Dylan Dog GrandeRistampa n° 1|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>.
*100 ''La storia di Dylan Dog'' (gennaio 1995)
*121 ''Finché morte non vi separi'' (ottobre 1996)
*131 ''Quando cadono le stelle'' (albo in b/n contenente un particolare a colori nella penultima tavola, agosto 1997)
*200 ''Il numero Duecento'' (maggio 2003)
*224 ''Sul filo dei ricordi'' (maggio 2005)
*241 ''Xabaras!'' (ottobre 2006)
*242 ''In nome del padre'' (novembre 2006)
*250 ''Ascensore per l'inferno'' (luglio 2007)
*300 ''Ritratto di famiglia'' (settembre 2011)
*337 ''Spazio profondo'' (ottobre 2014)
 
Nel 2017 chiusero anche la ''Ristampa'' col n. 330<ref name=":1" /> e la ''Collezione Book'' col n. 250. Quest'ultima fu temporaneamente sostituita dalla collana ''Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi'', ristampa a colori, sempre in versione rilegata, di albi storici scritti dal creatore della serie con copertine inedite di [[Gigi Cavenago]], inserti aggiuntivi e interviste ai disegnatori degli albi<ref>{{Cita web|url=http://shop.sergiobonelli.it/sezioni/10002/fumetti?sortElement=data_pubblicazione,true&page=1&sortDefault=false&exact_match.tag_64=Dylan%20Dog&tag_0=1&exact_match.tag_92=Dylan%20Dog%20Collezione%20Book|titolo=Collezione Book Dylan Dog|sito=sergiobonelli.it|accesso=18 luglio 2017}}</ref>. Nel 2019 chiusero sia tale collana, col n. 24, che la ''Granderistampa'' col n. 78 (dopo aver ristampato i primi 234 albi della serie regolare).
Il primo albo a colori fu il numero 100 della serie, che raccontava il capitolo conclusivo della saga dell'indagatore dell'incubo scritto da [[Tiziano Sclavi]] e disegnato da [[Angelo Stano]]. Ad esso seguirono i già citati albi 121 (decennale) e 131 (con un unico particolare a colori) caratterizzati anche da pagine in più.
 
Nel [[1997]] aveva invece debuttato la collana ''Dylan Dog Super Book'' che, con formato simile alla Collezione Book, ristampava storie del personaggio pubblicate al di fuori della serie regolare (Speciali, Almanacchi, Giganti e Maxi oltre a quelle pubblicate da altri editori<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2460|titolo=Collezione Super Book Dylan Dog|autore=|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>). Tale collana chiuse nel 2018 col n. 75.
Il colore tornò puntualmente con l'albo numero 200, scritto da [[Paola Barbato]] (considerata per molti anni la principale erede di [[Tiziano Sclavi]]) e disegnato da [[Bruno Brindisi]]. Si tratta di un nuovo episodio che, riprendendo alcuni temi lasciati in sospeso sul numero 121, scava nel passato di Dylan Dog (dall'alcolismo fino all'avvio della sua professione di indagatore dell'incubo). Dopo due anni esatti, anche il numero 224 fu interamente a colori, in questo caso senza motivazioni o ricorrenze particolari.
 
Oltre alla Bonelli anche altri editori hanno proposto ristampe delle storie del personaggio in vari formati e collane. Dal 1991 nella collana [[Oscar Mondadori]] sono stati pubblicati molti volumi contenenti la ristampa di storie apparse originariamente nella serie regolare e nelle collane speciali<ref name="sergiobonelli.it">{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/news/pubblicazioni-a-fumetti/9762/Oscar-Mondadori.html|titolo=Oscar Mondadori|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>.
Il ventennale del personaggio fu celebrato addirittura con una storia in due episodi entrambi a colori, nei numeri 241 e 242, opera degli stessi autori del numero 200 ed in cui viene raccontata la conclusione della vicenda di Xabaras. Meno di un anno dopo, anche il traguardo del numero 250 fu festeggiato con un albo a colori scritto da [[Tiziano Sclavi]] e disegnato ancora da [[Bruno Brindisi]].
Tra le varie iniziative editoriali antologiche dedicate al fumetto intraprese perlopiù dai diversi quotidiani in abbinamento settimanale, Dylan Dog è stato pubblicato come undicesimo volume della collana ''I classici del fumetto'' dalla BUR nel 2000; con ''[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' e il settimanale ''[[L'Espresso]]'' ne ''I classici del fumetto di Repubblica'' n. 5 (2003) con le storie ''Attraverso lo specchio'' e ''Memorie dall'invisibile'' della serie regolare (rispettivamente numeri 10 e 19) e le fuori serie ''L'orrore'', ''Gnut'', ''La bambina'' e ''La piccola biblioteca di Babele'' e ne ''I classici del fumetto di Repubblica Serie oro'' dell'anno successivo nel volume 11 contenente la "Trilogia extraterrestre" (composta dai volumi 61, 131 e 136 della serie regolare - ''Terrore dall'infinito'', ''Quando cadono le stelle'' e ''Lassù qualcuno ci chiama''); nei volumi 4, 5 e 6 della collana ''Gli eroi del fumetto di Panorama''; e nella collana lanciata dal ''[[Corriere della Sera]]'' e ''[[La gazzetta dello sport]]'' nel 2009 ''100 anni di fumetto italiano'' con il primo volume contenente le storie: ''Totentanz'', pubblicata sul primo albo gigante, ''Finché morte non vi separi'', n. 121 della serie regolare, ''La bambina'' e ''La piccola biblioteca di Babele'', oltre ad altre due non afferenti a ''Dylan Dog''. In abbinamento con ''La Repubblica'' e ''L'Espresso'' nel 2013 è esordita la collana ''Dylan Dog - Collezione storica a colori'' che ha ristampato le prime 150 storie della serie regolare in 50 volumi<ref>{{Cita web|url=http://temi.repubblica.it/iniziative-dylandog/|titolo=Dylan Dog, la collezione storica a colori|sito=Dylan Dog, la collezione storica a colori|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/gallery/18241/Collezione-storica-a-colori.html|titolo=Collezione storica a colori|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> con l'aggiunta di rubriche e approfondimenti del giornalista esperto in fumetti [[Luca Raffaelli]] e dei redattori esperti degli almanacchi bonelliani, Luca Crovi e Maurizio Colombo mentre le copertine furono realizzate da [[Bruno Brindisi]]{{senza fonte}}. In abbinamento editoriale con ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' nel 2015 furono pubblicati 54 volumi della collana ''Dylan Dog - I colori della paura'' che riproponeva le storie originariamente apparse sul ''Dylan Dog Color Fest'' oltre a due storie inedite: ''La nuova alba dei morti viventi'' e ''Ancora un lungo addio'' entrambe remake di due storie della serie regolare (numeri 1 e 74)<ref name=":11">{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/gallery/38929/Dylan-Dog---I-colori.html|titolo=Dylan Dog - I colori della paura|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref name=":12">{{Cita web|url=http://store.gazzetta.it/fumetti/dylan-dog-i-colori-della-paura/H8WsEWcW7GUAAAFOUFUjtoaH/ct|titolo=DYLAN DOG - I COLORI DELLA PAURA - Gazzetta Store|sito=store.gazzetta.it|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Nel 2016 ha esordito la collana ''Dylan Dog, il nero della paura'' composta da 25 albi settimanali che ripropongono una selezione di storie brevi del personaggio in abbinamento settimanale alla ''Gazzetta dello Sport'' e una storia inedita pubblicata nel primo numero (''Il bianco e il nero'' di [[Paola Barbato|Barbato]] e [[Corrado Roi|Roi]])<ref>{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/gallery/news/41055/il-nero-della-paura.html|titolo=Il nero della paura|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.sergiobonelli.it/gallery/news/41013/dylan-e-la-gazzetta--la--paura--continua-.html|titolo=Dylan e la Gazzetta: la "paura" continua!|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> poi ripresa a ampliata sul n. 372 della serie regolare. Nel luglio 2019 esce in edicola ''Dylan Dog - viaggio nell'incubo'' ristampa degli episodi non in ordine cronologico, ma raccolti per temi. Quest'ultima ristampa chiude con il numero 80 del gennaio 2021.
 
== Altre collane ==
Puntualmente a colori il numero 300, scritto da [[Pasquale Ruju]] e disegnato da [[Angelo Stano]]. Un'altra storia celebrativa che spazia su passato, presente e futuro dell'indagatore dell'incubo, riprendendo le tematiche di quattro storici numeri firmati dagli stessi Sclavi e Stano: 1 (''L'alba dei morti viventi''), 25 (''Morgana''), 43 (''Storia di nessuno'') e 100 (''La storia di Dylan Dog''). Il numero 300 celebrava anche (con un mese di anticipo) il venticinquesimo anniversario del debutto in edicola del personaggio, ricorrenza poi coincisa, il 26 settembre [[2011]], con la scomparsa dell'editore [[Sergio Bonelli]].
 
L'albo numero 337 ha celebrato la partenza del nuovo ciclo di avventure dell'indagatore dell'incubo curato da [[Roberto Recchioni]]. Nell'occasione hanno debuttato anche il nuovo frontespizio a pagina 3 e, in copertina, i rinnovati logo e bollino del prezzo entrambi a sfondo trasparente. La storia ''Spazio profondo'', scritta dallo stesso Recchioni e disegnata da [[Nicola Mari]]<ref>[http://www.cravenroad7.it/news/2013/08/la-fase-2/ La fase 2]</ref>, è ambientata nell'anno 2427 e vede come protagonisti delle "repliche" sintetiche del Dylan del XXI secolo, realizzate per recuperare un'astronave alla deriva nello spazio infestata da spettri. L'episodio ha un significato fortemente metaforico, come ammesso dalla redazione sulla pagina Facebook del fumetto: l'astronave alla deriva con i suoi prigionieri rappresenta la collana dell'indagatore dell'incubo ed i suoi lettori, che attendono di essere "liberati" dal ritorno del Dylan "originale".
 
I prossimi albi a colori saranno il numero 350 (previsto per novembre 2015), con una storia scritta e disegnata da [[Carlo Ambrosini]] dedicata ad un amore dannato dell'ex ispettore Bloch, ed il numero 361 (previsto per ottobre 2016), celebrativo del trentennale di Dylan Dog e che dovrebbe contenere una storia legata al ritorno del personaggio di Mater Morbi, creato da Roberto Recchioni nell'omonimo albo numero 280.
 
== Le altre collane ==
{{vedi anche|Albi fuori serie di Dylan Dog}}
Oltre alla serie regolare nel tempo sono stati pubblicati volumi fuori serie inizialmente editi come supplementi alle serie regolari e successivamente all'interno di proprie collane con periodicità variabile che propongono storie inedite a volte integrate con rubriche redazionali o con volumi allegati come lo Speciale<ref name=":3">{{Cita web|url=http://shop.sergiobonelli.it/sezioni/10002/fumetti?sortElement=tag_1,false&page=1&sortDefault=false&exact_match.tag_64=Dylan%20Dog&tag_0=1&exact_match.tag_92=Spec.dylan%20Dog|titolo=Speciale|sito=shop.sergiobonelli.it|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref name=":4">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2454|titolo=Speciale|autore=|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, l'Almanacco della Paura<ref name=":5">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2456|titolo=Almanacco della Paura|autore=|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, il Dylan Dog Gigante<ref name=":8">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2457|titolo=Dylan Dog Gigante|autore=|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> o il Maxi<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/8005|titolo=Maxi|autore=|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Sono stati pubblicati anche volumi fuori serie con incontri con altri personaggi della casa editrice<ref>{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/2455|titolo=Dylan Dog & Martin Mistere|autore=|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Altri editori hanno pubblicato storie inedite del personaggio presentate come inserti o in albi allegati a giornali o riviste non necessariamente di fumetti<ref>{{Cita web|url=http://c4comic.it/collezionismo/dylan-dog-collezionismo-estremo-per-lui-n74/|titolo=Collezionismo estremo: Dylan Dog – Per lui n°74|sito=c4comic.it|accesso=10 gennaio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161106025638/http://c4comic.it/collezionismo/dylan-dog-collezionismo-estremo-per-lui-n74/|dataarchivio=6 novembre 2016|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/1036/pubblicazioni-a-fumetti1036|titolo=Pubblicazioni a fumetti - Sergio Bonelli|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Queste volumi presentano storie inedite con diversa foliazione, formato e presenza o meno del colore.
Alla regolare serie mensile di [[Dylan Dog]] sono affiancate, sempre da parte di [[Sergio Bonelli Editore]], ulteriori collane con varie periodicità, che presentano storie inedite con caratteristiche "speciali" (diverso numero di pagine, diverso formato o colore).
* '''Speciale:''' È una serie di albi speciali pubblicati annualmente a partire dal [[1987]] inizialmente come supplemento alla serie regolare e poi dal 1994 a partire dal n. 8 divenuta una collana periodica annuale<ref name=":4" />. Questa collana ha cambiato più volte le proprie caratteristiche nel corso degli anni: i primi cinque numeri (1987-1991) erano albi di 132 pagine ai quali era allegato un volumetto di 64 pagine della ''Enciclopedia della paura'' incentrati su tematiche legate al genere [[Letteratura dell'orrore|horror]]<ref name=":3" />, dal n. 6<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/6579/Sette-anime-dannate.html|titolo=Sette anime dannate|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> fino al n. 13<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/6586/Goliath.html|titolo=Goliath|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> (1992-1999) venne allegato un albo a fumetti di 32 pagine intitolati ''Dylan Dog presenta Groucho'' contenenti storie con protagonista l'assistente di Dylan Dog<ref name=":4" />; dal n. 14 del 2000<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/6587/Il-Padrone-della-Luce.html|titolo=Il Padrone della Luce|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> non vi sono più allegati e il numero di pagine è aumentato a 160<ref name=":4" /> e la collana mantiene queste caratteristiche fino al n. 28 del 2014<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/37675/Scritti-nella-sabbia.html|titolo=Scritti nella sabbia|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Dal n. 29 del 2015 la collana ha modificato la propria veste grafica e viene dedicata alla serie di storie ambientate nel futuro di Dylan Dog (''[[Il pianeta dei morti]]'') create da [[Alessandro Bilotta]].<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/albo/sezione-privata/41085/la-fine-e-il-mio-inizio.html|titolo=La fine è il mio inizio|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/39009/La-casa-delle-memorie.html|titolo=La casa delle memorie|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> Questa serie aveva esordito nella collana ''Color Fest'' sui numeri 2 e 10,<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/8978/Dylan-Dog-Color-Fest-2.html|titolo=Dylan Dog Color Fest 2|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/8986/Dylan-ColorFest-n-9.html|titolo=Dylan Dog Color Fest 10|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> proseguendo sul n. 22 del ''Gigante'',<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/10385/Dylan-Dog-Gigante.html|titolo=Dylan Dog Gigante 22|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> prima di venire collocata stabilmente sullo ''Speciale''.
 
* '''Almanacco della Paura ''/'' Magazine ''/'' Enciclopedia della Paura:''' La serie degli Almanacchi della paura esordisce nel [[1991]] (''Dylan Dog presenta - L'almanacco della paura'') come supplemento annuale alle collane ''Ristampa''<ref name=":1" /><ref name=":5" /> e ''Seconda Ristampa''<ref name=":2" /><ref name=":5" />. Sono volumi che presentano uno o più fumetti inediti oltre a redazionali sui fumetti, il cinema, la musica e la narrativa di genere horror<ref name=":5" />. Questi primi tre albi recano sul dorso le scritte "Il primo almanacco della paura", "Il secondo almanacco della paura", "Il terzo almanacco della paura" mentre dal 1994 la scritta sul dorso fa semplicemente riferimento all'anno di uscita<ref name=":5" />. A partire dal quarto volume del 1994 la serie confluisce nella ''[[Collana Almanacchi]]'' dove vengono pubblicati analoghi volumi intitolati ad altri personaggi della Bonelli<ref name=":5" /><ref name=":6">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/1685|titolo=Almanacchi|autore=|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> che presentano un fumetto inedito e articoli d'informazione e critica legati al genere cui fa riferimento il personaggio<ref name=":6" /><ref>{{Cita web|url=http://shop.sergiobonelli.it/sezioni/10002/fumetti?sortElement=tag_1,false&page=2&sortDefault=false&exact_match.tag_64=Dylan%20Dog&tag_0=1&exact_match.tag_92=Almanacco%20Della%20Paura|titolo=Almanacchi di Dylan Dog|sito=shop.sergiobonelli.it|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Dal 2015 i volumi della collana vengono chiamati ''Dylan Dog Magazine''<ref name=":5" /> riprendendo da capo la numerazione e rinnovando la veste grafica. I volumi continuano a presentare storie inedite a fumetti insieme a rubriche e servizi su fumetti, libri, produzioni televisive e cinematografiche di genere horror<ref name=":7">{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/38342/Dylan-Dog-Magazine-2015.html|titolo=Dylan Dog Magazine 2015|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Le storie a fumetti pubblicate nel Magazine hanno come protagonista l'ex [[ispettore Bloch]] ritiratosi a vivere a Wickedford dopo il suo pensionamento<ref name=":7" /><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/dylan-dog/39791/Dylan-Dog-magazine-2016.html|titolo=Dylan Dog Magazine 2016|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> fino al quinto albo, dove si chiude questo ciclo narrativo. Dal sesto le storie vengono collegate al reboot avvenuto a partire dal n. 401 della serie regolare. Dal 2023 la testata viene rinominata '' Enciclopedia della Paura'', contenente, oltre alle solite rubriche, 3 storie inedite.
=== Speciale Dylan Dog ===
* '''Albo Gigante:''' Collana di albi in grande formato e con foliazione maggiore rispetto alla serie regolare pubblicati con cadenza annuale dal [[1993]] inizialmente come supplemento alla collana ''Ristampa'' e alla serie regolare e pubblicato per 22 numeri fino al 2013<ref name=":8" />. L'albo era composto solitamente da una o più storie di lunghezza variabile. I volumi dal n. 9 al n. 15 presentavano una storia unica di 236 tavole che risultano essere quelle più lunghe mai pubblicate<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/8153/L-esercito-del-Male.html|titolo=Dylan Dog Gigante 9|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://shop.sergiobonelli.it/|titolo=Gigante @ Bonelli|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>.
La prima collana extra dell'indagatore dell'incubo nacque meno di un anno dopo l'esordio nelle edicole della serie mensile, precisamente nel luglio [[1987]]. Si tratta dello ''Speciale Dylan Dog'' (chiamato anche ''Dylan Dog Special''), con periodicità annuale. Questa collana ha cambiato più volte le proprie caratteristiche nel corso degli anni.
* '''Maxi Dylan Dog / Maxi Dylan Dog Old Boy / Dylan Dog: OldBoy:''' Collana di albi annuale di ampia foliazione esordita nel [[1998]] che presentava tre avventure complete di 94 tavole inizialmente disegnate solo dalla coppia [[Giuseppe Montanari|Montanari]] & [[Ernesto Grassani|Grassani]]. Dal n. 14 del 2011 la collana diventa semestrale e vengono coinvolti altri disegnatori: le uscite estive sono disegnate da Montanari & Grassani mentre quelle invernali vedono altri quattro disegnatori storici della serie come [[Corrado Roi]] (n. 14), [[Giovanni Freghieri]] (n. 16), [[Luigi Piccatto]] (n. 18) ed [[Ugolino Cossu]] (n. 20)<ref name=":9">{{Cita web|url=http://www.guidafumettoitaliano.com/guida/testate/testata/8005|titolo=Maxi DYLAN DOG > Old Boy|autore=|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Dal n. 22 del 2014<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/37745/Maxi-Dylan-Dog-n-22.html|titolo=Maxi Dylan Dog n°22|accesso=26 gennaio 2017}}</ref> la testata cambia in ''Maxi Dylan Dog Old Boy'' diventando quadrimestrale, mantenendo la struttura a tre avventure complete e rinnovando la grafica a segnalare un ambito narrativo che non tiene conto del restyling effettuato nella serie principale,<ref name=":9" /> cioè in una realtà alternativa nella quale Bloch è ancora ispettore a Scotland Yard. Il n. 28 della collana presenta la sola eccezione di due storie lunghe e quattro brevi<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/albo/sezione-privata/41170/maxi-dylan-dog-n28.html|titolo=Maxi Dylan Dog n°28|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>. Dal numero 39 la collana cambia nuovamente nome in ''Dylan Dog: OldBoy'', divenendo bimestrale e con all'interno due storie, mentre rimane invariata l'ambientazione del personaggio.<ref>{{Cita web|url=https://www.sergiobonelli.it/dylan-dog/2020/04/09/gallery/il-nuovo-oldboy-1008069/|titolo=Il nuovo OldBoy|sito=sergiobonelli.com|accesso=10 aprile 2020}}</ref> Inoltre, pur rimanendo all'interno della testata ''Maxi'', la numerazione riparte da uno. Questa versione dell'OldBoy chiude col numero 29 per essere sostituita da una nuova versione di 98 pagine e contenente un'unica storia, quindi con medesimo formato della serie regolare, ricominciando la numerazione da uno, ma mantenendo invariato il nome della testata.
 
* '''Dylan Dog Color Fest:''' quinta collana speciale esordita nel [[2007]] con cadenza annuale fino al 2010 e successivamente semestrale, nella quale vengono pubblicate, tra le altre, storie di sceneggiatori e disegnatori che si cimentano per la prima volta con il personaggio. Pubblicato fino al 2016 nel tradizionale formato bonellide, con 128 pagine di carta lucida e composto da quattro storie di 32 tavole<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/8977/Dylan-Dog-Color-Fest-1.html|titolo=Dylan Dog Color Fest 1|accesso=26 gennaio 2017}}</ref><ref name=":10">{{Cita web|url=http://www.sergiobonelli.it/sezioni/524/dylan-dog-color-fest|titolo=Dylan Dog Color Fest - Sergio Bonelli|accesso=26 gennaio 2017}}</ref>, subisce successivamente un rinnovamente e a partire dal n. 16 l'albo perde la carta lucida, diminuisce il numero di pagine a 96, diviene trimestrale e diventano variabili sia il numero di storie contenute che la loro lunghezza, infine i numeri con più di una storia assumono un titolo<ref name=":10" />. {{senza fonte|Non sempre le storie pubblicate sul Color Fest sono inedite: soprattutto nei primi anni, una delle storie veniva pubblicata in anteprima di qualche settimana su inserti di quotidiani o riviste (a volte divisa in due parti)}}. Tra il 2015 e il 2016, in abbinamento editoriale a ''[[La Gazzetta dello Sport]]'' viene pubblicata la collana ''Dylan Dog - I colori della paura'', comprensiva dei primi 13 numeri del ''Color Fest'' e di due storie all'epoca inedite: si tratta di ''La nuova alba dei morti viventi'' (pubblicata sul primo numero della collana) e di ''Ancora un lungo addio''. Queste storie verranno poi ristampate rispettivamente sui ''Color Fest'' n. 18 e 22,<ref name=":11" /><ref name=":12" /><ref name=":10" /> che hanno la caratteristica di presentare storie remake di albi già apparsi sulla serie regolare.
Nei primi 5 numeri (dal 1987 al 1991) lo ''Speciale''<nowiki> era un albo di 128 pagine (copertina esclusa) con una storia inedita ed autoconclusiva. In allegato vi era un volumetto di 64 pagine dell'</nowiki>''Enciclopedia della Paura'' su argomenti legati all'[[Letteratura dell'orrore|horror]]. Complessivamente quindi sono usciti cinque volumetti "dall'A alla Zeta" dedicati rispettivamente ad orrore, diavolo, cinema horror, mostri e letteratura horror.
*'''[[I racconti di domani|Dylan Dog presenta: I racconti di domani]]:''' miniserie di sei libri scritti da Tiziano Sclavi in cui Dylan Dog non è necessariamente il protagonista. Il primo volume intitolato ''Il libro impossibile'', contenente quattro storie disegnate da Gigi Cavenag, è uscito per il [[Lucca Comics and Games]] 2019<ref>{{Cita news|url=https://www.comicus.it/mainmenu-news/item/67847-anteprima-di-dylan-dog-i-racconti-di-domani-la-nuova-serie-di-tiziano-sclavi|titolo=Anteprima di Dylan Dog: I racconti di domani, la nuova serie di Tiziano Sclavi|accesso=26 novembre 2019}}</ref> e alcune pagine sono uscite come inserto interno al quotidiano ''[[la Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]'' dal 28 al 30 ottobre 2019. A partire da maggio 2025 e con cadenza mensiale la miniserie viene ripubblicata in formato da edicola.
 
*'''[[Daryl Zed|Dylan Dog presenta: Daryl Zed]]:''' mini serie spin-off di 6 albi a colori di 32 pagine, dedicata al personaggio apparso nel numero 69 della serie regolare ''Caccia alle Streghe''. In seguito al remake di questo albo, scritto da [[Tito Faraci]] e disegnato da [[Nicola Mari]], intitolato ''Caccia agli inquisitori'' e pubblicato sul Color Fest n. 22, la Bonelli decide di pubblicare questa miniserie il cui numero zero, ad opera degli stessi autori, è uscito nelle fumetterie per il Free Comic Book Day 2019. La serie debutta e si conclude nel 2020, scritta sempre da Tito Faraci e disegnata da Nicola Mari, Angelo Stano e Werther Dell'Edera<ref>{{Cita news|url=https://www.sergiobonelli.it/news/2019/11/18/news/daryl-zed-al-free-comic-book-day-1007394/|titolo=Daryl Zed al Free Comic Book Day!|accesso=26 novembre 2019}}</ref> e successivamente raccolta in un unico volume<ref>{{Cita news|url=https://www.sergiobonelli.it/dylan-dog/2020/06/29/albo/daryl-zed-1008452/|titolo=Dylan Dog presenta: Daryl Zed|accesso=06 luglio 2020|pubblicazione=|dataarchivio=6 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200706162932/https://www.sergiobonelli.it/dylan-dog/2020/06/29/albo/daryl-zed-1008452/|urlmorto=sì}}</ref> che viene pubblicato solamente nel 2025.
Dal numero 6 del 1992 fino al numero 13 del 1999, il volumetto fu sostituito da un albo a fumetti di 32 pagine della collana ''Dylan Dog presenta Groucho''. Sono usciti quindi complessivamente otto albetti contenenti le avventure con protagonista l'aiutante dell'indagatore dell'incubo. Va detto che, a partire dal 1994, l'uscita dello Speciale è stata posticipata dal mese di luglio a quello di settembre (più o meno in concomitanza con gli anniversari dell'esordio in edicola del personaggio, dei quali quindi la collana "porta il conto").
 
Dal numero 14 del 2000 non vi sono più allegati ma in compenso il numero di pagine dello Speciale è aumentato a 160.
 
Nei primi 28 numeri (fino al 2013) la storia pubblicata sullo Speciale è sempre stata unica ed autoconclusiva, anche se in cinque occasioni (numeri 1, 2, 8, 16, 18) è stato utilizzato l'espediente narrativo della storia "ad episodi", per presentare più storie brevi riunite sotto un unico filo conduttore. Non essendovi alcun frontespizio, la storia ha sempre occupato tutte le pagine interne (128 tavole fino al 1999, 160 tavole dal 2000 in poi).
 
Dal numero 29 del 2015 lo Speciale sarà dedicato esclusivamente alle storie dell'universo alternativo "Il pianeta dei morti", creato da Alessandro Bilotta e i cui primi tre episodi sono stati pubblicati sui numeri 2 e 10 del ''Color Fest'' e sul numero 22 del ''Gigante''.
 
=== Dylan Dog Magazine ===
Nel marzo [[1991]] debuttò una seconda collana annuale, l'''Almanacco della paura''. Oltre a storie inedite del personaggio, l'Almanacco pubblicava articoli, curiosità e rubriche su [[cinema]], [[letteratura]], [[musica]], [[videogiochi]] ed altro, tutto inevitabilmente legato al tema dell'horror. Fino al 2014 l'Almanacco è stata l'unica collana "non numerata" dell'indagatore dell'incubo: i primi tre albi (usciti tra il [[1991]] ed il [[1993]]) recavano sul dorso le scritte ''Il primo almanacco della paura'', ''Il secondo almanacco della paura'', ''Il terzo almanacco della paura''. I ventuno albi successivi recavano invece sul dorso semplicemente l'anno di uscita (''Almanacco della paura 1994'' e così via) in quanto facevano parte della riorganizzata ''Collana Almanacchi'', una pubblicazione bimestrale costituita da sei numeri all'anno, ciascuno incentrato su una diversa tematica ed abbinato ad un diverso personaggio bonelliano (la ''paura'' e Dylan Dog costituivano una di queste sei uscite annuali).
 
Nel 2015 la Sergio Bonelli Editore ha soppresso gli Almanacchi sostituendoli con i rinnovati ''Magazine''. Il primo ad uscire nelle edicole sarà proprio il ''Dylan Dog Magazine''. La collana, che continuerà ad uscire ogni anno nel mese di marzo, riparte così dal numero 1 e le storie a fumetti in essa pubblicate avranno come protagonista principale l'ex ispettore Bloch, ormai ritiratosi a vivere a Wickedford dopo il suo pensionamento, come narrato nel 2014 nella serie regolare.
 
=== Albo Gigante Dylan Dog ===
Nel gennaio [[1993]] fa il suo esordio la terza collana annuale, ''Albo Gigante Dylan Dog'', così chiamato per le dimensioni molto superiori all'albo mensile sia per numero di pagine che per formato. Il cosiddetto ''Dylandogone'' ha cessato le pubblicazioni, dopo 22 numeri, nel novembre 2013. L'albo era composto solitamente da due storie della lunghezza classica di 94 tavole affiancate da alcune storie brevi. Fra le eccezioni vi furono i sette numeri dal 9 al 15 che presentavano una storia unica di ben 236 tavole, sul modello degli albi giganti di altri personaggi bonelliani: tuttora queste sette storie rappresentano le più lunghe avventure dell'indagatore dell'incubo mai pubblicate.
 
== Edizioni estere ==
=== Maxi Dylan Dog Old Boy ===
La serie è stata pubblicata in [[Croazia]] da Ludens, in [[Serbia]] da Veseli Četvrtak e Expik Publications, in Macedonia da M-comics, in [[Danimarca]] da Shadow Zone Media, nei [[Paesi Bassi]] da Silvester, in [[Polonia]] da Egmont Polska, Bum Projekt e Tore, in [[Spagna]] da Aleta Ediciones, in [[Svezia]] da Ades Media, in [[Germania]] da Carlsen Comics in [[Turchia]] da Rodeo e Hoz Comics e in [[India]] da Lion - Muthu Comics.<ref>https://www.sergiobonelli.it/sezioni/660/licensing</ref>
La quarta collana extra arriva nel luglio [[1998]] ed è il ''Maxi Dylan Dog'', che propone tre storie insieme, ciascuna della lunghezza classica di 94 tavole. La periodicità del Maxi fu annuale fino al numero 13 del giugno 2010. In questo primo periodo la collana era caratterizzata dal fatto che tutte le storie erano disegnate dalla coppia [[Giuseppe Montanari|Montanari]] & [[Ernesto Grassani|Grassani]].
 
Nel 1999 la casa editrice statunitense [[Dark Horse Comics]] ha pubblicato una miniserie di sei episodi. Nella serie americana il personaggio di Groucho è rinominato Felix e non ha i classici baffi a causa del divieto della famiglia di [[Groucho Marx]] di usare l'immagine dell'attore.<ref name=":15" />
Dal 2011 al 2014 il Maxi uscì con periodicità semestrale, più precisamente un'uscita a febbraio ed una a giugno. In questo secondo periodo le uscite estive continuarono ad essere caratterizzate dai disegni di Montanari & Grassani, mentre sugli albi invernali si alternarono altri quattro disegnatori storici di Dylan Dog: [[Corrado Roi]] (numero 14), [[Giovanni Freghieri]] (16), [[Luigi Piccatto]] (18) ed [[Ugolino Cossu]] (20).
 
Nel 2016 la casa editrice Epicenter Comics ha annunciato la pubblicazione in inglese di altri episodi della serie ''Dylan Dog''.<ref name=":15">{{Cita web|url=http://c4comic.it/2016/01/01/dylan-dog-nel-2016-arriva-ledizione-inglese-di-epicenter-comics/|titolo=Dylan Dog: nel 2016 arriva la nuova edizione in inglese – C4 Comic|cognome=Badiali|nome=Pietro|accesso=11 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170314024035/http://c4comic.it/2016/01/01/dylan-dog-nel-2016-arriva-ledizione-inglese-di-epicenter-comics/|dataarchivio=14 marzo 2017|urlmorto=sì}}</ref>
<nowiki>Nel 2014 il Maxi ha cambiato nuovamente periodicità diventando quadrimestrale: alle uscite di febbraio e di giugno si è aggiunta quella di ottobre, che in pratica è andata a compensare la soppressione dell'</nowiki>''Albo Gigante''. Proprio a partire dal numero 22 dell'ottobre 2014, il nome della collana viene modificato con l'aggiunta delle parole ''Old Boy'', a significare che da questo momento il Maxi diventa la casa delle storie "classiche" dell'indagatore dell'incubo, ambientate cioè in una realtà alternativa nella quale Bloch è ancora ispettore a Scotland Yard, Dylan possiede ancora il tesserino scaduto di Scotland Yard e così via. I volumi hanno anche perso anche la caratteristica del disegnatore unico.
 
Dal 2014 ''Dylan Dog'' è stato pubblicato in Ungheria dall'editore Fumax<ref>{{Cita web|url=http://www.fumax.hu/termekkategoria/fumax-kepregenyek/nyugati-kepregenyek/|titolo=Nyugati képregények {{!}} Termékkategóriák {{!}} FUMAX|lingua=hu|accesso=27 gennaio 2017|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170606093039/http://www.fumax.hu/termekkategoria/fumax-kepregenyek/nyugati-kepregenyek/|dataarchivio=6 giugno 2017}}</ref> e dal 2016 dalla Frike Comics<ref>{{Cita web|url=http://frike.net/dylan-dog/|titolo=Dylan Dog|sito=frike.net|lingua=hu|accesso=27 gennaio 2017}}</ref>. Ad oggi ci sono 6 albi di Dylan Dog pubblicati (più un albetto speciale e la ristampa del n. 1). È stato annunciato un cross-over con Dampyr previsto per il 2018.
=== Dylan Dog Color Fest ===
Nell'agosto [[2007]] ha debuttato il ''Dylan Dog Color Fest'', quinta collana extra, che raccoglie quattro storie di 32 tavole ciascuna, interamente a colori. La collana dà spazio, fra gli altri, a noti sceneggiatori e disegnatori che si cimentano per la prima volta con l'indagatore dell'incubo. Nel [[2010]] il Color Fest è passato dalla periodicità annuale a quella semestrale. Delle due uscite annuali quella tradizionale resta in estate (agosto), mentre all'uscita primaverile (aprile) viene data la caratteristica di albo tematico. I temi finora affrontati sono ''humor'' (numero 4 dell'aprile [[2010]]), ''femmes fatales'' (6, aprile [[2011]]), ''historieta'' (8, aprile [[2012]]), ''altroquando'' (10, aprile [[2013]]), ''eroi'' (12, aprile 2014), ''nuovi volti'' (14, previsto per aprile 2015). Per il futuro è stato anche annunciato un Color Fest dedicato alle avventure in solitaria di Groucho, che mancavano dagli otto albetti allegati agli ''Special'' dal 1992 al 1999.
 
== ICrossover crossover& Team Up ==
{{vedi anche|Team-up italiani#Team-up Bonelli}}
 
NelElenco corsodei personaggi protagonisti di altre serie a fumetti della suaSergio storiaBonelli editorialeEditore l'indagatorecon dell'incuboi èquali statoil protagonistapersonaggio diha alcunieffettuato ''[[Crossover (fumetto)|crossover]]'' e con altricui personaggicondivide, di conseguenza, lo stesso universo bonelliani.narrativo:
* '''Martin Mystère''': nell'ottobre del [[1990]] e nell'ottobre del [[1992]] furono pubblicati due albi fuori serie contenenti una storia con Dylan Dog e [[Martin Mystère]]. Il primo albo, ''"Ultima fermata: l'incubo!"'', fu scritto da [[Alfredo Castelli]] con la collaborazione di Sclavi mentre il secondo, ''"La fine del mondo"'', fu scritto da Sclavi con la collaborazione di Castelli ed entrambi furono disegnati da [[Giovanni Freghieri]]<ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/8712/Ultima-fermata--l-incubo-.html|titolo=Ultima fermata: l'incubo!|accesso=27 gennaio 2017}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://shop.sergiobonelli.it/scheda/8713/La-fine-del-mondo.html|titolo=La fine del mondo|accesso=27 gennaio 2017}}</ref>. Contatti fra i due personaggi c'erano già stati nel 1988 nell'albo n. 18 della serie di Dylan Dog, ''Cagliostro!'', dove il personaggio incontra l'ispettore Travis, uno dei comprimari della serie di Martin Mystere; nell'albo compaiono lo stesso Martin Mystère con la fidanzata Diana Lombard e il suo amico Java, senza però incontrare direttamente Dylan Dog. Il personaggio viene citato nella serie regolare di Martin Mystère (nn. 85-86) nel 1989 poco prima dell'uscita del primo crossover. Martin Mystère, Diana e Java compaiono nuovamente nella storia in due puntate pubblicata sui n. 133 e 134 di Dylan Dog nel 1997 dove viene citato anche Jerry Drake, alias [[Mister No]]. Dylan e Martin si incontrano di nuovo nel 2014 in una storia pubblicata sul n. 12 del Color Fest e nel 2018 nel Maxi n. 10 di Martin Mystère intitolato ''"L'abisso del male"''. Questa ultima apparizione si collega direttamente alle due storie one shot del 1990 e 1992 e all'interno della storia appaiono anche [[Zagor]] e alcuni personaggi di vecchia data pubblicati da [[Sergio Bonelli Editore]].
* '''Mister No''': Dylan Dog ha incontrato [[Mister_No|Jerry Drake]] due volte: il primo incontro è quello già citato (n. 133 e 134 di Dylan Dog) mentre il secondo è avvenuto nel Color Fest n. 12;
* '''Ken Parker''': il personaggio incontra [[Ken Parker]] in una storia pubblicata nel dicembre [[1994]] sul n. 23 di Ken Parker Magazine;
* '''Napoleone''': il personaggio incontra [[Napoleone (Bonelli)|Napoleone]] nel n. 42 della serie omonima dove aiuta il protagonista a risolvere un caso; nel n. 12 del Color Fest viene mostrato un incontro tra Napoleone e un giovane di nome Dylan Dog;
* '''Nathan Never:''' il primo incontro con il personaggio [[Nathan Never]] viene narrato nel n. 12 della serie Color Fest: la storia è ambientata nel futuro di Nathan Never, dove viene creato un [[avatar (realtà virtuale)|avatar]] di Dylan Dog in modo che possa aiutarlo;
* '''Dampyr''': Dylan ha incontrato [[Harlan Draka]] in una storia in due parti iniziata sul n. 371 della serie regolare ("Arriva il Dampyr") e terminata sul n. 209 di Dampyr intitolato "L'indagatore dell'incubo".
* '''Morgan Lost''': Dylan ha incontrato [[Morgan Lost (personaggio)|Morgan Lost]] in una miniserie di 6 albi i cui primi due usciti prima della [[Albi di Morgan Lost|terza serie]] del fumetto creato da [[Claudio Chiaverotti]], il terzo e quarto dopo la fine della stessa e gli ultimi due dopo la fine della quarta serie.
*'''[[Albi fuori serie di Dylan Dog#Dylan Dog/Batman|Batman]]:''' il primo crossover tra Bonelli e [[DC Comics]] si concretizza in una miniserie di 3 albi uscita nel 2023. Il numero 0, intitolato ''Relazioni pericolose'', è stato scritto da Roberto Recchioni, disegnato da Gigi Cavenago e Werther Dell'Edera, così come i successivi 3 albi, e lanciato in esclusiva al [[Lucca Comics and Games]] 2019 in due variant di copertina, una con rappresentati Dylan Dog e Batman e l'altra con i corrispettivi villain Xabaras e Joker.<ref>{{Cita news|url=https://www.sergiobonelli.it/news/2019/10/24/news/sergio-bonelli-editore-e-dc-con-rw-edizioni-annunciano-il-nuovo-fantastico-crossover-a-fumetti-dylan-dog-batman-1007257/|titolo=Sergio Bonelli Editore e DC, con RW Edizioni, annunciano il nuovo fantastico crossover a fumetti: Dylan Dog & Batman|accesso=25 novembre 2019}}</ref> La storia uscirà in America, in Italia e in tutti i paesi che pubblicano entrambe le testate.
 
=== MartinCopertine Mystère ===
*'''Serie regolare''': le copertine dei primi 41 numeri sono opera di [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]], quelle dei numeri dal 42 al 361 sono state realizzate da [[Angelo Stano]]. Il n. 362 aveva la copertina completamente bianca, quindi senza disegnatore, mentre dal numero 363 sono opera di [[Luigi Cavenago|Gigi Cavenago]] ad eccezione degli albi n. 418-419-420 in cui la prima di copertina è ad opera di Fabrizio De Tommaso e l'ultima di copertina è di Gigi Cavenago. Dal n. 421 le copertine sono affidate ai disegnatori [[Gianluca e Raul Cestaro]].
Nell'ottobre del [[1990]] e nell'ottobre del 1992 furono pubblicati due albi fuori serie contenenti dei crossover tra Dylan Dog ed il detective dell'impossibile [[Martin Mystère]]. Il primo albo, dal titolo ''Ultima fermata: l'incubo!'', fu scritto da [[Alfredo Castelli]], creatore di Martin Mystère e grande amico di [[Tiziano Sclavi]], con la collaborazione dello stesso papà dell'indagatore dell'incubo. Il secondo albo, intitolato ''La fine del mondo'', fu viceversa scritto da Sclavi con la collaborazione di Castelli. Entrambi gli albi furono disegnati da [[Giovanni Freghieri]], fra i più apprezzati disegnatori di entrambi i personaggi. Le due storie furono successivamente ristampate nella collana ''Dylan Dog Superbook''.
 
*'''Speciale Dylan Dog''': copertine realizzate da Claudio Villa per i numeri 1, 2 e 3, da Angelo Stano per i numeri dal 4 al 28, da [[Massimo Carnevale]] per i numeri 29 e 30, da [[Marco Mastrazzo]] per i numeri dal 31 al 37 e da [[Emiliano Tanzillo]] dai numeri successivi.
Dylan ha fatto qualche fugace apparizione sui numeri della serie regolare dello stesso Martin Mystère, così come lo stesso detective dell'impossibile è apparso sulle pagine di almeno tre numeri della serie mensile di Dylan Dog. In uno di questi albi appare anche Jerry Drake, alias [[Mister No]] (che qualche anno prima aveva vissuto a sua volta un crossover con Martin in uno ''Speciale Mister No'').
 
*'''Almanacco della Paura''': tutti i 24 numeri pubblicati presentano copertine di Angelo Stano.
Dylan e Martin si incontrano di nuovo nel numero 12 del Color Fest, dedicato proprio ai crossover.
 
*'''Dylan Dog Magazine''': tutte le copertine sono opera di [[Bruno Brindisi]].
=== Mister No ===
Dylan Dog ha incontrato Jerry Drake due volte: il primo incontro è quello già citato, avvenuto indirettamente, tramite Martin Mystère, sulla serie regolare dell'indagatore dell'incubo; il secondo è avvenuto invece sul numero 12 del Color Fest.
 
*'''Enciclopedia della Paura''': tutte le copertine sono opera di Fabrizio De Tommaso.
=== Ken Parker ===
Dylan è stato protagonista di un'avventura di [[Ken Parker]], pubblicata nel dicembre [[1994]] sul numero 23 di ''Ken Parker Magazine'' (negli stessi giorni in cui la serie mensile dell'indagatore dell'incubo festeggiava i 100 numeri) e poi ristampata nel ''Dylan Dog Superbook''.
 
*'''Dylan Dog Gigante''': tutti i 22 numeri pubblicati presentano copertine di Angelo Stano.
=== Napoleone ===
Nel già citato numero 12 del ''Color Fest'', vi è una storia, che ha come tema il controllo del tempo, in cui l'indagatore dell'incubo e [[Napoleone (fumetto)|Napoleone]] interagiscono con gli stessi personaggi, pur senza mai incontrarsi direttamente. Solo al termine della storia viene mostrato un incontro tra Napoleone ed un giovane di nome Dylan Dog.
 
*'''Maxi Dylan Dog / Maxi Dylan Dog Old Boy''': copertine realizzate da Angelo Stano dal numero 1 al 21, da Gigi Cavenago dal 22 al 28, da [[Andrea Accardi]] dal 29 al 34 e dai fratelli Gianluca e Raul Cestaro dal 35 al 38.
=== Nathan Never ===
Anche il primo incontro tra l'indagatore dell'incubo e l'agente del futuro [[Nathan Never]] viene narrato nel numero 12 del Color Fest. Un tecnomante del futuro di Nathan Never ruba un grimorio in cui Dylan Dog aveva rinchiuso un demone e, scansionandolo, permette a questo essere di materializzarsi nel cyberspazio, da dove inizia ad uccidere diversi hacker. Nathan Never, per contrastarlo, fa creare da Baginov un avatar virtuale dell'indagatore dell'incubo basato sul diario di questo, in modo che possa aiutarlo nella caccia al demone. L'aiuto di Dylan sarà risolutivo per debellare la creatura.
 
*'''Dylan Dog: OldBoy''': copertine realizzate dai fratelli Gianluca e Raul Cestaro dal numero 1 al 9, da [[Paolo Bacilieri (fumettista)|Paolo Bacilieri]] e [[Giuseppe Montanari]] dal 10 al 21 e da [[Marco Nizzoli]] dal 22 al 29.
=== Dampyr ===
Il crossover tra Dylan e [[Dampyr]] è stato annunciato per il prossimo futuro e dovrebbe avvenire sulle serie regolari di entrambi i personaggi.
 
*'''Dylan Dog: OldBoy''' (nuova serie): tutte le copertine sono opera di Marco Nizzoli.
== Le ristampe ==
A nemmeno quattro anni dall'esordio del personaggio, nel luglio [[1990]] debutta la collana ''Ristampa Dylan Dog'', proposta per un anno con periodicità quindicinale. Nel luglio [[1991]], per ovvi motivi, la collana diventa mensile, ma in compenso le si affianca la ''Seconda Ristampa Dylan Dog'', anch'essa con periodicità mensile. Le due collane ripropongono gli episodi in ordine cronologico, con formati e copertine identiche alla serie originale; le uniche differenze sono nelle rubriche e nelle pagine pubblicitarie. Dal 1991 al [[2006]] (anno in cui chiuderà la Seconda Ristampa) le due ristampe "viaggiano" all'incirca con un ritardo rispettivamente di tre e cinque anni rispetto alla serie inedita e di due anni esatti (24 numeri) l'una dall'altra.
 
*'''Color Fest''': le copertine di questa testata non hanno un disegnatore fisso, ma sono realizzate da artisti diversi ad ogni albo, sia facenti parte della Bonelli e già attivi sulla testata, sia completamente estranei alla casa editrice. In questo secondo caso hanno collaborato sia artisti già affermati che esordienti.
Nel luglio [[1996]] (in occasione del decennale dell'indagatore dell'incubo) nasce ''Dylan Dog Collezione Book'': si tratta in pratica della terza ristampa, sempre mensile, che viaggia con circa dieci anni di ritardo sulla serie inedita, sette anni sulla prima Ristampa e cinque anni sulla Seconda Ristampa. Rispetto alle prime due ristampe, la Collezione Book si presenta in un'elegante edizione cartonata, mantenendo sempre le copertine originali. A partire dal numero 185 questa collana è diventata di fatto la seconda ristampa (in quanto la vera Seconda Ristampa si era chiusa col numero 184).
 
*'''Dylan Dog/Batman''': le copertine di questa mini serie sono di Emiliano Mammuccari per il numero 0 e di Gigi Cavenago per tutti i 3 albi successivi.
Nel [[2006]] (in coincidenza col ventennale del personaggio) la Bonelli effettua una ristrutturazione delle ristampe "dylaniate". Viene chiusa la Seconda Ristampa e al suo posto debutta la ''Granderistampa Dylan Dog'' che riparte dal numero 1. Anche la Granderistampa raccoglie in ordine cronologico le storie della serie regolare, ma al ritmo però di ben tre numeri originali in ogni albo, con periodicità bimestrale. Stavolta le copertine sono inedite, realizzate da [[Corrado Roi]].
 
*'''Dylan Dog presenta: Daryl Zed''': le copertine di questa mini serie sono di Werther Dell'Edera per i numer 0, 5 e 6 e per la ristampa del 2025 contenente tutte le storie, di Nicola Mari per i numeri 1 e 2 e di Angelo Stano per i numeri 3 e 4.
Le ristampe pubblicate restano quindi tre: la ''Ristampa'' mensile (poco meno di tre anni di ritardo dalla serie inedita), la ''Collezione Book'' mensile (poco meno di dieci anni) e la ''Granderistampa'' bimestrale (il cui ritardo diminuisce lentamente in quanto viaggia alla velocità di tre episodi ogni due mesi: nel 2016 si sarà ridotto a quindici anni). Probabilmente la Granderistampa dovrà, prima o poi, passare alla periodicità trimestrale, per non "superare" la Collezione Book.
 
*'''Ristampe''': le ristampe che propongono copertine inedite sono state affidate a Claudio Villa sulla serie ''Super Book'', a [[Corrado Roi]] sulla serie ''Granderistampa'' e a Gigi Cavenago per la serie ''Il Dylan Dog di Tiziano Sclavi''.
Sulla scia della Collezione Book, nel [[1997]] inizia le pubblicazioni anche ''Dylan Dog Super Book'': sempre con formato cartonato vengono ristampate tutte le storie "fuori serie". Oltre a quelle uscite su Speciali, Almanacchi, Giganti e Maxi, anche le storie uscite su albi extra (crossover e similari), nonché quelle pubblicate per iniziative particolari (diari, riviste, mostre, ecc.). Partito con periodicità trimestrale, nel 2006 il ''Super Book'' è diventato quadrimestrale ma ha contestualmente aumentato il numero medio di pagine (per permettere ad esempio la pubblicazione delle storie da 236 tavole apparse sui numeri dal 9 al 15 del Dylandogone).
 
== Dati di vendita ==
Tra le ristampe non edite dalla Bonelli, va segnalata ''[[Dylan Dog - Collezione storica a colori]]'', collana di cinquanta albi uscita in abbinamento editoriale con il quotidiano ''La Repubblica'' ed il settimanale ''L'Espresso''. Furono ristampati a colori i primi 150 numeri della serie regolare (al ritmo di tre episodi per ogni volume) con l'aggiunta di rubriche e approfondimenti del giornalista esperto in fumetti [[Luca Raffaelli]] e dei redattori esperti degli almanacchi Bonelli, Luca Crovi e Maurizio Colombo. {{Citazione necessaria|Le copertine furono realizzate da [[Bruno Brindisi]]}}<ref>{{cita news|url={{Collegamento interrotto|http://www.ddcomics.it/2013/01/08/dylan-dog-repubblica-espresso-collezione-storica-a-colori/}}|titolo=Dylan Dog – Collezione storica a colori con Repubblica e l’Espresso|accesso=8 gennaio 2013|editore=DDComics - Il blog di Dylan Dog}}</ref>. La collana uscì con periodicità settimanale il giovedì, dal 21 febbraio [[2013]] al 30 gennaio 2014.
Dopo un periodo iniziale di assestamento, Dylan Dog iniziò ad aumentare le vendite tra la fine degli anni ottanta e l'inizio degli anni novanta, arrivando nel 1990 alla tiratura di 185.000 copie con l'albo n. 43 aumentata a 200.000 per il n. 45 e a superare, nel 1992, le 300.000 copie.<ref>{{Cita news|nome=Alessandro|cognome=Trevisani|url=http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/16_agosto_22/dylan-dog-compie-30-anni-0c9bd302-67ce-11e6-b2ea-2981f37a7723.shtml|titolo=Dylan Dog compie 30 anni Dal flop ai grandi trionfi|pubblicazione=Corriere della Sera|accesso=5 maggio 2018}}</ref> A metà del decennio la serie regolare arrivò a vendere mezzo milione di copie al mese e le ristampe e le raccolte centinaia di migliaia<ref name=":16" />. Dopo gli anni 2000, periodo di relativa stabilità, le vendite iniziarono a calare, scendendo a 120.000 copie all'inizio degli anni 2010 e rimanendo il secondo fumetto Bonelli per numero di copie vendute dopo Tex<ref name=":17" />.
 
== Le copertine ==
Il primo copertinista degli albi di Dylan Dog fu [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]]: sue le copertine dei primi 41 numeri della serie mensile e dei primi 3 numeri dello ''Speciale''.
 
Dal [[1990]], precisamente a partire dal numero 42 del mensile, il copertinista è [[Angelo Stano]], che fino al 2014 ha realizzato anche tutte le copertine delle altre collane inedite, eccetto il ''Color Fest'': sono di Stano le cover dei numeri dal 4 al 28 dello ''Speciale'', di tutti i 22 numeri del ''Gigante'', di tutti i 24 numeri dell'''Almanacco'' e dei primi 21 numeri del ''Maxi''.
 
Le copertine del ''Color Fest'' sono realizzate di numero in numero da artisti diversi: [[Gabriele Dell'Otto]] (numero 1), [[Tanino Liberatore]] (2), [[Sergio Toppi]] (3), [[Silver]] (4), [[Milo Manara]] (5), [[Laura Zuccheri]] (6), [[Gianluca Cestaro|Gianluca]] e [[Raul Cestaro]] (7), [[Carlos Gómez (fumettista)|Carlos Gómez]] (8), [[Mario Alberti (fumettista)|Mario Alberti]] (9), [[Davide De Cubellis]] (10), [[Simone Bianchi]] (11), [[Sara Pichelli]] e Annalisa Leoni (12), Lorenzo Ceccotti (13), Matteo De Longis (14).
 
Le copertine del ''Maxi Old Boy'', a partire dal numero 22 dell'ottobre 2014, sono realizzate da Gigi Cavenago. Le copertine del ''Magazine'', che dal 2015 sostituisce l'Almanacco della Paura, sono affidate invece a [[Bruno Brindisi]]. Le copertine dello ''Speciale'', dedicato all'universo alternativo del "pianeta dei morti" a partire dal numero 29 (previsto nel 2015), saranno disegnate da [[Massimo Carnevale]].
 
Le due ristampe che propongono copertine inedite sono invece affidate ad altri disegnatori storici della serie: il primo copertinista Claudio Villa realizza le cover del ''Super Book'', mentre a [[Corrado Roi]] sono affidate quelle della ''Granderistampa''.
 
== Il rilancio del 2014 ==
Tra il 2013 ed il 2014 ha avuto luogo una graduale operazione di rilancio editoriale di Dylan Dog, voluta dal suo creatore Tiziano Sclavi e da lui stesso annunciata ai lettori nel ''Dylan Dog Horror Club'' del numero 324 della serie mensile. L'operazione è stata affidata a [[Roberto Recchioni]], nominato curatore della serie al posto di [[Giovanni Gualdoni]], e a Franco Busatta, scelto come coordinatore redazionale.
 
La prima fase, durata da settembre 2013 a settembre 2014, è stata limitata alla pubblicazione di storie parzialmente revisionate: si tratta di episodi che erano già pronti prima della nomina di Recchioni a curatore. Ad inaugurare questa fase è stato l'episodio, dal titolo e dalla copertina significativi, ''[[Albi_di_Dylan_Dog_(2013)#Una_nuova_vita|Una nuova vita]]''<ref>[http://www.sergiobonelli.it/scheda/10243/Una-nuova-vita.html Una nuova vita - Sergio Bonelli<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, scritto e disegnato da [[Carlo Ambrosini]] e pubblicato sull'albo numero 325 dell'ottobre [[2013]]. In realtà però la prima storia revisionata ad uscire in edicola è stata ''La bomba!'', pubblicata alcuni giorni prima nel numero 27 dello Speciale e scritta dal vecchio curatore Giovanni Gualdoni. Due le principali novità stilistiche oggetto di revisione in questa fase: un nuovo approccio alle copertine da parte di [[Angelo Stano]] e, nei dialoghi, la sostituzione dell'obsoleta forma di cortesia "voi" con il "lei". Inoltre è stata rinnovata la veste grafica del ''Dylan Dog Horror Club'', ora gestito direttamente da Recchioni. In realtà anche il nuovo ''Horror Club'' aveva già esordito alcuni giorni prima, nel numero 290 della Ristampa, dove la rubrica è invece affidata a Busatta.
 
Il rilancio vero e proprio è partito dopo un anno, con l'albo numero 337 dell'ottobre 2014, contenente la metaforica storia, tutta a colori, ''Spazio profondo'', scritta da Recchioni e disegnata da [[Nicola Mari]]. Anche la copertina di quest'albo è evocativa di una rinascita e presenta una veste grafica parzialmente rinnovata: restyling del logo e del bollino del prezzo e, a pagina 3, un nuovo frontespizio (realizzato sempre dal copertinista Angelo Stano). Il 26 settembre 2014, ossia il giorno precedente all'uscita dell'albo nelle edicole, la Sergio Bonelli Editore ha presentato il "nuovo" Dylan Dog in una storica conferenza stampa, trasmessa in diretta su YouTube (e nella quale sono state presentate anche altre novità editoriali bonelliane quali il nuovo personaggio di Adam Wild e la seconda stagione di Orfani). Alla conferenza ha partecipato anche Tiziano Sclavi, in una delle sue rare uscite pubbliche, che ha voluto ufficialmente "cedere il testimone" di Dylan Dog ad un emozionato Roberto Recchioni (anche se Sclavi resta comunque accreditato come supervisore della collana).
 
Le novità nella struttura narrativa sono iniziate con l'albo successivo, il numero 338 del novembre 2014, dall'evocativo titolo ''Mai più, ispettore Bloch''. La storia, scritta da Paola Barbato e disegnata da Bruno Brindisi, eccezionalmente di 110 tavole, ha narrato il fatidico pensionamento dell'[[ispettore Bloch]]. Nell'episodio successivo, intitolato ''Anarchia nel Regno Unito''<ref>http://www.sergiobonelli.it/scheda/37953/Anarchia-nel-Regno-Unito.html</ref>, è stato presentato il suo sostituto a Scotland Yard, l'ispettore capo Tyron Carpenter, nonché la sua assistente Rania Rakim.<ref name="autogenerato1">[http://www.sergiobonellieditore.it/gallery/17828/Il-nuovo-inizio.html Il nuovo inizio - Sergio Bonelli<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> Nel numero 340 viene presentata la nuova vita del pensionato Bloch nel paesino di Wickedford e viene svelato (sia a Dylan che ai lettori) il curioso nome di battesimo dell'ex ispettore. Infine, nel numero 341, viene presentato il nuovo antagonista dell'indagatore dell'incubo, l'industriale John Ghost.
 
<nowiki>Il rinnovamento investe anche la linea editoriale delle altre collane, che rispetto al passato vengono fortemente caratterizzate. L'</nowiki>''Albo Gigante'' termina le pubblicazioni ma in compenso il ''Maxi'' passa alla periodicità quadrimestrale e, dal numero 22 dell'ottobre 2014, viene ribattezzato ''Maxi Dylan Dog Old Boy'': la collana viene ora utilizzata per pubblicare le storie di ambientazione classica (precedenti cioè alle novità narrative introdotte dal pensionamento di Bloch)<ref name="autogenerato1" />. Nel 2015 debutteranno il nuovo ''Almanacco'', che conterrà le storie dell'ex ispettore Bloch ritiratosi a Wickedford, ed il nuovo ''Speciale'', che dal numero 29 ospiterà le storie dell'universo alternativo del "pianeta dei morti". Il ''Color Fest'', invece, dovrebbe limitarsi a tornare alle sue caratteristiche originarie, ossia ad essere soprattutto la collana in cui si dà spazio ad avventure realizzate da noti fumettisti esterni allo staff dylandoghiano e bonelliano.
 
== "Dylan Top", la parodia su Topolino ==
L'11 marzo [[2015]] è uscita, sul numero 3094 del settimanale [[Topolino (libretto)|Topolino]], la storia "Dylan Top - L'alba dei topi invadenti"<ref>{{Cita web|autore = |url = http://news.fidelityhouse.eu/libri/lalba-dei-topi-invadenti-topolino-omaggia-dylan-dog-95942.html|titolo = “L’alba dei topi invadenti”: Topolino omaggia Dylan Dog|accesso = |editore = |data = }}</ref>, parodia disneyana di Dylan Dog scritta da [[Roberto Recchioni]] e [[Tito Faraci]] e disegnata da [[Paolo Mottura]]. La trama riprende quella del n. 1 di Dylan Dog, "L'alba dei morti viventi" ed anche lo splash panel iniziale è una evidente citazione della copertina di quell'albo. Il numero di Topolino in questione è uscito anche con una copertina in edizione variant che riprende anch'essa la copertina del primo albo di Dylan Dog ed è stata inoltre stampata su cartone semi-rigido per riprendere lo stile tipico degli albi editi dalla [[Sergio Bonelli Editore]]. Nella parodia Dylan Dog diventa l'''indagatore da incubo'' Dylan Top interpretato da Topolino; il personaggio dell'assistente Groucho è interpretato da Pippo, quello dell'ispettore Bloch dal commissario Basettoni, quello dell'agente Jenkins dall'ispettore Manetta, mentre Xabaras diventa John Black, interpretato da Macchia Nera. Completano il "cast" Minni e Topesio, i cui personaggi corrispondono rispettivamente a quelli di Sybil e John Browning, protagonisti della prima avventura di Dylan Dog.
 
== Altri media ==
===Cinema===
==== ''Dellamorte Dellamore'' (1994) ====
{{vedi anche|Dellamorte Dellamore (film)}}
Nel [[1994]] il regista italiano [[Michele Soavi]] dirige il film ''[[Dellamorte Dellamore (film)|Dellamorte Dellamore]]'' (all'estero noto anche come ''The Cemetery Man'' o ''Of Death and Love''), con la sceneggiatura che [[Gianni Romoli]] hal tratto dal [[Dellamorte Dellamore (romanzo)|romanzo omonimo]] di [[Tiziano Sclavi]]. Protagonista del romanzo e del film è Francesco Dellamorte, custode del cimitero di Buffalora dove i morti hanno cominciato misteriosamente a risorgere. Il romanzo era stato scritto da Sclavi alcuni anni prima che egli ideasse il personaggio fumettistico di Dylan Dog, ma il manoscritto era andato perduto e successivamente era stato ritrovato e pubblicato, quando il fumetto dell'''indagatore dell'incubo'' era già divenuto un fenomeno ''[[cult]]''. Dellamorte e il suo assistente Gnaghi avevano però esordito proprio nel fumetto di Sclavi, precisamente sullo Speciale Dylan Dog numero 3 del luglio [[1989]], intitolato ''Orrore nero''. In tale storia l'indagatore dell'incubo ed il suo assistente Groucho incontrano faccia a faccia coloro che possono essere considerati i loro "prototipi".
 
Il film di Soavi vede l'attore inglese [[Rupert Everett]] nel ruolo del protagonista principale, mentre l'attrice e modella italiana [[Anna Falchi]] interpreta la protagonista femminile. La scelta di Everett non fu casuale: anni prima proprio il volto dell'attore britannico era stato utilizzato, su espressa indicazione di Sclavi (probabilmente dopo averlo visto all'opera in "Another Country – La scelta" del 1984), per ispirare il volto di Dylan Dog. Le stesse locandine di ''Dellamorte Dellamore'' ricordano che il film racconta la storia "che ha ispirato il personaggio di Dylan Dog".
 
==== ''Dylan Dog - Il film'' (2011) ====
{{vedi anche|Dylan Dog - Il film}}
Il 16 marzo [[2011]] uscì, in anteprima mondiale nelle sale italiane, ''[[Dylan Dog - Il film]]'', primo film ufficiale di [[Dylan Dog]], prodotto dalla Arelight productions e dalla [[Platinum Studios]], con un budget dichiarato di 35 milioni di [[Dollaro statunitense|dollari]]. Il film è diretto da [[Kevin Munroe]] e interpretato da [[Brandon Routh]] nel ruolo del protagonista.<ref>{{cita web|url=http://www.comicus.it/view.php?section=news&id=3695|titolo=ComicUS: Brandon Routh è Dylan Dog!|accesso=9 ottobre 2007|autore=Luca Chessa|data=9 ottobre 2007}}</ref><ref>[http://www.imdb.com/title/tt1013860/ La scheda del film Dead of Night] su IMDB</ref>
 
Negli anni precedenti si erano susseguite più volte diverse notizie su un possibile film sull'indagatore dell'incubo. Già nel [[1998]] la Platinum Studios aveva annunciato la possibile uscita dal film per la [[Dimension Films]] (al tempo parte della [[Miramax Films]], a sua volta di proprietà della [[The Walt Disney Company|Disney]]), per la regia di [[Breck Eisner]] e con la sceneggiatura di Thomas Dean Donnelly e Joshua Oppenheimer<ref>[http://www.ubcfumetti.com/international/ddmov.htm Il film di Dylan Dog], articolo di UBC fumetti del maggio 1998</ref><ref>{{en}}[http://www.platinumstudios.com/news/article.php?article=119 Dimension Goes 'ghosting'], articolo dal sito della Platinum Studios, del 21 luglio 1998</ref>. L'anno seguente, dopo la commercializzazione negli Stati Uniti, con un buon riscontro di vendite, di alcuni albi dei fumetti Bonelli da parte della [[Dark Horse Comics]], tra cui sei storie di Dylan Dog, la notizia era stata confermata e nello stesso periodo la Platinum Studios aveva anche stretto accordi con la [[DreamWorks SKG]] per un possibile film su [[Nathan Never]], di cui però non si sono avute più notizie<ref>[http://www.ubcfumetti.com/dopo/9912b.htm Spielberg produce Nathan Never?], articolo di UBC fumetti del dicembre 1999</ref>. Nel [[2004]] la Platinum Studios aveva invece annunciato il progetto di un film in [[computer grafica]] su Dylan Dog "''Dylan Dog: The Fourth Kingdom''", per la regia di [[Ian Pearson]]<ref>{{en}}[http://www.efavata.com/CBM/dylanDog.htm Scheda di Dylan Dog: The Fourth Kingdom], dal sito Comic Book Movie</ref>. Nel [[2005]] annunciò di aver nuovamente incaricato gli sceneggiatori Joshua Oppenheimer e Thomas Dean Connelly di scrivere la storia per il film con attori reali, confermando la regia di [[Breck Eisner]]. Secondo quanto riportato dai produttori il protagonista si sarebbe dovuto chiamare ''Derek Donovan'' e avere un aiutante di nome ''Marcus Adams''.<ref>[http://www.fantasymagazine.it/notizie/3036/ Le novità del Dylan Dog cinematografico], articolo di Fantasy Magazine, del 17 giugno 2005</ref><ref>{{en}}[http://www.platinumstudios.com/news/article.php?article=76 Platinum Studios Plots Second Dylan Dog Spinoff], articolo dal sito della Platinum Studios del 27 aprile 2005</ref>
 
Va rilevato che l'uscita di [[Dylan Dog - Il film]] rimase del tutto inosservata da parte di [[Sergio Bonelli Editore]] nelle sue pubblicazioni: non se ne fece cenno neanche nel ''Dylan Dog Horror Club'' (che pure negli anni precedenti aveva più volte pubblicato notizie sulla possibile realizzazione di un film o di una serie televisiva sull'indagatore dell'incubo) nonostante la coincidenza tra l'uscita del film e le celebrazioni per il 25º anniversario di Dylan Dog. Anche le rubriche cinematografiche sull'''Almanacco della Paura'', sempre puntuali a passare in rassegna i film horror dell'annata trascorsa, non fecero cenno al film ufficiale del personaggio cui l'almanacco stesso è dedicato. {{Citazione necessaria|Questo ignorare la pellicola da parte della casa editrice è probabilmente dovuto ad evitare polemiche circa la eccessiva leggerezza con cui, anni prima, erano stati ceduti i diritti cinematografici del personaggio. A detta di buona parte della critica e leggendo anche le dichiarazioni private di molti sceneggiatori e disegnatori del fumetto, il Dylan Dog di Munroe ha poco o nulla a che vedere col personaggio di Sclavi.}}
 
===Videogiochi===
*Nel [[1988]] la Systems pubblicò il primo videogioco per [[Commodore 64]] su Dylan Dog dal titolo ''Le notti della luna piena''.
* Tra il [[1991]] e il [[1993]] [[Simulmondo]] pubblicò altri 19 titoli per computer [[ms-dos]], [[Amiga]] e C64. ''Gli uccisori'' e ''Attraverso lo specchio'' furono venduti nei negozi mentre gli altri diciassette furono pubblicati in edicola: ''La Regina Delle Tenebre'', ''Ritorno Al Crepuscolo'', ''Storia Di Nessuno'', ''Ombre'', ''La Mummia'', ''Maelstrom'', ''Gente Che Scompare'', ''La Clessidra Di Pietra'', ''Il Male'', ''I Vampiri'', ''Il Marchio Rosso'', ''Il Lungo Addio'', ''I Killers Venuti Dal Buio'', ''Il Bosco Degli Assassini'', ''Inferni'', ''Fantasmi'' e ''Il Cimitero Dimenticato''.
* Nel [[1999]] la Rizzoli New Media insieme alla genovese NewMediaRound pubblicarono un videogioco per [[Windows]] dal titolo ''[[Dylan Dog Horror Luna Park]]'' il soggetto era di Tiziano Sclavi ed il videogioco è stato sviluppato dalla software house genovese 'Bedroom Studio Entertainment'. Il gioco era un'[[avventura grafica]] con alcune fasi [[videogioco arcade|arcade]] in cui Dylan si ritrova imprigionato in un proprio [[incubo (sogno)|incubo]].
 
===Giochi da tavolo===
*Nel [[1991]] la fiorentina ''[[Das Production]]'' ha edito il [[gioco di ruolo]]: ''[[Il gioco di ruolo di Dylan Dog]]'', ideato da Roberto Chiavini, Alessandro Ivanoff, Michele Gianni, Jacopo Garuglieri e Fabrizio Biasiolo, cui hanno fatto seguito diversi supplementi di avventura (''Alta società'' di Roberto Chiavini e Jacopo Garuglieri, ''Mia è la vendetta'' di Roberto Chiavini, ''Attraverso le linee'' di Alessandro Ivanoff, ''Old Souls'' di Jacopo Garuglieri e Stefania D'Alterio, ''Labirinti di Paura'' di autori vari, ''Richiamo dall'inferno'' di Michele Gianni). Correlato al gioco in questione è anche il supplemento dedicato a [[Martin Mystère]], comprendente regole aggiornate e una lunga avventura (di Roberto Chiavini).
 
===Radio===
====''Dylan Dog'' (2002)====
Nel 2002 Radio2 ha trasmesso 20 episodi di uno sceneggiato radiofonico intitolato ''Dylan Dog'' e sceneggiato da [[Armando Traverso]].
 
{| class="wikitable" style="text-align:center;"
|-
!Personaggio!!Doppiatore
|-
|Dylan Dog||[[Francesco Prando]]
|-
|Groucho||[[Mino Caprio]]
|-
|Ispettore Bloch||[[Renato Mori]]
|-
|Jane||[[Stella Musy]]
|-
|Sybil||[[Francesca Fiorentini]]
|-
|Killex||[[Dario Penne]]
|-
|Joy||[[Emanuela Rossi]]
|-
|Xabaras||[[Rodolfo Bianchi]]
|-
|Angel||[[Chiara Colizzi]]
|-
|Juma||[[Laura Boccanera]]
|-
|Lillie||[[Claudia Catani]]
|-
|Mike Dobson||[[Massimiliano Manfredi]]
|-
|Prof. Adam||[[Marco Mete]]
|}
 
====''Necropolis'' e ''L'uccisore di streghe'' (2004)====
Dal 24 al 28 maggio 2004 Radio2 ha trasmesso 4 episodi di un altro sceneggiato radiofonico intitolato ''Dylan Dog - Necropolis'', sceneggiato da Armando Traverso e basato sull'[[Albi di Dylan Dog#2004|albo omonimo]] scritto da [[Paola Barbato]].
 
Immediatamente dopo, dal 29 maggio al 4 giugno 2004, Radio2 ha trasmesso i 6 episodi di ''Dylan Dog - L'uccisore di streghe'', sceneggiato da Armando Traverso e basato sull'[[Albi di Dylan Dog#2004|albo omonimo]] scritto da [[Pasquale Ruju]].
 
===Musica===
Il videoclip della canzone ''Il grande incubo'', contenuta nell'album ''[[La donna il sogno & il grande incubo]]'' degli [[883 (gruppo musicale)|883]], è ispirato allo stile del fumetto; come anche la più celebre Ti Sento Vivere, del medesimo album, prende ispirazione dal numero 74 di Dylan Dog (Il Lungo Addio). <ref>http://www.comicsblog.it/post/634/gli-883-ed-una-passione-chiamata-fumetti | articolo comicsblog</ref> <ref>http://www.883network.com/archivio/biografia/losapevate.asp | articolo 883network </ref>
 
Dylan Dog viene citato inoltre nelle canzoni ''Vai bello'' e ''La spirale ovale'' degli Articolo 31, ''Nudo di donna'', tratta dall'album ''[[Io sono qui]]'' (1995) di [[Claudio Baglioni]]. Dopo dieci anni di vita editoriale del personaggio, [[Claudio Villa (fumettista)|Claudio Villa]] (disegnatore che ha elaborato le fattezze di Dylan Dog e fan di Baglioni) disegna sul testo di una canzone dello stesso Baglioni, dichiaratosi fan del personaggio{{Citazione necessaria}}, ''Le vie dei colori'' una storia apparsa su un settimanale di musica, sempre nel 1995.
 
Altra menzione è nel singolo del 2006 dei [[Bolero (gruppo musicale)|Bolero]] dal titolo ''Dylan Dog'' e successivamente nel 2012 nell'album ''Dylan Dog ed altre storie''.
 
Nell' album ''Demon ariser'' (1999) dei [[Sabotage (gruppo musicale)|Sabotage]] viene citata una storia di Dylan Dog (''[[Albi di Dylan Dog (1993)#Il cervello di Killex|Il cervello di Killex]]'') nel brano ''Doctor Killex''.
 
== Note ==
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== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.sergiobonellieditore.it/sezioni/14/dylan-dog Sito ufficiale]
* {{Dmoz|}}
 
 
{{Dylan Dog}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Sergio Bonelli Editore}}
 
[[Categoria:Dylan Dog| ]]
[[Categoria:Fumetti horror]]