Arte: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua}}
{{nota disambigua|descrizione=il canale televisivo culturale franco-tedesco|titolo=[[Arte (rete televisiva)]]}}
{{F|arte|settembre 2010|commento=alcune fra le suddivisioni proposte sembrano alquanto arbitrarie; inoltre, nel paragrafo "evoluzione storica", per quel che riguarda il Novecento, sembra tutto riferirsi esclusivamente all'architettura}}
[[File:Giacomo Grosso - Allegory of the Arts, 1925.jpg|thumb|''[[Allegoria]] delle arti'', dipinto di [[Giacomo Grosso]], 1925]]
L{{'}}'''arte''' nel suo significato più ampio comprende ogni attività – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione [[estetica]], poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo [[Studio (apprendimento)|studio]] e dall'[[esperienza]]. L'arte è una forma espressiva simile ad un linguaggio, ossia con la capacità di trasmettere [[emozione|emozioni]] e [[messaggio|messaggi]]. Tuttavia non esiste un unico [[linguaggio]] artistico e neppure un unico [[Codice (semiotica)|codice]] inequivocabile di interpretazione, addirittura non esiste neppure un termine equivalente ad "arte" nella maggior parte delle lingue parlate.<ref>{{cita libro|autore=[[Marco Aime]]|titolo=Il primo libro di antropologia|editore=[[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]]|anno=2008|p=243|isbn=978-88-06-18920-4}}</ref>
 
Nel suo significato più sublime l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità e dell'animo umano. Rispecchia le opinioni, i sentimenti e i pensieri dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico.
[[File:MonaLisa sfumato.jpeg|thumb|upright=1.3|Particolare della ''[[Gioconda]]'' di [[Leonardo da Vinci]]]]
Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati infruttuosi.
L’'''arte''', nel suo significato più ampio, comprende ogni attività umana – svolta singolarmente o collettivamente – che porta a forme di creatività e di espressione [[estetica]], poggiando su accorgimenti tecnici, abilità innate o acquisite e norme comportamentali derivanti dallo [[Studio (apprendimento)|studio]] e dall'[[esperienza]].
Nella sua accezione odierna, l'arte è strettamente connessa alla capacità di trasmettere [[emozione|emozioni]] e "[[messaggio|messaggi]]" soggettivi. Tuttavia non esiste un unico [[linguaggio]] artistico e neppure un unico [[Codice (semiotica)|codice]] inequivocabile di interpretazione.
 
L'arte può essere considerata anche una [[professione]] di antica [[tradizione]] svolta nell'osservanza di alcuni [[canone (arte)|canoni]] codificati nel tempo. In questo senso le professioni artigianali – quelle cioè che afferiscono all'[[artigianato]] – discendono spesso dal [[Medioevo]], quando si svilupparono attività specializzate e gli esercenti arti e mestieri vennero riuniti nelle [[corporazione|corporazioni]]. Ogni ''arte'' aveva una propria [[tradizione]], i cui concetti fondamentali venivano racchiusi nella ''[[regola dell'arte]]'', cui ogni ''artiere'' doveva conformarsi.
Nel suo significato più sublime, l'arte è l'espressione estetica dell'interiorità umana. Rispecchia le opinioni dell'artista nell'ambito sociale, morale, culturale, etico o religioso del suo periodo storico.
Alcuni filosofi e studiosi di semantica, invece, sostengono che esista un linguaggio oggettivo che, a prescindere dalle epoche e dagli stili, dovrebbe essere codificato per poter essere compreso da tutti, tuttavia gli sforzi per dimostrare questa affermazione sono stati finora infruttuosi.
 
== Evoluzione storica del concetto occidentale di arte ==
L'arte può essere considerata anche una [[professione]] di antica [[tradizione]] svolta nell'osservanza di alcuni [[canone (arte)|canoni]] codificati nel tempo. In questo senso, le professioni artigianali – quelle cioè che afferiscono all'[[artigianato]] – discendono spesso dal [[Medioevo]], quando si svilupparono attività specializzate e gli esercenti arti e mestieri vennero riuniti nelle [[corporazione|corporazioni]]. Ogni ''arte'' aveva una propria [[tradizione]], i cui concetti fondamentali venivano racchiusi nella ''[[regola dell'arte]]'', cui ogni ''artiere'' doveva conformarsi.
{{vedi anche|Storia dell'arte|Filosofia dell'arte}}
[[File:Telaio del meriggio, Maria Lai, 1970.JPG|thumb|upright=1.3|Telaio del meriggio, Maria Lai 1970, l'opera è una delle tante appartenenti al ciclo dei Telai, e opera della collezione della Stazione dell'arte]]
Analizzando la storia del concetto di [[arte occidentale|arte in occidente]] si può vedere che nel corso del tempo esso subisce una trasformazione graduale ma radicale.
== Evoluzione storica del concetto di arte ==
Analizzando la storia del concetto di arte vediamo che nel corso del tempo esso subisce una trasformazione graduale ma radicale.
 
Antichità:In [[Sanscritoantichità]], il [[sanscrito]] ''Are'' (ordinare), il [[Lingua latina|Latino]]: ''Ars'', il [[Lingua greca antica|Grecogreco]]: ''Τέχνη'', stava quindistavano a significare la capacità di farecreare qualche oggetto. La capacità consisteva nella conoscenza delle regole, mediante le quali era possibile produrre un oggettoprodurlo. L'arte quindi includeva quello che oggi chiameremochiameremmo [[artigianato]], più una parte delle scienze (Astronomia, Storia). Inoltre,Gli iantichi Greci non si servivano di termini quali: Musica, Architettura, o Arti Visive, per indicare una disciplina artistica;: Questiquesti termini non esistevano oppure avevano un significato diverso da quello attualemoderno. Si servivano invece di concetti di minore estensione, come ad es: "mimica", "commedia", "tragedia", concetti che oggi sono inclusi nell'ambito del Teatro,. sempre seguendo lDall'esempio. Dal concettoidea di arte rimaneva fuori la Poesia, in quanto, secondoanche lorose era compresa nel campo del sapere, era priva delle caratteristiche tipiche dell'arte: anzitutto, dal momento che era per lo più recitata e cantata, non era una produzione materiale, quindi non si basava su regole specifiche ma sull'invenzione individuale; Ilin secondo luogo la poesia era vista come irrazionale, capace di incantare, affascinare e sedurre le menti. EssaLa Poesia era comunquequindi compresaconsiderata neluna campopratica dela sapere. La Poesie in finestante: la si credeva ispirata dalle Muse, e per questo era considerata superiore.
 
Nel [[Ellenismo|periodo ellenistico]] iniziarono le prime classificazioni e le arti vennero divise in ''comuni'' e ''[[arti liberali|liberali]]'', a seconda che richiedessero uno sforzo fisico o uno sforzo intellettuale. Nel [[Medioevo]] si cominciano a rivalutare le arti ''comuni'', che verranno chiamate ''meccaniche'', ma continueranno ad avere un ruolo subalterno rispetto alle ''arti liberali''. Dalle arti "meccaniche" vennero escluse diverse di quelle che noi chiamiamo "belle arti", come la pittura e la scultura; le arti liberali e meccaniche erano state ridotte al numero di sette, e tra quelle che richiedevano lo sforzo fisico, si annoveravano soltanto le arti che miglioravano la vita dell'uomo, che lo nutrivano, lo riparavano dalle intemperie, ovvero quelle arti il cui punto peculiare era l'utilità quanto la piacevolezza. Si conoscono, di queste [[arti meccaniche]] medievali, due elenchi di riferimento: quelli di [[Ugo di San Vittore]] e [[Rodolfo di Longo Campo]].
 
La [[poesia]] non rientra ancora nell'ambito concettuale dell'arte indicato in epoca moderna, in quanto il ''poeta'' era considerato un [[vate]] che componeva i [[verso|versi]] ispirato dal [[Dio]], o dalle Muse nell'Antica Grecia. Non esisteva la regola nelle composizioni poetiche, almeno per quanto riguarda il contenuto. A fornire il contributo essenziale affinché la poesia venisse considerata un'arte fu [[Bernardo Segni]] che nel [[1549]] tradusse in [[lingua volgare|volgare]] la ''[[Poetica]]'' di [[Aristotele]], opera in cui lo Stagirita già annoverava la [[poesia]] tra le altre arti. La condizione sociale degli artisti, che migliorò notevolmente nel corso del [[Rinascimento]], contribuì a separarli dagli scienziati e dagli artigiani. Nel [[1735]] [[Alexander Gottlieb Baumgarten|Baumgarten]] conia il termine [[estetica]] utilizzandolo per la prima volta nella propria [[tesi di laurea]]<ref>{{la}}''Meditationes philosophicae de nonnullis ad poema pertinentibus''.</ref> Nel [[1750]] pubblicherà un [[saggio]] intitolato ''Æsthetica''.
Nel [[Medioevo]] si cominciano a rivalutare le arti ''comuni'', che verranno chiamate ''meccaniche'', ma continueranno ad avere un ruolo subalterno rispetto alle ''arti liberali''. Dalle arti "meccaniche" vennero escluse diverse di quelle che noi oggi chiamiamo "belle arti", come la pittura e la scultura; le arti liberali e meccaniche erano state ridotte al numero di sette, e tra quelle che richiedevano lo sforzo fisico, si annoveravano soltanto le arti che miglioravano la vita dell'uomo, che lo nutrivano, lo riparavano dalle intemperie, ovvero quelle arti il cui punto peculiare era l'utilità quanto la piacevolezza. Si conoscono, di queste arti meccaniche medievali, due elenchi di riferimento: quelli di [[Ugo di San Vittore]] e [[Rodolfo di Longo Campo]].
 
[[Charles Batteux]] nel [[1746]] definisce, nel suo libro ''Le belle arti ridotte ad un unico principio''<ref>{{fr}}''Les Beaux-Arts réduits à un même principe'', 1746.</ref>, il sistema delle ''[[belle arti]]'', indicando cinque arti in senso proprio - la [[pittura]], la [[scultura]], la poesia, la [[musica]], la [[danza]] - a cui associava due arti connesse - l'[[eloquenza]] e l'[[architettura]] - il cui carattere comune risiedeva nell'imitazione della [[realtà]] per il fine di creare oggetti belli. Dalla fine del [[XVIII secolo|Settecento]] cominciarono le prime crisi del concetto di ''[[bello]]'' e di arte. Stavano nascendo nuove forme di espressione come la [[fotografia]], l'[[architettura industriale]], l'[[oggettistica]] per la casa, e bisognava farle rientrare nel concetto di arte. [[File:Брюллов Гений искусства.jpg|thumb|upright=1.1|''Il Genio dell'Arte'', di [[Karl Pavlovič Brjullov]] (1817)]]
La [[poesia]] non rientra ancora nell'ambito concettuale dell'arte finora indicato, in quanto il ''poeta'' era considerato un [[vate]] che componeva i [[verso|versi]] ispirato dal [[Dio]], o dalle Muse nell'Antica Grecia Non esisteva la regola nelle composizioni poetiche, almeno per quanto riguarda il contenuto. A fornire il contributo essenziale affinché la poesia venisse considerata un'arte fu [[Bernardo Segni]] che nel [[1549]] tradusse in [[lingua volgare|volgare]] la ''[[Poetica]]'' di [[Aristotele]], opera in cui lo Stagirita già annoverava la [[poesia]] tra le altre arti.
 
Per tale motivo nel [[XX secolo|Novecento]] si è abbandonata l'idea di una definizione onnicomprensiva di arte e di ''[[opera d'arte]]''. Il termine arte diventa un ''concetto aperto'', in cui tutte le possibili definizioni dell'arte confluiscono. Il Novecento si fa portavoce della crescita intimista portata avanti dai pensatori del secolo precedente, ma rinnova le necessità interiori dell'artista e si fa portavoce dell'innovazione tecnica, di cui i nuovi materiali (il ferro e gli elementi prefabbricati) sono gli elementi fondamentali.
La condizione sociale degli artisti, che migliorò notevolmente nel corso del [[Rinascimento]], contribuì a separarli dagli scienziati e dagli artigiani.
 
La nuova [[architettura]] deve essere il segno del rinnovamento culturale e sociale, per questo si procede ad una omogeneità dei caratteri della nuova costruzione architettonica, si stabilisce un carattere nuovo, uno "[[Architettura modernista|stile moderno]]". All'interno del "Modernismo" si riassumono ed interagiscono le correnti artistiche che nei precedenti due decenni interpretano ed affiancano lo sforzo progressivo della civiltà industriale.
Nel [[1735]] [[Alexander Gottlieb Baumgarten|Baumgarten]] conia il termine [[estetica]] utilizzandolo per la prima volta nella propria [[tesi di laurea]]. Nel [[1750]] pubblicherà un [[saggio]] intitolato ''Æsthetica''.
 
[[Charles Batteux]] nel [[1746]] definisce, nel suo libro ''Le belle arti ridotte ad un unico principio''<ref>Les Beaux-Arts réduits à un même principe, 1746</ref>, il sistema delle ''[[belle arti]]'', indicando cinque arti in senso proprio - la [[pittura]], la [[scultura]], la poesia, la [[musica]], la [[danza]] - a cui associava due arti connesse - l'[[eloquenza]] e l'[[architettura]] - il cui carattere comune risiedeva nell'imitazione della [[realtà]] per il fine di creare oggetti belli.
 
Dalla fine del [[XVIII secolo|Settecento]] cominciarono le prime crisi del concetto di ''[[bello]]'' e di arte.
Stavano nascendo nuove forme di espressione come la [[fotografia]], l'[[architettura industriale]], l'[[oggettistica]] per la casa, e bisognava farle rientrare nel concetto di arte.<br />
Per tale motivo nel [[XX secolo|Novecento]] si è abbandonata l'idea di una definizione onnicomprensiva di arte e di ''[[opera d'arte]]''. Il termine arte diventa un ''concetto aperto'', in cui tutte le possibili definizioni dell'arte confluiscono.
 
Il Novecento si fa portavoce della crescita intimista portata avanti dai pensatori del secolo precedente, ma rinnova le necessità più interiori dell'artista e si fa portavoce dell'innovazione tecnica, di cui i nuovi materiali (il ferro e gli elementi prefabbricati) sono gli elementi fondamentali.<br />
La nuova [[architettura]] deve essere il segno del rinnovamento culturale e sociale, per questo si procede ad una omogeneità dei caratteri della nuova costruzione architettonica, si stabilisce un carattere nuovo, uno "[[Architettura modernista|stile moderno]]".
 
All'interno del “Modernismo” si riassumono ed interagiscono le correnti artistiche che nei precedenti due decenni interpretano ed affiancano lo sforzo progressivo della civiltà industriale.
 
Quando all'entusiasmo per il progresso industriale segue la consapevolezza della trasformazione che opera nelle strutture della vita e della società, attorno al 1910, all'interno del “Modernismo”, si formano le “avanguardie” artistiche con l'obiettivo di mutare le modalità e le finalità dell'arte.
 
== Discipline artistiche ==
{{vedi anche|Belle arti}}
Non esiste una classificazione univoca delle discipline artistiche, dal momento che ogni esperienza estetica umana può essere classificata come forma d'arte. La classificazione più condivisa è comunque quella delle sette arti, così definite dal poeta italiano [[Ricciotto Canudo]] nel 1923:<ref>{{Cita web|autore=Chiara Perretti|url=https://www.uncome.it/istruzione/articolo/quali-sono-le-7-belle-arti-8641.html|titolo=Quali sono le 7 belle arti|sito=uncome.it|data=2017-01-16|accesso=2025-08-01}}</ref>
 
# [[Architettura]]
Le dieci principali forme di arte, da cui emanano o a cui si ricollegano tutte le altre - dette arti minori - sono:
# [[Scultura]]
 
# [[Pittura]]
* [[Pittura]] (inclusi il [[disegno]], l'[[incisione]] e la [[grafica digitale]])
# [[Musica]]
* [[Scultura]] (inclusi l'[[oreficeria]], l'[[Tessuto|arte tessile]], l'[[arazzo]] e l'[[origami]])
# [[Poesia]] (o [[letteratura]] in genere)
* [[Architettura]]
*# [[LetteraturaDanza]]
# [[Teatro]] (con, dal XX secolo, [[cinema]])
* [[Musica]]
* [[Danza]]
* [[Teatro]]
* [[Cinema]] (inclusa la [[videoarte]])
* [[Fotografia]] (inclusa la [[multivisione]])
* [[Fumetto]]
 
Esse possono essere raggruppate in arti visive, che non richiedono un'esecuzione perché l'opera si presenta al fruitore già perfetamente definita, e arti performative, che invece richiedono all'artista non solo di essere prodotte, ma anche eseguite:
 
Esse possono essere raggruppate in arti visive, che non richiedono un'esecuzione perché l'opera si presenta al fruitore già perfettamente definita, e arti performative, che invece richiedono all'artista non solo di essere prodotte, ma anche eseguite<ref>{{Cita web|url=http://www.theoldjailartcenter.org/differences-between-visual-and-performing-arts/use-in-cultural-events|titolo=What is the Difference between Visual Arts and Performing Arts? How can each be used in Cultural Events?|accesso=23 ottobre 2020|dataarchivio=27 settembre 2020|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200927145741/http://www.theoldjailartcenter.org/differences-between-visual-and-performing-arts/use-in-cultural-events|urlmorto=sì}}</ref>:
* [[Arti visive]]:
** [[Pittura]]
** [[Scultura]]
** [[Architettura]]
** [[Letteratura]]
** [[Scrittura]] (forma di [[letteratura]])
** [[FotografiaCinema]]
** [[Fotografia]]
** [[Fumetto]]
 
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** [[Danza]]
** [[Teatro]]
** [[CinemaIllusionismo]]
** [[Videogioco|Videogiochi]]
** [[Lettura]] (forma di letteratura)
 
Un'altra possibile suddivisione delle arti, basata sui sensi umani, è la seguente:
 
* [[Arti visive]]:
** [[Arti figurative]] o Belle Arti:
*** [[Pittura]] (inclusi il [[disegno]], l'[[incisione]] e la [[grafica digitale]])
*** [[Scultura]] (inclusi l'[[oreficeria]], l'[[Tessuto|arte tessile]], l'[[arazzo]] e l'[[origami]])
*** [[Architettura]]
** [[Fotografia]]
** [[Scrittura]] (forma di [[letteratura]])
** [[Fumetto]]
* Arti [[suono|uditive]]
** [[Musica]]
** [[Lettura]] (forma di letteratura]]
* [[Audiovisivo|Arti audiovisive]]
** [[Teatro]]
** [[Cinematografia]]
** [[Danza]]
 
Un'ultima suddivisione delle arti, sebbene non le includa tutte, è quella delle "nove arti". Stilata originariamente nel 1923 dal poeta italiano [[Ricciotto Canudo]], fu ampliata con le ultime due voci dal critico francese [[Claude Beylie]] nel 1964<ref>{{Cita pubblicazione|anno=2009|mese=dicembre|titolo=Qual è la nona arte? Perché si chiama così?|rivista=Focus|numero=206|pagine=133}}</ref>:
# Architettura
# Pittura
# Scultura
# Musica
# Poesia
# Danza
# Cinema
# Radio-televisione
# Fumetto
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Belle arti]]
* [[Albo degli artisti italiani ed europei]]
* [[Arte fetish]]
* [[Arte oggettiva]]
* [[Beni culturali]]
* [[Creatività]]
* [[Filosofia dell'arte]]
* [[Follia nell'arte]]
* [[Gioielleria]]
* [[Legislazione italiana dei beni culturali]]
* [[Opera lirica]]
* [[Moda (culturaabbigliamento)|Moda]]
* [[Restauro]]
* [[Città d'arte]]
* [[Artista]]
* [[Artivismo]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Art|commons_preposizione=sull'|q|q_preposizione=sull'|wikt=arte|etichetta=arte|n=Categoria:Arte|v=Facoltà:Arte|v_preposizione=sull'}}
* [[s:Democrazia e arte|Wikisource: Democrazia e arte]], di [[Mario Rapisardi]]
* [[s:Decadenza e rinnovazione dell'Arte|Wikisource: Decadenza e rinnovazione dell'Arte]], di [[Mario Rapisardi]]
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== Collegamenti esterni ==
* {{ThesaurusCollegamenti BNCFesterni}}
 
* [http://www.wikiartpedia.org/index.php?title=Wikiartpedia ''Wikiartpedia''], la "Libera Enciclopedia dell'Arte e le Culture delle reti Telematiche"
* [http://www.artit.it ''Artit.it''], "Artisti Mostre e Gallerie d'Arte in Italia e nel mondo"
* [http://www.arte.it ''Arte.it''], "Il motore di ricerca semantico sull'arte in Italia e nel mondo"
* Schelling, ''[http://www.filosofico.net/Antologia_file/AntologiaS/SCHELLING_%20L%20ARTE%20E%20L%20OGGETTIVAZ.htm L'arte è l'oggettivazione del soggettivo]''
* [http://www.guzzardi.it/arte ''Ceris Arte''], "Contenitore d'Arte Moderna e Contemporanea"
{{Sette arti}}
{{Discipline umanistiche}}
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{{Portale|arte}}
 
[[Categoria:Arte| Arte]]
 
{{Categorie qualità}}