Edward Smith: differenze tra le versioni

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{{F|biografie|luglio 2010}}
{{Bio
|Nome = Edward John
|Cognome = Smith Jr.
|Sesso = M
|LuogoNascita = Hanley
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|GiornoMeseMorte = 15 aprile
|AnnoMorte = 1912
|Epoca = 1800
|Attività = marinaio
|Epoca2 = 1900
|Attività = comandante marittimo
|Nazionalità = britannico
|Immagine = EJ Smith.jpg
|Didascalia = Comandante Edward John Smith nel 1912
}} Smith è passato alla storia per essere stato il comandante della nave ''[[RMS Titanic]]'' nel suo drammatico viaggio inaugurale. Smith si sacrificò quando la nave colò a picco la notte tra il 14 e il 15 aprile [[1912]] e, per lo stoicismo e la forza d'animo dimostrati di fronte a tale avversità, divenne un'icona dello ''[[stiff upper lip]]'', un atteggiamento di autocontrollo tradizionalmente attribuito al popolo britannico.<ref>{{cita web|titolo=Letter to daughter reveals softer side of Titanic captain|url=http://www.stokesentinel.co.uk/letter-daughter-reveals-softer-titanic-captain/story-18685669-detail/story.html|giornale=Stoke Sentinel|data=2 ottobre 2015-10|accesso=9 settembre 2019|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170408032558/http://www.stokesentinel.co.uk/letter-daughter-reveals-softer-titanic-captain/story-18685669-detail/story.html|urlmorto=sì}}</ref>
}}
 
Era il comandante del [[RMS Titanic|RMS '' Titanic'']] quando quest'ultimo affondò la notte tra il 14 e il 15 aprile del [[1912]].
 
== Biografia ==
=== Vita personale ===
Nacque il 27 gennaio 1850 a Well Street, ad [[Hanley]], da Edward John Smith Sr. (di professione vasaio, 1804-1864) e Catherine Hancock (nata Marsh, 1808-1893), i quali si erano sposati il 2 agosto [[1841]] a Shelton, oggi un quartiere di [[Stoke-on-Trent]], nello [[Staffordshire]]<ref name=BBC17447183>{{cita web|url=https://www.bbc.co.uk/news/uk-england-stoke-staffordshire-17447183|titolo=Plaque for Titanic captain's house in Stoke-on-Trent|giornale=BBC News|data=20 marzo 2012|lingua=en|accesso=9 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191001143021/https://www.bbc.co.uk/news/uk-england-stoke-staffordshire-17447183|urlmorto=no}}</ref>, ed erano proprietari di un negozio.
Figlio di Matteo Smith marians sr. (di professione vasaio 1827-1892) e di Catherine Hancock (1824-1901, sposati nel [[1847]] a [[Wolstanton]]), proprietari di un negozio, Smith frequentò l'Etruria British School fin dall'età di 13 anni, fin quando si trasferì a [[Liverpool]] per cominciare la carriera di marina. Cominciò ad apprendere il mestiere presso la Gibson & Co.
Il 12 luglio [[1887]], Smith sposò Sara Eleanor Pennington; due anni più tardi ebbero una figlia, Helen Melville Smith. La famiglia visse in una imponente casa in mattoni rossi, chiamata "Woodhead", su Winn Road [[Portswood]], [[Southampton]]. Secondo sua figlia, Smith amava i [[sigaro|sigari]], al punto tale da non volere nessuno nel suo studio mentre fumava.
 
Smith frequentò l'[[Etruria British School]] fino all'età di 13 anni, quando si trasferì a [[Liverpool]] per cominciare ad apprendere il mestiere di marinaio presso la Gibson & Co. Il 12 luglio [[1887]], Smith sposò Sara Eleanor Pennington; due anni più tardi ebbero una figlia, Helen Melville Smith. La famiglia visse in una un'imponente casa in mattoni rossi, chiamata "Woodhead", su Winn Road [[Portswood]], [[Southampton]]. Secondo sua figlia, Smith amava i [[sigaro|sigari]], al punto tale da non volere nessuno nel suo studio mentre fumava.
=== Come ufficiale ===
 
Smith si unì alla [[White Star Line]] nel marzo [[1880]], come quarto ufficiale del SS ''Celtic''. Cominciò a servire a bordo delle navi di linea delle società australiane e di [[New York]]. Nel [[1887]], Smith ricevette dalla White Star il suo primo comando sulla SS ''Republic''. Nel [[1888]], Smith ottenne la qualifica dalla ''[[Royal Naval Reserve]]'', assumendo il grado di [[primo tenente di vascello]] della riserva navale. Con questo grado, in caso di guerra, Smith e le sue navi avrebbero potuto operare come navi della riserva soggiacendo ad eventuali disposizioni della ''[[Royal Navy]]''.
=== ComeCarriera come ufficiale ===
Smith si unì alla [[White Star Line]] nel marzo [[1880]], ottenendo un imbarco come quarto ufficiale del SSP/S ''Celtic''. Cominciò a servire a bordo delle navi di linea delle società australiane e di [[New York]]. Nel [[1887]], Smith ricevette dalla White Star il suo primo incarico di comando, sulla SSP/S ''Republic''. Nel [[1888]], Smith ottenne la qualifica dalla ''[[Royal Naval Reserve]]'', assumendoraggiunse il grado di [[primo tenente di vascello]] della riserva navale (''[[Royal Naval Reserve]]''). Con questo grado, in caso di guerra, Smith eavrebbe lepotuto sueessere navichiamato avrebbero potutoad operare comesu navi mercantili militarizzate come unità della riserva soggiacendonavale, sottostando ad eventuali disposizioni della ''[[Royal Navy]]''.
 
=== L'ascesa ===
[[File:EJ Smith in 1895.jpg|thumb|left|Edward Smith nel 1895.]]
Smith dalDal [[1895]] Smith assunse il comando della SSP/S ''Majestic'' e lo mantenne per nove anni. All'inizio della [[Guerre Boereboere|Secondaseconda guerra boera]], Smith fu chiamato al comando di una nave per trasportareil trasporto truppe afino alla [[Colonia del Capo]]. Vennero compiuti due viaggi inverso l'[[Africa meridionale]], entrambi senza incidenti; re [[Edoardo VII d'Inghilterra|Re Edoardo VII]] del [[Regno Unito]] premiò Smith con una medaglia, nel [[1903]]. In seguitò a ciò, la reputazione di Smith crebbe notevolmente.<ref>{{cita libro|autore=Daniel Allen Butler|titolo=Unsinkable: The Full Story|anno=2012|editore=Frontline Books|pp=47-48|url=https://books.google.com/books?id=5NykAwAAQBAJ&pg=PA47#v=onepage|accesso=9 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190814171801/https://books.google.com/books?id=5NykAwAAQBAJ&pg=PA47#v=onepage|urlmorto=no}}</ref>
 
Quasi per routine, a Smith venneroiniziarono ad essere affidate le più grandi, navinuove dell'epoca,e lussuose enavi nuovissimedell'epoca. Nel [[1904]] gli fu dato il comando di una delle più grandi navi nel mondo, la RMS ''Baltic''; tre anni più tardi, lapassò sulla [[RMS Adriatic (1906)|RMS ''Adriatic'']]. Entrambi iI viaggi inaugurali di entrambe le navi si conclusero senza problemi. DivenneSempre nel [[1907]] infinedivenne [[commodoro]] della [[White Star Line]] in quello stesso anno. Venne soprannominato "Il Comandantecomandante dei milionari", in quanto glisi ritrovava regolarmente a lavorare sulle navi su cui si imbarcavano i più ricchi [[aristocrazia|aristocratici]] inglesi, loi quali spesso richiedevano alesplicitamente di poter viaggiare sotto il comando delledi naviSmith.<ref>{{cita sulibro|autore=Sean cuiDennis viaggiavanoCashman|titolo=America Ascendant: From Theodore Roosevelt to FDR|anno=1998|editore=NYU Press|p=136|url=https://books.google.com/books?id=5WuqFXFeERoC&pg=PA136#v=onepage|accesso=9 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190813122605/https://books.google.com/books?id=5WuqFXFeERoC&pg=PA136#v=onepage|urlmorto=no}}</ref>
 
=== Al comando dell{{'}}''[[RMS Olympic|Olympic]]'' ===
SmithConsiderato si era costruito una reputazione comeormai uno dei comandanti di navicapitani più esperti al mondo e così, fu chiamato per prendere il comando dell'del [[RMS Olympic|RMS ''Olympic'']], la nuova nave più grande e lussuosa al mondo. Il viaggio inaugurale iniziò da [[LiverpoolSouthampton]] ail 14 giugno [[New York1911]] e si concluse con successo il 21 giugnoa [[1911New York]] dopo soltanto poco meno di sei giorni, anche se attraccandonon fu del tutto indenne da problemi, in quanto la nave fecerischiò di far affondare un piccolorimorchiatore manovrando nel porto incidentestatunitense.
 
=== L'incidente dell'incrociatore HMS ''Hawke'' ===
[[File:Olympic Crew 1911.jpg|thumb|Da sinistra, il primo ufficiale [[William McMaster Murdoch|Murdoch]], il direttore Joseph Evans, il quarto ufficiale [[David Alexander]] e il capitano Smith sull{{'}}''Olympic''.]]
Il 20 settembre [[1911]], Smith ebbe la sua prima disavventura, ovvero una collisione con una nave da guerra britannica del [[1891]], l'[[HMS Hawke (1891)|HMS ''Hawke'']]. La collisione provocò l'allagamento di due compartimenti dell'Olympic, ma nonostante ciò la nave riuscì ad arrivare comunque a [[Southampton]]. La ''[[Royal Navy]]'' non imputò l'incidente all'[[RMS Olympic|Olympic]], dichiarando che la sua massa imponente generò un risucchio che spinse contro la sua fiancata l'''Hawke''. Smith era in plancia al momento dell'incidente.
Il 20 settembre [[1911]] Smith ebbe la sua prima disavventura: l'''Olympic'', partito da Southampton in forte ritardo, si scontrò nelle acque del [[Solent (canale)|Solent]] con una nave da guerra britannica del [[1891]], l'[[HMS Hawke (1891)|HMS ''Hawke'']]. La collisione provocò l'allagamento di due compartimenti stagni dell'<nowiki/>''Olympic'' e la totale distruzione della prua dell'<nowiki/>''Hawke'', ma nonostante ciò il transatlantico riuscì comunque a tornare in porto. La ''[[Royal Navy]]'' imputò l'incidente all'[[RMS Olympic|''Olympic'']]<ref>{{cita libro|autore=Kit Bonner|autore2=Carolyn Bonner|titolo=Great Ship Disasters|url=https://archive.org/details/greatshipdisaste0000bonn|editore=MBI Publishing Company|anno=2003|pp=33-34|isbn=978-0-7603-1336-7}}</ref><ref>{{cita web|autore=Elizabeth Gibbons|titolo=To the Bitter End|url=http://www.williammurdoch.net/articles_29_to_the_bitter_end_09.html|sito=williammurdoch.net|lingua=en|accesso=9 settembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190910123738/http://www.williammurdoch.net/articles_29_to_the_bitter_end_09.html|urlmorto=no}}</ref>, dichiarando che la sua massa imponente aveva generato un risucchio che aveva trascinato contro la sua fiancata l{{'}}''Hawke''.<ref>{{cita libro|url=https://books.google.com/?id=4-EDAAAAMBAJ&pg=PA218&dq=Popular+Mechanics+1931+curtiss#v=onepage&q=Popular%20Mechanics%201931%20curtiss&f=true|titolo="Why A Huge Liner Runs Amuck"|giornale=Popular Mechanics|data=febbraio 1932}}</ref> Smith era in plancia al momento dell'incidente.
 
Il caso dell'HMS ''Hawke'' fu un disastro finanziario per la [[White Star Line|White Star]] ede il lungo fuori servizio dell{{'}}''Olympic'' peggiorò le cose. La nave tornò ai [[bacini di carenaggio]] di [[Belfast]] e, per velocizzare i tempi, venne ritardato il completamento del piroscafo gemello dell'''Olympic'', il [[RMS Titanic|RMS ''Titanic]]'']], i cui collegamenti tra le eliche ede i motori vennero usati per l{{'}}''Olympic''.
 
Tornato in mare nel febbraio del [[1912]], l{{'}}''Olympic'' perse una pala dell'elica, quindi fece ancora una volta ritorno in cantiere per essere riparatariparato. Per farlo tornare in servizio al più presto, venne nuovamente ritardato il completamento del ''Titanic'', il cui viaggio inaugurale vennefu posticipato dal 20 marzo al 10 aprile.
 
=== [[RMSSul ''Titanic|Titanic]]'' ===
{{vedi anche|Naufragio del Titanic}}
L'illustre comandante della [[White Star Line|White Star]] era adesso "al timone" del [[RMS Titanic|RMS ''Titanic'']], che al momento della partenza da [[Southampton]] per il viaggio inaugurale (10 aprile [[1912]]) era il più grande oggetto semovente del mondo. Alcuni quotidiani dell'epoca sostenevano che il comandante Smith volesse ritirarsi proprio alla fine di questo viaggio; altri sostenevano che volesse continuare a tenere il comando del transatlantico finché la ''White Star'' non ne avesse costruito uno ancora più ampio. Quel che è certo è che pochi anni prima aveva affermato di ''"non riuscire ad immaginare alcuna condizione per la quale queste navi potrebbero naufragare"'', e che ''"la tecnica navale era andata ben oltre"''.<ref name="ReferenceA">dal libro: "Il viaggio inaugurale del Titanic", di Geoffrey Marcus</ref>
[[File:McElroy and Smith aboard the Titanic.jpg|thumb|Smith, a destra, a bordo del ''Titanic'' insieme al commissario di bordo McElroy, 1912.]]
L'illustre comandante della [[White Star Line|White Star]] eravenne adessoquindi assegnato "al timone" del [[RMS Titanic|RMS ''Titanic'']], che alaveva momentostrappato della partenza da [[Southampton]] perall'''Olympic'' il viaggiotitolo inaugurale (10 aprile [[1912]]) era ildi più grande oggetto semovente del mondo. Alcuni quotidiani dell'epoca sostenevano che il comandante Smith volesse ritirarsi proprio alla fine di questo viaggio; altri sostenevano che volesse continuare a tenere il comando del transatlantico finché la ''White Star''compagnia non ne avesse costruitomesso in servizio uno ancora più ampio. Quele chelussuoso, èsul certoquale ètrasferirlo. cheIn una pochisua annicelebre primadichiarazione aveva affermato di ''"non riuscire ad immaginare alcuna condizione per la quale questequesti navinuovi transatlantici potrebbero naufragare"'', e che ''"la tecnica navale era andata ben oltre"''.<ref name="ReferenceA">dal libro: "Il viaggio inaugurale del Titanic", di Geoffrey Marcus</ref>
 
Per il viaggio inaugurale del ''Titanic'', Smith fece nominare come [[comandante in seconda]] [[Henry Tingle Wilde]], che aveva già lavorato con lui sull'''Olympic'', facendolo subentrare a [[William McMaster Murdoch]], il quale venne degradato al ruolo di [[primo ufficiale di coperta]]; a seguito di ciò [[Charles Lightoller]], che avrebbe dovuto essere il primo ufficiale, diventò il secondo, mentre il secondo ufficiale previsto in origine, [[David Blair (marinaio)|David Blair]], fu trasferito su un'altra nave.
Smith diede ordine di salpare alle ore 12:06 con destinazione [[Cherbourg]], in [[Francia]], per poi puntare verso [[Cobh|Queenstown]] ([[Irlanda]]) e quindi [[New York]]. Molto similmente al caso dell'HMS ''Hawke'', il ''Titanic'' rischiò una collisione con la nave ''New York'', sempre a causa dei gorghi causati dal movimento delle eliche e della massa d'acqua spostata dal gigantesco scafo. Una pronta reazione di Smith, che ordinò di fermare le macchine<ref name="ReferenceA"/>, evitò il peggio.
 
SmithIl comandante diede ordine di salpare alle ore 12:06 del 10 aprile [[1912]] da [[Southampton]] per il viaggio inaugurale della nave, con destinazione [[Cherbourg]], in [[Terza Repubblica (Francia)|Francia]], per poi puntare verso [[Cobh|Queenstown]] ([[Irlanda]]) e quindi [[New York]]. Molto similmente al caso dell'HMS''Olympic'' con la ''Hawke'', il ''Titanic'', durante la partenza, rischiò unala collisione con la nave ''New York'', sempreche si staccò dagli ormeggi a causa dei gorghi causati dal movimento delle eliche e della massa d'acqua spostata dal gigantesco scafo e si avvicinò pericolosamente al transatlantico. Una pronta reazione di Smith, che ordinò di fermare le macchine<ref name="ReferenceA" />, evitò il peggio.
Durante la mattinata di domenica 14 aprile, Smith effettuò la regolare ispezione scortato dal capitano in seconda, dal commissario di bordo e dal capo macchinista. Presiedette poi la funzione religiosa nella sala da pranzo di prima classe (che per l'occasione veniva aperta anche ai passeggeri di seconda e di terza) ma annullò invece l'esercitazione con lance di salvataggio, che la ''White Star'' effettuava tradizionalmente ogni domenica. Intorno alle 13.30, Smith incontrò l'amministratore della Compagnia, [[Joseph Bruce Ismay|Bruce Ismay]], per discutere con lui l'assetto di navigazione e per consegnargli un marconigramma proveniente dal piroscafo ''Baltic'': il messaggio li informava della presenza di ghiaccio a circa 400&nbsp;km ad ovest. Fu quindi deciso un leggero cambiamento di rotta verso sud mantenendo però la stessa alta velocità.<ref>dal libro: "Il ritrovamento del Titanic", di Robert Ballard</ref>
 
Durante la mattinata di domenica 14 aprile, Smith effettuò la regolare ispezione scortato dal capitanosuo insecondo secondaWilde, dal [[commissario di bordo]] [[Hugh McElroy]] e dal capo[[direttore macchinistadi macchina]] [[Joseph Bell (ingegnere)|Joseph Bell]]. Presiedette poi la funzione religiosa nella sala da pranzo di prima classe (che per l'occasione venivaera stata aperta anche ai passeggeri di seconda e di terza classe), ma annullò invece l'esercitazione con le lance di salvataggio, che la ''White Star'' effettuava tradizionalmente ogni domenica. Intorno alle 13.:30, Smith incontrò l'amministratore della Compagnia, [[Joseph Bruce Ismay|Bruce Ismay]], per discutere con lui ldell'assetto di navigazione e per consegnarglidi un marconigramma provenientericevuto dal piroscafo ''Baltic'':, il messaggio liche informava della presenza di ghiaccio a circa 400&nbsp;km ada ovest. Fu quindi decisoeffettuato un leggero cambiamento di rotta verso sud, mantenendoscegliendo però di mantenere la stessa alta velocità; non è mai stato chiarito di chi fu la responsabilità di tale sciagurata decisione.<ref>dalDal libro: "Il ritrovamento del Titanic", di Robert Ballard.</ref>
Quella sera, Smith cenò nel ristorante su invito dei Widener (non nella sala da pranzo), dove si trattenne fino alle 21.00. La cena fu festosa e la soddisfazione per il viaggio era totale. Ogni tanto si sentiva "la sua voce piana e la sua risata dal timbro grave"<ref name="ReferenceA"/>.
 
Quella sera, Smith cenò nel ristorante su invito deidella famiglia Widener (e non nella sala da pranzo), dove si trattenne fino alle 21.:00. La cena fu festosa, econsiderando che la soddisfazione per il viaggio da parte dei passeggeri era totale. OgniI superstiti dissero che ogni tanto si sentivasentivano "la sua voce piana e la sua risata dal timbro grave"<ref name="ReferenceA"/>.
Alle 21.00 Smith salì in plancia per intrattenersi con [[Charles Lightoller|Lightoller]] - l'ufficiale di turno in quel momento - parlando delle condizioni meteorologiche assolutamente serene. Il comandante si ritirò in cabina con l'ordine di diminuire la velocità in caso di foschia<ref name="ReferenceA"/>.
 
Alle 21:00 Smith si spostò in plancia, dove si intrattenne con il secondo ufficiale Lightoller, di turno in quel momento, parlando di come il cielo fosse assolutamente sereno, la temperatura insolitamente bassa ed il mare pressoché immobile (rendendo quindi impossibile avvistare eventuali [[iceberg]] grazie allo scroscio delle onde alla loro base), per poi ritirarsi in cabina dando l'ordine di mantenere rotta e velocità e di rallentare in caso di foschia<ref name="ReferenceA"/>. Alle 22:00 Lightoller venne sostituito al posto di guardia dal primo ufficiale Murdoch.
Alle 23:40 vi fu la fatale collisione con l'[[iceberg]]. Nelle restanti due ore e mezza, Smith si prodigò nelle operazioni di salvataggio assegnando le varie operazioni a ciascun ufficiale. Fece dapprima scandagliare la nave dal maestro d'ascia e dal capo costruttore, [[Thomas Andrews (ingegnere)|Thomas Andrews]]. Poi si recò due volte personalmente in sala radio consegnando ai marconisti il messaggio di soccorso.<ref name="ReferenceA"/> Tornò poi dopo qualche tempo per informarli che la sala macchine era allagata e che le dinamo non avrebbero funzionato ancora per molto<ref name="ReferenceA"/>. Ordinò anche al 4° ufficiale Boxhall di segnalare con la lampada morse un messaggio in direzione di una nave misteriosa (il ''Californian''), le cui luci si intravvedevano a circa 10 miglia di distanza, ma senza alcun risultato<ref name="ReferenceA"/>.
 
Alle 23:40 le vedette [[Frederick Fleet]] e [[Reginald Lee]] segnalarono improvvisamente la presenza di un iceberg proprio di fronte al transatlantico, a poche centinaia di metri; l'equipaggio reagì prontamente tentando una manovra evasiva, ma la fiancata dello scafo strisciò comunque contro il ghiaccio venendo squarciata. Smith rientrò immediatamente in servizio e nelle successive due ore e mezza si prodigò nelle operazioni di salvataggio, assegnando le varie operazioni a ciascun ufficiale. Si recò personalmente presso i locali caldaie e si rese subito conto dell'entità del danno. Fece quindi scandagliare la nave dal maestro d'ascia e dal capo costruttore [[Thomas Andrews (ingegnere)|Thomas Andrews]], i quali gli comunicarono che essa sarebbe affondata nell'arco di non più di tre ore, quindi si recò due volte in sala radio chiedendo ai marconisti [[Jack Phillips]] e [[Harold Bride]] di inviare la richiesta di soccorso.<ref name="ReferenceA"/> Tornò poi dopo poco per informarli che la sala macchine era allagata e che le dinamo non avrebbero funzionato ancora per molto<ref name="ReferenceA"/>. Ordinò anche al 4º ufficiale [[Joseph Boxhall]] di segnalare con il segnalatore luminoso un messaggio in [[codice morse]] in direzione di una nave sconosciuta le cui luci si intravedevano a circa 10 miglia di distanza, ma senza alcun risultato<ref name="ReferenceA"/>. In seguito si scoprirà che si trattava del ''[[Californian]]'', che non ricevette i segnali di emergenza in quanto il suo operatore telegrafico era fuori servizio (dopo che aveva tentato di segnalare il pericolo degli iceberg al Titanic ed aveva ricevuto una risposta stizzita da parte del collega Phillips, che gli disse di tacere e di non disturbarlo mentre inviava i messaggi privati dei passeggeri) e negli anni fu oggetto di numerose polemiche per il mancato intervento.
Secondo [[Robert Ballard]] (il geologo che ritrovò il relitto nel [[1985]]), la sua figura apparve "curiosamente passiva" negli istanti che precedettero l'affondamento della nave. Le scialuppe erano state tutte ammainate tranne le gonfiabili "Engelhardt" e ormai non c'era altro da fare. Smith passò al ''"si salvi chi può"'' liberando l'equipaggio dal suo lavoro e da quel momento seguì il destino della nave insieme ad altre 1.500 persone. Il suo corpo non fu mai ritrovato.
 
Secondo [[Robert Ballard]], (il geologo che ritrovòtrovò il relitto del ''Titanic'' nel [[1985]]), la sua figura di Smith apparve "curiosamente passiva" negli istanti che precedettero l'affondamento della nave. Le scialuppelance di salvataggio erano state tutte ammainate tranne le zattere gonfiabili "Engelhardt" e ormai non c'era altro da fare., quindi Smith passòdiede l'ordine aldi ''"siabbandonare salvila chi puònave"'', liberando l'equipaggio dal suo lavoro, e da quel momento seguì il tragico destino delladel nave''Titanic'' insieme ad altre 1.500{{formatnum:1500}} persone. Il suo corpo non fu mai ritrovato.
=== La morte ===
Non è chiaro come morì il capitano Smith. Alcuni sopravvissuti sostennero di averlo visto in acqua col salvagente, altri affermarono di averlo visto su un ponte mentre questo si allagava. Altri ancora dissero di aver visto Smith accompagnare un bambino in una scialuppa e sostennero che, rifiutandosi di salire, il comandante si sarebbe allontanato dicendo: ''"Addio gente, seguirò la mia nave!"''. Nel libro di [[Robert Ballard]], ''Return to Titanic'', è scritto che Smith salì in plancia ad attendere che si compisse il suo destino. Questa versione è quella visibile nei film ''[[Titanic, latitudine 41 nord]]'' e ''[[Titanic (film 1997)|Titanic]]'' di [[James Cameron]]. Un'altra versione sostiene invece che il Comandante Smith stava sulla passeggiata del ponte A per poi essere risucchiato a causa della rottura della cupola sulla scalinata di prima classe. Oggetto di discussione sono anche le sue ultime parole: ''"Siate Inglesi!"''.
 
==== La morte ====
L'ultimo ordine impartito fu quello relativo alla musica che l'orchestra avrebbe dovuto suonare durante gli ultimi istanti. Secondo alcuni sembra che avesse ordinato di eseguire ''Londonderry Air'', secondo altri ''Nearer, My God, to Thee''. [[Walter Lord]], nel suo libro ''Una notte da ricordare'', sostiene che Smith morì in acqua dopo aver incoraggiato i naufraghi a resistere all'assideramento.
Non[[File:Captain èEdward chiaroSmith comestatue, morìBeacon Park, Lichfield - geograph.org.uk - 403721.jpg|thumb|Statua di Edward Smith nel [[Beacon Park]] di Lichfield]]È certo che il capitanocomandante Smith sia deceduto all'età di 62 anni nel naufragio, ma non è mai stato chiarito esattamente in che modo; il suo corpo non è mai stato ritrovato. Alcuni sopravvissuti sostennero di averlo visto in acqua colcon un salvagente, altri affermarono di averlo visto su un ponte mentre questoesso si allagava., Altrialtri ancora dissero di aver visto Smith accompagnare un bambino in una scialuppa, esulla sostenneroquale che,sarebbe rifiutandosistato diinvitato a salire, ila comandantepropria sivolta sarebbeed allontanatoavrebbe rifiutato, allontanandosi e dicendo: ''"Addio gente, seguirò la mia nave!"''. Nel libro di [[Robert Ballard]], ''Return to Titanic'', è scritto che Smith salì in plancia aded attendereaspettò indisturbato che si compisse il suo destino. Questa versione è quella visibileraccontata neinel film ''[[Titanic, latitudine 41 nord]]'' di [[Roy Ward Baker]] ([[1958]]) e nel più famoso film riguardante il naufragio, ''[[Titanic (film 1997)|Titanic]]'' di [[James Cameron]] ([[1997]]). Un'altra versione ancora sostiene invece che il Comandantecomandante Smith stavarimase sulla passeggiata del ponte A per poifinché esserevenne risucchiato a causa della rottura della cupola sulla [[Grande Scalinata del Titanic|scalinata di prima classe]]. Oggetto di discussione sono anche le sue ultime parole, che spesso si sostiene siano state: ''"Siate Inglesibritannici, siate britannici!"''.
 
L'ultimo ordine impartito fu quello relativo alla musica che l'orchestra avrebbe dovuto suonare durante gli ultimi istanti. Secondo la maggior parte dei superstiti sembra che avesse ordinato di eseguire ''[[Più presso a te, Signor|Nearer, My God, to Thee]],'' ma per altri l'ultimo brano eseguito fu ''Londonderry Air'', per altri ancora ''Autumn''. [[Walter Lord]], nel suo libro ''Una notte da ricordare'', sostiene che Smith morì in acqua dopo aver incoraggiato i naufraghi a resistere all'assideramento e le sue ultime parole sarebbero state: «''Bene ragazzi, [[prima donne e bambini|fate il vostro meglio per le donne e i bambini]], riguardatevi''»<ref name="books.google.co.uk">[https://books.google.com/books?id=jT-8P9ykSkcC&pg=PT96&lpg=PT96&dq=titanic+101+things+bride+smith&source=bl&ots=Cvz5Tmt-Vz&sig=zZMkJX01bUinkXMNwCNGa8wFZMY&hl=en&sa=X&ei=MR_oUfjnB6Hm4QSG8ICoCA&ved=0CDAQ6AEwAA ''101 Things You Thought You Knew about the Titanic - But Didn't!'' ("101 cose che pensavi di sapere sul Titanic ma che, invece, sono false)] at Google Books.co.uk</ref>.
 
In suo onore è stata costruita una statua nel Parco Beacon, [[Lichfield]].
 
== Filmografia ==
Il comandante Edward John Smith è stato ritrattoimpersonato da diversi attori nei diversivari film dedicati al disastro del [[''Titanic]]'':
 
* nel film ''[[La tragedia del Titanic]],'' del [[(1943]]), da [[Otto Wernicke]];
* nel film ''[[Titanic (film 1953)|Titanic]],'' del [[(1953]]), da [[Brian Aherne]];
* innel film ''[[Titanic, latitudine 41 nord]],'' del [[(1958]]), da [[Laurence Naismith]];
* nel film TV ''[[S.O.S. Titanic]],'' del [[(1979]]), da [[Harry Andrews]];
* nella miniserie televisiva ''[[Titanic (miniserie televisiva 1996)|Titanic]],'' del [[(1996]]), da [[George C. Scott]];
* innel film ''[[Titanic (film 1997)|Titanic]],'' del [[(1997]]), da [[Bernard Hill]];
* nel film-documentario ''[[Ghosts of the Abyss]],'' del [[(2003]]), da [[John Donovan]].
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Royal Naval Reserve Decoration.PNG
|nome_onorificenza =Decoration forDecorazione per Officersgli ofufficiali thedella Royal Naval Reserve
|collegamento_onorificenza =Decoration for Officers of the Royal Naval Reserve
|motivazione =
}}
|luogo=
{{Onorificenze
|immagine = Transport Medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Transport Medal
|collegamento_onorificenza =
|motivazione =
}}
 
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Edward Smith}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Titanic}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|marina}}
 
[[Categoria:MortiVittime perdel annegamentoRMS Titanic]]
[[Categoria:Nati a Stoke-on-Trent]]
[[Categoria:Morti in mare]]
[[Categoria:Equipaggio del RMS Titanic]]
 
{{categorie qualità}}