Miracolo: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua|la rappresentazione teatrale sulla vita dei santi|
{{nota disambigua|il singolo di [[Cristina Donà]]|[[Miracoli (singolo)]]|Miracoli}}
[[File:Simone martini, polittico del beato agostino novello, da s. agostino, 03.JPG|thumb|upright=1.4|[[Simone Martini]], ''Miracolo del beato Novello'', [[Siena]], [[Pinacoteca nazionale (Siena)|Pinacoteca Nazionale]]]]
Sui fatti ritenuti miracolosi si è sviluppato storicamente un dibattito tra i sostenitori della loro natura divina e i sostenitori di un approccio [[razionalismo|razionalista]] al fenomeno che negano spesso sia la veridicità che la natura soprannaturale di tali eventi.<ref>
== Il miracolo nelle religioni ==
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=== I miracoli nell'Induismo ===
I testi sacri propri dell'[[Induismo]] contengono vari esempi di miracoli, tra cui la comparsa di un ponte sull'oceano per lasciare che gli eserciti di [[
In epoca recente si sarebbero verificati miracoli da parte del dio [[Ganesha]]; tra i più rilevanti quello del 21 settembre [[1995]], quando in diverse parti del mondo - dall'[[Asia]] alle comunità induiste europee ed americane - le statue della divinità avrebbero bevuto del latte<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/1995/settembre/25/miracolo_indu_anche_Roma_co_0_95092511808.shtml Corriere della Sera-Miracolo indù anche a Roma]</ref>.
=== I miracoli nel Cristianesimo ===
Nel [[Nuovo Testamento]] i principali miracoli sono opera di [[Gesù]], e sono accompagnati da un valore simbolico; spesso capita che lo stesso Gesù si rifiuti di fare miracoli per fare proseliti. Da ricordare, come momento topico, la tentazione di Satana che nel deserto propone a Gesù di cambiare i sassi in pane; Gesù rifiuta, con questo e altri segni, di far diventare i miracoli segni per convincere i testimoni. Da ricordare, dopo la moltiplicazione dei pani, come Gesù si nasconda per fuggire alla gente che voleva farlo re. Gesù evita che i miracoli da lui operati possano venir equivocati dalla folla. Numerose sono le volte che Gesù chiede ai miracolati di rimanere in silenzio e di non dirlo, è sempre fatto divieto a chi riceve un miracolo di seguirlo
Nel [[Nuovo Testamento]] è presente anche la figura di [[Simone Mago]] che compie prodigi considerati veri miracoli dai testimoni.
Sono quattro i termini Greci usati solitamente per indicare i miracoli nella Scrittura:
* Σημεῖα, ''
* Θαύματα, ''
* Δυνάμεις, ''Dynameis'', "potenze", cioè opere che presuppongono una forza, o meglio, un potere sovrumano o sovrannaturale ({{passo
* Ἔργα, ''Erga'', "opere", cioè le azioni dei santi o di Gesù e i suoi discepoli.
==== I miracoli secondo la Chiesa Cattolica ====
La ''[[Summa Theologiae]]'' definisce il miracolo come "un fatto arduo e insolito che si verifica oltre le forze della natura e oltre l’aspettativa o speranza degli uomini, e che genera, perciò meraviglia".<ref name="disf.org" /> [[Sant'Agostino]] afferma che «quando Dio opera contro il corso consueto della natura a noi noto, i fatti così prodotti vengono chiamati fatti sorprendenti o meraviglie».
Secondo la ''[[Dei Filius]]'', citata dal Catechismo, i miracoli sono "prove esteriori della [[Rivelazione]]" (§ 156). I miracoli sono alla radice di varie festività liturgiche: [[miracolo eucaristico di Bolsena]] per la solennità del [[Corpus Domini]], alle [[apparizioni di Paray-le-Monial]] per la [[solennità del Sacro Cuore di Gesù ]]e di quelle a santa [[Faustina Kowalska]], per la [[Domenica della Divina Misericordia]].<ref>{{Cita web|url=https://lanuovabq.it/it/se-la-chiesa-rinuncia-a-riconoscere-i-miracoli|titolo=Se la Chiesa rinuncia a riconoscere i miracoli|sito=lanuovabq.it|lingua=it|accesso=2024-07-29}}</ref>
Il miracolo
Secondo la procedura attuale, definita nel [[1983]],<ref>[[Papa Giovanni Paolo II]], [[costituzione apostolica]] [http://www.vatican.va/holy_father/john_paul_ii/apost_constitutions/documents/hf_jp-ii_apc_25011983_divinus-perfectionis-magister_it.html ''Divinus perfectionis Magister''], 25 gennaio 1983. Si vedano anche [http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/csaints/documents/rc_con_csaints_doc_20080218_conf-sanctorum-mater_it.html] e, in inglese, [http://www.vatican.va/roman_curia/congregations/csaints/documents/rc_con_csaints_doc_20050929_saraiva-martins-beatif_en.html].</ref> l'inchiesta compiuta dalla Chiesa per accertare la verità del miracolo si basa, nei casi di
In caso di responso positivo, si valuta se le circostanze dell'evento sono compatibili con un intervento divino, ad esempio se la persona guarita miracolosamente stava pregando o era in pellegrinaggio in un [[santuario]], o se qualcuno aveva fatto una di queste cose per lei, altrimenti la guarigione, anche se avente tutte le caratteristiche oggettive per esser dichiarata ''miracolosa'' è archiviata come ''remissione spontanea''.
Taluni sostengono che l'obiezione secondo la quale tra i vari casi miracolosi non si annoverino, tuttavia, casi di ricrescita di arti mutilati o amputati<ref>[[Piergiorgio Odifreddi]]; [[Perché non possiamo essere cristiani (e meno che mai cattolici)]]</ref> sarebbe falsa, perché ''almeno un caso'' di presunto reimpianto miracoloso di una gamba amputata tre anni prima, e seppellita nel campo dell'ospedale, è stato sufficientemente documentato a [[Calanda (Spagna)|Calanda]] in Spagna, nel Seicento, cfr. nella bibliografia [[Vittorio Messori]], ''Il Miracolo,'' Rizzoli 1998. In tal senso il CICAP ipotizza (senza apportare alcun documento) oggi la non veridicità della documentazione da cui è attestato l'evento, oppure ipotizza oggi che l'evento sia stato a suo tempo interpretato in modo fuorviante.<ref>
Purtuttavia, il miracolo, così come è presentato nei Vangeli, è sempre un fatto pubblico, istantaneo (quindi non una ricrescita lenta), attivato da un gesto o da una parola, volto a dimostrare la misericordia di Dio o la divinità di Gesù.
In senso lato, parte della Chiesa cattolica considera come miracoli anche eventi non prettamente fisici come le guarigioni corporali ma vi include anche i cosiddetti "miracoli spirituali" o "interiori", come per esempio l'improvvisa e completa conversione alla fede di persone fino a un istante prima incredule, atee, fortemente e dichiaratamente ostili e nemiche della fede. Il caso più famoso è, nella Bibbia, la Conversione di [[San Paolo|Saulo]] sulla via di Damasco. Altri casi moderni sono state le conversioni di [[Alphonse Marie Ratisbonne]], [[André Frossard]] e [[Vergine della Rivelazione|Bruno Cornacchiola]]. Naturalmente per tali "miracoli" non sono possibili verifiche da parte di commissioni mediche.
Una categoria particolare di miracoli è rappresentata dai [[miracolo eucaristico|miracoli eucaristici]], che possono coinvolgere l'[[eucaristia]] in modi diversi. Per l'esame di alcuni di essi è stato possibile il ricorso a moderni esami scientifici: in particolare si tratta del [[miracolo eucaristico di Lanciano]], le cui reliquie sono state sottoposte a esami nel 1970, e dei [[miracoli eucaristici di Buenos Aires]] (1992, 1994, 1996), [[Miracolo eucaristico di Tixtla|Tixtla]] (2006), [[Miracolo eucaristico di Sokółka|Sokółka]] (2008) e [[Miracolo eucaristico di Legnica|Legnica]] (2013).<ref>Franco Serafini, ''Un cardiologo visita Gesù - I miracoli eucaristici alla prova della scienza'', Bologna, ESD (Edizioni Studio Domenicano), 2018.</ref><ref>Maurizio Blondet, ''Un Cuore per la vita eterna'', Edizioni EFFEDIEFFE, 2014, (relativamente a Buenos Aires).</ref>
Ad eccezione dei [[miracoli di Gesù]] contenuti nei [[Vangeli canonici]], la Chiesa cattolica non impone nessun miracolo come obbligatorio da credersi. Per la dottrina cattolica, i miracoli sono segni di Dio e sono orientati alla Fede, non alla soluzione di problemi materiali. Il miracolo non genera automaticamente la Fede in Dio, che può essere aiutata, ma non sostituita, da un evento materiale ancorché miracoloso; pertanto i miracoli non possono costituire la strada ordinaria dell'annuncio della Fede<ref>[http://www.diocesilocri.it/download/vescovo/morosini/varie/2013/annofede8.pdf I segni di Dio e la Fede]</ref>.▼
Un'altra categoria particolare di miracoli è rappresentata dai miracoli di moltiplicazione degli alimenti (cibo e bevande). Vengono citati a questo proposito dalla tradizione cattolica numerosi santi e beati, come sant'[[Andrea Uberto Fournet]], san [[Gaspare del Bufalo]], san [[Giovanni Bosco]], santa [[Germana Cousin]], santa [[Chiara d'Assisi]], san [[Riccardo di Chichester]], santa [[Teresa d'Avila]], santa [[Francesca Romana]], santa [[Maria Maddalena de' Pazzi]], san [[Pio V]], san [[Tommaso da Villanova]], san [[Luigi Bertrando]], santa [[Rosa da Lima]], san [[Luigi Gonzaga]], san [[Francesco Saverio]], santa [[Cunegonda (imperatrice)|Cunegonda]], [[sant'Elisabetta del Portogallo]], beato [[Andrés Hibernón|Andrea Hibernón]], san [[Crispino da Viterbo]], venerabile [[Giovanna Maria della Croce]], santa [[Veronica Giuliani]], san [[Paolo della Croce]], santa [[Liduina di Schiedam]].<ref>{{cita web|url=https://www.gris.org/wp-content/uploads/sites/2/2019/03/Capitolo-3.pdf|titolo=Moltiplicazione degli alimenti|accesso=21 agosto 2019}}</ref> Esistono spesso testimonianza giurate, citate anche nei processi di beatificazione e canonizzazione. Fra i casi riconosciuti dalla Chiesa cattolica, ci sono il [[miracolo del riso di Olivenza]] ([[Spagna]], 1949) e il [[miracolo dell'acqua di Nipepe]] ([[Mozambico]], 1989).<ref>"Il Timone", n. 186, luglio 2019: Saverio Gaeta, "''Riso e acqua per tutti''", pp. 62-63.</ref><ref>Vittorio Messori, ''Pensare la storia'', Edizioni Paoline, 1992, pp.537-8 (Riguarda il miracolo di Olivenza).</ref>
▲Ad eccezione dei [[miracoli di Gesù]] contenuti nei [[Vangeli canonici]], la Chiesa cattolica non impone nessun miracolo come obbligatorio da credersi. Per la dottrina cattolica, i miracoli sono segni di Dio e sono orientati alla Fede, non alla soluzione di problemi materiali. Il miracolo non genera automaticamente la Fede in Dio, che può essere aiutata, ma non sostituita, da un evento materiale ancorché miracoloso; pertanto i miracoli non possono costituire la strada ordinaria dell'annuncio della Fede<ref>[http://www.diocesilocri.it/download/vescovo/morosini/varie/2013/annofede8.pdf I segni di Dio e la Fede] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140312224652/http://www.diocesilocri.it/download/vescovo/morosini/varie/2013/annofede8.pdf |data=12 marzo 2014 }}</ref>.
Sant'Agostino avverte che i miracoli e le apparizioni possono essere anche opera di un [[demone]] per il tramite di un essere umano come un [[falso profeta]].<ref>Come rappresentato nel film ''[[Il sacro male]]''.</ref> Il demone può desiderare un [[patto col Diavolo]] e di essere adorato al posto di Dio. Dio e i Suoi angeli hanno facoltà di fermare e vincere le opere di un demone.
[[Tommaso d'Aquino]] dichiara che "Dio ha impresso un ordine stabile nelle creature, in modo però da riservarsi una motivata libertà di agire altrimenti. Egli perciò non muta quando opera qualche cosa al di fuori di esso."<ref>''[[Summa Theologiae|ST]]'' q. 108, a. 6</ref><ref name="disf.org">{{cita web|url=https://disf.org/tommaso-aquino-natura-miracoli|titolo=Il corso della natura e l'intervento di Dio nei miracoli}}</ref> Citando Agostino, afferma che «Dio opera contro il consueto corso della natura; ma non fa assolutamente niente contro la legge suprema, come non fa niente contro se stesso». Tuttavia, Dio non opera contro la propria [[prescienza]], volontà e somma bontà.
Essendo l'ordine naturale posto nelle cose dalla [[libertà di Dio|libera volontà di Dio]], essendo in altre parole la [[creazione (teologia)|creazione]] un atto libero di Dio, Egli ha fin dall'inizio previsto la possibilità di essere il solo capace di operare in deroga alle leggi della natura, scelta mai dovuta ad arbitrio o capriccio, ma sempre motivata razionalmente. Pertanto, la violazione delle leggi della natura, essendo stata prevista da Dio per sé stesso fin dall'inizio, non è un venire meno alla Sua immutabilità. Con tale atto, Dio dimostra la Sua libertà e piena signoria sul creato, nonché il Suo amore per l'uomo (a partire dalla risurrezione del Figlio).
== Ebraismo ==
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[[Maimonide]] asserisce che il miracolo attesta l'avvenuta creazione del Mondo inoltre può essere di differenti tipologie:
▲- può avvenire in modo prodigioso secondo differenti caratteristiche:
:la previsione di tale manifestazione;
:il luogo e/o il popolo cui può manifestarsi;
:qualità e quantità di esso, nel primo caso come il bastone, divenuto serpente<ref>Il miracolo avviene unicamente attraverso un atto volitivo di Dio ed esso non è “un mezzo-tramite” per il profeta cui è oggetto ma è invece appunto egli un testimone-primo del miracolo, ne è cioè “un ricevitore consapevole” grazie al suo attaccamento a Dio in modo cosciente: {{quote|Anche se R.Levi immaginava infatti che l'agente dei prodigi e dei segni sia l'intelletto agente, e pensava di poter risolvere questa difficoltà dicendo che la realizzazione dei miracoli fa parte dell'ordine che Dio ha ordinato in modo che avvenga per mezzo dell'uomo, a seconda del livello di attaccamento a Dio che raggiunge, che i miracoli vengono creati, tuttavia, anche se questa è la verità stessa – cioè che i miracoli sono parte integrante dell'ordine e della disposizione – è impossibile per l'uomo essere l'agente. Infatti l'agente agisce sulla materia particolare e la materia particolare gli obbedisce nonostante non sia così disposta. Ad esempio, è impossibile che la materia del bastone si sottometta ad accettare la forma di un serpente pur non essendo disposta ad accettare quella forma, senza che vi sia una conoscenza particolare e una volontà particolare, cose infatti lontane dalla natura dell'intelletto agente. Ciò è particolarmente vero quando i pensieri del profeta o dell'uomo perfetto non sono impegnati nell'atto, come nel caso di Eliseo che resuscitò il morto facendo toccare all'uomo una delle ossa scheletriche di Eliseo. Pertanto ciò che è necessario è che l'agente dei miracoli è Dio che esercita la provvidenza individuale e la volontà individuale. Ciò è infatti conseguente alla disposizione e all’ordine naturale che la Sua saggezza ha ordinato per misericordia e grazia. E questo avviene attraverso un accordo permanente quando esiste un destinatario appropriato|[[Hasdai Crescas]], “Or Hasehm”}} Come l’agente, che già Maimonide definiva “Intelletto agente”, può comunicare la Sapienza divina al profeta, così può esprimere la Sua volontà per compiere uno o più miracoli grazie ai profeti ebrei</ref> ed ancora bastone per [[Mosè]], e nel secondo per gran parte delle [[dieci piaghe]], che in parte presentano le precedenti caratteristiche.
Egli afferma anche che il miracolo, spesso, potrebbe suscitare perplessità qualora sia perpetuo, anche se ciò possibile, infatti l'evento della terra, aperta e poi richiusa, sotto Core ed i suoi seguaci e l'apertura delle acque del
Così [[Nachmanide]], come per la [[Chassidut]], molti spiegano ancora che la stessa esistenza del Creato è un miracolo "continuo" infatti essa potrebbe essere riportata al nulla qualora [[Dio (ebraismo)|Dio]] volesse, anche in un istante, concludendo però con l'espressione "''...che Dio non voglia''".
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== I miracoli secondo la filosofia e la scienza ==
I [[Filosofia|filosofi razionalisti]], in particolare [[David Hume]], identificando il Creatore con le sue leggi, hanno opposto obiezioni alla possibilità di eventi miracolosi. La tesi razionalista indica che un evento si può considerare miracoloso solamente perché l'uomo in quel momento non possiede una conoscenza piena ed esaustiva delle leggi della natura che lo regolano. Rifacendosi a [[Baruch Spinoza]], che nel ''[[Trattato teologico-politico#La critica dei miracoli e della Provvidenza|Trattato teologico-politico]]'' afferma che i miracoli contraddicono l'immutabilità di Dio e che il richiamo alla volontà divina non sarebbe altro che una scusa per i limiti della nostra conoscenza<ref>B. Spinoza, ''[[Trattato teologico-politico|Tractatus theologico-politicus]]'', Amburgo, 1670</ref>, il razionalismo afferma che appellarsi a un miracolo è semplicemente un'ammissione di ignoranza.
[[Voltaire]] nel suo ''[[Dizionario filosofico]]'' afferma che i miracoli contraddicono la perfezione divina in quanto il potere operare contro o in deroga alle leggi della natura è un tipo di imperfezione che Dio avrebbe dovuto prevedere sin dall'inizio del creato.
Tale punto di vista è condiviso da una larga parte degli scienziati contemporanei, per i quali non è possibile parlare di ''miracolo''. I miracoli avvengono infatti nel mondo fisico, che è governato dalle leggi naturali che gli scienziati cercano di scoprire mediante osservazioni e indagini empiriche. Ciò che alcuni considerano un miracolo è semplicemente un ''fatto per cui ancora non sono note le leggi naturali ordinarie che lo regolano'', oppure un fatto la cui spiegazione con leggi naturali ordinarie è ben nota alla comunità scientifica, ma questa spiegazione è ignorata dalle persone che credono a quel miracolo, oppure una leggenda non avvenuta realmente. La [[scienza]] cerca le spiegazioni dei [[fenomeno|fenomeni]] del mondo fisico nell'ambito delle leggi naturali, rifiutando di considerare qualsiasi ipotesi di intervento soprannaturale o trascendente; il concetto di miracolo inteso come intervento diretto divino sarebbe in contraddizione con il [[metodo scientifico]] e l'approccio razionalista, che per i fenomeni fisici non contempla la possibilità di una causalità non materiale<ref>[[Silvano Fuso]], ''I nemici della scienza'', Dedalo, 2009</ref>. [[Thomas Paine]], uno dei padri fondatori della Rivoluzione Americana, scrisse<ref>The Writings of Thomas Paine, Volume 4, page 289, Putnam & Sons, 1896</ref>
{{citazione|Tutti i racconti di miracoli, di cui l'antico e il nuovo testamento sono colmi, sono adatti solo a impostori che predicano e stolti che credono.|Thomas Paine<ref>
[[Rudolf Bultmann]], nell'ambito del programma di [[demitizzazione]], distingue tra evento prodigioso in sé non credibile e del quale è più lecito dubitare e la meraviglia interiore che destata dal miracolo e che vale come fonte di fede e di conversione.<ref>{{cita web|autore=Giuseppe Tanzella-Nitti|url=http://www.tanzella-nitti.it/sites/default/files/media/pdf/Presentazione_5.pdf|titolo=la teologia del Miracolo nel dibattito interdisciplinare moderno|accesso=9 giugno 2024|dataarchivio=14 settembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160914060855/http://www.tanzella-nitti.it/sites/default/files/media/pdf/Presentazione_5.pdf|urlmorto=sì}}</ref>
Anche taluni teologi (come [[Hans Küng]]) sposano la tesi dell'inviolabilità delle leggi naturali e quindi dell'impossibilità dei miracoli. Il biblista [[Xavier Léon-Dufour]] sostiene che il miracolo non può essere una violazione delle leggi naturali o una deroga ad esse, perché se Dio agisse in questo modo andrebbe contro se stesso, dato che è all'origine del mondo e non in contraddizione ad esso<ref>Xavier Léon-Dufour, ''I miracoli di Gesù secondo il Nuovo Testamento'', Queriniana, 1980</ref>.
Alcuni scienziati credenti sono tuttavia possibilisti sui miracoli, ritenendo che la natura sia più complessa di ciò che immaginiamo e abbia delle potenzialità sconosciute. Essi pensano che le leggi naturali non sarebbero rigide ed immutabili, ma avrebbero un ampio spazio di indeterminazione, per cui non sarebbe possibile conoscerle fino in fondo; in questo quadro si potrebbe inserire un'azione molto sottile del Creatore, che non sarebbe "contro natura" o "in deroga alla natura", ma "secondo natura" in base a regole sconosciute<ref>
▲Anche taluni teologi (come [[Hans Küng]]) sposano la tesi dell'inviolabilità delle leggi naturali e quindi dell'impossibilità dei miracoli. Il biblista [[Xavier Léon-Dufour]] sostiene che il miracolo non può essere una violazione delle leggi naturali o una deroga ad esse, perché se Dio agisse in questo modo andrebbe contro se stesso, dato che è all'origine del mondo e non in contraddizione ad esso<ref>Xavier Léon-Dufour, ''I miracoli di Gesù secondo il Nuovo Testamento'', Queriniana, 1980</ref>. Anche altri teologi ritengono che i miracoli siano eventi naturali inconsueti di cui Dio si serve per inviare segnali all'uomo.
▲Alcuni scienziati credenti sono tuttavia possibilisti sui miracoli, ritenendo che la natura sia più complessa di ciò che immaginiamo e abbia delle potenzialità sconosciute. Essi pensano che le leggi naturali non sarebbero rigide ed immutabili, ma avrebbero un ampio spazio di indeterminazione, per cui non sarebbe possibile conoscerle fino in fondo; in questo quadro si potrebbe inserire un'azione molto sottile del Creatore, che non sarebbe "contro natura" o "in deroga alla natura", ma "secondo natura" in base a regole sconosciute<ref>[http://www.disf.org/Voci/86.asp Dizionario interdisciplinare di scienza e fede]</ref>. Altri scienziati interpretano il miracolo in termine di [[sincronicità]]. Secondo Colin Humphreys, fisico inglese dell'[[Università di Cambridge]] che ha studiato i miracoli dell'[[Libro dell'Esodo|Esodo]], il miracolo non è rappresentato dall'evento in sé (che è un fatto naturale, anche se di rara frequenza) ma dal fatto che l'evento stesso si verifichi proprio in quell'istante in cui è necessario<ref>Colin Humphreys, ''The Miracles of Exodus'', Bloomsbury Academic, 2003</ref>.
== I miracoli nell'esoterismo ==
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== Bibliografia ==
===
* Franco Serafini, ''Un cardiologo visita Gesù - I miracoli eucaristici alla prova della scienza'', Bologna, ESD (Edizioni Studio Domenicano), 2018, ISBN 978-88-709-49-605.
* Maurizio Blondet, ''Un Cuore per la vita eterna'', Edizioni EFFEDIEFFE, 2014, ISBN 978-88-85223-73-8.
* [[René Latourelle]], ''Miracoli di Gesù e teologia del miracolo'', Cittadella, [[Assisi]], 1987▼
* ''I nemici del miracolo'' in [[Giovanni Re (teologo)|Giovanni Re]], ''Religione e Cristianesimo'', Società Editrice Internazionale, [[Torino]] 1944/4, pp. 105–119 [http://www.paginecattoliche.it/modules.php?name=News&file=article&sid=194]▼
* [[René Laurentin]], ''Lourdes, cronaca di un mistero'', Mondadori, 1998.
* ''Lucia racconta Fatima'', a cura di [[Antonio Maria Martins]], Editrice Querinina, Brescia 1999.
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* [[Piero Vigorelli]], ''Miracoli. Guarigioni, prodigi, apparizioni in Italia e nel mondo'', Piemme, 2003.
* [[Piero Vigorelli]], ''Nuovi miracoli e guarigioni straordinarie'', Piemme, 2003.
* AA. VV., ''Dizionario dei miracoli e dello straordinario cristiano'', Vol. 1º: A-L - Vol. 2º: M-Z
===
* {{cita libro |autore=[[Howard Clark Kee]] |titolo= Miracle in the Early Christian Worldː A Study in Sociohistoric Method|città=New Haven |editore=Yale University Press|anno =1983}}
* {{cita libro |autore=Wendy Cotter |titolo=Miracles in Greco-Roman Antiquityː A Sourcebook|città=New York |editore=Routledge|anno =1999}}
* {{cita libro |curatore=Maria Gerolemou|titolo=Recognizing Miracles in Antiquity and Beyond|città=Berlino |editore=De Gruyter|anno =2018}}
* {{cita libro |autore=Robert M. Grant |titolo=Miracle and Natural Law in the Graeco-Roman and Early Christian Thought|città=Amsterdam |editore=North-Holland|anno =1952}}
* {{cita libro |curatore=Graham H. Twelftree |titolo=The Cambridge Companion to Miracles|città=Cambridge |editore=Cambridge University Press|anno =2011}}
* {{cita libro |autore=Kenneth L. Woodward |titolo= he Book of Miraclesː The Meaning of the Miracle Stories in Christianity Judaism Buddhism Hinduism slam|città=New Haven |editore=Simon & Schuster|anno =2000}}
=== Studi teologici ===
▲* [https://web.archive.org/web/20071215132318/http://www.paginecattoliche.it//modules.php?name=News&file=article&sid=194 ''I nemici del miracolo''] in [[Giovanni
* Ruben Zimmermann (a cura di), ''Compendio dei miracoli di Gesù'', Brescia, Queriniana, 2018 (con bibliografia)
=== Studi critici ===
* ''Miracoli'', in [[Voltaire]], ''Dizionario filosofico'', 1764
* [[David Hume]], ''Ricerca sull'intelletto umano'', sez. X, ''Dei miracoli'', in ''Opere'', a cura di E. Lecaldano e E. Mistretta, vol. II, Laterza,
* Maurizio Magnani, ''[[Spiegare i miracoli|Spiegare i miracoli. Interpretazione critica di prodigi e guarigioni miracolose]]'', Dedalo,
* Armando De Vincentiis, ''Estasi. Stimmate e altri fenomeni mistici'', Avverbi,
* Marco Corvaglia, "La verità su Medjugorje
* Roberto Volterri, "MIRACOLI?", Acacia Edizioni, Binasco (Milano), 2008
*
== Voci correlate ==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=miracolo|wikt=miracolo|q
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
=== Teologici ===
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▲* [http://www.disf.org/Voci/86.asp Il miracolo nella Documentazione interdisciplinare di scienza e fede]
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=== Filosofici ===▼
=== Critici ===
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▲* [http://www.uaar.it/ateismo/controinformazione/miracoli/ "Miracoli" dal sito dell'UAAR]
▲=== Filosofici ===
* {{SEP|miracles|Miracles|Timothy McGrew}}
* {{cita web|url=https://iep.utm.edu/miracles/|titolo=Miracles|autore=David Corner|sito=Internet Enclyclopedia of Philosophy}}
{{religioni abramitiche}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|cristianesimo|ebraismo|Islam|religioni|Scienza e tecnica|storia}}
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