Energia nucleare in Giappone: differenze tra le versioni

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|caption = [[Centrale elettronucleare|Centrali elettronuclearinucleari]] in [[Giappone]].<br />[[File:{{simbolo|Red pog.svg|8px]]8}} In funzione<br />[[File:{{simbolo|Green pog.svg|8px]]8}} In costruzione<br />[[File:{{simbolo|Blue pog.svg|8px]]8}} Future<br />[[File:{{simbolo|Orange pog.svg|8px]]8}} In arresto a lungo termine<br />[[File:{{simbolo|Purple pog.svg|8px]]8}} Chiuse<br />[[File:{{simbolo|Black pog.svg|8px]]8}} Annullate
}}
 
A giugno [[2011]], sono presenti in questa nazione 18 [[Centrale elettronucleare|centrali elettronuclearinucleari]] in funzione che dispongono complessivamente di 51 [[Reattore nucleare a fissione|reattori]] operativi, uno in costruzione e 7 dismessi.
Nel [[2011]] l''''energia nucleare in Giappone''' ha generato il 18,1% dell'[[energia elettrica]] prodotta in totale nel Paese<ref>{{en}}[http://www.iaea.org/pris/WorldStatistics/NuclearShareofElectricityGeneration.aspx ''IAEA - PRIS database - Nuclear Power Plant Information - Nuclear Share in Electricity Generation''].</ref>.
 
Vi sono anche altre due centrali elettronuclearinucleari chiuse con un [[Reattore nucleare a fissione|reattore]] ciascuna, ''[[Centrale nucleare Fugen Atr|Fugen Atr]]'' a [[Tsuruga]] e ''[[Centrale nucleare JpdrJPDR|JpdrJPDR]]'' a [[Oharai]] (vicino dia [[Mito (IbarakiGiappone)|Mito]]).
A giugno [[2011]], sono presenti in questa nazione 18 [[Centrale elettronucleare|centrali elettronucleari]] in funzione che dispongono complessivamente di 51 [[Reattore nucleare a fissione|reattori]] operativi, uno in costruzione e 7 dismessi.
 
== Storia ==
Si sta edificando una nuova [[centrale elettronucleare]] dotata di un [[Reattore nucleare a fissione|reattore]].
La generazione di [[energia nucleare]] commerciale inizia in Giappone nel 1966, con il [[Reattore nucleare|reattore]] 1 della centrale [[Centrale nucleare del Tōkai|Tōkai]]. Quattro anni dopo, nel 1970, vengono inseriti in rete anche i reattori [[Centrale nucleare di Fukushima Dai-ichi|Fukushima Daiichi-1]], Mihama-1 e Tokai-1 per un totale di 3,29 TWh e il [[Reattore nucleare|reattore]] 1 della centrale di [[Centrale nucleare di Tsuruga|Tsuruga]] (produzione 0,03 [[Wattora#Multipli e conversione tra unit.C3.A0|TWh]]). Anno dopo anno, si aggiungono nuovi reattori, la produzione sale gradatamente, e nel 1980, troviamo 23 reattori in funzione per una produzione di 79,11 TWh, che incide per il 14,5% su una generazione elettrica totale di 546,76 TWh. Dieci anni dopo, nel 1990, I reattori operativi sono 41 per una produzione di 187,19 TWh, che danno il 23,0% sulla generazione totale di 813,35 TWh.
 
L'apogeo della generazione nucleare viene raggiunta nel 1997 con 51 reattori operativi superando 300 TWh di generazione e la quota del 30% sulla generazione elettrica totale. Questo livello di contribuzione viene mantenuto per 6 anni, fino al 2002, con un primato di 307,59 TWh prodotti nel 2001 da 53 reattori. A fine 2001 il reattore [[Centrale nucleare di Hamaoka|Hamaoka-1]] viene fermato per ispezioni, a causa di una riscontrata rottura di uno dei sistemi di sicurezza e non tornerà più in servizio, fino alla decisione del 2009 di [[Smantellamento degli impianti nucleari|decomissionarlo]]. Anche l'altro reattore anziano di quella centrale, Hamaoka-2, viene fermato per ispezioni, ma poi torna in servizio, con una produzione marginale nel 2002.
Vi sono anche altre due centrali elettronucleari chiuse con un [[Reattore nucleare a fissione|reattore]] ciascuna, ''[[Centrale nucleare Fugen Atr|Fugen Atr]]'' a [[Tsuruga]] e ''[[Centrale nucleare Jpdr|Jpdr]]'' a [[Oharai]] (vicino di [[Mito (Ibaraki)|Mito]]).
 
=== Scandalo TEPCo del 2002 ===
== Storia ==
Nell'aprile 2001 [[Jun'ichirō Koizumi]] ottiene la carica di [[Primo ministro del Giappone|primo ministro]] ed a fine agosto 2002, il [[Governo Koizumi I|suo governo]] espone una pervicace tendenza della [[Tokyo Electric Power Company|TEPCo]], l'azienda elettrica che serve la [[Kantō|regione]] intorno alla [[Tokyo|capitale]], a falsificare i dati sulla sicurezza. Sono stati falsificati i dati relativi alle operazioni di manutenzione di 13 reattori dei 17 gestiti dalla azienda (due siti di Fukushima ed un sito di [[Centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa|Kashiwazaki-Kariwa]]), perpetrate già dagli anni ottanta e novanta.<ref>{{Cita web|url = http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2002/08_Agosto/30/nucleare.shtml|titolo = Giappone, scandalo sulle centrali nucleari|editore = [[RCS MediaGroup]]|data = 30 agosto 2002|accesso = 28 gennaio 2017|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110319064347/http://www.corriere.it/Primo_Piano/Esteri/2002/08_Agosto/30/nucleare.shtml|urlmorto = no}}<nowiki>[</nowiki>Nella notizia ci sono alcuni errori eclatanti:<br />-l'energia nucleare in Giappone non copriva più di un terzo del ''fabbisogno energetico'' del Giappone, ma un po' meno di un terzo del solo consumo elettrico, e quindi circa un sesto del citato ''fabbisogno energetico'';<br />- nei reattori giapponesi del tempo non avveniva ''fusione nucleare''.<nowiki>]</nowiki></ref> Come conseguenza dello scandalo, il 30 settembre 2002, il Presidente, Nobuya Minami e quattro alti dirigenti della società, rassegnano le dimissioni. Inoltre tutti i diciassette reattori della TEPCo sono fermati per una verifica straordinaria, un fermo che prosegue per tutto il 2003 per i reattori Fukushima Daiichi n.1 e n.4, Fukushima Daini n.2, 3 e 4, Kashiwazaki Kariwa n.1, 2 e 3; mentre Fukushima Daiichi n.2 e 5, Fukushima Daini n.1, Kashiwazaki Kariwa n.4 e 5 operano per solo per metà 2003 o meno. Quindi, anche se nel 2003 Hamaoka-2 ritorna in pieno servizio, la conseguenza è che nel 2003, la produzione nucleare crolla a 220,88 TWh, pesando solo per il 22,5% della produzione elettrica globale di 982,15 TWh.
 
L'anno successivo, i reattori della TEPCo tornano in servizio, più o meno regolare, a parte Fukushima Daiichi n.1 ed un nuovo fermo per il n.6. Restando fermo Hamaoka 1 ed entrando Fugen ATR nella fase di decommissionamento, la produzione nucleare recupera a 273,81 TWh per una quota del 27,1% sulla generazione totale di 1010,47 TWh del 2004. Con alcune oscillazioni, questo livello di grandezza viene mantenuto fino al 2010, dove la quota nucleare scende leggermente al 25,8% a causa della crescita della produzione totale, arrivata a 1085,52 TWh.
{{...}}
 
Nel marzo 2011 abbiamo il catastrofico [[Terremoto e maremoto del Tōhoku del 2011|terremoto del Tōhoku]], ed oltre a causa dei danni subiti da molti reattori, tra cui una perdita totale per i 3 reattori più vecchi della centrale nucleare Fukushima Daiichi, la produzione nucleare subisce un drammatico taglio per la decisione del governo di [[Naoto Kan]] di fermare tutti i reattori ancora in servizio, in occasione del loro primo fermo per manutenzione. Quindi, la produzione a fine 2011 risulta ridotta drasticamente a 156,18 TWh, rappresentato principalmente dalla produzione nucleare dei primi 3 mesi dell'anno. Questo taglia al 14,5% il contributo nucleare del 2011 alla produzione elettrica totale giapponese di 1075,39 TWh, contributo che poi crolla sostanzialmente a zero nel 2012 (1,7% da 17,23 TWh), 2013 (1,4% da 13,95 TWh) e 2014 (zero). Nel 2015 abbiamo i primi riavvi (Sendai-1 e Sendai-2) che conseguono in un apporto del 0,6% da 4,35 TWh di energia nucleare a saldo di fine anno.<ref>{{Cita testo|lingua=en|url=https://www.iaea.org/pris/WorldStatistics/NuclearShareofElectricityGeneration.aspx|titolo=''IAEA - PRIS database - Nuclear Power Plant Information - Nuclear Share in Electricity Generation''}}</ref>.
=== Gli Inizi ===
 
[[File:Japan nuclear share historical.png|upright=2.3|thumb|Storico produzione elettrica da energia nucleare in Giappone. La linea rossa rappresenta la produzione elettrica totale a partire dal 1980]]
{{...}}
 
=== Eventi a seguito del terremoto del Tōhoku del 2011 ===
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==== Sospensione del programma nucleare e stress test ====
Il successivo 6 maggio il [[Primo ministro del Giappone|premier giapponese]] [[Naoto Kan]] ha chiesto la chiusura temporanea della [[centrale nucleare di Hamaoka]], a sud di [[TokioTokyo]], in quanto giudicata ad alto rischio sismico. Questa misura avrà lo scopo di provvedere ad aumentare le misure preventive per un evento sismico e conseguente possibile [[tsunami]].<ref>{{Cita testo|lingua=en}}[|url=http://www.world-nuclear-news.org/RS_Hamaoka_asked_to_shut_down_0605111.html |titolo=Hamaoka asked to shut down]}}</ref> A metà maggio [[2011]], viste anche le continue notizie negative sul fronte della soluzione del disastro, ha deciso di abbandonare i piani per 14 nuovi reattori.<ref>Technology Review published by MIT - [http{{cita testo|url=https://www.technologyreview.com/energy/37595/?p1=A4 |titolo=A Worldwide Nuclear Slowdown Continues] - 18|urlarchivio=https:/5/web.archive.org/web/20160329025538/https://www.technologyreview.com/s/424032/a-worldwide-nuclear-slowdown-continues/|data=18 maggio 2011}}</ref>
 
A fine febbraio [[2012]] erano in funzione solo 23 dei 51 reattori giapponesi ([[Centrale nucleare di Tomari|Tomari 3]] e [[Centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa|Kashiwazaki-Kariwa 6]]), tutti gli altri reattori sono o incidentati o sono stati spenti per le normali procedure di manutenzione e ricarica del combustibile, ed in attesa del completamento degli ''[[stress test]]'' (completati solo dai reattori [[centrale nucleare di Ohi|Ohi 3 e 4]]), non sono stati riavviati per la mancanza dei permessi specifici.<ref>{{Cita testo|lingua=en}} [|url=http://www.world-nuclear-news.org/NP-Last_Kansai_reactor_goes_off_line-2101127.html |titolo=Last Kansai reactor goes off line]}}</ref>
Il successivo 6 maggio il [[Primo ministro del Giappone|premier giapponese]] [[Naoto Kan]] ha chiesto la chiusura temporanea della [[centrale nucleare di Hamaoka]], a sud di [[Tokio]], in quanto giudicata ad alto rischio sismico. Questa misura avrà lo scopo di provvedere ad aumentare le misure preventive per un evento sismico e conseguente possibile [[tsunami]].<ref>{{en}}[http://www.world-nuclear-news.org/RS_Hamaoka_asked_to_shut_down_0605111.html Hamaoka asked to shut down]</ref> A metà maggio [[2011]], viste anche le continue notizie negative sul fronte della soluzione del disastro, ha deciso di abbandonare i piani per 14 nuovi reattori.<ref>Technology Review published by MIT - [http://www.technologyreview.com/energy/37595/?p1=A4 A Worldwide Nuclear Slowdown Continues] - 18/5/2011</ref>
 
A fine febbraio [[2012]] erano in funzione solo 2 dei 51 reattori giapponesi ([[Centrale nucleare di Tomari|Tomari 3]] e [[Centrale nucleare di Kashiwazaki-Kariwa|Kashiwazaki-Kariwa 6]]), tutti gli altri reattori sono o incidentati o sono stati spenti per le normali procedure di manutenzione e ricarica del combustibile, ed in attesa del completamento degli ''stress test'' (completati solo dai reattori [[centrale nucleare di Ohi|Ohi 3 e 4]]), non sono stati riavviati per la mancanza dei permessi specifici.<ref>{{en}} [http://www.world-nuclear-news.org/NP-Last_Kansai_reactor_goes_off_line-2101127.html Last Kansai reactor goes off line]</ref>
 
==== Ripercussioni economiche ed energetiche ====
Il 5 maggio è stato poi spento per le periodiche manutenzioni e la ricarica del combustibile l'ultimo reattore funzionante, quello di [[Centrale nucleare di Tomari|Tomari 3]], rendendo quindi la nazione per la prima volta dopo 42 anni senza alcun reattore produttivo<ref>[{{Cita web |url=http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Giappone-senza-nucleare-si-spegne-lultimo-reattore-ancora-attivo_313272137131.html |titolo=Giappone senza nucleare: si spegne l'ultimo reattore ancora attivo] |accesso=5 maggio 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120508071648/http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Giappone-senza-nucleare-si-spegne-lultimo-reattore-ancora-attivo_313272137131.html |urlmorto=sì }}</ref>, oltre a questo, senza i suoi impianti, il Giappone si trova a dover utilizzare altre fonti energetiche per sopperire ai suoi bisogni. Secondo i dati del [[Japanese Atomic Industry Forum]], il paese dovrà affrontare una carenza di elettricità del 12% nell'estate [[2012]], nel frattempo sono state necessarie ulteriori importazioni di [[Combustibile fossile|combustibili fossili]] che stanno costando annualmente circa 40 miliardi [[Dollaro americano|$]], o 333 [[Dollaro americano|$]] per persona, mentre le sue emissioni di [[anidride carbonica]] sono aumentate a circa il 14% rispetto ai livelli del [[1990]].<ref>{{en}}Cita [testo|lingua=en|url=http://www.world-nuclear-news.org/RS-Last_Japanese_reactor_in_outage-0405127.html |titolo=Last Japanese reactor in outage]}}</ref>
 
=== Il post-fukushimaFukushima ===
Il 5 maggio è stato poi spento per le periodiche manutenzioni e la ricarica del combustibile l'ultimo reattore funzionante, quello di [[Centrale nucleare di Tomari|Tomari 3]], rendendo quindi la nazione per la prima volta dopo 42 anni senza alcun reattore produttivo<ref>[http://www.adnkronos.com/IGN/News/Esteri/Giappone-senza-nucleare-si-spegne-lultimo-reattore-ancora-attivo_313272137131.html Giappone senza nucleare: si spegne l'ultimo reattore ancora attivo]</ref>, oltre a questo, senza i suoi impianti, il Giappone si trova a dover utilizzare altre fonti energetiche per sopperire ai suoi bisogni. Secondo i dati del [[Japanese Atomic Industry Forum]], il paese dovrà affrontare una carenza di elettricità del 12% nell'estate [[2012]], nel frattempo sono state necessarie ulteriori importazioni di combustibili fossili che stanno costando annualmente circa 40 miliardi [[Dollaro americano|$]], o 333 [[Dollaro americano|$]] per persona, mentre le sue emissioni di anidride carbonica sono aumentate a circa il 14% rispetto ai livelli del [[1990]].<ref>{{en}} [http://www.world-nuclear-news.org/RS-Last_Japanese_reactor_in_outage-0405127.html Last Japanese reactor in outage]</ref>
{{vedi anche|Produzione di energia elettrica in Giappone#Il post-Fukushima}}
 
Nel [[2013]] 50 reattori nucleari sono stati riavviati e sono tornati in funzione, mentre altri due sono in costruzione<ref name="IAEA"/>. È inoltre in programma la costruzione di nove ulteriori reattori<ref name="WNA"/>. Al [[2014]] in Giappone ci sono 48 reattori elettronuclearinucleari funzionanti, 11 reattori in spegnimento permanente e uno in spegnimento a lungo termine<ref name="IAEA"/>.
=== Il post-fukushima ===
Nel [[2013]] 50 reattori nucleari sono stati riavviati e sono tornati in funzione, mentre altri due sono in costruzione<ref name="IAEA"/>. È inoltre in programma la costruzione di nove ulteriori reattori<ref name="WNA"/>. Al [[2014]] in Giappone ci sono 48 reattori elettronucleari funzionanti, 11 reattori in spegnimento permanente e uno in spegnimento a lungo termine<ref name="IAEA"/>.
 
== Programma nucleare militare ==
{{vedi anche|Programma nucleare militare giapponese}}
Il [[programma nucleare militare giapponese]], noto come '''''Genzai Bakudan''''', si sviluppò in due differenti progetti: uno sotto l'egida della [[Marina Imperialeimperiale giapponese]] e l'altro sotto l'egida dell'[[Dai-Nippon Teikoku Rikugun|Esercito Imperialeimperiale giapponese]] ma entrambi non arrivarono a compimento prima della sconfitta del [[Giappone]] nella [[seconda guerra mondiale]].
 
== Programma nucleare futuro ==
{{...|ingegneria|arg2=energia}}
 
== Ciclo del Combustibilecombustibile ==
{{...}}
{{...|ingegneria|arg2=energia}}
 
=== Arricchimento ===
{{...|ingegneria|arg2=energia}}
 
=== Produzione del combustibile ===
{{...|ingegneria|arg2=energia}}
 
=== Riprocessamento ===
{{...|ingegneria|arg2=energia}}
 
== Reattori di ricerca ==
{{...|ingegneria|arg2=energia}}
 
== Gestione dei rifiuti e depositi geologici ==
{{...|ingegneria|arg2=energia}}
 
== Produzione di uranio ==
{{...|ingegneria|arg2=energia}}
 
== Centrali elettronuclearinucleari ==
{{vedi anche|Centrali elettronucleari in Giappone}}
Tutti i dati della tabella sono aggiornati a settembregiugno [[2013]]2018
{|class="wikitable" width="100%" style="text-align:center;"
|bgcolor=#deefad colspan="7" |'''Reattori operativi'''<ref name="IAEA">[http{{Cita web |url=https://wwwpris.iaea.org/prisPRIS/CountryStatistics/CountryDetails.aspx?current=JP |titolo=AIEA: Nuclear Power Reactors in Japan]}}</ref>
|-
| colspan="7" | <small>Totale: 5042 reattori per complessivi 4439.215752 [[Megawatt|MW]]</small>
|-
|bgcolor=#adebef colspan=7 align=center|'''Reattori in costruzione'''<ref name="IAEA"/>
|-
| colspan="7" | <small>Totale: 2 reattori per complessivi 2.650653 [[Megawatt|MW]]</small>
|-
|bgcolor=#adb5ef colspan="7" |'''Reattori pianificati ed in fase di proposta'''<ref name="WNA">{{en}} [[World Nuclear Association|WNA]] - [http://www.world-nuclear.org/info/inf79.html Nuclear Power in Japan]</ref>
|-
| colspan="7" | <small>Totale programmati: 9 reattori per complessivi 12.947 [[Megawatt|MW]]<br />Totale proposti: 3 reattori per 4.145 MW complessivi</small>
|-
|bgcolor=#adb5ef colspan="7" |'''Reattori pianificati ed in fase di proposta'''<ref name="WNA">{{en}} [[World Nuclear Association|WNA]] - [{{cita testo|url=http://www.world-nuclear.org/info/inf79.html |titolo=Nuclear Power in Japan]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120220004801/http://www.world-nuclear.org/info/inf79.html }}</ref>
| bgcolor=#fedcba colspan="7" |'''Reattori in arresto a lungo termine'''<ref name="IAEA"/>
|-
| colspan="7" | <small>Totale programmati: 19 reattori per complessivi 24613.000 [[Megawatt|MW]]<br />Totale proposti: 3 reattori per complessivi {{M|4000|ul=MW}}</small>
|-
|bgcolor=#efdead colspan=7|'''Reattori dismessi'''<ref name="IAEA"/>
|-
| colspan="7" | <small>Totale: 918 reattori per complessivi 49.337046 [[Megawatt|MW]]</small>
|- align=left
| bgcolor=#FFFFDD colspan="7" | <small>'''NOTE''':</small>
*<small> La normativa in vigore prevede la possibilità di sostituzione e/o aumento del parco reattori al termine del ciclo vitale degli impianti ancora in funzione.</small>
|}
 
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== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Nuclear power plants in Japan}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}cita [web|url=http://www-pub.iaea.org/MTCD/Publications/PDF/RDS2RDS-32_web2-38_web.pdf |titolo=IAEA - Nuclear Power Reactors in the World, 2012 edition]2018|lingua=en}}
* {{cita web|lingua=en}}|url= http://www.world-nuclear.org/info/inf79.html |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120220004801/http://www.world-nuclear.org/info/inf79.html |titolo=Nuclear Power in Japan }}
* {{Cita testo|lingua=en}}http|url=https://www.iaea.org/programmes/a2/ |titolo=Database di tutti i reattori al mondo}}
 
{{Centrali nucleari in Giappone}}
{{Energia nucleare nel mondo}}
{{Portale|EconomiaGiappone|energia|ingegneria}}
 
[[Categoria:Energia nucleare in Giappone| ]]