Valdagno: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
|||
(250 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{nota disambigua|Valdagno di Trento|Aldino}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Valdagno
|Panorama = NikanzoValdagno1.JPG
|Didascalia = Veduta
|Bandiera = Valdagno-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Veneto
|Divisione amm grado
|Amministratore locale = Maurizio Zordan
|Partito = [[lista civica]] ''Valdagno Bene Comune''
|Data elezione = 24-6-2024
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = Campotamaso, Castello, Castelvecchio, Cerealto, Maglio di Sopra, Massignani, Novale, Piana, San Quirico, Ponte dei Nori<ref>[http://incomune.interno.it/statuti/statuti/valdagno.pdf Comune di Valdagno - Statuto].</ref>
|Divisioni confinanti = [[Altissimo (Italia)|Altissimo]], [[Brogliano]], [[Cornedo Vicentino]], [[Crespadoro]], [[Monte di Malo]], [[Recoaro Terme]], [[Schio]], [[Torrebelvicino]]
|Codice postale =
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 2617
|Nome abitanti = valdagnesi
|Patrono = [[Papa Clemente I|san Clemente]]
|Festivo = 23 novembre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Valdagno (province of Vicenza, region Veneto, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Valdagno all'interno della provincia di Vicenza
}}
'''Valdagno''' (''Valdanjo'' in [[lingua veneta|veneto]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{
== Geografia fisica ==
Valdagno si estende intorno al [[Agno (torrente)|torrente Agno]] da cui deriva il suo nome. Il suo territorio si espande lungo la [[valle dell'Agno|valle omonima]], protendendosi nelle colline circostanti; le [[Piccole Dolomiti]] e gli Alti [[Lessini]]. La presenza dell'Agno influenzò sia le origini che lo sviluppo della città, fornì acqua agli abitanti, incrementando le attività industriali, soprattutto nel settore tessile. La [[valle dell'Agno]] è orientata da ovest a est e questo induce la penetrazione di venti e correnti d'aria dal mare adriatico con conseguenze sul clima.
Il territorio comunale è attraversato dalla [[Strada statale 246 di Recoaro|SP. 246]] che collega il comune a Nord con [[Recoaro Terme]] e a Sud con [[Cornedo Vicentino]].
Riga 65 ⟶ 41:
=== Il sistema idrografico ===
La maggior parte dei corsi d'acqua, creatisi in corrispondenza di zone particolarmente pendenti, aumenta solo nei periodi più piovosi. L'alveo di questi ruscelli è costituito il più delle volte da grossi massi di origine basaltica; le rive presentano molte piante e arbusti, con la funzione di trattenere il terreno
=== Il bosco ===
Il bosco era, in passato, curato e utilizzato per il legname e fogliame destinato alla [[Lettiera (zootecnia)|lettiera degli animali]], oggi si presenta come un intricato groviglio di [[rovo|rovi]], di [[vitalba]], di [[sanguinella]] e di [[Sambucus|sambuco]]. È costituito da una maggioranza di latifoglie dove prevalgono il [[carpino nero]] e [[carpino bianco|bianco]], l'[[acero campestre]] e [[acero montano|montano]], il [[castagno]] e
=== Colture agrarie ===
Un tempo la zona collinare era un bacino agricolo in cui predominava la coltivazione della vite e del mais.
== Origini del nome ==
Il toponimo è una contrazione di "[[valle dell'Agno]]". Secondo lo storico [[Giovanni Mantese]], deriverebbe dal [[lingua latina|latino]] ''Vallis Alnei'' ossia "valle dell'ontano"<ref>[http://www.comune.valdagno.vi.it/a_314_IT_466_1.html Comune di Valdagno - Profilo storico] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110311121125/http://www.comune.valdagno.vi.it/a_314_IT_466_1.html |data=11 marzo 2011 }}.</ref>. Tuttavia secondo alcuni deriverebbe da ''Amnis'' ("fiume"), per altri ancora da ''Agnus'' ("agnello").
== Storia ==
=== Periodo prima del XX secolo ===
Valdagno è nominata per la prima volta in un documento del [[1179]]<ref>L. Chilese, ''L'origine del nome e del comune di Valdagno'', in ''Quaderni del gruppo storico Valle dell'Agno'', n. 31, anno 2006.</ref> relativo alla chiesa di San Quirico. Il nome deriva dal [[Agno (torrente)|torrente Agno]] che la attraversa.
Poche sono le tracce preistoriche e romane nel territorio di Valdagno, per cui si è sempre pensato che la zona non fosse abitata prima dell'anno Mille, perché selvaggia, inospitale e periodicamente sommersa dalle acque non regolamentate del torrente. Era solamente una zona di passaggio per le miniere del monte Civillina o per [[Trento]].
Secondo una recente ipotesi<ref>G. Maddalena e M. Menato, ''Valdariete. I Celti nell'Alto Vicentino, Valdagno'', 2013.</ref>, Valdagno come il resto della valle, durante l'[[Età del Ferro]](VI- II a.C.) era abitata stabilmente da una popolazione di origine [[celti]]ca, esattamente di [[Galli Cenomani]], che avevano la loro “capitale” a [[Trissino (Italia)|Trissino]].
Fin dal XII secolo Valdagno fu feudo della [[Trissino (famiglia)|famiglia Trissino]] (famiglia di origine tedesca), che vi costruì due castelli, uno sulla collina sovrastante il centro storico, l'altro sul colle di Panisacco: il primo venne completamente distrutto, del secondo rimane traccia nell'attuale santuario di [[Maria (madre di Gesù)|Santa Maria]], ristrutturato più volte nel corso dei secoli; in origine era l'antica cappella eretta nel [[1212]].
Valdagno divenne comune nel 1291 e dopo la dominazione prima scaligera e poi viscontea entrò a far parte nel [[1404]] della [[Repubblica di Venezia]]. In quest'epoca inizia un periodo di florido sviluppo artigianale (lavorazione del [[ferro]] e della [[lana]]), che contribuì a consolidare la sua fragile economia legata all'attività agro-silvo-pastorale. Nel [[1700]] sorgono i primi opifici per la lavorazione della lana e della [[seta]]. Dopo la caduta della Repubblica, avviene l'aggregazione all'[[Impero austro-ungarico]] e nel [[1866]] al [[Regno d'Italia]].
La [[famiglia Marzotto]] avvia nel [[1836]] l'industria della lana, portandola da livelli artigianali alle dimensioni di una moderna e grande impresa, riuscendo ad acquisire anche grandi società come [[Valentino (azienda)|Valentino S.p.A.]] Difatti dopo l’acquisizione il gruppo Marzotto decise di dedicare la sede più grande a questo marchio. Quest’ultima è tuttora la sede più grande dell’azienda [[Valentino (azienda)|Valentino S.p.A.]]<br/> Da ricordare in particolare l'opera di [[Gaetano Marzotto]] (1894-1972) che, oltre all'attività industriale, promosse vari interventi sul settore sociale (abitazione per gli operai, impianti sportivi e ricreativi, lo "Stadio dei Fiori" dove ha giocato il Marzotto in [[Serie B]], l'asilo per l'infanzia, una casa di riposo per anziani, scuole), interventi ispirati a criteri sia sotto il profilo architettonico che funzionale.<ref name=autogenerato2>{{cita|Noi Cittadini|, pag. |harv=}}.</ref>
[[File:Valdagno Marzotto.jpg|left|thumb|La fabbrica [[Marzotto]]|250px]]
=== XX secolo ===
Riga 100 ⟶ 73:
Dopo i tragici eventi della [[seconda guerra mondiale]] la zona ha registrato significativo sviluppo economico e sociale, soprattutto nella metà degli anni sessanta del [[1900]]. Il contesto ambientale naturale, la nuova viabilità di collegamento verso est ([[traforo dello Zovo|traforo]] con [[Schio]]) e verso sud (circonvallazione di [[Cornedo Vicentino]] e strada destra [[Agno (torrente)|Agno]]) hanno creato le premesse per un nuovo rilancio della zona, sia dal punto di vista abitativo sia da quello di insediamento di attività produttive ad alto contenuto tecnologico e del terziario avanzato.
=== Simboli ===
[[File:Valdagno-Gonfalone.png|left|thumb
[[File:Valdagno-Stemma.
==== Stemma ====
Lo stemma di Valdagno è composto da un agnello bianco, attraversante il [[Agno (torrente)|torrente Agno]] con ai lati le due vallate, su uno sfondo azzurro. L'agnello tiene nella zampa un'asta, terminate a croce, banderuolata con la scritta latina "Pax", il cui significato è pace, armonia
==== Gonfalone ====
Il gonfalone della città di Valdagno è costituito da un drappo di velluto [[Troncato|diviso a metà orizzontalmente]] nei colori bianco e azzurro, riccamente ornato di ricami dorati, su cui è riprodotto nel mezzo lo stemma comunale, posto sotto la denominazione dorata dell'ente; il gonfalone è ornato dalla cravatta e dal fiocco dai colori nazionali italiani.
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi dal presidente della Repubblica alla città di Valdagno con proprio decreto in data 29 marzo 1995.<ref>{{cita web|url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?5591 |titolo= Valdagno |sito= Archivio Centrale dello Stato, Ufficio araldico, Fascicoli comunali |accesso= 26 marzo 2022 }}</ref>
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città in Italia
|motivazione = Decreto del Presidente della Repubblica
|data = 31 agosto 1955
}}
Valdagno è tra le [[città decorate al valor militare per la guerra di liberazione]], insignita il 13 febbraio 1990 della medaglia d'argento al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la [[seconda guerra mondiale]]<ref>{{cita web|url= http://www.istitutonastroazzurro.it/istituzionidecoratemedagliaargentovalormilitare.html |titolo= Istituzioni Decorate di Medaglia d'Argento al Valor Militare }}</ref>:{{Onorificenze
|immagine = Valor militare silver medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia d'argento al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Il centro storico ===
Gran parte della sistemazione urbanistica della città risale al [[XVIII secolo|Settecento]], nel periodo della [[Repubblica di Venezia]].
Entrando in Valdagno imboccando viale Regina Margherita, andando verso il centro storico si incontra l'ex convento di Santa Maria delle Grazie, antico complesso risalente al [[XVI secolo|Cinquecento]]. A pochi passi dall'ex convento si incontra Villa Valle, Orsini-Marzotto ora Centro Culturale Comunale "Gaetano Marzotto", che ospita la Biblioteca Civica e la Galleria Civica d'Arte Moderna. Per valore artistico è la villa più importante di Valdagno. Il salone d'onore è un ampio spazio passante dall'una all'altra parte della villa, secondo lo schema della villa veneta; la sua altezza è equivalente a quella di due piani e risulta illuminato da dodici aperture. Il salone è arricchito da quattro porte, con frontoni triangolari sui quali si adagiano due figure scolpite a tutto tondo che rappresentano le stagioni e i quattro elementi vitali: la terra, il fuoco, l'acqua e l'aria. Nei due lati brevi del salone d'onore corrono in alto due ballatoi in legno, che collegano le due ali al primo piano della villa.
Nelle vicinanze di Villa Valle si trovano:
* Villa Gajanigo Barbieri, bella costruzione dalla facciata [[neoclassica]], visibile al di là di una cancellata in ferro, fu progettata sul finire del Settecento dall'architetto vicentino Carlo Barrera.
* Villa Zanuso, ora Fontanari, esempio di architettura della seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]]. A lato della villa sorge un edificio che ospitava una delle tante filande di seta operanti nel valdagnese sino agli inizi del [[XX secolo|Novecento]]. Sul finire dell'[[XIX secolo|Ottocento]] in tutto il territorio ce n'erano ben diciotto. Caratteristica la torretta a pianta circolare costruita con sassi a vista bianchi e neri, che si innalza attorcigliata da un'esile scala esterna.
==== Duomo ====
{{Vedi anche|Chiesa di San Clemente (Valdagno)}}
Sulla piazza omonima si affaccia il [[Chiesa di San Clemente (Valdagno)|Duomo di San Clemente]] (XVIII secolo), nella parete di fondo della Sacrestia è murata la grande [[Ancona di San Clemente]], polittico in pietra dipinta che reca la data "1445". Il Duomo ospita anche 9 pregiate [[Campane alla veronese]] in tono di [[Do (nota)|do<sub>3</sub>]].
[[File:Chiesa di San Clemente (Valdagno) 04.jpg|thumb|Il campanile del duomo]]
In centro storico, lungo Corso Italia, su ambo i lati, si trovano numerosi edifici che meritano attenzione. Di fronte a Palazzo Festari sorge Palazzo Nanti, ora sede di una Banca, altro esempio di architettura di fine Seicento. Particolare attenzione merita l'elegante chiostro situato all'interno del palazzo stesso. Confinante con Palazzo Nanti si trova il Palazzo Comunale, edificato su un preesistente edificio. Si tratta di architettura del tardo [[XIX secolo|Ottocento]].
Degno di nota è Palazzo Pedoni la cui facciata prospiciente il Corso e la Piazza del Comune si presenta come un'elegante espressione architettonica di ascendenza [[XVII secolo|seicentesca]] con delicate forme barocche, riscontrabili, soprattutto nel poggiolo e nel portale<ref name=autogenerato2 />.
[[File:Valdagno.jpg|thumb|Valdagno, viale Trento, anni 50]]
Riga 123 ⟶ 120:
Sulla sinistra dell'[[Agno (torrente)|Agno]], località conosciuta come ''Oltreagno'', sorge su una vasta area un importante centro urbanizzato delimitato da ampie strade ed aiuole voluto ed edificato da [[Gaetano Marzotto Jr]] ([[1894]]-[[1972]]), su progetti dell'architetto bassanese [[Francesco Bonfanti]].
Tale centro, denominato "la Città sociale"<ref>[http://storiavaldagno.altervista.org/cittasociale.php La storia di Valdagno :: Città Sociale<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> {{chiarire|appare in gran parte inalterato}}, testimone di un progetto {{
==== La Favorita ====
{{vedi anche|:Parco la Favorita}}
Della Città sociale fa parte anche quello che viene considerato da molti valdagnesi il fiore all'occhiello della città, ovvero il ''Parco della Favorita''.
Progettato negli [[anni 1930|anni trenta]], su commissione di [[Gaetano Marzotto Jr]], dagli architetti Bonfanti e Zardini, rappresenta tuttora il parco di maggiore estensione a Valdagno.
Acquistato nel [[2000]] dall'Amministrazione Comunale, ha avuto inizio una sostanziosa opera di riqualificazione terminata, nel [[2008]], con la riapertura del parco al pubblico.
Riga 139 ⟶ 136:
=== Etnie e minoranze straniere ===
{{div col}}
# [[India]],
# [[
# [[
# [[
# [[
# [[
# [[
# [[Ucraina]],
# [[
# [[
{{div col end}}
== Cultura ==
{{F|
=== Biblioteche ===
[[File:BibliotecaValdagno.JPG|thumb|left|La biblioteca civica Villa Valle]]
La Biblioteca Civica Villa Valle nasce a Palazzo Festari nel 1956. Viene poi trasferita nel 1968 presso i locali del palazzo comunale per poi ritornare successivamente a Palazzo Festari con un patrimonio librario di circa 9000 volumi. Nel 1978 troverà spazio nei locali della biblioteca anche
Oggi Presso la biblioteca è possibile consultare l'[http://www.comune.valdagno.vi.it/eventi/biblioteca-civica-villa-valle/archivio-storico/fotografie-storiche-della-grande-guerra Archivio fotografico della Grande Guerra], oltre a numerosi fondi storici donati da illustri valdagnesi, tra cui [[Giovanni Soster]], [[Arturo Zanuso]], [[Ugo Nizzero]], [[Antonio Fornasa]], [[Domenico Cocco]], [[Ottone Menato]], [[Bartolomeo Sandri]]. [http://www.comune.valdagno.vi.it/eventi/biblioteca-civica-villa-valle/archivio-storico]
=== Musei ===
==== Museo Civico D. Dal Lago ====
[[File:Palazzo Festari Comune Valdagno.jpg|thumb|Palazzo Festari]]
''Localizzazione:''
''Palazzo Festari - Corso Italia, 63''.
Il Museo Civico “D. Dal Lago” nasce grazie a una ricca collezione da parte del dott. Domenico dal Lago che comprendeva prevalentemente fossili (ricci di mare, di granchi, di ammoniti ed anche di interessanti impronte di antichi rettili). Il Museo viene inaugurato presso Villa Valle nel 1995 e trasferito a Palazzo Festari nel 1999 dove si trova ancora adesso. Oltre alla raccolta di fossili custodisce anche materiali rinvenuti negli ultimi anni durante scavi e ritrovamenti occasionali che interessano principalmente sia la geologia, la paleontologia e
==== Museo delle Macchine Tessili ====
''Localizzazione:''
''I.T.I.S. "V.E. Marzotto" – Via Carducci, 9''.
Il Museo delle Macchine Tessili è allestito in una parte dei Laboratori di [[filatura]], preparazione e [[tessitura]] dell'Istituto Tecnico Industriale "V. E. Marzotto", prestigiosa istituzione scolastica che per tanti anni rappresentò il più importante punto di riferimento per le aziende tessili del Triveneto. Questa sede venne fatta costruire da Gaetano Marzotto nel 1936 all'interno della “città sociale”. Lo spazio riservato al Museo ha una struttura di tipo capannone industriale con colonne e travi in calcestruzzo armato. All'interno ci sono gli impianti più caratteristici che risultano essere il montacarichi con il piano interrato e
=== Teatri ===
==== Teatro Rivoli ====
Si può considerare un teatro che a Valdagno ha fatto storia; la sua struttura è ancora oggi presente, ma è stata dimenticata ed abbandonata. Venne costruito verso la fine degli anni ‘30, venne definito come il più grande teatro del Veneto; 1861 posti in onore all'Unità
Con la fine della guerra
Il teatro è stato spesso anche palcoscenico per le esibizioni del Complesso Strumentale Vittorio Emanuele Marzotto. Durante gli anni successivi e con
=== Istruzione Primaria e Secondaria della Vallata ===
A Valdagno hanno sede trenta scuole pubbliche e private: undici scuole per l'infanzia, sette scuole primarie e due scuole secondarie di primo grado.
# '''Scuole dell'Infanzia:''' Don Minzoni (Ponte dei Nori), Marzotto, S. Clemente, Sacro Cuore, Maria Ausiliatrice, Maglio di Sopra, Castelvecchio.
# '''Scuole primarie:''' Borne, Novale, S.Quirico, Piana, Ponte dei Nori, Manzoni e Maglio di Sopra;
# '''Scuole Secondarie di I Grado:''' Istituto Comprensivo Valdagno 1 (Novale), Istituto Comprensivo Valdagno 2 (I. M. Garbin, Valdagno)
Sono presenti inoltre cinque scuole secondarie di secondo grado:
*'''Liceo:''' Istituto d'Istruzione Superiore "G. G. Trissino": liceo classico, linguistico, scientifico tradizionale e scienze applicate, scienze umane opzione economico-sociale, liceo artistico (sede aggregata) [dall'anno scolastico 2020/2021 partirà la sperimentazione a settimana corta, già approvata da diversi anni negli altri istituti];
*'''Istituti Tecnici/Professionali:''' Istituto d'Istruzione Superiore "Marzotto - Luzzatti", fusione tra:
# Istituto Tecnico Industriale (ITI, già ITISVEM) "V. E. Marzotto";
# Istituto Tecnico Economico (ITE, già Istituto Tecnico Commerciale spesso conosciuto come ragioneria) "Luigi Luzzatti";
# Istituto Professionale (IP, già IPSIA "Sergio Perin") "Luigi Luzzatti"
== Geografia antropica ==
{{
{{F|
=== Urbanistica ===
{{...|centri abitati d'Italia}}
=== Uso pedonale e aree parcheggi ===
Il [[centro storico]] fa da centro della comunità non solo di Valdagno ma
Per dare al centro
Per fare ciò si è limitato il transito automobilistico ai soli residenti, si sono predisposti parcheggi a pagamento e con [[disco orario]] sul limite del centro antico per liberare piazze e slarghi dalla funzione di parcheggio e si sono creati numerosi percorsi pedonali perpendicolari a Corso Italia, per migliorare
Per questo si sono creati degli spazi per parcheggi, realizzati in superficie, interrati e/o su più piani, con la trasformazione dei margini urbani in aree di parcheggio come foro Boario, Villa Serena, area
=== Asse viario di via Sette Martiri/ Viale Trento ===
La circonvallazione est consente di convogliare
=== Frazioni ===
Valdagno si divide nelle seguenti frazioni (da nord a sud): San Quirico, {{Chiarire|[[Novale (Valdagno)|Novale]]|secondo lo Statuto di Valdagno non è frazione}}, Maglio di Sopra, Campotamaso, Castelvecchio, Cerealto, Ponte dei Nori, Piana, Massignani Alti.
[[File:Novale notte.jpg|thumb|Il quartiere di Novale fotografato dalla Chiesetta di Santa Maria di Panisacco.]]
====
[[Novale (Valdagno)|Novale]] deve il suo nome a "terra Novalis", cioè terre svegrate per praticarne l'agricoltura. Il primo insediamento abitativo, testimoniato ancora prima del 1300, fu Meneore, l'attuale contrada Menovre.<br />
Il territorio è segnato da diverse piccole valli parallele tra loro, tra cui Valle Castrazzano, Valle Rialbo, Val Rossia, Valle dell'Oro, Val Riberta e Val Grossa.<br />
Novale era un comune autonomo limitrofo a Valdagno, da cui si staccò nel 1569. Tornerà poi ad essere frazione di Valdagno nel maggio 1924, dopo le dimissioni dell'ultima Amministrazione Comunale. Il suo campanile, uno dei più alti e antichi del vicentino, è stato costruito nel [[1904]].<br />
Novale conta oggi circa
Ogni anno a Carnevale si svolge
==== Piana ====
Anche Piana è stato un comune autonomo limitrofo a Valdagno. Questa frazione di Valdagno, che oggi conta circa
La [[Chiesa di San Giuseppe (Piana di Valdagno)|Chiesa di Piana]] risulta essere una delle più antiche presenti in vallata.
Famosa è la sua "sagra" paesana in onore a san Giuseppe, suo patrono oltre a san Valentino, che viene festeggiata il 1º maggio.
== Infrastrutture e trasporti ==
Il trasporto pubblico a Valdagno è garantito da autocorse svolte dalla società [[Ferrovie e Tramvie Vicentine]] (FTV). Convertita nel 2016 a [[Società Vicentina Trasporti]] (SVT)
Fra il [[1880]] e il [[1980]] la città venne servita da una delle principali stazioni della [[tranvia Vicenza-Valdagno-Recoaro Terme/Chiampo]], gestita anch'essa dalle FTV.
== Amministrazione ==
=== Sindaci dal 1866 al 1946 ===
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = [[Gaetano
|Inizio =
|Fine =
|Carica = Sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome =
|Inizio =
|Fine =
|Carica = Sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome =
|Inizio =
|Fine =
|Carica = Sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome =
|Inizio =
|Fine =
|Carica = Sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome =
|Inizio =
|Fine =
|Carica = Sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Domenico Zanuso
|Inizio = 1903
|Fine = 1906
|Carica = Sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Adriano Zanella
|Inizio = 1906
|Fine = 1910
|Carica = Sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Emilio Pizzati
|Inizio = 1911
|Fine = 1913
|Carica = Sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Natale Marzotto
|Inizio = 1916
|Fine = 1920
|Carica = Sindaco
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Girolamo Dalle Ore
|Inizio = 1920
|Fine = 1926
|Carica = Sindaco
|Partito =
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Girolamo Dalle Ore
|Inizio = 1926
|Fine = 1929
|Carica = Podestà
|Partito = [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Carlo Pizzati
|Inizio = 1930
|Fine = 1934
|Carica = Podestà
|Partito = [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Giovanni Papesso
|Inizio = 1934
|Fine = 1936
|Carica = Podestà
|Partito = [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Renzo Simionati
|Inizio = 1937
|Fine = 1941
|Carica = Podestà
|Partito = [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Ettore Crosara
|Inizio = 1942
|Fine = 1943
|Carica = Podestà
|Partito = [[Partito Nazionale Fascista|PNF]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Francesco Zanotelli
|Inizio = 1945
|Fine = 1945
|Carica = Sindaco
|Partito = [[Partito d'Azione]]
|Note = Giunta nominata dal Cln<ref>G. A. Cisotto, Nella Giustizia la libertà - Il Partito d'Azione a Vicenza (1942-1947), Sommacampagna, Cierre edizioni - Istrevi, 2010, p.98.</ref>
}}
{{ComuniAmminPrec
|Nome = Sergio Perin
|Inizio = 1945
|Fine = 1946
|Carica = Sindaco
|Partito = [[Partito d'Azione]]
|Note = Giunta nominata dal Cln<ref>G.A.Cisotto, V. Sandri, ''Sergio Perin (1919-1971) Un uomo in politica'', Cierre Edizioni, Sommacampagna, 2014</ref>
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Sindaci dal 1946 ===
{| class="wikitable" float="center" style="text-align: center; font-size:100%;"
|-
! colspan=2| Nominativo
! Partito / Coalizione
! Periodo
! Elezione
|-
! colspan=5| Sindaci eletti dal Consiglio comunale (1946-1995)
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Francesco Benetti'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1946]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1946|1946]]
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Giovanni Battista Lora'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1946]]-[[1951]]
| <small>''(1946)''</small>
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=2| '''Costantino Lora'''
| rowspan=2| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=2| [[1951]]-[[1958]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1951|1951]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1956|1956]]
|-
| rowspan=3 bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=3| '''[[Rolando Spanevello]]'''
| rowspan=3| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=3| [[1958]]-[[1967]]
| <small>''(1956)''</small>
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1960|1960]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1964|1964]]
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Bruno Cisotto'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1967]]-[[1968]]
| <small>''(1964)''</small>
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=2| '''Luigi Visonà'''
| rowspan=2| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=2| [[1968]]-[[1975]]
| <small>''(1964)''</small>
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1970|1970]]
|-
| rowspan=4 bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| rowspan=4| '''Gaetano Bressan'''
| rowspan=4| [[Democrazia Cristiana]]
| rowspan=4| [[1975]]-[[1992]]
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1975|1975]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1980|1980]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1985|1985]]
|-
| [[Elezioni amministrative in Italia del 1990|1990]]
|-
| bgcolor={{CP|Democrazia Cristiana}}|
| '''Maurizio Dal Lago'''
| [[Democrazia Cristiana]]
| [[1992]]-[[1995]]
| <small>''(1990)''</small>
|-
! colspan=5| Sindaci eletti direttamente dai cittadini (dal 1995)
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| rowspan=2| '''Lorenzo Bosetti'''
| rowspan=2| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| rowspan=2| [[1995]]-[[2004]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1995#Valdagno|1995]]
|-
| [[Elezioni comunali in Veneto del 1999#Valdagno|1999]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| rowspan=2| '''Alberto Neri'''
| rowspan=2| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| rowspan=2| [[2004]]-[[2014]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2004#Valdagno|2004]]
|-
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2009#Valdagno|2009]]
|-
| rowspan=2 bgcolor={{CP|Centro-sinistra in Italia}}|
| rowspan=2| '''Giancarlo Acerbi'''
| rowspan=2| [[Centro-sinistra in Italia|Centro-sinistra]]
| rowspan=2| [[2014]]-[[2024]]
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2014#Valdagno|2014]]
|-
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2019#Valdagno|2019]]
|-
| bgcolor={{CP|Lista civica}}|
| '''Maurizio Zordan'''
| [[Lista civica|L.c.]] ''Valdagno Bene Comune''
| [[2024]]-''in carica''
| [[Elezioni comunali in Veneto del 2024#Valdagno|2024]]
|}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Germania|Prien am Chiemsee|1987}}
* [[Fondazione Città della Speranza|Città della Speranza]]
=== Variazioni ===
Riga 332 ⟶ 466:
== Sport ==
=== Calcio ===
[[File:Stadio dei Fiori.JPG|thumb|Lo Stadio dei Fiori durante una partita di calcio.]]
La principale società [[calcio (sport)|calcistica]] della località è il [[Football Club Valdagno]].
Il [[Associazione Calcio Nuova Valdagno|Real Valdagno]], è stata fino al [[2012]], la principale società [[calcio (sport)|calcistica]] della località. Seppur non partecipi ad alcun campionato come prima squadra è comunque attiva a livello di settore giovanile e scolastico, rappresentando il principale vivaio calcistico del comune. Visse il suo periodo di massima popolarità nel corso degli [[Anni 1950|anni cinquanta]], quando militò in [[Serie B]] con il nome di ''A.C. Marzotto''.
Dal [[2012]] al [[2014]] a rappresentare il calcio a Valdagno, è stato il ''Trissino Valdagno'', nata dall'unione di ''A.S.D. Trissino'' e ''A.C. Nuova Valdagno'', che nell'estate [[2014]] si è ulteriormente fuso con il ''Calcio Marano'' di [[Marano Vicentino]] assumendo la denominazione ''F.C.D. Altovicentino'', che ha poi preso il nome attuale in seguito alla rifondazione del 2017.
=== Hockey ===
Come molti altri centri del vicentino Valdagno vanta una grandissima tradizione nell'[[hockey su pista]], con numerosi [[campionato italiano di hockey su pista|campionati di Serie A1]] disputati.
Ha disputato varie edizioni delle coppe europee, raggiungendo per tre volte la fase finale della Champions League eliminata dal Barcellona, dal Porto e dal Deportivo La Curuna.
Ha raggiunto la finale di Coppa Cers persa ai rigori contro il Tenerife.
Risale al [[1938]] la fondazione della Società CRAL Marzotto che divenne poi [[Hockey Valdagno|Hockey Marzotto Valdagno]]. Ha vinto tre Scudetti, due Coppe Italia, tre Supercoppe Italiane e una Coppa di Lega di Serie A2.
=== Impianti sportivi ===
Riga 342 ⟶ 485:
Sono presenti inoltre, una piscina coperta, campi da [[tennis]] e da [[Calcio a 5|calcetto]] indoor, campi da calcetto in [[erba sintetica]], una pista da hockey, denominata Pista Lido, e due campi da basket. Nel 2008 è stato inaugurato un nuovo impianto polivalente che prende il nome di Palalido, destinato ad ospitare vari avvenimenti sportivi, tra cui, le gare di [[Hockey su pista]] di [[Serie A1 (hockey su pista)|serie A1]].
==
<gallery mode="packed" heights="150">
File:Brolo palazzo festari.jpg|Il Brolo di Palazzo Festari.
File:Viale parco favorita.jpg|Un viale pedonale al Parco della Favorita.
File:Scalinata parco favorita.jpg|La scalinata d'ingresso al Parco della Favorita.
File:Piante Favorita.JPG|Biodiversità al Parco della Favorita.
File:Valle dell'Agno vista dalla frazione Piana di Valdagno.jpg| Vista parziale della vallata da frazione Piana di Valdagno
</gallery>
Riga 354 ⟶ 498:
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Mantese G.|titolo=Storia di Valdagno|editore=|città=Valdagno|anno=1966}}
* {{cita libro|autore=Cevese R.|titolo=Guida a Valdagno antica|editore=|città=Vicenza|anno=1982}}
* {{cita libro|autore=
* {{cita libro|autore=
* {{cita libro|autore=Chilese L.|titolo=L’Origine del nome e del comune di Valdagno|editore=“Quaderni del gruppo storico Valle dell’Agno”, n.31|città=Valdagno|anno=2006}}
* {{cita libro|autore=Maddalena G.; Menato M.|titolo=Valdariete. I Celti nell’Alto Vicentino|editore=|città=Valdagno|anno=2013}}
== Voci correlate ==
*
* [[Storia della vita religiosa a Vicenza]]
* [[Storia del territorio vicentino]]
* [[Marzotto]]
* [[Valle dell'Agno]]
* [[Alto vicentino]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
*
*
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Vicenza}}
|