Spagna: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua}}
{{Nota disambigua|2=Regno di Spagna (disambigua)|3=Regno di Spagna}}
{{Stato
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| linkBandiera = Flag of Spain.svg
| paginaBandiera = Bandiera
| linkStemma = Escudo de España (mazonado).svg
| paginaStemma = Stemma della Spagna
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| didascaliaLocalizzazione = La Spagna (verde scuro) nell'[[Unione europea]] (verde chiaro)
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| motto = {{la}} [[Plus ultra]]
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|
|
| elenco capi di stato = [[Sovrani di Spagna|Re]]
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| ingressoONU = 14 dicembre [[1955]]
| ingressoUE = 1º gennaio [[1986]]
| superficieTotale = {{M|504645}}<ref name=INEF2006>{{cita web|url=http://www.ine.es/prodyser/pubweb/anuario06/anu06_01entor.pdf|titolo=Anuario estadístico de España 2006. 1ª parte: entorno físico y medio ambiente}}</ref>
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| continente = [[Europa]], [[Africa]] ([[Isole Canarie]], ''[[plazas de soberanía]]'')
| confini = {{Lista
| [[Confine tra Andorra e la Spagna|Andorra]],
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| orario = {{Lista
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| PIL = 1425865<ref name="IMFWEOES">{{cita web|url=https://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2019/01/weodata/weorept.aspx?pr.x=37&pr.y=8&sy=2017&ey=2024&scsm=1&ssd=1&sort=country&ds=.&br=1&c=184&s=NGDPD%2CPPPGDP%2CNGDPDPC%2CPPPPC&grp=0&a=|titolo=World Economic Outlook Database, April 2019|editore=[[Fondo Monetario Internazionale]]|sito=IMF.org|lingua=en|accesso=24 maggio 2019}}</ref>
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| TFT = 1,4 (2010)<ref>{{cita web|url=http://data.worldbank.org/indicator/SP.DYN.TFRT.IN/countries|titolo=Tasso di fertilità nel 2010|accesso=12 febbraio 2013}}</ref>
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}}
La '''Spagna''', il cui nome ufficiale è '''Regno di Spagna''' ({{spagnolo|Reino de España}}), è uno stato dell'[[Europa occidentale]] ed è membro dell'[[Unione europea]]. [[Monarchia costituzionale|Monarchia]] costituzionale, la Spagna è situata all'estremità occidentale dell'[[Europa]] e occupa buona parte della superficie della [[penisola iberica]].
Ha una superficie di {{M|505 941|u=km2}}<ref name="INEF2006" /> e nel 2020 contava circa 47 milioni di abitanti. Confina a nord-est con la [[Francia]] (da cui è quasi separata dalla catena dei [[Pirenei]]) e [[Andorra]], a sud con [[Gibilterra]], a ovest con il [[Portogallo]] e, tramite le sue exclave di [[Ceuta]] e [[Melilla]], con il [[Marocco]]. È inoltre bagnata a nord e a sud-ovest dall'[[Oceano Atlantico]] e a est e a sud dal [[mar Mediterraneo]]. Alla Spagna appartengono le [[Isole Canarie]] e [[Isole Baleari]], l'exclave di [[Llívia]], così come l'[[isola dei Fagiani]] nel fiume [[Bidasoa]] (in condominio con la Francia).
La capitale del Paese è [[Madrid]], che ricopre tale funzione ininterrottamente dal 1561, salvo un quinquennio tra il 1601 e il 1606. La lingua ufficiale dello Stato è lo [[Lingua spagnola|spagnolo]]<ref name="Costituzione3">Secondo la Costituzione spagnola dal 1978 (art. 3): "Lo spagnolo è la lingua ufficiale dello Stato. Tutti gli spagnoli hanno il dovere di conoscerla e il diritto di usarla. Le ulteriori lingue spagnole saranno altresì ufficiali nell'ambito delle rispettive comunità autonome conformemente ai propri statuti".</ref>; altre lingue (es. [[lingua catalana|catalano]], [[lingua galiziana|galiziano]], [[lingua basca|basco]]) o dialetti (es. [[Dialetto valenzano|valenzano]]), sono, come recita la [[costituzione della Spagna|costituzione]], «ufficiali nell'ambito delle rispettive comunità autonome conformemente ai propri statuti».
Con la [[Romanizzazione (storia)|romanizzazione]] della [[Spagna romana|Hispania]], i [[Civiltà romana|Romani]] impressero la propria lingua, religione e cultura, in forma indelebile, alla Spagna e al suo popolo.<ref>{{Cita web |cognome=Rinehart |nome=Robert |coautori=Seeley, Jo Ann Browning | titolo = A Country Study: Spain – Hispania |editore=Library of Congress Country Series |anno=1998 |url=http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/estoc.html |accesso=9 agosto 2008}}</ref> Con la caduta dell'Impero romano d'Occidente la Spagna è stata coinvolta da ondate migratorie successive che hanno interessato tutta la penisola iberica da parte di [[Goti|popolazioni germaniche]] come i [[Visigoti]], gli [[Alani]], i [[Vandali]] e gli [[Suevi]].<ref>{{Cita web|url=https://it.scribd.com/document/378144515/Barbaros-en-Hispania-Daniel-Gomez-Aragones-pdf|titolo=Bárbaros en Hispania - Daniel Gómez Aragonés.pdf|accesso=23 novembre 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220809080214/https://it.scribd.com/document/378144515/Barbaros-en-Hispania-Daniel-Gomez-Aragones-pdf|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://observatorio.cisde.es/archivo/7987/|titolo=La llegada de los pueblos bárbaros a Hispania}}</ref> In alcune fasi importanti della storia europea la Spagna ha detenuto un ruolo significativo, come nel periodo della ''[[Reconquista]]'', nel quale i regni cristiani delle regioni interne della Penisola iberica respinsero progressivamente dal territorio gli occupanti arabi, che furono definitivamente allontanati nel 1492 a opera di [[Ferdinando II d'Aragona|Ferdinando d'Aragona]] e [[Isabella di Castiglia]] (''[[Re cattolici di Spagna|Los Reyes Católicos]])''. Da inizio [[XVI secolo|XVI]] fino a inizio [[XIX secolo]] la monarchia spagnola fu a capo di un [[Impero spagnolo|vasto impero coloniale]] che si estendeva in tutti e cinque i continenti. Ridottosi drasticamente in estensione e popolazione, tale impero riuscì tuttavia a sopravvivere fino alla fine del XX secolo.
Tra il 1808 e il 1812 la vittoriosa ribellione del popolo spagnolo contro [[Giuseppe Bonaparte]], che [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] aveva insediato sul trono di Spagna per annettersi di fatto anche la penisola iberica, pose le basi per l'avvio della lenta rinascita e modernizzazione della Spagna, tuttavia interrotta per un quarantennio a seguito della [[guerra civile spagnola|guerra civile del 1936]] contro il governo repubblicano spagnolo condotta da forze golpiste appoggiate dal Vaticano e dai governi nazifascisti di [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] e [[Germania nazista|Germania]]; tra il 1936 e il 1975 la Spagna conobbe la dittatura di [[Francisco Franco]] e solo alla morte di quest'ultimo il Paese tornò alla democrazia con il ritorno a un sistema parlamentare e l'insediamento al trono del sovrano [[Juan Carlos I di Spagna|Juan Carlos di Borbone]]; il processo di democratizzazione del Paese si consolidò con l'entrata della Spagna nella [[comunità economica europea]] nel 1986 e, a seguire, nell'[[Unione europea]].
La Spagna è la [[Stati per PIL (nominale)|quattordicesima economia più grande del mondo]] e la quarta più grande dell'Unione europea. Al 2025 il sovrano del Paese è [[Filippo VI di Spagna|Filippo VI]], della dinastia dei [[Borbone di Spagna|Borbone-Spagna]], subentrato nel 2014 a suo padre [[Juan Carlos I di Spagna|Juan Carlos I]], che abdicò alle sue funzioni dopo 38 anni e mezzo di regno. Il primo ministro è il [[Partito Socialista Operaio Spagnolo|socialista]] [[Pedro Sánchez]], [[Presidente del Governo di Spagna|capo del governo]] da giugno 2018.
== Etimologia ==
{{vedi anche|
Il nome
=== Ipotesi fenicia ===
Non solo è la più diffusa, ma è anche quella che storicamente sembra avere
* dal termine ''sf(a)n'', probabilmente [[coniglio]], visto che la parola [[Lingua fenicia|fenicia]] ''i-shphhanim'' letteralmente indica una [[Hyracoidea|procavia]].
* dalla radice fenicia ''span'', il cui significato è ''occulto''. Si voleva probabilmente indicare con tale termine un territorio remoto e poco accessibile da parte di un popolo di navigatori come quello fenicio;
* dalla parola ''i-span-ya'',
* dal termine fenicio traducibile con ''nord'', in quanto la penisola spagnola si trova a [[nord]] del continente africano, terra di provenienza dei
=== Ipotesi greca ===
Due sono le principali congetture che si sono fatte su una possibile derivazione di ''Hispania'' dal [[Lingua greca antica|greco antico]]:
* da ''esperos'', nome della prima [[stella]] che potevano vedere
* dal [[dio]] [[Pan]].
=== Ipotesi autoctona ===
Si basa sulle seguenti etimologie:
* dal termine [[Iberi|ibero]] di ''hispalis'', occidente, che poi passò a designare la città di [[Siviglia]], la quale in [[Storia romana|epoca romana]] diede, sempre secondo i sostenitori di tale ipotesi, il nome
* dal [[
== La bandiera ==
{{vedi anche|Bandiera della Spagna}}
[[File:Coat of Arms of Spain.svg|thumb|upright=1|Lo stemma presente sulla bandiera.]]
La bandiera spagnola fu voluta dal [[re]] [[Carlo III di Spagna|Carlo III]] nel [[1785]].
È formata da due strisce orizzontali rosse e una grande gialla.
All'interno si notano lo [[stemma]] nazionale, formato dall'insieme degli [[stemma|stemmi]] della [[Regno di Castiglia|Castiglia]] (un [[castello]] d'oro su sfondo rosso), [[Regno di León|León]] (un [[Leone (araldica)|leone rampante]] color [[porpora]]), [[Corona d'Aragona|Aragona]] (quattro strisce verticali rosse su sfondo oro), [[Regno di Navarra|Navarra]] (catene d'oro su sfondo rosso) e [[Granada]] (un [[Punica granatum|melograno]] con foglie verdi). Il tutto è sormontato da una [[Corona (copricapo)|corona reale]] e posizionato al centro tra le due [[Colonne d'Ercole]] (che rappresentano lo [[stretto di Gibilterra]]) con il motto ''[[Plus Ultra]]'', in riferimento alla [[Impero spagnolo|espansione imperiale spagnola]]. Al centro della bandiera il simbolo della casata dei [[Borbone di Spagna|Borbone]]: tre gigli dorati su sfondo azzurro.
== Storia ==
{{vedi anche|Storia della Spagna}}
Le prime testimonianze scritte della penisola iberica la danno come una terra popolata in gran parte dagli [[Iberici]], dai [[Baschi]] e dai [[Celti]]. Dopo una faticosa conquista, la penisola cadde sotto il dominio di [[Impero romano|Roma]]. Durante il [[Medioevo]] passò sotto il dominio germanico, ma più tardi fu conquistata dai [[Mori (storia)|mori]] invasori dal [[Nord Africa]]. In un processo durato secoli, i piccoli regni cristiani del nord ripresero gradualmente il controllo della penisola. L'ultimo regno moresco cadde nello stesso anno in cui [[Cristoforo Colombo]] raggiunse le [[Americhe]] (1492). In questo periodo iniziò un impero mondiale che vide la Spagna diventare una potenza leader nel mondo per un secolo.
Le continue guerre e altri problemi hanno portato alla progressiva diminuzione del potere dell'[[Impero spagnolo]]. L'invasione [[napoleone Bonaparte|napoleonica]] della Spagna portò la nazione al caos, innescando movimenti indipendentisti che devastarono la maggior parte dell'impero e lasciando il paese politicamente instabile. Prima della [[seconda guerra mondiale]], la Spagna subì una devastante [[guerra civile spagnola|guerra civile]] che portò all'instaurarsi di un governo autoritario, che coincise con un periodo di [[stagnazione]] ma che si concluse con un potente impulso economico. La [[democrazia]] fu poi pacificamente ristabilita nella forma di una [[monarchia parlamentare|monarchia costituzionale parlamentare]]. Nel 1986, la Spagna ha aderito all'[[Unione europea]], vivendo una rinascita culturale e una costante crescita economica.
=== Preistoria e popoli pre-romani ===
Le ricerche [[archeologia|archeologiche]] presso [[Atapuerca]] indicano che la penisola iberica fosse stata popolata da [[ominidi]] fin da 1,2 milioni di anni fa.<ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/science/nature/6256356.stm|titolo=‘First west Europe tooth’ found|editore=BBC|data=30 giugno 2007|accesso=9 agosto 2008}}</ref> Gli uomini moderni arrivarono in Iberia, da nord a piedi, circa {{formatnum:32000}} anni fa.<ref>Typical [[Aurignacian]] items were found in Cantabria (Morín, El Pendo, Castillo), the Basque Country (Santimamiñe) and Catalonia. The radiocarbon datations give the following dates: 32,425 and 29,515 BP.</ref> I manufatti più noti di questi insediamenti preistorici sono i famosi dipinti della [[grotta di Altamira]] in [[Cantabria]] che sono stati realizzati circa nel 15000 a.C. dall'[[uomo di Cro-Magnon]].
Testimonianze archeologiche e [[genetica|genetiche]] suggeriscono che la penisola iberica sia servita come uno dei territori principali da cui è partito il ripopolamento del nord Europa dopo la fine dell'ultima [[era glaciale]].
I due popoli storici principali della penisola furono gli [[Iberi]] e i [[Celti]]. Gli iberici si insediarono sul lato Mediterraneo da nord-est a sud-est. I Celti abitavano invece l'[[Atlantico]], a nord, in centro, a nord-ovest e sud-ovest della penisola. I [[Baschi]] occuparono la zona occidentale della catena montuosa dei [[Pirenei]] e le aree adiacenti.
Tra il 500 e il 300 a.C., i [[marinai]] [[Fenici]] e i [[Greci]] fondarono colonie commerciali lungo la costa mediterranea. I [[Cartaginesi]] esercitarono brevemente il controllo su gran parte del versante mediterraneo della penisola, fino a quando furono sconfitti nelle [[guerre puniche]] dai Romani.<ref name="country">{{Cita web |cognome=Rinehart |nome=Robert |coautori=Seeley, Jo Ann Browning | titolo=A Country Study: Spain – Hispania |editore=Library of Congress Country Series |anno=1998 |url=http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/estoc.html |accesso=9 agosto 2008}}</ref>
=== Spagna romana e gotica ===
{{vedi anche|Spagna romana}}
[[File:Merida Roman Theatre1 cropped revised.jpg|thumb|[[Teatro romano di Mérida|Teatro romano]] di [[Mérida (Spagna)|Mérida]] ([[Provincia di Badajoz|Badajoz]]).]]
Durante la [[seconda guerra punica]], l'espansione della Repubblica Romana, portò alla presa di alcune colonie commerciali [[cartagine]]si lungo la costa mediterranea. Ci vollero però quasi due secoli perché i romani completassero la conquista della penisola iberica. Il dominio romano portò la lingua, la [[legge romana|legge]] e le [[strada romana|strade]].<ref name="hispania">{{Cita web |cognome=Payne |nome=Stanley G. | titolo=A History of Spain and Portugal; Ch. 1 Ancient Hispania |editore=The Library of Iberian Resources Online |anno=1973 |url=http://libro.uca.edu/payne1/spainport1.htm |accesso=9 agosto 2008}}</ref>
Le culture delle popolazioni celtiche e iberiche, furono progressivamente romanizzate. I comandanti locali furono ammessi alla classe aristocratica romana. La Spagna produceva grande quantità di [[Triticum|grano]] per il mercato romano e dai suoi porti veniva esportato [[oro]], [[lana]], [[olio d'oliva]] e [[vino]]. La produzione agricola aumentò con l'introduzione di irrigazione. Gli [[imperatori romani|imperatori]] [[Traiano]], [[Adriano]], [[Teodosio I]] e il [[filosofo]] [[Seneca]] sono nati in Spagna. Il [[cristianesimo]] fu introdotto nel paese nel [[I secolo]] e divenne progressivamente popolare.
I Vandali Silingi occuparono la regione il cui nome ricorda ancora la loro denominazione: Vandalusia, la moderna [[Andalusia]]. I [[
=== Spagna musulmana ===
{{vedi anche|al-Andalus}}
[[File:Vista de la Alhambra.jpg|thumb|L'[[Alhambra]], [[Granada]].]]
Nell'[[VIII secolo]] la quasi totalità della penisola iberica fu conquistata da eserciti [[musulmani]] in gran parte [[arabi]] provenienti dal Nord Africa. Queste conquiste erano parte dell'espansione dell'[[Epoca omayyade|impero omayyade]]. Solo una piccola area montuosa nel nord-ovest della penisola riuscì a resistere all'invasione iniziale.
Secondo la legge islamica, i cristiani e gli [[ebrei]] ricevettero lo status di ''[[dhimmi]]'' subordinato. Questo permise ai [[cristiani]] e agli ebrei di praticare la propria religione, preghiera e fede senza essere discriminati.<ref>Dhimma provides rights of residence in return for taxes. H. Patrick Glenn, ''Legal Traditions of the World''. Oxford University Press, 2007, pg. 218–219.</ref><ref>Dhimmi have fewer legal and social rights than Muslims, but more rights than other non-Muslims.Lewis, Bernard, The Jews of Islam. Princeton: Princeton University Press (1984). ISBN 978-0-691-00807-3 p. 62</ref>
[[File:Centro Histórico, 16.9 -- 2023 -- Córdoba, España.jpg|sinistra|miniatura|[[Cordova]].]]
La conversione all'[[Islam]] ha proceduto a un ritmo in costante aumento. Il ''muladies'' (musulmani di origine etnica iberica) si ritiene abbiano costituito la maggioranza della popolazione entro la fine del [[X secolo]].<ref>[http://libro.uca.edu/ics/ics5.htm Islamic and Christian Spain in the Early Middle Ages. Chapter 5: Ethnic Relations], Thomas F. Glick</ref><ref name="chap2">{{Cita web |cognome=Payne |nome=Stanley G. | titolo=A History of Spain and Portugal; Ch. 2 Al-Andalus |editore=The Library of Iberian Resources Online |anno=1973 |url=http://libro.uca.edu/payne1/spainport1.htm |accesso=9 agosto 2008}}</ref>
[[File:La Giralda, Seville, Spain - Sep 2009.jpg|thumb|La [[Giralda]], la torre campanaria della [[Cattedrale di Siviglia]].]]
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=== Caduta dei musulmani e ''Reconquista'' ===
{{vedi anche|Reconquista}}
La ''[[Reconquista]]'' (“Riconquista”) fu un periodo, durato 750 anni, in cui avvenne l'espansione, ai danni dei [[al-Andalus|Regni Moreschi]] da parte dei sovrani cristiani della Spagna. L'inizio della ''Reconquista'' è fatta coincidere con la [[battaglia di Covadonga]] nel 722. La vittoria Cristiana ha portato alla creazione del [[Regno delle Asturie]] lungo le montagne nord-occidentali della costa. Poco dopo, nel 739, le forze musulmane furono cacciate dalla Galizia, che per i cristiani rappresentava uno dei luoghi più sacri con la presenza del santuario di [[Santiago di Compostela]]. Gli eserciti musulmani si spostarono a nord dei Pirenei, ma furono sconfitti dalle forze dei [[Franchi]] nella [[Battaglia di Poitiers (732)|battaglia di Poitiers]]. Più tardi, le forze dei Franchi stabilirono [[contado|contee]] cristiane sul versante meridionale dei [[Pirenei]]. Queste aree hanno visto sorgere i [[Regno di Navarra|regni di Navarra]] e di [[Regno d'Aragona|Aragona]], e la [[Contea di Barcellona]].<ref>{{Cita web |cognome=Rinehart |nome=Robert |coautori=Seeley, Jo Ann Browning | titolo=A Country Study: Spain – Castile and Aragon |editore=Library of Congress Country Series |anno=1998 |url=http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/estoc.html |accesso=9 agosto 2008}}</ref> Per molti secoli, il confine fluttuante tra le aree musulmane e cristiane si estese lungo le valli dell'[[Ebro]] e del [[Duero]].
La cattura della città, strategicamente centrale, di [[Toledo]], avvenuta nel 1085, ha segnato un cambiamento significativo nella bilancia del potere a favore dei regni cristiani.
Nel XIII secolo e [[XIV secolo|XIV]], la setta musulmana Marinids, proveniente dal [[Nord Africa]] invase e stabilì alcune [[enclavi]] sulla costa meridionale, ma fallirono il tentativo di ristabilire il dominio musulmano in Iberia e presto furono scacciati. Il XIII secolo vide anche il tentativo della Corona d'Aragona, di espandere la sua influenza attraverso isole del Mediterraneo, in [[Sicilia]] e anche ad [[Atene]].<ref>{{Cita web |cognome=Payne |nome=Stanley G. | titolo=A History of Spain and Portugal; Ch. 5 The Rise of Aragón-Catalonia |editore=The Library of Iberian Resources Online |anno=1973 |url=http://libro.uca.edu/payne1/spainport1.htm |accesso=9 agosto 2008}}</ref> In questo periodo furono istituite le [[università di Palencia]] (1212/1263) e l'[[università di Salamanca]] (1218/1254). La [[peste nera]] del 1348 e del 1349 devastò la Spagna.<ref>{{Cita web|url=http://www.channel4.com/history/microsites/H/history/a-b/blackdeath.html|titolo=The Black Death|accesso=13 agosto 2008|editore=[[Channel 4]]|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080709074635/http://www.channel4.com/history/microsites/H/history/a-b/blackdeath.html|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Castillo de Loarre, Loarre, Huesca, España, 2015-01-06, DD 05.JPG|sinistra|thumb|upright=1.6|[[Castello di Loarre]], [[Huesca]].]]
Nel [[1469]], le corone dei regni cristiani di Castiglia e Aragona furono riunite dal matrimonio di [[Isabella I di Castiglia]] e [[Ferdinando II d'Aragona]]. Fu avviato il completamento della conquista delle [[Isole Canarie]] e nel 1492, le forze di Castiglia e Aragona presero l'[[Emirato di Granada]], chiudendo l'ultimo baluardo di 781 anni di presenza della dominazione islamica in Iberia. Il [[Trattato di Granada (1491)|trattato di Granada]] garantì tolleranza religiosa verso i musulmani.<ref>{{Cita web|url=http://www.cyberistan.org/islamic/treaty1492.html|titolo=The Treaty of Granada, 1492|editore=Islamic Civilisation|accesso=13 agosto 2008}}</ref> L'anno [[1492]] segnò anche l'arrivo nel [[Nuovo Mondo]] di [[Cristoforo Colombo]], grazie a un viaggio finanziato da Isabella. Quello stesso anno, in Spagna, agli ebrei fu ordinato di convertirsi al [[cattolicesimo]], pena l'espulsione dai territori spagnoli o anche la morte durante l'[[Inquisizione spagnola]].<ref>[https://www.newscientist.com/article/dn16200-spanish-inquisition-left-genetic-legacy-in-iberia.html Spanish Inquisition left genetic legacy in Iberia]. New Scientist. 4 December 2008.</ref> Pochi anni dopo, a seguito di disordini sociali, i musulmani furono espulsi nelle stesse condizioni.<ref name="cong">{{Cita web |cognome=Rinehart |nome=Robert |coautori=Seeley, Jo Ann Browning | titolo=A Country Study: Spain – The Golden Age |editore=Library of Congress Country Series |anno=1998 |url=http://lcweb2.loc.gov/frd/cs/estoc.html |accesso=9 agosto 2008}}</ref>
=== La Spagna imperiale ===
{{vedi anche|Impero spagnolo}}
[[File:Spanish Empire Anachronous 0.PNG|thumb|upright=1.6|Influenza storica dell'Impero spagnolo.]]
L'[[Unificazione della Spagna|unificazione delle corone di Aragona e Castiglia]] ha posto le basi per la moderna Spagna e per l'[[impero spagnolo]].<ref>{{Cita web|url=http://www.ucalgary.ca/applied_history/tutor/eurvoya/Imperial.html|titolo=Imperial Spain|accesso=13 agosto 2008|editore=University of Calgary|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080629000351/http://www.ucalgary.ca/applied_history/tutor/eurvoya/Imperial.html}}</ref> La Spagna fu così un'indiscussa potenza europea per tutto il [[XVI secolo]] e per la maggior parte del [[XVII secolo|XVII]], grazie al commercio e i possedimenti coloniali. In questi anni la Spagna fu impegnata in numerosi eventi bellici, tra cui: le [[Guerre d'Italia del XVI secolo|guerre d'Italia]], la rivolta dei ''[[Comuneros]]'', la cosiddetta “[[Rivolta degli accattoni]]”, la [[rivolta dei Moriscos]] e la [[Guerra anglo-spagnola (1585-1604)|guerra anglo-spagnola]].<ref>{{Cita web |cognome=Payne |nome=Stanley G. | titolo=A History of Spain and Portugal; Ch. 13 The Spanish Empire |editore=The Library of Iberian Resources Online |anno=1973 |url=http://libro.uca.edu/payne1/spainport1.htm |accesso=9 agosto 2008}}</ref>
Fu un periodo anche di grosso fermento culturale, grazie all'apertura di nuove rotte, all'esplorazione del mondo e agli scambi commerciali, la Spagna visse il cosiddetto “secolo d'oro”. Le attività culturali ebbero il loro epicentro nell'[[università di Salamanca]].
In campo religioso nel 1534 venne fondata la [[Compagnia di Gesù]] da [[Ignazio di Loyola]], autore degli [[Esercizi spirituali]].
Nella seconda metà del [[XVII secolo]], la Spagna andò incontro a un graduale declino relativo. Nonostante qualche piccola perdita di territori in Francia, mantenne il suo vasto impero oltreoceano fino agli inizi del [[XIX secolo]].
Il declino culminò nella [[guerra di successione spagnola]] che si risolse in un grande conflitto internazionale e in una [[guerra civile]], che emarginò la Spagna dalle maggiori potenze mondiali.
Durante questa guerra, una nuova dinastia originaria della Francia, i [[Borbone]], assunse il potere, abolendo molti dei vecchi privilegi e le leggi regionali.<ref>{{Cita web |cognome=Gascoigne |nome=Bamber | titolo
Il [[XVIII secolo]] vide una graduale ripresa e un aumento della prosperità in gran parte
=== Dominazione napoleonica e le sue conseguenze ===
{{vedi anche|Restaurazione spagnola|Guerre d'indipendenza ispanoamericana}}
[[File:El Tres de Mayo, by Francisco de Goya, from Prado in Google Earth.jpg|thumb|''[[3 maggio 1808]]'', dipinto da [[Goya]] che raffigura la repressione dei rivoluzionari spagnoli da parte delle truppe francesi]]
La [[Rivoluzione francese|situazione francese]] spinse la corona spagnola su posizioni [[Assolutismo monarchico|assolutistiche]]. Nel [[1793]], la Spagna entrò in [[guerra]] contro la [[Prima Repubblica francese|nuova Repubblica francese]], che aveva rovesciato e giustiziato il suo re [[Borbone]], [[Luigi XVI]]. Sconfitta sul campo, la pace fu siglata nel 1795 e la Spagna diventò uno Stato cliente della Francia. Nel 1807, il [[Trattato di Fontainebleau (1807)|trattato segreto di Fontainebleau]] tra [[Napoleone]] e [[Manuel Godoy]], fu profondamente impopolare e portò a una dichiarazione di guerra contro la [[Gran Bretagna]] e il [[Portogallo]]. Le truppe francesi entrarono nel regno incontrastate, con la scusa di invadere il Portogallo, occuparono le fortezze spagnole, portando all'abdicazione del re spagnolo a favore del fratello di Napoleone, [[Giuseppe Bonaparte]].
Questo monarca fantoccio straniero veniva considerato dagli spagnoli con disprezzo. La [[rivolta del due di maggio]] fu una delle tante rivolte nazionalistiche contro il regime bonapartista in tutto il paese.<ref>{{cita web|autore=David A. Bell|url=http://www.historynet.com/wars_conflicts/napoleonic_wars/6361907.html?page=2&c=y|titolo=Napoleon's Total War|sito=TheHistoryNet.com|urlmorto=sì|urlarchivio=http://arquivo.pt/wayback/20091006185459/http://www.historynet.com/wars_conflicts/napoleonic_wars/6361907.html?page=2&c=y|dataarchivio=6 ottobre 2009}}</ref> Queste rivolte segnarono l'inizio della [[guerra d'indipendenza spagnola]].<ref>(Gates 2001, p.20)</ref> Napoleone fu costretto a intervenire personalmente, sconfiggendo diversi eserciti spagnoli, che risentivano di una inefficiente organizzazione e dovette scontrarsi anche contro i più organizzati inglesi, alleati dei rivoluzionari. Tuttavia, a causa della potenza inglese e della disastrosa [[campagna di Russia]], nel 1814 l'esercito francese fu cacciato e il re [[Ferdinando VII]] fece ritorno sul trono.<ref>(Gates 2001, p.467)</ref>
Le invasioni francesi devastarono l'[[economia]] e lasciarono la Spagna soggetta a una forte instabilità politica. Le lotte di potere del [[XIX secolo]] portarono alla perdita di tutte le colonie americane, fatta eccezione per [[Cuba]] e [[Porto Rico]].
=== Guerra ispano-americana ===
{{vedi anche|Guerra ispano-americana}}
[[File:Cristobal-colon h63229.jpg|left|thumb|La nave spagnola ''Cristóbal Colón'', distrutta durante la [[battaglia di Santiago de Cuba]] il 3 luglio [[1898]]]]
A causa dell'instabilità politica e della crisi economica che ha colpito la Spagna nel [[XIX secolo]], sorsero movimenti nazionalisti nelle [[Filippine]] e a [[Cuba]], all'epoca sotto il controllo spagnolo. Questi movimenti portarono a delle guerre di indipendenza che coinvolsero anche gli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]]. Nonostante l'impegno dei vari reparti militari, l'esercito spagnolo era mal gestito ai più alti livelli e questo portò alla disfatta nella [[guerra ispano-americana]]. Tale guerra si risolse con il [[Trattato di Parigi (1898)|trattato di Parigi del 1898]] in cui Cuba ottenne l'indipendenza e la Spagna fu costretta a cedere le Filippine, [[Guam]] e [[Porto Rico]] agli Stati Uniti per la somma di 20 milioni di [[dollaro statunitense|dollari]].
La disfatta militare (chiamata ''El desastre'') contribuì a dare impulso alla [[Generazione del '98]], un gruppo di intellettuali spagnoli che condussero un'analisi molto critica sulla situazione del paese.
=== Guerra civile spagnola ===
{{vedi anche|Guerra civile spagnola}}
L'inizio del [[XX secolo]] portò un po' di pace alla Spagna, che prese parte, sia pure senza grandi ambizioni, alla corsa delle potenze europee a [[Storia del colonialismo in Africa|colonizzare il continente africano]]: divennero colonie spagnole il [[Sahara Occidentale]], [[Marocco Spagnolo|una parte del Marocco]] e la [[Guinea Equatoriale]]. Le pesanti perdite subite durante la [[guerra del Rif]] in Marocco contribuirono a minare il prestigio della monarchia. Un [[Dittatura di Primo de Rivera|periodo di regime autoritario]] del generale [[Miguel Primo de Rivera]] (1923-1930) si concluse con l'instaurazione della [[Seconda repubblica spagnola]], che offrì l'autonomia politica ai Paesi Baschi, alla Catalogna, alla Galizia e estese il diritto di voto alle donne.
Nel luglio [[1936]] ebbe inizio la [[guerra civile spagnola]], per opera delle forze nazionaliste ostili alla Repubblica, guidate dal generale di ideologia fascista [[Francisco Franco]], le quali uscirono vittoriose grazie anche all'appoggio della [[Germania nazista]] e dell'[[Italia fascista]].
La guerra civile durò tre anni e causò la morte di oltre mezzo milione di persone<ref>{{cita web|lingua=en|autore=Fiona Govan|url=https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/spain/3212605/Spanish-Civil-War-crimes-investigation-launched.html |titolo=Spanish Civil War crimes investigation launched|editore=Telegraph Media Group Limited|data=16 ottobre 2008|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220323063942/https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/spain/3212605/Spanish-Civil-War-crimes-investigation-launched.html|accesso=19 giugno 2022}}</ref> e l'[[emigrazione]] di circa {{formatnum:500000}} cittadini, la maggior parte dei loro discendenti vive oggi nei paesi dell'[[America Latina]], di cui se ne contano circa {{formatnum:300000}} nella sola [[Argentina]].<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/spain/3998443/Relatives-of-Spaniards-who-fled-Franco-granted-citizenship.html |titolo=Relatives of Spaniards who fled Franco granted citizenship|editore=Telegraph Media Group Limited|data=28 dicembre 2008|urlmorto=no|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220428161223/https://www.telegraph.co.uk/news/worldnews/europe/spain/3998443/Relatives-of-Spaniards-who-fled-Franco-granted-citizenship.html|accesso=19 giugno 2022}}</ref>
[[File:Franco eisenhower 1959 madrid.jpg|thumb|[[Francisco Franco]] e il presidente statunitense [[Eisenhower]], Madrid, 1959.]]
=== Il Franchismo ===
{{vedi anche|Franchismo}}
La Spagna della dittatura di Franco si dichiarò neutrale durante la [[seconda guerra mondiale]], ma mantenne un rapporto di sintonia con le [[potenze dell'Asse]] con le quali condivideva l’ideologia. L'unico partito legale sotto il regime franchista fu la ''[[Falange Española Tradicionalista y de las Juntas de Ofensiva Nacional Sindicalista]]'', formatosi nel 1937. Il partito era dichiaratamente [[Anticomunismo|anticomunista]], [[cattolico]] e [[nazionalismo|nazionalista]]. Più tardi il partito fu ribattezzato in ''[[Movimiento Nacional]]''.
Nel dopoguerra la Spagna era un paese politicamente ed economicamente marginale e fuori dalle [[Nazioni Unite]]. La situazione mutò nel [[1955]], durante il periodo della [[guerra fredda]], quando divenne strategicamente importante per gli Stati Uniti stabilire una presenza militare nella penisola iberica, come contenimento per un eventuale mossa dell'[[URSS]] nel bacino del Mediterraneo.
Nel corso del decennio successivo furono forniti al paese aiuti finanziari di una certa consistenza che, unitamente all'impetuoso sviluppo turistico, in particolare di numerose aree costiere, contribuirono ad assicurare alla Spagna tassi di crescita economica sempre più sostenuti che diedero un forte impulso alla modernizzazione del Paese. Avvenne il "miracolo spagnolo".
Alla morte di Franco, avvenuta nel novembre 1975, [[Juan Carlos I di Spagna|Juan Carlos]] divenne re di Spagna e capo di Stato, in conformità con la legge.
=== Il ritorno della democrazia ===
[[File:Inauguración Tribunal Constitucional 1980 (2).jpg|sinistra|miniatura|329x329px|Re Juan Carlos I di Spagna insieme ad Adolfo Suárez]]
[[File:De proclamatie en beëdiging van Prins Juan Carlos tot Koning van Spanje tijdens , Bestanddeelnr 254-9763.jpg|sinistra|miniatura|333x333px|22 novembre 1975, Juan Carlos I pronuncia davanti alle [[Corti Generali|Cortes]] il discorso per l'inizio del suo regno]]
Il nuovo re, [[Juan Carlos I di Spagna|Juan Carlo I di Borbone]] insieme al nuovo [[Presidente del Governo di Spagna|Presidente del Governo spagnolo]] [[Adolfo Suárez]], virarono in modo deciso verso una [[transizione democratica]] e con l'approvazione della nuova [[Costituzione della Spagna|Costituzione spagnola]] del 1978 e l'arrivo della [[democrazia]], lo Stato ha devoluto alcune autorità alle regioni creando un'organizzazione interna basata sulle [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonome]].
Nei [[Paesi Baschi]], il [[Nazionalismo basco|nazionalismo moderato basco]] ha convissuto con un movimento radicale nazionalista guidato dall'organizzazione armata [[Euskadi Ta Askatasuna|ETA]]. Il gruppo si è formato nel 1959 durante il regime di Franco, ma ha continuato a condurre la sua campagna violenta anche dopo il ripristino della democrazia e il ritorno a un ampio grado di autonomia regionale.
Il 23 febbraio [[1981]], elementi ribelli tra le forze di sicurezza hanno tentato un [[Colpo di Stato spagnolo del 1981|colpo di Stato]] nel tentativo di imporre un governo militare. Re Juan Carlos ha preso personalmente il comando delle forze armate e con successo ha portato i golpisti alla resa.
Il 30 maggio [[1982]], la Spagna ha aderito alla [[NATO]] e nello stesso anno il [[Partito Socialista Operaio Spagnolo|PSOE]] è salito al potere.
Sempre nel [[1982]] si sono tenuti in Spagna i [[Mondiali di calcio]] [[FIFA]], che hanno contribuito a far riscoprire il Paese al Mondo, dopo gli anni di dittatura e di transizione alla [[democrazia]].
=== La Spagna nel XXI secolo ===
[[File:Euro banknotes.png|thumb|Euro, valuta ufficiale in Spagna dal 2002]]
Come si è già accennato, a partire dagli anni sessanta del Novecento la Spagna ha vissuto un'epoca di grande sviluppo economico, con tassi di crescita nettamente superiori alla media europea. Tale sviluppo continuò anche dopo il 1º gennaio [[2002]] allorquando il Paese adottò l'euro (che condivide con altri
L'11 marzo [[2004]], un [[Attentati dell'11 marzo 2004 a Madrid|attentato terroristico]] colpì alcuni [[treno|treni]] pendolari di Madrid. Dopo un processo durato cinque mesi, si è concluso che gli attentati sono stati perpetrati da un locale gruppo militante islamico ispirato da [[al-Qaida]].<ref>{{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/3509426.stm|editore=BBC|titolo=Al-Qaeda ‘claims Madrid bombings’|accesso=13 agosto 2008 | data=14 marzo 2004}} Vedi anche: {{Cita news|url=http://news.bbc.co.uk/1/hi/world/europe/7070827.stm|editore=BBC|titolo=Madrid bombers get long sentences|accesso=13 agosto 2008 | data=31 ottobre 2007}}</ref> Gli attentati uccisero 191 persone e portarono al ferimento di più di 1800. Si è ipotizzato da taluni che l'intenzione degli autori fosse rivolto
Durante il governo Zapatero la Spagna divenne il terzo paese al mondo, dopo [[Paesi Bassi]] e [[Belgio]], a legalizzare il matrimonio omosessuale (con adozioni) il 30 giugno [[2005]].
Nel 2014 dopo 39 anni di regno Re Juan Carlos ha abdicato in favore del figlio, divenuto re con il nome di [[Filippo VI di Spagna|Felipe VI di Spagna]].
Il 1º ottobre [[2017]] si è tenuto un [[Referendum sull'indipendenza della Catalogna del 2017|referendum sull'indipendenza della Catalogna]] promosso dalla [[Generalitat de Catalunya]], ma dichiarato incostituzionale e illegittimo dal Governo centrale della Spagna. Dopo il referendum, il [[Parlamento della Catalogna|Parlamento catalano]] ha votato per dichiarare unilateralmente l[[Indipendentismo catalano|'indipendenza della regione dalla Spagna]] per formare una Repubblica catalana lo stesso giorno in cui il Senato spagnolo stava discutendo l'approvazione del governo diretto sulla Catalogna come richiesto dal Primo ministro spagnolo [[Mariano Rajoy]]. Lo stesso giorno il Senato concesse al Governo poteri diretti sul governo locale, consentendo a Rajoy di sciogliere il parlamento catalano e indire nuove elezioni. Il referendum non fu considerato legittimo da nessun Paese estero, per tanto nessun Paese riconobbe la Catalogna come stato indipendente.
== Geografia ==
{{vedi anche|Geografia della Spagna}}
La Spagna è una nazione
[[File:SotresPanorama.jpg|thumb|center|upright=2.4|Panorama in [[Asturie]].]]
La Spagna presenta un vasto altopiano chiamato [[Meseta]] che si estende per circa {{M|400000|ul=km2}}. Esso è circondato da varie catene montuose: la Cordigliera Cantabrica a nord, i Pirenei a nord-est che separano la Spagna dalla Francia e le cui cime superano i {{formatnum:3000}} metri, il Sistema Centrale nel centro, il Sistema Betico e la Sierra Morena a sud, a est il Sistema Iberico. La montagna più alta della Spagna continentale è quella del Sistema Betico: il [[Mulhacén]] con i suoi {{formatnum:3482}} metri di altezza. La pianura più estesa è la Depressione Betica in Andalusia, e tutte si trovano lungo la linea costiera che si estende per {{M|4000|ul=km}}.
[[File:Panoramica de Lavandas en la Badena, Barriopedro.jpg|thumb|center|upright=2.4|Panorama in [[Castiglia-La Mancia]].]]
I confini della Spagna sono formati per il 72% ({{M|4964|u=km}}) dal mare e per il 28% ({{M|1917|u=km}}) da terra. Il Mare di Cantabria ([[Golfo di Biscaglia]]) si trova a nord, il [[Mar Mediterraneo]] e il Mare delle [[Baleari]] a sud e sud-est, il [[Portogallo]] e l'[[Oceano Atlantico]] a ovest e la [[Francia]] e [[Andorra]] a nord-est, lungo i [[Pirenei|Monti Pirenei]]. La costa mediterranea si estende per {{M|1660|u=km}}, mentre quella atlantica per {{M|710|ul=km}}. I Pirenei si estendono per {{M|435|u=km}} dal [[Mar Mediterraneo]] al [[Golfo di Biscaglia]]. Nell'estremo sud della Spagna si trova lo [[stretto di Gibilterra]], che separa la Spagna e il resto dell'[[Europa]] dal [[Marocco]], nel [[Nord Africa]]. Il [[Teide]] con i suoi {{formatnum:3718}} [[Livello del mare|metri sul livello del mare]] (e i circa {{M|7000|ul=m}} sopra la piattaforma oceanica) è la vetta più alta di Spagna e la cima più alta di tutto l'[[Oceano Atlantico|Atlantico]]. È il terzo più grande [[vulcano]] del mondo dalla sua base.<ref>{{cita web |url=http://www.red2000.com/spain/canarias/tenerife/1teide.html|titolo=Parque Nacional del Teide en todo sobre España}}</ref>
Al largo della [[penisola iberica]] ci sono diverse altre zone spagnole: le [[Isole Baleari]] nel Mar Mediterraneo, le [[Isole Canarie]] a sud-ovest, a circa {{M|108|u=km}} a nord-ovest dell'[[Africa]]; ci sono inoltre altre cinque [[plazas de soberanía|terre di sovranità spagnola]] (''plazas de soberanía'') sulla costa del [[Marocco]]: [[Ceuta]], [[Melilla]], [[Isole Chafarinas]], [[Peñón de Alhucemas]] e [[Peñón de Vélez de la Gomera]].
[[File:Panorámica de la Sierra Norte.jpg|thumb|center|upright=2.4|Panorama della ''Sierra Norte'', nei pressi di Madrid.]]
=== Morfologia ===
[[File:Spain topo.jpg|thumb|Mappa geografica della Spagna.]]
La forma del territorio spagnolo è tozza e poco articolata. Possiamo distinguervi tre regioni geografiche:
#
# Le catene settentrionali: sono costituite dai [[Pirenei]] e dalla [[Cordigliera Cantabrica]] che corre lungo la costa. La catena dei Pirenei è giovane, mentre i Monti Cantabrici sono più antichi.
# Il [[Sistema Betico]], a
==== Catene montuose ====
[[File:Central pyrenees.jpg|thumb|Pirenei centrali. Panorama dal [[Pic du Midi de Bigorre]]]]
[[File:Teide and Caldera 2006.jpg|thumb|Vista del [[Teide]],
* [[Sistema Iberico]]
* [[Sistema Centrale]]
* [[Pirenei]]
* [[Cordigliera Cantabrica]]
* [[Cordigliera Centrale (Spagna)|Cordigliera Centrale]]
* [[Cordigliera Betica]]
* [[Sierra Morena]]
* [[Sierra Nevada (Spagna)|Sierra Nevada]]
==== Pianure ====
* [[Depressione betica|Depressione Betica]]
* [[
* [[Meseta]]
* [[Pianura dell'Ebro]]
==== Vulcani ====
* [[Teide]],
* Circa 400 vulcani
==== Isole ====
{{vedi anche|isole della Spagna}}
Le isole principali sono raggruppate in due arcipelaghi: le [[Isole Baleari]] e le [[Isole Canarie]]. Le [[Baleari]] sono situate nel Mediterraneo, non lontano dalle coste della [[Comunità Valenciana]] e sono composte da quattro isole principali, [[Maiorca]], [[Minorca]], [[Ibiza (isola)|Ibiza]] e [[Formentera]]. Le [[Canarie]] invece sono situate nell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]], al largo del [[Marocco]] meridionale e a oltre {{M|1000|ul=km}} a sud-ovest della [[penisola iberica]]. Geograficamente appartengono al continente [[africa]]no. Sono [[Gran Canaria]], [[Lanzarote]], [[Fuerteventura]], [[Tenerife]], [[La Palma]], [[La Gomera]] e infine [[El Hierro]]. Ci sono poi altre isole minori, molto più piccole, come le [[Isole Cíes]].
[[File:Vista de La Graciosa.jpg|thumb|upright=2.4|center|[[La Graciosa]], piccola isola dell'arcipelago delle [[Canarie]].]]
[[File:Covaron y Punta Lucero.jpg|thumb|La Spagna ha uno sviluppo costiero di {{M|4000|u=km}}. La costa atlantica nei [[Paesi Baschi]], caratterizzata da paesaggi verdi, scogliere e vento forte]]
=== Idrografia ===
==== Fiumi ====
{{vedi anche|Fiumi della Spagna}}
I fiumi sono numerosi ma hanno un regime torrentizio, che ne limita lo sfruttamento come vie di comunicazione.
La maggior parte dei fiumi iberici di grande portata si dirige verso l'Atlantico, ad eccezione dell'[[Ebro]]<ref name="autogenerato1">{{cita|Il Milione|p. 39}}.</ref>, al quale si aggiungono il [[Turia (fiume)|Turia]], lo [[Júcar]] e il [[Segura (fiume)|Segura]] che sfociano nel Mar Mediterraneo. Procedendo da nord verso sud gli altri fiumi principali che sfociano nell'Atlantico sono il [[Duero]], il [[Tago]], il [[Guadiana]] e il [[Guadalquivir]], che attraversa la depressione andalusa e raccoglie le acque della Sierra
==== Laghi ====
In Spagna non esistono laghi naturali di grandi dimensioni, bensì numerosi bacini artificiali, destinati ad assicurare il fabbisogno energetico
==== Coste ====
A parte i confini con [[Francia]], [[Andorra]], [[Gibilterra]] e [[Portogallo]], la Spagna nel territorio rimanente è completamente circondata dal mare, precisamente dall'[[Oceano Atlantico]] a nord, nord-ovest e un piccolo tratto del sud-ovest, nonché dal [[Mar Mediterraneo]] a est, sud-est e sud fino alle [[Colonne d'Ercole]]. Alla penisola iberica vanno aggiunte le [[Canarie]], completamente nell'Atlantico e le [[Baleari]], completamente situate nel Mediterraneo.
Per
Completamente diversa è la costa mediterranea, molto più dolce e poco frastagliata, con eccezione del golfo di [[Valencia]] e dell'area deltizia dell'[[Ebro]] e di alcuni promontori, anche se presenta comunque tratti scoglierosi, e soprattutto dal clima molto più mite e adatto al turismo di balneazione. Si affacciano sulla costa mediterranea numerose città famose come [[Barcellona]], [[Valencia]] e [[Malaga]], oltre a località spiccatamente balneari come [[Lloret de Mar]] o [[Tarifa]]. Viene divisa geograficamente in più parti: la più settentrionale è la [[Costa Brava]], che si estende dal confine francese fino a [[Barcellona]]; la [[Costa Daurada]] si estende dal capoluogo catalano fino alle foci dell'[[Ebro]]; la [[Costa del Azahar]] fino a [[Dénia]] (esclusa) includendo pertanto la quasi totalità del [[Golfo di Valencia]]; la [[Costa Blanca]] fino a [[Cabo de Gata]]; e infine la [[Costa del Sol]] che bagna tutta la Spagna meridionale fino allo [[stretto di Gibilterra]]. La costa mediterranea, dato il suo maggiore richiamo turistico, è stata meno preservata di quella Atlantica e ha conosciuto notevoli abusi edilizi.
=== Clima ===
{{
[[File:Climate of Spain.svg|thumb|upright=1.8|Zone climatiche.
{{Colonne}}
{{Legenda|#0055D4|[[Clima oceanico|Oceanico continentale]]}}
{{Legenda|#80B3E1|[[Clima oceanico|Oceanico litorale]]}}
{{Legenda|#EEFF55|[[Clima subtropicale]]}}
{{Colonne spezza}}
{{Legenda|#784421|[[Clima alpino]]}}
{{Legenda|#FFEEAA|[[Clima steppico]]}}
{{Colonne spezza}}
{{Legenda|#85C837|[[Clima della Sicilia centrale|Mediterraneo continentale]]}}
{{Legenda|#8FD461|[[Clima mediterraneo|Mediterraneo litorale]]}}
{{Colonne fine}}
]]
Tre zone climatiche principali possono essere individuate in Spagna, in base alla posizione geografica e alle condizioni orografiche:<ref>{{Cita web|url=http://www.schweizerbart.de/resources/downloads/paper_free/55034.pdf |titolo=World Map of the Köppen-Geiger climate classification updated – (see p.3) |formato=PDF |data=|accesso=30 aprile 2011}}</ref><ref>http://www.city-data.com/forum/attachments/weather/56180d1263187925-ultimate-climate-poll-koppen-climate-classification-kottek_et_al_2006.gif</ref><ref>{{cita web |url=https://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/74/Koppen_World_Map.png |titolo=Copia archiviata |accesso=1º gennaio 2013 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110430154838/http://upload.wikimedia.org/wikipedia/commons/7/74/Koppen_World_Map.png }}</ref>
* Il [[clima mediterraneo]], caratterizzato da estati secche e calde. Secondo la [[Classificazione dei climi di Köppen|classificazione climatica Köppen]], è dominante nella penisola, con due varietà: Csa e Csb.
* Il [[clima steppico]] (Bsh, Bsk), si trova nella parte sud-est del paese, soprattutto nella regione di [[Murcia]] e nella valle
* Il [[clima oceanico]] (Cfb), che si trova nella parte nord del paese, soprattutto nella regione dei Paesi Baschi, Asturie, Cantabria e in parte in Galizia
== Popolazione ==
=== Demografia ===
[[File:
[[File:Áreas urbanizadas en España.jpg|miniatura|Distribuzione geografica della popolazione nelle aree urbane (2018)]]
La conformazione del territorio condiziona una distribuzione non equilibrata della popolazione: sulle coste, lungo le valli dei fiumi e nelle zone economicamente più progredite, in cui sono sviluppate l'[[agricoltura]] e le industrie, la densità supera i 300 abitanti per km². In molte aree della [[Meseta]], invece, la densità è al di sotto dei 29 ab. per km². La popolazione urbana (77%) è costantemente in crescita.
La popolazione totale della Spagna era, secondo le stime dell'anno 2011, di {{formatnum:47025000}} abitanti, con una densità media di 93 abitanti per km², suddivisa nelle varie comunità autonome che fanno parte del Regno.
Il fenomeno dell'[[urbanizzazione]] è abbastanza recente, oggi il 70% degli spagnoli vive nelle [[città]], molte delle quali si sono sviluppate in modo non organico e con problemi, talvolta gravi, di [[inquinamento]].
Il territorio del Paese è diviso in ''[[Comunità autonome della Spagna|comunità autonome]]'' che, in considerazione della diversa storia, godono di una notevole autonomia.
La Spagna è il 2º paese europeo con la maggior concentrazione di avvocati, con una media nazionale di 5,5 avvocati ogni {{formatnum:1000}} abitanti.<ref>{{Cita news|url=https://www.versari.it/infografiche/distribuzione-degli-avvocati-in-europa/|titolo=Distribuzione degli avvocati in Europa - Versari Studio|pubblicazione=Versari Studio|data=26 febbraio 2016|accesso=27 dicembre 2016}}</ref>
==== Popolazione delle isole (aggiornata al 2023) ====
[[File:Teide Tenerife.jpg|thumb|Monte [[Teide]] sull'isola di [[Tenerife]].]]
[[File:Cathedral palma mallorca spain 01 2007 08 15.jpg|thumb|[[Palma de Maiorca]], [[Isole Baleari]].]]
* 1. '''[[Tenerife]]''' 948 815 abitanti ([[Isole Canarie]])
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* 4. [[Ibiza (isola)|Ibiza]] 159 180 abitanti ([[Isole Baleari]])
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=== Etnie ===
L'immigrazione in Spagna è un fenomeno relativamente recente, ma con grandi ripercussioni economiche, demografiche e sociali. Nel 2020, la popolazione straniera in Spagna rappresentava l'11,35% della popolazione totale. Per origine, secondo l'INE, i principali gruppi nazionali presenti in Spagna nel 2021 provenivano dal Marocco - il gruppo di immigrati storicamente più numeroso - con 775.936 individui, dalla [[Romania]] (658.773), dal [[Regno Unito]] (313.948), dalla [[Colombia]] (297.934) e dall'[[Italia]] (280.152).<ref>{{Cita web|lingua=es|url=https://www.ine.es/dyngs/Prensa/ECP2T25.htm#:~:text=La%20poblaci%C3%B3n%20de%20Espa%C3%B1a%20aument%C3%B3,1%20de%20julio%20de%202025.|titolo=Nota de Prensa: Estadística Continua de Población (ECP). 1 de julio de 2025. Datos provisionales.|sito=INE|accesso=2025-09-01}}</ref> Sebbene non così numerose come le precedenti, sono rilevanti anche le comunità provenienti dal Venezuela, dalla Cina e dalla Germania. Per continente, gli stranieri residenti provengono principalmente dall'[[America Latina]], a causa dei forti legami storici, dall'Europa, in particolare dai paesi dell'UE, i cui abitanti godono della libertà di movimento, e dal [[Nordafrica|Nord Africa]].
=== Religione ===
{{vedi anche|
Il [[
Secondo lo studio condotto da [[Pew Forum]] (2010) la [[statistica]] riguardo
{|class=wikitable
|-
|75,2% || cattolici
|-
|2,1% || musulmani
|-
|2,0% || ortodossi
|-
|1,0% || protestanti
|-
|0,5% || altri cristiani
|-
|0,2% || altre religioni
|-
|19,0% || non affiliati
|}
=== Lingue ===
{{vedi anche|Lingue della Spagna|Lingue ibero-romanze|Lingua basca}}
[[File:Llengües d'Espanya.svg|thumb|
{{legend|#ddf1b4|'''[[lingua spagnola|Spagnolo]]''', parlato su tutto il territorio}}
{{legend|#f59053|'''[[lingua catalana|Catalano]]''', co-ufficiale}}
{{legend|#808080|'''[[lingua basca|Basco]]''', co-ufficiale}}
{{legend|#2b83ba|'''[[lingua galiziana|Galiziana]]''', co-ufficiale}}
{{legend|#d7191c|'''[[lingua occitana|Occitano]]''', co-ufficiale}}
{{legend|#91cba8|'''[[Lingue asturiano-leonesi|Asturiano-leonese]]'''}}
{{legend|#fede99|'''[[lingua aragonese|Aragonese]]''' }}
]]
Il nucleo dell'area linguistica centrale spagnola è il castigliano. Il leonese e l'aragonese sono zone di passaggio fra il castigliano e il galiziano e fra il castigliano e il catalano. La delimitazione geografica dello spagnolo rispetto a queste lingue viene intrapresa in generale secondo un criterio storico-linguistico, ossia la dittongazione delle vocali brevi latine ''è'' e ''ó'' (dente-diente/porta-puerta).
Il leonese e l'aragonese si distinguono dal castigliano per la conservazione della –''f'' latina (forno-horno).
Storicamente la suddivisione in aree linguistica della Penisola Iberica si riconduce, non tanto alla latinizzazione dell'impero romano, ma all'epoca della Reconquista: lo sviluppo linguistico latino-romanzo fu interrotto nell'VIII secolo, quando un esercito invasore arabo-islamico proveniente dal Nord Africa, conquistò quasi l'intera penisola. Nei 7 secoli successivi la storia della Spagna fu segnata da alleanze e scontri fra i mori e gli ispanici. Il conflitto si riassume con il termine “Reconquista”. La Reconquista è il periodo di 750 anni in cui avviene la riconquista dei regni moreschi-musulmani di al-Andalus della Penisola Iberica da parte dei sovrani cattolici, che culminò il 2 gennaio 1492 quando Ferdinando e Isabella, Los Reyes Católicos, espulsero dalla Penisola l'ultimo dei governatori musulmani e con la conquista di Granada, peraltro già infeudata. Nel corso della Reconquista il castigliano si era diffuso sia in direzione delle regioni settentrionali e sia
in tutto il meridione, diversamente dal leonese e dall'aragonese che erano limitati nella regione di confine.
Lingua ufficiale in tutto lo stato è il castigliano o [[lingua spagnola|spagnolo]]. In alcune comunità autonome rivestono carattere di co-ufficialità con il castigliano il [[lingua catalana|catalano]]-[[valenciano]] ([[Catalogna]], [[Isole Baleari]] e [[Comunità Valenciana]]) il [[lingua galiziana|galiziano]] ([[Galizia (Spagna)|Galizia]]) e il [[lingua basca|basco]] ([[Paesi Baschi]] e [[Navarra]]). Lo Stato spagnolo e le amministrazioni periferiche proteggono e incoraggiano l'uso, in ambito locale, di alcune lingue e parlate che però non godono dello ''status'' di coufficialità come l'[[Lingua asturiana|asturiano]], il [[Lingua leonese|leonese]], il cántabro e l'[[Lingua estremegna|estremegno]] (ormai estinto; tradizionalmente l'asturiano, il leonese e l'estremegno vengono considerate tre varietà della stessa lingua: l'asturiano-leonese), l'[[Lingua aragonese|aragonese]]. Nella [[Valle d'Aran]] è riconosciuto ufficialmente, accanto al castigliano e al catalano, anche l'[[aranese]], varietà di [[dialetto guascone|guascone]] del gruppo linguistico [[lingua occitana|occitano]]. A [[La Línea de la Concepción]] al confine con [[Gibilterra]] la popolazione parla [[Llanito]] e [[lingua inglese|inglese]] come terza lingua.
Inoltre nella città autonoma africana di [[Ceuta]] si parla l'[[lingua araba|arabo]] e in quella di [[Melilla]] il [[lingua berbera|berbero]]. Il portoghese viene parlato nella regione di [[Olivenza]] e in diversi punti confinanti con il [[Portogallo]]. La cosiddetta [[Lingua fala|fala]] è una parlata della valle di Xálima molto più prossima al galiziano che al portoghese. Tradizionalmente, il galiziano è considerato dalla [[linguistica]] ([[Friedrich Christian Diez]], [[Wilhelm Meyer-Lübke]], [[Erich Auerbach]], [[Gustav Gröber]], [[Heinrich Lausberg]], [[André Martinet]], ecc.), una varietà di portoghese.
=== Condizione della donna ===
{{vedi anche|Condizione della donna in Spagna}}
=== Diritti LGBT ===
{{vedi anche|Diritti LGBT in Spagna}}
== Ordinamento dello Stato ==
{{vedi anche|Politica della Spagna|Costituzione
[[File:Primera página de la Constitución española de 1978, con escudo de 1981.jpg|thumb|upright=0.7|Prima pagina della costituzione spagnola.]]
Secondo la Costituzione del [[1978]], la Spagna è una [[monarchia parlamentare|monarchia ereditaria parlamentare]], dove il [[Sovrani di Spagna|re]] non ha un solo ruolo di rappresentanza, ma anche di garante della democrazia e dell'unità del Paese. Tuttavia si tratta di un ruolo che, al di là della formulazione costituzionale (art. 56 CE), appare assai marginale nella forma di governo spagnola. Gli atti che spetta al Re adottare sono soggetti alla controfirma ministeriale o a quella del Presidente del Congresso dei Deputati; essi sono, generalmente, solo formalmente presidenziali, essendo il loro contenuto concreto riconducibile ad altri soggetti.<ref>{{Cita libro|nome=Marco|cognome=Betzu|titolo=Forme di Stato e forme di governo: modelli, dinamiche, applicazioni|data=2024|editore=Giappichelli|ISBN=979-12-211-0914-6}}</ref>
Il [[potere esecutivo]] è nelle mani del Consiglio dei ministri (''Consejo de Ministros''), retto da un [[Primi ministri della Spagna|Presidente del Governo]], cui il Parlamento dà e toglie la fiducia.
Il [[potere legislativo]] è attribuito a un Parlamento bicamerale (''[[Cortes Generales]]'') con mandato quadriennale, composto di:
* [[Congresso dei Deputati]] (''Congreso de los Diputados''), una camera di 350 deputati, eletti con un sistema proporzionale corretto e senza voto di preferenza in circoscrizioni corrispondenti alle province;
* [[Senato del Regno di Spagna]] (''Senado''), una camera
Il [[potere giudiziario]] è indipendente.
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=== Suddivisioni amministrative ===
==== Comunità autonome ====
{{vedi anche|Comunità autonome della Spagna}}
[[File:Comunidades autónomas de España.svg|thumb|upright=3|Mappa della Comunità autonome]]
La Spagna è suddivisa in 17 [[Comunità autonome della Spagna|comunità autonome]] (''comunidades autónomas'', al singolare: ''comunidad autónoma'') che sono ulteriormente suddivise in 50 province, più due città autonome: [[Ceuta]] e [[Melilla]] (designate ufficialmente come ''plazas de Soberanía en el Norte de África''). [[Gibilterra]] è rivendicata dalla Spagna.
Le comunità autonome sono:
* [[Andalusia]]
* [[Aragona]]
* [[Asturie]]
* [[Isole Baleari]]
* [[Paesi Baschi]]
* [[Isole Canarie]]
* [[Cantabria]]
* [[Castiglia-La Mancia]]
* [[Castiglia e León]]
* [[Catalogna]]
* [[Comunità Valenciana]]
* [[Estremadura]]
* [[Galizia (Spagna)|Galizia]]
* [[La Rioja (Spagna)|La Rioja]]
* [[Madrid (comunità autonoma)]]
* [[Murcia (comunità autonoma)]]
* [[Navarra]]
[[Ceuta]], [[Melilla]] e altri piccoli isolotti, che si estendono su {{M|0
==== Province e municipi ====
{{vedi anche|Province della Spagna|
A partire
Sette comunità autonome sono composte da una sola provincia: [[Asturie]], [[Isole Baleari]], [[Cantabria]], [[La Rioja (Spagna)|La Rioja]], [[Madrid (comunità autonoma)|Comunità
Le [[provincia|province]] sono a loro volta suddivise in comuni o municipi (in spagnolo ''municipio''). A capo del municipio
=== Città principali ===
{{vedi anche|
[[File:Plaza de Castilla (Madrid) 02.jpg|thumb|Madrid]]
[[File:Diagonal Mar.JPG|thumb|Barcellona]]
[[File:Ciudad de las ciencias noche.JPG|thumb|Valencia]]
{|class="wikitable" style="text-align:center;"
|+Principali città in Spagna
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! Città
! Comunità autonoma
! Popolazione
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{| class="wikitable"
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!Pos.|| Comune || Regione ||
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| 1 || '''[[Madrid]]''' || [[Madrid (comunità autonoma)|Madrid]] || Madrid ||
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| 2 || '''[[Barcellona]]''' || [[Catalogna]] || Barcellona ||
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| 3 || '''[[Valencia]]''' || [[Comunità
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| 4 || '''[[Siviglia]]''' || [[Andalusia]] || Siviglia ||
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| 5 || '''[[
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| 6 || '''[[Bilbao]]''' || [[Paesi Baschi]] ||
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| 7 || '''[[Oviedo]]-[[Gijón]]''' || [[Asturie]] || Asturie ||
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| 8 || '''[[Alicante]]-[[Elche]]''' || [[Comunità
|- align="right"
| 9 || '''[[Saragozza]]''' || [[Aragona]] || Saragozza ||
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| 10 || '''[[Vigo (Spagna)|Vigo]]''' || [[Galizia (Spagna)|Galizia]] || Pontevedra || {{formatnum:659632}}
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{{vedi anche|Istruzione in Spagna}}
Il sistema educativo in Spagna è principalmente pubblico e si articola in diverse fasce. Sono obbligatori gli insegnamenti nelle scuole elementari e nelle scuole medie, mentre sono facoltativi gli insegnamenti infantili (gli asilo nido e le scuole materne) e gli insegnamenti secondari non obbligatori, come la scuola superiore e la formazione professionale. Inoltre la Spagna possiede un importante sistema universitario.
Una delle più importanti istituzioni educative spagnole private è stata rappresentata dalla [[Institución Libre de Enseñanza]], che ha riguardato tutti gli aspetti della cultura spagnola.
==== Università ====
Era il [[1212]] quando venne fondata la prima università in Spagna: l'[[Università di Palencia]], istituita da [[Alfonso VIII di Castiglia]], dove si formarono personalità come San [[Domenico di Guzmán]] e altri. L'[[Università Alfonso X el Sabio]] (UAX) è la prima università privata spagnola approvata dalle Cortes Generales (parlamento spagnolo), nel 1993.
Nel [[1218]] fu fondata da [[Alfonso IX di León]] l'[[Università di Salamanca]]: fu la prima in Europa a detenere il titolo di ''Università'' per l'editto del 1253 di [[Alfonso X di Castiglia]] e [[papa Alessandro IV]], che concede la licenza ''ubique docendi'', nel 1255.
== Politica ==
{{vedi anche|Politica della Spagna}}
=== Partiti politici ed elezioni democratiche ===
[[File:A coruna torre de hercules sunset edit.jpg|thumb|upright=0.8|[[Torre di Hércules]], nella città di [[La Coruña]], in [[Galizia (Spagna)|Galizia]].]]
Le prime elezioni democratiche dopo il franchismo si
Il sistema politico è basato sul multipartitismo, ma da tempo due sono i partiti dominanti: il [[Partito Socialista Operaio Spagnolo]] (di centro-sinistra) e il [[Partito Popolare (Spagna)|Partito Popolare]] (di centro-destra). I due partiti dominanti si alternano al potere, ma quasi sempre, a causa del sistema elettorale, dopo le elezioni devono forgiare coalizioni con partiti minori. Il
{{div col|col=2}}
* [[Elezioni generali in Spagna del 1977|Elezioni generali del 1977]]
* [[Elezioni generali in Spagna del 1979|Elezioni generali del 1979]]
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* [[Elezioni generali in Spagna del 2008|Elezioni generali del 2008]]
* [[Elezioni generali in Spagna del 2011|Elezioni generali del 2011]]
* [[Elezioni generali in Spagna del 2015|Elezioni generali del 2015]]
* [[Elezioni generali in Spagna del 2016|Elezioni generali del 2016]]
* [[Elezioni generali in Spagna dell'aprile 2019|Elezioni generali del 2019 (aprile)]]
* [[Elezioni generali in Spagna del novembre 2019|Elezioni generali del 2019 (novembre)]]
* [[Elezioni generali in Spagna del 2023|Elezioni generali del 2023]]
{{div col end}}
=== Sistema governativo ===
{{vedi anche|Sovrani di Spagna}}
La Spagna è una [[monarchia costituzionale]], dove il re, attuale [[Filippo VI di Spagna]], ha poteri nulli e funzioni prettamente rappresentative e non può interferire negli affari di politica estera o interna.
Il governo rappresenta il potere esecutivo, incarnato dal [[capi di governo della Spagna|Presidente del governo di Spagna]], che lo detiene ed è il primo ministro del regno, che dirige in gran parte la politica estera e interna della nazione.
=== Organizzazioni internazionali cui la Spagna ha aderito ===
{| class=wikitable
|-
!Organizzazione
!Data adesione
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| 14 dicembre [[1955]]
|-
|
| 30 maggio [[1982]]
|-
|
| 1º gennaio [[1986]]
|}
== Economia ==
{{vedi anche|Economia della Spagna}}
[[File:2006Spanish exports.PNG|thumb
La società e
Tuttavia, a partire dalla grande [[grande recessione|crisi finanziaria iniziata nel 2008]] e la crisi del [[banca|sistema bancario]] che ha costretto il governo spagnolo a chiedere aiuti al fondo salva stati nel giugno del 2012 a causa dello scoppio della [[bolla immobiliare]],
La [[disuguaglianza sociale]] in Spagna è elevata ed è aumentata negli ultimi decenni. Nel 2022, il 10% della popolazione spagnola deteneva il 53,8% della ricchezza totale del Paese, mentre il 50% più povero ne deteneva solo il 7,8%. La concentrazione della ricchezza è ancora più pronunciata tra l'1% più ricco, che detiene il 22,4% della ricchezza.<ref>{{Cita web|url=https://www.infobae.com/espana/2024/01/15/el-10-de-la-poblacion-de-espana-concentra-el-54-de-la-riqueza-segun-oxfam/|titolo=El 10% de la población de España concentra el 54% de la riqueza, según Oxfam|autore=Por Cristina Dolz|sito=infobae|data=2024-01-15|lingua=es|accesso=}}</ref>
[[File:Vista de Benidorm, España, 2014-07-02, DD 63.JPG|miniatura|266x266px|[[Benidorm]], sulla [[Costa Blanca]], è uno dei centri principali del turismo sia nazionale che internazionale]]
=== Turismo ===
{{vedi anche|Turismo in Spagna|Parchi nazionali della Spagna}}
Nel corso degli ultimi quattro decenni l'[[industria]] del turismo spagnolo è cresciuta fino a diventare la seconda più grande del mondo, con un valore stimato di 40 miliardi di euro, nel 2006, corrispondente a circa il 5% del [[Prodotto interno lordo|PIL]].<ref name="guru">{{Cita web|url=http://www.theglobalguru.com/article.php?id=60&offer=GURU001|titolo=“Global Guru” analysis|accesso=13 agosto 2008|editore=The Global Guru|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110106210622/http://www.theglobalguru.com/article.php?id=60&offer=GURU001}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.bde.es/informes/be/boleco/coye.pdf|formato=PDF|editore=[[Bank of Spain]]|titolo=Economic report|accesso=13 agosto 2008|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080726044741/http://www.bde.es/informes/be/boleco/coye.pdf}}</ref> Il clima della Spagna, i monumenti storici e culturali, la sua posizione geografica, insieme alle sue infrastrutture ricettive all'avanguardia, contribuiscono a farla essere una delle mete più ambite, creando una grande fonte di occupazione stabile e continua di sviluppo.
=== Energia ===
{{vedi anche|Energia rinnovabile in Spagna|Energia nucleare in Spagna}}
[[File:PS10 solar power tower.jpg|thumb|Centrale [[Planta Solar 10]], vicino a [[Siviglia]].]]
[[File:A Capelada56.jpg|miniatura|La Spagna è leader mondiale nel settore delle energie rinnovabili, in particolare nell'[[energia eolica]], grazie al suo elevato tasso di sfruttamento nel [[mercato elettrico]].]]
La Spagna è uno dei paesi leader a livello mondiale nello sviluppo e nella produzione di [[energia rinnovabile]]. Nel 2010 la Spagna è diventata il leader mondiale nella produzione di [[energia solare]], superando gli Stati Uniti con un impianto enorme, vicino ad [[Alvarado (Spagna)|Alvarado]], [[Badajoz]].<ref>{{Cita web|autore=Morning Edition |url=http://www.npr.org/templates/story/story.php?storyId=128532115 |titolo=Spain Is World's Leader In Solar Energy |editore=Npr.org |data=15 luglio 2010 |accesso=4 settembre 2010}}</ref><ref>{{Cita web |url=http://www.europeanfutureenergyforum.com/renewable-energy-news/spain-becomes-solar-power-world-leader |titolo=Spain becomes solar power world leader |editore=Europeanfutureenergyforum.com |data=14 luglio 2010 |accesso=4 settembre 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20101124024231/http://europeanfutureenergyforum.com/renewable-energy-news/spain-becomes-solar-power-world-leader }}</ref> La Spagna è anche il principale produttore europeo di [[energia eolica]]. Nel 2010 le sue turbine a vento hanno generato {{M|42976|u=GWh}}, pari al 16,4% di tutta l'energia prodotta in Spagna.<ref>{{Cita web |url=http://www.eolicenergynews.org/?p=4082 |titolo=Spain becomes the first European wind energy producer after overcoming Germany for the first time |editore=Eolic Energy News |data=31 dicembre 2010 |accesso=30 aprile 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110427085056/http://www.eolicenergynews.org/?p=4082 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.aeeolica.es/ |titolo=Asociación Empresarial Eólica – Spanish Wind Energy Association – Energía Eólica |editore=Aeeolica.es |data=|accesso=30 aprile 2011}}</ref><ref name="Graber2005">{{Cita news|cognome=Méndez|nome=Rafael |url=https://www.elpais.com/articulo/sociedad/eolica/supera/primera/vez/mitad/produccion/electrica/elpepusoc/20091109elpepisoc_2/Tes |titolo=La eólica supera por primera vez la mitad de la producción eléctrica |lingua=es |data=9 novembre 2009|pubblicazione=El País |editore=Ediciones El Pais|accesso=8 agosto 2010}}</ref> Il 9 novembre 2010, l'energia eolica ha raggiunto un picco istantaneo storico che ha coperto il 53% di energia elettrica della domanda della terraferma<ref>{{Cita web |url=http://www.renovablesmadeinspain.es/noticia/pagid/205/titulo/La%20e%C3%B3lica%20en%20Espa%C3%B1a%20bate%20de%20nuevo%20su%20marca%20de%20potencia%20instant%C3%A1nea/len/en/ |titolo=Wind power in Spain breaks new instantaneous power record |data=9 novembre 2010 |accesso=5 giugno 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111214141437/http://www.renovablesmadeinspain.es/noticia/pagid/205/titulo/La%20e%C3%B3lica%20en%20Espa%C3%B1a%20bate%20de%20nuevo%20su%20marca%20de%20potencia%20instant%C3%A1nea/len/en/ }}</ref> e ha generato una quantità di energia equivalente a quella di 14 [[Reattore nucleare a fissione|reattori nucleari]].<ref>{{Cita web|autore=Morning Edition |url=https://www.elpais.com/articulo/sociedad/reactores/nucleares/movidos/viento/elpepusoc/20101109elpepusoc_4/Tes|titolo=14 reactores nucleares movidos por el viento |data=9 novembre 2010 |accesso=5 giugno 2011}}</ref> Altre energie rinnovabili utilizzate in Spagna sono l'[[centrale idroelettrica|idroelettrico]], le [[biomassa|biomasse]] e l'[[energia marina]] (2 impianti in costruzione).<ref>{{Cita web|autore=Morning Edition|url=http://revista.consumer.es/web/es/20050501/medioambiente/69696.php|titolo=La Fuerza del Mar|editore=revista.consumer.es|accesso=5 giugno 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110826034707/http://revista.consumer.es/web/es/20050501/medioambiente/69696.php|urlmorto=sì}}</ref>
Le fonti non rinnovabili di energia utilizzate in Spagna sono il [[nucleare]] (8 reattori operativi) il [[gas]], [[carbone]] e [[petrolio]].
=== Trasporti ===
{{vedi anche|Trasporti in Spagna}}
[[File:AVE Tarragona-Madrid.jpg|thumb|left|Treno [[Alta Velocidad Española|AVE]] nella tratta [[Madrid]]-[[Barcellona]].]]
Il sistema stradale spagnolo è di tipo centralizzato, con 6 [[autostrada|autostrade]] che collegano Madrid ai Paesi Baschi, alla Catalogna, a Valencia, all'Andalusia occidentale, all'Estremadura e alla Galizia. Inoltre, ci sono strade lungo l'[[Atlantico]] ([[Ferrol]] a [[Vigo (Spagna)|Vigo]]), Cantabria ([[Oviedo]] a [[San Sebastián]]) e sulle coste del [[Mediterraneo]] ([[Gerona]] a [[Cadice]]).
La Spagna ha la più estesa rete ad [[Treno ad alta velocità|alta velocità ferroviaria]] in Europa e la seconda più estesa al mondo dopo la [[Cina]].<ref>{{Cita web |url=http://blog.raileurope.com/high-speed-rail-news/the-need-for-speed-high-speed-rail-in-europe-do-you-speak-spanish |titolo=The Need for Speed–High Speed Rail in Europe: Do You Speak Spanish? Europe on Track |editore=Blog.raileurope.com |data=|accesso=1º novembre 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110202103102/http://blog.raileurope.com/high-speed-rail-news/the-need-for-speed-high-speed-rail-in-europe-do-you-speak-spanish }}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.theolivepress.es/spain-news/2010/11/17/spain-speeds-ahead/ |titolo=Spain has developed Europe's largest high-speed rail network | Olive Press Newspaper | News |editore=Theolivepress.es |data=|accesso=1º novembre 2011}}</ref> A ottobre 2010 la Spagna ha un totale di {{M|3500|u=km}} di tratte ad alta velocità che collegano Malaga, Siviglia, Madrid, Barcellona, Valencia e Valladolid, con i treni che raggiungono velocità fino ai {{M|300|u=km/h}}. Per quanto riguarda la puntualità, è il secondo al mondo (98,54% sul tempo di arrivo) dopo lo [[Shinkansen]] giapponese (99%).<ref>{{Cita web |url=http://www.railpro.co.uk/magazine/?idArticles=34 |titolo=Spain powers ahead with high-speed rail |data=gennaio 2010 |accesso=5 giugno 2011 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110721092807/http://www.railpro.co.uk/magazine/?idArticles=34 }}</ref> Se gli obiettivi del programma ambizioso [[Alta Velocidad Española|AVE]] (treni ad alta velocità spagnola) verranno soddisfatti, entro il 2020 la Spagna avrà {{M|7000|u=km}} di percorso ferroviario ad alta velocità che collegherà quasi tutte le città a Madrid in meno di 3 ore e a Barcellona entro 4 ore.
Ci sono 47 [[aeroporto|aeroporti]] pubblici in Spagna. Il più trafficato è l'[[aeroporto di Madrid-Barajas]], con 50,8 milioni di passeggeri nel 2008. L'[[aeroporto di Barcellona-El Prat]] è anch'esso importante con 30 milioni di passeggeri transitati nel 2008. Altri grandi aeroporti si trovano a Gran Canaria, Malaga, Valencia, Siviglia, Maiorca, Alicante e Bilbao.
Nel 2008 la Spagna progettava di mettere su strada un milione di [[auto elettrica|auto elettriche]] entro il [[2014]] come parte del piano del governo per risparmiare energia e aumentare l'efficienza energetica. Il ministro dell'Industria Miguel Sebastian ha dichiarato che “il veicolo elettrico è il futuro e il motore di una rivoluzione industriale”.<ref>{{Cita web|url=http://www.enn.com/energy/article/37798 |titolo=Spain to Put {{TA|1 million}} Electric Cars on the Road|editore=Triplepundit.com |data=30 luglio 2008 |accesso=14 dicembre 2016}}</ref>
== Cultura e società ==
===
{{vedi anche|Arte spagnola}}
In tema artistico bisogna ricordare il [[Museo del Prado]], in cui sono esposte opere dei più famosi artisti del mondo: venne istituito il [[19 novembre]] [[1819]].
==== Pittura ====
{{vedi anche|Pittura spagnola}}
[[File:Pablo picasso 1.jpg|thumb|left|[[Pablo Picasso]].]]
La pittura ha rappresentato, e rappresenta tutt'oggi, un aspetto rilevante della cultura spagnola. Nel XVII secolo, il [[Siglo de Oro]] spagnolo, si afferma la [[pittura barocca]] con [[El Greco]], [[Diego Velázquez]] e [[Bartolomé Esteban Murillo]]. Sempre nel XVII secolo il [[caravaggismo]] in Spagna trova importanti esponenti in [[Jusepe de Ribera]] e [[Francisco de Zurbarán]]. Tra il XVIII e il XIX secolo si afferma uno dei cosiddetti [[antico maestro|antichi maestri]], [[Francisco Goya]], precursore dell'[[arte romantica]]. Tra il XIX e il XX secolo spicca, tra gli altri, il pittore [[Joaquín Sorolla]], esponente dell'[[impressionismo]] in Spagna. Nel XX secolo, si afferma il movimento del [[Cubismo]], nell'opera del pittore, di fama mondiale, [[Pablo Picasso]] e di [[Juan Gris]]. E ancora il [[surrealismo]] nell'opera dei pittori [[Joan Miró]] e [[Salvador Dalí]]. Da ricordare anche la figura dell'artista [[Antoni Tàpies]].
==== Architettura ====
{{vedi anche|Architettura spagnola}}
[[File:Antoni Gaudi 1878.jpg|thumb|left|[[Antoni Gaudí]], il maggior esponente del [[modernismo catalano]].]]
Per architettura spagnola si intendono tutti gli esempi di [[architettura]] realizzati in ogni epoca in Spagna e le opere dei moderni [[architetti]] spagnoli presenti in tutto il mondo.
Grazie alla sua diversità storica, l'architettura spagnola s'è giovata di numerose influenze. Ad esempio, una città importante della provincia come [[Cordova]], che fu fondata dai Romani e quindi vanta una vasta infrastruttura di quell'epoca, divenne la capitale culturale della dinastia islamica [[Omayyade]] vedendo sorgere su di essa anche raffinate architetture in [[Architettura islamica|stile arabo]].<ref>{{Cita libro|nome=Jo|cognome=Cruz|titolo=Western Views of Islam in Medieval and Early Modern Europe: Perception and Other|curatore=Edited by David R. Blanks and Michael Frassetto|città=New York|editore=Saint Martin's Press|anno=1999|p=56}}</ref> Le successive dinastie arabe che si sono succedute nel sud di Iberia, in particolare [[Andalusia]], hanno sviluppato fulgidi esempi di architetture sempre più complesse e caratteristiche come il famoso complesso del [[Alhambra|Palazzo di Granada]]. Lo stile ''[[mudéjar]]'', emerso dal [[XII secolo|XII]] al [[XV secolo]] è stato sviluppato con la fusione di motivi in stile moresco e i modelli dell'architettura europea.
[[File:Acueducto de Segovia 01.jpg|thumb|[[Acquedotto di Segovia|Acquedotto romano di Segovia]].]]
[[File:Dawn Charles V Palace Alhambra Granada Andalusia Spain.jpg|thumb|Palazzo [[Alhambra]], in [[Andalusia]].]]
[[File:Auditorio de Tenerife Pano.jpg|thumb|left|[[Auditorio di Tenerife]], opera di [[Santiago Calatrava]].]]
Allo stesso tempo, emersero i regni cristiani medievale che, durante e dopo la [[Reconquista]], poco a poco svilupparono i loro stili, integrando i flussi [[architettura romanica|romanici]] e [[architettura gotica|gotici]]. In particolare vi fu una straordinaria fioritura dello stile gotico e barocco, che ha validi esempi sparsi su tutto il territorio nazionale.
[[File:Catedral de Santiago de Compostela agosto 2018 (cropped).jpg|thumb|[[Cattedrale di Santiago di Compostela]], in [[Galizia (Spagna)|Galizia]].]]
[[File:Fachada de la Catedral de Burgos.jpg|thumb|[[Cattedrale di Burgos]], in [[Castiglia e León]].]]
==== Patrimoni dell'umanità ====
{{vedi anche|Patrimoni dell'umanità della Spagna}}
Numerosi siti della Spagna sono stati iscritti nella [[Lista dei patrimoni dell'umanità]] dell'[[UNESCO]].
=== Letteratura ===
{{vedi anche|Letteratura spagnola}}
[[File:Don Quijote and Sancho Panza.jpg|thumb|upright=0.8|Illustrazione del ''[[Don Chisciotte della Mancia|Don Chisciotte]]'' di [[Miguel de Cervantes]].<ref name="top100books">{{Cita news|url=http://www.guardian.co.uk/world/2002/may/08/books.booksnews|titolo=The top 100 books of all time|pubblicazione=The Guardian <!--|città=UK--> |accesso=14 agosto 2008 | città=Londra| data=11 maggio 2006}}</ref>]]
Con il termine letteratura spagnola ci si riferisce alla produzione [[letteratura|letteraria]] scritta in [[lingua spagnola]], tra cui la letteratura in lingua spagnola composta da scrittori non necessariamente spagnoli. Per le storiche diversità geografica e generazionali, la letteratura spagnola ha conosciuto un gran numero di influenze ed è molto disomogenea. Alcuni movimenti letterari più importanti possono essere identificati all'interno di essa.
[[Miguel de Cervantes]] è probabilmente l'autore più famoso della Spagna e il suo ''[[Don Chisciotte della Mancia|Don Chisciotte]]'' è considerata l'opera più emblematica nel canone della letteratura spagnola e un classico fondatore della letteratura occidentale.<ref name="top100books"/>
=== Filosofia ===
[[File:Jose Ortega y Gasset.jpg|thumb|left|[[José Ortega y Gasset]].]]
Importante esponente della cultura medievale e dell'[[etimologia]] fu [[Isidoro di Siviglia]], autore, appunto, delle [[Etymologiae]] (c.636 d.C.)
Tra il XIII e il XIV secolo si distinse il filosofo, teologo e alchimista [[Raimondo Lullo]], inventore, tra l'altro, di un metodo denominato [[Ars magna]].
Nel XVI secolo, nell'epoca della Riforma, si distinse la figura di [[Michele Serveto]], esponente dell'[[Antitrinitarismo]] e autore dell'opera [[Christianismi restitutio]] (1553).
Inoltre il [[28 settembre]] [[1569]] venne pubblicata a Basilea, in Svizzera, la prima traduzione completa della Bibbia in spagnolo, detta [[Bibbia dell'orso]] (Biblia del oso), da [[Casiodoro de Reina]].
Sempre nel XVI secolo si distinse la figura di Sant'[[Ignazio di Loyola]], fondatore della [[Compagnia di Gesù]] (1540) e autore degli [[Esercizi spirituali]] (1548), e della religiosa e mistica Santa [[Teresa d'Avila]], importante esponente della [[Controriforma]] cattolica e autrice del saggio [[Il castello interiore]] (1577). Si distinse, inoltre la figura del teologo e gesuita [[Luis de Molina]], autore de ''[[Concordia liberi arbitrii cum gratiae donis, divina praescientia, providentia, praedestinatione et reprobatione]]'' (1588), e da cui derivò l'importante corrente di pensiero del [[molinismo]].
Tra il XVI e il XVII secolo ricordiamo la figura di [[Francisco Suárez]], tra i maggiori esponenti della [[scolastica (filosofia)|scolastica]] barocca, della [[scuola di Salamanca]], e autore delle [[Disputationes metaphysicae]] (1597). Nel XVII secolo, sia nell'ambito della [[etica|filosofia morale]] che in ambito letterario, spicca la figura di [[Baltasar Gracián]], noto, in particolare, per l'[[Oracolo manuale e arte della prudenza]] (1647).
Nel XX secolo ricordiamo la figura di [[José Ortega y Gasset]], esponente dell'[[esistenzialismo]], del [[prospettivismo]] e, in seguito, del [[raziovitalismo]].
Tra le personalità femminili, nel XX secolo, si distinse [[María Zambrano]], esponente della [[Generazione del '36]].
===Pedagogia===
In ambito pedagogico da ricordare l'importante contributo, durante il [[medioevo]], da parte di [[Raimondo Lullo]], autore del trattato pedagogico [[La dottrina puerile]] (1274-1276)
=== Diritto ===
In campo giuridico, nel XVI secolo, è da ricordare la figura di [[Francisco de Vitoria]], tra i fondatori del [[diritto internazionale]], padre e importante esponente della [[Scuola di Salamanca]] (o scolastica spagnola) e autore dell'opera [[Relectio de Indis]] (1538).
=== Musica ===
{{vedi anche|Musica spagnola}}
Uno degli stili musicali spagnoli più conosciuti è il [[flamenco]], il cui importante esponente, come cantante è [[Camarón de la Isla]] e come chitarrista [[Paco de Lucía]], uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi<ref>https://www.panorama.it/musica/paco-de-lucia-cinque-album-fondamentali/</ref>. Un tipico strumento a percussione è costituito dalle [[nacchere]].
Tra i cantanti spagnoli ricordiamo, tra gli altri, [[Lola Flores]], anche attrice, [[Rocío Jurado]], nota anche come ''La Chipionera'' e ''La más grande'', la cantante di origine gitana [[Isabel Pantoja]], importante esponente della [[Copla andalusa]], [[David Bisbal]] e ancora [[Julio Iglesias]], il figlio [[Enrique Iglesias]], [[Pau Donés]], leader del gruppo rock latino [[Jarabe de Palo]] e [[Álvaro Soler]]. Tenore lirico-drammatico e cantante d'opera di fama mondiale è [[Plácido Domingo]]. Nota soprano fu anche [[Montserrat Caballé]].
Tra i più noti compositori spagnoli del XIX secolo ricordiamo il violinista [[Pablo de Sarasate]]. Tra i compositori, vissuti tra il XIX e il XX secolo, ricordiamo [[Isaac Albéniz]], esponente del post-Romanticismo musicale e [[Enrique Granados]] e [[Manuel de Falla]], esponenti rispettivamente del [[nazionalismo]] musicale e dell'[[impressionismo musicale]]. Nel XX secolo la [[musica classica]] ha un importante esponente in [[Joaquín Rodrigo]].
Un importante contributo allo studio della [[chitarra classica]] è stato dato da [[Andrés Segovia]]. Nello sviluppo dell'uso della chitarra classica moderna contribuì anche [[Francisco Tárrega]]. E ancora è da ricordare la figura del violoncellista [[Pau Casals]] (1876-1973): la data della sua nascita, il [[29 dicembre]], viene celebrata nel mondo con la ''Giornata internazionale del violoncello''.<ref>[https://celloday.wordpress.com/ International Cello Day – “Yes I play the cello. No, it is not an oversized violin." – Every Cellist Ever]</ref>.
=== Cinema ===
{{vedi anche|Cinema spagnolo}}
Il [[cinema spagnolo]] ha ottenuto importanti successi internazionali, [[Luis Buñuel]], spagnolo di nascita, poi naturalizzato messicano, fu il primo regista a vincere, pur con una produzione francese, un premio Oscar come [[Oscar al miglior film in lingua straniera|miglior film in lingua straniera]] nel 1973 per ''[[Il fascino discreto della borghesia]]'', oltre a una nomination per la [[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|miglior sceneggiatura originale]].
Gli altri registi capaci di conquistare la statuetta come miglior film in lingua straniera sono stati [[José Luis Garci]] per ''[[Volver a empezar]]'' nel 1983 (primo film spagnolo a vincere l'Oscar al miglior film straniero), [[Fernando Trueba]] per ''[[Belle Époque (film)|Belle Époque]]'' nel 1994, [[Pedro Almodóvar]] per ''[[Tutto su mia madre]]'' nel 2000, a cui sono andati anche altri riconoscimenti internazionali, e [[Alejandro Amenábar]] per ''[[Mare dentro]]''.
Buñuel nel 1961 si aggiudicò anche la [[palma d'oro]] per ''[[Viridiana]]''.
Altri registi spagnoli di fama sono [[Segundo de Chomón]], [[Florián Rey]], [[Luis García Berlanga]], [[Carlos Saura]], [[Julio Medem]] e [[Bigas Luna]].
Tra gli attori di fama internazionale ricordiamo [[Antonio Banderas]], [[Penélope Cruz]], Oscar come [[Oscar alla miglior attrice non protagonista|miglior attrice non protagonista]] nel 2009, e [[Javier Bardem]], Oscar come [[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]] nel 2008, e [[Fernando Rey]].
=== Scienza ===
[[File:Cajal-mi.jpg|thumb|left|[[Santiago Ramón y Cajal]], tra i maggiori esponenti dell'[[istologia]] e dell'[[anatomia patologica]].]]
Nel corso del XVI secolo si distinse la figura del teologo e medico [[Michele Serveto]], noto anche per la descrizione della circolazione polmonare<ref>http://www.storiadellamedicina.net/la-circolazione-polmonare/</ref> nell'opera [[Christianismi restitutio]] (1553). Tra i più grandi scienziati spagnoli che si distinsero nel xx secolo bisogna citare [[Santiago Ramón y Cajal]] (1852-1934), (che sviluppò la dottrina del neurone, cioè l'idea secondo la quale i neuroni sono la formazione fondamentale e anche la funzionale del sistema nervoso), e [[Severo Ochoa]] (1905-1993), noto in particolare per le ricerche nella sintesi dell'[[RNA]]: vincitori, tra l'altro, del [[Premio Nobel per la medicina]] rispettivamente nel 1906 e 1959.
==== Chimica ====
* [[1783]]: viene scoperto il [[tungsteno]] (o wolframio), dai chimici spagnoli, i fratelli [[Fausto Delhuyar]] e [[Juan José Delhuyar]], scoperta esposta nell'opera ''Análisis químico de volfram y examen de un nuevo metal que entra en su composición''.
=== Tecnologia ===
* [[1919]]: l'invenzione dell'[[autogiro]] da parte di [[Juan de la Cierva]]
==== La Spagna nello spazio ====
* [[14 giugno]] [[1962]]: la Spagna entra a far parte dell'[[Agenzia spaziale europea]].
*[[15 novembre]] [[1974]]: viene lanciato [[INTASAT]], il primo satellite spagnolo
* [[29 ottobre]] [[1998]]: [[Pedro Duque]] è il primo spagnolo ad andare nello spazio
=== Le grandi esplorazioni ===
[[File:Hernán Cortés, s. XVI.jpg|thumb|left|[[Hernán Cortés]], il [[Conquistadores|Conquistador]] del [[Messico]].]]
* [[1513]]: scoperta dell'[[Oceano Pacifico]] da parte di [[Vasco Núñez de Balboa]]
* [[1519]] [[1521]]: [[Conquista dell'impero azteco]] (o conquista del Messico) da parte di [[Hernán Cortés]]
* [[6 settembre]] [[1522]]: Viene completata la prima circumnavigazione della Terra da [[Juan Sebastián Elcano]]
* La conquista dell'[[impero inca]] e la fondazione di [[Lima (Perù)|Lima]] (1535), capitale del Perù, da parte di [[Francisco Pizarro]]
* [[10 marzo]] [[1535]]: scoperta delle isole [[Galápagos]], da parte del vescovo spagnolo [[Tomás de Berlanga]]
* [[12 febbraio]] [[1541]]: fondazione della città di [[Santiago del Cile]], da parte di [[Pedro de Valdivia]]
* [[25 luglio]] [[1567]]: fondazione della città di [[Caracas]], oggi capitale del Venezuela, da parte di [[Diego de Losada]]
* [[11 giugno]] [[1580]]: fondazione di [[Buenos Aires]], da parte di [[Juan de Garay]]
=== Gastronomia ===
{{vedi anche|Cucina spagnola}}
Tra le specialità della cucina spagnola ricordiamo in particolare la [[paella]].
Tra le bevande alcoliche nota è invece la [[sangria]].
== Sport ==
=== Calcio ===
[[File:Camp Nou - Interior (2005).jpg|thumb|left|[[Camp Nou]] a [[Barcellona]].]]
[[File:Celebracionmundialsalamanca.jpg|thumb|right|Un gruppo di spagnoli festeggia la vittoria dei mondiali di calcio 2010 a [[Salamanca]].]]
L'interesse sportivo in Spagna è dominato dal [[calcio (sport)|calcio]]. La [[Nazionale di calcio della Spagna|nazionale di calcio spagnola]], ha vinto quattro edizioni del [[campionato europeo di calcio]]; nel [[Campionato europeo di calcio 1964|1964]], nel [[Campionato europeo di calcio 2008|2008]], nel [[Campionato europeo di calcio 2012|2012]] e nel [[Campionato europeo di calcio 2024|2024]] e un'edizione de [[Campionato mondiale di calcio]] nel [[Campionato mondiale di calcio 2010|2010]]. Il [[Primera División (Spagna)|campionato spagnolo di calcio]] è considerato come uno dei migliori al mondo<ref>{{Cita web|url=http://bleacherreport.com/articles/1684009-power-ranking-worlds-10-best-football-tournaments|titolo=Power Ranking WF's Best Tournaments|cognome=McNicholas|nome=James|sito=Bleacher Report|accesso=20 marzo 2016}}</ref> poiché il [[Futbol Club Barcelona|Barcellona]], il [[Real Madrid Club de Fútbol|Real Madrid]] e l'[[Club Atlético de Madrid|Atletico Madrid]] sono tra squadre più titolate al mondo<ref>{{Cita web|url=http://www.calcioweb.eu/2015/06/classifica-dei-club-piu-titolati-al-mondo-graduatoria-aggiornata/220577/|titolo=Classifica dei club più titolati al mondo: graduatoria aggiornata|sito=CalcioWeb|accesso=20 marzo 2016}}</ref>.
Tra i grandi calciatori spagnoli ricordiamo [[Alfredo Di Stéfano]], argentino ma naturalizzato spagnolo, [[Francisco Gento]], inserito nella lista [[Miglior calciatore del XX secolo IFFHS]], posizione numero 30, [[László Kubala]], [[Emilio Butragueño]], [[Luis Enrique]] e [[Raúl González Blanco|Raúl]], inseriti nella lista [[FIFA 100]]. E ancora [[David Villa]], capocannoniere della nazionale spagnola con 59 reti con gli altri campioni del mondo, [[Andres Iniesta]] e [[Xavi Hernandez]] centrocampisti del grande Barcellona, nonché [[Rodri]], vincitore del Pallone d'oro nel 2024.
=== Tennis ===
[[Rafael Nadal]] è il più importante esponente del tennis spagnolo, avendo vinto diversi titoli del [[Grande Slam (tennis)|Grande Slam]]. Tra i campioni del passato si ricordano [[Sergi Bruguera]], [[Arantxa Sánchez Vicario]], [[Conchita Martínez]], [[Àlex Corretja]], [[Albert Costa]], [[Carlos Moyá (tennista)|Carlos Moyá]], [[Alberto Berasategui]], [[Juan Carlos Ferrero]]; anche la [[squadra spagnola di Coppa Davis]] ha ottenuto ottimi risultati con 6 titoli conquistati tutti dopo il 2000. Altro tennista spagnolo di successo è [[Carlos Alcaraz]], vincitore di 6 titoli del grande Slam nonché più volte numero 1 al mondo a partire dal 2022.
=== Padel ===
Negli ultimi anni, con la diffusione del [[padel]] in Spagna, il paese ad oggi vanta di aver vinto 4 titoli mondiali maschili; nel 1998, nel 2008, nel 2010 e nel 2021, E 8 titoli mondiali femminili; nel 1998, nel 2000, nel 2006, nel 2014, nel 2016, nel 2018, nel 2021 e nel 2022. Inoltre assieme all'[[Argentina]] è considerata tra le nazionali dominanti in questo sport, avendo diversi giocatori nel circuito come [[Alejandro Galán Romo]], [[Juan Lebrón Chincoa]] o [[Arturo Coello]]. Si stima che la Spagna sia il paese europeo con più praticanti di padel.
=== Ciclismo ===
[[Alberto Contador]] è il ciclista leader spagnolo e ha vinto diversi titoli del [[Grande Giro|Grand Tour]] tra cui tre titoli del ''[[Tour de France]]'': egli è inoltre uno dei soli sette ciclisti ad aver vinto almeno una volta tutti e tre i [[grande Giro|Grandi Giri]]. Altri ciclisti spagnoli famosi sono [[Luis Ocaña]], [[Federico Bahamontes]], [[Miguel Indurain]], [[Abraham Olano]], [[Carlos Sastre]] e [[Alejandro Valverde]].
=== Automobilismo ===
Nella [[Formula 1]] [[Fernando Alonso]] è stato il primo pilota spagnolo a vincere un campionato del mondo nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2005|2005]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2006|2006]]. Oltre ad Alonso, anche [[Pedro de la Rosa]] e [[Carlos Sainz Jr.]] hanno ottenuto risultati di rilievo in questa disciplina.
Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 1986|1986]] con cadenza annuale il [[Gran Premio di Spagna]] fa parte del calendario della [[Formula 1]], dal [[Campionato mondiale di Formula 1 1991|1991]] si disputa presso il [[Circuito di Catalogna]]. Dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] al [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]] la Spagna ha ospitato due Gran Premiː il [[Gran Premio d'Europa]] infatti, in questo periodo, è stato organizzato presso il [[Circuito urbano di Valencia]].
Tra le squadre la [[HRT Formula 1 Team]], scuderia spagnola fondata da [[Adrian Campos]],<ref>{{cita web|titolo=F1, Campos: stiamo lavorando duro per essere in Bahrain|url=http://sport.repubblica.it/news/sport/f1-campos-stiamo-lavorando-duro-per-essere-in-bahrain%3Cbr-%3E/3752697|editore=GEDI Gruppo Editoriale S.P.A.|data=5 febbraio 2010}}</ref> ha gareggiato in [[Formula 1]] dal [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]] al [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]] ottenendo come miglior risultato il tredicesimo posto al [[Gran Premio del Canada 2011]] con [[Vitantonio Liuzzi]].
=== Motociclismo ===
Nel motociclismo la Spagna vanta un'estesa e costante partecipazione di piloti alle varie categorie continentali e mondiali, oltre ad alcune case motociclistiche come [[Bultaco]], [[Derbi]] e [[GasGas]]. Tra i piloti più vincenti ricordiamo il [[Castiglia e León|castigliano]] [[Ángel Nieto]], vincitore di 13 titoli al motomondiale, il [[Catalogna|catalano]] [[Marc Márquez|Marc Marquez]] vincitore di 8 titoli, il [[Maiorca|maiorchino]] [[Jorge Lorenzo]] vincitore di 5 titoli e [[Daniel Pedrosa]], catalano come Marquez, vincitore di tre titoli del motomondiale consecutivi.
=== Pallacanestro ===
La [[Nazionale di pallacanestro della Spagna]] ha ottenuto importanti affermazioni in campo internazionale tra cui due titoli mondiali nel [[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2006|2006]] e nel [[Campionato mondiale maschile di pallacanestro 2019|2019]], oltre a 4 ori europei e 3 argenti olimpici. Tra i cestisti di fama ricordiamo [[Pau Gasol]], [[Marc Gasol]] e [[Ricky Rubio]]. Le squadre che compongono la [[Liga ACB]] (la lega nazionale di pallacanestro) più titolate di Spagna sono il [[Real Madrid Baloncesto]], il [[Futbol Club Barcelona Bàsquet]], il [[Club Joventut de Badalona]] e il [[Saski Baskonia]].
=== Football americano ===
È presente anche il [[Campionato spagnolo di football americano]].
=== Giochi olimpici ===
{{vedi anche|Spagna ai Giochi olimpici}}
Il primo oro olimpico (e anche prima medaglia olimpica) per la Spagna è stato conquistato nella disciplina della [[palla basca]] (pelota basca) maschile a squadre da [[José de Amézola]] e [[Francisco Villota]], ai [[Giochi della II Olimpiade|Giochi olimpici di Parigi 1900]]. La Spagna ha inoltre ospitato i [[Giochi della XXV Olimpiade]] a [[Barcellona]] nel [[1992]].
=== Altri sport ===
[[Basket]], [[tennis]], [[ciclismo]], [[pallamano]] e, ultimamente, la [[Formula Uno]] hanno incrementato il loro successo, grazie anche alla presenza di campioni spagnoli in queste discipline. L'industria del turismo ha portato a un miglioramento delle infrastrutture sportive, in particolare per gli sport acquatici, per il [[golf]] e lo [[sci]]. Nel nord della Spagna, il gioco della [[Palla basca|pelota]] è molto popolare.
=== Eventi sportivi ===
La Spagna ha ospitato diversi eventi sportivi di prestigio. Oltre alle succitate Olimpiadi del 1992, la Spagna ha ospitato anche i [[Mondiali di calcio 1982]] e ospiterà anche quelli del 2030 insieme a [[Portogallo]] e [[Marocco]]<ref>{{cita web|url=https://www.fifa.com/it/tournaments/mens/worldcup/articles/mondiali-fifa-2030-paesi-ospitanti-spagna-marocco-portogallo-argentina-uruguay-paraguay|titolo=Tutto quello che c'è da sapere sulla Coppa del Mondo FIFA 2030|data=7 dicembre 2024|accesso=10 settembre 2025}}</ref>.
=== Alpinismo ===
* [[14 maggio]] [[1990]]: primo spagnolo a raggiungere la vetta del monte [[Everest]]: è [[Martín Zabaleta]]<ref>[https://www.elmundo.es/especiales/2013/deportes/everest/espanoles.html Españoles en el Everest | Especiales | elmundo.es]</ref>
* [[23 maggio]] [[1996]]: prima donna spagnola a raggiungere la vetta del monte [[Everest]]; è [[Araceli Segarra]].
=== La corrida ===
Importante è anche la [[corrida]] spagnola, cioè uno sport tradizionale non molto diffuso nei territori al di fuori dell'omonimo Stato o comunque di quelli che hanno avuto una [[Colonialismo spagnolo|influenza]] culturale da esso nel passato, anche se risulta essere particolarmente conosciuto in tutto il mondo per le sue caratteristiche che lo contraddistinguono da ogni altra tipologia di disciplina.
== Festività e ricorrenze nazionali ==
{| class="wikitable"
|-
! Data
! Nome
! Significato
|-
|23 aprile
|[[Giornata della lingua spagnola nelle Nazioni Unite]]
|per celebrare la lingua spagnola nel mondo
|-
|12 ottobre
|[[Festa nazionale spagnola]]
|celebra la [[Colonizzazione europea delle Americhe|scoperta dell'America]] da parte di [[Cristoforo Colombo]], nel 1492
|-
|27 novembre
| Día del Maestro<ref>https://elpais.com/elpais/2018/11/27/mamas_papas/1543303554_212299.html</ref>
|in onore a [[Giuseppe Calasanzio]]
|-
|6 dicembre
|Giorno della [[Costituzione della Spagna]]
|celebra la costituzione spagnola del 1978
|-
|25 dicembre
|[[Natale in Spagna]]
|celebrazione per la ricorrenza del [[Natale]]
|}
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
Riga 681 ⟶ 840:
== Voci correlate ==
{{div col|cols=2}}
* [[Architettura spagnola]]
* [[Bandiera della Spagna]]
* [[Comunità autonome della Spagna]]
* [[Cattedrali in Spagna]]
* [[Guerra civile spagnola]]
* [[Corona di Spagna]]
* [[Corrida]]
* [[Documento nazionale di identità (Spagna)]]
* [[Economia della Spagna]]
* [[Governo della Spagna]]
* [[Impero spagnolo]]
* [[Istruzione in Spagna]]
* [[Leyes Fundamentales del Reino]]
* [[Linea di successione al trono di Spagna]]
* [[
* [[Parchi nazionali della Spagna]]
* [[
* [[Politica della Spagna]]
* [[Province della Spagna]]
* [[Onomastica spagnola]]
* [[Spagna nella seconda guerra mondiale]]
* [[Storia della Spagna]]
* [[Spagna franchista]]
* [[Targhe d'immatricolazione della Spagna]]
* [[Transizione spagnola]]
* [[Turespaña]]
* [[Fuerzas Armadas de España]]
{{div col end}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Europa}}
Riga 705 ⟶ 880:
{{NATO}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale
[[Categoria:Spagna| ]]
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