Laura Antonelli: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
TheMadcap (discussione | contributi)
Froin (discussione | contributi)
Quité unas comillas de cierre superfluas
Etichette: Modifica visuale Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(351 versioni intermedie di oltre 100 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|attori italiani|febbraio 2014}}
{{citazione|Forse non ero tagliata per fare l'attrice. Non ero preparata ad affrontare quella carriera, il successo, la popolarità, quell'ambiente, con le illusioni e le delusioni. Sono sempre stata una persona semplice, timida.|[[Laura Antonelli]]}}
{{Bio
|Nome = Laura
|Cognome = AntonelliAntonaz
|Pseudonimo = Laura Antonelli
|PostCognomeVirgola = [[elenco di pseudonimi famosi#A|nome d'arte]] di '''Laura Antonaz'''
|ForzaOrdinamento = Antonelli, Laura
|Sesso = F
|LuogoNascita = Pola
|GiornoMeseNascita = 28 novembre
|AnnoNascita = 1941
|NoteNascita = <ref name="archive"/>
|LuogoMorte = Ladispoli
|GiornoMeseMorte = 22 giugno
|AnnoMorte = 2015
|NoteMorte = <ref name="archive">{{Cita web|url=https://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2015/06/26/172722452-e26c4535-2303-4131-8034-d07bd71f7494.jpg|titolo=Necrologio e libro per le condoglianze nel giorno del funerale|accesso=14 marzo 2024|dataarchivio=14 marzo 2024|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20240314033401/https://www.repstatic.it/content/localirep/img/rep-roma/2015/06/26/172722452-e26c4535-2303-4131-8034-d07bd71f7494.jpg|urlmorto=sì}}</ref>
|Attività = attrice
|Epoca = 1900
|Attività = attrice
|Nazionalità = italiana
|Immagine = Laura_AntonelliLaura Antonelli.jpg
|Didascalia = Laura Antonelli (in ''[[Sessomatto]]'', [[(1973]])
}}
Raggiunse l'apice del successo negli anni settanta e ottanta percorrendo diversi generi cinematografici, dalla commedia leggera erotica al dramma, dal cinema d'evasione ai film d'autore. Ottenne notorietà e successo come protagonista sensuale nel [[film cult]]<ref name=Giusti>Marco Giusti. ''Dizionario dei film italiani stracult''. Milano, Sperling & Kupfer, 1999. ISBN 8820029197 p. 433</ref> ''[[Malizia]]'' di [[Salvatore Samperi]].
Raggiunse l'apice del successo negli anni settanta e ottanta, recitando dapprima in pellicole erotiche e poi in film d'autore.
 
== Biografia ==
[[File:Malizie di Venere.jpg|right|thumb|Laura Antonelli in una''[[Venere scenain delpelliccia (film ''[[1969)|Le malizie di Venere]]''. (1969)]]
[[File:Malizia- (film 1973-Antonelli01) Laura Antonelli (3) (cropped).jpg|rightpng|thumb|Laura Antonelli in una scena del film ''[[Malizia]]''. (1973)]]
[[File:MaliziaLaura antonelliAntonelli ferroSessomatto2 1973Dino Risi.jpg|right|thumb|Laura Antonelli e [[Turi Ferro]] in una scena del film ''[[MaliziaSessomatto]]''. (1973)]]
[[File:Malizia1973-Momo02Peccato veniale (film).jpg|right|thumb|Laura Antonelli ein ''[[AlessandroPeccato Momo]] in una scena delveniale (film)|Peccato ''[[Maliziaveniale]]''. (1974)]]
[[File:Malizia1973Antonelli-comesonocaduta-cast1974.jpg|right|thumb|Laura Antonelli ein i''[[Mio quattroDio, membricome dellasono famiglia La Broccacaduta in una scena del film ''[[Maliziabasso!]]''. (1974)]]
[[File:Divina creatura (film 1975) Laura Antonelli (Sessomattocropped).JPG|rightpng|thumb|Laura Antonelli nel filmin ''[[SessomattoDivina creatura]]''. (1975)]]
[[File:Laura Antonelli Sessomatto2 Dino RisiPassione-damore.jpg|right|thumb|Laura Antonelli nel filmin ''[[SessomattoPassione d'amore]]''. (1981)]]
[[File:Antonelli-comesonocaduta-1974Malizia2000.jpg|right|thumb|Laura Antonelli nel filmin ''[[MioMalizia Dio come sono caduta in basso!2mila]]''. (1991)]]
[[File:Divinacreatura1975-Stamp&Antonelli.jpg|right|thumb|Laura Antonelli nel film ''[[Divina creatura]]''.]]
 
=== Dall'Istria a Roma ===
LauraFiglia Antonellidi Mario Antonaz e Gioconda Bresciani, nacque a [[Pola]], città [[istria]]na all'[[Venezia Giulia|epoca italiana]]. Insieme alle attrici [[Femi Benussi]], [[Alida Valli]] e [[Sylva Koscina]], fu una delle componenti del gruppo definito "delle bellissime quattro" dalmato-istriane<ref>{{cita web|url=http://www.internationalpostinternationalwebpost.org/contents/Che_fine_ha_fatto%E2%80%A6Laura_Antonelli_640.html#.VA8oz_l_t8EVYjYPPntlBd|titolo=Che fine ha fatto Laura Antonelli?|editore=internationalwebpost.org|accesso=23 giugno 2015}}</ref>. Profuga durante l'[[Esodo giuliano dalmata|esodo istriano]] in seguito alla sconfitta italiana nella Seconda[[seconda guerra mondiale]] e alla conseguente perdita dell'Istria, la Antonelli si trasferì con la famiglia a [[Napoli]] dove, dopo aver frequentato le scuole superiori, si diplomò presso l'Istitutoistituto SuperioreVincenzo PareggiatoCuoco. Trasferitasi a [[Roma]], fu insegnante di Educazione[[educazione fisica]] al liceo artistico di via di Ripetta prima di approdare all'attività di Fisicaattrice.
 
=== Gli esordi artistici ===
Trasferitasi a [[Roma]] fu insegnante di [[Educazione fisica]] prima di approdare all'attività di attrice.
Dopo aver girato alcuni [[Carosello|caroselli]] per ''[[Coca-Cola|Coca Cola]]'' e posato per numerosi fotoromanzi diffusi anche all'estero, Antonelli esordì nel cinema con piccoli ruoli in vari film, a cominciare da ''[[Il magnifico cornuto]]'' di [[Antonio Pietrangeli]] del 1964 e ''[[Le sedicenni (film 1965)|Le sedicenni]]'' di [[Luigi Petrini]] del 1965.
[[File:Il merlo maschio (1971) - Laura Antonelli.jpg|miniatura|left|Laura Antonelli ne ''[[Il merlo maschio]]'' (1971)]]
La prima parte importante le fu offerta nel 1969 dal regista [[Massimo Dallamano]] che la selezionò come protagonista di ''Venere in pelliccia'', film ispirato al romanzo di [[Leopold von Sacher-Masoch]], ma l'occasione sfumò per via dell'applicazione di una severa censura che bloccò l'uscita del film, riproposto sei anni più tardi con il titolo ''[[Venere in pelliccia (film 1969)|Le malizie di Venere]]''.<ref name="Enrico Giacovelli 1995">Enrico Giacovelli, ''La commedia all'italiana'', Gremese Editore, Roma, 1995, pag.228</ref>
 
Il successo arrivò nel 1971 quando Antonelli recitò la parte della moglie del violoncellista in ''[[Il merlo maschio]]'', primo di molti film erotici in cui l'attrice lavorò, interpretato al fianco di [[Lando Buzzanca]] e diretto da [[Pasquale Festa Campanile]].
=== Gli esordi artistici===
Dopo aver girato alcuni [[Carosello|Caroselli]] per la [[Coca Cola]] e posato per numerosi fotoromanzi diffusi anche all'estero, la Antonelli esordì nel cinema con piccoli ruoli in vari film, a cominciare da ''[[Il magnifico cornuto]]'' di [[Antonio Pietrangeli]] del [[1964]] e ''[[Le sedicenni (film 1965)|Le sedicenni]]'' di [[Luigi Petrini]] del [[1965]].
 
La prima parte recitativa importante le venne offerta nel [[1969]] dal regista [[Massimo Dallamano]] che la selezionò come protagonista di ''[[Le malizie di Venere|Venere in pelliccia]]'', film ispirato al romanzo di [[Leopold von Sacher-Masoch]], ma l'occasione sfumò per via dell'applicazione di una severa censura che bloccò l'uscita del film, che verrò poi riproposto sei anni più tardi con il titolo ''[[Le malizie di Venere]]''.<ref name="Enrico Giacovelli 1995">Enrico Giacovelli, ''La commedia all'italiana'', Gremese Editore, Roma, 1995, pag.228</ref>
 
La vera popolarità venne nel [[1971]] quando la Antonelli raggiunse una certa notorietà recitando nel film ''[[Il merlo maschio]]'', il primo di molti film erotici in cui l'attrice lavorò, interpretato al fianco di [[Lando Buzzanca]] e diretto da [[Pasquale Festa Campanile]].
 
=== Il successo di ''Malizia'' ===
[[File:Laura Antonelli 1973 Grolle d'Oro.jpg|miniatura|Laura Antonelli al premio [[Grolla d'oro]] nel 1973]]
Nel [[1973]] interpretò il ruolo di una sensuale cameriera in ''[[Malizia]]'' di [[Salvatore Samperi]], accanto a [[Turi Ferro]] ed al giovane [[Alessandro Momo]]. Il film, che incassò la cifra di 6 miliardi di [[lira italiana|lire]], divenne un vero ''cult movie'', entrando nell'immaginario erotico degli spettatori e innalzando l'attrice a "[[Icona (società)|icona]] sexy" italiana: con la sua partecipazione al film la Antonelli ottenne il [[Nastro d'Argento alla migliore attrice protagonista]], conferitole dal [[Sindacato Nazionale Giornalisti Cinematografici Italiani]] e il [[Globo d'oro alla miglior attrice rivelazione]], premio della stampa estera.
Nel 1973 interpretò il ruolo di una sensuale cameriera in ''[[Malizia]]'' di [[Salvatore Samperi]], accanto a [[Turi Ferro]] e al giovane [[Alessandro Momo]]. Il film, che incassò la cifra di 6 miliardi di [[lira italiana|lire]], divenne un ''cult movie'', entrando nell'immaginario erotico degli spettatori e innalzando l'attrice a "[[Icona (società)|icona]] sexy" italiana. Con la sua partecipazione al film, Antonelli ottenne il [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista]], conferitole dal [[Sindacato nazionale giornalisti cinematografici italiani]] e il [[Globo d'oro alla miglior attrice rivelazione]], premio della stampa estera.
{{Quote|Sono bassina, un po' tondetta e ho le gambe piuttosto corte: chissà perché piaccio ?|Laura Antonelli<ref name="Enrico Giacovelli 1995"/>}}
{{Citazione|Sono bassina, un po' tondetta e ho le gambe piuttosto corte. Chissà perché piaccio?|Laura Antonelli<ref name="Enrico Giacovelli 1995"/>}}
Per Laura Antonelli si spalancarono quindi le porte della notorietà e della ricchezza con un ''[[cachet]]'' che passò da 4 a 100 milioni di lire per film<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/28/Laura_Antonelli_solitudine_una_stella_co_0_030428052.shtml|titolo=Laura Antonelli, solitudine di una stella caduta|accesso=1 giugno 2009|autore=Pino Corrias|data=28 aprile 2003|opera=[[Corriere della Sera]]}}</ref>.
Per Laura Antonelli si spalancarono quindi le porte della notorietà e della ricchezza con un ''cachet'' che passò da 4 a 100 milioni di lire per film<ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/28/Laura_Antonelli_solitudine_una_stella_co_0_030428052.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120523234037/http://archiviostorico.corriere.it/2003/aprile/28/Laura_Antonelli_solitudine_una_stella_co_0_030428052.shtml|titolo=Laura Antonelli, solitudine di una stella caduta|accesso=1º giugno 2009|autore=Pino Corrias|data=28 aprile 2003|sito=[[Corriere della Sera]]|urlmorto=sì}}</ref>.
 
In seguito la Antonelli alternò interpretazioni in film d'autore come ''[[Trappola per un lupo]]'' di [[Claude Chabrol]], sul cui ''set'' conobbecon [[Jean-Paul Belmondo]], che aveva conosciuto sul set de [[Gli sposi dell'anno secondo]] e con il quale ebbe una travagliatalunga relazione, ''[[Sessomatto]]'' di [[Dino Risi]] e ''[[Mio Dio, come sono caduta in basso!]]'' di [[Luigi Comencini]] (per il quale vinse un secondo [[Globo d'oro alla miglior attrice|Globo d'oro]]), a film interamente scritti per la sua figura di attrice come ''[[Peccato veniale (film)|Peccato veniale]]'', sempre di Salvatore Samperi, o ''[[Divina creatura]]'' di [[Giuseppe Patroni Griffi]] nel quale la Antonelli interpretò una scena di nudo integrale della durata di ben sette minuti, un vero record per l'epoca.
 
Dal [[1976]] lavorò con registi che disvelarono il lato personale dell'attrice fino ad allora nascosto dalla sua prorompente fisicità:; si ricordino ''[[L'innocente (film 1976)|L'innocente]]'' di [[Luchino Visconti]], nel [[1977]], ''[[Gran bollito]]'' di [[Mauro Bolognini]] e ''[[Passione d'amore]]'' di [[Ettore Scola]] del 1981, per il quale ricevette unala candidatura al [[David di Donatello per la migliore attrice non protagonista]].
 
In seguito la, Antonelli lavorò principalmente in commedie come ''[[Il malato immaginario (film)|Il Malato immaginario]]'' e l'''[[L'avaro (film)|L'Avaro]]'', entrambi di [[Tonino Cervi]] con [[Alberto Sordi]] protagonista alternando altre interpretazioni nel filone erotico, sempre diretta da Samperi, in ''[[Casta e pura]]'' ([[1981]]), al fianco di [[Massimo Ranieri]].
 
=== Anni ottanta1980: ''Grandi Magazzinimagazzini'' ===
Per tutti gli [[Annianni 1980|anni, ottanta]]Antonelli lavorò in pellicole comiche o erotiche:; fu insieme ad altri attori famosi nel cast di ''[[Grandi magazzini (film 1986)|Grandi magazzini]]'' di [[Castellano e Pipolo]] e al fianco di [[Diego Abatantuono]] in ''[[Viuuulentemente mia]]'' di [[Carlo Vanzina]]. Nel [[1985]] interpretò ''[[La venexiana (film)|La Venexiana]]'', pellicola ispirata all'omonima commedia del '500, accanto a [[Monica Guerritore]] e al figlio dell'attore scozzese [[Sean Connery]], [[Jason Connery|Jason]]. Sul finire del decennio approdò sul piccolo schermo con due mini serieminiserie televisive che riscossero un discreto gradimento del pubblico: ''[[Gli indifferenti (miniserie televisiva)|Gli indifferenti]]'' (1988) e ''[[Disperatamente Giulia (miniserie televisiva)|Disperatamente Giulia]]'' (1989), dirette rispettivamente da [[Mauro Bolognini]] ed [[Enrico Maria Salerno]].
 
=== Vicende giudiziarie ===
Nella notte del 27 aprile 1991,<ref name="rep1">{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/04/28/laura-antonelli-cocaina-con-malizia.html|nome=Emilio|cognome=Radice|data=28 aprile 1991|titolo=Laura Antonelli, cocaina con malizia|accesso=7 aprile 2023|rivista=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]}}</ref> nella sua villa di [[Cerveteri]], vennero rinvenuti 36 grammi di [[cocaina]]. Fu condannata in primo grado a tre anni e sei mesi di carcere per spaccio di stupefacenti.<ref name="coca2">{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/05/10/antonelli-condannata-ma-libera.html|nome=Emilio|cognome=Radice|data=10 maggio 1991|titolo=Antonelli, condannata ma libera|accesso=7 aprile 2023|rivista=La Repubblica}}</ref> Nove anni dopo, nel 2000, venne assolta dalla [[Corte d'appello (Italia)|Corte d'appello]] di [[Roma]], che la riconobbe consumatrice abituale di stupefacenti, ma non spacciatrice. La legge italiana sulla [[droga]] era nel frattempo cambiata e l'assunzione di sostanze stupefacenti per uso personale non costituiva più reato.<ref name="coca3">{{cita news|url=https://www.tempi.it/storia-del-processo-a-laura-antonelli-morta-oggi/|nome=Chiara|cognome=Rizzo|data=22 giugno 2015|titolo=Storia del processo a Laura Antonelli, morta oggi|accesso=7 aprile 2023|rivista=Tempi}}</ref>
La parabola ascendente di Laura Antonelli si interrompe a causa dell'uso di droghe e ad un'operazione chirurgica non riuscita che le deteriora i lineamenti.
 
Antonelli tornò al cinema nel 1991 con ''[[Malizia 2mila]]'', seguito della pellicola che l'aveva resa celebre, sempre diretto da Salvatore Samperi e prodotto da Silvio Clementelli. Durante le riprese, Antonelli si sottopose alle cure di un chirurgo estetico per nascondere alcuni inestetismi dell'età. In concomitanza del trattamento la stessa manifestò reazioni avverse, a detta dell'attrice riconducibili alla cura estetica praticata. La vicenda finì in tribunale, dove l'attrice chiese un risarcimento miliardario.<ref name="coca4">{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1992/01/24/per-le-rughe-ho-rischiato-la.html|data=24 gennaio 1992|titolo='Per le rughe ho rischiato la morte'|accesso=7 aprile 2023|rivista=La Repubblica}}</ref> Il processo che ne seguì si concluse dopo tredici anni con il rigetto delle pretese risarcitorie di Antonelli poiché i presunti effetti delle cure estetiche furono riconosciuti come dovuti a una malattia chiamata [[edema di Quincke]] e non ai trattamenti estetici.<ref name="coca5">{{cita news|url=https://www.ilgiornale.it/news/spettacoli/volta-cui-antonelli-fece-causa-chirurgo-intervento-malriusci-1143389.html|data=22 giugno 2015|titolo=Quella volta in cui la Antonelli fece causa al chirurgo per un intervento mal riuscito|accesso=22 marzo 2023|rivista=[[Il Giornale]]}}</ref>
Nella notte del 27 aprile [[1991]], quando nella sua villa di [[Cerveteri]] vengono trovati 36 grammi di [[cocaina]], l'attrice è arrestata dai [[carabinieri]] della locale stazione e associata alla casa circondariale di Rebibbia (Roma), dove però resta solo qualche giorno, a seguito della concessione degli arresti domiciliari. È condannata in primo grado a tre anni e sei mesi di carcere per spaccio di stupefacenti.
 
A seguito della vicenda, Antonelli affondò in una forte depressione che ne determinò il ricovero presso il centro d'igiene mentale di [[Civitavecchia]] in più di un'occasione. Ciò spinse i legali dell'attrice a citare in giudizio il [[Ministero della giustizia]], chiedendo un adeguato risarcimento. Nel 2003, in primo grado, le venne riconosciuto un risarcimento di {{formatnum:10000}} [[euro]], ma inadeguato a compensare i danni di salute e d'immagine patiti dall'attrice. In appello, nel 2006, la cifra fu elevata a {{formatnum:108000}} euro più interessi. La sentenza fu confermata in via definitiva dalla [[Corte di cassazione]] nel 2007.<ref name="coca3"/>
Nove anni dopo, nel [[2000]], è invece assolta dalla [[Corte d'appello (Italia)|Corte d'appello]] di [[Roma]], che la riconosce consumatrice abituale di stupefacenti, ma non spacciatrice. La legge italiana sulla [[droga]] è nel frattempo cambiata e l'assunzione di sostanze stupefacenti per uso personale, entro i limiti stabiliti dalla legge, non è più considerata reato. Ciò determina il proscioglimento di Laura Antonelli dalle accuse formulate nei suoi confronti e la non punibilità per i reati a lei ascritti.
 
=== Gli ultimi anni ===
Il desiderio di rivedere Laura Antonelli sul grande schermo, dopo le disavventure personali e giudiziarie per i fatti di droga, si concretizza nella realizzazione nel 1991 di ''[[Malizia 2000]]'', séguito della pellicola che l'aveva resa famosa quasi venti anni prima. Il film è ancora una volta diretto da Salvatore Samperi e prodotto da Silvio Clementelli. Il commento musicale è di nuovo affidato a [[Fred Bongusto]]. L'operazione commerciale, però, non sortisce l'effetto sperato ed il film si rivela un insuccesso a seguito del quale, anche per via di alcune operazioni chirurgiche che le deturparono i lineamenti, la Antonelli abbandonò definitivamente il mondo dello spettacolo.
A partire dagli anni 2000 l'attrice attraversò una profonda crisi sia economica sia psicologica che l'indusse a rifiutare anche l'aiuto degli amici, come quello di [[Simone Cristicchi]] che nel 2013 avrebbe voluto portare al [[Festival di Sanremo]] la canzone ''Laura'', dedicata alla sua vita dimenticata, ma visto il desiderio dell'attrice di rimanere nell'oblio, rinunciò. Nel 2009 per iniziativa del comune di [[Ladispoli]], con l'obiettivo di tutelarla dagli approfittatori, venne interdetta e seguita da un avvocato con le funzioni di tutore, da un'assistente sociale e da una badante.
 
Il 3 giugno 2010 l'attore e amico [[Lino Banfi]] lanciò un appello dalle pagine del ''[[Corriere della Sera]]'' all'allora presidente del consiglio [[Silvio Berlusconi]] e al [[Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo|ministro per i Beni e le attività culturali]] [[Sandro Bondi]], in cui chiedeva sostegno economico per Antonelli, che viveva con appena {{formatnum:500}} euro al mese di pensione.<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/10_giugno_03/laura-antonelli-appello-banfi-dimenticata_a8ddc4fe-6ecf-11df-bfef-00144f02aabe.shtml|titolo=L'appello di Lino Banfi: aiutiamo Laura Antonelli, dimenticata da tutti|data=3 giugno 2010}}</ref> Sebbene il ministro avesse accolto la richiesta auspicando l'applicazione della [[legge Bacchelli]] a sostegno degli artisti, l'attrice rifiutò l'aiuto sostenendo di non essere interessata alla vita terrena e che preferiva invece essere dimenticata.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/10/31/dal-set-alla-follia-il-viale-del.html|titolo=Dal set alla follia - Il viale del tramonto di Laura Antonelli|editore=Repubblica.it|data=31 ottobre 1996}}
Le ripercussioni del processo per droga e l'eccessiva lentezza di quest'ultimo fanno scivolare Laura Antonelli in una condizione di profonda sofferenza psichica, che ne determina il ricovero presso il centro d'igiene mentale di [[Civitavecchia]] in più di un'occasione. Ciò spinge i legali dell'attrice a citare in giudizio il [[Ministero di Grazia e Giustizia]], chiedendo un adeguato risarcimento. Nel [[2003]], a Laura Antonelli viene riconosciuto in primo grado un risarcimento di diecimila euro, ritenuto inadeguato a risarcire i danni di salute e di immagine patiti dall'attrice. Dopo il ricorso in appello, nel 2006 la cifra è elevata a 108.000 [[euro]] più gli interessi. La sentenza è confermata in via definitiva dalla [[Corte di Cassazione]] nel 2007.
</ref><ref>{{cita web|url=http://www.iltempo.it/2008/08/15/915156-incredibile_titoli_film_laura_antonelli_sembrano_....shtml|titolo=I titoli dei film di Laura Antonelli sembrano i capitoli della sua vita|editore=Il Tempo.it|data=15 agosto 2008|accesso=30 novembre 2020|urlarchivio=https://archive.is/20120801210722/http://www.iltempo.it/2008/08/15/915156-incredibile_titoli_film_laura_antonelli_sembrano_....shtml}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/persone/2010/06/03/news/banfi_antonelli-4545790/|titolo=Laura Antonelli: dimenticatemi "Voglio solo vivere serena"|editore=Repubblica.it|data=3 giugno 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=136742&sez=HOME_SPETTACOLO|titolo=Laura Antonelli, la sua vita diventa un film|editore=Il Messaggero.it|data=30 gennaio 2011|accesso=31 gennaio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110203183937/http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=136742&sez=HOME_SPETTACOLO|urlmorto=sì}}</ref> Concesse tuttavia un'ultima intervista al periodico locale free-press ''L'Ortica'' nel marzo del 2012, nella quale disse di considerare:
 
{{Citazione|Frivolo e privo di valori il mondo dello spettacolo» oltre che «diseducativo per i giovani». «Può sembrare paradossale ma un giorno ti guardi allo specchio, vedi che sei bella, ricca e famosa ma ti accorgi che hai un vuoto dentro. Così arrivano scelte sbagliate, cadi nel precipizio e solo grazie alla fede ho superato tante avversità.<ref>[http://www.quotidiano.net/spettacoli/laura-antonelli-ultima-intervista-1.1083393 ''Laura Antonelli: "I miei errori più grandi? La droga e il matrimonio"'']</ref>}}
=== Gli ultimi anni ===
Il 3 giugno [[2010]] l'attore [[Lino Banfi]] lanciò un appello dalle pagine del [[Corriere della Sera]] all'allora presidente del consiglio [[Silvio Berlusconi]] e al [[Ministero per i Beni e le Attività Culturali|ministro per i Beni e le Attività Culturali]] [[Sandro Bondi]], in cui chiedeva sostegno economico per la Antonelli che si trovava in una situazione di sofferenza economica.<ref>[http://www.corriere.it/spettacoli/10_giugno_03/laura-antonelli-appello-banfi-dimenticata_a8ddc4fe-6ecf-11df-bfef-00144f02aabe.shtml L'appello di Lino Banfi: aiutiamo Laura Antonelli, dimenticata da tutti]</ref> Sebbene il Ministro avesse accolto la richiesta auspicando l'applicazione della [[legge Bacchelli]] a sostegno degli artisti, l'attrice fece sapere di preferire di non essere aiutata e di essere invece dimenticata.<ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1991/04/28/laura-antonelli-cocaina-con-malizia.html|titolo=Laura Antonelli, cocaina con malizia|editore=Repubblica.it|data=28 aprile 1991}}
</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/febbraio/19/Antonelli_schiava_per_droga__co_0_93021911491.shtml|titolo=La Antonelli " schiava per droga "|editore=Corriere.it|data=19 febbraio 1993}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/aprile/22/Laura_Antonelli_apre_villa_Cerveteri_co_0_9304221140.shtml|titolo=Laura Antonelli apre la villa di Cerveteri agli emarginati|editore=Corriere.it|data=22 aprile 1993}}</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1993/maggio/07/Antonelli_aula_muore_una_stella_co_0_9305078288.shtml|titolo=Antonelli, in aula muore una stella|editore=Corriere.it|data=7 maggio 1993}}
</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/10/31/dal-set-alla-follia-il-viale-del.html|titolo=Dal set alla follia - Il viale del tramonto di Laura Antonelli|editore=Repubblica.it|data=31 ottobre 1996}}
</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/ottobre/31/Crisi_nervi_Laura_Antonelli_ospedale_co_0_9610316891.shtml|titolo=Crisi di nervi: Laura Antonelli in ospedale, sempre più sola|editore=Corriere.it|data=31 ottobre 1996}}
</ref><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/ottobre/26/Processo_lungo_Risarcimento_per_Laura_co_9_071026027.shtml|titolo=«Processo lungo» Risarcimento per Laura Antonelli|editore=Corriere.it|data=26 ottobre 2007}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.iltempo.it/2008/08/15/915156-incredibile_titoli_film_laura_antonelli_sembrano_....shtml|titolo=I titoli dei film di Laura Antonelli sembrano i capitoli della sua vita|editore=Il Tempo.it|data=15 agosto 2008}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/spettacoli/10_giugno_03/antonelli-banfi-bondi_8e1b6d84-6f05-11df-bfef-00144f02aabe.shtml|titolo=Laura Antonelli: dimenticatevi di me|editore=Corriere.it|data=3 giugno 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/persone/2010/06/03/news/banfi_antonelli-4545790/|titolo=Laura Antonelli: dimenticatemi "Voglio solo vivere serena"|editore=Repubblica.it|data=3 giugno 2010}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=136742&sez=HOME_SPETTACOLO|titolo=Laura Antonelli, la sua vita diventa un film|editore=Il Messaggero.it|data=30 gennaio 2011}}</ref>
 
=== Morte ===
Muore a [[Ladispoli]] il [[22 giugno]] [[2015]], all'età di 73 anni,<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/spettacoli/15_giugno_22/morta-laura-antonelli-d9bc5aec-18b4-11e5-9aa1-cadc98d103d7.shtml|titolo=Morta Laura Antonelli, diva tormentata|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=22 giugno 2015|autore=Rinaldo Frignani}}</ref> vittima di un [[infarto]].
Morì per un [[infarto]] nella sua abitazione di Ladispoli la mattina del 22 giugno 2015, all'età di 73 anni.<ref>{{cita news|url=http://www.corriere.it/spettacoli/15_giugno_22/morta-laura-antonelli-d9bc5aec-18b4-11e5-9aa1-cadc98d103d7.shtml|titolo=Morta Laura Antonelli, diva tormentata|editore=[[Corriere della Sera]].it|data=22 giugno 2015|accesso=22 giugno 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.hollywoodreporter.com/news/laura-antonelli-dead-italian-actress-804183|accesso=27 giugno 2015|titolo=Laura Antonelli dead}}</ref><ref>{{cita news|url=https://necrologie.ilpiccolo.gelocal.it/news/12637|titolo=Lutto nel mondo del cinema: morta Laura Antonelli|città=Rome|lingua=it|rivista=[[Il Piccolo]]}}</ref> Le esequie si tennero il 26 giugno nella chiesa di [[Madonna del Rosario|Santa Maria del Rosario]] a Ladispoli, che Antonelli, avendo da tempo riscoperto la fede e la pratica religiosa, frequentava assiduamente, e videro la partecipazione di centinaia di persone tra cui gli amici [[Lino Banfi]], [[Claudia Koll]], [[Simone Cristicchi]] ed [[Enrico Montesano]].<ref>{{cita news|url=http://www.ilmattino.it/spettacoli/cinema/laura_antonelli_funerali_ladispoli/notizie/1432568.shtml|titolo=Laura Antonelli, i funerali a Ladispoli: folla e applausi in ricordo dell'attrice|editore=[[Il Mattino (quotidiano)|Il Mattino]].it|data=26 giugno 2015|accesso=26 giugno 2015}}</ref> Fu seppellita nel cimitero cittadino.<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.findagrave.com/memorial/148143083/laura-antonelli|titolo=Laura Antonelli|accesso=7 novembre 2018}}</ref>
 
== Vita privata ==
A 24 anni sposò l'antiquario Enrico Piacentini, ma il matrimonio ebbe breve durata e fu senza figli. Dopo una relazione con l'umorista [[Mario Marenco]], collega di [[Renzo Arbore]] nella trasmissione radiofonica ''[[Alto gradimento]]'', visse un'intensa storia d'amore, durata otto anni (dal 1972 al 1980), con il [[divo]] francese, nipote di nonni italiani, [[Jean-Paul Belmondo]].
 
== Omaggi ==
*Il 6 luglio 2023, su Rai 3, è stato trasmesso in prima visione il documentario di Bernard Bédarida e Nello Correale ''Senza Malizia'', un lungometraggio dedicato alla vita di Laura Antonelli, con interviste al fotografo che la lanciò, registi, attori, lavoratori del cinema e amici che ebbero modo di conoscerla e frequentarla, tra cui Belmondo. Il racconto inizia fin dai tempi in cui lei, con i suoi genitori, dovette lasciare [[Pola]] per andare a vivere a [[Napoli]], città dove trascorrerà l'adolescenza e si diplomerà in educazione fisica, per poi trasferirsi a [[Roma]], città in cui inizierà la carriera da modella per poi diventare un'attrice.<ref>{{Cita web|autore=Maria Paola Macioci|url=https://www.superguidatv.it/senza-malizia-in-prima-tv-il-film-documentario-su-laura-antonelli/|titolo=Senza Malizia: in prima tv il film documentario su Laura Antonelli|data=6 luglio 2023}}</ref>
 
== Filmografia ==
[[File:Laura Antonelli (Milan, 1974).jpg|thumb|Laura Antonelli nel 1974]]
*''[[Il magnifico cornuto]]'', regia di [[Antonio Pietrangeli]] ([[1964]])
[[File:Malizia (1973) - Laura_Antonelli.jpg|thumb|Laura Antonelli in ''[[Malizia]]'' (1973)]]
*''[[Le sedicenni (film 1965)|Le sedicenni]]'', regia di [[Luigi Petrini]] ([[1965]])
[[File:La gabbia (1985) - Laura Antonelli.jpg|thumb|Laura Antonelli in ''[[La gabbia (film 1985)|La gabbia]]'' (1985)]]
*''[[Le spie vengono dal semifreddo]]'', regia di [[Mario Bava]] ([[1966]])
=== Cinema ===
*''[[Scusi, lei è favorevole o contrario?]]'', regia di [[Alberto Sordi]] (1966)
* ''[[LaIl rivoluzionemagnifico sessualecornuto]]'', regia di [[RiccardoAntonio GhionePietrangeli]] ([[1968]]1964)
* ''[[L'arcangeloLe sedicenni (film 1965)|L'arcangeloLe sedicenni]]'', regia di [[GiorgioLuigi CapitaniPetrini]] ([[1969]]1965)
* ''[[UnLe detectivespie vengono dal semifreddo]]'', non accreditata, regia di [[RomoloMario GuerrieriBava]] (19691966)
* ''[[LeScusi, malizielei diè Venere|Venerefavorevole ino pellicciacontrario?]]'' (alias ''[[Le malizie di Venere]]''), regia di [[MassimoAlberto DallamanoSordi]] (1969-[[1975]]1966)
* ''[[SledgeLa (film)|Sledgerivoluzione sessuale]]'' (''A Man Called Sledge''), regia di [[VicRiccardo MorrowGhione]] ([[1970]]1968)
* ''[[GradivaL'arcangelo (film 1970)|GradivaL'arcangelo]]'', regia di [[Giorgio AlbertazziCapitani]] (19701969)
* ''[[IncontroUn d'amoredetective]]'', regia di [[Paolo Heusch]] e [[UgoRomolo LiberatoreGuerrieri]] (19701969)
* ''[[GliVenere sposiin dell'anno secondo]]''pelliccia (''Lesfilm mariés1969)|Venere dein lpelliccia]]'an II''), regia di [[Jean-PaulMassimo RappeneauDallamano]] ([[1971]]1969)
* ''[[IlSledge merlo maschio(film)|Sledge]]'' (''A Man Called Sledge''), regia di [[Pasquale FestaVic CampanileMorrow]] (19711970)
* ''[[Senza moventeGradiva (film 19711970)|Senza moventeGradiva]]'' (''Sans mobile apparent''), regia di [[PhilippeGiorgio LabroAlbertazzi]] (19711970)
* ''[[NonostanteIncontro le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... Alld'onorevole piacciono le donneamore]]'', regia di [[LucioPaolo FulciHeusch]] (e [[1972Ugo Liberatore]] (1970)
* ''[[TrappolaGli persposi undell'anno luposecondo]]'' (''DocteurLes Mariés de l'an PopaulII''), regia di [[ClaudeJean-Paul ChabrolRappeneau]] (19721971)
* ''[[MaliziaSenza movente (film 1971)|Senza movente]]'' (''Sans mobile apparent''), regia di [[SalvatorePhilippe SamperiLabro]] ([[1973]]1971)
* ''[[SessomattoIl merlo maschio]]'', regia di [[DinoPasquale Festa RisiCampanile]] (19731971)
* ''[[Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... All'onorevole piacciono le donne]]'', regia di [[Lucio Fulci]] (1972)
*''[[Peccato veniale (film)|Peccato veniale]]'', regia di [[Salvatore Samperi]] ([[1974]])
* ''[[SimonaTrappola (filmper 1973)|Simonaun lupo]]'' (''Docteur Popaul''), regia di [[PatrickClaude LongchampsChabrol]] (19741972)
* ''[[Mio Dio come sono caduta in basso!Malizia]]'', regia di [[LuigiSalvatore ComenciniSamperi]] (19741973)
* ''[[Divina creaturaSessomatto]]'', regia di [[GiuseppeDino Patroni GriffiRisi]] ([[1975]]1973)
* ''[[L'innocenteSimona (film 1976)|L'innocenteSimona]]'', regia di [[LuchinoPatrick ViscontiLongchamps]] ([[1976]]1974)
* ''[[GranPeccato bollitoveniale (film)|Peccato veniale]]'', regia di [[MauroSalvatore Bolognini]]Samperi (19771974)
* ''[[MogliamanteMio Dio, come sono caduta in basso!]]'', regia di [[MarcoLuigi VicarioComencini]] (19771974)
* ''[[LettiDivina selvaggicreatura]]'', regia di [[LuigiGiuseppe ZampaPatroni Griffi]] ([[1979]]1975)
* ''[[IlVenere malatoin immaginariopelliccia (film 1969)|IlLe malatomalizie di immaginarioVenere]]'', regia di [[ToninoMassimo CerviDallamano]] (19791975)
* ''[[MiL'innocente faccio(film la barca1976)|L'innocente]]'', regia di [[SergioLuchino CorbucciVisconti]] ([[1980]]1976)
* ''[[PassioneGran d'amorebollito]]'', regia di [[EttoreMauro ScolaBolognini]] ([[1981]]1977)
* ''[[Il turno (film)|Il turnoMogliamante]]'', regia di [[ToninoMarco CerviVicario]] (19811977)
* ''[[Casta eLetti puraselvaggi]]'', regia di [[SalvatoreLuigi SamperiZampa]] (19811979)
* ''[[ViuuulentementeIl miamalato immaginario (film)|Il malato immaginario]]'', regia di [[CarloTonino VanzinaCervi]] ([[1982]]1979)
* ''[[PorcaMi vaccafaccio la barca]]'', regia di [[Pasquale FestaSergio CampanileCorbucci]] (19821980)
* ''[[SessoPassione e volentierid'amore]]'', regia di [[DinoEttore RisiScola]] (19821981)
* ''[[TranchesIl deturno vie(film)|Il turno]]'', regia di [[FrançoisTonino Leterrier]]Cervi ([[1985]]1981)
* ''[[LaCasta gabbiae (film 1985)|La gabbiapura]]'', regia di [[GiuseppeSalvatore Patroni Griffi]]Samperi ([[1985]]1981)
* ''[[LaViuuulentemente venexiana (film)|La venexianamia]]'', regia di [[MauroCarlo BologniniVanzina]] ([[1986]]1982)
* ''[[GrandiSesso magazzinie (film)|Grandi magazzinivolentieri]]'', regia di [[CastellanoDino e Pipolo]]Risi (19861982)
* ''[[RiminiPorca Riminivacca]]'', regia di [[SergioPasquale Corbucci]]Festa Campanile ([[1987]]1982)
* ''[[RobaTranches dade ricchivie]]'', regia di [[SergioFrançois CorbucciLeterrier]] (19871985)
* ''[[GliLa indifferentigabbia (miniseriefilm televisiva1985)|GliLa indifferentigabbia]]'', regia di [[MauroGiuseppe Bolognini]]Patroni Griffi ([[1988]]1985) Miniserie TV
* ''[[DisperatamenteLa Giuliavenexiana (miniserie televisivafilm)|DisperatamenteLa Giuliavenexiana]]'', regia di [[EnricoMauro Maria Salerno]]Bolognini ([[1989]]1986) Miniserie TV
* ''[[L'avaroGrandi magazzini (film 1986)|L'avaroGrandi magazzini]]'', regia di [[ToninoCastellano Cervie Pipolo]] ([[1990]]1986)
* ''[[MaliziaRimini 2000Rimini]]'', regia di [[SalvatoreSergio Samperi]]Corbucci ([[1991]]1987)
* ''[[Roba da ricchi]]'', regia di Sergio Corbucci (1987)
* ''[[L'avaro (film)|L'avaro]]'', regia di Tonino Cervi (1990)
* ''[[Malizia 2mila]]'', regia di Salvatore Samperi (1991)
 
=== Televisione ===
* ''[[Gli indifferenti (miniserie televisiva)|Gli indifferenti]]'', regia di [[Mauro Bolognini]] – miniserie TV (1988)
* ''[[Disperatamente Giulia (miniserie televisiva)|Disperatamente Giulia]]'', regia di [[Enrico Maria Salerno]] – miniserie TV (1989)
 
==== Pubblicità ====
Laura Antonelli prese inoltre parte a varie serie della rubrica televisiva di ''sketch'' pubblicitari ''[[Carosello]]'' su Rai 1:
* nel 1965, per la serie ''Il [[tenente Sheridan]]'', pubblicizzò le lame da barba Super Inox Bolzano;
* nel 1966 l'antinevralgico Cibalgina della [[Ciba (azienda)|Ciba]]; il cioccolato Kismi della [[Nestlé]]; con [[Corrado (conduttore televisivo)|Corrado Mantoni]], [[Franca Tamantini]] e [[Anna Maria Surdo]] la benzina e l'olio lubrificante della [[Exxon|Esso]]; con [[Gianni Morandi]], [[Mita Medici]] e [[Maurizio Bonuglia]] la [[Piaggio Vespa|Vespa 50]] della [[Piaggio]]; con [[Mario Valdemarin]], [[George Hilton]] e [[Gustavo D'Arpe]] le compresse digestive [[Alka-Seltzer]];
* dal 1966 al 1969, con vari altri attori la lozione per capelli Endoten di Helen Curtis della Cosmesis;
* nel 1967, con [[Nino Castelnuovo]], [[Fabio Testi]] e [[Leo Gavero]] la [[Coca Cola]];
* dal 1967 al 1968, con numerosi altri attori, la cioccolata [[Nutella]] della [[Ferrero (azienda)|Ferrero]].
 
== Riconoscimenti ==
*[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]
** [[David di Donatello 1981|1981]] – Candidatura alla [[David di Donatello per la migliore attrice non protagonista|migliore attrice non protagonista]] per ''[[Passione d'amore]]''
*[[Nastro d'argento]]
** [[Nastri d'argento 1974|1974]] – [[Nastro d'argento alla migliore attrice protagonista|Miglior attrice protagonista]] per ''[[Malizia]]''
*[[Globo d'oro]]
** [[Globi d'oro 1974|1974]] – [[Globo d'oro alla miglior attrice rivelazione|Miglior attrice rivelazione]] per ''Malizia''
** [[Globi d'oro 1975|1975]] – [[Globo d'oro alla miglior attrice|Miglior attrice]] per ''[[Mio Dio, come sono caduta in basso!]]''
*[[Grolla d'oro]]
** 1973 – [[Grolla d'oro alla miglior attrice|Miglior attrice]] per ''Malizia''
 
== Doppiatrici ==
* [[Vittoria Febbi]] in ''Le malizie di Venere'', ''Trappola per un lupo'', ''Letti selvaggi'', ''Passione d'amore''
* [[Mirella Pace]] in ''Le spie vengono dal semifreddo''
* [[Melina Martello]] in ''Nonostante le apparenze... e purché la nazione non lo sappia... All'onorevole piacciono le donne''
* [[Ludovica Modugno]] in ''Simona''
* [[Carmela Vincenti]] in ''Roba da ricchi''
 
== Note ==
<references />
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
{{interprogetto/notizia|Addio a Laura Antonelli|data=22 giugno 2015}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.divinacreatura.com DivinaCreatura.com - Tributo a Laura Antonelli]
* {{Imdb|nome|id=0000773}}
* Scheda su [http://www.mymovies.it/biografia/?a=2290 Laura Antonelli] di mymovies.it
* Scheda su [http://filmscoop.wordpress.com/2009/08/13/laura-antonelli Laura Antonelli] di filmscoop
 
{{Controllo di autorità}}
Riga 140 ⟶ 174:
 
[[Categoria:Nastri d'argento alla migliore attrice protagonista]]
[[Categoria:Globo d'oro alla migliore attrice rivelazione]]
[[Categoria:Globo d'oro alla migliore attrice]]
[[Categoria:Interpreti di fotoromanzi]]
[[Categoria:Istriani]]
[[Categoria:Esuli giuliano-dalmati]]
[[Categoria:Attori cinematografici italiani]]
[[Categoria:Attori televisivi italiani]]
[[Categoria:Attori apparsi in Carosello|Antonelli]]