Pierpaolo Vargiu: differenze tra le versioni
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{{Carica pubblica
|nome = Pierpaolo Vargiu
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|carica = Presidente della 12ª Commissione Affari Sociali della [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei deputati]]
|mandatoinizio = 7 maggio [[2013]]
|mandatofine = 21 luglio [[2015]]
|predecessore = [[Giuseppe Palumbo (politico)|Giuseppe Palumbo]]
|successore = [[Mario Marazziti]]
|carica2 = [[Deputato della Repubblica Italiana]]
|mandatoinizio2 =
|mandatofine2 =
|legislatura2 = [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII]]
|gruppo parlamentare2 = - <small>[[Gruppo misto]]</small> - ''componente:'' [[Direzione Italia]] <small>(Dal 29/06/2017 a fine legislatura)</small>
''In precedenza:''
- [[Civici e Innovatori]] <small>(Da inizio legislatura al 29/06/2017)</small>
|coalizione2 =
|circoscrizione2 = [[Circoscrizione Sardegna (Camera dei deputati)|Sardegna]]
|collegio2 =
|partito = [[Riformatori Sardi]] <small>(dal 1993)</small><br />''In precedenza:''<br />[[Partito Liberale Italiano|PLI]] (1973-1993)
|titolo di studio = Laurea in Medicina e Chirurgia, Specializzazione in Medicina Legale, Odontostomatologia, Radiologia, Master EMMAS SDA Bocconi
|professione = Radiologo
|tipo nomina2 =
|incarichi2 =
|sito2 = http://www.camera.it/leg17/29?tipoAttivita=&tipoVisAtt=&tipoPersona=&shadow_deputato=306025&lettera=&idLegislatura=17
}}
{{Bio
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = politico
|Nazionalità = italiano
}}
Già consigliere regionale in [[Sardegna]] dal [[1999]] al [[2013]] per i [[Riformatori Sardi]], alle [[Elezioni politiche
== Biografia ==
Nato a Cagliari, nel quartiere di [[Stampace]], il 21 luglio [[1957]], ha studiato al [[Liceo ginnasio statale Siotto Pintor|liceo Siotto]] e si è laureato in Medicina nel [[1983]]. Ha conseguito un Master
È stato nel Consiglio Direttivo della sezione di Capo e Collo della Società Italiana di Radiologia Medica e, insieme al professor Silvio Diego Bianchi ha fondato la SIROM, società italiana di radiologia odontostomatologica e maxillo facciale.
Appassionato di storia recente e di cronaca della città di Cagliari, ha scritto il libro "Quelli di piazza del Carmine", dedicato a chi è stato bambino a [[Cagliari]] negli [[anni 1960|anni sessanta]].
A 16 anni ha aderito al [[Partito Liberale Italiano]], diventando dirigente nazionale dei giovani liberali e poi segretario provinciale e consigliere nazionale del [[Partito Liberale Italiano|PLI]].
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== Attività politica in Sardegna ==
È stato Assessore Provinciale alla Pubblica Istruzione e alla Condizione Giovanile della [[Provincia di Cagliari]] e Presidente dell'Ente Sardo industrie Turistiche (ESIT).
Ha aderito al partito regionale sardo dei [[Riformatori Sardi|Riformatori Sardi - Liberaldemocratici]], fin dalla sua nascita.
Alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 1999|elezioni regionali del 1999]] è candidato nella lista [[Patto Segni]]-[[Riformatori Sardi]] a sostegno del candidato del [[centro-destra]] [[Mauro Pili]] e viene eletto consigliere regionale. Sarà confermato nel [[Elezioni regionali in Sardegna del 2004|2004]] e nel [[Elezioni regionali in Sardegna del 2009|2009]] sempre nelle
È stato uno dei promotori del "Movimento per la Costituente", che chiedeva la riscrittura dello Statuto Speciale della Sardegna, per una nuova dimensione dell'identità sarda.
In Consiglio Regionale ha sempre partecipato ai lavori della Commissione Sanità, battendosi per l'istituzione di un'Agenzia tecnica che supportasse l'innovazione del vetusto sistema sanitario della Sardegna. Si è anche impegnato per l'introduzione del Registro Tumori e per il rafforzamento delle reti informatiche, dell'alta specializzazione e della medicina nel territorio.
Sino al [[2013]] è stato componente della Commissione Programmazione e Bilancio, impegnandosi in proposte di legge e progetti liberali, con l'obiettivo di consentire alla Sardegna l'uscita dalle logiche dell'assistenzialismo statale.
Si è battuto per la valorizzazione del ruolo di Cagliari, come volano di sviluppo economico dell'intera Sardegna, presentando le proposte di legge "per Cagliari".
In vista del [[referendum in Sardegna del 2012]] è stato portavoce del comitato referendario "Sardegna si cambia!", con l'obiettivo di abolire le otto province sarde e i consigli di amministrazione degli enti e delle agenzie regionali. Il 28 giugno [[2013]] il Consiglio Regionale, con 38 voti a favore e 30 contrari, ha approvato il commissariamento delle quattro nuove province e della provincia di Cagliari.
* '''Le elezioni del 2016 a Cagliari'''
Alle elezioni comunali del 5 giugno [[2016]], viene eletto nel consiglio comunale di [[Cagliari]] con i [[Riformatori Sardi]].
Candidato sindaco per la coalizione civica #CA_mbia dopo aver vinto le primarie nel dicembre [[2015]] con il 58,7% dei voti, ha più volte sostenuto la necessità di un'alternativa unica alla candidatura di [[Massimo Zedda]]. Nonostante le 11.000 firme raccolte tra i cagliaritani per il "fronte unico", sono vani gli appelli al candidato del centrodestra [[Piergiorgio Massidda]] di sfidarsi a ulteriori primarie. Così, nell'aprile [[2016]], aderisce alla richiesta di Massidda di un atto di generosità verso la città e rinuncia alla propria candidatura a sindaco, continuando l'impegno per il progetto CA_mbia CAgliari, come capolista dei Riformatori.
=== Elezione a deputato ===
Alle [[Elezioni politiche in Italia del 2013|elezioni politiche del 2013]], grazie ad un accordo elettorale tra i [[Riformatori Sardi]] e [[Scelta Civica]] di [[Mario Monti]], è candidato alla [[Camera dei deputati (Italia)|Camera dei Deputati]], nella ''[[Circoscrizione Sardegna (Camera dei deputati)|circoscrizione Sardegna]]'', come capolista di [[Scelta Civica|Scelta Civica per l'Italia]] (in quota [[Riformatori Sardi]]), venendo eletto deputato della [[XVII legislatura della Repubblica Italiana|XVII Legislatura]].<ref>{{Cita web|http://www.sardegnaoggi.it/Politica/2013-02-26/20919/Gli_eletti_sardi_alla_Camera_e_al_Senato.html|Gli eletti sardi alla Camera e al Senato - Sardegna Oggi, 26 febbraio 2013}}</ref>
Alla Camera dei Deputati ricopre la carica di Presidente della XII Commissione (Affari Sociali).
Il 29 giugno [[2017]] lascia il gruppo [[Civici e Innovatori]] per passare insieme a [[Salvatore Matarrese (1962)|Salvatore Matarrese]] a [[Direzione Italia]] di [[Raffaele Fitto]].
==== Attività parlamentare ====
Ha promosso iniziative legislative per abbattere i costi della medicina difensiva e riformare la responsabilità professionale medica, per il riconoscimento e la promozione della medicina di genere, per la prevenzione della fetopatia alcolica e per la prevenzione, la diagnosi precoce, l'assistenza e la cura delle malattie croniche dei minori in età scolare. In XII Commissione (Affari Sociali) è stato relatore del disegno di legge in materia di responsabilità professionale del personale.
È stato inoltre relatore dei seguenti provvedimenti licenziati dall'Aula di Montecitorio:
* Conversione in legge del decreto Balduzzi
* Conversione in legge del decreto droghe e farmaci off label, insieme a [[Donatella Ferranti]], presidente della Commissione Giustizia
Promotore in Sardegna dell'iniziativa No Porcellum, oltre a votare la mozione Giachetti, ha presentato proposte di legge per abrogare il [[Porcellum]] e rendere le primarie obbligatorie a tutti i livelli. In questo senso ha anche proposto una modifica dell'art. 49 della Costituzione per riconoscere le primarie e presentato una proposta di legge per render obbligatorie le primarie, organizzate dallo Stato.
===== Il principio di trasparenza della PA in Costituzione =====
Nel gennaio [[2015]], grazie a un suo emendamento al ddl Boschi, è stato introdotto il principio della trasparenza della [[Pubblica Amministrazione]] in [[Costituzione]] (art. 97). L'emendamento, presentato in qualità di componente dell'Intergruppo Parlamentare per l'Innovazione, è stato sottoscritto da diversi deputati di maggioranza e opposizione, tra cui [[Stefano Quintarelli]], [[Anna Ascani]], [[Antonio Palmieri]], [[Andrea Mazziotti di Celso]], [[Maria Chiara Carrozza]], [[Adriana Galgano]], [[Lorenza Bonaccorsi]] e [[Francesca Bonomo]].<ref>{{Cita web|http://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/31863_la-trasparenza-della-pa-in-costituzione-vargiu-si-fara-col-digitale.htm|La trasparenza della Pa in Costituzione. Vargiu:"Si farà col digitale"}}</ref>
Nel novembre [[2014]], il rapporto dell'associazione [[Openpolis]] lo colloca al nono posto per produttività tra i 630 deputati della Camera, primo tra gli eletti in Sardegna e nel proprio gruppo di appartenenza.<ref>{{Cita web|http://lanuovasardegna.gelocal.it/sassari/cronaca/2014/11/03/news/produttivita-in-parlamento-vargiu-nella-top-ten-della-camera-ma-i-sardi-non-brillano-1.10238629|"Produttività in Parlamento, Vargiu nella top ten della Camera, ma i sardi non brillano", La Nuova Sardegna}}</ref>
Nell'agosto [[2014]] insieme ai deputati Causin, [[Stefano Dambruoso]], Vitelli e [[Salvatore Matarrese (1962)|Salvatore Matarrese]] e a centinaia di amministratori locali, ha dato vita all'associazione I Riformatori.
===== L'iniziativa per separare i quesiti del referendum costituzionale =====
Coerente con lo spirito referendario, nel giugno [[2016]], sostiene in Parlamento la proposta dei [[Radicali Italiani]] di spacchettare i quesiti del referendum costituzionale per evitare una personalizzazione del voto e incoraggiare una decisione informata sul merito dei contenuti della riforma costituzionale.
L'iniziativa coinvolge altri colleghi di maggioranza e opposizione, tra cui [[Mara Mucci]], [[Adriana Galgano]], [[Ivan Catalano]], [[Giovanni Monchiero]], [[Eleonora Bechis]], [[Tancredi Turco]], [[Roberta Oliaro]], [[Salvatore Matarrese (1962)|Salvatore Matarrese]].
===== L'iniziativa per l'abolizione della carta in Commissione =====
Con [[Daniele Capezzone]], presidente della Commissione Finanze di [[Montecitorio]], ha proposto l'abolizione dell'uso della carta nelle [[commissioni parlamentari]], il cuore dell'attività legislativa.
La proposta, presentata sempre in qualità di componente dell'Intergruppo Parlamentare per l'Innovazione, è stata accolta dalla presidente [[Laura Boldrini]] e ha dato l'input alla messa a punto di un progetto pilota che riguarderà le Commissioni Affari Sociali e Finanze<ref>{{Cita web |url=http://presidente.camera.it/20?shadow_comunicatostampa=8343 |titolo="Il comunicato della Presidente della Camera" |accesso=2 luglio 2015 |dataarchivio=3 luglio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150703043259/http://presidente.camera.it/20?shadow_comunicatostampa=8343 |urlmorto=sì }}</ref>
===== L'iniziativa per la regolamentazione della prostituzione =====
Nell'aprile [[2015]] promuove insieme alla senatrice [[Maria Spilabotte]] ([[Partito Democratico (Italia)|Partito Democratico]]) un "manifesto" per regolamentare la [[prostituzione]] e superare la [[legge Merlin]].<ref>{{Cita web|http://www.repubblica.it/politica/2015/04/07/news/_quartieri_a_luci_rosse_e_bordelli_autogestiti_cambiamo_la_legge_merlin_-111335286/|"Quartieri a luci rosse e bordelli autogestiti, cambiamo la legge Merlin", Repubblica}}</ref>
Il manifesto, forte del sostegno di circa 100 parlamentari a iniziative legislative per la regolamentazione della prostituzione, prevede tra le priorità la lotta alla tratta e allo sfruttamento, il riconoscimento dell'attività di prostituzione a livello contributivo, fiscale e previdenziale, il divieto di prostituirsi in luogo pubblico se non in zone indicate dai comuni e la possibilità di "case aperte" autogestite da chi intende prostituirsi.
Non contempla dunque la riapertura delle case chiuse e considera dannoso un eventuale referendum abrogativo.
===== L'iniziativa per la corretta informazione sull'olio di palma =====
Insieme ai colleghi [[Ilaria Capua]], [[Salvatore Matarrese (1962)|Salvatore Matarrese]] e [[Giovanni Monchiero]], nel luglio [[2015]] presenta in Commissione Affari Sociali e Agricoltura a Montecitorio una risoluzione-verità sull'[[olio di palma]] che smonta le tesi denigratorie che vogliono quest'olio dannoso per la salute e per l'ambiente.
La risoluzione chiede al governo di impegnarsi per una corretta informazione sull'olio di palma e per una sostenibilità maggiore della produzione di quest'olio vegetale, con proprietà nutrizionali simili al [[burro]].
===== L'iniziativa sui videogiochi violenti =====
Nel febbraio [[2015]], in una lettera al presidente del Consiglio [[Matteo Renzi]]<ref>{{Cita web |url=http://www.pierpaolovargiu.it/wp-content/uploads/2015/02/Lettera-0402.pdf |titolo="Videogiochi violenti, la lettera al Premier Renzi" |accesso=12 giugno 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160810121936/http://www.pierpaolovargiu.it/wp-content/uploads/2015/02/Lettera-0402.pdf |dataarchivio=10 agosto 2016 |urlmorto=sì }}</ref>, ha sostenuto la necessità di una forte campagna di sensibilizzazione sui videogiochi violenti rivolta alle famiglie, convinto che "non servano né nuove leggi, né l'ennesimo osservatorio sul tema", ma solo una maggiore informazione. L'iniziativa è stata condivisa con la collega [[Ilaria Capua]] e la Commissione Cultura di Montecitorio<ref>{{Cita web |url=http://www.pierpaolovargiu.it/wp-content/uploads/2015/02/Repubblica0602.pdf |titolo="Quel gioco degrada le donne, appello in Parlamento", Repubblica, 6 febbraio 2015, Riccardo Luna |accesso=12 giugno 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160810091231/http://www.pierpaolovargiu.it/wp-content/uploads/2015/02/Repubblica0602.pdf |dataarchivio=10 agosto 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
== Note ==
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* [[Medicina difensiva]]
* [[Legge Merlin]]
* [[Trasparenza]]
* [[Pubblica Amministrazione]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{
* [https://web.archive.org/web/20120725041939/http://consiglio.regione.sardegna.it/XIVLegislatura/Consiglieri/Vargiu_Pierpaolo.asp#Incarichi_precedenti_ricoperti_nella_legislatura Scheda Personale di Pierpaolo Vargiu] al [https://web.archive.org/web/20121226054632/http://consiglio.regione.sardegna.it/default.asp Consiglio Regionale della Sardegna]
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