Thule (mito): differenze tra le versioni

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[[File:Thule carta marina Olaus Magnus.jpg|upright=1.6|thumb|Thule raffigurata nella [[Carta marina]] di [[Olao Magno]] del 1539. L'isola è chiamata "Tile". Accanto all'isola sono raffigurati un "mostro visto nel 1537", una balena e un'[[orca]].]]
'''Thule''' è il [[luoghi mitici e leggendari|luogo mitico]] citato per la prima volta nei diari di viaggio dell'esploratore greco [[Pitea]] (''Pytheas''), salpato da [[Marsiglia]] tra il [[330 a.C.]] e il [[325 a.C.]], diretto verso lo sconosciuto [[Nord]]. Nei suoi resoconti si parla di una terra di fuoco e ghiaccio nella quale il sole non tramonta mai, a circa sei giorni di navigazione dall'attuale [[Regno Unito]]. Nelle antiche mappe questa terra è mostrata solitamente come un'isola a nord o nord-ovest dell'[[Inghilterra]], ed è stata spesso associata all'[[Islanda]] (soprattutto nel [[Medioevo]]), alle Isole Shetland e alle [[Isole Fær Øer|Faroe]] o all'isola di [[Saarema]]. Attualmente la teoria maggiormente sostenuta ritiene che essa fosse in realtà [[Trondheim]], in [[Norvegia|Norvegia]].
 
'''Thule''' (o anche, in italiano, '''Tule'''<ref name="ferrari">{{cita|Ferrari 2007|pp. 557-558}}.</ref><ref name="gem">{{cita|Guadalupi & Manguel 2010|p. 747}}.</ref>) è un'[[isola]] [[leggenda]]ria, che compare citata per la prima volta nei diari di viaggio dell'esploratore greco [[Pitea]] (''Pytheas''), salpato dalla [[colonizzazione greca in Occidente|colonia greco-occidentale]] di [[Massalia]] (l'odierna [[Marsiglia]]) verso il [[330 a.C.]] per un'esplorazione dell'[[Oceano Atlantico|Atlantico]] del [[Nord]].
Il [[mito]] creatosi nel tempo di '''Ultima Thule''' (termine utilizzato dai [[Impero Romano|Romani]] per definire tutte le terre "aldilà del mondo conosciuto"), e possiede molte analogie con altri miti, ad esempio lo [[Shangri-La]] hymalaiano, è stato alla base della formazione di [[società segreta|gruppi occulti]] come quello [[Germania|tedesco]] della '''[[Società Thule]]''' (''Thule Gesellschaft'') (creato attorno al [[1920]]) e che identificava in Thule l'origine della saggezza della [[razza ariana]]. In effetti, nel mito thuleano di una terra abitata da una razza umana sotto certi aspetti "superiore", identificata sovente con il popolo degli [[Iperborei]], organizzata in una società pressoché perfetta, si possono facilmente ritrovare alcune della basi concettuali del concetto di [[razza ariana]] nazista, ovvero superiore a qualsiasi altra e dunque inevitabilmente dominante sul mondo. Il mito di Thule diventò per tali evidenze anche antitetico, secondo alcuni interpretatori storici, a quello di [[Atlantide]]: ove questa si distrusse per l'ottusità della propria civiltà, Thule si ''idealizzò'' nella propria stessa perfezione, in un senso quasi superumano. A ciò si deve ricondurre anche il detto "mirare (o tendere) all'Ultima Thule", col significato di ''ambire ad un ideale superiore'', ''puntare alla perfezione''.
 
Nei suoi resoconti (screditati da [[Strabone]]) si parla di Thule ({{lang-grc|Θούλη|Thoúlē}}) come di una terra di fuoco e ghiaccio nella quale il [[Sole di mezzanotte|sole non tramonta mai]].<ref name="eco">{{cita|Eco 2013|p. 223}}.</ref>
[[Categoria:Luoghi mitici e leggendari]]
Fu citata anche da [[Tacito]] nella sua opera ''[[De vita et moribus Iulii Agricolae]]'' in cui tratta dell'esplorazione e della [[conquista della Britannia]].
 
== Storia ==
[[ca:Thule]]
Di Thule parlano [[Eratostene]], [[Dionigi il Periegeta|Dionisio Periegete]], [[Strabone]], [[Pomponio Mela]], [[Plinio il Vecchio]], [[Virgilio]].<ref name="eco"/> Vi accenna anche [[Seneca]] nella tragedia ''[[Medea (Seneca)|Medea]]'':<ref name=Gazich>Giovanna Galimberti, in [https://books.google.it/books?id=yEHpudqvfowC&pg=PA86#v=onepage&q&f=false ''Il potere e il furore: giornate di studio sulla tragedia di Seneca'', pag. 86], a cura di Roberto Gazich, Vita e Pensiero, 2000.</ref>
[[cs:Thule]]
{{citazione|Verrà in un certo numero d'anni un'epoca/ in cui l'Oceano scioglierà le sue barriere,/ si aprirà un immenso territorio,/ [[Teti (titanide)|Teti]] svelerà nuovi mondi/ e Thule non sarà più l'ultima terra.|[[Seneca]], ''[[Medea (Seneca)|Medea]]'', vv. 375-9<ref name=Gazich/>|Venient annis specula seris/ quibus Oceanus vincula rerum/ laxet et ingens pateat tellus/ Tethysque novos detegat orbes/ nec sit terris ultima Thule.|lingua=La}}
[[da:Thule]]
 
[[de:Thule (Insel)]]
Il fascino del racconto di Pitea aveva suggerito, già nel [[II secolo a.C.]], l'inserimento dell'isola nel quadro di narrazioni fantasiose, come avviene nel romanzo ''[[Le incredibili meraviglie al di là di Tule]]'' di [[Antonio Diogene]].
[[el:Θούλη]]
 
[[en:Thule]]
Nella ''[[Geografia (Tolomeo)|Geografia]]'' di [[Claudio Tolomeo]], Thule è tuttavia un'isola concreta, della quale si forniscono le coordinate (latitudine e longitudine), riferite alle estremità settentrionale, meridionale, occidentale e orientale, seppur in modo troppo approssimativo perché si possa darne un'identificazione certa.
[[eo:Thule]]
 
[[es:Thule]]
Successivamente ne parlano [[Marziano Capella]], [[Boezio]], [[Beda il Venerabile|Beda]] e [[Petrarca]].<ref name="eco"/>
[[eu:Thule]]
 
[[fi:Thule]]
L'identificazione della Thule di Pitea e di Tolomeo (non necessariamente coincidenti) è sempre stata problematica e ha dato luogo a diverse ipotesi, anche per la generale inaccuratezza delle coordinate assegnate da Tolomeo a luoghi lontani dall'[[Impero romano]].
[[nl:Thule (oudheid)]]
 
[[no:Thule]]
Vari autori hanno ipotizzato l'identificazione di Thule con luoghi disparati: l'[[Islanda]], le [[Isole Shetland]] (in particolare l'[[Mainland (Isole Shetland)|isola maggiore]])<ref name="ferrari"/>, le [[Fær Øer]], o l'isola di [[Saaremaa]].<ref name="eco"/> Tre sono le teorie più accreditate:
[[pl:Thule (mitologia)]]
* Pitea avrebbe dato il nome di Thule a un tratto della costa [[Norvegia|norvegese]].
[[sv:Thule (mytologi)]]
* Thule si identificherebbe con la Groenlandia<ref>{{Cita web|url=https://ceshe.fr/actualites/11_ultima-thule-ou-dieu-a-de-l-humour.html| titolo=ULTIMA THULE ou Dieu a de l’humour|lingua=fr|autore=Dimitri Michalopoulos|wkautore=Dimitri Michalopoulos|accesso=13 agosto 2017}}</ref>. Correggendo l'errore sistematico sulle longitudini della Geografia di Tolomeo, come proposto da [[Lucio Russo]], le coordinate di Tolomeo indicherebbero proprio un punto sulla costa della Groenlandia<ref>{{Cita libro|titolo=L'America dimenticata. I rapporti tra le civiltà e un errore di Tolomeo|autore=Lucio Russo|wkautore=Lucio Russo|editore=Mondadori Education|città=Milano|anno=2013|isbn=978-88-6184-308-0}}</ref>.
* Thule sarebbe l'[[Islanda]]<ref name="wonders_intro">{{Cita libro|curatore=Bryan Peter Reardon|anno=1989|titolo=Collected Ancient Greek Novels|url=https://archive.org/details/collectedancient0000unse|altri=introduzione di J.&nbsp;R. Morgan|lingua=en|editore=University of California Press|città=Berkeley-Los Angeles-London|isbn=0-520-04306-5}}</ref>, come anche riportato nella mappa Septentrionalium Regionum del [[Theatrum Orbis Terrarum]] di [[Abramo Ortelio]], in cui sull'isola, riportata come Islant Thule, è possibile identificare [[Hafnarfjörður]] (riportata come Anafjord) e [[Skálholt]] (riportata come Scalholdin).
 
Secondo la teoria proposta da [[Lennart Meri]], è possibile che Thule sia l'isola di [[Saaremaa]], in [[Estonia]], mentre il nome di "Thule" avrebbe potuto essere collegato al termine [[lingua finnica|finnico]] ''tule'' ("(di) fuoco"), al [[Mitologia baltica#Divinità specifiche|folklore locale]] e alla [[mitologia finlandese]], che raffiguravano la nascita del lago dei [[crateri di Kaali]]. Kaali era considerato il luogo in cui "il sole andava a riposare."<ref name="Silverwhite">{{Cita libro|autore=Lennart Meri|wkautore=Lennart Meri|anno=1976|titolo=Hõbevalge: Reisikiri tuulest ja muinaluulest|lingua=et|editore=Eesti Raamat|città=Tallinn}}</ref>
 
=== Ipotesi di identificazione con l'Islanda ===
L'idea che Thule possa essere identificata con l'Islanda ha incuriosito molto gli storici, in quanto, secondo le conoscenze ufficiali, gli scopritori e primi colonizzatori dell'isola sarebbero invece i [[Vichinghi]], che vi approdarono nel [[IX secolo]] e vi trovarono un'isola deserta, ghiacciata e umida, ma accogliente, a differenza dell'isola fertile e popolata descritta da Pitea. Tuttavia, a sostegno della teoria ci sarebbero le cronache dell'epoca (''[[La navigazione di san Brandano]]'') che raccontano di monaci irlandesi guidati da [[Brandano (santo)|San Brendano]] arrivati sull'isola già nel VI secolo e ancora prima. Durante tutto il Novecento sono state scoperte in varie zone dell'Islanda meridionale [[monete romane]] databili tra il II e il III secolo oggi conservate al [[Museo nazionale d'Islanda]] di [[Reykjavík]] che dimostrerebbero una conoscenza e frequentazione dell'isola già nell'antichità.
 
== Descrizione ==
L'isola si troverebbe a sei giorni di navigazione dalle [[Isole Orcadi|Orcadi]] e avrebbe dimensioni gigantesche, dieci volte la superficie della [[Gran Bretagna]]; l'isola non sarebbe fertile e l'aria impregnata di un misto di vapore di mare e [[ossigeno]]; data la sua alta latitudine, al [[solstizio d'estate]] il sole non tramonta mai e resta così fino a quello d'[[solstizio d'inverno|inverno]], quando per quaranta giorni si ha buio totale, periodo durante il quale gli abitanti dormono.<ref name="gem"/>
 
=== Scrifitini ===
Una tribù che abita l'isola è quella degli Scrifitini che vivono come bestie: vivono nudi e scalzi, non bevono [[vino]] e non coltivano la terra; per nutrirsi cacciano animali di grossa taglia che abitano le foreste; le pelli di questi animali sono l'unico riparo nei giorni più freddi; i bambini vengono nutriti con il [[midollo osseo (alimento)|midollo]] delle bestie, anziché col latte materno; i neonati vengono appesi agli alberi, viene conficcato loro un pezzo di midollo, mentre i genitori li lasciano soli per andare a caccia.<ref name="gem"/>
 
=== Altre tribù ===
Una tribù molto selvaggia ha una religione primitiva che ritiene che dèi e demoni abitino qualsiasi pietra, fiume e albero; per ingraziarseli essi offrono sacrifici umani in modo cruento; la vittima viene uccisa su un [[altare]], [[impalamento|impalata]] o scaraventata da un crepaccio.<ref name="gem"/>
 
La tribù più socievole, invece, prepara uno squisito [[idromele]], dato che essi allevano api per produrre [[miele]].<ref>{{cita|Guadalupi & Manguel 2010|pp. 747-748}}.</ref>
 
== L'ultima Thule ==
Nel corso della [[tarda antichità]] e nel [[medioevo]] il ricordo della lontana Thule ha generato un resistente [[mito]]: quello dell<nowiki>'</nowiki>'''ultima Thule''', come fu per la prima volta definita dal poeta latino [[Publio Virgilio Marone|Virgilio]] nel senso di ''estrema'', cioè ultima terra conoscibile, e il cui significato nel corso dei secoli trasla fino a indicare tutte le terre "al di là del mondo conosciuto", come indica l'origine etrusca della parola ''tular'', confine.<ref>{{cita libro|autore=Luigi G. De Anna|titolo=Thule: Le fonti e le tradizioni|città=Rimini|editore=Il Cerchio|anno=1998|isbn=88-86583-42-7}}</ref><ref>{{cita web|autore=Walter Catalano|titolo=Recensione: De Anna, Thule|url=http://www.estovest.net/letture/thule.html|sito=EstOvest|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090214120040/http://www.estovest.net/letture/thule.html|accesso=10 agosto 2009}}</ref> Il mito, che possiede molte analogie con altri miti, ha affascinato anche in epoca moderna.
 
Esso è stato anche alla base della formazione di [[società segreta|gruppi occulti]] come quello [[Germania|tedesco]] della [[Società Thule]] (''Thule Gesellschaft''), fondata il 18 agosto [[1918]], che identificava in Thule l'origine della saggezza della [[razza ariana]], popolata da giganti con i capelli biondi, gli occhi azzurri e la pelle chiara, che un tempo dominavano il mondo, potere successivamente perso per aver consumato relazioni sessuali con membri di altre razze, inferiori, subumane e in parte animali.
 
Secondo l'interpretazione dei membri della ''Thule Gesellschaft'' e di altri esponenti della [[ariosofia]], il mito tratta di una terra abitata da una razza umana "[[razza superiore|superiore]]", identificata sovente con il popolo degli [[Iperborei]], organizzata in una società pressoché perfetta; vi si possono facilmente ritrovare alcune delle basi del concetto – accolto e divulgato dal [[Nazionalsocialismo|nazismo]] – di razza ariana, ovvero superiore a qualsiasi altra e dunque inevitabilmente dominante sul mondo.<ref name="Goodrick-Clarke1985">{{Google books|2XR-AAAAMAAJ|autore=Nicholas Goodrick-Clarke|titolo=The Occult Roots of Nazism: The Ariosophists of Austria and Germany 1890-1935|lingua=en|pagina=144|anno=1985|città=Wellingborough|editore=Aquarian Press|accesso=29 agosto 2018|isbn=0-85030-402-4}}</ref><ref>{{cita|Eco 2013|pp. 224-237}}.</ref>
 
==La ballata del Re di Thule==
Nel ''[[Faust (Goethe)|Faust]]'' di [[Johann Wolfgang von Goethe|Goethe]] è presente un riferimento al mito di Thule nella scena in cui Margherita canta i versi della ''ballata del Re di Thule'', storia di un [[amore]] infelice che fa da sfondo, e in un certo senso da specchio, alla vicenda d'amore tra lei e Faust: vicenda destinata a concludersi tragicamente come quella del [[re]] protagonista della canzone.
 
Dei versi di Goethe è stata operata una traduzione in [[lingua italiana|italiano]] da parte del poeta [[Giosuè Carducci]]:
 
{{Citazione|Fedel sino a l'avello<br />
Egli era in Thule un re:<br />
Morì l'amor suo bello,<br />
E un nappo d'or gli diè.
 
Nulla ebbe caro ei tanto,<br />
E sempre quel vuotò:<br />
Ma gli sgorgava il pianto<br />
Ognor ch'ei vi trincò.
 
Venuto a l'ultim'ore<br />
Contò le sue città:<br />
Diè tutto al successore,<br />
Ma il nappo d'or non già.
 
Ne l'aula de gli alteri<br />
Suoi padri a banchettar<br />
Sedé tra i cavalieri<br />
Nel suo castello al mar.
 
Bevé de la gioconda<br />
Vita l'estremo ardor,<br />
Gittò il nappo a l'onda<br />
Il vecchio bevitor.
 
Piombar lo vide, lento<br />
Empiersi e sparir giù;<br />
E giù gli cadde spento<br />
L'occhio e non bevve più.|[[Johann Wolfgang von Goethe]], ''Der König in Thule'', 1774, trad. it. di [[Giosuè Carducci]], ''Il re di Thule'', ''[[Rime Nuove]]'', XCV, 1906|Es war ein König in Thule,<br />
Gar treu bis an das Grab,<br />
Dem sterbend seine Buhle<br />
einen goldnen Becher gab.
 
Es ging ihm nichts darüber,<br />
Er leert' ihn jeden Schmaus;<br />
Die Augen gingen ihm über,<br />
So oft er trank daraus.
 
Und als er kam zu sterben,<br />
Zählt' er seine Städt' im Reich,<br />
Gönnt' alles seinen Erben,<br />
Den Becher nicht zugleich.
 
Er saß beim Königsmahle,<br />
Die Ritter um ihn her,<br />
Auf hohem Vätersaale,<br />
Dort auf dem Schloß am Meer.
 
Dort stand der alte Zecher,<br />
Trank letzte Lebensglut,<br />
Und warf den heiligen Becher<br />
Hinunter in die Flut.
 
Er sah ihn stürzen, trinken<br />
Und sinken tief ins Meer,<br />
die Augen täten ihm sinken,<br />
Trank nie einen Tropfen mehr.|lingua=de}}
 
== Thule nella cultura di massa ==
{{Organizzare|[[WP:CULTURA]], [[WP:CURIOSITÀ]]|letteratura|aprile 2022}}
=== Narrativa ===
* Il romanzo ''Signore delle Ombre'' (''Lord of Shadows''), pubblicato nel 2017 dalla scrittrice statunitense [[Cassandra Clare]], è diviso in due parti, ''Prima Thule'' e ''Seconda Thule''. In aggiunta, l'ultimo capitolo prende il nome di ''Ultima Thule''.
* Thule è anche uno dei paesi immaginari presenti nella saga di [[Ulysses Moore (serie di romanzi)|Ulysses Moore]], scritta da [[Pierdomenico Baccalario]]. Essa è infatti raggiungibile tramite le Porte del Tempo od il Labirinto d'Ombra, che la collega agli altri porti dei sogni. Benché nessun libro della serie vi sia ambientato, si sa che i protagonisti visitano Thule, poiché ne viene fatto un riferimento nell'undicesimo libro.
*L'albo n. 479 del fumetto [[Zagor]] si intitola "Ultima Thule" (giugno 2005).
* Nel 2008 viene pubblicato il romanzo ''Thule: l'impero dei ghiacci'' di [[Carlo Martigli|Carlo A. Martigli]], un fantasy per ragazzi.
 
=== Serie TV ===
* Nella prima stagione di ''[[Spazio 1999]]'', [[Episodi di Spazio 1999 (prima stagione)#Il pianeta di ghiaccio|episodio nº5 "Il pianeta di ghiaccio" ("Death's other dominion")]] i protagonisti incontrano i sopravvissuti di una spedizione spaziale terrestre naufragati con un balzo spazio-temporale su un pianeta di ghiaccio chiamato "Ultima Thule".
* Nell'ottava stagione di ''[[Supernatural (serie televisiva)|Supernatural]]'', [[Episodi di Supernatural (ottava stagione)#Tutti odiano Hitler|episodio nº8 "Tutti odiano Hitler"]] Sam e Dean Winchester combattono contro un membro della "Thule", una congrega di Negromanti nazisti che conduce esperimenti umani per riportare in vita i morti.
 
=== Musica ===
* Il compositore austriaco [[Franz Schubert]] intitola ''Der König in Thule'' un suo famoso [[lied]] sui versi della poesia dal ''Faust'' di Goethe. In libera traduzione francese, la stessa ballata è cantata nel ''Faust'' di [[Charles Gounod|Gounod]]. I versi di Goethe sono stati musicati da numerosi altri compositori.
* Nel brano del cantautore genovese [[Fabrizio De André]] ''[[Canzoni (Fabrizio De André)|Via della Povertà]]'' ([[1974]]) si cita l'ultima Thule. A sua volta la canzone è una traduzione della famosa canzone ''[[Desolation Row]]'' di [[Bob Dylan]] contenuta nel celebre album ''[[Highway 61 Revisited]]'' del 1965.
* Il 27 novembre 2012 è uscito il ventiquattresimo album del cantautore italiano [[Francesco Guccini]] intitolato ''[[L'ultima Thule]]'' ad indicare l'ultimo lavoro della sua carriera discografica<ref>{{cita news|autore=Marta Cagnola|data=29 novembre 2012|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-11-29/guccini-lascia-ultimo-album-114732.shtml?uuid=AbYM1U7G|titolo=Francesco Guccini all'ultima Thule: l'addio del maestro alla musica|pubblicazione=Il Sole 24 ORE|accesso=4 dicembre 2012}}</ref>.
* Il gruppo [[Germania|tedesco]] [[Tangerine Dream]] ha intitolato il suo primo singolo come ''[[Ultima Thule Teil 1/2]]''.
* Un brano del gruppo di musica alternativa di estrema destra [[Compagnia dell'Anello (gruppo musicale)|Compagnia dell'anello]] è intitolato ''Terra di Thule''.
* Il 13 marzo 2020 il musicista norvegese [[Burzum]] pubblica un album intitolato ''[[Thulêan Mysteries]]''.<ref>{{cita web|url=https://metalitalia.com/articolo/burzum-nuovo-album/|titolo=BURZUM: nuovo album!|sito=MetalItalia.com|data=9 ottobre 2019|accesso=16 novembre 2019}}</ref>
* Il gruppo progressive rock statunitense EVERSHIP, nell'album omonimo d'esordio del 2016, inserisce il brano (4º) ''Ultima Thule'', descrivendo gli amori e le vicissitudini di un marinaio in viaggio verso un mondo ignoto.<ref>{{cita web|url=http://www.evership.com/lyrics/ultima_thule.html|titolo=Evership Song Lyrics - Ultima Thule|lingua=en|sito=Evership.com|accesso=22 settembre 2021}}</ref>
 
== Geografia ==
*L'arcipelago più meridionale delle [[isole Sandwich Australi]] prende il nome di [[isole Thule meridionali]]: furono scoperte e chiamate così da [[James Cook]], poiché sembravano poste all'estremo confine del mondo.
*[[Qaanaaq]], la città più a nord della Groenlandia, era un tempo chiamata Thule.
 
== Astronomia ==
* '''[[279 Thule]]''' – asteroide
* '''Ultima Thule''' – soprannome del corpo celeste [[486958 Arrokoth]] appartenente alla [[fascia di Kuiper]], che la [[Sonda spaziale|sonda]] [[New Horizons]] ha raggiunto a Capodanno 2019<ref>{{Cita news|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2018/12/31/capodanno-2019-new-horizons-sorvola-ultima-thule-il-fly-by-piu-lontano-nella-storia-delle-esplorazioni-spaziali/4856628/|titolo=Capodanno 2019, New Horizons sorvola Ultima Thule: il fly-by più lontano nella storia delle esplorazioni spaziali|pubblicazione=Il Fatto Quotidiano|data=31 dicembre 2018|accesso=1º gennaio 2019}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
=== Libri antichi ===
*[[Diodoro Siculo]], ''Biblioteca storica'', I secolo a.C.
*[[Procopio di Cesarea|Procopio]], ''La guerra gotica'', IV secolo.
*[[Strabone]], ''Geografia'', I secolo a.C.
 
=== Libri moderni ===
*{{cita libro|autore=Umberto Eco|wkautore=Umberto Eco|titolo=Storia delle terre e dei luoghi leggendari|città=Milano|editore=Bompiani|anno=2013|isbn=978-88-452-7392-6|cid=Eco 2013}}
*{{cita libro|autore=Anna Ferrari|titolo=Dizionario dei luoghi letterari immaginari|città=Torino|editore=UTET libreria|anno=2007|isbn=978-88-02-07868-7|cid=Ferrari 2007}}
*{{cita libro|autore1=Gianni Guadalupi|wkautore1=Gianni Guadalupi|autore2=Alberto Manguel|wkautore2=Alberto Manguel|titolo=Dizionario dei luoghi fantastici|traduttore=Ilaria Rizzato e Licia Brustolin|altri=illustrazioni di Graham Greenfield e di Eric Beddows, mappe e carte di James Cook|edizione=nuova edizione aggiornata e ampliata|città=Milano|editore=Archinto|anno=2010|isbn=978-88-7768-515-5|cid=Guadalupi & Manguel 2010}}
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://digilander.iol.it/dilucas2000/Goethe.htm|titolo=Goethe e la favola del Re di Thule}}
* {{cita web|url=http://idolsofthecave.com/4-the-monstrous-sea-pig-featuring-allis-markham-part-1-nov-2014/|titolo=Monstrous Sea-Pig|lingua=en|sito=Idols of the Cave}}
* {{Britannica 1911|nome=Francis John|cognome=Haverfield|source=Thule}}
 
{{Continenti mitici}}
{{Cartografia}}
{{Portale|geografia|letteratura|storia|Isole}}
 
[[Categoria:Isole mitiche e leggendarie]]
[[Categoria:Utopia]]
[[Categoria:Luoghi mitici e leggendari]]