Il mulino del Po: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{Libro
|titolo = Il mulino del Po
|titoloalfa = Mulino del Po
|immagine =MulinoPo.jpg
|didascalia = Il Mulino del Po - Vol. II
|annoorig =
|forza_cat_anno = 1938
|genere = [[Romanzo]]
|sottogenere = [[romanzo storico|Storico]]
|lingua = it
|ambientazione = dal 1812 al 1918, [[
}}
'''''Il mulino del Po''''' è un romanzo di [[Riccardo Bacchelli]], scritto in tre volumi - ''Dio ti salvi'', ''La miseria viene in barca'' e ''Mondo vecchio sempre nuovo'' - dati alle stampe autonomamente tra il
== Trama ==
=== Prima parte: ''Dio ti salvi'' ===
Nel corso della [[Campagna_di_Russia#La_ritirata|ritirata di
Costui gli rivela in punto di morte, spinto non da gratitudine ma da intento diabolico, l'esistenza di un sacchetto di gioielli, frutto di un
Quando Lazzaro Scacerni torna nella sua terra recupera i gioielli depositati presso un banco ebraico, e dopo vari tormenti di coscienza li vende ad un ricettatore ferrarese, chiamato il Raguseo. Con il ricavato si fa costruire un [[mulino fluviale]], il ''San Michele'', che viene ormeggiato sulle rive del [[Po]] alla Guarda Ferrarese<ref>Frazione del comune di [[
Tra diverse difficoltà riesce ad avviare la propria attività di mugnaio e sposa la giovane contadina Dosolina. Insieme hanno un figlio, Giuseppe, nato in una notte di tregenda in cui Lazzaro rischia di perdere il mulino per un'eccezionale piena nel corso della quale si rompe malamente una gamba, restando zoppo per il resto della sua vita.
La consapevolezza di essere ora un padre di famiglia
Durante una nuova piena, nel 1839, lo Scacerni
Il primo volume termina nella notte del 18 dicembre
=== Seconda parte: ''La miseria viene in barca'' ===
▲''Coniglio mannaro'', tramite affari spregiudicati e praticando il contrabbando tra le frontiere dello [[Stato Pontificio]] e del [[Regno Lombardo-Veneto]], raggiunge una certa agiatezza economica. Con un inganno riesce a sposare Cecilia, che non l'ha mai sopportato.
Nel marzo del 1855, durante un'epidemia di colera, Lazzaro e Dosolina vengono colpiti dal morbo e muoiono a poche ore di distanza l'una dall'altro.
Grazie ai suoi disinvolti commerci, sempre
Nel
Il colpo definitivo alla salute psichica di Coniglio mannaro arriverà quando la disastrosa alluvione del Po del
Cecilia, rimasta sola coi sei figli, continua a far funzionare i mulini ma le conseguenze della devastante alluvione
=== Terza parte: ''Mondo vecchio sempre nuovo'' ===
Piano piano la situazione sembra migliorare per Cecilia, anche perché i figli crescendo la possono aiutare, ma nell'estate del
Nel
▲Piano piano la situazione sembra migliorare per Cecilia, anche perché i figli crescendo la possono aiutare, ma nell'estate del [[1876]] una tromba d'aria colpisce i due mulini, danneggiando il ''San Michele'' e quasi distruggendo il ''Paneperso''. Per rimetterli in funzione Cecilia deve contrarre dei debiti.
▲Nel [[1869]], per cercare di rimettere in sesto il bilancio statale, era stata istituita la [[Tassa sul macinato]] invisa al popolo perché gravava sull'alimento primario e che trasformava i mugnai in esattori per conto dello stato. Nei primi tempi la tassa veniva esatta in forma forfettaria e non pesava eccessivamente, ma quando vengono impiantati dispositivi per contare i giri delle macine l'imposta diventa di colpo notevolmente gravosa e Cecilia la sente come un'ingiustizia personale, ancora di più dopo che la sinistra va al governo, senza eliminare la tassa come aveva promesso. Sistematicamente la mugnaia manomette i contatori meccanici per evadere l'imposta, ma durante un'ispezione della Finanza, per non far trovare le prove della manipolazione che porterebbero lei in prigione ed al sequestro dei mulini, ordina a Princivalle, uno dei figli, di appiccare il fuoco al ''San Michele'' che viene distrutto completamente. Princivalle viene arrestato ma dopo pochi mesi è rilasciato per insufficienza di prove.
Cecilia riesce a conquistare la fiducia di Clapasson, un latifondista locale, di origini piemontesi, che decide di far macinare tutto il suo grano dagli Scacerni, ritenendo la macinatura tradizionale migliore di quella dei nuovi mulini meccanici
Sono gli ultimi anni dell'Ottocento e cominciano a nascere Leghe contadine che organizzano le prime lotte dei braccianti e dei contadini
Lo sciopero si protrae per lungo periodo esacerbando gli animi delle due fazioni
==== Epilogo
Gli anni passano, il ''Paneperso'', ormai decrepito, viene demolito e poco tempo dopo Cecilia muore. A far funzionare il ''S. Michele II'' è rimasto Giovanni, il figlio maggiore, con la moglie e due sorelle. Non avendo avuto figli suoi, Giovanni adotta il figlio illegittimo della sorella Dosolina, cui è stato dato il nome di Lazzaro, come il bisnonno e lo zio, dei quali ha ereditato il fisico possente e lo schietto carattere. E com'era successo al bisnonno, una volta sotto le armi verrà assegnato al genio pontieri e condividendo il destino dello zio verrà ucciso quando ormai la battaglia sembra finita, il 29 ottobre 1918. E con la sua fine, si estingue la famiglia degli Scacerni.
Quindi la saga famigliare degli Scacerni, che si svolge tutta su di un fiume, il [[Po]], inizia e finisce durante due battaglie combattute in riva ad altri fiumi: il [[Vop']] durante la ritirata di Russia del
== Adattamenti ==
* ''[[Il mulino del Po (film)|Il mulino del Po]]'', [[film]] del [[1949]] diretto da [[Alberto Lattuada]]▼
* ''[[Il mulino del Po (
* ''[[Il mulino del Po (
== Edizioni ==
* {{Cita libro|titolo=Dio ti salvi|editore=Treves|città=Milano|anno=1938}}
* {{Cita libro|autore= [[Riccardo Bacchelli]]|titolo= Il mulino del Po in Tutte le opere di Riccardo Bacchelli|anno= 1957|editore= [[Arnoldo Mondadori Editore]]|ISBN = no}}▼
* {{Cita libro
* {{Cita libro|titolo=Mondo vecchio sempre nuovo|editore=Garzanti|città=Milano|anno=1940}}
▲* {{Cita libro
* {{Cita libro|titolo=Il mulino del Po|edizione=Collana Biblioteca Moderna|editore=Mondadori|città=Milano|mese=maggio|anno=1958}}
* {{Cita libro|titolo=Il mulino del Po|altri=3 voll., Introduzione di [[Indro Montanelli]], a cura di Edmondo Aroldi|edizione=Collana Oscar|editore=Mondadori|città=Milano|anno=1970}} - Collana Oscar n.1080-1082, Mondadori, 1979; Collana Oscar Classici moderni n.140, Mondadori, 1996, ISBN 978-88-044-2095-8, 2013-2017, ISBN 978-88-046-3313-6.
* {{Cita libro|titolo=Il mulino del Po|altri=Introduzione di Marco Veglia|edizione=Collana Oscar Moderni Baobab|editore=Mondadori|città=Milano|anno=2021|isbn=978-88-047-4154-1}}
== Note ==▼
▲==Note==
<references/>
▲* ''[[Il mulino del Po (film)|Il mulino del Po]]'', [[film]] del [[1949]] diretto da [[Alberto Lattuada]]
▲* ''[[Il mulino del Po (sceneggiato televisivo 1963)|Il mulino del Po]]'', [[sceneggiato televisivo]] del [[1963]] diretto da [[Sandro Bolchi]]
▲* ''[[Il mulino del Po (sceneggiato televisivo 1971)|Il mulino del Po]]'', [[sceneggiato televisivo]] del [[1971]] diretto da [[Sandro Bolchi]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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