Baldur's Gate: differenze tra le versioni

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'''''Baldur's Gate''''' è un [[videogioco di ruolo]] del [[1998]], pubblicato inizialmente dalla [[Interplay]] per [[Windows]], il capostipite della [[Baldur's Gate (serie)|serie di ''Baldur's Gate'']].
Così come tutti i capitoli successivi della serie, è ambientato nell'universo narrativo dei ''[[Forgotten Realms]]'' del gioco di ruolo [[fantasy]] ''[[Dungeons & Dragons]]''.
 
==AmbientazioneTrama==
LeIl spondegioco occidentalisi disvolge [[Faerun]]sul lungocontinente ladi [[Costa della SpadaFaerûn]], contengonoin una moltitudineporzione didella ambientiregione ecostiera terreni,occidentale inclusi foreste, paludi, acquitrini, pianure, città e rovine. Collettivamente chiamata ladella [[Costa della Spada]], attraedelimitata avventurierinel invideogioco egualdalla misuracatena allamontuosa ricerca del bene e del male, e provvede lo sfondo per questa epica avventura. La regione dove è ambientato il gioco è grosso modo delimitata a Sud daidei Picchi delle Nuvole, a Est[[Sud]], dal Bosco dei Denti Affilati, aad Ovest[[Est]], dal Mare di Spade ad [[Ovest]] e adalla Nordcittà dadi Baldur's Gate (laa più grande città della regione)[[Nord]].
Nel corso dell'avventura, il protagonista con il suo gruppo di avventurieri può esplorare paesi, caverne, miniere, rovine, foreste e la stessa Baldur's Gate. La storia principale trae origini dalle macchinazioni per il controllo del commercio di ferro e svela man mano le oscure trame riguardanti le fazioni del Trono di Ferro, del Pugno Fiammante, dei Mercenari del Gelo, degli Artigli Neri e degli Arpisti, andando così a scoprire le origini del personaggio e a determinare il suo destino.
 
Il protagonista è un orfano cresciuto a Candlekeep, un'antica cittadella-biblioteca fortificata, sita a sud della città di Baldur's Gate, allevato dal padre adottivo Gorion. La regione della Costa della Spada vive un periodo di crisi: la produzione di ferro, d'importanza vitale per la regione, si è fermata per un misterioso processo di deterioramento che rende inservibile il materiale, per cui orde di banditi e predoni infestano le campagne alla ricerca di qualsiasi materiale che lo possa sostituire. Durante queste scorribande, alcuni mercenari si sono spinti all'interno delle mura di Candlekeep con l'intenzione di uccidere il protagonista.
Nel corso delle sue (numerose e varie) peripezie il personaggio ed il suo gruppo possono esplorare paesi, caverne, miniere, rovine, foreste e la città di Baldur's Gate. La storia principale trae origini dalle macchinazioni per il controllo del commercio di ferro e rivela via via le oscure trame riguardanti il Trono di Ferro, il Pugno Fiammante, i Mercenari del Gelo, gli Artigli Neri e gli Arpisti, scoprendo lentamente le origini e la storia del personaggio.
 
Il protagonista, dietro consiglio di Gorion, decide dunque di abbandonare la cittadella per recarsi in un nascondiglio segreto assieme a lui. Fuoriusciti dalle mura cittadine non appena è calata la notte, i due subiscono un'imboscata da parte di alcuni mercenari guidati da una misteriosa figura in armatura che ordina a Gorion di arrendersi in cambio della vita; al rifiuto dell'uomo, ha luogo uno scontro in cui Gorion perde la vita dopo aver aiutato il figlio adottivo a scappare.
==Trama==
Il personaggio principale (creato dal giocatore) è un orfano allevato a Candlekeep, un'antica biblioteca fortificata a sud di Baldur's Gate. Il personaggio e la sua amica [[Imoen]] sono cresciuti insieme fin dall'infanzia, sotto la tutela del loro padre adottivo Gorion. Tuttavia, strani avvenimenti stanno accadendo sulla Costa della Spada: la produzione di ferro è virtualmente ferma, i banditi infestano le campagne alla ricerca di ferro oltre ogni altro tesoro e il metallo che giunge a destinazione si sgretola rapidamente. Fatto ancor più strano, persino dentro le sicure mura di Candlekeep, sembrano esserci mercenari assoldati per porre fine alla vita del protagonista.
 
Riuscito a darsi alla fuga, il protagonista viene raggiunto dalla sua amica d'infanzia [[Imoen]] e i due decidono di proseguire insieme, trovando rifugio alla locanda di Braccio Amico, dove trovano due vecchi amici di Gorion, Khalid e Jaheira, pronti a prestargli soccorso. Il protagonista parte dunque alla ricerca dell'assassino di Gorion e dei responsabili della crisi del ferro, con i suoi nuovi compagni. Il gruppo si dirige verso la parte meridionale della Costa della Spada, alla città di Nashkel, scoprendo che le miniere vicine sono state infestate da diversi coboldi. Perlustrando le miniere scoprono quindi che un chierico, Mulahey, per ordine di un uomo di nome Tazok, sta contaminando il ferro delle miniere.
Gorion ha dei presagi negativi e decide di lasciare la biblioteca e viaggiare verso un altro nascondiglio dove "spiegherà tutto". Appena cala la notte Gorion e il protagonista subiscono l'imboscata da parte di alcuni mercenari guidati da una misteriosa figura in armatura che ordina a Gorion di arrendersi in cambio della vita, ma al quale il mentore non presta fede. La breve battaglia si conclude con la morte di Gorion e la fuga del protagonista verso la locanda di Braccio Amico dove ci sono dei vecchi amici di Gorion, Khalid e Jahiera.
 
Il gruppo si sposta verso nord, verso il campo dei banditi dove si nasconderebbe Tazok, che si scoprirà essere un membro del Trono di Ferro, una gilda commerciale con sede a Baldur's Gate. Nell'accampamento il gruppo trova soltanto vaghi indizi che conducono alle miniere del Bosco Ammantato. Tali miniere sembrano essere controllate dal Trono di Ferro e rappresentano un'alternativa a quelle di Nashkel, la cui produzione era stata bloccata. Il protagonista e i suoi compagni, una volta raggiunto il livello inferiore delle miniere del Bosco Ammantato, sconfiggono il capo del luogo, il mago Davaeorn. Ripartono quindi alla volta di Baldur's Gate, dove guidati da Scar, comandante del Pugno Fiammante, si infiltrano nella sede del Trono di Ferro, per poi proseguire l'indagine a Candlekeep, dove il protagonista uccide Rieltar e alcuni suoi soci, per poi essere accusato di omicidio e imprigionato. Trovata una via di fuga attraverso le catacombe, scopre che alcuni abitanti di Candlekeep sono stati sostituiti da altrettanti replicanti, secondo una strategia del Trono di Ferro per acquisire una posizione di predominio in tutta la Costa della Spada. Il responsabile di tale azione è Sarevok, il vero capo del Trono di Ferro nonché fratellastro del protagonista: entrambi sono nati da madri diverse ma dallo stesso padre, il Dio dell'Omicidio, Bhaal.
Accompagnato da altri personaggi (tra cui [[Imoen]]), il nostro eroe parte alla ricerca dell' assassino di Gorion e dei responsabili della crisi del ferro. Il gruppo indaga prima nella parte meridionale della Costa della Spada e, arrivato alla città di Nashkel, scopre che le miniere limitrofe sono infestate da alcuni coboldi. Indagando nelle miniere emerge la verità: Mulahey, un chierico mandato da un certo Tazok, è stato incaricato di contaminare il ferro delle miniere.
 
Ritornato a Baldur's Gate, il protagonista scopre che il capo del Pugno Fiammante, Scar, è stato assassinato e sostituito da Angelo, un socio di Sarevok. Inoltre, quest'ultimo sta per essere incoronato al palazzo ducale, quindi il gruppo ferma la cerimonia e accusa Sarevok di tutti i crimini e dei problemi da lui causati nella Costa della Spada. Sarevok riesce però a scappare e a rifugiarsi in un tempio sotterraneo di Bhaal. Attraverso un passaggio segreto della Gilda dei Ladri, il gruppo raggiunge la città sotterranea e affronta nel duello finale Sarevok e i suoi tre più stretti collaboratori, Angelo, Tazok e Semaj, uccidendoli e riportando la pace su tutta la regione.
L'indagine ora prosegue verso nord e in particolare nel campo dei banditi dove si nasconde Tazok, che si scopre essere un membro del ''Trono di Ferro'' (una lega commerciale con sede a Baldur's Gate). Nell'accampamento il gruppo trova solo alcuni indizi che conducono alle miniere del Bosco Ammantato. Tali miniere sembrano essere controllate dal ''Trono di Ferro'' e rappresentano un'alternativa a quelle di Nashkel la cui produzione era stata bloccata. Il protagonista e i suoi amici, una volta raggiunto il livello inferiore delle miniere del Bosco Ammantato, dovranno sconfiggere il capo nonché mago Davaeorn, per poi partire alla volta di Baldur's Gate. Qui i nostri eroi saranno guidati da Scar, comandante del Pugno Fiammante, che prima chiederà loro di infiltrarsi nella sede del ''Trono di Ferro'', poi di tornare a Candlekeep per capire il perché della visita di alcuni capi del ''Trono di Ferro''. A Candlekeep, il protagonista sconfiggerà Rieltar e alcuni suoi soci, ma sarà accusato dell' omicidio e spedito in cella. Trovata una via di fuga attraverso le catacombe, emerge un'altra verità: alcuni personaggi di Candlekeep sono stati sostituiti da dei replicanti. È ovvio che si tratta di una strategia del ''Trono di Ferro'' per acquisire una posizione di predominio in tutta la Costa della Spada. Colui che ha pianificato tali strategie è Sarevok, vero capo del Trono di Ferro e nostro fratellastro (il protagonista e [[Sarevok]] sono figli del dio dell' omicidio, Bhaal).
 
==Modalità di gioco==
Ritornato a Baldur's Gate, il protagonista scoprirà che il capo del Pugno Fiammante, Scar, è stato assassinato e che è stato sostituito da Angelo, un socio di Sarevok. Inoltre al palazzo ducale sta per avvenire l'incoronazione di Sarevok. Il nostro gruppo fermerà la cerimonia in tempo e accuserà Sarevok (anche grazie al suo diario recuperato nella sede del ''Trono di Ferro'') di tutti i crimini e dei problemi della Costa della Spada, distruggendo così i suoi folli piani (tra cui anche una guerra tra Baldur's Gate e Amn, che avrebbe dovuto rendere Sarevok il nuovo Dio dell'Omicidio grazie ad un massacro in Amn). Il nostro antagonista nonché fratellastro riuscirà però a scappare e a rifugiarsi in un tempio sotterraneo di Bhaal. Attraverso un passaggio segreto della Gilda dei Ladri, il nostro gruppo raggiungerà la città sotterranea e affronterà nel duello finale Sarevok e i suoi più stretti collaboratori (Angelo, Tazok, Semaj), ponendo fine alla loro vita.
Nel gioco è possibile reclutare una gran quantità di personaggi<ref>{{cita web|url=http://mikesrpgcenter.com/bgate/npcs.html|titolo=Mike's RPG Center - Baldur's Gate - NPCs|lingua=en|accesso=17 settembre 2021}}</ref>, che si aggiungeranno alla squadra del giocatore di loro spontanea volontà o in seguito ad avvenimenti ben precisi. È possibile tenere in squadra fino a cinque personaggi, escluso il protagonista creato dal giocatore, che ovviamente non è possibile rimuovere dal gruppo. I personaggi in più possono essere cacciati dal gruppo, ma, salvo casi particolari, sarà possibile rincontrarli e chiedere loro nuovamente di aggregarsi al gruppo. Ogni personaggio è contraddistinto da un ''allineamento'' morale, che lo identifica come buono, malvagio o neutrale, pur con diverse sfaccettature (per approfondire, vedi ''[[Allineamento (giochi di ruolo)#Dungeons & Dragons|allineamento]]''). I membri del party possono conversare ogni tanto con il protagonista, oppure possono anche parlare fra di loro. Personaggi con diverso allineamento, per esempio un buono e un malvagio, possono litigare, e occasionalmente anche iniziare a combattere fino a che uno uccida l'altro. I membri del party possono allontanarsi dal gruppo se la reputazione del gruppo scende troppo (o, se sono malvagi, sale troppo; i personaggi neutrali restano indifferenti), se un membro del gruppo con il quale sono molto affiatati viene cacciato dal gruppo (è il caso, per esempio, della coppia Minsc-Dynaheir) o in seguito a particolari avvenimenti (per esempio, se entro dieci giorni dal suo reclutamento non si ha aiutato Minsc a salvare Dynaheir, questi se ne andrà infuriato). Alcuni personaggi, in seguito ad azioni del giocatore, non possono unirsi al gruppo (per esempio, Minsc non si unirà al party, tentando addirittura di uccidere il protagonista, se questi ha ucciso la sua protetta).
 
==Personaggi==
Nel gioco è possibile reclutare una gran quantità di personaggi, che si aggiungeranno al party del giocatore di loro spontanea volontà o in seguito ad avvenimenti ben precisi. È possibile tenere in squadra fino a cinque personaggi, escluso il protagonista creato dal giocatore, che ovviamente non è possibile rimuovere dal gruppo. I personaggi in più possono essere cacciati dal gruppo, ma, salvo casi particolari, sarà possibile rincontrarli e chiedere loro nuovamente di aggregarsi al party. Ogni personaggio è contraddistinto da un ''allineamento'' morale, che lo identifica come buono, malvagio o neutrale, pur con diverse sfaccettature (per approfondire, vedi''' <u>[[Allineamento (giochi di ruolo)#Dungeons & Dragons|allineamento]]</u>'''). I membri del party possono conversare ogni tanto con il protagonista, oppure possono anche parlare fra di loro. Personaggi con diverso allineamento, per esempio un buono e un malvagio, possono litigare, e occasionalmente anche iniziare a combattere fino a che uno uccida l'altro. I membri del party possono allontanarsi dal gruppo se la reputazione del gruppo scende troppo (o, se sono malvagi, sale troppo; i personaggi neutrali restano indifferenti), se un membro del gruppo con il quale sono molto affiatati viene cacciato dal gruppo (è il caso, per esempio, della coppia Minsc-Dynaheir) o in seguito a particolari avvenimenti (per esempio, se entro dieci giorni dal suo reclutamento non si ha aiutato Minsc a salvare Dynaheir, questi se ne andrà infuriato). Alcuni personaggi, in seguito ad azioni del giocatore, non possono unirsi al gruppo (per esempio, Minsc non si unirà al party, tentando addirittura di uccidere il protagonista, se questi ha ucciso la sua protetta).
===Reclutabili===
====Buoni====
* '''Imoen''': un'amica d'infanzia del protagonista alla fortezza di Candlekeep. È una ladra umana di venti anni, ma può essere biclassabile a maga.
* '''Khalid''': un guerriero mezzelfo, timido e balbuziente, marito di Jaheira e vecchio amico di Gorion.
* '''Kivan''': un ranger elfo solitario, poco incline a parlare. Il suo obiettivo è quello di stanare ed eliminare la coalizione di banditi di Tazok che imperversa nella Costa della Spada.
* '''Minsc''': un ranger umano di NashkellRashemen, protettore della strega Dynaheir, rapita da un gruppo di [[gnoll]]. Troppe botte in testa hanno nuociuto al suo quoziente d'intelligenza e porta sempre con sé un criceto, cui chiede continuamente consiglio e che crede sia in realtà un mostro gigante miniaturizzato.
* '''Dynaheir''': una potente evocatrice umana della città di Rashemen, che all'inizio del gioco viene rapita da una banda di gnoll.
* '''Ajantis''': un paladino umano. Di temperamento forte e con un gran senso del dovere, è sempre alla ricerca di malvagi da punire e redimere.
* '''Coran''': un abilissimo ladro-guerriero elfo, nonché uno straordinario cecchino. Lo si incontra nel Bosco Ammantato, mentre è a caccia di viverne.
* '''Yeslick''': un nano guerriero-chierico. Era parte di una tribù di nani che possedevano una ricca miniera di ferro nei pressi di Baldur's Gate, prima che il ''Trono di Ferro'' la occupasse con la forza e facesse di Yeslick uno schiavo.
* '''Alora''': una ladra halfling, ingenua e infantile. Il protagonista la sorprende mentre è intenta a svaligiare la ''Casa delle Meraviglie'', il museo di Baldur's Gate.
 
====Neutrali====
* '''Jaheira''': una mezzelfa druida, moglie di Khalid. A differenza del marito, ha un carattere virile e audace.
* '''Garrick''': un giovane bardo umano, nativo di Beregost. È un vero e proprio dongiovanni, che approfitta di ogni momento per flirtare con le donne del party.
* '''Branwen''': una chierica umana al servizio del dio della guerra Tempus, decisa e determinata. Il gruppo la incontra mentre è stata trasformata in pietra dal potente mago Tranzig, influente intermediario del ''Trono di Ferro''; perché proponga di unirsi al party, è necessario dunque sciogliere l'incantesimo.
* '''Xan''': un incantatore elfo, sempre pessimista e cinico. Il party lo incontra nel covo del perfido chierico Mulahey.
* '''Safana''': una ladra umana, che il giocatore incontra nelle vicinanze del Mare della Spada, intenta a impadronirsi del tesoro di alcune sirene.
* '''Faldorn''': un'umana appartenente alla fazione dei druidi tenebrosi. La si incontra nel Bosco Ammantato, mentre cerca di fermare disperatamente le depravate azioni del ''Trono di Ferro''.
* '''Quayle''': uno gnomo illusionista, che si incontra alle porte di Baldur's Gate. È particolarmente intelligente e acculturato, ma anche molto eccentrico.
* '''Skie''': una ladra umana giovane e inesperta, figlia di un nobile di Baldur's Gate. Si unirà al gruppo solo se nel party è presente il suo amante, Eldoth.
 
====Malvagi====
* '''Xzar''': un negromantenecromante umano, amico inseparabile di Montaron. È completamente pazzo e schizofrenico.
* '''Montaron''': un halfling guerriero-ladro. A differenza di Xzar, è particolarmente intelligente e subdolo.
* '''Kagain''': un nano guerriero, residente in Beregost. "Dirige" un'agenzia di mercenari che si occupa, dietro lauto compenso, di trovare persone scomparse.
* '''Edwin''': un evocatore umano, originario del regno di Thay, ma residente in Nashkell. Edwin è particolarmente arrogante ed egocentrico, e ha come obiettivo l'omicidio della strega Dynaheir.
* '''Viconia''': una chierica drow. Come tutti i membri della sua razza, è malvista dagli abitanti della superficie, e per questo motivo si è progressivamente chiusa in sé stessa, divenendo arrogante e scontrosa.
* '''Shar-Teel''': una [[misandria|misandrica]] guerriera umana, figlia del generale corrotto del Pugno Fiammante (l'esercito di soldati della Costa della Spada) Angelo Dosan.
* '''Eldoth''': un bardo umano misogino e sessista, che il gruppo incontra nel Bosco Ammantato. Eldoth propone al party di "liberare" l'amata Skie dalle grinfie del padre di lei, un nobile di Baldur's Gate che non accetta la loro relazione, al fine di ricattarlo.
* '''Tiax''': uno gnomo chierico-ladro, al servizio del malvagio dio Cyric. Lo si incontra nelle piazze di Baldur's Gate, mentre annuncia, a una folla ignara, della sua futura ascesa a signore del mondo. È particolarmente pazzo e violento.
 
===Non reclutabili===
* '''Gorion''': il maestro e padre adottivo del protagonista. Viene brutalmente assassinato da Sarevok, poco dopo essere uscito dalla fortezza di Candlekeep.
* '''Sarevok''': il principale antagonista del gioco. È uno dei numerosi figli di Bhaal, il Dio dell'Omicidio. È lui che ha messo in piedi il complotto ordito assieme alle principali corporazioni di banditi e di mercanti della Costa della Spada.
* '''Mulahey''': un malvagio chierico di Cyric, a capo del gruppo di coboldi che infesta le miniere di Nashkel.
* '''Tazok''': il capo del gruppo formato dal Gelo e dagli Artigli Neri, due potenti corporazioni di banditi. È un fedele aiutante di Sarevok.
* '''Davaeorn''': un potente mago, a capo del ''Trono di Ferro''.
* '''Scar''': il comandante dell'Esercito del Pugno Fiammante.
* '''Rieltar''': padre adottivo di Sarevok e capo della sezione locale del ''Trono di Ferro''. Ha pianificato con Sarevok l'attuale crisi del ferro di Baldur's Gate ma è all'oscuro dei reali piani del figlio adottivo. Verrà tradito e ucciso da Sarevok in modo da addossare la colpa sul personaggio principale.
* '''Angelo''': un generale corrotto del Pugno Fiammante, padre della guerriera Shar-Teel e servo fedele di Sarevok.
* '''Semaj''': un mago al servizio di Sarevok.
*'''Tamoko''': una chierica che assiste Sarevok, più tardi indicata come l'unica donna che lui abbia mai amato.
*'''[[Elminster Aumar|Elminster]]''': uno dei più potenti maghi del Faerun, nonché uno dei più famosi personaggi di ''[[Dungeons & Dragons]]''. Il party lo incontra diverse volte nel corso dell'avventura: Elminster fornisce infatti al gruppo preziose informazioni riguardo ai loro prossimi obiettivi. Il mago svela la propria identità solo dopo che il protagonista ha appreso la sua vera discendenza.
* '''[[DrizztElminster Do'UrdenAumar|Elminster]]''': ununo abilissimodei spadaccinopiù drow,potenti framaghi idel piùFaerun, amatinonché euno apprezzatidei più famosi personaggi di ''[[Dungeons & Dragons]]''. FaIl unparty brevelo cameoincontra neldiverse gioco:volte ilnel gruppocorso lodell'avventura: incontraElminster neifornisce boschiinfatti vicinoal agruppo Nashkell,preziose intentoinformazioni ariguardo sterminareai unaloro banda diprossimi gnollobiettivi. Volendo,Il simago puòsvela provarela apropria ucciderlo,identità tenendosolo conto peròdopo che è il piùprotagonista potenteha personaggioappreso della sua vera giocodiscendenza.
* '''[[Drizzt Do'Urden]]''': un abilissimo spadaccino drow, noto personaggio di ''Dungeons & Dragons''. Fa un breve cameo nel gioco: il gruppo lo incontra nei boschi vicino a Nashkell, intento a sterminare una banda di gnoll.
 
== Baldur's Gate: 'Tales of the Sword Coast'' ==
''Baldur's Gate: Tales of the Sword Coast'' è un'[[espansione (giochi)|espansione]] per il gioco originale, al quale aggiunge quattro aree: Ulgoth's Beard, un villaggio vicino a un fiume, in prossimità di Baldur's Gate; un'isola di pirati; un'isola di ghiaccio; la torre di Durlag, un enorme bastione pieno di trappole e tesori. In queste aree è possibile affrontare avventure opzionali che permettono inoltre al giocatore di raggiungere livelli più alti aumentando i limiti di esperienza (il ''[[Glossario dei giochi di ruolo#Level-cap|level-cap]]'' è stato aumentato rispetto alla versione base del gioco). Tra le altre novità ci sono nuove armi, armature, magie e nuovi boss da affrontare (i capi dei [[lupo mannaro|lupi mannari]], il demone cavaliere della torre di Durlag). SarannoSono disponibili inoltre tre nuove missioni: due si attivano nella nuova città del gioco, Ulgoth's Beard, mentre la terza consiste nell'affrontare il dungeon più impegnativo del gioco, la Torre di Durlag.
 
== Collegamenti esterniSviluppo ==
[[File:Bioware founders.jpg|miniatura|sinistra|Ray Muzyka e Greg Zeschuk, co-fondatori di [[BioWare]], in un'intervista del 2011]]
* {{en}} [http://www.fantasy-art-and-portraits.com/fantasy_art_baldurs_gate_gallery.html Ritratti dei personaggi] della serie di ''Baldur's Gate''
[[File:Feargus Urkuhart at KRI 2013, Russia, Moscow (cropped).jpg|miniatura|verticale|[[Feargus Urquhart]], fondatore di [[Black Isle Studios]], nel 2013]]
Lo sviluppo di ''Baldur's Gate'' cominciò alla fine del 1995 a [[Edmonton]], in Canada, prima ancora della pubblicazione del titolo di esordio di [[BioWare]], il simulatore di [[Mecha|mech]] ''[[Shattered Steel]]<ref name= "Articolo The Ringer">{{Cita news|lingua=en|autore=Ben Lindbergh|url=https://www.theringer.com/2018/12/21/18150363/baldurs-gate-bioware-1998-video-games|titolo=How ‘Baldur’s Gate’ Saved the Computer RPG|pubblicazione=The Ringer|data=21 dicembre 2018|accesso=14 aprile 2023}}</ref>''. Ray Muzyka e Greg Zeschuk, due dei fondatori della software house, erano appassionati di giochi di ruolo, motivo per cui decisero di mettersi al lavoro su un videogioco di ruolo per PC, nonostante il mercato a metà anni 90 fosse dominato dai [[Videogioco di ruolo alla giapponese|JRPG]] e da software house giapponesi come [[Square (azienda)|Squaresoft]], [[Sega (azienda)|Sega]], [[Namco]] e [[Nintendo]]<ref name="Articolo The Ringer" />. L'idea originaria di BioWare era di realizzare un gioco online basato sull'antica mitologia, che entrò in sviluppo col nome di ''Battleground: Infinity''<ref name="Articolo The Ringer" />.
 
Scott Greig, uno dei primi dipendenti di BioWare, si occupò di programmare il [[motore grafico]] del gioco. A differenza della maggior parte dei titoli dell'epoca, che per limitazioni tecniche erano basati su [[tileset]], il motore di ''Battleground: Infinity'' venne realizzato sfruttando le potenzialità delle nuove [[DirectX]] - in particolare DirectDraw - che permisero la creazione di fondali pre-renderizzati disegnati a mano e scrollabili dal giocatore<ref name="Articolo The Ringer" />. Questa scelta da un lato assicurò una migliore resa grafica con una palette di colori a 16 bit, dall'altro allungò i tempi di sviluppo e rese necessario un numero di CD che sin dall'inizio venne stimato in quattro o cinque<ref name="Articolo The Ringer" /><ref name= "Articolo Next Generation">{{Cita news|lingua=en|titolo=Forgotten Realms|pubblicazione=[[Next Generation (rivista)|Next Generation]]|data=gennaio 1997|pp=113-114|url=https://archive.org/details/NEXT_Generation_25/page/n113/mode/2up}}</ref>.
 
Una prima demo del gioco attirò l'attenzione di [[Feargus Urquhart]], game designer che aveva appena creato [[Black Isle Studios]], divisione di [[Interplay Entertainment|Interplay]] interamente dedicata ai videogiochi di ruolo. Urquhart colse il potenziale del titolo e, poiché Interplay aveva da poco ottenuto da [[Tactical Studies Rules|TSR]] la licenza per produrre videogiochi basati su ''[[Dungeons & Dragons]]'', propose a BioWare di usare proprio tale licenza<ref name="Articolo The Ringer" />. Il progetto cambiò così nome in ''Forgotten Realms'', mutuandolo da quello di una delle ambientazioni più famose di ''D&D'', mentre il motore grafico sviluppato da Greig assumeva il nome di [[Infinity Engine]]<ref name="Articolo The Ringer" /><ref name="Articolo Next Generation" />.
 
Nella definizione delle meccaniche di gioco, BioWare venne influenzata da alcuni titoli pubblicati negli anni precedenti. Gli sviluppatori guardarono a videogiochi di ruolo come ''[[Wasteland (videogioco)|Wasteland]]'' (1988), da cui venne ripresa la possibilità di completare le quest in modi differenti<ref name="Articolo Next Generation" />, o ai giochi basati sul motore [[Gold Box]], considerati dei punti di riferimento per l'adesione alle regole di ''D&D''<ref name="Articolo The Ringer" />. Allo stesso tempo, BioWare implementò per la prima volta in un gioco di ruolo alcune meccaniche provenienti da strategici in tempo reale quali ''[[Warcraft: Orcs & Humans|Warcraft]]'' (1994), ''[[Warcraft II: Tides of Darkness|Warcraft II]]'' (1995) e ''[[Command & Conquer: Tiberian Dawn]]'' (1995), come l'interfaccia e il controllo dei personaggi via mouse<ref name="Articolo The Ringer" /><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Marie Dalessandri|url=https://www.mcvuk.com/development-news/when-we-made-baldurs-gate/|titolo=When We Made… Baldur’s Gate|pubblicazione=MCV/DEVELOP|data=11 aprile 2019|accesso=14 aprile 2023}}</ref>.
 
Delle circa sessanta persone che contribuirono allo sviluppo, quasi nessuna aveva esperienze precedenti nella creazione di videogiochi, ma BioWare fu supportata da Black Isle Studios per la buona riuscita del progetto<ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Dan Whitehead|url=https://www.eurogamer.net/the-history-of-bioware-article|titolo=The History of BioWare|pubblicazione=[[Eurogamer]]|data=16 novembre 2007|accesso=14 aprile 2023}}</ref><ref>{{Cita news|lingua=en|autore=Simon Carless|url=http://www.gamasutra.com/view/news/29919/GDC_Europe_BioWare_Doctors_Look_Back_On_Baldurs_Gate_Franchise.php|titolo=GDC Europe: BioWare Doctors Look Back On Baldur's Gate Franchise|pubblicazione=[[Gamasutra]]|data=16 agosto 2010|accesso=14 aprile 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100817171529/http://www.gamasutra.com/view/news/29919/GDC_Europe_BioWare_Doctors_Look_Back_On_Baldurs_Gate_Franchise.php}}</ref>. James Ohlen assunse il ruolo di lead designer e, da appassionato di giochi di ruolo cartacei, traslò alcuni personaggi delle proprie campagne all'interno del titolo<ref name= "Articolo Eurogamer">{{Cita news|lingua=en|autore=Graeme Mason|url=https://www.eurogamer.net/how-bioware-revolutionised-the-rpg|titolo=How BioWare revolutionised the RPG|pubblicazione=[[Eurogamer]]|data=30 settembre 2018|accesso=14 aprile 2023}}</ref>. La parte narrativa fu invece affidata a Luke Kristjanson, che si occupò di scrivere tra il 60 e il 70% delle linee di dialogo del gioco, mentre Dean Andersen, in quanto designer, fu in carico della parte estetica e della realizzazione grafica del gioco<ref name="Articolo Eurogamer" />. La colonna sonora del videogioco fu composta dal musicista tedesco [[Michael Hoenig]]<ref>{{Cita web|url=https://www.discogs.com/master/1037348-Michael-Hoenig-Baldurs-Gate-The-Original-Saga-Soundtrack|titolo=Michael Hoenig – Baldur's Gate: The Original Saga (Soundtrack)|lingua=en|accesso=14 aprile 2023}}</ref>.
 
==Accoglienza==
===Vendite===
{{Valutazioni videogioco|novers=X}}
{{Valutazioni videogioco/aggr|[[Metacritic]]||91/100<ref name= "Metacritic">{{Cita web|url=https://www.metacritic.com/game/pc/baldurs-gate|titolo=Baldur's Gate|sito=[[Metacritic]]|lingua=en|accesso=22 marzo 2023}}</ref>|data=30 marzo 2023}}
{{Valutazioni videogioco/aggr|[[MobyGames]]||90%<ref name= "MobyGames">{{Cita web|url=https://www.mobygames.com/game/712/baldurs-gate/|titolo=Baldur's Gate|sito=[[MobyGames]]|lingua=en|accesso=22 marzo 2023}}</ref>|data=30 marzo 2023}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[IGN]]||9.4/10<ref name= "Recensione IGN">{{Cita web|url=http://pc.ign.com/articles/159/159942p1.html|titolo=Baldur's Gate Review|autore=Trent C. Ward|sito=[[IGN]]|data=18 gennaio 1999|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020404000652/http://pc.ign.com/articles/159/159942p1.html}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[PC Gamer|PC Gamer US]]||94%<ref name= "Recensione PC Gamer">{{Cita web|url=http://www.pcgamer.com/reviews/1252.html|titolo=Baldur's Gate Review|autore=Michael Wolf|sito=[[PC Gamer|PC Gamer US]]|data=aprile 1999|lingua=en|accesso=29 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20000306024434/http://www.pcgamer.com/reviews/1252.html}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[Computer Games Magazine]]||5/5<ref name= "Recensione Computer Games Magazine">{{Cita web|url=http://cdmag.com/articles/017/046/baldurs_gate_review2.html|titolo=Baldur's Gate Review|autore=Cindy Yans|sito=[[Computer Games Magazine]]|data=26 gennaio 1999|lingua=en|accesso=29 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050204225850/http://cdmag.com/articles/017/046/baldurs_gate_review.html}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[GameSpot]]||9.2/10<ref name= "Recensione GameSpot">{{Cita web|url=http://www.gamespot.com/rpg/baldursg/review.html|titolo=Baldur's Gate Review|autore=Desslock|sito=[[GameSpot]]|data=20 gennaio 1999|lingua=en|accesso=29 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20001009211822/http://www.gamespot.com/rpg/baldursg/review.html}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[Computer Gaming World]]||4/5<ref name= "Recensione Computer Gaming World">{{Cita web|url=http://www.gamespot.com/rpg/baldursg/review_cgw.html|titolo=GameSpot presents CGW's Baldur's Gate Review|autore=Scorpia|sito=GameSpot|lingua=en|accesso=29 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20000816004554/http://www.gamespot.com/rpg/baldursg/review_cgw.html}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[Next Generation (rivista)|Next Generation]]||5/5<ref name= "Recensione Next Generation">{{Cita news|titolo=Forgotten Realms: Baldur's Gate|pubblicazione=[[Next Generation (rivista)|Next Generation]]|data=aprile 1999|lingua=en|url=https://archive.org/details/NEXT_Generation_52/page/n85/mode/2up}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|Maximum PC||9/10<ref name="Recensione Maximum PC">{{Cita news|lingua=en|autore=Kenn Durrence|url=https://books.google.it/books?id=2AEAAAAAMBAJ&pg=PT92&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false|titolo=Baldur's Gate|pubblicazione=Maximum PC|data=giugno 1999|p=90|accesso=30 marzo 2023}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/riga|[[Giochi per il mio computer]]||8/10<ref name="Recensione Giochi per il mio computer">{{Cita news|titolo=Baldur's Gate|pubblicazione=[[Giochi per il mio computer]]|data=gennaio 1999}}</ref>}}
{{Valutazioni videogioco/fine}}
''Baldur's Gate'' è andato incontro a un immediato successo commerciale. Già nelle prime due settimane dal lancio erano riportate vendite per 175.000 unità, più di qualsiasi altro titolo di [[Interplay Entertainment|Interplay]] nello stesso lasso di tempo<ref>{{cita news|autore=P.J. Huffstutter|url=https://www.latimes.com/archives/la-xpm-1999-jan-18-fi-64756-story.html|titolo=‘Gate’ Crashes Sales Records|pubblicazione=[[Los Angeles Times]]|data=18 gennaio 1999|accesso=17 marzo 2023|lingua=en}}</ref>, e il gioco risultò il più venduto per PC negli Stati Uniti nel mese di gennaio 1999<ref>{{Cita web|url=http://headline.gamespot.com/news/99_02/16_pc_pcdata/index.html|titolo=January's Top Sellers|autore=Micheal Mullen|sito=[[GameSpot]]|data=16 febbraio 1999|lingua=en|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20000607002432/http://headline.gamespot.com/news/99_02/16_pc_pcdata/index.html}}</ref>. A giugno 1999, all'interno di un comunicato stampa, venne riportato che il titolo aveva venduto 700.000 copie a livello mondiale, record assoluto per l'editore<ref>{{Cita web|url=http://www.interplay.com/press/bgdvd.html|titolo=Black Isle Studios ships DVD version for worldwide hit, Baldur's Gate|lingua=en|accesso=17 marzo 2023|dataarchivio=17 agosto 2000|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20000817232552/http://www.interplay.com/press/bgdvd.html|urlmorto=sì}}</ref>. Nel maggio 2001 le vendite globali ammontavano a 1,5 milioni di copie<ref>{{cita news|autore=Ray Muzyka|url=https://www.gamasutra.com/view/feature/131493/baldurs_gate_ii_the_anatomy_of_a_.php|titolo=Baldur's Gate II: The Anatomy of a Sequel|pubblicazione=[[Gamasutra]]|data=18 gennaio 1999|accesso=2 maggio 2001|lingua=en|dataarchivio=10 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120510051328/https://www.gamasutra.com/view/feature/131493/baldurs_gate_ii_the_anatomy_of_a_.php|urlmorto=sì}}</ref>, numero destinato a salire a 2,8 milioni al 2015<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Carson Jerema|url=https://www.newspapers.com/clip/89325400/edmonton-journal/|titolo=The resurrection of Baldur's Gate|pubblicazione=Edmonton Journal|data=11 luglio 2015|accesso=2 maggio 2001}}</ref>.
 
===Critica===
Sin dal momento della sua pubblicazione ''Baldur's Gate'' venne accolto dalla critica con recensioni molto positive, al punto da essere considerato ben presto uno dei migliori videogiochi di ruolo mai pubblicati su PC.
 
[[IGN]] assegnò al titolo il punteggio di 9.4 su 10, affermando che ''Baldur's Gate'' era la migliore rappresentazione di ''[[Dungeons & Dragons]]'' mai apparsa su PC e lodandone tanto la grafica quanto il gameplay<ref name="Recensione IGN" />. [[PC Gamer|''PC Gamer US'']] premiò il titolo con un 94%, apprezzandone la cura per il dettaglio, la grafica e l'implementazione delle meccaniche di gioco, e concludendo che il titolo segnava un nuovo standard per i videogiochi di ruolo a venire<ref name="Recensione PC Gamer" />. ''[[Computer Games Magazine]]'' assegnò al gioco 5 stelle su 5, indicando tra i suoi pregi la rigiocabilità e l'aderenza alle regole di D&D<ref name="Recensione Computer Games Magazine" />. [[GameSpot]] assegnò al titolo il punteggio di 9.2 su 10, sottolineando che ''Baldur's Gate'' non era soltanto il miglior adattamento di ''Advanced Dungeons & Dragons'' mai realizzato, ma era anche un titolo capace di riportare alla ribalta l'intero genere dei videogiochi di ruolo per PC<ref name="Recensione GameSpot" />. ''[[Computer Gaming World]]'' diede al gioco 4 stelle su 5, apprezzando il motore grafico e la componente multiplayer, ma criticando il sistema di combattimento<ref name="Recensione Computer Gaming World" />. ''[[Next Generation (rivista)|Next Generation]]'' assegnò al titolo il massimo dei voti, lodandone la rigiocabilità, il multiplayer e le quest primarie e secondarie<ref name="Recensione Next Generation" />. ''Maximum PC'' premiò il gioco con 9 su 10, affermando che infondeva nuova vita nel panorama degli adattamenti di ''Dungeons & Dragons''<ref name="Recensione Maximum PC" />. In Italia, la rivista ''[[Giochi per il mio computer]]'' assegnò al gioco il voto di 8 su 10<ref name="Recensione Giochi per il mio computer" />.
 
L'aggregatore di recensioni [[Metacritic]] assegna al titolo un punteggio di 91/100<ref name="Metacritic" />, mentre su [[MobyGames]] l'aggregato delle recensioni della critica raggiunge il 90%<ref name="MobyGames" />.
 
===Riconoscimenti===
Già nei mesi successivi al lancio ''Baldur's Gate'' ottenne diversi riconoscimenti da riviste e istituzioni del settore. Il titolo venne scelto come miglior videogioco di ruolo del 1998 da [[IGN]]<ref name=":0">{{Cita web|url=http://pc.ign.com/articles/066/066665p1.html|titolo=PC Games: IGNPC's Best of 1998 Awards|sito=[[IGN]]|data=29 gennaio 1999|lingua=EN|accesso=29 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20020404002022/http://pc.ign.com/articles/066/066665p1.html}}</ref>, [[CNET]]<ref>{{Cita web|url=http://gamecenter.com/Features/Exclusives/Awards98/ss09c.html|titolo=GAMECENTER.COM - Features - The Gamecenter Awards for 1998!|sito=[[CNET]]|data=20 novembre 2000|lingua=en|accesso=22 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20001120092800/http://gamecenter.com/Features/Exclusives/Awards98/ss09c.html}}</ref>, [[Academy of Interactive Arts & Sciences]]<ref>{{Cita web|url=http://www.interactive.org/iaa/finalists_pc.html|titolo=AIAS - Interactive Achievement Awards|sito=Academy of Interactive Arts and Science|data=4 novembre 1999|lingua=en|accesso=22 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/19991104003923/http://www.interactive.org/iaa/finalists_pc.html}}</ref>, [[Game Developers Conference]]<ref>{{Cita web|url=https://gamechoiceawards.com/archive/spotlight_1999|titolo=1999 Spotlight Awards|lingua=en}}</ref> e [[GameSpot]]<ref>{{Cita web|url=http://www.gamespot.com/features/awards1998/genre5b.html|titolo=GameSpot's Best and Worst of 1998|sito=[[GameSpot]]|data=1999|lingua=en|accesso=22 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20001004090133/http://www.gamespot.com/features/awards1998/genre5b.html}}</ref>, mentre IGN<ref name=":0" /> e ''[[Computer Games Magazine]]''<ref>{{Cita web|url=http://cdmag.com/articles/017/163/best_of_year.html|titolo=CGO Best of 1998 Awards|sito=[[Computer Games Magazine]]|data=2 novembre 1999|lingua=EN|accesso=22 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20050203235412/http://cdmag.com/articles/017/163/best_of_year.html}}</ref> assegnarono a ''Baldur's Gate'' anche il premio come miglior gioco dell'anno in assoluto.
 
Negli anni successivi ''Baldur's Gate'' ha ottenuto anche dei riconoscimenti in retrospettiva. Nel novembre 1999 la rivista [[Hyper (periodico)|''Hyper'']] inserì il titolo nella lista dei 50 migliori videogiochi di sempre tra tutte le piattaforme<ref>{{Cita news|lingua=en|titolo=The 50 Games of All Time|pubblicazione=[[Hyper (periodico)|Hyper]]|data=novembre 1999|p=35|url=https://archive.org/details/hyper-073/page/34/mode/2up}}</ref>, mentre nel 2000 [[GameSpot|GameSpot UK]] lo inserì al quarantacinquesimo posto tra i migliori videogiochi del millennio appena concluso<ref>{{Cita web|url=http://www.gamespot.co.uk/pc.gamespot/features/gotm_uk/45.html|titolo=The 100 Best Computer Games of the Millenium|sito=[[GameSpot|GameSpot UK]]|data=12 ottobre 2000|lingua=en|accesso=29 marzo 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20001012122017/http://www.gamespot.co.uk/pc.gamespot/features/gotm_uk/45.html}}</ref>. [[IGN]] ha inserito il gioco al trentacinquesimo posto nella propria classifica dei migliori 100 giochi di ruolo di sempre<ref>{{Cita web|url=https://www.ign.com/lists/top-100-rpgs|titolo=Top 100 RPGs of All Time|sito=[[IGN]]|lingua=en|accesso=29 marzo 2023}}</ref> e al quinto in quella dei migliori videogiochi ispirati a ''Dungeons & Dragons''<ref>{{Cita web|url=https://www.ign.com/articles/2014/02/05/the-top-11-dungeons-dragons-games-of-all-time|titolo=The Top 11 Dungeons & Dragons Games of All-Time|autore=Leif Johnson|sito=[[IGN]]|data=18 agosto 2020|lingua=en|accesso=30 marzo 2023}}</ref>, mentre nel 2018 ''[[Game Informer]]'' lo ha inserito al numero 62 tra i migliori 100 RPG di tutti i tempi<ref>{{Cita web|url=https://www.gameinformer.com/b/features/archive/2018/01/01/the-top-100-rpgs-of-all-time.aspx|titolo=The Top 100 RPGs Of All Time|autore=Game Informer Editorial|sito=Game Informer|lingua=en|accesso=22 marzo 2023|dataarchivio=10 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190510205452/https://www.gameinformer.com/b/features/archive/2018/01/01/the-top-100-rpgs-of-all-time.aspx|urlmorto=sì}}</ref>. Riconoscimenti per ''Baldur's Gate'' sono arrivati anche al di fuori del mondo anglosassone: nel 2011 il sito specializzato francese ''[[Jeuxvideo.com|Jeuxvideo]]'' ha inserito il gioco al numero 38 tra i 100 migliori titoli di tutti i tempi<ref>{{Cita web|url=https://www.jeuxvideo.com/dossiers/00014196/les-100-meilleurs-jeux-de-tous-les-temps-38eme-baldur-s-gate-pc-mac-1999-063.htm|titolo=38ème - Baldur's Gate / PC-Mac (1999)|sito=Jeuxvideo|data=4 marzo 2011|lingua=fr|accesso=29 marzo 2023}}</ref>, mentre nel 2016 il sito tedesco ''Gameswelt'' ha classificato ''Baldur's Gate'' ottantaseiesimo in un elenco analogo<ref>{{Cita web|url=https://www.gameswelt.de/top-100/video/platz-86-baldurs-gate-260343|titolo=GAMESWELT TOP 100. Platz #86: Baldur's Gate|sito=Gameswelt|data=8 luglio 2016|lingua=de|accesso=29 marzo 2023}}</ref>.
 
In un articolo apparso nel 2020 sul portale specializzato in fumetti [[CBR.com]], ''Baldur's Gate'' è stato inserito tra le migliori 10 storie da cui partire per conoscere l'universo di ''Dungeons & Dragons''<ref>{{Cita web|url=https://www.cbr.com/best-beginner-dnd-stories/|titolo=10 Of The Best DnD Stories To Start Off With|autore=Matthew England|sito=[[CBR.com]]|data=29 giugno 2020|lingua=en|accesso=22 marzo 2023}}</ref>.
 
== Note ==
<references/>
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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