Serpentes: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua||Serpe (disambigua)|Serpe}}
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* [[Scolecophidia]]
* [['''Alethinophidia]]'''
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** '''Caenophidia'''
[[File:World.distribution.serpentes.1.png|250px|Areale]]
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***** '''Endoglyptodonta'''<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Molecular phylogeny of advanced snakes (Serpentes, Caenophidia) with an emphasis on South American Xenodontines: a revised classification and descriptions of new taxa.|autore=Zaher, H.; Grazziotin, F. G.; Cadle, J. E.; Murphy, R. M.; Cesar de Moura-Leite, J.; Bonatto, S. L.|rivista=Papéis Avulsos de Zoologia|volume=49|numero=11|anno=2009|pp=115–153|doi=10.1590/S0031-10492009001100001}}</ref>
****** [[Homalopsidae]]
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****** [[Colubroidea]]
****** '''Elapoidea'''
******* [[Elapidae]]
******* [[Lamprophiidae]]
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}}
 
Col termineI '''serpenteserpenti''', detti anche '''serpi''' od '''ofideofidi''', vengonosono indicati comunemente chiamaticome i [[rettili]] [[squamati]] appartenenti al [[sottordine]] '''Serpentes''' <span(o style="font-variant:'''Ophidia'''; small-caps">{{zoo|[[Linneo|Linnaeus]]</span>, [[|1758]] (od '''Ophidia'''}}). La [[filogenesi]] dei serpenti è collegata strettamente a quella delle [[Lacertilia|lucertole]], (nome comune dei rettili appartenenti al sottordine [[Sauria]]), con i qualicui costituiscono l'[[Ordine (tassonomia)|ordine]] [[Squamata]]. INelle zone temperate quando arriva l'inverno i serpenti, inadatti a vivere in un clima freddo, nelle zone temperate quando arriva l'inverno si abbandonano a una sorta di coma letargico fino alla fine dell'invernodella stagione fredda.
 
Secondo un'analisi statistica di [[ScienceAlert]] del 28 febbraio 2018, dal titolo "''Deadliest creatures worldwide by annual number of human deaths as of 2018''", i serpenti sono tra gli animali che ogni anno provocano maggiori morti umane.<ref name=statsc/> Precisamente i serpenti si trovano al terzo posto, dopo le zanzare e gli stessi esseri umani, e a seguire i cani al quarto posto.<ref name="statsc">{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Andrea Gianotti|url=https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/09/24/gli-animali-piu-pericolosi-per-luomo/?refresh_ce=1|titolo=Blog {{!}} Scopri gli animali più pericolosi per l'uomo. E no, non è lo squalo|sito=Info Data|data=2019-09-24|accesso=2025-01-27}}</ref>
La scienza che studia i serpenti è chiamata [[ofiologia]] e i suoi studiosi ofiologi.
 
== AlimentazioneOrigini ed evoluzione ==
I ritrovamenti [[fossili]] dei serpenti sono relativamente scarsi, a causa dei loro scheletri fragili che difficilmente si fossilizzano. I più antichi resti fossili attribuibili a serpenti datano a circa 167 milioni di anni fa (''[[Eophis underwoodi]]'') e sono stati ritrovati in Inghilterra. Si suppone che questi antichi serpenti siano derivati da animali del gruppo delle lucertole, probabilmente da forme scavatrici e acquatiche.<ref>Michael W. Caldwell, Randall L. Nydam, Alessandro Palci, Sebastián Apesteguía. The oldest known snakes from the Middle Jurassic-Lower Cretaceous provide insights on snake evolution. Nature Communications, 2015; 6: 5996 DOI: 10.1038/ncomms6996</ref> Si conosce una forma del Cretaceo superiore, ''[[Najash rionegrina]]'', che era dotata di due [[zampe]] posteriori e di [[osso sacro]]; presumibilmente era un animale compiutamente terrestre e scavava tane nel terreno. Una forma attuale, forse analoga a questi antenati scavatori, è il lantanoto del Borneo (''[[Lanthanotus borneensis]]''), una "lucertola" varanoide dalle abitudini semiacquatiche e priva di orecchie esterne.
I serpenti sono animali [[carnivoro|carnivori]], si nutrono quindi di piccoli animali, compresi altri rettili e serpenti, uccelli, uova o insetti. Alcune specie sono dotate di un morso velenoso con il quale uccidono la preda prima di nutrirsene oppure la paralizzano; altre invece uccidono le prede per costrizione. I serpenti ingoiano la preda senza masticarla poiché, disponendo di una mandibola {{citazione necessaria|e di altre numerose articolazioni del [[cranio]]}} estremamente flessibili possono aprire la bocca e ingoiarla interamente, anche se queste sono di grandi dimensioni.
 
Probabilmente i serpenti scavatori svilupparono corpi allungati e persero le zampe per adattarsi a un habitat sotterraneo. Inoltre per questo motivo svilupparono anche palpebre fuse e trasparenti.
== I serpenti e l'uomo ==
 
Altri serpenti fossili risalenti al Cretaceo (''[[Haasiophis]]'', ''[[Pachyrhachis]]'', ''[[Eupodophis]]''), rinvenuti in strati leggermente più antichi di quelli di ''Najash'', erano dotati di zampe posteriori, ma erano chiaramente forme marine e le zampe non erano del tutto articolate con la pelvi. In ogni caso nel Cretaceo superiore erano già presenti serpenti simili a quelli attuali (''[[Dinilysia]]'') accanto a forme gigantesche dall'incerta collocazione ([[Madtsoiidae]]).
I serpenti non si nutrono quasi mai dell'uomo, ma si sono comunque registrati rari casi di bambini mangiati dai grandi costrittori. Anche le specie più aggressive preferiscono, di norma, evitare il contatto.
 
Attualmente vi sono numerosi gruppi di serpenti primitivi, come i pitoni e i boa, che possiedono ancora zampe vestigiali, usate esclusivamente nell'accoppiamento per trattenere la femmina. Altri serpenti dotati di questi "speroni" sono i [[Typhlopidae]] e i [[Leptotyphlopidae]], noti comunemente come serpenti verme.
Per l'uomo quindi il pericolo maggiore che deriva dai serpenti non è quello di essere mangiati ma di essere [[morsicatura|morsi]], questo perché alcune specie sono velenose: la diversa composizione del [[veleni ofidici|veleno]] può comportare vari sintomi per ogni morso, il 15% circa dei serpenti possiede un veleno pericoloso per l'uomo.<ref name="ncbi.nlm.nih.gov">{{cita web|url=http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2577696/|titolo=The Global Burden of Snakebite: A Literature Analysis and Modelling Based on Regional Estimates of Envenoming and Deaths|editore=ncbi.nlm.nih.gov|accesso=30 marzo 2014}}</ref>
 
Un'altra ipotesi sull'origine dei serpenti suggerisce che questi fossero stretti parenti dei [[mosasauri]], grandi lucertole marine del Cretaceo anch'esse derivati dai varanoidi. Nel caso di questi animali, le palpebre trasparenti e fuse si sarebbero sviluppate per fronteggiare condizioni marine potenzialmente dannose, mentre il sistema uditivo sarebbe scomparso a causa di un mancato utilizzo; secondo questa ipotesi i serpenti in origine erano animali marini che successivamente colonizzarono le terre emerse. I fossili di ''Pachyrhachis'' e delle forme simili testimonierebbero la correttezza di questa ipotesi.
Non si conosce con precisione il numero di morsi e di morti che i serpenti causano agli esseri umani, ciò è dovuto al fatto che molte persone (soprattutto in [[Africa]] e in [[Asia]] meridionale) non si rivolgono alle strutture ospedaliere, tuttavia si stima che ogni anno ci siano da 425.000 a 1.800.000 [[Avvelenamento|avvelenamenti]] da ofidi che causano 20.000-94.000 morti.<ref name="ncbi.nlm.nih.gov"/>
 
La grande diversificazione dei serpenti moderni cominciò nel [[Paleocene]], dopo la scomparsa dei [[dinosauri]] e insieme alla [[radiazione adattativa]] dei [[mammiferi]]. Di questo periodo sono note forme acquatiche (''[[Palaeophis]]'', ''[[Pterosphenus]]'') e gigantesche (''[[Titanoboa]]'', ''[[Gigantophis]]'') sviluppatesi grazie a un clima particolarmente caldo e umido. Uno dei gruppi più comuni al giorno d'oggi, i [[colubridi]], divenne particolarmente diversificato grazie alla dieta a base di roditori che a loro volta erano un gruppo di mammiferi dallo straordinario successo.
[[File:Anaconda jaune 34.JPG|thumb|left|upright=0.7|[[Anaconda gialla]]]]
== Alimentazione ==
In [[Italia]] i serpenti velenosi appartengono alla famiglia dei [[Viperidae|viperidi]] il cui morso comporta un'intossicazione molto simile da specie a specie ed una [[sintomatologia]] comparabile: in primo luogo compare [[dolore]] nel punto colpito (punto nel quale si possono riscontrare i segni lasciati dai denti veleniferi) successivamente compare una [[tumefazione]] alla quale fanno seguito sintomi generali di [[shock]], con dolori gastrici ed intestinali, [[vomito]] e [[diarrea]]; in alcuni casi (bambini, anziani, persone debilitate), in assenza di terapie adeguate, il morso può provocare la morte.
I serpenti sono animali [[carnivoro|carnivori]], si nutrono quindi di piccoli animali, compresi altri rettili e serpenti, uccelli, uova o insetti. Alcune specie sono dotate di un morso [[Zootossina|velenoso]] con il quale uccidono oppure paralizzano la preda prima di nutrirsene; altre invece uccidono le prede per costrizione. I serpenti ingoiano la preda senza masticarla poiché dispongono di un'articolazione estremamente flessibile.
 
La [[terapia]] si basa, principalmente, sul rallentamento dell'assorbimento del veleno, fino alla somministrazione di un [[Antidoto|siero]] [[antiofidico]], che deve essere fatta in ambiente ospedaliero per non rischiare gli effetti di un possibile [[shock anafilattico]].
 
Il dualismo di fascino e timore che questi animali suscitano in noi ha contribuito al diffondersi dei serpenti come animali da compagnia. Per la stabulazione di gran parte di queste specie occorre un [[terrario]] con le pareti di vetro o legno, sebbene poche necessitino di un [[acquario]] o di un acquaterrario. Tra i più diffusi figurano i [[Colubridae|colubridi]], i [[Pythonidae|pitoni]] ed i [[Boidae|boidi]].
 
La parte posteriore del palato non è fissata al cranio, bensì è tenuta da legamenti e può essere spostata all'indietro, l'osso quadrato si presenta sviluppato in lunghezza e può essere portato in posizione verticale aumentando così le dimensioni della cavità boccale, inoltre presentano un dilatamento laterale delle ossa mascellari. Questa articolazione viene definita come articolazione rettiliana e permette ai serpenti di aprire la bocca e ingoiare interamente la preda, anche se questa è di grandi dimensioni. All'interno dello stomaco hanno degli acidi che servono a sciogliere la preda.
Le specie velenose (e non solo) vengono anche utilizzate nella ricerca medica.
 
== Pelle ==
[[File:Iridescence on Garter Snake Scales.tif|miniatura|Squame laterali e ventrali di un [[Colubridae|colubride]].]]
La pelle è coperta di squame. La maggior parte dei serpenti utilizza le [[squama|squame]] della [[pancia]] per muoversi. Le loro palpebre sono squame trasparenti che rimangono perennemente chiuse.
La pelle è coperta di squame. La maggior parte dei serpenti utilizza le [[squama|squame]] della [[pancia]] per muoversi. Le loro palpebre sono squame trasparenti che rimangono perennemente chiuse. I serpenti mutano periodicamente la loro pelle. Diversamente da altri rettili, questa mutazione è fatta in un solo passo, come tirarsiuscire fuorida un calzino. Lo scopo della muta è la crescita delle dimensioni del serpente, dunquequindi la muta è indispensabile per ilmigliorare miglioramento delil movimento.
 
== Origini ed evoluzioneTassonomia ==
Il [[sottordine]] Serpentes, denominato anche [[Ophidia]], comprende tradizionalmente due [[infraordine|infraordini]], [[Alethinophidia]] e [[Scolecophidia]], che raggruppano le seguenti [[famiglia (tassonomia)|famiglie]] e [[sottofamiglia|sottofamiglie]]:<ref name=TRD>{{cita web |titolo=Serpentes |sito=The Reptile Database |url=http://reptile-database.reptarium.cz/advanced_search?taxon=Serpentes&submit=Search |lingua=en |accesso= 19 dicembre 2015}}</ref>
I ritrovamenti [[fossili]] dei serpenti sono relativamente scarsi, a causa dei loro scheletri fragili che difficilmente si fossilizzano. I più antichi resti fossili attribuibili a serpenti datano a circa 167 milioni di anni fa (''[[Eophis underwoodi]] '') e sono stati ritrovati in Inghilterra. Si suppone che questi antichi serpenti siano derivati da animali del gruppo delle lucertole, probabilmente da forme scavatrici e acquatiche.<ref>Michael W. Caldwell, Randall L. Nydam, Alessandro Palci, Sebastián Apesteguía. The oldest known snakes from the Middle Jurassic-Lower Cretaceous provide insights on snake evolution. Nature Communications, 2015; 6: 5996 DOI: 10.1038/ncomms6996</ref> Si conosce una forma del Cretaceo superiore, ''[[Najash rionegrina]]'', che era dotata di due [[zampe]] posteriori e di [[osso sacro]]; presumibilmente era un animale compiutamente terrestre e scavava tane nel terreno. Una forma attuale, forse analoga a questi antenati scavatori, è il lantanoto del Borneo (''[[Lanthanotus borneensis]]''), una "lucertola" varanoide dalle abitudini semiacquatiche e priva di orecchie esterne.
 
* '''Infraordine [[Alethinophidia]]''' {{zoo|Nopcsa|1923}}
I serpenti scavatori, probabilmente, svilupparono corpi allungati e persero le zampe per adattarsi a un habitat sotterraneo. Per questo motivo, inoltre, svilupparono anche palpebre fuse e trasparenti, così come l'assenza di orecchie esterne, per evitare di rovinare la cornea e di far entrare terra nelle orecchie.
** '''Superfamiglia [[Henophidia]]'''
*** Famiglia [[Aniliidae]] {{zoo|Stejneger|1907}}
*** Famiglia [[Anomochilidae]] {{zoo|Cundall, Wallach & Rossman|1993}}
<!--Booidea-->
*** Famiglia [[Boidae]] {{zoo|Gray|1825}}
**** Sottofamiglia [[Boinae]] {{zoo|Gray|1825}}
**** Sottofamiglia [[Calabariinae]] {{zoo|Gray|1858}}
**** Sottofamiglia [[Candoiinae]]
**** Sottofamiglia [[Charininae]]
**** Sottofamiglia [[Erycinae]] {{zoo|Bonaparte|1831}}
**** Sottofamiglia [[Sanziniinae]] {{zoo|Romer|1956}}
**** Sottofamiglia [[Ungaliophiinae]] {{zoo|McDowell|1987}}
*** Famiglia [[Bolyeridae]] {{zoo|Hoffstetter|1946}}
*** Famiglia [[Cylindrophiidae]] {{zoo|Fitzinger|1843}}
<!--Pythonoidea-->
*** Famiglia [[Loxocemidae]] {{zoo|Cope|1861}}
*** Famiglia [[Pythonidae]] {{zoo|Fitzinger|1826}}
*** Famiglia [[Tropidophiidae]] {{zoo|Brongersma|1951}}
*** Famiglia [[Uropeltidae]] {{zoo|Müller|1832}}
*** Famiglia [[Xenopeltidae]] {{zoo|Gray|1849}}
*** Famiglia [[Xenophidiidae]] {{zoo|Wallach & Günther|1998}}
** '''Superfamiglia [[Caenophidia]]''' (o '''Xenophidia''')
*** Famiglia [[Acrochordidae]] {{zoo|Bonaparte|1831}}
<!--Colubroidea-->
*** Famiglia [[Colubridae]] {{zoo|Oppel|1811}}
**** Sottofamiglia [[Calamariinae]]
**** Sottofamiglia [[Colubrinae]]
**** Sottofamiglia [[Grayiinae]]
**** Sottofamiglia [[Sibynophiinae]]
*** Famiglia [[Dipsadidae]] {{zoo|Bonaparte|1838}}
*** Famiglia [[Lamprophiidae]] {{zoo|Fitzinger|1843}}
**** Sottofamiglia [[Aparallactinae]]
**** Sottofamiglia [[Atractaspidinae]]
**** Sottofamiglia [[Lamprophiinae]]
**** Sottofamiglia [[Psammophiinae]]
**** Sottofamiglia [[Prosymninae]]
**** Sottofamiglia [[Pseudaspidinae]]
**** Sottofamiglia [[Pseudoxyrhophiinae]]
*** Famiglia [[Natricidae]] {{zoo|Bonaparte|1838}}
*** Famiglia [[Pseudoxenodontidae]] {{zoo|McDowell|1987}}
*** Famiglia [[Elapidae]] {{zoo|Boie|1827}}
**** Sottofamiglia [[Elapinae]]
**** Sottofamiglia [[Hydrophiinae]]
*** Famiglia [[Homalopsidae]] {{zoo|Bonaparte|1845}}
*** Famiglia [[Pareatidae]] {{zoo|Romer|1956}}
*** Famiglia [[Viperidae]] {{zoo|Oppel|1811}}
**** Sottofamiglia [[Azemiopinae]] {{zoo|Liem, Marx & Rabb|1971}}
**** Sottofamiglia [[Crotalinae]] {{zoo|Oppel|1811}}
**** Sottofamiglia [[Viperinae]] {{zoo|Oppel|1811}}
*** Famiglia [[Xenodermatidae]] {{zoo|Gray|1849}}
* '''Infraordine [[Scolecophidia]]''' {{zoo|Cope|1864}}
** Superfamiglia [[Typhlopoidea]] {{zoo|Gray|1845}}
*** Famiglia [[Anomalepididae]] {{zoo|Taylor|1939}}
*** Famiglia [[Gerrhopilidae]] {{zoo|Vidal et al.|2010}}
*** Famiglia [[Typhlopidae]] {{zoo|Merrem|1820}}
*** Famiglia [[Leptotyphlopidae]] {{zoo|Stejneger|1892}}
*** Famiglia [[Xenotyphlopidae]] {{zoo|Vidal et al.|2010}}
 
Alcuni autori hanno proposto, sulla base di risultanze di analisi [[biologia molecolare|molecolari]], di elevare Leptotyphlopidae e Anomalolepidae al rango di superfamiglie a sé stanti (rispettivamente Leptotyphlopoidea e Anomalepidoidea)<ref>{{cita pubblicazione |url=http://home.gwu.edu/~rpyron/publications/Pyron_Wallach_2014.pdf |titolo=Systematics of the blindsnakes (Serpentes: Scolecophidia: Typhlopoidea) based on molecular and morphological evidence |autore=Pyron R.A., Wallach V. |rivista=Zootaxa |anno=2014 |volume=1829 |lingua=en |accesso=15 dicembre 2015 |dataarchivio=17 ottobre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221017143421/https://home.gwu.edu/~rpyron/publications/Pyron_Wallach_2014.pdf |urlmorto=sì }}</ref>, ma tale impostazione non è universalmente accettata.
Altri serpenti fossili risalenti al Cretaceo (''[[Haasiophis]]'', ''[[Pachyrhachis]]'', ''[[Eupodophis]]''), rinvenuti in strati leggermente più antichi di quelli di ''Najash'', erano dotati di zampe posteriori, ma erano chiaramente forme marine e le zampe non erano del tutto articolate con la pelvi. Nel Cretaceo superiore, in ogni caso, erano già presenti serpenti simili a quelli attuali (''[[Dinilysia]]''), accanto a forme gigantesche dall'incerta collocazione ([[Madtsoiidae]]).
 
== I serpenti e l'uomo ==
Attualmente vi sono numerosi gruppi di serpenti primitivi, come i pitoni e i boa che possiedono ancora zampe vestigiali, usate esclusivamente nell'accoppiamento per trattenere la femmina. Altri serpenti dotati di questi "speroni" sono i [[Typhlopidae]] e i [[Leptotyphlopidae]], noti comunemente come serpenti verme.
I serpenti non si nutrono quasi mai dell'uomo, ma si sono comunque registrati rari casi di bambini e adulti mangiati dai grandi costrittori. Anche le specie più aggressive preferiscono di norma evitare il contatto.
 
Per l'uomo quindi il pericolo maggiore che deriva dai serpenti non è quello di essere mangiati, ma di essere [[morsicatura|morsi]], perché alcune specie sono velenose: la diversa composizione del [[veleni ofidici|veleno]] può comportare vari sintomi per ogni morso. Il 15% circa dei serpenti possiede un veleno pericoloso per l'uomo<ref name="ncbi.nlm.nih.gov">{{cita web|lingua=en|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2577696/|titolo=The Global Burden of Snakebite: A Literature Analysis and Modelling Based on Regional Estimates of Envenoming and Deaths|autore=Ken Winkel|sito=NCBI.NLM.NIH.gov|accesso=5 novembre 2019}}</ref>.
Un'altra ipotesi sull'origine dei serpenti suggerisce che questi fossero stretti parenti dei [[mosasauri]], grandi lucertole marine del Cretaceo (anch'essi derivati dai varanoidi). In questo caso, le palpebre trasparenti e fuse si sarebbero sviluppate per fronteggiare condizioni marine potenzialmente dannose, mentre le orecchie esterne sarebbero scomparse a causa di un mancato utilizzo; secondo questa ipotesi, i serpenti in origine erano animali marini, che successivamente colonizzarono le terre emerse. I fossili di ''Pachyrhachis'' e delle forme simili testimonierebbero la correttezza di questa ipotesi.
 
Non si conosce con precisione il numero di morsi e di morti che i serpenti causano agli esseri umani, perché molte persone, soprattutto in [[Africa]] e in [[Asia]] meridionale, non si rivolgono alle strutture ospedaliere, tuttavia si stima che ogni anno ci siano da {{formatnum:425000}} a {{formatnum:1800000}} [[Avvelenamento|avvelenamenti]] da ofidi che causano tra i {{formatnum:20000}} e i {{formatnum:94000}} morti<ref name="ncbi.nlm.nih.gov"/>.
La grande diversificazione dei serpenti moderni cominciò nel [[Paleocene]], dopo la scomparsa dei [[dinosauri]] e insieme alla radiazione adattativa dei [[mammiferi]]. In questo periodo sono note forme acquatiche (''[[Palaeophis]]'', ''[[Pterosphenus]]'') e gigantesche (''[[Titanoboa]]'', ''[[Gigantophis]]''), sviluppatesi grazie a un clima particolarmente caldo e umido. Uno dei gruppi più comuni al giorno d'oggi, i [[colubridi]], divenne particolarmente diversificato grazie alla dieta a base di roditori, che a loro volta erano un gruppo di mammiferi dallo straordinario successo.
[[File:Sucuri verde.jpg|sinistra|miniatura|[[Eunectes murinus|Anaconda verde]]]]
La [[terapia]] si basa principalmente sul rallentamento dell'assorbimento del veleno e sulla somministrazione di un [[Antidoto|siero]] antiofidico, che dev'essere fatta in ambiente ospedaliero per non rischiare gli effetti di un possibile [[shock anafilattico]].
 
Il dualismo di fascino e timore che questi animali suscitano in noi ha contribuito al diffondersi dei serpenti come animali da compagnia. Per la [[stabulazione]] di gran parte di queste specie occorre un [[terrario]] con le pareti di vetro o legno, sebbene poche necessitino di un [[Acquario (contenitore)|acquario]] o di un'[[Terrario|acqua-terrario]]. Tra i più diffusi figurano i [[Colubridae|colubridi]], i [[Pythonidae|pitoni]] ed i [[Boidae|boidi]].
== Tassonomia ==
* '''[[Dominio (biologia)|Dominio]] [[Eukaryota]]'''
** '''[[Regno (tassonomia)|Regno]] [[Animalia]]'''
*** '''[[Phylum (tassonomia)|Phylum]] [[Chordata]]'''
**** '''[[Classe (tassonomia)|Classe]] [[Reptilia]]'''
***** '''[[Ordine (tassonomia)|Ordine]] [[Squamata]]'''
****** '''[[Sottordine]] Serpentes, ovvero [[Ophidia]]'''
******* '''[[Superfamiglia (tassonomia)|Superfamiglia]] [[Henophidia]]'''
******** [[Anilioidea]]
********* [[Famiglia (tassonomia)|Famiglia]] [[Aniliidae]]
********* Famiglia [[Anomochilidae]]
********* Famiglia [[Uropeltidae]] (inclusi i [[Cylindrophiidae]])
******** [[Booidea]]
********* Famiglia [[Boidae]] (inclusi gli [[Ungaliophiidae]])
********* Famiglia [[Bolyeridae]]
********* Famiglia [[Loxocemidae]]
********* Famiglia [[Pythonidae]]
********* Famiglia [[Tropidophiidae]]
********* Famiglia [[Xenopeltidae]]
******* '''Superfamiglia [[Caenophidia]], ovvero [[Xenophidia]]'''
******** [[Acrochordoidea]]
********* Famiglia [[Acrochordidae]]
******** [[Colubroidea]]
********* Famiglia [[Atractaspididae]]
********* Famiglia [[Colubridae]] sensu lato
********* Famiglia [[Elapidae]] (inclusi gli [[Hydrophiidae]])
********* Famiglia [[Viperidae]]
******* '''Superfamiglia [[Typhlopoidea]], ovvero [[Scolecophidia]]'''
******** Famiglia [[Anomalepidae]]
******** Famiglia [[Leptotyphlopidae]]
******** Famiglia [[Typhlopidae]]
 
== Il serpente come simbolo ==
[[File:Paginazero djandilinja.JPG|thumb|upright=0.5|Elizabeth Djandilinja, Elcho Island.]]
{{vedi anche|Serpente (immaginario)}}
 
* Il serpente ha avuto molta fortuna come simbolo, sia con significati positivi (completezza, dall'immagine a [[cerchio]] del serpente che si morde la coda) che negativi (come accade nella [[Bibbia]] in cui il [[Diavolo]] o [[Satana]] o albero della conoscenza del bene e del male viene così rappresentato o nella [[mitologia norrena]]).
 
Molti serpenti, non soltanto le specie velenose, vengono utilizzati anche nella ricerca medica.
* Per gli Yaqui messicani, il serpente rappresenta lo sciamano.
 
=== Il serpente come simbolo ===
* In araldica il "''biscione''" è stato il simbolo del [[Ducato di Milano]], sia sotto gli [[Sforza]], sia con i [[Visconti]] ed oggi è ancora riscontrabile in stemmi di alcuni comuni lombardi e non, legati storicamente alla signoria ambrosiana, come ad esempio [[Bellinzona]], la capitale del [[Canton Ticino]] ([[Svizzera]]); in epoca contemporanea il "''biscione''" è divenuto anche il simbolo di alcune società [[Milano|milanesi]] ([[Internazionale Football Club Milano|Inter]], [[Alfa Romeo]], [[Mediaset]]/[[Fininvest]], ecc.).
{{vedi anche|Serpente (simbolo)}}
[[File:Paginazero djandilinja.JPG|thumb|upright=0.5|Elizabeth Djandilinja, Elcho Island]]
 
* Il serpente ha avuto molta fortuna come [[serpente (simbolo)|simbolo]], sia con significati positivi quali completezza, come nell'immagine a [[cerchio]] del serpente che si morde la coda ([[uroboro]]), oppure espressione di [[conoscenze]] segrete, sia con significati negativi come accade nella [[Bibbia]] in cui [[Satana]] si presenta sotto forma di serpente, o nella [[mitologia norrena]] che vede il serpente [[Miðgarðsormr]], figlio di [[Loki]], protagonista del [[Ragnarǫk]] insieme a [[Fenrir]]. Nella Bibbia il serpente assume anche simboli positivi come il [[Nehustan]] di [[Mosè]] simbolo di resurrezione il cui serpente muta la pelle.
* Per gli [[Yaqui (popolo)|Yaqui]] messicani il serpente rappresenta lo [[sciamano]].
* In araldica il "[[biscione (araldica)|biscione]]" è stato il simbolo del [[Ducato di Milano]], sia sotto gli [[Sforza]], sia con i [[Visconti]] ed oggi è ancora riscontrabile in stemmi di alcuni comuni lombardi e non, legati storicamente alla signoria ambrosiana, come per esempio [[Bellinzona]], la capitale del [[Canton Ticino]] ([[Svizzera]]); in epoca contemporanea il "''biscione''" è divenuto anche il simbolo di alcune società [[Milano|milanesi]] ([[Internazionale Football Club Milano|Inter]], [[Alfa Romeo]], [[Mediaset]]/[[Fininvest]], ecc.).
* Il [[Serpente (zodiaco cinese)|Serpente (蛇)]] è uno dei 12 animali dello [[zodiaco cinese]].
* Il serpente ha anche una rilevanza simbolica nel contesto onirico. [[Sigmund Freud|Freud]] riteneva che il serpente nei sogni avesse una connotazione legata alla sessualità in quanto figura fallica, ma anche una connessione con la creatività. Mentre [[Carl Gustav Jung|Jung]] pensava che sognare serpenti avesse un collegamento con il conflitto tra coscienza e istinto.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.anfibierettili.it/cosa-significa-sognare-i-serpenti/1428|titolo=Cosa significa sognare serpenti? Interpretazione e significato dei serpenti nei sogni|pubblicazione=AnfibieRettili.it|data=2015-03-23|accesso=2017-08-09}}</ref>
* Nell'[[ebraismo]] il serpente di bronzo è simbolo di guarigione e della salvezza dalla morte imminente.<ref>{{Cita web|url=http://www.usccb.org/bible/Numbers.21:6|titolo=scripture|lingua=en|accesso=2017-08-09}}</ref>
 
== Note ==
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== Voci correlate ==
* ''[[Aparallactus nigriceps]]''
* [[Ofidiofobia]]
* [[Ofiologia]]
* [[Vino di serpente]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|etichetta=''Serpentes''|commons=Category:Serpentes|commons_preposizione=sul sottordine|wikispecies_preposizione=sul sottordine|wikispecies=Serpentes|wikt=serpente|wikt_etichetta=serpente|q=serpente|q_preposizione=sul|q_etichetta=serpente}}
 
== Collegamenti esterni ==
* [https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/lesioni-e-avvelenamento/morsi-e-punture/morsi-di-serpente Manuale MSD - Morsi di serpente]
* {{Thesaurus BNCF}}
 
{{Portale|animali|biologia|rettili}}
 
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Zoologia]]
[[Categoria:Serpenti| ]]
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]
 
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