Serpentes: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua||Serpe (disambigua)|Serpe}}
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{{F|rettili|novembre 2010}}
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|immagine = 12 - The Mystical King Cobra and Coffee Forests.jpg
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|infraordineFIL = '''Serpentes'''<ref>Fry, B. G., Vidal, N., Norman, J. A., Vonk, F. J., Scheib, H., Ramjan, S. F. R., Kuruppu, S., Fung, K., Hedges, S. B., Richardson, M. K., Hodgson, W. C., Ignjatovic, V., Summerhayes, R. & Kochva, E., 2006: Early evolution of the venom system in lizards and snakes. –Nature: Vol. 439, pp. 584-588</ref>
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* † ''[[Dinilysia patagonica|Dinilysia]]''
* † [[Madtsoiidae]]
* [[Scolecophidia]]
*
** [[Henophidia]]
** '''Caenophidia'''
*** ''[[Acrochordus]]''
*** '''Colubroides'''
**** [[Xenodermatidae]]
**** '''Colubriformes'''
***** [[Pareatidae]]
***** '''Endoglyptodonta'''<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Molecular phylogeny of advanced snakes (Serpentes, Caenophidia) with an emphasis on South American Xenodontines: a revised classification and descriptions of new taxa.|autore=Zaher, H.; Grazziotin, F. G.; Cadle, J. E.; Murphy, R. M.; Cesar de Moura-Leite, J.; Bonatto, S. L.|rivista=Papéis Avulsos de Zoologia|volume=49|numero=11|anno=2009|pp=115–153|doi=10.1590/S0031-10492009001100001}}</ref>
****** [[Homalopsidae]]
****** [[Viperidae]]
****** [[Colubroidea]]
****** '''Elapoidea'''
******* [[Elapidae]]
******* [[Lamprophiidae]]
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}}
Secondo un'analisi statistica di [[ScienceAlert]] del 28 febbraio 2018, dal titolo "''Deadliest creatures worldwide by annual number of human deaths as of 2018''", i serpenti sono tra gli animali che ogni anno provocano maggiori morti umane.<ref name=statsc/> Precisamente i serpenti si trovano al terzo posto, dopo le zanzare e gli stessi esseri umani, e a seguire i cani al quarto posto.<ref name="statsc">{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Andrea Gianotti|url=https://www.infodata.ilsole24ore.com/2019/09/24/gli-animali-piu-pericolosi-per-luomo/?refresh_ce=1|titolo=Blog {{!}} Scopri gli animali più pericolosi per l'uomo. E no, non è lo squalo|sito=Info Data|data=2019-09-24|accesso=2025-01-27}}</ref>
==
I ritrovamenti [[fossili]] dei serpenti sono relativamente scarsi, a causa dei loro scheletri fragili che difficilmente si fossilizzano. I più antichi resti fossili attribuibili a serpenti datano a circa 167 milioni di anni fa (''[[Eophis underwoodi]]'') e sono stati ritrovati in Inghilterra. Si suppone che questi antichi serpenti siano derivati da animali del gruppo delle lucertole, probabilmente da forme scavatrici e acquatiche.<ref>Michael W. Caldwell, Randall L. Nydam, Alessandro Palci, Sebastián Apesteguía. The oldest known snakes from the Middle Jurassic-Lower Cretaceous provide insights on snake evolution. Nature Communications, 2015; 6: 5996 DOI: 10.1038/ncomms6996</ref> Si conosce una forma del Cretaceo superiore, ''[[Najash rionegrina]]'', che era dotata di due [[zampe]] posteriori e di [[osso sacro]]; presumibilmente era un animale compiutamente terrestre e scavava tane nel terreno. Una forma attuale, forse analoga a questi antenati scavatori, è il lantanoto del Borneo (''[[Lanthanotus borneensis]]''), una "lucertola" varanoide dalle abitudini semiacquatiche e priva di orecchie esterne.
Probabilmente i serpenti scavatori svilupparono corpi allungati e persero le zampe per adattarsi a un habitat sotterraneo. Inoltre per questo motivo svilupparono anche palpebre fuse e trasparenti.
Altri serpenti fossili risalenti al Cretaceo (''[[Haasiophis]]'', ''[[Pachyrhachis]]'', ''[[Eupodophis]]''), rinvenuti in strati leggermente più antichi di quelli di ''Najash'', erano dotati di zampe posteriori, ma erano chiaramente forme marine e le zampe non erano del tutto articolate con la pelvi. In ogni caso nel Cretaceo superiore erano già presenti serpenti simili a quelli attuali (''[[Dinilysia]]'') accanto a forme gigantesche dall'incerta collocazione ([[Madtsoiidae]]).
Attualmente vi sono numerosi gruppi di serpenti primitivi, come i pitoni e i boa, che possiedono ancora zampe vestigiali, usate esclusivamente nell'accoppiamento per trattenere la femmina. Altri serpenti dotati di questi "speroni" sono i [[Typhlopidae]] e i [[Leptotyphlopidae]], noti comunemente come serpenti verme.
Un'altra ipotesi sull'origine dei serpenti suggerisce che questi fossero stretti parenti dei [[mosasauri]], grandi lucertole marine del Cretaceo anch'esse derivati dai varanoidi. Nel caso di questi animali, le palpebre trasparenti e fuse si sarebbero sviluppate per fronteggiare condizioni marine potenzialmente dannose, mentre il sistema uditivo sarebbe scomparso a causa di un mancato utilizzo; secondo questa ipotesi i serpenti in origine erano animali marini che successivamente colonizzarono le terre emerse. I fossili di ''Pachyrhachis'' e delle forme simili testimonierebbero la correttezza di questa ipotesi.
La grande diversificazione dei serpenti moderni cominciò nel [[Paleocene]], dopo la scomparsa dei [[dinosauri]] e insieme alla [[radiazione adattativa]] dei [[mammiferi]]. Di questo periodo sono note forme acquatiche (''[[Palaeophis]]'', ''[[Pterosphenus]]'') e gigantesche (''[[Titanoboa]]'', ''[[Gigantophis]]'') sviluppatesi grazie a un clima particolarmente caldo e umido. Uno dei gruppi più comuni al giorno d'oggi, i [[colubridi]], divenne particolarmente diversificato grazie alla dieta a base di roditori che a loro volta erano un gruppo di mammiferi dallo straordinario successo.
== Alimentazione ==
I serpenti sono animali [[carnivoro|carnivori]], si nutrono quindi di piccoli animali, compresi altri rettili e serpenti, uccelli, uova o insetti. Alcune specie sono dotate di un morso [[Zootossina|velenoso]] con il quale uccidono oppure paralizzano la preda prima di nutrirsene; altre invece uccidono le prede per costrizione. I serpenti ingoiano la preda senza masticarla poiché dispongono di un'articolazione estremamente flessibile.
La parte posteriore del palato non è fissata al cranio, bensì è tenuta da legamenti e può essere spostata all'indietro, l'osso quadrato si presenta sviluppato in lunghezza e può essere portato in posizione verticale aumentando così le dimensioni della cavità boccale, inoltre presentano un dilatamento laterale delle ossa mascellari. Questa articolazione viene definita come articolazione rettiliana e permette ai serpenti di aprire la bocca e ingoiare interamente la preda, anche se questa è di grandi dimensioni. All'interno dello stomaco hanno degli acidi che servono a sciogliere la preda.
== Pelle ==
[[File:Iridescence on Garter Snake Scales.tif|miniatura|Squame laterali e ventrali di un [[Colubridae|colubride]].]]
La pelle è coperta di squame. La maggior parte dei serpenti utilizza le [[squama|squame]] della [[pancia]] per muoversi. Le loro palpebre sono squame trasparenti che rimangono perennemente chiuse. I serpenti mutano periodicamente la loro pelle. Diversamente da altri rettili, questa mutazione è fatta in un solo passo, come
==
Il [[sottordine]] Serpentes, denominato anche [[Ophidia]], comprende tradizionalmente due [[infraordine|infraordini]], [[Alethinophidia]] e [[Scolecophidia]], che raggruppano le seguenti [[famiglia (tassonomia)|famiglie]] e [[sottofamiglia|sottofamiglie]]:<ref name=TRD>{{cita web |titolo=Serpentes |sito=The Reptile Database |url=http://reptile-database.reptarium.cz/advanced_search?taxon=Serpentes&submit=Search |lingua=en |accesso= 19 dicembre 2015}}</ref>
* '''Infraordine [[Alethinophidia]]''' {{zoo|Nopcsa|1923}}
** '''Superfamiglia [[Henophidia]]'''
*** Famiglia [[Aniliidae]] {{zoo|Stejneger|1907}}
*** Famiglia [[Anomochilidae]] {{zoo|Cundall, Wallach & Rossman|1993}}
<!--Booidea-->
*** Famiglia [[Boidae]] {{zoo|Gray|1825}}
**** Sottofamiglia [[Boinae]] {{zoo|Gray|1825}}
**** Sottofamiglia [[Calabariinae]] {{zoo|Gray|1858}}
**** Sottofamiglia [[Candoiinae]]
**** Sottofamiglia [[Charininae]]
**** Sottofamiglia [[Erycinae]] {{zoo|Bonaparte|1831}}
**** Sottofamiglia [[Sanziniinae]] {{zoo|Romer|1956}}
**** Sottofamiglia [[Ungaliophiinae]] {{zoo|McDowell|1987}}
*** Famiglia [[Bolyeridae]] {{zoo|Hoffstetter|1946}}
*** Famiglia [[Cylindrophiidae]] {{zoo|Fitzinger|1843}}
<!--Pythonoidea-->
*** Famiglia [[Loxocemidae]] {{zoo|Cope|1861}}
*** Famiglia [[Pythonidae]] {{zoo|Fitzinger|1826}}
*** Famiglia [[Tropidophiidae]] {{zoo|Brongersma|1951}}
*** Famiglia [[Uropeltidae]] {{zoo|Müller|1832}}
*** Famiglia [[Xenopeltidae]] {{zoo|Gray|1849}}
*** Famiglia [[Xenophidiidae]] {{zoo|Wallach & Günther|1998}}
** '''Superfamiglia [[Caenophidia]]''' (o '''Xenophidia''')
*** Famiglia [[Acrochordidae]] {{zoo|Bonaparte|1831}}
<!--Colubroidea-->
*** Famiglia [[Colubridae]] {{zoo|Oppel|1811}}
**** Sottofamiglia [[Calamariinae]]
**** Sottofamiglia [[Colubrinae]]
**** Sottofamiglia [[Grayiinae]]
**** Sottofamiglia [[Sibynophiinae]]
*** Famiglia [[Dipsadidae]] {{zoo|Bonaparte|1838}}
*** Famiglia [[Lamprophiidae]] {{zoo|Fitzinger|1843}}
**** Sottofamiglia [[Aparallactinae]]
**** Sottofamiglia [[Atractaspidinae]]
**** Sottofamiglia [[Lamprophiinae]]
**** Sottofamiglia [[Psammophiinae]]
**** Sottofamiglia [[Prosymninae]]
**** Sottofamiglia [[Pseudaspidinae]]
**** Sottofamiglia [[Pseudoxyrhophiinae]]
*** Famiglia [[Natricidae]] {{zoo|Bonaparte|1838}}
*** Famiglia [[Pseudoxenodontidae]] {{zoo|McDowell|1987}}
*** Famiglia [[Elapidae]] {{zoo|Boie|1827}}
**** Sottofamiglia [[Elapinae]]
**** Sottofamiglia [[Hydrophiinae]]
*** Famiglia [[Homalopsidae]] {{zoo|Bonaparte|1845}}
*** Famiglia [[Pareatidae]] {{zoo|Romer|1956}}
*** Famiglia [[Viperidae]] {{zoo|Oppel|1811}}
**** Sottofamiglia [[Azemiopinae]] {{zoo|Liem, Marx & Rabb|1971}}
**** Sottofamiglia [[Crotalinae]] {{zoo|Oppel|1811}}
**** Sottofamiglia [[Viperinae]] {{zoo|Oppel|1811}}
*** Famiglia [[Xenodermatidae]] {{zoo|Gray|1849}}
* '''Infraordine [[Scolecophidia]]''' {{zoo|Cope|1864}}
** Superfamiglia [[Typhlopoidea]] {{zoo|Gray|1845}}
*** Famiglia [[Anomalepididae]] {{zoo|Taylor|1939}}
*** Famiglia [[Gerrhopilidae]] {{zoo|Vidal et al.|2010}}
*** Famiglia [[Typhlopidae]] {{zoo|Merrem|1820}}
*** Famiglia [[Leptotyphlopidae]] {{zoo|Stejneger|1892}}
*** Famiglia [[Xenotyphlopidae]] {{zoo|Vidal et al.|2010}}
Alcuni autori hanno proposto, sulla base di risultanze di analisi [[biologia molecolare|molecolari]], di elevare Leptotyphlopidae e Anomalolepidae al rango di superfamiglie a sé stanti (rispettivamente Leptotyphlopoidea e Anomalepidoidea)<ref>{{cita pubblicazione |url=http://home.gwu.edu/~rpyron/publications/Pyron_Wallach_2014.pdf |titolo=Systematics of the blindsnakes (Serpentes: Scolecophidia: Typhlopoidea) based on molecular and morphological evidence |autore=Pyron R.A., Wallach V. |rivista=Zootaxa |anno=2014 |volume=1829 |lingua=en |accesso=15 dicembre 2015 |dataarchivio=17 ottobre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20221017143421/https://home.gwu.edu/~rpyron/publications/Pyron_Wallach_2014.pdf |urlmorto=sì }}</ref>, ma tale impostazione non è universalmente accettata.
== I serpenti e l'uomo ==
I serpenti non si nutrono quasi mai dell'uomo, ma si sono comunque registrati rari casi di bambini e adulti mangiati dai grandi costrittori. Anche le specie più aggressive preferiscono di norma evitare il contatto.
Per l'uomo quindi il pericolo maggiore che deriva dai serpenti non è quello di essere mangiati, ma di essere [[morsicatura|morsi]], perché alcune specie sono velenose: la diversa composizione del [[veleni ofidici|veleno]] può comportare vari sintomi per ogni morso. Il 15% circa dei serpenti possiede un veleno pericoloso per l'uomo<ref name="ncbi.nlm.nih.gov">{{cita web|lingua=en|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC2577696/|titolo=The Global Burden of Snakebite: A Literature Analysis and Modelling Based on Regional Estimates of Envenoming and Deaths|autore=Ken Winkel|sito=NCBI.NLM.NIH.gov|accesso=5 novembre 2019}}</ref>.
Non si conosce con precisione il numero di morsi e di morti che i serpenti causano agli esseri umani, perché molte persone, soprattutto in [[Africa]] e in [[Asia]] meridionale, non si rivolgono alle strutture ospedaliere, tuttavia si stima che ogni anno ci siano da {{formatnum:425000}} a {{formatnum:1800000}} [[Avvelenamento|avvelenamenti]] da ofidi che causano tra i {{formatnum:20000}} e i {{formatnum:94000}} morti<ref name="ncbi.nlm.nih.gov"/>.
[[File:Sucuri verde.jpg|sinistra|miniatura|[[Eunectes murinus|Anaconda verde]]]]
La [[terapia]] si basa principalmente sul rallentamento dell'assorbimento del veleno e sulla somministrazione di un [[Antidoto|siero]] antiofidico, che dev'essere fatta in ambiente ospedaliero per non rischiare gli effetti di un possibile [[shock anafilattico]].
Il dualismo di fascino e timore che questi animali suscitano in noi ha contribuito al diffondersi dei serpenti come animali da compagnia. Per la [[stabulazione]] di gran parte di queste specie occorre un [[terrario]] con le pareti di vetro o legno, sebbene poche necessitino di un [[Acquario (contenitore)|acquario]] o di un'[[Terrario|acqua-terrario]]. Tra i più diffusi figurano i [[Colubridae|colubridi]], i [[Pythonidae|pitoni]] ed i [[Boidae|boidi]].
Molti serpenti, non soltanto le specie velenose, vengono utilizzati anche nella ricerca medica.
=== Il serpente come simbolo ===
{{vedi anche|Serpente (simbolo)}}
[[File:Paginazero djandilinja.JPG|thumb|upright=0.5|Elizabeth Djandilinja, Elcho Island]]
* Il serpente ha avuto molta fortuna come [[serpente (simbolo)|simbolo]], sia con significati positivi quali completezza, come nell'immagine a [[cerchio]] del serpente che si morde la coda ([[uroboro]]), oppure espressione di [[conoscenze]] segrete, sia con significati negativi come accade nella [[Bibbia]] in cui [[Satana]] si presenta sotto forma di serpente, o nella [[mitologia norrena]] che vede il serpente [[Miðgarðsormr]], figlio di [[Loki]], protagonista del [[Ragnarǫk]] insieme a [[Fenrir]]. Nella Bibbia il serpente assume anche simboli positivi come il [[Nehustan]] di [[Mosè]] simbolo di resurrezione il cui serpente muta la pelle.
* Per gli [[Yaqui (popolo)|Yaqui]] messicani il serpente rappresenta lo [[sciamano]].
* In araldica il "[[biscione (araldica)|biscione]]" è stato il simbolo del [[Ducato di Milano]], sia sotto gli [[Sforza]], sia con i [[Visconti]] ed oggi è ancora riscontrabile in stemmi di alcuni comuni lombardi e non, legati storicamente alla signoria ambrosiana, come per esempio [[Bellinzona]], la capitale del [[Canton Ticino]] ([[Svizzera]]); in epoca contemporanea il "''biscione''" è divenuto anche il simbolo di alcune società [[Milano|milanesi]] ([[Internazionale Football Club Milano|Inter]], [[Alfa Romeo]], [[Mediaset]]/[[Fininvest]], ecc.).
* Il [[Serpente (zodiaco cinese)|Serpente (蛇)]] è uno dei 12 animali dello [[zodiaco cinese]].
* Il serpente ha anche una rilevanza simbolica nel contesto onirico. [[Sigmund Freud|Freud]] riteneva che il serpente nei sogni avesse una connotazione legata alla sessualità in quanto figura fallica, ma anche una connessione con la creatività. Mentre [[Carl Gustav Jung|Jung]] pensava che sognare serpenti avesse un collegamento con il conflitto tra coscienza e istinto.<ref>{{Cita news|lingua=it-IT|url=https://www.anfibierettili.it/cosa-significa-sognare-i-serpenti/1428|titolo=Cosa significa sognare serpenti? Interpretazione e significato dei serpenti nei sogni|pubblicazione=AnfibieRettili.it|data=2015-03-23|accesso=2017-08-09}}</ref>
* Nell'[[ebraismo]] il serpente di bronzo è simbolo di guarigione e della salvezza dalla morte imminente.<ref>{{Cita web|url=http://www.usccb.org/bible/Numbers.21:6|titolo=scripture|lingua=en|accesso=2017-08-09}}</ref>
== Note ==
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== Voci correlate ==
* [[Ofidiofobia]]
* [[Ofiologia]]
* [[Vino di serpente]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* [https://www.msdmanuals.com/it-it/casa/lesioni-e-avvelenamento/morsi-e-punture/morsi-di-serpente Manuale MSD - Morsi di serpente]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Rettili|Animali|Zoologia}}
[[Categoria:Zoologia]]
[[Categoria:Serpenti| ]]
[[Categoria:Taxa classificati da Linneo]]
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