Metadata Encoding and Transmission Standard: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
+ categoria
FrescoBot (discussione | contributi)
m Bot: sintassi nota disambigua
Etichetta: Ripristino manuale
 
(10 versioni intermedie di 7 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{nota disambigua||Mets|METS}}
Il '''METS - Metadata Encoding and Transmission Standard''' ('''METS''') è uno standard per codificare in [[XML]] [[metadati]] descrittivi, amministrativi e strutturali riguardanti le risorse digitali. Lo standard è mantenuto dal <ref>[http://www.loc.gov/marc/ndmso.html ''Network Development and MARC Standards Office of the Library of Congress]''</ref>{{cita ''web|url=https://www.loc.gov/marc/ndmso.html|lingua=en|titolo=Network Development and MARC Standards Office of the Library of Congress''|sito=LOC.gov|data=22 ottobre 2013|accesso=29 gennaio 2020}}</ref> ed è stato sviluppato per iniziativa didella ''Digital Library Federation''<ref>[http{{cita web|lingua=en|url=https://www.diglib.org/ |titolo=Digital Library Federation] - DLF|sito=DigLib.org|accesso=29 gennaio 2020}}</ref>''Digital. LibrarySi Federation''.tratta di uno schema XML concepito per:
Si tratta di uno schema XML concepito per:
 
* creare istanze di documenti XML che esprimano la struttura gerarchica delle risorse digitali;<ref>{{Cita web|url=https://paybis.com/it/bitcoin-calculator/|titolo=Linee guida per i progetti di digitalizzazione del patrimonio|sito=biblio.it|accesso=2024-01-30}}</ref>
* registrare i nomi e le posizioni dei file componenti;
* registrare i metadati associati.
Riga 8:
==Pacchetti di Informazione==
Ogni scambio di informazione, da e per l'archivio, avviene attraverso l'utilizzazione di pacchetti di informazione ''(Information Packages)'' , che sono dei contenitori concettuali - di tipo logico non fisico - di dati.
Nell’ambitoNell'ambito del modello di riferimento [[Open Archival Information System (|OAIS)]], METS può essere usato per costruire diversi pacchetti di informazione, tra i quali:
* ''Submission Information Package'' '''(SIP)''': pacchetto di informazioni per l'immissione, utilizzato nella fase di immissione/acquisizione dei dati
* ''Archival Information Package'' '''(AIP)''': pacchetto di informazioni per l'archiviazione, destinato alla conservazione a lungo termine.
* ''Dissemination Information Package'' '''(DIP)''': pacchetto di informazioni per la distribuzione, trasferito dall'OAIS all'utente in base ad una richiesta di accesso.
 
==Struttura==
Riga 20:
* '''Metadati descrittivi''': contiene al suo interno i metadati descrittivi, o punta a metadati esterni. Può essere presente in più istanze.
 
* '''Metadati amministrativi''': contiene sia informazioni sui files che sono stati creati e che conservano i diritti di proprietà intellettuale, sia metadati riguardanti l'oggetto di origine da cui deriva l'oggetto della biblioteca digitale , e sia informazioni riguardanti la provenienza dei file e le relazioni degli oggetti della biblioteca digitale.
 
* '''Sezione file''': è una lista di tutti i file contenenti il contenuto che comprende le versioni elettroniche dell'oggetto digitale.
 
* '''Mappa strutturale''': descrive la struttura gerarchica dell’oggettodell'oggetto digitale e li collega aihai file ede ai metadati loro associati.
 
* '''Link strutturali''': permette ada un autore METS di memorizzare l'esistenza di hyperlink o [[Collegamento ipertestuale|collegamenti ipertestuali]] tra nodi nella gerarchia definita nella Mappa strutturale. Cio'Ciò è di particolare importanza nell'uso di METS per archiviare siti web.
 
* '''Comportamento''': può essere usata per associare comportamenti con il contenuto dell'oggetto METS.
 
==Standard e interoperabilità==
L’importanzaL'importanza degli standard nasce dal problema dell’dell'[[interoperabilità]], che è un’esigenzaun'esigenza cruciale nel discorso della conservazione digitale.
Se poi ci si pone il problema di verificare e certificare la qualità del processo di conservazione, ciò può concretamente essere fatto solo con riferimento ad uno schema architetturale e organizzativo noto e concordato. Tutti questi problemi possono essere risolti con riferimento a standard, cioè a documenti che descrivano in dettaglio, a seconda dei casi, il formato delle risorse, la struttura ed il significato dei metadati a esse associate, l'organizzazione dei sistemi di archiviazione e conservazione e le modalità con cui si scambiano pacchetti informativi.
Tutti questi problemi possono essere risolti con riferimento a standard, cioè a documenti che descrivano in dettaglio, a seconda dei casi, il formato delle risorse, la struttura ed il significato dei metadati ad esse associate, l’organizzazione dei sistemi di archiviazione e conservazione e le modalità con cui si scambiano pacchetti informativi.
 
Lo schema METS definisce un meccanismo flessibile per la codifica di metadati descrittivi, amministrativi e strutturali per gli oggetti di una biblioteca digitale, e per documentare le relazioni complesse tra le varie forme di metadati . Esso può, inoltre, fornire un utile standard per lo scambio tra depositi di oggetti appartenenti alla biblioteca digitale . Infine, lo schema METS offre la capacità di associare un oggetto digitale a comportamenti o servizi. La presente trattazione, mette in risalto le principali caratteristiche dello schema, ma un'approfondita disamina dello schema e della sua documentazione inclusa è necessaria per capirne l'ampio spettro di potenzialità.
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Metadato]]
 
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web|http://www.conservazionedigitale.org/wp/standard-linee-guida/mets-metadata-encoding-and-transmission-standard}}
* {{cita web|httphttps://www.loc.gov/standards/mets/METSita.html}}
 
{{Portale|informatica}}