Atalanta Bergamasca Calcio: differenze tra le versioni
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{{Squadra di calcio
|nome squadra = Atalanta BC
|nomestemma = Logo Atalanta Bergamo.svg
|soprannomi = ''Dea'', ''Nerazzurri'', ''Orobici''
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|colori = {{simbolo|Azzurro e Nero (Strisce).svg}} [[Nero]], [[azzurro]]
|simboli = [[Atalanta (mitologia)|Atalanta]]
|inno = Atalanthem
|autore = [[I piccoli musici di Casazza]]
|
|nazione = {{ITA}}
|confederazione = [[UEFA]]
|bandiera = Flag of Italy.svg
|federazione = [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]]
|campionato = [[Serie A]]
|annofondazione = 1907
|proprietario = {{Bandiera|ITA}} La Dea [[Società a responsabilità limitata|S.r.l.]]<ref>Società controllata al 55% dal copresidente [[Stephen Pagliuca]] (tramite la Cordata statunitense) e al 45% dal presidente [[Antonio Percassi]] (in maniera diretta).</ref>
|presidente = {{lista
|{{Bandiera|ITA}} [[Antonio Percassi]]
|{{Bandiera|USA}} [[Stephen Pagliuca]] (copresidente)
}}
|allenatore = {{Bandiera|CRO}} [[Ivan Jurić]]
|stadio = [[Stadio di Bergamo|Di Bergamo]]
|capienza = {{Formatnum:23439}}<ref>{{cita web|url=https://www.legaseriea.it/it/team/atalanta/stadio/|titolo=Stadio}}</ref>
|sito = www.atalanta.it
|coppe Italia = 1
|coppe UEFA = 1
|titoli internazionali =
|coppe Ali della Vittoria = 1
|titoli nazionali = 1 [[Prima Divisione|campionato di Prima Divisione]]<br />5 [[Serie B|campionati di Serie B]]
|stagione attuale = Atalanta Bergamasca Calcio 2025-2026
}}
L{{'}}'''Atalanta Bergamasca Calcio''', meglio nota
A livello nazionale è giunta a disputare la finale di [[Coppa Italia]] in sei occasioni, aggiudicandosi il trofeo nell'edizione [[Coppa Italia 1962-1963|1962-1963]], mentre in Serie A ha ottenuto come migliore risultato il terzo posto, piazzamento raggiunto per quattro volte (consecutivamente dal [[Serie A 2018-2019|2018-2019]] al [[Serie A 2020-2021|2020-2021]], e di nuovo nel [[Serie A 2024-2025|2024-2025]]). In ambito internazionale ha partecipato a cinque edizioni della [[UEFA Champions League]], due della [[Coppa delle Coppe UEFA]], una della [[Supercoppa UEFA]] e sei della [[UEFA Europa League|Coppa UEFA/Europa League]], competizione che ha vinto nella stagione [[UEFA Europa League 2023-2024|2023-2024]] grazie a cui è uno dei cinque club (insieme a {{Calcio Parma|N}}, {{Calcio Real Saragozza|N}}, {{Calcio Villarreal|N}} e {{Calcio West Ham|N}}) che hanno conquistato almeno un [[Competizioni UEFA per club|torneo confederale]] senza aver mai vinto il proprio campionato nazionale<ref group="N">Risultato analogo era stato precedentemente ottenuto anche da un sesto club, il {{Calcio Bayer Leverkusen|N}} vincitore della [[Coppa UEFA 1987-1988]], che però nella stagione 2023-2024 ha vinto per la prima volta il [[Fußball-Bundesliga 2023-2024|campionato nazionale]].</ref>. Inoltre, avendo raggiunto, mentre militava in [[Serie B 1987-1988|Serie B]], la semifinale di Coppa delle Coppe nella [[Coppa delle Coppe 1987-1988|stagione 1987-1988]], risulta essere la squadra che ha ottenuto il migliore risultato in una competizione UEFA tra quelle non militanti nella prima divisione della propria nazione<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/maggio/22/Millwall_una_giornata_paradiso_co_9_040522120.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091007215419/http://archiviostorico.corriere.it/2004/maggio/22/Millwall_una_giornata_paradiso_co_9_040522120.shtml|titolo=Millwall, una giornata in paradiso|accesso=23 maggio 2010|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=22 maggio 2004|p=47|autore=Filippo Maria Ricci|urlmorto=sì|dataarchivio=7 ottobre 2009}}</ref><ref group="N">Un precedente analogo si ravviserebbe nel caso del {{Calcio Cardiff City|N}} nella [[Coppa delle Coppe 1967-1968]]. Tuttavia, il Cardiff City non ottenne il titolo d'accesso alle coppe europee dalla federazione di riferimento del torneo cadetto che disputava, ossia quella d'[[Inghilterra]], bensì da quella del [[Galles]], dove all'epoca non esisteva un campionato nazionale ma unicamente una coppa.</ref>.
L'Atalanta è dodicesima nella graduatoria della [[Tradizione sportiva#Classifica generale|tradizione sportiva italiana]] secondo i criteri della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], e dal 2019 è membro dell'[[Associazione dei club europei|European Club Association]]<ref>{{cita web|url=http://www.ecaeurope.com/eca-members/eca-members/|titolo=ECA Members|accesso=19 giugno 2014}}</ref>. Inoltre si trova all'undicesimo posto nella [[Classifica perpetua della Serie A dal 1929|classifica perpetua della Serie A]], nonché al ventiquattresimo in quella [[Classifica perpetua della Serie B|della Serie B]].
==Storia==
{{vedi anche|Storia dell'Atalanta Bergamasca Calcio}}
[[File:Atalanta BC - Coppa Italia 1962-63 - Angelo Domenghini e Piero Gardoni.jpg|miniatura|sinistra|Milano, 2 giugno 1963: il capitano atalantino [[Piero Gardoni]] solleva la [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]] accanto ad [[Angelo Domenghini]], capocannoniere dell'edizione e protagonista della finale con la sua decisiva tripletta al Torino.]]
Fondata il 17 ottobre 1907 dagli studenti liceali Eugenio Urio, Giulio e Ferruccio Amati, Alessandro Forlini e Giovanni Roberti come ''Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici Atalanta'', l'Atalanta deriva il suo nome dall'[[Atalanta (mitologia)|omonima eroina]] della [[mitologia greca]]<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 2, p. 13}}.</ref> Già dal 1907 la società crea la propria sezione calcio<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, p. 23}}.</ref>, sodalizio ufficialmente riconosciuto dalla FIGC solo nel 1914, all'atto dell'inaugurazione e collaudo del campo di gioco<ref name=autogenerato3>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, p. 29}}.</ref>: fino a quell'anno i bergamaschi, con colori sociali bianconeri, avevano giocato solo partite amichevoli<ref name=autogenerato4>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, p. 24}}.</ref>. Nella [[Atalanta Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici 1914-1915|stagione 1914-1915]], la prima a livello ufficiale, la squadra partecipa al campionato di Promozione, la seconda divisione dell'epoca.
Nel 1920 si fonde con la {{Calcio Bergamasca|N}}, dando vita alla denominazione e ai colori attuali<ref name=autogenerato17>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, p. 38}}.</ref>. Negli anni venti, la squadra gioca i suoi primi campionati di massima serie (Prima Categoria), salvo poi retrocedere in seconda divisione, da cui risale nel 1928<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 2, p. 47}}.</ref>, quando vince il [[Prima Divisione 1927-1928|campionato di Prima Divisione]] (con l'ungherese [[Imre Payer]] in panchina)<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, p. 53}}.</ref>. La squadra torna dopo una sola stagione nella neonata [[Serie B]], e nel 1933 rischia il fallimento, salvandosi grazie a una colletta tra sportivi<ref name=autogenerato6>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, p. 65}}.</ref><ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 2, p. 59}}.</ref> e alla cessione di [[Carlo Ceresoli]], l'elemento più rappresentativo, all'[[Ambrosiana Inter]] per {{TA|100 000}} lire<ref name=autogenerato6 />.
Dopo altri campionati di B chiusi a metà classifica<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 2, pp. 62, 63, 64, 65, 66, 67}}.</ref>, nel 1937 l'Atalanta ottiene la promozione in [[Serie A]] al termine della [[Atalanta Bergamasca Calcio 1936-1937|stagione 1936-1937]]<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, p. 70}}.</ref>, ma retrocede immediatamente<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 2, p. 74}}.</ref>. Dopo due stagioni torna in massima serie e, da neopromossa, ottiene un sesto posto in classifica nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 1940-1941|stagione 1940-1941]]<ref name=autogenerato7>{{Cita|Corbani e Serina|volume 2, pp. 83, 84, 85}}.</ref>; anche negli anni seguenti, si fa notare per le ottime prestazioni contro compagini più quotate<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, pp. 95}}.</ref> (ad esempio, vincendo molte volte con il [[Grande Torino]])<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, pp. 94, 95, 96}}.</ref>, conquistando anche un quinto posto in classifica nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 1947-1948|stagione 1947-1948]]. Il club rimane ininterrottamente in massima serie fino al termine della [[Atalanta Bergamasca Calcio 1958-1959|stagione 1958-1959]], per un totale di 17 campionati consecutivi (record societario di campionati consecutivi in prima divisione).
All'inizio degli anni sessanta, i bergamaschi iniziano a partecipare alle competizioni europee, ben figurando in [[Coppa Mitropa]], dove raggiunge la semifinale nel [[Coppa Mitropa 1962|1962]], in [[Coppa dell'Amicizia (calcio)|Coppa dell'Amicizia]] e in [[Coppa delle Alpi]], in quest'ultimo caso perdendo una finale nel [[Coppa delle Alpi 1963|1963]]. Al termine della [[Atalanta Bergamasca Calcio 1962-1963|stagione 1962-1963]] l'Atalanta vince il suo primo trofeo di rilievo, la [[Coppa Italia 1962-1963|Coppa Italia]]<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 2, p. 145}}.</ref>; segue il debutto nella [[Coppa delle Coppe 1963-1964|Coppa delle Coppe]]<ref>{{Cita|Corbani e Serina|volume 1, p. 203}}.</ref>. Nel 1969 arriva una nuova retrocessione in [[Serie B]], mentre gli anni settanta sono caratterizzati da un susseguirsi di promozioni e retrocessioni tra le prime due divisioni nazionali. Al termine della [[Atalanta Bergamasca Calcio 1980-1981|stagione 1980-1981]] arriva anche l'unica retrocessione in terza divisione della storia dei bergamaschi, che tornano però in Serie B in seguito alla vittoria della [[Serie C1 1981-1982]].
La ''Dea'' nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 1983-1984|stagione 1983-1984]] vince il campionato di Serie B, tornando però nella categoria cadetta tre anni dopo. Nonostante ciò, nella stessa [[Atalanta Bergamasca Calcio 1986-1987|stagione]] l'Atalanta raggiunge per la seconda volta la finale di Coppa Italia: pur perdendo contro il {{Calcio Napoli|N}} campione d'Italia, la qualificazione partenopea alla Coppa dei Campioni libera uno ''slot'' per la partecipazione bergamasca alla Coppa delle Coppe. La stagione seguente, pur militando ancora in Serie B, il tecnico [[Emiliano Mondonico]] trascina i suoi fino alle semifinali della [[Coppa delle Coppe 1987-1988|competizione europea]], miglior piazzamento nelle [[Competizioni UEFA per club|competizioni UEFA]] di una squadra non iscritta alla propria prima divisione nazionale. Negli anni seguenti, l'Atalanta torna a giocare stabilmente in prima divisione e si guadagna l'accesso alla [[Coppa UEFA]] in due occasioni consecutive ([[Coppa UEFA 1989-1990]] e [[Coppa UEFA 1990-1991]]). Nel 1994 arriva una nuova retrocessione in Serie B, con immediato ritorno in Serie A dopo un anno e un'altra finale persa in Coppa Italia, nell'[[Coppa Italia 1995-1996|edizione 1995-1996]]. Nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 1996-1997|stagione 1996-1997]] [[Filippo Inzaghi]] segnando 24 reti in [[Serie A 1996-1997|campionato]] diventa il primo giocatore dei bergamaschi a vincere la classifica marcatori della Serie A.
La fine degli anni novanta e gli anni duemila sono caratterizzati da un'alternanza di categoria tra Serie A e Serie B (tre promozioni, fra cui un campionato vinto nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 2005-2006|stagione 2005-2006]], e quattro retrocessioni tra la [[Atalanta Bergamasca Calcio 1997-1998|stagione 1997-1998]] e la [[Atalanta Bergamasca Calcio 2009-2010|stagione 2009-2010]]). Con la vittoria della [[Serie B 2010-2011]] il club torna nuovamente in Serie A, per poi essere coinvolto a fine stagione nello [[Scandalo italiano del calcioscommesse del 2011|scandalo calcioscommesse del 2011]]; rimane in massima serie anche negli anni seguenti e, sotto la guida di [[Gian Piero Gasperini]], ottiene il quarto posto nella stagione [[Serie A 2016-2017|2016-2017]] e annessa qualificazione, dopo ventisei anni, a una competizione confederale, l'[[UEFA Europa League|Europa League]]. Nel triennio 2018-2021 migliora ulteriormente il piazzamento in campionato chiudendo le edizioni al terzo posto e conseguendo così la prima qualificazione alla [[UEFA Champions League]]: da matricola della competizione, nella stagione 2019-2020 l'Atalanta viene eliminata ai quarti di finale. Dal 2019 al 2024 la squadra raggiunge per altre tre volte la finale di Coppa Italia, senza riuscire a vincere il trofeo, mentre nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 2023-2024|stagione 2023-2024]] si aggiudica per la prima volta una competizione continentale, l'[[UEFA Europa League]]<ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefaeuropaleague/news/028d-1af3bb116ab0-d8e196f8e3c0-1000--lookman-cala-il-tris-trionfo-atalanta-a-dublino/|titolo=Atalanta-Leverkusen 3-0: la Dea trionfa a Dublino|data=22 maggio 2024}}</ref>.
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*17 ottobre 1907 - Fondazione della '''Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici "Atalanta"'''.
*1908 - Si affilia alla [[Affiliazioni alla FGNI#Un po di storia|FGI]]<ref group="N">La [[Federazione Ginnastica d'Italia|FGNI]] in questo documento del 1912 nel suo albo d'oro delle affiliazioni (vedi 1905) erroneamente la considera affiliata come "Atalanta" e non come "Giovane Orobia" mentre effettivamente non ci fu rapporto diretto fra le due società ovvero la Giovane Orobia non cambiò nome ma cessò di esistere.</ref> (Federazione Ginnastica Italiana) e alla [[FIGC#Cenni storici|FIF]] con cui disputa dei tornei a carattere locale.
*1909-1913 - Non partecipa ad alcun campionato di calcio. Disputa soltanto partite amichevoli.
*[[Atalanta Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici 1913-1914|1913-1914]] - Si riaffilia alla [[FIGC]] e inaugura il suo primo campo polisportivo il 24 maggio.
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*1916-1918 - A causa della partenza di troppi giovani per il fronte rinuncia a continuare l'attività ufficiale e vende il campo di Via Maglio del Lotto.
*1918 - Ricostituita la società disputa vari tornei precampionato e prima dell'inizio della stagione 1919-1920 inaugura lo stadio della "Clementina" riadattando un ex ippodromo.
*5 ottobre 1919 - Vince a [[Brescia]] le qualificazioni con la {{Calcio Bergamasca|N}} e viene ammessa in Prima Categoria.
*[[Società Bergamasca di Educazione Fisica Atalanta 1919-1920|1919-1920]] - 3ª nel girone eliminatorio B del Comitato Regionale Lombardo di [[Prima Categoria 1919-1920|Prima Categoria]].
*Febbraio 1920 - La società si fonde con la [[Società Bergamasca di Ginnastica e Scherma|Bergamasca di Ginnastica e Scherma]] diventando '''Atalanta e Bergamasca di Ginnastica e Scherma''', adottando la maglia nerazzurra.
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:Partecipa alla [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1959|Coppa dell'Amicizia]] contribuendo alla vittoria dell'Italia (1ª partecipazione).
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 1959-1960|Coppa Italia]].
:Partecipa alla [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1960|Coppa dell'Amicizia]] contribuendo alla vittoria dell'Italia (2ª partecipazione).
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:Partecipa alla [[Coppa dell'Amicizia italo-francese 1961|Coppa dell'Amicizia]] contribuendo alla vittoria dell'Italia (3ª partecipazione).
:Secondo
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 1962-1963|1962-1963]] - 8ª in [[Serie A 1962-1963|Serie A]]. :
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:Fase
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:Secondo posto in [[Coppa dell'Amicizia italo-svizzera 1968|Coppa dell'Amicizia italo-svizzera]].
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 1968-1969|1968-1969]] - 16ª in [[Serie A 1968-1969|Serie A]]. ''Retrocessa in Serie B''.
:Primo
:Ottavi di finale di [[Coppa Mitropa 1968-1969|Coppa Mitropa]].
:Primo turno di [[Coppa Italia 1969-1970|Coppa Italia]].
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:Fase a gironi della [[Coppa d'Estate 1978|Coppa Intertoto (Coppa d'Estate)]].
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*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2015-2016|2015-2016]] - 13ª in [[Serie A 2015-2016|Serie A]].
:Quarto turno di [[Coppa Italia 2015-2016|Coppa Italia]].
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2016-2017|2016-2017]] - 4ª in [[Serie A 2016-2017|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2016-2017|Coppa Italia]].
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2017-2018|2017-2018]] - 7ª in [[Serie A 2017-2018|Serie A]].
:Semifinali di [[Coppa Italia 2017-2018|Coppa Italia]].
:Sedicesimi di finale di [[UEFA Europa League 2017-2018|Europa League]].
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2018-2019|2018-2019]] - 3ª in [[Serie A 2018-2019|Serie A]].
:Finale di [[Coppa Italia 2018-2019|Coppa Italia]].
:Play-off di [[UEFA Europa League 2018-2019|Europa League]].
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2019-2020|2019-2020]] - 3ª in [[Serie A 2019-2020|Serie A]].
:Ottavi di finale di [[Coppa Italia 2019-2020|Coppa Italia]].
:Quarti di finale di [[UEFA Champions League 2019-2020|Champions League]].
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*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2020-2021|2020-2021]] - 3ª in [[Serie A 2020-2021|Serie A]].
:Finale di [[Coppa Italia 2020-2021|Coppa Italia]].
:Ottavi di finale di [[UEFA Champions League 2020-2021|Champions League]].
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2021-2022|2021-2022]] - 8ª in [[Serie A 2021-2022|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 2021-2022|Coppa Italia]].
:Fase a gironi di [[UEFA Champions League 2021-2022|Champions League]].
:Quarti di finale di [[UEFA Europa League 2021-2022|Europa League]].
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2022-2023|2022-2023]] - 5ª in [[Serie A 2022-2023|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 2022-2023|Coppa Italia]].
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2023-2024|2023-2024]] - 4ª in [[Serie A 2023-2024|Serie A]].
:Finale di [[Coppa Italia 2023-2024|Coppa Italia]].
:{{simbolo|Coppauefa.png|12}} '''Vince l'[[UEFA Europa League 2023-2024|Europa League]]''' (1º titolo).
*[[Atalanta Bergamasca Calcio 2024-2025|2024-2025]] - 3ª in [[Serie A 2024-2025|Serie A]].
:Quarti di finale di [[Coppa Italia 2024-2025|Coppa Italia]].
:Spareggi di [[UEFA Champions League 2024-2025|Champions League]].
:Semifinale di [[Supercoppa italiana 2024|Supercoppa italiana]].
:Finale di [[Supercoppa UEFA 2024|Supercoppa UEFA]].
{{Div col end}}
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Nel 1907, anno della sua fondazione, l'Atalanta adotta una casacca bianconera a strisce verticali sottili, con pantaloncini normalmente neri; questa divisa rimane fino al 1920, anno della fusione con la [[Società Bergamasca di Ginnastica e Scherma|Bergamasca]], quando i colori sociali diventano nerazzurri: viene eliminato il bianco, colore comune delle due squadre, e portato in dote alla nuova divisa sociale l'altro rispettivo colore, nero per l'Atalanta, azzurro per la Bergamasca. Nei primi anni della sua vita, l'Atalanta Bergamasca di ginnastica e scherma indosserà maglie a quarti nerazzurre: le strisce arriveranno alcuni anni più avanti<ref>{{Cita web|url=http://rivistasportiva.com/rubriche/item/1199-ogni-maglia-una-storia-le-squadre-che-hanno-cambiato-colori|titolo=Ogni maglia una storia: le squadre che hanno cambiato colori|data=7 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140819090338/http://rivistasportiva.com/rubriche/item/1199-ogni-maglia-una-storia-le-squadre-che-hanno-cambiato-colori|dataarchivio=19 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref>.
{|
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{{Divisa Calcio
|leftarm=ffffff
|pattern_la=_black_stripes_thin1
Riga 411 ⟶ 346:
|title=Divisa dell'Atalanta prima della fusione}}
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{{Divisa Calcio
|leftarm=ffffff
|pattern_la=
Riga 422 ⟶ 357:
|title=Divisa della Bergamasca prima della fusione}}
|
{{Divisa Calcio
|leftarm=000000
|pattern_la=
Riga 431 ⟶ 366:
|shorts=000000
|socks=000000
|title=Prima divisa dopo la fusione<br /> }}
|
{{Divisa Calcio
|leftarm=0079CF
|pattern_la=_black_stripes
Riga 444 ⟶ 377:
|shorts=000000
|socks=000000
|title=Divisa nerazzurra classica<br /> }}
|}
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La denominazione della società deriva dalla figura mitologica di [[Atalanta (mitologia)|Atalanta]]. Spesso la società bergamasca viene soprannominata ''la Dea'',
<gallery>
File:Logo Atalanta BC 1980-2007.svg|Il logo tra il 1980 e il 1993.
File:Logo Atalanta Bergamo.svg|Il logo attuale, in vigore dal 1993.
</gallery>
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{{vedi anche|Stadio
[[File:Bergamo stadio dalla Rocca.JPG|
L'Atalanta dal 1928 gioca le sue partite interne nello [[stadio di Bergamo]], il principale impianto cittadino che fino al 2017 è stato di proprietà del comune bergamasco<ref name=Bergamoarchitettura>{{cita web|https://bergamoartefascista.blogspot.com/2010/02/blog-post_465.html|titolo=1928 A. XVI E. F. Inaugurazione del nuovo stadio|accesso=16 agosto 2014}}</ref>. L'impianto fu costruito nel 1928 e inizialmente intitolato a Mario Brumana, giovane [[Squadrismo|squadrista]] nato a [[Costa Valle Imagna]] nel 1901 e ucciso a [[Gallarate]] nel 1922<ref name=Bergamoarchitettura/>.
Prima di allora, la società bergamasca aveva giocato le proprie partite casalinghe dapprima nel campo di via Maglio del Lotto, dal 1914 al 1918, e successivamente al campo della "Clementina", dal 1919 al 1928<ref name=Centoanni>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 35|Corbani e Serina}}.</ref>.
La struttura venne inaugurata due volte: la prima, il 1º novembre 1928 in occasione della partita di campionato Atalanta-{{Calcio Triestina|N}} (4-1). La seconda avvenne in pompa magna il 23 dicembre dove l'Atalanta batté {{Calcio Dominante|N}} di [[Genova]] per 2-0 alla presenza di numerose autorità e di un folto pubblico<ref name=B>{{cita web|url=http://www.atalanta.it/atalanta/show.do?dispatch=page&area=stadio|titolo=1928 - Sorge lo stadio Mario Brumana|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070502002921/http://www.atalanta.it/atalanta/show.do?dispatch=page&area=stadio|urlmorto=sì}}</ref>.
Lo stadio era, per gli esperti di allora, uno dei più belli d'Italia. Con la [[caduta del fascismo]], cambiò nome: prima semplicemente in "Comunale", quindi dal 1994 venne dedicato agli "Atleti Azzurri d'Italia". Durante gli anni lo stadio è stato notevolmente modificato fino ad assumere la conformazione attuale<ref name=B/>. Il 10 maggio 2017 il presidente nerazzurro [[Antonio Percassi]] si aggiudica il bando di vendita per circa 8 milioni di euro e nell'ottobre seguente, dopo la scadenza del diritto di prolazione, la proprietà dello stadio passa ufficialmente alla Stadio Atalanta<ref name="pianoattuativo">{{cita web|url=https://www.comune.bergamo.it/sites/default/files/2019-01/B17_URB_Schema%20di%20covenzione.pdf|titolo=Piano attuativo stadio "Atleti Azzurri d'Italia"|accesso=24 ottobre 2019}}</ref>, ossia una [[società a responsabilità limitata]] controllata al 100% dall'Atalanta e creata appositamente da quest'ultima per gestire la ristrutturazione dell'impianto: ciò rende il club bergamasco una delle poche società di calcio italiane a disporre di uno stadio di proprietà, seppure in maniera indiretta. A partire dal 1º luglio 2019 l'impianto diviene commercialmente noto come "Gewiss Stadium", a seguito della cessione dei [[diritti di denominazione]] all'[[Gewiss|omonima azienda]].
Durante la [[Atalanta Bergamasca Calcio 2017-2018|stagione 2017-2018]], le partite casalinghe di [[UEFA Europa League 2017-2018|Europa League]] sono disputate presso il [[Mapei Stadium]] di [[Reggio Emilia]], a causa della non conformità dello stadio bergamasco agli standard [[UEFA]]; per il medesimo motivo, anche i turni preliminari di Europa League della stagione seguente vengono disputati nell'impianto reggiano, mentre nella [[Atalanta Bergamasca Calcio 2019-2020|stagione 2019-2020]] le partite casalinghe di [[UEFA Champions League 2019-2020|Champions League]] si sono disputate nel più capiente [[stadio Giuseppe Meazza]] di [[Milano]].
===Centro di allenamento===
Gli allenamenti della prima squadra e del vivaio oltreché le partite ufficiali delle squadre giovanili si svolgono nella località di [[Zingonia]], a [[Ciserano]], presso il [[Centro sportivo Achille e Cesare Bortolotti]], che dal 2004 ospita anche la sede della società nerazzurra. Il Centro è composto da 5 campi di calcio regolari, uno per il [[calcio a 7]] e uno "polivalente", tutti illuminati e con quattro tribune per accogliere gli spettatori<ref name=Bortolotti/>.
L'impianto è anche dotato di sale [[wellness]] e massaggi, vasche per il ghiaccio, piscina, palestre, sala riunioni, uffici, magazzini oltre che di spogliatoi per squadra e staff tecnico<ref name=Bortolotti>{{cita web|url=http://www.ecodibergamo.it/stories/Sport/atalanta-a-cinque-stelle-ecco-il-nuovo-centro-bortolotti_1032535_11/|titolo=Atalanta «a cinque stelle» Ecco il nuovo centro Bortolotti|data=17 agosto 2014}}</ref>.
==Società==
[[File:Antonio_Percassi_2012.JPG|thumb|upright|left|[[Antonio Percassi]], presidente dal 2010 e maggior azionista singolo della società]]
Il club venne fondato il 17 ottobre 1907 come [[Associazione (diritto)|associazione]] col nome "Società Bergamasca di Ginnastica e Sports Atletici Atalanta", che si fuse nel febbraio 1920 con la [[Società Bergamasca di Ginnastica e Scherma]], divenendo all'inizio l'"Atalanta e Bergamasca di Ginnastica e Scherma" e successivamente, con la denominazione definitiva, l'"Atalanta Bergamasca Calcio"<ref name="ABC">{{cita web|url=https://www.atalantini.online/blog/100-anni-nasceva-latalanta-bergamasca-calcio/|titolo=100 anni fa nasceva l’Atalanta Bergamasca Calcio}}</ref>; il 16 giugno 1967 l'associazione divenne una [[società per azioni]] con la stessa [[ragione sociale]]<ref name="VISURA">{{cita web|url=https://www.ufficiocamerale.it/1184/atalanta-bergamasca-calcio-spa|titolo=DATI DELLA SOCIETÀ - ATALANTA BERGAMASCA CALCIO S.R.L.}}</ref><ref>A seguito di delibera della [[Federazione Italiana Giuoco Calcio|FIGC]], Comunicato Ufficiale n. 51 del 16 settembre 1966, in base alla quale venne stabilito lo scioglimento delle vecchie associazioni militanti nei campionati professionistici ([[Serie A]] e [[Serie B]]), con contestuale relativa nuova costituzione in veste di società commerciali munite di personalità giuridica, individuata quale condizione imprescindibile ai fini dell'iscrizione al campionato di calcio, cfr. {{cita news|url=https://www.filodiritto.com/dimensione-economica-del-calcio-italia-origine-e-sviluppi|titolo=Dimensione economica del calcio in Italia: origine e sviluppi}}</ref>, per trasformarsi l'11 maggio 2023 in una [[società a responsabilità limitata]] con la stessa denominazione<ref name="SRLU">{{cita web|url=https://www.tuttoatalanta.com/zingonia/ufficiale-l-atalanta-diventa-srl-a-socio-unico-87461|titolo=UFFICIALE: L'Atalanta diventa Srl a socio unico}}</ref>.
La società, avente sede legale in via Giorgio e Guido Paglia 1/D a [[Bergamo]]<ref name=VISURA/> e iscritta alla [[Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura|Camera di Commercio]] della stessa città<ref name=VISURA/>, risulta avere, al 2024, 196 dipendenti e un [[Capitale sociale (economia)|capitale sociale]] di {{formatnum:4893750}} [[euro]]<ref name=VISURA/>.
Dal 19 febbraio 2022 il club è controllato da una cordata di investitori [[statunitensi]]<ref name="GAZZETTAATA">{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Atalanta/19-02-2022/cessione-atalanta-pagliuca-pronto-chiudere-affare-percassi-4301506136988.shtml|titolo=L'Atalanta ufficializza: il 55% a una cordata guidata dall'americano Pagliuca}}</ref>, della quale fa parte [[Stephen Pagliuca]] (comproprietario della squadra [[NBA]] dei [[Boston Celtics]] e copresidente del fondo di investimento [[Bain Capital|Bain Capital LP]]) a cui si è aggiunta in seguito la [[Società (diritto)|società]] Arctos Partners LP (gruppo di ''[[private equity]]'' focalizzato sullo sport)<ref name="MESSVENETO">{{cita web|url=https://messaggeroveneto.gelocal.it/sport/2023/01/20/news/come_funziona_latalanta_ceduta_agli_americani_ecco_il_modello_che_piace_a_pozzo-12594111/|titolo=Come funziona l’Atalanta ceduta agli americani: ecco il modello che piace a Pozzo}}</ref><ref name="ARCTOS">{{cita web|url=https://www.calcioatalanta.it/2022/05/10/arctos-sports-partner-ecco-cosa-sappiamo/|titolo=Arctos Sports Partner, ecco cosa sappiamo}}</ref>. Questo controllo di Pagliuca e soci statunitensi sull'Atalanta è esercitato tramite la società italiana La Dea, proprietaria del club nerazzurro con il 100,00% del capitale, in qualità di socio unico<ref name=SRLU/> e, a sua volta, di appartenenza dei nordamericani per il 55,00% delle quote, mentre il restante 45,00% è dell'[[imprenditore]] ed ex [[calciatore]] [[italia]]no [[Antonio Percassi]], precedente controllore del club, che rimane socio di minoranza e ''[[de facto]]'' maggior azionista unico del club tramite la società Odissea<ref name="BILANCIO2022">{{cita web|url=https://www.atalanta.it/wp-content/uploads/2023/01/Bilancio-Consolidato-al-30-giugno-2022.pdf|titolo=BILANCIO CONSOLIDATO AL 30.06.2022}}</ref>, [[holding finanziaria]] della famiglia Percassi<ref name="USA">{{cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2022/05/12/atalanta-24-soci-usa-con-lincasso-percassi-punta-su-kiko/|titolo=Atalanta, 24 soci USA: con l’incasso Percassi punta su Kiko}}</ref>. La società La Dea è proprietaria dell'Atalanta dal 2010, poiché creata da Percassi per l'allora acquisto della squadra, e al momento del passaggio di maggioranza societaria alla cordata statunitense, nel 2022, la società deteneva l'86,00% del capitale del club, mentre il resto delle quote era di proprietà di azionisti diffusi e acquisite dalla stessa La Dea nella loro totalità, l'11 maggio 2023.
La società nerazzurra è inoltre la [[Holding#Holding capogruppo|capogruppo]] del "[[Gruppo societario|Gruppo]] Atalanta Bergamasca Calcio"<ref name=BILANCIO2022/>, del quale fa parte anche la [[società controllata|controllata]] Stadio Atalanta (al 100%) che si occupa della gestione e ristrutturazione dello [[stadio di Bergamo]]<ref name=BILANCIO2022/>.
Nella [[Deloitte Football Money League]], rapporto stilato fin dal 1997 dalla società di revisione e consulenza aziendale statunitense [[Deloitte|Deloitte Touche Tohmatsu]], che prende in esame annualmente i trenta club europei di calcio con il maggior fatturato per ricavi operativi<ref>Nella [[Deloitte Football Money League]] sono considerate le entrate dei club per gli incontri casalinghi, i diritti di trasmissione e le fonti commerciali, con l'esclusione delle commissioni di trasferimento dei calciatori/allenatore, l'IVA e altre imposte relative alle vendite. Il tutto riferito alla stagione sportiva precedente all'anno di pubblicazione.</ref>, l'Atalanta è risultata al venticinquesimo posto nella classifica del 2022 (unica rilevazione per la società orobica) con un fatturato per ricavi in quella stagione di {{formatnum:187.6}} milioni di euro<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www2.deloitte.com/content/dam/Deloitte/uk/Documents/sports-business-group/deloitte-uk-dfml22.pdf|titolo=Restart Football Money League Deloitte Sports Business Group March 2022}}</ref>.
In termini di valore della società, il club è valutato al sesto posto in [[Italia]]: nella classifica 2024 della rivista americana ''Sportico'' del gruppo ''[[Bloomberg (azienda)|Bloomberg]]'', il valore è pari a {{formatnum:595}} milioni di dollari che valgono il quarantacinquesimo posto globale<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.sportico.com/feature/soccer-teams-football-club-ranking-list-1234721408/|titolo=World's 50 Most Valuable Soccer Clubs 2024 Ranking}}</ref>.
Il valore del ''[[Marca (commercio)|brand]]'' Atalanta è stato per due volte inserito nel prospetto stilato annualmente dal 2010 dalla società di consulenza globale per la valutazione dei marchi, l'inglese Brand Finance, con la miglior rilevazione nel quarantaduesimo posto del 2022<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://brandirectory.com/brands/atalanta-2/|titolo=ATALANTA BRAND PROFILE}}</ref>; fuori da questa graduatoria, nel 2023 il brand nerazzurro è comunque all'ottavo posto in [[Italia]], per un valore di {{formatnum:69}} milioni di euro<ref name="BRAND">{{cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2023/06/06/brand-serie-a-piu-forti/|titolo=I brand calcistici che valgono di più in Italia: Juve al top, poi Inter e Milan}}</ref>.
Il club è membro ordinario dell'[[European Club Association]] (ECA)<ref name="eca">{{cita web|url=https://www.ecaeurope.com/eca-members/?page=1&country=Italy|titolo=SEASON 2023/24}}</ref>, organismo privato che rappresenta le società calcistiche a livello europeo e riconosciuto dall'[[UEFA]].
===Organigramma societario===
Il [[governo societario]] del club, al 2023, prevede un [[Governo d'impresa#Il sistema tradizionale|sistema tradizionale]] formato dall'[[Società a responsabilità limitata|assemblea dei soci]], dal [[consiglio di amministrazione]] (CdA) e dal [[collegio sindacale]]<ref name="ASSEMBLEA">{{cita web|url=https://www.calcioatalanta.it/2022/12/28/atalanta-da-spa-a-srl-i-dettagli/|titolo=Atalanta, da Spa a Srl: i dettagli}}</ref><ref name="NUOVOCDA">{{cita web|url=https://zonamistamagazine.com/nuovo-cda-atalanta-con-i-soci-americani/|titolo=NUOVO CDA ATALANTA CON I SOCI AMERICANI}}</ref>.
Il CdA, rinnovato nel 2022 a seguito dell'ingresso dei nuovi investitori, è composto da sette membri, nominati dall'assemblea dei soci e tutti indicati dalla società controllante La Dea, dei quali quattro riconducibili alla cordata [[statunitense]] e tre alla famiglia Percassi, che, essendo comunque rimasta come principale singolo azionista anche a seguito del riassetto societario, mantiene una partnership paritetica con la cordata statunitense: [[Antonio Percassi]] continua a ricoprire la carica di [[presidente del consiglio di amministrazione]] (assunta nel giugno del 2010 con l'allora acquisto del club)<ref name="PERCASSI">{{cita web|url=https://www.percassi.it/percassi/il-fondatore/#:~:text=Una%20delle%20passioni%20di%20sempre,e%20l'inizio%20del%201994.|titolo=IL FONDATORE}}</ref>, con il figlio Luca [[amministratore delegato]], mentre [[Stephen Pagliuca]], principale nuovo azionista americano, è il copresidente<ref name="CDA2022">{{cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2022/04/12/atalanta-nuovo-cda-elenco/|titolo=Atalanta, il nuovo CdA: Percassi presidente, entra Pagliuca}}</ref>. Il collegio sindacale, rinnovato nel 2021, è composto da tre membri sempre indicati da La Dea, dei quali Claudia Rossi assume il ruolo di presidente<ref name=NUOVOCDA/>. La [[Revisore legale|società di revisione]], scelta anch'essa dai soci quale organo esterno di riesame dei conti, è [[BDO (azienda)|BDO Italia]]<ref name=BILANCIO2022/>.
''Aggiornato al 13 aprile 2022.''<ref>{{cita web|https://www.atalanta.it/organigramma/|Organigramma}}</ref>
{{riquadro|col1=#1F60AA|col2=white|col3=white|titolo=Staff dell'area amministrativa|contenuto=
*{{Bandiera|ITA}} [[Antonio Percassi]] - Presidente
*{{Bandiera|USA}} Stephen Pagliuca - Co-Chairman
*{{Bandiera|ITA}} Luca Percassi - Amministratore delegato
*{{Bandiera|USA}} Joseph Case Pagliuca - Consigliere CdA
*
*{{Bandiera|USA}} David Benjamin Gross-Loh - Consigliere CdA
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}}
===Sponsor===
{{
*1914-1976 Non presente
*1976-1980 [[Umbro (azienda)|Umbro]]
*1980-1981 [[Le Coq sportif]]
*1981-1984 [[Puma (abbigliamento)|Puma]]
*1984-1986 [[Ennedue|NR]]
*1986-1987 [[Ennedue|N2]]
*1987-1989 Latas
*1989-1991 [[Ennedue|NR]]
*1991-1994 [[Lotto Sport Italia|Lotto]]
*1994-2007 [[Asics]]
*2007-2014 [[Erreà]]
*2014-2017 [[Nike (azienda)|Nike]]
*2017-2025 [[Joma]]
*2025- [[New Balance]]
}}
===Settore
{{
Il settore giovanile dell'Atalanta è formato da cinque squadre maschili partecipanti ai campionati nazionali ([[Campionato Primavera|Primavera]], [[Campionato Nazionale Under-18|Under-18]], [[Campionato Nazionale Under-17|Under-17]], [[Campionato Nazionale Under-16|Under-16]] e [[Campionato Nazionale Under-15|Under-15]]) e due partecipanti a livello regionale (Giovanissimi Regionali A e B)<ref>{{Cita web|url=http://www.atalanta.it/site/settore-giovanile.html|titolo=Settore Giovanile|accesso=20 agosto 2014|dataarchivio=29 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170429082439/http://www.atalanta.it/site/settore-giovanile.html|urlmorto=sì}}</ref>.
L'Atalanta ha sempre seguito con particolare attenzione l'attività calcistica a livello giovanile. La prima persona che si impegnò ad allestire delle squadre di giovani fu [[Giuseppe Ciatto]]. Ciatto fu un vero e proprio tuttofare: ogni aspetto organizzativo veniva affrontato e risolto da lui, che si occupava anche di allenare le varie squadre. Nel 1949 l'Atalanta conquista il titolo italiano [[Campionato Ragazzi|Ragazzi]].
[[File:Gaetano Scirea - Atalanta BC 1972-73.jpg|miniatura|Un giovane [[Gaetano Scirea]], uno dei più famosi calciatori usciti dal vivaio atalantino, in azione in maglia orobica nella stagione 1972-1973.]]
Sul finire degli anni 50 l'ingegnere [[Luigi Tentorio]], all'epoca commissario straordinario della società ed ex calciatore del club, avverte la necessità di cominciare a investire in modo più sistematico nei giovani: viene deciso di dar vita a un vero settore giovanile, con una sua struttura indipendente da quella della prima squadra.
Affida l'incarico a [[Giuseppe Brolis]], che si mette al lavoro attorniandosi di collaboratori di fiducia, crea rapporti con società del Veneto e del Friuli, costruisce una rete di osservatori e assume allenatori giovani e motivati. I ragazzini vengono affidati a Raffaello Bonifaccio che di quei ragazzini diventa lo scopritore, il maestro sul campo, ma anche l'educatore. Arrivano a [[Bergamo]] giovani da fuori provincia che si allontanano dalle realtà nelle quali sono cresciuti ma soprattutto dalle loro famiglie: Brolis avverte la necessità di seguirli anche nella loro vita privata stipulando un accordo con la "Casa del Giovane" che diventa la seconda casa di molti ragazzi del vivaio. Con il passare degli anni viene ampliato il raggio d'azione del settore, creando vere e proprie società satelliti disposte in tutto il territorio nazionale.
Un passo cruciale nella storia del settore giovanile bergamasco avviene agli inizi degli anni novanta con il presidente [[Antonio Percassi|Percassi]], che attua una nuova politica degli investimenti, soprattutto a livello giovanile. Egli riesce a convincere [[Fermo Favini]] a lasciare il {{Calcio Como|N}} affidandogli responsabilità con ampia libertà di gestione e assicurandogli tutti i mezzi che ritenga opportuno investire.
Il vivaio non solo continua a incrementare la produzione di giocatori per la prima squadra, ma comincia a ottenere affermazioni di prestigio nelle più importanti manifestazioni nazionali, diventando un esempio per molte società anche più blasonate. L'Atalanta della gestione Favini dal 1991 al 2014 ha conquistato con le varie squadre giovanili ben 17 titoli nazionali.
Molti sono i successi a livello giovanile, essendo il vivaio dell'Atalanta, gestito da Favini, uno dei più stimati d'Europa: secondo una classifica stilata dal centro studi di [[Coverciano]], la società bergamasca possiede il migliore settore giovanile d'[[Italia]] e il sesto in [[Europa]], dietro a {{Calcio Real Madrid|N}}, {{Calcio Barcellona|N}} e tre squadre francesi. Il parametro utilizzato è quello dei giocatori di prima divisione prodotti dal vivaio. Nella stagione 2007-2008 22 giocatori provenienti dal vivaio dell'Atalanta hanno giocato nel campionato di serie A, 32 in quello di B e 3 all'estero<ref>{{cita web|url=http://www.rovigooggi.it/articolo/2009-03-24/dal-vivaio-alla-prima-squadra-un-percorso-educativo/|titolo=Dal vivaio alla prima squadra, un percorso educativo|data=24 marzo 2009|accesso=23 maggio 2010|dataarchivio=5 settembre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170905184419/http://www.rovigooggi.it/articolo/2009-03-24/dal-vivaio-alla-prima-squadra-un-percorso-educativo/|urlmorto=sì}}</ref>.
Nel 2014 uno studio globale del CIES Football Observatory pone il settore giovanile dell'Atalanta all'ottavo posto a livello mondiale con 25 giocatori usciti dalle giovanili che giocano nei 5 maggiori campionati d'Europa<ref>{{Cita web|url=http://www.calcionews24.com/atalanta-fabbrica-di-talenti-e-il-miglior-settore-giovanile-d-italia-364189.html|titolo=Atalanta, fabbrica di talenti: è il miglior settore giovanile d'Italia|data=24 gennaio 2014|accesso=16 aprile 2014|autore=Giovanni Maffeis}}</ref>. L'anno seguente, un nuovo studio del CIES pone il vivaio bergamasco al 17º posto a livello mondiale, con 23,6 milioni di euro guadagnati dai giocatori usciti dalle giovanili e che sono stati ceduti a partire dal luglio 2012<ref>{{Cita pubblicazione|lingua=en|autore=Raffaele Poli|autore2=Roger Besson|autore3=Loïc Ravenel|url=http://www.football-observatory.com/IMG/pdf/wp102_eng-2.pdf|titolo=Big-5 Weekly Post|editore=CIES Football Observatory|numero=102|data=2015-03-10}}</ref>; pone inoltre il settore giovanile atalantino al diciottesimo posto tra le squadre dei 5 maggiori campionati continentali per numero di calciatori lanciati nel massimo campionato (18)<ref>{{cita pubblicazione|lingua=en|autore=Raffaele Poli|autore2=Loïc Ravenel|autore3=Roger Besson|url=http://www.football-observatory.com/IMG/sites/mr/mr09/en/|titolo=Youth training in European football: a comparative analysis|editore=CIES Football Observatory Monthly Report|numero=9|data=novembre 2015}}</ref>. Nel medesimo anno, Mino Favini lascia dopo 25 anni la società orobica.
Nell'estate del 2023 viene fondata l'[[Atalanta Bergamasca Calcio U23|Atalanta U23]], [[Squadra riserve|seconda squadra]] che milita nel campionato di Serie C e gioca le gare interne allo [[Stadio comunale (Caravaggio)|stadio di Caravaggio]]<ref>{{cita web|url=https://www.atalanta.it/news/lunder-23-iscritta-al-campionato-di-lega-pro-2023-2024/|titolo=L'Under 23 iscritta al campionato di Lega Pro 2023-2024|data=2023-08-04|accesso=4 agosto 2023|dataarchivio=4 agosto 2023|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20230804182918/https://www.atalanta.it/news/lunder-23-iscritta-al-campionato-di-lega-pro-2023-2024/|urlmorto=sì}}</ref>.
==Diffusione nella cultura di massa==
L'Atalanta è stata talvolta omaggiata in varie opere della [[cultura italiana]].
Per quanto riguarda la cinematografia, tra i film in cui compare la compagine nerazzurra ci sono ''[[Tifosi]]'' (1999), dove [[Nino D'Angelo]] e [[Peppe Quintale]] tentano invano di partire per andare a tifare per il Napoli impegnato proprio a Bergamo<ref>{{Cita web|url=http://www.filmtv.it/film/19235/tifosi/|titolo=Tifosi (1999)|accesso=30 agosto 2014}}</ref>, e ''[[L'allenatore nel pallone]]'' (1984), dove la Dea affronta la "Longobarda". È inoltre presente una fugace citazione ne ''[[Il ciclone (film)|Il ciclone]]'' di [[Leonardo Pieraccioni]] (1996). I bergamaschi vengono altresì menzionati dall'autista di pullman in ''[[Eccezzziunale veramente - Capitolo secondo... me]]'' di [[Carlo Vanzina]] durante la scena del pellegrinaggio. È inoltre citata nel film ''[[Fratelli d'Italia (film 1989)|Fratelli d'Italia]]'' di [[Neri Parenti]] (1989).
Una rivista dedicata alla squadra bergamasca era invece ''Atalanta Mese'', la quale si impronta principalmente su vignette ed enigmistica, oltre che al settore giovanile e ai tifosi nerazzurri<ref>{{Cita web|url=http://digilander.libero.it/Piter3/riviste.htm|titolo=Quali sono le riviste dei club di serie A ???|accesso=30 agosto 2014}}</ref>.
==Allenatori e presidenti==
{{vedi categoria|Allenatori dell'Atalanta B.C.|Presidenti dell'Atalanta B.C.}}
{{riquadro|larghezza=100%|col1=#1F60AA|col2=white|col3=white|titolo=Allenatori |contenuto=
{{Div col}}
*1913-1924 Commissioni Tecniche
*1924-1927 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Cesare Lovati]]
*1927-1928 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Imre Payer]]
*1928-1929 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Imre Payer]] (1ª-19ª)
*:{{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Enrico Tirabassi]] (20ª-30ª)
*1929-1930 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Aldo Cevenini]]
*1930-1932 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Violak]]
*1932-1933 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[József Violak]] (1ª-17ª)
*:{{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Imre Payer]] (18ª-34ª)
*1933-1935 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Angelo Mattea]]
*1935-1936 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Imre Payer]]
*1936-1938 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ottavio Barbieri]]
*1938-1939 {{Bandiera|HUN 1918-1940}} [[Géza Kertész]]
*1939-1941 {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Ivo Fiorentini]]
*1941-1945 {{Bandiera|HUN 1940-1945}} {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[János Nehadoma]]
*1945-1946 {{Bandiera|HUN 1940-1945}} {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[János Nehadoma]] (1ª-6ª)
*:{{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Giuseppe Meazza]] (7ª-13ª)
*:{{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luis Monti]] (14ª-26ª)
*1946-1947 {{Bandiera|ARG}} {{Bandiera|ITA 1861-1946}} [[Luis Monti]] (1ª-9ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Ivo Fiorentini]] (10ª-38ª)
*1947-1948 {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Fiorentini]]
*1948-1949 {{Bandiera|ITA}} [[Ivo Fiorentini]] (1ª-27ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Alberto Citterio]] (28ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carlo Carcano]] (29ª-38ª)
*1949-1950 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Varglien]]
*1950-1951 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Varglien]] (1ª-17ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Tentorio]] e
*:{{Bandiera|ITA}} [[Francesco Simonetti]] (18ª)
*:{{Bandiera|ENG}} [[Denis Charles Neville]] (19ª-38ª)
*1951-1952 {{Bandiera|ENG}} [[Denis Charles Neville]] (1ª-6ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ceresoli]] (7ª-38ª)
*1952-1953 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Ferrero]]
*1953-1954 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Ferrero]] (1ª-18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Luigi Tentorio]] (D.T.) e
*:{{Bandiera|ITA}} [[Francesco Simonetti]] (19ª-34ª)
*1954-1956 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Bonizzoni]]
*1956-1957 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Bonizzoni]] (1ª-28ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carlo Rigotti]] (29ª-34ª)
*1957-1958 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Rigotti]] (1ª-9ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Bonomi (calciatore)|Giuseppe Bonomi]] (10ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carlo Rigotti]] (11ª-12ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giuseppe Bonomi (calciatore)|Giuseppe Bonomi]] (13ª)
*:{{Bandiera|AUT}} [[Karl Adamek]] e {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Tentorio]] (D.T.) (14ª-34ª)
*1958-1959 {{Bandiera|AUT}} [[Karl Adamek]]
*1959-1962 {{Bandiera|ITA}} [[Ferruccio Valcareggi]]
*1962-1963 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Tabanelli]]
*1963-1964 {{Bandiera|ITA}} [[Carlo Alberto Quario]] (1ª-19ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ceresoli]] (20ª-34ª)
*1964-1965 {{Bandiera|ITA}} [[Ferruccio Valcareggi]]
*1965-1966 {{Bandiera|URY}} {{Bandiera|ITA}} [[Héctor Puricelli]] (1ª-5ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Stefano Angeleri]] (6ª-34ª)
*1966-1967 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Angeleri]]
*1967-1968 {{Bandiera|ITA}} [[Paolo Tabanelli]] (1ª-27ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Stefano Angeleri]] (28ª-30ª)
*1968-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Angeleri]] (1ª-20ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Silvano Moro]] (21ª-27ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Carlo Ceresoli]] (28ª-30ª)
*1969-1970 {{Bandiera|ITA}} [[Corrado Viciani]] (1ª-13ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Renato Gei]] (14ª-30ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Battista Rota]] (31ª-38ª)
*1970-1973 {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Corsini]]
*1973-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Giulio Corsini]] (1ª-6ª)
*:{{Bandiera|PRY}} [[Heriberto Herrera]] (7ª-38ª)
*1974-1975 {{Bandiera|PRY}} [[Heriberto Herrera]] (1ª-9ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Angelo Piccioli]] (10ª-38ª)
*1975-1976 {{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Cadé]] (1ª-35ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Gianfranco Leoncini]] (36ª-38ª)
*1976-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Battista Rota]]
*1980-1981 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Bolchi]] (1ª-18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giulio Corsini]] (19ª-38ª)
*1981-1983 {{Bandiera|ITA}} [[Ottavio Bianchi]]
*1983-1987 {{Bandiera|ITA}} [[Nedo Sonetti]]
*1987-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Mondonico]]
*1990-1991 {{Bandiera|ITA}} [[Pierluigi Frosio]] (1ª-18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]] (19ª-34ª)
*1991-1992 {{Bandiera|ITA}} [[Bruno Giorgi (allenatore)|Bruno Giorgi]]
*1992-1993 {{Bandiera|ITA}} [[Marcello Lippi]]
*1993-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Francesco Guidolin]] (1ª-10ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Andrea Valdinoci]] e {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Prandelli]] (11ª-34ª)
*1994-1998 {{Bandiera|ITA}} [[Emiliano Mondonico]]
*1998-1999 {{Bandiera|ITA}} [[Bortolo Mutti]]
*1999-2002 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Vavassori]]
*2002-2003 {{Bandiera|ITA}} [[Giovanni Vavassori]] (1ª-29ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Giancarlo Finardi]] (30ª-34ª e spareggio)
*2003-2004 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Mandorlini]]
*2004-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Andrea Mandorlini]] (1ª-14ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Delio Rossi]] (15ª-38ª)
*2005-2007 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Colantuono]]
*2007-2009 {{Bandiera|ITA}} [[Luigi Delneri]]
*2009-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Angelo Gregucci]] (1ª-4ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Antonio Conte]] (5ª-18ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Valter Bonacina]] (19ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Bortolo Mutti]] (20ª-38ª)
*2010-2014 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Colantuono]]
*2014-2015 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Colantuono]] (1ª-25ª)
*:{{Bandiera|ITA}} [[Edoardo Reja]] (26ª-38ª)
*2015-2016 {{Bandiera|ITA}} [[Edoardo Reja]]
*2016-2025 {{Bandiera|ITA}} [[Gian Piero Gasperini]]
*2025- {{Bandiera|CRO}} [[Ivan Jurić]]
{{Div col end}}
}}
{{riquadro|larghezza=100%|col1=#1F60AA|col2=white|col3=white|titolo=Presidenti|contenuto=
{{Div col}}
*1913-1916 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Piero Carminati (dirigente sportivo)|Piero Carminati]]
*1919-1920 {{Bandiera|ITA 1861-1946|Italia}} [[Francesco Leidi]]
*1920-1926 {{Bandiera|CHE}} [[Enrico Luchsinger]]
*1926-1927 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Antonio Gambirasi]]
*1927-1930 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Pietro Capoferri]]
*1930-1932 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Antonio Pesenti (senatore)|Antonio Pesenti]]
*1932-1935 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Emilio Santi]]
*1935-1938 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Lamberto Sala]]
*1938-1944 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Nardo Bertoncini]]
*1944-1945 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Guerino Oprandi]]
*1945-1964 {{Bandiera|Italia 1861-1946}} [[Daniele Turani]]
*1964-1969 {{Bandiera|ITA}} [[Attilio Vicentini]]
*1969 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Baracchi|Mino Baracchi]]
*1969-1974 {{Bandiera|ITA}} [[Achille Bortolotti]]
*1974-1975 {{Bandiera|ITA}} [[Enzo Sensi]]
*1975-1980 {{Bandiera|ITA}} [[Achille Bortolotti]]
*1980-1990 {{Bandiera|ITA}} [[Cesare Bortolotti]]
*1990 {{Bandiera|ITA}} [[Achille Bortolotti]]
*1990-1994 {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Percassi]]
*1994-2005 {{Bandiera|ITA}} [[Ivan Ruggeri]]
*2005 {{Bandiera|ITA}} [[Giacomo Randazzo]]
*2005-2008 {{Bandiera|ITA}} [[Ivan Ruggeri]]
*2008-2010 {{Bandiera|ITA}} [[Alessandro Ruggeri]]
*2010- {{Bandiera|ITA}} [[Antonio Percassi]]
{{Div col end}}
}}
==Calciatori==
{{Vedi categoria|Calciatori dell'Atalanta B.C.}}
===Maglie ritirate===
*12 come riconoscimento verso la Curva Pisani, considerata il 12º uomo in campo<ref>{{Cita news|url=http://www.ilgiornalelocale.it/archives/3810|titolo=Non indossate quella maglia: gli storici "numeri" ritirati nel calcio|pubblicazione=ilgiornalelocale.it|autore=Raffaele Guida|data=1º luglio 2013|accesso=17 agosto 2014}}</ref>
*14 in memoria di [[Federico Pisani]], dopo il suo prematuro decesso<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/16/addio_Bergamo_Federico_Alessandra_co_5_9702161308.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150212063838/http://archiviostorico.corriere.it/1997/febbraio/16/addio_Bergamo_Federico_Alessandra_co_5_9702161308.shtml|titolo=L'addio di Bergamo a Federico e Alessandra|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|data=12 marzo 2012|accesso=17 agosto 2014|urlmorto=sì|dataarchivio=12 febbraio 2015}}</ref>
*80 in occasione degli ottanta anni del giornalista e radiocronista [[Elio Corbani]]<ref>{{Cita web|url=http://www.atalanta.it/live/-/articles/detail/article/123594|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120317213517/http://www.atalanta.it/live/-/articles/detail/article/123594|dataarchivio=17 marzo 2012|titolo=In onore di Elio Corbani l'Atalanta ritira la maglia 80|data=12 marzo 2012|accesso=17 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref>
===Contributo alle nazionali===
{{Vedi anche|Atalanta Bergamasca Calcio e nazionali di calcio}}
Tra i giocatori forniti dall'Atalanta alla [[nazionale di calcio dell'Italia|nazionale A]] figurano [[Matteo Pessina]] e [[Rafael Tolói]] con 14 presenze, [[Giorgio Scalvini]] con 8 presenze, [[Cristiano Doni]] con 7 presenze e un gol segnato durante il biennio 2001-2002, [[Luciano Zauri]] e [[Leonardo Spinazzola]] con 5 presenze, [[Adriano Bassetto]], [[Bryan Cristante]] e [[Gianluca Scamacca]] con 4, [[Federico Peluso]] (autore anche di una rete) con 3, [[Giuseppe Casari]], [[Giacomo Mari]], [[Battista Rota]], [[Humberto Maschio]] e [[Sergio Porrini]] con 2<ref name=Naz>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 444|Corbani e Serina}}.</ref>. Il calciatore atalantino che ha segnato più gol in azzurro è [[Matteo Pessina]] con 5 marcature<ref name=Naz/>. Per quanto riguarda la [[Nazionale Under-21 di calcio dell'Italia|nazionale Under-21]], il calciatore con il maggior numero di presenze è [[Andrea Conti (calciatore 1994)|Andrea Conti]] (17), seguito da [[Gianpaolo Bellini (calciatore)|Gianpaolo Bellini]] (15), [[Davide Zappacosta]] (13), [[Andrea Consigli]] (12), [[Roberto Donadoni]] e [[Daniele Baselli]] (11)<ref name=Nazu>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|pp. 444-445|Corbani e Serina}}.</ref>. Il miglior marcatore atalantino dell'Under-21 è invece [[Manolo Gabbiadini]] con 8 reti, al secondo posto a pari merito ci sono [[Sergio Magistrelli]], [[Luigi Brugola]] e [[Riccardo Orsolini]] con 3 reti ciascuno, al terzo [[Christian Vieri]], [[Alex Pinardi]], [[Andrea Lazzari (calciatore)|Andrea Lazzari]], [[Gaetano Monachello]] e [[Giuseppe De Luca (calciatore)|Giuseppe De Luca]] con 2<ref name=Nazu/>.
Tra i vincitori di titoli durante la loro militanza nel club bergamasco, gli italiani Pessina e Tolói hanno fatto parte della rosa vittoriosa al {{EC|2020}}, mentre gli argentini [[Claudio Caniggia]] ({{AmC|1991}}), [[Leonardo Rodríguez]] ({{AmC|1995}}), [[Cristian Romero]] e [[Juan Musso]] ({{AmC|2021}}), e il cileno [[Mauricio Pinilla]] ({{AmC|2015}} e {{AmC|2016}}), hanno trionfato in [[Copa América]]. Infine lo svedese [[Bengt Gustavsson]] a {{WC2|1958}} e il summenzionato Caniggia a {{WC2|1990}}, sono gli unici tesserati atalantini ad avere giocato una finale [[Campionato mondiale di calcio|mondiale]].
==Palmarès==
{{Vedi anche|Palmarès dell'Atalanta Bergamasca Calcio}}
===Competizioni nazionali===
*'''{{Calciopalm|Coppa Italia|1}}'''
:[[Coppa Italia 1962-1963|1962-1963]]
===Competizioni internazionali===
*'''{{Calciopalm|UEFA Europa League|1}}'''
:[[UEFA Europa League 2023-2024|2023-2024]]
===Altre competizioni===
*{{Calciopalm|Serie B|5}}
:[[Serie B 1939-1940|1939-1940]], [[Serie B 1958-1959|1958-1959]], [[Serie B 1983-1984|1983-1984]], [[Serie B 2005-2006|2005-2006]], [[Serie B 2010-2011|2010-2011]]
*{{Calciopalm|Prima Divisione|1}}
:[[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]]
*{{Calciopalm|Serie C1|1}}
:[[Serie C1 1981-1982|1981-1982]] (girone A)
===Competizioni giovanili===
{{Vedi anche|Palmarès dell'Atalanta Bergamasca Calcio#Settore giovanile}}
A livello giovanile l'Atalanta ha conquistato complessivamente 19 titoli di campione nazionale nelle varie categorie, dall'Under-15 fino alla Primavera, oltre a vari altri titoli nazionali e internazionali (sia ufficiali che amichevoli).
==
{{vedi anche|Statistiche e record dell'Atalanta Bergamasca Calcio}}
===
{| class="wikitable center" style="width:100%;"
|-
Riga 779 ⟶ 680:
! style="width:10%;"| Totale
|-
| rowspan=2|
|-
| '''Serie A''' ||'''
|- style="background:#e9e9e9;"
| rowspan=3|
|- style="background:#e9e9e9;"
| '''Prima Divisione''' || '''2''' || [[Prima Divisione 1926-1927|1926-1927]] || [[Prima Divisione 1927-1928|1927-1928]]
Riga 789 ⟶ 690:
| '''Serie B''' || '''28''' || [[Serie B 1929-1930|1929-1930]] || [[Serie B 2010-2011|2010-2011]]
|-
|
|}
===Partecipazione alle coppe nazionali===
{| class="wikitable center" width="100%"
! width="35%" | Competizione
! width="15%" | Partecipazioni
! width="20%" | Debutto
! width="20%" | Ultima stagione
! width="10%" | Totale
|-
| '''Coppa Italia''' || '''75''' || [[Coppa Italia 1935-1936|1935-1936]] || [[Coppa Italia 2025-2026|2025-2026]]
| rowspan="4" |'''78'''
|-
| '''Coppa Alta Italia''' || '''1''' || colspan="2" | [[Coppa Alta Italia|1945-1946]]
|-
| '''Coppa Italia Serie C''' || '''1''' || colspan="2" | [[Coppa Italia Serie C 1981-1982|1981-1982]]
|-
| '''Supercoppa italiana''' || '''1''' || colspan="2" | [[Supercoppa italiana 2024|2024]]
|}
===Partecipazione alle competizioni UEFA===
{{Vedi anche|Atalanta Bergamasca Calcio nelle competizioni internazionali}}
{| class="wikitable center" style="width:100%"
! style="width:35%"| Competizione
! style="width:15%"| Partecipazioni
! style="width:20%"| Debutto
! style="width:20%"| Ultima stagione
! style="width:10%"| Totale
|-
| '''UEFA Champions League''' || '''5 '''|| [[UEFA Champions League 2019-2020|2019-2020]] || [[UEFA Champions League 2025-2026|2025-2026]] || rowspan="4" | '''14'''
|-
| '''Coppa delle Coppe UEFA''' || '''2''' || [[Coppa delle Coppe 1963-1964|1963-1964]] || [[Coppa delle Coppe 1987-1988|1987-1988]]
|-
| '''Coppa UEFA / UEFA Europa League''' || '''6'''|| [[Coppa UEFA 1989-1990|1989-1990]] || [[UEFA Europa League 2023-2024|2023-2024]]
|-
| '''Supercoppa UEFA ''' || '''1'''|| colspan="2" | [[Supercoppa UEFA 2024|2024]]
|}
===Statistiche di squadra===
L'Atalanta esordisce in [[Divisione Nazionale 1928-1929|Divisione Nazionale]] il 30 settembre 1928<ref>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 48|Corbani e Serina}}.</ref>; includendo la [[Atalanta Bergamasca Calcio 2023-2024|stagione in corso]], il club ha partecipato a 102 campionati nazionali. Dall'istituzione della formula a ''girone unico'' nel 1929, la squadra ottiene il peggior piazzamento nel [[Serie A 2004-2005|campionato 2004-2005]] con il 20º e ultimo posto, mentre il migliore è il 3º posto ottenuto nei campionati [[Serie A 2018-2019|2018-2019]], [[Serie A 2019-2020|2019-2020]], [[Serie A 2020-2021|2020-2021]] e [[Serie A 2024-2025|2024-2025]]. Le vittorie col maggior numero di reti di scarto avvengono nel [[Serie B 1931-1932|campionato 1931-1932]] contro l'{{Calcio Udinese|N}}, il {{Calcio Parma|N}} e lo {{Calcio Spezia|N}} (tutte e tre per 7-0 e tutte in Serie B<ref name="autogenerated462">{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 462|Corbani e Serina}}.</ref>) e contro il {{Calcio Torino|N}} (sempre per 7-0) nel campionato 2019-2020, invece le peggiori disfatte sono nel [[Serie A 1941-1942|campionato 1941-1942]] contro il {{Calcio Torino|N}} (9-1) per quanto riguarda la Serie A e un 7-0 contro il Padova nel 1932 in Serie B<ref name=ES>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 463|Corbani e Serina}}.</ref>.
Il record assoluto di 81 punti totalizzati in una singola stagione è
L'Atalanta ha ottenuto il maggior numero di reti segnate in una stagione nella Serie A 2019-2020 (98, l'ottava più alta di sempre in una stagione nella storia della serie A a 20 squadre, e la più alta dalla stagione [[Serie A 1949-1950|1949-1950]]
===Statistiche individuali===
{{Vedi anche|Atalanta Bergamasca Calcio e nazionali di calcio}}
Il giocatore che detiene il maggior numero di presenze assolute con la maglia dell'Atalanta è [[Gianpaolo Bellini (calciatore)|Gianpaolo Bellini]], con 435 apparizioni tra il 1998 e il 2016; lo stesso Bellini detiene il primato di presenze in campionato, con 396 partite. Il calciatore non italiano con più presenze assolute è invece l'[[Paesi Bassi|olandese]] [[Marten de Roon]], a Bergamo nella stagione 2015-2016 e poi nuovamente dal 2017, con oltre 400 incontri. Il record di marcature appartiene all'italiano [[Cristiano Doni]], con 112 reti tra il 1998 e il 2012<ref name=BBA>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 452|Corbani e Serina}}.</ref>; il miglior marcatore non italiano è invece il [[colombia]]no [[Duván Zapata]], a Bergamo dal 2018 al 2023 e autore di 82 reti.
Tra i giocatori che compaiono nella [[classifica dei marcatori della Serie A]] e che abbiano giocato con la ''Dea'' figura [[Adriano Bassetto]], il quale a Bergamo marcò 57 delle sue 149 reti<ref name=BBA/>. Il miglior marcatore in gare di campionato è sempre Doni (103 gol)<ref>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 456|Corbani e Serina}}.</ref>, che con le sue 69 reti è, inoltre, anche il miglior marcatore in Serie A del club orobico insieme a [[Duván Zapata]]. Il miglior marcatore atalantino nel campionato di Serie B è invece [[Giulio Panzeri]], autore di 44 reti<ref name=BBB>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 459|Corbani e Serina}}.</ref>, mentre per quanto riguarda la [[Serie C1]] il primato appartiene dell'attaccante bergamasco [[Bortolo Mutti]] con 16 realizzazioni<ref>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 460|Corbani e Serina}}.</ref>. Per quanto riguarda le coppe, Valter Bonacina è il ''recordman'' di presenze in gare di [[Coppa Italia]] (51 apparizioni)<ref name=BBB/>; nelle [[Coppe calcistiche europee|competizioni europee]] tale primato è di de Roon con 61 presenze. Infine, il miglior marcatore nerazzurro in Coppa Italia è [[Andrea Lazzari (calciatore)|Andrea Lazzari]] a quota 10 gol<ref name=BBC>{{Cita|Elio Corbani e Pietro Serina|p. 461|Corbani e Serina}}.</ref>, mentre in Europa il ''top scorer'' atalantino di tutti i tempi è il colombiano [[Luis Muriel]]<ref>{{Cita web|url=https://onefootball.com/it/notizie/muriel-supera-josip-ilicic-e-il-miglior-bomber-europeo-nella-storia-dellatalanta-38728047|titolo=Muriel supera Josip Ilicic: è il miglior bomber europeo nella storia dell'Atalanta|data=2023-12-22}}</ref> con 12 segnature.
Di seguito i primi dieci giocatori per numero di presenze e marcature con la maglia dell'Atalanta in tutte le competizioni, dall'anno di fondazione ad oggi<ref>{{Cita web|url=http://www.tuttoatalanta.com/gli-eroi-della-dea/gli-eroi-della-dea-gianpaolo-bellini-8707|titolo=Gli Eroi della Dea: Gianpaolo BELLINI|data=28 novembre 2013|accesso=19 agosto 2014|autore=Giuseppe Opromolla}}</ref>.
''Dati aggiornati al 28 ottobre 2025.''
{|
|-
|{{riquadro|col1=#1F60AA|col2=white|col3=white|titolo=Record di presenze|contenuto=
*
*406 {{Bandiera|NLD}} '''[[Marten de Roon]]''' (2015-2016, 2017-)
*331 {{Bandiera|ITA}} [[Valter Bonacina]] (1986-1991, 1994-1999)
*324 {{Bandiera|ITA}} [[Stefano Angeleri]] (1949-1960)
*323 {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Doni]] (1998-2003, 2006-2012)
*313 {{Bandiera|ITA}} [[Rafael Tolói]] (2015-2025)
*309 {{Bandiera|CRO}} '''[[Mario Pašalić]]''' (2018-)
*305 {{Bandiera|ITA}} [[Livio Roncoli]] (1949-1963)
*298 {{Bandiera|ALB}} '''[[Berat Djimsiti]]''' (2016, 2018-)
*294 {{Bandiera|ITA}} [[Fabrizio Ferron]] (1988-1996)
}}
|valign=top|{{riquadro|col1=#1F60AA|col2=white|col3=white|titolo=Record di reti|contenuto=
*112 {{Bandiera|ITA}} [[Cristiano Doni]] (1998-2003, 2006-2012)
*82 {{Bandiera|COL}} [[Duván Zapata]] (2018-2023)
*
*
*
*
*
*
*56 {{Bandiera|ARG}} [[Germán Denis]] (2011-2016)
*54 {{Bandiera|DNK}} [[Poul Rasmussen]] (1952-1956)
}}
|}
==
{{Vedi anche|Tifoseria dell'Atalanta Bergamasca Calcio}}
Secondo un'indagine condotta e pubblicata annualmente da due società specializzate in [[Sondaggio d'opinione|sondaggi]] e [[ricerche di mercato]], la StageUp e la [[Ipsos]], al 2023 la squadra risulta essere il decimo club più tifato d'Italia, potendo contare su un seguito stimato in circa {{formatnum:327000}} tifosi<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2023/08/16/squadre-con-piu-tifosi-in-italia-juventus-inter-milan/|titolo=Serie A, la classifica dei tifosi in Italia: Juve in vetta, l’Inter sorpassa il Milan}}</ref>, un dato mediamente in linea con le rilevazioni degli anni precedenti.<ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2022/08/08/classifica-tifosi-serie-a/|titolo=Serie A, la classifica dei tifosi: Juve, Milan e Inter in vetta}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.calcioefinanza.it/2021/08/17/squadre-piu-tifate-serie-a/|titolo=La classifica dei tifosi in Italia: Juve al top, cresce il Milan}}</ref>.
Dal 2002 al 2015, quasi con cadenza annuale, veniva organizzata nel periodo estivo la "Festa della Dea": una festa popolare caratterizzata da musica e cucina bergamasca, con la presenza di diverse personalità collegate alla storia del club<ref>{{Cita web|url=http://www.calciomercato.com/news/festa-della-dea-2013-festa-di-popolo-la-straordinaria-passione-d-547368|titolo=Festa della Dea, festa di popolo: la straordinaria passione della Curva Nord Atalanta contagia 50 mila tifosi|accesso=25 agosto 2014}}</ref>.
Vi sono poi numerose altre attività promosse dai gruppi organizzati di tifosi atalantini, come ad esempio la pubblicazione di [[fanzine]] e l'organizzazione delle trasferte e delle [[coreografie]].
Alcuni gruppi organizzano anche iniziative di [[beneficenza]], come quella condotta dal gruppo "Curva Nord Bergamo" a seguito del [[terremoto dell'Aquila del 2009]]<ref>{{Cita news|pubblicazione=Corriere dello sport|url=https://www.corrieredellosport.it/news/altri-sport/rugby/2017/02/19-21802719/aquila_rugby_grazie_curva_nord_atalanta_su_questa_maglia_per_sempre/|titolo=Aquila Rugby: «Grazie, Curva Nord Atalanta: su questa maglia per sempre»|data=19 febbraio 2017|accesso=19 febbraio 2017}}</ref>.
[[File:CurvaNordBergamo.jpg|upright=1.2|miniatura|Coreografia della Curva Nord in occasione della finale di [[Coppa Italia 1995-1996]].]]
===Gemellaggi e rivalità===
{{Vedi anche|Rivalità calcistica Atalanta-Brescia|Derby calcistici in Lombardia}}
La tifoseria atalantina conserva un solido gemellaggio con la {{Calcio Ternana|N}}, al quale si aggiungono quelli con i [[Germania|tedeschi]] dell'{{Calcio Eintracht Francoforte|N}} e con la squadra di [[rugby a 15|rugby]] dell'[[L'Aquila Rugby Club|Aquila]]. Vi è inoltre un rapporto di amicizia con la tifoseria del {{Calcio Cosenza|N}}<ref>{{Cita web|url=http://www.bergamopost.it/da-vedere/tutti-cavallo-tranne-de-roon-che-si-presenta-ai-tifosi-forza-scecc/|titolo=Tutti a cavallo, poi ecco De Roon che ai tifosi grida: «Forza scècc»|data=2015-07-10}}</ref>.
Al contrario, sono note le storiche rivalità [[Lombardia|regionali]]: la principale rivalità dei bergamaschi è quella contro il {{Calcio Brescia|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 325, 434, 452|Belotti_2005}}.</ref>, seguita dalle sfide contro le principali formazioni di Milano ({{Calcio Inter|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 268, 320, 418|Belotti_2005}}.</ref> e {{Calcio Milan|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 268, 279|Belotti_2005}}.</ref>) e contro il {{Calcio Como|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|p. 259|Belotti_2005}}.</ref>. Nel resto d'Italia si segnalano i cattivi rapporti con le tifoserie organizzate delle principali squadre di Roma ({{Calcio Lazio|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 268, 262|Belotti_2005}}.</ref> e {{Calcio Roma|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 176, 194, 269, 300, 323|Belotti_2005}}.</ref>) e Torino ({{Calcio Juventus|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|p. 426|Belotti_2005}}.</ref> e {{Calcio Torino|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 25, 217|Belotti_2005}}.</ref>), nonché con quelle di {{Calcio Fiorentina|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 281, 355|Belotti_2005}}.</ref>, {{Calcio Genoa|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 103, 283, 299|Belotti_2005}}.</ref>, {{Calcio Napoli|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 273, 279, 301, 335|Belotti_2005}}.</ref>, {{Calcio Perugia|N}}<ref name="ReferenceA">{{Cita|Belotti, 2005|p. 199|Belotti_2005}}.</ref>, {{Calcio Hellas Verona|N}}<ref>{{Cita|Belotti, 2005|pp. 40, 183, 194, 257, 363|Belotti_2005}}.</ref> e {{Calcio Vicenza|N}}<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/febbraio/19/Atalanta_Vicenza_pareggiano_una_partita_co_0_0102198200.shtml|pubblicazione=Corriere della Sera|autore=Giancarla Ghisi|titolo=Atalanta e Vicenza pareggiano una partita rovinata dai tifosi vicentini: arrestato il colpevole|data=19 febbraio 2001|p=38|urlarchivio=https://archive.is/20150121141752/http://archiviostorico.corriere.it/2001/febbraio/19/Atalanta_Vicenza_pareggiano_una_partita_co_0_0102198200.shtml|urlmorto=sì}}</ref>.
==Organico==
{{Vedi anche|Atalanta Bergamasca Calcio 2025-2026}}
===Rosa 2025-2026===
''Rosa aggiornata al 1º settembre 2025.''
{{Calciatore in rosa/inizio}}
{{Calciatore in rosa|n=3|nome=[[Odilon Kossounou]]|ruolo=D|nazione=CIV}}
{{Calciatore in rosa|n=4|nome=[[Isak Hien]]|ruolo=D|nazione=SWE}}
{{Calciatore in rosa|n=5|nome=[[Mitchel Bakker]]|ruolo=D|nazione=NLD}}
{{Calciatore in rosa|n=6|nome=[[Yunus Musah]]|ruolo=C|nazione=USA}}
{{Calciatore in rosa|n=7|nome=[[Kamaldeen Sulemana]]|ruolo=A|nazione=GHA}}
{{Calciatore in rosa|n=8|nome=[[Mario Pašalić]]|ruolo=C|nazione=HRV|altro=V}}
{{Calciatore in rosa|n=9|nome=[[Gianluca Scamacca]]|ruolo=A|nazione=ITA}}
{{Calciatore in rosa|n=10|nome=[[Lazar Samardžić]]|ruolo=C|nazione=SRB}}
{{Calciatore in rosa|n=11|nome=[[Ademola Lookman]]|ruolo=A|nazione=NGA}}
{{Calciatore in rosa|n=13|nome=[[Éderson José dos Santos Lourenço da Silva|Éderson]]|ruolo=C|nazione=BRA}}
{{Calciatore in rosa|n=15|nome=[[Marten de Roon]]|ruolo=C|nazione=NLD|altro=C}}
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{{Calciatore in rosa/fine}}
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''Staff aggiornato al 13 luglio 2025.''
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*{{Bandiera|HRV}} Stjepan Ostojić - Collaboratore tecnico
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'''Esplicative'''
<references group="N" />
'''Bibliografiche'''
{{note strette}}
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*
*{{Cita libro |autore= [[Carlo Fontanelli (1963)|Carlo Fontanelli]] |titolo= Dal 1907 tremila volte Atalanta. A Bergamo la storia più nobile del calcio italiano di provincia. 1903 - 1910 FBC Bergamo |anno= 2015 |editore= Geo Edizioni |città= Empoli |sbn= BVE0755629}}
==
*
*[[Società Bergamasca di Ginnastica e Scherma]]
*[[Sport in Lombardia]]
==
{{interprogetto|
==
*{{Collegamenti esterni}}
{{Calcio Atalanta storico}}
{{Calcio Atalanta navbox}}
{{Serie A}}
{{Vincitori Serie B}}
{{Vincitori Serie C1/Lega Pro Prima Divisione}}
{{Vincitori Coppa Italia}}
{{Vincitori Coppa UEFA}}
{{Portale|calcio}}
[[Categoria:Atalanta B.C.| ]]
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