Milano... difendersi o morire: differenze tra le versioni

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{{Film|

|immagine = Milano... difendersi o morire.jpg

|didascalia = I titoli di testa del film

|titoloitalianotitolo = Milano... difendersi o morire

|titolo originale =

|titolooriginale=

|linguaoriginalelingua originale = [[lingua italiana|italiano]]

|paese = [[Italia]]

|annouscitaanno uscita = [[1978]]

|aspect ratio = 1,85:1

|durata= 83'

|genere = Poliziesco

|ratio= 1,85:1

|genere 2 = Drammatico

|tipocolore= colore

|regista = [[Gianni Martucci]]

|tipoaudio= mono

|soggetto = [[Luca Sportelli]]

|genere= [[poliziottesco]] / [[film drammatico|drammatico]]

|sceneggiatore = [[Ludovica Marineo]], Luca Sportelli e Gianni Martucci

|regista= [[Gianni Martucci]]

|produttore = [[Giuseppe Zappulla (produttore)|Giuseppe Zappulla]]

|casaproduzionecasa produzione =[[ Ariete Cinematografica]]

|produttore esecutivo =

|produttoreesecutivo=

|casa distribuzione italiana = [[Indipendenti Regionali]]

|distribuzioneitalia= [[Rex Films Home Video]]

|attori = *[[Marc Porel]]: Pino Scalise

|soggetto=

*[[George Hilton]]: Commissariocommissario Morani

|sceneggiatore=

|attori=

*[[Marc Porel]]: Pino Scalise

*[[George Hilton]]: Commissario Morani

*[[Anna Maria Rizzoli]]: Marina 'Fiorella'

*[[Al Cliver]]: Domino

*[[Mario Novelli (attore)|Mario Novelli]]: Nosey 'Gazzosa'

*[[Guido Leontini]]: Dondon Ciccio

*[[Bruno Di Luia]]: Affiliatoaffiliato a Don Ciccio

*[[Silvia Mauri]]: Anna

*[[Osvaldo Natale]]: Assistente Natale, l'assistente di Morani

*[[Amparo Pilar]]: Assunta

*[[Parvin Tabrizi]]: Alicante

*[[Nino Vingelli]]: Nicola

*[[Barbara Magnolfi]]: Teresa

*Vittorio Joderi: Uomoaffiliato dia Don Ciccio

|doppiatori originali= *[[Manlio De Angelis]]: Pino Scalise

|doppiatoriitaliani=

*[[Pino Locchi]]: commissario Morani

|fotografo=[[Richard Grassetti]]

*[[Germana Dominici]]: Marina / Fiorella

|montatore= [[Vincenzo Vanni]]

|fotografo = [[Richard Grassetti]]

|effettispeciali=

|musicistamontatore = [[GianniVincenzo FerrioVanni]]

|effetti speciali =

|scenografo= [[Sergio Palmieri]] (arredatore)

|costumistamusicista = [[MarikaGianni FlandoliFerrio]]

|scenografo = [[Sergio Palmieri]] (arredatore)

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|costumista = [[Marika Flandoli]]

|premi=

|truccatore =

}}

'''''Milano... difendersi o morire''''' è un [[film]] di produzione [[italia]]nano e di generedel [[poliziottesco1978]] giratodiretto nelda [[1978]].Gianni Nell'allora [[Germania Ovest]] fu messo in distribuzione il 10 luglio [[1981Martucci]].

== Trama ==

Girato, come si evince fin dal titolo, a [[Milano]], e prodotto dalla [[Ariete Cinematografica]], ha la regia di [[Gianni Martucci]]; il [[Soggetto (cinema)|soggetto]] e la [[sceneggiatura]] sono dovuti rispettivamente di [[Luca Sportelli]] e [[Federica Marineo]], coadiuvata dallo stesso Martucci.

Pino Scalise, un giovane siciliano che ha appena scontato sei anni di [[prigione]] per [[rapina]], si stabilisce a [[Milano]], presso uno [[zio]]. Recatosi con un equivoco amico presso una casa d'appuntamenti, scopre che sua cugina Marina è stata plagiata e costretta a prostituirsi dalla banda di un boss del luogo, Don Ciccio. Decide quindi di attivarsi, allo scopo di fare uscire la ragazza dal giro.

Il commissario Morani, sicuro che l'ex detenuto tornerà nel giro delladell'organizzazione malacriminale, gli concede la patente di guida con la speranza che lo stesso lo conduca in mezzo ai loschi traffici di Don Ciccio. Questi, infatti, ben presto ricatta Pino che nel frattempo per mezzo dello zio ha ottenuto il posto di autista per una ditta di fiori artificiali, si trova costretto a guidare un autocarro sul quale Don Ciccio lo ha costrettoobbligato a caricare della droga. Prima che il carico passi la frontiera della Svizzera, la polizia lo intercetta e il Morani, mettendosi a fianco di Pino, divenuto ormai un informatore della Polizia, smaschera con lui la banda di Don Ciccio.

Gli interpreti principali sono: [[Marc Porel]], [[George Hilton]], [[Anna Maria Rizzoli]] e [[Al Cliver]].

== TramaDistribuzione ==

In [[Germania Ovest]] fu messo in distribuzione solo alcuni anni dopo, a partire dal 10 luglio 1981.

Pino Scalise, un siciliano che ha appena scontato sei anni di [[prigione]] per [[rapina]], si stabilisce a [[Milano]], presso uno [[zio]]. Recatosi con un equivoco amico presso una casa d'appuntamenti, scopre che sua cugina Marina è stata plagiata e costretta a prostituirsi dalla banda di un boss del luogo, Don Ciccio.

=== HomeEdizioni home video ===

Il commissario Morani, sicuro che l'ex detenuto tornerà nel giro della mala, gli concede la patente di guida con la speranza che lo stesso lo conduca in mezzo ai loschi traffici di Don Ciccio. Questi, infatti, ben presto ricatta Pino che nel frattempo per mezzo dello zio ha ottenuto il posto di autista per una ditta di fiori artificiali, si trova costretto a guidare un autocarro sul quale Don Ciccio lo ha costretto a caricare della droga. Prima che il carico passi la frontiera della Svizzera, la polizia lo intercetta e il Morani, mettendosi a fianco di Pino, smaschera con lui la banda di Don Ciccio.

La versione [[home video]] è stata distribuita dalla [[Rex Films Home Video]]. In alcune copie la regia è firmata [[George Hilton]].<ref name=iM>''[[Il Morandini]]'' ([[Nicola Zanichelli Editore|Zanichelli]], 2010 - [http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=14821 vedi])</ref>

Oltre all'edizione greca in VHS della Rex Films Home Video, il film è uscito in videocassetta in Italia per Avofilm.

==Critica==

== Accoglienza ==

=== Incassi ===

''Milano... difendersi o morire'' venne distribuito nel circuito cinematografico italiano il 5 febbraio 1978 ed incassò 593.395.110 [[lira italiana|lire]] dell'epoca.<ref>{{cita libro|Roberto|Curti|Italian Crime Filmography, 1968-1980||2013|McFarland|wkautore=Roberto Curti||ISBN=0786469765}}</ref>

=== Critica ===

Per ''[[il Morandini]]''<ref name=iM/> la vicenda del commissario Morani impegnato a ricredersi sul conto di un ex carcerato è trattata internamente a un "filmaccio poliziottesco con [[violenza]] ed [[erotismo]] a buon mercato".

Secondo ''[[Il Messaggero]]'' del 1º luglio 1978 il film - "irrealistico e a volte melodrammatico" - evita "di cadere nei qualunquistici richiami all'ordine", salvandosi "sul piano spettacolare".<ref name=Polla>Vedi: [http://www.pollanetsquad.it/film.asp?PollNum=83 Pollanetsquad.it]</ref>

Di diversa opinione il ''[[Il Corriere della Sera]]'' che, a firma di Leonardo Autera<ref name=Polla/>, definì il film in una recensione del 2 luglio 1978 "un impasto indigesto di luoghi comuni tratti dai più squallidi e melodrammatici fumetti d'azione".

Ritenuto "raffazzonato" a causa di una regia non sufficientemente all'altezza, realizzato con "estrema indigenza di mezzi e senza un minimo di tensione", il film combina - a parere di questa critica - "motivi patetici, esplosioni di violenza e intermezzi erotici in una stereotipata e anonima ambientazione che con Milano ha ben poco da spartire essendo stato girato per gran parte a Cologno Monzese".<br />

Analogamente criticato è il lavoro svolto sui personaggi, "tagliati con l'accetta" e comunque tali "da scoraggiare anche interpreti meno sprovveduti di quelli prescelti".

== Home video ==

La versione [[home video]] è stata distribuita dalla [[Rex Films Home Video]]. In alcune copie la regia è firmata [[George Hilton]].<ref name=iM>''[[Il Morandini]]'' ([[Nicola Zanichelli Editore|Zanichelli]], 2010 - [http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=14821 vedi])</ref>

== Curiosità ==

Il film è citato nel [[documentario]] del [[2005]] di [[David Gregory]] ''Ban the Sadist Videos!''.<ref>Vedi: [http://www.imdb.it/title/tt0480344/ scheda] [[IMDb]]</ref>

==Note==

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== Collegamenti esterni ==

* {{ImdbCollegamenti esterni}}

{{portale|cinema|Milano}}

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[[Categoria:Film drammatici]]

[[Categoria:Film ambientati a Milano]]

[[Categoria:Film con composizioni originali di Gianni Ferrio]]