Giuseppe Vayra: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Fanteria leggera
m Bot: http → https
 
(34 versioni intermedie di 19 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{F|militari italiani|agosto 2019}}
{{Infobox militare
|Nome =
|ImmagineNome =
|DidascaliaImmagine =
|SoprannomeDidascalia =
|Soprannome =
|Data_di_nascita = [[31 dicembre]] [[1813]]
|Nato_a = [[Cherasco]]
|Data_di_morte = [[26 ottobre]] [[1884]]1882
|Morto_a = [[Cherasco]]
|Cause_della_morte = morteignote, naturaleforse [[colera]]
|Luogo_di_sepoltura = [[Cherasco]]
|Nazione_servita = {{ITA 1861-1946}}
|Forza_armata = [[Regio Esercito]]
|Arma = [[Fanteria leggera]]
|Corpo = [[Bersaglieri]]
|Specialità =
|Unità =
|Reparto =
|Anni_di_servizio =
|Grado =
|Ferite =
|Comandanti =
|Guerre =
|Campagne =
|Battaglie =
|Comandante_di =
|Decorazioni =
|Studi_militari =
|Pubblicazioni =
|Frase_celebre =
|Altro_lavoro =
|Altro_campo =
|Altro =
|Note =
|Ref = <!-- httpref>https://www.targatocn.it/2013/09/18/sommario/bra-e-roero/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/festeggiamenti-per-il-bicentenario-della-nascita-del-1-bersagliere-ditalia-giuseppe-vayra-a-ch.html --</ref>
|Ref =
}}
{{Bio
Riga 40 ⟶ 41:
|Sesso = M
|LuogoNascita = Cherasco
|GiornoMeseNascita = 31 dicembre
|AnnoNascita = 1813
|LuogoMorte = Cherasco
|GiornoMeseMorte = 26 ottobre
|AnnoMorte = 18841882
|Epoca = 1800
|Attività = militare
|Nazionalità = italiano
}}<ref name="inrosa">{{Cita web | url = http://signorainrosa.com/2013/09/26/vayra/ | titolo = Giuseppe Silvestro Vayra, primo Bersagliere d’Italiad'Italia | accesso = 15 luglio 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160304232343/http://signorainrosa.com/2013/09/26/vayra/ | urlmorto = sì }}</ref>
|PostNazionalità =
|Immagine =
}}<ref name="inrosa">{{Cita web|http://signorainrosa.com/2013/09/26/vayra/|Giuseppe Silvestro Vayra, primo Bersagliere d’Italia|15 luglio 2015}}</ref>
 
Nel 1836 è stato il primo [[Bersaglieri|bersagliere]] italiano e primo militare ada indossare l'uniforme concepita da [[Alessandro La Marmora|La Marmora]]. ÉÈ in suo onore che il [[Bersaglieri#Il piumetto o pennacchio|cappello piumato]] dei bersaglieri viene in gergo chiamato ''Vaira''.
 
== Biografia ==
Giuseppe Silvestro Vayra nascenacque il 31 dicembre 1813 a Cherasco, un Comune in [[Provincia di Cuneo]] in [[PiemonteCherasco]]. Nel 1830, a soli 16 anni, si arruola per il servizio di leva militare come volontario entrando nei ranghi dei Granatieri Guardie.<ref>Gli odierni [[Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna"|Granatieri]], dovedi diventerà prima [[sottotenenteSardegna]] e poi [[sergente]] [[furiere]] dei Granatieri Guardie.</ref>
 
VieneIl successivamente18 sceltogiugno 1836, da [[Alessandro La Marmorasergente]] per la fondazione dell'allora nuovo Corpo dei [[bersaglierifuriere]], conaccompagna il grado dicapitano [[luogotenenteAlessandro La Marmora]]. É così checon il 18compito giugnodi 1836indossare, vieneper sceltoprimo, el'uniforme presentatodei [[bersaglieri]] al cospetto del re [[Carlo Alberto di Savoia]] perperché proporrevenisse l'uniformeapprovata ufficialeinsieme delalla corporichiesta fondatodi l'annodar precedente,vita cona launa proposizioneprima dellacompagnia formazionedi dellabersaglieri primadell'[[Regia compagniaArmata bersaglieriSarda|Armata Sarda]].
 
Partecipa a partire dal 1848 a tutte e tre le [[guerre d'indipendenza italiane]], prendendo parte anche alla presa di [[Perugia]] il 14 settembre 1860 e all'[[Assedio di Gaeta (1860)|Assedio di Gaeta]] a novembre dello stesso anno<ref name="inrosa"/>. In questo periodo guadagnana due [[Ricompense al valor militare|medaglie d'argento]] al valor militare, venendo promosso [[tenente]] nel 1849 e [[capitano]] nel 1859 e infine [[Maggiore]].
 
Nel 1866 con il grado di [[Tenente Colonnello]] lascia il corpo dei bersaglieri per tornare al 4º Reggimento granatieri. Dopo il suo congedo si è ritirato dapprima a [[Torino]] per poi fare ritorno a Cherasco. Muore e viene sepolto nella sua città natale il 26 ottobre 1882, all'età di 68 anni<ref>https://digilander.libero.it/frontedeserto/biografie/vayrabio.htm</ref>. La causa della morte è probabilmente da attribuire al [[colera]]. Nell'iscrizione tombale si cita infatti il "repentino morbo"<ref name=alba>[http://www.stpauls.it/ga02/0209ga/0209ga07.htm Gazzetta d'alba n.9 del 27/02/2002]</ref>.
Nel 1966 con il grado di [[Tenente Colonnello]] lascia il corpo dei bersaglieri per tornare al 4° Reggimento granatieri.
 
Dopo il suo congedo si ritira dapprima a [[Torino]] per poi far ritorno a Cherasco.
Muore e viene sepolto nella sua città natale il 26 ottobre 1882, a 68 anni<ref>http://digilander.libero.it/frontedeserto/biografie/vayrabio.htm</ref>.
 
<!-- http://www.targatocn.it/2013/09/18/sommario/bra-e-roero/leggi-notizia/argomenti/attualita/articolo/festeggiamenti-per-il-bicentenario-della-nascita-del-1-bersagliere-ditalia-giuseppe-vayra-a-ch.html -->
 
 
<!-- http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=2200 -->
 
 
 
<!-- http://www.stpauls.it/ga02/0209ga/0209ga07.htm -->
 
== Museo ==
Il Palazzo Gotti di Salerano di Cherasco, dove Vayra ha trascorso gli ultimi anni di vita, nel 1908 è stato trasformato nel ''Museo Civico G.B. Adriani''. In una sala a lui dedicata, denominata ''Sala Vayra'' sono custodite le sue decorazioni ede alcuni suoi cimeli<ref>{{cita web|http://www.visitterredeisavoia.it/it/guida/?IDR{{=}}892|Palazzo Gotti di Salerano: Museo Civico G.B. Adriani|16 luglio 2015}}</ref>.
 
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore SSML Regno BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione = Per il valore dimostrato durante la terza campagna contro l’Austria
|data = 1864<ref name=alba />
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere OCI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine dellaMilitare Coronadi d'ItaliaSavoia
|collegamento_onorificenza = Ordine dellaMilitare Coronadi d'ItaliaSavoia
|motivazione = Per il coraggio dimostrato nella [[Battaglia di Custoza (1866)|battaglia di Custoza]]
|data = 6 dicembre 1866<!--ref>{{cita web|http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato{{=}}2200|Onorificenze: --Dettaglio decorato|28 luglio 2015}}</ref>
}}{{Onorificenze
|immagine= Valor_militare_silver_medal_BAR.svg
|nome_onorificenza= Medaglia d'Argento al Valor Militare
|collegamento_onorificenza= Ricompense al valor militare
|motivazione= Per essersi distinto nella battaglia di San Martino
|motivazione=
|luogodata = San Martino il 24 giugno 1859<ref name=alba />
}}
 
Riga 91 ⟶ 92:
|nome_onorificenza= Medaglia d'Argento al Valor Militare
|collegamento_onorificenza= Ricompense al valor militare
|motivazione= Per essersi distinto nella presa di Perugia
|data = 1860<ref name=alba />
|luogo= 1866
}}
 
Riga 99 ⟶ 100:
|nome_onorificenza = Menzione onorevole al valor militare
|collegamento_onorificenza = Ricompense al valor militare
|motivazione =
|data =
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Cavaliere OCI BAR.svg
|nome_onorificenza = Cavaliere dell'Ordine della Corona d'Italia
|collegamento_onorificenza = Ordine della Corona d'Italia
|motivazione =
|data =
}}
 
{{Onorificenze
|immagine = Commendatore SSML Regno BAR.svg
|nome_onorificenza = Commendatore dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|collegamento_onorificenza = Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro
|motivazione =
|data =
}}
 
Riga 123 ⟶ 108:
 
==Bibliografia==
*{{Cita libro|titolo=Giuseppe Silvestro Vayra, primo bersagliere d'Italia (Cherasco 1813, ivi 1882)|autore = Bruno Taricco|curatore=Museo Civico "Adriani" di Cherasco|curatore2=Gian Carlo Ciberti|editore=Edizioni Città di Cherasco|città=Cherasco|anno=2009|lingua=ITA|p=55}}
 
==Voci correlate==
* [[Alessandro La Marmora]]
{{Template:* [[Bersaglieri}}]]
 
{{Bersaglieri}}
==Collegamenti esterni==
 
{{Template:Bersaglieri}}
{{portale|biografie|guerra|storia}}
 
Riga 134 ⟶ 120:
[[Categoria:Cavalieri dell'Ordine della Corona d'Italia]]
[[Categoria:Commendatori dell'Ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro]]
[[Categoria:Persone legate ai bersaglieri]]