Gruppo di intervento speciale: differenze tra le versioni
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{{
|Nome =
|Immagine = G.I.S. - Gruppo di Intervento Speciale - Stemma.png
|Categoria = gendarmeria fs tier1
|Attiva = 6 febbraio [[
|Servizio = {{simbolo|Coat of arms of the Carabinieri.svg|27}} [[Arma dei Carabinieri]]
|Tipo = * [[Forze speciali italiane|Forze speciali]] (TIER1)
* [[Teste di cuoio|Unità tattica di polizia]]
|Ruolo = <ref>{{cita libro | autore = Christoph Lippay | titolo = THE ATLAS NETWORK - European Special Intervention Units combatin terrorism and violent crime | editore = Stumpf+Kossendey Verlag | anno = 2021 | lingua = en | isbn = 978-3-96461-044-7 |pp=235-237}}</ref> Come forza speciale:
* Azioni dirette
* Ricognizione e sorveglianza speciale
* Assistenza militare
* Ricognizione strategica
* Operazione di recupero ostaggi
Come unità tattica di polizia:
* Salvataggio ostaggi
* Crisi con terroristi
* Cattura di terroristi
* Arresto di pericolosi criminali
* Supporto alle unità territoriali in missioni ad alto rischio
* Ricognizione speciale di polizia
* Guidare le negoziazioni in incidenti con terroristi, criminali e/o ostaggi
* Protezione e scorta dei VIP esteri durante le loro visite in Italia nonché delle personalità italiane ad alto rischio
* Addestramento e qualificazione di Carabinieri o altre unità sia italiane che estere alla protezione e scorta personali
* Ricerca e prova sul campo di armi ed equipaggiamenti speciali
|Descrizione_ruolo =
|Struttura_di_comando = * [[Comando interforze per le operazioni delle forze speciali]]
* [[2ª Brigata mobile carabinieri]]
|Reparti_dipendenti = *una sezione comando
*una sezione amministrativa
*una sezione addestramento e esercitazione
*una sezione di esplorazione, *ricognizione e acquisizione obiettivi
*una sezione di combattimento
*una sezione di tiratori scelti
*una sezione di negoziatori
|Descrizione_reparti_dipendenti =
|Descrizione_guarnigione =
|Equipaggiamento =
|Descrizione_equipaggiamento =
|Soprannome = GIS
|Patrono =
|Motto = In Singuli Virtute Aciei Vis (dal valore del singolo trae la forza il gruppo)
|Colori = Blu, rosso, nero (uniforme operativa), giallo (scritte sulle uniformi)
|Descrizione_colori =
|Marcia =
|Mascotte =
|Operazioni = [[KFOR|Kosovo Force]], [[ISAF]], [[Antica Babilonia|Operazione Antica Babilonia]], [[Missione Atalanta]],
|Anniversari = 6 febbraio
|Decorazioni =
|Descrizione_comandante_corrente =
|Capo_cerimoniale =
|Descrizione_capo_cerimoniale =
|Descrizione_Colonel_in_Chief =
|Comandanti_degni_di_nota = <!-- Simboli -->
|Battaglie = [[Guerra in Afghanistan (2001-2021)|Guerra in Afghanistan]]<br/>[[Guerra al terrorismo]]
|Descrizione_simbolo2 = <!-- Varie ed eventuali -->
|Titolo_vario =
|Descrizione_vario =
|Testo_vario1 =
}}
Il '''Gruppo Intervento Speciale '''('''GIS''') è un Reparto d'élite dell'[[Arma dei Carabinieri]], qualificato come [[Forze speciali|Forza speciale]] (TIER1) delle [[Forze Armate Italiane]], insieme al [[9º Reggimento d'assalto paracadutisti "Col Moschin"|"Col Moschin"]] dell'[[Esercito Italiano|Esercito]], al Gruppo Operativo Incursori del [[Comando subacquei e incursori|ComSubin]] della [[Marina Militare (Italia)|Marina]], e al [[17º Stormo incursori]] dell’[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]].
Il GIS è inquadrato nella [[Seconda Brigata Mobile Carabinieri]] e dipende operativamente dal [[Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali]]. I suoi componenti, a differenza delle altre Forze Speciali italiane, oltre alla qualifica di [[Incursore]], hanno anche quella di agente di [[pubblica sicurezza|Pubblica Sicurezza]], quella di [[Ufficiale di polizia giudiziaria|ufficiali di polizia giudiziaria]] per gli Ufficiali, i Marescialli ed i Brigadieri e di [[agente di polizia giudiziaria]] per i carabinieri e gli appuntati.
Il GIS è considerato uno dei migliori reparti di [[Forze speciali italiane|forze speciali]] al mondo per quanto riguarda l'antiterrorismo, svolgendo compiti altamente strategici e operazioni speciali ad alto rischio sia sul territorio nazionale che all'estero per la difesa degli interessi nazionali.<ref>{{Cita libro|titolo=Missioni segrete, COMANDANTE ALFA}}</ref>
== Storia ==
===Origini===
Durante gli [[anni 1970|anni settanta]] del secolo scorso (i cosiddetti [[anni di piombo]]) le istituzioni politiche e civili italiane subirono un violento assalto da parte di [[terrorismo|gruppi terroristici]] endemici. Sebbene il Governo non avesse preso delle iniziative ufficiali, nei [[Teste di cuoio|reparti d'élite]] delle [[forze armate]] e di [[polizia]] furono create unità per lo sviluppo e la sperimentazione di tecniche di intervento in situazioni di crisi in presenza di ostaggi.
A seguito del successo dell{{'}}''[[volo Lufthansa 181|operazione Feuerzauber]]'' (''Fuoco Magico'') del 18 ottobre [[1977]], condotta dai [[Germania|tedeschi]] del ''[[GSG-9]]'' che in [[Somalia]] riuscirono a liberare 86 passeggeri e 3 membri dell'equipaggio del [[volo Lufthansa 181]] dirottato ed ancora in mano ai terroristi, l'allora [[Ministero dell'Interno|ministro degli interni]] [[Francesco Cossiga]]<ref name="bacodaseta, 29apr2018">{{cita web | autore = M . Salvetti | url = http://www.ilbacodaseta.org/notizie-locali/quando-ho-liberato-patrizia-tacchella-il-comandate-alfa-dei-gis-ha-raccontato-a-sona-quarantanni-di-storia-italiana-sotto-copertura/ | titolo = “Quando ho liberato Patrizia Tacchella”, il Comandante Alfa dei GIS ha raccontato a Sona quarant’anni di storia italiana. Sotto copertura | data= 29 aprile 2018 | sito = ilbacodaseta.org | urlarchivio = https://archive.is/20190126103616/http://www.ilbacodaseta.org/notizie-locali/quando-ho-liberato-patrizia-tacchella-il-comandate-alfa-dei-gis-ha-raccontato-a-sona-quarantanni-di-storia-italiana-sotto-copertura/ | urlmorto = no | accesso = 26 gennaio 2019 }}</ref>, ordinò la creazione di ''UN.I.S.'' (''[[Unità di intervento speciale]]'') così da affiancare alle investigazioni anti-terrorismo, anche azioni di "[[commando]]". Il 24 ottobre del 1977 fu così emanata la direttiva del Ministero dell’Interno per la costituzione di unità operative per operazioni speciali anti-terrorismo.
===Teste di cuoio===
Così i vertici dei [[Carabinieri]] decisero di attingere dal "[[1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"|1º Battaglione Carabinieri Paracadutisti Tuscania]]" (all'epoca guidato dal Colonnello Romano Marchisio poi diventato Generale di Brigata) per il ''Gruppo Intervento Speciale'' che fu il primo Reparto di "[[Teste di Cuoio]]" ad essere istituito ufficialmente, il 6 febbraio [[1978]]<ref name=autogenerato1>[http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Oggi/Reparti/Organizzazione+Mobile+e+Speciale/Unita+Mobili/07_GIS.htm?wbc_purpose=Basic&WBCMODE=PresentationUnpublished Arma dei Carabinieri - Home - L'Arma - Oggi - I Reparti - Organizzazione Mobile e Speciale - Divisione Unità Mobili<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070927193029/http://www.carabinieri.it/Internet/Arma/Oggi/Reparti/Organizzazione+Mobile+e+Speciale/Unita+Mobili/07_GIS.htm?wbc_purpose=Basic&WBCMODE=PresentationUnpublished |data=27 settembre 2007 }}.</ref>, dal Comando Generale dell'Arma. Contemporaneamente la [[polizia di Stato]] specializzò ulteriormente alcuni uffici per appoggiare le azioni antiterrorismo dell'[[UCIGOS]], istituendo i [[NOCS]].
Il Reparto era composto da 36 Carabinieri Paracadutisti, compresi gli Ufficiali, e diviso in due Sezioni. Il primo impiego fu, un mese dopo, la ricerca di covi delle BR durante il [[rapimento Moro]].<ref>[http://www.dearmas.it/articolo.php?articolo=210 www.dearmas.it]</ref>
Questa unità dei [[Carabinieri]] poteva agire sia in ambito di Polizia Giudiziaria/Ordine Pubblico che in ambito militare, come peraltro il [[1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"|1º Reggimento Carabinieri Paracadutisti "Tuscania"]] ed il [[13º Reggimento carabinieri "Friuli Venezia Giulia"|13º Reggimento Carabinieri "Friuli Venezia Giulia"]].
L{{'}}''esordio pubblico'' dei GIS avvenne a [[Trani]] ([[Barletta-Andria-Trani|BT]]) il 29 dicembre [[1980]] coordinata da Antonio Pappalardo. Nel [[Prigione|carcere]] scoppiò una rivolta capeggiata da terroristi. Sull'edificio cominciarono a volteggiare [[elicottero|elicotteri]] dai quali si calarono velocemente gli uomini del GIS mascherati. Ripresero il controllo della prigione in pochi minuti nonostante i tanti cancelli saldati dai rivoltosi per ostacolare un intervento dall'esterno<ref name=autogenerato1 />.
[[File:Italian Special Intervention Group.jpg|thumb|Reparto del GIS nel 2006]]
===Forze speciali===
Il 2004 è un anno di grande evoluzione per il reparto. In ambito italiano, il reparto si qualifica come ''forza speciale'' di livello uno (TIER 1), accanto alle [[Forze speciali italiane|unità speciali]] delle altre forze armate<ref>{{cita libro | autore = Christoph Lippay | titolo = THE ATLAS NETWORK - European Special Intervention Units combatin terrorism and violent crime | editore = Stumpf+Kossendey Verlag | anno = 2021 | lingua = en | isbn = 978-3-96461-044-7 |p=233}}</ref>; in ambito estero, invece, il GIS entra a far parte dell'[[ATLAS Network]]<ref>{{cita libro | autore = Christoph Lippay | titolo = THE ATLAS NETWORK - European Special Intervention Units combatin terrorism and violent crime | editore = Stumpf+Kossendey Verlag | anno = 2021 | lingua = en | isbn = 978-3-96461-044-7 |p=242}}</ref>, un'organizzazione dell'Unione Europea comprendente le unità tattiche di polizia di tutti i paesi membri, più quelle di alcuni paesi extra-UE, nata per aggiustare, a livello sovranazionale, gli standard prestazionali delle unità antiterroristiche europee<ref>{{cita libro | autore = Christoph Lippay | titolo = THE ATLAS NETWORK - European Special Intervention Units combatin terrorism and violent crime | editore = Stumpf+Kossendey Verlag | anno = 2021 | lingua = en | isbn = 978-3-96461-044-7 |p=26}}</ref>.
Con decreto del Presidente della Repubblica del 22 aprile [[2020]] è stata concessa la [[bandiera di guerra]] al Gruppo di Intervento Speciale dei Carabinieri.<ref>[https://www.ilmattino.it/primopiano/cronaca/concessa_la_bandiera_di_guerra_al_gis_arma_carabinieri-5214080.html www.ilmattino.it]</ref><ref>[https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/05/06/20A02412/SG Gazzetta Ufficiale]</ref>
== Organizzazione<ref name="La vera storia del GIS">{{cita libro | autore = Carmelo Burgio | titolo = GIS - La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale | editore = Itinera Progetti | anno = 2020 | lingua = it | isbn = 978-88-32239-10-2 |p=159}}</ref> ==
Inquadrato dal 2001 nella [[2ª Brigata mobile carabinieri]], dipende per l'impiego dal Comando Generale dell'Arma dei Carabinieri.
Per le operazioni all'estero dipende dal [[Comando interforze per le operazioni delle forze speciali]] dello stato maggiore della Difesa, con sede all'aeroporto "Francesco Baracca" di Centocelle-Roma. Per quanto riguarda eventuali interventi in ambito civile e ordine pubblico, il GIS dipende dal [[Comandante generale dell'Arma dei Carabinieri]].
Oltre alla qualifica di [[incursore]], i suoi membri hanno anche quella di agente di [[pubblica sicurezza]]<ref>{{cita libro | autore = Silvestri-Angioini | url = https://books.google.it/books?id=2psMDgAAQBAJ&pg=PA199&lpg=PA199 | titolo = Forze Speciali Italiane - FS - TIER 1 | editore = Edizioni R.E.I. | anno = 2017 | lingua = it | isbn = 978-2372973182 | sito = Google Books |p=199 | urlarchivio = https://archive.is/20190126110141/https://books.google.it/books?id=2psMDgAAQBAJ&pg=PA199&lpg=PA199&dq=%22gruppo+di+intervento+speciale%22%2B%22agente+di+pubblica+sicurezza%22&source=bl&ots=2M1VlJU61o&sig=ACfU3U2im-MXuEABlzhtmtdgOWOfj4VzAQ&hl=it&sa=X&ved=2ahUKEwiTgraGpIvgAhWRY1AKHY8MDfMQ6AEwC3oECAAQAQ%23v=onepage&q=%22gruppo%20di%20intervento%20speciale%22%2B%22agente%20di%20pubblica%20sicurezza%22&f=false | urlmorto = no | accesso = 26 gennaio 2019 }}</ref>.
Il numero esatto del personale operativo è un'informazione riservata, si sa però che il gruppo è organizzato a livello di [[compagnia (unità militare)|compagnia]], ed è per questo suddiviso in<ref>{{cita libro | autore = Christoph Lippay | titolo = THE ATLAS NETWORK - European Special Intervention Units combatin terrorism and violent crime | editore = Stumpf+Kossendey Verlag | anno = 2021 | lingua = en | isbn = 978-3-96461-044-7 |p=237}}</ref>:
* un ''Nucleo Comando'', con funzioni burocratiche e amministrative<ref name="La vera storia del GIS" />;
* una ''Sezione Pianificazione Operativa'', il cui compito è quello di produrre piani di intervento per obiettivi complessi - aerei, treni, autobus, infrastrutture pubbliche, ecc. - pianificare e revisionare le procedure interne all'unità nonché esaminare, sviluppare e revisionare nuovi materiali ed equipaggiamenti;
* un ''Nucleo Negoziatori'', che può intervenire anche all'estero. Esso fornisce capacità durante operazioni del GIS, per unità territoriali dell'Arma, durante le missioni delle unità speciali in generale e per altre autorità. Inoltre, i suoi membri partecipano a seminari speciali con unità estere e si addestra giornalmente con le unità operative del reparto per avere una completa sinergia;
* una ''Sezione Addestrativa'', al cui interno vi sono gli istruttori di varie discipline e già effettivi alle sezioni operative aventi il compito di formare e addestrare gli operatori, oltreché effettuare corsi a favore di personale esterno;
* una ''Sezione Tiratori Scelti e Ricognitori'', composta da operatori specializzati nel tiro di precisione, nelle attività di ricognizione di obiettivi e nell'intelligence. La sezione è ulteriormente suddivisa in un distaccamento tecnico, preposto alla manutenzione degli equipaggiamenti speciali e alla progettazione nonché sperimentazione di materiali, e in un numero ignoto di squadre, composte ognuna da quattro tiratori armati di vari fucili di precisione, sia bolt-action che semiautomatici<ref name="La vera storia del GIS" />;
* una ''Sezione Tecnica'', responsabile delle comunicazioni radio. Inoltre la sezione si occupa di testare ed esaminare nuovi equipaggiamenti comunicativi;
* quattro ''Sezioni Operative''<ref name="La vera storia del GIS" />, ciascuna avente quattro distaccamento operativi. Tali distaccamenti contengono al loro interno quattro operatori, ovvero:
** il comandante;
** uno specialista in esplosivi;
** uno specialista in arrampicata;
** uno specialista in equipaggiamenti.
=== Fasi operative<ref>{{cita libro | autore = Carmelo Burgio | titolo = GIS - La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale | editore = Itinera Progetti | anno = 2020 | lingua = it | isbn = 978-88-32239-10-2 |pp=157-158}}</ref> ===
In ogni momento c'è un'aliquota sempre pronta all'impiego immediato, mentre una seconda è pronta all'intervento entro tre ore dalla sua attivazione; l'intero reparto, invece, può intervenire entro le ventiquattro ore. A questo scopo hanno sempre a disposizione alcuni [[Agusta-Bell AB 412]] o [[AgustaWestland AW109]] in dotazione ai carabinieri dell'elinucleo di Pisa e un aereo da trasporto della [[46ª Brigata Aerea]] dell'[[Aeronautica Militare (Italia)|Aeronautica Militare]] di stanza nella vicina [[Pisa]] che, quando necessario, può fornire i velivoli [[Lockheed C-130 Hercules#C-130H|Lockheed C-130 Hercules]] o [[Alenia C-27J Spartan]]. Nei casi più urgenti un nucleo avanzato precede la sezione operativa al fine di pianificare la strategia di intervento in base ad informazioni di prima mano.
Le fasi operative in cui è suddivisa l'attività del GIS sono sei<ref>{{cita web|url=http://www.carabinieri.it/arma/oggi/reparti/organizzazione-mobile-e-speciale/g.i.s/08-gis}}</ref>:
* allarme (ordinato dalla Sala Operativa del Comando Generale dell'Arma);
* approntamento del personale (strutturato su un sistema modulare: una prima aliquota di operatori è ad approntamento immediato, una seconda è operativa entro 3 ore, mentre l'intero reparto è attivabile entro 24 ore);
* trasferimento in zona d'impiego (può essere effettuato con autovetture veloci e speciali, con elicotteri AB 412 dell'Elinucleo Carabinieri di Pisa, oppure con velivoli C 130 e C-27J della 46ª Aerobrigata di stanza a Pisa);
* schieramento del dispositivo;
* intervento;
* evacuazione.
== Compiti ==
=== Controterrorismo ===
Il [[Dipartimento della pubblica sicurezza]] del ''[[Ministero dell'interno]]'' può impiegare i GIS per la liberazione di ostaggi da [[aeroplano|aerei]], [[nave|navi]], [[treno|treni]], [[autobus]] ed edifici. Vengono altresì impiegati a protezione di obiettivi sensibili da attacchi terroristici o criminali e per garantire la sorveglianza e la sicurezza in occasione di eventi ad alto rischio.
I GIS sono inoltre impiegati dal Comando generale dell'[[Arma dei Carabinieri]] per garantire la sicurezza di personalità minacciate o per coadiuvare le unità territoriali in situazioni di crisi come rapimenti e cattura di criminali, latitanti o evasi pericolosi.
Occasionalmente sono incaricati anche dell'addestramento di personale delle forze speciali e di polizia estere.
[[File:GIS desertica.JPG|thumb|GIS in tenuta ''desertica'' per operazioni all'estero, nel 2010]]
In [[Italia]] sebbene il GIS sia l'unico reparto di incursori che opera sul territorio, esistono altri reparti che hanno compiti di controterrorismo nell'ambito dell'ordine pubblico. Oltre ai GIS anche i [[NOCS]] (''Nucleo Operativo Centrale di Sicurezza'') della [[Polizia di Stato]] e gli [[Antiterrorismo pronto impiego|ATPI]] della Guardia di Finanza operano in azioni antiterrorismo e controterrorismo<ref>https://www.nato.int/docu/review/2003/issue1/italian/art2_pr.html {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20201212031055/https://www.nato.int/docu/review/2003/issue1/italian/art2_pr.html |data=12 dicembre 2020 }} ''"Il nuovo concetto militare della NATO per la difesa contro il terrorismo prevede 4 categorie di attività militare possibile da parte della NATO. Queste sono: antiterrorismo; gestione delle conseguenze; controterrorismo; e cooperazione militare. In questo ambito, antiterrorismo significa misure difensive per ridurre la vulnerabilità (...) Controterrorismo significa l'uso di misure offensive, incluse attività contro-forza (…)"''</ref>.
Alle suddette unità possono essere affiancate le [[forze speciali]] sotto la gestione del [[Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali]] (COFS). Dal 2015 sono state ricostituite le UnIS ([[Unità di intervento speciale|Unità d’Intervento Speciale]]) del Ministero dell’Interno e Task Unit Antiterrorismo a Roma e Milano<ref>http://www.carabinieri.it/Internet/ImageStore/Magazines/Rassegna/Rassegna%202019-3/files/basic-html/page153.html</ref>, nelle quali al GIS viene fornito supporto tattico da parte del [[1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"|Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"]].
=== Operazioni speciali ===
Essendo [[Incursori]] delle forze speciali sono dispiegabili fuori dall'[[Italia]] in occasione di interventi internazionali di ''peace-keeping''/''peace-enforcing'', per condurre tutto lo spettro delle operazioni speciali in qualsiasi ambiente o per la protezione di ambasciate, basi, cittadini o interessi italiani.
A partire dal [[2004]], il Gruppo d'intervento speciale, da unità antiterrorismo è stata validata come [[forza speciale]] dallo stato maggiore della Difesa, enfatizzando maggiormente la preparazione per i dispiegamenti nelle basi militari all'estero. In forza di ciò, l'attivazione dell'unità per operazioni fuori area viene richiesta direttamente dal "COFS" ([[Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali]]).
Dal 2016 opera anche su richiesta dei servizi d'intelligence dell'[[AISE]], per singole missioni riservate all'estero, colmando una lacuna rispetto ai servizi di altri paesi.<ref>[http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/mondo/2016-03-05/forze-speciali-e-007-non-piu-100-uomini-081242.shtml?uuid=ACq0KLiC Sole 24 Ore, 5 marzo 2016] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20160306101811/http://mobile.ilsole24ore.com/solemobile/main/art/mondo/2016-03-05/forze-speciali-e-007-non-piu-100-uomini-081242.shtml?uuid=ACq0KLiC |data=6 marzo 2016 }}.</ref>
== Selezione e addestramento<ref>{{cita libro | autore = Christoph Lippay | titolo = THE ATLAS NETWORK - European Special Intervention Units combatin terrorism and violent crime | editore = Stumpf+Kossendey Verlag | anno = 2021 | lingua = en | isbn = 978-3-96461-044-7 |p=239}}</ref> ==
All'interno del GIS vige la convinzione che le attività di antiterrorismo richiedono un altissimo grado di conoscenze specifiche, precisione e una grande coordinazione a livello tattico e operativo. Anche in presenza del più alto livello di supporto tecnico possibile, il fattore umano è sempre decisivo.
Per questo gli standard degli aspiranti incursori è assai elevato. Gli aspiranti GIS provengono dal [[1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"]], dove essi devono aver completato almeno due anni di servizio; l'età massima consentita è di 32 anni. Questo consente al GIS di avere già un'ottima base da cui poter alimentare il reparto. Nonostante ciò, molti falliscono il processo di selezione, che parte ufficialmente con esami fisici e psicologici.
Una volta superati questi test, si passa al corso di durata semestrale per diventare operatore del GIS. L'addestramento include diverse capacità da acquisire:
* tecniche di combattimento ravvicinato e autodifesa;
* tiro rapido e preciso con pistole, fucili e mitragliette;
* maneggio di esplosivi e liquidi speciali, in linea con le procedure stabilite dalla [[Scuola del genio dell'Esercito Italiano]];
* arrampicata e sciata, effettuati presso la scuola carabinieri di [[Selva di Val Gardena]];
* protezione e scorta, ovvero i metodi per la protezione di una persona e le tecniche di guida dei veicoli blindati;
* discesa in corda doppia e altre tecniche per la discesa rapida da edifici ed elicotteri;
* combattimento corpo a corpo e tecniche di sicurezza e ricerca;
* maneggio di armi ed equipaggiamenti speciali.
L'addestramento è svolto in condizioni e ambienti reali, così da abituare i futuri GIS ai momenti di stress che possono sopraggiungere e incrementare gradualmente il livello prestazionale dei singoli operatori; inoltre essi vengono preparati a calcolare i rischi, o quantomeno a prenderli in considerazione, così da prepararli tatticamente e mentalmente ai loro futuri compiti.
===
Una volta diventati operatore GIS, i nuovi operatori vengono assegnati ai vari Distaccamenti Operativi. Tuttavia viene richiesto loro di specializzarsi in almeno uno dei seguenti corsi:
* paracadutismo, con la Tecnica della Caduta Libera (TCL), sia [[HALO (paracadutismo)|HALO]] che [[HAHO]];
* tiratore scelto;
* esperto in [[Ordigno esplosivo improvvisato|IED]];
* medicina tattica, svolta presso il prestigioso corso ''18 Delta'' delle forze speciali statunitensi;
* istruttore di tiro;
* istruttore presso la scuola di montagna;
* sommozzatore combattente, che è addestrato all'esecuzione di operazioni, principalmente di ricognizione o sorveglianza speciale, inerenti qualsiasi obiettivo lacustre, fluviale o marittimo;
* istruttore di combattimento ravvicinato;
* istruttore delle tecniche di guida tattica.
== Armamento<ref>{{cita libro | autore = Carmelo Burgio | titolo = GIS - La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale | editore = Itinera Progetti | anno = 2020 | lingua = it | isbn = 978-88-32239-10-2 |p=57}}</ref><ref>{{cita libro | autore = Comandante Alfa | titolo = Io vivo nell'ombra | editore = Longanesi | anno = 2017 | lingua = it | isbn = 978-88-304-4595-6 |pp=276-277}}</ref> ==
L'armamento d'ordinanza del Reparto sono le [[Pistole Glock]], utilizzate in diversi modelli nel calibro [[.45 ACP]] e [[9 × 19 mm Parabellum|9x19 millimetri]]; di esse, la più comunemente utilizzata è la [[Glock 17]], considerata più pratica per la presenza della slitta nella parte anteriore/inferiore del fusto, atta all'inserimento di [[torcia tattica|torce tattiche]] e/o [[puntatori laser]], mentre la versione calibrata in [[.40 S&W]] è utilizzata durante le scorte a VIP. Per quanto riguarda l'arma lunga, di solito il GIS impiega la [[Heckler & Koch MP5]] in versione A5 e A3 SD, mentre durante le scorte impiega la versione K (''Kurz'', ovvero ''corta''), alloggiata in una valigetta; ma nell'ultimo decennio è stata adottata l'Heckler & Koch 51 in calibro 5,56x45 NATO, versione carabina del H&K MP5. In armeria si trova ancora la [[Beretta 92|Beretta 92 FS]], così come la [[Beretta M12]], che però è stata modificata integrando un illuminatore tattico della Surefire.
L'arma bianca nella dotazione individuale è il pugnale "Suppressor GIS" della ditta italiana Extrema Ratio.
La dotazione di [[fucile a pompa|fucili a pompa]] e semiautomatici a canna liscia è quantomai ampia, infatti vengono utilizzati il [[Franchi SPAS-12]], i [[Benelli Armi|Benelli]] [[Benelli M3 Super 90|M3]] e [[Benelli M4 Super 90|M4 Super 90]], nonché il [[FABARM]]; questi fucili possono sparare anche un particolare proiettile noto come ''Demolition'', il quale è composto da una polvere di piombo impastata con la cera che è utile nello sfondare le porte non blindate eliminando effetti collaterali all'interno delle abitazioni. Come [[fucile d'assalto|fucili d'assalto]], invece, vengono utilizzati il [[Colt's Manufacturing Company|Colt]] [[M4 (fucile d'assalto)|M4]], l'[[Heckler & Koch HK416|Heckler & Koch 416]], lo [[Steyr AUG]], l'[[Heckler & Koch G36]] nella versione KV e C (Compatto), tutti e quattro camerati per il 5,56x45 NATO.
Su tutte queste armi possono essere montati sistemi di assistenza al puntamento, di solito ''Aimpoint'', optronico ''Eotech'' o laser e luce integrata ''Oerlikon''.
I tiratori scelti, invece, hanno in dotazione il [[Barrett M82]] per colpire obiettivi a lunga distanza o molto protetti; per obiettivi più ''morbidi'', essi dispongono degli [[Accuracy International Arctic Warfare]] in versione P (''Police'') e S (''Suppressed''), i [[Sako TRG|Sako TRG-42]], lo STONER e i Mauser SP 86. Sono tutti in calibro 7,62x51 NATO, a parte il Barrett che è in calibro [[.50 BMG]] e il Sako che è camerato per il [[.338 Lapua Magnum]], più potente del 7,62. Questi fucili di precisione sono integrati con un apparato noto come ''Syncrofire''<ref>{{cita libro | autore = Comandante Alfa | titolo = Io vivo nell'ombra | editore = Longanesi | anno = 2017 | lingua = it | isbn = 978-88-304-4595-6 |p=271}}</ref>, il quale permette ai fucili di sparare contemporaneamente dopo che gli ''sniper'' hanno inquadrato tutti i loro bersagli; l'apparato è utile in molte circostanze, soprattutto in ambienti come gli aerei, perché così i bersagli vengono eliminati tutti insieme senza che gli ostaggi possano anche solo venire minacciati.
Per quanto riguarda la divisa, quella normalmente utilizzata è [[blu scuro]] (ma ne hanno anche di mimetiche e desertiche) costruite in materiali ignifughi ed isolanti e completata con vari rinforzi ([[ginocchiera|ginocchiere]], gomitiere, ecc.), diversi tipi di [[casco protettivo|caschi]] e [[giubbotto antiproiettile|giubbotti antiproiettili]]. Per comunicare tra loro utilizzano [[laringofono|laringofoni]] e [[Auricolari|cuffie]]. In totale l'equipaggiamento indossato dai GIS in azione si aggira sui 30 chilogrammi.
== Azioni note ==
*
* 25 agosto [[1987]], [[Isola d'Elba]], carcere di [[Porto Azzurro]] ([[Livorno]]): 6 detenuti condannati all'ergastolo, tra cui il terrorista nero [[Mario Tuti]], prendono in ostaggio altri undici detenuti, diciassette guardie carcerarie e cinque civili. Secondo le cronache dell'epoca, gli ostaggi vennero liberati dopo trattative con i magistrati,<ref>{{
* 24 giugno [[1989]], [[Oria]] ([[Brindisi]]): Roberto Di Giovanni, giovane di 26 anni già sottoposto a cure presso centri di igiene mentale e le cui condizioni si aggravano dopo la morte della madre, si barrica in casa con una pistola e alcuni fucili da caccia e spara oltre duecento colpi, dapprima sui passanti, poi alle forze dell'ordine intervenute, nel complesso uccidendo una persona e ferendone altre dieci, tra cui quattro carabinieri e un poliziotto. Tutti i tentativi di negoziato sono inutili, in quanto il ragazzo spara su tutto ciò che si muove all'esterno della casa. Arrivata la notte, il nucleo d'assalto dei GIS impiega il gas e irrompe nell'abitazione, arrestando dopo una breve colluttazione il giovane.<ref>{{
* dicembre [[1989]], [[San Luca (Italia)|San Luca]] ([[Provincia di Reggio Calabria|Reggio Calabria]]): cattura dell'esponente della 'ndrangheta Strangio,
* 17 aprile [[1990]], [[Santa Margherita Ligure]] ([[Genova]]): liberazione di [[Carrera Jeans|Patrizia Tacchella]].
* 16 gennaio [[1995]], [[Segrate]] ([[Milano]]): liberazione di [[Raffaele Alessi]].
* 9 maggio [[1997]], [[Venezia]]: liberazione del [[Campanile di San Marco]] da sedicenti militanti della [[Repubblica di Venezia]], definiti dai mass media [[Serenissimi]], che avevano raggiunto [[Piazza San Marco]] con un finto blindato e un camper.
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* 7 giugno [[2000]], [[Torino]]: liberazione di [[Rosa Laura Spadafora]].
* 10 giugno [[2000]], [[Torre Annunziata]] ([[Napoli]]): cattura del latitante camorrista [[Ferdinando Cesarano]]
* 30 novembre [[2002]], [[Ostia (Roma)|Ostia]] ([[Roma]]): cattura del pericoloso latitante tunisino [[Faid Isa Kamalfa]], asserragliato in una villetta.
* 14 marzo [[2005]], [[Corato]], Bari: Un arsenale, utilizzato probabilmente da una banda specializzata negli assalti ai furgoni portavalori, è stato sequestrato dai Carabinieri. Il Gruppo di Intervento Speciale
* 28 giugno [[2005]], [[Bogogno]], [[Novara]]:
* febbraio [[2006]], sicurezza durante le olimpiadi invernali di Torino
* 22 agosto [[2008]], operazione antidroga a [[Poggiomarino]] ([[Napoli]]) contro i narcotrafficanti della camorra. Sequestrati 100 chili di cocaina purissima.
* 18 luglio [[2009]], frazione Bosco di [[Nanto]], [[Vicenza]]:
* 1º ottobre [[2009]], [[Napoli]]:
* 6 novembre [[2009]], [[Città di Castello]]:
* 10 dicembre [[2009]], [[Mestre]]:
* 29 maggio [[2010]], [[Comacchio]]:
* 23 ottobre [[2010]], [[Agrigento]]:
* 30 giugno [[2011]], [[Collegno]] ([[
* 7 dicembre [[2011]], [[Vandoies|Vandoies di Sopra]] ([[Provincia autonoma di Bolzano|BZ]]): irruzione nel maso-villetta di Erwin Heinrich Purer, per arrestare il "re delle evasioni" [[Max Leitner]].<ref>{{
* 3 maggio [[2012]], [[Romano di Lombardia]], nella [[Provincia di Bergamo|Bergamasca]]: Un uomo armato si barrica nella sede dell'[[Agenzia delle
* 2 novembre [[2013]], [[Costa di Rovigo]]: con un'irruzione
* 9 febbraio [[2014]], [[Inveruno]], nel [[Provincia di Milano|Milanese]]: con un blitz in piena notte i [[
* 3 maggio [[2018]], [[Qualiano]], nel napoletano: con un'incursione notturna, i Carabinieri del GIS hanno fatto irruzione in una casa di Qualiano e hanno catturato Pasquale De Falco. L’uomo, dopo aver ucciso la madre, si era barricato in casa ed è stato tratto in arresto dopo 10 ore di trattative.
*27 novembre [[2018]], [[Mugnano di Napoli]]: i Carabinieri del GIS hanno contribuito all'arresto di Antonio Orlando, ritenuto il reggente del clan camorristico degli "Orlando-Nuvoletta-Polverino". Orlando, inserito nell'elenco dei ricercati più pericolosi d'Italia, era latitante da 15 anni.
*13 giugno [[2021]], [[Ardea]], [[Provincia di Roma|Roma]]: un uomo sulla trentina in grave stato confusionale esce dalla porta della propria abitazione armato di pistola uccidendo un passante in bicicletta e ferendo gravemente due bambini, figli del vicino (moriranno entrambi pochi minuti dopo). Con l'arrivo dei primi soccorsi e delle prime pattuglie dei Carabinieri l'uomo decide di barricarsi in casa. Dopo avere evacuato la zona, i CC locali richiedono l'intervento dei Carabinieri del GIS. Le teste di cuoio, giunte sul posto, si preparano per un assalto che non avrà mai luogo in quanto l'uomo deciderà di suicidarsi all'interno dell'abitazione stessa, dopo circa 3 ore di resistenza alle forze dell'ordine.
*28 ottobre [[2022]], [[Asso (Italia)|Asso]]: Antonio Milia, brigadiere presso la locale Stazione dei Carabinieri, rientrato in servizio dopo un periodo di convalescenza per problemi psichiatrici, uccide con la propria arma d'ordinanza il comandante del reparto e si barrica in caserma, dove peraltro sono rimaste alcune persone (colleghi e i loro familiari). Dopo una notte di trattative infruttuose interviene il GIS che, grazie all'ausilio di un'unità cinofila, riesce a neutralizzare ed arrestare l'uomo. Nel corso dell'azione un operatore riporta lievi ferite, subito curate dai sanitari presenti sul posto.
*16 gennaio 2023, [[Palermo]]: il GIS partecipa, congiuntamente agli uomini del [[Raggruppamento operativo speciale|ROS]] e della [[Legione carabinieri Sicilia|Legione Carabinieri Sicilia]], alla cattura del noto latitante [[Matteo Messina Denaro]].
*18 agosto 2024, [[San Candido]]: i Carabinieri del GIS intervengono per catturare Ewald Kühbacher. L'uomo, dopo aver ucciso due persone, si era asserragliato in un appartamento. Nel corso dell'intervento, l'uomo si è sparato un colpo di arma da fuoco che ne ha provocato la morte.
*19 maggio 2025, uomini del GIS, [[1º Reggimento carabinieri paracadutisti "Tuscania"]], [[Squadrone eliportato carabinieri cacciatori "Sardegna"|Squadroni Eliportati "Cacciatori Sardegna]] e [[Squadrone eliportato carabinieri cacciatori "Sicilia"|Sicilia"]], Nuclei Elicotteri di Pisa ed Elmas, SOS dei Battaglioni Toscana e Sardegna, Nucleo Cinofili di Firenze, per un totale di oltre 300 Carabinieri, arrestano nelle province di Nuoro, Pisa e Bologna 11 soggetti, tutti di origini sarda e di età compresa tra i 33 e i 54 anni, ritenuti responsabili del cruento assalto a due furgoni portavalori avvenuto il 28 marzo 2025 in pieno giorno sulla SS1 Aurelia nel comune di San Vincenzo, all'esito del quale il "commando" armato si è impossessato di circa 3.000.000 di euro, dandosi alla fuga.<ref>{{cita web|https://www.ansa.it/sardegna/notizie/2025/05/19/assalto-a-portavalori-undici-arresti-disarticolata-banda_a5e7f835-20d0-498f-869c-06b0b641a23c.html|titolo=Assalto a portavalori, undici arresti, disarticolata banda}}</ref>.
=== Operazioni all'estero ===
Queste alcune operazioni note in teatri esteri:
* Durante gli anni novanta nei Balcani presero parte a diverse operazioni antiterrorismo tra cui la cattura di importanti criminali di guerra.
* Il 5 aprile del 1999 in [[Libia]] il GIS prese in custodia i due attentatori accusati del disastro del volo [[Volo Pan Am 103]] per conto della corte dell'Aia e li consegnarono alla polizia scozzese.
* 18 aprile [[2002]], [[Kabul]], [[Afghanistan]]: Scorta all'ex re afgano [[Mohammed Zahir Shah]] che rientra in patria.
* Il 21 dicembre 2011, furono presi in ostaggio 22 uomini a bordo della Savyna Caylin al largo delle coste dell'[[India]], il governo italiano dichiarò poi di aver pagato un riscatto per la liberazione degli ostaggi ma secondo alcune fonti furono liberati in un'operazione congiunta del GOI ed elementi del GIS.
* 7 - 9 gennaio 2015: [[Parigi]], collaborazione con polizia francese e protezione di luoghi simbolo a seguito dell'[[attentato alla sede di Charlie Hebdo]].
* In Afghanistan, gli uomini del G.I.S. fecero parte della [[Task Force 45]], prendendo parte anche all'operazione che portò alla liberazione di 31 ostaggi nella sede della Esko International ad Herat.
* Protezione dell'ambasciata italiana a [[Kiev]] e partecipazione alle indagini sui crimini di guerra della [[Corte penale internazionale]] dell'[[Aia]] per il [[Invasione russa dell'Ucraina del 2022|conflitto russo-ucraino]]<ref>{{Cita web|url=https://www.open.online/2022/06/06/russia-ucraina-militari-italiani-kiev/|titolo=I militari italiani a Kiev: «Lì per proteggere l'ambasciata e indagare sui crimini della Russia»|sito=Open|data=2022-06-06|lingua=it-IT|accesso=2023-01-13}}</ref>.
* In Niger il GIS prende parte alla Operazione MISIN (2018-in corso) insieme al 185° RRAO dell'esercito e al 4° RANGER al SOTG (Special Operations Task Group) "Victor", gli operatori conducono attività di Assistenza Militare e Ricognizione Speciale a favore del Gruppo di Intervento e Sicurezza (GIS) della Guardia Nazionale della Repubblica del Niger (GNN) ed a favore delle Forze Speciali del COS (Commandement des Opérations Spéciales) nigerino.
== Onorificenze ==
{{Onorificenze
|nome_onorificenza = [[Ordine militare d'Italia|Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia]]
|immagine = Cavaliere BAR.svg
|motivazione = Reparto incursori e forza speciale dell'Arma dei Carabinieri, impiegato in plurime operazioni all'estero per il mantenimento della pace e il contrasto al terrorismo internazionale, in territori caratterizzati da radicata instabilità, offriva ripetute prove di mirevole valore, impareggiabile perizia e totale abnegazione, all'insegna delle più fulgide e gloriose tradizioni militari dell'arma. L'eccezionale professionalità dimostrata nella pianificazione e nella condotta di complesse e rischiose missioni nei singoli teatri operativi, anche a supporto delle istituzioni e delle forze di sicurezza locali, consentivano di catturare pericolosi ricercati e di trarre in salvo, con mirate azioni, connazionali e cittadini stranieri esposti a incombenti e gravissimi pericoli. L'instancabile e meritorio impegno, riconosciuto in condizionatamente dalla comunità internazionale, rendeva testimonianza dell'ammirevole tenacia e della straordinaria capacità del reparto, rafforzando il prestigio delle Forze Armate italiane e della nazione. Territorio estero, 1998 - 2020
|data = 6 ottobre 2020
}}{{Onorificenze
|nome_onorificenza = [[Merito civile|Medaglia d'Oro al Merito Civile]]
|immagine = Merito civile gold medal BAR.svg
|data = 20 maggio 2019 (alla Bandiera di guerra dell'Arma dei Carabinieri)
|motivazione = Fedele ai più alti valori di lealtà, coraggio e dedizione al servizio del Paese, l’Arma dei Carabinieri, attraverso il Gruppo Intervento Speciale, offriva reiterate prove di ammirevole valore e impareggiabile determinazione nel contrasto alla minaccia portata, contro le Istituzioni democratiche, dall’eversione interna, dal terrorismo internazionale e dalla criminalità organizzata. Unità di intervento speciale e reparto incursori delle forze speciali, il G.I.S. ha assolto le missioni affidate con risolutiva fermezza e ammirevole capacità, operando in contesti ambientali, anche internazionali, sempre caratterizzati da elevatissimo rischio. Il tenace impegno e la salda disciplina di tutti i suoi componenti permettevano di conseguire successi operativi di preminente rilievo, che riscuotevano l’ammirazione dell’opinione pubblica e meritavano la riconoscenza delle più alte Autorità nazionali e degli Organismi internazionali, contribuendo a esaltare il prestigio e l’immagine dell’Istituzione. Territorio nazionale ed estero, 1978-2018
}}
== Nella cultura di massa ==
=== Film ===
Il GIS è apparso nel film di [[Ron Howard]] ''[[Angeli e demoni (film)|Angeli e demoni]]'', dove l'unità compie un blitz dentro [[Castel Sant'Angelo]] per trovare l'ordigno a base di antimateria.
Nel film ''[[Alex l'ariete]]'', [[Alberto Tomba]] interpreta un membro del GIS.
=== Libri e fumetti ===
Nel romanzo ''[[Rainbow Six (romanzo)|Rainbow Six]]'', di [[Tom Clancy]], i GIS e altri operatori dei [[Carabinieri]] fanno parte di una organizzazione internazionale antiterrorismo.
Nel fumetto [[Marvel Comics]] ''Europa vol. 1 0'' e ''vol. 1 1'', il supereroe italiano Argento (Michele Argento), faceva parte del G.I.S.
=== Videogiochi ===
Nei videogiochi ''[[Tom Clancy's Rainbow Six|Rainbow Six]]'', ''[[Tom Clancy's Rainbow Six: Rogue Spear|Rainbow Six: Rogue Spear]]'' e ''[[Tom Clancy's Rainbow Six 3: Raven Shield|Rainbow Six 3: Raven Shield]]'' è presente "Antonio Maldini", un operatore proveniente dai GIS.
Nel videogioco ''[[Tom Clancy's Rainbow Six: Siege]]'' sono presenti due operatori appartenenti al GIS, chiamati Maestro (Adriano Martello) e Alibi (Aria de Luca).<ref>[https://www.everyeye.it/articoli/provato-rainbow-six-siege-para-bellum-provati-due-operatori-italiani-alibi-maestro-38872.html Everyeye.it Rainbow Six Siege Para Bellum: provati i due operatori italiani Alibi e Maestro]</ref>
Nel videogioco [[Tom Clancy's Rainbow Six: Extraction|Rainbow Six: Extraction]] è nuovamente presente l'operatore "Alibi".
== Note ==
<references/>
==Bibliografia==
*[[Carmelo Burgio]], ''G.I.S. La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale'', Aracne, 2020
*[[Comandante Alfa]], ''Io vivo nell'ombra'', Longanesi, 2017
*Christoph Lippay, ''THE ATLAS NETWORK - European Special Intervention Units combatin terrorism and violent crime'', Stumpf+Kossendey Verlag, 2021
== Voci correlate ==
* [[Arma dei Carabinieri]]
* [[Reggimento Tuscania]]
* [[Forze speciali italiane]]
* [[
* [[
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
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* {{cita web|https://www.rainews.it/dl/rainews/media/Comandante-Alfa-la-sua-storia-in-un-libro-07a99581-e362-4a37-9826-b1892dcc6f93.html|titolo=Comandante Alfa: la sua storia in un libro}}
* [http://www.dearmas.it/articolo.php?articolo=210 ''Eichel'': una vita da GIS]
{{Arma dei Carabinieri}}
{{Forze speciali italiane}}
{{
{{portale|guerra|storia d'Italia}}
[[Categoria:Forze speciali italiane]]
[[Categoria:Livorno]]
[[Categoria:Unità militari dell'Arma dei Carabinieri]]
[[Categoria:Unità militari aviotrasportate italiane]]
[[Categoria:Reparti d'élite di polizia italiana]]
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