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{{Infobox conflitto
|Tipo=Battaglia
|Nome del conflitto =Battaglia di Loos
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|Immagine =British infantry advancing at Loos 25 September 1915.jpg
|Didascalia =Fanteria britannica in avanzata attraverso i gas, Loos, 25 settembre 1915
|Data =25 settembre - 19 ottobre [[1915]]<ref name = "lemaner">{{cita web |cognome= Le Maner|nome= Yves| url= http://www.remembrancetrails-northernfrance.com/learn-more/battles/the-battle-of-loos-25-september-to-19-october-1915.html|titolo=The Battle of Loos (25 September to 19 October 1915) |accesso=28 dicembre 2010|formato= |lingua=en |editore=La Coupole
History and Remembrance Centre of Northern France|id=}}</ref>
|Luogo =[[Loos-en-Gohelle]], regione dell'[[Artois]], [[Francia]]
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L'offensiva costituiva il contributo da parte della [[British Army]] alla più vasta avanzata alleata che va sotto il nome di [[Terza battaglia dell'Artois]]. In supporto all'attacco francese della [[Xe armée française]] contro la [[6. Armee (Deutsches Heer)|6. Armee]] tedesca, la [[First Army (British Armed Forces)|First Army]] britannica, guidata dal [[generale]] [[Douglas Haig]], avrebbe attaccato sul lato nord del fronte (che si estendeva fra [[Arras]] e [[La Bassée]]), avendo come primo obiettivo la città mineraria di [[Loos-en-Gohelle]].
 
Haig schierò sei divisioni, un notevole spiegamento di forze che valse all'offensiva il nomignolo di "Big Push" ("grande spinta").<ref name="baker">{{cita web |cognome= Baker|nome= Chris| url= http://www.1914-1918.net/bat13.htm|titolo=The Battle of Loos|accesso=28 dicembre 2010|formato= |lingua=en |id=}}</ref> In quest'occasione, per la prima volta, le forze britanniche fecero uso di [[Guerra_chimicaGuerra chimica#La_Prima_guerra_mondialeLa Prima guerra mondiale|gas tossici]] ed impiegarono su larga scala le unità della cosiddetta "Armata [[Horatio Herbert Kitchener|Kitchener]]".
 
Tuttavia, a causa di carenze logistiche e del logoramento delle truppe, l'offensiva finì in un fallimento: a fronte di trascurabili guadagni territoriali, i britannici persero 50.000 uomini nel principale teatro delle operazioni (tra Loos e [[Givenchy]]) e altri 11.000 in attacchi ausiliari. I morti furono 7.766.<ref name="baker"/> Fra le vittime da parte britannica vi furono John Kipling, figlio di [[Rudyard Kipling|Rudyard]], [[Fergus Bowes-Lyon]], fratello di [[Elizabeth Bowes-Lyon|Elizabeth]] (più tardi [[regina consorte]] di [[Giorgio VI del Regno Unito|Giorgio VI]]), [[Lord Ninian Edward Crichton-Stuart]], parlamentare e comandante del [[Welch Regiment]], e il poeta [[Charles Sorley]].
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Il [[maggior generale]] Richard Hilton, a quel tempo ufficiale di osservazione avanzato, disse della battaglia:
 
{{quoteCitazione|Riguardo a Loos è stato scritto un mucchio di cose senza senso. Il vero dramma della battaglia è stato quanto vicino al successo siamo arrivati. La maggioranza di noi che raggiunsero la cresta di quota 70, e che sopravvisse, era fermamente convinta che avremmo sfondato, quella domenica 25 settembre 1915. Sembrava che non ci fosse niente davanti a noi se non un sistema trincerato vuoto e incompleto. Le uniche due cose che ci hanno impedito di avanzare alla periferia di Lens furono in primo luogo l'esaurimento fisico degli scozzesi (avevano marciato e combattuto un sacco quel giorno), e poi il fuoco fiancheggiante di numerose mitragliatrici tedesche, che spazzavano la collina da qualche fabbrica di Cite St. Auguste, a sud. Tutto quello di cui avevamo bisogno erano più munizioni d'artiglieria per far fuori quelle mitragliatrici, così chiaramente visibili, e della fanteria fresca. Ma purtroppo né le munizioni né i rinforzi furono prontamente disponibili, e la grande occasione passò.|Philip Warner, ''The Battle of Loos''<ref>{{Cita libro |titolo= The Battle of Loos|cognome= Warner|nome= Philip|wkautore= |coautori= |anno= 1976 |editore= Wordsworth Editions Limited|città= Hertfordshire|id=ISBN 1840222298|paginepp= |paginepp= 1–2|url= |datadiaccesso=}}</ref>
|A great deal of nonsense has been written about Loos. The real tragedy of that battle was its nearness to complete success. Most of us who reached the crest of Hill 70 and survived were firmly convinced that we had broken through on that Sunday, 25th September 1915. There seemed to be nothing ahead of us but an unoccupied and incomplete trench system. The only two things that prevented our advancing into the suburbs of Lens were, firstly the exhaustion of the 'Jocks' themselves (for they had undergone a bellyfull of marching and fighting that day) and secondly the flanking fire of numerous German machine-guns, which swept that bare hill from some factory buildings in Cite St. Auguste to the south of us. All that we needed was more artillery ammunition to blast those clearly located machine-guns, and some fresh infantry to take over from the weary and depleted 'Jocks.' But, alas, neither ammunition nor reinforcements were immediately available, and the great opportunity passed.
|lingua=en}}
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Alla battaglia di Loos presero parte la [[No. 2 Wing RAF|Second Wing]] e la [[No. 3 Wing RAF|Third Wing]] dei [[Royal Flying Corps]], all'epoca sotto il comando del Brigadier-General [[Hugh Trenchard]]. Le Wing erano guidate rispettivamente dai colonnelli [[John Salmond]] and [[Sefton Brancker]].
 
I piloti compirono missioni di ricognizione prima della battaglia, per impedire lo spreco di proiettili di artiglieria, di cui vi era carenza. Durante i primi giorni dell'attacco, "squadrons" incaricati di designare gli obiettivi permisero di aumentare l'efficacia dei tiri dell'artiglieria, grazie anche ai loro nuovi e migliorati sistemi di comunicazione aria-terra. Successivamente, i piloti compirono le prime efficaci operazioni di [[bombardamento tattico]] nella storia, sganciando una gran quantità di bombe da 100 libbre su truppe, treni e infrastrutture ferroviarie. Con lo stallo dell'offensiva di terra, i piloti tornarono alla missione iniziale di dirigere il tiro delle artiglierie.<ref>{{cita libro|cognome=Boyle |nome=Andrew |wkautore=Andrew Boyle |coautori= |curatore= |altri= |titolo=Trenchard: Man of Vision |dataoriginale= |annooriginale=1962 |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= |anno= |mese= |editore=Collins |città=St. James's Place London |lingua=inglese |id= |doi= |paginepp=148–150 |capitolo=6 |url_capitolourlcapitolo= |citazione= |cid= }}</ref>
 
==Onorificenze==
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Altre onorificenze:
* Il 1st Battalion [[London Irish Rifles]] si distinse caricando attraverso la terra di nessuno per catturare le trincee nemiche. Il sergente [[Frank Edwards (soldato)|Frank Edwards]], capitano della squadra di calcio, lanciò un pallone in avanti per invitare le truppe all'avanzata. Questo valse ai Rifles la loro seconda decorazione ("Loos, 1915") e il pallone è tuttora conservato nel Regimental Museum. Ad oggi, la memoria del sergente Edwards è ancora celebrata nella "Domenica di Loos".
*Il "[[Subedar]]-Major" Jagindar Singh Saini, un ufficiale Sikh dei [[Sappers]], ricevette l'[[Indian Order of Merit]] e l'[[Ordine dell'India britannica]] per "conspicuous bravery" ("notevole audacia") e "striking leadership" ("impressionanti abilità di comando").<ref name = "Subedar-Major Jagindar Singh OBI">{{cita libro|cognome=O'Dwyer |nome=Michael Francis (Sir) |wkautore=|coautori= |curatore= |altri= |titolo=War speeches|dataoriginale= |annooriginale=1918 |meseoriginale= |url= |formato= |datadiaccesso= |annodiaccesso= |mesediaccesso= |edizione= |data= |anno= |mese= |editore=Punjab Publisher |città=Lahore |lingua=inglese |id= |doi= |paginepp=129|capitolourlcapitolo=|url_capitolo= |citazione= |cid= }}</ref>
 
== Riferimenti alla battaglia ==
=== Nella cultura ===
*Il poeta [[Robert Graves]], sopravvissuto alla battaglia, descrisse questa e i giorni successivi nella propria autobiografia.<ref>{{Cita libro| cognome =Graves| nome = Robert| wkautore = Robert Graves| titolo = Goodbye to All That (Addio a tutto questo)| annooriginale = 1929| anno = 1960| editore = Penguin Books| città = London| id = ISBN 0-14-027420-0}}</ref>
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*Il giornalista e politico irlandese [[Patrick MacGill]], che servì come portalettighe e fu ferito a Loos nell'ottobre 1915, descrisse la battaglia nel suo romanzo autobiografico ''The Great Push''.
*[[James Norman Hall]], scrittore statunitense, narrò nel suo primo libro, ''[[Kitchener's Mob]]'', le sue esperienze nella British Army.
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Alle vittime della battaglia è stato dedicato un memoriale, inaugurato il 4 agosto 1930, che costituisce i lati e il retro del cimitero di Dud Corner, presso Loos. Il memoriale elenca 20.610 nomi di soldati di Gran Bretagna e [[Commonwealth delle nazioni|Commonwealth]] morti durante la battaglia e rimasti senza tomba. Il memoriale fu progettato dall'architetto [[Herbert Baker]], e abbellito con statue scolpite da [[Charles Wheeler]].<ref name=CGWC>[http://www.cwgc.org/search/cemetery_details.aspx?cemetery=79500&mode=1 Loos Memorial], [[Commonwealth War Graves Commission]]</ref>
 
[[ImageFile:46th Division Memorial Hohenzollern Redoubt.JPG|right|thumb|Il memoriale agli uomini della 46th Division caduti il 13 ottobre 1915]]
 
Nel 91º anniversario dell'assalto del 13 ottobre 1915, fu inaugurato ad [[Auchy-Les-Mines]] un memoriale per commemorare gli uomini della 46th Division che caddero quel giorno. Il memoriale, progettato da Michael Credland, ha la forma di una colonna ottagonale, spezzata per rappresentare la perdita del capofamiglia e la distruzione di un'intera colonna d'armata. La colonna è alta alta 46&nbsp;pollici (circa 117&nbsp;cm), <!-- lascio prima la misura in unità imperiali perché il numero 46 è ovviamente simbolico --Gengis Gat --> e l'angolo del taglio alla sua cima è di 46º, come anche l'inclinazione della fila di gradini. Sullo scalino superiore è incisa la scritta "Their Country found them ready" ("Il loro Paese li trovò pronti") tratta da ''[[Keep the Home Fires Burning]]'', una popolare canzone di guerra inglese dell'epoca.<ref>[http://www.thelincolnshireregiment.org/hohenzollern.shtml The Royal Lincolnshire & Royal Anglian Regimental Association]</ref>
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{{Interprogetto|commons=Category:Battle_of_Loos|commons_preposizione=sulla}}
 
{{portale|Grande Guerra|guerra|storia}}
 
<nowiki>[[Categoria:Battaglie del fronte occidentale|Loos]]