Bitritto: differenze tra le versioni
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{{F|centri abitati della Puglia|giugno 2024}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Bitritto
|Panorama =
|Didascalia =
|Bandiera = Bitritto-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Bitritto-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Puglia
|Divisione amm grado 2 = Bari
|Amministratore locale =
|Partito = [[
|Data elezione =
|Data rielezione = [[elezioni comunali in Puglia del 2024#Bitritto|09-6-2024]]
|Mandato = 3
|Data istituzione = 17 marzo 1861
|Abitanti = 11333
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti = [[Adelfia]], [[Bari]], [[Bitetto]], [[Modugno (Italia)|Modugno]], [[Sannicandro di Bari]]
|Zona sismica = 3
|Gradi giorno = 1327
|Nome abitanti = bitrittesi
|Patrono = [[Nostra Signora di Costantinopoli|Maria ss. di Costantinopoli]]
|Festivo = primo martedì di marzo
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Bitritto (metropolitan city of Bari, region Apulia, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Bitritto all'interno della città metropolitana di Bari
}}
'''Bitritto'''
== Geografia fisica ==
Il comune sorge
== Origini del nome ==
Il nome del borgo medievale (un ''locus bitrictum'' o ''vetrictum'' trovasi citato già dall'[[XI secolo]]) forse alludeva ad una distruzione plurima (''lat. "bis-tritum", cioè "distrutto due volte"'') oppure, tesi più accreditata, alla presenza di due torri (attualmente ne resta una soltanto). Il nome proviene dalla famiglia feudataria Bitritto.
== Storia ==
Paese di forte [[emigrazione]] in passato, la festa patronale (primo martedì di marzo) rappresenta per molte famiglie un'occasione di riunione. Bitritto ha quindi origini alto-medioevali anche se di recente sono stati portati alla luce residui di civiltà risalenti alla preistoria. Sin dalle sue origini l'economia è basata sull'agricoltura.
=== Simboli ===
Lo stemma e il gonfalone del comune di Bitritto sono stati riconosciuti con decreto del capo del governo del 26 marzo 1935.<ref>{{Cita web|url=http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?449|titolo=Bitritto, decreto 1935-03-26 DCG, riconoscimento di stemma e gonfalone|accesso=2022-04-21 |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{citazione|Stemma d'azzurro, terrazzato di verde, alla chiesa affiancata dalla torre campanaria [[Sinistra (araldica)|a sinistra]], e da una torre militare di tre ordini [[Destra (araldica)|a destra]], [[il tutto]] [[al naturale]]. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo di verde.<ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/fdf115f1-8339-4709-9830-290f6fc4b375/227-bitritto|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Bitritto|accesso=14 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Bitritto - Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli - 2023-09-29 19-47-25 001.JPG|thumb|Bitritto - Chiesa di Santa Maria di Costantinopoli]]
* La chiesa madre di Bitritto, dedicata al culto di Santa Maria di Costantinopoli e san Michele Arcangelo è stata costruita sull'impianto di un precedente tempio risalente al 1530. Lo stile dell'edificio è [[architettura barocca|barocco]], l'impianto è a navata unica con transetto su cui si affacciano le cappelle laterali, tra cui le più importanti sono quelle dei santi a cui è dedicata la chiesa, nel punto d'incrocio tra la navata e il transetto è sormontato da una cupola poligonale. La facciata della chiesa presenta due ordini sormontati da un timpano curvilineo. La facciata posta a sinistra è sormontata dal campanile con orologio pubblico.
* Chiesa di Sant'Antonio da Padova nel centro storico ("la terr")
* Chiesa di Santa Caterina nel rione "borgo"
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* Cappella San Pietro in via Carlo Alberto già via Pagano che si collegava alla ''mulis vectabilis via per Peucetios'' citata da [[Strabone]]
* Cappelle rurali del '600 sulla via di Sannicandro Madonna del Piano e del Deserto
* Collegiata Sant'Angelo
=== Architetture militari ===
[[File:Bitritto - Castello - 2023-09-29 17-03-42 001.JPG|thumb|Bitritto - Castello]]
Il castello baronale di Bitritto nasce come fortezza militare del casale fortificato di Vitrictum, le prime fonti scritte che parlano della fortezza risalgono al 1070. La fondazione è da collocarsi nel periodo di dominazione normanna, sono poi visibili nel castello i segni lasciati dalla dominazione sveva e angioina. Nel 1440 la fortezza dipese direttamente dall'arcivescovo di Bari e quindi non risenti a differenza dei comuni circostanti della dominazione aragonese. Attualmente la struttura si compone di due torri, una circolare e l'altra poligonale. Intorno all'atrio centrale si affacciano dodici stanze, tra cui la sala consiliare, essendo oggi la struttura utilizzata come sede del municipio.
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Bitritto}}
L'evoluzione demografica rispecchia quella degli altri comuni dell'hinterland barese, con il raddoppio della popolazione fra gli anni [[1980]] e il [[2000]] a seguito della [[deurbanizzazione]] del capoluogo.
=== Etnie e minoranze straniere ===
Gli stranieri residenti a Bitritto al 31 dicembre 2019 erano {{formatnum:229}}, pari al 2,03% della popolazione complessiva. Le comunità più numerose sono:<ref>{{cita web|url=http://demo.istat.it/str2019/index.html|editore=ISTAT|titolo=Residenti stranieri: popolazione residente e bilancio demografico al 31 dicembre 2019}}</ref>
* [[Albania]] 58
* [[Romania]] 56
* [[Georgia]] 20
==
Centro a prevalente vocazione agricola (coltivazione, trasformazione di prodotti agricoli, con presenza di alcuni oleifici e allevamenti avicoli) fino a pochi decenni or sono, ha attraversato un notevole ampliamento demografico e una terziarizzazione dell'economia per lo sviluppo delle comunicazioni con il [[capoluogo]] pugliese, da cui dista meno di dieci chilometri.
== Infrastrutture e trasporti ==
La principale arteria stradale che serve Bitritto è la [[Strada statale 271 di Cassano|strada provinciale 236 di Cassano]], con caratteristiche di [[superstrada]], che la collega a Bari in direzione nord e a [[Sannicandro di Bari]] in direzione sud, per proseguire poi verso [[Cassano delle Murge]] e [[Santeramo in Colle]]. Nel territorio comunale, la variante in tagenziale evita l'attraversamento del centro abitato. Ulteriori collegamenti viari sono le strade provinciali SP45 per [[Loseto]] e [[Valenzano]], SP21 per [[Adelfia]], SP67 per [[Binetto]] ed SP92 per [[Modugno (Italia)|Modugno]].
Il comune è inoltre capolinea della [[ferrovia Bari-Bitritto]], che lo collega alla [[stazione di Bari Centrale|stazione centrale]] del capoluogo, passando per alcuni quartieri periferici. La linea ferroviaria, il cui progetto originario risale al 1986,<ref>{{Cita news|url=http://www.barinedita.it/storie-e-curiosita/n2950-la-bari-bitritto--quella-lunga-e-irrealizzata-ferrovia-fantasma-che-scruta-la-citta|titolo=La Bari-Bitritto: quella lunga e irrealizzata ferrovia fantasma che scruta la città|pubblicazione=BariReport|accesso=2017-11-18}}</ref> è stata formalmente attivata a fine 2023 e aperta all'esercizio l'8 gennaio 2024 con servizio commerciale di [[Trenitalia]].<ref>{{Cita news|url=https://www.ferrovie.it/portale/articoli/14569|titolo=In esercizio la linea Bari - Bitritto}}</ref>
Il trasporto pubblico extraurbano verso Bari e altre località del circondario ([[Acquaviva delle Fonti]], Bitetto, Modugno e Santeramo) è assicurato anche dalle linee di autobus [[Sita Sud]].
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
{{ComuniAmminPrecTitolo}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Vito Nicola Pantaleo|Inizio=12 luglio 1985|Fine=16 luglio 1990|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Luigi Varratta|Inizio=15 agosto 1990|Fine=4 dicembre 1990|Carica=[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Michele Pietragallo|Inizio=3 gennaio 1991|Fine=11 maggio 1993|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Maria Filomena Dabbicco|Inizio=11 maggio 1993|Fine=22 novembre 1993|Carica=[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Romano Tobia Carone|Inizio=22 novembre 1993|Fine=17 novembre 1997|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Romano Tobia Carone|Inizio=17 novembre 1997|Fine=28 maggio 2002|Partito=[[centro-sinistra]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Porzia Nunziata Carone|Inizio=28 maggio 2002|Fine=25 marzo 2003|Partito=[[centro-destra]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Paola Maria Bianca Schettini|Inizio=25 marzo 2003|Fine=14 giugno 2004|Carica=[[Commissario straordinario|Comm. str.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Vito Lucarelli|Inizio=14 giugno 2004|Fine=8 giugno 2009|Partito=[[centro-sinistra]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Vito Lucarelli|Inizio=8 giugno 2009|Fine=26 maggio 2014|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giuseppe Giulitto|Inizio=26 maggio 2014|Fine=27 maggio 2019|Partito=[[lista civica]] Bitritto libera e democratica|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giuseppe Giulitto|Inizio=27 maggio 2019|Fine=10 giugno 2024|Partito=[[lista civica]] Crescere con Bitritto|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giuseppe Giulitto|Inizio=10 giugno 2024|Fine=''in carica''|Partito=[[lista civica]] Bitritto metropolitana|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Italia|Conselice}}<ref>{{cita web|url=http://www.comune.conselice.ra.it/Citta-e-territorio/La-Citta/Gemellaggi-e-Rapporti-Internazionali|titolo=
== Sport ==
Ha sede nel comune la società di calcio F.C.D. Virtus Bitritto 2003, che ha disputato campionati dilettantistici regionali.
== Note ==
<references />
== Bibliografia ==
* R. Colella, F. Magistrale, F. Porsia, F. Resta - Bitritto Una tra carte false e pietre vere, Edizioni dal Sud, 1980
* V. De Bellis, R. Colonna - Arte e Storia a Bitritto dal XII al XVIII secolo, Grafica Safra, 1983
* Carlo V. Bombacigno - Bitritto raccontata dai giornali, Ilfilodeldiscorso, 2020
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{
{{Controllo di autorità}}
{{portale|puglia}}
[[Categoria:Bitritto|
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