Enzo Cucchi: differenze tra le versioni
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|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900▼
|Epoca2 = 2000▼
|Attività = artista
|Attività2 = pittore
|Attività3 = scultore
▲|Epoca = 1900
▲|Epoca2 = 2000
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Enzo Cucchi.jpg
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== Biografia ==
Dopo le grandi composizioni con l'uso del carboncino e del collage, ha sperimentato l'utilizzo di diversi materiali, tra i quali, la terra, il legno bruciato, i tubi al neon e il ferro (nella serie
Nel 1986 ha risposto alla chiamata del gallerista napoletano [[Lucio Amelio]] che, in seguito al [[terremoto dell'Irpinia del 1980]], aveva chiesto ai maggiori artisti contemporanei dell'epoca di realizzare un'opera che avesse come tema il terremoto, da inserire nella collezione ''Terrae Motus''.<ref>{{Cita libro|curatore=Livia Velani|curatore2=Ester Coen|curatore3=Angelica Tecce|titolo=Terrae Motus: la Collezione Amelio alla Reggia di Caserta ; [dal 23 novembre 2001]|data=2001|editore=Skira|pp=149-150|ISBN=978-88-8491-066-0}}</ref> La sua opera ''Senza titolo'' è costituita da quattro pannelli di ferro invecchiati e arrugginiti, che rimandano alla violenza dell'usura del tempo, al centro dei quali campeggia un tondo con un vascello, immagine simbolica cara all'artista.<ref>{{Cita web|url=https://hpc-forge.cineca.it/files/visit_reggiacaserta/public/demo_01/terremotus/terremotus.html|titolo="Terrae Motus" Reggia di Caserta visita virtuale}}</ref> Ha realizzato anche alcune sculture e la decorazione della cappella di [[Monte Tamaro]], presso [[Lugano]] (1992-94, architetto [[Mario Botta]]).<ref>{{Cita web|url=http://www.montetamaro.ch/arte-e-cultura-ticino.php|titolo=Arte e cultura in Canton Ticino - Monte Tamaro|lingua=it|accesso=8 giugno 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181209144244/https://www.montetamaro.ch/arte-e-cultura-ticino.php|urlmorto=sì}}</ref>
Nel 2016 ha collaborato al progetto della [[Chiesa di San Giacomo Apostolo (Ferrara, via Arginone)|chiesa di San Giacomo Apostolo]] a Ferrara, aperta nel 2021, dove è collocato un ciclo di opere in ceramica nera raffigurante episodi biblici.<ref>{{cita web|url=https://www.filomagazine.it/flash/la-nuova-incredibile-chiesa-di-san-giacomo-apostolo-di-via-arginone/|titolo=La nuova incredibile Chiesa di San Giacomo Apostolo di via Arginone - FILO Magazine|accesso=13 dicembre 2021}}</ref>
==Onorificenze==
{{Onorificenze
|immagine=ITA OMRI 2001 Com BAR.svg
|nome_onorificenza=Commendatore Ordine al Merito della Repubblica Italiana
|collegamento_onorificenza=Ordine al
|motivazione=Su proposta della Presidenza del Consiglio dei Ministri
|luogo=[[Roma]], 2 maggio [[2012]].<ref>[http://www.quirinale.it/elementi/DettaglioOnorificenze.aspx?decorato=321188 Sito web del Quirinale: dettaglio decorato - CUCCHI Sig. Enzo.]</ref>
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== Enzo Cucchi nei musei ==
=== Musei in Italia ===
* [[Centro per l'arte contemporanea Luigi Pecci|Centro per l'Arte contemporanea Luigi Pecci]] di [[Prato (Italia)|Prato]]
* [[Galleria nazionale d'arte moderna e contemporanea]] di [[Roma]]
* [[Museo nazionale di Capodimonte]] di [[Napoli]]
* Collezione ''Terrae Motus'' della [[Reggia di Caserta]]
=== Musei all'estero ===
* [[Art Institute of Chicago|Art Institute]] di [[Chicago]]
*[[Galleria nazionale San Marino|Galleria Nazionale San Marino]]
* [[Museum of Modern Art]] di [[New York]]
* [[Tate Gallery]] di [[Londra]]
* [[Centro Georges Pompidou]]
* [[Guggenheim Museum Bilbao|Museo Guggenheim Bilbao]]<ref>{{Cita web|url=https://www.guggenheim-bilbao.eus/the-collection/artists/enzo-cucchi|titolo=Biografía y obras: Cucchi, Enzo {{!}} Guggenheim Museum Bilbao|sito=Guggenheim Bilbao|lingua=en|accesso=4 luglio 2022}}</ref>
*
*[[Museo del Louvre]] di Parigi
== Film ==
* Tra il 2000 e il 2007 il regista tedesco [[Georg Brintrup]] ha girato il film
== Note ==
<references
== Bibliografia ==
*[[Achille Bonito Oliva]], ''La Transavanguardia italiana'', Milano, Giancarlo Politi Editore, 1980.
*Gian Ruggero Manzoni, ''L'impresa'', Ravenna, Essegi, 1991.
* Ester Coen (a cura di), ''Cucchi'', Milano, Skira, 2007, ISBN 8861303102.
* Gianni Mercurio, Attilio Maranzano, ''Enzo Cucchi'', Milano, Electa, 2003, ISBN 8843581937.
* Enzo Cucchi, ''Il veleno è stato sollevato e trasportato,'' Macerata'','' La Nuova Foglio Editrice, 1977.
== Voci correlate ==
* [[Transavanguardia italiana]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*[http://www.triennale.it/triennale/sito_html/atelierbovisa/index.htm Atelier Bovisa Enzo Cucchi], mostra della Triennale Bovisa di Milano ([[TBVS]]).▼
*
▲*[https://web.archive.org/web/20090605072600/http://www.triennale.it/triennale/sito_html/atelierbovisa/index.htm ''Atelier Bovisa Enzo Cucchi''], mostra della Triennale Bovisa di Milano ([[TBVS]]).
*{{cita web|url=https://www.videomuseum.fr/fr/search/CUCCHI%20Enzo%E2%86%B9CUCCHI%20Enzo|titolo=Opere di Enzo Cucchi nelle collezioni pubbliche francesi d'arte moderna e contemporanea |lingua=fr}}
{{Controllo di autorità}}
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