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{{Tassobox
|nome=Citello della Columbia
|statocons=LC
|statocons_versione=iucn 3.1
|statocons_ref=<ref name="IUCN"/>
|immagine=[[File:Urocitellus columbianus Alberta Martybugs.jpg|230px]]
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<!-- CLASSIFICAZIONE -->
|dominio=[[Eukaryota]]
|regno=[[Animalia]]
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|phylum=[[Chordata]]
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<!-- NOMENCLATURA BINOMIALE: -->
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<!-- ALTRO: -->
|sinonimi=''Spermophilus columbianus''
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|suddivisione_testo=[[File:Urocitellus columbianus species distribution map.svg|230px]]
}}
 
Il '''citello della Columbia''' ('''''Urocitellus columbianus''''' [{{zoo|[[George Ord|Ord]]|11815}}]) è una specie di [[Rodentia|roditore]] diffusa in alcune regioni del [[Canada]] e degli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] nord-occidentali. È il secondo membro per dimensioni del genere ''[[Urocitellus]]'', che fa parte della tribù [[Marmotini]], insieme a marmotte, tamia, cani della prateria e altri scoiattoli di terra [[Olartico|olartici]]. Questi citelli hanno una corporatura robusta, con pelliccia corta e densa, tipicamente fulva sul dorso del naso. Gli incontri sociali talvolta iniziano con un comportamento simile al «baciarsi», mentre l'attività più comune quando si trovano in superficie è restare eretti in posizione vigile. Vivono in ambienti montuosi e altipiani delle regioni settentrionali, e vanno in letargo per 8-9 mesi l'anno, rifugiandosi in tane che possono essere utilizzate per molti anni consecutivi. Al momento della riemersione in primavera, appaiono notevolmente emaciati. Il citello della Columbia attirò per la prima volta l'attenzione della comunità scientifica grazie agli scritti prodotti da [[Spedizione di Lewis e Clark|Lewis e Clark]], mentre nel XXI secolo la genetica molecolare ne ha ulteriormente chiarito le relazioni con altre specie strettamente affini.
L''''[[Iran]]''' è un Paese montuoso, arido ed etnicamente vario dell'Asia sud-occidentale. Gran parte della sua superficie è costituita da un altopiano desertico centrale, cinto su tutti i lati da elevate catene montuose che consentono l'accesso all'interno unicamente attraverso passi elevati. La maggior parte della popolazione vive ai margini di questa desolata distesa priva di acqua. La capitale è [[Teheran|Tehrān]], un'irregolare metropoli caotica ai piedi del versante meridionale dei [[Elburz|monti Elburz]]. Rinomata per la stupenda architettura e i giardini verdeggianti, la città cadde un po' in rovina nei decenni che hanno seguito la Rivoluzione Iraniana del 1979, ma successivamente sono stati effettuati progetti per conservare gli edifici storici ed espandere la rete dei parchi cittadini. Così come Tehrān, città quali [[Esfahan|Eṣfahān]] e [[Shiraz|Shīrāz]] combinano edifici moderni con importanti patrimoni del passato e costituiscono importanti centri universitari, culturali e commerciali.
 
== Descrizioni ==
Cuore del celebre impero persiano dell'antichità, l'Iran ha svolto per lungo tempo un importante ruolo nella regione come potenza imperiale e successivamente - a causa della sua posizione strategica e delle abbondanti risorse naturali, in particolare petrolio - come oggetto di dispute coloniali e tra superpotenze. Le caratteristiche radici culturali e sociali del Paese risalgono al periodo achemenide, che ebbe inizio nel 550 a.C. A partire da quel periodo quello che è attualmente l'Iran - tradizionalmente conosciuto come Persia - è stato influenzato da ondate di conquistatori e immigrati indigeni e stranieri, tra cui i Seleucidi Ellenistici e i nativi Parti e Sāsānidi. La conquista della Persia da parte degli Arabi Musulmani nel VII secolo d.C. fu, tuttavia, quella che lasciò il segno più indelebile, in quanto la cultura iraniana venne quasi completamente sottomessa a quella dei suoi conquistatori.
Il citello della Columbia è tra i membri più grandi del suo genere, superato solo dal [[Urocitellus parryii|citello di Parry]].<ref name=r2>{{cita|Elliott e Flinders, 1991|p. 1}}.</ref> Ha una struttura corporea robusta e compatta, con una lunghezza totale di 325-410 mm, di cui 80-116 mm costituiti dalla coda. Le zampe posteriori misurano tra i 47 e i 57 mm, mentre l'orecchio è lungo tra i 16 e i 22,5 mm.
 
La pelliccia è densa e relativamente corta. Sul muso è presente una tipica colorazione bronzea che attraversa il dorso del naso. La pelliccia lungo dorso, zampe e piedi assume tonalità cannella, più scura vicino al corpo. Attorno agli occhi vi è un anello di pelliccia beige chiaro o fulvo chiaro. Sul collo, ai lati delle guance, il pelo è grigio. I fianchi possono essere beige chiaro o grigiastri. La coda è più scura, con sottopelo scuro e alcune macchie beige più chiare sopra, mentre inferiormente varia dal grigio scuro al bianco grigiastro.<ref name=r2/> La [[Muta (biologia)|muta]] avviene diffusamente, senza linee di separazione nette.<ref name=r2/>
Un rinascimento culturale iraniano alla fine dell'VIII secolo portò ad un risveglio della cultura letteraria persiana, malgrado la lingua persiana fosse ormai altamente arabizzata e scritta in caratteri arabi, e con l'avvento dei Samanidi agli inzi del IX secolo iniziarono ad apparire dinastie islamiche persiane originarie del luogo. La regione cadde sotto il dominio di ondate successive di conquistatori Persiani, Turchi e Mongoli fino all'avvento dei Safavidi, che introdussero lo sciismo imamita come credo ufficiale, agli inizi del XVI secolo. Nel corso dei secoli successivi, con l'ascesa sostenuta dallo stato di un clero sciita a base persiana, si stabilì una sintesi tra la cultura persiana e l'Islam sciita, che si influenzarono indelebilmente a vicenda.
[[File:Columbian Ground Squirrel Roger's Pass.jpg|thumb|left|Un esemplare all'ingresso della tana]]
Sono state descritte due sottospecie, con alcune differenze di aspetto. Rispetto a ''U. c. columbianus'', la popolazione ''U. c. ruficaudus'' presenta una coda più rossiccia e meno grigia sulla superficie superiore. I lati del muso e della gola hanno anch'essi una tonalità rossastra più accentuata. Anche zampe e piedi risultano più scuri.<ref name=r2/> Il cranio di ''U. c. ruficaudus'' è più largo, con arcate zigomatiche più robuste.<ref name=r2/>
 
Sono stati osservati diversi esemplari [[Albinismo|albini]]. Un citello albino venne catturato vivo da uno studente vicino a Pullman, Washington, nel 1932, in un campo di erba medica. Questo animale aveva pelo bianco e occhi rosa. Uno zoologo dichiarò l'intenzione di mantenerlo vivo per studiare i modelli di ereditarietà genetica.<ref name=r3>{{cita|Svihla, 1932}}.</ref> L'anno successivo, lo stesso studioso riferì di aver trovato altri tre giovani albini nella medesima area.<ref name=r4>{{cita|Svihla, 1933}}.</ref> Circa 30 anni prima erano state raccolte altre due pelli di esemplari albini, sempre nei pressi di Pullman. Si ipotizzò che il carattere recessivo dell'albinismo persistesse localmente, manifestandosi a intervalli sporadici.<ref name=r3/>
Con la caduta dei Safavidi nel 1736, il comando passò nelle mani di alcune dinastie di breve durata che portarono all'ascesa della dinastia dei Qajar nel 1796. Il dominio qajaro fu segnato dalla crescente influenza delle potenze europee negli affari interni dell'Iran, con i suoi problemi economici e politici, e dal crescente predominio del clero sciita nei tessuti sociali e politici.
 
== Distribuzione e habitat ==
Le difficoltà del Paese condussero all'ascesa nel 1925 della dinastia Pahlavi, i cui mal pianificati tentativi di modernizzare l'Iran crearono un diffuso malcontento e la successiva caduta della dinastia nella rivoluzione del 1979. Questa rivoluzione ha condotto al potere un regime che ha unito in modo univoco gli elementi di una democrazia parlamentare con una teocrazia islamica gestita dal clero del Paese. Unico stato [[Sciismo|sciita]] al mondo, l'Iran si è trovato quasi subito coinvolto in una guerra a lungo termine con il vicino Iraq dalla quale ne è uscito devastato economicamente e socialmente, mentre il presunto sostegno della repubblica islamica al terrorismo internazionale ha ostracizzato il Paese agli occhi della comunità globale. Elementi riformisti in seno al governo, contrari sia al ruolo permanente del clero che al continuo isolamento politico ed economico dell'Iran da parte della comunità internazionale, sono aumentati sempre più nel corso dell'ultimo decennio del XX secolo.
Il citello della Columbia si trova nelle regioni occidentali del Nord America.<ref name="IUCN"/> È presente lungo le [[Montagne Rocciose]], a partire dal Canada occidentale, nell'Alberta occidentale e nel sud-est della Columbia Britannica.<ref name=r2/> Si trova inoltre nelle regioni occidentali del Montana, attraversando l'Idaho centrale e raggiungendo le aree settentrionali e orientali dello stato di [[Washington (stato)|Washington]].<ref name="IUCN"/> È presente anche nelle pianure della parte orientale dello stato di Washington. In Oregon, si trova nelle zone montuose nella parte centro-orientale dello stato. Questi animali vivono ad altitudini comprese tra i 210 e i 2.440 metri.<ref name=r2/>
 
La documentazione fossile nota del citello della Columbia comprende esemplari recuperati dal sito fossile di Wasden (Owl Cave), nella [[contea di Bonneville]], Idaho.<ref name=r5>{{cita|Kurtén e Anderson, 1980|p. 215}}.</ref> I fossili provenienti da questo sito risalgono al tardo [[Pleistocene]] (Rancholabreano).<ref name=r6>{{cita|Kurtén e Anderson, 1980|p. 62}}.</ref> Il sito si trova ad un'altitudine di 1.584 metri.<ref name=r6/> I fossili di piccoli mammiferi rinvenuti in questo sito sono principalmente attribuiti alla predazione da parte di gufi.<ref name=r7>{{cita|Kurtén e Anderson, 1980|pp. 62-63}}.</ref>
Molti osservatori hanno notato che sin dai tempi pre-islamici la cultura iraniana è stata intrisa di un forte senso di dualismo, che probabilmente risale al concetto zoroastriano di una lotta perpetua tra il bene e il male. Questo atteggiamento si è perpetuato in forme differenti nei secoli successivi, con la preoccupazione degli uomini di cultura per la giustizia e l'ingiustizia e con una continua tensione tra religione e scienza. Il poeta del XII secolo [[ʿUmar Khayyām|Omar Khayyam]] - egli stesso un celebre matematico - catturò questo dualismo in uno dei suoi ''robā'iyyāt'' (quartine), in cui esprime la sua propria ambivalenza:
 
La distribuzione del citello della Columbia in Oregon è stata valutata sulla base di esemplari raccolti in 71 località. Oltre il 98% degli esemplari proveniva dall'ecoregione delle [[Foreste delle Blue Mountains|Blue Mountains]],<ref name=r8>{{cita|Verts e Carraway, 1998|p. 24}}.</ref> che include le catene montuose [[Wallowa Mountains|Wallowa]] e [[Blue Mountains (Nord-ovest Pacifico)|Blue Moutains]].<ref name=r9>{{cita|Verts e Carraway, 1998|p. 188}}.</ref> Gli esemplari restanti provengono dagli altipiani di Owyhee.<ref name=r8/>
Alcuni seguono la via della fede religiosa.<br/>
Altri, più dubbiosi, cercano certezza nella ragione.
 
== Biologia ==
Temo, un giorno, che potrebbe venire questa chiamata:<br/>
[[File:Urocitellus columbianus burrow diagram.svg|thumb|left|Schema della tana del citello della Columbia]]
Pazzi! La via non è né l'una né l'altra.
In Alberta, i citelli della Columbia restano in letargo circa 250 giorni all'anno, con solo 69-94 giorni di attività osservati. Il periodo di attività varia a seconda del clima locale, così come delle differenze comportamentali tra individui di diverso sesso ed età.<ref name=r10>{{cita|Verts e Carraway, 1998|p. 189}}.</ref> Ogni gruppo di sesso ed età va in letargo a profondità differenti nel terreno e inizia il letargo quando la temperatura del suolo nelle rispettive tane raggiunge il valore massimo.<ref>{{cita pubblicazione | autore=P. J. Young | data=luglio 1990 | titolo=Hibernating patterns of free-ranging Columbian ground squirrels | url=http://link.springer.com/10.1007/BF00317201 | rivista=Oecologia | volume=83 | numero=4 | pp=504-511 | doi=10.1007/BF00317201 | pmid=28313184 | bibcode=1990Oecol..83..504Y | issn=0029-8549}}</ref> Durante il letargo, i citelli assumono una posizione verticale, rannicchiati in una palla compatta. La loro temperatura corporea cala notevolmente, il battito cardiaco rallenta, e la respirazione diviene quasi impercettibile.<ref name=r12>{{cita|Shaw, 1918}}.</ref> Il primo gruppo a riemergere in superficie è quello dei maschi adulti, probabilmente a causa della necessità di rigenerare i testicoli per la stagione riproduttiva, dato che in molti citelli è stato osservato che durante il letargo i testicoli si riducono in dimensione e smettono di produrre spermatozoi.<ref>{{cita pubblicazione | autore=Brian M. Barnes, Maria Kretzmann, Paul Licht e Irving Zucker | data=1 dicembre 1986 | titolo=The Influence of Hibernation on Testis Growth and Spermatogenesis in the Golden-Mantled Ground Squirrel, Spermophilus Lateralis1 | rivista=Biology of Reproduction | volume=35 | numero=5 | pp=1289-1297 | doi=10.1095/biolreprod35.5.1289 | pmid=3828438 | issn=0006-3363}}</ref><ref>{{cita libro | autore=B. J. Verts e Leslie N. Carraway | url=https://www.worldcat.org/oclc/47011896 | titolo=Land mammals of Oregon | anno=1998 | editore=University of California Press | isbn=978-0-520-92031-6 | città=Berkeley | oclc=47011896}}</ref> Seguono poi le femmine adulte, i giovani di un anno (''yearlings''), e infine i giovani nati nell'anno precedente (''juveniles''). Gli animali che vivono ad altitudini e latitudini maggiori emergono più tardi.<ref name=r10/> Alle quote più basse emergono dal letargo e iniziano la stagione riproduttiva più precocemente.<ref name=r12/>
 
Essi allevano una sola cucciolata all'anno. I piccoli nascono nudi, ciechi e privi di denti. Dopo 5-6 giorni, il loro peso raddoppia. Intorno al dodicesimo giorno sono ricoperti da pelo scuro e setoso. Verso il diciassettesimo giorno, i loro occhi iniziano ad aprirsi. Possono emergere alla luce solare all'esterno della tana intorno al 21°-24° giorno. Dopo quattro settimane sono completamente in grado di lasciare il nido.<ref name=r12/>
==Confini==
L'Iran confina a nord con l'[[Azerbaigian]], l'[[Armenia]], il [[Turkmenistan]] e il mar Caspio, a est con [[Pakistan]] e [[Afghanistan]], a sud con il [[golfo Persico]] e il golfo di Oman, e a ovest con [[Turchia]] e [[Iraq]]. L'Iran controlla inoltre circa una dozzina di isole nel golfo Persico. Circa un terzo dei suoi 7680 km di confine è marino.
 
Prima del loro primo letargo, i giovani citelli della Columbia hanno solo poche settimane a disposizione per svezzarsi dal latte materno.<ref>{{cita pubblicazione | autore=P. J. Young | data=luglio 1990 | titolo=Hibernating patterns of free-ranging Columbian ground squirrels | url=http://link.springer.com/10.1007/BF00317201 | rivista=Oecologia | volume=83 | numero=4 | pp=504-511 | doi=10.1007/BF00317201 | pmid=28313184 | bibcode=1990Oecol..83..504Y | issn=0029-8549}}</ref> Per questo motivo, i 27 giorni di allattamento rappresentano la loro principale occasione per accumulare le riserve energetiche necessarie per sopravvivere al letargo.<ref>{{cita pubblicazione | autore=J. O. Murie | data=26 maggio 1992 | titolo=Predation by Badgers on Columbian Ground Squirrels | url=https://academic.oup.com/jmammal/article-lookup/doi/10.2307/1382073 | rivista=Journal of Mammalogy | volume=73 | numero=2 | pp=385-394 | doi=10.2307/1382073 | jstor=1382073 | issn=1545-1542}}</ref> La composizione della maggior parte delle sostanze nutritive nel latte materno varia durante l'allattamento; il cambiamento più significativo riguarda il calcio, la cui concentrazione aumenta tipicamente del 134% dal periodo iniziale fino al suo picco (circa 17 giorni [[Puerperio|dopo il parto]]).<ref>{{cita pubblicazione | autore=Amy L. Skibiel e Wendy R. Hood | data=febbraio 2013 | titolo=Milk composition in a hibernating rodent, the Columbian ground squirrel ( Urocitellus columbianus ) | rivista=Journal of Mammalogy | volume=94 | numero=1 | pp=146-154 | doi=10.1644/1-MAMM-A-078.1 | issn=0022-2372}}</ref>
==Morfologia==
Una serie di imponenti catene montuose, profondamente intaccate dall'erosione, circonda l'elevato bacino interno dell'Iran. La maggior parte del Paese è situata al di sopra dei 460 m di altitudine, e un sesto della sua superficie giace oltre i 1980 m. In netto contrasto sono le regioni costiere ai margini dell'anello montuoso. Nel nord una striscia di terreno lunga 650 km che costeggia il [[mar Caspio]], non più larga di 115 km (e frequentemente più stretta), declina bruscamente da vette di 3000 m fino alle sponde paludose del lago, poste a circa 30 m sotto il livello del mare. Lungo la costa meridionale il territorio si abbassa da un altopiano di 600 m, sormontato a sua volta da un'impervio scoscendimentto alto tre volte tanto, fino a raggiungere il golfo Persico e il golfo di Oman.
 
Il mammalogo [[Vernon Orlando Bailey]] esaminò una tana di citello della Columbia situata a un'altitudine di circa 2.100 metri vicino al Piegan Pass nel [[Parco nazionale dei ghiacciai (Stati Uniti d'America)|Glacier National Park]]. Alla fine di luglio, una femmina adulta fu osservata mentre portava quotidianamente terra fresca all'ingresso della tana. Dopo la rimozione dell'animale, la tana fu scavata per esaminarne la struttura interna. Il cumulo di terra all'ingresso ammontava approssimativamente a 0,030 m³. Il terreno accumulato era di date differenti, poiché gli strati inferiori risultavano compattati da stagioni precedenti. La tana aveva questo ingresso principale e due ingressi alternativi nascosti alla vista esterna, probabilmente utilizzati come vie di fuga in caso di predatori. I tunnel principali avevano un diametro di circa 89 mm. Lungo la tana erano presenti diverse camere, probabilmente destinate allo stoccaggio temporaneo della terra scavata o come rifugio in caso di pericolo. A circa 2,4 metri dall'ingresso, era stato costruito un nido realizzato con foglie della «''glacier grass''» (''[[Luzula parviflora]]''), un'erba abbondante nella zona. Nel nido erano presenti erbe di età differenti, suggerendo che fosse stato utilizzato durante stagioni precedenti. In una camera adiacente, più in profondità, vi era un vecchio nido abbandonato, parzialmente riempito di escrementi, che apparentemente veniva usato dal citello come latrina.<ref name=r18>{{cita|Bailey e Bailey, 1918|pp. 47-48}}.</ref>
I monti [[Monti Zagros|Zagros]] (Zāgros) si allungano dal confine con l'Armenia a nord-ovest fino al golfo Persico e da qui proseguono verso est nella regione del Baluchistan (Balūchestān). Procedendo verso sud la catena si allarga in una banda di creste parallele larga 200 km situata tra le pianure della Mesopotamia e il grande altopiano centrale dell'Iran. La catena è attraversata, nel settore occidentale, da torrenti che incidono gole strette e profonde e irrigano fertili vallate. Questa regione è estremamente impervio e difficile da raggiungere ed è popolata in gran parte da pastori nomadi.
[[File:Urocitellus columbianus.jpg|thumb|Standing at attention]]
La presenza di due tipi di ingresso della tana è stata notata anche da altri osservatori: un tipo di apertura era piccolo e dello stesso diametro del tunnel, l'altro più grande e a forma di imbuto.<ref name=r19>{{cita|Elliott e Flinders, 1991|p. 3}}</ref> La quantità di terra scavata annualmente è stimata tra i 4 e i 12 kg, con una costruzione annuale di tunnel che varia dai 4 ai 7 metri. La costruzione di una nuova tana comporta lo scavo di 25-50 kg di terra.<ref name=r19/>
 
Le attività più comuni dei citelli della Columbia quando sono in superficie includono stare in posizione vigile eretta, nutrirsi e prendersi cura del proprio pelo (''grooming'').<ref name=r10/> Passano più tempo in posizione vigile rispetto ad altre attività. I comportamenti aggressivi sono più frequentemente osservati nei maschi adulti, soprattutto all'inizio della stagione.<ref name=r10/> I loro schemi di attività dipendono dal clima e dalla luminosità ambientale, evitando giorni nuvolose, venti freddi e cattivo tempo. Emergono dalle tane circa un'ora prima dell'alba e tornano al tramonto. Sono attivi durante le ore più calde della giornata, ma più frequentemente si osservano intorno a metà mattina.<ref name=r12/>
I [[Elburz|monti Elburz]] (Alborz) corrono lungo la sponda meridionale del mar Caspio fino a congiungersi con le catene di confine della regione del Khorāsān a est. Il più elevato dei numerosi picchi vulcanici della catena, alcuni dei quali ancora attivi, è il [[Damavand|monte Damāvand]] (Demavend), incappucciato di neve, che è anche il punto più alto dell'Iran. Molte zone dell'Iran sono isolate e scarsamente studiate, e l'altezza di molte vette del Paese è ancora in discussione; l'altezza del monte Damāvand viene generalmente indicata in 5671 m.
 
Quando i citelli della Columbia si incontrano tra loro, spesso si toccano reciprocamente la bocca e il naso, compiendo un atto simile a un bacio. Questi saluti durano da 1 a 5 secondi e possono precedere altre interazioni sociali, inclusa l'attività sessuale.<ref name=r10/>
===Attività vulcanica e tettonica===
Il [[Taftan|monte Taftān]], un imponente cono vulcanico culminante a 4042 m dell'Iran sud-orientale, emette gas e fango a intervalli sporadici. Nel nord, tuttavia, il monte Damāvand è rimasto inattivo in tempi storici, così come il [[Monte Sabalan|monte Sabalān]] (4812 m) e il [[monte Sahand]] (3710 m) nel nord-ovest. La cintura vulcanica si estende per circa 1900 km dal confine con l'Azerbaigian nel nord-ovest al Baluchistan nel sud-est. Inoltre, nel settore nord-occidentale del Paese, lava e ceneri ricoprono una striscia di terra lunga 320 km che da Jolfā, al confine con l'Azerbaigian, raggiunge verso est il mar Caspio. Una terza regione vulcanica, lunga 400 km e larga 65, corre tra il [[lago di Urmia]] (Orūmiyyeh) e la città di Qazvīn.
 
[[Clinton Hart Merriam|C. Hart Merriam]], scrivendo nel 1891, riportò osservazioni locali sul comportamento di questi citelli in Idaho. Se disturbati fuori dalla tana, si ergevano in posizione vigile, osservando fino a quando qualcuno non si avvicinava a pochi metri, poi correvano rapidamente verso la tana emettendo fischi e squittii. Gli abitanti locali li chiamavano ''Seven sleepers'' («sette dormienti») perché trascorrevano circa sette mesi all'anno sottoterra. Vennero descritti come ben forniti di grasso al momento di entrare in letargo, ma molto magri e deboli quando riemergevano la primavera successiva. I cumuli di terra scavati dai citelli avevano un'altezza compresa tra 7 a 25 cm di altezza. Le tane scendevano verticalmente per 46-61 cm.<ref name=r20>{{cita|Merriam, 1891|p. 40}}.</ref>
L'attività [[Terremoto|tettonica]] è frequente e violenta in tutto il Paese. Nel corso del XX secolo - epoca per la quale sono disponibili testimonianze più accurate - sono stati registrati in tutto una dozzina di terremoti di entità pari o superiore ai 7.0 gradi della scala Richter che hanno causato un elevato numero di vittime. Nel 1990 circa 50.000 persone rimasero uccise da un potente teremoto nell'area di Qazvīn-Zanjān area. Nel 2003 una scossa relativamente debole colpì l'antica città di [[Bam (Iran)|Bam]] nella parte orientale della provincia di Kermān, radendola al suolo a distruggendo una fortezza storica. Rimasero uccise più di 25.000 persone.
 
== Ecologia ==
===L'altopiano interno===
[[File:Squirrel Posing at Logan Pass.jpg|thumb|left|Squirrel posing at Logan Pass]]
L'arido altopiano interno, che si prolunga fino all'Asia centrale, è tagliato da alcune catene montuose più piccole, tra cui la maggiore è quella dei monti [[Kopet Dag|Kopet-Dag]] (Koppeh Dāgh). Nella zona pianeggiante si trovano le regioni più caratteristiche dell'altopiano, i deserti di [[Dasht-e Kavir|Kavīr]] e di [[Dasht-e Lut|Lūt]], detti anche Kavīr-e Lūt. Ad altitudini inferiori, le serie di bacini nel suolo scarsamente drenato rimangono asciutti per molti mesi alla volta; l'evaporazione di qualsiasi tipo di acqua accumulatasi all'interno dà vita alle distese di sale note come ''kavīr''. Man mano che l'altitudine sale, le superfici ricoperte da suoli sabbiosi e ghiaiosi si mischiano al suolo fertile delle colline e delle pendici dei monti.
I citelli della Columbia vivono in colonie distribuite in modo discontinuo all'interno del loro areale. Sono presenti in habitat alpini e subalpini, ai margini di prati o su cumuli rialzati dove si verificano inondazioni stagionali. Non si trovano frequentemente in ambienti rocciosi, praterie alpine sassose (''fellfield''), lande di erica (''heather'') o aree erbose alpine (''herbfield'') come invece avviene in prati e praterie. Possono anche occupare habitat disturbati, incluse le aree disboscate. In zone in cui [[Simpatria|coabitano]] con il citello di Belding (''[[Urocitellus beldingi]]''), occupano le aree con altitudine maggiore e clima più umido. Il citello di Belding preferisce invece regioni più secche e caratterizzate da vegetazione arbustiva di artemisia.<ref name=r19/> In Oregon, il citello della Columbia si trova principalmente nelle Blue Mountains, insieme ad altri mammiferi caratteristici tra cui: il toporagno montano (''[[Sorex monticolus]]''), il citello di Belding (''[[Urocitellus beldingi]]''), lo scoiattolo rosso (''[[Tamiasciurus hudsonicus]]''), il gopher del nord (''Thomomys talpoides''), il campagnolo rossastro del nord (''Clethrionomys gapperi'') e lo zapo occidentale (''[[Zapus princeps]]'').<ref name=r21>{{cita|Verts e Carraway, 1998|p. 33}}.</ref>
 
Non è nota alcuna descrizione di predazione da parte dei citelli della Columbia verso altri vertebrati. Tuttavia, è stato osservato il cannibalismo. In alcuni casi, le femmine adulte possono anche uccidere i piccoli. È stato ipotizzato che specie simpatriche, come il gopher del nord, il peromisco cervo (''[[Peromyscus maniculatus]]'') e l'arvicola della Pennsylvania (''[[Microtus pennsylvanicus]]''), possano sfruttare o depredare tane già fornite di provviste. Nel 1985 furono riportate osservazioni relative a possibili uccisioni di arvicole della Pennsylvania da parte dei citelli della Columbia. Tali uccisioni non sembravano motivate dalla predazione, ma piuttosto dalla difesa del territorio e delle risorse.<ref name=r22>{{cita|Harris, 1985}}.</ref>
==Idrografia==
I pochi torrenti che sfociano nell'arido altopiano centrale dissipano le loro acque in paludi salate. In generale si può affermare che l'idrografia dell'Iran è costituita per lo più da corsi d'acqua che scendono lungo i versanti esterni delle montagne per poi sfociare in mare. Vi sono tre grandi fiumi, ma solo uno - il [[Karun|Kārūn]] - è navigabile. Nasce sui monti Zagros e scorre verso sud fino allo [[Shatt al-'Arab|Shatt Al-Arab]] (Arvand Rūd), che sfocia nel golfo Persico. Il fiume [[Sefid-Rud|Sefīd]] ([[Sefid-Rud|Safid]]) nasce sui monti Elburz nel nord del Paese e scorre come un torrente di montagna per la maggior parte della sua lunghezza, ma attraversa rapidamente la pianura del Gīlān per poi sfociare nel mar Caspio. La diga di Dez a Dezfūl è una delle più grandi del Medio Oriente. La diga del fiume Sefīd, completata nei primi anni '60 a Manjīl, genera energia idroelettrica e fornisce acqua per l'irrigazione.
 
Le densità delle popolazioni risulta più alta nei «terreni agricoli di fondo valle» rispetto ai «campi di grano». Nell'Idaho subalpino è stata rilevata una densità di 35 individui per ettaro. In Alberta, la densità di giovani è stata stimata tra 5 e 20 per ettaro, mentre per gli individui più anziani la stima varia da 12 a 16 per ettaro.<ref name=r19/>
Il [[Zayandeh|fiume Zāyandeh]], linfa vitale della provincia di Eṣfahān, che trae anch'esso origine dai monti Zagros, scorre verso sud-est fino alla palude di Gāv Khūnī (lago Gāvkhāneh), una palude posta a nord-ovest della città di [[Yazd]]. Con il completamento della diga di Kūhrang nel 1971 acque provenienti dal corso superiore del Kārūn sono state deviate, attraverso un tunnel lungo 3 km, nello Zāyandeh per essere sfruttate nell'irrigazione.
 
I citelli della Columbia sono descritti come «tra i citelli più vegetariani in assoluto». Nella prima parte della stagione, si nutrono prevalentemente di vegetazione fresca e succulenta. Quando la vegetazione diventa più dura, si orientano maggiormente verso semi e granaglie. Alla fine della stagione, appaiono visibilmente ingrassati. L'esame del contenuto gastrico di un gruppo di 43 citelli ha rivelato materiale vegetale in tutti i casi. Nell'86% degli stomaci analizzati fu rinvenuta esclusivamente vegetazione, mentre il 2% conteneva tracce di altri mammiferi e il 14% resti di insetti.<ref name=r12/>
Altri torrenti hanno corso stagionale e variabile: le piene primaverili provocano danni enormi, mentre in estate molti di questi torrenti scompaiono del tutto. Tuttavia, l'acqua viene immagazzinata spontaneamente sottoterra, e fuoriesce attraverso sorgenti e pozzi.
 
I citelli della Columbia possono essere parassitati dalla zecca delle Montagne Rocciose (''[[Dermacentor andersoni]]''), vettore dei batteri che causano la [[febbre maculosa delle Montagne Rocciose]]. Altri parassiti esterni includono i pidocchi ''Enderleinellus suturalis'' e ''Neohaemotopinus laeviusculus''; le pulci ''Neopsylla inopina'', ''Opisocrostis tuberculatus'' e ''Oropsylla idahoensis''; gli acari ''Dermacarus heptneri'', ''Androlaelaps fahrenholz'', ''[[Macrocheles]] sp. e ''Pygmephorus erlangensis''. Tra i parassiti interni vi sono il protozoo ''Trypanosoma otospermophili'' e le specie del genere ''[[Eimeria]]'': ''Eimeria bilamellata'', ''Eimeria callospermophili'' e ''Eimeria lateralis''. È stata segnalata anche la presenza di ''[[Yersinia pestis]]'', causa della [[peste nera]]. Essi possono fungere da riserva naturale per virus come quelli dell'encefalite di Powassan o di Saint Louis, sulla base di alcune analisi sierologiche. I citelli della Columbia possono inoltre soffrire di dermatite provocata da ''Dermatophilus congolensis''.<ref name=r23>{{cita|Elliott e Flinders, 1991|p. 4}}.</ref>
Il più grande specchio d'acqua interno, il [[lago di Urmia]], nell'Iran nord-occidentale, ricopre un'area che varia tra i 5200 e i 6000 km². Altri laghi sono prevalentemente stagionali, e presentano tutti un elevato contenuto di sale.
[[File:Columbian Ground Squirrel Cranbrook.jpg|left|thumb|Columbian ground squirrel in [[North Central Rockies forests|North Central Rockies Forests]]]]
Il trattamento delle femmine di citello della Columbia con polvere antipulci ha prodotto un miglioramento nelle condizioni fisiche degli animali trattati. Le femmine trattate hanno prodotto cucciolate più numerose e guadagnato peso dalla nascita allo svezzamento dei piccoli, mentre quelle non trattate hanno perso peso nello stesso periodo.<ref>{{cita pubblicazione | autore=P. Neuhaus | titolo=Parasite removal and its impact on litter size and body condition in Columbian ground squirrels (Spermophilus columbianus) | rivista=Proceedings of the Royal Society B: Biological Sciences | data=7 novembre 2003 | volume=270 | numero=Suppl_2 | pp=S213-S215 | doi=10.1098/rsbl.2003.0073 | pmid=14667386 | pmc=1809932}}</ref>
 
Tra i predatori del citello della Columbia vi sono l'orso grizzly (''[[Ursus arctos horribilis]]''), il coyote (''[[Canis latrans]]''), la martora del Pacifico (''[[Martes caurina]]''), il lupo (''[[Canis lupus]]''), il tasso americano (''[[Taxidea taxus]]''), varie specie di [[Mustelidae|donnole]] (''[[Mustela]]'' e ''[[Neogale]]''), e il puma (''[[Puma concolor]]''). Tra gli uccelli predatori vi sono l'aquila reale (''[[Aquila chrysaetos]]''), la poiana della Giamaica (''[[Buteo jamaicensis]]'') e l'astore (''[[Accipiter gentilis]]'').<ref name=r23/>
==Suoli==
Il tipo di suolo varia notevolmente. L'abbondante vegetazione subtropicale della regione costiera del Caspio è sostenuta da ricchi suoli bruni forestali. I suoli di montagna sono sottili strati situati al di sopra del substrato roccioso, con un'alta percentuale di frammenti non segnati dalle intemperie. L'erosione naturale spinge i suoli a grana più fine nelle vallate. I depositi alluvionali sono per lo più gessosi, e molti vengono utilizzati per fabbricare ceramiche. Gli altopiani semiaridi situati al di sopra dei 900 m sono ricoperti da suoli bruni o di colore castano che supportano una vegetazione erbacea. Il suolo è leggermente alcalino e contiene un 3-4 per cento di materiale organico. I suoli salini e alcalini delle regioni aride hanno colore chiaro e sono sterili. Le dune di sabbia sono costituite da frammenti di quarzo e di altri minerali e, tranne quando vengono ancorate dalla vegetazione, sono in movimento quasi continuo, spinte da forti venti.
 
==Clima Tassonomia ==
[[File:Urocitellus columbianus 2 (Glacier NP, 2009).jpg|thumb|right|Columbian ground squirrel]]
Il clima dell'Iran varia da subtropicale a subpolare. In inverno una fascia di alta pressione, incentrata sulla Siberia, scivola verso ovest e sud fino a raggiungere l'interno dell'[[altopiano iranico]], mentre sisteni di bassa pressione si sviluppano al di sopra delle calde acque del mar Caspio, del golfo Persico e del mar Mediterraneo. In estate, nel sud del Paese, prevale uno dei più imponenti centri di bassa pressione del mondo. I sistemi di bassa pressione del Pakistan originano due caratteristici venti regolari: lo ''[[Shamal (vento)|shamāl]]'', che soffia tra febbraio e ottobre da nord-ovest attraverso la valle del Tigri e dell'Eufrate, e il vento estivo «dei 120 giorni», che può raggiungere velocità di 110 km orari nella regione del [[Sistan|Sīstān]] in prossimità del Pakistan. I caldi venti arabici apportano grandi quantità di umidità dal [[golfo Persico]].
In 1891, Merriam published an account of the mammals of Idaho, based on an expedition. He concluded that the Columbian ground squirrel is the same animal as the "Burrowing Squirrel" reported by [[Lewis and Clark]]. At the time, that animal had been thought to be the prairie dog. However, Merriam's assessment was that this was not the case and the animal described by Lewis and Clark was the same as an animal described by naturalist [[John Richardson (naturalist)|John Richardson]] in 1829.{{sfn|Merriam|1891|pp=40–41}} Richardson described it as a variant of the Arctic ground squirrel, obtained from the Rocky Mountains near the source of the Elk River.{{sfn|Richardson|1829|p=106}} Merriam knew of the presence of the squirrel, but his party was there late in the season and no squirrels were directly observed in the field.{{sfn|Merriam|1891|p=40}} However, Merriam reported that he was able to obtain "a fine series of specimens" from near Moscow, within about {{convert|40|m|km}} from the locale where Lewis and Clark's obtained their specimens. Other were obtained from a site even closer. Based on his observations and comparison with the notes of Lewis and Clark, Merriam assessed that the Columbian ground squirrel was not a variant of the Arctic ground squirrel, but a separate species, which he named as ''Spermophilus columbianus'', rejecting the genus designation ''Arctomys'' and reapplying the species designation originally applied by [[George Ord|Ord]] in 1815.{{sfn|Merriam|1891|pp=40–41}}
 
Two subspecies are described. The first, ''Spermophilus columbianus columbianus'' is the type described by Ord in 1815. The specimen type was taken "between the forks of the Clearwater and Kooskooskie rivers", in [[Idaho]].{{sfn|Thorington|Hoffman|2005|p=806}} ''Spermophilus columbianus albertae'', described in 1903 by [[Joel Asaph Allen]], is a synonym. Another synonymous designation, ''Anisonyx brachiura'', was applied by [[Constantine Samuel Rafinesque|Rafinesque]] in 1817. The third synonym, ''Spermophilus columbianus erythrogluteia'', was the animal designated by Richardson in 1829.{{sfn|Helgen|Cole|Helgen|Wilson|2009|p=297}}
Altitudine, latitudine, influenza marittima, venti stagionali e prossimità di catene montuose o deserti giocano un ruolo significativo nelle escursioni termiche diurne e stagionali. Le temperature diurne estive medie ad [[Abadan|Ābādān]] nella provincia del [[Khūzestān]] raggiungono i 43 °C, mentre le temperature diurne invernali medie a [[Tabriz|Tabrīz]] nella provincia dell'Azerbaigian Orientale raggiungono raramente il punto di congelamento. Anche l'entità delle precipitazioni varia moltissimo, da meno di 50 mm nel sud-est a circa 1980 mm nella regione del Caspio. La media annuale si aggira sui 400 mm. Nel Paese la stagione delle piogge è generalmente l'inverno; più della metà dell'apporto annuale di precipitazioni cade durante questo periodo di tre mesi. La regione costiera settentrionale presenta un netto contrasto. Gli elevati monti Elburz, che isolano la stretta pianura del Caspio dal resto del Paese, raccolgono umidità dalle nuvole, intrappolano umidità dall'aria e creano una fertile regione subtropicale di foreste lussureggianti, paludi e risaie. Le temperature, qui, possono raggiungere i 38 °C e l'umidità è di quasi il 100 per cento, mentre le gelate sono estremamente rare. Fatta eccezione per questa regione, l'estate è una stagione arida. Le regioni settentrionali e occidentali dell'Iran presentano quattro stagioni distinte. Verso sud ed est, primavera e autunno divengono sempre più brevi, fino a fondersi in un'area di inverni miti ed estati calde.
 
The second subspecies, ''Spermophilus columbianus ruficaudus'' was described in 1928 by [[Arthur H. Howell]].{{sfn|Thorington|Hoffman|2005|p=806}} The type was taken near [[Wallowa Lake]] in northeastern Oregon.{{sfn|Elliott|Flinders|1991|p=1}}
==Flora e fauna==
===Flora===
Topografia, altitudine, disponibilità d'acqua e suolo determinano il carattere della vegetazione. Circa un decimo della superficie dell'Iran è ricoperta da foreste, situate prevalentemente nella regione del Caspio. In quest'area si trovano alberi di latifoglie decidue - querce, faggi, tigli, olmi, noci, frassini e carpini - e alcune latifoglie sempreverdi. Abbondano anche arbusti spinosi e felci. I monti Zagros sono ricoperti da foreste di querce spinose, nonché da olmi, aceri, bagolari, noci, peri e alberi di pistacchio. Salici, pioppi e platani crescono nelle gole, così come molte specie di rampicanti. Sparuti boschetti di ginepri, mandorli, berberidi, cotognastri e alberi da frutto selvatici crescono sull'altopiano arido intermedio. Arbusti spinosi formano la vegetazione che ricopre il suolo delle steppe, mentre specie di ''Artemisia'' (assenzio) crescono a medie altitudini nelle pianure desertiche e sulle campagne ondulate. Acacie, palme nane, alberi di kunar (del genere ''Ziziphus'') e arbusti sparsi si trovano al di sotto dei 900 m. Le dune di sabbia del deserto, che trattengono l'acqua, sostengono boschetti di arbusti. Le foreste seguono il corso delle acque superficiali o sotterranee. Le oasi supportano viti e tamerici, pioppi, palme da dattero, mirti, oleandri, acacie, salici, olmi, susini e alberi di gelso. Nelle aree paludose canneti e distese erbose forniscono buoni pascoli.
 
They have also been referred to as the burrowing squirrel.{{sfn|Bailey|1936|p=147}}
===Fauna===
La fauna selvatica comprende leopardi, orsi, iene, cinghiali, stambecchi, gazzelle e mufloni, che vivono sulle montagne coperte da foreste. Sciacalli e conigli sono comuni nell'interno del Paese. Asini selvatici vivono nei ''kavīr''. Ghepardi e fagiani sono diffusi nella regione del Caspio, e le pernici vivono quasi in ogni angolo del Paese. Uccelli acquatici quali gabbiani, anatre e oche vivono sulle coste del mar Caspio e del golfo Persico, mentre le poiane nidificano nel deserto. Cervi, ricci, volpi e 22 specie di roditori vivono nei semideserti e nelle zone di alta quota. Scoiattoli delle palme, orsi dal collare e tigri sono diffusi nel Baluchistan. Le tigri un tempo abitavano anche nelle foreste della regione del Caspio, ma attualmente sono scomparse da questa zona.
 
Below is a [[cladogram]] of ground squirrels (tribe [[Marmotini]]) derived from maximum parsimony analysis.{{sfn|Helgen|Cole|Helgen|Wilson|2009|p=274}}
Studi effettuati nella provincia del Khūzestān, nella regione del Baluchistan e lungo le pendici dei monti Elburz e Zagros hanno rivelato la presenza di una straordinaria varietà di anfibi e rettili. Tra questi figurano rospi, rane, testuggini, lucertole, salamandre, boa, colubri, serpenti dei ratti (''Ptyas''), serpenti gatto (''Tarbophis fallax'') e vipere.
 
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Circa 200 varietà di pesci vivono nel golfo Persico, così come gamberetti, aragoste e tartarughe. Lo storione, il pesce dal più elevato valore commerciale, è una delle 30 specie presenti nel mar Caspio. Esso costituisce una delle principali fonti di esportazione del governo, sotto forma di caviale. Trote di montagna abbondano nei piccoli torrenti di alta quota e nei fiumi dal corso perenne.
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==Human interactions==
Il governo ha istituito una serie di santuari per la natura come il rifugio naturale di Bakhtegān, l'area protetta di Tūrān e il parco nazionale del Golestān. La caccia a cigni, fagiani, cervi, tigri e a un certo numero di altri animali e uccelli è proibita.
[[File:George Ord, in Rhoads reprint.jpg|thumb|left|upright|Ornithologist [[George Ord]] published the first scientific description of the Columbia ground squirrel]]
With the advent of intensive agricultural practices in their range, Columbian ground squirrels came to be seen as pests, negatively impacting harvests of wheat and other crops. In 1910, the Washington Agricultural Experiment Station began a comprehensive study in a ___location known as ''the Citellary'' (named after the contemporary genus name of the animal ''Citellus''). ''The Citellary'' was composed of yards that enclosed natural squirrel dens and was 50 by 90 feet, surrounded by a fence. Associated cabins were used for the study of brooding and hibernating animals. This provided conditions to closely observe them in a near natural setting.{{sfn|Shaw|1918}}
 
===Conservation status===
The [[IUCN]] lists the Columbian ground squirrel as a species of [[least concern]]. The reason for this listing is that the animal is widespread and common in its range and no major threats to the survival of the species are identified. Population trends are listed as stable.<!-- this section all same ref -->{{sfn|''IUCN Red List''|2016}} Similarly, the state of [[Montana]], considers Columbian ground squirrels an important part of the state's ecosystem, noting that the animals are abundant with a wide spread distribution and are not vulnerable through most of their range.<ref name="Montana Field Guide">{{cite web|title=Columbian Ground Squirrel – ''Urocitellus columbianus''|url=http://FieldGuide.mt.gov/speciesDetail.aspx?elcode=AMAFB05070|website=Montana Field Guide|publisher=Montana Natural Heritage Program and Montana Fish, Wildlife and Parks|access-date=5 March 2015}}</ref>
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==References==
'''Footnotes:'''
{{Reflist|30em}}
 
'''Sources:'''
{{sfn whitelist|CITEREFThoringtonHoffman2005}}
{{Refbegin}}
* {{cite book|last1=Bailey|first1=Vernon|last2=Bailey|first2=Florence Merriam|title=Wild animals of Glacier National Park|date=1918|publisher=Government Printing Office|___location=Washington|pages=45–49|url=https://archive.org/stream/wildanimalsofgla00unit#page/n5/mode/2up|access-date=21 February 2015}}
* {{cite journal|last1=Bailey|first1=Vernon|title=The mammals and life zones of Oregon|journal=North American Fauna|date=June 1936|volume=55|url=https://www.biodiversitylibrary.org/bibliography/19694#/summary|doi=10.5962/bhl.title.19694|pages=147–149}}
*{{Cite journal|last=Barnes|first=Brian|date=1986|title=The Influence of Hibernation on Testis Growth and Spermatogenesis in the Golden-Mantled Ground Squirrel, Spermophilus Lateralis|url=https://www.academia.edu/19013846|journal=Biology of Reproduction|volume=35|issue=5 |pages=1289–1297|doi=10.1095/biolreprod35.5.1289 |pmid=3828438 |doi-access=free}}
*{{Cite journal|doi=10.2307/3504178|jstor=3504178|title=''Spermophilus columbianus''|journal=Mammalian Species|issue=372|pages=1–9|year=1991|last1=Elliott|first1=C. L.|last2=Flinders|first2=J. T.|url=http://www.science.smith.edu/msi/pdf/i0076-3519-372-01-0001.pdf|access-date=2015-02-19|archive-url=https://web.archive.org/web/20150220020533/http://www.science.smith.edu/msi/pdf/i0076-3519-372-01-0001.pdf|archive-date=2015-02-20|url-status=dead}}
*{{cite journal|last1=Harris|first1=M. A.|title=Possible occurrence of inter-specific killing by a Columbian ground squirrel, ''Spermophilus columbianus''|journal=Canadian Field-Naturalist|date=1985|volume=99|issue=2|pages=250–252|url=https://www.biodiversitylibrary.org/page/28065267|access-date=1 March 2015}}
* {{cite journal|last1=Helgen|first1=Kristofer M.|last2=Cole|first2=F. Russell|last3=Helgen|first3=Lauren E.|last4=Wilson|first4=Don E.|title=Generic Revision in the Holarctic Ground Squirrel Genus Spermophilus|journal=Journal of Mammalogy|date=April 2009|volume=90|issue=2|pages=270–305|doi=10.1644/07-MAMM-A-309.1|s2cid=28483038|doi-access=free|url=https://zenodo.org/records/895398/files/article.pdf}}
* {{cite book|last1=Kurtén|first1=Björn|last2=Anderson|first2=Elaine|title=Pleistocene mammals of North America.|date=1980|publisher=Columbia University Press|___location=New York|isbn=0231037333}}
* {{cite iucn|author=Cassola, F.|year=2016|title=''Urocitellus columbianus''|volume=2016|page=e.T42466A22265632|doi=10.2305/IUCN.UK.2016-3.RLTS.T42466A22265632.en|access-date=30 July 2021|ref={{sfnRef|''IUCN Red List''|2016}}}}
* {{cite journal|last1=Merriam|first1=C. Hart|title=Mammals of Idaho|journal=North American Fauna|date=30 July 1891|volume=5|pages=39–42|doi=10.3996/nafa.5.0002}}
*{{Cite journal|last=Murie|first=Jan O.|date=1992|title=Predation by Badgers on Columbian Ground Squirrels|url=https://www.jstor.org/stable/1382073|journal=Journal of Mammalogy|volume=73|issue=2 |pages=385–394|doi=10.2307/1382073 |jstor=1382073 |url-access=subscription}}
* {{cite book|last1=Richardson|first1=John|title=Fauna boreali-americana|date=1829|publisher=J. Murray|___location=London|url=https://archive.org/stream/faunaborealiamer01rich#page/160|access-date=20 February 2015}}
* {{cite book|last=Shaw|first=WT|title=California Ground Squirrels: A Bulletin Dealing with Life Histories, Habits and Control of the Ground Squirrels of California|chapter-url=https://books.google.com/books?id=CckyAQAAMAAJ&pg=PA710|access-date=1 March 2015|series=11, 12|volume=VII|year=1918|publisher=California state printing office|chapter=The Columbian ground squirrel (''Citellus columbianus columbianus'')}} <!-- {{sfn|Shaw|1918|p=}} -->
* {{Cite journal|last=Skibiel|first=Amy|date=2013|title=Milk composition in a hibernating rodent, the Columbian ground squirrel (Urocitellus columbianus)|journal=Journal of Mammalogy|volume=94|pages=146–154|doi=10.1644/1-MAMM-A-078.1 |s2cid=86280776 |doi-access=free}}
*{{cite journal|last1=Svihla|first1=Arthur|title=An Albino Columbian Ground Squirrel taken near Pullman, Washington|journal=The Murrelet|date=May 1932|volume=13|issue=2|page=55|jstor=3534104}}
* {{cite journal|last1=Svihla|first1=Arthur|title=Occurrence of a colony of albino ground squirrels near Pullman, Wash.|journal=The Murrelet|date=September 1933|volume=14|issue=3|page=78|jstor=3535311}}
* {{MSW3 Sciuridae | id = 12401015 | page = 806}}
* {{cite book <!-- I own hard copy of this book --Gaff -->|last1=Verts|first1=B.J.|last2=Carraway|first2=Leslie N|title=Land mammals of Oregon|url=https://books.google.com/books?id=8KI1AmzIDnwC|date=1998|publisher=University of California Press|___location=Berkeley|isbn=9780520211995|access-date=20 February 2015}}
*
*{{Cite journal|last=Young|first=P. J.|date=1990|title=Hibernating patterns of free-ranging Columbian ground squirrels|url=https://link.springer.com/article/10.1007/BF00317201|journal=Oecologia|volume=83|issue=4 |pages=504–511|doi=10.1007/BF00317201 |pmid=28313184 |bibcode=1990Oecol..83..504Y |s2cid=2681433 }}
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