Cordenons: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Nuova immagine del duomo |
|||
| (165 versioni intermedie di 95 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Divisione amministrativa
|Nome = Cordenons
|Nome ufficiale = {{it}}Cordenons<br/>{{fur}} Cordenons<ref>Toponimo ufficiale in lingua friulana, sancito dal DPReg 016/2014, vedi {{Cita web|url=https://arlef.it/it/risorse/toponomastica-ufficiale/|titolo=Toponomastica ufficiale}}</ref>
|Panorama =
|Didascalia = Il municipio
|Bandiera = Cordenons-Gonfalone.png
|Voce bandiera =
|Stemma = Cordenons-Stemma.png
|Voce stemma =
|Stato = ITA
|Grado amministrativo = 3
|Divisione amm grado 1 = Friuli-Venezia Giulia
|Divisione amm grado 2 = Pordenone
|Amministratore locale =
|Partito = [[Lega
|Data elezione =
|Data rielezione = 4-10-2021
|Data istituzione =
|Altitudine =
|Sottodivisioni = Villa d'Arco
|Zone = Pasch, Nogaredo, Romans, Sclavons, San Giacomo, San Giovanni, Tramit
|Divisioni confinanti = [[Pordenone]], [[San Giorgio della Richinvelda]], [[San Quirino (Italia)|San Quirino]], [[Vivaro]], [[Zoppola]]
|Lingue = [[Lingua italiana|italiano]], [[Lingua friulana|friulano]]
|Zona sismica = 2
|Gradi giorno = 2496
|Nome abitanti = cordenonesi
|Patrono = [[Pietro apostolo|San Pietro apostolo]] e [[Natività della Beata Vergine Maria|Santa Maria Bambina]]
|Festivo = 29 giugno e 8 settembre
|PIL =
|PIL procapite =
|Mappa = Map of comune of Cordenons (province of Pordenone, region Friuli-Venezia Giulia, Italy).svg
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Cordenons nella ex provincia di Pordenone
}}
'''
== Geografia fisica ==
Riga 58 ⟶ 39:
[[File:Magredi Paesaggio.jpg|thumb|left|Paesaggio dei [[Magredi]]]]
Dal punto di vista ambientale, Cordenons è un punto di incontro; infatti nel territorio comunale si fondono due grandi ecosistemi diversi e al contempo strettamente collegati: [[Magredi]] e [[Risorgive del Vinchiaruzzo|Risorgive]].
Le acque che i torrenti [[Cellina]] e [[Meduna]] portano a valle "scompaiono" a [[nord]] nella zona dei Magredi (dove i greti dei due torrenti appaiono come un'enorme distesa di rocce e sassi), che è permeabile e lascia quindi scendere l'acqua nella [[falda acquifera]], mentre riaffiorano a [[sud]] nella bassa pianura delle Risorgive del Vinchiaruzzo, zona invece argillosa e impermeabile che frena le acque e crea le cosiddette "olle" (o "polle"), acquitrini di acqua pura.
Tali ecosistemi ospitano grandi varietà di specie animali e vegetali, anche rare o in via d'estinzione anche a livello italiano.
Ne è esempio l'[[Burhinus oedicnemus|occhione]], che rischia di essere "sfrattato" dai Magredi per l'utilizzo (in calo) dell'area come "pista da moto cross", divenuto abusivo da quando la zona è stata annoverata fra i Siti di Importanza {{vedi anche|Magredi|Risorgive del Vinchiaruzzo}}
== Origini del nome ==
Il documento dell'anno [[897]] con cui [[Berengario del Friuli]] dona al [[vescovo di Padova]] Pietro la corte di Sacco risulta redatto a «''Naones, corte regia''», mentre nel [[1028]] viene citata «''Cortis Naon''». Il toponimo è quindi facilmente spiegabile: indica una ''[[Corte (Medioevo)|curtis]]'' posta lungo il fiume ''Naone'', antico nome del [[Noncello]]<ref name=dizionario>{{cita libro | nome= Carla | cognome= Marcato | capitolo= Cordenòns | titolo= Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | anno= 1996 | editore= Garzanti | città= Milano | p= 228| ISBN= 88-11-30500-4 |url= https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/228/mode/2up}}</ref>.
== Storia ==
Riga 72 ⟶ 58:
[[File:Aistulf's Italy-it.svg|thumb|left|L'Italia longobarda sotto re [[Astolfo (re)|Astolfo]]]]
Nei secoli successivi, il luogo subì le invasioni dei popoli barbarici, come tutto il [[Friuli]], per prima: nel [[401]] e nel [[408]] arrivano i [[Visigoti]], nel [[452]] gli [[Unni]] e, dopo altre innumerevoli popolazioni, nel [[568]] arrivarono i [[Longobardi]]. Sotto il governo del re longobardo [[Agilulfo]] e della moglie [[Teodolinda]], si affermò in modo permanente il [[Cattolicesimo]]
Le invasioni degli Ungari, pur disastrose, non ne segnarono la fine poiché nel 1029 la Cortis divenne contea retta dal casato degli [[Ozi]] di [[Baviera]] e poi passò ad altre casate austriache, ultima quella degli [[Asburgo]] che ne tennero il possesso fino alla conquista veneziana intorno agli inizi del Cinquecento.
Furono quelli i secoli in cui gli abitanti di ''Portus Naonis'' (poi [[Pordenone]]) si imposero sugli abitanti della Cortis, per cui il paese di Cordenons rimase emarginato fra il [[Noncello]] e la brughiera dei [[Magredi]], così da conservare ed alimentare il noto carattere di austero attaccamento alla terra, geloso delle proprie tradizioni, della propria parlata, valori non intaccati neppure in seguito all'avvento dell'industria prima della carta e della seta poi del cotone, e infine dell'immigrazione stagionale e transoceanica.
Gli eventi napoleonici, ai quali si deve l'erezione di Cordenons a comune indipendente a partire dal 1º gennaio del [[1814]], segnando la fine della [[Serenissima]], ne
=== Simboli ===
Riga 88 ⟶ 76:
=== Onorificenze ===
Negli anni della [[Seconda guerra mondiale]], Cordenons fornì notevoli appoggi ai [[partigiani]] nel periodo della [[Resistenza italiana|Resistenza]], e tale operato le ha permesso di essere annoverata tra le [[
|immagine = Valor militare bronze medal BAR.svg
|nome_onorificenza = Medaglia di bronzo al valor militare
|collegamento_onorificenza = valor militare
|motivazione =
}}{{Onorificenze
|immagine = Corona di Città Italiana.svg
|nome_onorificenza = Titolo di Città
|collegamento_onorificenza = Titolo di città
|motivazione = Decreto del Presidente della Giunta Regionale del Friuli, n. 423
|data = 22 dicembre 2004
}}
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:Duomo di Santa Maria Maggiore (Cordenons) - Vista con
[[File:Cordenons 002.jpg|thumb|Monumento ai caduti]]
==== Duomo di Santa Maria Maggiore ====
{{Vedi anche|Duomo di Santa Maria Maggiore (Cordenons)}}
Il Duomo di Santa Maria Maggiore, situato nella piazza principale, risale al [[1778]] e presenta un fastoso stile neoclassico, una sola navata e una pietà del [[Giuseppe Bernardi|Bernardi-Torretti]]. Il campanile, alto 71 metri, è stato ultimato ed inaugurato nel [[1908]], dopo 27 anni di lavori <ref>{{cita web|url=http://www.parrocchiecordenons.it/campanile.html|2=|accesso=10 dicembre 2019|dataarchivio=10 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191210003011/http://www.parrocchiecordenons.it/campanile.html|urlmorto=sì}}</ref>.
* Chiesa antica di San Pietro Apostolo (Sclavons).
* Chiesa nuova di San Pietro Apostolo (Sclavons). È di costruzione recente.
* Chiesa di Sant'Antonio abate (Pasch).
* Chiesa di San Giacomo Apostolo (San Giacomo), durante recenti restauri sono emersi affreschi risalenti al [[XV secolo]] che qualcuno attribuisce a [[Girolamo del Zocco]].
* Chiesa di San Giovanni Battista (San Giovanni), anche in questa, a seguito di restauri eseguiti nel [[1969]], sono stati ritrovati reperti che hanno aperto l'ipotesi che la chiesa in tempi antichi facesse parte di un
* Chiesa di Santa Giovanna D'Arco (Villa D'Arco<ref>Il toponimo attuale della frazione deriva infatti dal nome della santa cui è dedicata la chiesa. In precedenza la frazione era chiamata ''Villa Sgraffa'', nome che sembra derivi da un signore (forse ''Sgraf'') di origine tedesca, essendo stata precedentemente la vicina zona di [[San Quirino (Italia)|San Quirino]] un feudo [[templari|templare]]</ref>), eretta nel [[1928]] dai contadini villadarchesi; contrariamente a quanto si pensi, non perché stufi di dover andare tutte le domeniche fino alla chiesa di Santa Maria Maggiore a 5 km di distanza, quanto per esaudire un voto fatto dai capifamiglia durante la prima guerra mondiale. Se infatti fossero tornati tutti i soldati villadarchesi dal fronte, e se ogni famiglia avesse mantenuto quanto necessario per il sostentamento (almeno un capo di bestiame e orto) si sarebbe costruita la chiesa... E così fu. Testimonianza di questa motivazione è il documento appeso in fondo alla chiesa, redatto dai capifamiglia). L'edificio in un elegante misto tra lo stile gotico e romanico è stato arricchito solo in questi ultimi anni da dipinti sacri (acrilico su muro), da una cantoria con l'organo antico della pieve dei Ss Ilario e Taziano di [[Torre (Pordenone)|Torre di Pordenone]].
=== Architetture civili ===
Riga 107 ⟶ 111:
=== Altro ===
* Monumento ai caduti per le guerre dal [[1935]] al [[1936]], dal [[1940]] al [[1943]] e dal [[1943]] al [[1945]]. Inizialmente ubicato al centro di un'area verde antistante il municipio, con i lavori per la sistemazione della piazza è stato spostato di alcune decine di metri, accanto al Duomo.
*Si divide in diverse zone e quartieri: Piazza, Romans, Sclavons, Pasch, San Giacomo, San Giovanni, Tramit, Nogaredo e la frazione di Villa d'Arco
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
{{Demografia/Cordenons}}
=== Etnie e minoranze straniere ===
Al 31 dicembre 2024 gli stranieri residenti nel comune sono 1247, ovvero il 7,00% della popolazione. Di seguito sono riportati i gruppi più consistenti<ref>{{cita web|url=https://demo.istat.it/app/?i=RCS&l=it|titolo=Bilancio demografico e popolazione residente 31 dicembre 2024 per cittadinanza o paese di nascita|editore=ISTAT|accesso=12 luglio 2025|dataarchivio=1 gennaio 2025|urlarchivio=https://demo.istat.it/app/?i=RCS&l=it}}</ref>:
# [[Romania]], 431
# [[Albania]], 155
# [[Pakistan]], 78
# [[Ucraina]], 60
# [[Macedonia del Nord]], 45
# [[Marocco]], 41
# [[Moldavia]], 39
# [[Ghana]], 37
=== Lingue e dialetti ===
La parlata tipica del paese è il ''folpo'', una variante del [[friulano occidentale]] affine al [[Casarsa della Delizia|casarsese]]<ref>{{cita libro | cognome= | nome= | titolo= Rassegna Italiana di Linguistica Applicata | editore= Bulzoni editore | città= | anno= 2002 | p= 71|curatore= Annamaria Caimi }}</ref>. Termine [[lingua veneta|veneto]] che significa "polpo"
Benché questo idioma sia ormai declinato in favore del [[dialetto pordenonese|veneto pordenonese]] e dell'[[lingua italiana|italiano]], Cordenons compare nell'elenco ufficiale dei comuni friulanofoni in base alla legge regionale 18 dicembre 2007, n. 29 "Norme per la tutela, valorizzazione e promozione della lingua friulana"<ref name=arlef/>.
== Amministrazione ==
=== Sindaci dal 1993 ===
{| class="wikitable sortable"
! colspan="2" |Periodo
!Primo cittadino
!Partito
!Carica
!Note
|-
|6 giugno 1993
|27 aprile 1997
|Enzo Pajer
|[[Democrazia Cristiana]]
|Sindaco
|
|-
|27 aprile 1997
|10 giugno 2001
|Riccardo Del Pup
|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]
|Sindaco
|
|-
|10 giugno 2001
|10 aprile 2006
|Riccardo Del Pup
|[[Forza Italia (1994)|Forza Italia]]
|Sindaco
|
|-
|10 aprile 2006
|16 maggio 2011
|Carlo Mucignat
|[[Democrazia è Libertà - La Margherita|La margherita]]
|Sindaco
|
|-
|16 maggio 2011
|5 giugno 2016
|Mario Ongaro
|Centro destra
|Sindaco
|
|-
|5 giugno 2016
|4 ottobre 2021
|Andrea Delle Vedove
|[[Lega per Salvini Premier|Lega per Salvini premier]]
|Sindaco
|
|-
|4 ottobre 2021
|''in carica''
|Andrea Delle Vedove
|[[Lega per Salvini Premier|Lega per Salvini premier]]
|Sindaco
|
|}
== Cultura ==
=== Centri culturali ===
* Centro Culturale [[Aldo Moro]], che ingloba al suo interno un auditorium (intitolato alla Famiglia Brascuglia, donataria dei terreni del Centro e della Scuola Media), sale per conferenze e mostre, sedi di associazioni quali il "Gruppo Cordenonese del Ciavedal", la Filarmonica, l'Università della Terza Età e degli Adulti (UTEA), la Pro Loco e la camera del consiglio comunale.
* Biblioteca Civica [[Renato Appi]], ospitante un patrimonio di oltre 24.800 volumi<ref>Dati al 31 agosto [[2007]]</ref> e comprendente una sala per la lettura.
== Sport ==
=== ATP Challenger Tour ===
A Cordenons si disputa annualmente, presso l'Eurosporting club, l'[[Acqua Dolomia Tennis Cup|Acqua Dolomia Tennis Cup - Internazionali di Tennis del Friuli Venezia Giulia]], un torneo di tennis su terra rossa facente parte del circuito [[ATP Challenger Tour]].
== Note ==
== Bibliografia ==
* Mario Ongaro e Marcello De Piero
* AA.
== Voci correlate ==
Riga 172 ⟶ 217:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.procordenons.it|Pro Cordenons}}
{{
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Friuli-Venezia Giulia}}
[[Categoria:Cordenons| ]]
[[Categoria:Comuni italiani di lingua friulana]]
| |||