Dottrina (diritto): differenze tra le versioni

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Per '''dottrina''' si intende, in [[Diritto|campo giuridico]], l'insieme del [[Conoscenza|sapere]] (''corpus di conoscenze'') e della speculazione teorica proveniente dagli [[Giurisperito|studiosi del diritto]]. Lo studio della dottrina e la sua interpretazione è detta [[giurisprudenza]].
 
== Storia ==
== Origine ed utilizzo del termine ==
 
La storia del termine si perde nelle origini del diritto. Da quando c'è una regola, c'è anche un dibattito su come interpretarla e applicarla. Naturalmente, il termine e correlativamente l'entità a cui esso si riferisce, hanno subito nei secoli i più vistosi mutamenti. Nei ''dottori del diritto'' parla anche [[Dante Alighieri|Dante]] (Inf., IX, 62): ''«Mirate la dottrina che s'asconde / sott'il velame delli versi strani»''.
 
Dottrinari del diritto erano già presenti nell'antica [[Roma]], e così dopo la fondazione delle [[università]], fino ai giorni nostri. Tra alti e bassi, lo studio del [[diritto]] ha accompagnato l'intero scorrere dell'esistenza umana. Presenta, in particolare, un notevole interesse sociale analizzare l'atteggiarsi della dottrina in rapporto alle vicende politiche e culturali.
 
Ogni capitolo storico che si avvicenda ha le sue figure di spicco nella dottrina giuridica; si potrebbe dire anche che alcune teorie sono state portate alle luci della ribalta proprio a causa del successo di una tale corrente politica o culturale piuttosto che un'altra.
 
=== Origine ed utilizzo del termine ===
Etimologicamente, infatti, dottrina deriva dalla radice di ''docère'', che vuol dire ''insegnare'', ed indica il compendio di nozioni e principi trasmessi per via di insegnamento.
 
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Correntemente, il termine dottrina è associato ad un aggettivo qualificativo: minoritaria, maggioritaria, prevalente, migliore, illuminata, autorevole, recente, risalente, isolata, e via dicendo. Questa pratica si rende necessaria a fini espositivi, cosicché possa essere chiaro, dinnanzi a un problema, quale grado di autorevolezza assumono le diverse soluzioni sostenute.
 
==Cenni storiciDescrizione ==
=== Compiti della dottrina ===
 
Dottrina e giurisprudenza hanno sempre tenzonato tra loro. L'opinione della prima è stata sottoposta al vaglio critico della seconda, e questa ha creato un nuovo spunto per la dottrina prima ancora che si affermasse lo "[[stare decisis]]", che nell'esperienza europea di [[civil law]], a differenza di quella anglosassone, non si è mai completamente affermato come principio del "precedente".
La storia del termine si perde nelle origini del diritto. Da quando c'è una regola, c'è anche un dibattito su come interpretarla e applicarla.
 
Naturalmente, il termine e correlativamente l'entità a cui esso si riferisce, hanno subito nei secoli i più vistosi mutamenti.<br />
Dei ''dottori del diritto'' parla anche [[Dante Alighieri|Dante]] (Inf., IX, 62): ''«Mirate la dottrina che s'asconde / sott'il velame delli versi strani»''.
 
Dottrinari del diritto erano già presenti nell'antica [[Roma]], e così dopo la fondazione delle [[università]], fino ai giorni nostri.
 
Tra alti e bassi, lo studio del [[diritto]] ha accompagnato l'intero scorrere dell'esistenza umana. Presenta, in particolare, un notevole interesse sociale analizzare l'atteggiarsi della dottrina in rapporto alle vicende politiche e culturali.
 
Ogni capitolo storico che si avvicenda ha le sue figure di spicco nella dottrina giuridica; si potrebbe dire anche che alcune teorie sono state portate alle luci della ribalta proprio a causa del successo di una tale corrente politica o culturale piuttosto che un'altra.
 
==Compiti della dottrina==
Dottrina e giurisprudenza hanno sempre tenzonato tra loro. L'opinione della prima è stata sottoposta al vaglio critico della seconda, e questa ha creato un nuovo spunto per la dottrina prima ancora che si affermasse lo "[[stare decisis]]", che nell'esperienza europea di [[civil law]], a differenza di quella anglosassone, non si è mai completamente affermato come principio del "precedente".
 
Secondo un autorevole parere, invece, ([[Salvatore Satta|Satta]]), dottrina e giurisprudenza non sarebbero fra loro contrapposte, ma dovrebbero essere considerate unitariamente, come se fossero esattamente la stessa cosa, visto che entrambe tendono all'interpretazione scientificamente corretta della norma.
 
Van Caenegem, [[Pier Giuseppe Monateri|Monateri]], Sacco, Guarneri ed altri sostengono un ruolo attivo della dottrina: «se per l'apprendimento deidel [[diritto]] non basta lo studio di [[Legge|leggi]] e [[Sentenza|sentenze]], ma occorre anche quello delle elaborazioni dottrinali, vuol dire che il diritto non è tutto contenuto nelle prime e che anche le seconde concorrono, se pur in maniera diversa da esse, a formarlo»<ref>Mario Cicala, ''L'interpretazione del diritto è affabulazione?''</ref>. Un esempio valga per tutti: la raffinata creazione dottrinale del concetto di [[negozio giuridico]].
 
=== Dottrina e provvedimenti giurisdizionali ===
{{L|diritto|aprile 2014}}
 
Nell'[[ordinamento giuridico italiano]] vi è un esplicito divieto, sancito dall'art. 118, disp. att. del codice di procedura civile<ref>{{Cita web|url=https://it.wikisource.org/wiki/Codice_di_Procedura_Civile/Disposizioni_attuative|titolo=Codice di Procedura Civile/Disposizioni attuative - Wikisource|sito=it.wikisource.org|accesso=20 agosto 2016|citazione=comma 3 - In ogni caso deve essere omessa ogni citazione di autori giuridici.}}</ref>, ad utilizzare la dottrina nel [[Motivazione (diritto)|motivare]] la [[sentenza]].
 
==Note==
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==Voci correlate==
* [[Giurisprudenza]]
* [[Hans Kelsen]]
* [[Immanuel Kant]]
* [[Filosofia del diritto]]
; Concetti chiave:
* [[Soggetto di diritto]]
* [[Rapporto giuridico]]
* [[Persona fisica]]
* [[Persona giuridica]]
* [[Norma giuridica]]
* [[Fonti del diritto]]
* [[Ordinamento giuridico]]
* [[Istituto giuridico]]
 
== Collegamenti esterni ==
*[{{cita web | 1 = http://www.recensionifilosofiche.it/crono/2006-06/kant.htm | 2 = Kant, Primi principi metafisici della dottrina del diritto, 1797] | accesso = 20 settembre 2006 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20061018033322/http://www.recensionifilosofiche.it/crono/2006-06/kant.htm | dataarchivio = 18 ottobre 2006 | urlmorto = sì }}
*[{{cita web|http://www.ledonline.it/rivistadirittoromano/index.html?/rivistadirittoromano/gallointerpretazione.html |L'interpretazione del diritto è affabulazione?]}}
*[{{cita web|http://www.ambientediritto.it/dottrina/Dottrina%202004/interpretazione_documenti_legislativi.htm |L'interpretazione dei documenti legislativi]}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|diritto}}