Porretta Terme: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua||Porretta (disambigua)|Porretta}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Porretta Terme
|Panorama=
|Didascalia= Panorama
|Bandiera=Porretta Terme-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Porretta Terme-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=
|Tipo= sede comunale di [[Alto Reno Terme]]
|Divisione amm grado 1=Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2=Bologna
|Divisione amm grado 3=Alto Reno Terme
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Abitanti=4182
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2014/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2014.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2014
|Sottodivisioni=Corvella, Capugnano, Castelluccio
|Divisioni confinanti=
|Zona sismica=3
|Gradi giorno = 2648
|Nome abitanti=porrettani
|Patrono=[[santa Maria Maddalena]]
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|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=
|Didascalia mappa=
}}
[[File:Albero, Castelluccio (Porretta) I.jpg|miniatura|Castelluccio]]
[[File:Cancello, La Pennola (Porretta) I.jpg|miniatura|Immagine invernale in frazione La Pennola]]
[[File:Castello Manservisi, Castelluccio (Porretta) I.jpg|miniatura|Il [[Castello Manservisi]] a Castelluccio ]]
[[File:Chiesa di Castelluccio, Porretta I.jpg|miniatura|[[Chiesa cattolica|Chiesa]] di Castelluccio]]
'''Porretta Terme''' (''Puràtta'' in [[Dialetti bolognesi montani medi|dialetto bolognese]]<ref>{{cita libro|curatore=Luigi Lepri, Daniele Vitali|titolo=Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese|anno=2007|editore=Pendragon|città=Bologna|url=http://books.google.com/books?id=jku3XIqERiEC&pg=PA348|pp=348-354|isbn=978-88-8342-594-3}}</ref><ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=511 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/511 }}</ref>) è la frazione più popolosa e la sede comunale del comune di [[Alto Reno Terme]], nella [[città metropolitana di Bologna]], in [[Emilia-Romagna]]. È stata sede amministrativa dell'[[Unione dell'Alto Reno]]. Fu comune autonomo fino al 31 dicembre 2015, quando, insieme al comune di [[Granaglione]], diede vita al comune sparso di Alto Reno Terme.
== Geografia fisica ==
Porretta Terme è situata nell'[[Appennino Tosco-Emiliano]] nella valle del fiume [[Reno (fiume italiano)|Reno]], sulla sinistra idrografica del fiume alla confluenza del torrente [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]], in un'ampia conca situata all'altezza media di {{M|349|ul=m s.l.m.}} Dista {{M|59|u=km}} dal capoluogo provinciale, raggiungibile mediante la [[strada statale 64 Porrettana]], e {{M|34|u=km}} da [[Pistoia]], città alla quale è collegata dalla medesima strada statale.
La [[Ferrovia Porrettana|linea ferroviaria Porrettana]] congiunge [[Bologna]] con Pistoia ed ha in Porretta la propria stazione principale. La ferrovia Porrettana divide amministrativamente l'abitato di Porretta Terme da quello di [[Berzantina]], situato sulla sponda destra del fiume Reno ed appartenente al comune di [[Castel di Casio]]; verso nord il paese si è ormai congiunto alla frazione di [[Corvella]] ed alla località di Silla, il cui abitato amministrativamente appartiene anche ai comuni di [[Gaggio Montano]] e [[Castel di Casio]]; verso sud continua con la frazione di [[Ponte della Venturina]] e quindi in comune di [[Sambuca Pistoiese]] ([[provincia di Pistoia]]) fino a [[Pavana (Sambuca Pistoiese)|Pavana]]. Ciò ha indotto a considerare l'esistenza di una "città lineare" di fatto, sovracomunale e sovraprovinciale, di oltre {{formatnum:10000}} abitanti, che vede in Porretta Terme il proprio capoluogo.
=== Territorio ===
Il soppresso comune di Porretta Terme comprendeva 3 frazioni, ora confluite, come l'ex-capoluogo, nel nuovo Comune di [[Alto Reno Terme]]: [[Corvella]], che comprende anche la parte meridionale dell'abitato di Silla è la più settentrionale e confina con il comune di [[Gaggio Montano]]; [[Capugnano]] e Castelluccio, site a nord ovest, che confinano con il comune di [[Lizzano in Belvedere]]
La conca dove è situata Porretta rappresenta il punto altimetrico più basso dell'ex comune, che è totalmente montuoso e raggiunge altezze fino a {{M|1500|u=m s.l.m.}}
L'ex territorio comunale comprende l'intera valle del torrente Rio Maggiore ed era ricco di acque.
La copertura boschiva è pressoché totale ed è formata principalmente da bosco ceduo con presenza di castagneti. Sono presenti zone rimboschite con impianto di sempreverdi.
Pressoché scomparsa è ormai l'[[agricoltura]].
== Origini del nome ==
[[File:Abitazioni e vista, Castelluccio (Porretta) I.jpg|miniatura|Castelluccio, frazione di Porretta Terme]]
Il [[toponimo]] deriverebbe dal [[Lingua latina|latino]] ''porrectus'' da ''porrigere'' nel significato di "esteso", "lungo".<ref>AA. VV. ''Dizionario di toponomastica'', Torino, Utet, 1997, p. 604.</ref>
== Storia ==
[[File:Campanile, Castelluccio (Porretta) I.jpg|miniatura|Campanile della Chiesa di Castelluccio]]
La storia di Porretta è molto antica ed è collegata alla presenza delle acque curative. Una leggenda di epoca medievale narra di un bue malato che, lasciato libero dal suo padrone, si abbeverò alle acque che sgorgano dal Monte Sassocardo ritornando alla stalla completamente guarito. Questa vicenda diede avvio alla fama delle acque curative e medicali. Il bue che si abbevera è rimasto come simbolo dell'ex comune di Porretta. Ma le terme erano certamente conosciute e frequentate già in epoca romana, come testimoniato da numerosi rinvenimenti archeologici, in particolare quello del famoso mascherone raffigurante il muso di un leone, recuperato nel 1888 nel greto del [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]], risalente al I sec. d.C.<ref>[http://www.termediporretta.it/italiano/Terme-storia.htm La storia delle terme - Terme di Porretta<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110827120643/http://www.termediporretta.it/italiano/Terme-storia.htm |data=27 agosto 2011 }}</ref> e rimasto come simbolo delle Terme di Porretta. La presenza di tutti i reperti archeologici nella zona circostante le sorgenti curative testimonia della notorietà delle acque di Porretta in epoca classica e della presenza di un centro abitato.
I secoli dell'alto medioevo vedono lo spopolamento del luogo e l'abbandono delle fonti termali. Con l'affermazione del Comune di Bologna, Porretta ne entra a far parte e da allora seguirà sempre le sorti della comunità bolognese. La nuova situazione politica genera una "riscoperta" di Porretta e delle sue terme, che a partire dal XII secolo cominciano ad essere frequentate anche da classi sociali agiate e provenienti da fuori. In quel periodo nascono le prime strutture ricettive e prende forma l'abitato dell'attuale cittadina. Dal XV secolo ad oggi le Terme di Porretta acquistano una fama ed una risonanza che non accennano a diminuire. Si citano fra i visitatori più illustri [[Lorenzo il Magnifico]], [[Niccolò Machiavelli]], [[Andrea Mantegna]]<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.porrettaterme.bo.it/html/storia.htm |titolo=Comune di Porretta Terme - La Storia<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=6 ottobre 2010 |dataarchivio=3 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100703125905/http://www.comune.porrettaterme.bo.it/html/storia.htm |urlmorto=sì }}</ref>, [[Gioachino Rossini]].
La città di Porretta segue le sorti di [[Bologna]] nel passaggio allo [[Stato Pontificio]] e, con la creazione del [[Regno d'Italia]] unitario, entra a far parte della [[provincia di Bologna]] col nome, da sempre in uso, di ''Bagni della Porretta'', rimasto in vigore fino al 1931<ref>[http://www.comuni-italiani.it/037/049/ Porretta Terme (BO) - Italia: Informazioni<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> quando fu sostituito dall'attuale.
La [[seconda guerra mondiale]] vede Porretta nell'inverno 1944 coinvolta nella fronte attestatosi sulla [[Linea Gotica]], periodo in cui la città è usata come [[quartier generale]] della [[Forza di Spedizione brasiliana|prima divisione brasiliana]].<ref>{{cita libro|autore= Frank Marcio de Oliveira |titolo= Attache Extraordinaire: Vernon A. Walters in Brazil |editore= National Defense Intelligence College |anno= 2010 |ISBN= 9781932946222 |pp= 10-11, 93-94 }}</ref> Sulle montagne circostanti sono attive le brigate partigiane, comandate da Antonio Giuriolo detto Capitan Toni ([[Arzignano]], [[12 febbraio]] [[1912]] – [[Lizzano in Belvedere]], [[12 dicembre]] [[1944]]). [[Capitano]] degli [[Alpini]], fu insignito della [[Medaglia d'oro al valor militare]]. Nell'autunno 1944 la divisione partigiana Modena al cui comando era Ricci Armando, si spostò nel Bolognese e liberò, prima dell'arrivo degli Alleati, le zone di Porretta Terme, Lizzano in Belvedere e Gaggio Montano.<ref>{{Cita libro|autore=Alberto Cotti|titolo=La seconda Repubblica partigiana dell'Emilia-Romagna: Porretta Terme, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, ottobre/novembre 1944|capitolo=Incontro con la Resistenza locale|url=http://www.alberto.cotti.biz/la-seconda-repubblica-partigiana-dell%E2%80%99emilia-romagna-lizzano-in-belvedere/incontro-con-la-resistenza-locale/|editore=Apasia|città=San Giovanni in Persiceto|anno=1999|accesso=11 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110824075235/http://www.alberto.cotti.biz/la-seconda-repubblica-partigiana-dell%e2%80%99emilia-romagna-lizzano-in-belvedere/incontro-con-la-resistenza-locale/|urlmorto=sì}}</ref> L'aspra lotta con le truppe nazifasciste porta agli [[eccidi dell'alto Reno]] e a danneggiamenti alle infrastrutture stradali e ferroviarie.
La ricostruzione dopo la [[Caduta della Repubblica Sociale Italiana|liberazione]] è rapida e restituisce Porretta al suo ruolo tradizionale di affermata stazione turistica.
[[File:Map of comune of Porretta Terme (province of Bologna, region Emilia-Romagna, Italy).svg|miniatura|Posizione dell'ex comune di Porretta Terme nella [[provincia di Bologna]].|sinistra]]
Domenica 11 ottobre 2015, i cittadini di Porretta Terme hanno votato, assieme ai cittadini di [[Granaglione]], al referendum consultivo per l'istituzione di un nuovo comune che fondesse i due già esistenti.<ref>[http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Fusione-di-Comuni-soddisfazione-dellassessora-Petitti-peri-risultati Regione Emilia-Romagna - notizie] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151013130215/http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Fusione-di-Comuni-soddisfazione-dellassessora-Petitti-peri-risultati |data=13 ottobre 2015 }}</ref> Il referendum ha avuto esito a favore della fusione, ed è stato individuato anche il nome del nuovo comune: [[Alto Reno Terme]].<ref>{{Cita web | url = http://www.assemblea.emr.it/fusione-di-comuni/fusioni-in-corso/granaglione-porretta/risultati-referendum | titolo = Fusione di Comuni - Granaglione e Porretta Terme - Risultati referendum dell'11 ottobre 2015 | accesso = 12 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20151012075203/http://www.assemblea.emr.it/fusione-di-comuni/fusioni-in-corso/granaglione-porretta/risultati-referendum | dataarchivio = 12 ottobre 2015 | urlmorto = sì }}</ref>
=== Simboli ===
Lo stemma di Porretta Terme era stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 21 agosto 1931.<ref name="ACS">{{cita web |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?6364 |titolo= Porretta Terme |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 5 agosto 2022 |dataarchivio= 5 agosto 2022 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220805112835/http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?6364 |urlmorto= sì }}</ref>
{{citazione|[[Campo di cielo]], alla scogliera al naturale; con una pozza d'acqua movente dalla punta dello scudo, nella quale si abbevera un [[Bove (araldica)|bue]] bianco con la testa di fronte, addestrato da un albero reciso con tre rami fogliati, il tutto al naturale.}}
Rappresenta la leggenda locale secondo cui la bontà delle acque termali di Porretta sarebbe stata rivelata dalla guarigione miracolosa di un bue, esaurito e malato, che si sarebbe abbeverato alle sue fonti.
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 19 gennaio 1931<ref name="ACS"/>, era un drappo di azzurro.
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Porretta Terme, 1968) - BEIC 6330580.jpg|thumb|Santuario della Madonna del Faggio, 1968 (foto di [[Paolo Monti]])]]
L'abitato si è sviluppato nei secoli sul [[conoide]] di forma pressoché triangolare, in lieve declivio, formato dal torrente [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]] nel punto di confluenza nel fiume [[Reno (fiume italiano)|Reno]]. L'abitato scende a cascata lungo le opposte sponde del torrente, collegate da 3 ponti e, nel corso del tempo, la cittadina si è espansa lungo il corso del fiume Reno in direzione nord-sud.
;Terme Alte: Poste nel vertice superiore del triangolo che delimita l'abitato, a valle della stretta gola del ''Sassocardo'' formata dal torrente [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]]. Vi sono situate le fonti termali più antiche e rinomate. Il complesso architettonico è costituito dall'antico stabilimento termale e dalle circostanti strutture ricettive -ora in disuso- che un tempo costituivano l{{'}}''Albergo delle Terme''. Nello stabilimento termale è di particolare pregio la Sala bibita, conosciuta come ''Grottino del [[Galileo Chini|Chini]]'' dal nome del celebre artista che produsse le maioliche che lo rivestono.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.discoveraltorenoterme.it/il-grottino-chini-di-porretta/|titolo=IL GROTTINO CHINI DI PORRETTA {{!}} DISCOVER ALTO RENO TERME|pubblicazione=Discover Alto Reno Terme|data=1º aprile 2018|accesso=1º ottobre 2018}}</ref>
;Via Falcone e via Borgolungo: Antiche vie poste sulle sponde opposte del Rio Maggiore che hanno mantenuto le originali caratteristiche medievali.
;Piazza Massarenti: Situata sulla destra del torrente, localmente più conosciuta come ''piazza delle tele'', sede storica del mercato settimanale.
;Piazza della Libertà: Situata sulla sponda sinistra, dominata dalla torre dell'ex "casa del fascio", ora sede del municipio cittadino.
'''Chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena'''
: Posta in alto rispetto al centro cittadino, la seicentesca [[Chiesa di Santa Maria Maddalena (Alto Reno Terme)|chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena]] è ricca di opere d'arte fra cui i tre dipinti di [[Pietro Maria Massari, detto il Porrettano]], allievo dei Carracci, morto in età molto giovane,<ref>Alessandro Nesi, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, lo straordinario allievo dei Carracci che "nel suo primo fiorire morì"'', in A. Nesi e R. Zagnoni, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, un allievo dei Carracci sull'Appennino bolognese'', catalogo di mostra, Nueter - ricerche, n. 47, 2013, pagg. 20 - 91.</ref> una pala di [[Alessandro Tiarini]] nell'adiacente Oratorio del Santissimo Sacramento e la pala dell'altare maggiore, rappresentante un ''Noli me tangere'', attribuita a [[Ercole Procaccini il Vecchio]] e risalente alla seconda metà del Cinquecento.
;Via Mazzini: Vi sono storicamente situati i principali alberghi storici di Porretta, con edifici di pregevole valore architettonico. All'imbocco della via Mazzini è situata la chiesa, con annesso convento, dei frati [[cappuccini]], la cui prima pietra di edificazione venne benedetta nel 1859.
;Giardini pubblici: Realizzati negli anni 30, originariamente denominati parco Costanzo Ciano, posti alcune decine di metri più in alto rispetto all'alveo del fiume Reno, in prossimità ad edifici di costruzione più recente dove per decenni si sono svolte le attività termali.
;Santuario della Madonna del Ponte: Posto sul limite sud dell'abitato cittadino, piccolo edificio di culto ricostruito a fine '800 contenente un'immagine della Madonna venerata dai porrettani fin dal XIII secolo, ed anche interessanti dipinti di scuola bolognese<ref>[http://www.informagiovani-italia.com/da-vedere-porretta-terme.htm Da vedere a Porretta Terme<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
;Santuario della Madonna del faggio: Ubicato nella frazione di Castelluccio, costruito in seguito a un'[[Apparizioni e altre manifestazioni mariane|apparizione mariana]] a un gruppo di pastorelli di [[Casa Calistri]], che sarebbe avvenuta verso la metà del [[secolo XVII]]<ref>{{cita|Cammilleri|p. 367}}.</ref>.
=== Chiesa di San Michele a Capugnano ===
La chiesa di San Michele nella frazione di Porretta custodisce una pala di [[Francesco Brizio]].<ref>Alessandro Nesi, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, lo straordinario allievo dei Carracci che "nel suo primo fiorire morì"'', in A. Nesi e R. Zagnoni, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, un allievo dei Carracci sull'Appennino bolognese'', catalogo di mostra, Nueter - ricerche, n. 47, 2013, pag. 24.</ref> Nel contiguo oratorio della Compagnia del Crocifisso è un altare ligneo con un dipinto raffigurante una ''Visione di Sant'Antonio Abate'' databile al 1595 - 96 ed attribuita sia a [[Pietro Antonio Massari|Pietro Maria Massar detto il Porrettanoi]] che a [[Gabriele Ferrantini]], allievo del [[Denijs Calvaert|Calvaert]].<ref>Alessandro Nesi, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, lo straordinario allievo dei Carracci che "nel suo primo fiorire morì"'', in A. Nesi e R. Zagnoni, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, un allievo dei Carracci sull'Appennino bolognese'', catalogo di mostra, Nueter - ricerche, n. 47, 2013, pagg. 46 - 47 e scheda n. 6 a pagg. 58 - 59.</ref>
== Clima ==
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 476 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
*
*
==
=== Turismo ===
Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità porrettana. Il turismo termale ha subito una notevole riduzione di fatturato a partire dagli anni novanta del [[XX secolo]] a causa di fattori economici negativi, resta comunque una risorsa importante ed è praticabile per tutto il tempo dell'anno.<br />I valori ambientali del territorio, la facile accessibilità dei luoghi e la loro bellezza, hanno invece richiamato nel territorio una discreta quantità di possessori di seconde case.<br />Porretta si caratterizza poi come base di partenza per escursioni in tutto l'alto [[Appennino bolognese]], in particolare verso la stazione sciistica del [[Corno alle Scale]], che garantisce un flusso di visitatori durante la stagione invernale, ma è molto attrattiva anche in estate.<br />Altri motivi di attrazione turistica sono le numerose manifestazioni culturali e di spettacolo che caratterizzano il calendario estivo del capoluogo. Da non sottovalutare anche altre forme di escursionismo minori quali la raccolta di funghi, la pesca, la raccolta delle castagne.
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute
{| class=wikitable style=text-align:center
! rowspan="2" |Primo cittadino
! colspan="2" rowspan="2" |Partito
! colspan="2" |Mandato
! rowspan="2" |Elezione
|-
!Inizio
!Fine
|-
|Graziano Mauriti
|bgcolor={{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}|
|[[Partito Comunista Italiano]]
|29 gennaio 1988
|6 luglio 1990
|<nowiki>-</nowiki>
|-
|Claudio Cinti
|bgcolor={{Colore partito|Partito Socialista Italiano}}|
|[[Partito Socialista Italiano]]
|6 luglio 1990
|30 novembre 1993
|Elezione 1990
|-
|Lucio D'Acunto
| colspan="2" |[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]] poi [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]
|30 novembre 1993
|14 febbraio 1994
|<nowiki>-</nowiki>
|-
| rowspan="2" |Graziano Mauriti
|bgcolor={{Colore partito|Partito Democratico della Sinistra}}|
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|13 giugno 1994
|25 maggio 1998
|Elezione 1994
|-
|bgcolor={{Colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|[[Democratici di Sinistra]]
|25 maggio 1998
|28 maggio 2002
|Elezione 1998
|-
| rowspan="2" |[[Sergio Sabattini]]
|bgcolor={{Colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|[[Democratici di Sinistra]]
|27 giugno 2002
|29 maggio 2007
|Elezione 2002
|-
|bgcolor={{Colore partito|Centro-sinistra in Italia}}|
|indipendente di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]]
|29 maggio 2007
|7 maggio 2012
|Elezione 2007
|-
|Gherardo Nesti
|bgcolor={{Colore partito|Centro-sinistra in Italia}}|
|[[lista civica]]: porretta futura
|7 maggio 2012
|31 dicembre 2015
|Elezione 2012
|}
=== Gemellaggi ===
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== Eventi ==
Porretta Terme è sede dell'annuale
Sempre a Porretta si tiene il
Dal 2012 è sede dell'Associazione culturale Vox Vitae, che organizza, in rassegne estive, eventi musicali. Ha ricevuto in premio la medaglia di rappresentanza del presidente della repubblica Giorgio Napolitano per la rappresentazione de "La Resurrezione" di G. F. Haendel, avvenuta il 6 settembre 2014.
=== Premio Città di Porretta ===
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Dal 2003 è stato istituito il Premio Città di Porretta. Il 22 luglio, giorno di Santa Maria Maddalena, vengono premiate con tale onorificenza quelle persone che, nate, vissute o comunque strettamente legate a Porretta Terme, hanno contribuito a migliorare la vita della comunità o a far conoscere la cittadina nel mondo.
* [[2015]] - Dante Pisi: tipografo
* [[2014]] -
* [[2011]] - [[Fiorenzo Facchini]]: docente presso l'[[Università di Bologna]], nonché sacerdote e monsignore
* [[2010]] -
* [[2009]] - [[Renzo Zagnoni]]: storico
* [[2008]] - [[Pierpaolo Bisoli]]: calciatore di serie A e allenatore
* [[2007]] -
* [[2006]] - [[Francesco Guccini]]: cantautore
* [[2005]] - [[Giorgio Zagnoni]]: flautista
Riga 160 ⟶ 206:
* [[2003]] - Mario Facci: primario dell'ospedale Pellegrina Costa di Porretta Terme
==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|cognome=Cammilleri|nome=Rino|titolo=Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni|editore=Edizioni Ares|città=Milano|anno=2020|ISBN=978-88-815-59-367|cid=Cammilleri}}
== Voci correlate ==
Riga 180 ⟶ 216:
* [[Festival del Cinema di Porretta Terme]]
* [[Demm]]
* [[Stazione di Porretta Terme]]
* [[Serafino Capponi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=https://www.discoveraltorenoterme.it/|titolo=Discover Alto Reno Terme|editore=Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica del Comune di Alto Reno}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Emilia}}
[[Categoria:Porretta Terme| ]]
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