Campomarino: differenze tra le versioni

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{{nota disambigua|la frazione di [[Maruggio]] in [[provincia di Taranto]]|Campomarino di (Maruggio)}}
 
{{F|centri abitati del Molise|marzo 2018}}
{{Divisione amministrativa
| Nome = Campomarino
| Panorama = Campomarinodrone01.jpg
| Nome ufficiale={{Lingue|it}} Campomarino<br />{{Lingue|sq}} ''Këmarini''
| Didascalia = Campomarino paese vecchio in centro e Campomarino Lido a sinistra
| Panorama=Campomarino DSCF0638.JPG
| Bandiera = Campomarino-Gonfalone.png
| Didascalia=
| Voce bandiera =
| Bandiera=Campomarino-Gonfalone.png
| Stemma = Campomarino-Stemma.png
| Voce bandiera=
| Voce stemma =
| Stemma=Campomarino-Stemma.png
| VoceStato stemma= ITA
| Grado amministrativo = 3
| Stato=ITA
| Divisione amm grado 1 = Molise
| Provincia=Campobasso
| Divisione amm grado 2 = Campobasso
| Lingue= [[lingua italiana|italiano]], [[lingua arbëreshë|arbëreshë]]
| Amministratore locale = Vincenzo Norante
| Grado amministrativo=3
| Partito = [[lista civica]] Crescere insieme
| Divisione amm grado 1=Molise
| Data elezione = 10-6-2024
| Divisione amm grado 2=Campobasso
| Data istituzione =
| Amministratore locale=Gianfranco Cammilleri
| Altitudine =
| Partito=[[lista civica]] Noi Campomarino
| Sottodivisioni = [[Campomarino Lido]], [[Nuova Cliternia]], [[Ramitelli]], [[Contrada Àrcora]]
| Data elezione=26/05/2014
| Divisioni confinanti = [[Chieuti]] ([[provincia di Foggia|FG]]), [[Guglionesi]], [[Portocannone]], [[San Martino in Pensilis]], [[Termoli]]
| Data istituzione=
| Lingue = [[lingua italiana|italiano]], [[lingua arbëreshë|arbëreshë]]
| Latitudine gradi=41
| Zona sismica = 2
| Latitudine minuti=57
|Gradi giorno = 1347
| Latitudine secondi=24
| Nome abitanti = campomarinesi, cliternini
| Latitudine NS=N
| Patrono = [[Cristina di Bolsena|santa Cristina]]
| Longitudine gradi=15
| Festivo = 24 luglio
| Longitudine minuti=2
|PIL = {{formatnum:108.8}} [[Milione|mln]] [[Euro|€]]<ref name="PIL">{{Cita news|url=https://www.infodata.ilsole24ore.com/2021/05/27/lajatico-comune-piu-ricco-ditalia-la-mappa-dei-redditi-degli-italiani-pre-pandemia/|titolo=Lajatico è il Comune più ricco d'Italia. La mappa dei redditi degli italiani pre-pandemia|pubblicazione=Il Sole 24 Ore|data=27 maggio 2021}}</ref>
| Longitudine secondi=4
|PIL procapite = {{formatnum:14056}} [[Euro|€]]<ref name="PIL" />
| Longitudine EW=E
| Mappa = Map of comune of Campomarino (province of Campobasso, region Molise, Italy).svg
| Altitudine=52
| Didascalia mappa = Posizione del comune di Campomarino nella provincia di Campobasso
| Superficie=76.68
| Provincia = Campobasso
| Note superficie=
| Abitanti=7704
| Note abitanti=[http://demo.istat.it/bilmens2014gen/index.html] - Popolazione residente al 28 febbraio 2014.
| Aggiornamento abitanti=28-02-2014
| Sottodivisioni=[[Campomarino Lido]], [[Nuova Cliternia]], [[Ramitelli]], [[Contrada 'Arcora]]
| Divisioni confinanti=[[Chieuti]] (FG), [[Portocannone]], [[San Martino in Pensilis]], [[Termoli]]
| Codice postale=86042
| Prefisso=[[0875]]
| Fuso orario=+1
| Codice statistico=070010
| Codice catastale=B550
| Targa=CB
| Zona sismica=2
| Gradi giorno=
| Diffusività=
| Nome abitanti=campomarinesi
| Patrono=[[santa Cristina]]
| Festivo=24 luglio
| PIL=
| PIL procapite=
| Mappa=Map of comune of Campomarino (province of Campobasso, region Molise, Italy).svg
| Didascalia mappa=Posizione del comune di Campomarino nella provincia di Campobasso
| Sito=http://www.comune.campomarino.cb.it/
}}
 
'''Campomarino''' ('''''Këmarini''''' in [[lingua arbëreshë|arbëreshëarbëreshe]]<ref>{{cita libro |autore1=Teresa Cappello|autore2=Carlo Tagliavini|titolo=Dizionario degli etnici e dei toponimi italiani|città=Bologna|editore=Pàtron|anno=1981}}</ref>) è un [[ComuniComune d'(Italia)|comune italiano]] di 7.704{{Popolazione|ITA}} abitanti<ref dellaname="template divisione amministrativa-abitanti" /> in [[provincia di Campobasso]] in [[Molise]]. PostoPrima lungocittadina da sud, al confine con la Puglia, Campomarino è posta sulla costa adriatica,; è uno dei cinquequattro comuni molisani di tradizione [[arbëreshë]]<ref>{{Cita web|url=http://www.sportellolinguisticomolise.it/index.php/i-paesi-arbereshe/campomarino/informazioni-generali|titolo=Sportelli linguistici del Molise. Campomarino - Këmarini}}</ref>, insieme a [[Portocannone]], [[Ururi]] e [[Montecilfone]], parzialmente conservatasiconservata nella cultura e nella lingua.
 
LeIl territorio comunale, oltre al nucleo principale di Campomarino, comprende le altre località di [[Campomarino Lido]], [[Nuova Cliternia]], [[Ramitelli]] e [[Contrada Arcora]], hanno avuto una storia a sé, molto antica, rispetto al nucleo centrale del paese, e non appartengono alla cultura arbëreshe.
 
Il comune, il cui territorio forma un unico tessuto urbano con Termoli, è socio delle associazioni nazionali "Città del vino"<ref>{{Cita web|url=https://www.cittadelvino.it/articolo.php?id=Mjg3Mg==|titolo=La storia del vino in Molise}}</ref> e "[[Città dell'olio]]"<ref>{{Cita web|url=https://www.cittadellolio.it/citta/campomarino/|titolo=Campomarino. Associazione Nazionale Città dell'Olio}}</ref>, in virtù della sua vocazione agricola e vitivinicola. Campomarino è una delle principali località turistiche della costa molisana, a confine con la Puglia e ospita diverse strutture operanti nel campo del turismo balneare.
 
== Storia ==
Il territorio di Campomarino è abitato sin dal [[XIX secolo a.C.|XIX]]-[[XVIII secolo a.C.]] come dimostrano i resti dell'insediamento scoperto nel 1980 in località [[Sito archeologico di Arcora|Arcora]]<ref>{{cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchaeologicalProperty/1400108131|titolo=|Campomarino, Arcora (insediamento villaggio)|accesso=24 settembre 2025}}</ref>.
 
Gli studi dello storico Cluverio e del vescovo di Larino (CB), monsignor Tria, identificano il territorio di Campomarino, o gran parte di esso con l'antica città di [[Cliternia Frentana]], città appunto [[frentani|frentana]], divenuta poi fiorente città romana, attiva sin dal periodo repubblicano fino a tutto il periodo imperiale.
 
Distrutta più volte durante le [[invasioni barbariche]], in particolare dai Goti, riuscì a risorgere ed a divenire centro di notevole importanza longobardasotto i [[Longobardi]] e normannai [[Normanni]]. All'inizio del periodo angioino, il paese apparteneva al feudo della famiglia d'Alneto. Nel [[XV secolo]], passò sotto il dominio dei Monforte per essere successivamente donato da [[Cola di Monforte]] alla Corte Regia.
 
Il [[terremoto del 1456]] danneggiò duramente il paese.
Il terremoto del [[1456]] danneggiò duramente il paese. Pochi anni dopo, l'avanzata ottomana nei Balcani determinava una vasta emigrazione albanese lungo le coste adriatiche della penisola italiana: numerosi furono coloro che si stabilirono nel feudo di Campomarino e ricostruirono l'abitato.
Dal [[1461]] al [[1470]], [[Gjergj Kastrioti Skënderbeu|Giorgio Castriota Skanderberg]], eroe albanese principe di [[Croia]], inviò un corpo di spedizione di circa 5.000 albanesi guidati dal nipote Coiro Stresio in aiuto a [[Ferrante I d'Aragona]] nella lotta contro [[Giovanni d'Angiò]].
Coiro Stresio sconfisse, il 18 agosto del [[1461]], a Lago di Sangue, posta tra [[Greci]], [[Orsara di Puglia]] e [[Troia (Italia)|Troia]], le truppe partigiane di Giovanni d'Angiò guidate da Piccinino. Le popolazioni, ed anche Campomarino, subirono allora quella che fu nella storia delle colonie albanesi in Italia, la terza migrazione. Per i servizi resi, furono concessi al principe Scanderbeg diritti feudali su Monte Gargano, [[San Giovanni Rotondo]] e [[Trani]] e fu concesso ai soldati e alle loro famiglie di stabilirsi in ulteriori territori. I coloni albanesi rifondarono le terre e vissero convivendo pacificamente per lungo tempo con la popolazione locale. Dopo vari Governi, tra cui spicca quello del conte Manelfrido dal 1503 il potere passò alla famiglia Di Sangro, la quale fu l'ultima titolare del paese prima dell'abolizione del [[feudalesimo]].
 
Pochi anni dopo, l'avanzata turco-ottomana nei Balcani determinava una vasta emigrazione albanese in direzione delle coste adriatiche della penisola italiana: numerosi furono coloro che si stabilirono nel feudo di Campomarino e ricostruirono l'abitato.
La frazione di ''[[Campomarino Lido]]'' vanta ampie spiagge, costeggiate dal lungomare e da numerosi stabilimenti balneari; la frazione di ''[[Nuova Cliternia]]'', invece, si basa su un'economia principalmente agricola;
Dal [[1461]] al [[1470]], [[Gjergj Kastrioti Skënderbeu|Giorgio Castriota Skanderbeg]], eroe albanese Principe di [[Croia]], in Albania, inviò un corpo di spedizione di circa 5.000 albanesi guidati dal nipote Coiro Stresio in aiuto a [[Ferrante I d'Aragona]] nella lotta contro [[Giovanni d'Angiò]].
 
Il 18 agosto del [[1461]] Coiro Stresio sconfisse le truppe partigiane di Giovanni d'Angiò guidate da Piccinino a Lago di Sangue, presso [[Celle di San Vito|Celle di San Vito (FG),]] lungo il [[tratturello Camporeale-Foggia]].
importante zona agricola e turistico residenziale è anche la località 'Arcora, in gran parte posta su una panoramica collina a poche centinaia di metri dalle spiagge.
 
Da qui si gode di una magnifica vista sulle vicine Isole Tremiti
Le popolazioni locali, e anche quella di Campomarino, subirono allora quella che fu nella storia delle colonie albanesi in Italia, la terza migrazione. Per i servizi resi, furono concessi al principe Scanderbeg diritti feudali su Monte Gargano, [[San Giovanni Rotondo]] e [[Trani]] e fu concesso ai soldati e alle loro famiglie di stabilirsi in ulteriori territori. I coloni albanesi rifondarono i territori e vissero convivendo pacificamente per lungo tempo con la popolazione locale. Dopo vari Governi, tra cui spicca quello del conte Manelfrido, dal 1503 il potere passò alla famiglia Di Sangro, la quale fu l'ultima titolare del paese prima dell'abolizione del [[feudalesimo]].
 
Negli anni della [[seconda guerra mondiale]], tra il 1940 e il 1943, Campomarino fu uno dei comuni del Molise destinati dalle autorità fasciste ad accogliere [[ebrei internati in Italia|profughi ebrei in internamento civile]]. Con l'arrivo dell'esercito alleato nell'ottobre 1943, gli internati raggiunsero i territori liberati del Sud Italia.<ref>[http://www.annapizzuti.it/regioni/molise.php Ebrei stranieri internati in Molise].</ref>
 
Dal 1944 il territorio di Campomarino acquisì un ruolo importante all'interno del [[Complesso aeroportuale di Foggia|Foggia Airfield Complex]], la rete aeroportuale alleata che risultò decisiva nelle missioni aeree nelle fasi finali della guerra. Con cinque piccoli aeroporti, tra cui quello di Ramitelli dal quale presero il via le missioni dei [[Tuskegee Airmen]], il territorio di Campomarino diede un importante contributo alle missioni aeree alleate della [[Fifteenth Air Force]], della [[Desert Air Force]] e della [[Balkan Air Force]].<ref>{{Cita libro|titolo=Marco Altobello, Red Tails. Da Tuskegee a Ramitelli}}</ref>
 
La frazione di [[Campomarino Lido]] vanta ampie spiagge, costeggiate dal lungomare e da numerosi stabilimenti balneari; vicino vi è la prima collina, detta anche zona Lido - Collina, in contrada Àrcora: gradevole e panoramico colle a poche centinaia di metri dalle spiagge; lì sorge un insediamento turistico in fase di ampliamento, formato da numerose villette.
 
Le frazioni di [[Nuova Cliternia]] e [[Ramitelli]], invece, si basano su un'economia principalmente agricola.
 
Importante zona agricola e turistico residenziale è anche la località Àrcora, in gran parte posta su una panoramica collina a poche centinaia di metri dalle spiagge, da cui si gode di un'ampia panoramica verso le [[Isole Tremiti]].
 
===Simboli===
Lo stemma è uno scudo [[Partito (araldica)|partito]]: il primo di verde alla torre sormontata da un'aquila; il secondo di rosso, alla quercia
che sovrasta il [[Mare (araldica)|mare]] d'azzurro, ondoso d'argento. Il gonfalone è un drappo [[tagliato]] di rosso e di azzurro.<ref>{{cita testo|url= http://www.comune.campomarino.cb.it/include/mostra_foto_allegato.php?servizio_egov=sa&idtesto=22&amp;x= |titolo= Statuto comunale |autore= Comune di Campomarino |posizione= Art. 2
''Stemma e Gonfalone'' }}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
Il borgo antico di Campomarino è arroccato sulla collina.
==== Chiesa di Santa Maria a Mare ====
[[File:Chiesa di S. Maria a Mare.jpg|thumb|Chiesa di Santa Maria a Mare]]
La chiesa di Santa Maria a Mare sorge nel borgo antico di Campomarino. L'edificio ha origini [[Medioevo|medievali]], ma la struttura originaria è andata quasi del tutto perduta a causa dei rovinosi terremoti che hanno interessato l'area molisana nel corso dei secoli. Il [[Giovanni Andrea Tria|Tria]] descrive la chiesa medievale come "assai deforme, e mal tenuta a tre navi ad opera greca"<ref>{{Cita libro|autore=Giovanni Andrea Tria|titolo=Memorie storiche, civili ed ecclesiastiche della città e diocesi di Larino|anno=1744|p=350}}</ref>: si può ipotizzare che la chiesa avesse impianto basilicale, a tre navate e triabsidata, con una volumetria esterna che in Molise trova riscontro nelle chiese di Santa Maria della Strada a [[Matrice]] e San Giorgio a [[Petrella Tifernina]]. Il nome della chiesa sarebbe dovuto alla vicinanza al mare: in epoca medievale la linea costiera dell'[[Adriatico]] era piuttosto arretrata rispetto ad oggi e giungeva fin sotto le pendici del colle su cui sorge Campomarino.
 
L'aspetto attuale della chiesa è frutto della riedificazione voluta nel [[1710]] dal vescovo di [[Larino]], Carlo Maria Pianetti<ref>{{Cita libro|autore=Francesco Gangemi|capitolo=La cripta di Santa Maria a Mare a Campomarino |titolo= Molise medievale cristiano. Edilizia religiosa e territorio |anno=2018|editore=Volturnia Edizioni|città=Cerro al Volturno|p=333}}</ref>: rispetto alla chiesa medievale, l'edificio settecentesco si presenta ad aula unica, affiancato da un solido campanile in mattoni. Nella struttura attuale sono presenti elementi superstiti della chiesa medievale: due [[absidi]] rivestite di blocchi squadrati in [[pietra arenaria]], con un coronamento ad [[archetti pensili]]; sul fianco settentrionale, due finestre [[monofore]] che illuminano la cripta, una porta architravata sovrastata da un arco e ora tamponata, due monofore a quote lievemente diverse.
=== Chiesa di Santa Maria a Mare ===
Costruita tra il [[XII secolo]] ed il [[XIII secolo]] in stile romanico, è stata restaurata nel [[1710]]. I Resti più antichi sono le absidi e la cripta appartenenti alla prima costruzione: nella cripta sono stati impiegati anche degli elementi romani di spoglio, tra cui dei capitelli con motivi vegetali; nella [[cripta]] c'è anche un affresco quattrocentesco raffigurante [[San Nicola]] e [[San Demetrio]], quest'ultimo ritratto mentre combatte contro il turco.
 
La [[cripta]] è stata riscoperta durante i lavori di restauro del [[1975]]. L'accesso alla cripta è consentito da una scalinata posta sul fianco sinistro della navata. Si tratta di un ambiente rettangolare, coperto da volte, in cui si aprono tre absidi che rispecchiano la scansione originaria della chiesa superiore. La struttura poggia su due grossi pilastri, che sostituiscono i perduti sostegni delle volte. L'apparato murario, in blocchi squadrati di pietra arenaria, è scandito da semicolonne e presenta decorazioni di epoca medievale (la doppia ghiera degli archi, le cornici e i capitelli delle semicolonne ornati con motivi vegetali) che richiamano la decorazione delle chiese di San Nicola a [[Guglionesi]] e di [[Abbazia di San Giovanni in Venere|San Giovanni in Venere]] a [[Fossacesia]]. La vicinanza stilistica con queste chiese lascia supporre che la cripta di Santa Maria a Mare sia stata costruita nel [[XII secolo]]. All'interno della cripta vi sono inoltre degli affreschi datati tra [[XV secolo]] e [[XVI secolo]] che raffigurano [[San Nicola]] in abito episcopale e un santo a cavallo, forse [[San Giorgio]], che calpesta un uomo disteso a terra, forse un riferimento alla lotta contro i Turchi che in quei secoli compivano incursioni lungo la costa dell'[[Adriatico]].
[[File:Madonnagrande.jpg|thumb|left|250px|[[Santuario della Madonna Grande]] nella frazione di [[Nuova Cliternia]]]]
 
La chiesa ospita una reliquia di [[Cristina di Bolsena|Santa Cristina]], patrona di Campomarino la cui celebrazione ricorre il [[24 luglio]]. All'interno dell'edificio è inoltre custodito un busto che raffigura la santa, il quale è portato in processione durante la festa patronale.
=== La strada per Nuova Cliternia ===
 
La strada alberata che dal centro del paese porta alla frazione di Nuova Cliternia si caratterizza per i secolari pini che la fiancheggiano per tutto il suo percorso.
==== Chiesa del Santo Spirito ====
[[File:Chiesa Santo Spirito.jpg|thumb|Chiesa del Santo Spirito]]
La chiesa del Santo Spirito è comunemente nota come "chiesa nuova", per distinguerla dalla "chiesa vecchia" o "antica", appellativo popolare con cui si fa riferimento alla chiesa di Santa Maria a Mare. Il luogo di culto, infatti, è di recentissima costruzione: la prima pietra è stata posta nel [[1995]], in occasione della [[Domenica delle Palme]], mentre l'edificio fu completato nel [[1999]]. Nello stesso anno furono benedette le sette campane del [[Giubileo]], posizionate sui due campanili bianchi che svettano ai fianchi del corpo della chiesa.
La chiesa copre un'area di circa 610 metri quadrati ed è stata concepita con un impianto che risponde alle nuove norme liturgiche, per cui è necessario un maggiore coinvolgimento dei fedeli<ref>{{Cita web|url=https://molisecoast.com/poi/chiesa-del-santo-spirito/|titolo=Molise Coast. Chiesa del Santo Spirito}}</ref>. Accanto alla chiesa sorge un palazzo che ospita un oratorio e un centro giovanile.
 
==== Chiesa di Sant'Anna ====
[[File:Chiesa S. Anna.jpg|thumb|Chiesa di Sant'Anna]]
La chiesa di Sant'Anna si trova nella località di [[Campomarino Lido]]. La sua costruzione risale al [[1970]], quando si rese necessario un luogo di culto per far fronte alle necessità spirituali dei nuovi residenti e dei turisti che in estate raggiungono le spiagge campomarinesi. La chiesa, espressione dell'architettura religiosa contemporanea, ha [[pianta a croce latina]]: all'incrocio dei bracci svetta un alto corpo centrale con tetti fortemente a spiovente, che la rendono subito riconoscibile. Le finestre della chiesa sono ornate da vetrate policrome realizzate da Natale De Grandis<ref>{{Cita web|url=https://molisecoast.com/poi/chiesa-di-s-anna/|titolo=Molise Coast. Chiesa di Sant'Anna}}</ref>.
 
La chiesa è intitolata a [[Sant'Anna]], patrona della frazione e compatrona del comune, la cui ricorrenza è tradizionalmente celebrata il [[23 luglio]] a Campomarino, giorno antecedente alla festa patronale di Santa Cristina, mentre la festa in onore della santa al Lido si celebra il [[26 luglio]], la data convenzionalmente fissata dalla Chiesa cattolica.
 
==== Santuario della Madonna Grande ====
{{Vedi anche|Santuario della Madonna Grande}}
Il Santuario della Madonna Grande, costruito nel XVII secolo, sorge nella frazione di [[Nuova Cliternia]]. Secondo la tradizione, un contadino rinvenne all'interno di una grotta sotterranea un quadro raffigurante la Vergine Maria, che divenne da subito oggetto di sentita devozione. L'icona della ''Madonna Grande'', perciò, fu posta in una chiesa "tutta di mattoni in forma ottagonale di una grandezza smisurata"<ref>{{Cita libro|autore=Giovanni Andrea Tria|titolo=Memorie storiche, civili ed ecclesiastiche della città e diocesi di Larino|anno=1744|p=356}}</ref> che divenne meta di pellegrinaggi che partivano non solo dai borghi della [[diocesi di Termoli-Larino]], ma anche da alcune cittadine [[Abruzzo|abruzzesi]] della [[diocesi di Chieti]], quali [[Lentella]] e [[Fresagrandinaria]]. Sulla porta del santuario furono incise le insegne araldiche di [[Diego I d'Avalos]], [[Marchesato del Vasto|Marchese del Vasto]], devoto benefattore che transitava spesso per l'agro cliternino durante i viaggi verso Serracapriola. Il quadro della Madonna Grande è esposto sull'altare maggiore ed è portato in processione durante le celebrazioni del [[15 agosto]], in occasione della [[Assunzione di Maria|festa dell'Assunta]].
 
==== Edicola della Madonnina ====
L'edicola della Madonnina si trova lungo via Favorita, nei pressi di un'altra edicola votiva dedicata alla Vergine Maria che un tempo era situata fuori dal centro urbano, ma che con il progressivo ampliamento di Campomarino nel XX secolo è stata inglobata tra le nuove abitazioni.
 
=== Architetture civili ===
==== Palazzo Norante ====
[[File:Portale di Palazzo Norante.jpg|thumb|Portale di Palazzo Norante]]
Palazzo Norante sorge lungo Corso Skanderbeg. La sua costruzione risale al [[XIX secolo]] ad opera dei marchesi Norante. L'edificio ha pianta rettangolare e si sviluppa su due piani, separati da una [[cornice marcapiano]]; sul lato sud è presente una torre a pianta quadrata, con copertura a quattro falde. La muratura è costituita da mattoni intonacati e sui lati sud ed est presenta un cornicione con [[modanatura]] a mensole e cantonali in mattoni. Le finestre del primo piano presentano modanature e cornici sporgenti. Il [[Portale (architettura)|portale]] d'ingresso è in pietra con arco ribassato e modanature<ref>{{Cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/ArchitecturalOrLandscapeHeritage/1400041663|titolo=Palazzo Norante}}</ref>. L'edificio è oggi in parte di proprietà privata, mentre nella parte aperta al pubblico ospita la Biblioteca comunale "[[Ibrahim Kodra]]" e l'Istituzione Centro servizi Turistici e Culturali<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.campomarino.cb.it/campomarino/zf/index.php/associazioni/index/dettaglio/associazione/8|titolo=Istituzione Centro servizi Turistici e Culturali}}</ref>, il Caffè letterario e una scuola di musica.
 
=== Siti archeologici ===
==== Rovine romane di Cliternia Frentana ====
{{vedi anche|Cliternia Frentana}}
 
=== Altro ===
==== Murales del borgo antico ====
[[File:Murales Via S. Pietro.jpg|thumb|Murales nel borgo antico di Campomarino]]
Campomarino è nota anche come "il borgo dipinto", giacché le pareti esterne delle abitazioni sono decorate da murales che raccontano i costumi della comunità [[arbëreshë]]: sono semplici quadretti di vita popolare, antichi mestieri, soggetti sacri, momenti e tradizioni locali<ref>{{Cita web|url=https://sei-in-un-paese-meraviglioso.autostrade.it/it/itinerario/-/i/campomarino-borgo-dipinto?it=553|titolo=Campomarino. Borgo dipinto}}</ref>. Lungo le strade si possono ammirare scene che raccontano i mestieri tradizionali della comunità italo-albanese, come il calzolaio, la ricamatrice, la fornaia, la lavandaia e la massaia. A questi si aggiungono immagini di rituali della comunità, come la "serenata d'amore", in cui un giovane accompagnato da due violinisti corteggia l'amata alla finestra, la scena di un matrimonio in costume tradizionale arbëreshë, oppure un gruppo di giovani impegnati nella raccolta delle olive, coltura tradizionale del luogo.
 
==== Piazza Vittorio Veneto ====
[[File:Belvedere di Piazza Vittorio Veneto.jpg|thumb|Belvedere di Piazza Vittorio Veneto]]
La Piazza Vittorio Veneto è il cuore del paese. La caratteristica che la distingue è il belvedere, che offre una vista panoramica sulla costa adriatica, in particolare sul tratto che si estende da Campomarino Lido a [[Termoli]]; in presenza di condizioni meteorologiche favorevoli, è possibile vedere le [[isole Tremiti]] in lontananza. L'aspetto della [[piazza]] è stato modificato più volte nel corso del tempo: la ristrutturazione più recente risale al [[2018]]<ref>{{Cita news|autore=Stefano Di Leonardo|url=https://www.primonumero.it/2018/07/piazza-vittorio-veneto-riapre-dopo-i-lavori-e-il-cuore-di-campomarino/1530516318/|titolo=Piazza Vittorio Veneto riapre dopo i lavori: "È il cuore di Campomarino"|pubblicazione=primonumero.it|data=15 luglio 2018}}</ref>, quando la piazza è stata notevolmente ampliata e ripavimentata, nell'ambito dei lavori di pedonalizzazione del borgo antico.
 
==== Monumento ai Caduti ====
[[File:Monumento ai Caduti di Campomarino.jpg|thumb|Monumento ai Caduti]]
Il Monumento ai Caduti, realizzato nel [[1980]], sorge su corso Guglielmo Marconi ed è dedicato ai caduti della [[prima guerra mondiale|Prima]] e della [[seconda guerra mondiale]]. È costituito da un basso [[podio]], che funge anche da giardinetto, dove sul fronte sono posizionate delle lapidi di [[granito]] con incisi i nomi dei caduti. Al centro si innalza il basamento marmoreo, su cui è incisa l'iscrizione dedicatoria insieme alla data di realizzazione. Il gruppo scultoreo in bronzo rappresenta la morte di un soldato sorretto da un altro commilitone. La somiglianza con il monumento di [[Montecilfone]], in particolare nell'inclinazione delle teste, nei visi e nelle divise, permette di ipotizzare che entrambi siano stati realizzati dalla stessa fabbrica, la Fonderia Curti di [[Milano]], che ha realizzato diversi monumenti ai caduti nella [[provincia di Chieti]]<ref>{{Cita web|url=https://catalogo.beniculturali.it/detail/HistoricOrArtisticProperty/1400080038|titolo=Morte del soldato}}</ref>.
 
== Società ==
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 392 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
* {{ROU}}[[Romania]] 134 1,86%
* {{ALB}}[[Albania]] 100 1,39%
 
== Cultura ==
=== Eventi e manifestazioni ===
==== Festa patronale di Santa Cristina ====
[[File:Statua di Santa Cristina.jpg|thumb|Statua di Santa Cristina esposta nella chiesa di Santa Maria a Mare]]
La festa patronale di [[Cristina di Bolsena|Santa Cristina]] si celebra ogni anno a Campomarino il [[24 luglio]]<ref>{{Cita web|url=http://www.comune.campomarino.cb.it/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idservizio/20019/idtesto/53|titolo=Santa Cristina patrona di Campomarino}}</ref>. Le celebrazioni si svolgono in tre giorni: il [[23 luglio]] si festeggia [[Sant'Anna]], mentre il 24 e il [[25 luglio]] ricorre la festa patronale vera e propria. Nel pomeriggio del 24 luglio si svolge la solenne processione che, partendo dalla chiesa di Santa Maria a Mare, si snoda lungo le strade del borgo antico e del paese nuovo, con una sosta presso l'edicola della Madonnina<ref>{{Cita web|url=https://molisecoast.com/poi/festa-di-santa-cristina/|titolo=Festa di Santa Cristina}}</ref>. La festa è accompagnata da [[banda musicale|concerti bandistici]], mentre la sera vengono allestite delle bancarelle e un [[luna park]]. La notte del 24 luglio si assiste allo spettacolo dei [[fuochi d'artificio|fuochi pirotecnici]].
 
==== I presepi del Borgo ====
Nel mese di [[dicembre]], durante le [[Natale|celebrazioni natalizie]], il centro storico di Campomarino ospita la mostra de "I Presepi del Borgo". L'evento, organizzato dall'Associazione Borgo Antico di Campomarino, prevede l'esposizione in teche o all'interno delle cantine delle abitazioni del paese di oltre duecento [[Presepe|opere presepiali]] molto diverse tra loro. Nella mostra si possono ammirare presepi di tutte le dimensioni, realizzati secondo il costume tradizionale ma anche con materiali innovativi e in forme insolite, come all'interno di una conchiglia o di una chitarra<ref>{{Cita web|url=https://molisecoast.com/poi/santa-lucia-natale-e-presepi-del-borgo/|titolo=Molise coast. I Presepi del Borgo}}</ref>. La manifestazione è inaugurata l'[[8 dicembre]], in occasione della festa dell'[[Immacolata Concezione]], e si chiude il [[6 gennaio]] con l'arrivo dei [[Re Magi]] e la celebrazione dell'[[Epifania]]. Durante il periodo di festa la visita è accompagnata da degustazioni di preparazioni culinarie dolci e salate della tradizione e di [[vin brulé]], mercatini e concerti di canti natalizi.
 
== Economia ==
[[File:Spiaggia Campomarino Lido.jpg|thumb|Spiaggia di Campomarino Lido]]
Campomarino ha un'economia agricola, alla quale in tempi più recenti si è affiancato il turismo. Vi si coltivano il grano duro, l'olivo, il pomodoro, l'anguria e altri ortaggi. Il turismo è prevalentemente estivo.
L'economia di Campomarino si basa prevalentemente sull'agricoltura: si coltivano il grano duro, l'olivo, la vite, il pomodoro, l'anguria e altri ortaggi. Un importante settore produttivo è la viticoltura: le uve impiegate nella produzione del vino provengono da vitigni quali l'[[Aglianico]], il [[Montepulciano (vitigno) | Montepulciano]], il [[Sangiovese]], la [[Tintilia]] per i [[vino rosso | vini rossi]], la [[Falanghina]] e il Greco per i [[vino bianco | vini bianchi]]. Nel territorio campomarinese hanno sede diverse cantine che producono vini rossi e bianchi, tra cui il Molise DOC<ref>{{Cita web|url=https://www.quattrocalici.it/disciplinari/molise-o-del-molise-doc/|titolo=Disciplinare Molise o del Molise DOC}}</ref>, il Biferno DOC<ref>{{Cita web|url=https://www.quattrocalici.it/denominazioni/biferno-doc/|titolo=Biferno DOC}}</ref> e il Terre degli Osci IGP<ref>{{Cita web|url=https://www.qualigeo.eu/prodotto-qualigeo/osco-igp/|titolo=Osco IGP}}</ref><ref>{{Cita web|url= https://www.cittadelvino.it/scheda_sito.php?comune-di-campomarino&id=291|titolo=Comune di Campomarino}}</ref>.
 
Un altro settore economico fondamentale è il turismo, che riguarda specialmente la località di [[Campomarino Lido]], animata da un turismo prevalentemente estivo e balneare. Nella località sono attive numerose imprese turistiche nel campo dei servizi alberghieri e ricettivi, ristoranti e stabilimenti balneari. Campomarino vanta il riconoscimento della [[Bandiera Blu]]<ref>{{Cita web|url=http://www.bandierablu.org/common/blueflag.asp?anno=2021&tipo=bb|titolo=Programma Bandiera Blu}}</ref>, assegnato con cadenza annuale dalla [[Foundation for Environmental Education]] che detiene ininterrottamente dal [[2013]] sulla base di criteri come la qualità delle acque, la sostenibilità e la gestione ambientale<ref>{{Cita news|autore=Flaminia Gullo|url=https://www.rainews.it/tgr/molise/video/2021/05/mol-bandiera-blu-basso-molise-28a8ad25-f8ce-4260-af44-f7156d3a36db.html|titolo=Anche quest'anno Campomarino è Bandiera Blu|pubblicazione=Rai News|data=8 maggio 2021}}</ref><ref>{{Cita news|url=https://www.primonumero.it/2021/05/campomarino-e-bandiera-blu-2021-lunica-in-molise-sara-per-noi-stagione-di-rinascita/1530667516/|titolo=Campomarino è Bandiera Blu 2021, l'unica in Molise. "Sarà per noi stagione di rinascita" |pubblicazione=primonumero.it|data=10 maggio 2021}}</ref>.
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Dal punto di vista della rete stradale, Campomarino è attraversata dalla [[strada statale 16 Adriatica]].
La [[Strada statale 16 Adriatica]] costituisce collega Campomarino ai comuni limitrofi della costa: [[Termoli]] a nord e Serracapriola a sud. La [[stazione di Campomarino]], che ha sostituito quella di [[Stazione di Nuova Cliternia|Nuova Cliternia]], ormai in disuso, si trova nella frazione di [[Campomarino Lido]].
 
Campomarino è inoltre attraversata dalla [[ferrovia Adriatica]] e possiede una [[Stazione di Campomarino | stazione]] in cui transitano principalmente treni regionali di [[Trenitalia]]<ref>{{Cita web|url= https://www.rfi.it/it/stazioni/campomarino.html|titolo=Campomarino}}</ref>.
A Campomarino sud sorge il porto turistico, non pienamente fruibile a causa del basso fondale all'imbocco della darsena. Esso è meta di numerosi pescatori locali.
 
Nella frazione di Campomarino Lido sorge il porto turistico, intitolato "Marina di Santa Cristina" in onore della patrona del comune. La struttura è tornata pienamente funzionante dal [[2012]], quando sono stati risolti i problemi relativi al basso fondale. La Marina di Santa Cristina è il terzo porto turistico del Molise per dimensioni e può contare fino a 500 posti barca<ref>{{Cita web|url=https://molisecoast.com/poi/porto-turistico-marina-di-santa-cristina/|titolo=Porto turistico "Marina di Santa Cristina"}}</ref>. Inoltre, il porto è meta di numerosi pescatori locali.
 
== Amministrazione ==
=== Sindaci ===
 
{{ComuniAmminPrecTitolo}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Ida Chimisso|Inizio=Aprile 1987|Fine=7 Aprile 1989|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name="interno" />}}{{ComuniAmminPrec|Nome=Lucio Carriero|Inizio=8 aprile 1989|Fine=23 giugno 1990|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Antonio Occhionero|Inizio=23 giugno 1990|Fine=2 maggio 1993|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Ettore Catena|Inizio=2 maggio 1993|Fine=26 aprile 1994|Partito=[[Democrazia Cristiana]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Maria Tirone|Inizio=28 giugno 1994|Fine=21 novembre 1994|Carica=[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giuliano Liguori|Inizio=21 novembre 1994|Fine=21 luglio 1997|Partito=[[Partito Democratico della Sinistra]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Giuseppe Canale|Inizio=21 luglio 1997|Fine=17 novembre 1997|Carica=[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Marcello Catena|Inizio=17 novembre 1997|Fine=28 maggio 2002|Partito=[[Cristiani Democratici Uniti]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Ernestina Piscopo Chimisso|Inizio=28 maggio 2002|Fine=14 febbraio 2004|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Piero Ucci|Inizio=14 febbraio 2004|Fine=14 giugno 2004|Carica=[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]]|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Anita In D'uva Di Giuseppe|Inizio=14 giugno 2004|Fine=8 giugno 2009|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Francesco Cammilleri|Inizio=8 giugno 2009|Fine=26 maggio 2014|Partito=[[lista civica]]|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Francesco Cammilleri|Inizio=26 maggio 2014|Fine=27 maggio 2019|Partito=|Note=<ref name=interno />}}
{{ComuniAmminPrec|Nome=Piero Donato Silvestri|Inizio=27 maggio 2019|Fine=10 giugno 2024|Partito=|Note=}}
{{ComuniAmminPrec|Nome= Vincenzo Norante|Inizio=10 giugno 2024|Fine=''in carica''|Partito=[[lista civica]]|Note=}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
=== Gemellaggi ===
* {{Gemellaggio|Montenegro|Cattaro|}}
 
== Galleria fotograficaSport ==
=== Calcio ===
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La squadra di calcio della città è il C.N.C. Sporting, nato dalla fusione tra le due società AS Campomarino e AP Cliternina, che milita nel campionato di eccellenza molisana.
Immagine:Campomarino, panorama del borgo vecchio.jpg|Veduta del borgo vecchio
 
Image:Campomarino, panorama2.jpg|"Pamje e Këmarinit"-Paesaggio di Campomarino
La squadra storica, la più antiche del Paese, è la "Scuola Calcio S.S. Adriatica Campomarino" che si occupa di settore giovanile e di calcio femminile.
Immagine:Murales nel borgo vecchio1.jpg|Un murale del borgo vecchio
 
Immagine:Murales nel borgo vecchio2.jpg|Il borgo vecchio con un murales
Nel calcio a 5 è stata attiva la "Pol. Kemarin", che ha militato a lungo nel campionato molisano di serie C1 di calcio a 5, e che non svolge più attività ufficiali.
Immagine:Murales nel borgo vecchio3.jpg|Via caratteristica con murales
Immagine:Murales nel borgo vecchio4.jpg|Un murale su una facciata
Campomarino - Chiesa di Santa Maria a Mare 1.jpg|Chiesa di Santa Maria a Mare
Campomarino - Chiesa di Santa Maria a Mare 2.jpg|Chiesa di Santa Maria a Mare
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== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Altobello Marco, ''Red Tails. Da Tuskegee a Ramitelli,'' Venezia, Mazzanti Libri, 2023
* Gangemi Francesco, ''La cripta di Santa Maria a Mare a Campomarino'', in ''Molise medievale cristiano. Edilizia religiosa e territorio'', Cerro al Volturno, Volturnia Edizioni, 2018.
* Tria Giovanni Andrea, ''Memorie storiche, civili ed ecclesiastiche della città e diocesi di Larino'', 1744.
 
== Voci correlate ==
* [[Albanesi d'Italia]]
* [[Rito bizantino]]
* [[Campomarino Lido]]
* [[Nuova Cliternia]]
* [[Ramitelli]]
* [[Stazione di Campomarino]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Campomarino}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{ProvinciaComuni della provincia di Campobasso}}
{{Comuni della comunità arbëreshë}}
{{portale|Molise}}
 
[[Categoria:Paesi arbëreshë]]