Lewis Hamilton: differenze tra le versioni

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{{F|formula 1|marzo 2015}}{{Sportivo
|Nome = Lewis Hamilton
|Immagine = 2025 Japan GP - Ferrari - Lewis Hamilton - Fanzone Stage (cropped).jpg
|NomeCompleto = Lewis Carl Davidson Hamilton
|ImmagineDidascalia = Lewis Hamilton Starsal and[[Gran CarsPremio 2014del 2Giappone amk.jpg2025]]
|Didascalia = Hamilton al [[Gran Premio di Cina 2014]].
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{GBR}}
|AltezzaPeso = 17471
|Peso = 68
|Disciplina = Automobilismo
|Categoria = [[Formula 1]]
|SquadraRuolo = [[MercedesPilota AMG F1(automobilismo)|MercedesPilota]]
|Squadra = {{Automobilismo Ferrari|G}}
|TermineCarriera =
|TermineCarriera =
|RigaVuota =
|RigaVuota = {{Sport motoristici
{{Sport_motoristici
|categoria = Formula 1
|data = 18 marzo [[Campionato mondiale di Formula 1 2007{{F1|2007]]}}
|anni = {{F1|2007}}-
|anni = [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]]-[[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]]
|scuderie = {{Automobilismo McLaren|G}} 2007-2012<br /> {{Automobilismo Mercedes|G}} 2013-2024<br/> {{Automobilismo Ferrari|G}} 2025-
|mondiali = '''27''' ([[Campionato mondiale di Formula 1 2008{{F1|2008]]}}, [[Campionato{{F1|2014}}, mondiale{{F1|2015}}, di Formula{{F1|2017}}, 1{{F1|2018}}, 2014{{F1|2014]]2019}}, {{F1|2020}})
|migliore =
|disputati = 160374
|vinti = 40105
|podi = 81202
|pole = 49104
|puntiottenuti = 1738{{formatnum:4987.5}}
|giriveloci = 2568
|note = <br/>[[File:Signature de Lewis Hamilton png.png|150px|alt=[[Firma]] di Hamilton]]
|note = Unico pilota al mondo ad aver vinto un mondiale sia in GP2 (2006) che in Formula 1 (2008 e 2014).}}
}}
|Vittorie =
|Aggiornato = [[Gran Premio d'Italiadi Singapore 2025]]
}}
{{Citazione|Il momento più bello non è quando hai vinto e tutti ti abbracciano. Il momento più bello è la mattina della gara quando ti svegli e te la fai sotto. Quella sensazione di aver fatto tutto il possibile e di essere pronto. E questa sensazione chi gioca sporco non potrà provarla.|Lewis Hamilton}}
{{Bio
|Titolo = [[Sir]]
|Nome = Lewis Carl Davidson
|Cognome = Hamilton
|PreData =
|Sesso = M
|LuogoNascita = Stevenage
|GiornoMeseNascita = 7 gennaio
|AnnoNascita = 1985
|Epoca = 2000
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Attività = pilota automobilistico
|Nazionalità = britannico
|PostNazionalità = , campioneattivo del mondo diin [[Formula 1]] nel [[2008]] con la [[McLaren]]{{Automobilismo e nel [[2014]] con la [[Mercedes GPFerrari|Mercedes]]N}}
}}
 
Considerato uno dei migliori piloti di tutti i tempi,<ref>{{cita news|autore=Stefano Gatti|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/f1-hamilton-nella-top-10-dei-piu-grandi-di-sempre_1080093-201502a.shtml|titolo=F1, Hamilton nella "Top 10" dei più grandi di sempre|editore=[[Sport Mediaset]]|data=25 ottobre 2015|accesso=13 giugno 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160818060844/http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/f1-hamilton-nella-top-10-dei-piu-grandi-di-sempre_1080093-201502a.shtml|dataarchivio=18 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita news|autore=|url=http://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2015/01/13-206955/ecco_i_700_migliori_piloti_del_mondo/?cookieAccept|titolo=Ecco i 700 migliori piloti del mondo|editore=[[Corriere dello Sport]]|data=13 gennaio 2015|accesso=4 luglio 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160820220504/http://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2015/01/13-206955/ecco_i_700_migliori_piloti_del_mondo/?cookieAccept|dataarchivio=20 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref><ref name="GQ 2017">{{cita news|autore=Gabriele Lippi|url=https://www.gqitalia.it/sport/motori/formula-1/2017/04/10/f1-lewis-hamilton-e-il-pilota-piu-forte-circolazione/|titolo=F1: Lewis Hamilton è il pilota più forte in circolazione?|editore=[[GQ (periodico)|GQ]]|data=10 aprile 2017|accesso=11 aprile 2017|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170412062843/https://www.gqitalia.it/sport/motori/formula-1/2017/04/10/f1-lewis-hamilton-e-il-pilota-piu-forte-circolazione/|dataarchivio=12 aprile 2017|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tuttomotoriweb.com/2019/11/05/lewis-hamilton-numeri-statistiche-carriera-f1-video/|titolo=I NUMERI DI LEWIS HAMILTON: È LUI IL PIÙ GRANDE DI TUTTI I TEMPI?|data=5 novembre 2019|accesso=19 luglio 2020|dataarchivio=14 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200714025518/https://www.tuttomotoriweb.com/2019/11/05/lewis-hamilton-numeri-statistiche-carriera-f1-video/|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.f1world.it/rosberg-mette-hamilton-tra-i-migliori-di-sempre/|titolo=Rosberg mette Hamilton tra i migliori di sempre|data=6 aprile 2020|accesso=13 maggio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200713130103/https://www.f1world.it/rosberg-mette-hamilton-tra-i-migliori-di-sempre/|dataarchivio=13 luglio 2020|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://mbenz.it/irvine-hamilton-e-il-miglior-pilota-di-sempre/18579/|titolo=Irvine: “Hamilton è il miglior pilota di sempre”|sito=MBenz.it|data=|accesso=7 marzo 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tuttomotoriweb.it/2020/08/06/hamilton-piu-forte-di-schumacher-e-senna-il-parere-del-telecronista/|titolo="Hamilton più forte di Schumacher e Senna": il parere del telecronista|autore=Alessandro|sito=TuttoMotoriWeb.it|data=6 agosto 2020|accesso=7 marzo 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://speedwaydigest.com/index.php/news/racing-news/59778-hamilton-officially-greatest-f1-driver-of-all-time-according-to-new-statistical-study|titolo=Hamilton Officially Greatest F1 Driver of All Time According to New Statistical Study|autore=Adam Sinclair|sito=speedwaydigest.com|lingua=en|accesso=7 marzo 2021}}</ref> insieme a [[Michael Schumacher]] è il più vincente nella [[storia della Formula 1]], con 7 titoli mondiali conquistati: nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] con la [[McLaren]] e nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2014|2014]], [[Campionato mondiale di Formula 1 2015|2015]], [[Campionato mondiale di Formula 1 2017|2017]], [[Campionato mondiale di Formula 1 2018|2018]], [[Campionato mondiale di Formula 1 2019|2019]] e [[Campionato mondiale di Formula 1 2020|2020]] con la [[Mercedes AMG F1|Mercedes]].
Annoverato come uno tra i piloti più forti e talentuosi nel paddock di Formula 1, si distingue per il suo stile di guida molto aggressivo, per la sua tenacia e abilità nei sorpassi e per la sua velocità in qualifica, che lo rende un pilota completo e molto ostico per gli avversari.
Dal 2007, anno del suo debutto in Formula 1, Hamilton si è aggiudicato almeno una gara durante il campionato mondiale, il che lo rende l'unico pilota nella storia della massima formula ad esserci riuscito dalla prima stagione per nove stagioni consecutive.
 
Si distingue per il suo stile di guida molto aggressivo,<ref name="F1 Sport 30"/> per la sua velocità in qualifica e per la sua solidità in gara<ref name="30 anni"/> oltre che per la sua destrezza sul bagnato,<ref>{{cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/f1-belgio-hamilton-ancora-in-pole-sul-bagnato_1232992-201802a.shtml|titolo=F1 Belgio, Hamilton ancora in pole sul bagnato|autore=Daniele Pezzini|data=25 agosto 2018|accesso=16 settembre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180917034325/http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/f1-belgio-hamilton-ancora-in-pole-sul-bagnato_1232992-201802a.shtml|dataarchivio=17 settembre 2018|urlmorto=no}}</ref> caratteristiche che lo rendono un pilota completo e molto ostico per i rivali.<ref name="F1 Sport 30">{{cita news|autore=|url=http://www.f1sport.it/2015/01/f1-ritratti-i-30-anni-di-lewis-hamilton/|titolo=Ritratti: i 30 anni di Lewis Hamilton|editore=F1 Sport|data=12 gennaio 2015|accesso=1º agosto 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160813085922/http://www.f1sport.it/2015/01/f1-ritratti-i-30-anni-di-lewis-hamilton/|dataarchivio=13 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref><ref name="30 anni">{{cita news|autore=|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/15_gennaio_06/i-30-anni-lewis-hamilton-campione-mondo-predestinato-281e9ebe-95cc-11e4-9391-39bd267bd3d5.shtml|titolo=I 30 anni di Lewis Hamilton, campione del mondo predestinato|editore=[[Corriere della Sera]]|data=7 gennaio 2015|accesso=4 luglio 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160828164827/http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/15_gennaio_06/i-30-anni-lewis-hamilton-campione-mondo-predestinato-281e9ebe-95cc-11e4-9391-39bd267bd3d5.shtml|dataarchivio=28 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref>
Hamilton è il pilota britannico che ha ottenuto più vittorie in Formula 1 (40).
 
Detiene diversi [[Statistiche di Formula 1|record in Formula 1]] tra cui il maggior numero di vittorie (105), di podi (202) e di pole position (104).<ref>{{Cita web|autore=Sky Sport|url=https://sport.sky.it/formula-1/hamilton-formula-1-carriera-mondiali-vinti|titolo=Hamilton compie 40 anni: la carriera e ora l'avventura in Ferrari {{!}} Sky Sport|sito=sport.sky.it|data=2025-01-22|accesso=2025-08-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/geoblocking.shtml|titolo=Eurosport is not available in your region|sito=www.eurosport.it|accesso=2025-08-05}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.statsf1.com/it/lewis-hamilton/victoire.aspx|titolo=Lewis HAMILTON - Vittorie • STATS F1|sito=www.statsf1.com|accesso=2025-08-05}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it-IT|autore=Stefano Gianuario|url=https://www.calcioefinanza.it/2025/03/06/record-piloti-f1/|titolo=F1, la classifica piloti più vincenti: tutti i record da Hamilton a Verstappen|sito=Calcio e Finanza|data=2025-03-06|accesso=2025-08-05}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/01-02-2024/lewis-hamilton-ritratto-del-cannibale-che-ha-infranto-tutti-i-record_amp.shtml|titolo=Bullizzato da ragazzino, Hamilton cannibale leale in pista ha infranto tutti i record|sito=La Gazzetta dello Sport|data=2024-02-01|accesso=2025-08-05}}</ref> Inoltre, dal suo esordio nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]], Hamilton si è aggiudicato almeno una gara e una pole position durante il campionato mondiale fino alla [[Campionato mondiale di Formula 1 2021|stagione 2021]], il che lo rende l'unico pilota nella storia della massima formula a esserci riuscito dalla prima stagione per quindici annate consecutive.<ref>{{Cita web|url=https://www.formula1.com/content/fom-website/en/latest/features/2015/3/hamilton-at-150---how-he-stacks-up-against-the-greats.html|titolo=Hamilton at 150 - how he stacks up against the greats|editore=Formula1.com|accesso=7 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305015127/https://www.formula1.com/content/fom-website/en/latest/features/2015/3/hamilton-at-150---how-he-stacks-up-against-the-greats.html|dataarchivio=5 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref> Con sette titoli mondiali è il britannico più titolato di tutti i tempi, nonché l'unico anglosassone a essere riuscito a trionfare per quattro edizioni consecutive (nel 2017, 2018, 2019 e 2020).<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula1/2017/10/29/formula-1-lewis-hamilton-campione-del-mondo-carriera.html|titolo=Formula 1: Lewis Hamilton campione del mondo, una carriera da rock star|editore=[[Sky Sport]]|data=29 ottobre 2017|accesso=8 luglio 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180708221335/https://sport.sky.it/formula1/2017/10/29/formula-1-lewis-hamilton-campione-del-mondo-carriera.html|dataarchivio=8 luglio 2018|urlmorto=no}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.statsf1.com/en/statistiques/pilote/victoire/nombre.aspx|titolo=Statistics: Wins by numbers|editore=Stats F1|accesso=28 settembre 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160128132734/http://www.statsf1.com/en/statistiques/pilote/victoire/nombre.aspx|dataarchivio=28 gennaio 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
Il suo [[Numero di gara (automobilismo)|numero di gara]] è il 44.
 
== Biografia ==
=== Vita privata ===
È nato a [[Stevenage]], nella contea dell'[[Hertfordshire]], da Anthony Hamilton e Carmen Larbalestier. La sua famiglia materna è originaria dell'[[Inghilterra]], mentre quella paterna proviene dall'[[America centrale]], più precisamente dallo Stato di [[Grenada]], nel [[mar dei Caraibi]], da cui il nonno arrivò nel [[Regno Unito]] nel 1954.<ref>{{Cita news|url=https://www.independent.co.uk/sport/motor-racing/profile-formula-one-driver-lewis-hamilton-450381.html|titolo=Profile: Formula One driver Lewis Hamilton|pubblicazione=The Independent|autore=Viner, Brian|data=26 maggio 2007|accesso=8 settembre 2010|città=London|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080528223948/https://www.independent.co.uk/sport/motor-racing/profile-formula-one-driver-lewis-hamilton-450381.html|dataarchivio=28 maggio 2008|urlmorto=no}}</ref> A seguito della separazione dei genitori nel 1987, Lewis ha vissuto con la madre e con le sorellastre Samantha e Nicola fino ai 12 anni.<ref name="DSpyHamilton">{{Cita web|cognome=Mathé|nome=Charlotte|titolo=10 Things About ... Lewis Hamilton|url=https://www.digitalspy.com/showbiz/10-things-about/a582795/10-things-about-lewis-hamilton/|editore=[[Digital Spy]]|data=12 luglio 2014|accesso=21 novembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200820214050/https://www.digitalspy.com/showbiz/10-things-about/a582795/10-things-about-lewis-hamilton/|urlmorto=no}}</ref> Visse poi con il padre, la matrigna Linda e con il fratellastro [[Nicolas Hamilton|Nicolas]], anche lui pilota automobilistico professionale.<ref>{{Cite AV media|title=The Life of Formula 1 Champ Lewis Hamilton (Full Segment) {{!}} Real Sports w/ Bryant Gumbel {{!}} HBO|url=https://www.youtube.com/watch?v=GZVMTuSsEX4|accesso=26 October 2020|data=20 October 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20201209235841/https://www.youtube.com/watch?v=GZVMTuSsEX4|archive-date=9 December 2020|urlmorto=no|via=[[YouTube]]}}</ref><ref name="timeonline_cool">{{Cita news|url=http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/formula_1/article5069252.ece|titolo=Lewis Hamilton admits: 'I just don't know how I kept my cool'|opera=[[The Times]]|data=3 novembre 2008|autore=Matt Dickinson|città=London|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090509090949/http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/formula_1/article5069252.ece|urlmorto=si |accesso=9 maggio 2009}}</ref>
 
Durante il periodo scolastico, sin dall'età di sei anni, è stato [[bullismo|bullizzato]]: è rimasto costantemente vittima di insulti [[razzismo|razzisti]] e [[percosse]], in quanto appartenente ad una minoranza.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/formulauno/2023/01/23/news/f1_hamilton_rivela_a_scuola_sono_stato_per_anni_vittima_di_bullismo-384824555/|titolo=F1, Hamilton rivela: "A scuola sono stato vittima di bullismo, mi lanciavano le banane"|sito=la Repubblica|data=2023-01-23|lingua=it|accesso=2023-01-23}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/f1/2023/01/23/f1-hamilton-ho-subito-insulti-razzisti-da-bambino_65605e18-f1e8-4a3a-a996-cde2433adb29.html|titolo=F1: Hamilton, "ho subito insulti razzisti da bambino" - F1|sito=Agenzia ANSA|data=2023-01-23|lingua=it|accesso=2023-01-23}}</ref> Per tale ragione considera questa fase la più traumatizzante e più difficile della sua vita.<ref name=":1" />
 
Ha scoperto la passione per i motori nel 1991, dopo aver ricevuto in regalo dal padre un automodello elettrico. Avendo compreso lo spiccato talento di Lewis per le corse, Anthony si indebitò pur di farlo salire su un [[Karting|kart]],<ref name="GQ 2017"/> svolgendo il ruolo di manager del figlio sino al [[2010]].
È tifoso dell'[[Arsenal Football Club|Arsenal]].<ref>{{Cita news|url=https://www.dailymail.co.uk/sport/football/article-2754501/Arsenal-supporter-Lewis-Hamilton-attends-Manchester-City-clash-Emirates.html|titolo=Arsenal fan Hamilton attends Manchester City clash at the Emirates|pubblicazione=Mail Online|accesso=11 ottobre 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161230190143/http://www.dailymail.co.uk/sport/football/article-2754501/Arsenal-supporter-Lewis-Hamilton-attends-Manchester-City-clash-Emirates.html|dataarchivio=30 dicembre 2016|urlmorto=no}}</ref> È stato fidanzato con la voce principale delle [[Pussycat Dolls]], [[Nicole Scherzinger]], da novembre 2007 a febbraio 2015.<ref>{{cita news|lingua=en|autore=Beth Allock|url=https://www.thesun.co.uk/tvandshowbiz/1613464/lewis-hamilton-reveals-why-he-split-with-nicole-scherzinger/|titolo=Lewis Hamilton reveals why he split with Nicole Scherzinger|editore=[[The Sun (periodico britannico)|The Sun]]|data=15 agosto 2016|accesso=11 aprile 2017|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170412062506/https://www.thesun.co.uk/tvandshowbiz/1613464/lewis-hamilton-reveals-why-he-split-with-nicole-scherzinger/|dataarchivio=12 aprile 2017|urlmorto=no}}</ref>
 
Ha dichiarato di essere cattolico, in una intervista su GQ di aprile 2017 Lewis Hamilton ha detto «Sono cattolico, sono un uomo di fede e prego più volte al giorno: quando mi sveglio, quando vado a letto e prima di ogni pasto. Ho una relazione stretta con Dio, lo ringrazio, chiedo aiuto per gli amici in difficoltà. E domando appoggio per me stesso quando lo stress diventa troppo forte».<ref>{{cita web|url=https://www.tuttosport.com/news/formula-1/2017/04/07-23992122/f1_hamilton_credo_in_dio_ma_esco_la_sera_prima_della_gara_|titolo=F1, Hamilton: «Credo in Dio, ma esco la sera prima della gara»|pubblicazione=Tuttosport|data=7 aprile 2017|accesso=8 gennaio 2023}}</ref>
 
Dal 2017 adotta una dieta [[Veganismo|vegana]] e, sempre da quell'anno, è coinvolto in iniziative mirate alla salvaguardia dell'ambiente e degli animali.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/sport/20_gennaio_22/hamilton-vegano-ragioni-una-scelta-per-animali-stare-meglio-chi-non-ci-perde-4a03f9b4-3c6d-11ea-a78f-84ea93852c9b.shtml|titolo=Hamilton vegano, le ragioni di una scelta: «Per gli animali e per stare meglio. Chi non lo è ci perde»|autore=Simona Marchetti|sito=Corriere della Sera|data=22 gennaio 2020|accesso=2 novembre 2020}}</ref>
 
Nel 2022 riceve la cittadinanza onoraria del Brasile.
 
=== Cinema, televisione e musica ===
Nel novembre 2007 ha partecipato come ospite a una puntata di ''[[Top Gear]]'' facendo registrare il sorprendente tempo di 1:44:7 (sul bagnato) e di 1:42:9 sull'asciutto nel [[Circuito di Top Gear|circuito del programma]]. Nel film ''[[Cars 2]]'' ha prestato la voce a una McLaren MP4-12C interpretando se stesso. È tornato in questo ruolo anche in ''[[Cars 3]]''. Ha inoltre eseguito un cameo tramite [[motion capture]] nel videogioco ''[[Call of Duty: Infinite Warfare]]''.<ref>[http://www.eurogamer.it/articles/2016-10-19-news-videogiochi-call-of-duty-infinite-warfare-lewis-hamilton-si-unisce-al-cast-del-gioco Call of Duty: Infinite Warfare, Lewis Hamilton si unisce al cast del gioco • Eurogamer.it]</ref>
 
Nel luglio 2020 ha rivelato, con un post su [[Instagram]], di essere il rapper XNDA, noto per aver collaborato al brano ''Pipe'' di [[Christina Aguilera]], contenuto nell'album ''[[Liberation (Christina Aguilera)|Liberation]]''.<ref>{{cita web|url=https://tg24.sky.it/sport/2020/07/30/lewis-hamilton-xnda-rapper|titolo=Lewis Hamilton è il rapper XNDA, la rivelazione su Instagram|accesso=30 luglio 2020}}</ref>
 
Nel 2025 è apparso nel ruolo di sé stesso in ''[[F1 (film 2025)|F1 - Il film]]'', di cui è stato anche consulente e co-produttore.
 
== Carriera ==
=== Le formule minori ===
[[File:Anthony e Lewis Hamilton (Parma, 1999).jpg|thumb|left|Un quattordicenne Hamilton (a destra) a [[Parma]] nel 1999, premiato dopo una vittoria in [[karting|kart]], posa insieme al padre e manager Anthony]]
Dopo aver vinto diversi campionati di [[karting|kart]] in gioventù (nel [[1995]] vince il [[campionato cadetto britannico di karting|campionato cadetto britannico]]), Hamilton è messo sotto contratto dalla squadra [[McLaren]] di [[Formula 1]] dall'età di 12 anni; la scuderia diretta da [[Ron Dennis]] ha sponsorizzato il pilota nella sua scalata attraverso le serie minori dell'automobilismo. Nel [[2000]] è campione Europeo di [[Kart Formula A]] e l'anno successivo esordisce in [[Formula Renault ]] 2.0 . Nel [[2003]] conquista il titolo in questa categoria, con 10 successi in 15 gare. Diviene campione nella classe [[F3 Euro Series|Euro Series F.3]] due anni più tardi, anche in questo caso dominando la stagione con 15 primi posti in 20 corse.
 
Nella stagione [[2006]] ha esordito nella serie [[GP2]] con la [[ART Grand Prix]] sostituendo il campione uscente [[Nico Rosberg]] e ponendosi subito in testa al campionato, vincendo per due volte entrambe le gare del weekend della serie in aggiunta alla Gara di [[Circuito di Montecarlo|Montecarlo]], per poi conquistare il titolo nell'ultimo appuntamento di [[Autodromo Nazionale Monza|Monza]].
Dopo aver vinto diversi campionati di [[karting|kart]] in gioventù (nel 1995 vinse il [[campionato cadetto britannico di karting|campionato cadetto britannico]]), Hamilton venne messo sotto contratto dalla McLaren all'età di 12 anni; la scuderia diretta da [[Ron Dennis]] sponsorizzò il pilota nella sua scalata attraverso le serie minori dell'automobilismo. Nel 2000 divenne campione europeo di [[Kart Formula A]] e l'anno successivo esordì in [[Formula Renault]] 2.0. Nel 2003 conquistò il titolo in questa categoria, con 10 successi in 15 gare.
Grazie alla vittoria nel campionato GP2 il patron della McLaren [[Ron Dennis]] ha annunciato la notizia del suo ingaggio il 24 novembre [[2006]].
 
Si laureò campione della F3 Euro Series due anni più tardi, nel 2005, anche in questo caso dominando la stagione con 15 vittorie in 20 corse. Nella stagione 2006 esordì nella serie [[GP2]] con la [[ART Grand Prix]] sostituendo il campione uscente [[Nico Rosberg]] e ponendosi subito in testa al campionato. Vinse entrambe le gare del weekend di [[Circuito di Monte Carlo|Montecarlo]], per poi conquistare il titolo nell'ultimo appuntamento di [[Autodromo Nazionale Monza|Monza]]. Grazie alla vittoria nel campionato GP2, il patron della McLaren Ron Dennis annunciò la notizia del suo ingaggio il 24 novembre 2006.
 
=== Formula 1 ===
=== 2007-2012: McLaren ===
==== 2007: il mondiale perso ====
[[File:Lewis Hamilton 2007 Britain 2.jpg|thumb|235x235px|Lewis Hamilton al Gran Premio di Gran Bretagna 2007.]]
Hamilton ha esordito con la [[McLaren]] in [[Formula 1]] già nella stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2007|2007]] ottenendo ottimi risultati, ponendosi in testa alla classifica piloti per gran parte del campionato e fino all'ultima gara. Durante la prima parte della stagione ha concluso per nove volte consecutive a podio, contando due vittorie e andando a controllare la classifica a partire dal [[Gran Premio di Spagna 2007|Gran Premio di Spagna]]. Dopo un nono posto in [[Gran Premio d'Europa 2007|Europa]], dovuto anche ad un incidente in qualifica, che lo ha costretto a partire decimo, e alla scelta del suo team di montare le gomme da asciutto troppo presto, conquista una vittoria in [[Gran Premio d'Ungheria 2007|Ungheria]], ma da qui cominciarono vari problemi, come il dechappamento di una gomma in [[Gran Premio di Turchia 2007|Turchia]] e in [[Gran Premio di Cina 2007|Cina]] (con clamoroso errore nell'entrata della corsia box e conseguente ritiro), che permisero ai rivali di recuperare, tanto da essere in tre a contendersi il titolo all'ultima gara. Proprio in [[Gran Premio del Brasile 2007|Brasile]] vari errori del pilota britannico, come un'uscita di pista nelle fasi iniziali di gara, gli fecero perdere il titolo a favore di [[Kimi Räikkönen]]. Giunse quindi 2º nella classifica iridata (davanti al suo compagno di squadra e campione del mondo in carica [[Fernando Alonso]], 3º a pari punti ma con meno piazzamenti), a solo un punto di svantaggio dal ferrarista, sfiorando quindi di un soffio il titolo già al debutto (in caso di vittoria sarebbe stato il più giovane vincitore di un mondiale e l'unico pilota a vincere al debutto mondiale esclusa la prima stagione nel [[Campionato mondiale di Formula 1 1950|1950]]).
I difficili rapporti di coabitazione con [[Fernando Alonso]] hanno portato quest'ultimo a rescindere il suo ricco contratto pluriennale e tornare alla [[Renault F1|Renault]], scuderia meno competitiva con cui [[Fernando Alonso]] aveva già corso gli anni prima e con cui si era laureato due volte campione del mondo.
 
==== 2008:L'esordio con la McLaren e il primo titolo mondiale (2007-2012) ====
Nel gennaio [[2008]] ha firmato un contratto di 138 milioni di dollari con la [[McLaren]] fino al [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]]. I dettagli contrattuali prevedono una cifra base di 17 milioni di euro per il [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]], più altri sei milioni nel caso in cui riuscisse a vincere il campionato. Entrambe le parti avrebbero inoltre la possibilità di prolungare l'accordo.<ref>[http://www.realsports.it/NotiziaInterna.php?table=HOMENEWS&recid=248 "Formula 1 - Hamilton: La McLaren gli regala un super contratto"], da RealSports.it del 07/01/2008</ref>
 
===== 2007 =====
[[File:Lewis Hamilton 2008.jpg|left|thumb|Hamilton al GP del Canada 2008.]]
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2007}}
Durante i test pre-mondiali della stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]], poi, a [[Barcellona]] dei tifosi di [[Fernando Alonso]] lo hanno schernito con striscioni e magliette offensive e razziste sull'argomento del colore della pelle e credenze religiose. La [[Spagna]] ha infatti rischiato 2 dei suoi gran premi<ref>[http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/04/inchiestafia.shtml - Insulti razzisti a Hamilton. Si muove il governo inglese]</ref> fino a quando si sono presi provvedimenti molto severi: telecamere su tutte le tribune e divieto assoluto di entrare nell'autodromo con striscioni di ogni tipo. Il 13 febbraio 2008 la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] lancia una campagna anti-razzismo. Si chiamerà [[Racing Against Racism]].
 
Hamilton esordì con la McLaren in Formula 1 già nella stagione 2007, ottenendo ottimi risultati e ponendosi in testa alla classifica piloti per gran parte del campionato e fino all'ultima gara. Durante la prima parte della stagione concluse per nove volte consecutive a podio, contando due vittorie e andando a comandare la classifica a partire dal [[Gran Premio di Spagna 2007|Gran Premio di Spagna]].
[[File:Hamilton + Raikkonen 2008 Belgium 2.jpg|thumb|upright=1.4|Hamilton viene penalizzato [[Gran Premio del Belgio 2008|in Belgio]] per aver tagliato la curva della Bus Stop e non aver ridato la posizione a Raikkonen.]]
[[File:Lewis Hamilton 2007 Britain 2.jpg|thumb|Hamilton al [[Gran Premio di Gran Bretagna 2007]]]]
La stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] è comunque iniziata con una vittoria, seguita da due gare in cui il pilota ha commesso vari errori, in particolare in [[Gran Premio del Bahrain 2008|Bahrain]], mancando anche la zona punti. A [[Gran Premio di Monaco 2008|Monaco]] dopo una gara molto movimentata e segnata da una piccola disavventura per lui legata al leggero urto contro una barriera che lo ha costretto al rientro ai box, ha trionfato mentre nella gara successiva, in [[Gran Premio del Canada 2008|Canada]] dopo una sosta ai box nella quale han preso parte altri piloti, è andato a tamponare Räikkönen il quale stava uscendo anche lui dalla pit lane trovando però il semaforo rosso. Il ferrarista (con la [[BMW Sauber|BMW]] di [[Robert Kubica]] al suo fianco) ha alzato il piede e Lewis, un po' disattento, non accorgendosi del semaforo, ha urtato il retrotreno della monoposto dell'avversario compromettendo la gara sua e del finlandese.
 
Dopo un nono posto in [[Gran Premio d'Europa 2007|Europa]], dovuto anche a un incidente in qualifica che lo costrinse a partire decimo, oltre che alla scelta del suo team di montare le gomme da asciutto troppo presto, conquistò una vittoria in [[Gran Premio d'Ungheria 2007|Ungheria]], ma da qui cominciarono vari problemi, tra i quali la foratura di una gomma in [[Gran Premio di Turchia 2007|Turchia]] e in [[Gran Premio di Cina 2007|Cina]], che permisero ai rivali di recuperare, tanto da essere in tre a contendersi il titolo all'ultima gara. In [[Gran Premio del Brasile 2007|Brasile]], un'uscita di pista nelle fasi iniziali di gara gli fece perdere il titolo a favore di [[Kimi Räikkönen]].
Dopo una gara opaca in [[Gran Premio di Francia 2008|Francia]], Hamilton conquista due vittorie consecutive in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2008|Gran Bretagna]] e in [[Gran Premio di Germania 2008|Germania]]: a [[Silverstone]], sul bagnato, Hamilton sfodera una delle sue migliori gare; ad [[Hockenheim]], il pilota inglese controlla per tutta la gara e solo nei giri finali, dopo l'ingresso della safety car, deve impegnarsi per riprendere la prima posizione.
 
Giunse quindi 2º nella classifica iridata (davanti al suo compagno di squadra e campione del mondo in carica [[Fernando Alonso]], 3° a pari punti ma con meno piazzamenti), a solo un punto di svantaggio dal ferrarista, sfiorando quindi di un soffio il titolo già all'esordio (in caso di vittoria sarebbe stato il più giovane vincitore di un mondiale e l'unico pilota a vincere all'esordio mondiale esclusa la prima stagione nel 1950). Il difficile rapporto di coabitazione con Fernando Alonso portò quest'ultimo a rescindere il suo contratto pluriennale e tornare alla [[Renault F1|Renault]], scuderia meno competitiva con cui Alonso aveva già corso anni prima e si era laureato due volte campione del mondo.
Dopo queste due vittorie, il pilota britannico subisce un leggero stop nel [[Gran Premio d'Ungheria 2008|Gran Premio d'Ungheria]] nel quale, dopo aver forato una gomma, riesce a classificarsi solo quinto. Le cose andranno meglio nel [[Gran Premio d'Europa 2008|Gran Premio d'Europa]] dove arriva secondo alle spalle del ferrarista [[Felipe Massa]]. Al [[Gran Premio del Belgio 2008|Gran Premio del Belgio]] conquista la pole e vince la gara sotto un improvviso diluvio dopo un discusso sorpasso a [[Kimi Raikkonen]] a due giri dalla fine. I commissari di gara però, nonostante il direttore di gara [[Charlie Whiting]] avesse, durante la corsa, comunicato due volte al team la regolarità della manovra, decidono in serata di infliggere 25 secondi di penalità per taglio di chicane, che declassano Lewis al terzo posto.<ref>http://www.repubblica.it/2008/07/motori/formulauno/stagione-2008a/spa-gara/spa-gara.html Articolo da Repubblica.it</ref>
 
===== 2008 =====
Nel [[Gran Premio di Singapore 2008|Gran Premio di Singapore]] Hamilton lotta con [[Felipe Massa]] e [[Kimi Raikkonen]] per la prima posizione, ma un incidente di [[Nelson Piquet Jr.]]. costringe la safety car ad entrare in pista stravolgendo la classifica. Hamilton riesce a limitare i danni recuperando posizioni e classificandosi terzo, mentre la vittoria va al rivale [[Fernando Alonso|Alonso]]. Successivamente nel [[Gran Premio del Giappone 2008|Gran Premio del Giappone]] Hamilton parte in pole deciso a dominare il gran premio, ma al via il finlandese [[Kimi Raikkonen|Raikkonen]] riesce abilmente a scavalcarlo, tuttavia pensando di avere uno spiraglio in cui reinfilarsi, Hamilton finisce "lungo" trascinandosi dietro le due [[Scuderia Ferrari|Ferrari]]. Quattro vetture finiscono lunghe nelle due curve successive perdendo posizioni, con Hamilton dietro all'avversario principale per il titolo [[Felipe Massa]] che supera dopo poche tornate. Il brasiliano però non molla e tagliando la chicane tocca con l'anteriore destra l'inglese, mandandolo in testacoda. Hamilton si trova così in ultima posizione. Successivamente [[Felipe Massa]] sarebbe stato penalizzato con un drive-through per il sorpasso pericoloso, sanzione comminata anche ad Hamilton per aver forzato [[Kimi Raikkonen]] nella prima curva ad andare lungo. Di questa lotta ne avrebbe approfittato nuovamente Fernando Alonso, ancora vincitore.
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2008}}
[[File:Lewis Hamilton 2008 China.jpg|thumb|left|Hamilton al [[Gran Premio di Cina 2008]]]]
 
Nel gennaio 2008 firmò un contratto quadriennale di 138 milioni di dollari con la McLaren. I dettagli contrattuali prevedevano una cifra base di 17 milioni di euro per il 2008, più altri sei milioni nel caso in cui fosse riuscito a vincere il campionato. Entrambe le parti avrebbero avuto inoltre la possibilità di prolungare l'accordo.<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.realsports.it/NotiziaInterna.php?table=HOMENEWS&recid=248 "Formula 1 - Hamilton: La McLaren gli regala un super contratto"] |data=marzo 2018 |bot=InternetArchiveBot }}, da RealSports.it del 07/01/2008</ref><ref>{{Cita web|url=https://f1grandprix.motorionline.com/mclaren-contratto-da-favola-per-hamilton/ |titolo=McLaren, contratto da favola per Hamilton?|autore=Lorena Bianchi|sito=F1GRANDPRIX Quotidiano.net|data=25 maggio 2012|accesso=25 luglio 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120528075919/https://f1grandprix.motorionline.com/mclaren-contratto-da-favola-per-hamilton/ |dataarchivio=28 maggio 2012|urlmorto=no}}</ref>
Dopo la vittoria nel [[Gran Premio di Cina 2008|Gran Premio della Cina]] Hamilton ha 7 punti di vantaggio su Massa: ciò significa che gli è sufficiente un quinto posto nell'ultimo [[Gran Premio del Brasile 2008|Gran Premio del Brasile]] per laurearsi campione del mondo: a 5 giri dal termine della gara inizia a piovere sul circuito e dopo il valzer dei pit stop Hamilton si ritrova arretrato dalla 4ª alla 5ª posizione, tallonato da [[Sebastian Vettel]]. La pioggia mette in difficoltà Hamilton che subisce il sorpasso di Vettel a 3 giri dal termine. A sole due curve dal traguardo, [[Timo Glock]] su [[Toyota F1|Toyota]], subisce il sorpasso sia di Hamilton che di Vettel, in quanto non essendosi fermato per il cambio gomme, correva con gomme d'asciutto nonostante la pista fosse bagnata. Hamilton conclude la gara al 5º posto laureandosi come il più giovane campione del mondo della storia a soli 23 anni 9 mesi e 26 giorni (record poi migliorato da [[Sebastian Vettel]] nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]]).
 
Durante i test pre-mondiali della stagione 2008, a [[Barcellona]], dei tifosi di Fernando Alonso lo schernirono con striscioni e magliette offensive e razziste sui temi del colore della pelle e delle credenze religiose.<ref>{{Cita news|url=https://time.com/archive/6942483/sports-racism-the-stain-in-spain/|autore=Lisa Abend|titolo=Sports Racism: The Stain in Spain|pubblicazione=TIME|lingua=en|data=5 febbraio 2008|accesso=11 agosto 2024}}</ref> La Spagna rischiò infatti due dei suoi gran premi<ref>{{Cita web |url=http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/04/inchiestafia.shtml |titolo=- Insulti razzisti a Hamilton. Si muove il governo inglese |accesso=8 maggio 2008 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080419030058/http://www.gazzetta.it/Motori/Formula1/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/04/inchiestafia.shtml |dataarchivio=19 aprile 2008 |urlmorto=no }}</ref> fino a quando si presero provvedimenti molto severi, tramite l'installazione di telecamere su tutte le tribune e il divieto assoluto di entrare nell'autodromo con striscioni di ogni tipo. Il 13 febbraio 2008, per contrastare il fenomeno e sensibilizzare il pubblico sull'argomento, la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] lanciò una campagna antirazzismo, denominata Racing Against Racism.<ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/f1/news/fia-to-launch-racing-against-racism-4417863/4417863/|autore=Jonathan Noble|titolo=FIA to launch 'Racing Against Racism'|editore=Autosport|lingua=en|data=13 febbraio 2008|accesso=11 agosto 2024}}</ref>
Grazie a questo risultato, uno scommettitore del [[Cambridgeshire]] ha vinto 125.000 [[sterline]], avendo scommesso nel [[1998]] che il tredicenne Lewis sarebbe diventato campione del mondo prima dei 25 anni. Lo stesso scommettitore, l'anno precedente, aveva vinto altre 40.000 sterline grazie alla scommessa che Hamilton avrebbe vinto la sua prima gara di Formula 1 prima dei 23 anni.<ref>{{en}}{{cita news|url=http://news.sky.com/skynews/Home/UK-News/Lewis-Hamilton-Fan-Wins-125000-After-10-year-old-Bet-Comes-In/Article/200811115140548?lpos=UK_News_Article_Related_Content_Region_2&lid=ARTICLE_15140548_Lewis_Hamilton_Fan_Wins_%A3125%2C000_After_10-year-old_Bet_Comes_In|accesso=4 novembre 2008|titolo=F1 Fan Wins Big On Decade-Old Bet|editore=Sky News|data=3 novembre 2008}}</ref>
[[File:Lewis Hamilton 2008.jpg|thumb|Hamilton al [[Gran Premio del Canada 2008]]]]
 
La stagione 2008 cominciò con una vittoria, seguita da due gare in cui il pilota commise degli errori, mancando di conseguenza la zona punti. A [[Gran Premio di Monaco 2008|Monaco]] Hamilton fu costretto al rientro ai box dopo aver urtato lievemente contro le barriere, mentre in [[Gran Premio del Canada 2008|Canada]], dopo una sosta ai box nella quale presero parte altri piloti, andò a tamponare Räikkönen, il quale stava uscendo anche lui dalla pit lane trovando però il semaforo rosso. Il ferrarista (con la [[BMW Sauber|BMW]] di [[Robert Kubica]] al suo fianco) alzò il piede e Hamilton, non accortosi del semaforo, urtò il retrotreno della monoposto dell'avversario compromettendo la sua gara e quella del finlandese.
==== 2009 ====
Nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]] la [[McLaren]] inizia il mondiale consapevole di avere una vettura poco competitiva, a causa dei mutati regolamenti che stravolgono l'interpretazione tecnica e aerodinamica delle vetture causando un rimescolamento generale di carte. Inoltre molti team che nel [[Campionato mondiale di Formula 1 2008|2008]] non erano in lotta per il titolo avevano iniziato a sviluppare la monoposto in anticipo, lasciando in ritardo [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e [[McLaren]] che se l'erano conteso fino alla fine.
 
Dopo una gara opaca in [[Gran Premio di Francia 2008|Francia]], il pilota britannico conquistò due vittorie consecutive in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2008|Gran Bretagna]] e in [[Gran Premio di Germania 2008|Germania]]: a [[Silverstone]], sul bagnato, Hamilton sfoderò una delle sue migliori prestazioni fino a quel momento, vincendo con oltre un minuto di distacco sul secondo arrivato [[Nick Heidfeld]]; a [[Hockenheim]], il pilota inglese controllò la maggior parte della gara e solo nei giri finali, dopo l'ingresso della safety car, dovette impegnarsi per riprendere la prima posizione.
[[File:Hamilton 2009 Malaysian GP 1.jpg|thumb|upright=1.4|Lewis Hamilton alla guida della McLaren nel [[Gran Premio della Malesia 2009|GP di Malesia 2009]].]]
Nonostante ciò Hamilton riesce durante il gran premio iniziale in [[Gran Premio d'Australia 2009|Australia]] ad inserirsi in zona punti e persino a lottare per il podio con la [[Toyota F1|Toyota]] di [[Jarno Trulli]]. Durante un regime di safety car, però, il pescarese compie una escursione fuori pista facendo così passare l'inglese che, insicuro su cosa fare (in teoria durante la safety car è vietato effettuare sorpassi) restituisce la posizione all'italiano per evitare di incappare in penalità. Al termine del gran premio i commissari di gara tuttavia penalizzano di 25 secondi proprio Trulli perché, essendo uscito di pista, aveva perso comunque la posizione e non doveva riprendersela.
 
Dopo queste due vittorie, il pilota britannico subì un leggero stop nel [[Gran Premio d'Ungheria 2008|Gran Premio d'Ungheria]] nel quale, dopo aver forato una gomma, riuscì a classificarsi solo quinto. Le cose andarono meglio nel [[Gran Premio d'Europa 2008|Gran Premio d'Europa]], dove arrivò secondo alle spalle del ferrarista [[Felipe Massa]]. Al [[Gran Premio del Belgio 2008|Gran Premio del Belgio]] conquistò la pole e vinse poi la gara sotto un improvviso diluvio dopo un discusso sorpasso a Kimi Räikkönen a due giri dalla fine. I commissari di gara però, nonostante il direttore di corsa [[Charlie Whiting]] avesse comunicato due volte al team la regolarità della manovra, decisero in serata di infliggere 25 secondi di penalità per taglio di chicane, che declassarono Lewis al terzo posto.<ref>[http://www.repubblica.it/2008/07/motori/formulauno/stagione-2008a/spa-gara/spa-gara.html Ferrari, dopo la beffa il primo posto Hamilton squalificato dai giudici - Motori - Formula 1 2008 - Repubblica.it] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20080909213843/http://www.repubblica.it/2008/07/motori/formulauno/stagione-2008a/spa-gara/spa-gara.html |data=9 settembre 2008 }} Articolo da Repubblica.it</ref>
Successivamente durante le indagini sull'episodio il direttore tecnico della [[McLaren]] impone ad Hamilton di modificare la sua versione dei fatti sulle comunicazioni coi box, raccontando ai commissari di gara che nessuno gli ha confermato di lasciar passare pure Trulli. Ma le comunicazioni ai box sono registrate e i commissari di gara decidono di squalificare Hamilton e la [[McLaren]] per comportamento antisportivo, avendo mentito al fine di ottenere il terzo posto.<ref>{{cita web | titolo= Melbourne, McLaren squalificata: Hamilton incastrato dalla prova radio| url=http://www.f1web.it/?p=372| accesso=6 gennaio 2012}}</ref> Trulli riottiene la sua posizione.
[[File:Hamilton and Father Brazil 2008.jpg|thumb|left|Anthony Hamilton festeggia con il figlio al termine del [[Gran Premio del Brasile 2008]], che ha valso il primo titolo mondiale per Lewis]]
 
Nel [[Gran Premio di Singapore 2008|Gran Premio di Singapore]] Hamilton lottò con Felipe Massa e Kimi Räikkönen per la prima posizione, ma l'incidente di [[Nelson Piquet Jr.]] costrinse la safety car a entrare in pista stravolgendo la classifica. Hamilton riuscì a limitare i danni recuperando posizioni e classificandosi terzo, mentre la vittoria andò al rivale Alonso. Successivamente nel [[Gran Premio del Giappone 2008|Gran Premio del Giappone]] Hamilton partì in pole deciso a dominare il gran premio, ma al via fu Räikkönen a prendere il comando; tuttavia, dopo aver intravisto uno spiraglio in cui reinfilarsi, Hamilton finì fuori pista trascinandosi dietro le due [[Scuderia Ferrari|Ferrari]], e poi riprese la corsa alle spalle del suo principale avversario per il titolo Felipe Massa, riuscendo a superarlo. Il brasiliano però non mollò e, dopo aver tagliato la chicane, toccò con l'anteriore destra la vettura dell'inglese, mandandolo in testacoda e facendolo retrocedere in ultima posizione. Successivamente Massa venne penalizzato con un drive-through per il sorpasso pericoloso, sanzione inflitta anche a Hamilton per aver forzato Kimi Räikkönen nella prima curva ad andare lungo. Di questa lotta ne approfittò nuovamente Fernando Alonso, ancora vincitore.
[[File:Lewis Hamilton 2009 Turkey 3.jpg|thumb|left|upright=1.4|Lewis alla guida della sua McLaren al [[Gran Premio di Turchia 2009|GP di Turchia 2009]].]]
Il tribunale della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] si riunisce ulteriormente il 29 aprile decidendo che la [[McLaren]] sarebbe stata messa sotto osservazione per il resto del mondiale e alla prima violazione di regolamento sarebbe stata squalificata per tre gran premi.
Nel frattempo Hamilton ottiene altri punti in [[Gran Premio della Malesia 2009|Malesia]], [[Gran Premio di Cina 2009|Cina]] e [[Gran Premio del Bahrain 2009|Bahrain]], dando ossigeno alla travagliata situazione del team in ritardo sul piano tecnico rispetto alle altre scuderie.
 
Dopo la vittoria nel [[Gran Premio di Cina 2008|Gran Premio della Cina]] Hamilton si portò a 7 punti di vantaggio su Massa: ciò significò che gli era sufficiente un quinto posto nell'ultimo [[Gran Premio del Brasile 2008|Gran Premio del Brasile]] per laurearsi campione del mondo: a 5 giri dal termine della gara cominciò a piovere sul circuito, e dopo una lunga serie di pit-stop, Hamilton si ritrovò arretrato dalla 4ª alla 5ª posizione, tallonato da [[Sebastian Vettel]]. Le condizioni della pista lo misero in difficoltà, tanto che subì il sorpasso di Vettel a 3 giri dal termine. A sole due curve dal traguardo Hamilton effettuò un sorpasso decisivo su [[Timo Glock]] su [[Toyota F1|Toyota]], il quale, non essendosi fermato per il cambio gomme, correva con gomme d'asciutto nonostante la pista fosse bagnata, e riuscì a concludere con il piazzamento necessario a garantirgli il titolo. Quest'ultimo colpo di scena gli permise di diventare il più giovane campione del mondo della storia a soli 23 anni, 9 mesi e 26 giorni (record poi migliorato da Sebastian Vettel nel 2010). La conquista del titolo lo rese il primo vincitore di una serie cadetta della FIA ([[Formula 2]], [[International Formula 3000|Formula 3000]] o [[GP2]]) a diventare anche campione del mondo di Formula 1.
Torna a vincere nel [[Gran Premio d'Ungheria 2009|Gran Premio d'Ungheria]], dove arriva 1º davanti a [[Kimi Raikkonen]] e [[Mark Webber]]. I progressi della [[McLaren]] si notano soprattutto nel [[Gran Premio d'Europa 2009|Gran Premio d'Europa]] dove ottiene la pole ma regala la vittoria a [[Rubens Barrichello]] per un errore dei meccanici durante il pit stop. Nel [[Gran Premio del Belgio 2009|Gran Premio del Belgio]] tuttavia si registra un calo di competitività della scuderia e sia lui sia [[Heikki Kovalainen]] chiudono la qualifica fuori dalla top ten. La sua gara si conclude a metà del primo giro quando un incidente lo mette fuori gioco insieme a [[Jenson Button]], [[Romain Grosjean]] e [[Jaime Alguersuari]]. Al [[Gran Premio d'Italia 2009|Gran premio d'Italia]] la [[McLaren]] ed Hamilton tornano molto competitivi tanto che Lewis riesce ad ottenere la pole position. Sfortunatamente la sua gara si concluderà ad un giro dalla fine quando in uscita dalla curva di lesmo urta violentemente contro le barriere. Lo sfortunato incidente ha dato inoltre fine alle sue possibilità di difendere il titolo iridato.<ref>{{cita web | titolo= Hamilton and Raikkonen out of the title race | url=http://en.f1-live.com/f1/en/headlines/news/detail/090913183401.shtml | accesso=13 settembre 2009}}</ref> L'inglese vincerà a Singapore da dove parte in prima posizione. Seguono due 3º posti in Giappone e Brasile. Sarà sfortunato all'ultima gara, ad Abu Dhabi dove partendo dalla pole aveva una vittoria assicurata, ma un problema alla vettura lo farà ritirare, chiudendo il campionato 5º con 49 punti.
 
===== 2010: il titolo conteso2009 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2009}}
Lewis viene confermato in [[McLaren]] fino al [[Campionato mondiale di Formula 1 2012|2012]]: il suo nuovo compagno di squadra sarà, al posto del licenziato [[Heikki Kovalainen]], [[Jenson Button]], campione in carica con la [[Brawn GP]].
Nel 2009 la McLaren cominciò il mondiale con la consapevolezza di una vettura poco competitiva, a causa dei mutati regolamenti che stravolsero l'interpretazione tecnica e aerodinamica delle macchine. Inoltre molti team che nel 2008 non erano in lotta per il titolo avevano incominciato a sviluppare le loro monoposto in anticipo, lasciando in ritardo [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] e [[McLaren]] che se l'erano conteso fino alla fine.
Nel [[Gran Premio del Bahrain 2010|Gran Premio del Bahrain]] ottiene il podio sul gradino più basso dietro i due ferraristi [[Fernando Alonso]] e [[Felipe Massa]]. Nel [[Gran Premio d'Australia 2010|Gran Premio d'Australia]] si piazza al sesto posto dopo una gara in rimonta con partenza dall'undicesima piazza. Nel [[Gran Premio della Malesia 2010|Gran Premio della Malesia]], dopo le qualifiche disastrose a causa della pioggia, partendo dalla ventesima posizione rimonta fino alla sesta. Nel [[Gran Premio di Cina 2010|Gran Premio di Cina]], dopo essersi qualificato sesto, fa una gara con molti sorpassi e sotto la pioggia arriva secondo, dietro al compagno di squadra [[Jenson Button]], completando così la prima doppietta [[McLaren]] dell'anno; viene tuttavia ammonito dai commissari per il duello in pit-lane con [[Sebastian Vettel]].<ref>{{cita web | titolo= Gran Premio di Cina: doppietta McLaren sul bagnato
[[File:Hamilton 2009 Malaysian GP 1.jpg|thumb|Hamilton alla guida della McLaren nel [[Gran Premio della Malesia 2009]]]]
| url=http://www.f1web.it/?p=4508| accesso=6 gennaio 2012}}</ref> In [[Gran Premio di Spagna 2010|Spagna]] si qualifica terzo dietro le due Red Bull. Dopo un'ottima gara è però vittima di un problema tecnico quando è in seconda posizione che lo mette fuori gioco. Si giunge quindi a [[Gran Premio di Monaco 2010|Monaco]], dove Lewis e [[Jenson Button]] portano un casco speciale. Qui la [[McLaren]], forse a causa del suo passo lungo, non riesce a dare il meglio di sé e Lewis chiude la gara al quinto posto, nella stessa posizione da dove era partito.
 
Nonostante ciò, Hamilton riuscì durante il gran premio iniziale in [[Gran Premio d'Australia 2009|Australia]] a inserirsi in zona punti e persino a lottare per il podio con la [[Toyota F1|Toyota]] di [[Jarno Trulli]]. Durante un regime di safety car, però, il pescarese compì una escursione fuori pista facendo così passare l'inglese; Hamilton, su indicazione della squadra, restituì la posizione all'italiano per evitare di incappare in una penalità. Al termine del gran premio i commissari di gara tuttavia penalizzarono di 25 secondi proprio Trulli perché aveva ripreso comunque la posizione. A nulla valsero le sue spiegazioni, che asserivano come l'inglese andasse intenzionalmente lento per restituire la posizione guadagnata illecitamente.
[[File:Lewis Hamilton 2010 Malaysia 1st Free Practice.jpg|thumb|left|upright=1.5|Hamilton al [[Gran Premio della Malesia 2010|Gran Premio di Malesia]] conclude in sesta posizione, dopo essere partito 20º in griglia.]]
Due settimane dopo, a [[Gran Premio di Turchia 2010|Istanbul]], Hamilton ottiene la sua migliore qualifica stagionale, collocandosi secondo tra le due [[Red Bull Racing|Red Bull]] di [[Mark Webber]] e [[Sebastian Vettel]]. Per tutta la gara Lewis resta attaccato a Webber anche dopo il pit-stop nel quale perde la posizione su Vettel. Al 41ºesimo giro le due [[Red Bull Racing|Red Bull]] si scontrano durante un tentato sorpasso di [[Sebastian Vettel]] e Lewis ne approfitta, conquistando così la sua prima vittoria stagionale. La seconda vittoria, consecutiva, arriva due settimane dopo in [[Gran Premio del Canada 2010|Canada]], dove termina al comando davanti al suo compagno di squadra [[Jenson Button]] e al ferrarista [[Fernando Alonso]]. Nel [[Gran Premio d'Europa 2010]] Hamilton parte terzo dietro la due [[Red Bull Racing|Red Bull]]. Al via supera Webber e insidia Vettel. Al 9º giro Webber ha un brutto incidente ed entra la safety car.
 
Successivamente, durante le indagini sull'episodio, il direttore tecnico della McLaren propose ad Hamilton di presentare una diversa versione dei fatti; il pilota inglese raccolse il suggerimento raccontando ai commissari di gara che nessuno gli aveva confermato di lasciar passare Trulli, ma le comunicazioni ai box erano state registrate e i commissari di gara decisero di squalificare Hamilton e la McLaren per comportamento antisportivo, avendo mentito al fine di ottenere il terzo posto.<ref>{{cita web | titolo= Melbourne, McLaren squalificata: Hamilton incastrato dalla prova radio| url=http://www.f1web.it/?p=372| accesso=6 gennaio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.thelastcorner.it/rubriche/sguardo-al-passato/sguardo-al-passato-melbourne-2009-la-bugia-di-hamilton.html|titolo=Sguardo al Passato: Melbourne 2009 - La bugia di Hamilton|autore=TheLastCornerIT|lingua=it-IT|accesso=2021-09-07}}</ref> Trulli riottiene la sua posizione.
Mentre sta entrando in pista, Lewis la supera, cosa che gli comporterà un drive through. Resta però secondo, posizione in cui conclude la gara, con il terzo podio consecutivo. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2010|Gran Premio di Gran Bretagna]] a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]] la [[McLaren]] porta un nuovo pacchetto con gli scarichi bassi e un nuovo diffusore ma dopo le prove libere del venerdì si decide di smontarlo e non utilizzarlo per la qualifica e la gara. La [[McLaren]] ha dunque perso 3 ore disponibili per trovare il set-up corretto con la [[McLaren MP4-25|MP4-25]] non modificata. Le qualifiche sembrano piuttosto difficili per la scuderia inglese ma Lewis dà il massimo e si qualifica al quarto posto, definendo il suo ultimo giro come il migliore di sempre della sua carriera. Alla partenza della gara Lewis scatta benissimo e supera sia [[Fernando Alonso]] che [[Sebastian Vettel]], tallonando [[Mark Webber]] per alcuni giri. Ma la [[Red Bull]] dell'australiano è imprendibile e Lewis sfrutta al meglio la sua ottima partenza per conquistare il secondo posto nella gara di casa, il quarto podio consecutivo. Rimane dunque in testa alla classifica iridata con 145 punti, raddoppiando il vantaggio sul secondo, che rimane il compagno [[Jenson Button]], che dopo questa gara diventa di 12 punti.
[[File:Lewis Hamilton 2009 Turkey 3.jpg|thumb|left|Hamilton impegnato nel [[Gran Premio di Turchia 2009]]]]
 
Il tribunale della [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] si riunì ulteriormente il 29 aprile, stabilendo che la McLaren sarebbe stata messa sotto osservazione per il resto del mondiale e alla prima violazione di regolamento sarebbe stata squalificata per tre gran premi. Nel frattempo Hamilton ottenne altri punti in [[Gran Premio della Malesia 2009|Malesia]], [[Gran Premio di Cina 2009|Cina]] e [[Gran Premio del Bahrein 2009|Bahrein]], dando ossigeno alla travagliata situazione del team, in ritardo sul piano tecnico rispetto alle altre scuderie.
[[File:Lewis Hamilton celebrating victory 2010 Canada 2.jpg|thumb|upright=1.2|Hamilton festeggia la vittoria del [[Gran Premio del Canada 2010|Gran Premio del Canada]].]]
Due settimane dopo, in [[Gran Premio di Germania 2010|Germania]], la [[McLaren]] ci riprova con gli aggiornamenti (scarichi bassi e nuovo diffusore) ma durante le prime prove libere del venerdì Lewis ha un incidente nel quale danneggia la sua vettura. Ciò fa sì che Lewis non riesca a completare più di 18 giri durante tutto il venerdì e non riesca a trovare il miglior bilanciamento. Si qualifica sesto, dietro a [[Jenson Button]]. Scatta bene alla partenza e conclude al quarto posto, conquistando 12 punti. Il suo vantaggio su Button diventa di 14 punti. Nelle qualifiche del [[Gran Premio d'Ungheria 2010|Gran Premio d'Ungheria]] Hamilton si qualifica quinto, nonostante una scarsa competitiva della [[McLaren MP4-25|MP4-25]] che nel settore centrale perde nel confronto con la [[Red Bull Racing|Red Bull]] oltre 1 secondo. In gara perde una posizione al via nei confronti di [[Vitalij Aleksandrovič Petrov|Vitaly Petrov]] che riconquista però al giro successivo. Entra in seguito la safety car e tutti si precipitano ai box, dai quali Lewis esce in quarta posizione, davanti al ferrarista [[Felipe Massa]]. La situazione rimane così finché Lewis, al 24º giro, a causa di un problema tecnico, è costretto a ritirarsi. La testa della classifica appena persa viene però riconquistata nel [[Gran Premio del Belgio 2010|Gran Premio del Belgio]], gara disputata il 29 agosto appena al rientro delle vacanze estive: l'inglese parte dalla seconda posizione in griglia dietro Webber ma lo sopravanza a seguito di uno scatto bruciante e mantiene la testa della corsa fino al traguardo nonostante le mutevoli condizioni climatiche; i ritiri di Button e Alonso e la pessima prestazione di Vettel (che finisce fuori dalla zona punti) gli consentono inoltre di guadagnare 25 punti nei confronti di tre diretti rivali per la vittoria del mondiale. Nel [[Gran Premio d'Italia 2010|Gran Premio d'Italia]] si qualifica in 5º posizione dopo che la squadra aveva deciso di non fargli montare l'f duct a differenza del compagno di squadra Button classificatosi così secondo. Alla partenza però uno scontro dopo poche curve con Massa in un tentativo di sorpasso lo mette fuori gioco per una rottura della sospensione, ritiro che gli fa perdere la vetta della classifica a favore di Webber giunto in sesta posizione. Due settimane dopo, a [[Gran Premio di Singapore 2010|Singapore]], la [[McLaren]] rimane un po' in ombra e durante la gara dopo un ingresso della safety car in un tentativo di sorpassare Webber per la 3º posizione viene centrato da quest'ultimo e costretto nuovamente al ritiro, ritrovandosi 3º nel mondiale dietro Webber e Alonso.
Nel [[Gran Premio del Giappone 2010|Gran Premio del Giappone]] si qualifica in 3º posizione ma viene retrocesso per la sostituzione del cambio danneggiato nello scontro con Webber a [[Gran Premio di Singapore 2010|Singapore]]. In gara il suo tentativo di rimonta nei confronti di Alonso e Webber per la 2º posizione viene frenato da un nuovo problema al cambio che gli fa perdere le prime 3 marce, costringendolo a farsi passare dal compagno di box ed a finire miracolosamente 5º.
Si arriva così al [[Gran Premio di Corea 2010|Gran Premio di Corea]] in cui la vera protagonista è la pioggia. Vettel domina il gran premio davanti ad Alonso ed Hamilton, ma il cedimento del suo propulsore a pochi giri dal termine riapre i giochi per il mondiale, grazie anche al contemporaneo ritiro di Webber. Hamilton risale così al 3º posto in classifica dopo averlo perduto Suzuka.
Al [[Gran Premio del Brasile 2010|Gran Premio del Brasile]] la pole position va a sorpresa a [[Nico Hulkenberg]] davanti alle [[Red Bull Racing|Red Bull]], che il giorno successivo si sbarazzano di lui al primo giro facendo gara a sé con Vettel e Webber davanti ad Alonso ed Hamilton. Qui Hamilton dice addio alle speranze mondiali, anche se non matematicamente visti i 24 punti in meno rispetto al leader Alonso.
Ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2010|Abu Dhabi]] l'inglese deciso a tentare il tutto per tutto si qualifica per un soffio secondo alle spalle di Vettel, mentre Alonso sembra gestire tranquillamente il suo rivale più vicino [[Mark Webber]].
Tuttavia un incidente al primo giro provoca l'ingresso della safety car, così Webber ne approfitta per il cambio gomme seguito a ruota da Alonso che gli rimane davanti mentre i due in testa fanno corsa a sé.
Dopo il pit stop però Hamilton viene frenato nella sua rincorsa a Vettel dalla [[Renault F1|Renault]] di Kubica, mentre Alonso e Webber bloccati dall'altra [[Renault F1|Renault]], quella di Petrov, perdono molto terreno e finscono per regalare il mondiale a Vettel che si aggiudica il gran premio e il campionato davanti ad Alonso, al compagno di squadra e ad Hamilton, ques'ultimo staccato di 16 punti. si conclude così la stagione [[Campionato mondiale di Formula 1 2010|2010]], con Hamilton che guadagna solo una posizione rispetto al campionato [[Campionato mondiale di Formula 1 2009|2009]].
 
Tornò a vincere nel [[Gran Premio d'Ungheria 2009|Gran Premio d'Ungheria]], dove arrivò 1º davanti a Kimi Räikkönen e [[Mark Webber]]. I progressi della McLaren si notarono soprattutto nel [[Gran Premio d'Europa 2009|Gran Premio d'Europa]], in cui l'inglese ottenne la pole ma cedette la vittoria a [[Rubens Barrichello]] a causa di un errore dei meccanici durante il pit stop. Nel [[Gran Premio del Belgio 2009|Gran Premio del Belgio]], tuttavia si registrò un calo di competitività della scuderia, e sia lui che il suo compagno [[Heikki Kovalainen]] chiusero la qualifica fuori dalla top ten. La sua gara si concluse a metà del primo giro quando un incidente lo mise fuori gioco insieme a [[Jenson Button]], [[Romain Grosjean]] e [[Jaime Alguersuari]].
==== 2011 ====
Il [[Campionato mondiale di Formula 1 2011|2011]] per la [[McLaren]] non inizia nel migliore dei modi. La scuderia di [[Woking]], dopo aver deciso di effettuare il primo dei test invernali a [[Valencia]] con la macchina dell'anno precedente per aver più tempo di lavorare alla nuova [[McLaren MP4-26|MP4-26]], incappa in diversi problemi di affidabilità dovuti in buona parte al complesso sistema di scarichi denominato Octupus, che la [[McLaren]] è intenzionata a portare in pista per il primo gran premio. Conclusi i test, la [[McLaren]] decide però di tornare indietro e monta per il [[Gran Premio d'Australia 2011|Gran Premio d'Australia]] degli scarichi simili a quelli della Red Bull.<ref>{{Cita news|titolo=McLaren, dietrofront a 4 giorni dalla partenza: via gli scarichi avanzati|url=http://www.grandchelem.it/?p=8387|accesso=2 giugno 2011|data=22 marzo 2011}}</ref>
 
Al [[Gran Premio d'Italia 2009|Gran Premio d'Italia]] Hamilton tornò nuovamente competitivo con una nuova pole position, ma sfortunatamente la sua gara terminò a un giro dalla fine quando, in uscita dalla curva di Lesmo, urtò violentemente contro le barriere a causa di un cedimento meccanico. Questo incidente mise definitivamente fine alle sue possibilità di difendere il titolo iridato.<ref>{{cita web | titolo= Hamilton and Räikkönen out of the title race | url= http://en.f1-live.com/f1/en/headlines/news/detail/090913183401.shtml | accesso= 13 settembre 2009 | urlarchivio= https://web.archive.org/web/20090922215610/http://en.f1-live.com/f1/en/headlines/news/detail/090913183401.shtml | dataarchivio= 22 settembre 2009 |urlmorto= sì }}</ref> L'inglese vinse a Singapore partendo nuovamente dalla pole, e a questo successo seguirono due terzi posti in Giappone e Brasile. Nell'ultima gara ad Abu Dhabi si ritirò a poche tornate dal termine per un guasto tecnico mentre era in testa, chiudendo il campionato al 5º posto con 49 punti.
[[File:Lewis Hamilton and Fernando Alonso 2011 Malaysia 1.jpg|thumb|316x316px|Hamilton e Alonso in Malesia.]]
Contrariamente a quanto tutti credevano, la [[McLaren]] si dimostra subito molto veloce, dominando le seconde libere.In qualifica Hamilton riesce addirittura a conquistare la prima fila al fianco di [[Sebastian Vettel]], subendo però oltre 8 decimi di distacco dal campione del mondo. In gara è un'altra cosa e Lewis riesce a stargli più vicino, concludendo la gara in seconda posizione e conquistando quindi il primo podio del [[Campionato mondiale di Formula 1 2011|2011]]. In [[Gran Premio della Malesia 2011|Malesia]] parte di nuovo in prima fila. Al traguardo arriverà settimo ma sarà penalizzato di 20 secondi per aver cambiato traiettoria 4 volte mentre duellava con Alonso e giungerà ottavo.<ref>{{cita web |url=http://www.f1web.it/?p=8599|titolo=Sepang, penalità per Alonso e Hamilton: è il terrorismo psicologico della FIA
|editore=F1WEB.it|data=11 aprile 2011|accesso=3 dicembre 2011 }}</ref> In [[Gran Premio di Cina 2011|Cina]] parte terzo dietro Vettel e Button e a 4 giri al termine della corsa sorpasserà Vettel andando a vincere il gran premio. In [[Gran Premio di Turchia 2011|Turchia]] complice un errore al primo giro e alcune difficoltà ad un pit-stop giunge solamente quarto.Al [[Gran Premio di Monaco 2011|Gran Premio di Monaco]] innesca una furiosa polemica con la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] a seguito delle penalizzazioni che gli vengono inflitte dai commissari nel corso del week-end. A fine corsa tornerà nel paddock per scusarsi con la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] ed evitare sanzioni per violazione del codice che impedisce di rilasciare affermazioni lesive nei confronti dello sport.<ref>{{Cita news|titolo=Monte-Carlo, Hamilton infuriato: “La FIA ce l’ha con me, è una barzelletta”|url=http://www.f1web.it/?p=8940|accesso=2 giugno 2011|data=30 maggio 2011}}</ref> In [[Gran Premio di Germania 2011|Germania]] conquista la seconda vittoria dell'anno<ref>{{cita web |url=http://www.f1web.it/?p=9284|titolo=Gran Premio di Germania 2011, la gara|editore=F1WEB.it|data=24 luglio 2011|accesso=3 dicembre 2011 }}</ref> e ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2011|Abu Dhabi]] la terza. Nelle ultime tappe del campionato si intensifica la rivalità con [[Felipe Massa]]; i due si chiariranno solamente al termine del [[Gran Premio del Brasile 2011|Gran Premio del Brasile]].<ref>{{cita web |url=http://www.f1web.it/?p=11219|titolo=Hamilton e Massa, in Brasile la quiete dopo un anno di tempeste|editore=F1WEB.it|data=1º dicembre 2011|accesso=3 dicembre 2011 }}</ref>
 
===== 2012 e l'addio alla McLaren2010 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2010}}
Hamilton inizia la stagione 2012 in modo positivo, conquistando la pole position nel Gran Premio d'apertura in [[Gran Premio d'Australia 2012|Australia]]. In gara, però, il pilota inglese si deve accontentare del terzo posto, dopo essere stato sopravanzato dal compagno di squadra [[Jenson Button]] in partenza e aver perso un'ulteriore posizione a vantaggio di [[Sebastian Vettel]], anche a causa di una strategia meno efficace di quella del rivale. Hamilton fa segnare lo stesso risultato anche nel [[Gran Premio della Malesia 2012|Gran Premio della Malesia]] e nel [[Gran Premio di Cina 2012|Gran Premio di Cina]], portandosi in testa alla classifica mondiale.
Lewis fu confermato in McLaren fino al 2012: il suo nuovo compagno di squadra divenne, al posto del licenziato [[Heikki Kovalainen]], [[Jenson Button]], campione in carica con la [[Brawn GP]]. Nel [[Gran Premio del Bahrein 2010|Gran Premio del Bahrein]] conquistò il podio sul gradino più basso dietro i due ferraristi Fernando Alonso e Felipe Massa, mentre nei due Gran Premi successivi effettuò due pessime qualifiche, partendo ventesimo sia in [[Gran Premio d'Australia 2010|Australia]] che in [[Gran Premio della Malesia 2010|Malesia]], ma in quest'ultima gara riuscì a rimontare fino alla sesta posizione. Nel [[Gran Premio di Cina 2010|Gran Premio di Cina]], dopo essersi qualificato sesto, in gara rimontò fino al secondo posto sotto la pioggia, terminando dietro al compagno di squadra [[Jenson Button]] e completando così la prima doppietta McLaren dell'anno; venne tuttavia ammonito dai commissari per un duello in pit lane con Sebastian Vettel.<ref>{{cita web | titolo= Gran Premio di Cina: doppietta McLaren sul bagnato
[[File:Lewis Hamilton Wins Canada 2012.jpg|thumb|301x301px|Hamilton esulta dopo la vittoria in Canada]]
| url=http://www.f1web.it/?p=4508| accesso=6 gennaio 2012}}</ref> In [[Gran Premio di Spagna 2010|Spagna]] si qualificò terzo dietro le due [[Red Bull Racing|Red Bull]]. Dopo un'ottima gara fu però vittima di un problema tecnico mentre occupava la seconda posizione, venendo costretto al ritiro. Si giunse quindi a [[Gran Premio di Monaco 2010|Monaco]], dove Lewis si piazzò quinto in qualifica e terminò la gara nella stessa posizione.
Nel successivo [[Gran Premio del Bahrain 2012|Gran Premio del Bahrain]] il pilota inglese non riesce a far meglio dell'ottavo posto, anche a causa di un problema in un cambio gomme che gli costa alcune posizioni, perdendo così il primo posto in classifica. Nel [[Gran Premio di Spagna 2012|Gran Premio di Spagna]] Hamilton fa segnare il miglior tempo in qualifica, ma viene retrocesso in fondo alla griglia perché nella sua vettura non c'è il quantitativo minimo di benzina previsto dal regolamento. In gara il pilota inglese riesce a rimontare fino alla zona punti, chiudendo nuovamente ottavo. Dopo aver ottenuto un quinto posto nel [[Gran Premio di Monaco 2012|Gran Premio di Monaco]], Hamilton ottiene la prima vittoria stagionale nel [[Gran Premio del Canada 2012|Gran Premio del Canada]], anche grazie alla decisione della squadra di fargli effettuare un cambio gomme in più rispetto ai rivali [[Sebastian Vettel]] e [[Fernando Alonso]], scelta che lo avvantaggia nella parte finale della corsa. La vittoria permette a Hamilton di tornare momentaneamente in testa al campionato, ma nel successivo [[Gran Premio d'Europa 2012|Gran Premio d'Europa]] a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]] il pilota inglese si ritira per un contatto con [[Pastor Maldonado]] nelle ultime fasi di gara, venendo superato in classifica da Alonso.
[[File:Lewis Hamilton 2010 Malaysia 1st Free Practice.jpg|thumb|Hamilton al [[Gran Premio della Malesia 2010]] conclude al 6º posto, dopo essere partito 20º in griglia]]
 
Due settimane dopo, a [[Gran Premio di Turchia 2010|Istanbul]], Hamilton registrò la sua migliore qualifica stagionale, collocandosi secondo tra le due [[Red Bull Racing|Red Bull]] di [[Mark Webber|Webber]] e [[Sebastian Vettel|Vettel]]. In gara, complice anche lo scontro tra le due vetture austriache, Lewis conquistò la sua prima vittoria stagionale. La seconda vittoria, consecutiva, arrivò due settimane dopo in [[Gran Premio del Canada 2010|Canada]], dove terminò al comando davanti al suo compagno di squadra [[Jenson Button|Button]] e al ferrarista [[Fernando Alonso|Alonso]]. Nel [[Gran Premio d'Europa 2010|Gran Premio d'Europa]] Hamilton partì terzo e giunse secondo a fine gara pur avendo scontato un ''drive through,'' conquistando il terzo podio consecutivo.
Nelle due gare seguenti Hamilton non ottiene risultati di rilievo (ottavo in Inghilterra, con una Mclaren in difficoltà, e ritirato in Germania per una foratura nelle prime fasi di gara), facendo segnare appena quattro punti e vedendo aumentare il proprio distacco dalla testa della classifica fino a 62 lunghezze. Nella seconda metà della stagione la McLaren si dimostra una delle vetture più competitive in pista, ma questo non basta ad Hamilton per migliorare significativamente la propria posizione in classifica. Le due vittorie in [[Gran Premio d'Ungheria 2012|Ungheria]] e in [[Gran Premio d'Italia 2012|Italia]] sono, infatti, intervallate da due ritiri in [[Gran Premio del Belgio 2012|Belgio]], dove Hamilton è coinvolto in una carambola causata da [[Romain Grosjean]], e a [[Gran Premio di Singapore 2012|Singapore]], dove il pilota inglese è costretto al ritiro per problemi meccanici mentre occupava la prima posizione. Proprio all'indomani del Gran Premio di Singapore viene ufficializzato il suo passaggio alla [[Mercedes AMG F1|Mercedes]] a partire dalla stagione 2013, con un contratto di 60 milioni di sterline più bonus di vittorie per 3 anni.<ref>{{cita web |url=http://www.f1passion.it/2012/09/f1-hamilton-in-mercedes-rivoluziona-mercato-piloti/|titolo=Hamilton in Mercedes rivoluziona il mercato piloti|editore=F1Passion.it|accesso=28 settembre 2012 }}</ref>
 
Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2010|Gran Premio di Gran Bretagna]] a [[Circuito di Silverstone|Silverstone]] la McLaren portò un nuovo pacchetto con gli scarichi bassi e un nuovo diffusore, ma dopo le prove libere del venerdì si decise di smontarlo e non utilizzarlo per la qualifica e la gara, perdendo tre ore disponibili per trovare il set-up corretto con la [[McLaren MP4-25|MP4-25]] non modificata. Per questo motivo le qualifiche parvero complicate per la scuderia inglese, ma Lewis diede il massimo qualificandosi al quarto posto. Alla partenza della gara Lewis scattò benissimo e superò sia Fernando Alonso sia Sebastian Vettel, tallonando il leader [[Mark Webber]] per alcuni giri. Ma la [[Red Bull]] dell'australiano fu imprendibile e Lewis sfruttò al meglio la sua ottima partenza per conservare il secondo posto nella gara di casa, e di conseguenza il quarto podio consecutivo. Questo prezioso piazzamento gli permise di mantenersi in testa alla classifica iridata con 145 punti, raddoppiando il vantaggio sul compagno [[Jenson Button]], che dopo questa gara diventò di 12 punti.
Nelle gare successive Hamilton esce definitivamente dalla lotta per il titolo mondiale, tagliando il traguardo fuori dal podio in [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]], in [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] e in [[Gran Premio d'India 2012|India]], a causa di una vettura ora meno competitiva rispetto agli avversari, e ritirandosi per problemi meccanici mentre occupava la prima posizione nel [[Gran Premio di Abu Dhabi 2012|Gran Premio di Abu Dhabi]]. Il pilota inglese torna alla vittoria nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2012|Gran Premio degli Stati Uniti]], sul nuovo circuito di Austin, avendo la meglio su Vettel al termine di un lungo duello. Nell'ultima gara della stagione, in [[Gran Premio del Brasile 2012|Brasile]], Hamilton fa segnare la pole position, dovendosi però ritirare per un incidente causato da un errore di [[Nico Hülkenberg]], mentre quest'ultimo stava tentando di superarlo. Il pilota inglese chiude la stagione in quarta posizione, con 190 punti.
[[File:Lewis Hamilton celebrating victory 2010 Canada 2.jpg|thumb|left|Hamilton festeggia la vittoria del [[Gran Premio del Canada 2010]]]]
 
Due settimane dopo, in [[Gran Premio di Germania 2010|Germania]], la McLaren ci riprovò con gli aggiornamenti (scarichi bassi e nuovo diffusore), ma durante le prime prove libere del venerdì Lewis ebbe un incidente nel quale danneggiò la sua vettura. Ciò fece sì che non riuscisse a completare più di 18 giri durante tutto il venerdì e a trovare il miglior bilanciamento. Si qualificò sesto, dietro a [[Jenson Button]]. Scattato bene alla partenza, concluse al quarto posto, conquistando 12 punti e portando il suo vantaggio su Button a 14 punti.
==== 2013 e lo sbarco alla Mercedes ====
[[File:Lewis Hamilton 2013 Malaysia FP2 1.jpg|thumb|322x322px|Hamilton in Malesia nel 2013.]]
Le insistenti voci di corridoio che lo volevano in Mercedes a partire dal 2013 trovarono conferma il 28 settembre 2012, quando arrivò l'ufficialità sul sito della casa di Stoccarda. L'Inglese prende quindi il posto di [[Michael Schumacher]], che avrebbe annunciato il ritiro dalle competizioni qualche giorno dopo, il 4 ottobre 2012.
 
Nelle qualifiche del [[Gran Premio d'Ungheria 2010|Gran Premio d'Ungheria]] Hamilton si qualificò quinto, nonostante una scarsa competitività della [[McLaren MP4-25|MP4-25]], che nel settore centrale perse nel confronto con la [[Red Bull Racing|Red Bull]] oltre 1 secondo. In gara cedette una posizione al via nei confronti di [[Vitalij Aleksandrovič Petrov|Vitaly Petrov]], riconquistandola però al giro successivo. Entrò in seguito la safety car e tutti si precipitarono ai box, dai quali Lewis uscì in quarta posizione, davanti al ferrarista Felipe Massa. La situazione rimase invariata fino al 24º giro, quando a causa di un problema tecnico, l'inglese fu costretto a ritirarsi. La testa della classifica appena persa venne nuovamente riconquistata nel [[Gran Premio del Belgio 2010|Gran Premio del Belgio]], gara disputata il 29 agosto appena al rientro delle vacanze estive: l'inglese partì dalla seconda posizione in griglia dietro Webber, e riuscì poi a sorpassarlo, mantenendo la testa della corsa fino al traguardo nonostante le mutevoli condizioni climatiche; i ritiri di Button e Alonso e la pessima prestazione di Vettel, finito fuori dalla zona punti, gli consentirono inoltre di guadagnare 25 punti nei confronti dei tre diretti rivali per la vittoria del mondiale.
Hamilton iniziò la stagione con un quinto posto nel [[Gran Premio d'Australia 2013|Gran Premio d'Australia]], dove la Mercedes si rivelò competitiva in qualifica ma non all'altezza di Lotus, Ferrari e Red Bull in gara. Seguirono due terzi posti in Malesia e in Cina, dove il pilota inglese conquistò la pole position ma non fu in grado di mantenere il primo posto per l'eccessiva usura degli pneumatici. Questo fattore influì negativamente anche nelle gare successive, concluse fuori dal podio. In [[Gran Premio del Canada 2013|Canada]] Hamilton conquistò un nuovo terzo posto, mentre nei due Gran Premi seguenti, in Gran Bretagna e in Germania, il pilota inglese fece sua la pole position ma concluse in entrambe le occasioni fuori dal podio.
 
Nel [[Gran Premio d'Italia 2010|Gran Premio d'Italia]] si qualificò in 5ª posizione dopo che la squadra aveva deciso di non fargli montare l'[[F-duct]] a differenza del compagno di squadra Button. Tuttavia, alla partenza della corsa, uno scontro dopo poche curve con Massa in un tentativo di sorpasso lo mise fuori gioco per la rottura di una sospensione; Hamilton perse così la vetta della classifica a favore di Webber, giunto in sesta posizione. Due settimane dopo, a [[Gran Premio di Singapore 2010|Singapore]], nel tentativo di sorpassare Webber per guadagnare la 3ª posizione, venne centrato da quest'ultimo e costretto nuovamente al ritiro, ritrovandosi 3º nel mondiale dietro lo stesso Webber e Alonso.
Hamilton colse la sua prima vittoria con la Mercedes nel [[Gran Premio d'Ungheria 2013|Gran Premio d'Ungheria]], nel quale il pilota inglese conquistò anche la terza pole position consecutiva.
 
Nel [[Gran Premio del Giappone 2010|Gran Premio del Giappone]] si qualificò in 3ª posizione; in gara il suo tentativo di rimonta nei confronti di Alonso e Webber venne frenato da un problema al cambio che gli fece perdere le prime tre marce, costringendolo a farsi passare dal compagno di squadra e a finire 5º.
Dopo il 3º posto di [[Gran Premio del Belgio 2013|Spa-Francorchamps]] (in cui fa segnare il miglior tempo in qualifica), seguiranno soltanto gare negative, che non saranno sufficienti all'inglese per mantenere il 3º posto in classifica.
Si arrivò così al [[Gran Premio di Corea 2010|Gran Premio di Corea]], in cui la vera protagonista fu la pioggia. Vettel dominò il gran premio davanti ad Alonso e Hamilton, ma il cedimento del suo propulsore a pochi giri dal termine riaprì i giochi per il titolo, grazie anche al contemporaneo ritiro di Webber. Hamilton risalì così al 3º posto in classifica dopo averlo perduto a Suzuka. Al [[Gran Premio del Brasile 2010|Gran Premio del Brasile]] la pole position andò a sorpresa a [[Nicolas Hülkenberg|Nico Hülkenberg]] davanti alle [[Red Bull Racing|Red Bull]], che il giorno successivo si sbarazzarono di lui al primo giro facendo gara a sé con Vettel e Webber davanti ad Alonso e Hamilton.
Termina la prima stagione in Mercedes al 4º posto con 189 punti.
 
Ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2010|Abu Dhabi]], l'inglese, deciso a tentare il tutto per tutto, si qualificò per un soffio secondo alle spalle di Vettel, mentre Alonso gestiva tranquillamente il suo rivale più vicino Webber. Un incidente al primo giro provocò tuttavia l'ingresso della safety car, e Webber ne approfittò per il cambio gomme, seguito a ruota da Alonso che gli rimase davanti mentre i due in testa facevano una corsa a sé. Dopo il pit stop Hamilton fu però frenato nella sua rincorsa a Vettel dalla Renault di Kubica, mentre Alonso e Webber, bloccati dall'altra Renault, quella di Petrov, persero molto terreno e finirono per regalare il mondiale a Vettel che si aggiudicò il gran premio e il campionato davanti ad Alonso, al compagno di squadra e a Hamilton, quest'ultimo staccato di 16 punti, che chiuse così la stagione in quarta posizione.
==== 2014: secondo titolo e dominio Mercedes ====
[[File:Lewis Hamilton 2014 China Race.jpg|thumb|337x337px|Lewis Hamilton in gara nel Gran Premio di Cina 2014.]]
Nella stagione 2014 la Mercedes sfrutta le importanti novità tecniche introdotte (in particolare, dei nuovi motori turbocompressi in luogo dei V8 aspirati in uso fino all'anno precedente) per guadagnare un importante vantaggio sulla concorrenza. La superiorità tecnica della scuderia tedesca è evidente già dai test invernali e si conferma anche a campionato iniziato.
 
===== 2011 =====
Nella [[Gran Premio d'Australia 2014|gara d'apertura]] a Melbourne, però, Hamilton è costretto al ritiro per un problema tecnico dopo poche tornate, dopo essere partito dalla pole position. Il pilota britannico si rifà nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2014|Gran Premio della Malesia]], nel quale ottiene il primo ''Grand Chelem'' in carriera, avendo fatto segnare pole position e giro veloce ed essendo rimasto in testa dal primo all'ultimo passaggio. Hamilton vince anche in [[Gran Premio del Bahrein 2014|Bahrein]] (dopo un intenso duello con il compagno di squadra Rosberg), [[Gran Premio di Cina 2014|Cina]] e [[Gran Premio di Spagna 2014|Spagna]], portandosi in testa alla classifica. A [[Gran Premio di Monaco 2014|Montecarlo]] è invece Rosberg ad avere la meglio: Hamilton torna alle spalle del compagno di squadra, vedendo poi aumentare il proprio svantaggio in [[Gran Premio del Canada 2014|Canada]], dove è costretto nuovamente al ritiro per problemi tecnici, e in [[Gran Premio d'Austria 2014|Austria]], dove giunge secondo dietro a Rosberg dopo essere scattato dalla nona posizione per un errore in qualifica.
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2011}}
Il 2011 per la McLaren non cominciò nel migliore dei modi. La scuderia di [[Woking]], dopo aver deciso di effettuare il primo dei test invernali a [[Valencia]] con la macchina dell'anno precedente per aver più tempo di lavorare alla nuova [[McLaren MP4-26|MP4-26]], incappò in diversi problemi di affidabilità dovuti in buona parte al complesso sistema di scarichi denominato Octopus, che la McLaren era intenzionata a portare in pista per il primo gran premio. Conclusi i test, la McLaren decise però di tornare indietro e montare per il [[Gran Premio d'Australia 2011|Gran Premio d'Australia]] degli scarichi simili a quelli della [[Red Bull]].<ref>{{Cita news|titolo=McLaren, dietrofront a 4 giorni dalla partenza: via gli scarichi avanzati|url=http://www.grandchelem.it/?p=8387|accesso=2 giugno 2011|data=22 marzo 2011|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140811102301/http://www.grandchelem.it/?p=8387|dataarchivio=11 agosto 2014|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Lewis Hamilton and Fernando Alonso 2011 Malaysia 1.jpg|thumb|Hamilton e [[Fernando Alonso|Alonso]] in Malesia]]
 
Contrariamente a quanto tutti credevano, la McLaren si dimostrò subito molto veloce, dominando le seconde libere. In qualifica Hamilton riuscì addirittura a conquistare la prima fila al fianco di Sebastian Vettel, subendo però oltre 8 decimi di distacco dal campione del mondo. In gara la situazione migliorò e Lewis riuscì a stargli vicino, concludendo la gara in seconda posizione e conquistando quindi il primo podio del 2011. In [[Gran Premio della Malesia 2011|Malesia]] partì di nuovo in prima fila, ma al traguardo arrivò solo settimo, penalizzato di 20 secondi per aver cambiato traiettoria 4 volte mentre duellava con Alonso.<ref>{{cita web |url=http://www.f1web.it/?p=8599|titolo=Sepang, penalità per Alonso e Hamilton: è il terrorismo psicologico della FIA|editore=F1WEB.it|data=11 aprile 2011|accesso=3 dicembre 2011 }}</ref> In Cina partì terzo dietro Vettel e Button e a 4 giri dal termine della corsa sorpassò Vettel andando a vincere il gran premio.
Il pilota britannico arriva quindi al [[Gran Premio di Gran Bretagna 2014|Gran Premio di casa]] con uno svantaggio di 29 lunghezze da Rosberg. In qualifica Hamilton fatica, non riuscendo a interpretare al meglio le mutevoli condizioni del tracciato e piazzandosi in sesta posizione, ma in gara l'inglese coglie la quinta vittoria stagionale, approfittando del ritiro di Rosberg per ridurre considerevolmente il distacco in classifica. Nei successivi Gran Premi di [[Gran Premio di Germania 2014|Germania]] e [[Gran Premio d'Ungheria 2014|Ungheria]] Hamilton è costretto a partire dal fondo per problemi tecnici verificatisi sulla sua vettura durante le qualifiche. In entrambe le occasioni il pilota britannico riesce a rimontare fino al terzo posto, nel secondo caso chiudendo davanti a Rosberg che era scattato dalla pole position.
 
In [[Gran Premio di Turchia 2011|Turchia]], attardato da un pit stop molto lento, giunse quarto. Al [[Gran Premio di Monaco 2011|Gran Premio di Monaco]] innescò una furiosa polemica con la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] a seguito delle penalizzazioni che gli vennero inflitte dai commissari nel corso del week-end. A fine corsa tornò nel paddock per scusarsi con la [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] ed evitare sanzioni per violazione del codice.<ref>{{Cita news|titolo=Monte-Carlo, Hamilton infuriato: “La FIA ce l'ha con me, è una barzelletta”|url=http://www.f1web.it/?p=8940|accesso=2 giugno 2011|data=30 maggio 2011}}</ref> In [[Gran Premio di Germania 2011|Germania]] conquistò la seconda vittoria dell'anno<ref>{{cita web |url=http://www.f1web.it/?p=9284|titolo=Gran Premio di Germania 2011, la gara|editore=F1WEB.it|data=24 luglio 2011|accesso=3 dicembre 2011 }}</ref> e ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2011|Abu Dhabi]] la terza. Nelle ultime tappe del campionato si intensificò la rivalità con Felipe Massa; i due si chiarirono solamente al termine del [[Gran Premio del Brasile 2011|Gran Premio del Brasile]].<ref>{{cita web|url=http://www.f1web.it/?p=11219|titolo=Hamilton e Massa, in Brasile la quiete dopo un anno di tempeste|editore=F1WEB.it|data=1º dicembre 2011|accesso=3 dicembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111203215011/http://www.f1web.it/?p=11219|dataarchivio=3 dicembre 2011|urlmorto=no}}</ref>
In [[Gran Premio del Belgio 2014|Belgio]] Hamilton e Rosberg vengono a contatto mentre il pilota tedesco, partito dalla pole, stava cercando di riguadagnare la testa della corsa dopo essere stato passato da Hamilton al via. L'inglese è costretto a percorrere un intero giro con una gomma forata: la vettura si danneggia sensibilmente, al punto da costringere Hamilton al ritiro a poche tornate dalla conclusione. Il contatto causa aspre polemiche tra i due a fine gara, con Rosberg che, arrivato secondo, riporta a 29 i punti di vantaggio su Hamilton. A [[Gran Premio d'Italia 2014|Monza]], invece, Hamilton sfrutta un errore in frenata del compagno di squadra per sopravanzarlo, andando a vincere proprio davanti a Rosberg.
 
===== 2012 =====
A [[Gran Premio di Singapore 2014|Singapore]] Hamilton vince nuovamente, approfittando del concomitante ritiro di Rosberg per riportarsi in testa alla classifica. Il pilota britannico consolida la propria posizione nelle tre gare successive, conquistando altrettante vittorie (nonostante Rosberg fosse scattato dalla pole position in due di queste occasioni) e portando a 24 punti il proprio vantaggio dopo il [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2014|Gran Premio degli Stati Uniti]]. Rosberg tiene aperta la lotta per il mondiale interrompendo la serie di vittorie di Hamilton nel [[Gran Premio del Brasile 2014|Gran Premio del Brasile]]. All'ultima gara i due arrivano separati da 17 punti: per via del doppio punteggio assegnato nel conclusivo [[Gran Premio di Abu Dhabi 2014|Gran Premio di Abu Dhabi]], in caso di vittoria di Rosberg, Hamilton deve giungere in seconda posizione per aggiudicarsi il secondo titolo in carriera. In qualifica Hamilton viene battuto dal compagno di squadra, ma alla partenza il pilota britannico si porta in prima posizione e nei primi giri accumula un vantaggio superiore ai 2 secondi su Rosberg. Rosberg viene poi messo fuori causa da problemi meccanici, consegnando definitivamente a Hamilton la vittoria nel mondiale, con 384 punti.
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2012}}
Hamilton cominciò la stagione 2012 in modo positivo, conquistando la pole position nel Gran Premio d'apertura in [[Gran Premio d'Australia 2012|Australia]]. In gara, però, il pilota inglese si dovette accontentare del terzo posto, dopo essere stato sopravanzato dal compagno di squadra [[Jenson Button]] in partenza e aver perso un'ulteriore posizione a vantaggio di Sebastian Vettel, anche a causa di una strategia meno efficace di quella del rivale. Hamilton fece segnare lo stesso risultato anche nel [[Gran Premio della Malesia 2012|Gran Premio della Malesia]] e nel [[Gran Premio di Cina 2012|Gran Premio di Cina]], portandosi in testa alla classifica mondiale.
[[File:Lewis Hamilton Wins Canada 2012.jpg|thumb|left|Hamilton esulta dopo la vittoria in Canada]]
 
Nel successivo [[Gran Premio del Bahrein 2012|Gran Premio del Bahrein]] il pilota inglese non riuscì a far meglio dell'ottavo posto, anche a causa di un problema in un cambio gomme che gli costò alcune posizioni, perdendo così il primo posto in classifica. Nel [[Gran Premio di Spagna 2012|Gran Premio di Spagna]] Hamilton fece segnare il miglior tempo in qualifica, ma venne retrocesso in fondo alla griglia perché nella sua vettura non c'era il quantitativo minimo di benzina previsto dal regolamento. In gara il pilota inglese rimontò fino alla zona punti, chiudendo nuovamente ottavo. Dopo aver ottenuto un quinto posto nel [[Gran Premio di Monaco 2012|Gran Premio di Monaco]], Hamilton ottenne la prima vittoria stagionale nel [[Gran Premio del Canada 2012|Gran Premio del Canada]], anche grazie alla decisione della squadra di fargli effettuare un cambio gomme in più rispetto ai rivali Sebastian Vettel e Fernando Alonso, scelta che lo avvantaggiò nella parte finale della corsa. La vittoria permise a Hamilton di tornare momentaneamente in testa al campionato, ma nel successivo [[Gran Premio d'Europa 2012|Gran Premio d'Europa]] a [[Circuito urbano di Valencia|Valencia]] il pilota inglese si ritirò per un contatto con [[Pastor Maldonado]] nelle ultime fasi di gara, venendo superato nella graduatoria da Alonso.
==== 2015 ====
[[File:Lewis Hamilton-Mercedes 2015 (2).JPG|left|thumb|Hamilton in azione con i test invernali del 2015.]]
Anche nel 2015 la Mercedes si rivela la monoposto migliore del lotto sin dai test invernali. Hamilton inizia la stagione cogliendo pole position e vittoria nel [[Gran Premio d'Australia 2015|Gran Premio d'Australia]], precedendo il compagno di squadra Rosberg sia in griglia di partenza che sul traguardo.
 
Nelle due gare seguenti Hamilton non ottenne risultati di rilievo (ottavo in Inghilterra, con una Mclaren in difficoltà, e ritirato in Germania per una foratura nelle prime fasi di gara), facendo segnare appena quattro punti e vedendo aumentare il proprio distacco dalla testa della classifica fino a 62 lunghezze. Nella seconda metà della stagione la McLaren si dimostrò una delle vetture più competitive in pista, ma questo non bastò a Hamilton per migliorare significativamente la propria posizione in classifica. Le due vittorie in [[Gran Premio d'Ungheria 2012|Ungheria]] e in [[Gran Premio d'Italia 2012|Italia]] furono, infatti, intervallate da due ritiri in [[Gran Premio del Belgio 2012|Belgio]], dove Hamilton fu coinvolto in una carambola causata da [[Romain Grosjean]], e a Singapore, dove il pilota inglese venne costretto al ritiro per problemi meccanici mentre occupava la prima posizione. Proprio all'indomani del Gran Premio di Singapore fu ufficializzato il suo passaggio alla [[Mercedes]] a partire dalla stagione 2013, con un contratto di 60 milioni di sterline più bonus di vittorie per 3 anni.<ref>{{cita web|url=http://www.formulapassion.it/2012/09/f1-hamilton-in-mercedes-rivoluziona-mercato-piloti/|titolo=Hamilton in Mercedes rivoluziona il mercato piloti|editore=FormulaPassion.it|accesso=28 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304125704/http://www.formulapassion.it/2012/09/f1-hamilton-in-mercedes-rivoluziona-mercato-piloti/|dataarchivio=4 marzo 2016|urlmorto=no}}</ref>
Nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2015|Gran Premio della Malesia]] il pilota britannico conquista la pole position, venendo però battuto in gara da [[Sebastian Vettel]] su Ferrari. Hamilton torna poi alla vittoria in [[Gran Premio di Cina 2015|Cina]] e in [[Gran Premio del Bahrein 2015|Bahrein]], dopo essere scattato dalla pole position in entrambe le occasioni.
 
Nelle gare successive Hamilton uscì definitivamente dalla lotta per il titolo mondiale, tagliando il traguardo fuori dal podio in [[Gran Premio di Corea 2012|Corea]], in [[Gran Premio del Giappone 2012|Giappone]] e in [[Gran Premio d'India 2012|India]], a causa di una vettura ora meno competitiva rispetto agli avversari, e ritirandosi per problemi meccanici mentre occupava la prima posizione nel [[Gran Premio di Abu Dhabi 2012|Gran Premio di Abu Dhabi]]. Il pilota inglese tornò alla vittoria nel [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2012|Gran Premio degli Stati Uniti]], sul nuovo circuito di Austin, avendo la meglio su Vettel al termine di un lungo duello. Nell'ultima gara della stagione, in [[Gran Premio del Brasile 2012|Brasile]], Hamilton fece segnare la pole position, dovendosi però ritirare per un incidente causato da un errore di [[Nico Hülkenberg]], mentre quest'ultimo stava tentando di superarlo. Il pilota inglese chiuse la stagione in quarta posizione, con 190 punti.
Poco prima del [[Gran Premio di Monaco 2015|Gran Premio di Monaco]], la Mercedes annuncia il prolungamento del contratto del pilota inglese per altre tre stagioni, sino al 2018.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2015/05/20/news/formula_1_mercedes_e_hamilton_insieme_per_altre_tre_stagioni-114822741/?refresh_ce|titolo=F1, Mercedes e Hamilton insieme per altre tre stagioni|editore=[[La Repubblica]]|data=20 maggio 2015|accesso=20 giugno 2015}}</ref> A Monaco ottiene la ''pole'', ma in gara chiude solo 3º dopo aver dominato la gara a lungo: rientra ai box durante i regimi di safety car e si ritrova terzo. A Montreal ottiene una vittoria dopo essere partito in testa. Nel successivo [[Gran Premio d'Austria 2015|Gran Premio d'Austria]] ottiene la sua 45° pole position. Nonostante la partenza dalla pole position, viene superato al via dal compagno di squadra Rosberg e termina la gara in seconda posizione. Al termine del gran premio, Hamilton vede quindi il suo vantaggio su Rosberg ridursi a soli 10 punti. Nel [[GP di Gran Bretagna 2015|Gran Premio di Gran Bretagna]] l'inglese ritorna alla vittoria. Dopo la pole del sabato, in gara parte male ma sul finale con pioggia battente Lewis azzecca il momento del pit-stop e beffa Rosberg sul finale di gara e vince davanti al tedesco della Mercedes e Vettel. Al successivo appuntamento in Ungheria, Hamilton scatta dalla prima posizione ma, a causa di una brutta partenza viene superato subito da [[Vettel]], [[Raikkonen]] e [[Rosberg]] finendo in quarta posizione, che manterrà solo per pochi secondi a causa di un errore durante un tentativo di sorpasso sul compagno di squadra. Dovendo rimontare dalla decima posizione, ormai escluso dalla lotta per la vittoria sarà protagonista di alcuni errori nelle ultime fasi della gara che lo relegheranno alla sesta posizione finale.
 
==== Il passaggio alla Mercedes e la rivalità con Rosberg (2013-2016) ====
Nel successivo appuntamento a Spa, Hamilton firma la sua trentanovesima vittoria dopo essere partito dalla pole position e aver battuto il proprio compagno di squadra arrivato secondo. Due settimane dopo domina il Gran Premio d'Italia arrivando primo con 25" di vantaggio su Vettel ed ottenendo la sua 40° vittoria in carriera (ad un successo di distanza dal pilota tedesco ed Ayrton Senna), che lo porta a 53 punti di vantaggio sul compagno di squadra Rosberg. Ottiene inoltre il secondo grand chelem della carriera con pole position, giro veloce, gara e rimanendo in testa dal 1° all'ultimo giro. Al termine della gara si verifica un'indagine riguardo una possibile pressione irregolare degli pneumatici della Mercedes, ma dopo chiarimenti effettuati dalla squadra tedesca non si ricorre ad alcuna sanzione.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/06-09-2015/formula1-monza-hamilton-vettel-vittoria-13015590447.shtml|titolo=F.1, Monza: domina Hamilton. Poi giallo gomme: alla fine nessuna penalità|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=6 settembre 2015|accesso=6 settembre 2015}}</ref>. Nel successivo [[Gran Premio di Singapore 2015|Gran Premio di Singapore]], la Mercedes è in difficoltà e Lewis è costretto al ritiro.
 
===== Risultati GP22013 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2013}}
([[:Template:Risultati F1|Legenda]]) N.B. Le gare in '''grassetto''' indicano una pole position mentre quelle in ''corsivo'' indicano il giro più veloce in gara.
[[File:Lewis Hamilton 2013 Malaysia FP2 1.jpg|thumb|Hamilton in Malesia nel 2013]]
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| '''[[GP2 stagione 2006|2006]]'''
| '''[[ART Grand Prix]]'''
| style="background-color:#DFDFDF" | [[Circuito di Valencia|VAL<br />FEA]]<br /><small>2</small>
| style="background-color:#DFFFDF" | [[Circuito di Valencia|VAL<br />SPR]]<br /><small>6</small>
| bgcolor="#000000" style="color:white" | [[Circuito di Imola|<span style="color:white">SAN<br />FEA</span>]]<br /><small>SQ</small>
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| style="background-color:#DFDFDF" | [[Circuito di Catalogna|SPA<br />FEA]]<br /><small>2</small>
| style="background-color:#DFFFDF" | [[Circuito di Catalogna|SPA<br />SPR]]<br /><small>4</small>
| style="background-color:#ffffbf" | [[Circuito di Montecarlo|MON<br />FEA]]<br /><small>'''1'''</small>
| style="background-color:#ffffbf" | [[Circuito di Silverstone|GBR<br />FEA]]<br /><small>''1''</small>
| style="background-color:#ffffbf" | [[Circuito di Silverstone|GBR<br />SPR]]<br /><small>''1''</small>
| style="background-color:#CFCFFF" | [[Circuito di Magny-Cours|FRA<br />FEA]]<br /><small>''19''</small>
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| style="background-color:#DFDFDF" | [[Hockenheimring|GER<br />FEA]]<br /><small>2</small>
| style="background-color:#FFDF9F" | [[Hockenheimring|GER<br />SPR]]<br /><small>3</small>
| style="background-color:#CFCFFF" | [[Hungaroring|UNG<br />FEA]]<br /><small>10</small>
| style="background-color:#DFDFDF" | [[Hungaroring|UNG<br />SPR]]<br /><small>2</small>
| style="background-color:#DFDFDF" | [[Circuito di Istanbul|TUR<br />FEA]]<br /><small>2</small>
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| style="background-color:#FFDF9F" | [[Autodromo Nazionale di Monza|ITA<br />FEA]]<br /><small>''3''</small>
| style="background-color:#DFDFDF" | [[Autodromo Nazionale di Monza|ITA<br />SPR]]<br /><small>''2''</small>
| bgcolor="#FFFFBF" | '''1º'''
| bgcolor="#FFFFBF" | '''114'''
|}
 
Le insistenti voci di corridoio che lo volevano in Mercedes a partire dal 2013 trovarono conferma il 28 settembre 2012, quando arrivò l'ufficialità sul sito della casa di Stoccarda. L'inglese prese quindi il posto di [[Michael Schumacher]], che avrebbe annunciato il ritiro dalle competizioni qualche giorno dopo, il 4 ottobre 2012.
== Risultati F1 ==
 
Hamilton cominciò la stagione con un quinto posto nel [[Gran Premio d'Australia 2013|Gran Premio d'Australia]], dove la Mercedes si rivelò competitiva in qualifica ma non all'altezza di Lotus, Ferrari e Red Bull in gara. Seguirono due terzi posti in Malesia e in Cina, dove il pilota inglese conquistò la pole position ma non fu in grado di mantenere il primo posto per l'eccessiva usura degli pneumatici. Questo fattore influì negativamente anche nelle gare successive, concluse fuori dal podio. In [[Gran Premio del Canada 2013|Canada]] Hamilton conquistò un altro terzo posto, mentre nei due Gran Premi seguenti, in Gran Bretagna e in Germania, il pilota inglese ottenne la pole position, ma concluse in entrambe le occasioni nuovamente fuori dal podio.
 
Hamilton colse la sua prima vittoria con la Mercedes nel [[Gran Premio d'Ungheria 2013|Gran Premio d'Ungheria]], nel quale conquistò anche la terza pole position consecutiva. Dopo il 3º posto di [[Gran Premio del Belgio 2013|Spa-Francorchamps]] (in cui fece segnare il miglior tempo in qualifica), seguirono soltanto gare negative, che non furono sufficienti all'inglese per mantenere il 3º posto in classifica generale. Terminò la prima stagione in Mercedes al 4º posto con 189 punti.
 
===== 2014 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2014}}
[[File:Lewis Hamilton 2014 China.jpg|thumb|left|Hamilton al [[Gran Premio di Cina 2014]]]]
Nella stagione 2014 la Mercedes sfruttò le importanti novità tecniche introdotte (in particolare, dei nuovi motori turbocompressi in luogo dei V8 aspirati in uso fino all'anno precedente) per guadagnare un importante vantaggio sulla concorrenza. La superiorità tecnica della scuderia tedesca fu evidente già dai test invernali e si confermò anche a campionato incominciato.
 
Nella gara d'apertura a Melbourne, però, Hamilton fu costretto al ritiro per un problema tecnico dopo poche tornate, dopo essere partito dalla pole position. Il pilota britannico si rifece nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2014|Gran Premio della Malesia]], nel quale ottenne il primo ''Grand Chelem'' in carriera, avendo fatto segnare pole position e giro veloce ed essendo rimasto in testa dal primo all'ultimo passaggio. Hamilton vinse anche in [[Gran Premio del Bahrein 2014|Bahrein]] (dopo un intenso duello con il compagno di squadra Rosberg), [[Gran Premio di Cina 2014|Cina]] e [[Gran Premio di Spagna 2014|Spagna]], portandosi in testa alla classifica. A [[Gran Premio di Monaco 2014|Montecarlo]] fu invece Rosberg ad avere la meglio: Hamilton tornò alle spalle del compagno di squadra, vedendo poi aumentare il proprio svantaggio in [[Gran Premio del Canada 2014|Canada]], dove fu costretto nuovamente al ritiro per problemi meccanici, e in [[Gran Premio d'Austria 2014|Austria]], dove giunse secondo dietro a Rosberg dopo essere scattato dalla nona posizione per un errore in qualifica.
 
Il pilota britannico arrivò quindi al Gran Premio di casa con uno svantaggio di 29 lunghezze da Rosberg. In qualifica Hamilton faticò, non riuscendo a interpretare al meglio le mutevoli condizioni del tracciato e piazzandosi in sesta posizione, ma in gara l'inglese rimontò e colse la quinta vittoria stagionale, approfittando anche del ritiro di Rosberg per ridurre considerevolmente il distacco in classifica. Nei successivi Gran Premi di [[Gran Premio di Germania 2014|Germania]] e [[Gran Premio d'Ungheria 2014|Ungheria]] Hamilton fu costretto a partire dal fondo per problemi tecnici verificatisi sulla sua vettura durante le qualifiche. In entrambe le occasioni il pilota britannico riuscì a rimontare fino al terzo posto, nel secondo caso chiudendo davanti a Rosberg che era scattato dalla pole position.
[[File:Lewis Hamilton 2014 Singapore FP2.jpg|thumb|Hamilton durante le seconde prove libere del [[Gran Premio di Singapore 2014]]]]
 
In [[Gran Premio del Belgio 2014|Belgio]] Hamilton e Rosberg vennero a contatto mentre il pilota tedesco, partito dalla pole, stava cercando di riguadagnare la testa della corsa dopo essere stato passato da Hamilton al via. L'inglese fu costretto a percorrere un intero giro con una gomma forata: la vettura si danneggiò sensibilmente, al punto da costringere Hamilton al ritiro a poche tornate dalla conclusione. Il contatto causò aspre polemiche tra i due a fine gara, con Rosberg che, arrivato secondo, riportò a 29 i punti di vantaggio su Hamilton. A [[Gran Premio d'Italia 2014|Monza]], invece, Hamilton sfruttò un errore in frenata del compagno di squadra per sopravanzarlo, andando a vincere proprio davanti a lui.
 
A [[Gran Premio di Singapore 2014|Singapore]] Hamilton vinse nuovamente, approfittando del concomitante ritiro di Rosberg per riportarsi in testa alla classifica. Il pilota britannico consolidò la propria posizione nelle tre gare successive, conquistando altrettante vittorie (nonostante Rosberg fosse scattato dalla pole position in due di queste occasioni) e portando a 24 punti il proprio vantaggio dopo il [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2014|Gran Premio degli Stati Uniti]]. Rosberg tenne aperta la lotta per il mondiale interrompendo la serie di vittorie di Hamilton nel [[Gran Premio del Brasile 2014|Gran Premio del Brasile]]. All'ultima gara i due arrivarono separati da 17 punti: per via del doppio punteggio assegnato nel conclusivo [[Gran Premio di Abu Dhabi 2014|Gran Premio di Abu Dhabi]], in caso di vittoria di Rosberg, Hamilton avrebbe dovuto piazzarsi in seconda posizione per aggiudicarsi matematicamente il secondo titolo in carriera. In qualifica Hamilton venne battuto dal compagno di squadra, ma alla partenza il pilota britannico si portò in prima posizione e nei primi giri accumulò un vantaggio superiore ai 2 secondi. Rosberg fu poi messo fuori causa da problemi meccanici, consegnando definitivamente a Hamilton la vittoria nel mondiale, con 384 punti, 11 vittorie, e 16 podi (su 19 gare).
 
===== 2015 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2015}}
[[File:Lewis Hamilton-Mercedes 2015 (2).JPG|thumb|left|Hamilton in azione nei test invernali del 2015]]
 
Anche nel 2015 la Mercedes si rivelò la monoposto migliore del lotto sin dai test invernali. Hamilton iniziò la stagione cogliendo pole position e vittoria nel [[Gran Premio d'Australia 2015|Gran Premio d'Australia]], precedendo il compagno di squadra Rosberg sia in griglia di partenza che sul traguardo. Nel successivo [[Gran Premio della Malesia 2015|Gran Premio della Malesia]] il pilota britannico conquistò la pole position, venendo però battuto in gara da [[Sebastian Vettel]] su Ferrari.
 
Hamilton tornò poi alla vittoria in [[Gran Premio di Cina 2015|Cina]] e in [[Gran Premio del Bahrein 2015|Bahrein]], dopo essere scattato dalla pole position in entrambe le occasioni. Poco prima del [[Gran Premio di Monaco 2015|Gran Premio di Monaco]], la Mercedes annunciò il prolungamento del contratto del pilota inglese per altre tre stagioni, sino al 2018.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2015/05/20/news/formula_1_mercedes_e_hamilton_insieme_per_altre_tre_stagioni-114822741/?refresh_ce|titolo=F1, Mercedes e Hamilton insieme per altre tre stagioni|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=20 maggio 2015|accesso=20 giugno 2015|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150622014808/http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2015/05/20/news/formula_1_mercedes_e_hamilton_insieme_per_altre_tre_stagioni-114822741/?refresh_ce|dataarchivio=22 giugno 2015|urlmorto=no}}</ref>
 
A Monaco ottenne la ''pole'', ma in gara chiuse solo 3° dopo averla dominata a lungo: rientrato ai box durante i regimi di safety car, si ritrovò terzo. A Montréal ottenne una vittoria dopo essere partito in testa. Nel successivo [[Gran Premio d'Austria 2015|Gran Premio d'Austria]] centrò la sua 45ª pole position. Nonostante la partenza dalla pole position, fu superato al via dal compagno di squadra Rosberg e terminò la gara in seconda posizione. Al termine del gran premio, Hamilton vide quindi il suo vantaggio su Rosberg ridursi a soli 10 punti. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2015|Gran Premio di Gran Bretagna]] l'inglese ritornò alla vittoria; Dopo la pole guadagnata al sabato, in gara partì male ma sul finale, caratterizzato dalla pioggia battente, azzeccò il momento del pit stop e beffò Rosberg sul finale, vincendo davanti al tedesco della Mercedes e Vettel. Al successivo appuntamento in Ungheria, Hamilton scattò dalla prima posizione ma, a causa di una brutta partenza venne sopravanzato subito da Vettel, Räikkönen e Rosberg finendo in quarta posizione, che manterrà solo per pochi secondi a causa di un errore durante un tentativo di sorpasso sul compagno di squadra. Dovendo rimontare dalla decima posizione e ormai escluso dalla lotta per la vittoria, fu protagonista di alcuni errori nelle ultime fasi della gara che lo relegarono alla sesta posizione finale.
[[File:Hamilton Britain 2015 victory.jpg|thumb|Hamilton trionfa nel Gran Premio casalingo di Silverstone]]
 
Nel successivo appuntamento a Spa, Hamilton firmò la sua trentanovesima vittoria dopo essere partito dalla pole position e aver battuto il proprio compagno di squadra arrivato secondo. Due settimane dopo dominò il Gran Premio d'Italia arrivando primo con 25" di vantaggio su Vettel ed ottenendo la sua 40ª vittoria in carriera (ad un successo di distanza dal pilota tedesco ed [[Ayrton Senna]]), che lo portò a 53 punti di vantaggio sul compagno di squadra Rosberg. Ottenne inoltre il secondo grand chelem della carriera con pole position, giro veloce, gara e rimanendo in testa dal 1º all'ultimo giro. Al termine della gara si verificò un'indagine riguardo a una possibile pressione irregolare degli pneumatici della Mercedes, ma dopo chiarimenti effettuati dalla squadra tedesca non si ricorse ad alcuna sanzione.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/06-09-2015/formula1-monza-hamilton-vettel-vittoria-13015590447.shtml|titolo=F.1, Monza: domina Hamilton. Poi giallo gomme: alla fine nessuna penalità|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=6 settembre 2015|accesso=6 settembre 2015|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150920114536/http://www.gazzetta.it/Formula-1/06-09-2015/formula1-monza-hamilton-vettel-vittoria-13015590447.shtml|dataarchivio=20 settembre 2015|urlmorto=no}}</ref> Nel successivo [[Gran Premio di Singapore 2015|Gran Premio di Singapore]], la Mercedes fu in difficoltà e Lewis venne costretto al primo ritiro stagionale. Vinse comunque sia in [[Gran Premio del Giappone 2015|Giappone]] sia in [[Gran Premio di Russia 2015|Russia]], nonostante fosse stato il compagno Nico Rosberg a conquistare la pole position.
 
Il 25 ottobre vinse il [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2015|Gran Premio di Austin]] e conquistò matematicamente il terzo campionato del mondo piloti dopo una gara caratterizzata da una condizione di umido iniziale e il successivo cambio gomme dalle intermedie alle slick, con l'asciugarsi della pista, oltre alle numerose safety car impiegate, dovute a diversi incidenti e ritiri (in totale otto nel gran premio) che spezzarono più volte il ritmo della gara.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/25-10-2015/f1-austin-hamilton-campione-mondo-rosberg-vettel-130652722635.shtml|titolo=Formula 1, Austin: Hamilton campione del mondo. Trionfa su Rosberg e Vettel|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=25 ottobre 2015|accesso=25 ottobre 2015|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20151026091850/http://www.gazzetta.it/Formula-1/25-10-2015/f1-austin-hamilton-campione-mondo-rosberg-vettel-130652722635.shtml|dataarchivio=26 ottobre 2015|urlmorto=no}}</ref> Nel [[Gran Premio del Messico 2015|Gran Premio del Messico]] partì e terminò secondo alle spalle di Rosberg, così come in [[Gran Premio del Brasile 2015|Brasile]] e ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2015|Abu Dhabi]].
 
===== 2016 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2016}}
 
Il 2016 sembrò iniziare bene per il pilota britannico, con la conquista della 50ª pole in carriera nel [[Gran Premio d'Australia 2016|GP d'Australia]]. In gara Hamilton, scattato malissimo, non riuscì ad imporre il proprio ritmo trovandosi 6° dopo il primo giro. Grazie alla bandiera rossa, a causa dell'incidente di Fernando Alonso, il pilota della Mercedes riuscì a limitare i danni risalendo fino alla 2ª posizione, dietro al vincitore della gara, il compagno di squadra Rosberg.<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2016/03/20/news/f1_il_gp_d_australia_in_diretta-135887221/|titolo=F1, Gp Australia: vince Rosberg davanti a Hamilton, terzo Vettel. Pauroso incidente per Alonso, illeso|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=20 marzo 2016|accesso=5 aprile 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160407183936/http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2016/03/20/news/f1_il_gp_d_australia_in_diretta-135887221/|dataarchivio=7 aprile 2016|urlmorto=no}}</ref>
 
Al secondo appuntamento della stagione in [[Gran Premio del Bahrein 2016|Bahrein]] ottenne la sua 51ª pole position, siglando anche il record del circuito, ma alla partenza della gara venne superato nello scatto da Rosberg, e alla prima curva fu urtato dal finlandese della [[Williams F1|Williams]] [[Valtteri Bottas|Bottas]] (successivamente penalizzato con un drive through). Il contatto compromise l'aerodinamica di Hamilton che malgrado le difficoltà, riuscì tuttavia a rimontare, terminando la contesa in 3ª posizione.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/03-04-2016/f1-rosberg-bahrain-hamilton-mercedes-15098997431.shtml|titolo=F1, Rosberg: "Il via è stato la chiave". Lewis: "Importante la rimonta"|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=3 aprile 2016|accesso=5 aprile 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160505095945/http://www.gazzetta.it/Formula-1/03-04-2016/f1-rosberg-bahrain-hamilton-mercedes-15098997431.shtml|dataarchivio=5 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref> Nelle successive due gare, in Cina e [[Russia]], Hamilton accusò problemi di affidabilità nelle qualifiche dovendo partire in ultima posizione in Cina e decimo in Russia. Mentre nel [[Gran Premio di Cina 2016|GP di Cina]] Hamilton non andò oltre il settimo posto, penalizzato da un incidente al via con lo svedese della Sauber [[Marcus Ericsson]],<ref>{{cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2016/04/17/news/f1_gp_cina_rosberg_mercedes_grandiosa_hamilton_weekend_terribile_-137806364/?refresh_ce|titolo=F1, Gp Cina: Rosberg, "Mercedes grandiosa". Hamilton, "Weekend terribile"|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=17 aprile 2016|accesso=3 maggio 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160609172610/http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2016/04/17/news/f1_gp_cina_rosberg_mercedes_grandiosa_hamilton_weekend_terribile_-137806364/?refresh_ce|dataarchivio=9 giugno 2016|urlmorto=no}}</ref> in [[Gran Premio di Russia 2016|Russia]] l'Inglese della Mercedes riuscì a rimontare arrivando secondo, dietro al compagno di squadra Rosberg.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/01-05-2016/formula1-sochi-rosberg-cala-poker-2-hamilton-podio-raikkonen-150437584972.shtml|titolo=Formula1, Sochi, Rosberg cala il poker; 2º Hamilton, podio Raikkonen|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=1º maggio 2016|accesso=3 maggio 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160502122310/http://www.gazzetta.it/Formula-1/01-05-2016/formula1-sochi-rosberg-cala-poker-2-hamilton-podio-raikkonen-150437584972.shtml|dataarchivio=2 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref>
 
Malgrado l'evidente superiorità tecnica della Mercedes, i ripetuti problemi di affidabilità della vettura di Hamilton portarono alcuni sostenitori della scuderia tedesca ad ipotizzare una possibile [[cospirazione]] contro il campione del mondo in carica, ma queste teorie vennero fermamente negate dal direttore esecutivo [[Toto Wolff]].<ref>{{cita news|autore=Nate Saunders|url=http://espn.go.com/f1/story/_/id/15443980/toto-wolff-fed-conspiracy-theory-lunatics|titolo=Toto Wolff fed up with conspiracy theory 'lunatics'|editore=[[ESPN]]|data=2 maggio 2016|accesso=5 aprile 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160505062034/http://espn.go.com/f1/story/_/id/15443980/toto-wolff-fed-conspiracy-theory-lunatics|dataarchivio=5 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/04-05-2016/f1-mercedes-complottisti-150479008766.shtml|titolo=F1, Mercedes: "Aiutiamo Rosberg? Qui conta solo la squadra"|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=4 maggio 2016|accesso=4 maggio 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160504205340/http://www.gazzetta.it/Formula-1/04-05-2016/f1-mercedes-complottisti-150479008766.shtml|dataarchivio=4 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/i-fans-di-hamilton-in-subbuglio-la-mercedes-li-placa_1096658-201602a.shtml|titolo=I fans di Hamilton in subbuglio, la Mercedes li placa|editore=[[Sport Mediaset]]|data=4 maggio 2016|accesso=4 maggio 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160506004137/http://www.sportmediaset.mediaset.it/formula1/formula1/i-fans-di-hamilton-in-subbuglio-la-mercedes-li-placa_1096658-201602a.shtml|dataarchivio=6 maggio 2016|urlmorto=no}}</ref>
[[File:Hamilton - 2016 Monaco GP 02.jpg|thumb|left|Hamilton nel vittorioso [[Gran Premio di Monaco 2016]]]]
 
Durante il successivo [[Gran Premio di Spagna 2016|Gran Premio di Spagna]], dopo aver realizzato la pole position in qualifica, Lewis Hamilton fu superato, al via, da Nico Rosberg. Giunti alla ''Repsol'' Hamilton cercò di ripassare Rosberg, che chiuse però la traiettoria al britannico. La vettura uscì dal tracciato e, ormai senza controllo, colpì la parte posteriore della macchina di Rosberg: entrambi finirono nella via di fuga e si ritirarono. Venne interrotta così una striscia di 10 vittorie consecutive per una [[Mercedes AMG F1|Mercedes]].<ref>{{cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-05-17/f1-gp-spagna-storico-verstappen-disastro-mercedes-152627.shtml?uuid=ADwUQuJ&refresh_ce=1|titolo=F1, GP Spagna: storico Verstappen, disastro Mercedes|editore=[[Il Sole 24 Ore]]|data=17 maggio 2016|accesso=12 giugno 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160811223539/http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2016-05-17/f1-gp-spagna-storico-verstappen-disastro-mercedes-152627.shtml?uuid=ADwUQuJ&refresh_ce=1|dataarchivio=11 agosto 2016|urlmorto=no}}</ref> Nel [[Gran Premio di Monaco 2016|Gran Premio di Monaco]], dopo essere scattato dalla terza casella, superò prima il compagno di scuderia Nico Rosberg, e poi con una grande strategia su una sosta sopravanzò il leader Daniel Ricciardo, vincendo la sua prima gara dell'anno.<ref>{{cita news|autore=Vincenzo Borgomeo|url=http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2016/05/29/news/f1_gp_monaco_2016-140856273/|titolo=F1, Gp Monaco: pasticcio Red Bull, vince Hamilton. Ferrari giù dal podio|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data=29 maggio 2016|accesso=13 giugno 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160613045017/http://www.repubblica.it/sport/formulauno/2016/05/29/news/f1_gp_monaco_2016-140856273/|dataarchivio=13 giugno 2016|urlmorto=no}}</ref> In [[Gran Premio del Canada 2016|Canada]], dopo aver fatto la pole position, scattò male ma vinse superando Sebastian Vettel, grazie ad una tattica più conservativa.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/12-06-2016/f1-canada-vince-hamilton-peccato-ferrari-vettel-buon-2-1501044786312.shtml|titolo=F1 Canada, vince Hamilton. Peccato Ferrari, Vettel buon 2º|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=12 giugno 2016|accesso=13 giugno 2016|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160613042418/http://www.gazzetta.it/Formula-1/12-06-2016/f1-canada-vince-hamilton-peccato-ferrari-vettel-buon-2-1501044786312.shtml|dataarchivio=13 giugno 2016|urlmorto=no}}</ref>
 
Nel [[Gran Premio d'Europa 2016|Gran Premio d'Europa]] chiuse quinto, dopo essere scattato dalla decima piazza per via di un incidente in qualifica. Nel successivo [[Gran Premio d'Austria]] ottenne la pole position davanti a Rosberg, che fu poi penalizzato di cinque posizioni e partì sesto. In gara si ritrovò secondo dietro al compagno di scuderia che aveva rimontato fino alla testa, ma all'ultimo giro tentò di sorpassarlo e i due entrarono in contatto. Hamilton vinse e Rosberg terminò quarto con la monoposto danneggiata riducendo lo svantaggio in classifica generale a 11 punti dal compagno di squadra. Nel Gran Premio di casa in [[Gran Premio di Gran Bretagna 2016|Gran Bretagna]], Hamilton vinse agevolmente, dopo aver segnato anche la pole position in qualifica. Con questa vittoria (la quarta della carriera in [[Gran Premio di Gran Bretagna|Gran Bretagna]], la terza consecutiva) accorciò lo svantaggio dal compagno di squadra Nico Rosberg a solo una lunghezza, complice una penalizzazione di quest'ultimo. Vinse poi sia in [[Gran Premio d'Ungheria 2016|Ungheria]] sia in [[Gran Premio di Germania 2016|Germania]], prendendo la leadership del mondiale. Nel [[Gran Premio del Belgio 2016|Gran Premio del Belgio]], Hamilton, partito in ultima fila per aver sostituito tutto il pacchetto motore, approfittando di ritiri ed incidenti, si piazzò terzo. Il vincitore fu [[Nico Rosberg|Rosberg]], che diminuì il distacco dal pilota britannico di 10 punti. In Italia arrivò secondo, dopo aver perso la possibilità di lottare per la vittoria in partenza. A [[Gran Premio di Singapore 2016|Singapore]] chiuse terzo, mai in lotta per la vittoria. In [[Gran Premio della Malesia 2016|Malesia]], mentre era in testa, fu costretto a ritirarsi per problemi al motore. In [[Gran Premio del Giappone 2016|Giappone]] chiuse terzo, non riuscendo a sorpassare [[Max Verstappen]] nei giri finali. Negli [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2016|Stati Uniti]] dominò la gara dopo essere partito dalla pole, concludendo primo davanti a Nico Rosberg e riducendo lo svantaggio a 26 punti da quest'ultimo nel mondiale.
 
In [[Gran Premio del Messico 2016|Messico]] arrivò un'altra vittoria che gli consentì di eguagliare [[Alain Prost]] al secondo posto della classifica dei piloti con più vittorie nella storia e di tenere il mondiale aperto con 19 punti di distacco dal compagno di scuderia a due gare dalla conclusione. Il britannico vinse in [[Gran Premio del Brasile 2016|Brasile]] davanti a Rosberg, ritrovandosi a sole 12 lunghezze di distacco. Ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2016|Abu Dhabi]] vinse dalla pole, ma non gli bastò perché [[Nico Rosberg|Rosberg]] arrivò secondo, perdendo il titolo per soli 5 punti. Chiuse secondo nel mondiale con 10 vittorie (una in più di Rosberg) e 380 punti.
 
==== Le lotte per il titolo con Vettel e Verstappen (2017-2021) ====
 
===== 2017 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2017}}Nella stagione 2017 il suo nuovo compagno di squadra fu l'ex [[Williams F1|Williams]] Valtteri Bottas, a causa del ritiro dalla [[Formula 1]] di [[Nico Rosberg]]. Il campionato per Lewis iniziò con una pole in [[Gran Premio d'Australia 2017|Australia]]; in gara, però, giunse secondo dietro [[Sebastian Vettel]], dopo essere stato condizionato da una perdita di tempo dietro [[Max Verstappen]]. In [[Gran Premio di Cina 2017|Cina]] ottenne di nuovo la pole, ma questa volta dominò la gara, ottenendo anche il Grand Chelem. Dopo un secondo posto in [[Gran Premio del Bahrein 2017|Bahrein]] e un quarto in [[Gran Premio di Russia 2017|Russia]], tornò alla vittoria in [[Gran Premio di Spagna 2017|Spagna]] in una gara in cui, dopo essere partito dalla pole, si fece bruciare alla partenza da Vettel ma poi, grazie anche a un'ottima strategia, si mise in condizione di poterlo attaccare con gomme di mescola più morbida di quelle del pilota della Ferrari, sorpassandolo al 44º giro e andando a vincere.
[[File:Lewis_Hamilton_equals_Ayrton_Senna's_pole_position_record.jpg|thumb|Hamilton in Canada, dopo avere eguagliato il record di ''pole position'' di [[Ayrton Senna]], mostra il casco del brasiliano donatogli dalla famiglia del pilota scomparso<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Formula-1/10-06-2017/hamilton-io-come-senna-col-suo-casco-che-onore-200919165244.shtml|titolo=Hamilton: "Io come Senna e col suo casco... Che onore"|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=17 luglio 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170715104211/http://www.gazzetta.it/Formula-1/10-06-2017/hamilton-io-come-senna-col-suo-casco-che-onore-200919165244.shtml|dataarchivio=15 luglio 2017|urlmorto=no}}</ref>]]
 
A [[Gran Premio di Monaco 2017|Monaco]], in qualifica fu eliminato in Q2, dopo aver commesso degli errori ed aver trovato le bandiere gialle nel suo ultimo giro. In gara riuscì a recuperare qualche posizione e terminò al settimo posto, mentre [[Sebastian Vettel|Vettel]] vinse la corsa e allungò in classifica. In [[Gran Premio del Canada 2017|Canada]] ottenne la 65ª pole position in carriera, raggiungendo il suo idolo [[Ayrton Senna]]; il giorno seguente dominò la corsa ottenendo il suo secondo Grand Chelem della stagione. Nel [[Gran Premio d'Azerbaigian 2017|Gran Premio d'Azerbaigian]], durante il regime di safety car, Hamilton fu tamponato da Vettel mentre era in testa; alcuni giri dopo la bandiera rossa il britannico venne costretto ad entrare ai box per sostituire la protezione per la testa perché non era stata fissata in modo corretto e chiuse quinto dietro a Vettel che, mentre era al comando, fu penalizzato di uno stop&go di 10 secondi. In [[Gran Premio d'Austria 2017|Austria]] l'inglese dovette sostituire il cambio danneggiato e quindi fu penalizzato di 5 posizioni. In gara Lewis deve accontentarsi del quarto posto dopo una lotta per il podio con la Red Bull di [[Daniel Ricciardo]]. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2017|Gran Premio di Gran Bretagna]], Hamilton ottenne il quinto Grand Chelem in carriera, il terzo in stagione, ma in [[Gran Premio d'Ungheria 2017|Ungheria]] [[Sebastian Vettel|Vettel]] vinse mentre Lewis chiuse quarto. Con questi risultati l'inglese si ritrovò con quattordici punti di svantaggio dal Ferrarista.
[[File:Lewis_Hamilton_2017_United_States_GP_(38000080131).jpg|thumb|left|Hamilton al [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2017]].]]
 
Nel [[Gran Premio del Belgio 2017|Gran Premio del Belgio]], Lewis ottenne la 68ª pole position eguagliando così [[Michael Schumacher]] e con la Pole anche nel Gran Premio successivo, a [[Gran Premio d'Italia 2017|Monza]] superò il campione tedesco stabilendo il record assoluto per la Formula 1. Inoltre, ottenne la vittoria in entrambi i Gran Premi, salendo in testa alla classifica piloti. A [[Gran Premio di Singapore 2017|Singapore]] conquistò la sua terza vittoria consecutiva, mentre Vettel fu costretto al ritiro.
 
In [[Gran Premio della Malesia 2017|Malesia]] giunse secondo dietro Verstappen, vincendo poi in [[Gran Premio del Giappone 2017|Giappone]] e a fronte del ritiro di Vettel, portò il suo vantaggio a 59 punti sul rivale. Con la vittoria negli [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2017|Stati Uniti d'America]] aumentò ulteriormente il distacco e in [[Gran Premio del Messico 2017|Messico]] con il nono posto si laureò campione con due gran premi d'anticipo. In [[Gran Premio del Brasile 2017|Brasile]] parte dalla ''pit lane'' per un incidente in qualifica, ma recuperò fino al quarto posto, mentre nel ultima gara ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2017|Abu Dhabi]] arrivò secondo alle spalle del compagno di scuderia Bottas. Concluse così la stagione con 9 successi, 13 podi (su 20 gare) e 363 punti iridati.
 
===== 2018 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2018}}
 
Nel 2018 Hamilton cominciò la stagione ottenendo la [[Pole position|pole]] nel [[Gran Premio d'Australia 2018|Gran Premio d'Australia]]; il giorno seguente chiuse tuttavia secondo e la vittoria andò alla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] di [[Sebastian Vettel]]. Nella seconda gara in [[Gran Premio del Bahrein 2018|Bahrein]], per via della sostituzione del cambio partì nono, ma in gara risalì fino al terzo posto. Dopo il quarto posto in [[Gran Premio di Cina 2018|Cina]] vinse la sua prima gara stagionale in [[Gran Premio d'Azerbaigian 2018|Azerbaigian]], portandosi in testa al Mondiale Piloti con 70 punti. Si ripeté nel [[Gran Premio di Spagna]], mentre a [[Gran Premio di Monaco 2018|Monaco]] chiuse terzo dietro [[Daniel Ricciardo|Ricciardo]] e Vettel. Con il quinto posto in [[Gran Premio del Canada 2018|Canada]] perse la leadership del Mondiale in favore di Vettel. In occasione del [[Gran Premio di Francia 2018|Gran Premio di Francia]] riconquistò la testa della classifica generale grazie alla sua terza vittoria stagionale, ma in [[Gran Premio d'Austria 2018|Austria]] venne tradito dalla sua ''power unit,'' interrompendo così una serie di 33 gare consecutive senza ritiri e riperdendo la testa del mondiale. Nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2018|Gran Premio di casa]] Hamilton non riuscì ad andare oltre il secondo posto, perdendo altri punti nei confronti di Vettel.
[[File:FIA_F1_Austria_2018_Top_3_after_Qualifying.jpg|thumb|Dall'alto in basso: Hamilton, [[Valtteri Bottas|Bottas]] e [[Sebastian Vettel|Vettel]] dopo le qualifiche del [[Gran Premio d'Austria 2018]]]]
 
Due settimane dopo ad [[Gran Premio di Germania 2018|Hockenheim]] l'inglese non prese parte alla Q2 per un problema al cambio della sua [[Mercedes AMG F1 W09 EQ Power+|W09]], motivo per il quale il campione del mondo fu costretto a partire in 14ª posizione. In gara rimontò grazie alla sua sensibilità e capacità di guida sul bagnato fino a vincere il Gran Premio, mentre il rivale tedesco fu costretto al ritiro per un'uscita di pista. Questo risultato portò Lewis di nuovo al comando della classifica. In [[Gran Premio d'Ungheria 2018|Ungheria]] ottenne la pole position sul bagnato, e il giorno seguente la vittoria davanti a Vettel, allungando in classifica. Dopo la pausa estiva, in [[Gran Premio del Belgio 2018|Belgio]] chiuse secondo dietro al rivale dopo essere partito in pole. Dal [[Gran Premio d'Italia 2018|Gran Premio d'Italia]] a Monza innescò una serie consecutiva di 4 vittorie, che gli permisero di consolidare notevolmente la sua leadership iridata su Vettel in classifica.
 
Nella successiva tappa del mondiale, negli [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2018|Stati Uniti]], il pilota inglese si piazzò al terzo posto; tale piazzamento gli consentì di allungare ancora in campionato e mantenere un margine rassicurante (+70), vedendo così avvicinarsi il titolo iridato. La settimana dopo, in [[Gran Premio del Messico 2018|Messico]], nonostante una gara difficile, chiuse definitivamente i giochi iridati, terminando 4º e confermandosi matematicamente campione del mondo per la quinta volta in carriera, sulla stessa pista in cui aveva conquistato il mondiale l'anno prima, eguagliando così i titoli mondiali di [[Juan Manuel Fangio]].
 
In [[Gran Premio del Brasile 2018|Brasile]], con la sua vittoria garantì inoltre aritmeticamente il titolo Costruttori alla Mercedes per il 5º anno consecutivo (seconda striscia più vincente di sempre, dietro solamente a quella della Ferrari, a quota 6 successi iridati di fila ottenuti tra il 1999 e il 2004). Nell'ultimo appuntamento di [[Gran Premio di Abu Dhabi 2018|Abu Dhabi]], la 100ª gara dell'era turbo-ibrida, Hamilton, dopo l'undicesima pole dell'anno, riuscì a confermarsi anche in gara cogliendo la vittoria: concluse così la stagione con 11 successi, 17 podi (così come nel 2015 e nel 2016, record peraltro condiviso anche con Vettel e Schumacher) e 408 punti, record assoluto di punti in una stagione. Con l'ultima gara raggiunse e superò la soglia dei {{formatnum:3000}} punti iridati, primo pilota nella storia ad ottenere tale traguardo.
 
===== 2019 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2019}}
[[File:2019_Chinese_Grand_Prix_podium_(46896881704).jpg|thumb|left|Hamilton festeggia sul podio del Gran Premio di Cina insieme a Vettel.]]
 
Per la [[Campionato mondiale di Formula 1 2019|stagione 2019]] Hamilton risultò essere il pilota più pagato della Formula 1, percependo circa 40 milioni di sterline.<ref>{{Cita web|url=https://www.mirror.co.uk/sport/formula-1/f1-drivers-salaries-revealed-including-14101598|titolo=F1 drivers' salaries revealed including Hamilton, Verstappen and Vettel|autore=Matt Maltby|sito=[[Daily Mirror]]|data=9 marzo 2019|accesso=12 marzo 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190401162649/https://www.mirror.co.uk/sport/formula-1/f1-drivers-salaries-revealed-including-14101598|dataarchivio=1º aprile 2019|urlmorto=no}}</ref> Il [[Campionato mondiale di Formula 1 2019|2019]] si aprì, come di consueto, con la tappa inaugurale in [[Gran Premio d'Australia 2019|Australia]], nella quale Hamilton colse la piazza d'onore, non riuscendo a sfruttare la pole e venendo sopravanzato al via da [[Valtteri Bottas]]. In [[Gran Premio del Bahrein 2019|Bahrein]], dopo essere partito dalla terza posizione, riuscì a vincere il Gran Premio guadagnando la prima posizione a una decina di giri dalla fine ai danni di [[Charles Leclerc (pilota automobilistico)|Leclerc]], rallentato da problemi al motore. Il GP seguente fu quello della [[Gran Premio di Cina 2019|Cina]] e il {{formatnum:1000}}° nella storia della Formula 1: partito secondo, Hamilton riuscì a vincere davanti a Bottas mentre si dovette accontentare del secondo posto nella gara di Baku, in [[Gran Premio d'Azerbaigian 2019|Azerbaigian]]. In seguito Lewis ottenne quattro vittorie consecutive, in [[Gran Premio di Spagna 2019|Spagna]], a [[Gran Premio di Monaco 2019|Monaco]], in [[Gran Premio del Canada 2019|Canada]] e in [[Gran Premio di Francia 2019|Francia]]. In particolare nella gara canadese la vittoria arrivò con polemiche dopo la penalizzazione di [[Sebastian Vettel]].
[[File:Charles_Leclerc,_Ferrari_SF90_holds_off_Lewis_Hamilton,_Mercedes_F1_W10,_2019_Italian_Grand_Prix,_Monza,_8th_September.jpg|thumb|Hamilton in battaglia con Charles Leclerc per la vittoria del [[Gran Premio d'Italia 2019]].]]
 
Subì una battuta d'arresto in [[Gran Premio d'Austria 2019|Austria]], in cui la sua [[Mercedes AMG F1 W10 EQ Power+|W10 EQ Power+]] accusò problemi di surriscaldamento del motore e difficoltà legate alla gestione delle gomme che ne condizionarono la prestazione, relegando Lewis al 5º posto. A [[Gran Premio di Gran Bretagna 2019|Silverstone]], trovò il modo di riscattarsi trionfando davanti al pubblico di casa e cogliendo la vittoria nº 80 in carriera, la sesta sulla pista inglese (primo pilota a riuscirci), nonché la settima in 10 gare; questi risultati gli consentirono di allungare ancora in classifica proprio sul compagno di squadra, giunto alle sue spalle. In [[Gran Premio di Germania 2019|Germania]] ottenne la Pole, ma la gara il giorno seguente si rivelò la peggiore della stagione, conclusa al nono posto in una situazione rocambolesca con condizioni meteo variabili e la pista spesso bagnata. La settimana seguente, in [[Gran Premio d'Ungheria 2019|Ungheria]], dopo essere scattato dalla terza posizione, conquistò la vittoria numero 81 in carriera, l'ottava in stagione, la settima sulla pista dell'[[Hungaroring]] (al pari di Montréal), nonché la 60ª con la Mercedes.
 
Dopo questa gara, l'ultima prima della pausa estiva, Hamilton si trovò saldamente in testa alla graduatoria consolidando ulteriormente la leadership iridata, potendo contare su un margine di 62 punti su Bottas, il rivale più vicino, e distacchi ancora superiori sugli altri piloti. Dopo essere arrivato secondo in Belgio e terzo in Italia (entrambe le gare furono vinte da [[Charles Leclerc (pilota automobilistico)|Charles Leclerc]]) e quarto a Singapore, Hamilton si riprese vincendo in Russia, giungendo terzo in Giappone, vincendo di nuovo in Messico e giungendo secondo in America. Al Gran Premio del Brasile, dopo essere giunto terzo (e aver duellato fino alla fine con [[Pierre Gasly]]) fu penalizzato per aver speronato e messo fuori gara [[Alexander Albon]], e retrocedette al settimo posto, per poi concludere bene la stagione vincendo ad Abu Dhabi e conquistando il sesto Grand Chelem della carriera (pole, giro veloce, vittoria, e gara per tutti i giri in testa). Hamilton concluse la stagione con 11 vittorie, 17 podi (su 21 gare) e perfezionando il record dell'anno precedente, arrivando a 413 punti.
 
===== 2020 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2020}}
[[File:Lewis_Hamilton-Mercedes_W11_(5).jpg|thumb|left|Hamilton durante i [[Test F1 2020|test prestagionali 2020]].]]
 
La stagione 2020 risultò significativa nella carriera di Hamilton perché i risultati gli consentono di battere numerosi record. Questa stagione fu caratterizzata dalla [[Pandemia di COVID-19]] e da un numero molto limitato (o totalmente assente) di spettatori durante le gare, per le restrizioni anti-covid e la prevenzione dei contagi. La prima gara della stagione per Hamilton non partì nel modo migliore: in [[Gran Premio d'Austria 2020|Austria]] arrivò quarto dopo una penalizzazione di cinque secondi. Tuttavia il pilota si riprese subito, vincendo nelle seguenti tre gare in [[Gran Premio di Stiria 2020|Stiria]], [[Gran Premio d'Ungheria 2020|Ungheria]] (dove stabilì il record per maggior numero di vittorie su un singolo circuito, 8) e [[Gran Premio di Gran Bretagna 2020|Gran Bretagna]], gara rocambolesca che lo vide trionfare su tre ruote dopo una foratura che in precedenza aveva colpito anche il suo compagno di squadra Bottas, giunto fuori dalla zona punti.
[[File:Lewis_Hamilton_2020_Tuscan_Grand_Prix_-_race_day_(cropped).jpg|thumb|Hamilton al [[Gran Premio della Toscana 2020]] con la [[Mercedes-AMG F1 W11 EQ Performance|Mercedes W11]] in livrea nera.]]
 
Nel [[Gran Premio del 70º Anniversario 2020|Gran Premio del 70º Anniversario]], interruppe la sua striscia di vittorie arrivando secondo dietro a [[Max Verstappen]], per poi tornare a sbancare consecutivamente in [[Gran Premio di Spagna 2020|Spagna]] e in [[Gran Premio del Belgio 2020|Belgio]]. Dopo il settimo posto nel [[Gran Premio d'Italia 2020|Gran Premio d'Italia]] raggiunse la 90ª vittoria della carriera in Toscana (dove nel frattempo batté il record del numero di Gran Premi conclusi senza ritirarsi di [[Nick Heidfeld]] e consecutivamente di Gran Premi conclusi a punti, da lui stesso già detenuto). Dopo essere arrivato terzo in [[Gran Premio di Russia 2020|Russia]], Hamilton conquistò il suo record più importante al [[Gran Premio dell'Eifel 2020|Gran Premio di Eifel]], vincendo la 91ª corsa in carriera ed eguagliando lo storico primato di [[Michael Schumacher]]. Il primato venne poi superato con la vittoria del [[Gran Premio del Portogallo 2020|Gran Premio del Portogallo]] (la 92ª in carriera) davanti a [[Valtteri Bottas]]; in questo modo Hamilton divenne il pilota più vincente di sempre nella storia di questo sport, ed inoltre ottenne altri record, tra cui il 161° podio in carriera, il 31° su pista differente, oltre che la 45ª gara utile a punti e il 18º ''hat trick'' (pole, giro veloce, vittoria) in carriera. La settimana dopo Hamilton vinse anche il [[Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2020|Gran Premio dell'Emilia-Romagna]] davanti sempre al suo compagno Bottas (scattato dalla pole position), ottenendo la quinta e ultima doppietta stagionale per la Mercedes. Questi risultati inoltre permisero alla [[Mercedes AMG F1|Mercedes]] di vincere il settimo titolo costruttori consecutivo, record assoluto, superando il precedente record appartenuto alla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]].
 
Il 15 novembre, grazie alla vittoria del [[Gran Premio di Turchia 2020|Gran Premio della Turchia]], si aggiudicò matematicamente il suo settimo titolo mondiale, eguagliando così il record di campionati vinti appartenente a Michael Schumacher.<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/15-11-2020/gp-turchia-f1-hamilton-maestro-campione-la-7-volta-come-schumi-390868164664.shtml|titolo=Lewis Hamilton nella leggenda: è campione per la 7ª volta come Schumacher!|autore=|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=15 novembre 2020|accesso=16 novembre 2020}}</ref> Vinse anche il [[Gran Premio del Bahrein 2020|Gran Premio del Bahrein]] partendo dalla pole. Trovato positivo al [[SARS-CoV-2]], Hamilton non prese parte al [[Gran Premio di Sakhir 2020|penultimo appuntamento della stagione]], saltando un Gran Premio per la prima volta dal suo esordio in Formula 1, interrompendo così la striscia record di 48 gare consecutive concluse a punti.<ref>{{Cita web|url=http://www.fuoritraiettoria.com/4-ruote/su-pista/formula-1/hamilton-positivo-covid19-saltera-sakhir-forse-abu-dhabi-f1-2020/|titolo=Hamilton positivo al COVID-19: il #44 salterà Sakhir, in forse Abu Dhabi|autore=Stefano Nicoli|sito=Fuori Traiettoria|data=1º dicembre 2020|accesso=1º dicembre 2020}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/sport/f1/2020/12/01/f1-hamilton-positivo-al-covid_17e5a601-760a-481b-b315-7459f1c5c800.html|titolo=F1: Hamilton positivo al covid - F1|sito=Agenzia ANSA|data=1º dicembre 2020|accesso=1º dicembre 2020}}</ref> Per l'occasione fu sostituito dal pilota della [[Williams F1|Williams]] [[George Russell (pilota automobilistico)|George Russell]].<ref>{{cita web|url=https://www.formula1.com/en/latest/article.breaking-george-russell-to-replace-hamilton-at-mercedes-for-sakhir-grand.5vMOKRppSzFMz7RZzdzmxs.html|titolo=George Russell to replace Hamilton at Mercedes for Sakhir Grand Prix|data=2 Dicembre 2020|accesso=2 Dicembre 2020}}</ref> Ritornò per l'ultimo GP della stagione ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2020|Abu Dhabi]] chiudendo terzo e terminando la stagione con 11 vittorie, 14 podi (su 16 gare disputate) e 347 punti iridati.
 
===== 2021 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2021}}
Hamilton, dopo una lunga trattativa, l'8 febbraio del 2021 rinnovò il suo contratto con il team [[Mercedes AMG F1]] per la [[Campionato mondiale di Formula 1 2021|stagione 2021]].<ref>{{Cita web|https://www.adnkronos.com/hamilton-rinnova-contratto-con-mercedes_4Y5G7gqlFn8Uiq3QgXzERs|titolo=Hamilton rinnova contratto con Mercedes per 2021|data= 8 febbraio 2021|accesso=23 aprile 2021}}</ref> La stagione 2021 risultò ancora condizionata dalla [[Pandemia di COVID-19]], il cui calendario riuscì a garantire comunque la presenza di 23 gare, tuttavia sempre soggetto a possibili variazioni. La prima gara della stagione si svolse in [[Gran Premio del Bahrein 2021|Bahrein]]: nelle qualifiche finì secondo dietro alla [[Red Bull Racing]] di [[Max Verstappen|Verstappen]], ma nella gara, grazie a un ottimo passo e una strategia differente dal pilota olandese, vinse la corsa con meno di un secondo di vantaggio.<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Super-Hamilton-al-GP-del-Bahrain-Verstappen-e-Red-Bull-si-arrendono/243158/1|titolo=Super Hamilton al GP del Bahrain, Verstappen e Red Bull si arrendono|data= 28 marzo 2021|accesso=23 aprile 2021}}</ref> Con questo risultato diventò il primo pilota nella storia ad aggiudicarsi almeno una gara per 15 stagioni consecutive, eguagliando il primato di Schumacher e conquistò il 117° podio in carriera con Mercedes, facendo meglio della coppia Schumacher-Ferrari. Nella seconda gara ad [[Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2021|Imola]] ottenne la ''pole position'' numero 99 in [[Formula 1]] contro le previsioni che vedevano la Red Bull Racing favorita.<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Imola---Qualifica-Pole-di-Hamilton-che-batte-Perez/243269/1|titolo=Imola - Qualifica Pole di Hamilton che batte Perez|data=17 aprile 2021|accesso=23 aprile 2021}}</ref> In gara, sotto la pioggia, commise un errore e scese in nona posizione, salvo poi riuscire a rimontare fino alla seconda.<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Uno-a-uno-tra-Hamilton-e-Verstappen-Grande-gara-di-Norris-bene-la-Ferrari/243281/1|titolo=Uno a uno tra Hamilton e Verstappen Grande gara di Norris, bene la Ferrari|data=18 aprile 2021|accesso=23 aprile 2021}}</ref> Nelle due gare successive in [[Gran Premio del Portogallo 2021|Portogallo]] e [[Gran Premio di Spagna 2021|Spagna]], conquistò poi una doppia vittoria.<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Hamilton-e-Mercedes-piu-forti-a-Portimao-la-Red-Bull-si-arrende/243396/1|titolo=Hamilton e Mercedes più forti, a Portimao la Red Bull si arrende|data=2 maggio 2021|accesso=3 maggio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.italiaracing.net/Montmelo---La-cronaca-Vittoria-di-strategia-per-Hamilton/243451/1|titolo=Montmelò - La cronaca
Vittoria di strategia per Hamilton}}</ref> Inoltre, in Spagna, ottenne la sua 100ª ''pole position'' in F1, battendo per soli 36 millesimi il tempo di [[Max Verstappen|Verstappen]].<ref name=":0">{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Montmelo---Qualifica-Hamilton-pole-numero-100/243442/1|titolo=Montmelò - Qualifica Hamilton, pole numero 100|data=8 maggio 2021|accesso=11 maggio 2021}}</ref>
[[File:Lewis Hamilton 2021 Silverstone Win (51350286770).jpg|thumb|left|Hamilton festeggia la vittoria nel [[Gran Premio di Gran Bretagna 2021]].]]
 
Dopo un negativo [[Gran Premio di Monaco]] concluso in settima posizione, Hamilton perse la ''leadership'' in campionato. Durante il successivo [[Gran Premio d'Azerbaigian 2021|Gran Premio d'Azerbaigian]], dopo una bandiera rossa in gara causata da un incidente di Verstappen, il britannico si trovò alla ripartenza secondo, dietro a [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Sergio Pérez]]: alla prima curva commise un errore nella mappatura del sistema frenante nel tentativo di superare il pilota della Red Bull, finendo fuori pista e chiudendo al quindicesimo posto.<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Verstappen-out-Hamilton-sbaglia-Perez-conquista-il-suo-secondo-GP-/243643/1|titolo=Verstappen out, Hamilton sbaglia Perez conquista il suo secondo GP|autore=Massimo Costa|data=6 giugno 2021|accesso=8 giugno 2021}}</ref> Con questo risultato terminò la serie di 54 gare consecutive a punti (escludendo il [[Gran Premio di Sakhir 2020|Gran Premio di Sakhir]] dove non gareggiò per positività al [[COVID|COVID-19]]). Hamilton si riscattò nel seguente [[Gran Premio di Francia 2021|GP di Francia]] chiudendo secondo, battuto dal rivale Verstappen che aveva attuato una migliore strategia. Durante il [[Gran Premio d'Austria 2021|Gran Premio d'Austria]] venne ufficializzato il rinnovo con la Mercedes per altri due anni, fino il 2023.<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Hamilton-altri-due-anni-in-F1-ufficiale-il-rinnovo-con-la-Mercedes/243844/1|titolo=Hamilton, altri due anni in F1: ufficiale il rinnovo con la Mercedes|autore=|data= 3 luglio 2021|accesso=4 luglio 2021}}</ref> A [[Gran Premio di Gran Bretagna 2021|Silverstone]] Hamilton partì secondo in gara, grazie al piazzamento ottenuto nella ''Sprint Qualifying'' del sabato, ma nel primo giro andò a contatto, alla curva ''Copse'', con [[Max Verstappen|Verstappen]], il quale finì violentemente contro le barriere, e, pur subendo una penalità di 10 secondi, riuscì a vincere la gara davanti a [[Charles Leclerc (pilota automobilistico)|Charles Leclerc]].<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Silverstone---La-cronaca-Hamilton-vince-dopo-il-crash-con-Verstappen/243954/1|titolo=Silverstone - La cronaca Hamilton vince dopo il crash con Verstappen|autore=|data= 18 luglio 2021|accesso=17 luglio 2021}}</ref><ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Hamilton-aperto-al-confronto-con-Max-Per-Alonso-e-Leclerc-incidente-di-gara/243968/1|titolo=Hamilton aperto al confronto con Max Per Alonso e Leclerc incidente di gara|autore=Massimo Costa|data= 21 luglio 2021|accesso=17 luglio 2021}}</ref> In seguito all'incidente la Red Bull Racing inoltrò un ricorso per la revisione della penalità comminata, giudicata esigua. I Commissari respinsero lo stesso in quanto il dossier presentato non conteneva elementi aggiuntivi a quelli analizzati in tempo reale durante il [[Gran Premio di Gran Bretagna 2021|Gran Premio di Gran Bretagna.]]<ref>{{Cita web|url=https://www.f1-news.eu/news/formula-1-ufficiale-red-bull-perso-il-ricorso-contro-hamilton-8798|titolo=Formula 1 {{!}} Ufficiale: Red Bull, perso il ricorso contro Hamilton|sito=F1-News.eu|lingua=it|accesso=2021-07-30}}</ref> A [[Gran Premio d'Italia 2021|Monza]] fu protagonista di un altro incidente con Verstappen, con la vettura dell'olandese che, alla ''Variante del Rettifilo'', si impennò su un cordolo e terminò sopra alla monoposto del britannico, che ne uscì incolume grazie all{{'}}''[[Halo (automobilismo)|halo]].'' Per Hamilton fu il primo ritiro dal [[Gran Premio d'Austria 2018]].<ref>{{cita web|url=https://www.italiaracing.net/Monza---La-cronaca-Clamorosa-doppietta-McLaren-Incidente-tra-Hamilton-e-Verstappen/244312/1|titolo=Monza - La cronaca Clamorosa doppietta McLaren Incidente tra Hamilton e Verstappen|sito=italiaracing.net|data=12 settembre 2021|accesso=31 dicembre 2021}}</ref>
[[File:2021 United States Grand Prix 23 (cropped).jpg|thumb|Hamilton in battaglia con la Red Bull del rivale al titolo [[Max Verstappen]] nel corso del [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2021]].]]
 
Il 26 settembre 2021, nel [[Gran Premio di Russia 2021|Gran Premio di Russia]], diventò il primo pilota della storia ad aver vinto 100 gare in Formula 1, ritornando in testa alla classifica per due soli punti su Verstappen.<ref>{{Cita web|https://www.italiaracing.net/Hamilton-100esima-vittoria-Norris-rovina-tutto-bravo-Sainz/244426/1|titolo=Hamilton 100esima vittoria Norris rovina tutto bravo Sainz|autore=Massimo Costa|data= 26 settembre 2021|accesso=6 novembre 2021}}</ref> In [[Gran Premio di Turchia 2021|Turchia]] Hamilton conquistò la ''pole'', ma venne penalizzato di dieci posizioni per la sostituzione del motore a combustione interna. In gara, arrivò poi quinto. Nelle successive due gare, negli [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2021|Stati Uniti]] e in [[Gran Premio di Città del Messico 2021|Messico]] arrivò secondo (con entrambe vinte da Verstappen), vedendo la vetta allontanarsi a 19 punti. A [[Gran Premio di San Paolo 2021|San Paolo]], gara molto importante per la lotta al titolo, in qualifica conquistò la ''pole'' ma venne in seguito squalificato per una irregolarità riscontrata sull'ala posteriore. Dopo le verifiche tecniche effettuate dalla [[Federazione Internazionale dell'Automobile|Federazione]], l'alettone posteriore che permetteva l'utilizzo del [[Drag Reduction System|DRS]] della vettura di Hamilton non risultò conforme al regolamento tecnico quando quest'ultimo è in funzione. In seguito fu autorizzato a prendere parte per la ''Sprint'' partendo ultimo; Qui compì una grande rimonta arrivando quinto, guadagnando 15 posizioni nei soli 24 giri previsti. Per la gara fu penalizzato nuovamente di 5 posizioni per la sostituzione del motore a combustione interna, ma vinse grazie ad un'ulteriore rimonta, restando in lotta per il titolo con Verstappen.<ref>{{cita web|url=https://www.italiaracing.net/San-Paolo---La-cronaca-Hamilton-straordinaria-vittoria-/244761/1|sito=italiaracing.net|titolo=San Paolo - La cronaca Hamilton, straordinaria vittoria|data=14 novembre 2021|accesso=31 dicembre 2021}}</ref> Ottenne anche ''pole'' e vittoria nei seguenti Gran Premi di [[Gran Premio del Qatar 2021|Qatar]] ed [[Gran Premio d'Arabia Saudita 2021|Arabia Saudita]]. Presentatosi alla [[Gran Premio di Abu Dhabi 2021|gara conclusiva del mondiale]] a pari punti con il rivale Max Verstappen, in qualifica si posizionò secondo (con Verstappen in ''pole''). Al via della gara scattò bene superandolo alla prima curva, nonostante le gomme medie fossero svantaggiate contro le ''soft'' del rivale. Durante il primo stint Hamilton comandò tranquillamente. Dopo aver montato le ''hard'' l'inglese accumulò un buon margine su Verstappen fino a quando, arrivato dietro il doppiato [[Sergio Perez (pilota automobilistico)|Perez]], ancora senza sosta, ad opera di una strategia della [[Red Bull Racing|Red Bull]] per rallentarlo, perse quasi tutto il distacco grazie ad una grande difesa del compagno di scuderia di Verstappen. Hamilton, però, fu in grado di riallungare sull'olandese, il quale, superata metà gara, tentò un secondo ''pit stop'', ma non ebbe il ritmo per recuperare. Hamilton, grazie ad un ottimo passo anche con gomme molto usate, parve indirizzato verso una vittoria assicurata, fino a quando un incidente di [[Nicholas Latifi|Latifi]] a sette giri dalla fine causò l'ingresso della ''[[Safety Car]]'', e Verstappen ne approfittò per mettere le ''soft''. Dopo cinque giri sotto ''Safety Car'', durante il penultimo giro, la direzione fece sdoppiare solo i piloti tra i due contendenti creando forti discussioni. Hamilton, svantaggiato dalle gomme consumate, venne sorpassato proprio dall'olandese nel corso dell'ultimo giro, perdendo la gara ed il mondiale.<ref>{{cita web|url=https://www.italiaracing.net/Verstappen-campione-del-mondo-allultimo-giro-finale-pazzesco/244932/1|sito=italiaracing.net|titolo=Verstappen campione del mondo all'ultimo giro, finale pazzesco|data=12 dicembre 2021|accesso=31 dicembre 2021}}</ref> Il finale di stagione fu segnato da polemiche per via di alcune decisioni discutibili prese dal direttore di gara [[Michael Masi]], che verrà rimosso dal suo ruolo dopo il rapporto del [[Consiglio Automobilistico Mondiale della FIA]].
 
==== Gli ultimi anni in Mercedes (2022-2024) ====
===== 2022 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2022}}
[[File:FIA F1 Austria 2022 Nr. 44 Hamilton.jpg|thumb|left|Hamilton durante il [[Gran Premio d'Austria 2022]]]]
 
Il Campionato {{F1|2022}} si aprì con una Mercedes più in difficoltà rispetto alle stagioni precedenti; Hamilton ebbe come compagno di squadra [[George Russell (pilota automobilistico)|George Russell]], e per colpa del ''porpoising'' fu falcidiato da frequenti problemi alla schiena.<ref>{{Cita web|https://www.sportfair.it/2022/06/hamilton-non-riesce-ad-uscire-dalla-vettura-dolori-fortissimi-alla-schiena-video/1180289/|titolo=Hamilton non riesce ad uscire dalla vettura, dolori fortissimi alla schiena: Wolff si scusa|sito=www.sportfair.it|autore=Stefano Vitetta|data= 12 giugno 2022|accesso=3 luglio 2022}}</ref> Ciononostante conquistò il podio nel [[Gran Premio del Bahrein 2022|Gran Premio del Bahrain]], arrivando terzo al traguardo dopo i ritiri di [[Max Verstappen|Verstappen]] e [[Sergio Pérez (pilota automobilistico)|Perez]]. Nelle successive sette gare finì a punti sei volte<ref>{{Cita web|https://f1grandprix.motorionline.com/f1-mercedes-disastro-hamilton-a-imola-non-ho-nulla-da-dire/|titolo=Mercedes, disastro Hamilton a Imola: “Non ho nulla da dire|sito=f1grandprix.motorionline.com|autore=Peppe Marino|data=24 aprile 2022|accesso=24 aprile 2022}}</ref>, per poi ottenere tre terzi posti consecutivi in [[Gran Premio del Canada 2022|Canada]]<ref>{{Cita web|https://www.f1sport.it/2022/06/hamilton-torna-sul-podio-in-canada-sono-tornato-giovane/|titolo=Hamilton torna sul podio in Canada: “Sono tornato giovane!”|sito=www.f1sport.it|autore=Sara Orlandini|data=19 giugno 2022|accesso=3 luglio 2022}}</ref>, nel Gran Premio di casa a [[Gran Premio di Gran Bretagna 2022|Silverstone]] e in [[Gran Premio d'Austria 2022|Austria]]<ref>{{Cita web|https://f1ingenerale.com/f1-gp-gran-bretagna-hamilton-terzo-a-silverstone-ho-dato-tutto-ma-ferrari-era-troppo-veloce/|titolo=Hamilton terzo a Silverstone: “Ho dato tutto ma Ferrari era troppo veloce”|sito=f1ingenerale.com|autore=Gianluigi di Paolucci|data=3 luglio 2022|accesso=27 luglio 2022}}</ref><ref>{{Cita web|https://f1ingenerale.com/f1-gp-austria-hamilton-rimonta-e-chiude-terzo-non-me-laspettavo/|titolo=Hamilton rimonta e chiude terzo: “Non me l’aspettavo”|sito=f1ingenerale.com|autore=Chiara M.|data=10 luglio 2022|accesso=27 luglio 2022}}</ref>. Il [[Gran Premio di Francia 2022|Gran Premio di Francia]] per Lewis fu il Gran Premio numero 300 nella sua carriera in Formula 1: il britannico ottenne un ottimo secondo posto dietro a [[Max Verstappen|Verstappen]] e davanti a [[George Russell (pilota automobilistico)|Russell]]<ref>{{Cita web|https://f1grandprix.motorionline.com/f1-mercedes-hamilton-si-gode-il-secondo-posto-nel-gp-di-francia-abbiamo-fatto-un-ottimo-lavoro/|titolo= Mercedes, Hamilton si gode il secondo posto nel GP di Francia: “Abbiamo fatto un ottimo lavoro”|sito=f1grandprix.motorionline.com|autore=Piero Ladisa|data=24 luglio 2022|accesso=27 luglio 2022}}</ref>. Il weekend successivo, nel [[Gran Premio d'Ungheria 2022|Gran Premio d'Ungheria]], partì settimo e riuscì a rimontare fino alla seconda posizione, con tanto di giro veloce. Dopo la pausa estiva, in occasione del [[Gran Premio del Belgio 2022|Gran Premio del Belgio]] partì quarto e dopo una buona partenza tentò il sorpasso su [[Fernando Alonso|Alonso]], ma i due si toccarono: il britannico ebbe la peggio e fu costretto al primo ritiro stagionale. Arrivò sempre a punti nelle quattro gare successive, sfiorando il podio in [[Gran Premio d'Olanda 2022|Olanda]]. In [[Gran Premio d'Italia 2022|Italia]], per una penalità partì dall'ultima fila, ma rimontò arrivando quinto.
 
A [[Gran Premio di Singapore 2022|Marina Bay]] in qualifica si piazzò terzo a soli 54 millesimi dalla pole, ma in gara chiuse nono, a causa di un suo errore dove ruppe l'ala dopo aver urtato una barriera. In [[Gran Premio del Giappone 2022|Giappone]] arrivò quinto sul bagnato. Negli [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2022|Stati Uniti]] Hamilton andò vicino alla vittoria, salvo essere sorpassato da Max Verstappen a pochi giri dalla fine concludendo secondo. Replicò questo risultato anche in [[Gran Premio di Città del Messico 2022|Messico]] grazie a un buon passo gara, mentre in [[Gran Premio di San Paolo 2022|Brasile]] fu protagonista di un contatto con Verstappen, perdendo posizioni, ma rimontò fino al secondo posto che, sommato alla vittoria del compagno di squadra [[George Russell (pilota automobilistico)|Russell]], rappresentò per la [[Mercedes AMG F1|Mercedes]] l'unica vittoria e doppietta stagionale (mancanti rispettivamente dal Gran Premio dell'Arabia Saudita 2021 e dal Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2020). Ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2022|Abu Dhabi]], Hamilton fu invece costretto al secondo ritiro stagionale a tre giri dal termine mentre era quarto, per un guasto al sistema idraulico. La stagione si concluse, per la prima volta nella carriera del britannico, senza vittorie e pole position, e con un 6º posto in classifica, peggior posizione in carriera e per la prima volta fuori dalle prime cinque.
 
===== 2023 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2023}}
[[File:FIA F1 Austria 2023 Nr. 44 (misc).jpg|thumb|Hamilton nel corso del [[Gran Premio d'Austria 2023]]]]
 
Come l'anno precedente il {{F1|2023}} si aprì con il team in difficoltà rispetto ai rivali. Nei primi due appuntamenti stagionali in [[Gran Premio del Bahrein 2023|Bahrein]] e in [[Gran Premio d'Arabia Saudita 2023|Arabia Saudita]], Lewis si dovette accontentare del quinto posto.<ref>{{Cita web|https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/in-diretta/gp-bahrain/2023/03/06-6165528/hamilton_mercedes_in_crisi_in_bahrain_siamo_diventati_il_quarto_team_|titolo=Hamilton, Mercedes in crisi in Bahrain: "Siamo diventati il quarto team"|sito=autosprint.corrieredellosport.it|autore=Fabiano Polimeni|data=6 marzo 2023|accesso=12 marzo 2023}}</ref> Nel [[Gran Premio d'Australia 2023|Gran Premio d'Australia]] ottenne il suo primo podio stagionale, arrivando secondo dietro Verstappen.<ref>{{Cita web|https://sport.sky.it/formula-1/2023/04/02/f1-gp-australia-hamilton-intervista|titolo=Hamilton dopo il GP Australia: "E' un secondo posto inaspettato"|editore=[[Sky Sport]]|data=2 aprile 2023|accesso=2 aprile 2023}}</ref> Nei successivi due Gran Premi in [[Gran Premio d'Azerbaigian 2023|Azerbaigian]] ed a [[Gran Premio di Miami 2023|Miami]] chiuse al sesto posto, mentre a [[Gran Premio di Monaco 2023|Monaco]] terminò quarto dopo aver stabilito il giro veloce. Tornò sul podio in occasione del [[Gran Premio di Spagna 2023|Gran Premio di Spagna]], dove riuscì a rimontare dalla quarta casella della griglia fino al secondo posto finale, dietro a Verstappen.<ref>{{Cita web|autore=Giusto Ferronato|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/04-06-2023/gp-spagna-vince-verstappen-red-bull-sulle-mercedes-di-hamilton-e-russell.shtml|titolo=GP Spagna, Verstappen fa quello che vuole: dominio su Hamilton e Russell. Sainz è 5°|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=3 gennaio 2025}}</ref> Giunse a podio anche nel successivo appuntamento in Canada, chiudendo in terza posizione.<ref>{{Cita web|autore=Giusto Ferronato|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/18-06-2023/gp-canada-verstappen-vince-su-alonso-hamilton-e-le-ferrari-di-leclerc-e-sainz.shtml|titolo=GP Canada, che Verstappen: 41 vittorie come Senna! Poi Alonso, Hamilton e due belle Ferrari|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=3 gennaio 2024}}</ref> Replicò questo piazzamento anche nel suo Gran Premio di casa a [[Gran Premio di Gran Bretagna 2023|Silverstone]], dietro a Norris e Verstappen.<ref>{{Cita web|autore=Giusto Ferronato|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/09-07-2023/gp-silverstone-vince-ancora-verstappen-battuti-norris-e-hamilton-ferrari-leclerc-9.shtml|titolo=GP Silverstone, vince ancora Verstappen su Norris e Hamilton. Male le Ferrari: Leclerc 9°, Sainz 10°|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=3 gennaio 2025}}</ref> Al sabato del [[Gran Premio d'Ungheria 2023|Gran Premio d'Ungheria]] conquistò un'incredibile ''Pole Position'' davanti per solo tre millesimi a Verstappen, mentre in gara chiuse al quarto posto.<ref>{{Cita web|url=https://it.motorsport.com/f1/news/f1-miracolo-di-hamilton-pole-in-ungheria-per-tre-millesimi/10498627/|titolo=Miracolo di Hamilton: pole in Ungheria per tre millesimi|autore=Franco Nugnes|data=22 luglio 2023}}</ref>
 
Tornò a podio nel [[Gran Premio di Singapore 2023|Gran Premio di Singapore]] grazie all'incidente del compagno di squadra Russell nel corso dell'ultimo giro, portandosi a casa anche il giro veloce.<ref>{{Cita web|autore=Luca Montanari|url=https://www.eurosport.it/formula-1/gp-singapore/2023/carlos-sainz-regala-il-primo-trionfo-ferrari-nel-2023-a-marina-bay-leclerc-4-red-bull-detronizzata-c_sto9800607/story.shtml|titolo=Carlos Sainz regala il primo trionfo Ferrari nel 2023 a Marina Bay! Leclerc 4°, Red Bull detronizzata con Verstappen 5°|editore=[[Eurosport]]|accesso=3 gennaio 2025}}</ref> Chiuse poi al secondo posto la ''Sprint'' del [[Gran Premio degli Stati Uniti d'America 2023|Gran Premio degli Stati Uniti d'America]], risultato che bissò anche in gara, ma venne successivamente squalificato dalla direzione gara a causa del fondo irregolare, insieme a Leclerc.<ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/formula-1/2023/10/23/f1-gp-usa-leclerc-hamilton-parco-chiuso-news|titolo=F1, squalificati Leclerc e Hamilton: irregolarità ai fondi, Lewis perde il podio ad Austin|editore=[[Sky Sport]]|accesso=3 gennaio 2025}}</ref> Concluse al secondo posto, con giro veloce, in [[Gran Premio di Città del Messico 2023|Messico]] in quello che fu il suo ultimo podio stagionale.<ref>{{Cita web|autore=Massimo Brizzi|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/29-10-2023/f1-messico-vittoria-di-verstappen-secondo-hamilton-terzo-leclerc-su-ferrari.shtml|titolo=F1 GP Messico vince Verstappen: 51 vittorie come Prost. Leclerc è 3°|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=3 gennaio 2025}}</ref> Chiuse la stagione al terzo posto con 234 dietro alle irraggiungibili [[Red Bull Racing|Red Bull]] di Pérez e Verstappen.
 
===== 2024 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2024}}
[[File:2024 British Grand Prix, Hamilton (4).jpg|thumb|left|Hamilton durante il [[Gran Premio di Gran Bretagna 2024]] che lo vedrà tornare alla vittoria dopo oltre due anni.]]
 
La stagione 2024 per il britannico non iniziò in modo esaltante a causa anche delle prestazioni della sua [[Mercedes-AMG F1 W15 E Performance|W15]] che lo collocarono costantemente in zona punti ma distante dalle posizioni di vertice, eccezion fatta per la ''Sprint'' del [[Gran Premio di Cina 2024|Gran Premio di Cina]] dove colse la seconda posizione.<ref>{{Cita web|url=https://www.agi.it/sport/news/2024-04-20/gp-formula-uno-verstappen-vince-sprint-race-26098070/|titolo=Gran Premio di Formula 1 in Cina, Max Verstappen vince la Sprint race|data=21 aprile 2024|accesso=3 gennaio 2025}}</ref> Grazie a nuovi aggiornamenti, la vettura ritrovò competitività e, dopo un quarto posto con giro veloce in [[Gran Premio del Canada 2024|Canada]], il britannico salì per la prima volta in stagione sul podio in [[Gran Premio di Spagna 2024|Spagna]], in terza posizione.<ref>{{Cita web|autore=Giusto Ferronato|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/23-06-2024/f1-spagna-vittoria-verstappen-secondo-norris-terzo-hamilton-ferrari-quinta-e-sesta.shtml|titolo=Settebello Verstappen: in Spagna vince sul velluto. Podio Hamilton, Ferrari senza squilli|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=3 gennaio 2025}}</ref> Il 7 luglio successivo, nel Gran Premio di casa a [[Gran Premio di Gran Bretagna 2024|Silverstone]] caratterizzato sia da pista asciutta che bagnata, tornò alla vittoria novecentoquarantacinque giorni dopo l'ultima volta - trattasi del [[Gran Premio d'Arabia Saudita 2021|Gran Premio di Arabia Saudita 2021]] - tagliando il traguardo davanti a Verstappen e Norris, stabilendo inoltre il record di vittorie in un singolo tracciato, ben nove.<ref>{{Cita web|autore=Giusto Ferronato|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/07-07-2024/f1-silverstone-trionfa-hamilton-davanti-a-verstappen-e-norris.shtml|titolo=Hamilton trionfa a Silverstone dopo 3 anni di digiuno. Battuti Verstappen e Norris. Sainz 5°, Leclerc 14°|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=23 dicembre 2024}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Francesco Svelto|url=https://www.f1sport.it/2024/07/f1-silverstone-hamilton-vince-dominando-il-meteo/|titolo=F1 {{!}} Silverstone: Hamilton vince dominando il meteo|data=7 luglio 2024|accesso=3 gennaio 2025}}</ref> Nel successivo appuntamento in [[Gran Premio d'Ungheria 2024|Ungheria]] salì per la duecentesima volta in carriera sul podio, chiudendo in terza posizione dietro alle due McLaren di Norris e [[Oscar Piastri|Piastri]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/21-07-2024/f1-gp-ungheria-vittoria-piastri-secondo-norris-terzo-hamilton.shtml|titolo=Ungheria, doppietta McLaren: Piastri prima gioia 'pilotata' su Norris. E scoppia il caso Verstappen|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=24 dicembre 2024}}</ref> Nell'ultima gara prima della sosta estiva disputata in [[Gran Premio del Belgio 2024|Belgio]], tagliò il traguardo in seconda posizione dietro al compagno di squadra, che venne però squalificato dopo la gara, consetendo ad Hamilton di guadagnare la prima posizione e vincere la sua seconda gara stagionale.<ref>{{Cita web|autore=Giusto Ferronato|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/15-09-2024/f1-gp-baku-vince-piastri-davanti-a-leclerc-incidente-sainz-perez.shtml|titolo=Insuperabile Piastri: tiene dietro Leclerc e vince a Baku. Scontro Sainz-Perez nel finale, terzo Russell|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=15 settembre 2024|accesso=3 gennaio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Luca Montanari|url=https://www.eurosport.it/formula-1/gp-belgio/2024/clamoroso-george-russel-squalificato-vettura-sotto-il-peso-minimo-vittoria-a-hamilton-e-podio-leclerc_sto20022197/story.shtml|titolo=Clamoroso, George Russell squalificato dal GP Belgio! Vettura sotto il peso minimo, vittoria a Hamilton e podio Leclerc|data=28 luglio 2024|accesso=22 agosto 2024}}</ref>
 
Non riuscì a trovare il podio nelle successive sette gare, ritrovandolo a [[Gran Premio di Las Vegas 2024|Las Vegas]] dove, dopo essere partito decimo per un errore in qualifica, riuscì a rimontare fino alla seconda posizione alle spalle del compagno Russell, in quello che fu il suo ultimo piazzamento a podio con la Mercedes.<ref>{{Cita web|autore=Giusto Ferronato|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/24-11-2024/f1-las-vegas-gp-vince-russell-verstappen-campione-del-mondo.shtml|titolo=Russell imprendibile, ma a Las Vegas il poker lo fa Verstappen: è campione del mondo F1|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|accesso=23 dicembre 2024}}</ref> L'8 dicembre 2024, ad [[Gran Premio di Abu Dhabi 2024|Abu Dhabi]], disputò la sua duecentoquaranteseiesima ed ultima gara con la scuderia tedesca, che terminò in quarta posizione dopo essere partito sedicesimo, chiudendo la sua stagione al settimo posto con 223 punti ottenuti.<ref>{{Cita web|url=https://www.eurosport.it/formula-1/gp-abu-dhabi/2024/lultimo-saluto-di-lewis-hamilton-alla-mercedes-ad-abu-dhabi-i-donuts-linchino-e-il-toccante-team-radio_sto20061177/story.shtml|titolo=L'ultimo saluto di Lewis Hamilton alla Mercedes ad Abu Dhabi: i donuts, l'inchino e il toccante team radio|editore=[[Eurosport]]|accesso=3 gennaio 2025}}</ref> Hamilton chiuse così il suo periodo in Mercedes dopo 12 anni con 246 Gran Premi disputati, 84 vittorie, 153 podi, 78 ''Pole Position'' e 55 giri veloci, tutti record con lo stesso costruttore.
 
==== Ferrari (2025-) ====
 
===== 2025 =====
{{Vedi anche|Campionato mondiale di Formula 1 2025}}
[[File:FIA F1 Imola 2025 No. 44 Hamilton (4) (cropped).jpg|thumb|Hamilton su [[Ferrari SF-25]] nel corso del [[Gran Premio dell'Emilia-Romagna 2025]].]]
 
Il 1º febbraio 2024 il pilota britannico annuncia la separazione con il team [[Mercedes AMG F1|Mercedes]] al termine della stagione.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.mercedesamgf1.com/news/mercedes-amg-f1-lewis-to-part-ways|titolo=Mercedes-AMG PETRONAS F1 Team & Lewis Hamilton To Part Ways|editore=[[Mercedes AMG F1]]|accesso=3 gennaio 2025}}</ref><ref>{{Cita web|autore=Gianluca D'Alessandro|url=https://it.motorsport.com/f1/news/f1-ufficiale-lewis-hamilton-lascia-la-mercedes-a-fine-2024/10571498/|titolo=Ufficiale: Lewis Hamilton lascia la Mercedes a fine 2024|data=1º febbraio 2024}}</ref> Lo stesso giorno viene ufficializzato il suo passaggio alla [[Scuderia Ferrari|Ferrari]] a partire dalla stagione {{F1|2025}}, al fianco di [[Charles Leclerc]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ferrari.com/it-IT/formula1/articles/scuderia-ferrari-comunicato-stampa-01-feb-2024|titolo=Comunicato stampa|editore=[[Scuderia Ferrari]]|data=1º febbraio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.formula1.com/en/latest/article/breaking-lewis-hamilton-to-make-shock-switch-from-mercedes-to-ferrari-for-2025.3U1mESEizCeJ096Qrhbkb6|titolo=Hamilton to make shock switch from Mercedes to Ferrari for 2025 season|editore=[[Formula 1]]|data=1º febbraio 2024}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ferrari.com/it-IT/formula1/articles/lewis-hamilton-maranello-2025|titolo=Primo giorno da pilota della Scuderia Ferrari HP per Lewis|editore=[[Scuderia Ferrari]]|data=20 gennaio 2025}}</ref> Esordisce arrivando decimo nel [[Gran Premio d'Australia 2025|Gran Premio d'Australia]], ma il suo primo grande risultato arriva subito dopo conquistando la Pole nella Qualifica Sprint del [[Gran Premio di Cina 2025|Gran Premio di Cina]], che poi riuscirà a vincere.<ref>{{Cita web|autore=Gianluca D'Alessandro|url=https://it.motorsport.com/f1/news/f1-hamilton-prima-gioia-in-ferrari-una-sorpresa-il-team-ha-lavorato-bene/10705503/|titolo=Hamilton, prima gioia in Ferrari: "Una sorpresa, ma il team ha lavorato bene"|data=21 marzo 2025}}</ref> Sia per il pilota sia per la scuderia, si tratta del primo successo in una gara Sprint.<ref>{{Cita web|autore=Gianluca D'Alessandro|url=https://it.motorsport.com/f1/news/f1-capolavoro-hamilton-nella-sprint-di-shanghai-e-il-primo-successo-in-ferrari/10705853/|titolo=Capolavoro Hamilton nella sprint di Shanghai: è il primo successo in Ferrari|data=22 marzo 2025}}</ref> Finirà poi il Gran Premio della domenica in sesta posizione, venendo tuttavia squalificato dopo la gara insieme al compagno di squadra [[Charles Leclerc]], per delle irregolarità alla monoposto.<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.gazzetta.it/motori/ferrari/23-03-2025/gp-cina-leclerc-e-hamilton-squalificati-i-problemi-alle-auto.shtml|titolo=Clamoroso in Cina, squalificate le Ferrari! Cos'è successo alle auto di Leclerc e Hamilton|sito=La Gazzetta dello Sport|accesso=2025-03-23}}</ref> Nelle prossime quattro gare conclude sempre a punti ma non supera mai la quinta posizione con due settimi posti in [[Giappone]] e in [[Arabia]], un quinto posto in [[Bahrein]] e un ottavo posto a [[Miami]]. A [[Imola]], invece, riesce a raggiungere un buon quarto posto. Ottiene poi un quinto posto a [[Principato di Monaco|Monaco]] e due sesti posti consecutivi in [[Spagna]] e in [[Canada]]. Riesce poi ad arrivare due volte consecutive al quarto posto in [[Austria]] e a [[Silverstone]]
 
== Risultati ==
{{Vedi anche|Risultati sportivi di Lewis Hamilton}}
=== Formula 1 ===
{{RisF1|Anno=2007|Scuderia=McLaren|Vettura=[[McLaren MP4-22|MP4-22]]
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{{RisF1|Anno=2010|Scuderia=McLaren|Vettura=[[McLaren MP4-25|MP4-25]]
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{{RisF1|Anno=2013|Scuderia=[[Mercedes AMG F1|Mercedes]]|Vettura=[[Mercedes F1 W04|F1 W04]]
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{{RisF1|Anno=2014|Scuderia=[[Mercedes AMG F1|Mercedes]]|Vettura=[[Mercedes F1 W05|F1 W05]]|1R=Rit|G1=PP|2R=1|G2=PG|3R=1|4R=1|G4=PP|5R=1|G5=PP|6R=2|7R=Rit|8R=2|9R=''1''|10R=''3''|11R=3|12R=Rit|13R=1|G13=PG|14R=1|G14=PG|15R=''1''|16R='''1'''|17R=1|18R=''2''|19R=1|Punti=384|Pos=1|}}
{{RisF1|Anno=2015|Scuderia=[[Mercedes AMG F1|Mercedes]]|Vettura=[[Mercedes F1 W06|F1 W06]]|1R=1|G1=PG|2R=2|G2=PP|3R=1|G3=PG|4R=1|G4=PP|5R=2|G5=GV|6R=3|G6=PP|7R=1|G7=PP|8R=2|G8=PP|9R=1|G9=PG|10R=6|G10=PP|11R=1|G11=PP|12R=1|G12=PPPG|13R=Rit|14R=''1''|15R=1|16R=1|17R=2|18R=''2''|19R=''2''|Punti=252381|Pos=|LEG=21}}
{{RisF1|Anno = 2016|Scuderia=[[Mercedes AMG F1|Mercedes]]|Vettura=[[Mercedes F1 W07|F1 W07]]|1R=2|G1=PP|2R='''3'''|3R=7|4R=2|5R='''Rit'''|6R=''1''|7R='''1'''|8R=5|9R='''''1'''''|10R='''1'''|11R=1|12R=1|13R=''3''|14R='''2'''|15R=3|16R='''Rit'''|17R=3|18R='''1'''|19R='''1'''|20R='''1'''|21R='''1'''|Punti=380|Pos=2|}}
{{RisF1|Anno = 2017|Scuderia=[[Mercedes AMG F1|Mercedes]]|Vettura=[[Mercedes AMG F1 W08 EQ Power+|F1 W08]]|1R='''2'''|2R='''''1'''''|3R=''2''|4R=4|5R='''''1'''''|6R=7|7R='''''1'''''|8R='''5'''|9R=''4''|10R='''''1'''''|11R=4|12R='''1'''|13R='''1'''|14R=''1''|15R='''2'''|16R='''1'''|17R=1|G17=PP|18R=9|19R=4|20R=2|Punti=363|Pos=1}}
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{{RisF1|Anno=2019|Scuderia=[[Mercedes AMG F1|Mercedes]]|Vettura=[[Mercedes AMG F1 W10 EQ Power+|F1 W10]]|1R=2|G1=PP|2R=1|3R=1|4R=2|5R=1||G5=GV|6R='''1'''|7R=1|8R='''1'''|9R=5|10R=''1''|11R=9|G11=PP|12R=1|13R=2|14R=3|G14=GV|15R=4|16R=''1''|17R=3|G17=GV|18R=1|19R=2|20R=7|21R='''''1'''''|Punti=413|Pos=1}}
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<nowiki>*</nowiki> Non ha terminato, ma è stato classificato in quanto aveva completato più del 90% della distanza di gara.
 
‡ Metà punti assegnati in quanto meno del 75% della distanza di gara è stata completata.
 
== Riconoscimenti ==
 
* ''[[Autosport]]'' British Club Driver of the Year (2003)
* Rookie dell'anno per ''[[Autosport]]'' (2006, 2007)
* [[Hawthorn Memorial Trophy]] (2007, 2008, 2012, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2019, 2020, 2021)<ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/f1/news/64783/hamilton-receives-hawthorn-memorial|titolo=Grapevine: Hamilton receives Hawthorn Memorial|lingua=En}}</ref>
* ''[[Autosport]]'' International Racing Driver of the Year (2007, 2008, 2014, 2015, 2017, 2018, 2019, 2020)<ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/awards/news/122164/hamilton-takes-two-autosport-awards|titolo=Autosport Awards 2015: Lewis Hamilton wins two awards|sito=Autosport|lingua=En}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://mbenz.it/lewis-hamilton-ottiene-un-doppio-riconoscimento-agli-autosport-awards/2346/|titolo=Lewis Hamilton ottiene un doppio riconoscimento agli Autosport Awards}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.autosport.com/awards/news/147539/hamilton-bags-international-racing-driver-of-year|titolo=F1 champion Hamilton bags International Racing Driver of the Year|sito=Autosport|lingua=En}}</ref>
* Autosport British Competition Driver of the Year (2007, 2013, 2014, 2015, 2016, 2017, 2018, 2022)<ref>{{Cita web|url=https://us.motorsport.com/f1/news/hamilton-wins-autosports-british-competition-driver-of-the-year-award/10407878/|titolo=Hamilton wins Autosport’s British Competition Driver of the Year Award|sito=us.motorsport.com|data=4 dicembre 2022|lingua=en|accesso=12 gennaio 2023}}</ref>
* Rivelazione dell'anno ai [[Laureus World Sports Awards]] (2008)
* ''[[Trofeo Lorenzo Bandini]]'' (2010)
* [[DHL Fastest Lap Award]] (2014, 2015, 2017, 2019, 2020)
* Personalità sportiva dell'anno della [[BBC]] (2014, 2020)
* Sportivo europeo dell'anno (2014, 2019)<ref>{{Cita web|url=https://autosprint.corrieredellosport.it/news/formula1/2014/12/30-206858/hamilton_il_miglior_atleta_europeo_del_2014/|titolo=Hamilton è il miglior atleta europeo del 2014}}</ref>
* Sportivo dell'anno di [[GQ (periodico)|GQ]] (2014, 2015)
*Personalità dell'anno [[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] (2014, 2018, 2020, 2021)
* [[Trofeo Pole FIA]] (2015, 2016, 2017, 2018, 2020)
* Miglior pilota per ESPY (2017, 2021)
* Inserito nella [[FIA Hall of Fame]] (2017)
*Sportivo mondiale dell'anno della [[Gazzetta dello Sport]] (2018, 2020)
* Sportivo dell'anno ai [[Laureus World Sports Awards]] (2020)
*Intitolazione dell' "Hamilton Straight" sul circuito di [[Gran Premio di Gran Bretagna|Silverstone]] (2020)<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/12-12-2020/f1-silverstone-nasce-rettilineo-hamilton-omaggio-all-uomo-record-3901629748223.shtml|titolo=Silverstone intitola il suo rettilineo a Hamilton: omaggio all’uomo dei record|editore=[[Gazzetta dello Sport]]|data=12 dicembre 2020}}</ref>
*Campione dei Campioni de [[L'Équipe]] (2020)
*Trofeo Automobile Club d’Italia (2020)
*Star dell’anno per Sport Bild (2020)
*[[Federazione Internazionale dell'Automobile|FIA]] President Award (2020)<ref>{{Cita web|url=https://www.sportpress24.com/2020/12/21/formula-1-laci-premia-hamilton-con-il-fia-personality-of-the-year-2020-e-del-fia-president-award/|titolo=Formula 1, l'ACI premia Hamilton con il FIA Personality of the Year 2020 e del FIA President Award}}</ref>
*Atleta attivista dell'anno ai [[Laureus World Sports Awards]] (2021)
 
== Onorificenze ==
Riga 244 ⟶ 383:
|nome_onorificenza=Membro dell'Ordine dell'Impero Britannico
|collegamento_onorificenza=Ordine dell'Impero Britannico
|motivazione=Per ili prestigioservizi reso agli sport motoristici britanniciall'automobilismo.
|data=31 dicembre 2008<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.thegazette.co.uk/London/issue/58929/supplement/17|titolo=The London Gazette|issuenumero=58929|datedata=31 dicembre 2008|startpagep=17|suppaccesso=17 gennaio 2022|lingua=yesen}}</ref>
}}
{{Onorificenze
|immagine=Knight-Bachelor.ribbon.png
|nome_onorificenza=Knight Bachelor
|collegamento_onorificenza=Knight Bachelor
|motivazione=Per i servizi agli sport a motore.
|data=31 dicembre 2020<ref>{{Cita pubblicazione|url=https://www.thegazette.co.uk/London/issue/63218/supplement/N2|titolo=The London Gazette|numero=63218|data=31 dicembre 2020|p=N2|accesso=17 gennaio 2022|lingua=en}}</ref>
}}
 
== Casco ==
[[File:Lewis Hamilton-Mercedes 20102015 Britain(1).jpgJPG|left|thumb|177x177px|CascoHamilton usatocon il casco in uso nel 2010.2016]]
[[File:Lewis Hamilton-Mercedes 2015 (1).JPG|left|thumb|205x205px|Casco in uso.]]
Hamilton ha usato, fino al 2013, un casco molto simile a quello leggendario di [[Ayrton Senna|Senna]], suo idolo da piccolo, poi cambiato in quanto assomigliava al casco del compagno [[Nico Rosberg|Rosberg]].
 
Hamilton ha usato, fino al 2013, un casco molto simile a quello di [[Ayrton Senna]], suo idolo da piccolo, poi cambiato in quanto troppo simile a quello del compagno [[Nico Rosberg]].<ref>{{Cita web|url=https://www.gazzetta.it/Formula-1/10-06-2017/hamilton-io-come-senna-col-suo-casco-che-onore-200919165244.shtml|titolo=Io come Senna e col suo casco... Che onore!|data=10 giugno 2017}}</ref>
Dal 2014 Hamilton indossa un casco bianco (con qualche parte di colore oro n.d.r) con strisce ai lati rosse;
 
Dal 2014 ha introdotto la scritta ''Still I Rise'' e le sue iniziali ''HAM'',<ref>{{Cita web|url=https://f1grandprix.motorionline.com/hamilton-dedico-la-vittoria-alla-squadra/|titolo=Hamilton: “Dedico la vittoria alla squadra”|data=30 marzo 2014}}</ref> mentre nella parte superiore c'è il ''44'', suo numero di gara. Il colore dominante del casco è passato dal giallo al bianco, con inserti rossi e gialli.
Nella parte posteriore del suo casco c<nowiki>'è una scritta ''</nowiki>''Still I Rise''<nowiki>'' (in italiano "Mi alzo ancora") e le sue iniziali ''</nowiki>''HAM''<nowiki>'', mentre nella parte superiore c'è il suo numero ''</nowiki>''44''<nowiki>''</nowiki>.
 
Durante la stagione Hamilton è solito cambiare il casco per commemorare eventi: per esempio nel GP del Brasile del 2013 si è presentato con un casco che riprendeva la livrea della bandiera del Paese con dietro raffigurato il [[Cristo Redentore]], o come in occasione del Gran Premio di Monaco 2019 dove, in seguito alla scomparsa di Niki Lauda, ha utilizzato un casco ispirato a quello dell'ultimo mondiale del campione austriaco (1984).
Spesso durante la stagione Hamilton cambia casco per commemorare eventi, per esempio nel Gran Premio del Brasile del 2013,
si è presentato con un casco che riprende la livrea della bandiera del Brasile e dietro veniva raffigurato il Gesù di Rio.
 
Nel 2020, a seguito dell'[[Morte di George Floyd|omicidio di George Floyd]] e delle proteste da parte del movimento ''[[Black Lives Matter]]'', cambia ancora lo stile del suo casco inserendo il viola scuro come colore predominante, che caratterizza tutto l'elemento con l'eccezione della calotta, nera, sulla quale è riportato in bianco il logo del movimento.<ref>{{Cita web|url=https://www.motorbox.com/auto/sport/f1/news/austria-hamilton-casco-nero-e-logo-black-lives-matter|titolo=Gp Austria, sul casco di Hamilton il pugno antirazzista|data=3 luglio 2020}}</ref>
== Vita privata ==
Hamilton è stato fidanzato con la cantante [[Nicole Scherzinger]] dal 2007 a marzo 2015.
 
Nel 2022 il colore predominante torna ad essere il giallo fluorescente come nelle prime stagioni alla [[McLaren]].
== Curiosità ==
{{curiosità}}
* La sua famiglia materna è originaria dell'[[Inghilterra]] e la sua famiglia paterna è originaria di [[Grenada]], da cui il nonno arrivò nel [[Regno Unito]] nel [[1954]].
* Suo idolo fin da quando correva sui kart è [[Ayrton Senna]].
* Ha partecipato a novembre [[2007]] come ospite ad una puntata di ''[[Top Gear]]'' facendo registrare il sorprendente tempo di 1:44:7 (sul bagnato) e di 1:42:9 sull'asciutto nel [[Circuito di Top Gear|circuito del programma]].
* È stato il primo vincitore di una seconda serie della FIA ([[Formula 2]], [[International Formula 3000|Formula 3000]] o [[GP2]]) a diventare anche campione del mondo di Formula 1.
* È presente nel museo [[Madame Tussauds]] di [[Londra]], una statua in cera raffigurante il pilota inglese in tuta da corsa e casco in mano.
* Nel film ''[[Cars 2]]'' ha prestato la voce ad una [[McLaren MP4-12C]] interpretando sé stesso.
* A gennaio [[2012]] avrebbe dovuto testimoniare al processo a carico di [[Adrian Sutil]], ma non ha fornito testimonianza. Sutil ha commentato con delusione.<ref>{{Cita web |url=http://www.f1web.it/?p=11675|titolo=Sutil, fine di carriera dopo il processo Lux. Ma il paddock già l’aveva escluso|editore=F1WEB.it|data=1º febbraio 2012|accesso=5 febbraio 2012}}</ref>
* <span>È</span> possessore di una versione speciale della supercar [[Pagani Zonda]], denominata appunto Zonda 760 LH, dalle sue iniziali.
* Nel 2013 acquista un [[Bombardier Challenger|Bombardier Challenger CL-600]] del costo di 20 milioni di sterline per facilitare le comunicazioni con la compagna Nicole Scherzinger.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Formula1/04-02-2013/hamilton-aereo-il-sesso-cosi-tenersi-stretta-nicole-914144411395.shtml|titolo=Hamilton e l'aereo per il sesso: per tenersi stretta Nicole|editore=gazzetta.it|data=4 febbraio 2013|accesso=22 aprile 2013}}</ref>
 
== Note ==
<references />
{{References}}
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{en}} [http://www.lewishamilton.com/ Sito ufficiale]
 
{{Scuderia McLaren}}
{{Mercedes F1}}
{{scuderiaScuderia McLarenFerrari}}
{{Piloti campioni del mondo di F1}}
{{Campioni GP2}}
{{Scuderie e Piloti F1}}
{{Controllo di autorità}}
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[[Categoria:Piloti di Formula 1 britannici]]
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