Javier Zanetti: differenze tra le versioni

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{{Sportivo
|Nome = Javier Zanetti
|Immagine = Metalist-Inter (2).jpg
|NomeCompleto = Javier Adelmar Zanetti
|ImmagineDidascalia = Javier Zanetti FCnel Internazionale.jpg2014
|Didascalia = Javier Zanetti durante una conferenza stampa nel corso della [[UEFA Champions League 2011-2012]]
|Altezza = 178<ref>http://www.transfermarkt.it/javier-zanetti/profil/spieler/1161</ref>
|Peso = 75<ref name="archivio inter">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/squadra/player1?codgioc=G0683&L=it&stagione=2011/12|titolo=Javier Zanetti|editore=Inter.it|accesso=7 maggio 2012}}</ref>
|Sesso = M
|CodiceNazione = {{ARG}}
|Disciplina = Calcio
|Ruolo = [[Difensore (calcio)|Difensore]], [[centrocampista]]
|Squadra =
|TermineCarriera = 1º luglio 2014
|Ruolo = [[Difensore]], [[centrocampista]]
|SquadreGiovanili = {{Carriera sportivo
|TermineCarriera = 18 maggio 2014
|sport = calcio
|GiovaniliAnni = 1982-1989<br />1991-1992
|1982-1989|Independiente|
|GiovaniliSquadre = {{Calcio Independiente|G}}<br />{{Calcio Talleres de Remedios|G}}
|1989-1992|Talleres de Remedios|
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|1992-1993|{{Calcio Talleres de Remedios|G}}|33 (1)
|1993-1995|{{Calcio Banfield|G}}|66 (4)
|1995-2014|{{Calcio Inter|G}}|615 (12)<ref>618 (12) se si comprendono gli spareggi delle stagioni 1998-1999 e 1999-2000.</ref>
}}
|Squadre = {{Carriera sportivo
|AnniNazionale = 1995-1996<br />1994-2011
|sport = calcio |pos = G
|Nazionale = {{Naz|CA|ARG||olimpica}}<br />{{Naz|CA|ARG}}
|1992-1993|Talleres de Remedios|33 (1)
|PresenzeNazionale(goal) = 12 (0)<ref>13 (0) se si comprendono le amichevoli non ufficiali con la Nazionale Olimpica argentina.</ref><br />145 (5)<ref>148 (5) se si comprendono le amichevoli non ufficiali con la Nazionale argentina.</ref>
|1993-1995|Banfield|66 (4)
|Vittorie =
|1995-2014|Inter|615 (12)<ref>618 (12) se si comprendono gli spareggi delle stagioni 1998-1999 e 1999-2000.</ref>
{{MedaglieCompetizione|Giochi Panamericani}}
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|SquadreNazionali = {{Carriera sportivo
|1995-1996|{{Naz|CA|ARG||olimpica}}|12 (0)<ref>13 (0) se si comprendono le amichevoli non ufficiali con la nazionale olimpica argentina.</ref>
|1994-2011|{{Naz|CA|ARG|M}}|145 (5)<ref>148 (5) se si comprendono le amichevoli non ufficiali con la nazionale argentina.</ref>
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|Vittorie = {{MedaglieCompetizione|Giochi Panamericani}}
{{MedaglieOro|[[Giochi Panamericani del 1995|Mar del Plata 1995]]}}
{{MedaglieCompetizione|OlimpiadiGiochi olimpici}}
{{MedaglieArgento|{{OE|calcio|1996}}}}
{{MedaglieCompetizione|Copa América}}
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{{MedaglieArgento|[[FIFA Confederations Cup 1995|Arabia Saudita 1995]]}}
{{MedaglieArgento|[[FIFA Confederations Cup 2005|Germania 2005]]}}
|Aggiornato = 18 maggio 2014
}}
{{Bio
|Nome = Javier Adelmar
|Cognome = Zanetti
|PreData = pronuncia in [[lingua spagnola|spagnolo]]: {{IPA|[xaˈβ̞je̞ɾ að̞e̞lˈmaɾ saˈne̞ti]|es}}
|Sesso = M
|PreData = {{IPA|[xaˈβje̞ɾ ade̞lˈmar saˈne̞ti]}}
|LuogoNascita = Buenos Aires
|GiornoMeseNascita = 10 agosto
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|Attività2 = ex calciatore
|Nazionalità = argentino
|Epoca=1900
|PostNazionalità = , di ruolo [[difensore]] o [[centrocampista]], oggi [[vicepresidente]] dell'[[Inter]]. Ha iniziato la sua carriera in Argentina, prima al Talleres e poi al Banfield. Dal 1995 al 2014 ha militato nell'Inter, squadra di cui, dopo l'addio di [[Giuseppe Bergomi]],<ref>{{Cita news|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=1433277.html|titolo=Zanetti reaches remarkable milestone|pubblicazione=Fifa.com|lingua=en|data=11 maggio 2011|accesso=5 luglio 2012}}</ref> è stato [[Capitano (calcio)|capitano]] dal 1999 fino al giorno del suo ritiro, avvenuto il 18 maggio 2014}}<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/sport/14_maggio_08/zanetti-si-ritira-ma-non-ritirate-maglia-numero-4-9001b272-d6bf-11e3-b1c6-d3130b63f531.shtml|titolo= Zanetti si ritira|autore=Tommaso Pellizzari|pubblicazione=Corriere.it|data=8 maggio 2014|accesso=17 giugno 2015}}</ref>
|Epoca2=2000
|PostNazionalità = , di ruolo [[Difensore (calcio)|difensore]] o [[centrocampista]], [[vicepresidente]] dell'{{Calcio Inter|N}}
È [[Classifica di presenze in Serie A|lo straniero con più presenze in Serie A]], 615 più 3 spareggi, e il secondo giocatore in assoluto per partite disputate nella suddetta competizione alle spalle del solo [[Paolo Maldini]]. È anche il calciatore con più presenze nella storia dell'Inter (858)<ref name="recordinter.it"/><ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/squadra/player4?codgioc=G0683&STAG=2012/13|titolo=Zanetti Javier - Statistiche|editore=Inter.it|accesso=13 dicembre 2012}}</ref> e con più presenze da capitano in Champions League, 82. È inoltre il ''recordman'' di incontri disputati consecutivamente in Serie A con la maglia nerazzurra, 137,<ref name=10record>{{cita web|url=http://www.icampionidellosport.com/2014/05/10-record-di-javier-zanetti/|titolo=I 10 record di Javier Zanetti|sito=I Campioni dello Sport|data=6 maggio 2014|accesso=18 luglio 2015}}</ref><ref name="137gare">{{Cita news|url=http://www.terranews.it/news/2010/04/javier-zanetti-e-il-primato-delle-partite-consecutive|titolo=Javier Zanetti e il primato delle partite consecutive|autore=Alessio Nannini|pubblicazione=Terranews.it|data=5 aprile 2010|accesso=25 febbraio 2012}}</ref> squadra di cui è il giocatore più vincente della storia con sedici trofei: cinque [[Serie A|scudetti]], quattro [[Coppa Italia|Coppe Italia]], quattro [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]], una [[Coppa UEFA]], una [[Champions League]] e una [[Coppa del mondo per club FIFA]].<ref>{{Cita news|url=http://www.spaziointer.it/2011/09/29/zanetti-fa-757-inter-in-festa/|titolo=Zanetti fa 757: Inter in festa|autore=Carmelo Bruno|data=29 settembre 2011|accesso=25 febbraio 2012}}</ref> A un anno dal termine della sua carriera, il 4 maggio 2015 l'Inter ha ritirato la sua maglia n. 4.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/04-05-2015/javier-zanetti-expo-capitano-tutti-numeri-leggenda-110679104307.shtml|titolo=Inter, Javier Zanetti, l'Ex(po) capitano: tutti i numeri della leggenda|autore=Luca Castaldini|pubblicazione=Gazzetta.it|città=Milano|data=4 maggio 2015|accesso=17 giugno 2015}}</ref>
}}
 
Soprannominato ''Pupi''<ref name=":0">{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/giocatori-argentini-soprannomi-piu-famosi|titolo=Seleccion in finale al Mondiale: le origini dei soprannomi argentini}}</ref> o ''el Tractor'' (in [[Lingua italiana|italiano]] "il [[Trattore agricolo|trattore]]"),<ref name=":0" />''<ref name="sportmediaset.mediaset.it">{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/67639/tutti-i-nomignoli-dei-sudamericani.shtml|titolo=Tutti i nomignoli dei sudamericani|accesso=27 febbraio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120112043444/http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/67639/tutti-i-nomignoli-dei-sudamericani.shtml|dataarchivio=12 gennaio 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref name="Zanetti">{{Cita|Zanetti|pp. 33–34}}.</ref>'' è considerato uno dei più grandi giocatori argentini della [[storia del calcio]],<ref name="fifa100">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=20997|titolo=Facchetti e J. Zanetti al Gala FIFA 100|data=4 marzo 2004|accesso=25 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref name="leggendedelcalcio">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54570&L=it|titolo=Montecarlo: Zanetti tra le leggende del calcio|data=10 ottobre 2011|accesso=21 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111012091800/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54570&L=it|dataarchivio=12 ottobre 2011|urlmorto=sì}}</ref><ref name="bleacherreport">{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/1767176-50-greatest-defenders-in-world-football-history|titolo=50 Greatest Defenders in World Football History}}</ref><ref name="sportmob">{{Cita web|url=https://sportmob.com/en/article/940644-best-defenders-of-all-time|titolo=Best Defenders of All Time}}</ref><ref name="recordargentina2007" /> nonché uno dei migliori difensori della sua generazione.<ref name="bleacherreport" /><ref name="sportmob" /><ref name="sportsky">{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/fotogallery/2019/05/20/classifica-migliori-giocatori-four-four-two.html|titolo=FourFourTwo, la classifica dei 101 migliori giocatori degli ultimi 25 anni|data=28 maggio 2019|accesso=7 giugno 2019}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2020/05/23/giggs-zanetti-intervista|titolo=Giggs: "Zanetti l'avversario più forte contro cui abbia giocato"}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://onefootball.com/it/notizie/adani-zanetti-scelto-come-speciale-ma-ha-restituito-la-sua-fine-allinter-34610046|titolo=Adani: "Zanetti scelto come speciale ma ha restituito! La sua fine all'Inter..."}}</ref> Cresciuto in Argentina, inizia la sua carriera al [[Club Atlético Talleres (Remedios de Escalada)|Talleres]], per poi passare al {{Calcio Banfield|N}}. Nel 1995 si trasferisce all'Inter, squadra di cui è stato [[Capitano (calcio)|capitano]] dal 2001<ref name="capitano">Sebbene diverse fonti attribuiscano a Zanetti lo ''status'' di capitano dell'Inter a partire dal ritiro di [[Giuseppe Bergomi]], avvenuto al termine della stagione [[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]], la sua nomina avvenne in realtà due anni più tardi. Nel corso della suddetta stagione, Bergomi aveva infatti ceduto il testimone al più giovane [[Ronaldo]], considerato all'epoca l'uomo-simbolo della squadra; tuttavia, i gravi infortuni patiti nell'annata [[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]] tennero il brasiliano lontano dai campi fino al tardo 2001: fu solo in sua assenza che la fascia passò sul braccio di Zanetti, che dopo il ritiro di Bergomi e la cessione di [[Gianluca Pagliuca]] era divenuto il giocatore interista di più lunga militanza. Il 3 novembre 2001, pronto a tornare in campo da titolare e quindi a riprendere i gradi di capitano, Ronaldo decise di rinunciarvi di comune accordo col tecnico [[Héctor Cúper]], sancendo la definitiva investitura di Zanetti. Seguono alcune fonti:
Con la Nazionale argentina ha disputato 145 partite, cifra che lo rende il giocatore con il maggior numero di presenze nella storia della ''Selección Albiceleste'', avendo superato nel novembre del 2007 il precedente record di [[Roberto Ayala]] di 115 incontri giocati.<ref name="recordargentina2007">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=39419&L=it|titolo=Argentina: Zanetti entra nella storia|pubblicazione=Inter.it|città=Buenos Aires|data=17 novembre 2007|accesso=25 febbraio 2012}}</ref> Con l'Argentina è arrivato in finale di Copa América nel [[Copa América 2004|2004]] e nel [[Copa América 2007|2007]], e di [[Confederations Cup]] nel 1995 e nel 2005.<ref name="statistichefifa"/>
 
* {{cita news|url=https://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/1999/04/07/SS205.html|titolo=Ronaldo capitano forever. Castellini: «Terrà la fascia per tutto il campionato»|pubblicazione=La Nuova Sardegna|data=7 aprile 1999|accesso=16 giugno 2020|dataarchivio=16 giugno 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200616115550/https://ricerca.gelocal.it/lanuovasardegna/archivio/lanuovasardegna/1999/04/07/SS205.html|urlmorto=sì}}
Nel marzo del 2004 venne inserito da [[Pelé]] nella [[FIFA 100]],<ref name="fifa100">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=20997|titolo=Facchetti e J. Zanetti al Gala FIFA 100|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=4 marzo 2004|accesso=25 febbraio 2012}}</ref> la lista dei 125 migliori calciatori viventi redatta in occasione del centenario della FIFA, mentre nel maggio 2011 divenne uno dei [[Calciatori con almeno 1000 presenze in carriera|calciatori ad aver disputato più di 1000 presenze in carriera]].<ref name="Elefante">{{Cita news|autore = Andrea Elefante|titolo = 1000 L'infinito di Zanetti|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|data=10 maggio 2011|pagina = 20}}</ref> Pochi mesi più tardi, nell'ottobre dello stesso anno, durante la consegna del [[Golden Foot]], gli venne assegnato il premio alla carriera come leggenda del calcio mondiale, lasciando la propria impronta e il proprio autografo sulla ''Champions Promenade''.<ref name="leggendadelcalcio"/>
* {{cita news|autore=Luca Curino|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/dicembre/14/Zamorano_rimasto_terra_ga_0_9912144672.shtml|titolo=Zamorano è rimasto a terra|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=14 dicembre 1999}}
* {{cita web|url=https://www.inter.it/it/news/2001/11/3/ronaldo-e-la-fascia-da-capitano-giusto-che-la-porti-zanetti-e-in-serata-il-si-di-cuper.html|titolo=Ronaldo e la fascia da capitano: "Giusto che la porti Zanetti" E in serata il sì di Cuper|data=3 novembre 2001|accesso=2 dicembre 2019|dataarchivio=2 dicembre 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20191202201742/https://www.inter.it/it/news/2001/11/3/ronaldo-e-la-fascia-da-capitano-giusto-che-la-porti-zanetti-e-in-serata-il-si-di-cuper.html|urlmorto=sì}}</ref> al 2014, anno in cui conclude l'attività agonistica. Dell'Inter diventa il calciatore con più presenze nella storia<ref name="recordinter.it">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54257&L=it|titolo=Zanetti 757: record assoluto, superato Bergomi|data=20 settembre 2011|accesso=19 maggio 2012|dataarchivio=23 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120423010416/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54257&L=it|urlmorto=sì}}</ref> (858), nonché il più vincente in assoluto con sedici trofei: cinque [[Serie A|campionati italiani]] ([[Serie A 2005-2006|2005-2006]], [[Serie A 2006-2007|2006-2007]], [[Serie A 2007-2008|2007-2008]], [[Serie A 2008-2009|2008-2009]] e [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]), quattro [[Coppa Italia|Coppe Italia]] ([[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]], [[Coppa Italia 2005-2006|2005-2006]], [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]] e [[Coppa Italia 2010-2011|2010-2011]]), quattro [[Supercoppa italiana|Supercoppe italiane]] ([[Supercoppa italiana 2005|2005]], [[Supercoppa italiana 2006|2006]], [[Supercoppa italiana 2008|2008]] e [[Supercoppa italiana 2010|2010]]), una [[Coppa UEFA]] ([[Coppa UEFA 1997-1998|1997-1998]]), una [[UEFA Champions League]] ([[UEFA Champions League 2009-2010|2009-2010]]) e una [[Coppa del mondo per club FIFA]] ([[Coppa del mondo per club FIFA 2010|2010]]). Dell'Inter è inoltre il giocatore con più presenze da capitano in UEFA Champions League (82).<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/65633|titolo=Il capitano dei record|data=10 maggio 2014|accesso=28 dicembre 2015|dataarchivio=6 gennaio 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160106004408/http://www.inter.it/it/news/65633|urlmorto=sì}}</ref>
 
Con la [[Nazionale di calcio dell'Argentina|nazionale argentina]], con cui è arrivato in finale di [[Copa América]] nel [[Copa América 2004|2004]] e nel [[Copa América 2007|2007]] e di [[FIFA Confederations Cup]] nel [[Coppa re Fahd 1995|1995]] e nel [[FIFA Confederations Cup 2005|2005]],<ref name="statistichefifa"/> ha disputato 145 partite, cifra che lo rende il terzo giocatore con il maggior numero di presenze nella storia della ''Albiceleste'', alle spalle di [[Lionel Messi]] e [[Javier Mascherano]].<ref name="recordargentina2007">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=39419&L=it|titolo=Argentina: Zanetti entra nella storia|data=17 novembre 2007|accesso=25 febbraio 2012|dataarchivio=9 giugno 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080609030237/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=39419&L=it|urlmorto=sì}}</ref>
== Biografia ==
[[File:Javier Zanetti - Inter Mailand (1).jpg|thumb|left|Zanetti in allenamento con l'Inter.]]
Javier Zanetti è nato a [[Buenos Aires]] il 10 agosto del 1973, da Rodolfo Ignacio Zanetti e Violeta Bonazzola,<ref name="famiglia">{{Cita|Zanetti|p. 17}}</ref> ma è in [[Provincia di Buenos Aires|provincia]] che crebbe, nel sobborgo portuale del [[Partido di Avellaneda]], ''Dock Sud''.<ref name="gioventù">{{Cita|Zanetti|p. 11}}</ref> Prese il secondo nome Adelmar da un medico che gli salvò la vita da neonato, quando aveva dei problemi di respirazione.<ref>{{Cita news|url=http://www1.ionline.pt/conteudo/148307-zanetti-o-telemovel-so-aparece-depois-da-cabina-telefonica-e-do-faxe|titolo=Zanetti. "O telemóvel só aparece depois da cabina telefónica e do faxe"|pubblicazione=Ionline.pt|lingua=pt|data=10 settembre 2011|accesso=10 maggio 2012}}</ref>
 
È tredicesimo nella classifica dei [[calciatori con almeno 1000 presenze in carriera]], ed è inoltre lo straniero con [[Classifica di presenze in Serie A|più presenze in Serie A]] (615) e il quarto giocatore in assoluto per partite disputate nella suddetta competizione, alle spalle di [[Gianluigi Buffon]], [[Paolo Maldini]] e [[Francesco Totti]].
È il fratello minore di [[Sergio Zanetti|Sergio]],<ref name="famiglia"/> anch'egli calciatore, e poi allenatore dell'Inter Juniores Berretti e successivamente del [[Calcio Lecco 1912|Lecco]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=53054|titolo=Settore Giovanile: ecco la squadra dei tecnici|città=Milano|data=2 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
Nel 2004 è stato incluso da [[Pelé]] nella [[FIFA 100]],<ref name="fifa100"/> la lista dei 125 migliori calciatori viventi redatta in occasione del centenario della [[FIFA]], mentre nell'ottobre del 2011, durante la consegna del [[Golden Foot]], ha ricevuto il premio alla carriera come "leggenda del calcio".<ref name="leggendadelcalcio">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54570&L=it|titolo=Montecarlo: Zanetti tra le leggende del calcio|data=10 ottobre 2011|accesso=21 maggio 2012|dataarchivio=12 ottobre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111012091800/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54570&L=it|urlmorto=sì}}</ref> Il 9 marzo 2018, in concomitanza col 110º anniversario della fondazione dell'Inter, è stato il primo difensore a essere inserito nella ''[[Hall of fame|Hall of Fame]]'' del club nerazzurro,<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/it/news/86203/hall-of-fame-ecco-i-4-vincitori-della-prima-edizione|titolo=Hall of Fame, ecco i 4 vincitori della prima edizione|data=9 marzo 2018|accesso=10 marzo 2018|dataarchivio=10 marzo 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180310194512/http://www.inter.it/it/news/86203/hall-of-fame-ecco-i-4-vincitori-della-prima-edizione|urlmorto=sì}}</ref> che già tre anni prima aveva ritirato la sua maglia numero 4.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/04-05-2015/javier-zanetti-expo-capitano-tutti-numeri-leggenda-110679104307.shtml|titolo=Inter, Javier Zanetti, l'Ex(po) capitano: tutti i numeri della leggenda|autore=Luca Castaldini|data=4 maggio 2015|accesso=17 giugno 2015}}</ref> La [[rivista]] ''[[FourFourTwo]]'' lo ha inserito al 42º posto nella classifica dei 101 calciatori più forti del periodo 1994-2019.<ref name="sportsky"/>
È di origini [[Friuli-Venezia Giulia|friulane]], essendo il bisnonno, Paolo Zanetti,<ref name="Panini 2009-2010">{{cita libro|titolo=Calciatori ‒ La raccolta completa Panini 1961-2012|editore=Panini|data=29 ottobre 2012|p=190|volume=Vol. 26 (2009-2010)}}</ref> originario di [[Sacile]] in [[provincia di Pordenone]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/dicembre/20/Zanetti_manda_baci_Friuli_ga_0_9712206996.shtml|titolo=Zanetti manda baci al Friuli|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|autore=Nicola Cecere|data=20 dicembre 1997|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/inter/2011/05/05-170519/Zanetti%3A+Stagione+Inter+ok,+Siamo+campioni+del+Mondo|titolo=Zanetti: Stagione Inter ok, siamo campioni del Mondo|città=Pordenone|pubblicazione=Corrieredellosport.it|data=5 maggio 2011|accesso=5 luglio 2012}}</ref>
 
Nel corso della sua carriera si è distinto per sportività e correttezza, guadagnandosi la stima di compagni di squadra, avversari e addetti ai lavori.<ref>{{Cita|''Sfide''}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/premium/plus/Calcio/30-04-2013/zanetti-ancora-partita-poi-fai-facchetti-20311103744.shtml|titolo=Zanetti ancora una partita poi fai il Facchetti|autore=[[Luigi Garlando]]|data=30 aprile 2013|accesso=16 luglio 2016}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2012/11/12/3522400/il-bello-del-calcio-%C3%A8-zanetti-insignito-del-premio-giacinto|titolo='Il bello del calcio' è Zanetti, insignito del Premio "Giacinto Facchetti". Anche Petrucci elogia l'argentino: "Serio, corretto e leale, ai vertici non per caso"|autore=Filippo Montelatici|data=12 novembre 2012|accesso=16 luglio 2016}}</ref>
Si appassionò al calcio da bambino, quando l'Argentina di [[Mario Kempes|Kempes]] e Passarella vinse in casa il [[campionato mondiale di calcio 1978]].<ref name="gioventù"/> Abitando nel dipartimento di [[Avellaneda (Argentina)|Avellaneda]], Zanetti incominciò a tifare per una delle squadre di casa, l'[[Club Atlético Independiente|Independiente]], che tra l'altro durante gli anni settanta aveva dominato la scena nazionale e internazionale, vincendo 2 Tornei Nacional, 2 Tornei Metropolitano, 4 Libertadores, 3 Interamericane e 1 Intercontinentale.<ref name="independiente1">{{Cita|Zanetti|pp. 11 e 12}}</ref>
 
== Biografia ==
Durante un anno di inattività, causato dal suo gracile fisico,<ref name="independiente2"/> aiutò suo padre muratore a lavorare nei cantieri, ed è anche grazie a questo lavoro che Zanetti riuscì ad aumentare la propria massa muscolare e l'altezza.<ref name="muratore">{{Cita|Zanetti|p. 29}}</ref> In particolare, a 14 anni pesava 35 chili ed era alto 145 centimetri, allora il medico dell'Independiente gli suggerì una dieta a base di proteine, soprattutto ceci, latte e lenticchie.<ref name="Panini 2009-2010"/> Tornato a giocare a calcio, nel [[Club Atlético Talleres (Remedios de Escalada)|Talleres]], dove però non aveva un contratto professionistico, per aiutare economicamente la famiglia divenne prima un postino, aiutando suo fratello Sergio, poi "ragazzo del latte" insieme a suo cugino Carlo, lavorando dalle quattro alle otto di mattina.<ref name="Elefante"/><ref name="ruoli"/> Dato che la situazione per il giovane era divenuta insostenibile, la dirigenza del Talleres gli fece firmare il suo primo contratto da professionista.<ref name="talleres">{{Cita|Zanetti|p. 31}}</ref>
Di origini [[italia]]ne (il bisnonno, Paolo Zanetti,<ref>{{Cita|Panini|p. 190}}.</ref> era originario di [[Sacile]], in [[provincia di Pordenone]]),<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/dicembre/20/Zanetti_manda_baci_Friuli_ga_0_9712206996.shtml|titolo=Zanetti manda baci al Friuli|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|autore=Nicola Cecere|data=20 dicembre 1997|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/inter/2011/05/05-170519/Zanetti%3A+Stagione+Inter+ok,+Siamo+campioni+del+Mondo|titolo=Zanetti: Stagione Inter ok, siamo campioni del Mondo|data=5 maggio 2011|accesso=5 luglio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160820232136/http://www.corrieredellosport.it/calcio/serie_a/inter/2011/05/05-170519/Zanetti%3A+Stagione+Inter+ok,+Siamo+campioni+del+Mondo|dataarchivio=20 agosto 2016}}</ref> Javier Zanetti è nato a [[Buenos Aires]] il 10 agosto del 1973, da Rodolfo Ignacio Zanetti<ref>{{cita web|url=https://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/inter-e-scomparso-rodolfo-zanetti-papa-di-javier-il-cordoglio-del-club_104092807-202502k.shtml?fbclid=Iwb21leANHKlNjbGNrA0cqT2V4dG4DYWVtAjExAAEewCC7f96iuuo9HkDQc6mdptqjZaLYgZgqWke5xsUwb-JCG905pEqRlHLw-ME_aem_RIcLd5wwb-c-EM1eDL6pHA|titolo=Inter, è scomparso Rodolfo Zanetti, papà di Javier: il cordoglio del club|data=29 settembre 2025}}</ref> e Violeta Bonazzola,<ref name="famiglia">{{Cita|Zanetti|p. 17}}.</ref> ma è in [[Provincia di Buenos Aires|provincia]] che crebbe, nel sobborgo portuale del [[Partido di Avellaneda]], Dock Sud.<ref name="gioventù">{{Cita|Zanetti|p. 11}}.</ref> Prese il secondo nome Adelmar da un medico che gli salvò la vita da neonato, quando aveva dei problemi di respirazione.<ref>{{cita web|url=http://www1.ionline.pt/conteudo/148307-zanetti-o-telemovel-so-aparece-depois-da-cabina-telefonica-e-do-faxe|titolo=Zanetti. "O telemóvel só aparece depois da cabina telefónica e do faxe"|lingua=pt|data=10 settembre 2011|accesso=10 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110919023048/http://www.ionline.pt/conteudo/148307-zanetti-o-telemovel-so-aparece-depois-da-cabina-telefonica-e-do-faxe|dataarchivio=19 settembre 2011}}</ref> È il fratello minore di [[Sergio Zanetti|Sergio]],<ref name="famiglia"/> anch'egli calciatore, e poi allenatore dell'Inter Juniores Berretti e successivamente del {{Calcio Lecco|N}}.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=53054|titolo=Settore Giovanile: ecco la squadra dei tecnici|data=2 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012|dataarchivio=4 settembre 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110904115227/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=53054&L=it|urlmorto=sì}}</ref>
 
NelZanetti 1991,è mentresposato militavadal ancora1999 tracon lePaula filede delLa TalleresFuente, conobbeconosciuta Paulanel de1991 Lamentre Fuente,militava nel Talleres.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 31 e 3231–32}}.</ref> figlia di un docente universitario, che poi avrebbe sposato nel 1999.<ref>{{Citacita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/gennaio/05/Maldini_Zanetti_noi_straniere_innamorate_co_7_040105034.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/gennaio/05/Maldini_Zanetti_noi_straniere_innamorate_co_7_040105034.shtml|dataarchivio=1º gennaio 2016|titolo=Maldini e Zanetti: noi, straniere, innamorate di Milano «Qui ho ricostruito un pezzo di Sudamerica La mia sfida? Aiutare i bambini di strada»|autore=Giancarla Ghisi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|paginap=42|città=Milano|data=5 gennaio 2004|accesso=26 febbraio 2012}}</ref> La coppia ha tre figli: Sol (nata l'11 giugno 2005),<ref>{{Citacita newsweb|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=28036|titolo=Paula e Javier: oggi è nata Sol Zanetti|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=11 giugno 2005|accesso=26 febbraio 2012|dataarchivio=30 novembre 2005|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20051130021825/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=28036&L=it|urlmorto=sì}}</ref> Ignacio (nato il 27 luglio 2008),<ref>{{Citacita newsweb|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=41827|titolo=Casa Zanetti, fiocco azzurro: ecco Ignacio|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=27 luglio 2008|accesso=26 febbraio 2012|dataarchivio=12 agosto 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080812175742/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=41827&L=it|urlmorto=sì}}</ref> e TomasTomás (nato il 9 maggio 2012).<ref>{{Citacita newsweb|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=57937&L=it|titolo=Fiocco azzurro: è nato TomasTomás Zanetti|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=9 maggio 2012|accesso=21 maggio 2012|dataarchivio=13 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120513102754/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=57937&L=it|urlmorto=sì}}</ref> Il padrino della figlia è [[Iván Zamorano]], mentre quello del secondo figlio è [[Iván Córdoba]].<ref>[http://www.fcinter1908.it/primo-piano/zanetti-moratti-come-un-padre-lo-ringraziero-a-vita-mourinho-simoni-e-cuper/ Zanetti: "Moratti come un padre, lo ringrazierò a vita. Mourinho, Simoni e Cuper..."]</ref> Il fratello della moglie, [[Sebastiàn De La Fuente|Sebastiàn]], dal 2023 allena la [[ACF Fiorentina (femminile)|Fiorentina femminile]] dopo aver guidato anche l’[[Football Club Internazionale Milano (femminile)|Inter femminile]] e il [[F.C. Como Women|Como femminile]]: con le due squadre lombarde ha vinto il campionato di [[Serie B (calcio femminile)|Serie B]] nelle stagioni [[Serie B 2018-2019 (calcio femminile)|2018-19]] e [[Serie B 2021-2022 (calcio femminile)|2021-2022]].<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/news/93431/de-la-fuente-ho-la-fortuna-di-allenare-un-gruppo-fantastico|titolo=De La Fuente: "Ho la fortuna di allenare un gruppo fantastico"|data=4 aprile 2019|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.acffiorentina.com/it/news/tutte/squadra-femminile/2023-07-01/benvenuto-mister-de-la-fuente|titolo=Benvenuto Mister De La Fuente!|sito=ACF Fiorentina|accesso=2023-07-02}}</ref>
 
L'argentino ha pubblicato tre autobiografie (''Capitano e gentiluomo'', ''Giocare da uomo e Un legame mondiale. Storie di calcio tra Italia e Argentina'', edite rispettivamente da [[RCS MediaGroup|Rizzoli]]<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=44716&L=it|titolo=Zanetti e i tifosi per "Capitano e Gentiluomo"|data=20 maggio 2009|accesso=21 maggio 2012|dataarchivio=11 agosto 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100811103051/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=44716&L=it|urlmorto=sì}}</ref> e [[Arnoldo Mondadori Editore|Mondadori]]<ref>{{cita web|url=http://www.corriere.it/sport/13_ottobre_11/io-javier-zanetti-l-uomo-tutti-record-l-incipit-dell-autobiografia-capitano-d9ba0a24-3294-11e3-b846-b6f7405b68a1.shtml|titolo=«Io, Javier Zanetti, l'uomo di tutti i record» L'incipit dell'autobiografia del Capitano|data=13 ottobre 2013|accesso=27 dicembre 2013}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.libreriauniversitaria.it/legame-mondiale-storie-calcio-italia/libro/9788804781776|titolo=Un legame mondiale. Storie di calcio tra Italia e Argentina}}</ref>), ha partecipato come attore al film del regista [[Piergiorgio Gay]] ''[[Niente paura (film)|Niente paura]]'' (2010)<ref>{{Cita web|url=https://www.imdb.com/title/tt1694539/|titolo=Scheda su Niente paura dell'Internet Movie Database|accesso=5 luglio 2012}}</ref> ed è stato protagonista del documentario ''Zanetti Story'' (2015), diretto da Carlo Sigon e Simone Scafidi.<ref>{{Cita web|autore = Lorenza Delucchi|url = http://milano.mentelocale.it/62874-milano-zanetti-story-film-el-pupi-film/|titolo = Zanetti Story. Al cinema arriva il film per El Pupi|data = 27 gennaio 2015|accesso = 27 gennaio 2015|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20150319215954/http://milano.mentelocale.it/62874-milano-zanetti-story-film-el-pupi-film/|dataarchivio = 19 marzo 2015|urlmorto = sì}}</ref> Nel 2018 è uscito il libro ''Vincere, ma non solo'', edito da Mondadori, in cui racconta la sua vita una volta terminata la carriera da giocatore.<ref>{{Cita web|url=https://www.inter.it/it/news/91073/vincere-ma-non-solo-javier-zanetti-tra-il-suo-ultimo-libro-e-la-sfida-con-il-psv|titolo="Vincere, ma non solo": Javier Zanetti tra il suo ultimo libro e la sfida con il PSV|data=10 dicembre 2018|accesso=18 luglio 2019|dataarchivio=18 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190718172138/https://www.inter.it/it/news/91073/vincere-ma-non-solo-javier-zanetti-tra-il-suo-ultimo-libro-e-la-sfida-con-il-psv|urlmorto=sì}}</ref>
Durante la sua permanenza a Remedios de Escalada prese il vezzeggiativo ''Pupi'' del fratello Sergio appena ceduto, necessario in quanto in squadra oltre a lui, c'erano ben cinque Javier.<ref name="talleres"/> Invece fu [[Víctor Hugo Morales]] a soprannominarlo ''El Tractor'', in italiano ''il trattore'',<ref>{{Cita web|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/calcio/articoli/67639/tutti-i-nomignoli-dei-sudamericani.shtml|titolo=Tutti i nomignoli dei sudamericani|editore=Sportmediaset.it|accesso=27 febbraio 2012}}</ref> grazie alle sue gambe possenti e alle sue corse sulle fasce.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 33 e 34}}</ref>
 
Nell'aprile del 2012 ha aperto nel quartiere [[Brera (Milano)|Brera di Milano]] un ristorante insieme a [[Esteban Cambiasso]], il Botinero.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57535|titolo=Zanetti: "Stramaccioni, idee chiare e forti"|data=12 aprile 2012|accesso=15 luglio 2012|urlmorto=sì}}</ref> Il 14 gennaio 2015 è stato nominato "Ambassador" per l'[[Expo Milano 2015|Expo di Milano]].<ref>{{Cita web|url=http://www.expo2015.org/it/javier-zanetti|titolo=Javier Zanetti Ambassador|accesso=30 giugno 2015|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150713041417/http://www.expo2015.org/it/javier-zanetti|dataarchivio=13 luglio 2015}}</ref>
[[File:JAVIER ZANETTI - zona San Siro - Milano - Italy.JPG|thumb|right|300px|Murales di Javier Zanetti in [[San Siro (quartiere di Milano)|zona San Siro]].]]
Nel 2009, è uscita la sua autobiografia ''Capitano e gentiluomo'', edita da [[Rizzoli]],<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=44716&L=it|titolo=Zanetti e i tifosi per "Capitano e Gentiluomo"|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=20 maggio 2009|accesso=21 maggio 2012}}</ref> mentre nel novembre del 2011 è stato pubblicato ''757 Record di fedeltà - I giorni di Zanetti'', libro edito da Skira che ripercorre tutta la sua carriera in nerazzurro dall'arrivo nel 1995 al record delle 757 presenze.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=55307|titolo=Libri: il record di Javier Zanetti va in libreria |pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=24 novembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
=== Impegno nel sociale ===
Il 30 maggio 2011, poche ore dopo la conquista nerazzurra della [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]], la madre di Zanetti, Violeta, venne a mancare a Buenos Aires a causa di un infarto.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=52878|titolo=Cordoglio Inter per Javier Zanetti|pubblicazione=Inter.it|città=Buenos Aires|data=30 maggio 2011|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
[[File:Fundacion PUPI.jpg|thumb|Il logo della Fundación P.U.P.I.]]
Zanetti ha preso parte, talvolta organizzandole in prima persona, a numerose iniziative benefiche.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=60113&L=it|titolo=AIRC: Zanetti in campo per la ricerca|data=10 novembre 2012|accesso=11 novembre 2012|dataarchivio=12 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121112122647/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=60113&L=it|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{Cita|Zanetti|p. 56}}.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.vita.it/news/view/81218|titolo=Javier Zanetti nuovo ambasciatore FIFA per SOS Villaggi dei Bambini Argentina|data=5 maggio 2006|accesso=21 maggio 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=7163|titolo=I nerazzurri stasera a Casanate per sostenere l'organizzazione benefica di Bergomi|data=4 marzo 2002|accesso=27 febbraio 2011|urlmorto=sì}}</ref> Nel 2002, insieme alla moglie Paula, ha creato la [[Fundación P.U.P.I.]], organizzazione [[Organizzazione non a scopo di lucro|no-profit]] che si occupa di fornire il necessario sostegno economico ai bambini disagiati, e alle loro famiglie, nella zona di [[Buenos Aires]].<ref name="solidarietà">{{Cita|Zanetti|p. 54}}.</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.fondazionepupi.org/italia/unospazio.html|titolo=Uno spazio di solidarietà|accesso=27 febbraio 2012|dataarchivio=24 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120324044408/http://www.fondazionepupi.org/italia/unospazio.html|urlmorto=sì}}</ref>
 
Per la sua correttezza e lealtà sportiva, per le vittorie conseguite e per l'impegno nel sociale, è stato insignito di diversi riconoscimenti:<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/06-02-2012/i-piedi-buoni-calcio-serata-gala-milano-81262656633.shtml|titolo=Zanetti, sportivo esemplare Suoi "I piedi buoni del calcio"|data=6 febbraio 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref name="premioprisco">{{cita web|url=http://mc.ilquotidiano.it/articoli/2007/05/15/72194/la-stampa-sportiva-premia-in-memoria-di-peppino-prisco-e-nando-martellini|titolo=La stampa sportiva premia in memoria di Peppino Prisco e Nando Martellini|data=15 maggio 2007|accesso=11 novembre 2012|urlmorto=sì}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo439364.shtml|titolo=Zanetti Campione della gente|data=22 gennaio 2009|accesso=25 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150518084932/http://www.tgcom24.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo439364.shtml|dataarchivio=18 maggio 2015|urlmorto=sì}}</ref> fra i tanti, l'[[Ambrogino d'oro]] nel 2005,<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=30509&L=it|titolo=Ambrogino d'oro 2005 a Javier Zanetti|data=7 dicembre 2005|accesso=27 febbraio 2012|urlmorto=sì}}</ref> il [[Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea"|Premio Scirea]] nel 2010<ref name="premioscirea">{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=49321&L=it|titolo=Premi: a Zanetti il Gaetano Scirea alla carriera|data=28 agosto 2010|accesso=11 novembre 2012|dataarchivio=2 settembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100902105745/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=49321&L=it|urlmorto=sì}}</ref> e il [[Premio Internazionale Giacinto Facchetti|Premio Facchetti]] nel 2012.<ref name="premiofacchetti"/>
Nell'aprile del 2012 ha aperto nel [[Brera (quartiere di Milano)|quartiere Brera]] di Milano un ristorante insieme a [[Esteban Cambiasso]], il ''Botinero''.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57535|titolo=Zanetti: "Stramaccioni, idee chiare e forti"|città=Milano|data=12 aprile 2012|accesso=15 luglio 2012}}</ref>
 
Nell'ottobre 2013 è uscita la sua seconda autobiografia, scritta in collaborazione con il giornalista [[Gianni Riotta]], ''Giocare da uomo''.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/sport/13_ottobre_11/io-javier-zanetti-l-uomo-tutti-record-l-incipit-dell-autobiografia-capitano-d9ba0a24-3294-11e3-b846-b6f7405b68a1.shtml|titolo=«Io, Javier Zanetti, l'uomo di tutti i record» L'incipit dell'autobiografia del Capitano|pubblicazione=Corriere della Sera|data=13 ottobre 2013|accesso=27 dicembre 2013}}</ref>, mentre un anno dopo ha presentato il suo libro ''È tutto scritto'', dove l'argentino ha raccolto le più significative fasce da capitano con le quali è sceso in campo.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/foto-gallery/sport/14_novembre_11/tutte-fasce-capitan-zanetti-83717476-699e-11e4-96be-d4ee9121ff4d.shtml|titolo=Tutte le fasce di Capitan Zanetti|pubblicazione=Corriere della Sera|data=11 novembre 2014|accesso=22 settembre 2015}}</ref>
 
Vive sul [[lago di Como]], a [[Moltrasio]]<ref>{{Cita news|url=http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Lago%20e%20Valli/567248/|titolo=Da Moltrasio in Argentina|città=Moltrasio|pubblicazione=Laprovinciadicomo.it|data=7 gennaio 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
Aveva buoni rapporti con [[Giacinto Facchetti]]<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 41 e 42}}</ref> e con l'avvocato [[Peppino Prisco]].<ref name="prisco">{{Cita|Zanetti|p. 74}}</ref>
 
=== La fede religiosa ===
Di fede [[Cattolicesimo|cattolica]], Zanetti è molto religioso, e per testimoniare questo vi sono i suoi impegni sociali, come la sua organizzazione benefica, la [[Fundación P.U.P.I.]].<ref name="zanettifede">{{Cita news|url=http://www.uccronline.it/2012/06/09/il-breve-incontro-tra-javier-zanetti-franco-baresi-e-benedetto-xvi/|titolo=Il breve incontro tra Javier Zanetti, Franco Baresi e Benedetto XVI|pubblicazione=Uccronline.it|data=9 giugno 2012|accesso=1º luglio 2012}}</ref> Inoltre, prima di entrare sul campo fa sempre un [[segno della croce]].<ref name="archivio inter"/> Grazie a una sua mediazione, il suo ex-compagno di squadra [[Wesley Sneijder]] è riuscito a convertirsi al cattolicesimo tramite il [[battesimo]] con largo anticipo.<ref name="zanettifede"/><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/02/Robin_Wesley_quei_carissimi_nemici_co_9_100702081.shtml|titolo=Robin e Wesley quei carissimi nemici|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=53|città=Port Elizabeth|autore=Aldo Cazzullo|data=2 giugno 2010|accesso=1º luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=21800|titolo=Sneijder: cattolico grazie alla sua Yolanthe|pubblicazione=Fcinternews.it|autore=Alberto Casavecchia|data=23 giugno 2010|accesso=1º luglio 2012}}</ref>
 
=== L'impegno sociale ===
[[File:Fundacion PUPI.jpg|thumb|right|Il logo della ''Fundación P.U.P.I.'']]
Appena arrivato all'Inter, Zanetti è stato coinvolto da Bergomi in un'associazione chiamata ''Gruppo Sportivo I Bindun'', nata avendo come obiettivo costruire case per i ragazzi più disagiati.<ref name="solidarietà">{{Cita|Zanetti|p. 54}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=7163|titolo=I nerazzurri stasera a Casanate per sostenere l'organizzazione benefica di Bergomi|città=Milano|pubblicazione=Inter.it|data=4 marzo 2002|accesso=27 febbraio 2011}}</ref>
 
È grazie a questa esperienza che nel [[2002]], insieme alla moglie Paula, ha creato la ''[[Fundación P.U.P.I.]]'', organizzazione non-profit che si occupa di fornire il necessario sostegno economico ai bambini disagiati, e alle loro famiglie, nella zona di [[Buenos Aires]].<ref name="solidarietà"/><ref>{{Cita web|url=http://www.fondazionepupi.org/italia/unospazio.html|titolo=Uno spazio di solidarietà|editore=Fondazionepupi.org|accesso=27 febbraio 2012}}</ref> Proprio per l'impegno profuso nella sua Fundación, nel [[2005]] l'ufficio di presidenza del consiglio comunale di [[Milano]] gli ha conferito l'[[Ambrogino d'oro]],<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=30509&L=it|titolo=Ambrogino d'oro 2005 a Javier Zanetti|città=Milano|pubblicazione=Inter.it|data=7 dicembre 2005|accesso=27 febbraio 2012}}</ref> mentre il 6 gennaio [[2012]], si aggiudica il premio "I piedi buoni del calcio - Lo sportivo esemplare", assegnato tramite sondaggio sui siti di [[Gazzetta dello Sport]] e [[Lega Serie A]] al giocatore che nel corso dell'ultimo anno si è distinto maggiormente in attività sociali e di beneficenza con un comportamento ammirevole, sia dentro, sia fuori dal rettangolo di gioco.<ref>{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/06-02-2012/i-piedi-buoni-calcio-serata-gala-milano-81262656633.shtml|titolo=Zanetti, sportivo esemplare Suoi "I piedi buoni del calcio"|città=Milano|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=6 febbraio 2012|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=56500|titolo=Premi: 'I piedi buoni del calcio' sono di Zanetti|città=Milano|pubblicazione=Inter.it|data=6 febbraio 2012|accesso=27 febbraio 2012}}</ref> Oltre alla Fondazione P.U.P.I., Zanetti partecipa assieme a Cambiasso a un'altra associazione, i ''Leoni di Potrero''.<ref>{{Cita web|url=http://www.centrosportivobettinelli.it/s_calcio.html|titolo=Centro Sportivo Bettinelli - La scuola calcio|editore=Centrosportivobettinelli.it|accesso=1º luglio 2012}}</ref>
 
L'argentino inoltre, dal [[2006]] è ambasciatore di [[SOS Villaggi dei Bambini]], associazione ONLUS per i diritti dell'infanzia.<ref>{{Cita web|url=http://www.vita.it/news/view/81218|titolo=Javier Zanetti nuovo ambasciatore FIFA per SOS Villaggi dei Bambini Argentina|editore=Vita.it|città=Milano|data=5 maggio 2006|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
Oltre al resto, il capitano nerazzurro è stato scelto nel [[2009]] come testimonial per [[Special Olympics]], l'associazione che organizza con cadenza quadriennale,<ref>I [[Giochi Olimpici Speciali|Giochi Olimpici Speciali Estivi]] si tengono ogni quattro anni come per l'edizione invernale: le due manifestazioni sono sfalsate di due anni esattamente come avviene per i [[Giochi olimpici]].</ref> i [[Giochi Olimpici Speciali]].<ref name="solidarietà2">{{Cita|Zanetti|p. 55}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=43751|titolo=L'Inter scende in campo con Special Olympics|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=13 febbraio 2009|accesso=27 febbraio 2011}}</ref>
 
Nell'ottobre del [[2011]] ha partecipato all'iniziativa ''Il gol per la ricerca'' dell'[[Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro]] insieme ad [[Alessandro Del Piero]] e [[Pato]],<ref>{{Cita video|url=http://video.repubblica.it/mondo-solidale/zanetti-per-la-ricerca-sul-cancro-il-backstage/79550/77940|titolo=Zanetti per la ricerca sul cancro: il backstage|editore=Repubblica.it|data=29 ottobre 2011|accesso=4 novembre 2012}}</ref> e ha partecipato alla stessa iniziativa anche nel novembre del [[2012]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=60113&L=it|titolo=AIRC: Zanetti in campo per la ricerca|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=10 novembre 2012|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
 
Con l'Inter Zanetti supporta [[Emergency]], un'organizzazione che ha costruito e gestisce ospedali per i feriti di guerra e per emergenze chirurgiche, centri per la riabilitazione fisica e sociale delle vittime di mine antiuomo e altri traumi di guerra, un centro per la maternità, posti di primo soccorso per il trattamento immediato dei feriti, centri sanitari per l'assistenza medica di base.<ref name="solidarietà2"/> Inoltre i nerazzurri nel [[2004]] appoggiarono la causa del [[Subcomandante Marcos]], portavoce dell'[[Esercito Zapatista di Liberazione Nazionale]], cercando di dare un aiuto alle popolazioni precolombiane facenti parte del [[Messico]].<ref>{{Cita|Zanetti|p. 56}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2005/e/sezioni/sport/calcio/ezlnfc/ezlnfc/ezlnfc.html|titolo=Il subcomandante Marcos sfida l'Inter - "Davanti alla porta non avrei pietà"|pubblicazione=Repubblica.it|città=San Cristobal de Las Casas|data=28 maggio 2005|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
Il 26 marzo [[2015]] lancia l'iniziativa ''#PUPIChallenge'' per sensibilizzare sul tema della nutrizione mangiando un peperoncino come sfida contro [[Gianluigi Buffon]], [[Carles Puyol]], [[Xherdan Shaqiri]] e il presentatore di Sky [[Alessandro Cattelan]].<ref>{{Cita news|url=http://www.goal.com/it/news/7078/cronaca/2015/03/26/10206832/video-javier-zanetti-nomina-buffon-e-shaqiri-per-il|titolo=Javier Zanetti dà il via al #PUPIChallenge per sensibilizzare sul tema dell'alimentazione. La sfida: riuscire a mangiare un peperoncino intero|pubblicazione|Goal.com|data=26 marzo 2015|accesso=17 giugno 2015}} </ref>
 
=== Attività artistiche ===
==== Attività musicali ====
[[File:Javier Zanetti FC Internazionale 3.jpg|thumb|left|200px|Zanetti nel 2011]]
La prima partecipazione canora dell'argentino, insieme ad altri giocatori nerazzurri, è stata nella canzone ''Pazza Inter'', registrata il 22 agosto [[2003]],<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=17722|titolo=Gruppo nerazzurro, tutta la squadra a registrare "Pazza Inter"|editore=Inter.it|città=Milano|data=22 agosto 2003|accesso=21 maggio 2012}}</ref> e divenuta talmente nota da sostituire l'inno ufficiale della [[Football Club Internazionale Milano|squadra milanese]] nelle occasioni pubbliche.<ref name="musica">{{Cita|Zanetti|p. 107}}</ref>
 
Nel [[2007]] Zanetti ha duettato insieme a [[Mina (cantante)|Mina]] nel brano ''[[Parole parole]]'', contenuto nell'album ''[[Todavia]]'' dell'artista italiana, venendo preferito ad [[Antonio Banderas]].<ref name="musica"/>
 
Nel marzo del [[2011]], il calciatore ha inciso con i [[Rezophonic]] la famosa canzone di [[Sergio Endrigo]] ''"Ci vuole un fiore"'', rivisitata in chiave moderna, per raccogliere denaro per la [[Fundación P.U.P.I.|Fondazione Pupi]] e per la costruzione di pozzi d'acqua in [[Africa]].<ref>{{Cita news|url=http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2011/03/10/zanetti_javier_inter_canta_per_beneficenza.html|titolo=Zanetti con Rezophonic, "Ci vuole un fiore" per beneficenza|pubblicazione=Sky.it|data=10 marzo 2011|accesso=27 febbraio 2012}}</ref>
 
Il 25 maggio [[2012]], durante una tournée dell'Inter in [[Indonesia]], si è esibito durante una puntata in diretta di ''Indonesian Idol'', cantando la canzone [[Più bella cosa]] di [[Eros Ramazzotti]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=58163|titolo=Indonesia 2012: Zanetti, una voce che conquista|pubblicazione=Inter.it|città=Giacarta|data=25 maggio 2012|accesso=28 maggio 2012}}</ref>
 
==== Attività cinematografiche ====
Zanetti ha partecipato come attore al documentario del regista [[Piergiorgio Gay]] ''[[Niente paura (film)|Niente paura]]'', uscito nelle sale cinematografiche il 10 settembre [[2010]].<ref>{{Cita web|url=http://www.imdb.it/title/tt1694539/|titolo=Scheda su Niente paura dell'Internet Movie Database|editore=Imdb.it|accesso=5 luglio 2012}}</ref> Al film hanno partecipato, oltre al calciatore dell'Inter, altri personaggi celebri<ref>{{Cita news|url=http://www.cafedesignorants.it/2010/09/02/niente-paura-ci-pensa-ligabue/|titolo=Niente Paura, ci pensa Ligabue|pubblicazione=Cafedesignorants.it|data=2 settembre 2010|accesso=5 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=23209|titolo=Javier Zanetti attore insieme a Ligabue|pubblicazione=Fcinternews.it|autore=Christian Liotta|data=14 luglio 2010|accesso=5 luglio 2012}}</ref>
 
Zanetti è stato protagonista del documentario [[Zanetti Story]], diretto da Carlo Sigon e Simone Scafidi, uscito nelle sale cinematografiche il 27 febbraio del [[2015]].<ref>{{Cita web|autore = Lorenza Delucchi|url = http://milano.mentelocale.it/62874-milano-zanetti-story-film-el-pupi-film/|titolo = Zanetti Story. Al cinema arriva il film per El Pupi|accesso = |editore = Mentelocale|data = 27 gennaio 2015}}</ref> È stato presentato e trasmesso all'Auditorium [[Pirelli]] di [[Milano]] e distribuito da [[Nexo Digital]] in 250 sale cinematografiche italiane.<ref>{{Cita news|url=http://www.radioitalia.it/news/radio_italia/sanremo/9693_javier_zanetti_a_fuori_sanremo_tra_il_film_zanetti_story_e_san_siro.php|titolo=Javier Zanetti a Fuori Sanremo, tra il film Zanetti Story e San Siro|pubblicazione=[[Radio Italia|Radioitalia.it]]|data=11 febbraio 2015|accesso=17 giugno 2015}}</ref>. Il film si è piazzato ai primi posti al [[botteghino]] con un incasso di circa 500.000 euro.<ref>{{Cita news||url=http://www.bestmovie.it/news/box-office-italia-spongebob-debutta-in-testa-cinquanta-sfumature-sfonda-il-tetto-dei-18-milioni-di-euro/356987/|titolo = Box Office Italia: Spongebob debutta in testa. Cinquanta sfumature sfonda il tetto dei 18 milioni di euro|autore=Andrea Facchin|accesso = 17 giugno 2015|editore = Bestmovie.it|data = 2 marzo 2015}}</ref>
 
== Caratteristiche tecniche ==
{{Citazione|L'avversario più difficile che abbia mai incontrato è stato Javier Zanetti. Lo incontrai per la prima volta nel '99, ai quarti di Champions. Lui terzino destro, io ala sinistra. M'impressionò per le sue qualità: rapido, potente, intelligente, esperto. Ci ho giocato contro altre due volte. È stato l'avversario più duro in assoluto. Un campione completo.|[[Ryan Giggs]]<ref>{{cita news|autore = Stefano Boldrini|titolo = Grazie allo yoga vado avanti. A tu per tu con Ryan Giggs|pubblicazione = Extra Time|editore=La Gazzetta dello Sport|data=27 marzo 2012|p = 2}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=1606793.html|titolo=Giggs talks greatest opponents, Messi status|lingua=en|data=27 marzo 2012|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>}}
[[File:Zanetti vs CSKA Mosca 2010 - 2.jpg|thumb|Javier Zanetti supera [[Mark González]]]]
[[File:Zanetti vs Schalke 04.jpg|thumb|left|Zanetti in una delle sue classiche discese palla al piede durante la finale di ritorno della [[Coppa UEFA 1996-1997|Coppa UEFA]]]]
Puntuale nel recupero di palloni e nell'impostazione del gioco, Zanetti era dotato di eccellenti doti fisiche, tra cui resistenza allo sforzo prolungato e velocità, oltre che di un buon bagaglio tecnico.<ref name=A/><ref>{{cita web|url=http://archiviostorico.corriere.it/1996/novembre/04/Javier_raggio_laser_che_scardina_co_0_9611048907.shtml|titolo=Javier Zanetti, un raggio laser che scardina le difese|autore=Giorgio Rondelli|editore=[[Corriere della Sera]]|pagina=39|data=4 novembre 1996|accesso=5 marzo 2012}}</ref>
 
Puntuale nel recupero di palloni e nell'impostazione del gioco, Zanetti era in possesso di un buon controllo di palla e di eccellenti doti fisiche, tra cui resistenza allo sforzo prolungato e velocità,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1996/11/04/zanetti-prova-di-forza-la-fantasia-arrivera.html|titolo=Zanetti, prova di forza|autore=Gianni Piva|pubblicazione=la Repubblica|data=4 novembre 1996|p=32}}</ref><ref>{{Cita|Cecere|p. 82}}.</ref> che lo rendevano molto abile nel superare gli avversari nello slancio per poi tentare il cross dal fondo o il tiro:<ref>{{Cita|Cecere|pp. 77, 80 e 86}}.</ref> le suddette qualità, che gli valsero il soprannome ''El Tractor'' ("il trattore"),<ref name="sportmediaset.mediaset.it" /><ref name="Zanetti" /> lo rendevano un'arma tattica utile a fluidificare la manovra offensiva,<ref name=zarzio>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1999/febbraio/01/Inter_alibi_imperfetto_ga_0_990201475.shtml|titolo=Stavolta lo Zar batte lo Zio|autore=Paolo Condò|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=1º febbraio 1999}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2002/ottobre/28/quest_Inter_tutto_bene_ga_0_021028718.shtml|titolo=Toldo ancora decisivo|autore=Andrea Elefante|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=28 ottobre 2002}}</ref><ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,35/articleid,0156_01_2003_0075_0035_1074637/|titolo=Toldo eroe, J. Zanetti un simbolo|autore=Marco Ansaldo|pubblicazione=La Stampa|data=17 marzo 2003|p=35}}</ref> sebbene sfociassero occasionalmente in un eccesso di azioni personali.<ref name=zarzio/><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1997/settembre/01/Recoba_salva_Simoni_ga_0_9709018831.shtml|titolo=Grande Cervone ritarda la resa|autore=Lodovico Maradei|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=1º settembre 1997}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/09/22/ed-argentino-il-vero-fenomeno.html|titolo=Ed è l'argentino il vero fenomeno|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=22 settembre 1997|p=37}}</ref>
Nato nelle giovanili dell'Independiente come attaccante esterno,<ref name="ruoli"/> è al Talleres che Zanetti arretra la sua posizione, riuscendo poi a giocare in quasi tutti i ruoli del reparto mediano e arretrato.<ref name="A">{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=192426|titolo=Inter: Normal-man, elogio a capitan Zanetti |editore=Tuttomercatoweb.com|data=4 febbraio 2010|accesso=5 marzo 2012}}</ref> Infatti in [[Argentina]] scende in campo nella maggior parte delle partite da centrocampista, sia di fascia che centrale, e alcune volte anche da terzino, ruolo che successivamente lo consacrò nella sua prima stagione da professionista.<ref name="ruoli">{{Cita|Zanetti|p. 30}}</ref>
 
AppenaNato arrivatonelle allgiovanili dell'Inter, [[OttavioClub BianchiAtlético Independiente|BianchiIndependiente]] come attaccante esterno,<ref name="ruoli"/> è al Talleres che Zanetti arretra la sua posizione, scendendo in campo da centrocampista, sia di fascia sia centrale, e alcune volte anche da terzino, ruolo che successivamente lo schieròconsacrò comenella sua prima stagione da professionista.<ref name="ruoli">{{Cita|Zanetti|p. 30}}.</ref> Appena arrivato all'Inter ricoprì il ruolo di laterale destro in un 5-3-2, durante la gestione di [[Ottavio Bianchi]],<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 48 e 4948–49}}.</ref> per poi passare come interno destro in un modulo a rombo sottoagli la gestioneordini di [[Roy Hodgson|Hodgson]].<ref name="Cita|cita-Zanetti|p. 49-p49">{{Cita|Zanetti|p. 49}}.</ref> Con [[Luigi Simoni|Simoni]] il giocatore nerazzurro venne spostato come laterale sinistro di centrocampo,.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 61}}.</ref> mentre poi con [[Mircea Lucescu|Lucescu]] giocò addirittura da seconda punta, seppur in un'amichevole con il [[Football Club Lugano|Lugano]].<ref name="98-99 2"/> Sotto la guida di [[Marcello Lippi|Lippi]] ritornò a giocare a destra nel centrocampo, come tornante nel 4-4-2,;<ref>{{Cita|Zanetti|p. 70}}.</ref> invece fu [[Héctor Cúper|Cúper]] a fargli ricoprire nuovamente la posizione di terzino destro, lo stesso ruolo che ebbe durante i suoi anni in Argentina.<ref name="Cita|cita-Zanetti|p. 81-p81">{{Cita|Zanetti|p. 81}}.</ref> SiIn seguito si consolidò anche come centrocampista centrale prima con [[Roberto Mancini|Mancini]] e poi con [[José Mourinho|Mourinho]],<ref>{{Cita|Zanetti|p. 126}}.</ref> mentree per poco tempo ha giocato ancheterzino come [[difensore centrale]] nel 3-4-3 di [[Gian Piero Gasperini|Gasperini]]sinistro,<ref>{{Citacita newsweb|url=http://www.interrepubblica.it/aas2008/news03/sezioni/sport/reader?N=53779&L=itcalcio/serie_a/giornata-27a/inter-reggina/inter-reggina.html|titolo=Zanetti:L'Inter "Esserevince utilenel all'Inter,giorno della festa questoma conta"|pubblicazione=Interche fatica con la Reggina...it|città=Ginevra|data=218 agostomarzo 20112008|accesso=1913 maggiogennaio 20122016}}</ref> per poi tornare a centrocampo con [[Claudio Ranieri|Ranieri]],<ref>{{Citacita newsweb|url=http://wwwsport.corrieredellosportsky.it/serie_asport/intercalcio_italiano/20122011/0305/09-22613711/Inter,+saluto+di+Moratti+negli+spogliatoijavier_zanetti_1000_partite.html|titolo=Inter, salutonessuno dicome MorattiZanetti. negliStasera spogliatoiandrà a 1000|autoredata=Andrea11 Ramazzottimaggio e2011|accesso=13 Albertogennaio Polverosi2016|pubblicazioneurlarchivio=Corrieredellosporthttps://web.archive.org/web/20160304134244/http://sport.sky.it/sport/calcio_italiano/2011/05/11/javier_zanetti_1000_partite.html|cittàdataarchivio=Verona|data=94 marzo 20122016|accessourlmorto=19 maggio 2012}}</ref> prima con [[Roberto Mancini]] e poi con [[AndreaJosé Stramaccioni|StramaccioniMourinho]].<ref>{{Cita web|url=http://www.bausciacafecorriere.comit/2012sport/0514_maggio_08/10/interzanetti-milansi-lapproccioritira-tatticoma-comenon-stramaccioniritirate-hamaglia-vintonumero-il4-derby/9001b272-d6bf-11e3-b1c6-d3130b63f531.shtml|titolo=Inter-Milan, l’approccioZanetti tattico:si comeritira|autore=Tommaso StramaccioniPellizzari|data=8 maggio 2014|accesso=17 giugno 2015}}</ref> In rare occasioni ha vintogiocato ilanche derbynel ruolo di [[Difensore#Stopper|editoredifensore centrale]], pur essendovi poco avvezzo.<ref>{{cita news|url=Bausciacafehttp://archiviostorico.gazzetta.it/2011/agosto/08/INTER_NERA_AZZURRA_Per_Gasperini_ga_10_1108088675.comshtml|datatitolo=10INTER maggioNERA 2012O AZZURRA?|accessoautore=19Luca maggioTaidelli|pubblicazione=La 2012Gazzetta dello Sport|data=8 agosto 2011}}</ref>
 
== Carriera ==
La sua costanza durante l'intera carriera ha fatto di lui uno dei punti cardine dell'Inter e della Nazionale argentina.<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=16587|titolo=Javier Zanetti: "Il mio segreto? La mia costanza"|pubblicazione=Fcinter1908.it|autore=Eva Provenzano|data=15 gennaio 2011|accesso=12 dicembre 2012}}</ref> Particolare fu l'episodio avvenuto il giorno del suo matrimonio, quando Zanetti, pochi minuti prima di sposarsi, andò ad allenarsi da solo.<ref>{{Cita news|url=http://www.sportpaper.it/2012/12/12/paula-zanetti-javier-ha-ancora-voglia-di-giocare-linter-e-la-nostra-famiglia/|titolo=Paula Zanetti: “Javier ha ancora voglia di giocare. L’Inter è la nostra famiglia”|pubblicazione=Sportpaper.it|autore=Ilda Hodo|data=12 dicembre 2012|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
=== Giocatore ===
==== Club ====
===== Gli inizi =====
Cresciuto durante il periodo della [[guerra sporca]], Zanetti si appassionò al calcio da bambino, quando l'Argentina di [[Mario Kempes]] e [[Daniel Passarella]] vinse in casa il {{WC|1978}}.<ref name="gioventù"/> Tuttavia, nel suo quartiere, ''Dock Sud'', non esisteva nessun campo da calcio;<ref>{{Cita|Zanetti|p. 24}}.</ref> sarà suo padre, assieme ad altri genitori di ragazzi del posto, a realizzare un campetto di erba e sabbia, ed è lì che l'argentino inizierà a tirare i suoi primi calci a un pallone, nella formazione della ''Disneyland''.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 25}}.</ref>
 
Nel 1982, un dirigente dell'[[Club Atlético Independiente|Independiente]] gli offrì l'opportunità di giocare nella sua squadra, ed egli accettò immediatamente l'offerta, dato che è un tifoso dei ''Diablos Rojos''<ref name="independiente1">{{Cita|Zanetti|pp. 11–12}}.</ref><ref name="giovanili">{{Cita|Zanetti|p. 26}}.</ref>. Dopo esser sceso in campo per sette anni tra le file dell'Independiente,<ref name="giovanili"/> i dirigenti e i tecnici della squadra decisero di tagliarlo fuori dalla squadra, perché sotto l'aspetto fisico era troppo piccolo e debole.<ref name="independiente2">{{Cita|Zanetti|p. 27}}.</ref>
=== La corsa palla al piede ===
Una delle azioni tipiche di Zanetti era la corsa palla al piede, svolta sulla fascia superando gli avversari sullo slancio,<ref>{{Cita|Cecere|p. 77}}</ref> per tentare il cross dal fondo.<ref name="tecnica">{{Cita|Cecere|p. 80}}</ref> Grazie alla sensibilità dei piedi, una tecnica allenata sin da bambino e alla corsa, oltre che alla forza e alla resistenza delle gambe, Zanetti riusciva a correre sulle fasce per tutta la partita.<ref name="tecnica2">{{Cita|Cecere|p. 82}}</ref>
 
Dopo essere stato scartato dall’Independiente, per circa un anno smise di giocare a calcio, pensando solamente allo studio e al lavoro,<ref name="independiente2"/> dove l'argentino aiutava suo padre come muratore nei cantieri, e questo sostegno che offrì al genitore contribuì al suo sviluppo fisico.<ref name="muratore">{{Cita|Zanetti|p. 29}}.</ref><ref>In particolare, a 14 anni pesava 35 chili ed era alto 145 centimetri, allora il medico dell'Independiente gli suggerì una dieta a base di proteine, soprattutto ceci, latte e lenticchie, cfr. {{cita|Panini|p. 190}}.</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.footballandlife.it/2020/06/29/javier-zanetti-el-pupi/|titolo=Javier Zanetti El Pupi -|autore=Alessandro Amodio|data=2020-06-29|lingua=it-IT|accesso=2024-05-31}}</ref>
La corsa palla al piede si divideva in quattro fasi: il controllo di palla, effettuato con precisione sia col piede destro che col sinistro,<ref name="tecnica"/> la progressione, durante la quale Zanetti sfruttava la propria accelerazione,<ref name="tecnica2"/> il raddoppio, che avveniva quando il giocatore superava un suo compagno e quando un altro correva in suo aiuto,<ref name="compagni">{{Cita|Cecere|p. 84}}</ref> e infine il cross oppure il tiro che venivano effettuati dopo aver superato l'ultimo avversario.<ref>{{Cita|Cecere|p. 86}}</ref>
 
===== CarrieraTalleres e Banfield =====
Dietro suggerimento del padre, Zanetti iniziò a cercare un'altra squadra,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 27–28}}.</ref> e l'opportunità gliela offrì il fratello [[Sergio Zanetti|Sergio]], che militava nel [[Club Atlético Talleres de Remedios de Escalada|Talleres]].<ref name="muratore"/> Javier ha aspettato che suo fratello Sergio si trasferisse, perché non voleva passare per raccomandato, e infine ha fatto un provino dove è stato promosso.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 29–30}}.</ref> Durante la sua permanenza a Remedios de Escalada prese il vezzeggiativo ''Pupi'' del fratello Sergio appena ceduto, necessario in quanto in squadra oltre a lui, c'erano ben cinque Javier.<ref name="talleres">{{Cita|Zanetti|p. 31}}.</ref>
=== Club ===
==== Gli esordi in Argentina ====
{{Infobox
|StileTabella = font-size:85%;
|StileValore = text-align:left;
|Valore1 = « L'avversario più difficile che abbia mai incontrato è stato Javier Zanetti. Lo incontrai per la prima volta nel '99, ai quarti di Champions. Lui terzino destro, io ala sinistra. M'impressionò per le sue qualità: rapido, potente, intelligente, esperto. Ci ho giocato contro altre due volte. È stato l'avversario più duro in assoluto. Un campione completo.<ref>{{Cita news|autore = Stefano Boldrini|titolo = Grazie allo yoga vado avanti. A tu per tu con Ryan Giggs|pubblicazione = [[Extra Time]]|data=27 marzo 2012|pagina = 2}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.fifa.com/worldfootball/clubfootball/news/newsid=1606793.html|titolo=Giggs talks greatest opponents, Messi status|pubblicazione=Fifa.com|lingua=en|data=27 marzo 2012|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> »<br /><small>([[Ryan Giggs]], calciatore del Manchester United, marzo 2012)</small>
}}
 
Nelle giovanili del Talleres giocò da centrocampista in quarta divisione, e le ottime prestazioni lo fecero promuovere in prima squadra.<ref name="ruoli"/> Inoltre il club di [[Remedios de Escalada]] gli offrì un contratto da professionista, in quanto Zanetti per guadagnare e aiutare economicamente la famiglia era costretto a lavorare la mattina vendendo il latte.<ref name="Elefante">{{cita news|autore = Andrea Elefante|titolo = 1000 L'infinito di Zanetti|pubblicazione = La Gazzetta dello Sport|data=10 maggio 2011|p = 20}}</ref><ref>{{Cita|Zanetti|pp. 30–31}}.</ref> Esordì nel mondo del calcio professionistico il 22 agosto 1992, nel corso della terza giornata di [[Primera B Nacional]], quando subentrò all'80' al posto di Miguel Ángel Fretes, vincendo 2-1 contro l'[[Instituto Atlético Central Córdoba]].<ref name="zanettiarg">{{cita web|url=http://www.lanacion.com.ar/1372337-10-veces-zanetti|titolo=1000 veces Zanetti|autore=Cristian Grosso|lingua=es|data=11 maggio 2011|accesso=16 aprile 2012|dataarchivio=17 maggio 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110517101324/http://www.lanacion.com.ar/1372337-10-veces-zanetti|urlmorto=sì}}</ref> Il suo esordio da titolare con i bianco-rossi è avvenuto tre giornate più tardi, quando il 12 settembre il Talleres pareggiò 0-0 in casa dell'[[Club Atlético Ituzaingó|Ituzaingó]].<ref name="zanettiarg"/> Ha segnato il suo primo gol in carriera, che tra l'altro è stato anche il primo e l'unico con la maglia del Talleres, il 20 marzo 1993, in occasione di Talleres-[[Arsenal de Sarandí]], finita 1-1.<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-b-nacional-afa-1992-93-continuacion-1506839|titolo=Argentina: 1ra. "B" Nacional AFA 1992/93|accesso=14 maggio 2012|urlmorto=sì}}</ref> In totale, con la maglia del Talleres, scese in campo 33 volte, venendo schierato per lo più come terzino.<ref name="talleres"/> A fine campionato venne definito come uno tra i migliori giovani del torneo.<ref name="talleres"/>
Javier Zanetti crebbe durante il periodo della [[guerra sporca]], e nel suo quartiere, Dock Sud, non esisteva nessun campo da calcio.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 24}}</ref> Sarà suo padre, il muratore Rodolfo Ignacio, assieme ad altri genitori di ragazzi del posto a creare un nuovo campetto in erba e sabbia, ed è lì che l'argentino inizierà a tirare i suoi primi calci a un pallone, nella formazione della ''Disneyland''.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 25}}</ref> La settimana prima della finale del torneo locale, Zanetti a furia di giocare distrusse le scarpette da calcio, e la sua famiglia non aveva abbastanza soldi per comprarne un paio nuovo.<ref name="giovanili">{{Cita|Zanetti|p. 26}}</ref> Fu così che suo padre, compiendo un grande sacrificio, le ricucì perfettamente, permettendo al figlio di giocare la finale del torneo, che poi vinse.<ref name="giovanili"/>
 
Nell'estate del 1993, a vent'anni, approdò nella massima serie, la [[Primera División (Argentina)|Primera División]], venendo acquistato dal {{Calcio Banfield|N}} per {{formatnum:160000}} dollari.<ref name="banfield">{{Cita|Zanetti|p. 32}}.</ref><ref>{{cita news|autore=Martín Mazur|titolo=Zanetti 100x100|pubblicazione=El Gráfico|data=11 febbraio 2011|p=24}}</ref> Vestì la maglia numero 4, che non abbandonò più,<ref name="banfield2">{{Cita|Zanetti|p. 33}}.</ref> ed esordì con i biancoverdi il 12 settembre 1993 contro il [[River Plate]], in una partita finita 0-0.<ref name="banfield2"/> Chiuse la stagione con 37 presenze, segnando il suo unico gol con la maglia del Banfield il 29 settembre 1993, nel pareggio per 1-1 in casa del [[Newell's Old Boys]].<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-division-afa-torneo-apertura-1993-1697568|titolo=Argentina: 1ra. División AFA - Torneo Apertura 1993|accesso=14 maggio 2012|dataarchivio=24 agosto 2013|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130824230308/http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-division-afa-torneo-apertura-1993-1697568|urlmorto=sì}}</ref> Titolare anche nel campionato successivo, le sue prestazioni gli valsero la convocazione in pianta stabile nella nazionale argentina di [[Daniel Passarella]].<ref name="banfield2"/><ref>{{Cita|Zanetti|p. 34}}.</ref>
Dopo poco tempo, nel 1982, un dirigente dell'[[Club Atlético Independiente|Independiente]] gli offrì l'opportunità di giocare nella sua squadra, e Zanetti accettò immediatamente l'offerta, dato che era un tifoso dei ''Diablos Rojos''.<ref name="independiente1"/><ref name="giovanili"/> Pochi mesi più tardi, il 24 aprile 1984, Zanetti visitò per la prima volta ''[[Estadio Libertadores de América|la Doble Visera]]'', vedendo da spettatore la vittoria per 3-2 dell'Independiente in [[Copa Libertadores]] contro i paraguaiani dell'[[Club Olimpia|Olimpia]],<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 26 e 27}}</ref> ottenuta grazie a una grande prestazione di [[Ricardo Bochini]], idolo di Zanetti.<ref name="independiente2">{{Cita|Zanetti|p. 27}}</ref> Dopo esser sceso in campo per sette anni tra le file dell'Independiente,<ref name="giovanili"/> i dirigenti e i tecnici della squadra decisero di tagliarlo fuori dalla squadra, perché sotto l'aspetto fisico era troppo piccolo e debole.<ref name="independiente2"/>
 
===== Inter =====
Per più di un anno Zanetti smise di giocare a calcio, pensando solamente allo studio e al lavoro,<ref name="independiente2"/> dove l'argentino aiutava suo padre nei cantieri, e questo sostegno che offrì al genitore fu molto importante dal punto di vista fisico del giocatore, in quanto acquisì centimetri e muscoli.<ref name="muratore"/> Successivamente fu ancora suo padre a intervenire nella carriera del giocatore, convincendolo a cercare un'altra squadra,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 27 e 28}}</ref> e l'opportunità gliela offrì il fratello [[Sergio Zanetti|Sergio]], che militava nel [[Club Atlético Talleres de Remedios de Escalada|Talleres]].<ref name="muratore"/> Javier ha aspettato che suo fratello Sergio si trasferisse, perché non voleva passare per raccomandato, e infine ha fatto un provino dove è stato promosso.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 29 e 30}}</ref>
{{citazione|Primissimo allenamento, facciamo possesso palla. Lui non la perde mai, gli resta sempre incollata al piede. Quel giorno pensai che avrebbe fatto la storia dell'Inter.|[[Giuseppe Bergomi|Beppe Bergomi]]<ref name="citazioni">{{Cita|Cecere|p. 8}}.</ref>}}
 
====== 1995-1998: dall'esordio al primo trofeo ======
Nelle giovanili del Talleres giocò da centrocampista in quarta divisione, e le ottime prestazioni lo fecero promuovere in prima squadra.<ref name="ruoli"/> Inoltre il club di [[Remedios de Escalada]] gli offrì un contratto da professionista, in quanto Zanetti per guadagnare e aiutare economicamente la famiglia era costretto a lavorare la mattina vendendo il latte.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 30 e 31}}</ref>
[[File:Zanetti vs Vicenza.jpg|thumb|Zanetti durante Inter-[[L.R. Vicenza Virtus|Vicenza]] del 27 agosto 1995, gara del suo esordio in nerazzurro]]
 
Segnalato da [[Antonio Angelillo]],<ref>{{Cita|Foot|p. 477}}.</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/03/08/da-angelillo-ibra-cento-anni-dell-inter.html|titolo=Da Angelillo a Ibra i cento anni dell'Inter|autore=Gianni Mura|pubblicazione=la Repubblica|data=8 marzo 2008|pp=1–13}}</ref> fu acquistato da [[Massimo Moratti]], che — assieme al figlio — lo aveva visto in una videocassetta mentre giocava per la nazionale olimpica.<ref>{{Cita|Grassia e Lotito|p. 125}}.</ref> L'Inter ne annunciò ufficialmente l'ingaggio nella primavera 1995,<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/05/13/calcio-news.html|titolo=Calcio news|pubblicazione=la Repubblica|data=13 maggio 1995|p=42}}</ref> tesserandolo a partire dalla stagione seguente.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1995/05/25/nuova-inter-presi-bigica-argentino-zanetti.html|titolo=Nuova Inter|autore=Benedetto Ferrara|pubblicazione=la Repubblica|data=25 maggio 1995|p=41}}</ref> Il connazionale [[Diego Armando Maradona]] lo definì «miglior acquisto dell'anno».<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 37–38}}.</ref><ref name="acquisto2">{{Cita|Zanetti|p. 36}}.</ref>
==== Talleres e Banfield ====
Esordì nel mondo del calcio professionistico il 22 agosto 1992, nel corso della terza giornata di [[Primera B Nacional]], quando subentrò all'80' al posto di Miguel Ángel Fretes, vincendo 2-1 contro l'[[Instituto Atlético Central Córdoba]].<ref name="zanettiarg">{{Cita news|url=http://www.lanacion.com.ar/1372337-10-veces-zanetti|titolo=1000 veces Zanetti|pubblicazione=Cristian Grosso|lingua=es|data=11 maggio 2011|accesso=16 aprile 2012}}</ref> Il suo debutto da titolare con i bianco-rossi è avvenuto tre giornate più tardi, quando il 12 settembre il Talleres pareggiò 0-0 in casa dell'[[Club Atlético Ituzaingó|Ituzaingó]].<ref name="zanettiarg"/> Ha segnato il suo primo gol in carriera, che tra l'altro è stato anche il primo e l'unico con la maglia del Talleres, il 20 marzo 1993, in occasione di Talleres-[[Arsenal de Sarandí]], finita 1-1.<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-b-nacional-afa-1992-93-continuacion-1506839|titolo=Argentina: 1ra. "B" Nacional AFA 1992/93|editore=Historiayfutbol.obolog.com|accesso=14 maggio 2012}}</ref> In totale, con la maglia del Talleres, scese in campo 33 volte, venendo schierato per lo più come terzino.<ref name="talleres"/> A fine campionato venne definito come uno tra i migliori giovani del torneo.<ref name="talleres"/>
 
Zanetti esordì il 27 agosto 1995, nella prima giornata di [[Serie A 1995-1996|campionato]] che vide l'Inter sconfiggere di misura il {{Calcio Vicenza|N}} (1-0).<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,32/articleid,0720_01_1995_0232_0034_10638230/|titolo=Carlos miracola l'Inter che non c'è|autore=Bruno Perucca|pubblicazione=La Stampa|data=28 agosto 1995|p=32}}</ref> Il 12 settembre esordì invece nelle competizioni europee, in occasione della partita esterna di [[Coppa UEFA 1995-1996|Coppa UEFA]] col [[Football Club Lugano|Lugano]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,25/articleid,0675_01_1995_0248_0025_16235865/|titolo=Carlos c'è sempre, ma l'Inter no|autore=Franco Badolato|pubblicazione=La Stampa|data=13 settembre 1995|p=25}}</ref>
Nell'estate del 1993, a vent'anni, approdò nella massima serie, la [[Primera División (Argentina)|Primera División]], venendo acquistato dal [[Club Atlético Banfield|Banfield]] per 160.000 dollari, pagati a proprie spese da dieci soci della squadra.<ref name="banfield">{{Cita|Zanetti|p. 32}}</ref><ref>{{Cita news|autore=Martín Mazur|titolo=Zanetti 100x100|pubblicazione=[[El Gráfico]]|data=11 febbraio 2011|pagina=24}}</ref> I due allenatori, Oscar López e Oscar Cavallero gli fecero vestire la maglia numero 4, che non abbandonò più.<ref name="banfield2">{{Cita|Zanetti|p. 33}}</ref> Esordì con i biancoverdi il 12 settembre 1993 contro il [[River Plate]], in una partita finita 0-0.<ref name="banfield2"/> Zanetti chiuse la stagione con 37 presenze segnando un gol,<ref name="banfield2"/> il suo primo con la maglia del Banfield, il 29 settembre 1993 nel pareggio per 1-1 in casa del [[Newell's Old Boys]].<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-division-afa-torneo-apertura-1993-1697568|titolo=Argentina: 1ra. División AFA - Torneo Apertura 1993|editore=Historiayfutbol.olobog.com|accesso=14 maggio 2012}}</ref> Titolare anche nel campionato successivo, le sue prestazioni gli valsero la convocazione nella Nazionale argentina di [[Daniel Passarella]].<ref name="banfield2"/> Le 29 partite condite da tre reti (la prima il 23 ottobre 1994 nella vittoria per 3-0 contro l'[[Club Atlético Independiente|Independiente]], la seconda il 29 novembre successivo nell'1-1 interno con il [[Club Social y Deportivo Textil Mandiyú|Deportivo Textil Mandiyú]],<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-division-afa-torneo-apertura-1994-1906260|titolo=Argentina: 1ra. División AFA - Torneo Apertura 1994|editore=Historiayfutbol.olobog.com|accesso=14 maggio 2012}}</ref> e la terza il 2 aprile 1995 nella vittoria esterna per 4-1 contro l'[[Argentinos Juniors]]<ref>{{Cita web|url=http://historiayfutbol.obolog.com/argentina-1ra-division-afa-torneo-clausura-1995-1911142|titolo=Argentina: 1ra. División AFA - Torneo Clausura 1995|editore=Historiayfutbol.olobog.com|accesso=14 maggio 2012}}</ref>) lo fecero diventare uno dei giocatori più forti della sua nazione e Zanetti entrò stabilmente nel giro della Nazionale.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 34}}</ref>
 
[[File:Javier Zanetti - FC Internazionale 1996-1997.jpg|thumb|left|upright=0.8|Zanetti all'inizio della stagione 1996-97]]
Durante una tournée della Nazionale in Sudafrica valida per la Mandela Cup, Zanetti ricevette da Passarella la notizia secondo cui l'[[Inter]] di Milano sarebbe stata interessata al suo acquisto.<ref name="acquistointer">{{Cita|Zanetti|p. 35}}</ref> A segnalarlo fu uno degli osservatori dei nerazzurri, [[Antonio Angelillo]],<ref>{{Cita|Foot|p. 477}}</ref> che era in Argentina alla ricerca di giocatori "originali", come [[Ariel Ortega]].<ref name="acquistointer"/> Successivamente fu voluto fortemente anche dal presidente [[Massimo Moratti]], che dopo averlo visionato in una videocassetta mentre giocava nella Nazionale olimpica, rimase impressionato dal suo dribbling e dalle sue qualità fisiche,<ref>{{Cita|Grassia e Lotito|p. 125}}</ref> e ne fece di lui il suo primo acquisto,<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/02_Febbraio/26/angelillo.shtml|titolo=Angelillo, il "signor" record|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|autore=Giuseppe Bagnati|città=Milano|data=26 febbraio 2008|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref name="acquisto2">{{Cita|Zanetti|p. 36}}</ref> il 13 maggio 1995.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/maggio/13/Ora_ufficiale_Zanetti_nerazzurro_co_0_9505138077.shtml|titolo=Ora è ufficiale Zanetti nerazzurro|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=40|città=Buenos Aires|data=13 maggio 1995|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.skira.net/varia/sport/javier-zanetti.html|titolo=Javier Zanetti|editore=Skira.net|accesso=4 aprile 2012}}</ref>
 
Affermatosi come titolare nella stagione seguente<ref name="cita-Zanetti-p49"/>, contribuì al terzo posto dei nerazzurri in [[Serie A 1996-1997|campionato]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/marzo/14/Parma_giocano_tutti_contro_Inter_ga_0_9703146506.shtml|titolo=A Parma giocano tutti contro l'Inter|autore=Luca Curino|autore2=Andrea Schianchi|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=14 marzo 1997|p=5}}</ref> La squadra raggiunse inoltre la finale di [[Coppa UEFA 1996-1997|Coppa UEFA]], cedendo ai rigori contro lo [[Fußball-Club Gelsenkirchen-Schalke 04|Schalke 04]];<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/maggio/22/Inter_che_peccato_ga_0_9705226618.shtml|titolo=Inter, che peccato|autore=Alberto Cerruti|autore2=Antonello Capone|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 maggio 1997}}</ref> in occasione della finale di ritorno, l'allenatore [[Roy Hodgson]] sostituì l'argentino con [[Nicola Berti]] a pochi minuti dalla fine dei supplementari.<ref name="96-97 2">{{Cita|Zanetti|pp. 50–51}}.</ref> Contrariato dalla scelta del tecnico, Zanetti litigò con quest'ultimo ma i due vennero divisi prima che il confronto sfociasse sul piano fisico.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1997/05/22/hodgson-zanetti-quasi-alle-mani.html|titolo=Hodgson e Zanetti quasi alle mani|autore=Gianni Piva|pubblicazione=la Repubblica|data=22 maggio 1997|p=46}}</ref> Il calciatore si chiarirà successivamente con l'inglese.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2011/aprile/05/Bergomi_Che_lite_quella_notte_ga_10_110405014.shtml|titolo=Bergomi: «Che lite quella notte tra Hodgson e Zanetti»|autore=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=5 aprile 2011}}</ref>
==== Inter ====
{{citazione|Primissimo allenamento, facciamo possesso palla. Lui non la perde mai, gli resta sempre incollata al piede. Quel giorno pensai che avrebbe fatto la storia dell'Inter.|Giuseppe Bergomi<ref name="citazioni">{{Cita|Cecere|p. 8}}</ref>}}
 
L'anno successivo, con l'arrivo di [[Luigi Simoni]] in panchina e di [[Ronaldo]] in campo,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1997/dicembre/20/Zanetti_manda_baci_Friuli_ga_0_9712206996.shtml|titolo=Zanetti manda baci al Friuli|autore=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=20 dicembre 1997}}</ref> l'Inter contese il tricolore alla {{Calcio Juventus|N}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/aprile/12/Inter_morde_Juve_ga_0_9804124421.shtml|titolo=L'Inter morde la Juve|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=12 aprile 1998}}</ref> Il duello conobbe il proprio esito soltanto nello scontro diretto, vinto dai bianconeri tra le polemiche.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/aprile/27/Juve_fuga_tra_veleni_ga_0_9804271127.shtml|titolo=Juve, fuga tra i veleni|autore=Lodovico Maradei|autore2=Germano Bovolenta|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 aprile 1998}}</ref> Seconda in [[Serie A 1997-1998|campionato]], l'Inter si consolò col successo in [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]] a spese della {{Calcio Lazio|N}}:<ref name="97-98 stagione">{{Cita|Zanetti|p. 62}}.</ref> l'argentino siglò il raddoppio della formazione milanese<ref name="97-98 finale">{{Cita|Zanetti|p. 63}}.</ref>, che trionfò col risultato di 3-0.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/maggio/07/champagne_per_Inter_ga_0_9805072107.shtml|titolo=Champagne per l'Inter|autore=Alberto Cerruti|autore2=Luigi Garlando|autore3=Antonello Capone|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=7 maggio 1998}}</ref>
===== L'arrivo a Milano e gli esordi in nerazzurro (1995-1996) =====
Subito dopo Zanetti, vennero acquistati altri calciatori stranieri e, non essendo ancora in vigore la [[Sentenza Bosman|legge Bosman]], ogni squadra poteva far giocare in campo soltanto tre stranieri, e quindi una cessione in prestito per l'argentino non era improbabile.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 37}}</ref> La società non aveva comunque alcuna intenzione di girare in prestito Zanetti, che tra l'altro [[Diego Armando Maradona]] definì «il miglior acquisto dell'anno».<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 37-38}}</ref> Fu presentato, insieme al connazionale [[Sebastián Rambert]], alla ''Terrazza Martini'' il 5 giugno 1995, venendo sommersi dai tifosi.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 39}}</ref>
 
====== 1998-2001: un triennio difficile ======
Nonostante ci fossero quattro stranieri all'Inter (gli altri erano [[Roberto Carlos da Silva|Roberto Carlos]] e [[Paul Ince]]), che tra l'altro inizialmente erano anche malvisti,<ref>{{Cita news|autore = Claudio Giacchini|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/action,viewer/Itemid,3/page,0031/articleid,0716_01_1995_0201_0050_10598803/|titolo = Bianchi: i sudamericani? Non li conosco nemmeno|pubblicazione = [[La Stampa]]|città=Cavalese|data=27 luglio 1995|pagina = 31}}</ref> l'allenatore [[Ottavio Bianchi]] decise di puntare su Zanetti.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 47}}</ref>
Nella stagione 1998-99 l'Inter, già considerata tra le favorite, rafforzò ulteriormente il proprio organico.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1998/08/31/bergomi-sveglia-inter.html|titolo=Bergomi sveglia l'Inter|autore=Gianni Piva|pubblicazione=la Repubblica|data=31 agosto 1998|p=41}}</ref> Malgrado il supporto dell'argentino — che il 28 ottobre 1998 indossò per la prima volta la fascia di [[Capitano (calcio)|capitano]] nel match di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]] contro il [[Associazione Calcistica Dilettantistica Castel di Sangro Cep 1953|Castel di Sangro]]<ref name="99-00 1">{{Cita|Zanetti|p. 68}}.</ref> — i nerazzurri vissero una stagione anonima, su cui gravò l'esonero di Simoni.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//1998/novembre/26/faccia_bella_dell_Inter_ga_0_9811269529.shtml|titolo=La faccia bella dell'Inter|autore=Lodovico Maradei|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=26 novembre 1998}}</ref> Il tecnico fu sollevato dall'incarico dopo la vittoria contro la {{Calcio Salernitana|N}}, ottenuta con un gol di Zanetti nel recupero.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1998/novembre/30/Inter_non_fischia_mai_fine_ga_0_9811309869.shtml|titolo=L'Inter non fischia mai la fine|autore=Nicola Cecere|autore2=Luca Curino|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=30 novembre 1998}}</ref> Destinati a un [[Serie A 1998-1999|campionato]] di secondo piano, i meneghini furono poi eliminati dal {{Calcio Parma|N}} in Coppa Italia (con l'argentino espulso nella gara di andata<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/sport/intpar/intpar/intpar.html|titolo=L'Inter perde la testa e saluta la Coppa Italia|autore=Gianni Piva|data=18 febbraio 1999}}</ref>) e dal [[Manchester United Football Club|Manchester United]] in [[UEFA Champions League 1998-1999|Champions League]].<ref>{{cita news|url=http://www.archiviolastampa.it/component/option,com_lastampa/task,search/mod,libera/action,viewer/Itemid,3/page,29/articleid,0477_01_1999_0061_0029_22630080/|titolo=Yorke, due testate all'Inter|autore=Roberto Beccantini|pubblicazione=La Stampa|data=4 marzo 1999|p=29}}</ref> Il campionato si concluse con l'ottavo posto, ma l'Inter fallì l'ultima chance per conquistare l'Europa perdendo lo spareggio col {{Calcio Bologna|N}} per la Coppa UEFA.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/maggio/12/Zamorano_cambia_capitano_ga_0_9905121294.shtml|titolo=Zamorano cambia capitano|autore=Nicola Cecere|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=12 maggio 1999}}</ref>
 
Dal 1999 al 2001 la squadra fu guidata da [[Marcello Lippi]] prima e [[Marco Tardelli]] poi<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/giugno/14/rimpatriata_Lippi_all_Inter_ga_0_9906145009.shtml|titolo=La rimpatriata di Lippi all'Inter|autore=Luca Curino|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=14 giugno 1999}}</ref>, senza però cogliere risultati di rilievo.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/1999/novembre/08/Inter_scherzi_parte_ga_0_9911086992.shtml|titolo=È un'Inter da scherzi a parte|autore=Alberto Cerruti|autore2=Silvano Stella|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=8 novembre 1999}}</ref> In due campionati furono conseguiti un quarto e quinto posto, mentre la formazione perse la finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]] contro la Lazio nel maggio 2000.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/sport/italiafinale/scheda/scheda.html|titolo=Per i biancazzurri doppietta storica|data=18 maggio 2000}}</ref>
L'argentino esordì ufficialmente in maglia nerazzurra allo [[Stadio Giuseppe Meazza]] il 27 agosto 1995, a 22 anni, in occasione di una partita di [[Serie A]] contro il [[Vicenza Calcio|Vicenza]], vinta dalla sua nuova squadra per 1-0, con una rete di Roberto Carlos, anch'egli al debutto.<ref>{{Cita web|url=http://www.interfc.it/1995-96.asp|titolo=Inter 1995-1996}}</ref><ref>{{Cita|Zanetti|pp. 47 e 48}}</ref> Invece il suo esordio nelle coppe europee avvenne pochi giorni più tardi, il 12 settembre in casa del [[Football Club Lugano|Lugano]], dove la sua squadra pareggiò 1-1.<ref>{{Cita web|url=http://www.storiainter.com/Notes/Partite%20Coppe/Coppa9596/Lugano.htm|titolo=Coppa UEFA 1995/96 - Trentaduesimi di finale|editore=Storiainter.com|accesso=17 marzo 2012}}</ref>
Bianchi fu sostituito a fine settembre da [[Luis Suárez Miramontes|Luis Suárez]],<ref name="95-96">{{Cita|Zanetti|p. 48}}</ref> che a sua volta verrà poi rimpiazzato dall'inglese [[Roy Hodgson]]; anche gli altri due allenatori di stagione ebbero fiducia nell'argentino.<ref name="95-96"/> Sotto la gestione Hodgson, Zanetti segnò il suo primo gol con la maglia dell'Inter, il 3 dicembre 1995 in casa contro la [[Cremonese]], e il giorno dopo venne premiato con un 8 in pagella da [[La Gazzetta dello Sport]].<ref name="Cita|Zanetti|p. 49"/> Alla fine del campionato l'Inter si piazzò al settimo posto in classifica, un risultato deludente per il presidente Moratti all'esordio.<ref name="96-97">{{Cita|Zanetti|p. 50}}</ref>
 
====== Le2001-2004: duela finalifascia di Coppacapitano, UEFAla (1996-1998)gestione Cúper e la parentesi Zaccheroni ======
L'estate 2001 segnò l'ingaggio di [[Héctor Cúper]], voluto da Moratti per riportare la squadra al successo.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2001/07/23/cuper-lasciate-stare-herrera-punto-sul-gruppo.html|titolo=Cuper, lasciate stare Herrera|autore=Enrico Currò|pubblicazione=la Repubblica|data=23 luglio 2001|p=34}}</ref> In tale periodo Zanetti diventò capitano, dopo aver vestito la fascia già negli anni precedenti per sostituire l'infortunato Ronaldo.<ref name=capitano/> La stagione 2001-02 vide i nerazzurri in testa per gran parte del [[Serie A 2001-2002|campionato]], mentre in [[Coppa UEFA 2001-2002|Coppa UEFA]] la compagine lombarda si arrese al [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]] in semifinale.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/online/calcio_coppe/feyenoordinter/feyenoordinter/feyenoordinter.html|titolo=Inter, inutile rimonta|data=11 aprile 2002}}</ref> Lo [[Scudetto (sport)|scudetto]], apparso ormai una formalità, venne invece perso nella giornata conclusiva, quando il 4-2 subìto in casa della Lazio comportò il sorpasso di Juventus e {{Calcio Roma|N}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2002/maggio/06/Inter_paga_grande_illusione_ga_0_0205061470.shtml|titolo=L'Inter paga la grande illusione|autore=Lodovico Maradei|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=6 maggio 2002}}</ref> Cúper ottenne buoni risultati anche l'anno seguente, conducendo la ''Beneamata'' al secondo posto in [[Serie A 2002-2003|campionato]] e alla semifinale di [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]] con l'eliminazione (dopo due pareggi) per opera del Milan.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2003/maggio/25/Medaglia_argento_all_Inter_ga_0_03052511251.shtml|titolo=Medaglia d'argento all'Inter|autore=Lodovico Maradei|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=25 maggio 2003}}</ref>
[[File:Écharpe RC Strasbourg - Inter Milan, 1997.jpg|thumb|400px|Sciarpa degli ottavi di finale della Coppa UEFA 1997-1998 tra Inter e [[RC Strasbourg|Strasburgo]], dove Zanetti segnò un gol nella partita di ritorno.]]
Le 32 partite disputate e i due gol segnati nella stagione 1995-1996, lo portarono a essere un titolare dei nerazzurri.<ref name="Cita|Zanetti|p. 49"/> L'argentino con il passare dei mesi iniziò ad ambientarsi, conquistando pian piano la tifoseria nerazzurra, grazie alla sua grinta, alla sua abnegazione e alla sua costanza, oltreché alle sue corse palla al piede.<ref name="Cita|Zanetti|p. 49"/>
Neanche la stagione successiva arrivò lo scudetto,<ref name="96-97"/> ma in [[Coppa UEFA 1996-1997|Coppa UEFA]], la squadra approdò in finale (di andata e ritorno) contro lo [[Schalke 04]]:<ref name="96-97"/> dopo aver perso a [[Gelsenkirchen]] per 1-0, al termine dei minuti regolamentari e supplementari del ritorno il punteggio era lo stesso, ma a favore dell'Inter;<ref name="96-97"/> durante gli ultimi minuti del secondo tempo supplementare Hodgson sostituì Zanetti per fare entrare un attaccante in vista dei calci di rigore, che poi l'Inter perse.<ref name="96-97 2">{{Cita|Zanetti|pp. 50 e 51}}</ref>
 
Più sofferta risultò la stagione 2003-04, con l'Inter che disputò un [[Serie A 2003-2004|campionato]] al di sotto delle aspettative — parallelamente a uno scialbo percorso europeo<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/uefa/intermars/intermars/intermars.html|titolo=Anche l'Inter fuori dall'Europa, a San Siro vince il Marsiglia|data=14 aprile 2004}}</ref> —, raggiungendo comunque il quarto posto e l'accesso alla [[UEFA Champions League 2004-2005|Champions League]].<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2004/maggio/17/Inter_respira_Futuro_salvato_ga_10_0405171944.shtml|titolo=L'Inter respira|autore=Alberto Cerruti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=17 maggio 2004}}</ref> Dall'estate 2004 [[Roberto Mancini]] (spesso avversario di Zanetti ai tempi della Lazio<ref name="2004-2005">{{Cita|Zanetti|p. 101}}.</ref>) sostituì [[Alberto Zaccheroni]], chiamato per rimpiazzare Cúper nell'ottobre 2003.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/primi_piani/calcio/2004/pp_1.0.464530507.shtml|titolo=Zanetti, iniezione di fiducia|data=7 agosto 2004}}</ref>
Diversamente andò l'anno dopo: in [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]], i nerazzurri approdarono nuovamente in finale, contro la [[SS Lazio|Lazio]]; la partita fu disputata il 6 maggio 1998 al [[Parc des Princes]] di Parigi,<ref name="97-98 stagione">{{Cita|Zanetti|p. 62}}</ref> e fu vinta dall'Inter per 3-0: Zanetti realizzò la rete del parziale 2-0:<ref name="97-98 finale">{{Cita|Zanetti|p. 63}}</ref> per Zanetti la Coppa UEFA fu il primo trofeo in nerazzurro, dopo tre anni in Italia.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 64}}</ref> In campionato invece, gli uomini del nuovo allenatore [[Luigi Simoni|Simoni]] dopo aver condotto al primo posto larga parte del torneo,<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/gennaio/05/Fenomeno_basta_guizzo_per_vincere_co_0_9801053240.shtml|titolo=Al Fenomeno basta un guizzo per vincere la sfida con Del Piero|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=29|città=Milano|data=5 gennaio 1998|accesso=12 dicembre 2012}}</ref> dovettero arrendersi nelle giornate finali a causa dello scontro diretto con la Juventus, classificandosi così al secondo posto.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/agosto/02/Ceccarini_Ronaldo_sbagliato__co_0_9808027737.shtml|titolo=Ceccarini: "Su Ronaldo ho sbagliato"|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=29|data=2 agosto 1998|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
 
====== Le2004-2008: primele stagionivittorie danazionali capitanocon (1998-2001)Mancini ======
La stagione 2004-2005 segnò il ritorno dell'Inter alla vittoria, con la conquista della [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]] battendo la {{Calcio Roma|N}} nella doppia finale.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadra/Inter/primo%20piano/2005/06-giugno/15inter-roma.shtml|titolo=L'Inter vince la Coppa Italia|autore=Riccardo Pratesi|data=15 giugno 2005}}</ref> Per l'argentino si trattò del secondo trofeo in nerazzurro, dopo la [[Coppa UEFA 1997-1998|Coppa UEFA]] vinta nel 1998.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2005/giugno/22/Inter_manca_solo_leader__ga_10_0506226954.shtml|titolo=«Inter, ci manca solo un leader»|autore=Mirko Graziano|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=22 giugno 2005}}</ref> Nell'agosto seguente vinse la sua prima [[Supercoppa italiana 2005|Supercoppa italiana]] ai danni della Juventus per 0-1.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2005/h/sezioni/sport/calcio/serie_a/muracamp/muracamp/muracamp.html|titolo=La voglia matta dell'Inter fa paura a Milan e Juve|autore=Gianni Mura|data=22 agosto 2005}}</ref> A fine stagione bissò il successo in [[Coppa Italia 2005-2006|coppa nazionale]], vincendo nuovamente il trofeo contro i giallorossi (1-1 a Roma e 3-1 a Milano).<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2006/05_Maggio/11/introm.shtml|titolo=Inter, la Coppa è ancora tua|autore=Riccardo Pratesi|data=11 maggio 2006}}</ref> In seguito alle sentenze dello scandalo ''[[Calciopoli]]'', il [[Serie A 2005-2006|campionato precedente]] venne assegnato a tavolino all'Inter, dopo il declassamento della Juventus e del Milan.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2006/07_Luglio/26/scuinter.shtml|titolo=Lo scudetto 2006 è dell'Inter|data=26 luglio 2006}}</ref>
La stagione 1998-1999 partì con una serie di acquisti, come ad esempio [[Roberto Baggio]], che divenne uno dei giocatori a cui Zanetti si affezionò di più,<ref>{{Cita|Zanetti|p. 65}}</ref> infatti l'ex attaccante regalò all'argentino un suo [[Labrador Retriever|labrador]] da caccia, Simba.<ref name="98-99 1">{{Cita|Zanetti|p. 66}}</ref> In questa stagione Zanetti, il 28 ottobre 1998, nella gara di andata degli ottavi di finale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]] contro il [[Castel di Sangro Calcio|Castel di Sangro]], disputò il suo primo match in nerazzurro con la fascia da capitano al braccio.<ref>{{Cita news|url=http://www.goal.com/it/news/173/champions-league/2009/02/20/1118487/zanetti-capitano-senza-frontiere-contro-il-man-u-superer%C3%A0|titolo=
Zanetti, capitano senza frontiere: contro il Manchester United supererà Bergomi|editore=Goal.com|data=20 febbraio 2009|accesso=12 novembre 2013}}</ref> L'argentino fu guidato prima da Simoni, poi dal subentrante [[Mircea Lucescu]], quindi da Castellini a seguito dell'esonero del rumeno dopo l'eliminazione dalla Champions da parte del [[Manchester United]] e la sconfitta esterna per 4-0 con la [[Sampdoria]]<ref name="98-99 2">{{Cita|Zanetti|p. 67}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.ilpost.it/2012/03/27/18-allenatori-dellinter-in-17-anni/attachment/1286029/|titolo=18 allenatori dell’Inter in 17 anni: Mircea Lucescu|editore=Ilpost.it|data=27 marzo 2012|accesso=16 aprile 2012}}</ref> e infine dal richiamato Hodgson, che guidò i nerazzurri fino all'ottavo posto in campionato, senza peraltro qualificarsi alle coppe europee dell'anno successivo, infatti l'Inter perse gli spareggi UEFA con il [[Bologna Football Club 1909|Bologna]].<ref name="98-99 2"/>
 
[[File:Inter Coppa Italia cropped.jpg|thumb|Zanetti alza al cielo la [[Coppa Italia 2005-2006]], la quinta della storia interista]]
Dopo Hodgson, il presidente Moratti come allenatore ingaggiò [[Marcello Lippi]].<ref name="99-00 1">{{Cita|Zanetti|p. 68}}</ref> Sotto la gestione del tecnico viareggino si ritirò il capitano dell'Inter di allora, Giuseppe Bergomi; oltre a Bergomi andò via anche [[Gianluca Pagliuca]], che in quel momento ricopriva il ruolo di vice capitano della squadra, e fu Zanetti, a ventisei anni, a vedersi affidata la fascia, giacché la rosa aveva un'età media molto giovane e lui era il giocatore con più stagioni in nerazzurro.<ref name="99-00 1"/><ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/625/2011/08/10-188042/Auguri+a+capitan+Zanetti+una+leggenda+dell'Inter|titolo=Zanetti, una leggenda dell'Inter|editore=Corrieredellosport.it|città=Roma|autore=Furio Zara|data=10 agosto 2011|accesso=21 aprile 2012}}</ref> Il debutto di Zanetti da capitano coincise con Inter-[[Hellas Verona]] (3-0) del 29 agosto 1999.<ref name="recordinter.it">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54257&L=it|titolo=Zanetti 757: record assoluto, superato Bergomi|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=20 settembre 2011|accesso=19 maggio 2012}}</ref> La squadra chiuse il campionato al quarto posto a pari punti con il Parma, vincendo lo spareggio per l'accesso ai preliminari di Champions League proprio contro gli emiliani;<ref name="99-00 3">{{Cita|Zanetti|p. 71}}</ref> la squadra arrivò inoltre in finale di [[Coppa Italia 1999-2000|Coppa Italia]] contro la Lazio, perdendola.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2000/05/19/coppa-italia-storica-lazio-la-festa-ricomincia.html|titolo=Coppa Italia - Storica Lazio, la festa ricomincia|pubblicazione=Repubblica.it|autore=Gianni Piva|città=Milano|data=19 maggio 2000|accesso=25 aprile 2012}}</ref>
 
Nella stagione [[Football Club Internazionale Milano 2006-2007|2006-2007]], con un'Inter profondamente rinnovata, l'argentino vinse la [[Supercoppa italiana 2006|Supercoppa italiana]] battendo in rimonta per 4-3 di nuovo la {{Calcio Roma|N}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it//2006/agosto/27/CHE_NOTTE_QUELLA_NOTTE_ga_3_060827004.shtml|titolo=CHE NOTTE QUELLA NOTTE|autore=Alberto Cerruti|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=27 agosto 2006|p=3}}</ref>I neroazzurri vinsero, questa volta sul campo, il secondo scudetto consecutivo con 5 giornate di anticipo e 97 punti in classifica.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-38/inter-torino/inter-torino.html|titolo=È l'Inter padrona dei record, tre gol per iniziare la festa|data=27 maggio 2007}}</ref> Anche in questa stagione l'Inter raggiunse la finale di [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]], affrontando nuovamente i giallorossi: tuttavia, saranno questi ultimi ad aggiudicarsi il trofeo, battendo la ''Beneamata'' nel doppio confronto.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2007/05/sezioni/sport/calcio/inter-roma-ritorno/inter-roma-ritorno/inter-roma-ritorno.html|titolo=Milano, la Roma alza la Coppa Italia: all'Inter non basta la vittoria|data=17 maggio 2007}}</ref>
La [[Football Club Internazionale Milano 2000-2001|stagione 2000-2001]] cominciò male per Zanetti, che durante la preparazione estiva ebbe una [[Contrattura|lesione muscolare]] all'adduttore sinistro che gli fece saltare le prime partite.<ref name="2000-2001 1">{{Cita|Zanetti|p. 77}}</ref> Durante la sua assenza, l'Inter venne eliminata nel turno preliminare di [[UEFA Champions League 2000-2001|Champions League]] dagli svedesi dell'[[Helsingborgs]] e perde la [[Supercoppa italiana 2000|Supercoppa italiana]] contro la Lazio; Lippi, dimessosi dall'incarico di allenatore,<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 77 e 78}}</ref> venne sostituito da [[Marco Tardelli]], che condusse la squadra al quinto posto in campionato, qualificandosi in [[Coppa UEFA 2001-2002|Coppa UEFA]].<ref name="fine2001">{{Cita|Zanetti|p. 80}}</ref>
 
All'inizio della [[Football Club Internazionale Milano 2007-2008|stagione seguente]], Zanetti perse la finale di [[Supercoppa italiana 2007|Supercoppa italiana]] per 0-1 di nuovo contro i giallorossi.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2007/08_Agosto/19/supercoppa.shtml|titolo=La Supercoppa è della Roma|autore=Antonino Morici|data=19 agosto 2007}}</ref> In [[Serie A 2007-2008|campionato]] si ripropose il duello con la Roma: il 27 febbraio 2008, nello scontro diretto contro i giallorossi, Zanetti segnò all'88' il gol dell'1-1, che permise ai neroazzurri di mantenere il vantaggio di 9 punti sui rivali.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2008/02/sezioni/sport/calcio/serie_a/giornata-25/inter-roma/inter-roma.html|titolo=Zanetti riprende la Roma e l'Inter rimane a +9|data=27 febbraio 2008}}</ref> Il 18 maggio Zanetti vinse il terzo [[scudetto (sport)|scudetto]] consecutivo, grazie alla vittoria in trasferta per 0-2 contro il {{Calcio Parma|N}}.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/05/19/cori-bandiere-festa-inter-san-siro-si.html|titolo=Cori e bandiere, è festa Inter|autore=Ilaria Carra|autore2=Franco Vanni|pubblicazione=la Repubblica|data=19 maggio 2008|p=2}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/05/19/moratti-abbiamo-vinto-da-soli-contro-tutti.html|titolo=Moratti: "Abbiamo vinto da soli contro tutti"|autore=Gianni Piva|pubblicazione=la Repubblica|data=19 maggio 2008|p=45}}</ref> Sei giorni dopo perse, per il secondo anno di fila, la finale di [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]] ancora una volta contro la Roma per 2-1 all'[[Stadio Olimpico (Roma)|Olimpico]].<ref>{{cita web|url=https://www.quotidiano.net/sport/2008/05/24/91521-rivincita_della_roma_sull_inter.shtml|titolo=La rivincita della Roma sull'Inter: per i giallorossi è la nona Coppa Italia|data=24 maggio 2008}}</ref><ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/05/25/coppa-italia-ancora-sua-prima-fischi-poi.html|titolo=Coppa Italia ancora sua|autore=Fabrizio Bocca|pubblicazione=la Repubblica|data=25 maggio 2008|p=60}}</ref>
===== Lo scudetto perso all'ultima giornata e le stagioni di transizione (2001-2004) =====
Sotto la nuova guida tecnica di [[Héctor Cúper]],<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2001/luglio/16/Cuper_come_Herrera_Ganeremos_todo_co_0_0107163462.shtml|titolo=Cuper come Herrera «Gañeremos todo y contra todos»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=37|città=Milano|autore=Giancarla Ghisi|data=16 luglio 2001|accesso=21 ottobre 2012}}</ref> connazionale di Zanetti, il calciatore fu ritenuto un elemento fondamentale nel progetto della squadra che sarebbe stata costruita.<ref name="fine2001"/>
 
====== 2008-2011: il ''triplete'' con Mourinho e il mondiale per club ======
In [[Coppa UEFA 2001-2002|Coppa UEFA]] i nerazzurri vennero eliminati in semifinale dal [[Feyenoord Rotterdam|Feyenoord]], e in campionato furono a lungo al vertice della classifica.<ref name="Cita|Zanetti|p. 81"/> L'epilogo si ebbe il 5 maggio, in cui l'Inter venne sconfitta per 4-2 dalla Lazio all'[[Stadio Olimpico|Olimpico]], mentre Roma e Juventus vinsero le rispettive partite scavalcando i nerazzurri, che terminarono così il campionato al terzo posto, perdendo quindi lo scudetto all'ultima giornata.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 83}}</ref>
Nell'estate 2008 [[Josè Mourinho]] venne scelto per sostituire [[Roberto Mancini]] sulla panchina interista.<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2008/07_Luglio/16/raduno.shtml|titolo=Ecco l'Inter di Mourinho, Zanetti: "Che entusiasmo"|autore=Antonino Morici|data=16 luglio 2008}}</ref> Il 24 agosto Zanetti vinse la sua terza [[Supercoppa italiana 2008|Supercoppa italiana]], battendo nuovamente in finale la {{Calcio Roma|N}}: dopo il 2-2 dei tempi regolamentari e supplementari, la gara si risolse ai [[calci di rigore]] dove lo stesso Zanetti realizzò il ''penalty'' decisivo che assegnò il trofeo ai neroazzurri.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2008/08/sezioni/sport/calcio/supercoppa-2008/inter-roma-supercoppa/inter-roma-supercoppa.html|titolo=Totti sbaglia, Zanetti fa centro|data=24 agosto 2008}}</ref> Nonostante l'eliminazione in [[UEFA Champions League 2008-2009|UEFA Champions League]] ad opera dei futuri finalisti del {{Calcio Manchester United|N}},<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2009/03/sezioni/sport/calcio/champions_league/manchester-inter/manchester-inter-commento/manchester-inter-commento.html|titolo=Neppure Mou cambia l'Inter, la Champions resta un miraggio|autore=Andrea Sorrentino|data=12 marzo 2009}}</ref> Zanetti vinse il suo quarto scudetto consecutivo con la maglia dell'{{Calcio Inter|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/2009/05/speciale/altri/inter-vince-scudetto/pagellone-scudetto/pagellone-scudetto.html|titolo=Julio Cesar e Maicon fondamentali|autore=Gianni Piva|data=17 maggio 2009}}</ref>
 
[[File:Javier Adelmar Zanetti.jpg|thumb|left|Zanetti durante la gara di [[UEFA Champions League 2009-2010]] contro la {{Calcio Dinamo Kiev|N}}]]
Il 24 aprile Zanetti ricevette il [[Pallone d'argento]], un riconoscimento assegnato annualmente dalla Giunta di Presidenza dell'Unione Stampa Sportiva d'Italia in base sia ai meriti sportivi sia per le qualità morali mostrate nell'arco di una stagione sportiva.<ref name="palloneargento">{{Cita news|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2002/04/23/Sport/Calcio/CALCIO-J-ZANETTI-IL-PIU-SPORTIVO-A-LUI-PALLONE-DARGENTO_134400.php|titolo=Calcio: J. Zanetti il più sportivo, a lui il pallone d'argento|pubblicazione=Adnkronos.com|città=Roma|data=23 aprile 2002|accesso=11 novembre 2012}}</ref> La motivazione data dall'Unione per l'argentino, è stata quella di essere stato «protagonista nel corso del campionato di un comportamento di alta sportività nei confronti degli avversari e degli arbitri e altresì protagonista nella vita di slanci verso i più deboli».<ref name="palloneargento"/>
 
La [[Football Club Internazionale Milano 2009-2010|stagione seguente]] iniziò con la sconfitta in [[Supercoppa italiana 2009|Supercoppa italiana]] contro la {{Calcio Lazio|N}} per 2-1.<ref>{{Cita web |url=http://www.inter.it/aas/partita/mc?idpartita=3775&L=it |titolo=Inter–Lazio 1–2 |accesso=21 luglio 2010 |dataarchivio=30 agosto 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090830221555/http://www.inter.it/aas/partita/mc?idpartita=3775&L=it |urlmorto=sì }}</ref> Questo fu l'unico episodio negativo della stagione che, negli anni a venire, sarà memorabile per Zanetti e l'Inter: il 5 maggio 2010 vinse la [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]], battendo in finale la {{Calcio Roma|N}} per 1-0.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/05-05-2010/inter-ecco-primo-titulo-603873878627.shtml|titolo=Inter, ecco il primo titulo Zanetti alza la Coppa Italia|data=5 maggio 2010}}</ref> Il 16 maggio seguente, nell'ultima partita di [[Serie A 2009-2010|campionato]], realizzò l'assist per il gol dell'1-0 di [[Diego Milito]] che consentì all'Inter di vincere il suo quinto scudetto consecutivo.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Siena/16-05-2010/inter-scudetto-numero-18-604002194574.shtml|titolo=Inter, scudetto numero 18 Milito-gol per il tricolore|data=16 maggio 2010}}</ref> Infine il 22 maggio, allo [[stadio Santiago Bernabeu]] di [[Madrid]], vinse la [[UEFA Champions League 2009-2010|UEFA Champions League]] sconfiggendo in finale i tedeschi del {{Calcio Bayern Monaco|N}} per 2-0;<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Calcio/Inter-Bayern/22-05-2010/xxxxxxxxxxxxxxxx-604079613740.shtml|titolo=Inter nella storia! La Champions è tua|data=22 maggio 2010}}</ref> con quest'ultima vittoria, l'Inter divenne la prima formazione italiana a realizzare il ''[[treble]]''.
Nel 2002-2003 i nerazzurri terminarono il [[Serie A 2002-2003|campionato]] al secondo posto, alle spalle della Juventus, vincitrice dello scontro diretto nel girone di ritorno al [[Stadio delle Alpi|Delle Alpi]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/marzo/03/Juve_domina_Inter_campionato_co_0_030303089.shtml|titolo=La Juve domina l'Inter e il campionato|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=42|autore=Fabio Monti|città=Torino|data=3 marzo 2003|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Invece, in [[UEFA Champions League 2002-2003|Champions League]] i nerazzurri dopo ventidue anni si qualificarono alle semifinali del torneo, uscendo dalla competizione per mano del Milan con un doppio pareggio.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 99}}</ref>
 
Nel corso della seconda metà dell'anno solare, Zanetti continuò ad arricchire il suo palmares: il 21 agosto vinse la [[Supercoppa italiana 2010|Supercoppa italiana]], battendo in finale di nuovo la Roma per 3-1.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/21-08-2010/supercoppa-roma-spreca-71864477191.shtml|titolo=Supercoppa, la Roma spreca Eto'o la punisce: 3-1 Inter|data=21 agosto 2010|accesso=28 agosto 2010}}</ref> Sei giorni dopo perse la finale di [[Supercoppa UEFA 2010|Supercoppa UEFA]], venendo sconfitto dagli spagnoli dell'{{Calcio Atletico Madrid|N}} per 2-0.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/27-08-2010/reyes-aguero-inter-ko-71932801786.shtml|titolo=L'Inter fallisce il pokerissimo Supercoppa all'Atletico Madrid|data=27 agosto 2010}}</ref> Il 20 ottobre, nella sfida di [[UEFA Champions League 2010-2011|UEFA Champions League]] contro il {{Calcio Tottenham|N}}, Zanetti segnò il primo gol dell'Inter e diventando, a 37 anni, il maracatore più anziano della Champions League, record poi superato da [[Filippo Inzaghi]] il 5 novembre successivo.<ref>{{cita web |url=http://iltirreno.gelocal.it/livorno/sport/2010/11/05/news/le-noccioline-di-superpippo-2676746 |autore=Andrea Puccini |titolo=Le noccioline di SuperPippo |editore=[[Il Tirreno]] |data=5 novembre 2010 |accesso=11 novembre 2010 |urlmorto=sì }}</ref> Nel mese di dicembre venne convocato dal tecnico neroazzurro [[Rafael Benitez]] per la fase finale della [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club FIFA]]:<ref>{{cita news |url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2010/novembre/30/Mondiale_per_club_Coutinho_fuori_ga_10_101130181.shtml |titolo=Mondiale per Club: Coutinho fuori dai 23, c'è Julio Cesar |pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|giorno=30 |mese=11 |anno=2010}}</ref> Nella semifinale contro il {{Calcio Seongnam|N}}, Zanetti realizzò il gol del 2-0 per i neroazzurri.<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/15-12-2010/ffffffffffffffffffff-712157435352.shtml|titolo=La vera Inter da Mondiale 3-0 al Seongnam: è finale|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=15 dicembre 2010|accesso=24 giugno 2016}}</ref> In finale, il 18 dicembre, l'Inter vinse 3-0 contro il {{Calcio TP Mazembe|N}} laureandosi così campione del mondo.<ref name="gazzetta">{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/18-12-2010/inter-campione-mondo-712192680554.shtml|titolo=Inter campione del mondo!|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=18 dicembre 2010|accesso=24 giugno 2016}}</ref> In campionato Zanetti e i neroazzurri finirono al secondo posto alle spalle dei ''cugini'' del {{Calcio Milan|N}}, mentre vinsero la [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]] – dove, nella semifinale di ritorno contro la Roma, Zanetti raggiunse la presenza numero 1000 in carriera<ref>{{cita web|url=https://sport.sky.it/calcio/2011/05/11/javier_zanetti_1000_partite|titolo=Inter, nessuno come Zanetti. Stasera andrà a 1000|pubblicazione= Sky Sport|autore= Luciano Cremona|data= 11 maggio 2011}}</ref> – sconfiggendo nella finale in gara unica a [[Roma]] il {{Calcio Palermo|N}} per 3-1;<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2011/maggio/30/Eto_magie_chi_muove__ga_10_110530013.shtml|titolo=Eto'o 37 magie: «E chi si muove...»|autore=Matteo Dalla Vite|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=30 maggio 2011}}</ref> Zanetti conquistò così il quindicesimo trofeo in sei anni, tutti vinti con la fascia di capitano.<ref name=trofei>{{cita web|url=https://www.fcinternews.it/in-primo-piano/quindici-trofei-in-sei-anni-solo-il-barca-ha-fatto-meglio-dell-inter-60361|titolo=Quindici trofei in sei anni: solo il Barça ha fatto meglio dell'Inter|autore=Alberto Casavecchia|data=6 ottobre 2011}}</ref>
Nella stagione 2003-2004 Zanetti fu guidato da Cúper, che dopo una serie di prestazioni altanenanti venne sostituito dal subentrante [[Alberto Zaccheroni]],<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2003/ottobre/26/Zaccheroni_libera_sua_Inter_voglio_co_0_031026109.shtml|titolo=Zaccheroni libera la sua Inter: «La voglio fantasiosa e cattiva»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Milano|pagina=39|autore=Fabio Monti|data=26 ottobre 2003|accesso=21 ottobre 2012}}</ref> il quale concluse il [[Serie A 2003-2004|campionato]] alle spalle di Milan, Roma e Juventus, centrando il quarto posto.<ref name="stag.2003">{{Cita|Zanetti|p. 100}}</ref>
 
====== 2011-2014: gli ultimi anni e il ritiro ======
In [[UEFA Champions League 2003-2004|Champions League]] la squadra chiuse la fase a gironi al terzo posto accedendo in [[Coppa UEFA 2003-2004|Coppa UEFA]], fermandosi ai quarti di finale contro l'[[Olympique Marsiglia]].<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2004/d/sezioni/sport/calcio/uefa/intermars/intermars/intermars.html|titolo=Anche l'Inter fuori dall'Europa - A San Siro vince il Marsiglia|pubblicazione=Repubblica.it|città=Milano|data=14 aprile 2004|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
[[File:Zanetti vs CSKA Mosca 2011 - 1.png|thumb|Zanetti con il capitano del {{Calcio CSKA Mosca|N}} [[Sergej Ignaševič]] prima di una partita della [[UEFA Champions League 2011-2012]]]]
 
Nell'ultimo periodo a Milano il calciatore non rimpinguò la sua bacheca, stabilendo comunque alcuni primati individuali: tra il 2011 e il 2012 superò infatti due record precedentemente raggiunti da Bergomi, divenendo il giocatore con più presenze nella storia dell'Inter,<ref name="recordinter.it"/> nonché il nerazzurro più presente nel [[derby di Milano]] (Bergomi si fermò rispettivamente a 756 e 44 partite);<ref name="recordderby">{{cita web|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=64540|titolo=Derby: Samuel, 10 su 10. Zanetti...|autore=Riccardo Fusato|data=8 ottobre 2012|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> in Champions League, oltre a toccare quota 100 presenze complessive<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2011/ottobre/18/Inter_Zanetti_fanno_100_Champions_ga_10_1110186630.shtml|titolo=L'Inter e Zanetti fanno 100 in Champions|autore=Matteo Dalla Vite|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=18 ottobre 2011}}</ref>, divenne il giocatore con più presenze da capitano nella storia della competizione (superando le 77 di [[Paolo Maldini]]).<ref name="recorduclcapitano"/><ref>{{cita web|url=https://it.uefa.com/uefaeuropaleague/news/01ff-0e7e8560f0e4-86d64e7cb9d3-1000--l-inarrestabile-marcia-di-zanetti/|titolo=L'inarrestabile marcia di Zanetti|autore=Martin Mazur|data=30 luglio 2012}}</ref>
===== Le vittorie in Coppa Italia e lo scudetto dopo Calciopoli (2004-2006) =====
[[File:Inter Coppa Italia cropped.jpg|thumb|250px|Zanetti alza al cielo la quinta Coppa Italia della storia interista.]]
Sotto la guida del nuovo allenatore [[Roberto Mancini]], che da calciatore giocò contro Zanetti molte volte, come in finale di [[UEFA Europa League|Coppa UEFA]] nel 1998,<ref name="2004-2005">{{Cita|Zanetti|p. 101}}</ref> la squadra venne completamente rivoluzionata dall'allenatore di Jesi, soprattutto dal punto di vista tattico.<ref name="2004-2005"/> L'Inter, chiuse il campionato al terzo posto, prima stagione in cui fu incentrato lo scandalo ''[[Calciopoli]]'', venuto alla luce solo dopo un anno.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Altro_Calcio/Primo_Piano/2006/07_Luglio/25/lancio.shtml|titolo=Appello: Juve in B a meno 17 - Milan, Fiorentina e Lazio in A|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|città=Roma|data=25 luglio 2006|accesso=21 luglio 2012}}</ref> In Champions League i nerazzurri vennero eliminati dalla massima competizione continentale ai quarti di finale, ancora dal Milan.<ref name="2004-2005"/><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/aprile/13/ultima_follia_San_Siro_Derby_co_8_050413035.shtml|titolo=L'ultima follia a San Siro - Derby sospeso per incidenti|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=44|autore=Alberto Costa|città=Milano|data=13 aprile 2005|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Il 21 aprile 2013, scendendo in campo contro il Parma, raggiunse le {{Formatnum:1100}} presenze in carriera consolidando il quarto posto tra i calciatori con più presenze della storia;<ref>{{cita web|url=https://www.spaziointer.it/2013/04/22/altro-record-per-zanetti-1100-presenze-da-professionista-solo-in-tre-meglio-di-lui/|titolo=Altro record per Zanetti: 1100 presenze da professionista. Solo in tre meglio di lui...|autore=Antonio Pilato|data=22 aprile 2013}}</ref> una settimana più tardi, nell'incontro col {{Calcio Palermo|N}}, riportò la rottura del [[tendine d'Achille]], che chiuse la sua stagione.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2013/04/28/news/zanetti-57645155/|titolo=Inter, infortunio Zanetti: "La mia carriera non è finita"|autore=Tiziana Cairati|data=28 aprile 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieA/28-04-2013/zanetti-tackle-fatale-sospetta-rottura-tendine-achille-20303194981.shtml|titolo=Zanetti, rottura del tendine di Achille, fuori 6-8 mesi: "La mia carriera non è finita"|data=28 aprile 2013}}</ref>
Mancini riuscì a riportare un trofeo in bacheca dopo sette anni, vincendo la [[Coppa Italia 2004-2005|Coppa Italia]] nella doppia finale contro la Roma,<ref name="2004-2005"/> il 15 giugno 2005, dopo essersi imposto sia all'andata che al ritorno.<ref name="coppaitalia05">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/16/Anche_per_Inter_arrivato_giorno_co_8_050616048.shtml|titolo=Anche per l'Inter è arrivato il giorno della festa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Milano|autore=Fabio Monti|data=16 giugno 2005|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> La Coppa Italia 2004-2005 fu il primo trofeo di Zanetti conquistato da capitano, anche se ha lasciato alzare il trofeo al vice-capitano Córdoba il giorno della premiazione, in quanto l'argentino era impegnato con la sua Nazionale.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/giugno/16/Anche_per_Inter_arrivato_giorno_co_8_050616048.shtml|titolo=Anche per l'Inter è arrivato il giorno della festa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Milano|autore=Fabio Monti|data=16 giugno 2005|accesso=20 luglio 2012}}</ref>
 
Zanetti tornò in campo dopo 7 mesi, nella stagione [[Football Club Internazionale Milano 2013-2014|2013-14]]: rientrò infatti in campo a 40 anni e 3 mesi, nella partita del 9 novembre 2013 vinta per 2-0 contro il {{Calcio Livorno|N}}.<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/2013/11/09/news/inter-livorno_2-0_i_nerazzurri_ritrovano_javier_zanetti-70630686/|titolo=Inter-Livorno 2-0, i nerazzurri ritrovano Zanetti|autore=Marco Gaetani|data=9 novembre 2013}}</ref> Con il neo allenatore [[Walter Mazzarri]] ottenne tuttavia solamente 12 presenze in campionato. Disputò la sua ultima gara il 18 maggio 2014, in occasione della sconfitta di misura (2-1) sul campo del {{Calcio Chievo|N}}.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2014/05/19/linter-chiude-col-passato-si-riparte-con-mazzarri33.html|titolo=L'Inter chiude col passato|autore=Andrea Sorrentino|pubblicazione=la Repubblica|data=19 maggio 2014|p=33}}</ref>
La stagione 2005-2006 cominciò bene per l'Inter, che il 20 agosto, battendo la Juventus al Delle Alpi, conquistò la sua seconda [[Supercoppa italiana 2005|supercoppa italiana]] della storia, la prima per Zanetti.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/agosto/21/Veron_fulmina_Juve_Inter_gia_co_9_050821094.shtml|titolo=Veron fulmina la Juve - L'Inter già in paradiso|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=46|autore=Fabio Monti|coautori=Alessandro Pasini|città=Torino|data=21 agosto 2005|accesso=21 luglio 2012}}</ref>
In [[Serie A 2005-2006|campionato]] l'Inter stette dietro la Juventus fino ad arrivare a 11 punti di distacco, terminando il campionato al terzo posto.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/15/NOSTRO_DOVERE_co_9_060515054.shtml|titolo=Il nostro dovere|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=5|data=15 maggio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Tuttavia, in quei giorni emersero i primi dettagli sullo scandalo ''Calciopoli'', i cui effetti si materializzarono con l'assegnazione dello scudetto all'Inter data anche la penalizzazione dal Milan: il 26 luglio 2006 la [[FIGC]] assegnò all'Inter il quattordicesimo scudetto della sua storia, il primo per Zanetti.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/05/Tutti_gli_arbitri_Moggi_saltano_co_9_060505184.shtml|titolo=Tutti gli arbitri di Moggi: saltano fuori i nomi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Roma|pagina=64|autore=Giuseppe Toti|data=5 maggio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.figc.it/Assets/contentresources_2/ContenutoGenerico/72.$plit/C_2_ContenutoGenerico_6164_upfDownload.pdf|titolo=Comunicato Stampa: "Assegnato all'Inter lo scudetto 2005-2006"|pubblicazione=FIGC|città=Roma|formato=PDF|data=26 luglio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/luglio/27/Mancini_orgoglioso_Con_scudetto_sul_co_9_060727059.shtml|titolo=Mancini orgoglioso: «Con lo scudetto sul petto»|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Bolzano|pagina=45|autore=Alessandro Pasini|data=27 luglio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Nell'arco dei diciannove anni trascorsi in maglia nerazzurra, Zanetti è sceso in campo 858 volte: in 813 occasioni è partito da titolare (venendo sostituito in 42 partite), giocando per un totale di {{formatnum:73284}} minuti,<ref name="recordminuti"/> segnando 21 reti e ricevendo due sole espulsioni (la prima nel 1999 in Coppa Italia, la seconda nel 2011 in campionato).<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.gazzetta.it/2011/dicembre/04/Guarda_Zanetti_fuori_dopo_548_ga_3_111204002.shtml|titolo=Guarda Zanetti fuori dopo 548 gare in A|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport|data=4 dicembre 2011}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/04-05-2015/javier-zanetti-expo-capitano-tutti-numeri-leggenda-110679104307.shtml|autore=Luca Castaldini|titolo=Inter, Javier Zanetti, l'Ex(po) capitano: tutti i numeri della leggenda|data=4 maggio 2015}}</ref> Ha inoltre disputato consecutivamente 137 delle sue 615 partite in Serie A.<ref>{{Cita web|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1535034.html|titolo=Raro stop per Zanetti|data=21 settembre 2010|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
In [[UEFA Champions League 2005-2006|Champions League]] i nerazzurri uscirono ai quarti di finale battuti dal [[Villarreal Club de Fútbol|Villarreal]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/aprile/05/Inter_capolinea_casa_Villarreal_co_9_060405057.shtml|titolo=Inter al capolinea in casa Villarreal|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=56|autore=Fabio Monti|città=Villarreal|data=5 aprile 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
{{citazione|Ho sognato di chiudere la mia carriera all'Inter, la mia casa, ed è un orgoglio poterlo fare.|Javier Zanetti, 6 maggio 2014<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/06-05-2014/inter-zanetti-arrivato-momento-lasciare-ma-saro-utile-fuori-campo-80590125183.shtml|titolo=Inter, Zanetti: "È arrivato il momento di lasciare. Ma sarò utile fuori dal campo"|data=6 maggio 2014|accesso=19 maggio 2014}}</ref>}}
La stagione meneghina si completò, così, ancora una volta con la [[Coppa Italia 2005-2006|Coppa Italia]], che i nerazzurri vinsero per la seconda volta consecutiva contro la [[AS Roma|Roma]].<ref name="coppaitalia06"/><ref>{{Cita|Zanetti|p. 102}}</ref> Dopo il pareggio all'Olimpico (1-1), al ritorno la formazione milanese prevalse per 3-1, conquistando il trofeo per la quinta volta nella sua storia.<ref name="coppaitalia06">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/maggio/12/Inter_regala_bis_Alla_Roma_co_9_060512051.shtml|titolo=L'Inter si regala il bis - Alla Roma resta Totti|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=59|autore=Fabio Monti|città=Milano|data=12 maggio 2006|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
==== Nazionale ====
===== Lo scudetto dei record (2006-2007) =====
===== Nazionale maggiore =====
[[File:Javier Zanetti.jpg|thumb|right|upright=1.2|Javier Zanetti nel 2006.]]
====== 1994-2002: l'esordio, le prime competizioni e i due mondiali disputati ======
La [[Serie A 2006-2007|stagione 2006-2007]] iniziò come la precedente, infatti l'Inter conquistò la sua terza [[Supercoppa italiana 2006|supercoppa italiana]], contro la Roma, battuta in rimonta per 4-3, dopo i tempi supplementari.<ref name="supercoppaita06">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/27/Inter_Pazza_rimonta_Roma_supplementari_co_8_060827001.shtml|titolo=Inter pazza rimonta da 0-3 a 4-3 - Roma k.o. ai supplementari|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=42 e 43|città=Milano|autore=Tommaso Pellizzari|data=27 agosto 2006|accesso=21 luglio 2012}}</ref><ref name="supercoppaita06-2">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2006/agosto/27/Vieira_super_Figo_decide_punizione_co_9_060827004.shtml|titolo=Vieira super - Figo decide su punizione|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=42|autore=Tommaso Pellizzari|città=Milano|data=27 agosto 2006|accesso=21 luglio 2012}}</ref>
Dopo il {{WC|1994}}, la nazionale argentina doveva essere completamente ricostruita.<ref name="argentina94"/> Nel novembre del 1994, a seguito delle buone prestazioni con la maglia del Banfield, l'allora commissario tecnico della nazionale argentina, Daniel Passarella, inserì per la prima volta Zanetti nella lista dei convocati della ''Selección''.<ref name="banfield2"/>
 
Esordì con la nazionale maggiore a Santiago del Cile il 16 novembre 1994, a 21 anni, in una partita amichevole contro il {{NazNB|CA|CHL|M}} finita 3-0 per l'Argentina.<ref name="argentina94">{{Cita|Zanetti|pp. 111–112}}.</ref>
In [[Serie A 2006-2007|campionato]] i nerazzurri vinsero lo scudetto<ref name="stag.06-07">{{Cita|Zanetti|p. 124}}</ref> all'[[Stadio Artemio Franchi - Montepaschi Arena|Artemio Franchi]], battendo per 2-1 il [[Siena Calcio|Siena]].<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 126 e 127}}</ref> Il torneo venne conquistato dopo aver totalizzato 97 punti, ottenendo dalla stampa il nome "Inter dei record".<ref>{{Cita|Zanetti|p. 125}}</ref>
 
Nel 1995 disputò [[Coppa re Fahd 1995|Coppa re Fahd]], torneo amichevole intitolato all'allora [[Fahd dell'Arabia Saudita|re]] dell'[[Arabia Saudita]], che venne poi assorbito dalla FIFA nell'ambito della Confederations Cup.<ref name="arabia95">{{cita web|lingua=en|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/tournament=101/edition=4301/overview.html|titolo=Saudi Arabia 1995: Denmark come in from the cold|accesso=29 luglio 2012|dataarchivio=17 agosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120817065452/http://www.fifa.com/tournaments/archive/tournament=101/edition=4301/overview.html|urlmorto=sì}}</ref> L'Argentina perse in finale per 2-0 contro la {{NazNB|CA|DNK|M}}.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/14/Danimarca_intercontinentale_co_0_9501143721.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/14/Danimarca_intercontinentale_co_0_9501143721.shtml|dataarchivio=1º gennaio 2016|titolo=Danimarca intercontinentale|pubblicazione=Corriere della Sera|p=39|data=14 gennaio 1995}}</ref> Nell'estate dello stesso anno Zanetti venne anche convocato per la [[Copa América 1995|Copa América]] in Uruguay, in cui l'Argentina uscì ai quarti di finale contro il {{NazNB|CA|BRA|M}}, ai calci di rigore.<ref name="copaamerica95">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/17/Brasile_Argentina_Coppa_America_casa_co_0_950717860.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/10/pallone_clausura_co_8_9507102809.shtml|titolo=Il pallone va in clausura|pubblicazione=Corriere della Sera|p=29|data=10 luglio 1995}}</ref>
In [[UEFA Champions League 2006-2007|Champions League]] la squadra venne eliminata dal [[Valencia Club de Fútbol|Valencia]] agli ottavi di finale dopo un doppio pareggio (2-2 nell'andata al Meazza e 0-0 nel ritorno al [[Stadio Mestalla|Mestalla]]).<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/marzo/07/con_rissa_co_9_070307005.shtml|titolo=K.O. con rissa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=58|autore=Fabio Monti|città=Valencia|data=7 marzo 2007|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Tre anni più tardi, Zanetti prese parte al {{WC|1998}} in Francia, con l'esordio nella competizione mondiale il 14 giugno a Tolosa, contro il {{NazNB|CA|JPN|M}} (vittoria per 1-0).<ref name="debutto98">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/15/Batistuta_scaccia_pericolo_giallo_co_0_98061513955.shtml|titolo=Batistuta scaccia il pericolo giallo|pubblicazione=Corriere della Sera|p=37|autore=Bruno Tucci|coautore=Elisabetta Rosaspina|data=15 giugno 1998}}</ref> Ai quarti di finale l'Argentina venne eliminata dai {{NazNB|CA|NLD|M}}, che prevalse sui sudamericani per 2-1.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/05/Olanda_spettacolo_Germania_casa_co_0_9807052524.shtml|titolo=L'Olanda da' spettacolo, la Germania va a casa|pubblicazione=Corriere della Sera|p=39|autore=Franco Melli|data=5 luglio 1998}}</ref> Zanetti giocò da titolare tutte le cinque partite della nazionale argentina,<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/98full.html|titolo=World Cup 1998|lingua=en|accesso=24 agosto 2012}}</ref> segnando un gol contro l'{{NazNB|CA|ENG|M}} agli ottavi di finale.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/01/Inghilterra_non_bastano_dieci_leoni_co_0_9807012999.shtml|titolo=Inghilterra, non bastano dieci leoni|pubblicazione=Corriere della Sera|p=43|autore=Roberto Perrone|data=1º luglio 1998|accesso=21 settembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131203021126/http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/01/Inghilterra_non_bastano_dieci_leoni_co_0_9807012999.shtml|dataarchivio=3 dicembre 2013|urlmorto=sì}}</ref>
In [[Coppa Italia 2006-2007|Coppa Italia]] l'Inter raggiunse ancora una volta la finale e sempre contro la Roma, che questa volta vinse il torneo.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/maggio/18/ROMA_festa_co_9_070518100.shtml|titolo=Roma in festa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Milano|pagina=64|autore=Fabio Monti|data=18 maggio 2007|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Nel 1999, nonostante il nuovo commissario tecnico [[Marcelo Bielsa]] avesse completamente rinnovato il gruppo della nazionale argentina, Zanetti venne convocato per la [[Copa América 1999|Copa América]] in Paraguay.<ref>{{cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/07/01/si-presenta-la-nuova-argentina.html?ref=search|titolo=Si presenta la nuova Argentina|pubblicazione=la Repubblica|p=44|data=1º luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref> L'Argentina uscì dalla competizione nella fase a eliminazione diretta per mano del Brasile.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/12/Magia_Ronaldo_Brasile_elimina_Argentina_co_0_9907127230.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/04/Coppa_America_vince_Brasile_co_0_9907041318.shtml|titolo=Coppa America, vince il Brasile|pubblicazione=Corriere della Sera|p=42|data=4 luglio 1999}}</ref>
Il 15 maggio 2007 Zanetti ha ricevuto premio Prisco per la sua lealtà, la sua correttezza e la sua simpatia sportiva.<ref name="premioprisco">{{Cita news|url=http://mc.ilquotidiano.it/articoli/2007/05/15/72194/la-stampa-sportiva-premia-in-memoria-di-peppino-prisco-e-nando-martellini|titolo=La stampa sportiva premia in memoria di Peppino Prisco e Nando Martellini|pubblicazione=Ilquotidiano.it|città=Chieti|data=15 maggio 2007|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
 
Venne convocato da Bielsa anche per il {{WC|2002}}, disputatosi in [[Corea del Sud]] e [[Giappone]]. Inserita in un girone con {{NazNB|CA|NGA|M}}, {{NazNB|CA|SWE|M}} e Inghilterra, con Bielsa che rivoluzionò quasi interamente tutta la squadra lasciando tuttavia in campo Zanetti,<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/12/Bielsa_fuori_mezza_Argentina_anche_co_0_0206129785.shtml|titolo=Bielsa fa fuori mezza Argentina: anche Veron e Simeone tra gli epurati|pubblicazione=Corriere della Sera|p=42|autore=Roberto Perrone|data=12 giugno 2002}}</ref> l'Argentina non raggiunse la fase a eliminazione diretta.<ref name="argsve02">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/13/Argentina_balla_ultimo_tango_delle_co_0_0206139816.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/12/Bielsa_fuori_mezza_Argentina_anche_co_0_0206129785.shtml|titolo=Bielsa fa fuori mezza Argentina: anche Veron e Simeone tra gli epurati|pubblicazione=Corriere della Sera|p=42|autore=Roberto Perrone|data=12 giugno 2002}}</ref>
===== Lo scudetto del centenario (2007-2008) =====
[[File:Festeggiamenti Inter 2007-08.jpg|thumb|250px|Festeggiamenti per la conquista del sedicesimo scudetto nerazzurro.]]
Nella stagione del centenario nerazzurro, i milanesi perdono la Supercoppa contro la Roma (1-0),<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/Primo_Piano/Sport/2007/08_Agosto/19/supercoppa_italiana.shtml|titolo=Alla Roma la Supercoppa italiana|pubblicazione=Corriere.it|città=Milano|data=20 agosto 2007|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita|Grassia e Lotito|p. 159}}</ref> ma vincono il [[Serie A 2007-2008|campionato]]. Lo scontro diretto tra Inter e Roma, che successivamente si rivelò decisivo ai fini dell'assegnazione dello scudetto, arrivò il 27 febbraio a Milano: Zanetti, con un destro dal limite dell'area, pareggiò il vantaggio giallorosso.<ref>{{Cita|Zanetti|pp. 128 e 129}}</ref> A fine stagione Zanetti alzò al cielo il suo terzo scudetto, il sedicesimo della storia nerazzurra.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/sport/08_maggio_18/festa_inter_sansiro_62687e1e-251c-11dd-80ae-00144f486ba6.shtml|titolo=Inter, grande festa a San Siro|pubblicazione=Corriere.it|città=Milano|data=18 maggio 2008|accesso=25 marzo 2013}}</ref>
 
====== 2002-2011: le tre finali perse, la Coppa America 2011 e il congedo ======
In [[UEFA Champions League 2007-2008|Champions League]] i nerazzurri vennero eliminati dal [[Liverpool Football Club|Liverpool]], che agli ottavi di finale vinse sia l'incontro di andata ad [[Anfield Road|Anfield]], nonostante Zanetti fosse stato uno dei migliori in campo,<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/it/news/40416|titolo=Zanetti: "Il gruppo crede nella rimonta"|città=Liverpool|data=19 febbraio 2008|accesso=25 marzo 2013}}</ref> che quello di ritorno a Milano,<ref>{{Cita|Grassia e Lotito|p. 160}}</ref> non riuscendo a ripetere la rimonta che nel [[Coppa dei Campioni 1964-1965|1965]] l'Inter riuscì a compiere proprio sul Liverpool, e che uno dei protagonisti di quella partita, Giacinto Facchetti, raccontò proprio all'argentino diverse volte.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/it/news/40402|titolo=Zanetti: "Facchetti mi ha raccontato..."|città=Liverpool|data=18 febbraio 2008|accesso=25 marzo 2013}}</ref>
[[File:Javier Zanetti - Argentina.jpg|thumb|upright=0.8|left|Zanetti impegnato in un'amichevole contro la {{NazNB|CA|RUS|M}} nel 2009]]
Il 7 giugno 2003 Zanetti indossò per la prima volta la fascia da capitano della nazionale in una partita di [[Coppa Kirin]] contro il Giappone, in cui segnò anche una rete.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=16716|titolo=Javier Zanetti festeggia con un gol la prima partita da capitano della nazionale argentina|data=7 giugno 2003|accesso=26 agosto 2012|dataarchivio=5 agosto 2003|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20030805003347/http://www.inter.it/aas/news/reader?N=16716&L=it|urlmorto=sì}}</ref> L'anno successivo fu convocato per la [[Copa América 2004|Coppa America 2004]] in Perù.<ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/06/Parte_supermercato_della_Coppa_America_co_9_040706117.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/06/Parte_supermercato_della_Coppa_America_co_9_040706117.shtml|titolo=Parte il supermercato della Coppa America - Il Brasile fa lo snob e si affida ai gol di Adriano|pubblicazione=Corriere della Sera|p=41|autore=Riccardo Romani|data=6 luglio 2004}}</ref> La nazionale celeste perse la competizione in finale contro il Brasile, ai tiri di rigore (4-2 il finale). Zanetti prese parte anche alla [[Confederations Cup 2005]], in cui Argentina e Brasile si affrontarono nuovamente in finale; il Brasile prevalse 4-1.
 
Nonostante Zanetti avesse giocato quasi tutte le gare di qualificazione al {{WC|2006}} e tutte quelle della [[FIFA Confederations Cup 2005|Confederations Cup 2005]], venne escluso da [[José Pekerman]] dall'elenco dei 23 convocati per la fase finale del mondiale.<ref>{{cita news|url=https://ricerca.gelocal.it/laprovinciapavese/archivio/laprovinciapavese/2006/05/18/PS1PO_PS103.html|titolo=La delusione di Zanetti|pubblicazione=[[La Provincia Pavese]]|data=18 maggio 2006|p=39}}</ref> Tornò nel giro della nazionale sotto la guida di [[Alfio Basile]]<ref>{{cita web|url=https://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/Primo_Piano/2007/01_Gennaio/23/zanetti.shtml|titolo=Inter troppo forte, ci pensano i c.t.|autore=Antonino Morici|data=23 gennaio 2007}}</ref>, partecipando alla [[Copa América 2007|Coppa America 2007]] in Venezuela. La ''Selección'' venne sconfitta in finale, a Maracaibo, ancora dal Brasile, che s'impose per 3-0.<ref name="argbra07">{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/luglio/16/Brasile_dei_rincalzi_umilia_mago_co_8_070716001.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2007/luglio/16/Brasile_dei_rincalzi_umilia_mago_co_8_070716001.shtml|dataarchivio=1º gennaio 2016|titolo=Il Brasile dei rincalzi umilia il mago Messi|pubblicazione=Corriere della Sera|p=36|autore=Riccardo Romani|data=16 luglio 2007}}</ref>
In [[Coppa Italia 2007-2008|Coppa Italia]] invece, l'Inter raggiunse la finale per la quarta volta consecutiva, ancora contro la Roma, poi vincitrice.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Roma/Primo_Piano/2008/05_Maggio/24/coppaitalia.shtml|titolo=Roma, arriva la rivincita - Coppa Italia giallorossa|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|autore=Pier Luigi Todisco|città=Roma|data=24 maggio 2008|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Divenuto capitano dopo il congedo di [[Roberto Ayala]],<ref name="capitanoargentina">{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=72419|titolo=Javier Zanetti nuovo capitano dell'Argentina|autore=Giuseppe Di Napoli|data=22 agosto 2007|accesso=27 agosto 2012|urlmorto=sì}}</ref> nel novembre 2007 Zanetti timbrò la sua 116ª presenza con la maglia dell'Argentina, superando il record di partite giocate per la nazionale ''albiceleste'' che apparteneva proprio ad Ayala.<ref name="recordargentina2007"/> Mantenne la fascia fino al 2008, quando il nuovo CT [[Diego Armando Maradona]] preferì affidarla a [[Javier Mascherano]].<ref>{{cita web|url=http://qn.quotidiano.net/sport/2008/11/04/130363-maradona_ufficialmente.shtml|titolo=Maradona ufficialmente ct - "Mascherano il capitano"|data=4 novembre 2008|accesso=28 agosto 2012}}</ref>
===== Le prime vittorie con Mourinho (2008-2009) =====
[[File:Inter-Roma Supercoppa 2008 cropped.jpg|thumb|left|upright=1.9|Zanetti e compagni festeggiano la conquista della [[Supercoppa italiana 2008]].]]
La stagione 2008-2009 cominciò il 24 agosto, quando l'Inter vinse ai tiri di rigore la supercoppa italiana contro la Roma, dopo che i tempi regolamentari si conclusero sul 2-2.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=42055ì|titolo=Supercoppa Tim '08: Inter-Roma 8-7 (dcr)|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=24 agosto 2008|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Il rigore decisivo all'assegnazione del trofeo lo calciò proprio Zanetti (tra l'altro questo fu il primo e unico rigore battuto dall'argentino).<ref name="rigorezanetti">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=42062|titolo=Zanetti: "Che rigore il mio primo rigore!"|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=25 agosto 2008|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Fu la prima vittoria sotto la guida del nuovo tecnico [[José Mourinho]].<ref>{{cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=42055|titolo=Supercoppa Tim '08: Inter-Roma 8-7 (dcr)|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=24 agosto 2008|accesso=24 ottobre 2012}}</ref>
 
Non convocato da Maradona per il {{WC|2010}}, Zanetti fu inserito da [[Sergio Batista]] nella lista dei 23 convocati per la [[Copa América 2011|Coppa America 2011]], disputata in casa.<ref>{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/06/25-180431/Argentina,+ecco+i+convocati+per+la+Coppa%3A+c%27%C3%A8+Lavezzi|titolo=Argentina, ecco i convocati per la Coppa: c'è Lavezzi|data=25 giugno 2011|accesso=21 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130516112744/http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/06/25-180431/Argentina%2C+ecco+i+convocati+per+la+Coppa%3A+c%27%C3%A8+Lavezzi|dataarchivio=16 maggio 2013}}</ref> Per Zanetti fu la quarta partecipazione al torneo. La squadra venne eliminata ai quarti di finale dall'Uruguay, ai rigori.<ref>{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/copa-america/17-07-2011/psicodramma-argentina-uruguay-semifinale-802060214583.shtml|titolo=Dramma Argentina, Uruguay in semifinale|autore=Luca Curino|data=17 luglio 2011|accesso=29 agosto 2012}}</ref> Zanetti in quell'occasione disputò la 22ª presenza in Coppa America, diventando il calciatore argentino con più presenze nella massima competizione continentale, staccando i connazionali [[José Salomón]] e [[Oscar Ruggeri]].<ref name="recordcopa">{{cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/07/16-183900/|titolo=Argentina-Uruguay, Zanetti recordman|autore=Biagio Angrisani|data=16 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160305010902/http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/07/16-183900/|dataarchivio=5 marzo 2016}}</ref> Fu l'ultima delle 145 partite di Zanetti con l'Argentina (138 da titolare); in totale ha giocato {{formatnum:12329}} minuti in nazionale, segnando 5 reti.<ref name="recordminuti"/>
In [[Serie A 2008-2009|campionato]] i nerazzurri riuscirono a vincere lo scudetto con tre giornate d'anticipo, il 16 maggio 2009, dopo la sconfitta del Milan al [[Stadio Friuli|Friuli]].<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/16-05-2009/milan-cerca-champions-50412901693.shtml|titolo=Udinese, regalo all'Inter - Festa scudetto senza giocare|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|città=Milano|data=16 maggio 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Questo fu il quarto scudetto consecutivo dei nerazzurri, e venne festeggiato il giorno dopo, quando l'Inter vinse contro il Siena per 3-0.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/17-05-2009/festa-san-siro-50416973430.shtml|titolo=Tre reti al Siena - La festa continua|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|città=Milano|autore=Pier Luigi Todisco|data=17 maggio 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
[[File:Javier Zanetti et Cristiano Ronaldo.jpg|thumb|Zanetti inseguito da [[Cristiano Ronaldo]] durante una partita con il {{NazNB|CA|PRT|M}} del 2011]]
 
===== Nazionale olimpica =====
In [[UEFA Champions League 2008-2009|Champions League]] l'Inter uscì agli ottavi di finale a opera del Manchester United.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Speciali/Italia_Inghilterra/Primo_Piano/2009/03/11/ManchesterInter.shtml|titolo=Inter fuori a testa alta|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|città=Manchester|autore=Antonio Morici|data=11 marzo 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
Tra il 1995 e il 1996, Zanetti, oltre a giocare con la Nazionale maggiore, disputò alcuni incontri con la [[Nazionale olimpica di calcio dell'Argentina|selezione olimpica]].<ref name="argentina olimpica">{{Cita|Zanetti|p. 113}}.</ref>
 
Nel marzo del 1995, a [[Mar del Plata]], in Argentina, si disputò la [[XII Giochi panamericani|XII edizione dei Giochi panamericani]], i giochi che vedono in competizione atleti dei paesi del continente americano.<ref>{{cita web|url=http://www.ilpost.it/2011/10/30/oggi-finiscono-i-giochi-panamericani/|titolo=Oggi finiscono i Giochi panamericani|data=30 ottobre 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref> Nel [[Calcio ai XII Giochi panamericani|calcio]], la nazionale olimpica argentina arrivò fino alla finale contro il [[Nazionale olimpica di calcio del Messico|Messico]], vincendo ai rigori.<ref name="argpan">{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesp/panam-arg.html|titolo=Data on Argentina in Panamerican Games|lingua=en|autore=Fabio Daniel Peglia|accesso=29 luglio 2012}}</ref> L'Argentina conquistò per la quarta volta l'oro panamericano, con Zanetti che disputò tutte le partite della competizione.<ref name="argpan"/>
In [[Coppa Italia 2008-2009|Coppa Italia]] la squadra fu eliminata in semifinale dalla Sampdoria.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Squadre/Inter/Primo_Piano/2009/04/23/int-samp.shtml|titolo=Inter, rimonta che non basta - La Sampdoria vola in finale|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|città=Milano|autore=Riccardo Pratesi|data=23 aprile 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Tra il luglio e l'agosto del 1996 ad Atlanta si svolse la [[Giochi della XXVI Olimpiade|XXVI edizione dei Giochi olimpici]], e venne disputato il ventiduesimo torneo olimpico di [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|calcio]].<ref name="argentina olimpica"/> La nazionale olimpica argentina, sempre guidata dal commissario tecnico della nazionale maggiore Passarella, fu formata da calciatori giovani, ma con esperienza, e che poi diventeranno titolari della nazionale maggiore negli anni successivi, tra cui Zanetti.<ref name="argentina olimpica"/> Il 3 agosto, ad [[Athens (Georgia)|Athens]], si disputò la finale del [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade - Torneo maschile|XXVI torneo olimpico]] fra Argentina e Nigeria, vinta dagli africani per 3-2.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 114}}.</ref> La nazionale argentina si aggiudicò, quindi, la medaglia d'argento, la prima dopo quella ad Amsterdam del [[Calcio ai Giochi della IX Olimpiade|1928]].<ref name="argentina olimpica"/>
Il 22 gennaio Zanetti vinse il premio ''Campione della gente'', la cui giuria era composta da quattordici testate giornalistiche nazionali, grazie alle sue attività benefiche a favore dei bimbi argentini.<ref>{{Cita news|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/tgmagazine/articoli/articolo439364.shtml|titolo=Zanetti Campione della gente|pubblicazione=Tgcom24.mediaset.it|data=22 gennaio 2009|accesso=25 marzo 2012}}</ref>
 
Nel 2004 ebbe l'occasione di disputare da fuoriquota il [[Calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade|torneo olimpico]], che poi l'Argentina vinse, ma rifiutò la convocazione per allenarsi con l'Inter.<ref>{{cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=23195&stringa=|titolo=J. Zanetti: "A disposizione dell'Inter"|data=21 luglio 2004|accesso=26 agosto 2012|urlmorto=sì}}</ref>
===== Il triplete (2009-2010) =====
[[File:Javier Zanetti - Inter Mailand (4).jpg|thumb|300px|upright=1.5|Zanetti nell'estate del 2009.]]
{{citazione|Ci credevo: ora l'Inter è nella storia|Javier Zanetti<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=48475&L=it|titolo=Zanetti: "Ci credevo: ora l'Inter è nella storia"|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=27 maggio 2010|accesso=24 ottobre 2012}}</ref>}}
 
In totale, con la maglia della nazionale olimpica, Zanetti ha giocato 1080 minuti in 12 partite, tutte da titolare e senza mai essere sostituito.<ref name="recordminuti"/>
La stagione 2009-2010 si aprì a Pechino con la sconfitta nel primo trofeo della stagione, contro la Lazio per 2-1.<ref>{{Cita news|url=http://www.sportmediaset.it/calcio/articoli/articolo25655.shtml|titolo=La Lazio conquista la Supercoppa|pubblicazione=Sportmediaset.it|autore=Davide Cocconi|data=8 agosto 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=45365|titolo=Supercoppa Tim '09: Inter-Lazio 1-2|pubblicazione=Inter.it|città=Pechino|data=8 agosto 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
=== Dirigente ===
Per essersi distinto nel corso della carriera per aver mantenuto comportamenti in linea con i più autentici principi panathletici nel rispetto delle regole e degli avversari di gioco, il 9 marzo gli venne consegnato a Bergamo il ''Premio Senatore Daniele Turani'', trent'anni dopo Giacinto Facchetti.<ref name="premioturani">{{Cita news|url=http://www.ecodibergamo.it/stories/Bergamo%20citt%C3%A0/222304/|titolo=Il Premio Turani del Panathlon a Zanetti, capitano dell'Inter|pubblicazione=Ecodibergamo.it|data=17 febbraio 2010|accesso=26 marzo 2013}}</ref>
Dopo aver lasciato l'agonismo, nel 2014 è stato nominato vicepresidente dell'Inter da [[Erick Thohir]], l'allora presidente del club.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2014/06/30/news/thohir_zanetti_mazzarri-90357660/|titolo=Inter, Thohir: "Zanetti vicepresidente. La numero 4 sarà ritirata"|autore=Tiziana Cairati|data=30 giugno 2014|accesso=30 giugno 2015}}</ref><ref>{{cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2014/giugno/07/Inter_deciso_Zanetti_sara_vicepresidente_co_0_20140607_666329cc-ee08-11e3-b882-8b4fb0dd07b6.shtml|titolo=Inter, è deciso Zanetti sarà vicepresidente|pubblicazione=Corriere della Sera|p=57|data=7 giugno 2014}}</ref>
 
Nella stagione [[Serie A 2020-2021|2020-2021]] vince il suo primo [[Serie A|scudetto]] da dirigente del club nerazzurro.<ref>{{cita web|url=https://www.fcinternews.it/in-primo-piano/zanetti-gioia-condivisa-con-conte-e-oriali-noi-sappiamo-quanto-e-stato-difficile-arrivare-ad-avere-il-trofeo-in-mano-369019|titolo=Zanetti, gioia condivisa con Conte e Oriali: "Noi sappiamo quanto è stato difficile arrivare ad avere il trofeo in mano"|data=24 maggio 2021}}</ref>
[[File:Il biscione e l'fc Internazionale al Bernabeu.jpg|thumb|left|300px|La coreografia dei tifosi nerazzurri prima della finale di Champions League.]]
In [[Coppa Italia 2009-2010|Coppa Italia]] i nerazzurri batterono la Roma in finale, disputata il 5 maggio allo stadio Olimpico.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48216|titolo=Inter-Roma: 1-0, la Tim Cup ai nerazzurri|pubblicazione=Inter.it|città=Roma|data=5 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Serie A 2009-2010|campionato]] l'Inter ebbe come principale rivale ancora una volta i giallorossi: il 16 maggio, durante l'ultima giornata l'Inter, vincendo 1-0 a Siena, con un gol di [[Diego Milito|Milito]] arrivato proprio grazie ad un assist di Zanetti, si laureò campione d'Italia per la diciottesima volta, la quinta consecutiva.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48336|titolo=Siena-Inter: 0-1, nerazzurri campioni d'Italia|pubblicazione=Inter.it|città=Siena|data=16 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
Al termine del campionato [[Serie A 2009-2010|2009-2010]] con 502 presenze in Serie A Zanetti risultò primo fra i giocatori non nati in Italia (decimo in assoluto e primo in attività) e primo fra quelli che non hanno militato nella [[Nazionale di calcio dell'Italia|Nazionale italiana]]; inoltre l'argentino contava 132 presenze nelle [[competizioni UEFA per club]], 59 in Coppa Italia, 5 in Supercoppa italiana e 3 negli spareggi UEFA contro Bologna e [[Parma FC|Parma]] al termine delle stagioni 1998-1999 e 1999-2000<!--- NON MODIFICARE CON LE CIFRE ATTUALI------->.<ref name="A"/><ref>{{Cita web|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2009/10/24/1580524/zanetti-nella-storia-con-oggi-sono-139-consecutive-tutto|titolo=Zanetti nella STORIA, con oggi sono 139 consecutive|editore=Goal.com|data=24 ottobre 2009|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[UEFA Champions League 2009-2010|Champions League]] l'Inter, dopo aver eliminato i campioni in carica del Barcellona in semifinale, arrivò all'ultimo atto della manifestazione.<ref name="barça-inter 1-0">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48115|titolo=Barça-Inter 1-0: è impresa nerazzurra, ora Madrid|pubblicazione=Inter.it|città=Barcelona|data=28 aprile 2010|accesso=26 luglio 2012}}</ref> Il 22 maggio al Santiago Bernabéu di Madrid gli avversari erano i tedeschi del [[Bayern Monaco]]: i nerazzurri vinsero per 2-0, grazie a una doppietta di Diego Milito, e Zanetti, alla sua 700ª gara in nerazzurro, alzò per la prima volta la Champions League, così l'Inter riuscì a conquistare una storica tripletta, diventando la prima e unica squadra italiana a realizzare tale obiettivo.<ref name="bayern-inter 0-2">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48418|titolo=Finale Champions: a Madrid l'Inter nella storia|pubblicazione=Inter.it|città=Madrid|data=22 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=48437|titolo=Tripletta: Inter nel club dei super anni|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=23 maggio 2010|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>
 
===== La quarta Supercoppa, il Mondiale per club e la Coppa Italia (2010-2011) =====
Sotto la guida del nuovo allenatore [[Rafael Benítez]], l'Inter esordì in [[Supercoppa italiana 2010|supercoppa italiana]] il 21 agosto, nuovamente contro la Roma, partita vinta per 3-1.<ref name="supercoppa10">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=49223|titolo=Supercoppa '10: Inter-Roma 3-1, il 4º trofeo|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=21 agosto 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> I nerazzurri così conquistarono il loro primo trofeo della stagione, il quarto titolo nell'intero anno 2010.<ref name="supercoppa10"/>
 
Sei giorni dopo, in [[Supercoppa UEFA 2010|supercoppa europea]], l'Inter affrontò allo Stadio Louis II la squadra vincitrice dell'[[UEFA Europa League 2009-2010|Europa League]], l'[[Atlético Madrid]]:<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=49304|titolo=Inter-Atletico Madrid: le formazioni ufficiali|pubblicazione=Inter.it|città=Montecarlo|data=27 agosto 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> i ''Colchoneros'' riuscirono a battere l'Inter per 2-0, impedendo ai nerazzurri di centrare il ''[[sextuple]]'', compiuto dal Barcellona, con la vittoria di tutti e sei i trofei a disposizione nell'anno solare.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/SerieA/Inter/27-08-2010/reyes-aguero-inter-ko-71932801786.shtml|titolo=L'Inter fallisce il pokerissimo Supercoppa all'Atletico Madrid|città=Montecarlo|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=27 agosto 2010|accesso=23 luglio 2012}}</ref>
 
Il 28 agosto, a Cinisello Balsamo, per i risultati ottenuti nell'ultima stagione sportiva, Zanetti è stato insignito del [[Premio Nazionale Carriera Esemplare "Gaetano Scirea"|premio Gaetano Scirea]] alla carriera.<ref name="premioscirea">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=49321&L=it|titolo=Premi: a Zanetti il Gaetano Scirea alla carriera|pubblicazione=Inter.it|città=Cinisello Balsamo|data=28 agosto 2010|accesso=11 novembre 2012}}</ref> L'argentino divenne il primo straniero a ottenere tale riconoscimento.
 
Il 20 ottobre Zanetti, a 37 anni e 71 giorni, segnando la rete del provvisorio 1-0 in Inter-Tottenham (finirà 4-3 per i nerazzurri), divenne il calciatore più anziano ad aver mai segnato in Champions League.<ref name="recordtottenham"/> Il 3 novembre il suo record fu battuto da [[Filippo Inzaghi]] in Milan-Real Madrid.
 
Il 15 dicembre l'Inter disputò la [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|Coppa del mondo per club FIFA]]. In semifinale i nerazzurri batterono i [[AFC Champions League 2010|campioni asiatici]] del [[Seongnam Ilhwa Chunma Football Club|Seongnam]] per 3-0, e la seconda marcatura venne realizzata proprio da capitan Zanetti.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50651|titolo=Fifa CWC '10, Seongnam-Inter: 0-3, in finale!|pubblicazione=Inter.it|città=Abu Dhabi|data=15 dicembre 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> Il 18 dicembre l'Inter, in finale con il [[Tout Puissant Mazembe|Mazembe]], si laureò campione del mondo per la terza volta, vincendo per 3-0, conquistando così il quinto trofeo dell'anno.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50719|titolo=Fifa CWC '10, Mazembe-Inter: 0-3, grazie ragazzi!|pubblicazione=Inter.it|città=Abu Dhabi|data=18 dicembre 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=50722|titolo=Pandev: "Godiamoci questo 5{{Sic|°}} trionfo"|editore=Inter.it|città=Abu Dhabi|data=18 dicembre 2010|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
Il 15 gennaio 2011, nella partita contro il Bologna vinta 4-1 sotto la guida del nuovo allenatore [[Leonardo Nascimento de Araújo|Leonardo]], Zanetti superò il record di presenze di Bergomi in Serie A, 519 gare.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=51093&L=it|titolo=Inter-Cesena: 3-2, Eto'o-Milito, poi c'è Chivu|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=19 gennaio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
L'Inter chiuse il [[Serie A 2010-2011|campionato]] al secondo posto dietro il Milan, conquistando per la decima volta consecutiva l'accesso alla [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]] (nessun'altra squadra italiana è mai riuscita a ottenere, nella storia della competizione, una striscia così lunga di partecipazioni consecutive).<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=52739|titolo=Statistiche: U.C.L., in Italia nessuno come l'Inter|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=20 maggio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[UEFA Champions League 2010-2011|Champions League]] i nerazzurri, campioni in carica, vennero eliminati ai quarti di finale a opera dello Schalke 04, a seguito di una sconfitta interna nell'incontro d'andata per 5-2,<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52214&L=it|titolo=UCL, Inter-Schalke 04: 2-5, la rimonta è tedesca|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=5 aprile 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> e di una esterna alla [[Veltins Arena]], per 2-1.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52310&L=it|titolo=UCL Schalke 04-Inter: 2-1, grazie lo stesso campioni|pubblicazione=Inter.it|città=Gelsenkirchen|data=13 aprile 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Coppa Italia 2010-2011|Coppa Italia]], nella gara di ritorno della semifinale, contro la Roma, disputatasi l'11 maggio 2011 (1-1), Zanetti giocò la sua partita numero 1000 in carriera tra campionati (633), coppe nazionali (63), coppe continentali (143), altre coppe (9), Under-23 (12) e Nazionale argentina (145).<ref name="Elefante"/><ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52617&L=it|titolo=Zanetti: "Obiettivo mille: orgoglio e passione"|editore=Inter.it|città=Appiano Gentile|data=10 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://soccernet.espn.go.com/columns/story/_/id/918720/off-the-ball:-inter-millenarian-javier-zanetti-fears-potatoes?cc=5739|titolo=Zanetti fears potatoes|pubblicazione=Soccernet.espn.go.com|autore=Dominic Raynor|data=13 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref> Il capitano nerazzurro entrò così anche a far parte dei [[calciatori con almeno 1000 presenze in carriera]].<ref name="Elefante"/><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52637&L=it|titolo=Statistiche: Inter-Roma, 1000 volte Javier Zanetti|città=Milano|pubblicazione=Inter.it|data=11 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/articoli/59562/zanetti-nellolimpo-dei-mille.shtml|titolo=Zanetti nell'Olimpo dei mille|pubblicazione=Sportmediaset.it|autore=Cesare Zanotto|data=11 maggio 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref> Pochi giorni più tardi, il 29 maggio 2011, i nerazzurri conquistarono la loro settima Coppa Italia, battendo il [[US Palermo|Palermo]] per 3-1, e si aggiudicarono contestualmente anche la ''Coppa del 150º anniversario dell'Unità d'Italia'', trofeo assegnato unicamente in questa edizione, e sollevato al cielo durante la premiazione finale da Materazzi.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=52854&L=it|titolo=Tim Cup, Inter-Palermo: 3-1, nerazzurri campioni|città=Roma|pubblicazione=Inter.it|data=29 maggio 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
===== Tra Gasperini, Ranieri e Stramaccioni (2011-2012) =====
[[File:Zanetti vs CSKA Mosca 2011 - 4.png|thumb|Zanetti durante la stagione 2011-2012]]
Sotto la guida del nuovo tecnico [[Gian Piero Gasperini]], la stagione nerazzurra si aprì con una sconfitta in [[Supercoppa italiana 2011|supercoppa italiana]] contro il Milan per 2-1, reti di [[Wesley Sneijder|Sneijder]] su punizione, [[Zlatan Ibrahimovic|Ibrahimovic]] e [[Kevin Prince Boateng|Boateng]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2011/agosto/07/Kung_Milan_co_9_110807057.shtml|titolo=Kung fu Milan|città=Pechino|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|autore=Alberto Costa|pagina=44 e 45|data=7 agosto 2011|accesso=23 agosto 2012}}</ref>
 
In [[Serie A 2011-2012|campionato]], alla quarta partita ufficiale, il 17 settembre [[2011]], in Inter-Roma, Zanetti raggiunse Bergomi a quota 756 presenze con la maglia dell'Inter.<ref>{{Cita news|url=http://www.blitzquotidiano.it/sport/calcio-inter-zanetti-eguaglia-bergomi-756-volte-nerazzurri-962830/|titolo=Calcio, Inter: Zanetti eguaglia Bergomi: 756 volte nerazzurri|città=Milano|data=18 settembre 2011|accesso=23 agosto 2012}}</ref> L'argentino insieme a Bergomi ha disputato in totale 134 partite e ha inoltre vinto la [[Coppa UEFA 1997-1998]].<ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54201&L=it|titolo=Record presenze: Zanetti eguaglia Bergomi|editore=Inter.it|città=Milano|data=17 settembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref> Zanetti è stato titolare in 722 gare rispetto alle 741 di Bergomi, ha giocato la metà in Coppa Italia (64 contro 119) ma quasi sette volte di più in Champions League (98 contro 15) e ha segnato di meno (21 gol contro 28).<ref>{{Cita news|autore = Luca Taidelli|titolo = Zanetti-Totti: numeri da capitani|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|data=17 settembre 2011|pagina = 60}}</ref> Di conseguenza, nella partita successiva, quella del 20 settembre contro il [[Novara Calcio|Novara]], finita 3-1 per i piemontesi, Zanetti superò il record di Bergomi con 757 presenze.<ref name="recordinter.it"/>
 
Il 28 settembre Zanetti festeggiò il suo record di presenze con l'Inter con una festa alla ''Terrazza Martini'' di [[Milano]] dove fu presentato nel [[1995]].<ref name="Martini">{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54424&L=it&IDINI=54438#|titolo=Zanetti 757: festa alla "Terrazza Martini"|città=Milano|editore=Inter.it|data=28 settembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54425&L=it&IDINI=54438|titolo=Live Zanetti 757: quanti amici per Javier|editore=Inter.it|città=Milano|data=28 settembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.corrieredellosport.it/serie_a/inter/2011/09/29-195875/Inter,+aspettando+il+Napoli+che+festa+per+Zanetti!+FOTO|titolo=Inter, aspettando il Napoli che festa per Zanetti!|editore=Corrieredellosport.it|città=Milano|data=29 settembre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.canaleinter.it/news/zanetti-757-festa-alla-terrazza-martini-20265|titolo=Zanetti 757, festa alla Terrazza Martini|editore=Canaleinter.it|autore=Simone Iemmolo|data=28 settembre 2011|accesso=2 maggio 2012}}</ref> Inoltre il presidente Moratti conferì a Zanetti un incorniciato d'argento del primo documento ufficiale che sanciva l'autorizzazione della [[FIGC]] al suo tesseramento, riportante la data del 18 luglio [[1995]].<ref name="Martini"/>
 
Il 10 ottobre, durante la cerimonia di consegna del [[Golden Foot]] 2011 nel [[Principato di Monaco]], vinto da [[Ryan Giggs]], venne assegnato all'argentino il premio alla carriera come leggenda del calcio mondiale, con l'onore di lasciare l'impronta dei propri piedi e il suo autografo sulla ''Champions Promenade''.<ref name="leggendadelcalcio">{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?N=54570&L=it|titolo=Montecarlo: Zanetti tra le leggende del calcio|pubblicazione=Inter.it|città=Montecarlo|data=10 ottobre 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
 
Il 3 dicembre in Inter-Udinese (0-1), gli viene comminata la sua prima espulsione in [[Serie A]] da parte dell'arbitro [[Andrea Gervasoni]] per somma di ammonizioni.<ref>{{Cita news|url=http://www.calciomercato.it/news/138706/Inter-Javier-Zanetti-espulso-per-la-prima-volta-in-Serie-A.html|titolo=Javier Zanetti espulso per la prima volta in Serie A|pubblicazione=Calciomercato.it|città=Milano|data=4 dicembre 2011|accesso=23 agosto 2012}}</ref> L'ultima e unica espulsione di Zanetti con la maglia dell'[[Football Club Internazionale Milano|Inter]] risaliva al 17 febbraio [[1999]] quando, nella sconfitta interna per 0-2 contro il Parma in semifinale di [[Coppa Italia 1998-1999|Coppa Italia]],<ref>{{Cita news|autore=Matteo Dalla Vite|titolo=Pazzo+Milito=0 - Zanetti espulso|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=4 dicembre 2011|pagina = 3}}</ref> l'arbitro [[Stefano Braschi]], lo espulse al 78'.<ref>{{Cita news|autore = Luca Taidelli|titolo = Clamoro...sso: Guarda Zanetti fuori dopo 548 gare in A|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|data=4 dicembre 2011|pagina = 6}}</ref>
 
Il 6 febbraio venne assegnato a Zanetti dalla Gazzetta dello Sport il premio "I piedi buoni del calcio - Lo sportivo esemplare", come giocatore che si è distinto maggiormente in attività sociali e di beneficenza.<ref name="piedibuonidelcalcio">{{Cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/06-02-2012/i-piedi-buoni-calcio-serata-gala-milano-81262656633.shtml |titolo=Zanetti, sportivo esemplare Suoi "I piedi buoni del calcio"|editore=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=6 febbraio 2012|accesso=7 febbraio 2012}}</ref>
 
Zanetti giocò anche sotto la guida dei successivi due allenatori stagionali, [[Claudio Ranieri]] e [[Andrea Stramaccioni]], e l'11 aprile in occasione di Inter-Siena (2-1), il capitano nerazzurro raggiunse [[Dino Zoff]] a quota 570 nella [[classifica di presenze in Serie A]] piazzandosi al 3º posto, dietro a [[Gianluca Pagliuca]] (592).<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57507|titolo=Inter-Siena, 2-1: è doppietta del Principe|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=11 aprile 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> La squadra chiuse il campionato al sesto posto, qualificandosi per il terzo turno preliminare di [[UEFA Europa League 2012-2013|Europa League]].<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57994|titolo=Lazio-Inter 3-1: per i nerazzurri è 6º posto|pubblicazione=Inter.it|città=Roma|data=13 maggio 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[UEFA Champions League 2011-2012|Champions League]], il 27 settembre in [[CSKA Mosca]]-Inter (2-3), Zanetti stabilì il record di 78 presenze nella competizione con la fascia di capitano, superando [[Paolo Maldini]] (77 presenze),<ref name="recorduclcapitano"/> mentre il 18 ottobre raggiunse la sua presenza numero 100 in [[UEFA Champions League|Champions League]] in occasione di [[Lille Olympique Sporting Club Lille Métropole|Lille]]-Inter (0-1).<ref>{{Cita news|url=http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-10-18/pazzini-sognare-inter-lille-224554.shtml?uuid=AaB3i8DE|titolo=Pazzini fa sognare l'Inter a Lille, il Napoli soffre ma ferma il Bayern|pubblicazione=Ilsole24ore.com|data=19 ottobre 2011|accesso=23 ottobre 2012}}</ref> La squadra uscì agli ottavi di finale per mano dell'[[Olympique de Marseille]], qualificatasi in virtù dei gol in trasferta.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=56722|titolo=O. Marsiglia-Inter: 1-0, la beffa arriva al 93'|pubblicazione=Inter.it|città=Marsiglia|data=22 febbraio 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=57036|titolo= UCL, Inter-Ol. Marsiglia: 2-1, nerazzurri eliminati|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=23 marzo 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
In [[Coppa Italia 2011-2012|Coppa Italia]] l'Inter, il 25 gennaio allo [[Stadio San Paolo]], venne eliminata dal Napoli dopo una partita finita 2-0.<ref>{{Cita news|url=http://www.corriere.it/sport/12_gennaio_25/napoli-inter-coppa-italia_e25fed3a-47a2-11e1-8fa7-b2a5b83c8dfe.shtml|titolo = Cavani mette ko l'Inter, Napoli in semifinale|pubblicazione=Corriere.it|autore=Alessandro Bocci|città=Napoli|data=26 gennaio 2012|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
===== Le 800 presenze con la maglia dell'Inter e l'infortunio (2012-2013) =====
[[File:Zanetti 2012.jpg|thumb|left|Javier Zanetti nell'estate del 2012.]]
 
Il 23 agosto 2012, nella sfida dei play-off d'Europa League contro il [[FC Vaslui|Vaslui]], Zanetti giocò la sua partita numero 800 con la maglia dell'Inter tra Serie A (570), Coppa Italia (66), coppe europee (151) e altre competizioni (13).<ref>{{Cita news|autore=Matteo Dalla Vite|titolo=800 partite una sola maglia "Non esiste uno come lui"|pubblicazione = [[La Gazzetta dello Sport]]|data=24 agosto 2012|pagina = 7}}</ref><ref>{{Cita video|url=http://www.beinsport.fr/football/article/ms4y44vb10at1tmwpc4vw800z/title/inter---zanetti-une-carriere-de-titan|titolo=Inter - Zanetti, une carrière de titan|editore=Beinsport.fr|lingua=fr|data=24 agosto 2012|accesso=4 novembre 2012}}</ref> Il 7 ottobre 2012 nel derby contro il Milan, vinto per 1-0, disputò la sua 45º [[derby di Milano|stracittadina]], superando Bergomi (a quota 44) e diventando così il nerazzurro con più presenze nel derby cittadino.<ref name="recordderby">{{Cita news|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=64540|titolo=Derby: Samuel, 10 su 10. Zanetti...|pubblicazione=Fcinter1908.it|autore=Riccardo Fusato|data=8 ottobre 2012|accesso=22 ottobre 2012}}</ref> Qualche settimana più tardi, il 3 novembre, nel suo 38º [[derby d'Italia]] contro la [[Juventus]], vinto dall'Inter per 3-1 a Torino, Zanetti ha disputato una delle sue migliori partite, venendo indicato tra i migliori in campo.<ref>{{Cita news|url=http://www.sofoot.com/zanetti-eternel-giovinco-impalpable-163462.html|titolo=Zanetti éternel, Giovinco impalpable|pubblicazione=Sofoot.com|lingua=Fr|autore=Eric Maggiori|data=4 novembre 2012|accesso=4 novembre 2012}}</ref> Il 12 novembre la Gazzetta dello Sport gli ha conferito il [[Premio Internazionale Giacinto Facchetti|premio Giacinto Facchetti]], per il suo impegno nel sociale e per la sua storia d'atleta,<ref name="premiofacchetti"/> mentre il 28 gennaio l'[[Associazione Italiana Calciatori]] gli ha conferito il ''Premio fedeltà e della critica''.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/it/news/61169|titolo=Aic: A Zanetti il 'Premio fedeltà e della critica'|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=28 gennaio 2013|accesso=26 marzo 2013}}</ref> Il 3 febbraio 2013, nella partita esterna contro il Siena persa dall'Inter per 3-1, raggiunge Pagliuca al secondo posto per numero di partite in Serie A (592) e la domenica successiva lo supera.<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=106166|titolo=Zanetti raggiunge Pagliuca: altra fascia celebrativa!|pubblicazione=Fcinternews.it|data=10 febbraio 2013|accesso=26 marzo 2013}}</ref> Il 10 marzo, nella partita interna persa 1-0 contro il Bologna, conteggiando anche tre spareggi, raggiunge le 600 presenze in massima serie; è l'unico assieme a Paolo Maldini a tagliare questo traguardo.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/it/news/61772|titolo=Javier Zanetti, 600esima in A|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=10 marzo 2013|accesso=26 marzo 2013}}</ref>
 
Il 21 aprile, nella partita interna contro il Parma, giocò la sua 1100ª presenza in totale, consolidando la sua quarta posizione tra i giocatori con più presenze in assoluto.<ref>{{Cita news|url=http://www.goal.com/it/news/2/serie-a/2013/04/22/3922659/infinito-javier-zanetti-per-capitan-inter-sono-1100-le?source=breakingnews&ICID=HP_HL_1|titolo=Infinito Javier Zanetti, per capitan Inter sono 1100 le presenze ufficiali in carriera: "Ieri vittoria fondamentale"|pubblicazione=Goal.com|data=22 aprile 2013|accesso=22 aprile 2013}}</ref>
 
Il 28 aprile 2013, nella partita di campionato persa per 1-0 contro il Palermo, si è procurato la rottura del tendine di Achille del piede sinistro.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/SerieA/28-04-2013/zanetti-tackle-fatale-sospetta-rottura-tendine-achille-20303194981.shtml|titolo=Zanetti, rottura del tendine di Achille, fuori 6-8 mesi: "La mia carriera non è finita"|città=Milano|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|data=28 aprile 2013|accesso=12 maggio 2013}}</ref> È risultato essere perfettamente riuscito l'intervento a cui Zanetti è stato sottoposto il 30 aprile al Policlinico San Matteo di Pavia per mano dell'équipe del professor Franco Benazzo con la supervisione di Franco Combi, dottore dell'Inter; con il recupero del giocatore previsto entro 6 mesi.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/it/news/62372|pubblicazione=Inter.it|titolo=Intervento perfettamente riuscito, Zanetti sta bene|città=Pavia|data=30 aprile 2013|accesso=12 maggio 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/articoli/104210/inter-operazione-perfettamente-riuscita-per-zanetti.shtml|titolo=Inter, operazione perfettamente riuscita per Zanetti|pubblicazione=Sportmediaset.it|data=30 aprile 2013|accesso=12 maggio 2012}}</ref> Nonostante questo infortunio lo tenga distante dai campi per un certo periodo, gli è stato rinnovato il contratto di un altro anno.<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2013/06/12/news/inter_capitan_zanetti_rinnova_per_un_altro_anno-60926646/|titolo=Inter, capitan Zanetti rinnova per un altro anno|pubblicazione=Repubblica.it|data=12 giugno 2013}}</ref>
 
===== Il ritorno in campo con Mazzarri e il ritiro (2013-2014) =====
[[File:Javier Zanetti 2014.jpg|thumb|300px|La maglia indossata da Javier Zanetti nella stagione del suo ritiro.]]
{{citazione|Ho sognato di chiudere la mia carriera all'Inter, la mia casa, ed è un orgoglio poterlo fare.|Javier Zanetti, 6 maggio 2014<ref>{{cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/06-05-2014/inter-zanetti-arrivato-momento-lasciare-ma-saro-utile-fuori-campo-80590125183.shtml|titolo=Inter, Zanetti: "È arrivato il momento di lasciare. Ma sarò utile fuori dal campo"|editore=Gazzetta.it|data=6 maggio 2014|accesso=19 maggio 2014}}</ref>}}
Nonostante la gravità dell'infortunio a trentanove anni,<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2013/04/28/news/zanetti-57645155/|titolo=Inter, infortunio Zanetti: "La mia carriera non è finita"|editore=Repubblica.it|autore=Tiziana Cairati|città=Milano|data=28 aprile 2013|accesso=12 novembre 2013}}</ref> che ha messo in dubbio la prosecuzione della sua carriera calcistica,<ref name="interlivorno">{{Cita news|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/2013/articoli/1016957/zanetti-oltre-la-naturariecco-l-uomo-bionico.shtml|titolo=Inter, Javier Zanetti torna a giocare sei mesi dopo l'infortunio|editore=Sportmediaset.it|data=10 novembre 2013|accesso=12 novembre 2013}}</ref> Zanetti decide di iniziare la stagione 2013-2014. Il 16 ottobre, circa cinque mesi dopo l'infortunio, Zanetti è tornato a lavorare ad aggregarsi al gruppo durante i consueti allenamenti ad [[Appiano Gentile]].<ref>{{Cita news|url=http://www.unita.it/sport/inter-moratti-all-allenamento-ad-appiano-gentile-zanetti-presidente-sempre-presente-1.527640|titolo=Inter, Moratti all'allenamento ad Appiano Gentile. Zanetti: Presidente sempre presente|editore=Unita.it|città=Milano|data=16 ottobre 2013|accesso=12 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.sportmediaset.mediaset.it/calcio/inter/2013/fotogallery/1001570/inter-javier-zanetti-al-lavoro-col-pallone-recupero-sempre-piu-vicino.shtml?foto=1|titolo=Inter: Javier Zanetti al lavoro col pallone, recupero sempre più vicino|editore=Sportmediaset.it|data=16 ottobre 2013|accesso=12 novembre 2013}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/it/news/63820|titolo=Verso il Torino, in campo con i compagni c'è anche Javier Zanetti|editore=Inter.it|città=Appiano Gentile|data=16 ottobre 2013|accesso=12 novembre 2013}}</ref>
 
Ripresosi totalmente dall'infortunio, il 9 novembre, in occasione della partita contro il [[Livorno Calcio|Livorno]] (2-0), torna in campo 195 giorni dopo l'incidente, subentrando all'82' al posto di [[Saphir Taider]].<ref name="interlivorno"/><ref name="zanetti10nov">{{Cita news|url=http://qn.quotidiano.net/sport/calcio/2013/11/09/979723-inter-livorno-zanetti-ovazione-moratti-bardi-nagatomo.shtml|titolo=L'Inter riabbraccia Zanetti e batte 2-0 il Livorno. Ovazione per Moratti|editore=Quotidiano.net|città=Milano|data=9 novembre 2013|accesso=12 novembre 2013}}</ref> Scendendo in campo a 40 anni e 91 giorni, è diventato il dodicesimo giocatore più anziano di tutti i tempi in Serie A."<ref name="zanetti10nov"/> Pochi giorni più tardi, il 20 novembre, l'argentino ha ricevuto al [[Teatro Regio (Parma)|Teatro Regio]] di Parma il ''Premio Sport e Solidarietà'', organizzato dall'Unione Veterani dello Sport, per il suo impegno solidale nella Fundación P.U.P.I.<ref name="premiosportesolidarietà">{{Cita news|url=http://www.inter.it/it/news/64133|titolo=Javier Zanetti a Parma riceve il "Premio Sport e Solidarietà"|città=Parma|editore=Inter.it|data=20 novembre 2013|accesso=6 dicembre 2013}}</ref>
 
Il 1º dicembre Zanetti è sceso in campo da titolare per la prima volta dopo l'infortunio, con una fascia da capitano recante la scritta "Back to the future".<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/it/news/64244|titolo=Inter-Sampdoria 1-1, il tabellino|città=Milano|editore=Inter.it|data=1º dicembre 2013|accesso=6 dicembre 2013}}</ref> Questa partita coincise con la prima in tribuna per [[Erick Thohir]] nelle vesti di presidente dell'Inter.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/it/news/64247|titolo=Il presidente Thohir: "La mia prima volta a San Siro? È davvero incredibile"|città=Milano|editore=Inter.it|data=1º dicembre 2013|accesso=6 dicembre 2013}}</ref> Scendendo in campo a 40 anni e 113 giorni, Zanetti diventa il decimo giocatore più anziano di tutti i tempi in Serie A: supera infatti l'ex compagno di squadra [[Gianluca Pagliuca]] e l'ex portiere della nazionale [[Enrico Albertosi]].
 
In un'intervista al quotidiano argentino ''[[La Nación (Argentina)|La Nación]]'', il 6 maggio 2014 ha annunciato l'intenzione di ritirarsi al termine della stagione 2013-2014.<ref>{{Cita news|lingua=es|url=http://canchallena.lanacion.com.ar/1688073-javier-zanetti-y-su-retiro-fui-un-abanderado-lejos-de-su-pais|titolo=Javier Zanetti anuncia su retiro: "Fui un abanderado lejos de su país"|pubblicazione=[[La Nación (Argentina)|La Nación]]|data=6 maggio 2014|accesso=6 maggio 2014|autore=Cristian Grosso}}</ref><ref>{{cita news|autore=Francesco Ippolito|url=http://www.bauscia.it/grazie-tutto-javier/|titolo=Grazie di tutti, Javier|editore=Bauscia.it|data=10 maggio 2014|accesso=23 maggio 2015}}</ref>
 
Il 10 maggio ha giocato l'ultima partita a San Siro nella partita vinta 4-1 contro la Lazio lasciando così l'Inter che ritorna in [[Europa League]].<ref>{{cita news|autore=Valerio Clari|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/Inter/10-05-2014/inter-lazio-4-1-gol-biava-palacio-2-icardi-hernanes-zanetti-fa-festa-80628822683.shtml|titolo=Inter-Lazio 4-1. Gol di Biava, Palacio (2), Icardi e Hernanes. E Zanetti fa festa|editore=gazzetta.it|data=10 maggio 2014|accesso=19 maggio 2014}}</ref>
 
Il 18 maggio prima dell'inizio della sua ultima apparizione da calciatore è stato omaggiato dal presidente del [[Chievo Verona]] [[Luca Campedelli]], che ha voluto salutare il capitano nerazzurro con una targa ricordo. Ha disputato, per tutti e 90 i minuti, l’ultimo incontro della carriera in maglia nerazzurra sul campo dei clivensi, che si sono aggiudicati il match per 2-1.<ref>{{cita news|autore=Luca Taidelli|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Serie-A/18-05-2014/serie-a-chievo-inter-1-2-segno-ex-andreolli-gol-obinna-ribalta-80703484537.shtml|titolo=Serie A, Chievo-Inter 2-1: a segno gli ex, Andreolli gol, Obinna ribalta|editore=gazzetta.it|data=18 maggio 2014|accesso=19 maggio 2014}}</ref>
 
Javier Zanetti si è così ritirato dal calcio giocato, dopo ventidue anni di carriera, diciannove dei quali trascorsi all'Inter: in maglia nerazzurra Zanetti è sceso in campo 857 volte, in 813 occasioni è partito da titolare (venendo sostituito solamente in 42 partite), giocando per un totale di 73.284 minuti e segnando 21 reti.<ref name="recordminuti"/>
 
=== Nazionale ===
==== Nazionale maggiore ====
===== Il debutto e i primi tempi: dalla finale di Coppa re Fahd al Mondiale francese (1994-1999) =====
Dopo la [[Campionato mondiale di calcio 1994|Mondiale americano]], la Nazionale argentina doveva essere completamente ricostruita.<ref name="argentina94"/> Nel novembre del 1994, a seguito delle buone prestazioni con la maglia del Banfield, l'allora commissario tecnico della nazionale argentina, Daniel Passarella, inserì per la prima volta il nome di Zanetti nella lista dei convocati della ''Selección''.<ref name="banfield2"/>
 
Debuttò con la Nazionale maggiore a Santiago del Cile il 16 novembre 1994, a 21 anni, in una partita amichevole contro il [[Nazionale di calcio del Cile|Cile]] finita 3-0 per l'Argentina.<ref name="argentina94">{{Cita|Zanetti|pp. 111 e 112}}</ref>
 
[[File:Javier Zanetti (L), Cristiano Ronaldo (R) – Portugal vs. Argentina, 9th February 2011 (2).jpg|thumb|Zanetti con la sua corsa palla al piede sorpassa [[Cristiano Ronaldo]].]]
 
Nel gennaio del 1995 venne convocato per la [[Coppa re Fahd 1995|Coppa re Fahd]], la seconda edizione del torneo amichevole intitolato all'allora [[Fahd dell'Arabia Saudita|re]] dell'[[Arabia Saudita]], e che venne poi ulteriormente assorbita dalla FIFA nell'ambito della Confederations Cup.<ref name="arabia95">{{Cita news|lingua=en|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/tournament=101/edition=4301/overview.html|titolo=Saudi Arabia 1995: Denmark come in from the cold|pubblicazione=Fédération Internationale de Football Association|accesso=29 luglio 2012}}</ref> L'Argentina perse in finale per 2-0 contro la [[Nazionale di calcio della Danimarca|Danimarca]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/gennaio/14/Danimarca_intercontinentale_co_0_9501143721.shtml|titolo=Danimarca intercontinentale|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=39|città=Riyad|data=14 gennaio 1995|accesso=29 luglio 2012}}</ref>
 
Nell'estate del 1995 Zanetti venne anche convocato per la [[Copa América 1995|Copa América]] in Uruguay.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/10/pallone_clausura_co_8_9507102809.shtml|titolo=Il pallone va in clausura|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=29|data=10 luglio 1995|accesso=23 agosto 2012}}</ref> La Nazionale argentina uscì ai quarti di finale contro il [[Nazionale di calcio del Brasile|Brasile]], dopo aver perso ai calci di rigore.<ref name="copaamerica95">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1995/luglio/17/Brasile_Argentina_Coppa_America_casa_co_0_950717860.shtml|titolo=Coppa America: Brasile in semifinale ai rigori|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=33|data=19 luglio 1995|accesso=23 agosto 2012}}</ref>
 
Tre anni più tardi, Zanetti prese parte ai [[Campionato mondiale di calcio 1998|Mondiali 1998]] in Francia, debuttando per la prima volta nella competizione mondiale il 14 giugno a Tolosa, contro il [[Nazionale di calcio del Giappone|Giappone]] (vittoria per 1-0).<ref name="debutto98">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/15/Batistuta_scaccia_pericolo_giallo_co_0_98061513955.shtml|titolo=Batistuta scaccia il pericolo giallo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=37|città=Tolosa|autore=Bruno Tucci|coautore=Elisabetta Rosaspina|data=15 giugno 1998|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Agli ottavi di finale la Nazionale argentina incontrò l'[[Nazionale di calcio dell'Inghilterra|Inghilterra]], e in questa partita Zanetti segnò il gol del decisivo 2-2, grazie a una punizione che Verón, al posto di calciare in porta, servì a lui che, posizionato davanti alla barriera inglese, riuscì a finalizzare.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/01/Inghilterra_non_bastano_dieci_leoni_co_0_9807012999.shtml|titolo=Inghilterra, non bastano dieci leoni|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Saint-Etienne|autore=Roberto Perrone|data=1º luglio 1998|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Nei quarti di finale la Nazionale albiceleste venne eliminata dai [[Nazionale di calcio dei Paesi Bassi|Paesi Bassi]], che prevalse sui sudamericani per 2-1.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/luglio/05/Olanda_spettacolo_Germania_casa_co_0_9807052524.shtml|titolo=L'Olanda da' spettacolo, la Germania va a casa|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=39|città=Marsiglia|autore=Franco Melli|data=5 luglio 1998|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Al termine del mondiale francese Zanetti giocò da titolare tutte le sei partite della nazionale argentina,<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/98full.html|titolo=World Cup 1998|editore=Rsssf.com|lingua=en|accesso=24 agosto 2012}}</ref> venendo sostituito soltanto durante Argentina-Croazia per precauzione, poiché giocava con un'infiltrazione.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1998/giugno/27/Argentina_gruppo_positivo_co_0_98062713135.shtml|titolo=Argentina, gruppo H positivo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Bordeaux|autore=Giancarlo Padovan|data=27 giugno 1998|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
Nel 1999, nonostante il nuovo commissario tecnico Marcelo Bielsa avesse completamente rinnovato il gruppo della Nazionale argentina, Zanetti venne convocato per la [[Copa América 1999|Copa América]] in Paraguay, debuttando il 1º luglio contro l'[[Nazionale di calcio dell'Ecuador|Ecuador]].<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/07/01/si-presenta-la-nuova-argentina.html?ref=search|titolo=Si presenta la nuova Argentina|pubblicazione=[[La Repubblica]]|città=Asunción|pagina=44|data=1º luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref> La partita finì 3-1 per l'Argentina.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/04/Coppa_America_vince_Brasile_co_0_9907041318.shtml|titolo=Coppa America, vince il Brasile|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Asunción|pagina=42|data=4 luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref> L'Argentina uscì dalla competizione nella fase a eliminazione diretta per mano del Brasile.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/luglio/12/Magia_Ronaldo_Brasile_elimina_Argentina_co_0_9907127230.shtml|titolo=Magia di Ronaldo: il Brasile elimina l'Argentina|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|città=Asunción|pagina=39|data=12 luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1999/07/13/tornato-il-vero-ronaldo-una-notte.html?ref=search|titolo=È tornato il vero Ronaldo - Una notte meravigliosa|pubblicazione=[[La Repubblica]]|città=Ciudad del Este|pagina=46|data=13 luglio 1999|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
===== L'affermazione: il mondiale nippo-coreano e le finali di Copa América e di Confederations Cup (2000-2006) =====
Tra il 2000 e il 2001 l'Argentina vinse il [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2002 - CONMEBOL|girone di qualificazione sudamericano]] per il [[Campionato mondiale di calcio 2002|mondiale 2002]], con 43 punti accumulati in 18 partite.<ref>{{Cita web|url=http://www.fifa.com/worldcup/archive/edition=4395/preliminaries/preliminary=3889/index.html|titolo=2002 FIFA World Cup Korea/Japan ™ Preliminaries - Results, South American Zone|editore=Fifa.com|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Zanetti di quelle diciotto gare ne saltò solamente quattro, per giunta consecutive, tra l'agosto e il novembre del 2000, a causa di un infortunio all'adduttore sinistro.<ref name="2000-2001 1"/><ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tables/2002wcq-sam.html|titolo=World Cup 2002 Qualifying - South America|editore=Rsssf.com|autore=Frank Ballesteros|accesso=24 agosto 2012}}</ref> Venne convocato da Bielsa anche per il Mondiale 2002, disputatosi in Corea del Sud e Giappone.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=8550|titolo=L'Argentina decolla da Francoforte per il Giappone, Javier Zanetti: "Mondiale e poi scudetto con l'Inter"|pubblicazione=Inter.it|città=Francoforte|data=15 maggio 2002|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
Inserita in un girone con [[Nazionale di calcio della Nigeria|Nigeria]], [[Nazionale di calcio della Svezia|Svezia]] e Inghilterra, con Bielsa che rivoluzionò quasi interamente tutta la squadra lasciando tuttavia in campo Zanetti,<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/12/Bielsa_fuori_mezza_Argentina_anche_co_0_0206129785.shtml|titolo=Bielsa fa fuori mezza Argentina: anche Veron e Simeone tra gli epurati|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=42|città=Miyagi|autore=Roberto Perrone|data=12 giugno 2002|accesso=24 agosto 2012}}</ref> l'Argentina venne eliminata dal campionato mondiale.<ref name="argsve02">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2002/giugno/13/Argentina_balla_ultimo_tango_delle_co_0_0206139816.shtml|titolo=L'Argentina balla l'ultimo tango delle lacrime|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=43|città=Miyagi|autore=Roberto Perrone|data=13 giugno 2002|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
Bielsa continuò a far giocare Zanetti, facendogli indossare ufficialmente per la prima volta la fascia di capitano della Nazionale il 7 giugno 2003, in una partita di [[Kirin Cup]] contro il Giappone, dove segnò anche una rete.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=16716|titolo=Javier Zanetti festeggia con un gol la prima partita da capitano della nazionale argentina|pubblicazione=Inter.it|città=Osaka|data=7 giugno 2003|accesso=26 agosto 2012}}</ref>
 
Zanetti venne convocato da Bielsa anche per la [[Copa América 2004]] in Perù.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=22784|titolo=Argentina: test per Kily e J. Zanetti|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=23 giugno 2004|accesso=24 agosto 2012}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/06/Parte_supermercato_della_Coppa_America_co_9_040706117.shtml|titolo=Parte il supermercato della Coppa America - Il Brasile fa lo snob e si affida ai gol di Adriano|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=41|autore=Riccardo Romani|data=6 luglio 2004|accesso=24 agosto 2012}}</ref> La nazionale celeste perse la competizione in finale contro il Brasile, ai tiri di rigore (4-2 il finale).<ref name="argbra04">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2004/luglio/26/show_Adriano_vale_Coppa_America_co_8_040726009.shtml|titolo=Lo show di Adriano vale la Coppa America|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=35|città=Lima|autore=Riccardo Romani|data=23 luglio 2004|accesso=24 agosto 2012}}</ref>
 
[[File:Roberto Ayala y Javier Zanetti - 07FEB2007 - Francia - presidencia-govar.jpg|thumb|upright|Ayala e Zanetti nel 2007.]]
 
Nonostante Zanetti con Pekerman avesse giocato quasi tutte le gare di [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2006 - CONMEBOL|qualificazione al campionato mondiale 2006]] e tutte quelle di Confederations Cup, venne escluso a sorpresa dall'elenco dei 23 convocati per il [[Campionato mondiale di calcio 2006|campionato mondiale]] in Germania.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=32952|titolo=J. Zanetti: "Tutta una vicenda strana"|pubblicazione=Inter.it|città=Appiano Gentile|data=17 maggio 2006|accesso=26 agosto 2012}}</ref> L'Argentina uscì ai quarti contro la Germania dopo i tiri dal dischetto<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/2006/06/speciale/altri/2006mondialipartite/germania-argentina/germania-argentina.html?ref=search|titolo=Germania in semifinale grazie ai rigori - L'Argentina, senza Messi, lascia il Mondiale|pubblicazione=Repubblica.it|città=Berlino|data=30 giugno 2006|accesso=26 agosto 2012}}</ref> e subito dopo quella partita Pekerman rassegnò le dimissioni, finendo così il suo ciclo.<ref>{{Cita news|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2006/07/01/pekerman-getta-la-spugna-vado-via.html?ref=search|titolo=E Pekerman getta la spugna: Vado via|pubblicazione=Repubblica.it|città=Berlino|data=1º luglio 2006|accesso=26 agosto 2012}}</ref>
 
===== Il ritorno: un'altra finale di Copa América e il fallimento casalingo (2006-2011) =====
[[File:Javier Zanetti - Argentina.jpg|thumb|left|upright|Javier Zanetti nel 2009.]]
Sotto la guida di [[Alfio Basile]], l'argentino tornò nel giro della Nazionale partecipando alla [[Copa América 2007|Copa América]] in Venezuela. La ''Selección'' venne eliminata in finale, a Maracaibo, ancora dal Brasile, che s'impose per 2-1.<ref name="argbra07">{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2007/luglio/16/Brasile_dei_rincalzi_umilia_mago_co_8_070716001.shtml|titolo=Il Brasile dei rincalzi umilia il mago Messi|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=36|autore=Riccardo Romani|città=Maracaibo|data=16 luglio 2007|accesso=23 ottobre 2012}}</ref>
 
Subito dopo la finale con il Brasile, il capitano dell'Argentina Ayala annunciò il ritiro dalla Nazionale.<ref>{{Cita news|url=http://edant.clarin.com/diario/2007/07/17/um/m-01459316.htm|titolo=Ayala: "Mi ciclo en la Selección está terminado"|lingua=es|pubblicazione=Clarin.com|data=17 luglio 2007|accesso=27 agosto 2012}}</ref> La fascia di capitano, così, venne ereditata da Zanetti.<ref name="capitanoargentina">{{Cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/?action=read&id=72419|titolo=Javier Zanetti nuovo capitano dell'Argentina|pubblicazione=Tuttomercatoweb.com|autore=Giuseppe Di Napoli|data=22 agosto 2007|accesso=27 agosto 2012}}</ref> Il 17 novembre 2007, scendendo in campo nella partita contro la [[Nazionale di calcio della Bolivia|Bolivia]] valida per le [[Qualificazioni al campionato mondiale di calcio 2010 - CONMEBOL|qualificazioni al mondiale 2010]], Zanetti timbrò la sua 116ª presenza con la maglia dell'Argentina, superando il record di partite giocate per la Nazionale albiceleste appartenuto fino ad allora proprio ad Ayala.<ref name="recordargentina2007"/>
 
Già fin dalla prima partita sotto la guida di Maradona, il 19 novembre 2008 in occasione della partita [[Nazionale di calcio della Scozia|Scozia]]-Argentina, finita 1-0 per i sudamericani, Zanetti cedette la fascia di capitano a [[Javier Mascherano]], in quanto Maradona lo riteneva più vicino al suo ideale di Nazionale.<ref>{{Cita news|url=http://qn.quotidiano.net/sport/2008/11/04/130363-maradona_ufficialmente.shtml|titolo=Maradona ufficialmente ct - "Mascherano il capitano"|pubblicazione=Quotidiano.net|data=4 novembre 2008|accesso=28 agosto 2012}}</ref>
 
Nonostante il buon rapporto di Zanetti con Maradona,<ref>{{Cita|Zanetti|p. 119}}</ref> a distanza di quattro anni, venne ancora escluso dall'elenco dei 23 convocati per il [[Campionato mondiale di calcio 2010|campionato mondiale 2010]] in Sudafrica. L'Argentina di Maradona venne eliminata ai quarti di finale con un 4-0 dalla Germania.<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2010/luglio/04/Diego_co_8_100704050.shtml|titolo=4 a Diego|città=Città del Capo|pubblicazione=[[Corriere della Sera]]|pagina=42 e 43|autore=Fabio Monti|data=4 luglio 2010|accesso=29 agosto 2012}}</ref>
 
[[File:Javier Zanetti – Portugal vs. Argentina, 9th February 2011 (1).jpg|thumb|Zanetti con la maglia albiceleste nel 2011.]]
Il nuovo CT [[Sergio Batista]] riconvocò Zanetti, che il 1° giugno 2011 lo inserì nella lista dei 23 giocatori,<ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/coppa_america/2011/06/25-180431/Argentina,+ecco+i+convocati+per+la+Coppa%3A+c%27%C3%A8+Lavezzi|titolo=Argentina, ecco i convocati per la Coppa: c'è Lavezzi|pubblicazione=Corrieredellosport.it|città=Roma|data=25 giugno 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref> partecipando così alla sua quarta Copa América.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilcalcio24.it/notizie-calcio/carriera-javier-zanetti.cfm|titolo=Javier Zanetti: la carriera|pubblicazione=Ilcalcio24.com|autore=Francesco Ippolito|data=31 marzo 2012|accesso=31 agosto 2012}}</ref> La squadra venne eliminata nei quarti di rigore dall'Uruguay, dopo il pareggio per 1-1.<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/copa-america/17-07-2011/psicodramma-argentina-uruguay-semifinale-802060214583.shtml|titolo=Dramma Argentina, Uruguay in semifinale|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|città=Santa Fe|autore=Luca Curino|data=17 luglio 2011|accesso=29 agosto 2012}}</ref> Zanetti in quell'occasione disputò la 22ª presenza in Copa América, diventando il calciatore argentino con più presenze nella competizione sudamericana, staccando i connazionali [[José Salomón]] e [[Oscar Ruggeri]].<ref name="recordcopa"/>
 
Dopo l'eliminazione con l'Uruguay, Batista venne sostituito da [[Alejandro Sabella]] come ct della Nazionale argentina,<ref>{{Cita news|url=http://www.corrieredellosport.it/calcio/calcio_estero/sudamerica/2011/07/29-186139/L%27Argentina+ha+scelto%3A+Sabella+nuovo+tecnico|titolo=L'Argentina ha scelto: Sabella nuovo tecnico|pubblicazione=Corrieredellosport.it|città=Buenos Aires|data=28 luglio 2011|accesso=27 ottobre 2012}}</ref> che ha successivamente definito Zanetti come un "simbolo nel mondo"<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinter1908.it/?action=read&idnotizia=41689|titolo=Sabella, CT Argentina: "Zanetti un simbolo nel mondo, l'ho sempre rispettato"|pubblicazione=Fcinter1908.it|autore=Francesco Parrone|data=28 dicembre 2011|accesso=12 dicembre 2012}}</ref> e infine come un "orgoglio nazionale".<ref>{{Cita news|url=http://www.fcinternews.it/?action=read&idnotizia=96664|titolo=Il CT argentino Sabella: "Zanetti orgoglio nazionale"|pubblicazione=Fcinternews.it|autore=Fabrizio Romano|data=2 novembre 2012|accesso=12 dicembre 2012}}</ref>
 
In maglia ''albiceleste'' Zanetti è sceso in campo per 145 partite, 138 delle quali da titolare e venendo sostituito per otto volte: in totale ha giocato 12.329 minuti, segnando cinque reti.<ref name="recordminuti"/>
 
==== Nazionale olimpica ====
Tra il 1995 e il 1996, Zanetti, oltreché giocare partite con la Nazionale maggiore, ne disputò qualcuna anche con la [[Nazionale olimpica di calcio dell'Argentina|selezione olimpica]], ovvero la Nazionale Under-23.<ref name="argentina olimpica">{{Cita|Zanetti|p. 113}}</ref>
 
Nel 2004 ebbe l'occasione di giocare nuovamente il [[Calcio ai Giochi della XXVIII Olimpiade|torneo olimpico]], che poi l'Argentina vinse, ma rifiutò la convocazione per allenarsi con l'Inter.<ref>{{Cita news|url=http://www.inter.it/aas/news/reader?L=it&N=23195&stringa=|titolo=J. Zanetti: "A disposizione dell'Inter"|pubblicazione=Inter.it|città=Milano|data=21 luglio 2004|accesso=26 agosto 2012}}</ref>
 
Nel marzo del 1995, a [[Mar del Plata]], in Argentina, si disputò la [[XII Giochi panamericani|XII edizione dei Giochi panamericani]], i giochi che vedono in competizione atleti dei paesi del continente americano.<ref>{{Cita news|url=http://www.ilpost.it/2011/10/30/oggi-finiscono-i-giochi-panamericani/|titolo=Oggi finiscono i Giochi panamericani|pubblicazione=Ilpost.it|data=30 ottobre 2011|accesso=29 luglio 2012}}</ref> Nel [[Calcio ai XII Giochi panamericani|calcio]], la Nazionale olimpica argentina arrivò fino alla finale contro il [[Nazionale olimpica di calcio del Messico|Messico]], vincendo ai rigori.<ref name="argpan">{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesp/panam-arg.html|titolo=Data on Argentina in Panamerican Games|lingua=en|editore=Rsssf.com|autore=Fabio Daniel Peglia|accesso=29 luglio 2012}}</ref> L'Argentina conquistò per la quarta volta l'oro panamericano, con Zanetti che disputò tutte le partite della competizione.<ref name="argpan"/>
 
Tra il luglio e l'agosto del 1996 ad Atlanta si svolse la [[Giochi della XXVI Olimpiade|XXVI edizione dei Giochi olimpici]], e venne disputato il ventiduesimo torneo olimpico di [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|calcio]].<ref name="argentina olimpica"/> La Nazionale olimpica argentina, sempre guidata dal commissario tecnico della Nazionale maggiore Passarella, fu formata da calciatori giovani, ma con esperienza, e che poi diventeranno titolari della Nazionale maggiore negli anni successivi, come ad esempio Zanetti.<ref name="argentina olimpica"/> Il 3 agosto, ad [[Athens (Georgia)|Athens]], si disputò la finale del [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade - Torneo maschile|XXVI torneo olimpico]] fra Argentina e Nigeria, vinta dagli africani per 3-2.<ref>{{Cita|Zanetti|p. 114}}</ref> La Nazionale argentina conquistò quindi la medaglia d'argento, la prima dopo quella ad Amsterdam del [[Calcio ai Giochi della IX Olimpiade|1928]].<ref name="argentina olimpica"/>
 
In totale, con la maglia della nazionale olimpica, Zanetti ha giocato 1.080 minuti in 12 partite, tutte da titolare e senza mai essere sostituito.<ref name="recordminuti"/>
 
=== Dopo il ritiro ===
[[File:Metalist-Inter (2).jpg|thumb|200px|Javier Zanetti nel ruolo di vice-presidente nerazzurro.]]
Dopo aver appeso gli scarpini al chiodo, Zanetti ha partecipato a varie iniziative sociali dell'Inter in giro per il mondo come le partite di ''Inter Forever'' insieme a [[Francesco Toldo]] e altri ex interisti.<ref>{{Cita web|url=http://www.inter.it/it/interforever|titolo=Inter Forever|editore=Inter.it|accesso=30 giugno 2015}}</ref>
 
Il 1º settembre con la collaborazione di [[Papa Francesco]] ha organizzato la ''Partita per la Pace'' allo [[Stadio Olimpico di Roma|stadio Olimpico]], tra le squadre ''Scholas'' e ''Team Pupi'' e finita 6-3 per quest'ultima.<ref>{{Cita news|url=http://romanews.eu/it,a132283/Partita-La-Pace-Termina-3-6-Squadra-Di-Zanetti-90-Maradona-Br|titolo=Partita per la Pace, termina 3-6 per la squadra di Zanetti. 90′ per Maradona!|editore=Romanews.eu|autore=Giulia Spinello|città=Roma|data=1º settembre 2014|accesso=30 giugno 2015}}</ref>
 
Nel frattempo il presidente dell'Inter [[Erick Thohir]] lo ha nominato vice presidente del club nerazzurro,<ref>{{Cita news|url=http://www.repubblica.it/sport/calcio/serie-a/inter/2014/06/30/news/thohir_zanetti_mazzarri-90357660/|titolo=Inter, Thohir: "Zanetti vicepresidente. La numero 4 sarà ritirata"|editore=Repubblica.it|autore=Tiziana Cairati|città=Milano|data=30 giugno 2014|accesso=30 giugno 2015}}</ref> con un contratto fino al [[2016]].<ref>{{Cita news|url=http://archiviostorico.corriere.it/2014/giugno/07/Inter_deciso_Zanetti_sara_vicepresidente_co_0_20140607_666329cc-ee08-11e3-b882-8b4fb0dd07b6.shtml|titolo=Inter, è deciso Zanetti sarà vicepresidente|editore=Corriere della Sera|pagina=57|città=Milano|data=7 giugno 2014|accesso=30 giugno 2015}}</ref> Ha mantenuto l'incarico nonostante l'improvviso addio societario della famiglia Moratti a ottobre.<ref>{{Cita news|url=http://www.tuttosport.com/calcio/serie_a/inter/2014/10/24-310291/Inter,+Zanetti+non+lascia+la+carica+di+vicepresidente|titolo=Inter, Zanetti non lascia la carica di vicepresidente|editore=Tuttosport.it|autore=Stefano Pasquino|città=Milano|data=24 ottobre 2014|accesso=30 giugno 2015}}</ref>
 
Il 12 gennaio [[2015]] ha partecipato al Gala del [[Pallone d'oro FIFA 2014|Pallone d'oro]] a [[Zurigo]]<ref>{{Cita news|url=http://www.italpress.com/sport/zanetti-e-il-pallone-d-oro-simeone-tra-gli-allenatori-poi-spero-vinca-messi|titolo=Zanetti e il pallone d'oro: "Simeone tra gli allenatori, Messi miglior giocatore del mondo"|editore=Italpress.com|città=Zurigo|data=10 dicembre 2014|accesso=30 giugno 2015}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.calciomercato.com/news/inter-il-punto-tra-lucas-e-suarez-177356|titolo=Inter, il punto tra Lucas e Suarez|editore=Calciomercato.com|data=13 gennaio 2015|accesso=30 giugno 2015}}</ref> e due giorni dopo è stato nominato ''"Ambassador"'' per [[Expo Milano 2015]].<ref>{{Cita web|url=http://www.expo2015.org/it/javier-zanetti|titolo=Javier Zanetti Ambassador|editore=Expo2015.org|accesso=30 giugno 2015}}</ref> L'11 febbraio è stato ospite durante la seconda serata del [[Festival di Sanremo 2015|65º Festival di Sanremo]] condotto da [[Carlo Conti (conduttore televisivo)|Carlo Conti]] per parlare appunto dell'Expo e della partita benefica ''Zanetti and Friends Match for Expo Milano 2015''.<ref>{{Cita video|url=http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-72726cb3-27c8-483c-aa33-51807a7bcc7e.html|titolo=Javier Zanetti ospite a Sanremo 2015|editore=[[Rai]]|lingua=it|città=Sanremo|data=11 febbraio 2015|accesso=30 giugno 2015}}</ref>
 
== Statistiche ==
=== Presenze e reti nei club ===
''Statistiche aggiornate al 18termine maggiodella 2014carriera da calciatore.''
 
{| class="wikitable center" style="text-align:center; font-size:90%"
!rowspan=2|Stagione
|-
! rowspan="2"|StagioneSquadra
!colspan=3|Campionato
! rowspan="2"|Squadra
! colspan="3"|CampionatoCoppe nazionali
! colspan="3"|Coppe nazionalicontinentali
! colspan="3"|CoppeAltre continentalicoppe
! colspan="3"2|Altre coppeTotale
! colspan="2"|Totale
|-
! Comp
Riga 424 ⟶ 235:
! Reti
|-
|1992-1993||{{Bandiera|ARG}} [[Club Atlético Talleres de (Remedios de Escalada)|Talleres]]||[[Primera B Nacional|PB]]||33||1||-||-||-||-||-||-||-||-||-||33||1
|-
|1993-1994||rowspan=2|{{Bandiera|ARG}} [[Club Atlético Banfield|Banfield]]||[[Primera División 1993-1994 (Argentina)#Torneo di Apertura|A]]+[[Primera División 1993-1994 (Argentina)#Torneo di Clausura|C]]||19+18||1+0||-||-||-||-||-||-||-||-||-||37||1
! colspan="3"|Totale Talleres<ref name="zanetti sky">{{Cita web|url=http://sport.sky.it/sport/statistiche/calcio/2011_2012/serie_a/giocatori/inter/javier_aldemar_zanetti.html#calciatori|titolo=Javier Aldemar Zanetti|editore=Sky.it|accesso=13 maggio 2012}}</ref>||33||1||||-||-||||-||-||||-||-||33||1
|-
|[[Primera División 1993-1994 (Argentina)|1993-1994]]||rowspan="2"|{{Bandiera|ARG}} [[Club Atlético Banfield|Banfield]]1995||[[Primera División 19931994-19941995 (Argentina)#Torneo di Apertura|A]]+[[Primera División 19931994-19941995 (Argentina)#Torneo di Clausura|C]]||19+1810||12+01||-||-||-||-||-||-||-||-||-||3729||13
|-
! colspan=3|Totale Banfield||66||4||||-||-||||-||-||||-||-||66||4
|[[Primera División 1994-1995 (Argentina)|1994-1995]]||[[Primera División 1994-1995 (Argentina)#Torneo di Apertura|A]]+[[Primera División 1994-1995 (Argentina)#Torneo di Clausura|C]]||19+10||2+1||-||-||-||-||-||-||-||-||-||29||3
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1995-1996|1995-1996]]||rowspan=19|{{Bandiera|ITA}} [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]||[[Serie A 1995-1996|A]]||32||2||[[Coppa Italia 1995-1996|CI]]||5||0||[[Coppa UEFA 1995-1996|CU]]||2||0||-||-||-||39||2
! colspan="3"|Totale Banfield<ref name="zanetti sky"/>||66||4||||-||-||||-||-||||-||-||66||4
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1995-1996|1995-1996]]||rowspan="19"|{{Bandiera|ITA}} [[Football Club Internazionale Milano|Inter]]||[[Serie A 1995-1996|A]]||32||2||[[Coppa Italia 1995-1996|CI]]||5||0||[[Coppa UEFA 1995-1996|CU]]||2||0||-||-||-||39||2
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1996-1997|1996-1997]]||[[Serie A 1996-1997|A]]||33||3||[[Coppa Italia 1996-1997|CI]]||5||1||[[Coppa UEFA 1996-1997|CU]]||12||0||-||-||-||50||4
Riga 440 ⟶ 249:
|[[Football Club Internazionale Milano 1997-1998|1997-1998]]||[[Serie A 1997-1998|A]]||28||0||[[Coppa Italia 1997-1998|CI]]||4||0||[[Coppa UEFA 1997-1998|CU]]||9||2||-||-||-||41||2
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1998-1999|1998-1999]]||[[Serie A 1998-1999|A]]||34||3||[[Coppa Italia 1998-1999|CI]]||5+2<ref name="Spareggio-1999">Spareggi[[Spareggio]] percontro lal'altra [[UEFAsemifinalista Europa{{Calcio LeagueBologna|CoppaN}} UEFA]]per control'accesso ilalla [[BolognaCoppa FootballUEFA Club 1909|Bologna1999-2000]].</ref>||30+0||[[Coppa<ref Italia 1998name="Spareggio-1999|CI]]||5||0"/>||[[UEFA Champions League 1998-1999|UCL]]||9<ref name="ref_A">2 presenze nei turni preliminari.</ref>||1||-||-||-||50||4
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 1999-2000|1999-2000]]||[[Serie A 1999-2000|A]]||34+1<ref name="Spareggio-2000">[[Incontri di spareggio del campionato italiano di calcio|Spareggio]] percontro il quarto{{Calcio postoParma|N}} per l'accesso alla [[UEFA Champions League 2000-2001]].</ref>||1+0<ref name="Spareggio-2000"/>||[[Coppa Italia 1999-2000|CI]]||8||1||-||-||-||-||-||-||43||2
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2000-2001|2000-2001]]||[[Serie A 2000-2001|A]]||29||0||[[Coppa Italia 2000-2001|CI]]||1||0||[[Coppa UEFA 2000-2001|CU]]||4||0||-||-||-||34||0
Riga 448 ⟶ 257:
|[[Football Club Internazionale Milano 2001-2002|2001-2002]]||[[Serie A 2001-2002|A]]||33||0||[[Coppa Italia 2001-2002|CI]]||1||1||[[Coppa UEFA 2001-2002|CU]]||10||1||-||-||-||44||2
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2002-2003|2002-2003]]||[[Serie A 2002-2003|A]]||34||1||[[Coppa Italia 2002-2003|CI]]||1||0||[[UEFA Champions League 2002-2003|UCL]]||18<ref name="ref_A" />||0||-||-||-||53||1
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2003-2004|2003-2004]]||[[Serie A 2003-2004|A]]||34||0||[[Coppa Italia 2003-2004|CI]]||5||0||[[UEFA Champions League 2003-2004|UCL]]+[[Coppa UEFA 2003-2004|CU]]||6+6||0||-||-||-||51||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2004-2005|2004-2005]]||[[Serie A 2004-2005|A]]||35||0||[[Coppa Italia 2004-2005|CI]]||3||0||[[UEFA Champions League 2004-2005|UCL]]||11<ref name="ref_A" />||0||-||-||-||49||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2005-2006|2005-2006]]||[[Serie A 2005-2006|A]]||25||0||[[Coppa Italia 2005-2006|CI]]||5||0||[[UEFA Champions League 2005-2006|UCL]]||8<ref name="ref_A" />||0||[[Supercoppa italiana 2005|SI]]||1||0||39||0
|-
|[[Football Club Internazionale Milano 2006-2007|2006-2007]]||[[Serie A 2006-2007|A]]||37||1||[[Coppa Italia 2006-2007|CI]]||4||0||[[UEFA Champions League 2006-2007|UCL]]||8||0||[[Supercoppa italiana 2006|SI]]||1||0||50||1
Riga 472 ⟶ 281:
||[[Football Club Internazionale Milano 2013-2014|2013-2014]]||[[Serie A 2013-2014|A]]||12||0||[[Coppa Italia 2013-2014|CI]]||1||0||-||-||-||-||-||-||13||0
|-
! colspan="3"|Totale Inter||615+31||12+0||||71+2||3+0||||159||5||||10||1||858||21
|-
! colspan="3"|Totale carriera||714+31||17+0||||71+2||3+0||||159||5||||10||1||957||26
|}
 
=== Cronologia presenze e reti in Nazionalenazionale ===
Vanta 145 presenze in [[Nazionale di calcio dell'Argentina|Nazionalenazionale]], di cui 25 da [[capitano (calcio)|capitano]].<ref name="statistichefifa"/> Ha segnato 5 reti: 2 in amichevole, una in [[Kirin Cup]], una aial [[Campionato mondiale di calcio|Mondialimondiale]] e una allenelle qualificazioni ai Mondialimondiali.<ref name="statistichefifa"/>
 
A ciò vanno aggiunte 12 presenze nell'Argentina Olimpica.<ref name="statistichefifa"/>
 
{{Cronoini|ARG||M}}
{{Cronopar|16-11-1994|Santiago del Cile|CHL|0|3|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|21-12-1994|Buenos Aires|ARG|1|0|ROU|-|Amichevole|13=<ref>Gara considerata ufficiale dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] e dall'[[Asociación del Fútbol Argentino|AFA]], ma non dalla [[Federazione calcistica della Romania|FRF]]. {{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1994ic3.html|titolo=Argentina-Romania 1-0|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=1º maggio 2012}}</ref>|14=Buenos Aires}}
{{Cronopar|27-12-1994|Buenos Aires|ARG|1|0|YUG 1992-2003|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-1-1995|RiyadhRiyad|ARG|5|1|JPN|-|Conf.Cup|1995|1º turno}}
{{Cronopar|10-1-1995|RiyadhRiyad|NGA|0|0|ARG|-|Conf.Cup|1995|1º turno}}
{{Cronopar|13-1-1995|RiyadhRiyad|DNK|2|0|ARG|-|Conf.Cup|1995|Finale|13={{Cartellinogiallo|30}}}}
{{Cronopar|14-2-1995|Mendoza|ARG|4|1|BGR|-|Amichevole|14=Mendoza (Argentina)}}
{{Cronopar|13-5-1995|Johannesburg|ZAF|1|1|ARG|-|Mandela Cup}}
{{Cronopar|31-5-1995|Cordoba|ARG|1|0|PER|-|Copa Municipalidad de [[CordobaCórdoba (Argentina)|Córdoba]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesm/muncordoba95.html|titolo=Copa Municipalidad de Córdoba|editore=Rsssf.com|autore=Héctor Pelayes|coautori=José Luis Pierrend|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1995sa.html|titolo=Argentina-Perù 1-0|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>|14=Cordoba (Argentina)}}
{{Cronopar|14-6-1995|Rosario|ARG|2|1|PRY|-|Amichevole|13=<ref>{{Cita web|http://www.rsssf.com/tablesm/muncordoba95.html|titolo=Copa Municipalidad de Córdoba|autore=Héctor Pelayes|coautori=José Luis Pierrend|editore=Rsssf.com|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>|14=Rosario (Argentina)}}
{{Cronopar|22-6-1995|Mendoza|ARG|6|0|SlovacchiaSVK|1|Amichevole|13=<ref>Gara considerata ufficiale dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]], ma non dalla [[Federazione calcistica della Slovacchia|SFZ]]. {{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1995ic2.html|titolo=Argentina-Slovakia 6-0|editore=Rsssf.com|autore=Russell Gerrard|lingua=en|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>|14=Mendoza (Argentina)}}
{{Cronopar|30-6-1995|Quilmes|ARG|2|0|AustraliaAUS|-|Copa [[Provincia di Buenos Aires|Provincia de Buenos Aires]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1995ic2.html|titolo=Argentina-Australia 2-0|editore=Rsssf.com|autore=Russell Gerrard|lingua=en|accesso=22 ottobre 2012}}</ref>}}
{{Cronopar|8-7-1995|Paysandú|ARG|2|1|BOL|-|Coppa America|1995|1º turno}}
{{Cronopar|11-7-1995|Paysandú|ARG|4|0|CHL|-|Coppa America|1995|1º turno}}
{{Cronopar|17-7-1995|Rivera|ARG|2|2|BRA|-|Coppa America|1995|Quarti di finale|dts|2-4||14=Rivera (Uruguay)}}
{{Cronopar|20-9-1995|Madrid|ESP|2|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|11-10-1995|Buenos Aires|ARG|0|0|COL|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-11-1995|Buenos Aires|ARG|0|1|BRA|-|Copa 50imo Aniversario de [[Clarín]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesc/clarin95.html|titolo=Copa 50imo Aniversario de Clarín|editore=Rsssf.com|autore=Héctor Pelayes|coautori=José Luis Pierrend|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>}}
{{Cronopar|24-4-1996|Buenos Aires|ARG|3|1|BOL|-|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|2-6-1996|Quito|ECU|2|0|ARG|-|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|20-6-1996|Tucumán|ARG|2|0|POL|-|Amichevole|13=<ref>Gara considerata ufficiale dalla [[Fédération Internationale de Football Association|FIFA]] e dall'[[Asociación del Fútbol Argentino|AFA]], ma non dalla [[Federazione calcistica della Polonia|PZPN]]. {{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1996ic2.html|titolo=Argentina-Polonia 2-0|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref>|14=San Miguel de Tucumán}}
{{Cronopar|7-7-1996|Lima|PER|0|0|ARG|-|QMondiali|1998|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|1-9-1996|Buenos Aires|ARG|1|1|PRY|-|QMondiali|1998|13={{Sostout|86}}}}
{{Cronopar|15-12-1996|Buenos Aires|ARG|1|1|CHL|-|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|6-7-1997|Asunción|PRY|1|2|ARG|-|QMondiali|1998|13={{Sostin|51}}}}
{{Cronopar|20-7-1997|Buenos Aires|ARG|2|0|VEN 1930-2006|-|QMondiali|1998}}
{{Cronopar|10-9-1997|Santiago del Cile|CHL|1|2|ARG|-|QMondiali|1998|13={{Sostin|86}}}}
{{Cronopar|12-10-1997|Buenos Aires|ARG|0|0|URY|-|QMondiali|1998|13={{Sostout|63}}}}
{{Cronopar|29-4-1998|Rio de Janeiro|BRA|0|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|14-5-1998|Cordoba|ARG|5|0|BosniaBIH|1|Amichevole|14=Cordoba (Argentina)}}
{{Cronopar|19-5-1998|Mendoza|ARG|1|0|CHL|-|Amichevole|14=Mendoza (Argentina)}}
{{Cronopar|25-5-1998|Buenos Aires|ARG|2|0|ZAF|-|Amichevole}}
Riga 518 ⟶ 327:
{{Cronopar|21-6-1998|Parigi|ARG|5|0|JAM|-|Mondiali|1998|1º turno}}
{{Cronopar|26-6-1998|Bordeaux|ARG|1|0|HRV|-|Mondiali|1998|1º turno|13={{Sostout|67}}}}
{{Cronopar|30-6-1998|Saint-Etienne|ARG|2|2|ENG|1|Mondiali|1998|Ottavi di finale|dts|4-3}}
{{Cronopar|4-7-1998|Marsiglia|NLD|2|1|ARG|-|Mondiali|1998|Quarti di finale}}
{{Cronopar|31-3-1999|Amsterdam|NLD|1|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|9-6-1999|Chicago|MEX|2|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|13-6-1999|Washington D.C.|USA|1|0|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|26-6-1999|Buenos Aires|ARG|0|0|LTU|-|Amichevole}}
{{Cronopar|1-7-1999|Luque|ARG|3|1|ECU|-|Coppa America|1999|1º turno|14=Luque (Paraguay)}}
{{Cronopar|4-7-1999|Luque|ARG|0|3|COL|-|Coppa America|1999|1º turno|13={{Cartellinorosso|0|68}}|14=Luque (Paraguay)}}
{{Cronopar|11-7-1999|Ciudad del Este|BRA|2|1|ARG|-|Coppa America|1999|Quarti di finale}}
{{Cronopar|4-9-1999|Buenos Aires|ARG|2|0|BRA|-|Copa Zero Hora<ref name="zerohora">{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesz/zh35.html|titolo=Copa "ZH 35th Anniversary"|editore=Rsssf.com|lingua=en|autore=José Luis Pierrend|coautori=Héctor Pelayes|accesso=15 luglio 2012}}</ref>}}
{{Cronopar|7-9-1999|Porto Alegre|BRA|4|2|ARG|-|Copa Zero Hora<ref name="zerohora"/>}}
{{Cronopar|13-10-1999|Cordoba|ARG|2|0|COL|-|Amichevole|14=Cordoba (Argentina)}}
Riga 533 ⟶ 342:
{{Cronopar|23-2-2000|Londra|ENG|0|0|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|29-3-2000|Buenos Aires|ARG|4|1|CHL|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|26-4-2000|Maracaibo|VEN 1930-2006|0|4|ARG|-|QMondiali|2002|13={{Cartellinogiallo|66}}}}
{{Cronopar|4-6-2000|Buenos Aires|ARG|1|0|BOL|-|QMondiali|2002|13={{Sostout|72}}}}
{{Cronopar|29-6-2000|Bogotà|COL|1|3|ARG|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|19-7-2000|Buenos Aires|ARG|2|0|ECU|-|QMondiali|2002}}
{{Cronopar|26-7-2000|San Paolo del Brasile|BRA|3|1|ARG|-|QMondiali|2002|13={{Sostout|38}}|14=San Paolo (Brasile)}}
{{Cronopar|28-2-2001|Roma|ITA|1|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|28-3-2001|Buenos Aires|ARG|5|0|VEN 1930-2006|-|QMondiali|2002|13={{Sostin|62}}}}
{{Cronopar|25-4-2001|La Paz|BOL|3|3|ARG|-|QMondiali|2002|13={{Sostout|60}}}}
{{Cronopar|3-6-2001|Buenos Aires|ARG|3|0|COL|-|QMondiali|2002}}
Riga 549 ⟶ 358:
{{Cronopar|27-3-2002|Ginevra|ARG|2|2|CMR|-|Amichevole|13={{Sostout|46}}}}
{{Cronopar|17-4-2002|Stoccarda|DEU|0|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|2-6-2002|IbarakiKashima|ARG|1|0|NGA|-|Mondiali|2002|1º turno|14=Kashima (Ibaraki)}}
{{Cronopar|7-6-2002|Sapporo|ARG|0|1|ENG|-|Mondiali|2002|1º turno}}
{{Cronopar|12-6-2002|MiyagiRifu|SWE|1|1|ARG|-|Mondiali|2002|1º turno}}
{{Cronopar|20-11-2002|Saitama|JPN|0|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|12-2-2003|Amsterdam|NLD|1|0|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|8-6-2003|Osaka|JPN|1|4|ARG|1|[[Kirin Cup|Kirin Cup 2003]]|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|11-6-2003|Seul|KOR|0|1|ARG|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|20-8-2003|Firenze|ARG|3|2|URY|-|Amichevole}}
{{Cronopar|6-9-2003|Buenos Aires|ARG|2|2|CHL|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|9-9-2003|Caracas|VEN 1930-2006|0|3|ARG|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|15-11-2003|Buenos Aires|ARG|3|0|BOL|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|19-11-2003|Barranquilla|COL|1|1|ARG|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|28-4-2004|Casablanca|MAR|0|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|2-6-2004|Belo Horizonte|BRA|3|1|ARG|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br />{{Cartellinogiallo|81}}}}
{{Cronopar|27-6-2004|Miami|ARG|0|2|COL|-|Amichevole|13={{Cartellinogiallo|20}}}}
{{Cronopar|30-6-2004|East Rutherford|ARG|2|1|PER|-|Amichevole}}
Riga 568 ⟶ 377:
{{Cronopar|10-7-2004|Chiclayo|ARG|0|1|MEX|-|Coppa America|2004|1º turno|13={{Cartellinogiallo|45}}}}
{{Cronopar|13-7-2004|Piura|ARG|4|1|URY|-|Coppa America|2004|1º turno}}
{{Cronopar|17-7-2004|Chiclayo|PER|0|1|ARG|-|Coppa America|2004|Quarti di finale}}
{{Cronopar|20-7-2004|Lima|ARG|3|0|COL|-|Coppa America|2004|Semifinale|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|25-7-2004|Lima|ARG|2|2|BRA|-|Coppa America|2004|Finale|dts|2-4|[[File:Coppa America calcio.svg4|20px]]13=<ref name=":2">Postoposto</ref>|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|4-9-2004|Lima|PER|1|3|ARG|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|9-10-2004|Buenos Aires|ARG|4|2|URY|1|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|13-10-2004|Santiago del Cile|CHL|0|0|ARG|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|17-11-2004|Buenos Aires|ARG|3|2|VEN 1930-2006|-|QMondiali|2006|13={{Cartellinogiallo|75}}}}
{{Cronopar|9-2-2005|Düsseldorf|DEU|2|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|30-3-2005|Buenos Aires|ARG|1|0|COL|-|QMondiali|2006}}
{{Cronopar|4-6-2005|Quito|ECU|2|0|ARG|-|QMondiali|2006|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|8-6-2005|Buenos Aires|ARG|3|1|BRA|-|QMondiali|2006|13={{Sostin|71}}}}
{{Cronopar|15-6-2005|Colonia|ARG|2|1|TUN|-|Conf.Cup|2005|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br />{{Sostin|79}}|14=Colonia (Germania)}}
{{Cronopar|18-6-2005|Norimberga|AUS|2|4|ARG|-|Conf.Cup|2005|1º turno}}
{{Cronopar|21-6-2005|Norimberga|ARG|2|2|DEU|-|Conf.Cup|2005|1º turno}}
{{Cronopar|26-6-2005|Hannover|MEX|1|1|ARG|-|Conf.Cup|2005|Semifinale|dts|5-6}}
{{Cronopar|29-6-2005|Francoforte|BRA|4|1|ARG|-|Conf.Cup|2005|Finale|||13=<ref name=":2º" Posto/>}}
{{Cronopar|12-11-2005|Ginevra|ARG|2|3|ENG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|7-2-2007|Parigi|FRA|0|1|ARG|-|Amichevole}}
Riga 591 ⟶ 400:
{{Cronopar|2-7-2007|Maracaibo|ARG|4|2|COL|-|Coppa America|2007|1º turno}}
{{Cronopar|5-7-2007|Barquisimeto|ARG|1|0|PRY|-|Coppa America|2007|1º turno|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|8-7-2007|Barquisimeto|ARG|4|0|PER|-|Coppa America|2007|Quarti di finale}}
{{Cronopar|11-7-2007|Puerto Ordaz|MEX|0|3|ARG|-|Coppa America|2007|Semifinale}}
{{Cronopar|15-7-2007|Maracaibo|BRA|3|0|ARG|-|Coppa America|2007|Finale|||[[File:Coppa America calcio.svg|20px]] 13=<ref>2º Posto</ref>}}
{{Cronopar|22-8-2007|Oslo|NOR|2|1|ARG|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|11-9-2007|Melbourne|AUS|0|1|ARG|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
Riga 599 ⟶ 408:
{{Cronopar|16-10-2007|Maracaibo|VEN|0|2|ARG|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|17-11-2007|Buenos Aires|ARG|3|0|BOL|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|2021-11-2007|Bogotà|COL|2|1|ARG|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|26-3-2008|Il Cairo|EGY|0|2|ARG|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|4-6-2008|San Diego|ARG|4|1|MEX|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|8-6-2008|San Diego|USA|0|0|ARG|-|Amichevole|13={{Sostin|77}} <small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br />{{Sostin|77}}}}
{{Cronopar|15-6-2008|Buenos Aires|ARG|1|1|ECU|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|18-6-2008|Belo Horizonte|BRA|0|0|ARG|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|20-8-2008|Minsk|BLR 1995-2012|0|0|ARG|-|Amichevole|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|6-9-2008|Buenos Aires|ARG|1|1|PRY|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|10-9-2008|Lima|PER|1|1|ARG|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>|14=Lima (Perù)}}
{{Cronopar|11-10-2008|Buenos Aires|ARG|2|1|URY|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small>}}
{{Cronopar|15-10-2008|Santiago del Cile|CHL|1|0|ARG|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br />{{Cartellinogiallo|72}}}}
{{Cronopar|19-11-2008|Glasgow|SCO|0|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|11-2-2009|Marsiglia|FRA|0|2|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|28-3-2009|Buenos Aires|ARG|4|0|VEN|-| QMondiali|2010}}
{{Cronopar|1-4-2009|La Paz|BOL|6|1|ARG|-|QMondiali|2010}}
{{Cronopar|6-6-2009|Buenos Aires|ARG|1|0|COL|-|QMondiali|2010|13={{Sostin|46}}}}
{{Cronopar|10-6-2009|Quito|ECU|2|0|ARG|-|QMondiali|2010|13=<small>[[Capitano (calcio)|cap.]] dall'82'</small><ref>Ha ricevuto la fascia dopo la sostituzione di [[Gabriel Heinze|Heinze]].</ref>}}
{{Cronopar|12-8-2009|Mosca|RUS|2|3|ARG|-|Amichevole||||||14=Mosca (Russia)}}
{{Cronopar|5-9-2009|Rosario|ARG|1|3|BRA|-|QMondiali|2010|14=Rosario (Argentina)}}
{{Cronopar|9-9-2009|Asunción|PRY|1|0|ARG|-|QMondiali|2010}}
Riga 622 ⟶ 431:
{{Cronopar|17-11-2010|Doha|ARG|1|0|BRA|-|Amichevole}}
{{Cronopar|9-2-2011|Ginevra|PRT|1|2|ARG|-|Amichevole|13={{Sostout|61}}}}
{{Cronopar|2726-3-2011|East Rutherford|USA|1|1|ARG|-|Amichevole}}
{{Cronopar|20-6-2011|Buenos Aires|ARG|4|0|ALB|-|Amichevole}}
{{Cronopar|1-7-2011|La Plata|ARG|1|1|BOL|-|Coppa America|2011|1º turno}}
{{Cronopar|6-7-2011|Santa Fe|ARG|0|0|COL|-|Coppa America|2011|1º turno|14=Santa Fe (Argentina)}}
{{Cronopar|11-7-2011|Córdoba|ARG|3|0|CRI|-|Coppa America|2011|1º turno|13={{Cartellinogiallo|37}}|14=Córdoba (Argentina)}}
{{Cronopar|16-7-2011|Santa Fe|ARG|1|1|URY|-|Coppa America|2011|Quarti di finale|dcrdts|4-5||Santa Fe (Argentina)}}
{{Cronofin|145<ref>Terzo a pari merito con [[Ángel Di María]].</ref>|5|13||Classifica di presenze nella Nazionale di calcio argentina}}
 
{{Cronoini|ARG||| (partite non ufficiali)}}
|- align="center"
| 14-11-1999 || [[Barcellona]] || align="right" | {{Calcio Espanyol}} || '''2&nbsp;– 0''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG|M}} || [[Amichevole]]<ref>Amichevole organizzata per il centenario dell'[[RCD Espanyol|Espanyol]].<br />{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/1999oth.html|titolo=RCD Espanyol-Argentina 2-0|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref> || - || {{Sostin|61}}
|- align="center"
| 10-11-2001 || [[Buenos Aires]] || align="right" | {{Naz|CA|ARG|M}} || '''6&nbsp;– 3''' || align="left" | [[File:Flag of the United Nations.svg{{bandiera|20px]]ONU}} Resto del Mondo || [[Amichevole]]<ref>Amichevole organizzata per il ritiro da calciatore di [[Diego Armando Maradona]].<br />{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/miscellaneous/argworld.html|titolo=Diego Armando Maradona's farewell match|editore=Rsssf.com|autore=Frank Ballesteros|lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref> || - || {{Sostout|46}}
|- align="center"
| 23-5-2002 || [[Naraha]] || align="right" | {{Calcio Antlers}} || '''1&nbsp;– 5''' || align="left" | {{Naz|CA|ARG|M}} || [[Amichevole]]<ref>{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/intldetails/2002oth.html|titolo=Kashima Antlers-Argentina 1-5|editore=Rsssf.com|autore=Neil Morrison |lingua=en|accesso=15 luglio 2012}}</ref> || - || <small>[[Capitano (calcio)|cap.]]</small><br />{{Sostout|46}}
{{Cronofin|3|0}}
 
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| '''2 – 2'''
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| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>1º turno</small>]]
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| '''1 – 0'''
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| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>Quarti di finale</small>]]
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| '''3 – 2'''
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| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>Semifinale</small>]]
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| [[Mar del Plata]]
| align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}}
| '''0 – 0 [[Regole del gioco del calcio#La durata della gara|d.t.r.]]'''<br />(5 - 4 [[Calci di rigore|d.c.r.]])
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| [[Calcio ai XII Giochi panamericani|Giochi Panamericani 1995 - <small>Finale</small>]]
| -
| [[File:<ref>{{simbolo|Gold medal america.svg|20px]]}} Oro panamericano</ref>
|- align="center"
| 20-7-1996
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| '''4 – 0'''
| align="left" | {{Naz|CA|ESP||olimpica}}
| [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>Quarti di finale</small>]]
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| [[Calcio ai Giochi della XXVI Olimpiade|Olimpiadi 1996 - <small>Finale</small>]]
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| [[File:<ref>{{simbolo|Silver medal.svg|20px]]}} Argento olimpico</ref>
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{{Cronofin|12|0}}
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{{Cronoini|ARG|Olimpica|| (partite non ufficiali)}}
|- align="center"
| 2-3-1995 || [[Mar del Plata]] || align="right" | {{Naz|CA|ARG||olimpica}} || '''3&nbsp;– 0''' || align="left" | {{Naz|CA|PRY||olimpica}} || Copa Mercosur <small>- Semifinale</small><ref>La semifinale, non riconosciuta dalla FIFA, è stata giocata dalle nazionali Olimpiche in preparazione dei Giochi Panamericani, mentre la finale è stata giocata dalle formazioni Under 20 in vista del [[Campionato mondiale di calcio Under-20 1995]].<br />{{Cita web|url=http://www.rsssf.com/tablesm/mercosur-countries.html|titolo=Copa Mercosur|editore=Rsssf.com|autore=Héctor Pelayes|coautori=Martín Tabeira e José Luis Pierrend|lingua=en|accesso=7 maggio 2012}}</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.11v11.com/matches/argentina-v-paraguay-02-march-1995-245622|titolo=Argentina v Paraguay, 02 March 1995|editore=11v11.com|lingua=en|accesso=7 maggio 2012}}</ref> || - ||
{{Cronofin|1|0}}
 
=== Record ===
* Giocatore straniero con più presenze in Serie A, 615.<ref>{{Cita|Cecere|p. 23}}.</ref><ref>{{cita web|url=http://blog.panorama.it/sport/2012/04/11/javier-zanetti-fa-570-presenze-in-a-e-raggiunge-dino-zoff-fotogallery/|titolo=Javier Zanetti fa 570 presenze in A e raggiunge Dino Zoff|autore=Matteo Politano|data=11 aprile 2012|accesso=21 maggio 2012|urlmorto=sì}}</ref>
Durante la sua carriera Zanetti è riuscito a battere diversi record:
* Giocatore stranieroextra europeo con più presenze innelle competizioni UEFA Serieper Aclub, 615160.<ref>{{Cita|Cecere|p.cita 23}}</ref><ref>{{Cita newsweb|url=http://blogwww.panoramacalciomercato.itcom/sportnews/2012/04/11/javierinter-zanetti-fa-570-presenze-in-aeuropa-enessun-raggiungecome-dinolui-zoff-fotogallery/987233|titolo=JavierCompetizioni Zanetti fa 570 presenze in A e raggiunge Dino Zoff|pubblicazione=Panorama.it|autore=Matteo PolitanoUEFA|data=11 aprile 2012|accesso=2114 maggio 20122014}}</ref>
* Giocatore con più presenze in Champions League da capitano, 82.<ref name="recorduclcapitano">{{Cita web|url=http://www.trouw.nl/tr/nl/4508/Sport/article/detail/2931801/2011/09/27/Inter-boekt-moeizame-zege-in-recordduel-Zanetti.dhtml|titolo=Inter boekt moeizame zege in recordduel Zanetti|lingua=nl|data=27 settembre 2011|accesso=19 maggio 2012}}</ref><ref>Record battuto il 27 settembre 2011 in CSKA Mosca-Inter 2-3, dove Zanetti ha superato il record di 77 presenze con la fascia di capitano di [[Paolo Maldini]]</ref>
* Giocatore extra europeo con più presenze nelle competizioni UEFA per club, 160<ref>{{cita web|url=http://www.calciomercato.com/news/inter-zanetti-in-europa-nessun-come-lui-987233|titolo=Competizioni UEFA|editore=calciomercato.com|data=|accesso=14 maggio 2014}}</ref>.
* Marcatore più anziano della [[Coppa del mondo per club FIFA]], in Seongnam-Inter 0-3, a 37 anni e 127 giorni.<ref name="marcatorefifa">{{cita web|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/clubworldcup/uae2010/news/newsid=1352724.html|titolo=Zanetti, Milito laud focused Inter|lingua=en|data=16 dicembre 2010|accesso=13 maggio 2012|dataarchivio=10 aprile 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120410173213/http://www.fifa.com/tournaments/archive/clubworldcup/uae2010/news/newsid=1352724.html|urlmorto=sì}}</ref>
* Giocatore con più presenze in Champions League da capitano, 82.<ref name="recorduclcapitano">{{Cita web|url=http://www.trouw.nl/tr/nl/4508/Sport/article/detail/2931801/2011/09/27/Inter-boekt-moeizame-zege-in-recordduel-Zanetti.dhtml|titolo=Inter boekt moeizame zege in recordduel Zanetti|editore=Trouw.nl|lingua=nl|data=27 settembre 2011|accesso=19 maggio 2012}}</ref><ref>Record battuto il 27 settembre [[2011]] in CSKA Mosca-Inter 2-3, dove Zanetti ha superato il record di 77 presenze con la fascia di capitano di [[Paolo Maldini]]</ref>
* Giocatore con più presenze in Supercoppa italiana, 7.<ref>{{Cita web|url=http://www.interfc.it/ZANETTI.asp|titolo=Javier Zanetti - Inter|editore=Interfc.it|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
* Marcatore più anziano della UEFA Champions League, in Inter-Tottenham 4-3, a 37 anni e 71 giorni<ref name="recordtottenham">{{Cita news|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1550692.html|titolo=Retrogusto amaro per Zanetti|pubblicazione=Uefa.com|autore=Richard Aikman|città=Milano|data=21 ottobre 2010|accesso=1º maggio 2012}}</ref><ref name="cartellastampa">{{Cita web|url=http://it.uefa.com/printoutfiles/competitions/ucl/2012/i/i_12_md.pdf|titolo=UEFA Champions League - Stagione 2011/12 - Statistiche Giornata|editore=Uefa.com|formato=PDF|accesso=}}</ref> fino al gol di [[Filippo Inzaghi|Inzaghi]] contro il Real Madrid.
* Marcatore più anziano della [[Coppa del mondo per club FIFA]], in Seongnam-Inter 0-3, a 37 anni e 127 giorni.<ref name="marcatorefifa">{{Cita news|url=http://www.fifa.com/tournaments/archive/clubworldcup/uae2010/news/newsid=1352724.html|titolo=Zanetti, Milito laud focused Inter|pubblicazione=Fifa.com|lingua=en|data=16 dicembre 2010|accesso=13 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore straniero più anziano ad aver giocato una partita di Serie A: in Chievo Verona-Inter del 18 maggio 2014 è sceso in campo a 40 anni e 282 giorni.<ref>{{Cita news|url=https://it.eurosport.yahoo.com/blog/top-flop/zanetti-si-ritira-i-10-record-mito-110009532--spt.html|titolo=Zanetti si ritira: i 10 record di un mito|editore=Eurosport.com|data=6 maggio 2014|accesso=1º luglio 2015}}</ref>
 
==== Nell'Inter ====
* Giocatore con più presenze, 858.<ref name="primatisti">{{Cita web|url=http://archivio.inter.it/cgi-bin/primatisti|titolo=Inter.it - Archivio: I primatisti|editore=Inter.it|accesso=21 maggio 2012|dataarchivio=25 maggio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120525023737/http://archivio.inter.it/cgi-bin/primatisti|urlmorto=sì}}</ref>
* Giocatore con più minuti giocati, 73.284{{formatnum:73284}}.<ref name="recordminuti">{{Cita|Monti|p. 159}}.</ref>
* Giocatore con più presenze in Serie A, 615, più 3 spareggi.<ref name="primatisti"/>
* Giocatore con più presenze in Supercoppa italiana, 7.<ref name="primatisti"/>
* Giocatore con più presenze nelle competizioni UEFA per club, 160.<ref name="primatisti"/><ref>{{Cita web|url=http://it.uefa.com/teamsandplayers/teams/club=50138/profile/index.html|titolo=FC Internazionale Milano|editore=Uefa.com|accesso=2 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore con più presenze in UEFA Champions League, 97 più 8 nei preliminari.
* Giocatore di movimento e secondo in assoluto con più presenze consecutive intra Serie A e Champions League, 137167 gare da Milan-Inter 3-4 del 28 ottobre 2006 a RomaInter-InterCska 2-1Mosca del 2831 marzo 2010, secondo solo a [[Gianluca Pagliuca]] che ne collezionò 162 tra il 1994 e il 1999.<ref name="137gare"/><ref>{{Citacita newsweb|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=15350341462593.html|titolo=RaroDati stopsulla perpartita: Zanetti|pubblicazione=Uefa.comChelsea-Inter|data=2113 settembremarzo 2010|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore con più presenze consecutive tra Serie A e Champions League,167 gare da Milan-Inter 3-4 del 28 ottobre 2006 ad Inter-Cska Mosca del 31 marzo 2010.<ref>{{Cita news|url=http://it.uefa.com/uefachampionsleague/news/newsid=1462593.html|titolo=Dati sulla partita: Chelsea-Inter|pubblicazione=Uefa.com|data=13 marzo 2010|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore con più presenze nei derby di Milano, 47.<ref name="recordderby"/>
* Giocatore più anziano a giocare in Serie A, a 40 anni e 282 giorni.<ref>{{cita web|url=https://it.eurosport.yahoo.com/blog/top-flop/zanetti-si-ritira-i-10-record-mito-110009532--spt.html|titolo=Zanetti si ritira: i 10 record di un mito|data=6 maggio 2014|accesso=1º luglio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150702011740/https://it.eurosport.yahoo.com/blog/top-flop/zanetti-si-ritira-i-10-record-mito-110009532--spt.html|dataarchivio=2 luglio 2015|urlmorto=sì}}</ref>
* Marcatore più anziano della UEFA Champions League, in Inter-Tottenham 4-3, a 37 anni e 71 giorni.<ref name="cartellastampa"/>
* Marcatore più anziano della UEFA Champions League, in Inter-Tottenham 4-3, a 37 anni e 71 giorni.<ref name="cartellastampa">{{Cita web|url=http://it.uefa.com/printoutfiles/competitions/ucl/2012/i/i_12_md.pdf|titolo=UEFA Champions League - Stagione 2011/12 - Statistiche Giornata}}</ref>
* Marcatore più anziano della Coppa del mondo per club FIFA, in Seongnam-Inter 0-3, a 37 anni e 127 giorni.<ref name="marcatorefifa"/>
* Giocatore con più stagioni da capitano, 15.<ref>{{Citacita news|autore=Martín Mazur|titolo=Zanetti 100x100|pubblicazione=[[El Gráfico]]|lingua=es|data=11 febbraio 2011|paginap=35|cid=El Gráfico}}</ref> (13, dalla [[Football Club Internazionale Milano 2001-2002|2001-2002]] alla [[Football Club Internazionale Milano 2013-2014|2013-2014]]<ref name=capitano/>).
* Giocatore e capitano più vincente della storia dell'Inter, con 16 trofei conquistati: 5 Campionati italiani, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Champions League, 1 Coppa UEFA e 1 Coppa del mondo per club.<ref>{{Citacita newsweb|url=http://www.ilnerazzurrolastampa.it/index.php?option=com_content&view=article&id=1497:kavier2014/05/06/sport/calcio/qui-aldemarinter/capitan-zanetti&catid=53&Itemid=172-dice-addio-al-calcio-difficile-ma-il-momento-giusto-VN7wkn1b8lkCzZYBr7UY5N/pagina.html|titolo=Javier AdelmarCapitan Zanetti: Immensodice Capitanoaddio inal campo,calcio vero“È Gentiluomoil nellamomento vita.giusto per lasciare”|pubblicazionedata=Ilnerazzurro.it6 maggio 2014|autore=StefanoTiziana ArcangeliCairati|dataaccesso=24 marzogiugno 20122016|accessourlarchivio=21https://web.archive.org/web/20160625093036/http://www.lastampa.it/2014/05/06/sport/calcio/qui-inter/capitan-zanetti-dice-addio-al-calcio-difficile-ma-il-momento-giusto-VN7wkn1b8lkCzZYBr7UY5N/pagina.html|dataarchivio=25 maggiogiugno 20122016|urlmorto=sì}}</ref>
* Capitano più vincente della storia dell'Inter, con 15 trofei conquistati: 5 Campionati italiani, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe italiane, 1 Champions League e 1 Coppa del mondo per club.<ref>{{cita web|titolo=Zanetti, una vita in nerazzurro e con la stessa pettinatura|url=http://www.tgcom24.mediaset.it/sport/2014/notizia/zanetti-una-vita-in-nerazzurro-e-con-la-stessa-pettinatura_2043131.shtml|data=6 maggio 2014|accesso=1º giugno 2016}}</ref>
 
==== Nella nazionale argentina ====
* GiocatoreTerzo giocatore con più presenze, 145.<ref name="recordcopa"/><ref name="recargentina">{{Citacita newsweb|url=http://www.repubblica.it/ultimora/sport/CALCIO-ARGENTINA-ZANETTI-RECORD-CON-URUGUAY-145-PRESENZE/news-dettaglio/4004396|titolo=Calcio, Argentina: Zanetti record, con Uruguay 145 presenze|pubblicazione=Repubblica.it|città=Santa Fè|data=15 luglio 2011|accesso=21 maggio 2012}}</ref>
* Giocatore con più presenze in CoppaConfederations AmericaCup, 228.<ref name="recordcopastatistichefifa">{{Cita newsweb|url=http://www.corrieredellosportfifa.itcom/calcioworldfootball/coppa_americastatisticsandrecords/2011players/07/16-183900player=153980/index.html|titolo=Argentina-Uruguay,Javier Zanetti recordmanstatistics|pubblicazionelingua=Corrieredellosport.iten|città=Roma|autoreaccesso=Biagio Angrisani|data=164 luglio 20112012|accessodataarchivio=2129 maggioagosto 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120829043945/http://www.fifa.com/worldfootball/statisticsandrecords/players/player=153980/index.html|urlmorto=sì}}</ref><ref name="recargentina"/>
* Giocatore con più presenze in Confederations Cup, 8.<ref name="statistichefifa">{{Cita web|url=http://www.fifa.com/worldfootball/statisticsandrecords/players/player=153980/index.html|titolo=Javier Zanetti statistics|editore=Fifa.com|lingua=en|accesso=4 luglio 2012}}</ref>
 
== Palmarès ==
{{Colonne}}
 
=== Club ===
==== Competizioni nazionali ====
* {{Calciopalm|Campionato italiano|5}}
:Inter: [[Serie A 2005-2006|2005-2006]], [[Serie A 2006-2007|2006-2007]], [[Serie A 2007-2008|2007-2008]], [[Serie A 2008-2009|2008-2009]], [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]
 
* {{Calciopalm|Coppa Italia|4}}
:Inter: [[Coppa Italia 2004-2005|2004-2005]], [[Coppa Italia 2005-2006|2005-2006]], [[Coppa Italia 2009-2010|2009-2010]], [[Coppa Italia 2010-2011|2010-2011]]
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* {{Calciopalm|Supercoppa italiana|4}}
:Inter: [[Supercoppa italiana 2005|2005]], [[Supercoppa italiana 2006|2006]], [[Supercoppa italiana 2008|2008]], [[Supercoppa italiana 2010|2010]]
 
* {{Calciopalm|Campionato italiano|5}}
:Inter: [[Serie A 2005-2006|2005-2006]], [[Serie A 2006-2007|2006-2007]], [[Serie A 2007-2008|2007-2008]], [[Serie A 2008-2009|2008-2009]], [[Serie A 2009-2010|2009-2010]]
 
==== Competizioni internazionali ====
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* {{Calciopalm|Coppa del Mondo per club|1}}
:Inter: [[Coppa del mondo per club FIFA 2010|2010]]
{{Colonne spezza}}
 
=== Nazionale ===
* {{Calciopalm|Giochi panamericani|1}}
==== Nazionale olimpica ====
* {{calciopalm|Giochi panamericani|1}}
:[[Calcio ai XII Giochi panamericani|Mar del Plata 1995]]
 
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=== Individuale ===
* [[Premio Gentleman]]: 7
* [[FIFA 100]]<ref name="fifa100"/>
:1997, 2002, 2008, 2010, 2011, 2012, 2013
* Candidato nella [[Squadra dell'anno UEFA]] (2003, 2007, 2008, 2009, 2010)<ref name="profilo uefa">{{Cita web|url=http://it.uefa.com/teamsandplayers/players/player=29332/profile/index.html|titolo=Javier Zanetti|editore=Uefa.com|accesso=}}</ref>
* [[Pallone d'argento]]: 1
* Candidato nella [[FIFPro World XI]] (2010)<ref>{{Cita news|url=http://www.fifpro.org/news/news_details/1358|titolo=55 players shortlisted for FIFA FIFPro World XI 2010|pubblicazione=Fifpro.org|lingua=en|data=25 novembre 2010|accesso=31 ottobre 2012}}</ref>
:[[Serie A 2001-2002]]<ref name="palloneargento">{{cita web|url=http://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2002/04/23/Sport/Calcio/CALCIO-J-ZANETTI-IL-PIU-SPORTIVO-A-LUI-PALLONE-DARGENTO_134400.php|titolo=Calcio: J. Zanetti il più sportivo, a lui il pallone d'argento|data=23 aprile 2002|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
* [[Pallone d'argento]]:
* Inserito nella [[FIFA 100]]
:[[Serie A 2001-2002]]<ref name="palloneargento"/>
:2004
* [[Premio Nazionale Carriera Esemplare Gaetano Scirea]] (2010)<ref name="premioscirea"/>
* Squadra ideale della [[Copa América|Coppa America]]: 2
* Inserito nelle "Leggende del calcio" del [[Golden Foot]] (2011)<ref name="leggendadelcalcio"/>
:[[Coppa America 2004|2004]], [[Copa América 2007|2007]]
* [[Premio Facchetti]] (2012)<ref name="premiofacchetti">{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/10-11-2012/a-zanetti-premio-facchetti-bello-calcio-capitano-913172226064.shtml|titolo=Zanetti nel nome di Facchetti - Il bello del calcio è il Capitano|pubblicazione=[[La Gazzetta dello Sport]]|città=Milano|autore=Azzurra Saggini|data=10 novembre 2012|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
* [[Premio Nazionale Carriera Esemplare Gaetano Scirea]]: 1
* Premio fedeltà e della critica [[Oscar del calcio AIC|AIC]] (2012)<ref name="premiofedeltàaic">{{Cita news|url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtMTA0OTEz|titolo=Assegnato a Javier Zanetti il Premio fedeltà dell'Aic|pubblicazione=Tuttomercatoweb.com|data=28 gennaio 2013|accesso=28 gennaio 2013}}</ref>
:2010<ref name="premioscirea"/>
* [[Premio Gentleman]] fair play di platino alla carriera (2014)
* Inserito nelle "Leggende del calcio" del [[Golden Foot]]
:2011<ref name="leggendadelcalcio"/>
* [[Premio Facchetti]]: 1
:2012<ref name="premiofacchetti">{{cita web|url=http://www.gazzetta.it/Calcio/Squadre/Inter/10-11-2012/a-zanetti-premio-facchetti-bello-calcio-capitano-913172226064.shtml|titolo=Zanetti nel nome di Facchetti - Il bello del calcio è il Capitano|autore=Azzurra Saggini|data=10 novembre 2012|accesso=11 novembre 2012}}</ref>
* Premio alla fedeltà [[Gran Galà del calcio AIC|AIC]]: 1
:2012<ref name="premiofedeltàaic">{{cita web|url=http://www.tuttomercatoweb.com/inter/?action=read&idnet=ZmNpbnRlcm5ld3MuaXQtMTA0OTEz|titolo=Assegnato a Javier Zanetti il Premio fedeltà dell'Aic|data=28 gennaio 2013|accesso=28 gennaio 2013}}</ref>
* [[Premio Gentleman]] di platino alla carriera: 1
:2014
* ''[[Globe Soccer Awards|Globe Soccer Award]]'' alla carriera sportiva: 1
:2016<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.globesoccer.com/it/winners/javier-zanetti-player-career-award-2/|titolo=Javier Zanetti (Player Career Award)|data=28 dicembre 2016|accesso=29 dicembre 2016|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161230091425/https://www.globesoccer.com/it/winners/javier-zanetti-player-career-award-2/|dataarchivio=30 dicembre 2016}}</ref>
* Premio alla Carriera [[Premio nazionale Andrea Fortunato]]: 1
:2017<ref>{{cita web|url=https://video.gazzetta.it/a-zanetti-zeman-toni-premio-fortunato-coni/e83e10b8-c2e7-11e6-9182-2db278e9c5fc|titolo=A Zanetti, Zeman e Toni il premio Fortunato del Coni|data=15 dicembre 2016}}</ref>
* Inserito nella [[Hall of Fame del calcio italiano]] nella categoria ''Giocatore straniero''
:2018
* Inserito nella [[Calciatori del Football Club Internazionale Milano#Hall of Fame dell'Inter|Hall of Fame dell'Inter]] nella categoria ''Difensori''
:2018
{{Colonne fine}}
 
== Opere ==
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|titolo=Capitano e gentiluomo|anno=2009|editore=Rizzoli|città=Milano|ISBN=978-88-17-03299-5}}
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|coautore=[[Gianni Riotta]]|titolo=[[Giocare da uomo]]|anno=2013|editore=Mondadori|città=Milano|ISBN=978-88-04-63351-8}}
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|titolo= È tutto scritto. La mia storia in 120 fasce da capitano|anno=2014|editore=Mondadori|città=Milano|ISBN=88-04-64648-9}}
*Javier Zanetti, ''Vincere, ma non solo. Crescere nella vita e raggiungere i propri obiettivi'', Milano, Mondadori, 2018, ISBN 978-8804705222.
 
== Videografia ==
* {{Cita TV|url=http://www.sfide.rai.it/dl/portali/site/news/ContentItem-13ab64d0-6bb6-445e-aa71-bcca7a5fad30.html|titolo=Javier Zanetti - Un hombre vertical|trasmissione=[[Sfide]]|canale=Rai 3|data=20 febbraio 2015|cid=''Sfide''}}
 
== Note ==
<references/>
{{References}}
 
== Bibliografia ==
* {{Cita libro|autore=Nicola Cecere|titolo=Il calcio di Javier Zanetti ai raggi X|anno=2011|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|ISSN=2239-2912|cid=Cecere}}
[[File:Zanetti vs CSKA Mosca 2010 - 1.png|thumb|Javier Zanetti contro il CSKA Mosca nel [[2010]]]]
* {{Cita libro|autore=John Foot|titolo=Calcio: 1898-2010. Storia dello sport che ha fatto l'Italia|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=2010|cid=Foot|ISBN=978-88-17-04133-1}}
 
* {{Cita libro|autore=Andrea Monti|coautori=Sergio Gavardi, Umberto Zapelloni|titolo=Javier Zanetti: c'è solo un capitano|anno=2014|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|ISSN=2039-7577|cid=Monti}}
=== Opere ===
* {{Cita libro|autore=GermanoJavier Bovolenta|coautori=Sergio Gavardi; Umberto ZapelloniZanetti|titolo=CampionatoCapitano ioe ti amo - Anni '90gentiluomo|anno=20112009|editore=La Gazzetta dello SportRizzoli|città=Milano|pagineISBN=241|id=ISSN 1974978-88-17-03299-85905|cid=BovolentaZanetti}}
* {{cita libro|autore1=Javier Zanetti|autore2=[[Gianni Riotta]]|titolo=Giocare da uomo: La mia vita raccontata a Gianni Riotta|editore=Mondadori|anno=2016|isbn=9788804667025}}
* {{Cita libro|autore=Germano Bovolenta|coautori=Sergio Gavardi; Umberto Zapelloni|titolo=Campionato io ti amo - Anni 2000|anno=2011|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|pagine=241|id=ISSN 1974-8590}}
* {{cita libro|autore1=Javier Zanetti||titolo=Vincere, ma non solo: Crescere nella vita e raggiungere i propri obiettivi|anno=2018|isbn=9788804705222}}
* {{Cita libro|autore=Nicola Cecere|titolo=Il calcio di Javier Zanetti ai raggi X|anno=2011|editore=La Gazzetta dello Sport|città=Milano|pagine=98|id=ISSN 2239-2912|cid=Cecere}}
* {{Cita libro|autoretitolo=AndreaCalciatori Monti|coautori=Sergio Gavardi;La Umbertoraccolta Zapelloni|titolo=Javiercompleta Zanetti:Panini c'è solo un capitano1961-2012|annocittà=2014Milano|editore=La Gazzetta dello Sport|cittàdata=Milano29 ottobre 2012|paginevolume=160|id=ISSNvol. 26 2039(2009-75772010)|cid=MontiPanini}}
 
=== Libri ===
* {{Cita libro|autore=Enzo Catania|titolo=C'è solo l'Inter: cento anni di tormento ed estasi|editore=Piemme|città=Casale Monferrato|pagine=396|anno=2008|cid=Catania|ISBN=978-88-384-8629-6}}
* {{Cita libro|autore=John Foot|titolo=Calcio: 1898-2010. Storia dello sport che ha fatto l'Italia|editore=Rizzoli|città=Milano|pagine=651|anno=2010|cid=Foot|ISBN=978-88-17-04133-1}}
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|titolo=Capitano e gentiluomo|anno=2009|editore=Rizzoli|città=Milano|pagine=220|ISBN=978-88-17-03299-5|cid=Zanetti}}
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|coautore=[[Gianni Riotta]]|titolo=[[Giocare da uomo]]|anno=2013|editore=Mondadori|città=Milano|pagine=292|ISBN=978-88-04-63351-8|cid=Zanetti e Riotta}}
* {{Cita libro|autore=Federico Pistone|titolo=Inter 1908-2008: un secolo di passione nerazzurra|anno=2008|editore=Diemme|città=Milano|pagine=779|cid=Pistone}}
* {{Cita libro|autore=Oliviero Toscani|titolo=Inter! 100 anni di emozioni 1908-2008|anno=2008|editore=Skira|città=Milano|pagine=589|ISBN=88-6130-622-5|cid=Toscani}}
* {{Cita libro|autore=Filippo Grassia|coautori=Gianpiero Lotito|titolo=Inter. Il calcio siamo noi|anno=2010|editore=Sperling & Kupfer|città=Milano|pagine=389|cid=Grassia e Lotito|ISBN=978-88-200-4967-6}}
* {{Cita libro|autore=Susana Wermelinger|titolo=Zanetti 757 - Record di fedeltà|anno=2011|editore=Skira|città=Milano|pagine=128|ISBN=978-88-572-1306-4}}
* {{Cita libro|autore=Javier Zanetti|titolo= È tutto scritto. La mia storia in 120 fasce da capitano|anno=2014|editore=Mondadori|città=Milano|pagine=237|ISBN=8804646489}}
 
=== Riviste ===
* {{Cita pubblicazione|autore=Javier Zanetti|anno=2005|mese=maggio|titolo=La posta del capitano|rivista=[[Inter Football Club]]}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Rudi Ghedini|anno=2011|mese=agosto|titolo=Interregno|rivista=[[Guerin Sportivo]]|cid=Ghedini}}
* {{Cita pubblicazione|autore=Gianfelice Facchetti|anno=2012|mese=novembre|titolo=Zanetti per tutti|rivista=[[Sportweek]]|cid=Facchetti}}
 
== Videografia ==
* {{Cita TV|autore=|titolo=I signori del calcio: Javier Zanetti|produttore=[[Sky Sport 1|Sky Sport]]||data=19 marzo 2009|ora=|minuto=55|secondo=42}}
* {{Cita TV|autore=|wkautore=|wktrasmissione=|titolo=José Mourinho: il miglior allenatore del mondo|canale=ESPN Classic|wkcanale=ESPN Classic|data=20 aprile 2012|ora=1|minuto=5|secondo=}}
* {{Cita TV|autore=|wkautore=|wktrasmissione=|titolo=Niente paura|canale=Cult|wkcanale=Cult (rete televisiva)|data=19 luglio 2012|ora=1|minuto=28|secondo=}}
* {{Cita TV||titolo=Zanetti Story|wktitolo=Zanetti Story|data=27 gennaio 2015|ora=1|minuto=20}}
 
== Voci correlate ==
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* [[Calciatori con almeno 1000 presenze in carriera]]
* [[FIFA 100]]
* [[Numeri di maglia ritirati nel calcio]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q|commons=Category:Javier Zanetti}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.javierzanetti.com Sito ufficiale]
 
* [http://www.inter.it/it/speciali/zanetti/?L=it Speciale sul record di presenze in campionato di Zanetti]
{{Argentina maschile calcio Confederations Cup 1995}}
* {{lingue|en|es|it}} [http://www.fondazionepupi.org Sito ufficiale della fondazione Pupi]
{{Argentina maschile calcio panamericani 1995}}
{{Transfermarkt|1161}}
{{Argentina maschile calcio sudamericano 1995}}
* {{FIFA|153980}}
{{Argentina maschile calcio olimpiadi 1996}}
* {{UEFA|29332}}
{{Argentina maschile calcio mondiale 1998}}
* {{AIC|304}}
{{Argentina maschile calcio sudamericano 1999}}
* [http://www.inter.it/aas/squadra/player1?codgioc=G0683&L=it&stagione=2010/11 Profilo su Inter.it]
{{Argentina maschile calcio mondiale 2002}}
* {{NFT|307|Javier_Zanetti}}
{{Argentina maschile calcio sudamericano 2004}}
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{{Argentina maschile calcio sudamericano 2007}}
{{Argentina maschile calcio sudamericano 2011}}
{{Hall of Fame del calcio italiano}}
 
{{Nazionale argentina confederations cup 1995}}
{{Nazionale argentina giochi panamericani 1995}}
{{Nazionale argentina copa america 1995}}
{{Nazionale argentina Olimpiadi 1996}}
{{Nazionale argentina mondiali 1998}}
{{Nazionale argentina copa america 1999}}
{{Nazionale argentina mondiali 2002}}
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{{Nazionale argentina confederations cup 2005}}
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{{Controllo di autorità}}
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