Lucio Elio Cesare: differenze tra le versioni

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{{Magistrato romano
{{Monarca
| nome = =Lucio Elio Cesare
| titolo = =[[CesareConsole (titolostoria romana)|CesareConsole]] dell'[[Impero romano]]
| immagine = =Portrait Lucius Aelius Louvre Ma1167.jpg
| legenda = Parte alta di una =Statuastatua di Elio Cesare, oggiesposta alnel [[Museo del Louvre]] (collezionedi Campana)[[Parigi]].
|nome completo = ''Lucius Ceionius''/''Caeionius Commodus'' (alla nascita)<br />''Lucius Aelius Caesar'' (dopo l'adozione)
| regno =[[136]] – [[138]]
|data di nascita = 13 gennaio [[101]]
| incoronazione =
|data di morte = {{Calcola età3|138|1|1|101|1|13}}
| altrititoli =
|luogo di morte = [[Roma (città antica)|Roma]]
| nome completo =''Lucius Ceionius Commodus Verus''<br />''Lucius Aelius Verus Caesar''
| consorte = =[[Avidia Plauzia]]
| figli = [[Lucio Vero|Lucio Ceionio Commodo]]<br =/>[[LucioGaio VeroAvidio Ceionio Commodo]]<br />[[Ceionia Fabia]]<br />[[Ceionia Plauzia]]
|Gens = [[Gens Ceionia|''Ceionia''/''Caeionia'']]
| dinastia =[[dinastia degli Antonini]]
|Gens2 = [[Gens Aelia|''Aelia'']]
| padre =[[Lucio Ceionio Commodo Vero (padre di Lucio Elio Cesare)|Lucio Ceionio Commodo Vero]]
|padre = [[Lucio Ceionio Commodo (console 106)|Lucio Ceionio Commodo]] (biologico)<br />[[Adriano|Cesare Traiano Adriano Augusto]] (adottivo)
| madre =[[Fundania Plauzia]]
|madre = [[Plauzia Fabia]]
| data di nascita =13 gennaio [[101]]
|pretura = [[130]]
| luogo di nascita=
| data di morte consolato = gennaio[[136]], [[138137]]
|legatus_augusti = [[136]]-[[137]] nelle [[Pannonia (provincia romana)|Pannonie]]
| luogo di morte =
|}}
{{Coin image box 1 double
| header = Lucio Elio Cesare: [[denario]]<ref>[[Roman Imperial Coinage]], ''Hadrianus'', II, 436; BMC 981 (Hadrian). Cohen 1. Hill 837.</ref>
| hbkg = #abcdef
| image = File:Aelius Denarius 137 90020189.jpg
| caption_left = L AEL [[Cesare (titolo)|CAESAR]], testa di Elio Cesare verso destra.
| caption_right = [[tribunicia potestas|TR P]] [[Console (storia romana)|COS]] II, la [[Concordia (divinità)|Concordia]] seduta verso sinistra, tiene nella mano destra una [[patera (archeologia)|patera]], il gomito appoggiato a una [[cornucopia]] appoggiata a terra. In basso la scritta [[Concordia (divinità)|CONCORDIA]]
| width = 250
| footer = 3.29 g, coniato nel [[137]].
| position = right
| margin = 0
| background =
}}
{{Bio
|Nome = Lucio Elio Cesare<ref>Chiamato '''Lucio Elio Vero''' nella ''[[Historia Augusta]]'', probabilmente un errore di manoscritto.</ref>
|Nome = Lucio
|CognomeForzaOrdinamento = Elio Cesare, Lucio
|PreData = {{latino|Lucius Aelius Caesar}}
|PostCognome = o '''Lucio Elio Vero'''
|PreData= [[lingua latina|latino]]: ''Lucius Aelius Caesar''
|ForzaOrdinamento =
|Sesso = M
|LuogoNascita =
|GiornoMeseNascita = 13 gennaio
|AnnoNascita = 101
|LuogoMorte = Roma
|LuogoMorteLink = Roma (città antica)
|GiornoMeseMorte = 1º gennaio
|AnnoMorte = 138
|Epoca = 100
|Attività = politico
|Attività2 = militare
|AttivitàAltre = [[generale]] dell'[[Impero romano|Impero]]
|Epoca = 0
|Nazionalità = romano
|FineIncipit = , nato '''Lucio Ceionio Commodo''' (''Lucius Ceionius ''o'' Caeionius Commodus''), è stato un [[politico]] e [[militare]] [[Civiltà romana|romano]]
|PostNazionalità =
}}
 
== Biografia ==
Lucio Elio fu il figlio adottivo e successore designato dell'imperatore romano [[Publio Elio Traiano Adriano|Adriano]] (24 gennaio, [[76]] - 10 luglio, [[138]]), ma non divenne mai imperatore in quanto morì poco prima di Adriano.
=== Origini familiari e parenti ===
Era il padre di [[Lucio Vero]] (15 dicembre, [[130]] - [[169]]) che sarà co-imperatore di [[Marco Aurelio]] ([[161]]-[[169]]).
Apparteneva alla ''[[gens]]'' di rango consolare dei [[Gens Ceionia|''Ceionii'']] o ''Caeionii'', che era originaria dell'[[Etruria]]. Era figlio di [[Plauzia Fabia]] e dell'omonimo [[Lucio Ceionio Commodo (console 106)|Lucio Ceionio Commodo]], console nel 106. Aveva un fratello dal lato paterno, [[Marco Ceionio Silvano]]. Inoltre, la madre si sposò in seconde nozze (non è noto se a seguito di un divorzio o della morte del primo marito) con [[Gaio Avidio Nigrino]], già padre di [[Avidia]] e con cui ebbe [[Avidia Plauzia (sorellastra di Avidia)|Avidia Plauzia]], e in terze nozze (successivamente all'assassinio di Nigrino) con [[Sesto Vettuleno Civica Ceriale]], anche lui console nel 106 e dapprima padre di [[Sesto Vettuleno Civica Pompeiano]], console nel 136; da egli ebbe [[Marco Vettuleno Civica Barbaro]], che ricoprì il consolato nel 157.<ref>{{cita|Levick 2014|p. 164}}; {{cita|McHugh 2022|p. XXI}}.</ref>
 
=== Nascita, pretura, matrimonio e discendenza (101-135) ===
==Biografia==
Il giorno di nascita pare essere quella delle Idi di gennaio (il 13 del mese), come riportato dal [[Cronografo del 354]] di [[Filocalo|Furio Dionisio Filocalo]]; l'anno invece molto probabilmente è il 101.<ref>{{cita|Levick 2014|pp. 43, 169}}.</ref>
Nato con il nome di ''Lucio Ceionio Commodo'', appartenava ad una famiglia di rango consolare originaria dell'[[Etruria]]: suo padre, anche lui di nome Lucio Ceionio Commodo, fu console nel [[106]] e suo nonno, anche lui con lo stesso nome, fu console nel [[78]].
 
Prima del [[130]], sposòanno [[Avidiain Plauzia]],cui figliaricoprì della [[senatorePretore (storia romana)|pretura]] [[Gaioma Avidiosenza Nigrino]],dettagli daal cuiriguardo, ebbesposò duela figligià ecitata due[[Avidia]] figlie:che Luciogli Ceioniodiede Commodo,due chemaschi diventeràe poialtrettante femmine: [[Lucio Vero|Lucio Ceionio Commodo]];, [[Gaio Avidio Ceionio Commodo]], [[Ceionia Fabia]] e [[Ceionia Plauzia]].
 
=== Primo consolato, adozione e inizio del governo nelle Pannonie (136) ===
Era un [[senatore]] che beneficiava di grandi alleanze politiche, ma non godeva di ottima salute. I suoi gusti erano lussuriosi e stravaganti e la sua vita frivola. Si diceva che avesse vicino al letto un libro di poesie erotiche di [[Ovidio]] e "un libro riguardo [[Marco Gavio Apicio|Apicio]]" (presumibilmente ''Sulla lussuria di Apicio'' di [[Apione]]); si diceva anche che avesse inventato il lussurioso ''[[tetrafarmacum]]'', un costoso e complicato piatto [[cucina romana|culinario]].
Nel 136 Lucio ottenne il [[Console (storia romana)|consolato ordinario priore]], insieme al sopra menzionato [[Sesto Vettuleno Civica Pompeiano]] che fu quindi console ordinario posteriore, stando in carica probabilmente da gennaio ad aprile. L'Imperatore Adriano, che all'epoca oltreché anziano era malato, dopo una grave emorragia decise di adottare un successore. La sua scelta cadde, contro il volere di tutti i suoi principali consiglieri ("''invitis omnibus''") proprio su Lucio: dal momento dell'adozione (tra giugno e agosto dell'anno, forse il 10<ref>{{Cita web|url=https://www.forumancientcoins.com/numiswiki/view.asp?key=aelius#:~:text=Some%20believe%20that%20he%20first,Roman%20world%20was%20nevertheless%20stunned.|titolo=Aelius, Caesar Under Hadrian, July or August 136 - 1 January 138 A.D.}}</ref> di quest'ultimo) prese il nome di Lucio Elio Cesare. Ottenne, inoltre, la ''[[tribunicia potestas]]''. La notizia dell'adozione creò sconcerto in Senato, specialmente nel cognato ormai novantenne del ''[[Princeps (storia romana)|princeps]]'' [[Lucio Giulio Urso Serviano]], e nel giovane [[Gneo Pedanio Fusco Salinatore]], nipote dello stesso Serviano e di [[Domizia Paolina|Elia Domizia Paolina]] sorella di Adriano tramite la figlia della coppia, [[Giulia Serviana Paolina]]. Entrambi furono però condannati a morte, poiché si sospettò che potessero arrivare a ordire un colpo di Stato. Serviano, deciso a vendicarsi anche dopo il trapasso, lo maledì con queste parole: "''Che io non ho colpe, voi, numi immortali, lo sapete: per Adriano io chiedo solo questo; che egli, se vorrà morire, non possa farlo''";<ref>{{cita|Cassio Dione|LXIX, 17.2}}.</ref> ed effettivamente la malattia peggiorò, portandolo a desiderare la morte. Comunque sia, in occasione dei festeggiamenti per l'adozione venne elargito un donativo alla plebe e uno ai soldati per un totale di 300 milioni di [[Sesterzio|sesterzi]], e inoltre furono celebrati dei giochi nel Circo.<ref>{{cita|''Historia Augusta''|Vita di Elio, 3.3}}.</ref>
 
Nello stesso anno il nuovo padre adottivo lo inviò come ''[[legatus Augusti pro praetore]]'', probabilmente per ottenere il favore dell'esercito, in ambedue le [[Provincia (storia romana)|province]] di ''Pannonia Superior'' e ''Inferior'', con sede più precisamente nel ''[[praetorium]]'' di ''[[Carnuntum]]'' (capitale della superiore). In effetti la [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia]] era una regione altamente militarizzata siccome a nord dell'alveo del [[Danubio]], che che segnava il confine dell'Impero, si trovavano le popolazioni dei [[Marcomanni]] e dei [[Quadi]] che nel [[135]] si erano ribellate allo stato di [[Regno cliente (storia romana)|popolazioni clienti]].
Nel [[136]] fu adottato dal vecchio e malato Adriano e nominato suo successore al trono contro la volontà delle persone a lui vicine. In seguito all'adozione imperiale cambiò nome in Lucio Elio Cesare. Fu quindi inviato in [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia]], a ''[[Carnuntum]]'', quello stesso anno per combattere le popolazioni [[suebi|suebe]] di [[Marcomanni]] e [[Quadi]] che avevano compiuto scorrerie lungo il ''[[limes romano|limes]]'' di questo settore strategico.
 
=== Secondo consolato, fine del mandato e morte (137-138) ===
Lucio Elio tornò a Roma per pronunciarvi, il primo giorno del [[138]], un discorso davanti al Senato riunito. La notte prima del discorso, però, si ammalò e morì di emorragia nel corso della giornata. Il 24 gennaio del 138 Adriano scelse allora [[Antonino Pio|Aurelio Antonino]] come suo nuovo successore che a sua volta adottò il giovane Lucio Vero e il suo nipote acquisito, [[Marco Aurelio]] (26 aprile, [[121]] - 17 marzo, [[180]])..<ref>{{Cita|Birley 1990|pp. 51-52}}.</ref>
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|header = [[Denario]]<ref>[[Roman Imperial Coinage]], ''Hadrianus'', II, 436; BMC 981 (Hadrian). Cohen 1. Hill 837.</ref>
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|image = File:Aelius Denarius 137 90020189.jpg
|caption_left = L AEL [[Cesare (titolo)|CAESAR]], testa rivolta verso destra.
|caption_right = [[tribunicia potestas|TR POT]] [[Console (storia romana)|COS]] II; la [[Concordia (divinità)|Concordia]] seduta verso sinistra tiene nella mano destra una [[patera (archeologia)|patera]], e una [[cornucopia]] è posata in terra. In basso vi è la scritta [[Concordia (divinità)|''CONCORD'']].
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}}
 
Elio Cesare fu nuovamente console ordinario priore nel [[137]] con [[Publio Celio Balbino Vibullio Pio]] come posteriore stando in carica sempre da gennaio ad aprile e terminò, con discreti successi come attesta l{{'}}''[[Historia Augusta]]'', le operazioni nelle Pannonie. Tuttavia, non godeva di ottima salute: già da tempo gli accadeva di vomitare sangue,<ref>{{cita|Cassio Dione|LXIX, 17.1}}.</ref> e pare che fosse affetto da tubercolosi. Il clima della [[Limes danubiano|frontiera danubiana]] non lo aiutò di certo e tornò a Roma con l'intenzione di pronunciarvi, il 1º gennaio del [[138]], un discorso davanti al [[Senato romano|Senato]] riunito per ringraziare Adriano dell'incarico che gli aveva affidato. La notte prima, tuttavia, morì nel sonno in seguito a un'emorragia dopo aver assunto un qualche medicamento.<ref>{{cita|''Historia Augusta''|Vita di Elio, 4.7}}.</ref> Sembra però che l'Imperatore fosse perfettamente a conoscenza dello stato di salute del suo erede, tantoché alludendo alla sua salute una volta disse: "''Ci siamo appoggiati a un muro pericolante''".<ref>{{cita|''Historia Augusta''|Vita di Adriano, 23.14}}.</ref> Probabilmente aveva fin dall'inizio programmato che Lucio fosse una sorta di "principe di transizione", che preparasse il terreno per un successore più longevo: pare che Adriano già allora avesse in mente il giovanissimo [[Marco Aurelio|Marco Annio Catilio Severo]].
==Note==
{{references|2}}
 
=== Personalità e interessi ===
==Bibliografia==
Lucio Elio Cesare era un [[Senatore (storia romana)|senatore]] di bell'aspetto, molto elegante e dal comportamento frivolo, stravagante. Era intellettualmente vicino alla [[seconda sofistica]] (era infatti legato a [[Erode Attico]]) e forse all'[[epicureismo]].<ref>{{cita|Carandini 2020}}.</ref> Non era solo un amante delle lettere, leggeva i testi di [[Publio Ovidio Nasone]] e [[Marco Valerio Marziale]], ma anche della cucina: pare che tenesse accanto al letto una copia dell'opera di [[Apicio (II secolo)|Apicio]], il ''De Re Coquinaria Libri XI,'' e che avesse perfino inventato il ''[[tetrafarmacum]]'', un costoso e complicato piatto [[cucina romana|culinario]] a base di maiale, fagiano, pavone, prosciutto e cinghiale.<ref>{{cita|''Historia Augusta''|Vita di Adriano, 2.7}}.</ref> Era un amante molto attivo, e alla moglie Avidia che si lamentava dei suoi continui rapporti con le sue concubine diceva: "''Lasciami sfogare con altre le mie voglie, perché la parola moglie è sinonimo di dignità, non di voluttà''".<ref>{{cita|''Historia Augusta''|Vita di Elio, 5.11}}.</ref>
;Fonti primarie:
*[[Historia Augusta]], ''Aelius''.
*[[Cassio Dione Cocceiano]], ''Storia romana'', LXIX.
 
== Note ==
;Fonti secondarie:
<references/>
*Guido Migliorati, ''Cassio Dione e l’impero romano da Nerva ad Antonino Pio – alla luce dei nuovi documenti'', Milano 2003.
*Antonio Aste (a cura di), ''La Vita Aelii dell'Historia Augusta'', Aracne, Roma, 2007.
*Giuseppe Pellino, ''Un nuovo ritratto di Lucio Elio Cesare da Lecce e l'immagine della città nella media età imperiale'', in ''Roemische Mitteilungen'' 117, 2011, pp. 201-220.
 
== Bibliografia ==
;Fonti letterarie
;Fonti primarie antiche
*Elio Vero è uno dei personaggi del romanzo di [[Marguerite Yourcenar]], ''[[Memorie di Adriano]]''.
* {{Cita libro|autore=[[Cassio Dione]]|titolo=Historia Romana|url=https://el.wikisource.org/wiki/Ρωμαϊκή_Ιστορία|cid=Cassio Dione|lingua=grc}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Cassius_Dio/home.html Roman History] — traduzione in inglese su [[LacusCurtius]]).
* {{Cita libro|titolo=Historia Augusta|url=https://la.wikisource.org/wiki/Historia_Augusta|cid=''Historia Augusta''|lingua=la}} {{simbolo|Wikisource-logo.svg|15}} ({{en}} [http://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Historia_Augusta/home.html Historia Augusta] – traduzione in inglese su [[LacusCurtius]]).
 
;Fonti storiografiche moderne
==Altri progetti==
* {{Cita libro|autore=Anthony Richard|titolo=Marco Aurelio|anno=1990|editore=Rusconi|città=Milano|cid=Birley 1990|ISBN=88-18-18011-8}}
{{Interprogetto|q|commons=Category:Aelius Caesar}}
* {{Cita libro|autore=Andrea Carandini|titolo=Antonino Pio e Marco Aurelio - Maestro e Allievo all'Apice dell'Impero|editore=Rizzoli|città=Milano|anno=2020|cid=Carandini 2020}}
* {{Cita libro|autore=Barbara Levick|titolo=Faustina I and II: Imperial Women of the Golden Age|anno=2014|editore=Oxford University Press|isbn=9780195379419|lingua=en|cid=Levick 2014}}
* {{Cita libro|autore=John S McHugh|titolo=The Reign of Emperor Antoninus Pius, AD 138–161|anno=2022|editore=Pen and Sword History|isbn=9781526774019|lingua=en|cid=McHugh 2022}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
 
{{Box successione
|tipologia = magistrato romano
|carica = [[Consoli alto imperiali romani|<span style="color:#FFA257;">Console romano</span>]]
|immagine = Consul et lictores.png
|periodo = [[136]]<br />con [[Sesto Vettuleno Civica Pompeiano]]
|precedente = [[Lucio Tutilio Luperco Ponziano]],<br />[[Publio Calpurnio Atiliano]]
|successivo = ''sé stesso'',<br />[[Publio Celio Balbino Vibullio Pio]]
|periodo2 = [[137]]<br />con [[Publio Celio Balbino Vibullio Pio]]
|precedente2 = ''sé stesso'',<br />[[Sesto Vettuleno Civica Pompeiano]]
|successivo2 = [[Cano Giunio Nigro]],<br />[[Gaio Pomponio Camerino]]
}}
{{Imperatori adottivi}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|antica Roma|biografie|politica}}
 
[[Categoria:Senatori romani del II secoloAdriano]]
[[Categoria:Aelii|Cesare, Lucio]]
[[Categoria:Ceionii|Commodo, Lucio]]
[[Categoria:Consoli imperiali romani]]
[[Categoria:Senatori romani del II secolo]]
[[Categoria:Sepolti a Castel Sant'Angelo]]
[[Categoria:Adriano]]