Australopithecus anamensis: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
mNessun oggetto della modifica |
||
(26 versioni intermedie di 10 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Tassobox
|nome= ''Australopithecus anamensis''
|immagine=
|didascalia=
<!-- CLASSIFICAZIONE -->
Riga 21:
}}
'''''Australopithecus anamensis''''' è una [[specie]] [[Estinzione|estinta]] di [[ominidi|ominide]] del [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Australopithecus]]'',
È
== Ritrovamenti ==
I primi resti di questa specie vennero scoperti da Bryan Patterson nel
Nel
Nel
▲Nel [[1994]] due [[paleoantropologia|paleoantropologi]] dell'equipe di Meave Leakey scoprirono nella stessa zona altri resti. Peter Nzube rinvenne una [[mascella]] inferiore con tutti i denti (class. ''KP 29281'', 4 milioni di anni). Kamoya Kimeu scoprì una [[tibia (anatomia)|tibia]] (class. ''KP 29285'', 4,1 milioni di anni), mancante del terzo centrale dell'osso. Quest'ultimo ritrovamento costituirebbe la prova più importante della capacità di questa specie di essere bipede.
▲Nel 1995 il gruppo di Meave Leakey, notando le differenze tra l'''[[Australopithecus afarensis]]'' e questi ritrovamenti, assegnò questi fossili a una nuova specie l'''A. anamensis'', da "anam" che in lingua Turkana significa "lago".<ref>M. G. Leakey, C. S. Feibel, I. MacDougall & A. Walker 565–571</ref> Questa specie infatti appariva indipendente e non intermedia alle altre.
▲Nel [[2006]] è stato ufficialmente annunciato il ritrovamento di un nuovo ''Australopithecus anamensis'' nel nord-est dell'[[Etiopia]]. Questi nuovi fossili comprendono il più grande [[Canino (anatomia)|canino]] di ominide finora recuperato e il primo femore di [[Australopithecus]].<ref>T. D. White, G. WoldeGabriel, B. Asfaw, S. Ambrose, Y. Beyene, R. L. Bernor, J.-R. Boisserie, B. Currie, H. Gilbert, Y. Haile-Selassie, W. K. Hart, L. J. Hlusko, F. C. Howell, R. T. Kono, T. Lehmann, A. Louchart, C. O. Lovejoy, P. R. Renne, H. Saegusa, E. S. Vrba, H. Wesselman & G. Suwa 883–889</ref><ref>Dalla rivista ''Nature'' del 14 aprile [[2006]] [http://www.nature.com/nature/journal/v440/n7086/abs/nature04629.html] Asa Issie, Aramis and the origin of ''Australopithecus''</ref>. I ritrovamenti sono avvenuti nella zona dell'[[Awash]] dove si sono rinvenuti molti altri fossili più recenti di ''Australopithecus'', a una decina di chilometri di distanza dal sito del ritrovamento dell'''[[Ardipithecus ramidus]]'', la più evoluta specie di ''[[Ardipithecus]]'', data a 4,4 milioni di anni fa, cioè solo 200.000 anni prima dell'''A. anamensis'' e aggiungendo così un altro anello alla catena dell'evoluzione dei pre-ominidi.<ref name=AP>{{Cita web | titolo = New Fossil Links Up Human Evolution | cognome = Borenstein | nome = Seth | url = http://hosted.ap.org/dynamic/stories/H/HUMAN_EVOLUTION?SITE=SCBMN&SECTION=HOME&TEMPLATE=DEFAULT | editore = The Associated Press}}</ref>
== Note ==
Riga 47 ⟶ 43:
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
{{Portale|mammiferi|paleontologia}}
[[Categoria:
|