Fabbri Editori: differenze tra le versioni
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{{Azienda
|nome = Fabbri Editori
|forma societaria =
|
|forza cat anno =
|
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede =
|gruppo = [[Exor|IFI]] (1971-1990), [[RCS Media Group]] (1990-2016), [[Gruppo Mondadori]] (2016-)
|controllate =
|prodotti = [[libri]], [[home video]], [[periodico (stampa)|periodici]]▼
|persone chiave =
|settore = editoria
▲|prodotti = [[libri]], [[home video]], [[periodico
|fatturato =
|anno fatturato =
|utile netto =
|anno utile netto =
|dipendenti =
|anno dipendenti =
|tipo compagnia =
}}
== Storia ==
=== Origini ===
Provenienti da una famiglia di piccoli commercianti di [[Forlì
Il primogenito Giovanni, non appena laureatosi in [[medicina]] si unisce alle [[partigiani|formazioni partigiane]] della [[Val d'Ossola]]. Finita la [[seconda guerra mondiale
Nel
La prima raccolta è la ''"Collezione di saggi e studi critici"'' che, in seguito alla pubblicazione del saggio di [[Leone Piccioni]] ''Sui Contemporanei'', si trasformò in "''Nuovi Studi Critici''".<ref>{{Cita|Carotti e Andriani|p. 15}}.</ref> In contemporanea alle pubblicazioni per le scuole superiori e le pubblicazioni parascolastiche di Nangeroni, vengono editi per le scuole elementari il corso completo di lettura ''Gaiezza'' [1947], ''Primavera del sapere'' [1947/48].<ref>{{Cita|Carotti e Andriani|p. 16}}.</ref> il passaggio ai libri per ragazzi avviene nel 1952 con le prime raccolte come le ''"Biblioteche dei fanciulli"'', suddivise in serie per segmenti di età.
Il salto di qualità viene dall'idea di stampare, in dispense periodiche, grandi opere classiche illustrate come ''[[Divina Commedia|La Divina Commedia]]'' e ''[[Bibbia|La Bibbia]]''. Il gradimento del pubblico incoraggia l'uscita, sul finire degli [[anni 1950|anni cinquanta]], di altre pubblicazioni a fascicoli destinate a restare nella storia dell'editoria come ''[[Capolavori nei secoli]]'' e, soprattutto, ''[[I maestri del colore]]''.▼
▲Il salto di qualità viene dall'idea di stampare, in dispense periodiche, grandi opere classiche illustrate come ''[[Divina Commedia|La Divina Commedia]]'' e ''[[Bibbia|La Bibbia]]''. Il gradimento del pubblico incoraggia l'uscita, sul finire degli
Negli [[anni 1960|anni sessanta]], la Fratelli Fabbri Editori raggiunge l'apice della sua fama proponendo, sempre a fascicoli distribuiti nelle edicole, l'enciclopedia illustrata ''[[Conoscere]]''. Nata nel [[1958]], l'enciclopedia sarà venduta a fascicoli nelle edicole, in 6 edizioni aggiornate, fino al [[1963]]. I fascicoli venduti, raggiunsero l'astronomico numero di seicento milioni. Minore successo avrà invece la più matura ''[[Capire]]'', ma entrambe entreranno nelle case di milioni di italiani.▼
=== Anni Sessanta ===
In quegli anni la casa editrice vende circa un miliardo e mezzo di dispense, pubblicate in decine di paesi e tradotte in 14 lingue, tra cui l'[[hindi]], l'[[urdu]], l'[[afrikaans]], il [[Lingua turca|turco]] e il [[Lingua bulgara|bulgaro]].▼
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È anche la prima casa editrice italiana a mettere sul mercato prodotti multimediali: sia ''Conoscere'' sia ''Capire'' allegano supporti discografici e altre collane quali ''[[Fiabe sonore]]'', ''[[I grandi musicisti]]'', ''[[Le Grandi Opere Liriche]]'' e la ''[[Grande storia della musica]]'', proseguono l'esperienza anche affrontando problematiche sconosciute per l'epoca. Ad esempio, per ''[[I grandi musicisti]]'', al fine di rientrare nel packaging standard dell'editoria, venne commissionata alla [[Philips]] la produzione di 10 milioni di [[Long playing|LP]] speciali, dal diametro di 25 centimetri.▼
▲È anche la prima casa editrice italiana a mettere sul mercato prodotti multimediali: sia ''Conoscere'' sia ''Capire'' allegano supporti discografici e altre collane quali ''[[Fiabe sonore]]'', ''[[I
Verso la fine degli [[anni 1960|anni sessanta]], a causa della saturazione di mercato e delle agitazioni sociali, i fratelli Dino e Rino decidono di vendere le loro quote per dedicarsi ad altre attività all'estero, contrastati dal netto rifiuto del fratello maggiore.▼
▲Verso la fine
Nel [[1971]] l'[[Exor|Istituto Finanziario Industriale]] (IFI), finanziaria di [[Famiglia Agnelli|casa Agnelli]], acquista il 53% delle azioni della Fabbri Editori: Dino e Rino si trasferiscono all'estero, mentre Giovanni resta nell'azienda in qualità di presidente, senza però avere un ruolo operativo, che viene affidato a [[Piero Stucchi Prinetti]], in qualità di [[amministratore delegato]].▼
=== Anni Settanta ===
Verso la fine degli [[anni 1970|anni settanta]], [[Giovanni Fabbri]] entra nel mirino delle [[Brigate Rosse]] e decide di trasferirsi a [[Lugano]], in [[Svizzera]], dove tuttora risiede. [[Rino Fabbri]] sceglie il [[Paraguay]], ove muore il 1º novembre 2012<ref>{{cita pubblicazione|autore=|url=http://www.repubblica.it/spettacoli-e-cultura/2012/11/01/news/morto_rino_fabbri-45743410/|titolo=Addio a Rino Fabbri, uno dei tre fratelli che scoprirono la vendita in edicola|rivista=[[la Repubblica]]|accesso=2 novembre 2012}}</ref>. [[Dino Fabbri]] è deceduto l'11 dicembre [[2001]] nella sua casa di [[Miami]], in [[Florida]].▼
Nel 1970 il capitale viene aumentato da uno a dodici miliardi e in seguito la nomina di Piero Stucchi a direttori generale e l'anno seguente ad amministratore delegato.
▲Nel
Nell'autunno del 1979, dando alle stampe (seppur con un forte adattamento per il mercato italiano) il [[manga]] del [[Grande Mazinga]], diventa il primo editore europeo ad aver pubblicato questo tipo di fumetto giapponese<ref>{{cita libro |autore = Alessandro Montosi |titolo = Mazinga. Da Mazinga Z al Mazinkaiser: l'epopea di un guerriero robot! |città = |editore = Iacobelli Editore |anno = 2008 |pagina = 55 |isbn = 978-88-6252-020-1}}</ref>.▼
▲Verso la fine degli
▲Nell'autunno del 1979, dando alle stampe (seppur con un forte adattamento per il mercato italiano) il [[manga]] del [[Grande Mazinga]], diventa il primo editore europeo ad aver pubblicato questo tipo di fumetto giapponese<ref>{{cita libro |autore = Alessandro Montosi |titolo = Mazinga. Da Mazinga Z al Mazinkaiser: l'epopea di un guerriero robot! |città = |editore = Iacobelli Editore |anno = 2008 |
Con la diffusione dell'[[Home video|home-video]] (in particolar modo dopo l'arrivo del [[DVD]]) la Fabbri stipula vari accordi che le permettono di distribuire, tramite la rete delle [[edicola|edicole]], [[monografia|collane monografiche]] su attori (come ad esempio la collana dei film di [[James Bond|007]] o le raccolte di film di [[Alberto Sordi]] e [[Gilberto Govi]]), registi o generi di film.▼
Nel 1980 la IFI accorpa le proprie attività editoriali. Nasce il «Gruppo editoriale Fabbri», che comprende le edizioni [[Bompiani]], [[Etas Libri]] e [[Sonzogno (editore)|Sonzogno]]<ref>{{Treccani|Fabbri}}</ref>.
=== Anni Novanta ===
==Note==▼
▲Nel 1990 entra a far parte del gruppo [[RCS MediaGroup|RCS Media Group]] e continua a essere attiva nel settore editoriale dei libri di testo e delle pubblicazioni a dispense. Con la diffusione dell'[[Home video|home-video]] (in particolar modo dopo l'arrivo del [[DVD]]) la Fabbri stipula vari accordi che le permettono di distribuire, tramite la rete delle [[
=== Anni Duemila ===
Il rilancio dell'area ragazzi di RCS continua attraverso una collaborazione fra Fabbri Editori e [[DreamWorks Animation]] per la concessione della licenza all'utilizzo di alcuni personaggi della casa di produzione americana. La DreamWorks Animation ha scelto Fabbri Editori come partner editoriale per l’Italia. Nel 2014 Fabbri Editori ha conseguito uno dei suoi risultati migliori, facendo registrare una crescita a valore del 44%.<ref>{{Cita web|url=http://www.giornaledellalibreria.it/news-editori-fabbri-editori-e-dreamworks-animation-annunciano-una-nuova-partnership-editoriale-263.html|titolo=Fabbri|accesso=29 maggio 2018}}</ref>
=== Anni Dieci ===
Nel 2016, a seguito dell'acquisizione dei marchi editoriali di [[RCS Libri]] da parte del [[Arnoldo Mondadori Editore|Gruppo Mondadori]], anche Fabbri entra a far parte del gruppo di [[Segrate]].<ref>{{Cita web|sito=[[Il Libraio]]|url=https://www.illibraio.it/news/editoria/mondadori-closing-acquisizione-rcs-libri-334382/|titolo=Mondadori, arriva il closing dell'acquisizione di Rcs Libri: nasce un colosso editoriale|accesso=12 febbraio 2021}}</ref>
Inoltre, la vecchia sezione della Fabbri Editori dedicata al settore del collezionismo oggi continua la propria attività: abbandona lo storico nome ''Fabbri Editori'' per il marchio ''Centauria''<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.centauria.it|titolo=Centauria {{!}} Collezioni, riviste e shopping online|sito=www.centauria.it|accesso=2025-05-12}}</ref>
▲== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|editore=Franco Angeli|città=Milano|titolo=La Fabbri dei Fratelli Fabbri|curatore1=Carlo Carotti|curatore2=Giacinto Andriani|anno=2007|isbn=978-88-568-3242-6|cid=Carotti e Andriani|collana=Studi e ricerche di storia dell'editoria|OCLC=800263133|anteposizione-curatore=no}}
== Voci correlate ==
* [[Capire]]
* [[Conoscere]]
* [[Tutte le fiabe]]
* [[Fiabe sonore]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|arte|editoria}}
[[Categoria:Fratelli Fabbri Editori| ]]
[[Categoria:Case editrici italiane
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