Porretta Terme: differenze tra le versioni

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{{Nota disambigua||Porretta (disambigua)|Porretta}}
{{F|Emilia-Romagna|giugno 2012}}
{{Divisione amministrativa
|Nome=Porretta Terme
|Panorama=PORRETTA 0295Porretta_Terme_-_panorama_180%C2%B0.JPGjpg
|Didascalia= Panorama
|Bandiera=Porretta Terme-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Porretta Terme-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3 4
|Tipo= sede comunale di [[Alto Reno Terme]]
|Divisione amm grado 1=Emilia-Romagna
|Divisione amm grado 2=Bologna
|Divisione amm grado 3=Alto Reno Terme
|Amministratore locale=Gherardo Nesti
|Partito=[[Lista civica|Porretta futura]]
|Data elezione=07/05/2012
|Data istituzione=
|Altitudine=
|Latitudine gradi=44
|Abitanti=4182
|Latitudine minuti=09
|Latitudine secondi=37
|Latitudine NS=N
|Longitudine gradi=10
|Longitudine minuti=58
|Longitudine secondi=24
|Longitudine EW=E
|Altitudine=349
|Superficie=33.93
|Note superficie=
|Abitanti=4781
|Note abitanti=[http://demo.istat.it/bil2014/index.html Dato Istat] - Popolazione residente al 31 dicembre 2014.
|Aggiornamento abitanti=31-12-2014
|Sottodivisioni=Corvella, Capugnano, Castelluccio
|Divisioni confinanti=
|Divisioni confinanti=[[Castel di Casio]], [[Gaggio Montano]], [[Granaglione]], [[Lizzano in Belvedere]], [[Pistoia]] (PT)
|Codice postale=40046
|Prefisso=[[0534]]
|Fuso orario=+1
|Codice statistico=037049
|Codice catastale=A558
|Targa=BO
|Zona sismica=3
|Gradi giorno = 2648
|Diffusività=
|Nome abitanti=porrettani
|Patrono=[[santa Maria Maddalena]]
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|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=
|Mappa=Map of comune of Porretta Terme (province of Bologna, region Emilia-Romagna, Italy).svg
|Didascalia mappa=
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Porretta Terme nella città metropolitana di Bologna
|Sito=http://www.comune.porrettaterme.bo.it/
}}
[[File:Albero, Castelluccio (Porretta) I.jpg|miniatura|Castelluccio]]
[[File:Cancello, La Pennola (Porretta) I.jpg|miniatura|Immagine invernale in frazione La Pennola]]
[[File:Castello Manservisi, Castelluccio (Porretta) I.jpg|miniatura|Il [[Castello Manservisi]] a Castelluccio ]]
[[File:Chiesa di Castelluccio, Porretta I.jpg|miniatura|[[Chiesa cattolica|Chiesa]] di Castelluccio]]
'''Porretta Terme''' (''Puràtta'' in [[Dialetti bolognesi montani medi|dialetto bolognese]]<ref>{{cita libro|curatore=Luigi Lepri, Daniele Vitali|titolo=Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese|anno=2007|editore=Pendragon|città=Bologna|url=http://books.google.com/books?id=jku3XIqERiEC&pg=PA348|pp=348-354|isbn=978-88-8342-594-3}}</ref><ref>{{Cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani. | 1996 | Garzanti | Milano | isbn=88-11-30500-4 | p=511 | url=https://archive.org/details/dizionarioditopo00unse/page/511 }}</ref>) è la frazione più popolosa e la sede comunale del comune di [[Alto Reno Terme]], nella [[città metropolitana di Bologna]], in [[Emilia-Romagna]]. È stata sede amministrativa dell'[[Unione dell'Alto Reno]]. Fu comune autonomo fino al 31 dicembre 2015, quando, insieme al comune di [[Granaglione]], diede vita al comune sparso di Alto Reno Terme.
 
== Geografia fisica ==
'''Porretta Terme''' (''Puràtta'' in [[Dialetti bolognesi montani medi|dialetto bolognese montano medio]]<ref>{{cita libro|curatore=Luigi Lepri, Daniele Vitali|titolo=Dizionario Bolognese Italiano / Italiano-Bolognese|anno=2007|editore=Pendragon|città=Bologna|url=http://books.google.com/books?id=jku3XIqERiEC&pg=PA348|pp=348-354|isbn=978-88-8342-594-3}}</ref><ref>{{cita libro| AA. | VV. | Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani | 1996 | GARZANTI | Milano|p= 511}}</ref>) è un [[comune italiano]] di 4.781 abitanti della [[città metropolitana di Bologna]], in [[Emilia-Romagna]]. È sede amministrativa dell'[[Unione dell'Alto Reno]].
Porretta Terme è situata nell'[[Appennino Tosco-Emiliano]] nella valle del fiume [[Reno (fiume italiano)|Reno]], sulla sinistra idrografica del fiume alla confluenza del torrente [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]], in un'ampia conca situata all'altezza media di {{M|349|ul=m s.l.m.}} Dista {{M|59|u=km}} dal capoluogo provinciale, raggiungibile mediante la [[strada statale 64 Porrettana]], e {{M|34|u=km}} da [[Pistoia]], città alla quale è collegata dalla medesima strada statale.
 
La [[Ferrovia Porrettana|linea ferroviaria Porrettana]] congiunge [[Bologna]] con Pistoia ed ha in Porretta la propria stazione principale. La ferrovia Porrettana divide amministrativamente l'abitato di Porretta Terme da quello di [[Berzantina]], situato sulla sponda destra del fiume Reno ed appartenente al comune di [[Castel di Casio]]; verso nord il paese si è ormai congiunto alla frazione di [[Corvella]] ed alla località di Silla, il cui abitato amministrativamente appartiene anche ai comuni di [[Gaggio Montano]] e [[Castel di Casio]]; verso sud continua con la frazione di [[Ponte della Venturina]] e quindi in comune di [[Sambuca Pistoiese]] ([[provincia di Pistoia]]) fino a [[Pavana (Sambuca Pistoiese)|Pavana]]. Ciò ha indotto a considerare l'esistenza di una "città lineare" di fatto, sovracomunale e sovraprovinciale, di oltre {{formatnum:10000}} abitanti, che vede in Porretta Terme il proprio capoluogo.
== Geografia ==
Porretta Terme è situato nell'[[Appennino Tosco-Emiliano]] nella valle del fiume [[Reno (fiume italiano)|Reno]], sulla sinistra idrografica del fiume alla confluenza del torrente [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]], in un'ampia conca situata all'altezza media di 349 [[m.s.l.m.]] Dista 59&nbsp;km dal capoluogo provinciale, raggiungibile mediante la [[strada statale 64 Porrettana]], e 34&nbsp;km da [[Pistoia]], città alla quale è collegato dalla medesima strada statale. La linea ferroviaria [[Ferrovia Porrettana|Porrettana]] congiunge [[Bologna]] con [[Pistoia]] ed ha in Porretta la propria stazione principale. La ferrovia Porrettana divide amministrativamente l'abitato di Porretta Terme da quello di [[Berzantina]], situato sulla sponda destra del fiume Reno ed appartenente al comune di [[Castel di Casio]]; verso nord il paese si è ormai congiunto alla propria frazione di [[Corvella]] ed alla località di Silla, il cui abitato amministrativamente appartiene anche ai comuni di [[Gaggio Montano]] e [[Castel di Casio]]; verso sud continua in comune di [[Granaglione]] nella frazione di [[Ponte della Venturina]] e quindi in comune di [[Sambuca Pistoiese]] ([[provincia di Pistoia]]) fino a [[Pavana]]. Ciò ha indotto a considerare l'esistenza di una "città lineare" di fatto, sovracomunale e sovraprovinciale, di oltre 10.000 abitanti, che vede in Porretta Terme il proprio indiscusso capoluogo.
 
=== Territorio ===
Il soppresso comune di Porretta Terme comprendeva 3 frazioni, ora confluite, come l'ex-capoluogo, nel nuovo Comune di [[Alto Reno Terme]]: [[Corvella]], che comprende anche la parte meridionale dell'abitato di Silla è la più settentrionale e confina con il comune di [[Gaggio Montano]]; [[Capugnano]] e Castelluccio, site a nord ovest, che confinano con il comune di [[Lizzano in Belvedere]]
Il Comune di Porretta Terme oltre al territorio cittadino comprende 3 frazioni: [[Corvella]], la più settentrionale, che confina con il comune di [[Gaggio Montano]]; [[Capugnano]] e [[Castelluccio (Porretta Terme)|Castelluccio]], site a nord ovest del capoluogo, che confinano con i comuni di [[Granaglione]] e di [[Lizzano in Belvedere]]. Comprende anche la parte meridionale dell'abitato di Silla.<br />La conca dove è situato il capoluogo rappresenta il punto altimetrico più basso del comune, che è totalmente montuoso e raggiunge altezze fino a 1.500&nbsp;m s.l.m.<br />Il territorio comunale comprende l'intera valle del torrente [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]] ed è ricco di acque.<br />La copertura boschiva è pressoché totale ed è formata principalmente da bosco ceduo con presenza di castagneti. Sono presenti zone rimboschite con impianto di sempreverdi.<br />Pressoché scomparsa è ormai l'[[agricoltura]].
 
La conca dove è situata Porretta rappresenta il punto altimetrico più basso dell'ex comune, che è totalmente montuoso e raggiunge altezze fino a {{M|1500|u=m s.l.m.}}
== Cenni storici ==
La storia di Porretta è molto antica ed è collegata alla presenza delle acque curative. Una leggenda di epoca medievale narra che un bue malato fu lasciato libero dal suo padrone ed andò a dissetarsi in una delle fonti termali. Essendo ritornato al suo padrone completamente guarito, questa vicenda diede avvio alla fama delle acque curative e medicali. Il bue che si abbevera è rimasto come simbolo del comune di Porretta. Ma le terme erano certamente conosciute e frequentate già in epoca romana, come testimoniato da numerosi rinvenimenti archeologici, in particolare quello del famoso mascherone raffigurante il muso di un leone, recuperato nel 1888 nel greto del [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]], risalente al I sec. d.C.<ref>[http://www.termediporretta.it/italiano/Terme-storia.htm La storia delle terme - Terme di Porretta<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> e rimasto come simbolo delle Terme di Porretta. La presenza di tutti i reperti archeologici nella zona circostante le sorgenti curative testimonia della notorietà delle acque di Porretta in epoca classica e della presenza di un centro abitato.
 
L'ex territorio comunale comprende l'intera valle del torrente Rio Maggiore ed era ricco di acque.
I secoli dell'alto medioevo vedono lo spopolamento del luogo e l'abbandono delle fonti termali. Con l'affermazione del Comune di Bologna, Porretta ne entra a far parte e da allora seguirà sempre le sorti della comunità bolognese. La nuova situazione politica genera una "riscoperta" di Porretta e delle sue terme, che a partire dal XII secolo cominciano ad essere frequentate anche da classi sociali agiate e provenienti da fuori. In quel periodo nascono le prime strutture ricettive e prende forma l'abitato dell'attuale cittadina. Dal XV secolo ad oggi le Terme di Porretta acquistano una fama ed una risonanza che non accennano a diminuire. Si citano fra i visitatori più illustri [[Lorenzo il Magnifico]], [[Niccolò Machiavelli]], [[Andrea Mantegna]]<ref>[http://www.comune.porrettaterme.bo.it/html/storia.htm Comune di Porretta Terme - La Storia<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>, [[Gioachino Rossini]].
 
La copertura boschiva è pressoché totale ed è formata principalmente da bosco ceduo con presenza di castagneti. Sono presenti zone rimboschite con impianto di sempreverdi.
La città di Porretta segue le sorti di [[Bologna]] nel passaggio allo [[Stato Pontificio]] e, con la creazione dello [[Regno d'Italia]] unitario, entra a far parte della [[provincia di Bologna]] col nome, da sempre in uso, di ''Bagni della Porretta'', rimasto in vigore fino al 1931<ref>[http://www.comuni-italiani.it/037/049/ Porretta Terme (BO) - Italia: Informazioni<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> quando fu sostituito dall'attuale.
 
Pressoché scomparsa è ormai l'[[agricoltura]].
 
== Origini del nome ==
[[File:Abitazioni e vista, Castelluccio (Porretta) I.jpg|miniatura|Castelluccio, frazione di Porretta Terme]]
Il [[toponimo]] deriverebbe dal [[Lingua latina|latino]] ''porrectus'' da ''porrigere'' nel significato di "esteso", "lungo".<ref>AA. VV. ''Dizionario di toponomastica'', Torino, Utet, 1997, p. 604.</ref>
 
== Storia ==
[[File:Campanile, Castelluccio (Porretta) I.jpg|miniatura|Campanile della Chiesa di Castelluccio]]
La storia di Porretta è molto antica ed è collegata alla presenza delle acque curative. Una leggenda di epoca medievale narra di un bue malato che, lasciato libero dal suo padrone, si abbeverò alle acque che sgorgano dal Monte Sassocardo ritornando alla stalla completamente guarito. Questa vicenda diede avvio alla fama delle acque curative e medicali. Il bue che si abbevera è rimasto come simbolo dell'ex comune di Porretta. Ma le terme erano certamente conosciute e frequentate già in epoca romana, come testimoniato da numerosi rinvenimenti archeologici, in particolare quello del famoso mascherone raffigurante il muso di un leone, recuperato nel 1888 nel greto del [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]], risalente al I sec. d.C.<ref>[http://www.termediporretta.it/italiano/Terme-storia.htm La storia delle terme - Terme di Porretta<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110827120643/http://www.termediporretta.it/italiano/Terme-storia.htm |data=27 agosto 2011 }}</ref> e rimasto come simbolo delle Terme di Porretta. La presenza di tutti i reperti archeologici nella zona circostante le sorgenti curative testimonia della notorietà delle acque di Porretta in epoca classica e della presenza di un centro abitato.
 
I secoli dell'alto medioevo vedono lo spopolamento del luogo e l'abbandono delle fonti termali. Con l'affermazione del Comune di Bologna, Porretta ne entra a far parte e da allora seguirà sempre le sorti della comunità bolognese. La nuova situazione politica genera una "riscoperta" di Porretta e delle sue terme, che a partire dal XII secolo cominciano ad essere frequentate anche da classi sociali agiate e provenienti da fuori. In quel periodo nascono le prime strutture ricettive e prende forma l'abitato dell'attuale cittadina. Dal XV secolo ad oggi le Terme di Porretta acquistano una fama ed una risonanza che non accennano a diminuire. Si citano fra i visitatori più illustri [[Lorenzo il Magnifico]], [[Niccolò Machiavelli]], [[Andrea Mantegna]]<ref>{{Cita web |url=http://www.comune.porrettaterme.bo.it/html/storia.htm |titolo=Comune di Porretta Terme - La Storia<!-- Titolo generato automaticamente --> |accesso=6 ottobre 2010 |dataarchivio=3 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100703125905/http://www.comune.porrettaterme.bo.it/html/storia.htm |urlmorto=sì }}</ref>, [[Gioachino Rossini]].
 
La città di Porretta segue le sorti di [[Bologna]] nel passaggio allo [[Stato Pontificio]] e, con la creazione del [[Regno d'Italia]] unitario, entra a far parte della [[provincia di Bologna]] col nome, da sempre in uso, di ''Bagni della Porretta'', rimasto in vigore fino al 1931<ref>[http://www.comuni-italiani.it/037/049/ Porretta Terme (BO) - Italia: Informazioni<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> quando fu sostituito dall'attuale.
 
La [[seconda guerra mondiale]] vede Porretta nell'inverno 1944 coinvolta nella fronte attestatosi sulla [[Linea Gotica]], periodo in cui la città è usata come [[quartier generale]] della [[Forza di Spedizione brasiliana|prima divisione brasiliana]].<ref>{{cita libro|autore= Frank Marcio de Oliveira |titolo= Attache Extraordinaire: Vernon A. Walters in Brazil |editore= National Defense Intelligence College |anno= 2010 |ISBN= 9781932946222 |pp= 10-11, 93-94 }}</ref> Sulle montagne circostanti sono attive le brigate partigiane, comandate da Antonio Giuriolo detto Capitan Toni ([[Arzignano]], [[12 febbraio]] [[1912]] – [[Lizzano in Belvedere]], [[12 dicembre]] [[1944]]). [[Capitano]] degli [[Alpini]], fu insignito della [[Medaglia d'oro al valor militare]]. Nell'autunno 1944 la divisione partigiana Modena al cui comando era Ricci Armando, si spostò nel Bolognese e liberò, prima dell'arrivo degli Alleati, le zone di Porretta Terme, Lizzano in Belvedere e Gaggio Montano.<ref>{{Cita libro|autore=Alberto Cotti|titolo=La seconda Repubblica partigiana dell'Emilia-Romagna: Porretta Terme, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, ottobre/novembre 1944|capitolo=Incontro con la Resistenza locale|url=http://www.alberto.cotti.biz/la-seconda-repubblica-partigiana-dell%E2%80%99emilia-romagna-lizzano-in-belvedere/incontro-con-la-resistenza-locale/|editore=Apasia|città=San Giovanni in Persiceto|anno=1999|accesso=11 agosto 2011|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110824075235/http://www.alberto.cotti.biz/la-seconda-repubblica-partigiana-dell%e2%80%99emilia-romagna-lizzano-in-belvedere/incontro-con-la-resistenza-locale/|urlmorto=sì}}</ref> L'aspra lotta con le truppe nazifasciste porta agli [[eccidi dell'alto Reno]] e a danneggiamenti alle infrastrutture stradali e ferroviarie.
 
La [[Seconda guerra mondiale]] vede Porretta nell'inverno 1944 a breve distanza dal fronte attestatosi sulla [[Linea Gotica]], periodo in cui la città è stata usata come [[Quartier generale|'''QG''']] della [[Forza di Spedizione brasiliana|prima divisione brasiliana]].<ref>Oliveira, Frank Marcio de. ''"Attache Extraordinaire: Vernon A. Walters in Brazil"'' National Defense Intelligence College, 2010. ISBN 9781932946222. Pagine 10-11/93-94.</ref> Sulle montagne circostanti sono attive le brigate partigiane, comandate dal 1944 dal partigiano [[Mario Ricci (politico)|Armando]].<ref>{{Cita libro|autore=Alberto Cotti|titolo=La seconda Repubblica partigiana dell'Emilia-Romagna: Porretta Terme, Gaggio Montano, Lizzano in Belvedere, ottobre/novembre 1944|capitolo=Incontro con la Resistenza locale|url_capitolo=http://www.alberto.cotti.biz/la-seconda-repubblica-partigiana-dell%E2%80%99emilia-romagna-lizzano-in-belvedere/incontro-con-la-resistenza-locale/|editore=Apasia|città=San Giovanni in Persiceto|anno=1999}}</ref> L'aspra lotta con le truppe nazifasciste porta agli [[eccidi dell'alto Reno]] e a danneggiamenti alle infrastrutture stradali e ferroviarie. <br />
La ricostruzione dopo la [[Caduta della Repubblica Sociale Italiana|liberazione]] è rapida e restituisce Porretta al suo ruolo tradizionale di affermata stazione turistica.
[[File:Map of comune of Porretta Terme (province of Bologna, region Emilia-Romagna, Italy).svg|miniatura|Posizione dell'ex comune di Porretta Terme nella [[provincia di Bologna]].|sinistra]]
Domenica 11 ottobre 2015, i cittadini di Porretta Terme hanno votato, assieme ai cittadini di [[Granaglione]], al referendum consultivo per l'istituzione di un nuovo comune che fondesse i due già esistenti.<ref>[http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Fusione-di-Comuni-soddisfazione-dellassessora-Petitti-peri-risultati Regione Emilia-Romagna - notizie] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151013130215/http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Fusione-di-Comuni-soddisfazione-dellassessora-Petitti-peri-risultati |data=13 ottobre 2015 }}</ref> Il referendum ha avuto esito a favore della fusione, ed è stato individuato anche il nome del nuovo comune: [[Alto Reno Terme]].<ref>{{Cita web | url = http://www.assemblea.emr.it/fusione-di-comuni/fusioni-in-corso/granaglione-porretta/risultati-referendum | titolo = Fusione di Comuni - Granaglione e Porretta Terme - Risultati referendum dell'11 ottobre 2015 | accesso = 12 dicembre 2022 | urlarchivio = https://archive.is/20151012075203/http://www.assemblea.emr.it/fusione-di-comuni/fusioni-in-corso/granaglione-porretta/risultati-referendum | dataarchivio = 12 ottobre 2015 | urlmorto = sì }}</ref>
 
=== Simboli ===
Lo stemma di Porretta Terme era stato riconosciuto con decreto del capo del governo del 21 agosto 1931.<ref name="ACS">{{cita web |url= http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?6364 |titolo= Porretta Terme |sito= Archivio Centrale dello Stato |accesso= 5 agosto 2022 |dataarchivio= 5 agosto 2022 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220805112835/http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.detail.html?6364 |urlmorto= sì }}</ref>
{{citazione|[[Campo di cielo]], alla scogliera al naturale; con una pozza d'acqua movente dalla punta dello scudo, nella quale si abbevera un [[Bove (araldica)|bue]] bianco con la testa di fronte, addestrato da un albero reciso con tre rami fogliati, il tutto al naturale.}}
Rappresenta la leggenda locale secondo cui la bontà delle acque termali di Porretta sarebbe stata rivelata dalla guarigione miracolosa di un bue, esaurito e malato, che si sarebbe abbeverato alle sue fonti.
 
Il gonfalone, concesso con regio decreto del 19 gennaio 1931<ref name="ACS"/>, era un drappo di azzurro.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Domenica 11 ottobre 2015, i cittadini di Porretta Terme hanno votato, assieme ai cittadini di [[Granaglione]], al referendum consultivo per l'istituzione di un nuovo comune che fondesse i due già esistenti. <ref> Regione Emilia-Romagna
[[File:Paolo Monti - Servizio fotografico (Porretta Terme, 1968) - BEIC 6330580.jpg|thumb|Santuario della Madonna del Faggio, 1968 (foto di [[Paolo Monti]])]]
[http://www.regione.emilia-romagna.it/notizie/attualita/Fusione-di-Comuni-soddisfazione-dellassessora-Petitti-peri-risultati] </ref> Il referendum ha avuto esito a favore della fusione, ed è stato individuato anche il nome del nuovo comune: [[Alto Reno Terme]].
L'abitato si è sviluppato nei secoli sul [[conoide]] di forma pressoché triangolare, in lieve declivio, formato dal torrente [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]] nel punto di confluenza nel fiume [[Reno (fiume italiano)|Reno]]. L'abitato scende a cascata lungo le opposte sponde del torrente, collegate da 3 ponti e, nel corso del tempo, la cittadina si è espansa lungo il corso del fiume Reno in direzione nord-sud.
 
;Terme Alte: Poste nel vertice superiore del triangolo che delimita l'abitato, a valle della stretta gola del ''Sassocardo'' formata dal torrente [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]]. Vi sono situate le fonti termali più antiche e rinomate. Il complesso architettonico è costituito dall'antico stabilimento termale e dalle circostanti strutture ricettive -ora in disuso- che un tempo costituivano l{{'}}''Albergo delle Terme''. Nello stabilimento termale è di particolare pregio la Sala bibita, conosciuta come ''Grottino del [[Galileo Chini|Chini]]'' dal nome del celebre artista che produsse le maioliche che lo rivestono.<ref>{{Cita news|lingua=it|url=http://www.discoveraltorenoterme.it/il-grottino-chini-di-porretta/|titolo=IL GROTTINO CHINI DI PORRETTA {{!}} DISCOVER ALTO RENO TERME|pubblicazione=Discover Alto Reno Terme|data=1º aprile 2018|accesso=1º ottobre 2018}}</ref>
== Monumenti e luoghi di interesse ==
;Via Falcone e via Borgolungo: Antiche vie poste sulle sponde opposte del Rio Maggiore che hanno mantenuto le originali caratteristiche medievali.
L'abitato si è sviluppato nei secoli sul [[conoide]] di forma pressoché triangolare, in lieve declivio, formato dal torrente [[Rio Maggiore (Bologna)|Rio Maggiore]] nel punto di confluenza nel [[Reno (fiume italiano)|Reno]]. Nel vertice superiore del triangolo il torrente esce dalla stretta gola del ''Sassocardo'' e qui sono situate le fonti termali più antiche e rinomate, le cosiddette "Terme Alte". Lo stabilimento termale, edificio ottocentesco di pregevole fattura, e le circostanti strutture ricettive (Albergo delle Terme) sono oggi (2011) in disuso ed in attesa di restauri.<br />L'abitato scende poi a cascata lungo le opposte sponde del torrente, collegate da 3 ponti, dando luogo a strade pittoresche (via Falcone sulla sponda destra, via Borgolungo su quella sinistra) che hanno mantenuto caratteristiche medievali. In perfetta simmetria si aprono quindi due piazze: piazza Massarenti (a destra), moderna, adibita a parcheggio e sede del mercato settimanale, e piazza della Libertà (a sinistra), vero centro della cittadina, dominata dalla torre del Palazzo Comunale, novecentesco. In alto a sinistra, sul fianco della montagna, domina l'abitato la chiesa parrocchiale di S.Maria Maddalena, seicentesca, ricca di opere d'arte fra cui la pala dell'altar maggiore opera del [[Denijs Calvaert|Calvaert]].<br />La cittadina si espande poi lungo il corso del Reno, in particolare verso nord con l'animatissima via Mazzini, meta preferita del passeggio cittadino. In questa zona sono presenti i principali alberghi "storici" di Porretta, con edifici di pregevole valore architettonico. All'imbocco della via Mazzini è situata la chiesa, con convento, dei frati [[cappuccini]], ottocentesca.<br />L'espansione verso sud vede la presenza dei giardini pubblici, dominanti dall'alto il corso del Reno, e di altri alberghi di costruzione moderna, nei quali si svolgono oggi le principali attività termali.<br />Superate le [[Terme]], all'estremo limite del confine comunale, sorge il Santuario della Madonna del Ponte, piccolo edificio di culto ricostruito a fine '800 che contiene un'immagine della Madonna venerata dai porrettani fin dal XIII secolo, ed anche interessanti dipinti di scuola bolognese<ref>[http://www.informagiovani-italia.com/da-vedere-porretta-terme.htm Da vedere a Porretta Terme<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
;Piazza Massarenti: Situata sulla destra del torrente, localmente più conosciuta come ''piazza delle tele'', sede storica del mercato settimanale.
;Piazza della Libertà: Situata sulla sponda sinistra, dominata dalla torre dell'ex "casa del fascio", ora sede del municipio cittadino.
'''Chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena'''
: Posta in alto rispetto al centro cittadino, la seicentesca [[Chiesa di Santa Maria Maddalena (Alto Reno Terme)|chiesa parrocchiale di S. Maria Maddalena]] è ricca di opere d'arte fra cui i tre dipinti di [[Pietro Maria Massari, detto il Porrettano]], allievo dei Carracci, morto in età molto giovane,<ref>Alessandro Nesi, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, lo straordinario allievo dei Carracci che "nel suo primo fiorire morì"'', in A. Nesi e R. Zagnoni, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, un allievo dei Carracci sull'Appennino bolognese'', catalogo di mostra, Nueter - ricerche, n. 47, 2013, pagg. 20 - 91.</ref> una pala di [[Alessandro Tiarini]] nell'adiacente Oratorio del Santissimo Sacramento e la pala dell'altare maggiore, rappresentante un ''Noli me tangere'', attribuita a [[Ercole Procaccini il Vecchio]] e risalente alla seconda metà del Cinquecento.
;Via Mazzini: Vi sono storicamente situati i principali alberghi storici di Porretta, con edifici di pregevole valore architettonico. All'imbocco della via Mazzini è situata la chiesa, con annesso convento, dei frati [[cappuccini]], la cui prima pietra di edificazione venne benedetta nel 1859.
;Giardini pubblici: Realizzati negli anni 30, originariamente denominati parco Costanzo Ciano, posti alcune decine di metri più in alto rispetto all'alveo del fiume Reno, in prossimità ad edifici di costruzione più recente dove per decenni si sono svolte le attività termali.
;Santuario della Madonna del Ponte: Posto sul limite sud dell'abitato cittadino, piccolo edificio di culto ricostruito a fine '800 contenente un'immagine della Madonna venerata dai porrettani fin dal XIII secolo, ed anche interessanti dipinti di scuola bolognese<ref>[http://www.informagiovani-italia.com/da-vedere-porretta-terme.htm Da vedere a Porretta Terme<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
;Santuario della Madonna del faggio: Ubicato nella frazione di Castelluccio, costruito in seguito a un'[[Apparizioni e altre manifestazioni mariane|apparizione mariana]] a un gruppo di pastorelli di [[Casa Calistri]], che sarebbe avvenuta verso la metà del [[secolo XVII]]<ref>{{cita|Cammilleri|p. 367}}.</ref>.
 
=== Chiesa di San Michele a Capugnano ===
{{Nota
La chiesa di San Michele nella frazione di Porretta custodisce una pala di [[Francesco Brizio]].<ref>Alessandro Nesi, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, lo straordinario allievo dei Carracci che "nel suo primo fiorire morì"'', in A. Nesi e R. Zagnoni, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, un allievo dei Carracci sull'Appennino bolognese'', catalogo di mostra, Nueter - ricerche, n. 47, 2013, pag. 24.</ref> Nel contiguo oratorio della Compagnia del Crocifisso è un altare ligneo con un dipinto raffigurante una ''Visione di Sant'Antonio Abate'' databile al 1595 - 96 ed attribuita sia a [[Pietro Antonio Massari|Pietro Maria Massar detto il Porrettanoi]] che a [[Gabriele Ferrantini]], allievo del [[Denijs Calvaert|Calvaert]].<ref>Alessandro Nesi, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, lo straordinario allievo dei Carracci che "nel suo primo fiorire morì"'', in A. Nesi e R. Zagnoni, ''Pietro Maria Massari detto il Porrettano, un allievo dei Carracci sull'Appennino bolognese'', catalogo di mostra, Nueter - ricerche, n. 47, 2013, pagg. 46 - 47 e scheda n. 6 a pagg. 58 - 59.</ref>
|titolo=L'origine del nome
|contenuto= Il [[toponimo]] deriverebbe dal [[Lingua latina|latino]] ''porrectus'' da ''porrigere'' nel significato di "esteso", "lungo".<ref>AA. VV.. ''Dizionario di toponomastica'', Torino, Utet, 1997, p. 604.</ref>}}
 
== Clima ==
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=== Etnie e minoranze straniere ===
Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2009 la popolazione straniera residente era di 476 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
* {{MAR}}[[Marocco]] 294 = 6,15%
* {{ROU}}[[Romania]] 70 = 1,46%
 
== TurismoEconomia ==
=== Turismo ===
Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità porrettana. Il turismo termale ha subito una notevole riduzione di fatturato a partire dagli anni novanta del [[XX secolo]] a causa di fattori economici negativi, resta comunque una risorsa importante ed è praticabile per tutto il tempo dell'anno.<br />I valori ambientali del territorio, la facile accessibilità dei luoghi e la loro bellezza, hanno invece richiamato nel territorio comunale una discreta quantità di possessori di seconde case.<br />Porretta si caratterizza poi come base di partenza per escursioni in tutto l'alto [[Appennino bolognese]], in particolare verso la stazione sciistica del [[Corno alle Scale]], che garantisce un flusso di visitatori durante la stagione invernale, ma è molto attrattiva anche in estate.<br />Altri motivi di attrazione turistica sono le numerose manifestazioni culturali e di spettacolo che caratterizzano il calendario estivo del capoluogo. Da non sottovalutare anche altre forme di escursionismo minori quali la raccolta di funghi, la pesca, la raccolta delle castagne.
Il turismo rappresenta una risorsa fondamentale per la comunità porrettana. Il turismo termale ha subito una notevole riduzione di fatturato a partire dagli anni novanta del [[XX secolo]] a causa di fattori economici negativi, resta comunque una risorsa importante ed è praticabile per tutto il tempo dell'anno.<br />I valori ambientali del territorio, la facile accessibilità dei luoghi e la loro bellezza, hanno invece richiamato nel territorio una discreta quantità di possessori di seconde case.<br />Porretta si caratterizza poi come base di partenza per escursioni in tutto l'alto [[Appennino bolognese]], in particolare verso la stazione sciistica del [[Corno alle Scale]], che garantisce un flusso di visitatori durante la stagione invernale, ma è molto attrattiva anche in estate.<br />Altri motivi di attrazione turistica sono le numerose manifestazioni culturali e di spettacolo che caratterizzano il calendario estivo del capoluogo. Da non sottovalutare anche altre forme di escursionismo minori quali la raccolta di funghi, la pesca, la raccolta delle castagne.
 
== Persone legate a Porretta Terme ==
* [[Amedeo Agostini]], matematico, docente alla facoltà di matematica di Bologna ed all'Accademia Navale di Pisa
* [[Pierpaolo Bisoli]], allenatore di calcio ed ex calciatore di [[Serie A]]
* [[Giuseppe Castellano]], generale firmatario dell'[[armistizio di Cassibile]] dell'8 settembre [[1943]] e nel primo dopoguerra presidente della Società delle terme di Porretta
* [[Giacomo Daldi]], fondatore assieme a [[Luigi Matteucci]] della [[DEMM]] (''Daldi E Matteucci Milano''), principale industria di Porretta nel XX secolo
* [[Fiorenzo Facchini]], antropologo e professore all'[[università di Bologna]]
* [[Giovanni Fornasini]], è stato un presbitero, antifascista e partigiano italiano, medaglia d'oro al valor militare alla memoria. A lui è dedicata la scuola elementare della città.
* [[Saverio Gaggioli]], storico e poeta
* [[Antonio Giuriolo]], insegnante, alpino e partigiano
* [[Francesco Gonzaga (1444-1483)|Francesco Gonzaga]], cardinale, morì a Porretta Terme
* [[Giuseppe Marconi]], padre dello scienziato [[Guglielmo Marconi]], nato nella vicina località di Capugnano (Le Croci)
* [[Roberto Maroni]], politico e ministro, dal 29 giugno [[2009]] al 3 luglio [[2010]] consigliere di minoranza nel consiglio comunale di Porretta Terme
* [[Andrea Montovoli]], attore
* [[Paola Rubbi]], giornalista. Cittadina onoraria dal 22 luglio [[2014]]<ref> [http://www.comune.porrettaterme.bo.it/albo/index2.php?option=com_content&view=frontpage&Itemid=101 convocazione del Consiglio comunale di Porretta Terme]</ref>
* [[Sergio Sabattini]], parlamentare della repubblica ed ex sindaco di Porretta Terme
* [[Lorenzo Scuda]], musicista-attore, fondatore del gruppo "[[Oblivion (gruppo musicale)|Oblivion]]"
* [[Stefano Semenzato]], giornalista, ambientalista e politico italiano
* [[Alberto Spreafico]], docente universitario
* [[Giampaolo Testa]], politico e imprenditore italiano
* [[Stefano Testa]], cantautore e intellettuale italiano
* [[Vincenzo Valentini]], politico
* [[Giorgio Zagnoni]], flautista
* [[Renzo Zagnoni]], storico medioevale
 
== Amministrazione ==
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questonel comune.
{| class=wikitable style=text-align:center
 
! rowspan="2" |Primo cittadino
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
! colspan="2" rowspan="2" |Partito
{{ComuniAmminPrec |Nome = Graziano Mauriti |Inizio = 29 gennaio 1988 |Fine = 6 luglio 1990 |Partito = [[Partito Comunista Italiano]] |Note = <ref name=interno>http://amministratori.interno.it/</ref>}}
! colspan="2" |Mandato
{{ComuniAmminPrec |Nome = Claudio Cinti |Inizio = 6 luglio 1990 |Fine = 30 novembre 1993 |Partito = [[Partito Socialista Italiano]] |Note = <ref name=interno />}}
! rowspan="2" |Elezione
{{ComuniAmminPrec |Nome = Lucio D'Acunto |Inizio = 30 novembre 1993 |Fine = 14 febbraio 1994 |Carica = [[Commissario prefettizio|Comm. pref.]] poi [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]] |Partito = |Note = <ref name=interno />}}
|-
{{ComuniAmminPrec |Nome = Graziano Mauriti |Inizio = 13 giugno 1994 |Fine = 25 maggio 1998 |Partito = [[Partito Democratico della Sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
!Inizio
{{ComuniAmminPrec |Nome = Graziano Mauriti |Inizio = 25 maggio 1998 |Fine = 28 maggio 2002 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
!Fine
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sergio Sabattini |Inizio = 27 giugno 2002 |Fine = 29 maggio 2007 |Partito = [[centro-sinistra]] |Note = <ref name=interno />}}
|-
{{ComuniAmminPrec |Nome = Sergio Sabattini |Inizio = 29 maggio 2007 |Fine = 7 maggio 2012 |Partito = [[lista civica]] |Note = <ref name=interno />}}
|Graziano Mauriti
{{ComuniAmminPrec |Nome = Gherardo Nesti |Inizio = 7 maggio 2012 |Fine = ''in carica'' |Partito = [[lista civica]]: porretta futura |Note = <ref name=interno />}}
|bgcolor={{Colore partito|Partito Comunista Italiano}}|
{{ComuniAmminPrecFine}}
|[[Partito Comunista Italiano]]
|29 gennaio 1988
|6 luglio 1990
|<nowiki>-</nowiki>
|-
|Claudio Cinti
|bgcolor={{Colore partito|Partito Socialista Italiano}}|
|[[Partito Socialista Italiano]]
|6 luglio 1990
|30 novembre 1993
|Elezione 1990
|-
|Lucio D'Acunto
| colspan="2" |[[Commissario prefettizio|Comm. pref.]] poi [[Commissario straordinario|Comm. straordinario]]
|30 novembre 1993
|14 febbraio 1994
|<nowiki>-</nowiki>
|-
| rowspan="2" |Graziano Mauriti
|bgcolor={{Colore partito|Partito Democratico della Sinistra}}|
|[[Partito Democratico della Sinistra]]
|13 giugno 1994
|25 maggio 1998
|Elezione 1994
|-
|bgcolor={{Colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|[[Democratici di Sinistra]]
|25 maggio 1998
|28 maggio 2002
|Elezione 1998
|-
| rowspan="2" |[[Sergio Sabattini]]
|bgcolor={{Colore partito|Democratici di Sinistra}}|
|[[Democratici di Sinistra]]
|27 giugno 2002
|29 maggio 2007
|Elezione 2002
|-
|bgcolor={{Colore partito|Centro-sinistra in Italia}}|
|indipendente di [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]]
|29 maggio 2007
|7 maggio 2012
|Elezione 2007
|-
|Gherardo Nesti
|bgcolor={{Colore partito|Centro-sinistra in Italia}}|
|[[lista civica]]: porretta futura
|7 maggio 2012
|31 dicembre 2015
|Elezione 2012
|}
 
=== Gemellaggi ===
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== Eventi ==
Porretta Terme è sede dell'annuale ''[[Porretta Soul Festival]]'' dedicato alla musica ''[[soul]]''. L'iniziativa è nata da un'idea di Graziano Uliani che ha organizzato la prima edizione nel 1987.
 
Sempre a Porretta si tiene il ''[[Festival del Cinema di Porretta Terme|Porretta Cinema]]'', rassegna cinematografica che, a partire dal 2002, ha portato sulla scena porrettana registi del calibro di [[Ken Loach]], [[Nikita Mikhalkov]], [[Amos Gitai]], [[Mario Monicelli]] e [[Marco Bellocchio]], solo per citarnefestival alcunicinematografico. Questa manifestazione è stata avviata dall'amministrazione comunale sulla scia della più famosa e importante ''[[Mostra Internazionale del Cinema Libero]]''. Quella lontana esperienza ebbe la sua prima edizione nel 1960 grazie all'idea e alla determinazione di [[Cesare Zavattini]], Giampaolo Testa e [[Leonida Repaci]], che convinsero a sostenere la manifestazione letterati e registi del calibro di Roberto Rossellini, Carlo Emilio Gadda, Giuseppe Ungaretti, Mario Soldati, Marco Visconti, Federico Fellini, Carlo Lizzani, Vasco Pratolini, Michelangelo Antonioni, Vittorio De Sica, Aldo De Benedetti.
 
Dal 2012 è sede dell'Associazione culturale Vox Vitae, che organizza, in rassegne estive, eventi musicali. Ha ricevuto in premio la medaglia di rappresentanza del presidente della repubblica Giorgio Napolitano per la rappresentazione de "La Resurrezione" di G. F. Haendel, avvenuta il 6 settembre 2014.
Nel 2007 (28-30 settembre) e nel 2008 (26-28 settembre) Porretta Terme ha ospitato ''Ecoappennino'', la fiera per il [[risparmio energetico]] e le [[fonti rinnovabili]], organizzata dal Comune in collaborazione con CISA, il Centro per l'Innovazione e la Sostenibilità Ambientale. Ospitando e sostenendo queste iniziative Porretta Terme si propone come punto di riferimento per la montagna nel campo delle energie rinnovabili e del risparmio energetico.
 
Dal 2012 è sede dell'Associazione culturale Vox Vitae, che organizza, in rassegne estive, eventi musicali di elevato valore artistico. Tra gli artisti che si sono esibiti si ricorda il Coro e Orchestra Senzaspine, il Coro e Orchestra EURIDICE, il direttore di coro e orchestra Pier Paolo Scattolin, l'organista Andrea Moncada, il soprano Simonetta Pucci, La Schola Gregoriana della Cattedrale di Bologna. Ha ricevuto in premio la medaglia di rappresentanza del Presidente della repubblica Giorgio Napolitano per la rappresentazione de "La Resurrezione" di G. F. Haendel, avvenuta il 6 settembre 2014. Ha inoltre realizzato la prima messa in scena dell'oratorio "Il Diluvio Universale" di Michelangelo Falvetti l'8 agosto 2015.
 
=== Premio Città di Porretta ===
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Dal 2003 è stato istituito il Premio Città di Porretta. Il 22 luglio, giorno di Santa Maria Maddalena, vengono premiate con tale onorificenza quelle persone che, nate, vissute o comunque strettamente legate a Porretta Terme, hanno contribuito a migliorare la vita della comunità o a far conoscere la cittadina nel mondo.
 
'''Premi consegnati''':
* [[2015]] - Dante Pisi: tipografo
* [[2014]] - [[Paola Rubbi]]: giornalista [[RAI]]
* [[2011]] - [[Fiorenzo Facchini]]: docente presso l'[[Università di Bologna]], nonché sacerdote e monsignore
* [[2010]] - [[Gianpaolo Testa]]: manager e politico
* [[2009]] - [[Renzo Zagnoni]]: storico
* [[2008]] - [[Pierpaolo Bisoli]]: calciatore di serie A e allenatore
* [[2007]] - [[Graziano Uliani]]: ideatore e direttore artistico del [[Porretta Soul Festival]]
* [[2006]] - [[Francesco Guccini]]: cantautore
* [[2005]] - [[Giorgio Zagnoni]]: flautista
Riga 163 ⟶ 206:
* [[2003]] - Mario Facci: primario dell'ospedale Pellegrina Costa di Porretta Terme
 
== Galleria fotograficaNote ==
<references/>
<gallery>
 
Immagine:Porretta Terme 01.jpg
== Bibliografia ==
Immagine:Porretta Terme 02.jpg
* {{Cita libro|cognome=Cammilleri|nome=Rino|titolo=Tutti i giorni con Maria, calendario delle apparizioni|editore=Edizioni Ares|città=Milano|anno=2020|ISBN=978-88-815-59-367|cid=Cammilleri}}
File:Una_fredda_alba_a_Porretta_Terme.jpg
File:Porretta_Terme_20122009.jpg
File:Autunno_a_Porretta_Terme_2.jpg
File:Porretta_Terme_new_hospital.jpg
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File:Corno_2.jpg
File:Porretta Terme panorama da Casola.jpg
File:Porretta Terme dicembre 2012.JPG
File:Porretta Terme.jpg
File:Porretta Terme - Panorama.jpg
</gallery>
 
== Voci correlate ==
Riga 183 ⟶ 216:
* [[Festival del Cinema di Porretta Terme]]
* [[Demm]]
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Stazione di Porretta Terme]]
* [[Serafino Capponi]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Porretta Terme}}
 
== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
* [http://www.comune.porrettaterme.bo.it Sito ufficiale del Comune di Porretta Terme]
* {{cita web|url=https://www.discoveraltorenoterme.it/|titolo=Discover Alto Reno Terme|editore=Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica del Comune di Alto Reno}}
* [http://www.centrocisa.it Sito ufficiale di CISA - Centro Innovazione Sostenibilità Ambientale] Associazione Riconosciuta ospitata nel Comune di Porretta Terme
* {{Dmoz|/World/Italiano/Regionale/Europa/Italia/Emilia-Romagna/Provincia_di_Bologna/Localit%C3%A0/Porretta_Terme/|Porretta Terme}}
 
{{Provincia di Bologna}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Emilia}}
 
[[Categoria:Porretta Terme| ]]