|
L{{'}}'''esperimento di '''cancellazione quantistica a scelta ritardata''', eseguito per la prima volta eseguito da Yoon-Ho Kim, R. Yu, SP Kulik, YH Shih e Marlan O. Scully <ref name="DCQE:0"><span{{Cita classpubblicazione|nome="citation journal" contenteditable="false">Kim, Yoon-Ho; |cognome=Kim|nome2=R. |cognome2=Yu; |nome3=S. P. |cognome3=Kulik;|data=3 Y.H.gennaio Shih;2000|titolo=A MarlanDelayed ScullyChoice (2000).Quantum <Eraser|rivista=Physical Review Letters|volume=84|numero=1|pp=1-5|accesso=7 dicembre 2023|doi=10.1103/span>PhysRevLett.84.1|url=http://arxiv.org/abs/quant-ph/9903047}}</ref>, e riportatopubblicato all'inizio del 1999, è unaun elaborazione sull'[[esperimento di cancellazione quantistica]] che incorpora iil concettiprincipio considerati nelldell'[[esperimento di scelta ritardata di Wheeler]]. L'esperimento è stato progettato per indagare le conseguenze peculiari del noto [[esperimento della doppia fenditura]] in [[meccanica quantistica]] e le conseguenze dell'[[entanglement quantistico]].
L'esperimento di cancellazione quantistica a scelta ritardata indaga su un paradosso. Seevidenziato da [[John Archibald Wheeler]] in alcuni esperimenti mentali: se un [[fotone]] si manifesta come se fosse venuto da un unico percorso sino al rivelatore, allora il "buon senso" (che Wheeler e gli altri sfidano) dice che deve essere entrato dalnel dispositivo a doppia fenditura come una particella., Sementre, un fotonese si manifesta come se fosse venuto da due percorsi indistinguibili, allora deve essere entrato nel dispositivo come un'onda. Se l'apparato sperimentale viene modificato mentre il fotone è in volo, il fotone dovrebbe invertire la sua originale "decisione" sul fatto di essere un'onda o una particella. Wheeler ha sottolineato che quando queste ipotesi sono applicate ad un dispositivo di dimensioni interstellari, una decisione dell'ultimo minuto fatta sulla terra su come osservare un fotone potrebbe alterare una decisione presa milioni o addirittura miliardi di anni faprima.
Mentre gliGli esperimenti di scelta ritardata hanno confermato la capacità apparente delle misurazioni effettuate su fotoni nel presente di alterare eventi verificatisi in passato, ciò richiedeche richiederebbe una visione non-standard della meccanica quantistica. Se unperò il fotone in volo viene interpretato come in una cosiddetta "sovrapposizione di stati", cioè se è interpretato come qualcosa che ha la potenzialità di manifestarsi come una particella o un'onda, ma durante il suo tempo in volo non è talene l'una né l'altra, allora non c'è del tempo per il [[paradosso temporale]]. Questa è la visualizzazione standard, e recenti esperimenti l'hanno sostenuta.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=Xiao-Song|cognome=Ma,|nome2=Johannes|cognome2=Kofler|nome3=Angie|cognome3=Qarry|data=22 Zeilinger,gennaio et al., "2013|titolo=Quantum erasure with causally disconnected choice|rivista=Proceedings of the National Academy of Sciences of the United States of America|volume=110|numero=4|pp=1221-1226|accesso=7 dicembre 2023|doi=10."1073/pnas.1213201110|url=https://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/PMC3557028/|citazione=Our results demonstrate that the viewpoint that the system photon behaves either definitely as a wave or definitely as a particle would require faster-than-light communication. Because this would be in strong tension with the special theory of relativity, we believe that such a viewpoint should be given up entirely}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|nome=Alberto|cognome=Peruzzo, et|nome2=Peter alJ.,|cognome2=Shadbolt|nome3=Nicolas|cognome3=Brunner|data=2 "novembre 2012|titolo=A quantum delayed choice experiment,"|rivista=Science|volume=338|numero=6107|pp=634-637|accesso=7 arXivdicembre 2023|doi=10.1126/science.1226719|url=http://arxiv.org/abs/1205.4926v24926}}</ref>. [quant-ph]Si 28è Junconfermato 2012.inoltre </ref>l'effetto della cancellazione, cioè la reversibilità degli effetti determinati da opportuni dispositivi sul risultato finale dell'esperimento una volta che questi vengano rimossi o comunque disattivati.
== Introduzione ==
Nell'esperimento di base della doppia fenditura, un fascio di luce (di solito da un [[laser]]) è diretto perpendicolarmente verso una parete forata da due aperture a fessura parallela. Se uno schermo di rilevamento (nulla da un foglio di carta bianca ad un [[Dispositivo ad accoppiamento di carica|CCD]]) è messo sull'altro lato della parete a doppia fenditura, si osserverà un modello di luce e buioombra a frange, un modello che viene chiamato '''«modello di interferenza'''». Altri enti su scala atomica come gli [[elettroni]] si trovano a mostrare lo stesso comportamento quando vengono sparati verso una doppia fenditura<ref name="Feynman"><span class="citation book" contenteditable="false">Feynman, Richard P.; Robert B. Leighton; Matthew Sands (1965). ''The Feynman Lectures on Physics, Vol. 3''. US: Addison-Wesley. pp. 1.1–1.8. ISBN 978-0-201-02118-9</bdi>.</span></ref>. Diminuendo la luminosità della sorgente in maniera sufficiente, singole particelle che formano la figura di interferenza sono rilevabili<ref>Donati,{{Cita pubblicazione|nome=O,.|cognome=Donati|nome2=G. P.|cognome2=Missiroli, |nome3=G.|cognome3=Pozzi|data=1973-05-01|titolo=An F,Experiment Pozzi,on GElectron (1973).Interference|rivista=American Journal of Physics|volume=41|pp=639-644|accesso=7 dicembre 2023|doi=10.1119/1.1987321|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/1973AmJPh..41..639D}}</ref>. L'emergere di una figura di interferenza suggerisce che ogni particella che passa attraverso le fessure interferisce con se stessa, e che quindi, in un certo senso, le particelle stanno attraversando entrambe le fessure innello unastesso voltatempo<ref>{{Cita namelibro|nome="Greene2003"><spanB. class(Brian)|cognome="citationInternet book" contenteditableArchive|titolo="false">GreeneThe elegant universe : superstrings, Brianhidden (2003).dimensions, <and the quest for the ultimate theory|url=http:/span>/archive.org/details/elegantuniverses0000gree|accesso=7 dicembre 2023|data=1999|ISBN=978-0-393-04688-5}}</ref>. Questa è un'idea che contraddice la nostra esperienza quotidiana degli oggetti discreti.
Un [[esperimento mentale]] ben noto, che ha svolto un ruolo fondamentale nella storia della [[meccanica quantistica]], ha dimostrato che, se i rivelatori di particelle sono posizionati nelle fessure si mostra attraverso quale fenditura un fotone vapassa, ma in questo caso la figura di interferenza scompare<ref name="Feynman" />. Questo esperimento illustra il [[principio di complementarità]] sul fatto che i fotoni possono comportarsi sia come particelle o come onde, ma non entrambi allo stesso tempo<ref><span class="citation{{Cita web" contenteditable|url="false">https://faraday.physics.utoronto.ca/GeneralInterest/Harrison,/Complementarity/CompCopen.html|titolo=Complementary & The Copenhagen Interpretation|autore=David (2002)Harrison|sito=faraday.physics.utoronto.ca|accesso=7 dicembre </span>2023}}</ref><ref><span{{Cita classweb|url="citationhttps://www.aip.org/history/heisenberg/p09.htm|titolo=Quantum web"Mechanics, 1925-1927: Triumph of the Copenhagen contenteditableInterpretation|data="false">Cassidy,|accesso=7 Daviddicembre (2008).2023|dataarchivio=14 <gennaio 2016|urlarchivio=https:/span>/web.archive.org/web/20160114094044/https://www.aip.org/history/heisenberg/p09.htm|urlmorto=sì}}</ref><ref><span{{Cita classpubblicazione|nome="citation conference"María contenteditableC.|cognome="false">Boscá Díaz-Pintado,|data=2007|titolo=Updating Maríathe C.wave-particle (29–31duality|lingua=en|accesso=7 Marchdicembre 2007)2023|url=http://philsci-archive. <pitt.edu/span>3568/}}</ref>. Tuttavia, realizzazioni tecnicamente possibili di questo esperimento non sono state proposte fino al 1970.<ref>{{Cita namepubblicazione|nome="Bartell1980"><spanL. classS.|cognome="citationBartell|data=1980-03-01|titolo=Complementarity journal"in contenteditablethe double-slit experiment: On simple realizable systems for observing intermediate particle-wave behavior|rivista="false">Bartell,Physical L.Review (1980).D|volume=21|pp=1698-1699|accesso=7 <dicembre 2023|doi=10.1103/span>PhysRevD.21.1698|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/1980PhRvD..21.1698B}}</ref>
Le informazioni sul percorso e la visibilità delle frange di interferenza sono quantitativi complementari. Nell'esperimento della doppia fenditura, seguendo con la saggezzaconoscenza convenzionale, si è ritenuto che osservando le particelle esse vengono disturbate di una misura sufficiente a distruggere la figura di interferenza a causa del [[principio di indeterminazione di Heisenberg]].
Tuttavia, nel [[1982]], Scully e Drühl hanno trovato una scappatoia intorno a questa interpretazione<ref>{{Cita namepubblicazione|nome="Scully1982"><spanMarlan classO.|cognome="citationScully|nome2=Kai|cognome2=Drühl|data=1982-04-01|titolo=Quantum eraser: A proposed photon correlation experiment concerning observation and journal"delayed contenteditable=choice"false">Scully, Marlanin O.;quantum Kaimechanics|rivista=Physical DrühlReview (1982).A|volume=25|pp=2208-2213|accesso=8 <dicembre 2023|doi=10.1103/span>PhysRevA.25.2208|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/1982PhRvA..25.2208S}}</ref>. Hanno proposto un "cancellatore quantistico" ideale per ottenere le informazioni del percorso senza disperdere le particelle o comunque con l'introduzione di fattori di fase non controllati da loro. Piuttosto che tentare di osservare quale fotone entrasse in ogni fessura (disturbandoli in questo modo disturbandoli), hanno proposto di "marcarli" con l'informazione che, in linea di principio, permetterebbe ai fotoni di essere distinti dopo il passaggio attraverso le fessure. AffinchéLa nonprevisione viteorica siaè alcun equivoco,che la figura di interferenza non scompare quando i fotoni sono marcati. Tuttavia, la figura di interferenzama riappare se le informazioni sul percorso vengono ulteriormente manipolate per cancellare le marcature ''dopo'' che i fotoni segnalati sono passati attraverso le doppie feritoie onde oscurare le marcature. Dal [[1982,]] ulteriori esperimenti, ideali e reali, hanno dimostrato la validità della cosiddetta "cancellazione quantica". <ref name="Zajonc1991"><span{{Cita classpubblicazione|nome="citation journal" contenteditable="false">Zajonc, A. G.; Wang, |cognome=Zajonc|nome2=L. J.; Zou, |cognome2=Wang|nome3=X. Y.;|cognome3=Zou|data=1991-10-01|titolo=Quantum Mandel,eraser|rivista=Nature|volume=353|pp=507-508|accesso=8 L.dicembre (1991)2023|doi=10. <1038/span>353507b0|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/1991Natur.353..507Z}}</ref><ref name="Herzog1995"><span{{Cita classpubblicazione|nome="citationThomas journal" contenteditableJ.|cognome="false">Herzog,|nome2=Paul TG.|cognome2=Kwiat|nome3=Harald|cognome3=Weinfurter|data=1995-10-01|titolo=Complementarity J.;and Kwiat,the P.Quantum G.;Eraser|rivista=Physical Weinfurter,Review H.;Letters|volume=75|pp=3034-3037|accesso=8 Zeilinger,dicembre A2023|doi=10. (1995)1103/PhysRevLett. <75.3034|url=https:/span>/ui.adsabs.harvard.edu/abs/1995PhRvL..75.3034H}}</ref><ref name="Walborn2002"><span{{Cita classpubblicazione|nome="citationS. journal" contenteditableP.|cognome="false">Walborn, S|nome2=M. PO. et alTerra|cognome2=Cunha|nome3=S.|cognome3=Padua|data=20 febbraio (2002).|titolo=A <double-slit quantum eraser|rivista=Physical Review A|volume=65|numero=3|p=033818|accesso=8 dicembre 2023|doi=10.1103/span>PhysRevA.65.033818|url=http://arxiv.org/abs/quant-ph/0106078}}</ref>
=== Un semplice esperimento di cancellazione quantica ===
[[File:Beam_Split_and_fuse.svg|thumb|300x300pxupright=1.4|L'esperimento che mostra la determinazione ritardata del fotone]]
Una semplice versione della cancellazione quantica può essere descritta come segue: invece di suddividere un fotone o la sua onda di probabilità tra due fessure, il fotone attraversa un divisore di fascio. SeSi si pensapensi in termini di un flusso di fotoni adche esserevengono direttodiretti in modo casuale verso questoil separatore di fascio vi sarannodeterminando due percorsi che vengono considerati per l'interazione, in questo modo sembrerebbe che nessun fotone può quindi interferire con altro o con se stesso. Tuttavia, se il tasso di produzione di fotoni è ridotto in modo che solo un fotone entra dell'apparecchiatura nell'unità di tempo, diventa impossibile comprendere se il fotone si muove attraverso un percorso, perché quando le uscite del percorso vengono reindirizzate in modo da coincidere su di un rivelatore o dei rivelatori comuni, i fenomeni di interferenza appaiono.
Nei due schemi raffigurati a lato i fotoni vengono emessi uno alla volta da un [[laser]] simboleggiato da una stella gialla. Essi passano attraverso un divisore di fascio al 50% (blocco verde in basso a sinistra) che riflette o trasmette metà dei fotoni. I fotoni riflessi o trasmessi viaggiano lungo due percorsi possibili rappresentati dalle linee rosse oe blu. Il divisore è orientato in modo da riflettere i fotoni (percorso rosso) e creare uno sfasamento di 180 °, gradi con il secondo percorso (percorso blu). ▼
Tuttavia, se il tasso di produzione di fotoni è ridotto in modo che solo un fotone entra dell'apparecchiatura nell'unità di tempo, diventa impossibile comprendere se il fotone si muove attraverso un percorso, perché quando le uscite del percorso vengono reindirizzate in modo da coincidere su di un rivelatore o dei rivelatori comuni, i fenomeni di interferenza appaiono.
▲Nei due schemi raffigurati i fotoni vengono emessi uno alla volta da un [[laser]] simboleggiato da una stella gialla. Essi passano attraverso un divisore di fascio al 50% (blocco verde) che riflette o trasmette metà dei fotoni. I fotoni riflessi o trasmessi viaggiano lungo due percorsi possibili rappresentati dalle linee rosse o blu. Il divisore è orientato in modo da riflettere i fotoni (percorso rosso) e creare uno sfasamento di 180°, con il secondo percorso (percorso blu).
Nel diagramma superiore, le traiettorie dei fotoni sono chiaramente note: se un fotone emerge dalla parte superiore dell'apparecchiatura, doveva provenire dal percorso blu, se emerge dal lato dell'apparecchio doveva provenire dal percorso rosso.
Nel diagramma inferiore un secondo divisore di fascio viene introdotto nella parte superiore destra. Si può così dirigere il fascio verso una delle due porte di uscita. Così i fotoni che emergono da ciascuna porta di uscita potrebbero provenire attraversoda uno dei due percorsi. Questo secondo divisore è orientato in modo cheda rifletteriflettere i fotoni che subiscono uno sfasamento di 180 gradi, ma i fotoni trasmessi non lo fanno. Di conseguenza, i fasci rossi e blu emergenti verso l'alto sono 180 gradi fuori fase tra loro, mentre quelli di emissione dia destra sono in fase.
Con l'introduzione del secondo divisore di fascio, le informazioni sul percorso sono state "cancellate", cancellando i risultati delle informazioni sul percorso e sui fenomeni di interferenza negli schermi di rilevamento posizionati appena oltre ogni porta di uscita.<ref><span{{Cita classpubblicazione|nome="citation journal" contenteditableVincent|cognome="false">Jacques, Vincent; Wu, |nome2=E; .|cognome2=Wu|nome3=Frédéric|cognome3=Grosshans,|data=16 Frédéric;febbraio Treussart,2007|titolo=Experimental François;realization Grangier,of Philippe;Wheeler's Aspect, Alain;delayed-choice Rochl, JeanGedankenExperiment|rivista=Science|volume=315|numero=5814|pp=966-François968|accesso=8 (2007).dicembre <2023|doi=10.1126/science.1136303|url=http://arxiv.org/abs/quant-ph/span>0610241}}</ref>
=== Scelta ritardata ===
I precursori degli attuali esperimenti di cancellazione quantistica, come il "semplice cancellatore quantistico" sopra descritto, presentano semplici spiegazioni di onde classiche. In effetti, si potrebbe sostenere che non ci sia nulla di particolarmente ''quantico'' di questo esperimento.<ref name="Chiao1995"><span{{Cita classpubblicazione|nome="citationRaymond journal" contenteditableY.|cognome="false">Chiao,|nome2=Paul RG.|cognome2=Kwiat|nome3=Aephraim YM.;|cognome3=Steinberg|data=1995-06|titolo=Quantum P.Nonlocality G.in Kwiat;Two-Photon Steinberg,Experiments A.at M.Berkeley|rivista=Quantum (1995).and <Semiclassical Optics: Journal of the European Optical Society Part B|volume=7|numero=3|pp=259-278|accesso=8 dicembre 2023|doi=10.1088/span>1355-5111/7/3/006|url=http://arxiv.org/abs/quant-ph/9501016}}</ref> Tuttavia, Jordan ha sostenuto, sulla base del [[principio di corrispondenza]], che nonostante l'esistenza di tali spiegazioni classiche, nelil primo ordine di esperimenti di interferenza, come quelli sopra, possono essere interpretati come vere cancellazioni quantistiche. <ref>{{Cita namepubblicazione|nome="Jordan1993"><spanThomas classF.|cognome=Jordan|data=1993-09-01|titolo="citationDisappearance journal"and contenteditablereappearance of macroscopic quantum interference|rivista="false">Jordan,Physical T.Review F.A|volume=48|pp=2449-2450|accesso=8 (1993).dicembre <2023|doi=10.1103/span>PhysRevA.48.2449|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/1993PhRvA..48.2449J}}</ref>
Questi precursori utilizzano l'interferenza di un singolo fotone. Le altre versioni del cancellatore quantistico usando fotoni [[Entanglement quantistico|entangled]], tuttavia, sono intrinsecamente non-classici. A causa di ciò, al fine di evitare ogni possibile ambiguità sull'essenza quantistica rispetto l'interpretazione classica, la maggior parte degli sperimentatori ha scelto di utilizzare sorgenti luminose con fotoni entangled per dimostrare la cancellazione quantistica senza l'analogica alla [[fisica classica]].
Inoltre, l'uso di fotoni entangled consente la progettazione e la realizzazione di versioni del cancellatore quantistico che sono impossibili da ottenere con l'interferenza di un singolo fotone, come ad esempio l''''esperimento di scelta ritardata''', che è l'argomento di questo articolo.
== L'esperimento di Kim ''ete al.''altri (2000) ==
La configurazione sperimentale, descritta in dettaglio in Kim ed altri<ref name=":0" />, è illustrata nella figura a destra. Un laser ad [[argon]] genera singoli fotoni di 351,1 nm che passano attraverso un apparato a doppia fenditura (linea verticale nera in alto a sinistra del diagramma).[[File:Kim_EtAl_Quantum_Eraser.svg|thumb|401x401pxupright=1.8|Configurazione dell'esperimento di cancellazione quantistica a scelta ritardata di Kim ''ete alaltri.'' Il Si noti che il rilevatore D<sub>0</sub> è mobile.]]Un singolo fotone passa attraverso una (o entrambe) le fenditure. Nella figura, i percorsi dei fotoni sono codificati da linee di colore blu o rosso per indicare da quale fenditura il fotone è passato (il rosso indica la fessura A, l'azzurro la B).
La configurazione sperimentale, descritta in dettaglio in Kim et al.<ref name="DCQE" />, è illustrata nella figura. Un laser ad [[argon]] genera singoli fotoni di 351,1 nm che passano attraverso un apparato a doppia fenditura (linea verticale nera in alto a sinistra del diagramma).
Finora, l'esperimento è come un esperimento di due fenditure convenzionali .; Tuttavia,tuttavia dopo le fessure, una [[conversione parametrica]] viene utilizzata per preparare uno stato a due fotoni entangled. QuestoCiò è fattoottenuto da un cristallo ottico lineare BBO (beta borato di bario) che converte il fotone (da entrambe le fessure) in due identici fotoni polarizzati ortogonalmente ed entangled con metà della frequenza del fotone originale. I percorsi seguiti da questi fotoni polarizzati ortogonalmente sono condotti a divergere dalnel [[prisma di Glan-Thompson]]. ▼
Un singolo fotone passa attraverso una (o entrambe) le fenditure. Nella figura, i percorsi dei fotoni sono codificati da linee luce di colore blu o rosso per indicare da quale fenditura il fotone è passato (il rosso indica la fessura A, l'azzurro la B).
Uno di questi fotoni a 702.2 nm, indicato come il fotone "segnale" (linee rosse e celesti che vanno ''verso l'alto ''dal prisma di Glan-Thompson) continua verso il bersaglio chiamato D<sub>0</sub>. Durante un esperimento, il rilevatore D<sub>0</sub> rileva lungo l'asse x e i suoi movimenti sono comandati da un [[motore passo-passo]]. Una serie di "segnali" contano i fotoni rilevati da D<sub>0</sub> sull'asse x ed è così possibile esaminare se il segnale cumulativo costituisce una figura di interferenza.
▲Finora, l'esperimento è come un esperimento di due fenditure convenzionali. Tuttavia, dopo le fessure, una [[conversione parametrica]] viene utilizzata per preparare uno stato a due fotoni entangled. Questo è fatto da un cristallo ottico lineare BBO (beta borato di bario) che converte il fotone (da entrambe le fessure) in due identici fotoni polarizzati ortogonalmente ed entangled con metà della frequenza del fotone originale. I percorsi seguiti da questi fotoni polarizzati ortogonalmente sono condotti a divergere dal [[prisma di Glan-Thompson]].
UnoL'altro di questi fotoni a 702.2fotone nmentangled, indicato come il ''fotone "segnale"pigro'' (guarda le linee rosse e celestiazzurre che vanno ''verso l'altoil basso ''dal prisma di Glan-Thompson), continuaviene versodeflesso ildal bersaglioprisma chiamatoPS D0.che Durantelo un esperimento, il rilevatore D0 rilevainvia lungo l'assepercorsi xdivergenti ea i suoi movimenti sono comandati da un motore passo-passo. Una serie di "segnali" conta i fotoni rilevati da D0 sull'asse x e può esaminareseconda se ilè segnaleprovenuto cumulativodalla costituiscefessura unaA figura dio interferenzaB.
Un po' al di là della divisione del percorso, i fotoni pigri incontrano i divisori di fascio BSa, BSb e BSc che hanno ognuno una probabilità del 50% di consentire al fotone di passarvi attraverso e un altro 50% di causare una riflessione. Ma e Mb sono specchi. ▼
L'altro fotone entangled, indicato come fotone pigro (guarda le linee rosse e azzurre che vanno verso il basso dal prisma di Glan-Thompson), viene deflesso dal prisma PS che lo invia lungo percorsi divergenti a seconda se è provenuto dalla fessura A o B.
I separatori di fascio e gli specchi dirigono i fotoni pigri verso i rivelatori ''D''<sub>1</sub>, ''D''<sub>2</sub>, ''D''<sub>3</sub> e ''D''<sub>4</sub>. Nota che:
▲Un po' al di là della divisione del percorso, i fotoni pigri incontrano i divisori di fascio BSa, BSb e BSc che hanno ognuno una probabilità del 50% di consentire al fotone di passarvi attraverso e un altro 50% causare una riflessione. Ma e Mb sono specchi.
*# Se un fotone pigro è rilevato da D3D<sub>3</sub>, può solo provenire dalla fessura B (in basso). ▼
[[File:KimDelayedChoiceQuantumEraserGraphsSVG.svg|right|thumb|268x268px|<span>'''Asse''' </span>'''x''': position di ''D''<sub>0</sub>. '''Asse''' '''y''': unisce le rilevazioni tra ''D''<sub>0</sub> e ''D''<sub>1</sub>, ''D''<sub>2</sub>, ''D''<sub>3</sub>, ''D''<sub>4</sub> (''R''<sub>01</sub>, ''R''<sub>02</sub>, ''R''<sub>03</sub>, ''R''<sub>04</sub>). ''R''<sub>04</sub> non è previsto nell'articolo di Kim article, e viene fornito in base alla loro descrizione verbale.]] ▼
*# Se un fotone pigro è rivelato da D4D<sub>4</sub>, può solo provenire dalla fessura A (in alto). ▼
[[File:KimDelayedChoiceQuantumEraserGraphsGIF.gif|right|thumb|268x268px|<span>Registrazioni simulate di fotoni rilevati congiuntamente da</span>'' D''<sub>0</sub> e ''D''<sub>1</sub>, ''D''<sub>2</sub>, ''D''<sub>3</sub>, ''D''<sub>4</sub> (''R''<sub>01</sub>, ''R''<sub>02</sub>, ''R''<sub>03</sub>, ''R''<sub>04</sub>)]] ▼
I# separatoriSe diun fasciofotone epigro gliviene specchirilevato dirigonoda i fotoni pigri verso i rivelatori ''D''<sub>1</sub>, ''o D''<sub>2</sub>, ''D''<sub>3</sub> e ''D''<sub>4</sub>può provenire dalla fessura A o B. Nota che:
*# La lunghezza del [[cammino ottico ]] misurato dalla fessura asu D1D<sub>1</sub>, D2D<sub>2</sub>, D3D<sub>3</sub> e D4D<sub>4</sub> è di 2,5 metri più lungolunga della lunghezza del cammino ottico dalla fessura D0D<sub>0</sub>. Ciò significa che tutte le informazioni che il fotone può ricevere da un fotone pigro di rinvio devedevono essere di circa 8 nsec piùin tardiritardo dirispetto a quello che si può ricevere dai fotoni entangled. <br>▼
▲* Se un fotone pigro è rilevato da D3, può solo provenire dalla fessura B.
▲[[File:KimDelayedChoiceQuantumEraserGraphsSVG.svg |right|thumb| 268x268pxupright=1.2| <span>'''Asse ''' </span>''' x''': positionposizione di ''D''<sub>0</sub>. '''Asse ''' ''' y''': unisce le rilevazioni tra ''D''<sub>0</sub> e ''D''<sub>1</sub>, ''D''<sub>2</sub>, ''D''<sub>3</sub>, ''D''<sub>4</sub> (''R''<sub>01</sub>, ''R''<sub>02</sub>, ''R''<sub>03</sub>, ''R''<sub>04</sub>). ''R''<sub>04</sub> non è previsto nell'articolo di Kim article, e viene fornito in base alla loro descrizione verbale. |left]]
▲* Se un fotone pigro è rivelato da D4, può solo provenire dalla fessura A.
▲[[File:KimDelayedChoiceQuantumEraserGraphsGIF.gif|right|thumb| 268x268pxupright=1.2| <span>Registrazioni simulate di fotoni rilevati congiuntamente da </span> '' D''<sub>0</sub> e ''D''<sub>1</sub>, ''D''<sub>2</sub>, ''D''<sub>3</sub>, ''D''<sub>4</sub> (''R''<sub>01</sub>, ''R''<sub>02</sub>, ''R''<sub>03</sub>, ''R''<sub>04</sub>)]]
* Se un fotone pigro viene rilevato da D1 o D2, può provenire dalla fessura A o B.
Il rilevamento del fotone dasu D3D<sub>3</sub> o D4D<sub>4</sub> fornisce un ritardo nell' "informazione del percorso " che indica se il segnale dei fotoni con cui è entangled aveva attraversato la fessura A o B. D'altra parte, il rilevamento del fotone dasu D1D<sub>1</sub> o D2D<sub>2</sub> fornisce un'indicazione ritardata sul fatto che tali informazioni non siano disponibili per i suoi fotoni entangled. Nella misura in cui le informazioni che aveva precedentemente erano disponibili dal fotone pigro, si dice che l'informazione è stata sottoposta a una "cancellazione ritardata". ▼
▲* La lunghezza del cammino ottico misurato dalla fessura a D1, D2, D3 e D4 è 2,5 metri più lungo della lunghezza del cammino ottico dalla fessura D0. Ciò significa che tutte le informazioni che il fotone può ricevere da un fotone pigro di rinvio deve essere di circa 8 nsec più tardi di quello che si può ricevere dai fotoni entangled.<br>
▲Il rilevamento del fotone da D3 o D4 fornisce un ritardo nell' "informazione del percorso" che indica se il segnale dei fotoni con cui è entangled aveva attraversato la fessura A o B. D'altra parte, il rilevamento del fotone da D1 o D2 fornisce un'indicazione ritardata sul fatto che tali informazioni non siano disponibili per i suoi fotoni entangled. Nella misura in cui le informazioni che aveva precedentemente erano disponibili dal fotone pigro, si dice che l'informazione è stata sottoposta a una "cancellazione ritardata".
Utilizzando un contatore di coincidenze, gli sperimentatori sono stati in grado di isolare il segnale affetto da foto-rumore, registrando solo gli eventi in cui sono stati rilevati sia i fotoni di segnale che quelli pigri (dopo la compensazione degli 8 nsec di ritardo). FareTale riferimentorisultato alleè figurevisibile ultimenelle due figure al lato.
* Quando gli sperimentatori hanno esaminato i fotoni di segnale i cui gli entangled sono stati rilevati in D1 o D2, essi rivelano modelli di interferenza.
*Quando Tuttavia,gli quandosperimentatori hanno guardavanoesaminato i fotoni di segnale i cuidove gli entangled sono stati rilevati in D3D<sub>1</sub> o D4D<sub>2</sub>, essi hanno rivelato modelli di interferenza. Tuttavia, quando si sono osservati fotoni di segnale dove gli entangled sono stati rilevati in D<sub>3</sub> o D<sub>4</sub>, si sono ottenuti semplici modelli di diffrazione senza interferenze.<br>
=== Significato ===
[[File:Detector0RawResults.svg |left|thumb|Primi risultati su D0D<sub>0</sub> (con illuminazione ambientale rimossa) non si rivelerà interferenza, che ha importanti implicazioni per quanto riguarda la possibilità di utilizzare la scelta ritardata e violare la causalità.<br /> ▼
Questo risultato è simile a quello dell'esperimento a doppia fenditura da quando l'interferenza è osservata fino a che non è nota da quale fenditura il fotone è passato, mentre non si osservano interferenze quando il percorso è noto.
▲[[File:Detector0RawResults.svg|left|thumb|Primi risultati su D0 (con illuminazione ambientale rimossa) non si rivelerà interferenza, che ha importanti implicazioni per quanto riguarda la possibilità di utilizzare la scelta ritardata e violare la causalità.<br>
]]
TuttaviaQuesto risultato è simile a quello dell'esperimento a doppia fenditura quando l'interferenza è osservata fino a che non è nota da quale fenditura il fotone è passato, ciòmentre non si osservano interferenze quando il percorso è noto. Ciò che rende questo esperimento sorprendente è che a differenza dell'esperimento della doppia fenditura classico, la scelta se mantenere o cancellare le informazioni del percorso non compiuto fino a 8 nsec dopo la posizione del fotone, siaavviene dopo che è già statostata misuratoeffettuata dauna misura su D<sub>0</sub>. La rilevazione dei fotoni su D<sub>0</sub> non produce direttamente tutte le informazioni sul percorso. Il rilevamento dei fotoni pigri in D<sub>3</sub> o D<sub>4</sub>, che forniscono informazioni sul percorso, significa che nessun modello di interferenza può essere osservato nel sottoinsieme di fotoni individuati su D<sub>0</sub>. Allo stesso modo, la rilevazione dei fotoni pigri in D<sub>1</sub> o D<sub>2</sub>, che non forniscono informazioni sul percorso, significa che i modelli di interferenza possono essere osservati nel sottogruppo di fotoni su D0D<sub>0</sub>.
In altre parole, anche se un fotone pigro non è osservato dase non molto tempo dopo che il suo segnale entangled arriva su D0D<sub>0</sub> a causa del percorso ottico più breve, l'interferenza su D0D<sub>0</sub> è determinata dal fatto che il fotone entangled pigro è rilevato in un rivelatore che conserva le informazioni del percorso ( D3D<sub>3</sub> o D4D<sub>4</sub>), o in un rivelatore che cancella le informazioni chesul percorso ( D1D<sub>1</sub> o D2D<sub>2</sub>). ▼
La rilevazione dei fotoni su D0 non produce direttamente tutte le informazioni sul percorso. Il rilevamento dei fotoni pigri in D3 o D4, che forniscono informazioni sul percorso, vogliono dire che nessun modello di interferenza può essere osservato nel sottoinsieme di fotoni individuati su D0. Allo stesso modo, la rilevazione dei fotoni pigri in D1 o D2, che non forniscono informazioni che percorso, vogliono dire che i modelli di interferenza possono essere osservati nel sottogruppo di fotoni su D0.
Alcuni hanno interpretato questo risultato in merito alla scelta ritardata sul fatto che se non si osservaosservi o meno il percorso del fotone pigro sesi cambiadetermina ilun cambiamento del risultato di un evento del passato. La posizione del consenso contemporaneo è che la retrocausalità non è necessaria a spiegare il fenomeno della scelta ritardata<ref >{{Cita namepubblicazione|nome= "Ionicioiu2011"><spanRadu|cognome=Ionicioiu|nome2=Daniel classR.|cognome2= "citationTerno|data=2 journal"dicembre contenteditable2011|titolo= "false"Proposal for a quantum delayed-choice experiment|rivista=Physical Review Letters|volume=107|numero=23|p=230406|accesso=8 dicembre 2023|doi=10.1103/PhysRevLett.107.230406|url=http://arxiv.org/abs/1103.0117}}</ref> Ionicioiu<ref>J.A. Wheeler, R.;Quantum Theory Ternoand Measurement, D.Princeton R.University (2011)Press p. </span>192-213</ref>. Si noti in particolare che una figura di interferenza può essere estratta solo per l'osservazione ''dopo'' che sono stati rilevati i fotoni "folli"pigri (cioè , in D1D<sub>1</sub> o D2D<sub>2</sub>). ▼
▲In altre parole, anche se un fotone pigro non è osservato da molto tempo dopo che il suo segnale entangled arriva su D0 a causa del percorso ottico più breve, l'interferenza su D0 è determinata dal fatto che il fotone entangled pigro è rilevato in un rivelatore che conserva le informazioni del percorso (D3 o D4), o in un rivelatore che cancella le informazioni che percorso (D1 o D2).
Il modello complessivo di tutti i fotoni di segnale su D0D<sub>0</sub>, di cui gli entangled pigri sono andati su più rivelatori, non mostrerà mai un'interferenza su ciò che accade ai fotoni pigri. Si può avere un'idea di come funziona il processo guardando i grafici di R01R<sub>01</sub>, R02R<sub>02</sub>, R03R<sub>03</sub> e R04R<sub>04</sub>, e osservando che i picchi di R01R<sub>01</sub> diin linea con le depressioni di R02R<sub>02</sub> (cioè unain esistenza πpresenza di uno sfasamento π tra le due frange di interferenza). R03R<sub>03</sub> mostra un singolo massimo , e R04R<sub>04</sub>, che è sperimentalmente identico a R03R<sub>03</sub> mostrerà risultati equivalenti. I fotoni entangled, come filtrati con l'aiuto del contatore di coincidenze, sono simulati nelle figurafigure che inviainviano un'impressione visiva delle prove disponibili dall'esperimento. In D0D<sub>0</sub>, la somma di tutti i conteggi correlati non mostreràmostreranno interferenze. Se tutti i fotoni che arrivano asu D0D<sub>0</sub> dovevano essere tracciati su un grafico, si vedrebbe solo una fascia centrale luminosa. ▼
▲Alcuni hanno interpretato questo risultato in merito alla scelta ritardata sul fatto che se non si osserva o meno il percorso del fotone pigro se cambia il risultato di un evento del passato. La posizione del consenso contemporaneo è che la retrocausalità non è necessaria a spiegare il fenomeno della scelta ritardata<ref name="Ionicioiu2011"><span class="citation journal" contenteditable="false">Ionicioiu, R.; Terno, D. R. (2011). </span></ref>. Si noti in particolare che una figura di interferenza può essere estratta solo per l'osservazione ''dopo'' che sono stati rilevati i fotoni "folli" (cioè, in D1 o D2).
▲Il modello complessivo di tutti i fotoni di segnale su D0, di cui gli entangled pigri sono andati su più rivelatori, non mostrerà mai un'interferenza su ciò che accade ai fotoni pigri. Si può avere un'idea di come funziona guardando i grafici di R01, R02, R03 e R04, e osservando che i picchi di R01 di linea con le depressioni di R02 (cioè una esistenza π di sfasamento tra le due frange di interferenza). R03 mostra un singolo massimo, e R04, che è sperimentalmente identico a R03 mostrerà risultati equivalenti. I fotoni entangled, come filtrati con l'aiuto del contatore di coincidenze, sono simulati nelle figura che invia un'impressione visiva delle prove disponibili dall'esperimento. In D0, la somma di tutti i conteggi correlati non mostrerà interferenze. Se tutti i fotoni che arrivano a D0 dovevano essere tracciati su un grafico, si vedrebbe solo una fascia centrale luminosa.
== Implicazioni ==
=== PossibilitàLa possibilità della retrocausalità === ▼
Gli [[Esperimento di scelta ritardata di Wheeler|esperimenti di scelta ritardata]] sollevano interrogativi sul tempo e sulle sequenze temporali e quindi portano le nostre solite idee di tempo e di sequenza causale in discussione<ref group="N">Dalla ''Stanford Encyclopedia of Philosophy'':
▲=== Possibilità della retrocausalità ===
Gli{{citazione|Più [[Esperimentorecentemente, gli esperimenti di sceltaBell ritardatasono stati interpretati da alcuni come se eventi gli quantistici potrebbero essere collegati in modo tale che il cono di Wheeler|luce del passato potrebbe essere accessibile sotto interazione non locale, non solo nel senso di azione a distanza ma una causalità come le versioni precedenti. Uno degli esperimenti più interessanti di questo genere è la Cancellazione quantistica a scelta ritardata]] sollevanoprogettato interrogativida sulYoon-Ho tempoKim eed. sullealtri sequenze(2000). temporali,Si etratta quindidi portanouna lecostruzione nostrepiuttosto solitecomplicata. ideeÈ diimpostata tempoper emisurare la correlazione di sequenzacoppie causaledi fotoni, che sono in discussioneuno stato di entanglement, in modo che uno dei due fotoni viene rilevato 8 nanosecondi prima del suo partner. I risultati dell'esperimento sono piuttosto sorprendenti. Essi sembrano indicare che il comportamento dei fotoni rilevati 8 nanosecondi prima del loro partner è determinato da come vengono rilevati i partner. Infatti si potrebbe essere tentati di interpretare questi risultati come esempio del futuro effetto sul passato. Il risultato è, tuttavia, secondo le previsioni della meccanica quantistica.|[http://plato.stanford.edu/entries/causation-backwards Backward Causation]}}</ref>. Se gli eventi su D1D<sub>1</sub>, D2D<sub>2</sub>, D3,D<sub>3 e</sub> D4D<sub>4</sub> determinano esiti su D0D<sub>0</sub>, allora l'effetto sembra precedere la causa. Se i percorsi di luce "pigra" eranofossero stati molto estesi indi modo che passi un anno prima un fotone si presenti su D1D<sub>1</sub>, D2D<sub>2</sub>, D3,D<sub>3 D4,e</sub> quindiD<sub>4</sub> quandose un fotone si presentapresentasse in uno di questi rilevatori, causerebbe un segnale fotonico mostrato in un anno prima. In alternativa, la conoscenza del futuro destino del fotone pigro determinerebbe l'attività del fotone nel presente. Nessuna di queste idee è conforme alla normale aspettativa umana della causalità.
=== La scelta ritardata vìola la causalità? ===
Gli esperimenti che coinvolgono i fenomeni di entanglement presentano fenomeni che possono creare dubbi suin alcune persone riguardo alla sequenza causale. Nella cancellazione quantistica a scelta ritardata, una figura di interferenza si forma su D0D<sub>0</sub> anche se i dati del percorso pertinente ai fotoni che la compongono vengono cancellati solo più tardi rispetto ai fotoni che colpiscono il rivelatore primario. Non solo il risultato di questo esperimento è sconcertante; ma D0D<sub>0</sub> può, in linea di principio almeno, essere una parte dell'universo, e gli altri quattro rivelatori possonopotrebbero essere "''dall'altro lato dell'universo" reciprocamente''.<ref>{{Cita namelibro|nome="Greene2004"><spanB. class(Brian)|cognome="citationInternet book" contenteditableArchive|titolo="false">GreeneThe fabric of the cosmos : space, Briantime, (2004).and <the texture of reality|url=http:/span></ref><suparchive.org/details/fabricofcosmossp00gree|accesso=8 classdicembre 2023|data=2004|editore="reference"New styleYork : A.A. Knopf|ISBN="white978-space:nowrap;"><nowiki>:0-375-41288-2}}</nowiki>197f</supref>
Tuttavia, la figura di interferenza può essere vista solo retroattivamente una volta che sono stati rilevati i fotoni pigri e lo sperimentatore ha avuto informazioni su di loro,; la figura di interferenza può essere vista anche quando lo sperimentatore osserva particolari ''sottoinsiemi'' di fotoni che sono stati abbinati con i pigri e che sono andatoandati asu particolari rivelatori.
Il modello complessivo dei segnali di fotone in corrispondenza del rivelatore primario non mostramostrano mai interferenza (vedi figura)interferenze, per cui ''non è possibile dedurre cosa accadrà ai fotoni pigri osservando solo il segnale dei fotoni.'' La cancellazione quantica a scelta ritardata non comunica informazioni in maniera retro-causale perché prende un altro segnale, uno che deve pervenire tramite un processo che può andare più veloce rispetto alla [[velocità della luce]], per ordinare i dati sovrapposti nei segnali dei fotoni dei quattro flussi che riflettono gli stati dei fotoni pigri ai loro quattro schermi di rilevazione.<ref group="noteN">"... theCosì futureil measurements do not in any way change the data you collected today. </ref><ref group="note">The Kim paper saysGreene:<br>
{{citazione|[...] le misure future non implicano in alcun modo la modifica dei dati raccolti oggi. Ma le misurazioni future influenzano il tipo di dati è possibile richiamare successivamente quando si descrive quello che è successo oggi. Prima di avere i risultati delle misurazioni del fotone pigro, non si può dire nulla sul percorso di un determinato fotone. Tuttavia, una volta che hai i risultati, si conclude che i fotoni di segnale di cui i partner del pigro sono stati utilizzati con successo per determinare quali percorsi informativii si possono descrivere come posseduti ... viaggiando a destra o a sinistra. È anche possibile concludere che i fotoni di segnale i cui partner pigri avevano le loro informazioni sul percorso cancellato non possono essere descritti come aventi... sicuramente andati in un modo o l'altro (una conclusione convincente conferma l'utilizzo di dati di fotoni pigri di nuova acquisizione per esporre la figura di interferenza precedentemente nascosta tra quest'ultima classe di fotoni di segnale). Vediamo quindi che il futuro aiuta a plasmare la storia che raccontata nel passato|[[Brian Greene]], ''The Fabric of the Cosmos'', ''pp'' 198–199}}</ref><ref group="N">Il rapporto di Kim dice: '''P. 1f''': L'esperimento è stato progettato in modo tale che L0, la distanza ottica fra atomi A, B e il rilevatore D0, è molto più breve di Li, che è la distanza tra gli atomi ottici A, B e i rilevatori D1, D2, D3, D4. In modo che D0 verrà attivato molto prima dal fotone 1. Dopo la registrazione del fotone 1, guardiamo a questi eventi di rilevamento "in ritardo" di D1, D2, D3, D4 e che hanno ritardi di tempo costante, i ≃ (Li - L0) / c, relativo al tempo di attivazione D0.
'''P. 1f:''' The experiment is designed in such a way that L0, the optical distance between atoms A, B and detector D<sub>0</sub>, is much shorter than Li, which is the optical distance between atoms A, B and detectors D<sub>1</sub>, D<sub>2</sub>, D<sub>3</sub>, and D<sub>4</sub>, respectively. </ref>
P.2: In questo esperimento il ritardo ottico (Li - L0) viene scelto per essere ≃ 2.5m, dove L0 è la distanza ottica fra la superficie di uscita BBO e il rilevatore D0, e Li è la distanza ottica fra la superficie di uscita di BBO e i rivelatori D1, D2, D3, D4. Questo significa che tutte le informazioni si possono imparare dai fotoni 2 che deve avvenire almeno 8ns dopo ciò che si è appreso dalla registrazione del fotone 1. Rispetto al tempo di risposta 1ns dei rilevatori, 2.5m di ritardo è abbastanza buono per una "cancellazione ritardata ".
'''P.3''': Il cui percorso o entrambi i percorsi informativi di un quanto possono essere cancellati o segnati dal suo gemello entangled anche dopo la registrazione del quanto.
In realtà, un teorema dimostrato da [[Phillippe Eberhard]] mostra che se le equazioni accettate della [[teoria quantistica dei campi]] sono corretti, non dovrebbe mai essere possibile violare sperimentalmente la causalità utilizzando effetti quantistici.<ref><span class="citation journal" contenteditable="false">Eberhard, Phillippe H.; Ronald R. Ross (1989). </span></ref> (Leggi i riferimenti<ref>Bram Gaasbeek. </ref> per un trattamento che enfatizza il ruolo delle probabilità condizionali.)
'''P.2''': Dopo la registrazione del fotone 1, guardiamo a questi eventi di rilevamento "in ritardo" di D1, D2, D3, D4 e che hanno ritardi di tempo costante, i ≃ (Li - L0) / c, relativo al tempo di attivazione di D0. È facile vedere che questi eventi "di rilevazione comune" devono essere portati dalla stessa coppia di fotoni.
Oltre a contestare le nostre idee di senso comune di sequenza temporale nei rapporti di causa ed effetto, questo esperimento è tra quelli che attaccano fortemente le nostre idee sulla [[località]], l'idea che le cose non possono interagire a meno che non siano in contatto, e se non in contatto fisico diretto almeno in interazione attraverso fenomeni magnetici o altro.<ref name="Greene2004"><span class="citation book" contenteditable="false">Greene, Brian (2004). </span></ref><sup class="reference" style="white-space:nowrap;"><nowiki>:</nowiki>199</sup> ▼
</ref>
In realtà, un teorema dimostrato da [[Phillippe Eberhard]] mostra che se le equazioni accettate della [[teoria quantistica dei campi]] sono corrette non dovrebbe mai essere possibile violare sperimentalmente la causalità utilizzando effetti quantistici.<ref name="quantum">{{Cita pubblicazione|nome=Alberto|cognome=Peruzzo|nome2=Peter J.|cognome2=Shadbolt|nome3=Nicolas|cognome3=Brunner|data=2 novembre 2012|titolo=A quantum delayed choice experiment|rivista=Science|volume=338|numero=6107|pp=634-637|accesso=9 dicembre 2023|doi=10.1126/science.1226719|url=http://arxiv.org/abs/1205.4926}}</ref> (Leggi i riferimenti<ref name=":1">{{Cita libro|nome=B. (Brian)|cognome=Internet Archive|titolo=The fabric of the cosmos : space, time, and the texture of reality|url=http://archive.org/details/fabricofcosmossp00gree|accesso=9 dicembre 2023|data=2004|editore=New York : A.A. Knopf|ISBN=978-0-375-41288-2}}</ref> per un processo che enfatizza il ruolo delle probabilità condizionali.)
=== Contro il consenso ===
Nonostante la prova di Eberhard, alcuni fisici hanno ipotizzato che questi esperimenti possano essere modificati in modo tale da essere coerenti con gli esperimenti precedenti, ma che potrebbero consentire delle violazioni di causalità sperimentali.<ref>John G. Cramer. </ref><ref>Paul J. Werbos, Ludmila Dolmatova. </ref><ref>John Cramer, "An Experimental Test of Signaling using Quantum Nonlocality" has links to several reports from the University of Washington researchers in his group. </ref> ▼
▲Oltre a contestare le nostre idee di senso comune disulla sequenza temporale nei rapporti di causa ed effetto, questo esperimento è tra quelli che attaccano fortemente le nostre idee sulla [[località ]], l'idea che le cose non possonopossano interagire a meno che non siano in contatto , e se non in contatto fisico diretto almeno in interazione attraverso fenomeni magnetici o altro ...<ref name=" Greene2004:1" ><span class="citation book" contenteditable="false">Greene, Brian (2004). </span></ref><sup class="reference" style="white-space:nowrap;"><nowiki>:</nowiki>199</ sup>
== Altri esperimenti di cancellazione quantica == ▼
Molti perfezionamenti ed estensioni di Kim et al. riguardo alla cancellazione quantistica ritardata sono stati eseguiti o proposti. Un piccolo campione di relazioni e proposte sono inseriti qui: ▼
=== Critiche ===
Scarcelli et al. (2007) crearono un rapporto in un basato su un esperimento a due fotoni. Dopo aver rilevato un fotone che passava attraverso una doppia fenditura, una scelta casuale ritardata è stato eseguita per cancellare o non cancellare le informazioni sul percorso tramite la misura della sua gemella lontana entangled; il comportamento come particella e ondulatoria del fotone è stato poi registrato contemporaneamente e da un solo set di rivelatori congiunti.<ref name="Scarcelli2007"><span class="citation journal" contenteditable="false">Scarcelli, G.; Zhou, Y.; Shih, Y. (2007). </span></ref> ▼
▲Nonostante la prova di Eberhard, alcuni fisici hanno ipotizzato che questi esperimenti possano essere modificati in modo tale da essere coerenti con gli esperimenti precedenti, ma che potrebbero consentire delle violazioni di causalità sperimentali.<ref >John G. Cramer. </refname="Experimental"> <ref>Paul{{Cita Jweb|url=http://faculty. Werbos, Ludmila Dolmatovawashington. <edu/ ref><ref>John Cramer, "jcramer/NLS/NL_signal.htm|titolo=An Experimental Test of Signaling using Quantum Nonlocality "|autore=John hasCramer|sito=faculty.washington.edu|accesso=9 linksdicembre to2023}}</ref><ref severalname="Experimental" reports/><ref>{{Cita frompubblicazione|autore=Paul theJ. UniversityWerbos|autore2=Ludmila Dolmatova|anno=2000|titolo=The Backwards-Time Interpretation of WashingtonQuantum researchersMechanics in- hisRevisited group.With Experiment|url=https://arxiv.org/abs/quant-ph/0008036}}</ref>
▲== Altri esperimenti di cancellazione quantica ==
Peruzzo et al. (2012) hanno riportato un esperimento sulla base di un fascio controllato fascio in cui i comportamenti delle particelle e delle onde sono stati esaminati simultaneamente. La natura quantistica del comportamento del fotone è stata testata attraverso una [[disuguaglianza di Bell]], che ha sostituito la scelta ritardata dell'osservatore.<ref name="Peruzzo2012"><span class="citation journal" contenteditable="false">Peruzzo, A.; Shadbolt, P.; Brunner, N.; Popescu, S.; O'Brien, J. L. (2012). </span></ref> ▼
▲Molti perfezionamenti ed estensioni di Kim eted al.altri riguardo alla cancellazione quantistica ritardata sono stati eseguiti o proposti. Un piccolo campione di relazioni e proposte sono inseriti qui:
▲* Scarcelli eted al.altri (2007) crearono un rapporto in un basato su un esperimento a due fotoni. Dopo aver rilevato un fotone che passava attraverso una doppia fenditura, una scelta casuale ritardata è statostata eseguita per cancellare o non cancellare le informazioni sul percorso tramite la misura della sua gemella lontana entangled; il comportamento come particella e ondulatoriaonda del fotone è stato poi registrato contemporaneamente e da un solo set di rivelatori congiunti.<ref name="Scarcelli2007"> <span{{Cita classpubblicazione|nome= "citation journal" contenteditableG.|cognome= "false">Scarcelli , G|nome2=Y. ; |cognome2=Zhou , |nome3=Y. ; |cognome3=Shih ,|data=1º Y.luglio (2007 ).|titolo=Random <delayed-choice quantum eraser via two-photon imaging|rivista=European Physical Journal D|volume=44|pp=167-173|accesso=9 dicembre 2023|doi=10.1140/ span>epjd/e2007-00164-y|url=https://ui.adsabs.harvard.edu/abs/2007EPJD...44..167S}}</ref>
▲* Peruzzo ete al.altri (2012) hanno riportato un esperimento sulla base di un fascio controllato fascio in cui i comportamenti delle particelle e delle onde sono stati esaminati simultaneamente. La natura quantistica del comportamento del fotone è stata testata attraverso una [[disuguaglianza di Bell]], che ha sostituito la scelta ritardata dell'osservatore.<ref name=" Peruzzo2012quantum" ><span class="citation journal" contenteditable="false">Peruzzo, A.; Shadbolt, P.; Brunner, N.; Popescu, S.; O'Brien, J. L. (2012). </ span></ref>
* La costruzione dello stato solido elettronico di [[Interferometro di Mach-Zehnder|interferometri di Mach-Zehnder ]] (MZI) ha portato a suggerire un uso di versioni elettroniche degli esperimenti di cancellazione quantistica. QuestoCiò sarebbe stato archiviato mediante un accoppiamento di Coulomb per un secondo MZI che agisce come un rivelatore elettronico.<ref name="Dressel2012"> <span{{Cita classpubblicazione|nome= "citation journal" contenteditableJ.|cognome= "false">Dressel , J.; Choi, |nome2=Y. ; Jordan, |cognome2=Choi|nome3=A. N. |cognome3=Jordan|data=23 gennaio (2012 ).|titolo=Measuring <Which-Path Information with Coupled Electronic Mach-Zehnder Interferometers|rivista=Physical Review B|volume=85|numero=4|p=045320|accesso=9 dicembre 2023|doi=10.1103/ span>PhysRevB.85.045320|url=http://arxiv.org/abs/1105.2587}}</ref> ▼
* Coppie di [[Kaone|kaoni]] neutri entangled sono stati esaminati e giudicati idonei per le indagini che utilizzano la marcatura quantistica e le tecniche di cancellazione quantistica.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A.|cognome=Bramon|nome2=G.|cognome2=Garbarino|nome3=B.|cognome3=Hiesmayr|data=16 gennaio 2004|titolo=Quantum marking and quantum erasure for neutral kaons|rivista=Physical Review Letters|volume=92|numero=2|p=020405|accesso=9 dicembre 2023|doi=10.1103/PhysRevLett.92.020405|url=http://arxiv.org/abs/quant-ph/0306114}}</ref>
== Note ==
▲La costruzione dello stato solido elettronico di interferometri di Mach-Zehnder (MZI) ha portato a suggerire un uso di versioni elettroniche degli esperimenti cancellazione quantistica. Questo sarebbe stato archiviato mediante un accoppiamento di Coulomb per un secondo MZI che agisce come un rivelatore elettronico.<ref name="Dressel2012"><span class="citation journal" contenteditable="false">Dressel, J.; Choi, Y.; Jordan, A. N. (2012). </span></ref>
===Esplicative===
<references group="N" />
===Bibliografiche===
Coppie di kaoni neutri entangled sono stati esaminati e giudicati idonei per le indagini che utilizzano la marcatura quantistica e tecniche di cancellazione quantistica.<ref name="Bramon2004"><span class="citation journal" contenteditable="false">Bramon, A.; Garbarino, G.; Hiesmayr, B. C. (2004). </span></ref>
<references/>
== NotesVoci correlate ==
*[[Esperimento di scelta ritardata di Wheeler]]
{{Reflist|group = note}}
*[[Esperimento di cancellazione quantistica]]
== Collegamenti esterni ==
* {{cita web | 1 = http://beta.fisica.uniba.it/Portals/1/Archivio_tesi/triennale/Trombetta_tri.pdf | 2 = Complementarità e Cancellazione Quantistica | urlmorto = sì }}
* [http://strangepaths.com/the-quantum-eraser-experiment/2007/03/20/en/ presentation of the experiment]
* {{cita web|http://strangepaths.com/lesperimento-del-cancellatore-quantistico/2007/03/20/it/|L’esperimento del cancellatore quantistico}}
* [http://www.bottomlayer.com/bottom/basic_delayed_choice.htm basic delayed choice experiment]
* {{cita web | 1 = http://bovara.altervista.org/lezioni/una_gomma_quantistica.pdf | 2 = Una gomma quantistica | accesso = 15 ottobre 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160305094324/http://bovara.altervista.org/lezioni/una_gomma_quantistica.pdf | dataarchivio = 5 marzo 2016 | urlmorto = sì }}
* [http://www.bottomlayer.com/bottom/kim-scully/kim-scully-web.htm delayed choice quantum eraser]
* [http://www.bottomlayer.com/ the notebook of philosophy and physics]
{{Portale|quantistica}}
* [[arxiv:quant-ph/0009097|Comprehensive experimental test of quantum erasure, Alexei Trifonov, Gunnar Bjork, Jonas Soderholm, and Tedros Tsegaye]] ([[Digital object identifier|doi]]<span contenteditable="false">:</span>[[doi:10.1140/epjd/e20020030|<nowiki>10.1140/epjd/e20020030</nowiki>]])
* [[arxiv:1206.6578|A non-local quantum eraser (June 2012; 12 authors, including]] [[Anton Zeilinger]]<span>) </span>
[[Categoria:Esperimenti di fisica]]
[[Categoria:Meccanica quantistica]]
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