Plovdiv: differenze tra le versioni
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{{NN|
{{Divisione amministrativa
|Nome = Plovdiv
|Nome ufficiale = {{lang|bg|Пловдив}}
|Bandiera = Flag Plovdiv.png
|Stato = BGR
|Grado amministrativo = 2
|Divisione amm grado 1 = Plovdiv
|Amministratore locale =
|Partito = [[Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria|GERB]]
|Data elezione = 06/11/2023
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Altitudine = 160
|Superficie = 53
|Note superficie =
|Abitanti = 338153
|Note abitanti = {{Cita web |url=http://www.nsi.bg/census2011/pagebg2.php?p2=36&sp2=37&SSPP2=39 |titolo=Население към 01.02.2011 година в област Пловдив |editore=Nsi.bg |data= |accesso=
|Aggiornamento abitanti = {{Data|1|2|2011}}
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale =
|Prefisso = <small>+359</small> 032
|Fuso orario =
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|Codice catastale =
|Targa = PB
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
}}
'''Plovdiv''' ({{bulgaro|
Il 17 ottobre 2014 è stata designata, insieme a [[Matera]], come [[capitale europea della cultura]] 2019.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/cultura/2014/10/17/news/ravenna_matera_cagliari_lecce_perugia_siena_capitale_europea_cultura_2019_italia-98351774/|titolo=Capitale Europea della Cultura 2019, designata Matera|editore=repubblica.it|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
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== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
La città
Il territorio su cui sorge Plovdiv comprende sei colli di [[sienite]], tradizionalmente chiamati
=== Clima ===
Il [[Zona temperata|clima temperato]] è caratterizzato da un forte contrasto di temperature tra estate e inverno, che lo rende molto simile ad un [[clima continentale]]. Le estati sono in genere calde e secche, mentre gli inverni spesso sono
== Storia ==
{{D|Filippopoli (Tracia)}}
[[File:Inscription1-from-Plovdiv-Antique-Theater.jpg|thumb
[[File:Plovdiv church2.jpg|thumb|Filippopoli: [[Chiesa di Santa Marina (Plovdiv)|Chiesa di Santa Marina]]; affreschi del porticato esterno - esonartece]]
L'importanza di Plovdiv risale all'età antica: capitale, con il nome di ''Eumolpias'', della tribù dei [[traci]] [[Odrisi]]
Dopo la [[Quarta guerra macedonica|caduta dell'Impero macedone]], la città riprese il ruolo di capitale degli Odrisi, in rapporto di discontinua amicizia con i [[Storia romana|romani]] insediatisi in [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]], che si impadronirono della città nel 46 d.C., dopo un'aspra battaglia condotta dall'[[Claudio|imperatore Claudio]].
=== Trimontium ===
{{D|Trimontium (Tracia)}}
[[Traiano]] la restaurò e [[Marco Aurelio]] la fece capitale della [[Tracia (provincia romana
''Trimontium'' fu il crocevia di importanti strade imperiali provenienti dal nord e dall'ovest dei [[Penisola balcanica|Balcani]]. Qui le strade
All'inizio del [[IV secolo]] vi furono martirizzati 38 cristiani, in parte del luogo e in parte provenienti da Bisanzio. In questa florida epoca Filippopoli si dotò di terme, teatri e grandiosi edifici pubblici, in parte ancora visibili.
L'assalto dei [[Barbaro|barbari]] ebbe inizio nel 251 con la comparsa dei [[Goti]]; nel 447 gli [[Unni]] distrussero la città quasi del tutto e un secolo più tardi [[Giustiniano]] la riedificò e riarmò di mura. Nel 679, di fronte alla minaccia costituita dai [[bulgari]], gli [[imperatori di Costantinopoli]] vi fecero affluire una folta colonia di [[armeni]] e [[siriani]] non [[ortodossi]], dai quali si sarebbe presto propagata l'[[Bogomilismo|eresia bogomila]] (poi passata in [[Serbia]] e da qui in Occidente, come [[Catarismo|eresia catara]]). Nell'812 il [[khan]] bulgaro [[Krum]] riuscì a entrare a Filippopoli, poi definitivamente conquistata nell'834 e ribattezzata ''Pàldin''. Il ritorno dei [[bizantini]] si ebbe alla fine del X secolo con la vittoria dell'imperatore [[Giovanni I Zimisce]] sui bulgari e sulla [[Rus' di Kiev]], che avevano conquistato le regioni [[Danubio|danubiane]]; nel 1018 Filippopoli ridiventò quindi bizantina.
La città subì gravi distruzioni in occasione del passaggio delle [[Crociata|Crociate]]: nel 1096 da parte di [[Goffredo di Buglione]]; nel 1147 da parte del [[Sovrani di Germania|re di Germania]] [[Corrado III di Svevia|Corrado III di Hohenstaufen]]; nel 1189 da parte di [[Federico Barbarossa]]; e ancora nel 1203, per mano dell'[[impero latino di Costantinopoli]]. A questo periodo risale anche il ritorno dei bulgari, che s'impadronirono nuovamente della città nel 1206. Da questa data al 1322 Filippopoli passò di mano fra i bulgari e i bizantini non meno di undici volte.
Nel 1364 la città fu conquistata dai [[Ottomani|turchi]] di [[Murad I]]. Dopo un breve tragico periodo di lotte tra principi turchi, la città venne ribattezzata ''Filibè'' e fu fatta capitale del [[Bey (carica)|beilicato]] di [[Rumelia]]. Da allora conobbe una grande prosperità, grazie ai commerci che si spingevano ben oltre i confini dell'[[Impero ottomano]], rotta solo dalle lotte religiose tra i siro-armeni [[pauliciani]] (riunitisi con [[Roma]] alla fine del XVI secolo) e i greco-bulgari [[ortodossi]].
''Filibè'', divenuta nel 1636 Plovdiv, fu presa dall'[[armata russa]] del generale [[Iosif Vladimirovič Gurko|Iosif Gurko]] il 16 gennaio 1878, e il [[Congresso di Berlino]] del 13 luglio 1878 la fece capitale del principato indipendente della [[Rumelia orientale]], sotto lo scettro del principe [[Alessandro Bogoridi]].
[[File:Straat in Oud Plovdiv 1.jpeg|thumb|left|Uno scorcio della città antica]]
Solamente nel [[1885]], anno in cui la Rumelia orientale si unificò col [[Storia della Bulgaria indipendente|principato di Bulgaria]] in un [[Unione di Bulgaria e Romania|unico Stato]], Plovdiv tornò sotto la sovranità bulgara.
In seguito alla [[seconda guerra mondiale]], la Bulgaria entrò nell'orbita dell'[[Unione Sovietica]], ma Plovdiv rimase un centro vitale del movimento democratico, che fece cadere il regime comunista nel [[1989]].
La città è stata sede di tre [[Esposizione internazionale|esposizioni internazionali]] nel [[Expo 1981|1981]], nel [[Expo 1985 Plovdiv|1985]] e nel [[Expo 1991|1991]].
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture religiose ===
[[File:StLouisPlovdiv-2.jpg|thumb|Chiesa di S. Luigi dei Francesi]]
* [[Cattedrale di San Luigi dei Francesi (Plovdiv)|Cattedrale cattolica di San Luigi dei Francesi]]: realizzata nel 1861 in stile [[barocco]], vi fu installato il primo [[Organo (strumento musicale)|organo]] in Bulgaria, che venne distrutto nel 1931 da un incendio che danneggiò gravemente la chiesa. Dopo l'incendio l'edificio fu ricostruito e affrescato da [[Stamatov Krusty]]. La facciata attuale in stile [[neoclassico]] fu opera di [[Kamen Petkov]]. Il campanile, costruito nel 1898, è dotato di 5 [[Campana|campane]], donate da [[Papa Leone XIII]] e prodotte a [[Bochum]], in [[Germania]]. La chiesa racchiude la tomba di [[Maria Luisa di Borbone-Parma (1870-1899)|Maria Luisa di Borbone-Parma]], prima moglie di [[Ferdinando I di Bulgaria]].
[[File:Monastere batchkovo.jpg|thumb|left|Il [[monastero di Bačkovo]]]]
* [[Monastero di Bačkovo]]: a una trentina di chilometri da Plovdiv, fu fondato nel 1083, è secondo per importanza storica e valore artistico solo al [[monastero di Rila]]. Al centro del complesso monastico si trovano due chiese unite fra loro: la più piccola, dedicata agli [[arcangeli]] [[Arcangelo Michele|Michele]] e [[Arcangelo Gabriele|Gabriele]], è del XII secolo; la più grande, dedicata alla [[Vergine Maria]], è del 1604. Principale attrattiva della chiesa è l'icona della Vergine, ritenuta miracolosa, che potrebbe risalire all'VIII secolo. Il suo rivestimento fu prodotto nel 1819 dalla scuola di gioielleria dello stesso monastero. Fuori dal recinto monastico si trova l'[[ossario (cappella)|ossario]] della [[Santa Trinità]], a due piani, dell'XI secolo. La cappella reca influenze orientali, armene, siriane e georgiane; l'alternanza di pietra e cotto nella muratura esterna è propria dello stile del primo [[Regno di Bulgaria|regno bulgaro]]. All'interno sono custoditi [[affreschi]] della seconda metà del XIII secolo, tra i più alti esempi di [[arte bizantina]].
* [[Moschea Dzhumaya]]: ricostruita nella forma attuale per volontà del sultano [[Murad II]], sorge sui resti dell'antica [[cattedrale di Sveta Petka Tarnovska]].
* [[Moschea Tashkopryu]]
=== Foro romano ===
[[File:Page10.1-1-.jpg|thumb|Filippopoli: l'odeon]]
Costruito nel II secolo, il [[Forum (luogo)|foro]] era il centro economico, politico e culturale di Filippopoli. Di forma quadrata, misurava
=== Teatro romano ===
{{Vedi anche|Teatro romano (Plovdiv)}}
[[File:Antique-theater-plovdiv.jpg|thumb|Filippopoli: il teatro romano]]
Fu eretto tra il 114 e il 117, sotto [[Traiano]], come risulta da un'iscrizione ivi scoperta. La [[cavea]] allo stato originale era in grado di accogliere dai {{m|5000}} ai {{m|7000}} spettatori. Settori diversi del teatro erano riservati ai distretti in cui era divisa la città. Attualmente della cavea si sono conservate quattordici gradinate, che, insieme ai resti della [[Spazio scenico|scena]] e del [[proscenio]], testimoniano la ricchezza decorativa dell'edificio.
=== Ippodromo (stadio) romano ===
{{vedi anche|Stadio antico (Plovdiv)}}
[[File:Stadio romano.jpg|thumb|Filippopoli: lo stadio romano]]
L'antico stadio di Filippopoli si trova nella centralissima piazza Džumaja. In origine fu usato per lo svolgimento dei giochi atletici. Qui ebbero luogo i giochi di Kendrijski e Alessandria, in onore del dio [[Apollo]] e di [[Alessandro Magno]]. Solo alla fine del IV secolo lo stadio cominciò ad essere utilizzato come pista da gara per le corse dei carri, perché l'imperatore [[Teodosio I|Teodosio]] proibì i giochi atletici.
L'antico circo romano poteva ospitare circa {{m|30000}} spettatori e fu uno degli edifici più imponenti e indicativi della città.
=== Trakart ===
In un passaggio aperto
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Image:Bulgaria-Plovdiv-03.jpg
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</gallery>
===Monumento ad Alyosha===
[[File:Alyosha-close-up.jpg|thumb|Dettaglio del monumento ad Alyosha a Plovdiv, visto da est al tramonto. Sullo sfondo si vede la collina di Mladezhki.]]
Il [[Monumento ad Alyosha]] è un manufatto dedicato alla liberazione dall'occupazione nazista della città bulgara di Plovdiv, situato sulla collina di Bunardzhik, "Collina dei liberatori". Il monumento raffigura un soldato sovietico.
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Musei ====
[[File:Thracian treasure NHM Bulgaria.JPG|thumb|Il tesoro trace]]
Il [[Museo archeologico regionale di Plovdiv]], inaugurato nel 1882, è una delle prime istituzioni culturali bulgare. Possiede una collezione di 100 000 reperti, tra le più ricche del patrimonio culturale di Plovdiv e del suo territorio.
Il museo custodisce il [[tesoro di Panagjurište]], uno dei tesori traci di maggior rilievo e importanza della Bulgaria. È composto da oggetti in oro, che appartenevano a un sovrano trace sconosciuto della tribù [[Odrisi]], che regnò tra la fine del IV e l'inizio del III secolo a.C. Prodotto a [[Lampsaco]], città dell'[[Anatolia|Asia Minore]], è composto da un set di nove oggetti, utilizzati per riti cerimoniali, con un peso complessivo di 6,1 kg. Il set comprende una [[phiale]] (un piatto) e otto [[Rhyton|rhyta]] (contenitori) di forme diverse, ma sempre zoomorfi (a testa di cervo e ariete) o [[Antropomorfismo|antropomorfi]] (a testa di [[amazzone]]). Il tesoro è stato rinvenuto nel 1949 in una tomba trace vicino alla città di [[Panagjurište]], nel [[distretto di Plovdiv]]. Inoltre il museo espone una ricca e variegata collezione di antiche opere d'[[arte greca]], [[Arte romana|romana]] e [[Arte bizantina|bizantina]].
Il [[Museo etnografico (Plovdiv)|museo etnografico]] si trova in un ricco palazzo del 1847 nel tipico stile della [[Risorgimento bulgaro|rinascenza bulgara]], dove accoglie una ricca collezione costituita da materiale proveniente dal [[distretto di Plovdiv]].
====
A Plovdiv è presente la [[Biblioteca nazionale Ivan Vazov]], la seconda biblioteca della Bulgaria sia per consistenza del patrimonio librario sia per antichità di fondazione.
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Strade ===
La principale via d'accesso alla città è l'[[autostrada Trakija]], che unisce la capitale Sofia al porto di [[Burgas]].
Plovdiv è attraversata in senso ovest-est dalla statale I-8. Dalla città originano anche la II-64 per [[Karlovo]] e la II-86 per il [[distretto di Smoljan]] e la frontiera greca.
=== Ferrovie ===
La città è servita da una [[stazione di Plovdiv Centrale|propria stazione ferroviaria]] posta lungo la principale linea del paese, la [[Ferrovia Dimitrovgrad-Svilengrad|Dimitrovgrad-Svilengrad]].
=== Aeroporti ===
L'[[aeroporto di Plovdiv]] è situato a {{M|15|u=km}} a sud-est della città.
==
=== Gemellaggi ===
Plovdiv è gemellata con le seguenti città:{{Senza fonte}}
{{Colonne}}
* {{Gemellaggio|CZE|Brno}}
* {{Gemellaggio|Turchia|Bursa}}
* {{Gemellaggio|USA|Columbia (Carolina del Sud){{!}}Columbia}}
* {{Gemellaggio|KOR|
* {{Gemellaggio|Armenia|Gyumri}}
* {{Gemellaggio|Italia|Napoli}}
* {{Gemellaggio|Turchia|Istanbul}}
* {{Gemellaggio|Slovacchia|Košice}}
* {{Gemellaggio|Repubblica di Macedonia|Kumanovo}}
* {{Gemellaggio|Georgia|Kutaisi}}
{{
* {{Gemellaggio|Germania|Lipsia}}
* {{Gemellaggio|CHN|Luoyang}}
Riga 188 ⟶ 164:
* {{Gemellaggio|Grecia|Salonicco}}
* {{Gemellaggio|VEN|Valencia (Venezuela){{!}}Valencia}}
{{
Ha accordi internazionali con:
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== Sport ==
=== Calcio ===
Le
== Note ==
Riga 202 ⟶ 178:
== Bibliografia ==
* Guide d'Europa: Bulgaria, Milano, Touring Editore, 2005. ISBN 88365 3318-3
* {{EI}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{
* [http://bulgaria.it/plovdiv/ Plovdiv 2019], Capitale Europea della Cultura.
* {{cita web|url=http://uni-plovdiv.bg/?ln=2|titolo=pagina ufficiale dell'Università degli Studi di Plovdiv "Paisii Hilendarski"|lingua=en|urlmorto=sì|accesso=3 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110227075447/http://www.uni-plovdiv.bg/?ln=2|dataarchivio=27 febbraio 2011}}
* {{cita web|url=http://uft-plovdiv.bg/index.php?act=|titolo=Scienze e tecnologie alimentari-Università di Plovdiv|lingua=en}}
* {{
{{Capitali europee della cultura}}
Riga 220 ⟶ 195:
{{portale|Antica Grecia|Antica Roma|Bisanzio|Bulgaria}}
[[Categoria:Plovdiv|
[[Categoria:Città romane in Bulgaria]]
[[Categoria:Città bizantine]]
|