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{{NN|geografiaEuropa|novembre 2012}}
{{Divisione amministrativa
|Nome = Plovdiv/Filippopoli
|Nome ufficiale = {{lang|bg|Пловдив}}
|Panorama = Panorama Plovdiv2.jpg
|Didascalia =
|Bandiera = Flag Plovdiv.png
|Stemma = Plovdiv-coat-of-arms.svg
|Stato = BGR
|Grado amministrativo = 2
|Divisione amm grado 1 = Plovdiv
|Amministratore locale = IvanKostadin TotevDimitrov
|Partito = [[Cittadini per lo Sviluppo Europeo della Bulgaria|GERB]]
|Partito =
|Data elezione = 06/11/2023
|Data istituzione =
|Data soppressione =
|Latitudine decimale =
|Longitudine decimale =
|Latitudine gradi = 42
|Latitudine minuti = 9
|Latitudine secondi =
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 24
|Longitudine minuti = 45
|Longitudine secondi =
|Longitudine EW = E
|Altitudine = 160
|Superficie = 53
|Note superficie =
|Abitanti = 338153
|Note abitanti = {{Cita web |url=http://www.nsi.bg/census2011/pagebg2.php?p2=36&sp2=37&SSPP2=39 |titolo=Население към 01.02.2011 година в област Пловдив |editore=Nsi.bg |data= |accesso= {{Data|3|7|2011}} |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110714103411/http://www.nsi.bg/census2011/pagebg2.php?p2=36&sp2=37&SSPP2=39 |dataarchivio=14 luglio 2011 }}
|Aggiornamento abitanti = {{Data|1|2|2011}}
|Sottodivisioni =
|Divisioni confinanti =
|Lingue =
|Codice postale = 40004023
|Prefisso = <small>+359</small> 032
|Fuso orario =
|Codice statistico =
|Codice catastale =
|Targa = PB
|Nome abitanti =
|Patrono =
|Festivo =
|Mappa =
|Didascalia mappa =
|Sito = http://www.plovdiv.bg/
}}
'''Plovdiv''' ({{bulgaro|'''Пловдив'''}};, [[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]: {{IPA|[ˈpɫɔvdif]}}), in [[Lingua italiana|italiano]] storicamente nota anche come '''Filippopoli'';'<ref>{{cita libro |cognome1=Migliorini |nome1=Bruno |cognome2=Tagliavini |nome2=Carlo |cognome3=Fiorelli |nome3=Piero |titolo=Il DOP. Dizionario d'ortografia e di pronunzia |ed=2 |annooriginale=1981 |anno=1999 |editore=ERI |città=Roma |isbn=88-397-1046-9}}</ref> (dal [[Lingua greca|greco]] {{lang-el|Φιλιππούπολιςgrc|FilipúpolisΦιλιππούπολις}} ''Filippoúpolis''), è una [[Titolo di città in Bulgaria|città della Bulgaria]] di 339.129{{formatnum:343424}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> (678 860, nella{{formatnum:678860}} nell'omonima regione), capitale storica della [[Tracia]] e la seconda città del [[Bulgaria|paese]] dopo la capitale [[Sofia]]. La città è da sempre punto di riferimento di varie culture e per le sue articolate e millenarie vicende storiche.
 
GrazieÈ allada sempre punto di riferimento di varie culture per le sue articolate e millenarie vicende storiche. È nota per la bellezza del suo centro storico in stile ''[[Risveglio nazionale in Bulgaria|rinascenza bulgara]]'' (ovvero il [[Rinascimento]] bulgaro di inizio Ottocento), uno dei meglio conservati della nazione, la {{cn|città è notadel anche con l'appellativo di ''Firenze bulgara''}}paese. LaÈ cittàservita èda sedeun dell'[[Aeroporto di Plovdiv|omonimo aeroporto]].
 
Il 17 ottobre 2014 è stata designata, insieme a [[Matera]], come [[capitale europea della cultura]] 2019.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/cultura/2014/10/17/news/ravenna_matera_cagliari_lecce_perugia_siena_capitale_europea_cultura_2019_italia-98351774/|titolo=Capitale Europea della Cultura 2019, designata Matera|editore=repubblica.it|accesso=19 ottobre 2014}}</ref>
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== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
La città di Plovdiv è situata sulle sponde del [[EvrosMarica (fiume)|fiume MaritsaMarica]], a circa 152&nbsp;km a sud-est della capitale della [[Bulgaria]] – [[Sofia]] – nella parte meridionale della [[Pianapiana di Plovdiv]], una [[pianura alluvionale]] che forma la parte occidentale dell'[[Alta Pianura di Tracia|Alta pianura di Tracia]], circa {{M|152|u=km}} a sud-est di [[Sofia]]. CircondataÈ circondata dagli [[Antibalcani]] a nord-ovest e dai [[Montimonti Rodopi]] che la circondano a sud. L'area metropolitana di Plovdiv si estende su una superficie di {{M|101&nbsp;|u=km²,}}. cheQuesto è meno dello 0dato,1% dellaunitamente superficiea totalequello della Bulgaria.popolazione, Questola rende la città la più densamente popolata del paese con 3.776{{formatnum:3776}} abitanti per km².
 
Il territorio su cui sorge Plovdiv comprende sei colli di [[sienite]], tradizionalmente chiamati dai suoi abitanti ''tepeta'': DzhendemDžendem, BunardzhikBunardžik, Sahat, Nebet, DzhambazDžambaz e Taksim. GliSugli ultimi tre formanosi trova il nucleo centrale e antico della città. Fino all'inizio del XX secolo i colli erano sette, ma il più piccolo (Markovo Tepe) è stato distrutto.
 
=== Clima ===
Il [[Zona temperata|clima temperato]] è caratterizzato da un forte contrasto di temperature tra estate e inverno, che lo rende molto simile ad un [[clima continentale]]. Le estati sono in genere calde e secche, mentre gli inverni spesso sono, invece, spesso molto freddi. La temperatura media annua è di {{M|12,3&nbsp;|u=°C mentre}}, la temperatura massima media èsi nelraggiunge mese dia luglio ({{M|33&nbsp;|u=°C}}). L'umidità relativa media è del 73% ed è più elevata in dicembre (86%) e più bassa nel mese diad agosto (62%). Le precipitazioni totali sono di {{M|540&nbsp;|u=mm:}}; i mesi più piovosi dell'anno sono maggio e giugno, con una precipitazione media di {{M|66,2&nbsp;|u=mm}}, mentre il più secco è agosto con una media di ({{M|31&nbsp;|u=mm}}). LaIn profonditàun mediaanno dellacadono coltre di neve èmediamente da 2 a {{M|4&nbsp;|u=cm}} di neve, ma in alcuni inverni puòsi possono raggiungere i {{M|70&nbsp;|u=cm}} o più. Le nebbie sono frequenti nei mesi più freddi, soprattutto lungo le rive del MaritsaMarica.
 
== Storia ==
{{D|Filippopoli (Tracia)}}
[[File:Inscription1-from-Plovdiv-Antique-Theater.jpg|thumb|left|Filippopoli: incisione dell'anfiteatro]]
[[File:Plovdiv church2.jpg|thumb|Filippopoli: [[Chiesa di Santa Marina (Plovdiv)|Chiesa di Santa Marina]]; affreschi del porticato esterno - esonartece]]
L'importanza di Plovdiv risale all'età antica: capitale, con il nome di ''Eumolpias'', della tribù dei [[traci]] [[Odrisi]];, nel 341 a.C. fu presa da re [[Filippo II di Macedonia]] (padre di [[Alessandro Magno]]), che la ribattezzò "Filippopoli" ({{lang-grc|Φιλιππόπολις|Filippópolis}}).
 
Dopo la [[Quarta guerra macedonica|caduta dell'Impero macedone]], la città riprese il ruolo di capitale degli Odrisi, in rapporto di discontinua amicizia con i [[Storia romana|romani]] insediatisi in [[Macedonia (regione storica)|Macedonia]], che si impadronirono della città nel 46 d.C., dopo un'aspra battaglia condotta dall'[[Claudio|imperatore Claudio]].
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=== Trimontium ===
{{D|Trimontium (Tracia)}}
[[Traiano]] la restaurò e [[Marco Aurelio]] la fece capitale della [[Tracia (provincia romana)|Tracia romana]] fino al [[Danubio]]; cinse di mura i tre colli centrali e da questi denominò la città ''Trimontium'',. divenutaEssa divenne ben presto splendida e importante, al punto da battere moneta.
 
''Trimontium'' fu il crocevia di importanti strade imperiali provenienti dal nord e dall'ovest dei [[Penisola balcanica|Balcani]]. Qui le strade si unificavano e conducevano direttamente a [[Bisanzio]], tra cui la fondamentale ''[[Viavia Militaris]],''. All'inizio del [[IV secolo]] vi furono martirizzati 38 cristiani, in parte delsi luogounivano e inconducevano parte provenienti daa [[Bisanzio]]. In questa florida epoca Filippopoli si dotò di terme, teatri e grandiosi edifici pubblici, in parte ancora visibili.
 
All'inizio del [[IV secolo]] vi furono martirizzati 38 cristiani, in parte del luogo e in parte provenienti da Bisanzio. In questa florida epoca Filippopoli si dotò di terme, teatri e grandiosi edifici pubblici, in parte ancora visibili.
L'assalto dei [[Barbaro|barbari]] ebbe inizio nel 251 con la comparsa dei [[Goti]]; nel 447 gli [[Unni]] la distrussero quasi del tutto e un secolo più tardi [[Giustiniano]] la riedificò e riarmò di mura. Nel 679, di fronte alla minaccia costituita dai [[bulgari]], gli [[imperatori di Costantinopoli]] vi fecero affluire una folta colonia di [[armeni]] e [[siriani]] non [[ortodossi]], dai quali si sarebbe presto propagata l'[[Bogomilismo|eresia bogomila]] (poi passata in [[Serbia]] e da qui in Occidente, come [[Catarismo|eresia catara]]); nell'812 il [[khan]] bulgaro [[Krum]] riusciva a entrare a Filippopoli, che fu definitivamente conquistata nell'834 e ribattezzata ''Pàldin''. Il ritorno dei [[bizantini]] si ebbe alla fine del X secolo con la vittoria dell'imperatore [[Giovanni I Zimisce]] sui bulgari e sui [[Rus' di Kiev|russi]] conquistatori delle regioni [[Danubio|danubiane]]; nel 1018 Filippopoli ridiventava bizantina.
 
L'assalto dei [[Barbaro|barbari]] ebbe inizio nel 251 con la comparsa dei [[Goti]]; nel 447 gli [[Unni]] distrussero la città quasi del tutto e un secolo più tardi [[Giustiniano]] la riedificò e riarmò di mura. Nel 679, di fronte alla minaccia costituita dai [[bulgari]], gli [[imperatori di Costantinopoli]] vi fecero affluire una folta colonia di [[armeni]] e [[siriani]] non [[ortodossi]], dai quali si sarebbe presto propagata l'[[Bogomilismo|eresia bogomila]] (poi passata in [[Serbia]] e da qui in Occidente, come [[Catarismo|eresia catara]]). Nell'812 il [[khan]] bulgaro [[Krum]] riuscì a entrare a Filippopoli, poi definitivamente conquistata nell'834 e ribattezzata ''Pàldin''. Il ritorno dei [[bizantini]] si ebbe alla fine del X secolo con la vittoria dell'imperatore [[Giovanni I Zimisce]] sui bulgari e sulla [[Rus' di Kiev]], che avevano conquistato le regioni [[Danubio|danubiane]]; nel 1018 Filippopoli ridiventò quindi bizantina.
La città subì gravi distruzioni in occasione del passaggio delle [[Crociata|Crociate]]: nel 1096 ([[Goffredo di Buglione]]), nel 1147 (il [[Sovrani di Germania|re di Germania]] [[Corrado III di Svevia|Corrado III di Hohenstaufen]]), nel 1189 ([[Federico Barbarossa]]) e nel 1203 ([[Impero latino di Costantinopoli]]). A questo periodo risale anche il ritorno dei bulgari, che s'impadronirono nuovamente della città nel 1206. Da questa data al 1322 Filippopoli passò di mano fra i bulgari e i bizantini non meno di undici volte. Nel 1364 la città fu conquistata dai [[turchi]] di [[Murad I]]: dopo un breve, tragico periodo di lotte tra principi turchi, la città venne ribattezzata ''Filibè'' e fu fatta capitale del [[Bey (carica)|beilicato]] di [[Rumelia]]. Da allora la città conobbe una grande prosperità, grazie ai commerci che si spingevano ben oltre i confini dell'[[Impero Ottomano]], rotta solo dalle lotte religiose tra i siro-armeni [[pauliciani]] (riunitisi con [[Roma]] alla fine del XVI secolo) e i greco-bulgari [[ortodossi]]. ''Filibè'', divenuta nel 1636 Plovdiv, fu presa dall'[[armata russa]] del generale [[Iosif Gurko]] il 16 gennaio 1878 e il [[Congresso di Berlino]] (13 luglio 1878) la fece capitale del principato indipendente della [[Rumelia orientale]], sotto lo scettro del principe [[Alessandro Bogoridi]].
 
La città subì gravi distruzioni in occasione del passaggio delle [[Crociata|Crociate]]: nel 1096 da parte di [[Goffredo di Buglione]]; nel 1147 da parte del [[Sovrani di Germania|re di Germania]] [[Corrado III di Svevia|Corrado III di Hohenstaufen]]; nel 1189 da parte di [[Federico Barbarossa]]; e ancora nel 1203, per mano dell'[[impero latino di Costantinopoli]]. A questo periodo risale anche il ritorno dei bulgari, che s'impadronirono nuovamente della città nel 1206. Da questa data al 1322 Filippopoli passò di mano fra i bulgari e i bizantini non meno di undici volte.
[[File:Straat in Oud Plovdiv 1.jpeg|thumb|left|Uno scorcio della città antica]]
Solamente nel [[1885]], anno in cui la Rumelia orientale si unificò col [[Storia della Bulgaria indipendente|principato di Bulgaria]], Filippopoli tornò sotto sovranità bulgara.
 
Nel 1364 la città fu conquistata dai [[Ottomani|turchi]] di [[Murad I]]. Dopo un breve tragico periodo di lotte tra principi turchi, la città venne ribattezzata ''Filibè'' e fu fatta capitale del [[Bey (carica)|beilicato]] di [[Rumelia]]. Da allora conobbe una grande prosperità, grazie ai commerci che si spingevano ben oltre i confini dell'[[Impero ottomano]], rotta solo dalle lotte religiose tra i siro-armeni [[pauliciani]] (riunitisi con [[Roma]] alla fine del XVI secolo) e i greco-bulgari [[ortodossi]].
In seguito alla [[seconda guerra mondiale]] la Bulgaria entrò nell'orbita dell'[[Unione Sovietica]], ma Plovdiv rimase un centro vitale del movimento democratico, che fece cadere il regime comunista nel [[1989]].
 
''Filibè'', divenuta nel 1636 Plovdiv, fu presa dall'[[armata russa]] del generale [[Iosif Vladimirovič Gurko|Iosif Gurko]] il 16 gennaio 1878, e il [[Congresso di Berlino]] del 13 luglio 1878 la fece capitale del principato indipendente della [[Rumelia orientale]], sotto lo scettro del principe [[Alessandro Bogoridi]].
La città è stata sede di tre [[Esposizione internazionale|esposizioni internazionali]] nel [[Expo 1981|1981]], [[Expo 1985 Plovdiv|1985]] e [[Expo 1991|1991]].
 
[[File:Straat in Oud Plovdiv 1.jpeg|thumb|left|Uno scorcio della città antica]]
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Solamente nel [[1885]], anno in cui la Rumelia orientale si unificò col [[Storia della Bulgaria indipendente|principato di Bulgaria]] in un [[Unione di Bulgaria e Romania|unico Stato]], Plovdiv tornò sotto la sovranità bulgara.
=== Museo etnografico ===
{{vedi anche|Museo etnografico (Plovdiv)}}
Il museo [[etnografia|etnografico]] si trova in un ricco palazzo del 1847 nel tipico stile della [[Risveglio nazionale in Bulgaria|rinascenza bulgara]], dove accoglie una ricca collezione [[Etnografico|etnografica]] costituita da materiale proveniente dalla [[Distretto di Plovdiv|regione di Plovdiv]].
 
In seguito alla [[seconda guerra mondiale]], la Bulgaria entrò nell'orbita dell'[[Unione Sovietica]], ma Plovdiv rimase un centro vitale del movimento democratico, che fece cadere il regime comunista nel [[1989]].
=== Museo archeologico regionale di Plovdiv ===
{{Vedi anche|Museo archeologico regionale di Plovdiv}}
[[File:Thracian treasure NHM Bulgaria.JPG|thumb|Il tesoro trace]]
Il Museo archeologico regionale di Plovdiv è una delle prime istituzioni culturali bulgare, inaugurato nel 1882.
Possiede una delle più ricche collezioni di 100 000 reperti del patrimonio culturale di Plovdiv e del suo territorio.
Il museo custodisce uno dei [[Tesoro di Panagjurište|tesori traci]] di maggior rilievo e importanza della Bulgaria. Composto da oggetti in oro che appartenevano a un sovrano trace sconosciuto della tribù [[Odrisi]] che regnava alla fine del IV secolo e l'inizio del III secolo a.C., prodotto a [[Lampsaco]] città dell'[[Anatolia|Asia Minore]], è composto da un set di nove oggetti d'oro per riti cerimoniali con un peso complessivo di 6,100&nbsp;kg. Il set comprende una [[phiale]] (un piatto) e otto [[Rhyton|rhyta]] (contenitori) di forme diverse: zoomorfe (a testa di cervo e ariete) e [[Antropomorfismo|antropomorfe]] (a testa di [[amazzone]]). Il tesoro è stato rinvenuto nel 1949 in una tomba trace vicino alla città di [[Panagjurište|Panagyurishte]] in [[Distretto di Plovdiv|provincia di Plovdiv]]. Inoltre il museo espone una ricca e variegata collezione di antiche opere d'[[arte greca]], [[Arte romana|romana]] e [[Arte bizantina|bizantina]].
 
La città è stata sede di tre [[Esposizione internazionale|esposizioni internazionali]] nel [[Expo 1981|1981]], nel [[Expo 1985 Plovdiv|1985]] e nel [[Expo 1991|1991]].
=== Cattedrale cattolica di San Luigi dei Francesi ===
{{vedi anche|Cattedrale di San Luigi dei Francesi (Plovdiv)}}
[[File:StLouisPlovdiv-2.jpg|thumb|Chiesa di S. Luigi dei Francesi]]
La cattedrale cattolica di Plovdiv è dedicata a [[Luigi IX di Francia|San Luigi dei Francesi]]. L'edificio è stato realizzato nel 1861 in stile [[barocco]] e vi fu installato il primo [[Organo (strumento musicale)|organo]] in Bulgaria.
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
Nel 1931 un incendio danneggiò gravemente la chiesa distruggendo l'organo. Dopo l'incendio, l'edificio fu di nuovo ricostruito. Fu affrescata dall'artista Stamatov Krusty. La facciata attuale in stile [[neoclassico]] fu opera dell'architetto Kamen Petkov.
=== Architetture religiose ===
 
[[File:StLouisPlovdiv-2.jpg|thumb|Chiesa di S. Luigi dei Francesi]]
Il campanile fu costruito nel 1898 ed è dotato di 5 [[Campana|campane]] dono di [[Papa Leone XIII]], prodotte a [[Bochum]] in [[Germania]].
* [[Cattedrale di San Luigi dei Francesi (Plovdiv)|Cattedrale cattolica di San Luigi dei Francesi]]: realizzata nel 1861 in stile [[barocco]], vi fu installato il primo [[Organo (strumento musicale)|organo]] in Bulgaria, che venne distrutto nel 1931 da un incendio che danneggiò gravemente la chiesa. Dopo l'incendio l'edificio fu ricostruito e affrescato da [[Stamatov Krusty]]. La facciata attuale in stile [[neoclassico]] fu opera di [[Kamen Petkov]]. Il campanile, costruito nel 1898, è dotato di 5 [[Campana|campane]], donate da [[Papa Leone XIII]] e prodotte a [[Bochum]], in [[Germania]]. La chiesa racchiude la tomba di [[Maria Luisa di Borbone-Parma (1870-1899)|Maria Luisa di Borbone-Parma]], prima moglie di [[Ferdinando I di Bulgaria]].
 
[[File:Monastere batchkovo.jpg|thumb|left|Il [[monastero di Bačkovo]]]]
La chiesa racchiude la tomba di [[Maria Luisa di Borbone-Parma (1870-1899)]], prima moglie di [[Ferdinando I di Bulgaria]].
* [[Monastero di Bačkovo]]: a una trentina di chilometri da Plovdiv, fu fondato nel 1083, è secondo per importanza storica e valore artistico solo al [[monastero di Rila]]. Al centro del complesso monastico si trovano due chiese unite fra loro: la più piccola, dedicata agli [[arcangeli]] [[Arcangelo Michele|Michele]] e [[Arcangelo Gabriele|Gabriele]], è del XII secolo; la più grande, dedicata alla [[Vergine Maria]], è del 1604. Principale attrattiva della chiesa è l'icona della Vergine, ritenuta miracolosa, che potrebbe risalire all'VIII secolo. Il suo rivestimento fu prodotto nel 1819 dalla scuola di gioielleria dello stesso monastero. Fuori dal recinto monastico si trova l'[[ossario (cappella)|ossario]] della [[Santa Trinità]], a due piani, dell'XI secolo. La cappella reca influenze orientali, armene, siriane e georgiane; l'alternanza di pietra e cotto nella muratura esterna è propria dello stile del primo [[Regno di Bulgaria|regno bulgaro]]. All'interno sono custoditi [[affreschi]] della seconda metà del XIII secolo, tra i più alti esempi di [[arte bizantina]].
* [[Moschea Dzhumaya]]: ricostruita nella forma attuale per volontà del sultano [[Murad II]], sorge sui resti dell'antica [[cattedrale di Sveta Petka Tarnovska]].
* [[Moschea Tashkopryu]]
 
=== Foro romano ===
[[File:Page10.1-1-.jpg|thumb|Filippopoli: l'odeon]]
Costruito nel II secolo, il [[Forum (luogo)|foro]] era il centro economico, politico e culturale di Filippopoli. Di forma quadrata, misurava 184m.{{M|184|u=m}} per 136m.{{M|136|u=m}} ed era circondato da un portico colonnato. Ai lati orientale, meridionale e occidentale sorgevano magazzini, a nord si trovavano gli edifici più importanti, alcuni in parte riportati alla luce. Nella parte nord-orientale del foro sorgono i resti dell'[[Odeon (edificio)|Odeon]].
 
=== Teatro romano ===
{{Vedi anche|Teatro romano (Plovdiv)}}
[[File:Antique-theater-plovdiv.jpg|thumb|Filippopoli: il teatro romano]]
Fu eretto tra il 114 e il 117, sotto [[Traiano]], come risulta da un'iscrizione ivi scoperta. La [[cavea]] allo stato originale era in grado di accogliere dai {{m|5000}} ai {{m|7000}} spettatori. Settori diversi del teatro erano riservati ai distretti in cui era divisa la città. Attualmente della cavea si sono conservate quattordici gradinate, che, insieme ai resti della [[Spazio scenico|scena]] e del [[proscenio]], testimoniano la ricchezza decorativa dell'edificio.
[[File:Stadio romano.jpg|thumb|Filippopoli: lo stadio romano]]
Fu eretto tra il 114 e il 117, sotto [[Traiano]], come risulta da un'iscrizione ivi scoperta. La [[cavea]] allo stato originale era in grado di accogliere dai 5.000 sino a 7.000 spettatori. Settori diversi del teatro erano riservati ai distretti in cui era divisa la città. Attualmente della cavea si sono conservate quattordici gradinate, che insieme ai resti della [[Spazio scenico|scena]] e del [[proscenio]] testimoniano ancora la ricchezza decorativa dell'edificio.
 
=== Ippodromo (stadio) romano ===
{{vedi anche|Stadio antico (Plovdiv)}}
[[File:Stadio romano.jpg|thumb|Filippopoli: lo stadio romano]]
L'antico stadio di Filippopoli si trova nella centralissima piazza Džumaja e fu originariamente usato per lo svolgimento dei giochi atletici. Qui ebbero luogo i giochi di Kendrijski e Alessandria, in onore del dio [[Apollo]] e [[Alessandro Magno]]. Solo alla fine del IV secolo, lo stadio cominciò ad essere utilizzato come pista da gara per le corse dei carri, perché l'imperatore [[Teodosio I|Teodosio]] proibì i giochi atletici.
L'antico stadio di Filippopoli si trova nella centralissima piazza Džumaja. In origine fu usato per lo svolgimento dei giochi atletici. Qui ebbero luogo i giochi di Kendrijski e Alessandria, in onore del dio [[Apollo]] e di [[Alessandro Magno]]. Solo alla fine del IV secolo lo stadio cominciò ad essere utilizzato come pista da gara per le corse dei carri, perché l'imperatore [[Teodosio I|Teodosio]] proibì i giochi atletici.
L'antico circo romano poteva ospitare circa 30.000 spettatori e fu uno degli edifici più imponenti e indicativi della fiorente città di Filippopoli.
L'antico circo romano poteva ospitare circa {{m|30000}} spettatori e fu uno degli edifici più imponenti e indicativi della città.
 
=== Trakart ===
In un passaggio aperto sottonel ilsottopasso pedonale del bulevard CarZar Boris III Obedinitel, fra le rovine dei palazzi risalenti all'epoca del dominio romano, si trova il centro culturale Trakart, il cui interno custodisce mosaici del III secolo, notevoli per dimensione e stato di conservazione. Furono rinvenuti in loco negli anni ottanta del NovecentoXX secolo, scavando fra i resti di una grande casa ricostruita dopo la devastazione gota del 251. Dell'abitazione, che era collegata alla vicina basilica, nel IV secolo sede di un importante concilio economicoecumenico, non rimangono che le fondamenta, utili comunque per leggere la planimetria: si distinguono l'ingresso principale della casa, le stanze e parte del quadriportico.
 
=== Immagini ===
<gallery>
Image:Bulgaria-Plovdiv-03.jpg
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</gallery>
 
===Monumento ad Alyosha===
== I dintorni di Plovdiv ==
[[File:Alyosha-close-up.jpg|thumb|Dettaglio del monumento ad Alyosha a Plovdiv, visto da est al tramonto. Sullo sfondo si vede la collina di Mladezhki.]]
[[File:Monastere batchkovo.jpg|thumb|left|Il [[monastero di Bačkovo]]]]
Il [[Monumento ad Alyosha]] è un manufatto dedicato alla liberazione dall'occupazione nazista della città bulgara di Plovdiv, situato sulla collina di Bunardzhik, "Collina dei liberatori". Il monumento raffigura un soldato sovietico.
 
== Cultura ==
=== Istruzione ===
==== Musei ====
[[File:Thracian treasure NHM Bulgaria.JPG|thumb|Il tesoro trace]]
Il [[Museo archeologico regionale di Plovdiv]], inaugurato nel 1882, è una delle prime istituzioni culturali bulgare. Possiede una collezione di 100&nbsp;000 reperti, tra le più ricche del patrimonio culturale di Plovdiv e del suo territorio.
 
Il museo custodisce il [[tesoro di Panagjurište]], uno dei tesori traci di maggior rilievo e importanza della Bulgaria. È composto da oggetti in oro, che appartenevano a un sovrano trace sconosciuto della tribù [[Odrisi]], che regnò tra la fine del IV e l'inizio del III secolo a.C. Prodotto a [[Lampsaco]], città dell'[[Anatolia|Asia Minore]], è composto da un set di nove oggetti, utilizzati per riti cerimoniali, con un peso complessivo di 6,1&nbsp;kg. Il set comprende una [[phiale]] (un piatto) e otto [[Rhyton|rhyta]] (contenitori) di forme diverse, ma sempre zoomorfi (a testa di cervo e ariete) o [[Antropomorfismo|antropomorfi]] (a testa di [[amazzone]]). Il tesoro è stato rinvenuto nel 1949 in una tomba trace vicino alla città di [[Panagjurište]], nel [[distretto di Plovdiv]]. Inoltre il museo espone una ricca e variegata collezione di antiche opere d'[[arte greca]], [[Arte romana|romana]] e [[Arte bizantina|bizantina]].
 
Il [[Museo etnografico (Plovdiv)|museo etnografico]] si trova in un ricco palazzo del 1847 nel tipico stile della [[Risorgimento bulgaro|rinascenza bulgara]], dove accoglie una ricca collezione costituita da materiale proveniente dal [[distretto di Plovdiv]].
 
==== Monastero di BačkovoBiblioteche ====
A Plovdiv è presente la [[Biblioteca nazionale Ivan Vazov]], la seconda biblioteca della Bulgaria sia per consistenza del patrimonio librario sia per antichità di fondazione.
{{Vedi anche|Monastero di Bačkovo}}
A poca distanza da Plovdiv, il monastero venne fondato nel 1083. Secondo per importanza storica e valore artistico solo al [[monastero di Rila]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Al centro del complesso monastico si trovano due chiese unite fra loro: la più piccola, dedicata agli [[arcangeli]] [[Arcangelo Michele|Michele]] e [[Arcangelo Gabriele|Gabriele]]) è del XII secolo; la grande dedicata alla [[Vergine Maria|Vergine]], è del 1604. Principale attrattiva della chiesa è l'icona della Vergine (di fattura bizantina), ritenuta miracolosa e che potrebbe risalire all'VII secolo. Il suo rivestimento venne prodotto nel 1819 dalla scuola di gioielleria dello stesso monastero.
=== Strade ===
La principale via d'accesso alla città è l'[[autostrada Trakija]], che unisce la capitale Sofia al porto di [[Burgas]].
 
Plovdiv è attraversata in senso ovest-est dalla statale I-8. Dalla città originano anche la II-64 per [[Karlovo]] e la II-86 per il [[distretto di Smoljan]] e la frontiera greca.
Fuori dal recinto monastico si trova la cappella [[ossario]] della Santa Trinità, a due piani dell'XI secolo. La cappella reca influenze orientali, armene, siriane e georgiane; l'alternanza di pietra e cotto nella muratura esterna è propria dello stile del primo [[Regno di Bulgaria|regno bulgaro]].
 
=== Ferrovie ===
All'interno sono custoditi [[affreschi]] della seconda metà del Trecento, tra i più alti esempi di [[arte bizantina]].
La città è servita da una [[stazione di Plovdiv Centrale|propria stazione ferroviaria]] posta lungo la principale linea del paese, la [[Ferrovia Dimitrovgrad-Svilengrad|Dimitrovgrad-Svilengrad]].
 
=== Aeroporti ===
== Persone legate a Plovdiv ==
L'[[aeroporto di Plovdiv]] è situato a {{M|15|u=km}} a sud-est della città.
* '''Angel Wagenstein''' (in bulgaro: Анжел Раймонд Вагенщайн) (Plovdiv, 17 ottobre 1922) è uno scrittore e regista bulgaro.
* [[Mariana Ilieva]], cantante lirica, pop e compositrice anche musica da film
* [[Boris Christov]], cantante lirico
* [[Panayot Pipkov]], compositore
* [[Petar Stoyanov]], avvocato, politico bulgaro, presidente della Bulgaria dal 1997 al 2002
* [[Moni Ovadia]], attore, cantante, compositore
* Ivaylo Mihaylov, cantante lirico - tenore
* [[Ventzislav Simeonov]], pallavolista
* [[Krasimir Stefanov]], pallavolista
* [[Hristo Stoičkov]], ex calciatore, pallone d'oro [[1994]]
* [[Stefka Kostadinova]] Medaglia d'oro ai [[Giochi della XXVI Olimpiade|giochi olimpici di Atlanta]] nel [[1996]] e record olimpico del salto in alto (209&nbsp;cm)
* [[Veneta Rangelova]], cantante (1957)
* [[Blagovest e Svetoslav Argirov]], cantanti, compostitori
* [[Stoyan Zahariev]], cantante, compositore
* [[Diana Popova Antonieva]], atleta, ginnasta
* [[Cvetana Pironkova]], tennista
* [[Miroslav Barnyashev]] (Alexander Rusev) , wrestler
 
== GemellaggiAmministrazione ==
=== Gemellaggi ===
Plovdiv è gemellata con le seguenti città:
Plovdiv è gemellata con le seguenti città:{{Senza fonte}}
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* {{Gemellaggio|CZE|Brno}}
* {{Gemellaggio|Turchia|Bursa}}
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* {{Gemellaggio|Germania|Lipsia}}
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* {{Gemellaggio|Grecia|Salonicco}}
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Ha accordi internazionali con:
Riga 195 ⟶ 171:
== Sport ==
=== Calcio ===
Le squadre principali squadre della città sono il [[Profesionalen Futbolen Klub Lokomotiv Plovdiv]] e il [[Profesionalen Futbolen Klub Botev Plovdiv]].
 
== Note ==
Riga 202 ⟶ 178:
== Bibliografia ==
* Guide d'Europa: Bulgaria, Milano, Touring Editore, 2005. ISBN 88365 3318-3
* {{EI}}
 
== Altri progetti ==
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{{Interprogetto|commons=Category:Plovdiv}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Treccani|PlovdivCollegamenti esterni}}
* [http://bulgaria.it/plovdiv/ Plovdiv 2019], Capitale Europea della Cultura.
* {{Treccani|filippopoli_(Enciclopedia-Italiana)}}
* {{cita web|url=http://uni-plovdiv.bg/?ln=2|titolo=pagina ufficiale dell'Università degli Studi di Plovdiv "Paisii Hilendarski"|lingua=en|urlmorto=sì|accesso=3 dicembre 2010|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110227075447/http://www.uni-plovdiv.bg/?ln=2|dataarchivio=27 febbraio 2011}}
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{{Capitali europee della cultura}}
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{{portale|Antica Grecia|Antica Roma|Bisanzio|Bulgaria}}
 
[[Categoria:Plovdiv|* ]]
[[Categoria:Città romane in Bulgaria]]
[[Categoria:Città bizantine]]