Sistema pubblico di connettività: differenze tra le versioni

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Il '''sistemaSistema pubblicoPubblico di connettivitàConnettività''' (in [[acronimo]] '''SPC''') è la [[rete informatica|rete]] che collega tra loro tutte le [[pubblica amministrazione (ordinamento italiano)|pubbliche amministrazioni italiane]], consentendo loro di condividere e scambiare dati e risorse informative.
 
== Disciplina legislativaStoria ==
Erede della [[Rete unitaria della pubblica amministrazione]] (RUPA) realizzata dall'[[Autorità per l'informatica nella pubblica amministrazione|AIPA]], il SPC fu progettato nel 2003 e le relative gare furono bandite dal [[CNIPA]] nel 2005. Gli aggiudicatari della gara del 2005 per la fornitura dei servizi di connettività sono [[Fastweb]], [[Telecom Italia]], [[Wind Telecomunicazioni]] e [[BT Italia]]. I quattro operatori si sono consorziati - secondo le regole stabilite dalla specifica gara - per gestire il [[QXN]], nodo di interconnessione delle reti pubbliche<ref>{{Cita web |url=http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/infrastrutture-architetture/sistema-pubblico-connettivita/architettura-generale |titolo=Architettura tecnica del SPC - QXN, Qualified Exchange Network |accesso=4 novembre 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160304102215/http://www.agid.gov.it/agenda-digitale/infrastrutture-architetture/sistema-pubblico-connettivita/architettura-generale |dataarchivio=4 marzo 2016 |urlmorto=sì }}</ref>.
È stato istituito e disciplinato dal [[decreto legislativo]] del 28 febbraio [[2005]], n. 42, confluito a sua volta nel [[Codice dell'amministrazione digitale]].<ref>d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82</ref> Esso viene definito come:
 
Con la legge n. 134 del 2012, conversione con modificazione del decreto legge n. 83 del 2012 (cosiddetto "decreto sviluppo"), è affidato a [[Consip]] il ruolo di [[centrale di committenza]] relativa alle reti telematiche delle pubbliche amministrazioni, al sistema pubblico di connettività, alla rete internazionale della pubblica amministrazione.
{{Citazione|l'insieme di [[infrastruttura|infrastrutture]] [[tecnologia|tecnologiche]] e di regole tecniche per lo sviluppo, la condivisione, l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi [[informatica|informatici]] e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l'autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione.<ref>{{cita web|url=http://www.cnipa.gov.it/site/_files/Opuscolo%2013II.pdf|titolo=Codice dell'amministrazione digitale|accesso=5 marzo 2010|pagina=53}}</ref>}}
 
Nel 2013 Consip bandisce la nuova gara<ref>[http://www.consip.it/gare/bandi/storico_gare/2013/gara_0016/index.html Procedura ristretta SPC Connettività - Rettifica e proroga + Errata corrige e chiarimenti - Aggiudicazione - Consip<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150521234256/http://www.consip.it/gare/bandi/storico_gare/2013/gara_0016/index.html |data=21 maggio 2015 }}</ref> SPC a cui partecipano 7 concorrenti e nel 2014 alcuni provano a metterne in discussione l'attualità<ref>[{{Cita web |url=http://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/28676_casalino-troppi-equivoci-sulla-gara-spc.htm |titolo=Casalino: "Troppi equivoci sulla gara Spc"<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=15 gennaio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150115105315/http://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/28676_casalino-troppi-equivoci-sulla-gara-spc.htm |dataarchivio=15 gennaio 2015 |urlmorto=sì }}</ref>. Sviluppi notevoli ed a basso costo per la [[pubblica amministrazione]] sono resi possibili dal nuovo standard [[G.fast]], approvato dall'[[ITU-T]]<ref>[http{{Cita web |url=https://www.itu.int/net/pressoffice/press_releases/2014/70.aspx#.VLd4Hrd0yP4 |titolo=G.fast broadband standard approved and on the market<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=4 maggio 2019 |dataarchivio=22 aprile 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190422100017/http://www.itu.int/net/pressoffice/press_releases/2014/70.aspx#.VLd4Hrd0yP4 |urlmorto=sì }}</ref> che abilita, già dal 2015 - sull'esistente doppino in rame - una banda trasmissiva fino a 1 gigabit al secondo. La gara viene poi aggiudicata nel 2015 a [[Tiscali (azienda)|Tiscali]], [[BT Italia]] e [[Vodafone Italia|Vodafone]] - [[Ericsson]].<ref>[http://www.consip.it/press_room/comunicati/2015/4/notizia_0028 Consip aggiudica la gara SPC: con il nuovo Sistema Pubblico di Connettività la PA risparmia 2 miliardi di euro in 7 anni - Consip<!-- Titolo generato automaticamente -->] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150621232142/http://www.consip.it/press_room/comunicati/2015/4/notizia_0028 |data=21 giugno 2015 }}</ref>
Il ''sistema pubblico di [[connettività]]'' - indicato a volte come "sistema pubblico di connettività e cooperazione" - è gestito dall'[[Agenzia per l'Italia digitale]].
 
Da giugno 2016 [[Tiscali (azienda)|Tiscali]], [[BT Italia]] e [[Vodafone Italia]] diventano i fornitori di connettività alla pubblica amministrazione Italiana, essendosi aggiudicati la gara [[Consip]] del sistema pubblico di connettività.<ref>{{cita web |url=http://www.consip.it/news_ed_eventi/2013/10/notizia_0015 |titolo=Copia archiviata |accesso=7 novembre 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161022061356/http://www.consip.it/news_ed_eventi/2013/10/notizia_0015 |dataarchivio=22 ottobre 2016 }} SPC Consip</ref><ref>http://www.bitmat.it/blog/news/55814/consip-e-agid-sottoscritti-i-contratti-per-la-connettivita-e-aggiudicati-i-primi-due-lotti-della-gara-per-i-servizi-cloud Sottoscritti i contratti SPC</ref> In dicembre 2016 [[Fastweb]] subentra a Tiscali in virtù di un contratto con cui, tra l'altro, si perfeziona la cessione dell ramo d'azienda Tiscali Business a [[Fastweb]], incluso il sistema pubblico di connettività aggiudicato in giugno da [[Consip]]<ref>http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,901011/Fastweb_e_Tiscali_annunciano_un_accordo_strategico.aspx?refresh_ce</ref>.
== Storia ==
Erede della [[Rete unitaria della pubblica amministrazione]] (RUPA) realizzata dall'[[AIPA]], il SPC fu progettato nel 2003 e le relative gare furono bandite dal [[CNIPA]] nel 2005. Gli aggiudicatari della gara del 2005 per la fornitura dei servizi di connettività sono [[Fastweb]], [[Telecom Italia]], [[Wind Telecomunicazioni]] e [[BT Italia]]. I quattro operatori si sono consorziati - secondo le regole stabilite dalla specifica gara - per gestire il [[QXN]], nodo di interconnessione delle reti pubbliche.
 
== Descrizione ==
Con la legge n. 134 del 2012, conversione con modificazione del decreto legge n. 83 del 2012 (cosiddetto "decreto sviluppo"), è affidato a [[Consip]] il ruolo di [[centrale di committenza]] relativa alle reti telematiche delle pubbliche amministrazioni, al sistema pubblico di connettività, alla rete internazionale della pubblica amministrazione.
=== Disciplina legislativa ===
È stato istituito e disciplinato dal [[decreto legislativo]] del 28 febbraio [[2005]], n. 42, confluito a sua volta nel [[Codice dell'amministrazione digitale]].<ref>d.lgs. 7 marzo 2005, n. 82</ref> Esso viene definito come:
 
{{Citazione|l'insieme di [[infrastruttura|infrastrutture]] [[tecnologia|tecnologiche]] e di regole tecniche per lo sviluppo, la condivisione, l'integrazione e la diffusione del patrimonio informativo e dei dati della pubblica amministrazione, necessarie per assicurare l'interoperabilità di base ed evoluta e la cooperazione applicativa dei sistemi [[informatica|informatici]] e dei flussi informativi, garantendo la sicurezza, la riservatezza delle informazioni, nonché la salvaguardia e l'autonomia del patrimonio informativo di ciascuna pubblica amministrazione.<ref>{{cita web|url=http://www.cnipa.gov.it/site/_files/Opuscolo%2013II.pdf|titolo=Codice dell'amministrazione digitale|accesso=5 marzo 2010|pagina=53|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20091228203416/http://www.cnipa.gov.it/site/_files/Opuscolo%2013II.pdf|dataarchivio=28 dicembre 2009}}</ref>}}
 
Il ''sistema pubblico di [[connettività]]'' - indicato a volte come "sistema pubblico di connettività e cooperazione" - è gestito dall'[[Agenzia per l'Italia digitale]].
Nel 2013 Consip bandisce la nuova gara<ref>[http://www.consip.it/gare/bandi/storico_gare/2013/gara_0016/index.html Procedura ristretta SPC Connettività - Rettifica e proroga + Errata corrige e chiarimenti - Aggiudicazione - Consip<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> SPC a cui partecipano 7 concorrenti e nel 2014 alcuni provano a metterne in discussione l'attualità<ref>[http://www.corrierecomunicazioni.it/pa-digitale/28676_casalino-troppi-equivoci-sulla-gara-spc.htm Casalino: "Troppi equivoci sulla gara Spc"<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Sviluppi notevoli ed a basso costo per la [[pubblica amministrazione]] sono resi possibili dal nuovo standard [[G.fast]], approvato dall'[[ITU-T]]<ref>[http://www.itu.int/net/pressoffice/press_releases/2014/70.aspx#.VLd4Hrd0yP4 G.fast broadband standard approved and on the market<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref> che abilita, già dal 2015 - sull'esistente doppino in rame - una banda trasmissiva fino a 1 gigabit al secondo. La gara viene poi aggiudicata nel 2015 a [[Tiscali (azienda)|Tiscali]], [[BT Italia]] e [[Vodafone Italia|Vodafone]] - [[Ericsson]].<ref>[http://www.consip.it/press_room/comunicati/2015/4/notizia_0028 Consip aggiudica la gara SPC: con il nuovo Sistema Pubblico di Connettività la PA risparmia 2 miliardi di euro in 7 anni - Consip<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Caratteristiche ==
=== Principi ispiratori ===
 
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=== Sicurezza ===
 
La componente di coordinamento centrale della gestione della sicurezza nel sistema pubblico di connettività in via preventiva è svolta dal [[CERT-SPC]]. Le [[Unità locale di sicurezza|Unità locali di sicurezza]] ([[ULS]]) istituite presso i domini connessi ad SPC, ovvero le Pubbliche Amministrazioni, unitamente ai [[Security Operation Center|SOC]] (Security Operation Center) dei fornitori di accesso alla rete federata SPC (Fastweb, Telecom, Wind e BT) sovrintendono alla gestione operativa e continuativa degli incidenti informatici. Fino al 2009 nel modello di gestione della sicurezza del SPC era previsto anche un centro di gestione che ha cessato la propria attività ed i suoi compiti sono stati trasferiti ai SOC.
 
== Note ==
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==Bibliografia==
* [https://web.archive.org/web/20130624165133/http://www.camera.it/parlam/leggi/deleghe/05042dl.htm Decreto legislativo 28 febbraio 2005, n. 42], ''Istituzione del sistema pubblico di connettività e della rete internazionale della pubblica amministrazione, a norma dell'articolo 10, della legge 29 luglio 2003, n. 229''
* [http://www.altalex.com/index.php?idnot=58504 Legge 7 agosto 2012, n. 134 ] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20140718144823/http://www.altalex.com/index.php?idnot=58504 |data=18 luglio 2014 }}, ''Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 22 giugno 2012, n. 83, recante misure urgenti per la crescita del Paese''
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
* [https://web.archive.org/web/20100508205458/http://www.cnipa.gov.it/site/it-ITit/Attivit%c3C3%a0A0/Sistema_Pubblico_di_Connettivit%c3C3%a0_A0_(SPC)/ Sistema pubblico di connettività] (sito CNIPA)
* [{{cita web|http://www.cert-spc.it |Sito web istituzionale del CERT del sistema pubblico di connettività operativo presso il CNIPA/Digit@PA]}}
* [{{cita web | 1 = http://spcdata.digitpa.gov.it | 2 = Portale dei linked open data di SPC] | accesso = 21 novembre 2019 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20130104144723/http://spcdata.digitpa.gov.it/ | dataarchivio = 4 gennaio 2013 | urlmorto = sì }}
 
{{Pubblica Amministrazione Digitale}}
{{Portale|dirittotelematica|internetdiritto|Italia}}
 
[[Categoria:Amministrazione digitale]]