Gioco all'alba: differenze tra le versioni

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{{Libro
|titolo = Gioco all'alba
|titoloorig = ''Spiel im Morgengrauen''
|immagine =
|didascalia =
|autore = [[Arthur Schnitzler]]
|annoorig = 1927
|annoita = [[1983]]
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}}
 
'''''Gioco all'alba''''' è un [[racconto]] scritto da [[Arthur Schnitzler]] nel [[1927]], quando aveva superato i sessant'anni. Il denaro - 11.000 [[fiorino|fiorini]] - è il mezzo che conduce il tenente Willi dall'amore alla morte, da una vita spensierata, piena di leggerezza e di pregiudizi infondati, alla tragica consapevolezza della vanità di tutti i suoi propositi<ref>Allerdissen, Rolf., ''Arthur Schnitzler: ImpressionistischerImpressionistisches Rollenspiel und skeptischer Moralismus in seinen Erzählungen.'', Bonn: Bouvier, 1985.</ref>.
 
== Origine ==
Scritto tra ''[[Doppio sogno]]'' e ''[[Therese]]'' (il secondo degli unici due [[romanzo|romanzi]] di Schnitzler), ''Gioco all'alba'' cristallizza in un attimo senza tempo tutta la dialettica irrisolta tra l'[[Ancien Régime]] monarchico e [[militarismo|militarista]] - di cui Willi aspira a far parte, più per mancanza di coraggio che per convinzione - e le pusionipulsioni del nuovo secolo che stanno per travolgere l'intero apparato della [[monarchia asburgica]], con i suoi riti [[ipocondria]]ci. Anticipando così il più esplicito [[sarcasmo]] di [[Robert Musil|Musil]] e affiancandosi ai racconti psicologicamente complessi e moralmente ambigui dei suoi contemporanei [[Joseph Roth|Roth]], [[Franz Kafka|Kafka]] e [[Rainer Maria Rilke|Rilke]]. L'unico vero torto di Willi è essere nato a cavallo tra due epoche. Come [[Fuga senza fine|Franz Tunda]] o [[Tarabas, un ospite sulla terra|Tarabas]] di Roth e [[L'uomo senza qualità|Ulrich]] di Musil, tre dei molti compagni di sventure che - proiettati in una nuova dimensione sconosciuta - finiscono preda di uomini ambigui e senza scrupoli, come Willi viene irretito dal Console Schnabel e da Leopoldine<ref>Reitani, Luigi., ''Arthur Schnitlzer.Schnitzler'', MilanMilano: SE, 2001.</ref>.
 
== Struttura ==
[[File:Ludendorff Arz in Baden 1.jpg|thumb|left|upright=1.4|Ufficiali - [[Asburgo|asburgici]] con Ludendorff, ca. 1900]]
È un racconto breve, che si sviluppa in un giorno e mezzo, costretto dentro i limiti di una ferrea legge dell'onore militare, per cui i debiti di gioco devono essere saldati entro le ventiquattr'ore. La narrazione avviene secondo lo schema del [[Flusso di coscienza|flusso di pensiero]] e [[monologo interiore]], di cui Schnitzler è maestro<ref>[http://www.adelphi.it/libro/9788845905469 Gioco all’albaall'alba - Arthur Schnitzler - Adelphi Edizioni<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
== Personaggi principali ==
*Tenente Willi Kasda - rappresenta un ufficiale spiantato che, come molti altri protagonisti di romanzi dello stesso periodo, di [[Joseph Roth|Roth]], [[Kafka]], [[Rainer Maria Rilke|Rilke]] [[Robert Musil|Musil]], nel declino della [[Alii bellaBella gerunt alii, tu felix Austria nube|Felix AustriaeAustria]], si trova sprovvisto dei mezzi - prima di tutto psicologici - per affrontare le nuove realtà del secolo<ref>Ibidem, pg. 280</ref>.
*Console Schnabel - il Diavolo: è descritto come misterioso e minaccioso. Si veste di nero: "Il cameriere appese il cappotto del Console, lungo, nero, senza maniche ... con una giacca attillata con colletto di velluto ...<ref name="Gioco all'alba">{{cita libro
|titolo = Gioco all'alba
|autore = [[Arthur Schnitzler]]
|editore = Piccola Biblioteca Adelphi - 1983, 18ª ediz.
|altritraduttore = Traduzione di Emilio Castellani
|pagine = 131
|ISBN = 978-88-459-0546-9
}}</ref> e agisce misteriosamente: "La gente sapeva poco del Console Schnabel, era stato Console di un piccolo Paese del Sud America<ref name="Gioco all'alba">{{cita libro}}</ref>" Mentre gli altri sono quindi più cauti, Willi ingenuamente cade nelle sue trappole, "e quando Willi ancora una volta si voltò, vide che era solo l'occhio del Console a seguirlo: con uno sguardo freddo, che rapidamente alzava dalle carte<ref name="Gioco all'alba" />" Quando Willi non ha più soldi è il Console, tentatore, che gliene offre senza limiti: "Il Console aveva spinto verso di lui due mazzette di biglietti, apparentemente senza contarle... si serva pure, Signore<ref name="Gioco all'alba" />'", Quasi come in un patto con il diavolo, la colpa di Willi può essere riscattata solo con la morte.
*Zio Robert Wilram - travolto dalla passione per la fioraia Leopoldine, ex amante di Willi per una notte, la sposa e le intesta tutta la sua fortuna diventandone dipendente.
*Otto von Bogner - amico di Willi, ex ufficiale radiato per debiti di gioco, ha rubato gli incassi della ditta in cui lavora e chiede all'amico di prestargli 1.000 fiorini. La causa scatenante della tragedia che sta per abbattersi su Willi.
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== Trama ==
===Baden, la partita===
[[File:Baden-bei-Wien,-Musikpavillon-im-Kurpark-(ca-1900).jpg|thumb|upright=1.8|Padiglione della musica - [[Baden (Austria)|Baden]] ca. 1900]]
Una domenica mattina il tenente William Kasda - Willi - riceve una visita inaspettata: l'ex tenente Otto von Bogner, caduto in disgrazia e radiato dall'esercito per debiti di gioco, gli chiede 960 fiorini, per ripagare un ammanco di cassa<ref name="Gioco all'alba" />".
Willi in tasca ha solo 120 fiorini ma prende lo stesso su di sé la responsabilità del debito dell'amico. Prima si reca presso la famiglia Kessner, poi raggiunge il Café Schopf di [[Baden (Austria)|Baden]], dove inizia una partita a [[Chemin de fer]], che finirà solo all'alba del giorno dopo. La descrizione della lunga partita a carte, che dura dalle 10 di sera fino alle 4 di mattina, racconta la storia di tutte le debolezze, le aspirazioni spezzate, i desideri del sottotenente Willi<ref name="Gioco all'alba" />. Vince più di quanto gli serve per prestare i mille fiorini all'amico ma, preso dal gioco, insiste e continua a vincere. A metà serata, quando potrebbe alzarsi e andarsene, sta vincendo oltre 4.000 fiorini. Il Console gli propone di giocare ancora un po' e lo rassicura: lo farà accompagnare in stazione dal suo cocchiere, in tempo per prendere l'ultimo treno che rientra a Vienna. Ma il treno è partito con mezzo minuto di anticipo e Willi non è arrivato in tempo. Torna al tavolo, si risiede. Inizialmente con tutti i buoni propositi di giocare poco e preservare la vincita. Poi inizia a giocare sempre più forte, senza badare ai soldi che perde, accettando sventatamente quelli che il Console gli presta. Alla fine si ritrova con un debito di 11.000 fiorini, che dovrà pagare entro mezzogiorno del giorno dopo. Una somma impossibile per le sue finanze, a meno che lo zio Wilram lo aiuti. Non è molto incoraggiato dagli ultimi avvenimenti: infatti lo zio - che fino a un po' di tempo prima gli aveva versato un discreto vitalizio - da un po' gliel'ha sospeso e, alle tre lettere di Willi, non ha risposto se non con un lacononico biglietto, in cui dichiarava di essere impossibilitato a far fronte all'impegno. Nelle precedenti visite si era fatto negare, nonostante Willi l'avesse scorto dietro una tenda. Perciò, quando rientra a Vienna, approfittando del passaggio in carrozza, offertogli dal Console che gli si dimostra amico, Willi cerca di ottenere una dilazione del pagamento. Ma Schnaubel è fermissimo: dovrà pagare entro domani o sarà deferito al comando della compagnia che, come già per il tenente Otto von Bogner, lo radierà dai ranghi degli ufficiali.
 
===Vienna, lo zio===
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== Adattamenti cinematografici ==
*''[[La piccola amica]]'' (1931)
*È in preparazione il film di Andrea Bolognini - Tipologia: lungometraggio - Paese: [[Italia]] - Produzione: MDL Creations - Titolo originale: Gioco all'Alba di cui ancora non si conosce la data di presentazione<ref>[{{Cita web |url=http://www.cinemaitaliano.info/giocoallalba |titolo=Gioco all’'Alba (2010), di Andrea Bolognini - CinemaItaliano.info<!-- Titolo generato automaticamente -->] |accesso=10 settembre 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120522030833/http://cinemaitaliano.info/giocoallalba |dataarchivio=22 maggio 2012 |urlmorto=sì }}</ref>.
*[[Fiction televisiva|Film per la TV]] con la regia di Götz Spielmann<ref>[http://www.mymovies.it/biografia/?r=26167 Götz Spielmann | MYmovies<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Note ==
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== Bibliografia ==
*Allerdissen, Rolf. Arthur Schnitzler: ImpressionistischerImpressionistisches Rollenspiel und skeptischer Moralismus in seinen Erzählungen. Bonn: Bouvier, 1985.
*Bareikis, Robert. "Arthur Schnitzler's Fräulein Else: A Freudian Novella?" Literature and Psychology 19.1 (1969): 19-32.
*Beharriell, Frederick J. "Schnitzler's Anticipation of Freud's Dream Theory." Monatshefte 45 (1953): 81-89.
*Farese, Giuseppe. Arthur Schnitzler. Una Vita a Vienna (1862-1931). Milan: Mondadori, 1997.
*Freud, Sigmund. "Briefe an Arthur Schnitzler." Ed. Heinrich Schnitzler. [[Neue Rundschau]] 66 (1955): 95-106.
*Reitani, Luigi. Arthur SchnitlzerSchnitzler. Sulla Psicoanalisi. Milan: SE, 2001.
 
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* http://www.adelphi.it/libro/9788845905469
* http://www.tellusfolio.it/index.php?prec=%2Findex.php%3Flev%3D111&cmd=v&id=3124
* http://www.openisbn.com/isbn/1566635063/
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|letteratura}}