Sala celtica: differenze tra le versioni

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Il termine '''sala celtica''' o, '''reparto celtico''', '''dermo-celtico''' o meno frequentemente '''sala anticeltica''' indicava in [[Italia]] e talvolta viene ancor usato, quei reparti ospedalieri utilizzati per il ricovero e la cura delle [[malattie a trasmissione sessuale]]. La stessa denominazione veniva usata per un locale, che in ogni [[caserma]] militare era adibito all'accertamento e prevenzione di infezioni da malattie sessuali dei militari frequentanti le [[casa di tolleranza|case di tolleranza]].
 
==Etimologia==
L'aggettivo celtico deriva da una arcaica denominazione dell'infezione [[sifilide|infezione luetica]] detta ''morbo Gallico'' o ''morbo Celtico''<ref>{{collegamento interrotto|1=[http://193.109.105.24/allegatiifo/storiaisg/storiapatologie.pdf Storia delle patologie più rilevanti curate nell’Ospedalenell'Ospedale San Gallicano dall’originedall'origine fino alla prima metà del nostro secolo] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>, tra i diversi appellativi con cui la sifilide venne chiamata in Italia.
 
==Istituzione e funzione==
Questi locali vennero istituiti all'inizio del [[secolo XIX secolo]] inizialmente per la cura e il ricovero di donne aventi malattie veneree, in particolare lue e [[gonorrea]] le più diffuse a quel tempo<ref>[http://www.fondazionegiovannivalcavi.it/ricordi/PDF_DIVISI/VALCAVI_5.pdf Ricordi dell’Ospedaledell'Ospedale di Circolo di Varese]</ref>. Il servizio infermieristico di questi reparti era separato dal resto dell'ospedale con incaricate specificatamente alcune infermiere<ref>N. Ramacciati, 2003 pag.116
</ref>.
Divennero lo strumento utilizzato dalla sanità ufficiale per il controllo pubblico delle malattie veneree ed indirettamente per il controllo della prostituzione che, permessa dallo stato, era ritenuta la principale origine della trasmissione e diffusione di questa malattia.
 
Le prostitute riscontrate infette erano obbligatoriamente inviate, anche sotto scorta di [[carabiniere|carabinieri]] nella sala celtica dell'ospedale preposto (articolo 152 del T.U.LL.SS. abrogato con la legge Merlin<ref>D. Valentini, 1996</ref> n° 75, 20 febbraio 1958,) ed ivi internate, tale attività di controllo e di internamento forzato con tanto di foglio di via venne applicato anche durante la [[prima guerra mondiale]] con l'internamento nella sala celtica di [[Palmanova]]<ref>[http://seieditrice.com/chiaroscuro/files/2010/03/V3_U2-ipertestoA.pdf Guerra e identità di genere in Italia]</ref>.
 
Durante il [[Storia dell'Italia fascista|periodo fascista]] la sala celtica venne anche usata per [[Medicina forense|esami medico forensi]] per ricercare tracce di pratica [[omosessuale]] passiva in soggetti arrestati e ritenuti socialmente pericolosi<ref>L. Benadusi, 2005, pag 150</ref>.
 
Il cattivo funzionamento di queste sale fu anche oggetto di alcuni interrogazioni parlamentari, tra cui quella del deputato Pino fatta alla Camera nel 1952 riguardante la sala celtica dell'ospedale Piemonte di [[Messina]]<ref>[http://legislature.camera.it/_dati/leg01/lavori/stenografici/sed0903/rsi0903.pdf Atti parlamentari - Camera dei deputati]</ref> e del senatore Valenzi , nel 1957, sull'ospedale di [[Torre Annunziata]]<ref>[http://www.senato.it/service/PDF/PDFServer/BGT/473373.pdf Senato della repubblica - 522ª seduta]</ref>.
 
==Nelle caserme==
Fino alla approvazione della [[legge Merlin]], che abolì lal'esercizio prostituzioneregolamentato neldella 1958prostituzione, nelle caserme esisteva una dedicata sala celtica, nella quale passavano quei militari, al loro rientro in caserma, che durante il tempo di libera uscita avevano frequentato i [[bordello|bordelli]], noti come case chiuse o di tolleranza. Nella sala erano disponibili servizi igienici per effettuare lavaggi, con [[permanganato di potassio]] per disinfettare le parti intime del loro corpo. La presenza di questa sala viene talvolta rievocata tra i ricordi di vita militare del tempo<ref>G. Vergani, 1995, pag.43</ref><ref>{{collegamento interrotto|1=[http://www.uominidimondo.it/_modules/download/download/corrierino/Corrierino_18.pdf vedi in: Dalle Memorie Di Un Uomo Di Mondo] |data=aprile 2018 |bot=InternetArchiveBot }}</ref>.
 
==Note==
{{<references}}/>
 
==Bibliografia==
*Lorenzo Benadusi,''Il nemico dell'uomo nuovo: l'omosessualità nell'esperimento totalitario fascista'', Feltrinelli Editore, 2005
*[[Guido Vergani]], ''Giovanotti, in camera: due secoli di marchette'' , Baldini Castoldi Dalai, 1995
* Nicola Ramacciati, ''Infermieri nello Spedale Grande di Perugia'' Morlacchi Editore, 2003
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*[[Legge Merlin]]
*[[Prostituzione]]
*''[[Quando l'Italia tollerava]]''
 
{{portale|Medicina|storia}}
 
[[Categoria:Costume]]
[[Categoria:Prostituzione]]
[[Categoria:Malattie dell'apparato genitale maschile]]