Capra frisa: differenze tra le versioni

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|Nome = Capra frisa
|Specie = capra
|Immagine = Frisa.JPG
|Didascalia =
|Altri nomi = capra frontalasca
|Origine = Alpi centrali
|Epoca =
|Diffusione = [[provincia di Sondrio]]
|Estinzione =
|Altezza = 80
|Peso = Maschio: 75; femmina: 65
|Mantello =
|Vello = nero con striature bianche
|Piumaggio =
|Utilizzo = carne, latte
|Carattere =
|Prole =
}}
[[File:Frisa3.JPG|thumb|Il maschio.]]
[[File:Frisa2.JPG|thumb|Esemplari femmine.]]
 
[[File:Frisa.JPG|thumb|]]
La '''capra frisa''' (o '''capra frontalasca''') è una [[Capra hircus|razza caprina]] autoctona delle [[Alpi centrali]].
 
==Caratteristiche==
Simile alla capra striata [[Canton Grigioni|grigionese]] [[svizzera]], originaria della Val Rezzalo (alta [[Valtellina]])<ref>Il nome "Frontalasca" identifica il luogo di origine: Frontale in Val Rezzalo</ref>, la capra frisa è di grande taglia (75&nbsp;kg i maschi adulti, 65 le femmine), viene allevata utilizzando gli [[alpeggio|alpeggi]] solo nelle stagioni [[estate|estiva]] e [[autunno|autunnale]], ed è buona produttrice di [[carne]] e di [[latte]].
 
Viene allevata in tutta la Valtellina, in Val Malenco, Val Masino e [[Valchiavenna]]. Il Registro Anagrafico di razza è stato attivato nel 1997.
L'attitudine prevalente è la produzione di carne per la notevole mole, l'elevata gemellarità, la buona indole materna, l'elevato peso vivo alla nascita e il buoni incrementi dei capretti. Utilizzata per la produzione del Violino, prosciutto tradizionale della Valtellina e della Valchiavenna, che si ottiene dalla stagionatura della spalla e della coscia. Molto buona anche la produzione di latte. Vive in ambiente montano, l'allevamento prevede lunghi periodi di pascolamento semibrado nella stagione favorevole e stabulazione invernale, con l'alimentazione a base di foraggi secchi. La consistenza stimata in [[Lombardia]] è di circa 6.000 capi in 300 allevamenti. Al registro anagrafico nel 2004 erano iscritti 73 allevamenti con 902 animali.
 
=== Caratteristiche morfologiche ===
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<strong>Testa:</strong> profilo fronto-nasale rettilineo, con orecchie portate di lato con sfumature bianche. Corna portate indietro a scimitarra (vi sono anche soggetti acorni).
 
<strong>Tronco:</strong> collo lungo ma robusto, con presenza o meno di tettole. Torace lungo con linea dorso-lombare rettilinea; groppa mediamente spiovente e ben sviluppata. Arti solidi.<strong> <br />Vello:</strong> nero, con caratteristiche striature bianche ai lati della testa, del ventre, del sottocoda e delle estremità degli arti. Pelo di media lunghezza, folto e lucido. Pelle fine ed elastica.
 
<strong>Altezza </strong>media<strong> </strong>al garrese: Femmine a. cm. 78
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La<strong> produzione di latte</strong> con 345 litri per lattazione con 2,98% di grasso e 2,72% di proteine (dati AIA 2003).
==Bibliografia==
*L. Noè. "La capra Frisa Valtellinese: il gigante delle Retiche", ''L<nowiki>'</nowiki>Informatore Zootecnico'' '''5''', 21 febbraio 2001, Bologna: Edagricole.
 
==Note==
<references />
 
==Bibliografia==
*L. Noè. "La capra Frisa Valtellinese: il gigante delle Retiche", ''L<nowiki>'</nowiki>Informatore Zootecnico'' '''5''', 21 febbraio 2001, Bologna: Edagricole.
 
==Altri progetti==
{{interprogetto}}
 
==Collegamenti esterni==
*[{{cita web |1=http://www.associazionerare.it/pdf/capra%20Frisa%20Valtellinese.pdf |2=Scheda sulla Capra frisa valtellinese] |urlmorto=sì }}
*[{{cita web|http://www.agraria.org/caprini/frontalasca.htm |Scheda dell'Associazione Allevatori della provincia di Sondrio]}}
{{Portale|agricoltura|mammiferi}}