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#REDIRECT [[Minas Morgul]]
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{{nota disambigua|l'album dei [[Summoning]]|[[Minas Morgul (album)]]}}
'''Minas Ithil''', anche detta '''Minas Morgul''', è un luogo immaginario descritto nei romanzi [[fantasy]] di [[John Ronald Reuel Tolkien|J.R.R. Tolkien]].
Minas Ithil era una delle città che servivano ai Númenóreani appena arrivati sulla Terra di Mezzo per controllare luoghi che potevano nascondere pericoli: così Minas Ithil aveva il compito di controllare le terre che erano state di [[Sauron]]. Quando arrivarono [[Elendil]] e i suoi figli Minas Ithil, detta anche la torre della luna era la città dove c'era il trono di [[Isildur]],mentre a [[Minas Anor]] c'era il trono di [[Anarion]], suo fratello, e a [[Osgiliath]], la capitale del regno di [[Gondor]], i due fratelli regnavano insieme.
Quando I [[Nazgûl|Cavalieri neri]] scesero dal passo di [[Cirith Ungol]] e presero la città, per gli uomini di Gondor Minas Ithil divenne Minas Morgul. Quando la città fu conquistata il [[Palantir]] in essa custodito fu consegnato a Sauron che lo usò per irretire e controllare tanti alleati e tanti nemici. In contrapposizione Minas Anor prese il nome di Minas Tirith, la torre di guardia, sempre a controllare i crimini perpetrati dal male di Minas Morgul.
La città venne da quel momento governata dai Cavalieri neri ed invasa dagli [[Orchi (Tolkien)|Orchi]].
Quando la città venne conquistata successivamente alla fine della [[Guerra dell'Anello]], re [[Aragorn|Elessar]] afferma che Minas Ithil sarebbe dovuta essere rasa al suolo perché il male che era stato perpetrato al suo interno sarebbe rimasto latente per diverso tempo.
