Ghisa: differenze tra le versioni
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{{F|chimica|dicembre 2021}}{{Materiale
|nome = Ghisa
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|composizione = Ferro e grafite (o cementite) %C>2,1
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La '''ghisa''' (detta
Le ghise si classificano come ipoeutettiche, eutettiche o ipereutettiche se il tenore di carbonio è rispettivamente minore di 4,3%, uguale a 4,3% o maggiore di 4,3%<ref>{{cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/ghisa/|titolo=Ghisa|editore=treccani.it|accesso=14 marzo 2019}}</ref>. (Le leghe ferrose con tenore di carbonio 0,
La ghisa
▲La ghisa fonde a circa 1150 °C con tenore di carbonio 4,3% (punto [[eutettico]]). All'aumentare o al diminuire del tenore di carbonio la temperatura di fusione aumenta.
==Produzione==
[[
[[File:Castingiron.jpg|thumb|Fusione della ghisa]]
[[File:Cast iron stove.jpg|thumb|Stufa in ghisa]]
[[File:Pfanne (Gusseisen).jpg|thumb|Padella di ghisa]]
La produzione della ghisa avviene generalmente per riduzione degli ossidi di ferro mediante la combustione di carbon coke a contatto con
L'impiego principale della ghisa è quello intermedio nella produzione di acciaio, che si ottiene per decarburazione della ghisa in apparecchiature dette [[convertitore Bessemer|convertitori]] in cui viene insufflato ossigeno
Rispetto all'acciaio dolce (C < 1,5%), la ghisa
▲L'impiego principale della ghisa è quello intermedio nella produzione di acciaio, che si ottiene per decarburazione della ghisa in apparecchiature dette [[convertitore Bessemer|convertitori]] in cui viene insufflato ossigeno (o aria): questo, combinandosi con il carbonio, ne riduce il tasso nel metallo fuso e viene evacuato come anidride carbonica.
▲Rispetto all'acciaio dolce (C < 1,5%), la ghisa presenta maggiore durezza e quindi resistenza all'abrasione, e minore [[Resilienza (ingegneria)|resilienza]] e quindi maggiore fragilità, inoltre ha un coefficiente di dilatazione termica più basso (0,000010 contro 0,000012), questa caratteristica, aggiunta all'effetto lubrificante del carbonio presente nella lega sotto forma di grafite, la rende adatta per accoppiamenti ove vi siano variazioni di temperatura.
La struttura cristallina (microstruttura) discontinua della ghisa costituisce uno smorzatore delle vibrazioni meccaniche.
A differenza dell'acciaio, che può essere modellato in prevalenza
In passato la [[fusione (industria)|fusione]] della ghisa avveniva esclusivamente [[colata in terra|in terra]]; poi si è passati alla [[colata in conchiglia|fusione in conchiglia]]; oggi si è arrivati alla colata continua, da cui si ricava la
Le caratteristiche che consentono il conveniente uso della ghisa in molte applicazioni sono:
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* buona lavorabilità con macchine utensili;
* possibilità di realizzare forme molto complesse mediante semplice fusione;
* ottima
* durezza, che come controparte comporta fragilità.
Le eccellenti caratteristiche meccaniche del materiale e la facilità di formatura spiegano la sua diffusione
==Tipi di ghisa==
La ghisa può essere classificata in<ref>{{cita web|url=https://digilander.libero.it/pgmarchetti/lezioni3/150322_classificazione%20e%20designazione%20della%20ghisa.pdf|titolo=Classificazione e designazione della Ghisa|data=22 marzo 2015| accesso=14 marzo 2019}}</ref>:
* [[Ghisa lamellare|Ghisa grigia]];
*
*
*[[Ghisa_lamellare|Ghisa grigia lamellare]], individuata dalle norme EN con la sigla GJL;
*[[Ghisa duttile|Ghisa grigia sferoidale]] (detta anche duttile o nodulare), individuata dalle norme EN con la sigla GJS.
*[[Ghisa a grafite compatta|Ghisa vermicolare]]
== Storia della ghisa ==
I primi tentativi di produzione della ghisa
Lo sviluppo iniziò in [[Europa]] relativamente tardi, dato che i forni riuscivano di rado a superare i 750 °C (temperatura di fusione minima della combinazione ferro - carbonio con presenza di carbonio del 0,81%). Infatti il "
Nelle montagne sopra [[Bienno]], in [[Val Camonica]], è stato ritrovato
La ghisa era un sottoprodotto indesiderato della produzione della spugna di ferro in bassoforni particolarmente efficienti. Trovava un limitato utilizzo,
Nei secoli successivi
Al termine del [[XIV secolo]] iniziò
Mentre i forni a cupola per la produzione della spugna metallica necessitavano di essere distrutti alla fine della combustione, i cosiddetti "[[Stuckofen]]", forni "alla
La ghisa era un ottimo materiale da fonderia, ma aveva scarse qualità meccaniche. Con le tecniche dell'epoca solo piccole quantità potevano essere decarburate per ottenere acciaio lavorabile; per questo motivo le forge catalane rimasero in uso in Europa e nel Nord America fino alla fine del [[XVIII secolo]].
Il termine 'ghisa' deriva
▲Al termine del [[XIV secolo]] iniziò comunque a crearsi un mercato specifico per la ghisa, spinto dalla necessità di produrre cannoni e palle da cannone, ed essa cominciò ad essere prodotta in diverse parti d'Europa in forni a torre che usavano il carbone di legna come agente [[Riduzione (chimica)|riducente]].
▲Il termine 'ghisa' deriva probabilmente dal tedesco 'Gusseisen' che indica proprio la ghisa e che letteralmente significa 'ferro colato'.
==Uso dialettale e figurativo del termine==
A [[Milano]] ''"el ghisa"'' è l'appellativo familiare dato al vigile urbano, probabilmente a causa dell'uniforme nera, che ricorda il colore dei getti di ghisa. Altri sostengono che questo appellativo si deve allo stemma di ghisa che portano sul caschetto. L'origine più probabile è il fatto che il cappello a cilindro alto e grigio che i vigili portavano nel 1860 ricordava i tubi di ghisa di certe stufe o dei tubi di gronda, anticamente chiamati ''"canón de stua"'' ("canna di stufa")<ref>{{cita web|url=http://www.arredodesigncitta.it/i-ghisa-lo-strano-soprannome-dei-vigili-urbani-di-milano/|titolo=I “ghisa”: lo strano soprannome dei vigili urbani di Milano|editore=http://www.arredodesigncitta.it|data= 10 maggio 2013|accesso=14 marzo 2019}}</ref>.<br>Nel mondo dell'[[arrampicata]] alpinistica e [[Arrampicata_sportiva|sportiva]] il termine "ghisa" indica che a causa degli sforzi i muscoli degli avambracci si sono induriti al punto da non riuscire più a decontrarsi e poter generare una nuova contrazione. Si sentono spesso espressioni del tipo "ho le braccia ghisate" o "sono ghisato" per dire che il muscolo è indurito a causa del soffocamento dei vasi sanguigni e all'impedito smaltimento di [[acido lattico]] e di sostanze di rifiuto generate durante l'attività sportiva.<ref>{{cita web|url=https://www.sestogrado.it/it/perche-ci-sentiamo-ghisati/|titolo=Perche ci sentiamo ghisati?|editore=sestogrado.it|accesso=14 marzo 2019}}</ref><br>Nel [[sollevamento pesi]] si fa riferimento ai pesi in generale con il termine "ghisa", dato che la maggior parte degli attrezzi utilizzati in questo sport è fatta di questo materiale.{{senza fonte}}
==Note==
<references />
==Voci correlate==
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== Altri progetti ==
{{interprogetto
==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web | url = http://www.reolab.unimo.it/Lezioni/CATA/Ferro%20Acciai%20e%20Ghise.pdf | titolo = Ferro, acciai e ghise | accesso = 1 febbraio 2009 | dataarchivio = 13 giugno 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20100613065006/http://www.reolab.unimo.it/Lezioni/CATA/Ferro%20Acciai%20e%20Ghise.pdf | urlmorto = sì }}
{{Siderurgia}}
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{{Portale|Chimica|Ingegneria}}
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