Pino Scotto: differenze tra le versioni
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{{Artista musicale
|nome = Pino Scotto
|tipo artista = cantautore
|immagine = Pino Scotto.jpg
|didascalia = Pino Scotto nel [[2008]] ad un festival rock di [[Bellona (Italia)|Bellona]]
|nazione = ITA
|genere = Heavy metal
|genere2 = Hard rock
|nota genere = <ref>[http://www.romatoday.it/eventi/concerti/pino-scotto-concerto-qube-28-aprile-2011.html L'heavy metal di Pino Scotto al Qube] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20110401043324/http://www.romatoday.it/eventi/concerti/pino-scotto-concerto-qube-28-aprile-2011.html |data=1º aprile 2011 }} su Romatoday.it</ref><ref name=autogenerato2>{{cita web|url=http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=8895702|titolo=Opinioni di Pino Scotto a ritmo di heavy metal Concerto. Stasera dalle 22,30 all'«Estabi'» di Ornavasso|data=19 dicembre 2008|editore=Archivio, [[La Stampa]]|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20131113131651/http://archivio.lastampa.it/LaStampaArchivio/main/History/tmpl_viewObj.jsp?objid=8895702|dataarchivio=13 novembre 2013}}</ref><ref>[http://www.artistsandbands.org/ver2/recensioni/recensioni-live/2456-pino-scotto-cagliari-23-agosto-2008 Pino Scotto: Cagliari, 23 agosto 2008] su Artistsandbands.org</ref>
|nota genere2 = <ref>{{Cita web|url=http://www.thefrontrow.it/pino-scotto-intervista-2018/|titolo=Intervista a Pino Scotto: il mio ritorno all’Hard rock}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsecoloxix.it/cultura-e-spettacoli/2020/03/27/news/dog-eat-dog-l-hard-rock-di-pino-scotto-torna-a-stupire-1.38645479|titolo="Dog Eat Dog": l’hard rock di Pino Scotto torna a stupire}}</ref><ref>[http://milano.mentelocale.it/51936-lombardia-pino-scotto-mia-milano-tutto-rock-n-roll-intervista Pino Scotto: «La mia Milano a tutto rock'n roll». L'intervista] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20131113133506/http://milano.mentelocale.it/51936-lombardia-pino-scotto-mia-milano-tutto-rock-n-roll-intervista/ |data=13 novembre 2013 }}, mentelocale.it, 14 maggio 2013.</ref>
|anno inizio attività = 1979
|anno fine attività = in attività
|note periodo attività =
|etichetta =
|url =
|band attuale =
|band precedenti = [[Pulsar (gruppo musicale italiano)|Pulsar]]<br />[[Vanadium]]<br />[[Fire Trails]]
|
|album studio = 18 (di cui 7 con i Vanadium)
|album live = 3 (di cui uno con i Vanadium)
|raccolte = 2
}}
{{Bio
|Nome =
|Cognome = Scotto
|PostCognomeVirgola = all'anagrafe '''Giuseppe Scotto di Carlo'''<ref>[http://www.andergraund.it/index.php?option=com_content&view=article&catid=74%3Aindipendentemente&id=1544%3Apino-scotto-torna-a-ruggire-al-target-club-di-bari&Itemid=137 Pino Scotto torna a ruggire al Target Club di Bari], andergraund.it</ref>
|Sesso = M
|LuogoNascita = Monte di Procida
|GiornoMeseNascita = 11 ottobre
|AnnoNascita = 1949
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte =
|Epoca = 1900
|Epoca2 = 2000
|Attività = cantautore
|Attività2 = conduttore televisivo
|Attività3 = attore
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , conosciuto per
}}
Parallelamente alla sua carriera musicale, è noto per le sue opinioni<ref name=autogenerato2/> (spesso condite da un linguaggio volgare, colorito ed esplicito) con cui si scaglia contro la società, la politica, il mondo dello spettacolo, il cinema italiano<ref>{{YouTube|url=https://www.youtube.com/watch?v=vmoTbSDHvsc|titolo=La classifica dei peggiori film italiani secondo Pino Scotto}}</ref> e l'industria musicale italiana e internazionale<ref name=ami>{{Cita web|url=https://www.allmusicitalia.it/interviste/videointervista-pino-scotto-dog-eat-dog.html|titolo=VIDEOINTERVISTA A PINO SCOTTO: “LE PALLE SI VEDONO SULLA LUNGA DISTANZA… PIERO PELÙ A SANREMO? MI SONO VERGOGNATO PER LUI”|accesso=}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2008/12/05/provocazioni-metallare-pino-scotto-allo-zsazsa.html|titolo=Provocazioni metallare Pino Scotto allo ZsaZsa|data=5 dicembre 2008|editore=Archivio, [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]}}</ref>, rivolgendosi agli artisti di qualsiasi genere musicale.
==
=== Le prime esperienze musicali ===
Nato e cresciuto a [[Monte di Procida]], [[Comune (Italia)|comune]] della [[Campi Flegrei|penisola flegrea]], all'età di diciassette anni si trasferisce nel centro di [[Napoli]], dove fonda dapprima una ''cover band'' che suona prevalentemente brani [[blues]] e [[rock psichedelico]] e poi il suo primo gruppo vero e proprio, Gli Ebrei, con cui registra anche diversi brani per la [[RCA Italiana]] che, però, non verranno mai pubblicati. In seguito, si stabilisce a [[Milano]], dove adempie al [[servizio militare]] e dove, una volta terminata la leva, si sposa e ha un figlio.
Sul finire degli [[Anni 1970|anni settanta]], fonda i ''Pulsar'', un gruppo ''[[southern rock]]'' in cui milita anche Ruggero Zanolini e con il quale incide il [[45 giri]] ''[[A Man on the Road/Dream]]''.
===
Poco tempo dopo diviene il cantante dei [[Vanadium]], gruppo fondato dal chitarrista [[Stefano Tessarin]], con cui incide otto album e intraprende tour italiani ed esteri. Il debutto, ''[[Metal Rock]]'' (1982), che risente dell'influenza dei [[Deep Purple]], vende circa {{formatnum:8000}} copie. Segue ''[[A Race with the Devil]]'' (1983). Con ''[[Game Over (Vanadium)|Game Over]]'' (1984) il gruppo raggiunge la cifra di {{formatnum:54000}} copie vendute solo in Italia. Per il successivo disco dal vivo, ''[[On Streets of Danger]]'' (1985), primo live pubblicato da un gruppo metal italiano e per ''[[Born to Fight (album)|Born to Fight]]'' (1986) i Vanadium girano due video, regolarmente programmati su [[Videomusic]]. Essi sono ''Easy Way to Love'', tratto dal secondo LP sopra citato e registrato al [[Marquee Club]] di [[Londra]] e che diviene il tema portante della trasmissione TV [[Discoring]] e ''You Can't Stop the Music''.
In seguito al fallimento della loro etichetta, la [[Durium]], il gruppo vede interrompere bruscamente l'ultimo lavoro in studio ''[[Corruption of Innocence]]'' (1987), prodotto da Jim Faraci (produttore di [[Ratt]], [[Poison]], [[L.A. Guns]]), ma riesce ugualmente a riprendersi entrando nella scuderia della [[Green Line]]/[[Dischi Ricordi|Ricordi]] e dando alla luce l'album ''[[Seventheaven]]'', prodotto da Guy Bidmead ([[Motörhead]], [[Tina Turner]], [[Wrathchild]]) e orientato al metal statunitense, molto in voga in quel periodo. In questo lavoro Scotto addolcisce notevolmente il timbro della sua voce. La distribuzione e la promozione di questo LP risentono però dello scarso supporto offerto dalla nuova etichetta.
Negli anni a venire, dopo scissione dei Vanadium, Scotto ha intrapreso la sua carriera solista, precisando di non essere interessato a riunire il gruppo, considerando la sua esperienza con il gruppo ormai conclusa.
=== Carriera solista ===
[[File:Pino Scotto (1).JPG|thumb|Pino Scotto nel 2007]]
Dopo quest'ultima esperienza la band decide di prendersi una pausa: fra il
Nel
Oltre ai tredici pezzi della raccolta, commercializzata a prezzo ridotto per espresso volere di Scotto, il
Nel
In occasione del sessantesimo compleanno dell'artista,
Nel giugno
=== I Fire Trails ===
Nel
=== Rainbow Belize ===
Dal 2011
=== Rainbow Projects ===
Un progetto di Pino Scotto e Caterina Vetro di educazione, sanità e sviluppo umano nelle [[Popoli indigeni|comunità indigene]] di [[Sihanoukville]] ([[Cambogia]]), [[Cobán|Coban]] ([[Guatemala]]), Georgeville e Seine Bight ([[Belize]]), nato nel 2011 per contribuire a migliorare le condizioni di vita di bambini estremamente svantaggiati: orfani
=== Carriera televisiva ===
[[File:Pino Scotto ceroanKio 2009 3.jpg|thumb|left|Pino Scotto al [[
Tale trasmissione, negli ultimi anni, ha contribuito a rinnovare la fama di Pino Scotto, grazie anche
Dal 2017 Rock TV, e quindi anche il programma di Pino Scotto, va in onda solo in [[streaming]] sul web e non più sulla piattaforma [[Sky Italia|Sky]]<ref>{{cita news|url=https://www.spettakolo.it/2017/01/09/intervista-pino-scotto-rock-tv-non-andra-piu-onda-sky/|titolo=Intervista a Pino Scotto: «Rock Tv non andrà più in onda su Sky» - Spettakolo.it<!-- titolo generato automaticamente -->|editore=Spettakolo.it|data=9 gennaio 2017}}</ref><ref>{{cita news|url=https://www.rockit.it/news/rock-tv-live-stream-sky|titolo=Da metà gennaio Rock TV sarà solo in streaming |editore=Rockit.it|data=3 gennaio 2017}}</ref>.
Oltre alle critiche verso la società moderna, gran parte dei discorsi di Scotto riguardano il mondo musicale (e dello spettacolo in generale), in particolare per quanto riguarda la scena emergente. Scotto si scaglia ferocemente contro il mondo della musica, secondo lui colpevole di non essere basato sulla meritocrazia e su un sistema che premi la qualità della musica. Tali accuse sono spesso rivolte agli stessi artisti che, sempre secondo l'opinione di Scotto, cercherebbero la strada più facile per ottenere il successo, pubblicando musica di scarsa qualità e rivolta a un pubblico di poche pretese.
Scotto apprezza il [[rock]], il [[blues]] e il [[metal]], ma disprezza il [[black metal]] che ha definito «canzoni solo urlate».<ref>{{Cita web |url=http://www.ilcirroso.it/leggi.php?id=142 |titolo=Intervista di Pino Scotto contro black metal: sono canzoni solo urlate |accesso=13 marzo 2011 |dataarchivio=28 febbraio 2014 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140228165611/http://www.ilcirroso.it/leggi.php?id=142 |urlmorto=sì }}</ref> Spesso, però, le sue critiche sono rivolte verso lo stesso mondo del rock o verso la scena emergente. In particolare ha più volte manifestato il proprio disappunto contro le riunioni delle grandi band del passato, da lui considerate delle operazioni commerciali per recuperare il successo perduto,<ref>{{cita web |url=http://www.zonarock.it/intervista/pino-scotto/231/ |titolo=Copia archiviata |accesso=17 agosto 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100912163547/http://www.zonarock.it/intervista/pino-scotto/231/ |dataarchivio=12 settembre 2010 }} "Per quanto riguarda invece la riunione penso che se le band si sciolgono guarda Maiden, Motley, Guns, ecc... vuol dire che dietro ci sono dei seri problemi umani, perciò fanculo le riunioni e fuori le palle per guardare avanti".</ref><ref>{{cita web |url=http://www.metalloitaliano.it/Interviste/intervista_Pino_Scotto.htm |titolo=Copia archiviata |accesso=17 agosto 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080607130325/http://www.metalloitaliano.it/Interviste/intervista_Pino_Scotto.htm |dataarchivio=7 giugno 2008 }} "Spesso le riunioni vengono fatte da etichette o da musicisti sfigati che non riescono a concludere un cazzo".</ref><ref>https://www.youtube.com/watch?v=QvTO973yIME Nella puntata di ''I Love Rock N Roll'' del 18 giugno 2008 sostiene che la riunione degli Iron Maiden con Bruce Dickinson era dovuta allo scarse vendite dei rispettivi album dopo la separazione.</ref> nonostante lui stesso si sia riunito con i Vanadium dopo diversi anni dalla separazione. Allo stesso modo ha preso posizione contro le tribute band, che basano il proprio successo eseguendo la musica scritta da altri. Tuttavia lo stesso Scotto si è più volte esibito con una cover band chiamata [[Metal Gang]]<ref>[https://myspace.com/metalgang2007 METAL GANG su Myspace<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref><ref>http://www.metallized.it/articolo.php?id=528 "con la Metal Gang ho la possibilità di cantare delle reinterpretazioni famose, cosa che nella mia vita non ho mai fatto, e mi piace molto come idea, interpretarle a modo mio. Quando posso ci sono sempre con la Metal Gang".</ref> e con la Pino Scotto Experience.<ref>{{cita web |url=http://www.hardsounds.it/public/intervista.php?id=151 |titolo=Copia archiviata |accesso=17 agosto 2010 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140228120549/http://www.hardsounds.it/public/intervista.php?id=151 |dataarchivio=28 febbraio 2014 }} "con la "Pino Scotto Experience" in cui io e i ragazzi del gruppo suoneremo cover che hanno fatto la storia del rock e non avendo mai fatto cover nella mia carriera, in queste serate mi diverto come un pazzo".</ref><ref>[http://www.hardsounds.it/PUBLIC/LiveReport/Pino%20Scotto%20Experience%2009-01-04/Live%20Report.htm Pino è naturalmente in forma smagliante e ripercorre insieme agli altri compagni di ventura una serie di classici immortali delle grandi band hard di sempre, dai Deep Purple ai Rainbow, per poi continuare con gli Steppen Wolf e Bon Scott] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090827065323/http://www.hardsounds.it/PUBLIC/LiveReport/Pino%20Scotto%20Experience%2009-01-04/Live%20Report.htm |data=27 agosto 2009 }}</ref>
Stando alle dichiarazioni di Scotto, la sua partecipazione al programma televisivo di Rock TV sarebbe gratuita<ref>{{YouTube|37_HBkUjGoY|Lo stipendio di Pino}}</ref>. Scotto collabora con la rivista specializzata ''Hard!'', su cui tiene la rubrica "Way to rock" in cui esprime le proprie opinioni riguardo al mercato della musica e altri argomenti di attualità. Conduce, assieme a [[Simo SKW]], la trasmissione radiofonica ''Datevi fuoco'', in onda per la radio web ''Rocknrollradio''.
Ha più volte affermato che i suoi artisti preferiti sono gli [[Scorpions]], i [[Saxon (gruppo musicale)|Saxon]], gli [[AC/DC]] (in particolare il periodo con [[Bon Scott]]), i [[The Beatles|Beatles]], i [[Deep Purple]], [[Bruce Springsteen]], i [[Led Zeppelin]], [[Van Halen]], [[Jimi Hendrix]] e i [[Guns N' Roses]] (soprattutto l'album ''[[Appetite for Destruction]]'')<ref>{{YouTube|5DDxulphkOE|Pino Scotto e Appetite For Destruction dei Guns 'N' Roses…}}</ref>. Tra i gruppi di [[rock progressivo]] apprezza i [[King Crimson]], [[Genesis]], [[Jethro Tull (gruppo musicale)|Jethro Tull]], [[Van der Graaf Generator]] e [[Gentle Giant]].
Tra i cantautori italiani ama particolarmente [[Franco Battiato]], [[Giovanni Lindo Ferretti]], [[Francesco Guccini]], [[Fabrizio De André]], [[Rino Gaetano]], [[Enrico Ruggeri]] e [[Lucio Battisti]]. Ha speso spesso parole di elogio anche per [[Elio e le Storie Tese]], [[Nilla Pizzi]], [[Renato Zero]], [[Edoardo Bennato]], [[Francesco De Gregori]], [[Mia Martini]], [[Mango (cantante)|Mango]], [[Giorgio Gaber]], [[Lucio Dalla]], [[Richard Benson]]<ref>https://www.youtube.com/watch?v=kGj-eEysr14&pp=ygUMI3JpY2hhcmRwaW5v</ref>, [[Renzo Arbore]], [[Caparezza]], [[Max Pezzali]] e i [[Pooh]]. Ha valutato positivamente la prima parte della discografia dei [[Litfiba]] (soprattutto il periodo di [[Gianni Maroccolo]]) e [[Vasco Rossi]], sostenendo di apprezzare i primi album, fino a ''[[Bollicine (album)|Bollicine]]''.
Scotto appare nel film [[Orrore (genere)|horror]] indipendente ''[[Extreme Jukebox]]'' nel ruolo di Don Zappa, un prete rock 'n' roll, insieme ad altri musicisti come [[Trevor Sadist]] e Terence Holler.
Nutre una profonda avversione per i talent show. Inoltre, nel 2010 è stato [[general manager]] del torneo ''King of Faida'' organizzato dalla ''Rome Wrestling Academy.''
== Discografia ==
[[File:Pino Scotto ceroanKio 2009 6.jpg|thumb|Pino Scotto nel 2009]]
=== Con i Pulsar ===
*1979 – ''[[A Man on the Road/Dream]]'' (singolo)
=== Con i Vanadium ===
*1982 – ''[[Metal Rock]]''
*1983 – ''[[A Race with the Devil]]''
*1984 – ''[[Game Over (Vanadium)|Game Over]]''
*1985 – ''[[On Streets of Danger]]'' (album live)
*1986 – ''[[Born to Fight (album)|Born to Fight]]''
*1987 – ''[[Corruption of Innocence]]''
*1989 – ''[[Seventheaven]]''
*1995 – ''[[Nel cuore del caos]]''
=== Solista ===
*1992 – ''[[Il grido disperato di mille bands]]''
*1994 – ''[[Progetto sinergia]]''
*1997 – ''[[Segnali di fuoco (album)|Segnali di fuoco]]'' (raccolta)
*2000 – ''[[Guado (album)|Guado]]''
*2008 – ''[[Datevi fuoco (lo Scotto da pagare)]]'' (CD + biografia)
*2010 – ''[[Buena suerte]]''
*2012 – ''[[Codici Kappaò]]'' (CD + live)
*2014 – ''[[Vuoti di memoria]]'' (CD di cover)
*2016 – ''[[Live for a Dream]]'' (raccolta + due inediti)
*2018 – ''[[Eye for an Eye]]''
*2020 – ''[[Dog Eat Dog (Pino Scotto)|Dog Eat Dog]]''
*2023 – ''Live n' Bad'' (live)
*2025 – ''The Devil's Call'' (o anche "Back To The Roots")
=== Con i Fire Trails ===
*2003 – ''[[Vanadium Tribute]]''
*2005 – ''[[Third Moon]]''
=== Featuring ===
*
=== DVD ===
*2009 – ''[[Outlaw - Now 'n Ever]]'' (live)
== Note ==
== Bibliografia ==
* {{cita libro|autore=Cristiano Canali|titolo=Fottetevi tutti! La vita e il rock di Pino Scotto|anno=2009|editore=Tsunami Edizioni|isbn=88-96131-10-3|pagine=144 pp.}}
* Alessio Marino, BEATi voi! Interviste e riflessioni con i complessi degli anni 60 e 70 (N.7) - Edizioni: i libri della [[Beat boutique 67]] - vol.10 - aprile 2011. Lunga intervista incentrata sugli anni 60/70 a Pino Scotto (Ebrei, Pulsar, Vanadium) e Mario Fasciano (Ebrei), con foto e discografia.
* {{cita libro|autore=Luca Fassina|titolo=Vanadium. La biografia ufficiale|anno=2014|editore=Crack Edizioni|isbn=978-88-97389-14-9|pagine=242 con foto inedite in bianco e nero.}}
== Altri progetti ==
{{interprogetto
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
*
*
*
* {{cita web|https://www.metal-archives.com/artists/Pino_Scotto/97741|Encyclopedia Metallum}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|
[[Categoria:Cantautori heavy metal]]
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