Salvatore Garau: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 87.5.135.42 (discussione), riportata alla versione precedente di Biobot
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
 
(205 versioni intermedie di 90 utenti non mostrate)
Riga 13:
|Epoca2 = 2000
|Attività = pittore
|Attività2 = batteristaartista
|Attività3 = batterista
|Nazionalità = italiano
|Immagine =
}}
 
Le sue opere spesso riguardano argomenti come la protezione dell'ambiente e l'[[etica]] sociale.
 
== Biografia ==
Formatosi presso l'[[Accademia di belle arti di Firenze]], dove consegue il diploma nel 1974, entra tre anni dopo nel gruppo rock degli [[Stormy Six]], come batterista.<ref>{{cita news|autore= Martina Corgnati |url= http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2002/04/18/salvatore-garau-dagli-stormy-six-alla-pittura.html|titolo= Salvatore Garau dagli Stormy Six alla pittura|pubblicazione= [[La Repubblica (quotidiano)|La Repubblica]]|data= 18 aprile 2002|accesso= 22 luglio 2014}}</ref><ref name=nuovasardegna>{{cita news|autore= |url= http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2013/10/25/news/stormy-six-la-leggendaria-band-e-tornata-1.7992068 |titolo= Stormy Six, la leggendaria band è tornata |pubblicazione= [[La Nuova Sardegna]] |data= 25 ottobre 2013 |accesso= 22 luglio 2014}}</ref>.
 
Nel 1984 esordisce come pittore presso lo Studio Cannaviello di Milano,<ref>{{Cita web |url = http://www.artistidisardegna.it/page8/page80/page80.html |titolo = Salvatore Garau |sito = artistidisardegna.it |accesso = 22 luglio 2014 |urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140729012755/http://www.artistidisardegna.it/page8/page80/page80.html |accessourlmorto = 22 luglio 2014}}</ref>, e poi alla [[Galleria Gian Ferrari]] dedicandosi all'arte figurativa e ponendosi all'attenzione di [[Luciano Caramel]]<ref>{{Cita|Caramel||caramel}}</ref><ref>{{cita pubblicazione | nomeautore= Arrigo|cognome= Benedetti |titolo=Salvatore Garau |rivista= [[L'europeo]] |editore= Domus |città= |volume= 46|numero= |anno= 1990|mese= |p= 115 |url= https://books.google.it/books?id=DvweAQAAMAAJ&q=caramel+salvatore+garau&dq=caramel+salvatore+garau&hl=it&sa=X&ei=52uLVKycO8SQPbDmgfAB&ved=0CDAQ6AEwBA |accesso= 12 dicembre 2014|cid= }}</ref> e [[Enrico Crispolti]]<ref>{{Cita|Crispolti||crispolti}}</ref>.
 
Nel 2005 come provocazione per la tutela dell'ambiente dipinge un quadro di 200 mq su una pubblicità riciclata in PVC di una casa automobilistica, e la espone avvolgendo un palazzo del centro di Milano.<ref>{{cita news|autore=Rosella Ghezzi|data=8 aprile 2005|url=http://archiviostorico.corriere.it/2005/aprile/08/Ecco_come_nasce_quadro_200_co_7_050408024.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140531124730/http://archiviostorico.corriere.it/2005/aprile/08/Ecco_come_nasce_quadro_200_co_7_050408024.shtml|titolo=Ecco come nasce un quadro di 200 mq|pubblicazione=Corriere della Sera|pagina=59}}.</ref>
Nel 2012 esordisce come scrittore con il romanzo ''Crudele amore mio'', pubblicato da [[Newton & Compton]] nel formato [[ebook]]<ref>{{cita news|autore= |url= http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2013/06/17/news/crudele-amore-mio-l-esordio-di-salvatore-garau-1.7277362|titolo= «Crudele amore mio», l’esordio di Salvatore Garau|pubblicazione= [[La Nuova Sardegna]]|data= 17 giugno 2013|accesso= 21 ottobre 2014|lingua= |formato= }}</ref> e dal buon successo di pubblico<ref>{{Cita web|url = http://www.ebookplanet.it/site/Classifiche-Settimanali/classifiche-settimanali-21-gennaio.html|titolo = Classifiche settimanali. 21 gennaio|sito = http://www.ebookplanet.it/|data = 21 gennaio 2013|accesso = 21 ottobre 2014}}</ref>; l'anno successivo partecipa alla ''reunion'' degli Stormy Six, dalla quale nasce ''Benvenuti nel ghetto'', in collaborazione con [[Moni Ovadia]]<ref name=nuovasardegna/>.
 
Nel 2003 Garau viene acquisito nella collezione permanente di uno dei più importanti musei per l'arte contemporanea, il [[Museo d'arte moderna di Saint-Étienne]] in [[Francia]]<ref>{{Cita web|url = https://mamc.saint-etienne.fr/fr/collections?combine=Salvatore+Garau&field_type_oeuvre_target_id=All|titolo = Collezione permanente, Condotta, 2003|sito = mamc.saint-etienne.fr|accesso = 27 giugno 2021}}</ref>.
== Stile pittorico ==
Dopo un avvio piuttosto indefinito, dalla fine degli anni ottanta mette a punto un linguaggio più evocativo, passionale e romantico, costruito su uno stile «liquido» dove dighe, piloni e condotti disegnati a [[grafite]] sono spesso protagonisti della composizione<ref>{{Cita|Crispolti|p. 243|pirovano}}</ref>.
 
Nel 2009 Salvatore Garau e [[Michelangelo Pistoletto]] espongono insieme nella mostra "Di tanto mare. Salvatore Garau - Michelangelo Pistoletto".<ref>[https://www.exibart.com/evento-arte/salvatore-garau-michelangelo-pistoletto/ Salvatore Garau / Michelangelo Pistoletto, Oristano, Ex Asilo Sant'Antonio, 25 luglio - 16 agosto, "Di tanto mare. Salvatore Garau - Michelangelo Pistoletto", from 25 July to 16 August 2009]</ref><ref>{{Cita web|url=http://www.collezionedatiffany.com/londra-risultato-thinking-italian-2017/|titolo=Londra, Christie's: World Record per Angeli e Pistoletto|sito=Collezione da Tiffany|data=2017-10-06|lingua=it-IT|accesso=2021-10-09}}</ref>
Scrive [[Lóránd Hegyi]], direttore del [[Musée d'art moderne de Saint-Étienne]]: «Osservando le immagini di Salvatore Garau si ha una sensazione di solennità, potenza, gravità ed al contempo anche di liberazione, di euforia, di vigore, di un qualcosa che è legato al sentimento della sconfinatezza. Un orizzonte illimitato, una scena in cui ci si aspetta che avvenga qualcosa di gigantesco, di impressionante»<ref>{{Cita|Hegyi||hegyi}}</ref>.
 
Nel 2012 esordisce come scrittore con il romanzo ''Crudele amore mio'', pubblicato da [[Newton & Compton]] nel formato [[ebook]]<ref>{{cita news|autore= |url= http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2013/06/17/news/crudele-amore-mio-l-esordio-di-salvatore-garau-1.7277362 |titolo= «Crudele amore mio», l’esordiol'esordio di Salvatore Garau |pubblicazione= [[La Nuova Sardegna]] |data= 17 giugno 2013|accesso= 21 ottobre 2014|lingua= |formato= }}</ref> e dalottiene buon successo di pubblico;<ref>{{Cita web|url = http://www.ebookplanet.it/site/Classifiche-Settimanali/classifiche-settimanali-21-gennaio.html|titolo = Classifiche settimanali. 21 gennaio|sito = http://www.ebookplanet.it/|data = 21 gennaio 2013|accesso =29 agosto 2020|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20171007082106/http://www.ebookplanet.it/site/Gli-Ebook-piu-letti-della-settimana/2013/01/21/199-classifiche-settimanali-21-gennaio.html ottobre|urlmorto 2014= sì}}</ref>; l'anno successivo partecipa alla ''reunion'' degli Stormy Six, dalla quale nasce ''Benvenuti nel ghetto'', in collaborazione con [[Moni Ovadia]].<ref name=nuovasardegna/>.
 
== Stile pittorico ==
Dopo un avvioinizio piuttostoaccademico indefinitoe figurativo, dallaalla fine degli anni ottanta mette a punto un linguaggio più evocativo, passionale e romantico, costruito su uno stile «liquido» dove dighe, piloni e condotti disegnati a [[grafite]] sono spesso protagonisti della composizione, dedicandosi in principio a opere solo in bianco e nero.<ref>{{Cita|Crispolti|p. 243|pirovano}}.</ref>.
 
== Principali esposizioni ==
Nel 1974 alcune sue opere furono scelte per le decorazioni del nuovo [[Antonio Canopolo|Convitto Nazionale]] di [[Sassari]].
Nel 1989 vince, insieme a [[Gianfranco D'Alonzo]], la 41ª edizione del [[Premio Michetti]] di [[Francavilla al Mare]], dal titolo ''Radici del Sud, dal Sud''<ref>{{Cita|Crispolti|p. 223|pirovano}}</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.fondazionemichetti.it/premi.html|titolo = Premi Fondazione Michetti|autore = |wkautore = |sito = http://www.fondazionemichetti.it/|editore = |data = |lingua = |pagina = |pagine = |cid = |accesso = 11 settembre 2014}}</ref>.
 
Nel 1989 vince, insieme a [[Gianfranco D'Alonzo]], la 41ª edizione del [[Premio Michetti]] di [[Francavilla al Mare]], dal titolo ''Radici del Sud, dal Sud''<ref>{{Cita|Crispolti|p. 223|pirovano}}.</ref><ref>{{Cita web|url = http://www.fondazionemichetti.it/premi.html|titolo = Premi Fondazione Michetti|autore = |wkautore = |sito = http://www.fondazionemichetti.it/|editore = |data = |lingua = |pagina p= |pagine pp= |cid = |accesso = 11 settembre 2014|urlmorto =sì|urlarchivio =https://web.archive.org/web/20140911205633/http://www.fondazionemichetti.it/premi.html}}</ref>.
Nel 1999 partecipa al Premio Marche<ref>{{Cita web|url = http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=premiomarche_artisti|titolo = Gli artisti partecipanti al Premio Marche 1999|sito = http://www.italica.rai.it/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>.
L'adesione al gruppo «Italian Factory» lo porta ad esporre nel 2003 all'omonimo evento collaterale della [[Esposizione internazionale d'arte di Venezia|Biennale di Venezia]]<ref name=corriere>{{cita news|autore= [[Paolo Manazza]]|url= http://archiviostorico.corriere.it/2003/giugno/16/giovani_fanno_botto_ce_0_030616175.shtml|titolo= I giovani fanno il botto|pubblicazione= [[Corriere della Sera]]|data= 16 giugno 2003|accesso= 21 ottobre 2014|lingua= |formato= }}</ref> e al [[Parlamento europeo]] di [[Strasburgo]]<ref>{{Cita web|url = http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=1588|titolo = Bruxelles. Una Biennale d'arte per il semestre italiano|sito = http://www.patrimoniosos.it/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>.
 
Nel 1999 partecipa alalla PremioBiennale Marchedi Venezia.<ref>{{Cita web|url = http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=premiomarche_artisti|titolo = Gli artisti partecipanti al Premio Marche 1999|sito = http://www.italica.rai.it/|accesso = 22 luglio 2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140531090827/http://www.italica.rai.it/scheda.php?scheda=premiomarche_artisti}}</ref>.
Dello stesso anno è una personale a [[Londra]]<ref name=corriere/>, mentre nel 2009 espone al [[Museo d'arte moderna di Saint-Étienne]]<ref>{{Cita web|http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/02/08/Cultura/MOSTRE-IN-FRANCIA-LE-OPERE-DI-MARIO-SCHIFANO-E-SALVATORE-GARAU_153527.php|titolo=Mostre. In Francia le opere di Mario Schifano e Salvatore Garau|sito = http://www1.adnkronos.com/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>.
L'adesione al gruppo «Italian Factory» lo porta ad esporre nel 2003 all'omonimo evento collaterale della [[Esposizione internazionale d'arte di Venezia|Biennale di Venezia]] a cura di [[Francesco Bonami]]<ref name=corriere>{{cita news|autore= [[Paolo Manazza]]|url= http://archiviostorico.corriere.it/2003/giugno/16/giovani_fanno_botto_ce_0_030616175.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2003/giugno/16/giovani_fanno_botto_ce_0_030616175.shtml|titolo= I giovani fanno il botto|pubblicazione= [[Corriere della Sera]]|data= 16 giugno 2003|accesso= 21 ottobre 2014|lingua= |formato= }}</ref> e al [[Parlamento europeo]] dia [[Strasburgo]].<ref>{{Cita web|url = http://www.patrimoniosos.it/rsol.php?op=getarticle&id=1588|titolo = Bruxelles. Una Biennale d'arte per il semestre italiano|sito = http://www.patrimoniosos.it/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>.
 
Dello stesso anno è una personale a [[Londra]],<ref name=corriere/>, mentre nel 2009 espone al [[Museo d'arte moderna di Saint-Étienne]].<ref>{{Cita web|url=http://www1.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/02/08/Cultura/MOSTRE-IN-FRANCIA-LE-OPERE-DI-MARIO-SCHIFANO-E-SALVATORE-GARAU_153527.php|titolo=Mostre. In Francia le opere di Mario Schifano e Salvatore Garau|sito = http://www1.adnkronos.com/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>.
È di nuovo presente alla Biennale di Venezia nel 2011, presentato da [[Gavino Sanna]]<ref>{{Cita web|url = http://labiennale.org/doc_files/padital-artisti.pdf|titolo = L'arte non è cosa nostra. Lista artisti Arsenale|sito = http://labiennale.org/|accesso = 20 luglio 2014}}</ref>, mentre l'anno successivo espone al [[Museo delle belle arti Emilio Caraffa]] di [[Córdoba (Argentina)|Cordoba]], in Argentina<ref>{{Cita web|url = http://prensa.cba.gov.ar/cultura-y-espectaculos/visita-edificios-historicos-y-culturales-en-semana-santa/|titolo = Visitá edificios históricos y culturales en Semana Santa|sito = http://prensa.cba.gov.ar/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>
 
Nel 2009 una dei maggiori critici d'Europa, [[Lóránd Hegyi]], decide di curare una grande esposizione di Garau e Schifano presso il [[Museo d'arte moderna di Saint-Étienne]]<ref>Lóránd Hegyi (2009). Salvatore Garau: Photogrammes avec horizon (exhibition catalogue, in French). Milano: Electa. ISBN 9788837069995</ref>.
 
È di nuovo presente alla Biennale di Venezia nel 2011 a cura di [[Bice Curiger]], presentato da [[Gavino Sanna]],<ref>{{Cita web|url = http://labiennale.org/doc_files/padital-artisti.pdf|titolo = L'arte non è cosa nostra. Lista artisti Arsenale|sitoaccesso = 20 luglio 2014|urlmorto = sì|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20131014173225/http://www.labiennale.org/|accesso = 20 luglio 2014doc_files/padital-artisti.pdf}}</ref>, mentre l'anno successivo espone al [[Museo delle belle arti Emilio Caraffa]] di [[Córdoba (Argentina)|Cordoba]], in Argentina.<ref>{{Cita web|url = http://prensa.cba.gov.ar/cultura-y-espectaculos/visita-edificios-historicos-y-culturales-en-semana-santa/|titolo = Visitá edificios históricos y culturales en Semana Santa|sitoaccesso = 22 luglio 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140808143231/http://prensa.cba.gov.ar/cultura-y-espectaculos/visita-edificios-historicos-y-culturales-en-semana-santa/|accessourlmorto = 22 luglio 2014}}</ref>
 
Nel 2020 Salvatore Garau entra nella "[[Collezione Farnesina]]", Collezione Museale del Ministero Italiano degli Affari Esteri<ref>{{Cita web|url = https://collezionefarnesina.esteri.it/collezionefarnesina/it/search?q=site:collezionefarnesina.esteri.it%20Salvatore%20Garau|titolo = Collezione Farnesina, mappa delle opere, Ministero degli Affari Esteri, pag. 124, G|sito = collezionefarnesina.esteri.it|accesso = 27 giugno 2021|dataarchivio = 27 giugno 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210627125938/https://collezionefarnesina.esteri.it/collezionefarnesina/it/search?q=site:collezionefarnesina.esteri.it%20Salvatore%20Garau|urlmorto = sì}}</ref><ref>{{Cita web|url = https://artslife.com/2020/12/04/salvatore-garau-collezione-farnesina-ministero-affari-esteri/|titolo = Salvatore Garau entra nella "Collezione Farnesina" del Ministero degli Affari Esteri |sito = artslife.com|accesso = 27 giugno 2021|https://artslife.com/2020/12/04/salvatore-garau-collezione-farnesina-ministero-affari-esteri/|dataarchivio = 27 giugno 2021}}</ref>, e nelle Ambasciate Italiane del Brasile e della Sud Corea.
 
Nel 2021 espone una installazione immateriale davanti alla [[Borsa di New York]] titolata ''Afrodite che piange'', come provocazione per la protezione dell'ambiente e critica all'utilizzo degli [[Non-fungible token|NFT]]<ref>Laura Naka Antonelli, [https://www.finanzaonline.com/notizie/tesla-musk-e-bitcoin-il-post-su-twitter-fine-di-un-amore-e-intanto-in-barba-a-ntf-statua-invisibile-venduta-a-15-000-euro/ "Tesla, Musk e Bitcoin: il post su Twitter, fine di un amore? E intanto in barba a NTF statua invisibile Garau venduta a 15.000 euro"], 4.06.2021</ref> nelle opere d'arte, con il patrocinio dell'Istituto di cultura del Ministero degli Esteri Italiano,<ref>[https://www.stanzeitaliane.it/dal-29-maggio-afrodite-piange-di-salvatore-garau], dal 29 maggio "Afrodite piange" di Salvatore Garau. Stanze Italiane, Istituto Italiano della cultura di New Yorkm Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale</ref> a cui segue la vendita all'asta della prima opera inesistente ''Io sono'' (I am) battuta per €14,820<ref>Salis, S., [https://www.ilsole24ore.com/art/opere-d-arte-invisibili-case-e-spazi-pubblici-AEDO8y "Opere d'arte invisibili per case e spazi pubblici"], [[Il Sole 24 Ore|''Il Sole 24 ore'']], June 6, 2021.</ref><ref>Sara Santora, [https://www.newsweek.com/italian-artist-sells-invisible-sculpture-more-18000-1596608 "Italian Artist Sells Invisible Sculpture for More Than $18,000"], [[Newsweek]], 1 giugno 2021.</ref><ref>https://www.lemonde.fr/signataires/robin-richardot/, [https://www.lemonde.fr/m-le-mag/article/2021/06/11/en-italie-une-sculpture-invisible-vendue-aux-encheres-pres-de-15-000-euros_6083767_4500055.html "En Italie, une sculpture invisible achetée près de 15 000 euros, Un carré de vide de 150 × 150 centimètres « environ », baptisé « Io sono » (« je suis ») par l'artiste italien Salvatore Garau, a èté vendu aux enchères"], [[Le Monde]], 11 giugno 2021.</ref> e la vendita all'asta dell'opera ''Davanti a te'' (In front of you) battuta per €27,120 nel 2021.
 
== Opere nei musei ==
Opere di Garau sono conservate da alcuni musei:
 
*[[Stelline|Fondazione Le Stelline]] di Milano<ref>{{Cita web|url = http://www.stelline.it/it/la-fondazione/home/collezione-permanente/collezione-permanente.html|titolo = Collezione permanente|sito = http://www.stelline.it/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>
*Museo [[Gallerie d'arteItalia contemporanea- all'apertoMilano]] di [[MaglioneMilano]]<ref>{{Cita web|url = http://wwwprogettocultura.macamprod.org/maph-art.pdfit/it/opere/scultura-che-lancia-lucciole-segnali-di-pioggia|titolo = Mappa delle opere|sitoaccesso = http24 agosto 2016|urlarchivio = https://wwwweb.macamarchive.org/web/20160824150540/http://progettocultura.prod.h-art.it/it/opere/scultura-che-lancia-lucciole-segnali-di-pioggia|accessourlmorto = 22 luglio 2014}}</ref>
* [[Museo d'arte moderna di Saint-Étienne]] di [[Francia]]<ref>{{Cita web|url = https://mamc.saint-etienne.fr/fr/collections?combine=Salvatore+Garau&field_type_oeuvre_target_id=All|titolo = Collezione permanente, Condotta, 2003|sito = mamc.saint-etienne.fr/|accesso = 27 giugno 2021}}</ref>
*[[Galleria civica di Modena]]<ref>{{Cita|Battistini-Deggiovanni|pp. 16, 134, 218|modena}}</ref>
* [[Collezione Farnesina]], Collezione Museale del Ministero Italiano degli Affari Esteri<ref>{{Cita web|url = https://collezionefarnesina.esteri.it/collezionefarnesina/resource/doc/2021/02/collezione_farnesina_ii_piano.pdf|titolo = Collezione Farnesina , mappa delle opere, Ministero degli Affari Esteri, pag. 124, G|sito = collezionefarnesina.esteri.it|accesso = 27 giugno 2021|5 = https://collezionefarnesina.esteri.it/collezionefarnesina/resource/doc/2021/02/collezione_farnesina_ii_piano.pdf|dataarchivio = 9 maggio 2021|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210509204250/https://collezionefarnesina.esteri.it/collezionefarnesina/resource/doc/2021/02/collezione_farnesina_ii_piano.pdf|urlmorto = sì}}</ref>
*[[Museo del Novecento|Civico Museo d'arte contemporanea di Milano]]<ref>{{Cita|Matino-Mascheroni|p. 383|milano}}</ref>
* [[Ambasciata d'Italia a Seul]], Corea del Sud
*Museo Banco di Sardegna e Banca di Sassari<ref>{{Cita web|url = http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/10/02/news/invito-a-palazzo-banche-come-musei-per-un-giorno-1.3550278|titolo = Anche a Sassari aperte al pubblico le collezioni d'arte degli istituti= http://lanuovasardegna.gelocal.it|accesso = 23 luglio 2014}}</ref>
* [[Ambasciata d'Italia a Brasilia]], Brasilia<ref>{{Cita web|url = https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/brasile-aambasciata-e-istituto.html|titolo = Brasile - Ambasciata e Istituto Italiano a Brasilia organizzano la Personale di Salvatore Garau|sito = esteri.it|accesso = 27 giugno 2021|https://www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/brasile-aambasciata-e-istituto.html|dataarchivio = 26 ottobre 2016}}</ref>
* PAC - [[Padiglione d'arte contemporanea di Milano]]<ref>{{Cita web|url = http://www.cittametropolitana.mi.it/cultura/manifestazioni/oberdan/rosso_wagner_salvatore_garau/biografia_artista|titolo = Salvatore Garau: Rosso Wagner|sito = cittametropolitana.mi.it|accesso = 22 luglio 2014|urlmorto = sì}}</ref>
* [[Palazzo delle Stelline|Fondazione Le Stelline]] di Milano<ref>{{Cita web|url = http://www.stelline.it/it/la-fondazione/home/collezione-permanente/collezione-permanente.html|titolo = Collezione permanente|sito = http://www.stelline.it/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>
* Museo d'arte contemporanea all'aperto di [[Maglione (Italia)|Maglione]]<ref>{{Cita web|url = http://www.macam.org/map.pdf|titolo = Mappa delle opere|sito = macam.org/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>
* [[Galleria civica di Modena]]<ref>{{Cita|Battistini-Deggiovanni|pp. 16, 134, 218|modena}}.</ref>
* Museo Banco di Sardegna e Banca di Sassari<ref>{{Cita web |url = http://lanuovasardegna.gelocal.it/regione/2011/10/02/news/invito-a-palazzo-banche-come-musei-per-un-giorno-1.3550278 |titolo = Anche a Sassari aperte al pubblico le collezioni d'arte degli istituti |sito=[[La Nuova Sardegna]] http://lanuovasardegna.gelocal.it|accesso = 23 luglio 2014}}</ref>
* MAPP - Museo d'arte Paolo Pini
* Collezione Banca di Sassari
* Collezione Ars, Fondazione di Sardegna<ref>{{Cita web |url = https://ars.fondazionedisardegna.it/artista/57/garau|titolo = Salvatore Garau |accesso = 1 maggio 2022}}</ref>
 
== Installazioni ==
* Nel 2006 realizza in Sardegna l'installazione ''Ichthys Sacro Stagno'', che prevedeva l'allagamento di tre chiese consacrate con l'inserimento di pesci degli stagni circostanti, poi rinseriti nel loro ambiente naturale<ref>{{Cita web|url = http://www.sardegnacultura.it/documenti/7_94_20071024091807.pdf|titolo = Ichthys Sacro Stagno|sito = http://www.sardegnacultura.it/|accesso = 22 luglio 2014}}</ref>.
* ''L'anguilla di Marte'', scultura<ref>{{Cita web|1 = http://www.monumentiaperti.com/it/default/3393/-L-Anguilla-di-Marte-di-Salvatore-Garau.html|titolo = ''L'anguilla di Marte'' di Salvatore Garau|sito = http://www.monumentiaperti.com|accesso = 20 luglio 2014|urlarchivio = https://web.archive.org/web/20140527215237/http://www.monumentiaperti.com/it/default/3393/-L-Anguilla-di-Marte-di-Salvatore-Garau.html|urlmorto = sì}}</ref>
* Nel 2008 realizza ''Scultura nel cielo'', un'installazione di grandi dimensioni in Corso Magenta a Milano<ref>{{cita news|autore= Rosella Ghezzi|url= http://archiviostorico.corriere.it/2005/aprile/08/Ecco_come_nasce_quadro_200_co_7_050408024.shtml|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160101000000/http://archiviostorico.corriere.it/2005/aprile/08/Ecco_come_nasce_quadro_200_co_7_050408024.shtml|titolo= «Ecco come nasce un quadro di 200 mq»|pubblicazione= [[Corriere della Sera]]|data= 8 aprile 2005|accesso= 22 luglio 2014}}</ref>.
* Nel 2023 con autorizzazione del Vaticano crea una pala d'altare contemporanea in una basilica consacrata del 1200 a lato di un'opera immateriale riconosciuta dall'Arcivescovo della diocesi.
 
== Pubblicazioni ==
*{{Cita libro|titolo = Crudele amore mio|editore = Newton & Compton|anno = 2012|formato= |ISBN = 885414567X}}
 
== Note ==
{{<references|4}} />
 
== Bibliografia ==
*{{Cita libro|titolo = Salvatore Garau.: Photogrammes avec horizon |autore = [[Lóránd Hegyi]]|curatore = [[Lóránd Hegyi]]|altri = |url = |editore = Mondadori Electa|città = Saint-Étienne|anno = 2009|annooriginale = |edizione = |urlcapitolo=|p = |pp = |ISBN = 88370699959788837069995|cid = hegyiHegyi}}
{{div col|cols=2}}
*{{Cita libro|titolo = Dopo il concettuale|autore = [[Luciano Caramel]]|editore = Mazzotta|anno = 1986|ISBN = |cid = caramel}}
*{{Cita libro|titolo = La pittura in Italia. Il Novecento/3. Le ultime ricerche |autore = [[Enrico Crispolti]]|curatore = [[Carlo Pirovano]]|altri = |url = |editore = Electa|città = |anno = 1994|annooriginale = |volume = |edizione = |capitolo urlcapitolo= |url_capitolo = |p = |pp = |ISBN = 88-435-4840-9|cid = pirovano}}
*{{Cita libro|titolo = Que bien resistes|autore = [[Enrico Crispolti]]|editore = Charta|anno = 1994|ISBN = |cid = crispolti}}
*{{Cita libro|titolo = Raccolta del disegno contemporaneo: catalogo generale|autore = |curatore = Maria Giovanna Battistini e Piero Deggiovanni|altri = |url = http://books.google.it/books?ei=MJLOU4CMEur8ywPS44K4Bg&hl=it&id=sihJAQAAIAAJ&dq=Raccolta+del+disegno+contemporaneo%3A+catalogo+generale&focus=searchwithinvolume&q=salvatore+garau|editore = Nuova Alfa|città = Modena |anno = 1994|Isbn= 8877794003 |accesso= 22 luglio 2014|cid=modena}}
*{{Cita libro|titolo = Civico museo d'arte contemporanea|autore = Lucia Matino e Silvia Mascheroni|url = http://books.google.it/books?id=FtrpAAAAMAAJ&q=%22salvatore+garau%22&dq=%22salvatore+garau%22&hl=it&sa=X&ei=6kfOU5XXNsWAywPSkoCIDA&ved=0CEIQ6AEwBzgK|editore = Electa|città = |anno = 1994|ISBN = 8843557009|accesso= 22 luglio 2014|cid=milano}}
 
*{{Cita libro|titolo = Salvatore Garau. Photogrammes avec horizon|autore = [[Lóránd Hegyi]]|curatore = |altri = |url = |editore = Mondadori Electa|città = |anno = 2009 |p = |pp = |ISBN = 8837069995|cid = hegyi}}
== Altri progetti ==
{{div col end}}
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* Beni Culturali [https://www.lombardiabeniculturali.it/opere-arte/schede/7c060-00010/?view=autori&offset=0&hid=43392&sort=sort_int "Paesaggio con titolo", 1999, Salvatore Garau],
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|pittura|rock}}
[[Categoria:Artisti contemporanei]]
[[Categoria:Batteristi rock progressivo]]
[[Categoria:Vincitori di premi artistici]]